"Prevenzione dei disastri naturali, qualità ambientale sviluppo sostenibile"

Io cercherò di battere ogni record da un punto di vista di durata
E quindi e di soffermarmi fondamentalmente su quello che sono i concetti che gli sono stati richiesti e ringrazio il senatore Longo e tutti gli organizzatori di questo convegno per dargli l'opportunità di sintetizzare un attimo quello un problema che chiaramente mi sta a cuore gli ho insegna Sistemi ero spaziare la facoltà d'Ingegneria di Napoli e come tale sono estremamente interessato in quello che è il ruolo delle tecnologie spaziali per la gestione dei disastri in particolare i disastri naturali
Per quanto riguarda le tecnologie spaziali in effetti e sia nel settore della prevenzione che della preparazione che del soccorso i sistemi spaziali oggigiorno possono dare un significativo contributo come avete visto dal titolo in effetti il mio obiettivo è più di soffermarmi sulle nuove prospettive che su quanto e già attualmente esistente
Consentitemi di fare soltanto una sintesi molto veloce di quello che il concetto relativo attualmente parla utilizzazione tecnologie spaziali ci sono due grossi settori che possiamo considerare come sono tre stabilito già ad altri comunicazioni ed osservazioni terrestri
Da un punto di vista concettuale le due possibilità che voi avete sono le seguenti
O quelli che vengono chiamati dei satelliti di tipo geostazionari ovvero sia dei satelliti che stanno nel piano orbita il piano orbitale coincide col piano dell'equatore stanno circa trentasei mila chilometri e quindi
Si muore in un piano esimono con la stessa velocità con la quale si muove la terra per cui guardano sempre la stessa parte della superficie terrestre
Un'altra possibilità è avere delle orde vengono lette polari o quasi polari ovvero sia un'orbita che passa con un certa angolazione rispetto al Polo
E in questo caso si vede praticamente delle strisce di terra secondo quello che l'orbita e il passaggio l'ora del passaggio
In base a questi concetti funzionano tutti quanti la maggior parte di Satin duramente con tutte le possibili variazioni rispetto a questi due settori di queste due
Grosse classi e di
Orbite Spaziani
Quali sono i quattro settori fondamentali secondo me febbre i sistemi spaziali il primo è quello della comunicazione il secondo della meteorologia il terzo e del Tagliamento il quarto della geofisica vediamo un attimo qual è il concetto legato a questi satelliti
Satellite per telecomunicazioni abbastanza banale il concetto quello che nonché vorrei soffermarmi su cui vorrei soffermarmi e che rispetto a quelli che sono i satelliti geostazionari di telecomunicazioni ben note
Oggigiorno si stanno sviluppando una serie di sistemi di piccoli satelliti che orbitano su orbite non geostazionari e che danno la possibilità di aprire una ridistribuzione della delle comunicazioni su tutto quanto il globo con una tecnologia è una tecnica del tutto innovativa
L'altra cosa alla quale mi voglio soffermare che non bisogna dimenticare che per sistemi di telecomunicazione né in questa classe rientro anche i satelliti che consente un'individuazione e il salvataggio attraverso appunto concetti
Legati a trasmissioni in particolare in questo caso l'effetto d'opere consente di posizionare il punto trasmittente al suolo
E vorrei soffermarmi un attimo sul concetto dei sensori avete sentito prima nella presentazione ingegno Acciavatti della Telespazio quale il ruolo che in un modo remato stanno già iniziando a a giocare il satelliti di telerilevamento
Qua perché dico stanno iniziando perché e ben lontano il concetto dell'utilizzo del satellite legamento dal concetto che almeno io nella mente il satellite operativo nel settore dei disastri naturali per fare questo ci vogliono una serie di passi avanti tecnologici ma anche politici e tecnici
D'e in particolare in quale in quali settori innanzitutto qui gli ho fatto una classe grossolana dei principali sensori che esistono attualmente quelli che dovremo mettere risalto che sono di particolare rilievo di giorno per i disastri naturali oltre quelli già chiama modi di tipo convenzionale scanner e Push Broom
Esistono questi spettrometri sono dei sistemi che consentono di riprendere lo spettro elettromagnetico in centinaia di bande e quindi avere lo spettro di quello che osservano e in più oggigiorno si sta migliorando la capacità di poter muovere la ottica del sistema in modo che invece di vedere solo una striscia limitato della superficie terrestre potete puntare lo lo specchietto e potrebbe dire meglio
L'altra cosa molto di di grossa innovazione e siano sono i laser evitarle che sono dei sistemi attivi si sta migliorando la tecnologia abbiamo ora attualmente devi dare dei laser in grado di operare dallo spazio
In particolare per il laser stiamo lavorando con la NASA un progetto di un laser altimetro in grado di dare la superficie terrestre bolla approssimazione come quota del centimetro e stiamo lavorando sui leader sia interessata in di tipo interferometri vorremmo per misurare il movimento delle masse tra cui ovviamente quella
Il vento e così via
E sia il concetto dividere per l'individuazione dei diverse sostanze nell'atmosfera sensori attivi a microonde ci sono fondamentalmente due grosse che due grosse classi
Ovviamente gli atti metri sono ben noti si stanno migliorando ride con la GM mi vorrei soffermare sui radar per quanto riguarda i radar qual è la caratteristica fondamentale di grande interesse per i disastri
E e nella seguente i radar non possono operare in ogni tempo di giorno e di notte anche in condizioni millimetro logiche non buone mentre i sensori passivi elettrodotti ci ovviamente hanno l'oscuramento da un punto di vista della del già della nuvolosità che si può valutare sul cinquanta per cento del tempo quindi il i sensori del tipo radar stanno dando una grandissima potenzialità per i disastri naturali mostrerò coi qual è il programma sul quale stiamo lavorando
Non mi soffermo sui satelliti meteorologici che la terza classe che violentato prima in quanto riconosce tutti quanti mediante la televisione in particolare per quanto riguarda il satellite Meteosat
E è una classe di satellite questa che e praticamente fa parte di un programma internazionale ce ne sono cinque quindi la terra è coperta completamente si possono avere come negli Stati Uniti immagina anche ogni tre quattro minuti in media ogni mezz'ora esistano coi satelliti vederlo oggi di popolare
Danno la possibilità deve dovuta una due immagini al giorno viti popolare quindi hanno una risoluzione più elevata di quella densità dei satelliti geostazionari stiamo lavorando su una serie di satelliti che vengono chiamati satelliti ora non mi viene in termini italiano meno emodinamica Noviglio richiama Earth rompe c'è dei satelliti dedicati a particolari classi dimissioni
E in particolare per quanto riguarda il trim e per la misurazione della pioggia vi dimostrerò che avanti dimostrerò due satelliti sui quali stiamo lavorando per quanto riguarda i satelliti di telerilevamento che la l'altra l'altra classe ci sono oggigiorno una miriade di satellite nello spazio ognuno con delle particolari caratteristiche uno dei problemi più grossi che abbiamo è quello dell'integrazione dei dati
Si potrebbe spendere veramente parecchio tempo su questo
Un'altra classe piuttosto trascurata sono quelli che sono i satelliti geofisici
Per quanto riguarda i fratelli geofisici vedete ci sono dei satelliti che hanno delle capacità molto
Un molto spinte da podista di radar altimetrico ma ce ne sono un'altra classe molto interessante che sono detti coraggioso in cui siamo coinvolti come agenzia spaziale italiana
Il quei praticamente io per il concetto è questo oggigiorno siamo in grado di individuare la posizione il satellite lo spazio con l'accuratezza del centimetro
Quindi attraverso una serie di triangolazioni tipo laser possiamo a misurare il movimento dalla crosta terrestre con questo tipo di accuratezza
Allora per quanto riguarda la la considerazione di fondo che vorrei fare dopo questa brevissima brevissima introduzione
è secondo me secondo anche se considerate la grande potenzialità dei sistemi spaziali in effetti da un po'di stop relativi sistemi spaziali sono utilizzate molto poco
I due settori fondamentali sono l'avviso tempeste ricerca e salvataggio questo vuol dire metodologia e telecomunicazioni fondamentalmente ma andiamo a vedere quali sono un poco i concetti più innovative Considine su questi spendere due minuti dopo questa dell'OSCE galoppata
Attività in corso otto oggi oggigiorno e io vorrei che sintetizzare i fatti seguenti per quanto riguarda l'Agenzia spaziale italiana
Io sono membro del comitato scientifico all'Agenzia spaziale italiana e ho voluto dare un input molto forte in Italia per quanto riguarda il discorso dei disastri naturali delle tecnologie spaziali
E in quest'ambito nell'International Space sia ho fatto partire un'iniziativa che l'Agenzia spaziale italiana giocasse un ruolo di leadership per il settore disastri naturali
In quest'ottica ho dato diciamo segnalato all'agenzia spaziale la possibilità di far partire due progetti pilota che sono partiti uno
Da che viene portata avanti dalla Telespazio nato da Tecnofin scassata
E ho fatto organizzato un workshop che si Tierra ad altri al cinque novembre a Roma per le appunto sulle tecnologie spaziale per i disastri naturali al quale demenze tutti quanti invitati
Con il senatore ruolo più volte abbiamo avuto siamo stati in contatto proprio per coordinare questi due iniziative
E poi c'è il satellite Lagi osso di cui ho parlato prima c'è la possibilità di misurare con un centimetro lo spostamento
Del della superficie terrestre più questa missione che è salito sino radar ad apertura sintetica e volerà sullo Shatt en nel novantatré
Ma vediamo ora tre se due esempi specifici dimissioni spaziale sui quali stiamo lavorando fortemente e una collaborazione che abbiamo con la NASA con legge pm e con l'Unione Sovietica
Per quanto riguarda lo studio lo sviluppo dell'ovvio questo avvio e la prima missione sulla quale stiamo lavorando per un satellite completamente dedicato allo studio dei vulcani
Stiamo già sviluppando un primo sensore che oltre alle a tutta la parte visibile infrarosso riesce a integrare anche tutte le bande dell'ultravioletto che sono in grado di darci informazioni importanti sulle SO due CO due e così via
Volerà nella nel prossimo anno un aereo con una simulazione quindi Italia speriamo nel novantaquattro novantacinque di poter iniziare quello che diciamo la lo studio di fattibilità
Per lo sviluppo del satellite in collaborazione della NASA nell'ottica di quei satelliti dedicati di cui vi ho parlato
Un'altra tecnica molto interessante di cui vi vorrei informare e di grandissima potenzialità per i disastri naturali e l'altro project Progetto che abbiamo che riguarda fissare interferometro
Issare interferometro qual è il concetto destare interferometro issare interferometro e il primo sistema
Sul quale stiamo lavorando nel mondo che consente essendo un radar di operare giorno e notte in qualsiasi condizioni di tempo oltre a dare un'immagine da anche la quota del punto che osserva e la dà in tempo reale cioè non c'è bisogno della stereoscopia esibirsi tutori analogici digitale e così via
Dall'immagine che ne abbiamo de combinando redento pagine abbiamo il modello digitale del terreno le pendenze e tutto il resto appresso
Quali sono le accuratezza in assoluto stiamo dallo spazio a due metri di accuratezza in assoluto
Per quanto riguarda il relativo stiamo lavorando con dei trasporti Tore alternativo dei riflettori a terra ecco e in termini differenziali siamo misurando i centimetri e stiamo portando avanti questo tipo di progetto
Questo satellite all'altra particolarità delle di fascia orientale bile come per le ottiche c'è la possibilità di una di una di revisione puntando attraverso il fascio elettronico senza muovere l'antenna ne siamo in grado tariffa per cui un satellite di questo tipo un singolo satellite che non aveva ripetitività di due-tre volte una osserva la stessa aria con una rivendita di due tre volte ogni quarantotto o sessanta ore questo è l'ordine di grandezza per cui per i disastri naturali una volta che avvenisse una certa dalla vita sarebbe la possibilità di avere una frequenza
Di osservazione elevata quali sono le ricadute secondo me sono enorme norme per c'è la possibilità di aderire la topografia della terra con una ripetitività di ogni due o una volta ogni due mesi con l'accuratezza Della mentre in assoluto e del del centimetro il relativo
E attraversa tutte le problematiche sono di frane scioglimento dei ghiacciai problemi degli invasi ovviamente per chi esperto io non lo sono po'facilmente comprendere quali sono le ricadute
Allora quali sono raccomandazioni vi vi chiedo scusa perché da un punto di vista tecnico se volete qualsiasi altra delucidazione sono dietro di poter varare a parte mi sarei potuto diventare molto di più su questa parte più tecnica e innovativa mi sarebbe piaciuto però penso che non sa non non è il caso questa sera quali sono le raccomandazioni le mie raccomandazioni sono le seguenti innanzitutto il coordinamento coordinamento non ce ne Piero proprio ci sono persone qua del ministero della protezione civile io mi sento parte anche dall'agenzia spaziale italiana ho tentato varie volte anche di avere dei collegamenti per avere un coordinamento è stato un operazione per me Mana
Per quanto riguarda il coordinamento con altre attività internazionali anche questo è molto importante perché per ci sono molti lanci di satelliti che avvengono per iniziative nazionali
Senza il benché minimo coordinamento quella nascono duplicazioni e molti sforzi vengono completamente annullati
Attività multilaterali e il concetto legato alla possibilità di realizzare dei programmi spaziali con attività multilaterali
L'Italia tra Italia attualmente ha lanciato un satellite per telecomunicazioni Galli tassata avendo una grande attività di un'Agenzia Spaziale Italiana siamo uno dei pochi Paesi in Europa che non ha partecipazione a un satellite dite rilevamento però ce l'abbiamo per uno militare
Stretto collegamento tra la comunità tecnologica e quella piegati ma non ne parliamo di questo problema signori miei in tante volte
E in tutte le problematiche più grosse è questo quello che viene a mancare
Viene a mancare la la possibilità attraverso problemi di addestramento di informazione ma di dialogo tra le comunità di avere un travaso di interessi
E avere la possibilità di una spinta in avanti ho provato e sto provando colgo l'occasione io parlo sempre con molta franchezza del dire anche per questa debite dedicato ai vulcani io sto incontrando delle grosse difficoltà perché c'è una comunità abituata ad operare indeterminato modo è chiaro che operano in quel modo oberata già da lavoro e così via il dialogo con la tecnologia diventa difficile qual è il rischio risse che abbia avuto ogni fino ad oggi
Il rischio che molte missioni spaziali di telerilevamento sono dettate soltanto dall'industria
L'industria mi interessa di più pare nuovi sensori di lanciare nuovi satelliti per cui si lanciano satelliti più sotto la spinta della tecnologia che suda sotto la spinta delle applicazioni
Quindi una mia raccomandazione eventualmente non lanciamo li satellite ma se lanciamo qualche satellite cerchiamo di avere dietro una comunità molto forte che la sostenga
Per quanto riguarda addestramento informazione anche questo è un altro brutto capitolo io ho cercato fra le altre cose purtroppo faccio parte del Consiglio universitario nazionale ha tentato varie volte di a fare delle iniziative per cercare di migliorare quella che è la capacità didattica che abbiamo né nel mio SITA che a volte e quasi ma muto che si muove con grazia in tempi lunghissimi
Anche nel termine dell'educazione questo travaso di interdisciplinarietà che sta dietro alle tecnologie spaziali in particolare atteggiamento
è un grosso problema che non si affronta sette certamente con quello che a volte facciamo tre-quattro giorni di corso per persone del tutto eterogeneo che vengono a diversi settori
Io vi chiedo scusa sia per essermi dilungato un po'di più sia per la velocità della mia presentazione che forse è un difetto e non un pregio però mi è sembrato corretto nei vostri confronti vi ringrazio
Veramente siamo noi che ringraziamo anche perché la velocità non ha fatto perdere chiarezza all'esposizione l'unico rimpianto di non poter subissare il professore delle necessarie domande ma io penso che i contatti informali che poi proseguono perché non ho il coraggio di chiedere di di restare ancora
La salute ecco se c'è qualcuno e porre domande che ha
Programma debbo avere una una giustificazione che lo portò perché se no può sembrare semplicemente una mia iniziativa personale gli offre
Parlo veramente con sincerità quindi dato che ho dei grossi rapporti da anni perché ho lavorato dei grossi camicie eccetera con la NATO e Geppi è l'abbiamo messo su questo progetto per realizzazione di un sensore elettro ottico che abbia anche un ultravioletto
Il problema di fondo è che quando io ho presentato questa proposta e quando ora l'ho voluta anche ripresentare come sebbene ha cercato attraverso Barberi gli altri
Ecco non è che la la risposta della comunità sia tecnologica che Vulcano logica sia una risposta diciamo decisa in questo settore infatti ho avuto un po'difficoltà a mettere su questo programma quindi per me è la difficoltà
E che noi abbiamo un'ampissima probabilità di a vere a partire da novantaquattro un progetto che in tre novantotto lancio un satellite solo per lavoro canoro Gia
Questo sarà possibile fintanto che in Italia ci sarà la volontà politica tecnica e della comunità scientifica di potere portare avanti questo tipo d'iniziativa
Ci sono le tecnologie l'annata intenzionata a lanciare il satellite c'è un rapporto bilaterale che si può instaurare
C'è bisogno esposto
Volevo capire quali sono quei canali formali ufficiali perché si realizzi questo perché la comunità scientifica su questo progetto
è stata interessata in pieno agosto
E allora vorrei capire se è stata veramente interessati in pieno agosto per la prima volta e quindi individuare le responsabilità precise
Perché io sono un vulcanologo direttore di un osservatorio cronologico la cui stazione sismica si chiama proprio Ovo tra l'altro odio quindi è proprio molto significativa siamo arrabbiati probabilmente più di del nostro amico Vetrella perché e quindi lo sappiamo in questo momento che ci sono state le difficoltà questa è grave
Allora che CNR che non ha risposto
Sì no perché qualche ritiro fatto la domanda perché gli operatori a rischio come è la situazione allora l'anno scorso noi abbia io già richiesto
Tramite un non punto di contatto che il il dottor Remo Bianchi di Roma un contatto con la comunità vulcanologi deve presentare un primo progetto la cosa ne è andato molto bene
Dopodiché verso maggio giugno io ho di nuovo richiesto a chi mi devo rivolgere e mi hanno chiesto di hanno detto io non sono del settore che mi devo rivolgere a Barberi perché c'è un una come si chiama il gruppo nazionale eccetera eccetera allora ho parlato con Barberi per telefono e mi ha detto che meglio avrei fatto a rivolgermi al responsabile del Comitato alla parte da un po'di sé scientifico che si chiama ma ma
Ma fuori esattamente allora io ho parlato con
Prego
Così mi è stato detto da Burberry io ti ripeto non sono del settore quindi mi attengo a quello che mi è stato detto
Quindi mi sono rivolta Mazzoni chiedendogli di contattare Luís la comunità nazionale al più presto per fare in modo di mettere insieme questa proposta ci siamo incontrati a metà luglio io gli ho dato anche tutta la documentazione
Questa questa riunione aveva invitato tutti ho trovato solo Mazzuoli a Roma dopo che son venuto gocce sette persone delle mie per discutere del progetto
Pertanto l'avrebbe Mazzoli è partito io ho continuato a tempestare di telefonate Mazzuoli Barberi bianchi di Roma alla fin fine per far avere a breve io ho avuto la possibilità solo facendo un ma una richiesta io personale di avere una riunione a Napoli per lanciare questa proposta ho mandato un fax a tutti quanti
Perché nessuno son venuto a sei sette persone a Napoli abbiamo discusso prove negli ultimi sei sette giorni e siamo usciti a fare
Una prima proposta che però rappresenta il cuore allora questo secondo me è solo un dettaglio
Il punto fondamentale che questo è una prima scintilla che se viene coltivata ci consente nel novantaquattro di partecipare ufficialmente tutti insieme a quello che sarà un innalzamento opportuni che per un satellite per la vulcanologi
Abbiamo dato pure credo il nostro contributo perché però con grande confusione dobbiamo dirlo
Che abbiamo messo insieme le cose tieni presente che siamo stati informati in pieno agosto con una scadenza il venti agosto
E io ero in sede perciò sapevo sapevo tutte abbiamo dato quella risposta poi c'è stato anche lo slittamento per fortuna a fine settembre per cui saputo fare qualcosa di appena decente
Però questo sui tempi di informazione per noi
Quindi diciamo che nel prossimo futuro sarebbe opportuno non burocratizzare sì ma comunque far camminare notizie in modo più formale più ufficiale perché noi dell'anno scorso non sappiamo assolutamente nulla io sono un componente del Gruppo nazionale di oncologia
Sono un responsabile sponsor abbina del settore la linea previsione delle eruzioni quindi la linea giù fisica e quindi è questo il elemento più prossimo alla al tuo Progetto bene noi non ne sappiamo assolutamente un tubo
Io vorrei intervenire per dire che la mancanza di informazioni è totale perché anche come di piatti menti geofisica e vulcanologia noi abbiamo avuto nessun'informazione
Quindi è e le competenze sono rappresentate sono anche specifiche nel campo noi non abbiamo avuto alcuna notizia di una possibile partecipazione a programma se non a livello personale senza che ma di ufficiale non c'è stato niente
Ecco io credo che sia un esempio di come il comportamento dei decisori chi altrettanto importante della curva prego
Sono De Giorgio di Tecnopolis ma io credo che devo ci siano delle diciamo così delle ragioni
In questo tipo di problemi e credo che siano un po'le ragioni della gioventù
Gioventù di un tema che oggi va a incrociare su una base applicativa una serie diciamo di invece discipline che tipicamente si sono sviluppati in modo settoriale
Un ruolo molto importante l'hanno svolto per problemi analoghi
In passato i progetti finalizzati del CNR se si può dare un merito rispetto magari a tante facili critiche
Ai progetti finalizzati è stato sicuramente quello di creare una comunità nazionale sulle applicazioni intersecando l'ambiente diciamo scientifico l'ambiente industriale
L'ambiente dell'applicazione io ricordo per averci partecipato il Progetto finalizzato informatica che era articolato in sotto progetti uno dei quali si chiamava per esempio pubblica amministrazione
E chiaro che il tema pubblica amministrazione che era un tema evidentemente né scientifico né tecnologico ma su basi applicativa atto
Mise insieme gli utenti l'industria l'ambiente scientifico quindi io credo che diciamo al di là diciamo delle efficienze o inefficienze che singole organizzazioni possono manifestare diciamo i vari momenti però c'è un problema di fondo che è quello della costruzione di una rete di relazioni fa alla comunità scientifica culturale industriale perché certamente credo che dobbiamo tutti cogliere con attenzione uno dei messaggi che è stato dato stamattina cioè quello del valore anche economico che può avere per il nostro Paese
Questo tema cioè l'opportunità che sta sotto la necessità in questo senso
Gli abbiamo particolare attenzione a questo tema perché noi come Tecnopolis perché sta perché sono qui perché in quanto Tecnopolis il nostro obiettivo è quello di creare impresa
Di creare impresa su tutti quegli ambiti terreni opportunità
Nei quali sia possibile farlo quindici interessa il tema disastri naturali per quello che può essere un'opportunità di sviluppo di attività economica quindi non abbiamo alcuna competenza specifica evidentemente nel campo
E e abbiamo individuato quindi per come matrice fondamentale di questo discorso
Sostanzialmente diciamo una condizione favorevole
La Commissione favorevole che in Italia ci sono ricchissime scuole quindi apporti disciplinari specialistici che dobbiamo più facilmente collegare a problematiche applicative per portare ha prodotto e quindi per portare sul mercato ecco in questo senso diciamo pensiamo di poter svolge un ruolo allora abbiamo evidente messo a punto e varato già un progetto che ha già diciamo lo status ritiene di R. ce lo status del decennio
Perché creare un centro di competenza di carattere proprio trasversale cioè interdisciplinare usando pesantemente le tecnologie dell'informazione e della comunicazione che possono svolgere un ruolo nella messa insieme del patrimonio di conoscenze di competenze di esperienze di vari ambiti disciplinari e per quindi più facilmente
Portare queste conoscenze diciamo a opportunità applicative quindi poche opportunità evidentemente economica quindi io credo che se questo può essere un certo tipo di sforzo ne accennerò domani pomeriggio non la tavola rotonda su quest'anno sensitiva quindi non voglio però credo che ci siamo vuole importante
Credo forse del ministero università ricerca del CNR proprio nell'alimentare attraverso certe iniziative io faccio ancora l'esempio dei progetti finalizzati
Il tema credo che non possa essere ribaltato tutto sull'Agenzia spaziale che interviene su questi temi solo per un aspetto diciamo
Nuovamente settoriale nel creare la comunità
Nel creare cioè quelle occasioni per cui una serie di persone si conoscono sanno reciprocamente che cosa si sta facendo che cosa si pensa di fare e quindi si crea diciamo coi una forza paese
Perché questo è sicuramente un problema che ne abbiamo oggi soprattutto quando ci andammo a ci andiamo ad affacciare nel contesto internazionale non esprimiamo assolutamente nessuno di noi esprime di fatto una forza Paese possiamo esprimerà il più l'organizzazione a cui apparteniamo
E di armi però bisogna cioè questo è l'obiettivo ovviamente
Però non dobbiamo dimenticare che ci sono anche delle differenze tra competenze e ruoli cioè spesso si confonde la competenza con il ruolo la funzione allora quando abbiamo trovato il competente Massimo pensiamo di aver raggiunto l'obiettivo in realtà spesso quel un errore madornale perché utile anzi è necessario indispensabile
Il contributo dell'esperto del massimo esperto possibile ma è fondamentale è condizione sine qua non è che dietro quell'contributo ci sia comunque qualcosa di reale cioè l'istituzione
Per archi e nello Stato per chi non è nello stato ci sia la struttura l'azienda ci sia il il laboratorio se questo non accade bene ma abbiamo fatto un errore madornale come quello che ci ha raccontato Vetrella stasera
Perché questo è il dramma del nostro Paese non mi è chiaro se al competente corrisponde poi un ruolo di rappresentanza dell'istituzione
è questo che ne dobbiamo andare a scoprire e questo è spesso quello che accade
Ora nel nostro settore voi a volte siamo stati sollecitati dagli amici chessò che fanno le osservazioni a distanza
Abbiamo dato rapidamente il nostro contributo ma spesso abbiamo sempre delegato qualcuno che facesse da interfaccia ma da interfaccia non poteva fare perché non era dentro o era fuori da quelle competenze Remo Bianchi ad esempio Primo bianche non è mai riuscito a entrare nelle competenze dei vulcanologi usiamo questo termine per fare realmente a interfaccia è rimasto senza naturalmente a mio spacci nome per fare un esempio concreto è rimasto sempre dall'altro ai non abbiamo visto sempre dall'altro lato delegare primo bianchi per portare le nostre istanze usiamo questo termine agli amici Telespazio degli amici e Telespazio USA usavano hanno tentato di utilizzare l'immobile anche per riportare le stesse il reciproco nel nel nostro a me non siamo riusciti a realizzare questo ma anche perché non siamo non è la persona e la competenza a volte che sufficiente come dicevo all'inizio ma bisogna istituzionalizzando in qualche modo altrimenti avrà abbiamo i fallimenti o le difficoltà spendiamo quattrini perdendo diciamo occasione
Tosse e questo grosso problema
Padova e senza polemiche un dibattito che ci serva a capire
Maranzano
Era circa nel che questo bisticcio tra competenze e ruoli responsabilità autorità non è solo del nostro campo e non è solo nel nel campo strumentale nel campo ministeriale addirittura meduse private questa paese buffo nostro perché c'è il compromesso nessuno dico ma io non sono valori sei prova a telefonare
Dopo la telefonata era siete pochi Parati che stava qua arrivate non lo so quale con questa opera assai mezz'ora al telefono per trovare qualcuno Conte con degli schermi cedente agli interrogatori folli io ho lavorato dall'industria dico prima di dedicarmi varie cose
E terribile cioè c'hai visto degli dei filtri tremendi che interrogatori ma lei che cosa vuole e chi è come si carica io sono fu questa o quell'altra dito mi chiamo Maranzana colare non cala otto anche se con la Aubry decano per mafioso ha capito
Ed è una cosa terribile
Tu prova mai in quei Paesi diciamo che magari sarà la vita sarà meno allegra nella nostra ma in Inghilterra telefoni dopo
E non è mai schermi e arrivi a quello che ti dice guardi chiami quello fa questo fa questo per questo quello che dici e dappertutto e quindi ecco perché forse in questo momento tra le congiuntura che siamo
Difficile quello ci sarà forse lamenta di cambiare anche queste forsennata e cose che ci per non ci permetta di Anna di andare avanti ecco perché se è una una consolazione o
Altre domande no allora arrivederci a domani mattina
Atti al plurale la qualità ambientale e lo sviluppo sostenibile
Prima giornata abbiamo Vito un'ampia gamma di interventi che hanno sottolineato il legame tra catastrofi naturali disastri e incidenti tecnologici soprattutto dal punto di vista della Sicurezza preventiva della società moderna un bisogno del sempre più sentito
A causa del crescente costo e impatto economico e sociale i vari tipi di gli incidenti anche con effetti destabilizzanti ha avuto anche le indicazioni Bonomi che abbastanza precise
Poi siamo passati a vedere vari aspetti tra cui quelli della tecnologia che disposizione in Italia nei Paesi più avanzati per ridurre il l'impatto delle catasto delle vulnerabilità della società sia di quella moderna industrializzata che nei paesi in via di di sviluppo serata con già ascoltato alcune presentazioni su possibili applicazioni
Tecnologiche oggi passeremo a pomeriggio l'iscrizione di ordine scientifico ma e stamattina cominciamo con una relazione del
Mariotto assolte
I parlamentari per l'innovazione tecnologica il Coppi che molti di voi già già conoscono che rappresentato oggi dal generale Pietro Chillemi che forse può venire
Cioè entrarci le intenzioni del Copi quanto riguarda un decennio italiano per la prevenzione delle calamità naturali
Grazie buongiorno
Si sente sentenza
In apertura il saluto e l'augurio di buon lavoro da parte dall'onorevole Mario Tassone Presidente del Comitato
E di parlamentari per l'innovazione tecnologica il costo
Chi vi parla è un membro della presidenza del questo comitato del Comitato tecnico scientifico del coppette
Generale ispettore del corpo tecnico dell'esercito e quindi del ruolo ingegnere delle forza armata dalla forza armata esserci
Il copy e lieto di prendere parte
A questo convegno nazionale promosso dall'Osservatorio questioni sul piano sul tema prevenzione dei disastri naturali qualità ambientale sviluppo sostenibile
Come è noto il copti un'associazione culturale alla quale prendono parte illustri parlamentari
Ed esperti tecnico-scientifici che riconoscono prioritaria l'esigenza di stabilire un colloquio organico tra le Commissioni parlamentari di Camera e Senato
Che poi sono quelli che programmano la domanda pubblica di innovazione e l'offerta che a questo riguardo Venere presentata dal rappresentato dal mondo scientifico
Dal mondo delle imprese dalle innovazione tecnologica
Siamo lieti di prender parte a convegno a questo convegno perché ci si offre l'occasione di intervenire su un tema quello del decennio per la riduzione delle catastrofi che è stato per noi un tema di eccezionale interesse
Anche se dopo la proclamazione del decennio sono mancate le iniziative opportune da parte del governo italiano
Il corte resta ancora dell'avviso che su questo terreno si misura completamente la volontà politica di sviluppare l'azione per la difesa globale del pianeta e della popolazione su di esso insediata
Ci sia permesso di rivendicare il ruolo che la nostra associazione ha svolto a questo proposito prima di tutto abbiamo concorso ad elaborare la risoluzione sul decennio che la commissioni esteri della Camera a discusso e approvato in una seduta tenuta nell'anno mila centonovantuno
Da questa risoluzione ha tratto origine la successiva decisione della Presidenza del Consiglio dei ministri
Con la quale veniva istituito il Comitato nazionale iniziativa per la presenza italiana nell'ambito del decennio
Poiché la politica del decennio comportava di identificare ai fini della protezione civile della sicurezza ambientale i contenuti di programma varianti orientare i progetti finalizzati relativa all'intervento nazionale comunitario
Il corpo intesa con l'allora presidente della Commissione Ambiente onorevole botta ha presentato una risoluzione contenente la richiesta di chiamare a di udienza gli istituti di ricerca
E le grandi organizzazioni dell'impresa per farli esprimere sui temi del rischio ambientale e naturali e sulle conseguenti in innovazioni infrastrutturali e technology
Allora siccome ora si è rilevato la centralità dell'Italia nel sistema delle minacce che incombono sul territorio e sulle popolazioni
E si è rilevato altresì che operando settorialmente lo Stato nazionale si era dato un insieme di leggi che responsabilizzano le diverse amministrazioni pubbliche nella politica della sicurezza
Il rischio alla difesa del suolo alla difesa del mare
Alla tutela dalle aree urbane alla salvaguardia delle aree protette al coordinamento nelle mani dell'amministrazione della protezione civile di queste diverse ipotesi strategica di difesa
Dal nostro punto di vista la partecipazione al decennio era per l'Italia l'occasione privilegiata
Per avviare la lavorazione di un piano globale di difesa
E di previsioni dei supporti logistici essenziali per renderne operante la gestione
Per questo abbiamo insistito sulla necessità di dotare la struttura unificata dello stato di mezzi evoluti di osservazione del territorio dallo spazio
In modo da ottenere in tempo reale in continuo la rappresentazione della evoluzione dei rischi e delle minacce
Consigliamo questa la base per lo svolgimento di un'azione di comando e controllo e per l'attivazione dei mezzi disponibili
L'esperienza delle catastrofi italiane si è purtroppo incaricata di dimostrare la verità di questo passo
Ogni anno il fuoco percorre dai trenta agli ottanta mila lettere dalla superficie forestale
Senza che si sia riusciti a insediare nei territori regionali di maniera distribuita
Servizi operativi di prevenzione e di intervento all'emergenza
Il dissesto del suo e lo stato di progressivo degrado del sistema infrastrutturale civile
A cui si fanno mancare anche le ordinarie manutenzioni
Torcono chili per la tragedia e lo abbiamo visto a seguire l'argento eccezionali eventi a tre mostre
Per non parlare poi dello stato del mega pacchi bacino chiuso ad alto grado di inquinamento minacciato dai percorsi traffico petrolifero che avviluppa gli otto mila chilometri delle coste italiane
Bene
Bisogna riconoscere che la questione del decennio da questo punto di vista è andata perduta
Almeno però
In questo contesto era ed è possibile promuovere questi sono proposte del corpo
La ristrutturazione antisismica del territorio e delle infrastrutture prevedendo un'adeguata azione di prevenzione e all'emergenza l'organizzazione del pronto impiego anche sulla base di una utile diversificazione tecnica delle forze militari leva compresa per le azioni il concorso
Secondo la ricognizione periodica dello stato ambientale del Mediterraneo
Fornendo agli organi operativi del governo un rapporto periodico sulla evoluzione della minaccia alla cui elaborazione si potrebbe dedicare
Qualificati istituti di ricerca e parchi tecnologici specializzati già presenti sul territorio
Terzo il coordinamento dei servizi tecnici civili dello Stato
Che posti ora sotto la Presidenza del Consiglio dei ministri stentano a raggiungere minime condizioni di efficienza laddove avremmo dovuto pianificare la ristrutturazione in funzione della politica territoriale che ho detto prima e ambientale dall'amministrazione centrale
E questi tre punti ma ce ne sono altri sono alcuni dei progetti finalizzati
Che il copie ritiene debbono essere promossi nel quadro una proposta legislativa Davanzati al più presto
Questi e talché eventualmente
Il Comitato tecnico scientifico ne ha da tempo studiato i contenuti di questa proposta e le caratteristiche
Saremmo ben lieti se questo importante convegno nazionale
Volesse raccogliere questa proposta
Associandosi all'iniziativa e chiedendo con noi a tutte le parti politiche di volerla sostenere
Mi è stato detto che sarebbe resa presto tutto quanto ringrazio per l'ascolto
Tenente la sua relazione è stata molto concisa molto anche precisa quanto riguarda proposta indicazioni e le siamo grati
Son sicuro che vanta aggiornato diremo anche reazioni commenti a questa iniziativa la ringrazio a passa un oratore tutto Traniello Amendola del
Centro comune di ricerca delle comunità europee di vista mi sembra un po'a sorpresa ossa
Comunque tra
A quella azione del Pietralata la strada raffinate a parte della della mattina
Lo chiederemo a parola pal
Angel Palombi del battimento protezione civile
Come
Bene
Sì
In introduzione allarmi relazione sulle relazioni esistenti idrati sassi tecnologie e disastri naturali
Sono stato anche pregato del mio collega Alessandro Bari sedici che è responsabile dell'Unità di protezione civile presso la Commissione a Bruxelles di portare il suo saluto a questo congresso
è evitare qualche cenno su qual è la politica comunitaria in termini di protezione in tema di protezione civile
Praticamente la della politica comunitaria comincerà a a operare nel campo della protezione civile dopo un incidente
Perché effettivamente le l'intervento dopo l'incidente è sempre predominante rispetto alla prevenzione questo
Dappertutto
E per iniziativa italiana nel mille novecentottantacinque si è incominciato a
Avrebbe una prima riunione ministeriale
E la presidenza italiana del novanta a portato alla preparazione di un progetto di accordo intercorso intergovernativo di assistenza reciproca
Nel novantuno
C'è stata la risoluzione del Consiglio sull'assistenza reciproca
Novantadue si è cominciato a pensare in termini operativi di quale può essere uno per una politica comunitaria di protezione civile
Gli obiettivi
All'interno della comunità sono quelli di contribuire al miglioramento delle capacità di intervento delle autorità nazionali regionali e locali
E di creare le condizioni ottimali per permettere agli stati membri di fornirsi a vicenda un'assistenza reciproca in caso di emergenza importanti
E all'e sterno ovviamente quello di coordinare gli interventi comunitari
La in concreto
L'azione comunitaria si è
Sì invitata per il momento a cercare di unificare un numero di chiamata unico all'interno dei Paesi della comunità centododici in maniera che
Che ci sia un punto di riferimento di allarme identico e sta operando soprattutto nel nel campo dei fuochi boschivi con uno scambio di informazione è o se citazioni comuni
A predisposto un sistema di comunicazione ed informazioni pilota tra i vari centri coordinati di coordinazione intervento della Protezione civile che è stato realizzato anche un contributo del Centro comune di Ispra
E incominciato anche
Sì uno strumento quella il vademecum che rimette insieme poco le informazioni essenziali di chi è chi e quali sono i mezzi disponibili nei vari Paesi
Per interventi pensioni civile
è a questo io proprio
Dal vademecum prendo spunto per l'introduzione del
Della diciamo della parte più tecnica della
Mia del mio intervento
Perché sono andato a vedere questo parametro vademecum
E questo elemento porta tra l'altro una una specie di di lista
Di disastri
Dal mille novecentocinquantuno al mille novecentonovanta
E il numero totale di questi eventi menzionati nella deve nel vademecum è ottantaquattro
Di cui i vademecum non distingue giustamente tra disastri naturali e quelli tecnologici da semplicemente una cronologia
Di disastri
E diciamo questa aggregazione naturali tecnologici lo ho cercato di farla io
Per cure di per questa e per questo intervento
Ecco ma quello che mi ha stupito
E che l'incompletezza
Della cronologie dei disastri per esempio l'Italia che pure contribuisce nel il ventinove per cento degli eventi naturali menzionati in questo vademecum la lista è assolutamente incompleta
L'alluvione che ha colpito questa nostra costiera
Con migliaia con di vittime non è menzionata
Questo dimostra una
Una
Disattenzione una
Scarsa attenzione alla registrazione degli eventi naturali se non agli eventi naturali o non naturali
Per esempio per l'Italia su i sassi tecnologiche riguardo agli impianti di processo ovviamente c'è solamente Seveso perché non poteva mancare
Altri paesi hanno registrato più incidenti
Includendo nel nel nella disastro anche
Nel numero disastri incidenti che riguardano numero collettivo di persone coinvolte incendi trasporto aerei o altro
E che e in questo momento invece
Nel per quel che riguarda l'Italia non sono stati inclusi e io immagino che dal cinquantuno al novanta
C'è stata anche in questo campo
Un contributo italiano alla disastro lo civile
Beh detto questo che la la diciamo che la la base di conoscenza e l'osservazione su quello su quello che viene
Abbastanza incompleta
La distinzione il io non so come è stato organizzato il vademecum perché mi occupo di queste cose da poco tempo
Però otto ho trovato giusto che non ci fosse stata un distinzione netta tra rischi naturali ed ecologici
E il motivo per cui trovo giusto questo
E perché
Il
Il disastro
Si verifica sempre per un'interazione incontrollata tra natura e sistemi socio tecnologici
A cui si dice si aggiunge in genere a posteriori la consapevolezza che sarebbe stato possibile evitare di o almeno miti Garlini
Attraverso misure di prevenzione e di intervento che sono in genere compatibili con lo sviluppo economico e tecnologico del sistema sociale coinvolto
Quindi
Era sicuramente riduttivo pensare le relazioni tradito eventi naturali e tecnologici in termini di causa Effetto
Certa quando uno dei dei punti fondamentali dell'analisi del dei vari rischi è cercare di identificare le cause
Dei degli incidenti e in questo senso e e giustamente utile
Studiare e gli incidenti che ha che hanno di origine industriale che hanno avuto Effetto sull'ecosistema
Per esempio in uno studio che abbiamo realizzato noi Ispra
Abbiamo cercato di identificare quello che si conosce e quello che viene documentato
Nella letteratura anche in in relazioni incidenti di incidenti su
Gli affetti
Sull'ambiente di incidenti di origine chimica
E ci si è e ci siamo meravigliati che solamente in un numero limitato di casi
Una cinquantina
è stato possibile trovare la descrizione dell'effetto sull'ecosistema dell'incidente
Per esempio in un solo caso se e quando l'ecosistema quando abbiamo trovato degli incidenti che hanno documentato
L'Effetto sull'inquinamento delle falde acquifere commisura con misure fatte altrimenti e molte volte le iscrizioni sono solamente generiche
Senza uno studio approfondito della senza anche Noemi uno studio approfondito del degli degli dell'impatto ambientale dell'incidente
Questo chiaramente
Significa una scarsa attenzione che è stata data
Finora a all'aspetto ambiente
Vernici
E nello stesso tempo si può considerare l'effetto contrario cioè quali sono gli eventi naturali che sono tra le cause di eventi di eventi catastrofici o di incidenti ecco ora per quel che riguarda i prodotti chimici ancora facendo una ricerca tra le banche dati esistenti abbiamo trovato che nel registrati un numero un duecento circa incidenti che sono sa hanno avuto tra le carte dei fattori causati perché la causa non è mai una sola
Eventi dieci naturale presenti eventi climatici tra cui le funi nazioni hanno la maggiore incidenza geologici diciannove volte terremoto una volta un evento vulcanico
Ma anche biologici o altro
Quindi diciamo chiaramente questi studi sono utili per
Una identificazione delle cause e per la migliore prevenzione
Però
è molto difficile appunto pensare un incidente tecnologico avente una sola componente tecnologica un evento naturale solamente da un fattore naturale
Basta pensare alla al paio dove
Chiaramente cessato dichiarazione
Di un evento naturale con un sistema tecnologico per un bacino artificiale
E mi ma anche una delle catastrofi citate nella teme come europeo lo smog londinese che ha causato un numero di vittime
Sul sei volte superiori a quelli del Vajont e ovviamente vi era un forte la combinazione di fattori climatici con inquinate con inquinanti
Difficile dire evento naturale ecco o evento tecnologico
E in ogni caso il
Il carattere prevalentemente antropico dei disastri mi sembra che sia stato acquisito anche alle discussioni che abbiamo avuto ieri
E e quindi
Il quadro di riferimento per una politica di di interventi di prevenzione di mitigazione per incidenti industriali incidenti tecnologici
Incidenti naturali è ovviamente deve essere ovviamente lo stesso
Se n'è parlato ieri della relazione tra l'uso del territorio e le alluvioni
Tra la vulnerabilità la l'evento terremoto non è un disastro in Giappone non è un disastro
No quindi il disastro avviene quando il terremoto agisce sul delle strutture techne sul delle tecnologie che sono alle nostre strutture abitative
Ai nostri insediamenti urbani che non sono capaci di resistere
A questa sollecitazione quando questa quindi e l'interazione natura tecnologia evidente anche più in un evento Pino naturale come quello con come il terremoto
Quindi
Il disastro sia di quasi sia la natura è sempre la conseguenza
O della mancanza di una catena di controllo oppure
Di una rottura in uno degli elementi che compone la catena di controllo
Catena di controlli un processo fisico
E questa catena di controllo i è in genere una catena di controllo sociale
Che deve investire tutta quanta la società
Diciamo che gli elementi
Di
Gestione del rischio
Che sono stati stabiliti per la prima volta in un quadro organico
Nella direttiva Seveso che riguarda i rischi
Di origine chimica negli impianti di processo
Codificano in qualche modo
Tutto il la gli elementi di della catena
Di controllo sociale
Che
è poi artefice della prevenzione anche o artefice del disastro
Nel sì tutto sono stati identificati gli attori
è la responsabilità e in questi ci sono sia il fabbricante
Sia le autorità ma anche il pubblico
E quindi nella inserimento nella direttiva del pubblico
C'è l'elemento di controllo sociale da una parte il pubblico intervieni tu i modi sia perché deve essere un oggetto di informazione
Sul rischio ovviamente conoscendo
Il rischio va be cambia la sua possibilità di intervento
Sulla sui fattori di rischio
Secondo punto è la predisposizione perché gli impianti soggetti la direttiva
Di dell'obbligo di fare un'analisi di rischio grazie rischia significa identificare le sorgenti di pericolo
E la vulnerabilità
Di del dell'ambiente circostante diciamo che nella prima stesura della direttiva si parlava degli affetti degli incidenti sull'uomo e l'ambiente
Nella revisione in corso
Si è accentuato
La la
Il diciamo l'attenzione sull'ambiente
Perché
Nella esperienza dei primi dieci anni della direttiva si è dato si è visto che la direttiva è stata interpretata in America molto antropocentrica
Cioè l'incidente maggiore come affetto sull'uomo ma come avevamo visto anche quella casistica incidentale poca attenzione qual era lì la conseguenza di un incidente
Sull'ambiente
L'altro punto è quella di trasmissione di notifica dei rischi alleggerita e quindi il controllo dell'Autorità sui rischi
C'è un incidente
Ecco molti incidenti sia Seveso non non si sapeva la possibilità non lo conosceva forse non era identificata forse l'operatore non non era stata comunicata all'autorità quale poteva essere la conseguenza di un incidente
La pianificazione dell'emergenza interno ed esterno
Anche diciamo Uday misure assolutamente compatibili con il livello economico
Dell'India al momento del dell'incidente di Bhopal era il fatto che la mancanza di una di un un piano di emergenza
Ha fatto sì che la popolazione colpita dalla nube tossica sia diretta verso l'ospedale e l'ospedale era nella direzione della nube tossica per cui si è diretta verso la morte
Mentre con una pianificazione d'emergenza senza a toccare a quel punto lì le tecnologie
Avrei le conseguenze del del disastro sarebbero potrà essere molto inferiore
L'informazione del pubblico
L'obbligo da parte
O della dell'industria o dell'autorità di informare il pubblico sul rischia sulle misure prese per prevenire gli incidenti ma soprattutto in termini operativi sul modo di comportarsi nel caso di incidenti
Nella revisione in corso c'era un elemento che era stato
Dimenticato e che a quei Paesi e già operante
E quella della pianificazione territoriale nei riguardi degli impianti ad alto rischio
Ecco la pianificazione territoriale
è un ovvio lamento di prevenzione disastro qualsiasi vi sia la natura del disastro
E ovviamente la delegazione dell'Italia e non può prescindere dalla partecipazione del pubblico perché significa porre vincoli sulla edificabilità dei Tizzoni
Critico riguarda tutto la discussione
Dei la urbanizzazione quindi nella previsioni in corso viene prescritta la pianificazione territoriale
Con la partecipazione del pubblico
Ammesso che voi in in opera
Un un meccanismo per imparare dal passato attraverso la notifica degli incidenti maggiori incidenti maggiori che sono comunicati alla Commissione che sono ottenuti da noi a Ispra
L'informazione sugli incidenti di informazione su tutto quello che hai fatto la direttiva
Viene fatta attraverso il centro di documentazione comunitario gestito da noi bis
Bene se ne vediamo dopo dieci anni adesso abbiamo celebrato i dieci anni della direttiva la è una celebrazione francese
Che cosa è stato fatto in Italia se ha fatto una legge
Se l'ha fatto una legge che
Diciamo buona perché controlla più di quello che la direttiva aveva dato come minimo livello di controllo
Sono saliti ricade le autorità competenti
Il l'industria affatto uno sforzo per preparare di analisi principi
L'analisi del rischio e a notificare alle autorità il di rapporti di sicurezza
Qui si è fermato quasi tutto
Praticamente le autorità non hanno avuto la possibilità di controllare le notifiche dell'industria
Non hanno fornito alla Protezione civile ai prefetti
Le informazioni necessarie per pianificare l'emergenza
Informazione del pubblico non è stata data
Io mi sono trovato
Due anni fa Caserta
In un corso di formazione
Per gli insegnanti
Invitato da uno da un
Operatori Protezione civile
Che ha mostrato
I primi esempi di evacuazione abbinano dei grafici lo Pirelli scuole e così via cioè
Bene è rimasto stupito l'operatore
Che nel caso di un incidente chimico e di una nube tossica l'evacuazione non è la prima operazione fra ma e l'ultimo passo ma la prima operazione come abbia imparato tutti durante la guerra del Golfo e quella di chiudersi in casa tappare le finestre
E così
Quindi
Diciamo che in questo controllo questa catena di controllo un disastro
La situazione italiana è quella
Diciamo il flusso d'informazione che la direttiva Seveso è l'opposto tra l'industriale autorità e il pubblico
Non
Informazione non circola
E quindi siamo assolutamente
Impreparati diciamo almeno la popolazione sono impreparata a alla alla prossima emergenza chimica che potrebbe intervenire
Ritornando adesso al alta alla parte che riguarda
La politica comunitaria in tema di protezione civile
Come dicevo il centro di documentazione sul rischio che noi speriamo pubblica bollettini analisi incidenti ed è pubblico tutto la il mio collega Alessandro a Bari si dice nel proponeva di studiare la fattibilità di estendere questo tipo di centro di osservazione sul rischio industriale
Anche agli altri tipi di rischio in un specie per aumentare questa conoscenza reciproca nei paesi della comunità dei dei rischi è bene ma niente al vento
Il la prima operazione che faremo per cercare di portare a un livello di concretezza
Progetto di fattibilità perché
Uno dei delle cose
In nella politica comunitaria
è il concetto della sussidiarietà simile non possono esser fatte a livello comunitario cose che possono essere fatto a livello dei vari governi o a livello inferiore ancora
La prima azione sarà lo annuncio perché può essere interesse tutti la il lancio di una conferenza
IP dal titolo ambizioso la Protezione civile una cultura della sicurezza
Che terremo a Belgirate vicino a Ispra sul lago Maggiore dal ventisette al ventinove ottobre del novantatré e uno dei temi del di questa conferenza è proprio la
Vedere la fattibilità De Sica
Diciamo allora la volontà di estendere
All'osservazione di tutti quanti i rischi il centro di osservazione sul rischio industriale che abbiamo visto
Grazie tutte insieme
Aspettiamo il dottor premendo per una previsti esposizione la situazione normativa a livello comunitario dello Stato fare non molto avanzato delle questa applicazione in Italia che lascia spazio forse partecipazione di alcuni dei soggetti che sono presenti tra noi oggi
Osservatore Gerbido Palombi che capo il servizio per il coordinamento per la prevenzione edificazione soccorsi presso il Dipartimento della protezione civile cembalo
Allora il signore e signori buongiorno
Il titolo della conversazione mi auguro di mantenere nei limiti temporali il servizio nazionale italiano di protezione civile la nuova politica per la prevenzione delle calamità
Il servizio nazionale di protezione civile e è stato istituito formalmente con legge recente del febbraio duecentoventicinque del novantadue
è una legge che riprende nel suo nella sua costituzione nel suo impianto ciò che la Protezione civile veranda è andata
Ponendo in essere e in questi anni a partire dall'ottantadue grosso modo
Naturalmente
Azioni di forme di protezione civile esistevano anche prima dell'ottantadue e quindi la legge è un po'ribadito informalmente ripreso formalmente
Ciò che e ai siti si faceva si è fatto in forma più o meno spontanea da parte delle amministrative alcune amministrazioni e da parte del Dipartimento della Protezione civile
Mentre parlo magari espungo questo
Piccolo cartello così pubblicitario
Della della struttura di del servizio nazionale di Protezione civile
Si tratta soprattutto di richiamare l'attenzione sulla natura componentistiche della protezione civile un'idea di protezione civile accentrata su un corpo per esempio di protezione civile è stata scartata
Fortunatamente sin dall'inizio ma però è rimasto in molti l'idea
Che l'idea di spingere sempre verso una centralizzazione un controllo da un'unità da un unico punto da un'unica
Da un unico bottone ecco in realtà la la l'avvenire della protezione civile e un qualcosa di corale è un qualcosa di
Componentistica aiutarlo
E ed tenendo conto che il concetto di protezione civile è un concetto che deve essere pervasivo di tutta la vita del Paese io debbo rilevare
Con molta che interessa è un ultrà tensioni sul capo pizzico di soddisfazione il fatto che nelle conversazioni di ieri come accennavo ieri sera poi
Fra amici
Si è parlato di Protezione Civile ieri però si è parlato anche con una buona percentuale di molte altre discipline
E questo mi conforta in queste idee appunto della pervasività
Della della finalità di protezione civile non si può accentrare nemmeno concettualmente questa vastissima finalità
Questa vastissima responsabilità su una solo spessore su una sola area ma per fare soprattutto della prevenzione occorre che relazione parta da lontano e parta soprattutto va a
Coprire quelle esigenze primarie di preparazione di predisposizione dell'ambiente delle strutture delle istituzioni a farsi che poi l'azione
Finale l'azione diciamo pure cooperativa della protezione civile abbia trovato l'appoggio abbia trovato i presupposti
Questo è un concetto che devo dire con negli anni scorsi questo non è stato forse sempre tenuto presente e io mi auguro che proprio il salto di qualità
Miglioramento e quindi questa nuova politica della protezione civile ecco si basa il proprio su questi tre sull'idea e l'economia
La gli aspetti del sociologico
Lì
La vita la vita del paese ecco tenga conto che oltre a ad altre esigenze che oltre ad altre finalità esiste in maniera diffusa distribuito questa presenza questa questa necessità di progredire a la propria protezione
Che diventa un po'nel questo Complesso una auto un'auto protezione del sistema
Che non attende
Una specificazione diciamo così quasi Esterna per poter essere protetta ma si impegna sin da tutti sin dalle dalle prime aspetti sin da da aspetti diciamo elementari
A includere la finalità di protezione
E così può più diciamo CPT Chievo specificatamente sul facendo fumando sulla sulla legge
Ecco io inviterei esteso chi interessato a pensare ormai almeno altri altri aspetti di protezione civile sotto il profilo proprio operativo però riallacciandosi a quei presupposti cui accennavo
E cioè la Protezione civile quando si parla di progetti di Cipo ci si può riferire sette a un concetto astratto insomma una categoria mentale una categoria
Di della mossa Branca di esigenza per la vita delle di un Paese moderno
Ma senza fare riferimento a specifiche istituzioni poi abbiamo il dipartimento della protezione civile a cui la legge affida compiti essenzialmente di promozione e di coordinamento
Aggiungo subito che si tratta non può che trattarsi di coordinamento di tipo politico
Di tipo programmatico e ci sono nella legge che io non credo che abbia tempo illustrare il piano articolo per articolo che poi sarebbe anche poco odioso
La legge individua appunto questa individua in varie forme
Quello che il ministro del per il coordinamento progenie giovandosi del dipartimento
Di rifare nell'ambito della essenzialmente di questa
Coordinamento politico
E infine infine insomma per modo di dire al terzo posto privo messo e servizio nazionale della protezione civile ecco bisogna distinguerle queste perlomeno bisogna distinguere il dipartimento
Dal servizio nazionale della protezione civile anche se il dipartimento fa parte ovviamente di questo sistema
Il servizio nazionale e il il luogo dove agiscono
In maniera il più possibile coordinata appunto e corale le varie componenti delle componenti sono di vario tipo di e di tipo di tipo più disparato abbiamo visto lì cartellone un po'pubblicitario queste un uno schema che vorrebbe essere compiuti un po'più articolato e che riguarda appunto la presenza di varie componenti
Chi hanno ognuna una certa connotazione attraverso le figure geometriche e i colori eccetera hanno certi scopi ognuna già il suo la sua finalità
E intervengono non tutte insieme di solito ma andiamo a gruppi
Se lei selettivi su l'affrontare certi rischi differenziati questo è il sistema della protezione civile e questo dovrebbe essere diciamo accettato speriamo che con l'applicazione della legge
Che come voi sapete attende l'emanazione dei regolamenti attende però non passivamente perché
Il ministro infatti hanno si è impegnato di
Mettere a punto i numerosi peraltro regolamenti previsti dalla legge che in breve tempo in tempo utile
Veramente il tempo teorico purtroppo passa rapidamente ma anziano in tempo non molto lontano da limite dal limite stabilito dalla legge
E quindi volevo dire rapidamente chi il non so il coordinatore tanto ma riguarda
Speriamo che il potere rubare qualche minuto la Libia il risultato molto preciso quindi oggi dunque è Colle nella legge nella legge importante c'è oltre questo grande diciamo affermazione cioè del compito del Dipartimento del ministro come coordinatore centrale politico ecco un un anche la definizione degli eventi e questi si riallacciano un po'alla discussione di ieri
Per questi eventi che hanno una gravità crescente ma che possono riguardare qualsiasi
Qualsiasi natura dannosa mentre noi siamo abituati un pochettino a pensare alla Protezione civile come associata accerti i rischi
E qui e qui essi sia mentre altri magari sembrano dei non siano della protezione civile invece la legge alle ha ben leggerla ecco non esclude come natura nessun rischio
E sia quelli che possiamo ipotizzare oggi sia quelli che potrebbero venire in una da un momento all'altro all'attenzione dell'opinione pubblica
In tema di disastri e in tema di Chiara vita ieri io non ho fatto in tempo a parlare di una grossa
Connotazione del disastro
Che abbiamo detto la vulnerabilità del solito sistema ma e la visibilità del disastro
Che appunto che cos'è al giorno d'oggi e il peso che l'opinione pubblica ma soprattutto di
Media
Danno a un determinato evento temuto o accaduto
Ci sono degli eventi che che non vengono presi in considerazione da questo opinione pubblica questo tipo di attenzione fu collettiva e questo per me è grave molto dannoso e bisogna cerchiare di ovviare a questo a questo aspetto e quindi per il insomma pretende ecco prevede che la prevenzione sia anche la prevenzione e come l'azione di protezione civile deve essere pervasiva non solo sulle mozioni ma pervasiva anche sul tipo di rischio
E quindi per me i fondamenti dei tensione
Permettetemi di parlare di treni
E anche di più volevo dire a di Popolizio popolazione
E se io finirà volevo finire per due tre considerazioni che questa ricerca
E naturalmente pluri disinquinare la con essenza dell'assistita locale la con essenza della solo la geologia locale
Deep prima importanza ma questa ricerca ha una forte dimensione storica
E archeologica mi esplica non solo perché l'oggetto è un oggetto storico ma perché la metodologia sì imporre da da venire nell'archeologia l'archeologia si definì con la ricostruzione dei comportamenti delle comete dell'uomo a partire dall'analisi di vestigia e taxi e materiale
Significa molte case non abbiamo testi non abbiamo
Sempre fonti abbiamo solo l'oggetto materiale la costruzione il monumento eccetera ma sì vediamo l'oggetto il momento solo come oggetto non la e ne saldi recuperare lei comportamenti che questi testi IgE mance storno
L'altra considerazione e che e necessario di lavorare a scala molto molto piccola sedici a scala locale
Se la storia de chance una comunità che gli è molto importante
La terapia
La conseguenza e di comprendere che la cultura locale SISMI danno le zone sismiche di più
E fondata su basata sui non sul principio di economia quanto costo eccetera accetterà Massimo prezzi P di voglio dire ergonomia come minimizzare le svantaggi comma Mazzini sale lei ha vantaggi di uno piante definito questa cosa è una cosa che noi nelle grande Stati organizzati che centralizzati abbiamo lasciato
Buona che esempio per esempio l'allusione quattro di di nella Francia ha ha reso una come e quattro anni fa
Agli dove dimostrato oggi che tutte le piccoli muri ieri della dell'età o umana che era fatto su tutti subito Tiny piccolissimi corrente di o acqua
Ha sbagliato della comunità esattamente e dunque i flussi
La velocità dei flussi voli quindi esclusi non possano le poteva se amare
Ma io mani lì gli abitanti della zona conosceranno esattamente gli effetti l'altro ultima considerazione e di dire che se questa ricerca fondata sullo la reintroduzione
Ogni concetto di Polisse via voglio dire il Leffe non meno abbiano molti significazione come ha detto ieri forse un lungo un parco Vesuviano c'è alla sua per la protezione della comunità e per l'ambiente ma questa polisemia e molto difficile accettare dell'ingegnere del si impone ma di educazione si tutte e basato sui loro l'equazione a e ha e si io lo dico come storico a e non solo a me contiene voi avete ventinove a me all'istante i matematici Silvia Grecchi fuggono
Ma se normalmente nella scorso della storia che si passa la polisemia dei fenomeni e dei caratteri
Nella televisione otto tecnologia consultiva un elemento poi essere insieme per la decorazione e per il forzamento eccetera eccetera
E se lo stesso a scala più grande polisemia dei fenomeni significa che l'uomo non solo e l'oggetto
Sopravvissuto alla catastrofe me anche e la cosa principale dei catastrofi voglio dire e anche Nica sott'occhi naturali con mio ha detto per la la l'esempio di nella luglio denim perché l'ambiente deceduto dell'uomo e non solo delle autorità avete sognavo mentre tipico le la pubblicazione ha detto che a fine governo ma a non si ricorda che la protezione della popolazione e come evitare le zone sul mezzo e sottomessa ai loro allora e l'alluvione che l'accordo della del del del della dell'est del del sindaco per aumentare la popolazione di tutto sono gli cose delle effetti degli effetti che abbiamo visto
E infine nella questa ricerca della polisemia voglio dire che
La per me la più grande difficoltà e di fare tutti calcoli sulla base economiche scusate mi ma vario
Vero che e possibile dei di Dadini di dare un sul tappeto i disastri del mondo se tanta miliardi di dollari io non posso accettare perché per fare una parafrasi del vecchio filosofo greco non i dollari
Non è
La con e senza perse neanche la verità
Ma l'uomo solo che la misura di tutte le cose
Grazie nel sito del Gip ha detto che ha seduce aspetti certamente diverse
Fino ad ora l'ultimo l'attore questo finale finito Franco Maranzana coordinatore del Progetto
Unico neo
Dove abbiamo forse preso un po'di ritardo educatore
Lui era più alto
Quello di signore con mio immenso piacere vedo molto più numerose del solito cosa che non accade mai perché in queste conferenze ci sia una signora che cento signori forse sarà per l'incanto di Ravello le donne Sonatrach dal bello quindi e signori senza commento come vedete sarò breve
Quindi non mi accingo a leggere vestita produzione cartacea del nostro progetto che sto rappresentano dei contenitori delle scoperte dell'acqua calda che abbiamo fatto durante tre anni di attività progettuale
Cioè essendo acqua calda dico solo che i tre thermos che io a questo punto cercherò di donare al centro dei beni culturali
Anche se hanno costato parecchi soldi sono stato un poco sarcastico cioè dall'acqua calda però non ha meno non è non è avvelenato per lo meno
Di raro anche perché siccome pesano sei chili mi risparmio usando un termine genovese dica Mallard lì di nuovo ritorno ecco finito questa prolusione io vorrei cominciare con un errore di stampa
Non occorre chiudere la luce perché le trasparenze danno una certa sicurezza alle verità che dico
C'è un errore di stampa che credo di essere stato l'unico io rendervene conto di un libro olandese meraviglioso sul terremoto del lo Yemen
Epicentro in inglese si scrive come in italiano solamente si dice epicentro invece che epicentro
E se vari
A vedere
E l'ho trovato fantastico epica senta cioè un centro epico
Approfitto di questo errore dico nessuno se n'era accorto
Allora approfitto di questo errore qua se noi potessimo trasformare questa riunione le altre che ci saranno in un centro epico più modestamente nel senso che delle mille cose che diciamo qui ce ne possa essere una la più piccola ricordo le mie cose matematiche che mi facevano ridere per sé e per settimane preso un numero piccolo a piacere
Vi racconterò stasera che cosa ha fatto fuori quel piccolo a piacere quindi la cosa più piccola che facciamo qui che poi si possa fare perché io vedo che da moltissime riunioni si parlano di mille cose poi di una va a casa sua e non si fa niente di quello che si diceva qua prendiamo la più piccola se riuscissimo a fare la piccola farla sul serio già sarebbe un centro etico per cui ti trovi al centro
Andiamo avanti
Cercherò di fare una Carla tra brevissima di come è nato questo progetto perché e percome
E nato dal coinvolgimento dell'ONU nei Balcani dopo il terremoto di Skopje inattività che erano specialistiche
Beh sismologia ingegneria sismica
Ricostruzione pianificazione urbana con il con il coinvolgimento di varie agenzie dell'ONU l'UNESCO a e non d'un Nusco come dicevo ieri per ridere
La l'udito
Poi c'era l'abilità
Poi c'era l'umbro o di cui ci ha parlato ieri
Nel mille novecentottantacinque un'altra organizzazione dell'ONU per l'ONU Lunaire che precedentemente aveva inventato un piano d'azione per proteggere il Mediterraneo dall'inquinamento aveva lanciato un'attività di quello che poteva essere e la pianificazione urbana nelle zone costiere da questa è nata l'idea di coinvolgere tutto il Mediterraneo non solamente i Balcani però su uno spettro più ampio non solo quello sismico
Oppure ingegneristico ma tutto tutto ha battuto la lo spettro che va dall'inizio fino alla fine per poter ridurre il rischio ci volevano dei soldi naturalmente è stata coinvolta il programma dello sviluppo dalle Nazioni Unite però i soldi non mancavano
Questo parlo per ottantacinque la storia è lunghissima tipo telenovela brasiliana no dove arriva fuori il figlio illegittimo dalla sorellastra del cugino dall'ultimo momento questa è una cosa di questo tipo
Nell'ottantasette e il ministero degli affari esteri ha deciso che era disposto a dare che becca previsto milioncino di dollari e andate a giocare sul Mediterraneo
A questo punto ribelle il ministero da fare è stato di come quasi quasi potremmo mettere un italiano dico c'è funziona qualcuno che deve un pochettino metterà assieme a questa cosa
Sotto anche indicazione dell'umbro
A che avrebbe voluto qualcuno per dirigere un progetto che era così complesso interdisciplinare avrebbe preferito di non avere uno settoriale
Cioè nel senso anche un luminare sismologo avrebbe trascinato il progetto ad essere più sismologico oppure se era d'architetto più sulla pianificazione urbana o si era avuta la Protezione civile solamente otto a protezione civile
Siccome io ero conosciuto dico stato fatto il mio nome adesso non vi faccio la storia della della mia vita io ho cominciato a lavorare all'osservatorio geofisico con qualcuno un nome che molti di voi conosceranno il professor Carlo Morelli
Bravissimo per quelli che lo conosceva dall'esperto dall'interno un Negri ero di fama mondiale e lo direi anche se fosse qui per cui dopo un anno ho preso una barca a remi esondato nel posto più lontano possibile in Australia porca miseria
Così per lo meno ho appreso l'inglese
Quindi da lì ho cominciato a lavorare sui c'erano anche i terremoti c'erano questo poi sempre geofisica mi sono buttato sempre di più dalla parte economica della geologia quindi esplorazioni minerarie
Io ho lavorato dappertutto per tutti cioè per governi però per l'ONU per organizzare i telegiornali per tutte le compagnie multinazionali e così via
E per consulenze e andando avanti su quello che non ho problemi di promozione di mercato e così via a questo punto dico ma hanno chiesto se per caso volevo farà parte di questo gioco qua ecco perché molti si sono meravigliati che anche perché si sono italiano per modo di dire perché ho vissuto basi sempre
In giro per il mondo italiano asburgico pensano di Trieste quindi anche se amo Totò come dicevo stasera ieri sera
Per cui ho accettato questo incarico perché mi piaceva l'idea di fare qualche cosa sul Mediterraneo dove ha dove avevo lavorato abbastanza e avrei fatto anche un progetto regionale sull'allevamento dei bachi da seta perché mi affascinava l'idea di questa regionalità
Vi era un'occasione come come un'altra
Fatto questo insomma abbiamo tenuto un milione e mezzo di dollari per fare questa roba che doveva durare tre anni per sedici Paesi del Mediterraneo
Compreso anche i costi di un ufficio se uno sa che cosa vuol dire avere un ufficio per tre anni dico comunque io ho ho cercato con tutte le forze di e soci sono riuscito magari dell'ufficio c'erano due persone io un'altra tutti volevano riempire l'ufficio di gente per cui non avremmo fatto assolutamente nulla per lo meno neanche neanche i thermos
Per cui però era i limiti di quello che si poteva fare allora io ho cercato di vedere un poco che cosa si poteva fare con questi soldi
E siccome si trattava di vendere un'idea uguale utilizzare delle tecniche di mercato privi di finire i sedimenti di mercato ai quali rivolge relazioni di vendita
Allora solo partito dammi integrare davvero infinito ideale sarebbe di spendere tutto il milione e mezzo di dollari in due ore per avere un vertice dei capi di governo di tutti mediterraneo che parlano solo di terremoti
Con un protocollo che poi arrivano a casa di sganciamento di denaro per continuare a questa roba affare fatto miglior modo di spendere i soldi fa il progetto invece che tre anni due e c'hai i soldi assicurati per il futuro
Perché
Bisognava capire che con un milione e mezzo di dollari non risolve il problema della riduzione del rischio sismico nel nel Mediterraneo tranne forse qualche folle burocrate anni Jorge può aver pensato che a questo punto
Con un progetto per loro di un milione e mezzo del me sul Mediterraneo non si parlava mai più di riduzione del rischio sismico paga l'hanno già risolto no
Quindi questo dovrà essere preso come un qualche cosa di preparatorio per un azione futura più lunga
Questo non si poteva fare evidentemente non si poteva rivolgersi a il pubblico in generale del Mediterraneo perché solo trecento milioni di persone
L'ideale sarebbe stato l'ho sentito qui altra volta parlavamo pesato anche noi di rivolgersi dove succedono le cose a livello dei comuni
Però c'era un problema di comunicazione con azioni di mercato degli anche comunicare e quindi avremmo dovuto parlare greco arabo turco io parlo tante lingue però non ce la faccio
Quindi non si poteva fare questo un poco per vigliaccheria un poco per un fatto di poter comunicare ci siamo rivolti alla comunità scientifica professionale perché si molti partono altre lingue ho detto la parola vigliaccheria anche perché così si sfonda una porta aperta
Non c'è nessun sismologo che non voglio che si riduca il rischio
Però quindi ha già abbiamo cercato di fare un qualche cosa di diverso per lo meno di operare sulle debolezze cioè sulle barriere interdisciplinari
Perché molte volte non è tanto che la gente non si capisce perché parlo tre lingue diverse non si capiscono perché parlano delle lingue professionale diverso e questo succede in certi Paesi dipingere i paesi di meno
Questo nostro Paese fatto dei passi da gigante visto che parliamo sempre male l'Italia qualche volta dire poche cose dipendono fa neanche male no
Cioè
Queste cose dei gruppi nazionale per la difesa dei terremoti hanno servito moltissimo rispetto ad altri ad altri paesi i greci cenando a una straordinaria
Però non funziona tanto bene che si chiama e o o o o l'organismo a antisismico per la protezione prevenzione dei terremoti che hanno un'idea geniale perché hanno anche delle sovvenzioni che vengono date dai
Dalle imprese di costruzione però non funziona tanto sta tanto bene dico qui in Italia non questo problema la comunicazione è stato risolto un poco di più ma in altri non va mica tanto non va tanto bene
In definitiva a parte la produzione di questi questi thermos che sono le raccolte dei Uherské possa minare che abbiamo fatto cercando di far rimanere un pochettino diversa dal solito
Nel senso che non erano settoriali abbiamo diviso questo sì come si fa qui in pericolosità vulnerabilità e rischio però non è che abbiamo messo riunioni solo di geologi solo di circolo riso c'era la torre di Babele che quella che succede ed era interessante per settanta ottanta o novanta persone che a rappresentavano professioni diverse che poi nel pomeriggio appunto per evitare le diapositive quindici sonno le tattico del pomeriggio litigavamo in gruppi per fare qualche cosa ed arrivare poi con delle idee
Da continuare che abbiamo messo qui
A nella produzione di questi thermos te insomma perlomeno come dicevo non sono belle navi ed è una prova di buona volontà anche che abbiamo avuto per raccogliere questa cosa metterla dentro qui
Mi sono reso conto che probabilmente sì l'umbro
Inventata come diceva Alessi dopo la la conferenza di Stoccolma ma forse l'avevano già inventato i romani
Con tutto rispetto per l'uso questi qui sono del le monete che fa state coniate l'intero
Ringraziare Tiberio che aveva inviato degli aiuti
A città dell'Asia Minore che hanno sofferto dei terremoti quindi era disaster militare a un drone però però locali e le Nazioni Unite era l'impero romano quindi sarebbe stato Romano Empire retro
Beh io
Ho voluto utilizzare queste monete per inventare qualcosa di diverso che domani erano così astuti che forse non solo avevano alla politica del soccorso ma anche sapevano di riduzione del rischio sapevano di questo e magari avevano fatto degli atti come quelli che abbiamo fatto noi perché aveva fatto tutto per niente ragazze
Bastava scavare da qualche parte e trovavamo già da qualche parte gli atti di un congresso piromani avevano fatto e così
Come potrebbe essere eccolo qua ho inventato questa parola
Che sarebbe deterrà motorhome calamitati se mitigazione acta stavo per sbagliare se c'è qualche l'attivista perché se avessi scritto riduzionismo significa portar via e non mitigazione giusto per fare un poco di risate ma potrebbe essere anche vero
Una delle sintesi che abbiamo visto qui potrebbe essere questo
Secondo noi nel processo di riduzione del rischio lo dovremmo cominciare con la per il ma mano che andiamo avanti dovrebbe dovrebbe dovremo diventare più solidi più grossi
La problema della pericolosità poi la vulnerabilità e quando andiamo in riduzione del rischio perbacco lo riduciamo siamo diventati veramente potenti quello che sembra nel Mediterraneo che si va al contrario
Sulla pericolosità si sa abbastanza siamo forti c'è molta gente molte carte molto questo poi andiamo giù
Sulla una rarità un poco meno sono il rischio tra la curva e discendente può darsi
Spiegazione possibile la favola
Può darsi per visto che qui ci sono tante professioni dico la capacità professionale e scientifica ma in aumento verticale uno produce produce produce palmari verticale
C'è poi questo farmaci sismologico tifoni geologi uno cinque ingegneria civile informatica ognuno passa in alto nessuno va in orizzontale
Quindi l'accoppiamento orizzontale molto scarso tu cominci a un certo punto e vai sempre in basso alla fine lo stesso succede anche dal punto di vista delle politiche di governo le politiche di governo sono le intenzioni sono tante arrivé la pianificazione
Poco di meno arrivi all'esecuzione
Ancora ancora di meno c'è questa caduta quindi bisognerebbe andare in orizzontale ecco perché il numero piccolo a piacere vediamo una
Andiamo non possiamo ambiziosi cominciamo poco però andiamo tutto quanto i migliori in orizzontale così alla fine dei conti questa roba sarà
Rimasta
Durante la vita del progetto abbiamo cercato anche di utilizzare tecniche molto semplice di motivazione di creare interesse ed è venuto fuori questa
L'ho copiata dagli americani non è mia ma insomma
Se avete ricevuto qualche lettera dal servizio geologico americano c'è sulla parte sinistra
Il blu l'emblema dell'America col col collo col Buffalora queste robe qui e hanno inventato quattro cinque anni fa questo se stilizzato
Stati Uniti con la scritta sei fai in a me è unica cioè si fiero dell'America io che stavo cominciando farà queste cose perdite rapito ma perché loro devono essere fieri dell'America e noi ne siamo mai che è evidente
Per cui mi sono permesso di diventare questo tempo RAI intermedi terraneo che così no chiede
Cioè e niente ma dico ne ho approfittato per fare poi una serie di cosette
Cioè noi abbiamo avuto per per fabbricare questi thermos ce l'abbia avuto tre conoscere grosse a riunioni e ad ogni riunione si dava poche cose questo era un certificato
Che di di di di di presenza dove appariva questo tra i prati del Mediterraneo
In un'altra ho fatto addirittura un T-shirt
E quindi giusto per ridere proporranno qualche cosa serve no
Dove c'era questo Auteuil Pave the veterane hanno e poi dopo ho fatto uno speaker di cui c'era qua e avere qualche ancora esemplare conta il prime linee mediterranea che potrebbe essere uno slogan per continuare
Tra l'altro ieri sera canta una canzone che era proprio basato su questo tagli prime nel Mediterraneo sono cose troppo piccole però di credetemi serve per motivare
Non abbiamo prodotto solamente questi thermos qui ce ne sono stati altri stiamo Fini finendo il progetto è finito produciamo dei un rapporto di valutazione un rapporto finale un rapporto sulle linee generali e così via però ce n'è uno
Di cui sono di cui esperto qualche minuto per dirvelo di cui avevo pensato dopo un poco che il progetto era era era partito
Io mi sono accorto che il Mediterraneo non esiste
Dico come e come entità non esiste nel senso che non si trova nulla sul Mediterraneo
E vero
Non ci credevo
L'unica cosa che uno trova facilmente la carta nautica del Mediterraneo
Poi c'è un libro bellissimo caro
Di un francese Bonomelli sarà contento che si chiama la mediterranea di Farnham pro del da o un libro storico culturale magnifico
Da questo o spie scaturita l'idea che forse per essere uomo di mercato
Di fare qualche cosa che il mercato non ha Pdci hai successo sicuro no
Allora avrei sospeso tutto e avrei fatto un atlante sul sul Mediterraneo che una serie di carte con una serie di con un testo di carta che vanno dal satellite fino in fondo
Abbia età epicentri eccetera sullo stile dello Scientific American ma cosa che sia comprensibile a tutti
E che potrebbe essere valida ho trovato delle reticenze spaventose
Anche perché tutti mi dimostravano di fallimenti di questa cosa fino che ce lo recita o comici hanno ritirato sabato avanti sondato indietro fino che ho dimostrato che la cosa si poteva fare se noi siamo statuti sufficientemente di non usare titoli assoluti
Cioè una carta carta sciismo tettonica del Mediterraneo fallimento alla parola stessa perché deve avere tutti quanti di tutti i Paesi del Mediterraneo d'accordo su tutto finito arrivederci
Invece se uno scrive e se mai svolte Tonetto modo Onde Mediterranee c'è anche un sono così non Sala no
Allora a questo punto dico quello là che ti viene il Consales che si è dimenticata la faglia Rasori struttura mandi a quei Paesi dico questo è un modello ragazza
Ti permette cioè sulle zone di subduzione ci sono romanzi interi perché qualche volta noi nella nostra professione siamo bravissimi sui millimetri España mi metri
Certo punto dico sei sei gol la zona dei subito la mettiamo quattro centimetri diciamo possibile localizzazione di su una ipotetica zone di subduzione attacca
E tanto partì con un modello che ti può dire qualche cosa
Ci sono anche delle cose divertenti che succedono sul Mediterraneo fatto dei traffici nel senso che mi accontenterò in questo non si poteva pubblicarlo perché bisognava astratti stravolgere tutto quanto il progetto allora tu pubblicheremo uno studio di fattibilità
Per lo meno difende la paternità di te neanche il tempo che abbiamo perso per perso per sognare questa cosa ma ci vogliono circa cinquecento milioni per farlo
Perché deve essere un prodotto di altissima qualità non è che poi vendere delle cose quando uno di buon dalla scienza ragazzini bisogna farlo bisogna farla bene perché se no era morto e finale
Per cui bisogna farlo veramente come Dio comanda dalla dalla presentazione al al alle senza
Qui di soldi sono quesiti volo Duane due anni dura due anni e mezzo ma ci sono delle cose da dal punto di vista socio economico perché me l'ha tante ci sarebbero tra carte distribuzione di densità parametri socio economiche sono interessati
è stato qua
Cioè sarebbe il Mediterraneo in tasca cioè spesso delle cose nostre non si vedono certe cose che bisogna di cui bisogna tenere in conto cioè il prodotto nazionale lordo il prodotto nel per per capita il tasso di accrescimento
E la densità di popolazione in generale avrà meditando una bestia complessa perché andiamo da quattro da quattro miliardi di dollari a mille miliardi di dollari o ci sono dei bei dei bei coefficienti
Per quanto riguarda il il reddito pro-capite vai dai dai cinquecento dollari a sedici mila dollari
E l'altra cosa mortale e
L'accrescimento della popolazione che vada uno scarsissimi percentuali di cui noi siamo i più bassi di tutti l'Italia
A Paesi che vanno oltre il tre per cento al punto che io mi sono chiesto se per caso Unipol venne il paese in cui c'è un tasso di accrescimento del tre per cento se non vale la pena aumentare i disastri naturali piuttosto che ridurli
Ci decidiamo generi antisismica qua vedo Vincenzo Frattini atto ho trovato una nuova professione ragazza ingegneria Pro si si dica c'è da rifare che la casa crolli coro comunque una magnitudine di due perché l'amministratore vuole sfoltire la gente ne parlavo con un turco equanime dice dico hai ragione di questa era una cosa magnifica però non si sa mai perché l'amministratore potrebbe essere in una casa balorda e magari muore e lui non vuole morire vuole che Moreno agli altri Daloui
Per cui bisogna continuare a fare Ingegneria sismica Prodi con poco per scherzo però non si può non tener conto di questi fattori quando uno vuol parlare di tutto quanto di tutto il Mediterraneo
In conclusione il progetto sta terminando
Terminiamo la ultima cose
Anche adesso quasi a mio livello volontario come sono qui a mio livello volontario
Per il futuro grazie a tutti questi avvenimenti che abbiamo avuto abbiamo messo in moto delle idee per un futuro a in collaborazione con l'Istituto nazionale di geofisica un progetto una proposta di progetto pure il futuro che ha due componenti una strumentale cioè di avere degli strumenti mediterranei che possono dialogare tra di loro e non
Dei le e reti nazionali perbacco continuano sempre
E quindi aumenterebbe questo concetto di regionalità in questa piscina del Mediterraneo dove ci sono sedici alberghi diversi
è un'altra componente per la riduzione del rischio conclude gli visto che siamo in momento di Cristoforo Colombo di tanti uovo di Colombo dove li iniziative locali potrebbero essere recepiti e dagli altri paesi in maniera che se gli algerini devono fare uno studio su Algeri che un giorno o l'altro salterà per aria
Invece di avere un rapporto firmato dai soliti Mohammed Abdel Lazise Abdel Rahman ci sarà doveva rossi bianchi Consales una serie di altri tecnici mediterranei con qualcuno da fuori
Che aumenteranno l'obiettività di quello che sta dicendo lasciando stare tutte le cose ambiziose di omogeneizzazione standardizzazione a cui non ci si crede
Questo potrebbe essere un futuro stiamo stiamo terminando in tre secondi
Siamo in una congiuntura piuttosto difficile questa proposta molto interessante affascinante risparmiata tutti quando tu quanti Paesi dove potrebbe mettere l'Italia come ruolo leader nel Mediterraneo in questo campo e ne avrebbe tutti i diritti
Perché c'ha più terremoti della Francia c'ha meno soldi c'ha più soldi della Turchia almeno terremoti quindi alla fine dei conti e numero due in tutto in tutti i casi quindi dovrebbe essere numero uno dalla faccenda
Con il beneplacito di tutti però siamo in una congiuntura che io chiamo trigonometrica ne parlavo con la signora Grandoni stamattina
Cioè nel senso che qui l'abbiamo scoperta la trigonometria però si è trascurato il seno il coseno e si va in tangente a tutta forza
Per cui a i nostri politici hanno hanno preso i rudimenti tre econometrici però e dico in questo in questo frangente trigonometrico manca la grana
Purtroppo se avessimo fatto l'Atlante che avrebbe avuto una un successo quello sicuro di stampa tremendo un libro sul Mediterraneo partito dalla dall'UNEP ha avuto l'altra hanno un'uscita di tre pagine sull'Economist
Quindi un atlante come questo piccato bene avrebbe avuto ma stanze uscite quindi per dirla la napoletana degli ioni verità appaltatrice
Eduardo De Eduardo De Filippo non abbiamo non siamo riusciti a fare questo quindi c'è questa congiuntura difficile non sappiamo che cosa succederà e speriamo per il per il futuro
Ho sentito ieri professor lungo che diceva che i giapponesi fanno un sacco di cose quindi dovremmo forse giapponesi Zanussi anche noi un poco per cui suggerisco un'idea da eventualmente verificare se per caso per diventare un po'di noti giapponesi operatori operatori economici e non gente che può portare il malocchio che quando ci metodico kW terremoto di Kobe sei delle Indie eccetera
Perché non proviamo quasi che può servire spaghetti con la popola in Coppa però li mangiamo con le bacchette forse ti vediamo poco giapponesi grazie mille signori
Sarebbe utile fa conoscere anche dove è possibile ottenere copia di queste enciclopedica e collezioni di siccome Cervus a dovrebbero essere a Ginevra ne abbiamo prodotti relativamente pochi
Però ce ne sono andato io accedo questi tre senz'altro al centro
E dopo io ho lasciato la sede di indirizzo volante qui
Chi li vuole mediare con gli avanzi pavese a Londra Ginevra sono risposi già ce ne sono ancora qua vediamo negano prodotti duecento per ogni volume
E li abbiamo dati a tutti i Paesi sei per Paese sei per sedici centocinquanta può andar bene così diciamo ricominciano e crescere notevolmente
No grazie a quaranta questa priorità relazione vorrei soltanto prima di concludere leggeva un telegramma di auguri adesione l'onorevole Giorgio Mottura deputato al Parlamento europeo che viene i migliori auguri di proficuo lavoro al convegno si riprende per dieci minuti
E di difficoltà col di ripresa della della comunità
In realtà noi abbiamo oggi mezzi sofisticati per analizzare il fenomeno naturale ma abbiamo dei gravi ritardi nel rapporto con le comunità cioè non siamo riusciti ancora
A crearci un modello fisico anche se ci sono grandi studi specialmente sociologici antropologici
Ma economici ma non riusciamo ancora a trovare questo collegamento scientificamente valido
Tra fenomeno naturale e risposta dell'avvocato eguagliata della comunità almeno questo sono le gli elementi che emergono ogni volta che accadono naturale un po'al di sopra della media
Poi ci sono delle impreparazione spaventosa basta ricordare quello che è accaduto anche allocare tra l'altro giorno
Un terremoto che di magnitudo nonché non raggiunge il sei
Terremoto per chi chi vive in questa regione tipo terremoto dell'Irpinia del mille novecentosessantadue che produsse solo un'area molto piccola del beneventano Della Valle avellinese
Danni a costruzioni che ben sappiamo non resistono granché alle sollecitazioni sismiche bene li abbiamo visto centinaia di morti
In un'area dove i terremoti per i meccanismi liberazione oggettivamente non sono federati abbiamo sentito
Che più grosso terremoto che storicamente si ricordi ma certamente non è il più grosso del remoto storia un purista dell'energia nel terremoto storico più grossa oculista degli affetti
E che significa espansione della città del Cairo presso la zona probabilmente pericoloso attiva io non lo so se è così ma comunque accertamenti sulle strutture del Mar Rosso che penetrano in in quella in quell'area
Ma i meccanismi previsti in quella zona i crimini relazioni oggi e non dovrebbero produrre grandi energie ma l'uso del territorio
Fatto senza prevenzione e probabilmente costruzioni
Non adeguate ha creato quel poco che ha creato e quindi l'informazione che viene fuori è come se fosse accaduto qualcosa di eccezionale Abodi Distefano adorava ma certamente questo non seguo accettare si può accertare solo che eccezionale l'effetto ma eccezionale delle scelte dicevamo
Come preparare la popolazione all'emergenza
Ebbene abbiamo già fatto una serie di di operazioni attività di informazione e sensibilizzazione educazione io ho detto a un giornalista anche comizi
Per i comizi significa che qualcuno come me ha parlato alla già migliaia di persone contemporaneamente in piazza per la strada cioè voglio dire che abbiamo tentato tutto quello che ecco tenta bile sia secondo i canoni classici del seminario che oggi siamo qui a discutere queste cose è una forma di informazione di formazione ma abbiamo fatto anche alle cose
Più banale se è possibile dire così dal dal rapporto col cittadino diretto dalla discussione presso le scuole con i docenti i ragazzi gli amministratori
Però abbiamo visto che non abbiamo spostato di molto il livello di conoscenza e di risposta al diciamo all'emergenza o alla conoscenza del fenomeno
D'altro canto noi non riceviamo dalla comunità e sposta domande esplicite
Richieste esplicite che può darsi che non abbiamo fatto una valutazione errata
Abbiamo interpretato in modo sbagliato il nostro ruolo abbiamo utilizzato mezzi sbagliati può darsi ma se non arriva una domanda esplicita o una critica esplicita naturalmente
Sedia perché a criticare tutto sbagliato serve a poco si capisce da solo si è tutto sbagliato quindi chiara una critica chiara e articolata
Di maggiore sicurezza non viene data e quindi è evidente che non c'è un contributo della comunità esposta verso chi deve fare le scelte parlo dei tecnici ma poi i tecnici si trasferisce anche chi dire deve legiferare ai chi deve amministrare
E poi nasce il problema ma cosa sono quindi i piani di protezione civile in un modo come un marasma di questo genere
Cioè chi fa i piani di protezione civile se lo fa se lo fa il centro il piano di protezione civile rischia di fare delle scelte sbagliate potrebbe essere un piano Corvetto sulla carta
Ma ne abbiamo bisogno di vincoli perché un piano sia calato nella comunità di vincoli che vengono solo dalla comunità io posso utilizzare un bel piano di protezione civile realizzato a San Francisco e non funziona Napoli e non funziona Roma non funziona Firenze
Ma se da Firenze Napoli Roma non vengono dalla comunità
Domande precise
E lui parlerebbe dibattito se è possibile usare questo termine e quindi queste nostre analisi vengono fuori anche da da dai confronti che ne facciamo
Orizzontalmente con altre competenze ma se non vengono fuori queste cose noi non riusciremo mai a fare un piano di protezione civile
Mi riferisco anche al problema della rete su via
Quando noi Vicenzi eremo come commissione tra pochi giorni le linee guida di un piano di evacuazione o di un piano di protezione civile che l'erogazione è una parte di un piano di protezione civile rischieremmo di a vere
Un piano corretto elementi corretti a un po'di vista tecnico poi avremo probabilmente un Progetto nel nel giro di un anno corretto da un punto di vista tecnico
Ma probabilmente inapplicabile perché non avremo nei vincoli o comunque non sarà trasferito non ci sarà un'osmosi con le comunità locale
Quindi in conclusione su questo aspetto i piani Protezione civile io direi che questi sta potranno risulteranno efficaci quindi se si riuscirà a realizzare instaurare una collaborazione è un confronto naturalmente con le competenze
Relative ecco gli obiettivi adeguati con la comunità locale
Precisi pochi quindi chiedere ma le comunità locali sono in grado di predisporre un piano di protezione civile e allora ecco che si ritorna anche a qualche affermazione facevo prima
Ma a duecentoventicinque la leggi Protezione civile che è venuto fuori questa prevede che i Comuni facciano certe cose siano i sindaci dei comuni in in prima fila nel momento dell'emergenza e ma se non accade questo
E se i comuni non sono in grado di fare questo bene sarebbe opportuno esplicitarlo altrimenti
Si andrà avanti con continue posso dire
Effetti negativi diciamo potrebbe nascere anche un distacco tra Protezione civile comunità
In realtà protezione civile e tutto siamo tutti ognuno dà il suo contributo per le capacità le competenze il ruolo e così via quello queste protezioni civili se ne convince continuiamo ancora a pensare
E la Protezione civile sia un sia un ufficio e Fini efficientissima che sta da qualche parte della città e a Roma noi ci no no no non non vogliamo capire che questa strada ci porterà certamente hanno a nuove diciamo delusione usiamo questo termine delusioni fino a che saranno delusioni forse possiamo ancora sopportano ma non possiamo aspettarci catastrofiche mette possono mettere in ginocchio città intere io posso dirle che il Teramo dell'ottanta secondo me è stato uno spartiacque quindi politici o possono dire i politici che vivono la realtà di Napoli
Capisco che il terremoto dell'ottanta non è stato un fenomeno fisico
Solo questo posso capire io come tecnico ma è stato un fenomeno con faceva stavano antropologico cioè c'è stato una trasformazione alla risposta alla comunità al quotidiano e questo sta portando degli effetti disastrosi disastrosi nella gestione di una città e nello sviluppo della città
è falso il concetto che il terremoto possa essere un'occasione di sviluppo sei non ci sta non se non ci sono le condizioni adeguate
Questa è un un concetto che noi ci stiamo trascinando dalla fine del Settecento quando sono venuti i terremoti in Calabria e quando Galliani ha detto
Questo è un momento al momento opportuno forza sulla carica
Si ribellerà quello che dico ma non sto dicendo cose diverse da da quello che lei ha scritto ma certamente ci sono dei sovvertimento i politici in quel momento si è si è si ha la possibilità di fare questo noi abbiamo fatto un sovvertimento politico cioè la città va indietro e non va avanti
E ci sono c'è ci sono poteri che nascono al di fuori delle istituzioni e quindi dobbiamo stare attenti la Protezione civile diciamo un ruolo direi onnipresente
Cioè ha un ruolo The condizione certamente il nostro vivere quotidiano
Disfunzioni e insuccessi è inutile che li elenco
Dovrei elencare i successi è più semplice
L'allarme nell'area vesuviana dell'altro giorno
è una cosa allucinante
Allucinante perché il tutto parte
Quindi questo per capirci un momento cosa noi dobbiamo fare per avere dei rapporti tra istituzioni enti di ricerca che hanno il compito di segnalare il fenomeno naturale
Protezione civile nelle sue varie diramazioni attraverso i ministeri il ministero degli interni al Dipartimento Protezione civile le prefetture e comuni
L'elezione e le Province pareggi Protezione civile prevede tutto questo Macchi veramente sta operando stanno operando ancora le istituzioni di ricerca male bene stanno operando i gruppi nazionali male bene stanno operando si può operare meglio ma c'è anche la possibilità di fare peggio
Il Dipartimento di Protezione civile tenta di fare il massimo possibile con le difficoltà economiche di organizzazione che esistono se il nostro Paese
Il prefetto si fa gli arriva addosso un qualcosa
Lui non ha capacità tecnici e non ha strumenti strutture tecniche poter dare una risposta non può far da altro che dare una risposta di tipo viene emergenza
E poi i Comuni sono il disastro finale quindi parte un'informazione tecnica
Corretta informativa per la Prefettura per dire avvenuto un evento simile avvertivano parte dalla popolazione dell'area del Sunia piccolissimo perché noi diamo questa informazione
Questi formazione avanzata perché la prefettura non può trovarsi scoperta alla chiamata dei cittadini o anche degli amministratori sì ma che sta succedendo
Beh non diamo informazioni prefettura si trova scoperte diamo un'informazione protetto la prefettura dice ma io non devo tenermi allora mi solo questa questa informazione la comunico ai comuni e comunica comune è comune a quel punto lì
Secondo me non saprei usare un termine quindi non russo comuni non funzionano
Perché rischierei di di di uscire fuori da ma i limiti che consentito i comuni utilizzano il CIPE il il tecnico l'operatore che presso il terminale utilizza quell'informazione allenano persona
è questa la cultura che noi dobbiamo far saltare avere personale comunica alla moglie alla alla Mito ai parenti patate qua sta avvenendo un terremoto lo sto scherzando è così
E quindi è così per cui non leggo non ho neanche e per cui parte un'informazione che a un terremoto di piccola magnitudo tre due e addirittura coi riportava al valore più adeguato due punto sette di magnitudo quindi avvertito secondo Rita trenta persone al massimo che stavano proprio sul sull'epicentro proprio questo è il e il valore bene dal quel momento in poi probabilmente l'ordine di uno o due milioni di abitanti sono stati in agitazione quindi insomma a questo punto qui
Bisogna ricostruire un momentino i canali di comunicazione tra tecnici
Responsabili Protezione civile specialmente con le i componenti
Ora
Facciamo un momentino un salto e necessario per noi
Assicurare perché si possa avere un reale
Risultato positivo del nostro non
Ente può anche fare un qualche vittima addirittura la cosa è sempre grave ma poi ignorare altri rischi io purtroppo debbo dire mentre mi compiaccio per i commendatori ieri la raccolta di idee e l'esposizione di idee purtroppo non c'è nessuno che ha parlato che il più grosso disastro ed ecco perché io gli ho detto che ci i disastri noblesse rari però esistono dei disastri come a distribuzione continua
Che quindi in cui la rarità non Arsène ebbene pure questi è il fatto che oggi non so purtroppo quante persone perdono la vita e rimangono feriti della circolazione stradale
Allora la Protezione civile deve intervenire o no oppure Novellino non fanno parte dei dei trote ecco queste perché perché non c'è visibilità non sulla strada ma sul come ho detto prima
Non c'è visibili non c'è quella tale visibilità Cello Weekend weekend di sangue allora viene fuori qualche articolo apparso qualità di quarantacinque morti
Quindi malissimo
Però poi in realtà non si parla nessi sollecitano azioni veri e propri mi dicono insomma si può risultare che alcune cose che stanno facendo
Però diciamo richiamo l'attenzione soprattutto non sull'aspetto di quello che si può fare gola e così come il grosso del suo di scarsa o nulla visibilità dell'evento e questo potere influire sull'uniformità
Dell'azione politica anzitutto ma anche della consapevolezza di di collettiva della la necessità di prevenzione e poi sempre rapidissimamente per riallacciarmi a senta di mi sembra utile riallacciarsi è quello che hanno detto gli altri
Gli economisti hanno parlato pittori dove perché e governato da litigi i finanziaria leggi economiche ebbene mai come la prevenzione è un fatto economico attenzione la prevenzione
Essi un fatto tecnico esseri un fatto come ho detto di normativa di unificazione
Ma questo più che altro sotto un profilo di di equità poi di applicazione
Non dal punto di vista che occorrono delle grandi delle grandi scoperte per fare della prevenzione per cominciare a fare della prevenzione se mancherà affinarla per ottimizzarle
Occorreva
Un approfondimento ma non è un fatto essenzialmente tecnico la prevenzione cioè non presenta difficoltà te presenta difficoltà finanziarie economiche di di politica economica di decisionalità sulla Spesal
Chi è rilevantissima e probabilmente più grossa anzi senz'altro il più grande la spesa per la prevenzione che non quella molto discutibile di intervenire a fatti compiuti
Ecco perché allora lì si sa dove succeso si si fa la Spesal più o meno più o meno oculata
Però poi si risana ecco con quel tale feedback probabilmente di tipo negativo tecnici si riporta fuori al o bene o male alle condizioni di prima
Non si fa della morfogenesi di di miglioramento di di crea re di creatività del nuovo e e quindi si spende il meno possibile nella prevenzione si può dire che Massimo ecco spingere la prevenzione io ho avuto la quest'idea respinge la prevenzione come dovrebbe essere spinta ma diciamo oltre ogni limite ci si porta a quella a quella a quell'estremo di estrema elasticità della azione di intervento
Quindi Este modus in rebus e quindi uccisa che occorre incerto equilibrio però richiamo l'attenzione sulla necessità e quando si dice ma perché non c'è stato un guizzo ma perché non ci fa quello non è sulla mente perché mancano di riferimenti tecnici o i riferimenti amministrativi
Ho per i piani di emergenza ma perché anche lì c'è il piano d'emergenza questo piano di emergenza comporta una spezza e fino vogliamo fare l'esempio del Vesuvio professor lungo io l'avevo fatto così davvero da profana da profano da profano opere scientifiche o da diciamo da responsabile invece amministrativo è questo un piano grosso come quello del Vesuvio
Comporta e vero l'approfondimento scientifico eccome ed è stato già fatto è già stato ministro appunto a più riprese a più sedimenti perché una cosa
Difficili sia una cosa che diciamo importante e quindi è stato che si sta facendo sta completando e sesto che è stato fatto
Ma poi occorre fare il vero e proprio piano che non è solo quello di normativa scientifica di approfondimento di ma il piano operativo e che deve coinvolge le componenti territoriali istituzionale di sentire anche la reversibilità della popolazioni deve deve insomma mettere appunto molte altre cose e per far questo occorrono altre capacità il tecnico scientifica che sono appunto la sistemistica la modellistica e e tutto il resto e poi anche la parte proprio amministrativo ma poi quando si dei purché il piano prevede invece proprio il piano prevede invece estirpato in tutti i suoi particolari ci si accorgerà che occorre spendere migliaia di miliardi
Per poter dare quelle strutture quelle infrastrutture per poter dare la per esempio la viabilità per poter anche gare le aree di accoglienza le strutture di accoglienza delle popolazioni di eventualmente devono sfollare
Ecco quindi lettere connotazioni della prevenzione io penso che ormai pur non avendo esaurito
L'argomento avrò esaurito il tempo volevo se possibile accennare anche sempre deve chiarire un po'le idee scusate se parlo solo di prevenzione grave io sono dell'Ufficio prevenzione qui si parla di prevenzione crimini sono autorizzato cioè anche per la prevenzione
Si dice prevenzione con una parola ecco invece di prevenzione ce ne stanno parecchie abbiamo visto già le esigenze di uniformità anche può essere sul territorio può essere due materia ma soprattutto qui di prevenzione io distinguo c'è la prevenzione prescrittive la prevenzione manutentiva e la prevenzione di emergenza attenzione che sono terreni c'è una proposta di inclusi di classificazione nominalistica però penso che ce ne possono essere altre forse ma insomma che la prescrittiva e quella che dovrebbe partire un organismo diciamo va bene organizzato dovrebbe audio ogni attività dovrebbe aveva sua prescrizione
Prevenzione
Prescrizione vecchio continente è uno dei vigili del fuoco ho lavorato con la prevenzione incendi e chi c'è una certa prescrittività non dappertutto quindi poi si applica in enologia eccetera però occorre una prescrizione
Poi occorre prevedere anche nell'ambito poi di questa prescrizione anche un aspetto di manutenzione cioè non basta dire io faccio la prevenzione e poi mi fermo
No occorre poi di mantenere la in esercizi in inefficienza acquistare questi impianti Ovidio a cui si riferisce la prevenzione
Quello che è molto importante per la Protezione civile e la questa prevenzione di emergenza e chi lo chiama
Cioè quando ci sono delle condizioni riemerge
Ho temute o Ina
Probabilmente occorre far scattare beh disponibili di prevenzione delle misure delle i programmi di prevenzione per far sentire il disastro non si aggravi perché il disastro porta un diciamo una una potenziale negativo primario e poi c'ha il potenziale anche evitiamo di ritorno la Rete nicchia oppure il rischio residuale
Desidera sì appunto alcuni episodi che possono sempre succedere ecco quindi attenzione la prevenzione anche quando si parla di prevenzione non possiamo pensare un qualcosa di unitario di Dio unico ma a a molti aspetti per finire appunto vorrei dire che il mio auspicio personale che naturalmente come componente delle del dipartimento deve andare al di là dell'auspicio e chi questa legge possa essere implementata al più presto e che sia implementata bene e una legge di difficile attuazione per i figli attuazione Issa riprende come ho detto con qualche correttivo che ha permesso correttivo che ha reso possibile il passaggio al Parlamento altrimenti non sarebbe mai passata con qualche correttivo però riprende la riprende Ifi scusate lo dico ecco riprende un po'il mito della protezione civile
Che il mito di un qualcosa di accentrato sempre di di che viene dall'alto e che gli altri aspettano l'aiuto di questo di questo mito dall'alto
Dobbiamo superare questa tutti quanti a tutti i livelli dobbiamo superare l'uso e a dire invece questi idea
Pervasiva in ciascuno Dinoi ma soprattutto in ciascuno degli componenti profilo invivibile siano essi scientifica operative e forse soprattutto istituzionali vi ringrazio
L'altro volto mai tutto intervento Angela Palomba è molto importante nel quadro di istruzioni questa mattina che riprende amplifica alcuni concetti gran già emersi ieri mattina soprattutto la necessità che la prevenzione deve nascere dalla comunità come aveva che mettete a questo luogo come era stato anche fatto proprio dal l'assessore De Masi annunciando un piano comunale di prevenzione civile
Cui si spera
Possono partecipare secondo con la partecipazione corale così caldamente caldeggiata Elio Palombi tutte le potenziare i
Tassa della società anche sul piano locale secondo l'apporto un approccio multidisciplinare
Prossimo oratore il presidente Legambiente Ermete Realacci
Invito qui tra noi
Buongiorno io ringrazio gli organizzatori di questo convegno che mi consentono di confrontarmi su su questo argomento prodotto
Cerca di tenere assieme appunto i problemi delle dei disastri naturali della qualità ambientale dello sviluppo sostenibile
Devo anzi in particolar modo dire che per lo meno per quanto riguarda l'Osservatorio vesuviano ci sarà anche un banco di prova sul campo per i primi due punti sottolineati da questo convegno perché l'intreccio fra disastri naturali e qualità ambientale credo che saranno determinanti nella gestione costruzione di un parco nazionale particolare come quello del Vesuvio che dovrebbe vedere la luce tra poco quanto la legge sui partiti che per ora sulla carta verrà un po'messa in in moto
Un parco che ha pochi precedenti diciamo
Anche in Europa
Io vorrei concentrarmi sul tema che mi è stato dato che era catastrofi vere catastrofi annunciate il ruolo delle emergenze nelle politiche ambientali
Lei i movimenti ambientalisti ma anche le politiche ambientali sono state finora oggi singolarmente prigionieri della sindrome della catastrofe
Per un motivo banale apparentemente le questioni che si sollevano non hanno la massa d'urto sufficiente avere impatto sull'opinione pubblica se non si verificano degli eventi che hanno caratteristiche catastrofiche quinto permettono l'emergere di considerazione che in condizioni di routine sono considerate secondarie
Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti a partire da Seveso ma l'esempio più clamoroso è stato quello recente di Chernobyl che apposto in atto un dibatto Osto all'attenzione ovvero pubblica un dibattito sull'uso dell'energia nucleare che esisteva in maniera latente da decenni e che però è riuscito a avere una sufficiente forza d'impaccio soltanto quanto accaduto un evento catastrofico
Ora questa perversa dipendenza
Produce anche molti guasti però produce molti guasti in termini informativi produce molti guasti in termini di politiche questi guasti sono legati soprattutto all'estensione indiscriminata del concetto di catastrofe del concetto di emergenza cioè si finisce è un vezzo non solo giornalistico mezzo anche istituzionale vorrei dire qualcosa poi anche sullo sul ruolo del ministro alla produzione civile in Italia rispetto a questo vi chiedo scusa ma ho preso un raffreddore questa bellissima Ravello che però sono usciti
Nel caso specifico
Non ci ha offerto un clima propriamente da costiera amalfitana
Nelle l'estensione indebita del concetto di emergenza estremamente pericoloso alla fine in Italia tutto diventa emergenza ma non solo in Italia
E oltretutto in condizioni di emergenza non sempre si fanno le cose giuste e non solo ma non solo non sempre si coglie qual è stata la causa dell'emergenza
Questo è un problema che dobbiamo affrontare per tempo riconducendo e questo arrivano alla fine assolutamente alla condizione di gestione ordinaria e di determinazione delle scelte di sviluppo ordinarie dei concetti che invece se affrontati in termini di emergenza diventa o in affrontato vengono affrontati in maniera sbagliata
Vorrei qui fare
Alcuni esempi perché così ci riusciamo a capire meglio
Pigliamo si è nominato già nel nelle alcuni interventi di ieri il disastro della bella la petroliera che hanno fra cada sulle coste della Liguria a parte il fatto che passata la festa gabbato lo santo nessuno
Sta effettivamente comprende cioè studiando che cosa succede in quel posto quali sono state le conseguenze ma anche concentrandosi sulla questione della bene
è bene ricordare del petrolio disperso in mare dall'area è una parte ridottissima
Di quello che ti routine viene disperso ogni anno nel Mediterraneo per effetto del lavaggio abusivo delle cisterne delle petroliere
Siamo si parla di una cifra oscillante fra le trecentocinquanta le cinquecento mila tonnellate all'anno che sono molto di più di quello sarà dispersa un disastro naturale
Così è vero per molte altre questioni alcune delle quali di grande rilevanza anche planetaria vuole fare un esempio che riguarda specificamente il bacino del Mediterraneo
Voi sapete questo bacino purtroppo oramai attraversato anche da fortissimi conflitti e tensioni incluse nelle hall nell'Europa dell'Est
Chi ha contatti ad esempio con i paesi nordafricani sa che è molto difficile parlare con questi Paesi se non si tiene conto del fatto che l'angoscia che le persone più ragionevoli hanno per l'avanzata del deserto è così forte che supera qualsiasi altra considerazione
Da cosa dipende questa razza del deserto è difficile comprenderlo però sicuramente avrà degli effetti pesanti anche su di noi basti pensare ai flussi migratori che dal Nordafrica si rivolgono verso i Paesi europei e quindi anche l'Italia
Eppure anche lì se non si affrontano per tempo queste questioni ad esempio quale sarà la principale ricaduta del mitico Effetto Serra qualora questo al assumesse le condizioni
Di evidenza maggiore sarà sicuramente un problema di siccità molto gravi in quest'area però come sarà letta questa siccità Sky farà scattare delle politiche diciamo di prevenzione dell'effetto serra no farà scattare delle politiche di guerra fra quei Paesi c'è un esempio che è sotto gli occhi di tutti a chiunque
Può non ci vuole la sfera di cristallo per comprendere o la Turchia con la diga Ataturk a deviato il corso dello frate sottraendo a con la Siria
è evidente a chiunque che qualora ci fossero dei problemi seri di acqua in quella regione non saranno affrontati sul tavolo di pacate conversazioni scientifiche nelle aule in ambito ONU saranno affrontati con i mezzi con cui di solito si affrontano questa questione questa elementi e sembra sembra boh drammatico ma applicazioni infinite anche nel nostro Paese
Il nostro Paese abituato a legiferare operare stanziare fondi in condizioni di emergenza l'emergenza tra Zerlina le emergenze alluvioni
Le emergenze e poi però anche l'emergenza e vulcanologia faccio un ragionamento sull'Etna quello caduto lì
E in generale tutte le questioni legate l'assetto idrogeologico ai grandi rischi industriali
Aveva ragione
Intervento Amendola che mi ha preceduto nel sottolineare l'intreccio forte che esiste fra scelte tecniche e tecnologiche diciamo è
E e
Incita pesa disastri naturali
Su tutto questo l'unica logica che sembra emergere quella di affrontare contrariamente a quello che ha detto l'ingegner pronti prima la situazione quando i buoi sono sostanzialmente scappati dalla stampa
Pensate la questione dell'assetto idrogeologico di questo Paese da quanti anni sono che si parla di avere una pianificazione territoriale degna di questo nome siamo all'anno zero da questo punto di vista non solo ma gli interventi che sono stati spacciati come interventi di pianificazione territoriale
Spesso interventi realizzati anche con procedura d'urgenza io vorrei ricordare che due dei rifiuti i due torrenti che sono straripa di a Genova
Recentemente erano stati oggetti di piani di riassetto idrogeologico estremamente contestati
Per esempio dalla lega per l'ambiente piani che lo state realizzate con i fondi dei mondiali di calcio in parte con i fondi delle Colombiadi con procedura d'emergenza e credo anche con lo zampino della Protezione civile del ministero della Protezione civile
Piani che a detta di molti noi riteniamo questo e chiediamo che la magistratura indaghi sono stati deleterie rispetto all'entità dei disastri che si sono avuti
Cioè non si è fatto un discorso di pianificazione territoriale non sta partendo la legge
Per la difesa del suolo ma si continuano a operare e in questo senso fin da ora dico che secondo me io sono d'accordissimo con le cose che ha detto l'ingegner Palombi ma mi sembra che la conseguenza naturale che il ministero dà protezione civile non debba fare un'opera in Italia
C'è un debba mettere mano negli appalti non debba mettere mano in opere mai fatti sulla su come dovrebbe accordo però non è quello che accade
Non debba mettere mano Ina azioni che vanno invece ricondotti nella gestione ordinaria deve diventare una cultura dice adesso mistero se volete di coordinamento di controllo da questo punto di vista debba rientrare
Nella cultura di azione degli altri ministeri delle altre leggi attualmente inizia in primo luogo quindi la questione del della del della difesa del suolo
La questione del della della pianificazione di bacino
E qui bisogna sospendere le opere che sono stato appartare pure signori bisogna anche essere franchi delle cose le a gran parte delle opere che sono state condotte in Italia in questo campo
Dall'aver cementificando ignoti i corsi d'acqua che da secoli non ho fatto del male a una mosca non sono stati certo determinate esigenze la riproduzione dell'ambiente nell'epurazione degli uomini quando stai e detenne all'esigenza del circuito degli appalti quinti nella migliore delle ipotesi diciamo esigenze di occupazione economiche nella peggiore delle Bolzan circense tangenti sia che sono alla base evidente
Di gran parte delle opere che sono state realizzate con grande uniformità in quasi tutta Italia ma in particolar modo in alcune regioni meridionali
Allora pervenire
Acqua al oscuro sottolineare una cosa chiave assolutamente quella di ricondurre nell'ambito della gestione ordinaria della programmazione ordinaria quelle politico lisci quelle politiche che altrimenti avviate soltanto per effetto dell'emergenza rischiano di essere inefficace talvolta anche dannose
Questo cosa significa significa che non si può parlare di un'emergenza Adriatico e magari approfittarne per appaltare
Qualche decina di miliardi di barriere anti mucillagine che fanno ridere i polli senza aver fatto un discorso sulle effetti effettivi Vinante del bacino padano sull'Adriatico del della concentrazione turistica
Lungo le coste dell'Adriatico eccetera non si può parlare di un'emergenza atrazina
Senza fare un ragionamento sulla chimici trazione della nostra agricoltura non si può parlare di emergenza idrogeologica legato alle riunioni senza aver ragionato seriamente su quello che significa la lampi
Gestione integrata del territorio una gestione che sta del tutto trascurata devo dalle volevo darle un solo dato secondo i nostri calcoli
Se oggi ci fosse un'alluvione nel bacino padano paragonabile come entità a quello che ci fu all'epoca del Polesine per capirci
Gli effetti della dell'onda d'urto di piena sarebbero del quindici venti per cento superiori a quelli che ci furono allora
Perché nel frattempo l'impermeabilizzazione del suolo la cementificazione delle delle delle degli argini del Po a produrrebbero un'onda d'urto molto superiore a quella che c'è stata allora in parte tra Paesi in piccole quello che accaduto a Genova perché avendo diciamo
Avendo cementificato gli argini del torrente non era più sfoghi avendo costruito delle vere e proprie
Camere di scoppio diciamo dell'onda c'è stato una violenza quello guardate bene che accade anche in Sicilia
Nell'alluvione che c'è stata un anno e mezzo fa quando appunto gli altri cementificate vi presero molto più violenta l'impatto che poi fece saltare addirittura dei viadotti quando l'impatto all'onda d'urto fece addirittura salvare viadotti
A questo non sfugge l'attenzione con cui e non con cui noi ci rivolgiamo nei confronti di eventi che coinvolgono i vulcani
Ora a parte il cui siamo sul Vesuvio
Dico una cosa banale che però credo che debba essere presente sempre agli occhi di tutti
Un Paese non riesce a reprimere orientare a reprimere l'abusivismo edilizio e a orientare la politica le le le le specifiche costruttive è un Paese che non potrà mai fare una politica seria conti del remo
Ma cosa significa operare contro i terremoti una regione come la Sicilia dove abbiamo intere aree come Gela in cui l'ottanta per cento che sono citate pensi orrende dove la gente vive malissimo perché sono bruttissime c'è proprio su una lista di una tristezza inaudita
Dove l'ottanta per cento ieri si sono abusivi
Abbiamo siamo riusciti a costo arrendere a far prosperare la Busi un'edizione la Valle dei Templi di Agrigento che è una delle cose più belle che questo Paese poteva vere allora in queste condizioni parlare poi di politica di prevenzione di terremoti è ridicolo
E questo è vero anche nell'area del Vesuvio centrale del Vesuvio è molto complicato oggi pensare certo la soluzione non è principalmente quello di cominciare a pensare a opere viarie eccetera ma il problema è di capire come queste cose entrano nella pianificazione ordinari da questo punto di vista io ho sentito ieri vari interventi che condivido
E sono stato anche contento di leggere non lo conoscevo per la verità una specie come dire l'editoriale ed ho visto e il professor Luongo sull'osservatorio del suo piano in merito alla vicenda dell'Etna perché penso che quello è un caso per esempio di gravi errori
Nel per come è stato utilizzato un emergenza sul non professor Barberi non sia ancora arrivato mi dispiace
Avremo modo più pacatamente di discutere perché noi siamo intenzionati a presentare
A un anno dall'inizio l'eruzione lettera che iniziò nel dicembre dell'anno scorso un dossier su questa vicenda ma è un tipico caso in cui si è adoperata una condizione di emergenza per fare delle scelte discutibili
Mentre non si era operato di routine e per mantenere in piedi depressi di scientifico perché tecnici che permettessero di monitorare l'attività del vulcano e in quel caso l'abbiamo operato con particolari conoscenze fra un paio di persone molto brave che avevamo studiato in materia sapevano esattamente quello che sarebbe accaduto che cioè banalmente che la lava non sarebbe mai arrivata Zafferana perché c'erano delle serie storiche mostruose su eruzione di quel tipo che dimostravano che era molto complicato e che le scelte che sono state fatte sono state determinate soprattutto dall'esigenza di spettacolarizzare
Un intervento che per carità poteva anche avere una valenza tecnico-scientifica non sicuramente non lo scarico decide dei plinti di cemento nella lava ecco fa proprio una cosa no
Assurda in senso vogliamo approfitta al perfino la NATO a un certo punto si è defilata gli americani son defilati quando ne ho capito che era ridicolo pensare di bloccare un fiume di lava con dei blocchi che in realtà servivano per scopi completamente diverso e più con tutta evidenza
Erano del tutto inutili rispetto alla famiglia un cui denutriti inutilizzati ma anche le altre scelte che sono state fatte perfino sull'accordo uno appunto sono d'accordo un codicillo il professor Ronco perfino i famosi le famose trincee poteva avere provocare più danni
Che non vantaggi visto che l'accumulo di lava che se l'ha fatto molto di queste trincee
Era quello che poteva provocare diciamo un accumulo anche dei
Vigilava liquida che poteva avere degli effetti negativi diciamo sul Comune di Zafferana e in ogni caso con tutta evidenza si è scelto a quel modello quel quel tipo di intervento per spettacolarizzare un ruolo scientifico che probabilmente meriterebbe invece attenzione continua di routine e qui c'è un problema anche che riguarda la comunità scientifica
Spesso esponenti la comunità scientifica sono chiamati a a a ballare in qualche maniera scelte o in ogni caso a fare da punto di riferimento per scelte programmatorie tecnologiche
Come singoli diciamo no si sceglie un tale personaggio quello diventa il punto di riferimento il sistema istituzionale politico diciamo faccio perché l'ha detto costruì
Non è la maniera giusta secondo è meglio una divisione dei compiti ci sia un dibattito serio dentro comitato scientifico su quali sono i tempi
E ci sia un'assunzione di responsabilità da parte del sistema politico del sistema istituzionale per quanto riguarda le scelte da compiere la scelta per capirci di pescare ogni volta il fiore
Con cui giustificare delle scelte che non si capisce a quel punto saranno siamo una motivazione tecnica una votazione politico una motivazione è una scelta che siccome va abbandonate soprattutto e qui finisco
Il problema chiave concentrare assolutamente le energie sul ricondurre a gestione ordinaria quelle sono spacciate come gestire l'emergenza da questo punto di vista questo stato è messo molto male molto male
Perché tutte le leggi che operavano in questa materia sono sostanzialmente disattese
Per non parlare delle condizione disperata il positrone alcuni servizi tecnici nazionali da parte dello Stato bar oramai c'è un uno spettro si aggira per l'Italia a cura del Servizio geologico nazionale
Ripeto ogni tanto ci sono delle sedute spiritiche per cercare di riesumare
Questo nobile istituzione peraltro mi pare che non risponde neanche agli appelli dei medium degni di un più diciamo affermati ma purtroppo la situazione è brutta anche per altre leggi
Mi sembra che sempre il professor Amendola citava la la la legge sesso la direttiva Series direttiva
Che è stata diciamo atto
Assunto dal nostro paese con notevole ritardo perché totalmente inapplicata io vorrei dare spunta adesso un dato delle quattrocentosessanta mi pare indagini avviate dal ministero dell'Ambiente strutto Oria via del ministero dell'Ambiente per verificare
I
Le idee le
Il dossier che non stati inviati dall'indusse non ce n'è una è stata portata a termine
I cinque miliardi che non stanziati per queste cose a quanto mi risulta non è stata spesa neanche una lira apro una parentesi tempo fa in un convegno all'ateneo di un convegno in cui si parlava del rischio industriale c'era un alto esponente la Confindustria che non posso dire mi disse
Con grande sincerità Ceccaroni allacci non ci fregate più
Una volta voi ci cascano ad esempio sul fatto che noi non davamo i dati ceceno adesso parliamo del grande malloppi di carta al ministero dell'ambiente la do gli esami a nessuno voi rimanete incastrate non corre Ravone corrisponda abbastanza al vero perché e questo quello che è accaduto nel caso della sei adesso ma non è solo il problema della sei verso pensate di nuovo a una a una tipica legislazione figlia della cultura dell'emergenza alita come quella del delle aree ad alto rischio
L'agitazione l'area ad alto rischio è stato un fallimento totale è bene cominciare a dire che questa legge le qui non siamo oramai contraria che si istituisca una solari ad alto rischio ma siamo per definanziare
Tutte le aree ad alto rischio che ci sono perché i soldi che c'erano sono stati spesi misura ridottissima il dato che ho io
Arriva fino al fino all'ottanta al novanta su seicentoventinove miliardi erano stati erogati sessantotto nel triennio ottantotto ottantanove novanta se uno va a vedere poi a cosa sono serviti questi sessantotto miliardi scopre che circa il cinquanta per cento cinquanta per cento è andato in opere idrauliche
Fognario idraulica
Un altro venti venticinque per cento è andato per nei come contributo a impianti lo smaltimento di rifiuti che di nuovo non mi parevano il nocciolo della dell'alto rischio interventi relativi all'impianto era poi glielo Satchel solo un misero quindici per cento di questo dieci per cento dei fondi che devono essere stanziato
Allora in queste condizioni
Se vogliamo effettivamente rispondere
Non solo all'esigenza giustissima di averci una capacità di intervento in casi straordinari che evidentemente si possono verificare e da questo punto di vista mi pare che la Protezione civile italiana abbia fatto dei passi avanti rispetto a quello che era lo stato comatoso
Di alcuni anni fa insomma ecco io francamente facendo le corna mi sentirei relativamente più sicuro del fatto che un terremoto una evento catastrofico come quello dell'Irpinia
Posso avere oggi una risposta da parte dello Stato migliore di quella che ebbe ai tempi dell'Irpinia però per il resto l'affrontare queste questioni ecologiche emergenze assolutamente negativo lo sforzo che tutti dobbiamo fare di ricondurre assolutamente come nella logica ordinaria che quindi significa innanzitutto applicazione delle leggi che spesso ci sono e soprattutto determinazione di assi di sviluppo che consentano effettivamente di andare verso uno sviluppo sostenibile
E non verso lo sviluppo straccione che considera tutte
Le cose ampiamente prevedibili come frutto del destino cinico e baro
Siamo appunto Realacci per questo intervento forte
Posso alcuni punti di vista sicuramente importante tempestivi in questo momento in cui si balla applicazione di una legge importante quel servizio della protezione civile
Speriamo che si superi l'arroccamento su posizioni un po'predeterminate che è stato caratteristico degli anni precedenti arrivare a un dialogo tanta più più costruttivo
Prossima relatore dottor Buranelli direttore scientifico del centro il sitar europeo per i beni culturali carrello di cui siamo ospiti
Perciò
Sono il coordinatore riposarmi del Centro Universitario di Ravello
Ricerche azioni chiedo diradare la protezione e la prevenzione del patrimonio culturale vive giorni sismiche
Questi questa attività sono francese e spero di non trattare poco male la lastra lingua
Scusate
Questi queste queste attività
Sono iscritti nel quarto
L'accordo parziale
Le foto
Che ha iniziato diversi di sul patto non patrocinio del consiglio dell'Europa in ottanta sette io non va a dire molto simile già sugli aspetti politici che questo accordo perché il ministro Canavesi o ha già a parlare sul questo punto ieri io anche sulla storia dell'indizio
Il nostro consigliere Andreia evocati ieri le due premier unioni dei ministeri per la perpetrazione dell'accordo a Mellone eccetera
Ma
Voglio solo
Non stare verbalmente
Letti vite
Ha sviluppato questo accordò
La i primi rapporti
Pubblicazioni che è facile ritrovare
Poi cento o a Strasburgo
Notevole i rapporti dei servizi vorrei specializzati
Dell'accordo
Senta
Le schegge questo che io
Abbiamo una riunione dei ministri comitato dei rappresentanti permanenti un segretario esecutivo
Questo accordo a voglio dire con oggettive così pale di creare un fondo Speziale
Per stimolare con Sordi l'attività de diversi sentieri di ricerca
Che sono su questo tipo uno per ciascuno dei pesi
Che abbiamo scritto sospetto all'accordo e questi recepisce entri a l'ambizione di sviluppare e coordinare l'attività sull'ULSS solo tema per tutti gli altri
Dunque non c'è male ovvero che si evoca il fantasma bene averlo perché il compenetrano il coordinatore del Centro italiano e uno francese
Il personale sia notifico non ne apposto a Ravello me e costituito d'uno tre di specialisti di diversi disciplinari con perché riguardano la protezione del patrimonio culturale
Dunque risente di questi centri sono terrorizzati dalle lotte il patrimonio culturale in Francia cento Rossi sei come ditta neo a Strasburgo in Grecia
Il centro per la precisione interi in molti a un Carrà un certo
Nelle nello studio dei cantastorie dei disastri e dei condottieri attenere in caso di disastri a San Marino per la medicina dei catastrofica eccetera
Un cento a Madrid ed è molto interessante perché nel ministero della produzione civile spagnola e un centro che studio la l'informazione cartelle transizione dell'informazione di maniera pluri disciplinava influire disciplinare significa non solo di specialisti della Protezione civile ma anche socio luogo
Sociologia psicologi linguistica eccetera eccetera studiare la la la carica emotiva del messaggio eccetera se un aspetto
Azione specifiche dell'accordo parziale sono la creazione di nel sistema di allerta perché a già funzionato per esempio dopo il terremoto direi anzi il Sant'in Turchia
Un azione di aspetto non solo si è antitetico ma anche ittico etico e politico sulla previsione dei fedelissimi al con con convegno a Strasburgo che a
Per ha avuto per conseguenza la decisione di un oratorio su tutti i risultati
Della ricerca sugli la previsione dei serissimi
Programma specializzato sullo radiazioni il caso di Chernobyl
Ma voi
Adesso presentare anche le attività del nostro cento sulla protezione del patrimonio culturale
Presentare lenti vite
In corso
Abbiamo quindi
Abbiamo cominciato
La nozione molto banale
Sviluppata verde per le i genieri eccetera di vulnerabilità pullula nella vita tecnica significa il recupero e il costo del recupero dei danni dopo la catastrofe
Ma molto rapidamente abbiamo la vulnerabilità non si può definire due strade ma in maniera più globale
Non solo un voli avidità tecnica oggi Erna ma anche lui nell'habitat sociale più dinamica le strutture sociale deve su siti disponibili della cultura
Un
Willard detta chi è e analizzare sulla dimensione storica perché prenderemo l'espressione del possessorio leggeri la storia dei scelti
E molto importante la comprensione del comportamenti che de risultati che e in effetto l'edificio tradizionale nel nostro Citerna indossa i borghi
I non solo edicolanti monumenti di grande Palazzini dischi eccetera eccetera
E
Prima conseguenza e di porre chiaramente
Questa è storia del scelte con un costituì constatazione banale
Le comunità è penale secoli abbiamo due possibilità dopo la catastrofe di partire vuol dire stare ma la storia dimostra che il secondo scende in maggioranza quella che ha fatto avevamo fatto e le comunità
A Napoli per esempio negli ordini di servizio
Dunque
Non solo è di fare questa costi del considerazione a livello generale ma anche a livello de ciascuna comunità
Che a questo comportamento a Silupa atto voglio dire dopo questo scelto di remare delle star di rimanere una comportamento Speziale adattato
A un cioè non meno constante
Come il serissimo
Allora la nostra cercasse Silupa nata in cinque fasi che sono
Qui descritte ma e che voglio come in tale veramente
Ricerca de strumenti d'analisi sulla vulnerabilità e i comportamenti delle comunità
Significa non solo alle risposte tecniche sulla costruzione le tecnologie le scelte del materia eccetera neanche il grado di rischio assunto parla con unità
Sia ma chiede di ENEL che nel più grande sia in comportamenti
Le risposta le risposte dei come niente a volte don avevano date in maggioranza de se non Menniti fattibile che si materializza ma gli era iniziato nel sulle costruzione come voglio dire hanno mai lire costruttive rifocillamento
Soglio defenestrare in due parte e non solo in una parte eccetera eccetera significa possiamo andare nell'Annalisa pressi Lisa locale dei ciascun i fenomeni rincari di carattere della consultazione
Il risultato e l'elaborazione della nozione di culture sistemiche locale significa a Napoli ma anche a San Lorenzello di Telese e non è la spessa eccetera eccetera
Questa l'analisi della ricerca di un stretta definizione di queste colture sismico il locale
Tra recupero emanazione eccetera se urna rapporto volevo dire tra l'intensità e la ricorrenza del terremoto per esempio perché SIL terremoto
E intervenne ciascun i cento anni ciascuno il secolo la memoria delle esposto e si perde eccetera eccetera
Ricerca anche dei condizioni decorsi tutelarne e di man permanenza della cultura condizioni fisiche regolano se accetterà condizioni economiche e sociale il risultato Sala delle prossime anni sono già invia la posizione non Atlas dei culti o sismico locale dei paesi mediterranei
A con il Compendium metodologie di Conte
Il sud delle delle prime due fase presidente e l'esazione delle casi di studio che abbiamo fatto qui abbiamo fatto a carico via San Lorenzello aperto ma lei ha scarsa Lisbon abbiamo ancora in Poggetto cali di studi in Turchia indire sia infanzia per l'anno prossimo e dunque e possibile di sviluppare un po'dotto leasing bile
L'analisi del comportamenti delle convenite il può Dotto che il patrimonio
Don costituzione sistematica de scelte e sia possibile comparazione con ad altre culture sistemiche commessi si sviluppa per in America Latina Pakistan eccetera
Ma tutte cose perché uno Progetto di ricerca perse non è solo considerazioni ma indagativa di andare presi la mente in dettagli con definizioni analisi carattere e parametri
Non è una ricerca perse seconda ricerca che vuoi dare po'doti Effetti dunque come primo problema l'inserzione del questi il rapporto di questo queste culture locale con le metodologie e tecniche attuale di recupero e di vuote Tione del patrimonio dunque ed è fare di fare analisi dei condizioni viene cooperazione rianimazione i appropriazione dei culture sistemiche locale
Del con adattazione i con
L'analisi di conseguenze create nelle comunità pare l'inserzione da un governante al nanny state un dazio entrare per esempio de tecniche di protezione che sia coperto coperto noto tutta la cultura locale sia entrano in contraddizione con la cultura locale e se abbiamo molti casi dove per esempio il Castelli isole Ionie
La comunità arrivò frullato le istruzioni di recupero e protezioni
Del inviate del Ministero centrale della con soluzioni perché era non corrispondano a la tradizione costruttivi locale
Il risultato è di definire procedure da datazione naturalmente
E quindi come sono in ritardo per cui diciamo che venti minuti io guardano l'orologio cercando di avvisarlo qualche minuto prima ok
Dati e credo che non oltrepassano i cinque minuti a un brevissimo intervento istruzione ministro De Maio che il coordinatore dell'assistenza di emergenza e dell'organizziamo trilaterale al di azione già per la cooperazione allo sviluppo al ministero degli Esteri
L'Italia è da molti anni uno dei maggiori donatori in caso di emergenze all'estero qua dopodiché cooperazione e sviluppo
E all'inizio c'era una predisposizione all'intervento previa multilaterale abbiamo creato degli strumenti intervento immediato come depositi scorte accordi con compagnie aeree tramite l'unto l'ufficio nazioni unite per il corrente emergenze
E l'evoluzione di cui volevo formare il convegno e che adesso a c'è stata la decisione di rinforzare gli strumenti operativi interni o italiani per
Dare priorità all'intervento bilaterale sempre il quadro di una risposta concertata a livello internazionale
In questo in questo riferimento ossia definito un progetto per la creazione di un'unità operativa per emergenze che si affianca unità di crisi già esistente agli esteri dove però dice quadro delle per l'irrigazione l'approccio presenze italiane all'estero soprattutto unità operativa già costituite non suo primo nucleo e adesso si darà strumenti
Operativi
Modo dal avere la possibilità di lanciare una risposta immediata in caso di emergenza queste dovette scorte sistemi di trasporto unità di intervento
O componente anche scientifica tecnologica sarà importanti se in questo quadro la costituzione di una rete esterna di supporto vi potranno partecipare le migliori competenze e strumenti italiani
No ad affiancare il il nucleo interno del ministero degli esteri il progetto è già stato approvato dal Comitato Rezai come per lo sviluppo
E sta piano piano entrando in un in fase esecutiva compatibilmente con il carico di lavoro che deriva la crisi come la crisi nelle Puglie l'ex Jugoslavia o la quindi insomma alle attualmente che chiaramente hanno la priorità nella nell'attività quotidiana
Di questo soltanto volevo dare informazione chi poi fosse interessato ulteriori come cooperazione può rivolgersi onesto nevaio me al di al coordinamento multilaterale al ministro degli esteri grazie una firma
Direi raro ci ha messo tre minuti e mezzo per cui abbiamo Ricco parato un poco di ritardo e a questo punto a scusate beh aspettiamo un secondo che si secca qualche altra persona e quindi chiamiamo Bruna De Marchi se ce li c'è una mia conterranea tra l'altro o quasi
Volevo dire prima qualcosa sulla mia appartenenza e io sono giustamente elencate sul programma come Centro comune ricerche alla Commissione delle Comunità europea di Ispra
Ma se ne va in qualità di esperto nazionale distaccato e la mia appartenenza fissa diciamo e quella via nell'Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia che e qui rivendico una primogenitura è stato il primo istituto che si è interessato in Italia sistematicamente gli aspetti socio psicologici col col messi ai disastri
E ancora per inciso voglio dire che mi ha fatto molto piacere sentire nelle redazioni di ieri circolare alcuni dei concetti ed idee che insieme ai colleghi ha proprio proprio cominciato ai lavorare a Gorizia
E anche se i sociologi rimangono credo rigorosamente fuori dai gruppi nazionali data comitati importanti per lo meno alcune delle cose cominciano a passare fatto questo disclaimer nell'appunto che io non parlo a nome della Comunità economica europea non parlo va be non è mio posso dire Fenoglio e non dirò niente di terrificante però vorrei dire alcune cose forse impopolari cioè invitando forse un po'a riflettere ad alcun suo alcuni luoghi comuni
Che si tirano fuori quando si parla di reazioni delle popolazioni all'informazione di problemi di comunicazione e così via
Io ho sostanzialmente costruito il mio intervento partendo da alcuni presupposti o da alcune tesi se volete
Allora il mio intervento parla di comunicazione per la prevenzione e la gestione delle emergenze ci sono alcuni presupposti RAI
Prima di tutto e venne riflettere sul fatto che la comunicazione non è fatta soltanto di parole ma è fatta anche di azioni legge Loiero una bella espressione di Zucconi riferita tutto altro al dibattito televisiva del presidente Bush e diceva che mentre pusher parlava aveva però la scimmia
Sulla spalla delle sue precedenti azioni che verrà ricordiamoci che ogni tutti noi quando parliamo abbiamo la scimmia sulla spalla delle nostre precedenti e contemporanei azioni i nostri precedenti e contemporanei messaggi non verbali
Il secondo punto è che questo ora siamo ma della comunicazione viene dalla dalla letteratura sotto studio la comunicazione umana quando si comunica più o meno efficacemente
Si tratta da un lato di tassare contenuti e dall'altro e contemporaneamente di stabilire relazioni per il passaggio dei contenuti assolutamente essenziali che stabiliscano anche delle relazioni positive altrimenti contenuti possono essere belli veri ma non passa
Detto questo la cosa che non sembra così immediatamente collegato alla comunicazione ma in realtà lo è
è legame inscindibile che esiste fra prevenzione e gestione dell'emergenza dei disastri questo è stato un concetto più volte ripreso dagli oratori che mi hanno preceduta
Ma io lo metto qui perché quello che si può dire o fare in termini comunicativi e non solo comunicativi durante l'emergenza dipende moltissimo da quello che si è fatto il sì ha detto prima l'emergenza e l'ultimo punto che ancora forse non appare immediatamente collegato ma di nuovo lo è
Che
La bestseller nel territorio
E assolutamente essenziale
Per una gestione non solo comunicativa dell'emergenza in altre parole voi potete comunicare bene quanto volete ma se il territorio non è stato gestito in modo tale che consenta poi che vengano attuati
Degli interventi e dei comportamenti atti a risponde è un disastro la comunicazione assolutamente qualcosa che cade nel vuoto
Ecco detto queste dirò che i turchi sono assolutamente d'accordo sull'importanza dell'informazione e la formazione dell'educazione del pubblico quando si parla di disastri
Peraltro c'è poi un'altra letteratura vastissima della sociologia e psicologia dei disastri che mostra casi in cui effettivamente la comunicazione non ha funzionato
Perché è come mai io ho cercato di fare una una tipologia perché secondo me i problemi legati alla comunicazione efficace riguardano vari passaggi e ognuno di questi va affrontato secondo me in modo diverso interni teorici che in termini pratici
E qui ho fatto uno schema allora quello che posso dell'informazione di per sé è incerto ma incompleta
Il secondo punto è che l'informazione c'è ma non viene diffusa
Il terzo punto può essere che l'informazione pur diffusa non viene recepito oppure non viene compresa il quarto punto che ritengo essenziale e che l'informazione un ricevuta e anche compresa non viene creduta
E l'ultimo punto che l'informazione pur soddisfacendo tutti i punti precedenti non viene messa in pratica
Ora in realtà questa tipologia è possibile affidi di analisi della realtà le cose si si compenetrano però io credo che una grappette nelle distinti per motivi proprio di chiarezza concettuale e anche ti tecnico-operativa
Nella relazione io vado un po'in dettaglio su tutti questi punti naturalmente qui posso solo cercare di così dire qualcosa tenendo d'occhio il chairman
Ecco su informazione che manca incerta incompleta io farei un'ulteriore distinzione cioè c'è un'incertezza di può esserci tutti situazionale cioè in quel momento temporaneamente mancano sono assenti sono incompleti dei dati in altri casi io parlerei proprio di incertezza scientifica di vera e propria che confina con l'ignoranza ed esco il fatto vero
Beh da da direi accettabile anche se forse non del tutto accettato che su molti fenomeni noi ancora non lo sappiamo ma non abbiamo le conoscenze
Il primo quell'incertezza che è per fare un esempio
La la qualità delle previsioni atmosferiche quindi e l'eventuale Warning soggiornati cosa del genere può essere migliore in alcuni paesi invece che in altri perché ci sono le tecnologie le competenze i fondi finanziamenti
La previsione di un terremoto dovunque nel mondo è ancora impossibile in termini di esatta data un'esatta localizzazione sarei la prima incertezza situazionale asseconda incertezza scientifica
Perché è importante questa distinzione perché secondo me vanno affrontate direi proprio con un atteggiamento diverso
La prima alla prima si può rispondere con un affinamento miglioramento un trasferimento delle tecnologie
La seconda richiede a mio modo di vedere non solo mio proprio un cambiamento di approccio direi donne e gli scienziati tecnici non si pongono più come esperti nei confronti di un pubblico ignorante ma piuttosto e dialogano si mettono a comunicare e cercano di condividere quello che stanno e quello che non sanno quindi ho visto così mi è capitato l'occhio per esempio su un programma di un corso che è stato tenuto quattro si chiama le culture sismiche locali allora chi quanto c'è nella conoscenza popolare nella tradizione che la scienza può recuperare
Cioè dobbiamo continuare a vedere la scienza come opposta a una serie poi di conoscenze tra virgolette popolari oppure possiamo cominciare a pensare che conoscenze e competenze approcci
Più rigorosamente scientifici e più come dire anche fondati sull'aneddotica sulla cultura popolare possono forse dialogare cominciare a mettersi insieme
Questo è il primo punto
Su questo anche così un'annotazione Breve sull'atteggiamento che può essere degli scienziati e degli esperti ed è una certa come dire
Kimi Gaeta riconosce lei riconoscere in pubblico la propria ignoranza perché ci può essere il timore comprensibile che questa possa essere scambiata per incompetenza professionale
Quindi possiamo averne licenziati che osti rifiutano di parlare perché non hanno dei dati certi oppure se questo secondo me è che in tempi di presenzialismo ma mass media logico
è una situazione molto più frequente di presentare delle ipotesi dei modelli come se fossero delle teorie accreditate e condivise da tutti
Vero è che questo richiede anche un un cambiamento di atteggiamento e una disponibilità come peraltro molti scienziati ed esperti già fanno riconoscere con con umiltà ma anche con dignità
Il fatto che su certe questioni siamo ignoranti ed è lecito essere ignoranti
E il fatto che questa incertezza non venne riconosciuta a mio avviso crea proprio una diffidenza nella nella gente questo o ivi
Lo riprenderò quando parlerò di credibilità cioè si può dire so di non sapere del tutto lecito
Il secondo punto direi che è quello dell'informazione non viene diffusa
Ora è chiaro che l'efficace trasmissione dell'informazione necessita di una serie di fattori cit
I primi sono tecnici ovviamente se voi volete diffondere un allarme non vuole dovete avere un sistema per esempio sirene delle frequenze delle radio disponibili e così via
Anche questo però richiede ed ecco che torniamo al legame fra prevenzione e gestione ritenuta seria di conoscenze pregresse la gente deve sapere che cosa significa il suono di una sirena su quale frequenza donna deve sintonizzarsi e così via
Poiché accanto a questi fattori rigorosamente tecnici ci sono dei fattori organizzativi e psicologici che sono abbastanza direi fanno abbastanza insieme di nuovo la letteratura è piena di esempi di strozzature sui canali comunicativi per cui l'informazione non è passata oppure è arrivata non dove doveva ma da un'altra parte
I fattori psicologici hanno pesa perché molto spesso comprensibilmente si può attendere a diffondere l'informazione fino a che c'è si è sicuri di avere le spalle coperte che altri organi o i superiori sono sono d'accordo per esempio
Quindi in molti casi non non si tratta di incompetenza o malafede quando l'informazione non viene diffusa ma così di cautele che possono essere in qualche modo comprensibili
C'è infatti un generalizzato il timore per esempio di evitare il panico no questo pare essere proprio un imperativo categorico di tutti quelli che hanno della responsabilità nell'emergenza
Allora a parte il fatto che sarebbe interessante analizzare in termini psicologici dove ci porta il definire un obiettivo in negativo cioè che cosa si vuole evitare invece che cosa si vuole ottenere
Però direi che su questo c'è veramente anche moralità poca conoscenza di quelle che sono le dinamiche socio psicologiche e legate ai disastri
Ci sono molti stereotipi e molte informazioni che deriva sommato da quello che dice la stampa che poi tutti siamo o i mass media meglio tutti poi quando siamo pronti a criticare per dare delle informazioni un accurato inattendibili
Quindi questo timore che si verifichi il panico
Un'arma allora in Panico di fatto è un fenomeno estremamente ha fatto quello che è frequente la paura ma sono due fenomeni estremamente diversi perché il panico è una reazione patologica che porta a larga applicare dei comportamenti distruttivi e pericolosi per sé e per gli altri
Allora se dobbiamo chiedere a quarant'anni di ricerche sui disastri il panico è un fenomeno prima di tutto raro cioè riguarda una percentuale molto limitata della popolazione
Secondariamente è un fenomeno che tende a determinarsi quando veramente siano precluse tutte le le possibilità di scampo se leggete gli etologi Lorenz per dire descrive molto bene questo fenomeno
La ora invece è una reazione assolutamente fisiologica
Che anche proprio quella che porta a cercare delle vie di scampo delle vie di uscita
Quindi molto spesso voi leggete dei titoli cubitali panico eccetera poi andate a leggere lo stesso contenuto nell'articolo credete che in effetti la gente cosa ha fatto come nel caso del dell'allarme in questi giorni che sul Vesuvio
Premetto che io ho solo il resoconto di quel che ha detto la stampa quindi quello che è successo davvero forse non lo so in dettaglio ma confermato che più o meno le cose sono andate così
Allora se ne incorro che c'è un terremoto che sta per accadrebbe io non trovo niente di razionale o di strano nel fatto di andare a prendere i figli a scuola se penso che la scuola possa crollare
Non trova niente bistrati razionale per organizzarmi per stare fuori casa portando con me alcune vettovaglie
Non trova niente di strano cercare anche di scappare inserite insisto in un'area come una di quelle che ci è stata mostrata una diapositiva ieri dal relatore del WWF
Quindi il discorso e la gente va in panico non dipende tanto dal messaggio che viene da ma da quelle che sono le condizioni strutturali la la struttura urbanistica del territorio che consente io non consente poi di attuare dei meccanismi i fatti andiamo centinaia di esempi di evacuazioni ordinate
E centinaia di esempi di situazioni di disordine di paura e di comportamenti che in non tanto di panico quanto dicono comportamenti disordinati quindi nuovo uno dei punti che volevo
Sottolineare quello prevenzione e gestione ed soprattutto gestione del territorio perché chiaramente da un posto come quelli che ci hanno mostrato come si fa a scappare tranquillamente
Che divenne qualche tipo di stracci sono critico di infrastrutture che tipo di costruzioni che tipo di affidabilità
Ecco allora direi e prima di dire che la gente pane sì perché è più o meno irrazionale o pazza proviamo un po'anche a vedere le cose in una dimensione un po'più allargato
Allora siamo arrivati al terzo punto che l'informazione non viene ricevuta o compresa
E non c'è veramente un mito da sfatare cioè il fatto che l'informazione è messa sia uguale all'informazione ricevuta e rimuova opere se lei è un mito da sfatare che ci siano delle patologie in quel sito
Ora il fatto che noi tutti scienziati emergenziale che gente comune Gente non comune percepiamo la realtà no così come nella sua globalità ma attraverso dei filtri percettivi è un meccanismo assolutamente fisiologico e non patologico cioè ognuno di noi i nostri canali sensoriali non possano gestire a acquisire nel nostro cervello può e lavorare insieme tutti quanti gli stimoli interni ed esterni che ci vengono in ogni momento
Quindi ognuno di noi applica molto spesso inconsapevolmente qualche volta consapevolmente delle dei ricavi meccanismi di vorrei dire proprio riduzione di complessità nella realtà a destra attraverso e i meccanismi che sono di esposizione selettiva di percezione selettiva e di memorizzazione selettivi ce l'ha in qualche modo scegliamo a che cosa stare attenti cioè gli hanno Ticosa percepire che cosa nota la realtà che ci circonda e scegliamo e pesce diamo non intendo una scelta consapevole necessariamente che cosa ricordare
Ora questo fatto diventa particolarmente importante in relazione a questo fatto la distinzione tra prevenzione e gestione delle emergenze perché nel momento della della dell'emergenza conclamato della malattia conclamata perché il problema non esiste solo per le emergenze
Chiaramente e la situazione quasi che obbligano a un allertamento a un'attenzione a cercare delle si delle soluzioni
E quindi c'è perlomeno un'attenzione alla a ai messaggi che vengono in mente
Prevenzione direi che è proprio il contrario e cioè si tende tutto sommato a a non aver Voinea diciamo di prepararsi motivate di stare attenti a su degli per prepararsi a degli eventi che tutto sommato potrebbero anche non accadere mai
D'altra parte paradossalmente il momento per apprendere per dello pare delle capacità canalizzazione razionale proprio il tempo lungo della tra virgolette normalità
E non mi pento molto costrittivo dell'emergenza quindi questo
è sicuramente un un paradosso che va risolto di nuovo il caso dell'aria verdiana è molto interessante mi piacerebbe fare un'analisi perché è una cosa che ne sa già comincia a circolare è assolutamente normale che succeda quello che succede nel gioco del telefono senza fili che si faceva da ragazzino che viene distorto alterato eccetera
Quello che mi piacerebbe molto indagare
è stato sull'operato dei primi momenti in cui il messaggio originale tutto sommato ancora disponibile eppure chi lo legge a opera delle distorsioni come nel caso del fax in cui non viene vista la data sede era la versione che che mi è stata accreditata
Quindi erano cancellato un pezzo di informazione
Renderebbe possibile il
Leggere il messaggio nell'anemia era corretta altro tanto e tutto sommato non viene notata una evidente incongruenza come quella dell'indicazione dell'ore dei minuti precise che ovviamente non si può riferire a una scossa annunciata e di fatto si riferiva a una scorsa già caduta
è molto interessante io non so se questo sia razionale irrazionale
La tutto sommato non mi interessa questo è il modo in cui funziona gente quindi tanto vale che chi ha responsabilità di dare l'informazione rende si renda conto che esistono questi tipi di meccanismi ed è quindi faccia i conti con con quello che ne segue
Mi restano due ultimi punti diciamo che il quarto è quello centrale dove si coagulano molte delle cose che ho detto finora non lo posso espandere perché ho credo due minuti però più o meno a quello che diceva Realacci prima un minuto
E quello che dice la Realacci prima ed è quello che dicevo all'inizio quando dicevo che non si comunica soltanto con le parole ma si comunica con gli altri
Allora ovviamente quello che che verrà detto dipenderà anche dalla credibilità della fonte che lo dice e la credibilità di una fonte non si stabilisce per decreto ovviamente
Ma dipende dal tipo di relazione che fatta instaurata fra la fonte che dall'informazione alla popolazione
Qui ovviamente entrano tutta una una serie di considerazioni a chi la gente dà più retta perché ci sono i propri bisogni le proprie abitudini le proprie motivazioni affinità culturali e tutto quel che volete
Però ovviamente Stravinskij Cile credere che una discarica assolutamente è stata costruita con tutti i criteri e con la scelta dei siti più appropriata
Se nel frattempo ci sono poi dei processi per le tangenti ora è possibile che di fatto sia vero per quella particolare discarica però il clima generale prima che inficia e rende difficile la credibilità l'ultimo punto che non svilupperò è il caso in cui l'informazione pur bla bla bla bla bla
Non gli viene messa in pratica sull'unica cosa che dico su questo e che alcune cose possono essere fatte risalire così all'ignavia o quali in coscienza della gente altre sono molto al di fuori del controllo delle persone Tito se c'è una costruzione un'indicazione a non costruire in certe zone perché sismiche ma poi gli organi tecnici non sono in grado di sanzionare gli abusi chiaramente quello che il singolo può fare molto poco vi ringrazio
Passiamo subito a se c'è qui Vincenzo Cannes vitto con due t si
No no no no
Bene gentili signore e signori
Desidero ringraziare
Gli organizzatori del di questa manifestazione
Per avermi voluto invitare
Ovviamente voluto invitare
Il direttore generale della Protezione civile e dei servizi antincendi del ministero l'interno petto Pastorelli il quale mandando me intende attraverso la mia voce augurare a questa manifestazione
Pieno successo
Io ho ascoltato molto attentamente
Interventi di stamattina
Giudico interessantissime
Dal mio punto di vista di operatore di protezione civile
E non manco mai l'occasione per ribadire che
Se una novità gli è stato negli ultimi dieci anni
Quella più importante e questo rapporto
Fra il mondo della scienza e il mondo degli operatori di protezione civile
Credo che sia questa una delle cose più importanti
Che hanno caratterizzato decennio
Passato e stanno impegnando ancor di più questi ultimi
Mesi di questo anno che ha visto nascere la nuova legge sulla Protezione civile ha come detta sul servizio della nazionale di Protezione civile
Io credo molto in questo rapporto
Perché soltanto attraverso uno scambio di esperienze fra il mondo la scienza e il mondo degli operatori potremmo costruire assieme quel tipo di risposta organizzata
Che i cittadini si aspettano
Ne parlavo
Negli anni discorsi anche con i miei collaboratori
Confesso che è questo il tema che più ci appassioni
D'altronde noi siamo pagati per fare del bene alla collettività
Ed è importante per noi che ci occupiamo ogni giorno purtroppo di emergenza
Avere questo continuo scambio di esperienze con il mondo che attorno a noi e magari spesso accanto a noi
Discute di problemi tecnici
Prevede
Cosa che noi non ci immaginiamo e ci dà modo di guardare con maggiore attenzione
A queste a queste problematiche
In effetti dopo dieci anni c'era bisogno di un po'
Di una pausa di riflessione per cominciare a costruire su questa nuova legge
Una serie di indicazioni che desse il modo a tutti di lavorare in modo coerente
Il tema che gli è stato affidato
In effetti parte dà un'indicazione che riguarda i disastri successi
In questi ultimi giorni
Disastri che purtroppo ogni anno si verificano non appena comincia a piovere
E poi che ho sentito parlare da tanti
Dei guasti del nostro territorio dei problemi del nostro territorio
Non vorrei dilungarmi a raccontare cifre
Uomini risorse e mezzi impiegati per far fronte a queste situazioni di emergenza che potrebbero non essere di emergenza so che l'uomo avesse ricordato esiste l'obbligo di manutenere impianti manutenere i torrenti mantenere
Per i LEA attività da cui possono scaturire rischi per la collettività
E quindi il tema che mi è stato affidato così lo chiuderei semplicemente con questo riferimento all'intervento massiccio dello Stato per far fronte a tutte le emergenze
E quindi per cercare di rendere al minimo le conseguenze dannose di queste ma vorrei soffermarmi di più su alcuni problemi che sono nati a seguito dell'emanazione della nuova legge sulla protezione civile
L'esperienza del terremoto della Campania e della Basilicata
Ha aggiunto sulle coscienze
In modo particolare
Ed ha richiesto a viva voce una sostanziale modifica
Delle linee generali di riferimento specialmente con riguardo alla cosiddetta politica dalla prevenzione quella di cui oggi tutti parliamo
Come si usa dire oggi ha costretto tutti a guardare i problemi a monte
E non più soltanto ad emergenza avvenuta
In tale ottica
In questi ultimi dieci anni specialmente vi è stato un proliferare di iniziative
Le più varie che hanno toccato tutti i temi di particolare interesse dalla materia
E si è finalmente affermata
Una nuova filosofia della pre dalla Protezione civile che si articola su tre ambiti fondamentali
L'ambito della previsione prevenzione l'ambito della gestione dell'emergenza e l'ambito dell'avvio
Ah moderna concezione di protezione civile pone il cittadino al centro
Dell'attenzione delle istituzioni per garantirgli non soltanto la incolumità personale
Ma specialmente in senso più lato la qualità della vita
Sia in relazione ai pericoli derivanti dalle calamità naturali
Che
Con riferimento alle insidie provenienti dai rischi tecnologici
La centralità dei problemi dell'uomo considerato nell'ambiente in cui vive
E nel contesto economico e sociale in cui opera
Richiede a tutti noi
Una scelta una scelta di campo che privilegi il momento della prevenzione ma che dia contemporaneamente
Nuovo impulso e concretezza operativa all'attività pianificatoria delle emergenze
L'ottica deve cercare le cause dei fenomeni per apprestarmi rimedi in via preventiva
E la quotidiana attività organizzativa degli operatori per la predisposizione di modelli efficienti di intervento nelle varie emergenze costituiscono le due facce della stessa medaglia
I due aspetti della stessa esigenza
Conquistare la fiducia dei cittadini attraverso una costante ed operosa presenza dello Stato nel territorio
A queste domande viene data
Una risposta al complesso delle norme norme costituenti la legge approvata appunto dal Parlamento
Si tratta di una legge che superando le molte incertezze del precedente quadro legislativo stabilisce con sufficiente precisione gli ambiti di competenza dei principali organi tenuti a compiere Attività di Protezione civile
Nelle varie fasi in cui si articola la complessa azione delle amministrazioni e degli enti in materia
E una legge quadro
Che per diventare operativa ha bisogno divari regolamenti di esecuzione
Il sistema introdotto configura al vertice politico delle attività di protezione civile il Presidente del Consiglio dei ministri è permesso il ministro per il coordinamento della protezione civile
Da esso promanano due linee di riferimento che concernono e bio fasi principali dell'attività di protezione civile
La fase della prevenzione come dicevo prima e la fase delle merci
Nella fase della prevenzione si sviluppa un insieme di predisposizioni che incentra specialmente negli organi elettivi rappresentanti delle autonomie locali regioni comuni province le maggiori responsabilità nell'avviare un nuovo modo di operare sul territorio
L'attività di prevenzione come la stessa legge recita e volta ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti ad eventi calamitosi
E costituisce delle mento di maggiori novità nel contesto della legge
Alla prevenzione dai grandi rischi viene finalmente attribuita particolare importanza e riservata infatti al Consiglio dei ministri la determinazione degli indirizzi in materia e ad un nuovo organo il Consiglio nazionale della protezione civile la definizione dei criteri di massima dei programmi nazionali di prevenzione
Le Regioni le Province i comuni sono i principali protagonisti dell'attività di prevenzione
E i soggetti attivi della programmazione ai vari livelli
Per una nuova politica e la prevenzione
Nella fase dell'emergenza
La linea di comando e di controllo
Fa capo fondamentalmente al sindaco e al prefetto
Ebbene poiché una complessa serie di attivazioni nei casi di eventi di straordinaria rilevanza
Tutto il sistema delle norme riceve impulso e definizione di competenze e responsabilità
Dalle previsioni dell'articolo due con il quale gli eventi calamitosi vengono distinti in tre categorie
La prima categoria e quella che prevede l'intervento in via ordinaria di una sola componente nel complesso sistema organizzatorio si tratta come è ovvio del primo livello di intervento che si risolve normalmente con l'attivazione di una sola componente operativa
La seconda categoria concerne quei tipi di eventi che comportano la presenza sul territorio di diverse componenti
E posto necessariamente intervento coordinatore noto Rita sarà sopraordinata e si tratta quindi dell'intervento del prefetto il quale dirige coordina e attività di emergenza
La terza categoria riguarda infine le calamità naturali e catasto o altri eventi che per intensità o d'estensione devono essere fronteggiati con mezzi e potente straordinari
E questa a fattispecie da cui prende l'avvio la straordinaria organizzazione stabilità per tale tipo di eventi per cui il Presidente del Consiglio dei ministri e per esso il ministro e poi di un'altra persona civile previa deliberazione dello stato d'emergenza da parte del consiglio dei ministri assume la responsabilità politiche
Del coordinamento di tutte le attività legali
Alla emergenza
Giova qui approfondire il quadro delle attivazioni che sono strettamente legate
All'ipotesi in parola
La prima è quella che vede il ministro per il coordinamento dei della protezione civile per delega del Presidente del Consiglio deliberare lo stato di emergenza
Con la contemporanea determinazione della durata e della estensione territoriale
A seguito di tale decisione possono essere mandato le note ordinanza interno
L'emergenza
Che possiamo definire di rilevanza straordinaria
Può essere gestita sia in sede centrale oppure attraverso la nomina di commissari delegati
La prima il governo si avvale
Di un comitato operativo dalla Protezione civile mentre per la seconda viene decentrato sul territorio il punto di riferimento principale delle attività di soccorso e di assistenza mentre in provincia che già in attività
è in pieno svolgimento l'azione di coordinamento da parte dei sindaci ed ex ante
Ma è proprio il prefetto il motore di tutte le azioni di corvi emergenze
E la informazione che egli è tenuto a dare agli organi centrali e la molla che fa scattare anche l'eventuale dichiarazione dello stato di emergenza
Al prefetto la legge riserva competenze responsabilità generali consentendogli di adeguare la struttura a propria disposizione alle necessità dettate dal dall'emergenza
Di particolare rilievo
La previsione per effetto della quale il prefetto dopo la dichiarazione che lo stato di emergenza
Opera quale delegato dal Presidente del Consiglio con il potere di emettere ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente
Nel rispetto dei principi generale nell'ordinamento
La gestione dell'emergenza e il momento centrale
Dell'attività di protezione civile
E consiste nell'attuazione degli interventi finalizzati allo svolgimento dell'azione di soccorso in favore della popolazione
E biglietti alla salvaguardia del patrimonio pubblico e privato
Dalla abitudine alla invenzione
Si sta progressivamente passando alla cultura della organizzazione
Alla convinzione cioè che non è possibile andare avanti con l'improvvisazione
Bisogna invece lavorare costruendo modelli organizzativi che consentano interventi il più possibile automatici
La politica del costruire regole di comportamento e di intervento
Utili agli operatori sta conquistando sempre più consistenza
E costituisce ormai il punto nodale dell'impiego delle risorse per gli eventi calamitosi
A tal riguardo e dato di constatare che tutte le forze operative si stanno calando in tale quadro di riferimento e dei risultati sono sempre più visibili
La complessità dei problemi che derivano dagli eventi sia naturali che dovuti all'attività dell'uomo richiedono infatti interventi rapidi ed efficaci
Per i quali debbono essere impiegate risorse adeguate
Il ministero dell'Interno dispone come noto nell'ambito proprio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Che Parigi giudica come componente fondamentale del servizio di protezione civile
Si tratta un esempio di un esempio particolare nel mondo perché soltanto in Italia abbiamo una organizzazione centrale che cammina su modelli riorganizzati
E de estesa su tutto il territorio interviene in modo automatico
Senza necessità di alcun impulso esterno e si trova quindi ad operare iniziativa senza bisogno di attendere varie autorizzazione
Taglio al discorso perché mi rendo conto che
Non è il caso di allungarne troppo su questi problemi e vorrei invece accennare
Ai problemi del volontariato di Protezione civile
A cui io dò veramente una importanza decisiva
Con l'espressione volontario si indica generalmente
Colui che per libera scelta gli al di fuori di ogni interesse
Mette le proprie energie
A disposizione degli altri
Sì volontario di Protezione civile in particolare
E l'espressione a mio parere più nobile di quella spinta altruistica che permea e coscienza delle popolazioni
Presso le quali è più sviluppato il senso civico
Taglia ancora ogni Paese civile alle proprie forme di volontariato
E nel nostro territorio di fronte appunto un territorio che porta i segni delle calamità ricorrenti con gravi lacerazioni nel tessuto economico e sociale
Nasce quasi naturalmente la necessità di una risposta che tenga conto dell'esiguità dei mezzi
E del disponibilità finanziaria che valorizzi il momento della prevenzione che consentono l'emergenza il migliore coordinamento delle strutture politico amministrative e via ampio risalto al Po al contributo del volontariato
Soprattutto di quello organizzato
Tuttavia mentre nel momento della prevenzione l'attività del volontario si svolge nell'ambito delle scelte politiche compiute in materia di gestione del territorio
Nel momento dell'emergenza e della organizzazione delle posizioni ad esse collegate concorso e volontari agisce come valido supporto alle forze istituzionalmente preposte alla gestione dell'emergenza
A tali esigenze dal volontariato in modo particolare organizzato si dovrà fare fronte con il Regolamento che sarà emanato in attuazione dei criteri direttivi enunciati all'articolo diciotto della nuova legge
Tra questi a previsione di procedure per la concessione di contributi per il potenziamento delle attrezzature e per il miglioramento della preparazione tecnica
La previsione delle procedure per assicurare la partecipazione delle associazioni dell'attività all'attività di predisposizione e attuazione dei piani di protezione civile
Per completezza di informazione
Ritengo di aggiungere che tra le varie iniziative assunto dalla di amministrazione per conseguire un rafforzamento dei con lamenti collegamenti con il complesso mondo del volontariato
Assume particolarmente rilevanza quella concernente l'indicazione fornite perfetti sulla necessità dell'addestramento ed alla verifica
Costante del livello di preparazione delle associazioni del volontariato nell'ambito delle predisposizioni organizzative dei piani provinciali di Protezione civile
Bene taglia il resto
Completo questo mio brevissimo discorso con una con un augurio
L'augurio che cioè tutti questi convegni servano ad elevare il livello della cultura in materia
L'ultima parte del mio intervento riguardava
La la informazione alla popolazione
Ho sentito prima di me è un interessantissimo discorso
Su cui avete in modo il futuro di
Sì dialogare per vedere le cose nel nostro mondo a coloro che operiamo sul territorio
E comunque su questo punto intendo ribadire che da parte nostra c'è volontà di apprendere perché il messaggio alle popolazioni e la cosa più difficile che deve essere fatta ancora e su questo punto siamo ancora grazie
E l'ultimo sarebbe Riccardo spero di pronunciato giusto Cannì Paroli o Cariparo
Allora gli studi dei fenomeni naturali rappresentano l'immagine stessa della conoscenza questi studi stimolato La sette
Del saper del sapere perché affinandolo sensazione si riesce a leggere l'apparente immenso disordine in cui si mostra ogni paesaggio dove ogni cosa sembra regolata dal caso ed eventi accidentali e non dall'armonia della natura
Con l'evoluzione della ricerca e delle conoscenze l'uomo moderno è in grado di ricostruire il senso che precede ordina e di origine le evoluzionista in future di un se di e di dei fenomeni con sempre più decisione a seconda della maggiore
A seconda della maggior raffinatezza delle capacità di lettura tra le righe del libro della natura logica
Nella Geologia ci si trova dinanzi a fenomeni grandiosi in apparenza impenetrabili ma con la sensibilità l'intuito ed il gusto e possibili individuare individuarle gli elementi essenziali in una situazione complessa e pervenire all'identificazione di un ordine né contingente mi arbitrario in un insieme a prima vista disordinato incorrere
A differenza di quella degli storici la storia del geologo cerca di proiettare nel tempo le proprietà fondamentale dell'universo Allo scopo di coglierne le reali su rottura e storiche e determinante per determinarne le varie e le verità fuori dal tempo rendendo possibile la individuazione di un ordine né contingente né arbitrario
La la Geologia si può concepire quindi sia come una scienza naturale che con la disciplina storica per cui risulta essere l'anello di congiunzione tra le scienze naturali quelle storico sociale
La memoria storica infatti si è analizzata per determinare la verità fuori del tempo sarà proiettato alla cerchia dei fenomeni e dei fattori che regolano gli equilibri naturali
Al fine di individuare gli sviluppi future nel divenire delle cose
I fenomeni naturali sono mutabilità del tempo e nello spazio per cui gli equilibri naturali sono dinamici sia nel tempo che nello spazio
Qualsiasi evento in natura e proiettato verso l'instaurazione di nuovi equilibri in funzione della variazione dei parametri che regolano i processi evolutivi ed involutivo un equilibrio dinamico tipo distinguerei equilibri evolutivo o di sviluppo equilibrio indù involutivo o di rigetto
Un qualsiasi intervento antropico inserito in questo apparente disordine della natura attenzione è un apparente disordine come dicevo
Altera uno o più parametri degli equilibri naturali ma se questo intervento si inserisce nel processo evolutivo indirizza i fattori che rendono gli equilibri verso l'ordine
Si ottiene come risultato primo l'assimilazione dell'opera nell'ambiente naturale
Al contrario si può verificare un fenomeno di rigetto dell'opera
Provocato in questo caso dallo spostamento dell'equilibrio verso un disordine reale
E di conseguenza si originano le condizioni fa torrente favorevoli all'evento calamitoso
Seguendo questa logica si individua il disastro quale aspetto dell'intervento antropico quindi per per pervenire per prevenire le calamità naturali è necessario ricercare le cause primarie
Responsabili dell'alterazione degli equilibri naturali
Generate dall'intervento dell'uomo
In natura nulla è dato al caso
Ma tutto scaturisce dalla conseguenza logica del divenire delle cose
Per cui la calamità non è il prodotto di un fato avverso ma la naturale conseguenza delle mutazioni del processo evolutivo
Per lo studio di un territorio al fine di una pianificazione non si può dunque prescindere dalla ricercare preliminarmente i fattori che regalo gli equilibri naturali per poi analizzarle in funzione delle connessioni di questi ultimi con i fattori che regolano gli equilibri storico sociale
Se non si perfezionano le tecniche di analisi per determinare gli elementi essenziali che arredano gli equilibri naturali di una situazione complessa
Con lo scopo di pervenire all'individuazione di un ordine nel contingente né arbitrario quello che diceva ieri Marotta parlando delle verità e non delle opinioni
Dove dobbiamo andare a cercare le verità non un'opinione oppure una mezza verità
Se non c'è
Ne contingente alle in un insieme a prima vista disordinato ed incoerente non sarà possibile raggiungere il nuovo equilibrio per cui l'inserimento di elementi non compatibili con gli equilibri naturali che storico sociale provocherà inevitabilmente fenomeni di rigetto
Con gravi danni a volte irreversibili all'ambiente naturale e storico sociale
La valutazione dell'irreversibilità del danno è relativa al tempo della vita della specie poiché il ripristino dell'equilibrio mutato da parte della natura può impegnare anche alcuni milioni di anni e quindi non è valutabile da un nostro punto di vista cioè da un da un nostra situazione storica
Oggi più di ieri indispensabile per la prevenzione dei disastri naturali per la qualità ambientale per lo sviluppo sostenibile affrontare e risolvere qualsiasi problema in qualsiasi disciplina ragionando con questa filosofia
Con questa filosofia perché l'uomo ha a disposizione strumenti creativi e nel contempo distruttivi di enormi potenzialità capaci di incidere nello spazio nel tempo nel pensiero su grandi aree su enormi masse è in tempi reali
Queste considerazioni sono scaturiti a seguito di lavori eseguiti per l'individuazione delle cause
Che provocavano e proviamo anziché provocano allagamenti nella zona orientale di Napoli e nel territorio della bonifica del bacino del Basso Volturno cioè nel vasto comprensorio attraversato le regi lagni
Gli studi mese dell'usciere che le cause primarie erano da imputare non ha fattori naturali ma l'alterazione degli equilibri naturali da parte dell'uomo
Ora
Ecco quest'acqua questa e la donna del Lazzaro orientale di Napoli
Ed è la zona
La zona mentale di Napoli Poggioreale e poi quindi
Doppiaggio prima e così
Qui abbiamo la zona del centro direzionale in questo punto è stato realizzato il centro direzionale
Se se via ora qui questa rappresentazione grafica e è un estratto di una carta al cinquanta mila del mille novecento venticinque in un in un periodo in cui praticamente la zona orientale di Napoli era adibita principalmente a orti
Ora
Questa è a colori purtroppo non viene bene rappresentata in questa zona esisteva un fiume che partiva da bolla bolla o da porla Polla sta più avanti bolla sta più giù sono tutte toponimi residenze se uno va a fare un'analisi della
Una etimologia della parola bolla in napoletana vuol dire bolla Polla lo spesso e praticamente sono tutte zone di
Di emergenza d'acqua cioè di sorgenti apporla
Quindi situazioni risorgive tutta la zona del centro direzionale che praticamente questa zona qua è interessato da questa grande vasta Area di di questo fiume
Che era una volta il fiume si è detto ormai attualmente non esiste più
Non si vede più in in superficie questo fiume perché è stato letteralmente info inviato ora il e poi anche erano anche altri Aldair Sanseverino i Pascone e qua proprio nella zona del centro direzionale dove è stato realizzato il centro direzionale scorre quest'altro fiume
Questo torrente praticamente cioè non è un torrente un fiume perché viene alimentato è uno fiume sono fioriti con risorgiva cioè hanno la loro
Alimentazione dal basso e lungo il loro percorso
Che cosa è successo si è verificato un
Per scelte non di tipo
Dettate principalmente da dalla risoluzione di problemi
Ambientalistici oppure di problemi anch'
E di tipo
Economici allungo e medio termine si è pensato invece di
Come posso dire si sono tre le leggi privilegiati di fattori di ordine socio-politici ed economici indirizzati a soddisfare bisogni a breve e medio termine
Quindi si è realizzato il centro direzionale di Napoli in una zona praticamente a vocazione agricola
In una zona di paludi questa zona era chiamata paludi tant'è vero che qua c'è una zona che si chiama Sant'Anna alle paludi
Qua c'erano tutti una serie di di zone Ponte dei gradini Ponte dei Francesi ponte
Ponte di Ponte della Maddalena ed era tutto c'è una zona dove praticamente si scrivono questi ponti che che si trovavano al di sopra
Cioè sopra a questo
Questo fiume che cosa è successo
Si è realizzato il centro direzionale ora in questo schema
Questo schema mette in luce proprio
Qual è stata l'alterazione di questa scelta
Sulla
Sulla falda
E su
E sulle linee praticamente di flusso della falda verso il mare praticamente si è realizzato un grosso una grossa urbanizzazione alle foce di un fiume
Di un fiume di tipo risorgive o alle foci di una palude
In una zona paludosa quindi abbiamo una superficie freatica che prima dell'intervento si trovava a poche decine di centimetri dal dal piano campagna
E un due falde artesiano nelle
Delimitata in senso orizzontale da
Terreni a permeabilità
A a scarsa permeabilità
Questi terreni comunque sono tutti da Ray tipo paludose ci sono delle Torben ci sono delle sabbie Corbellini
Ora nella realizzazione si sono avuti due fenomeni per tuffatori
Praticamente si sono realizzati grosse opere di urbanizzazione tipo interramento nove Bertelli napoletani e anche finora il napoletano lei centro direzionale è stato collegato tramite sotterranea cioè tramite un un sottopasso
Alla tangenziale di Napoli quindi sì sì ha avuto un uno sbarramento
Sì ha avuto uno sbarramento praticamente longitudinale in questo senso qua
Ecco qua in questo senso qua dal dall'interramento di Corso Malta
Poi si e si è realizzata occorre si sono realizzati collettori fognari in questa direzione qua
Che cosa al che cosa è avvenuto
E avvenuto questo fenomeno
La
Con va bene
Allora che cosa è avvenuto come fenomeno
Collettore fognario attenzioni con le preceduto questi opere di urbanizzazione si sono state realizzate al di sotto del livello del mare
Perché la quota la quota del centro direzionale in certi punti raggiunge soltanto due metri e cinquanta sul piano sul livello del mare come Couto assoluta
Quindi realizzare dei grossi collettori fognari a scatolare in calcestruzzo
Fondati Suppa ah ecco ha creato letteralmente una diga sotterranee anzi più dighe sotterranei
E quindi anche se essa è stato impedito il flusso delle acque verso il mare
Chiaramente l'acqua non avendo più il recapito a mare
Si è sollevata
Questo primo fenomeno secondo fenomeno
Per effetto della realizzazione del del sistema di fondazioni su pali
Ci sono realizzati prima in una prima fase pali battuti
Poi in una seconda fase e pali ribellati col sistema del
Del presso il brillante questi sistemi hanno fatto sì che praticamente si sono sfondate
Queste esigue esigui livelli impermeabili e quindi sia realizzata la il collegamento Roth tra le falde artesiani e più profonde
Con dalla superficie proprio in corrispondenza della zona
Prossima ai pali
Chiaramente pericoli per le persone
Chiaramente questo questo fatto che cosa ha provocato ha provocato il l'abbattimento del dritto perché il palo il palo funzioni pali di fondazione funzionano per attrito laterale
Allora l'abbattimento dell'attrito laterale
Ha creato grossi problemi a livello di strutture di fondazione del dei fabbricati
E poi
Il
E aumentato anche il carico e quindi la risalita favorito anche la risalita dell'acqua verso la superficie
Effetto di questo
Di queste cose se posso per vedere a
Voleva tra il
Dell'azienda rotto poi dopo pervenire
No e l'altro no altri due
Galbusera generalmente l'altra ecco qua
Questo il centro direzionale
Questa è la zona di piazza a rabbia
Via Vesuvio via poi più avanti ci sono il le altre strade
Ecco questa è una è una piazza questa fotografia è stata fatta in un Periodo attenzione di Marghera della falda
Cioè in un periodo estivo
Questa prima non era così
Prima era una strada carrozzabile è una strada che normalmente era adibite al traffico però quando piove sia anche un'altezza dell'acqua di un metro un metro e mezzo
Cessate ci sono state molto spesso degli interventi del della del dei vigili del fuoco con anfibi per recuperare e persone che erano state bloccate dal dal dall'acqua in automobili e si sono trovati proprio sopra al tetto delle auto
Possiamo
Levare come sospetto
Ecco il
Le situazioni di alterazione degli equilibri naturali e
Che praticamente poi che cosa fanno fanno da da da
Rendono possibili questi alterazione questa alterazione dell'equilibrio naturale ed è possibile che cosa rende possibile l'instaurazione di un fenomeno calamitoso
Ora leggevo stamattina sul sul Repubblica che proprio il l'architetto Loris Rossi denunciava questo fatto dicendo noi siamo vicino a una catastrofe
Per il centro direzionale che sta sprofondando perché sta sprofondando per favorire e per portare avanti questo tipo
Di operazione finanziari se pensati allora di eliminare le acque dalla zona facendo un'altra opera scellerata
Il l'appalto di un
Di un impianto di aspirazione dell'acqua dal sottosuolo per deprimere la falda
Quest'impianto di pompaggio che cosa succede succede che è vero che deprime la falda però crea un fenomeno di subsidenza
Quindi da un danno si va a finire ad un altro danno ora vorrei ripassata passare un attimo al
A un'altra a un altro fenomeno purtroppo che si è verificato nelle zone napoletane
E quello che praticamente il l'avvocato Marotta
Indicava come questo scempio dei Regi Lagni distruggendo un un opera una bonifica fatta nel mille cinquecentonovantadue da Domenico Fontana
Insigne architetto
E urbanistica
Per bonificare tutta una zona ad a nord di Napoli
Del tutta quella zona nord di Napoli che va sotto il nome di Campania Felix attenzione Campania Felix ebbe questo nome successivamente alla realizzazione del dei regi lagni e della grande bonifica delle Gila
Questa questi regi lagni sono state furono fatti e furono praticamente
In in
Un minuto dopo minuto va bene
Ma allora furono e quindi questi regi lagni furono realizzati da Domenico Fontana per bonificare tutta quella che era il l'alveo del clan di o un vecchio fiume che Prep praticamente aveva un un un andamento non solo era di tipo risorgive ma poi aveva si erano alterati di lo i suoi equilibri perché perché per effetto del bravi smog del dei Campi Flegrei il la zona di foce si era sollevata sollevandosi la zona di foce ad effetto praticamente del
Il bradisismo che poi dopo e ti origine all'eruzione del mille cinquecentotrentotto
Eh sì tre o tutta una zona di impaludamento della zona dei dei dei regi lagni questa questa questa grossa bonifica che cosa finisce si si realizzò questa quest'opera e f negli alvei eroiche erano in terra questi albi interno davano la possibilità di del delle in periodi Pina di recepire l'acqua nell'alveo e in periodo di magra di
Sversare acqua quindi mantenevano un franco di coltivazione una zona praticamente adatta all'aria
Joni del terreno è una zona ricca di umidità e che favoriva praticamente il lo sviluppo delle culture
Che cosa è successo negli ultimi anni il l'acquedotto del
Cioè ad opera
Di una grossa
Opera fognaria
E per
Piccoli per la costituzione di tutti i tutti gli acquedotti nella zona orientale di Napoli si realizzando tutti gli acquedotti in in tutti i Comuni dell'area napoletana
E chiaramente la Cassa del Mezzogiorno doveva sversare questi a queste acque reflue in un in un alveo e hanno pensato di scorporare l'albo dei Regi Lagni dal con dalla bonifica
Dalla Boy dalla grande bonifica del del Consorzio di bonifica del Volturno trasformando i Regi Lagni in fogna
Dove scaricano centonove comuni con una popolazione equivalente di quattro milioni trecentoquaranta mila abitanti
Con un una rete fognaria di duecento novantaquattro chilometri circa
E chiaramente questo fenomeno di alterazione ultima
L'ultima accesi ma
Va be'allora faccio vedere un attimo una cosa se non sono quattro milioni di abitanti meno uno che se ne va verso
Che cosa abbia realizzato opere petto di questa trasformazione della fogna in e cioè del dell'Algarve Regi Lagni in fogna
Si sono create delle barriere impermeabili dei diaframmi non solo ma anche della impermeabilizzazione referto del
Di Guana impermeabile si è creato un fenomeno praticamente di impaludamento di quella che era e che era diventata la zona della Campania Felix
Quindi distruggendo tutto un un ambiente tutto una situazione io questo che questi esempi li ho portati praticamente per portare un contributo sulla
Sull'impostazione metodologica metodologica di ricerca mirata a rimuovere le cause generando di di disastri no i disastri che poi non sono naturali ma sono comunque dato derivati da un alterazione degli equilibri da parte del mondo
Grazie
Mi sarò fatto odiare da qualcuno però a un certo punto i tempi bisogna rispettarli quindi non parlo potrei fare delle con delle riflessioni ante Prandi un non diciamo nulla andiamo a mangiare
La
Il primo intervento del pomeriggio sarà tenuto autore sabato aprendo al posto come era previsto dal programma del dottor Zappalà dell'Alenia l'intervento il ruolo dell'industria aerospaziale integrazione tra applicazioni industriali ed utilizzato prego
L'ingegnere saprà darsi scusa ma un impegno improvviso gli ha impedito di arrivare fin qua
Spero di non farlo rimpiangere troppo
Il tema del nostro intervento è quello che può fare l'industria spaziale
In qualche modo costruendo un ponte tra capacità tecnologiche del mondo industriale e utente finale
Come lei ne abbiamo iniziato a occuparci del di Adr fin dall'inizio
E abbiamo identificato nel tema del monitoraggio ambientale
Il focus del nostro interesse
Principalmente per due motivazioni
Conosce l'ambiente in senso lato indipendentemente se lo conosco con delle analisi a terra con lettere elemento da satellite colte l'elemento Daverio
è fondamentale
Per tutti i compiti che il decennio delle catastrofi in qualche modo indica come strategici
Diagnosi diagnosi tempestive
Possibilità di costruire in modo oggettivo ed efficiente dei piani di prevenzione
Capacità di gestire l'emergenza in modo diciamo tra i ceti più intelligente
Capacità di predisporre dei piani di ripristino più efficace di quanto finora non si riesca a fare
Quindi abbiamo identificato in questo tema un'esigenza che in qualche modo rappresenta una componente fondamentale del decennio
L'altra componente che ce l'ha fatto in qualche modo
Prediligere e che un tipo di tema in cui
Le nostre tecnologie le nostre esperienze possono giocare un certo ruolo in quanto è un settore in cui tutta una serie di know how che viene dall'esperienza militare noi siamo principalmente un'azienda che viene dal mondo della difesa
Può essere recuperato
Nella slide sono citate soltanto alcune
Capacità di telecomunicazioni che vengono anche in caso di catastrofi è un'esigenza che vale nel settore difesa che vale laddove ci sono delle emergenze
Sistemi di comando e controllo cioè sistemi che in qualche modo riescono a supportare il decisore umano nel prendere una decisione in un contesto un'amichevole quindi quando è sottoposto a una situazione di stress
Come intendiamo noi il monitoraggio ambientale un termine un po'inflazionato tra l'altro è un inglese cinismo che
Diciamo non ha corrispondenza la lingua italiana perché monitoraggio in Italia in italiano non esiste
Comunque quando uno sente il termine monitoraggio e portato alle gare questo termine a tutte le reti di vario genere legate all'aria agli incendi
Alla qualità dell'acqua alla meteorologia che a macchia di leopardo si sono sviluppate non soltanto sul territorio nazionale italiano dove sono particolarmente a macchia di leopardo ma in generale diciamo in tutti i Paesi
Del mondo
Ecco il la nostra visione cercare in qualche modo di
Avere una visione più sistemistica
Del concetto di monitoraggio
E c'è un esempio che poiché la nostra cultura di base che vi posso fare che quello dei sistemi di controllo del traffico aereo non vi sto a raccontare come sono fatti perché dopo pranzo credo che sarebbe negativo
Però il concetto di base di un sistema di controllo del traffico aereo è l'utilizzo di una montagna di sensori
Con tecnologie diverse
E che concorrono a costruire in qualche modo un'immagine del traffico su una certa area geografica
I sensori sono i radar si usa adesso GPS come nuovo strumento per aiutare nella navigazione è un sensore il colloquio tra il pilota e il controllore del volo
Tutte queste informazioni con una tradizione diciamo ventennale e quindi con un'esperienza che si è accumulata nel tempo e che ancora nel settore ambientale non c'è perché non c'è la stessa
Decantazione delle problematiche
Si arriva a costruire sulla consolle e che guarda il controllore quella che è l'immagine del traffico tenendo conto di tutta una serie di fattori al contorno la situazione meteorologica così Pia
Ecco in qualche misura tenendo conto che siamo in un contesto immensamente meno maturo la nostra visione della risposta tecnologica ai problemi sollevati dal decennio muto a questo tipo di impostazione
Quindi noi cerchiamo di e stiamo studiando in questo senso
Di impostare
L'architettura
Direttore di infrastrutture tecnologiche il termine
Ha un po'di chi Ward anche quelle forse inflazionati però sostanzialmente che significa
Ci sono tutta una serie di
Costretti da tenere presente
Il primo è quello
Della realtà operativa
Che sia nel nostro Paese che in altri Paesi prevede
La
L'esistenza di vari enti che sono preposti a gestire diciamo il tema in generale dell'emergenza non solo l'emergenza anche la prevenzione
Quindi bisogna pensare a qualche cosa che consenta agli enti interessati da una parte un'autonomia della gestione di certe situazioni ma dell'altra parte consenta una gestione centralizzata perché l'unica maniera di coordinare
Le attività di situazioni particolari
Altro elemento un approccio modulare
Nello spazio nel tempo intendo sia nella
Diciamo
Nella situazione geografica
Sia nella possibilità di costruire un sistemate ricreati anche per validare le scelte che va mano vengono fatte vista la novità sostanziale nella materia
Un discorso di standardizzazione il problema della standardizzazione specie adesso che si ricorre all'informatica in modo massiccio è fondamentale
In molti casi gli ottanta i dati raccolti in un ambiente diversi ma non riesco a comunicarle perché hanno formato diverso
E
Fondamentale una logica di integrazione sia per recuperare l'esistente le macchie di leopardo che dicevo prima
Sia per mettere a fattor comune quanto più possibile e vi faccio un esempio la componente meteorologica
è fondamentale in qualunque tipo di diciamo rischio emergenza il fondamentale nel caso dei sicuramente dei rischi idrogeologici è fondamentale nel caso degli incendi è fondamentale nel caso di un qualunque incidente di tipo industriale
Tutto questo ci ha portato a elaborare un Progetto che abbiamo chiamato Peace
Il quale è stato
Proposto da Alenia
E considerato valido nell'ambito del framework Hayden diarrea
Che ha sostanzialmente requisiti di fondo elencati
Sicuramente così come il decennio a questo come obiettivo fondamentale una riduzione della vulnerabilità nei confronti dei vari dischi naturali e non
Una
Tentativo di
Modernizzare in senso tecnologico quelle che sono le attuali strutture disponibili recuperando sempre più possibile quanto esiste e con quanto esiste non intendo soltanto quanto esiste tecnologicamente
Ma quanto esiste in qualche modo di cultura che man mano anche a livello nazionale sta crescendo per la gestione di queste situazioni
Un discorso anche nella parte tecnologica del Progetto di rispetto dell'autonomia locale pura cercando di mettere a disposizione del centro tutti gli strumenti che possono servire sia per dare indicazioni per definire standard sia per intervenire laddove si ritiene necessario l'intervento
E un tentativo di definire un'omogeneizzazione dei dati che consenta in qualche modo di renderli utilizzabili da utenti operatori di tipo diverso
E con la base diciamo il framework di base della del Progetto Pisa è sostanzialmente un sistema di telecomunicazioni
O meglio di comunicazioni
Cioè che poi uso al satellite chiuso le linee della SIP in fibra ottica che uso radio mobile
Forse inessenziale il problema è che in questa architettura architettura di rete fruiscono informazioni che ciascun livello è in grado di utilizzare ed è questa la componente fondamentale
Indipendentemente poi delle infrastrutture che avrò a disposizione per potere comunicare queste informazioni
Vedrete lì un po'di sigle
Ci sono derivate dal fatto che il signore che ha costruito questa slide è un innamorato delle reti quindi do doveva fare il meglio possibile ma che comunque sono una decisioni di fondo che è legata alle scelte della Comunità europea
Cioè la comunità europea sta definendo uno standard a molti livelli per il modo in cui i vari Ministeri della comunità ma mano che l'integrazione crescerà dovranno comunicare
E andiamo sulla definizione del livello fisico con cui i vari sistemi si devono parlare
Fino alla definizione di come è fatta fisicamente la busta in cui io metto i miei messaggi Steve o in alcuni casi la definizione di qual è il contenuto della busta
Ecco nel definire la Rete che sottende plissé abbiamo cercato di adeguarci alla realtà europea e quindi di aderire a quell'istante arche la comunità ma mano sta diciamo ha già immesso da tanto e sta cominciando adesso a sperimentare
L'altro elemento di base e quello che rappresenta un po'il Centro nazionale cioè il supporto alle decisioni
Che utilizza la Rete per comunicare le informazioni
In questo diciamo centro nazionale che dovrebbe essere nella nostra idea uno per ciascuna nazione interessata il Progetto piste piste si rivolge prevalentemente all'area del Mediterraneo
Quindi noi stiamo prevalentemente sentendo i paesi diciamo in via di sviluppo del sud del Mediterraneo
Sostanzialmente sono presenti una serie di elementi di motori costitutivi
C'è un discorso di collegamento coi sistemi equivalenti regionali
La realtà
Sia a livello italiano che negli altri paesi in cui ci troviamo di fronte è quello di delegare sempre più alle realtà locali la gestione puntuale di certi determinati eventi
Nella fattispecie reti di monitoraggio nel caso italiano sono tipicamente gestite a livello regionale e non a livello centrale
è importante però che i dati che provengono da queste reti filtrati sin che si vuole omogeneizzate finché si vuole arrivino a questo centro nazionale
Esistono dei sistemi di monitoraggio messe a fattor comune citavo prima il discorso della della metodologia non ha senso avere reti meteorologiche per fare il controllo del traffico aereo per supportare l'agricoltura per un discorso di
Intervento in caso di di emergenze sarebbe importante riuscire a vivere a fattor comune
Un'unica infrastruttura
Investendo lì
Diciamo tutto quello che è il quello che attualmente viene speso in diciamo distribuzione a pioggia in qualche modo dell'Investimenti
C'è poi un discorso di blocchi costituenti del sistema nazionale non si vedono bene comunque ve lo sintetizzo
Abbiamo identificato sicuramente nella cartografia digitale un elemento fondamentale
Cioè il correlare al territorio qualunque evento che riguarda diciamo i temi coperti dall'Idi ndr fondamentale
E qui c'è un altro problema non esiste una cartografia digitale Stendhal per esempio a livello italiano
Ci sono addirittura non sono un'esperta cartografate a mi dicevano che ci sono addirittura sistemi di riferimento diverso per cui due tavolette relativi alla stessa Zohra non s'attaccano detti in termini molto brutali
Quindi sicuramente è uno dei temi a fattor comune da considerare perché è valido per qualunque tipo di carta tematica che io devo costretto e costruire
L'altro l'altra componente è un discorso
Mutuato dalla nostra cultura ancora una volta della difesa che quello di un sistema per la gestione gestione dell'emergenza
Che cos'è sostanzialmente è una banca dati in cui tutto quelle che sono le informazioni che io devo avviene per gestire una situazione di emergenza e che sono le più disparate la viabilità la responsabilità di posti letto in ospedale quale sarà l'evoluzione del fenomeno e così via
Sono in qualche modo contenuti e in cui con un'interazione agevole con l'utente e questa è un'altra componente fondamentale non possiamo pensare che chi prende decisioni debba avere conoscenza di tipo tecnologico informatico deve lavorare come si deve come è abituato a lavorare normalmente
E in cui quindi tutte queste informazioni vengono in qualche modo modo fuse per aiutare a a costruire qual è l'effettiva situazione e in qualche modo cercare di aiutarlo a pianificare l'intervento
L'altro elemento che è quello che aiuta a costruire la l'informazione è in qualche modo
Il
Cercare di mettere a fattor comune a livello locale tutta una serie di informazioni a livello nazionale e chiedo scusa tutta una serie di informazioni che esistono a livello locale che esistano a livello per esempio europeo che vengono dai satelliti che vengono dei sistemi di telerilevamento aviotrasportati
Cercando di ma nano tassare gli altri livelli concettuali
Dal dato all'informazione alla conoscenza
E vi faccio un esempio se se voi avete la sequenza di numeri
Uno cinque uno zero nove due quelle un dato è una quantità numerica
Uno cinque barra dieci bare a novantadue è un'informazione la data di oggi
Se sapete che il quindici quindici dieci novantadue il compleanno di vostra moglie ed Heather comprare un regalo quelle conoscenza
Ecco in questo momento
C'è tanta disponibilità di dati
Perché ciascuno la la cumulato ci sono cento mila enti in Italia che accumulano dati
C'è abbastanza poca informazione c'è pochissima conoscenza
Sto finendo perché giustamente il moderatore mi dice di chiudere volevo solo farvi un esempio
Di quello che noi intendiamo
Con lavorare con strumenti
Con strumenti che uno abituato a utilizzare queste sono delle immagini tratte dalla nostra stazione di comando e controllo
Ipotizzata funzionare è una dimostrazione che abbiamo costruito anche per aiutare noi a capire
Quale delle nostre tecnologie potevamo utilizzare per simulare un caso di una emergenza in questo caso si tratta di un rischio industriale in una certa area geografica
Ecco qui vedete vedete combinate
Una serie di informazioni queste sono immagini tutte le elevate da un aereo questa è una una cartografia
Che sono la possibilità di vedere
Gli stessi dati con diversi aspetti e quindi aiutare a costruire l'informazione che serve per prendere una decisione
Ci sarà una band adesso peraltro
Ecco per esempio questo è lo stesso tipo di di di applicazione la simulazione di un di un'emergenza di tipo industriale
E questo è un modello che in base alle condizioni meteorologiche
Cerca di
Fare vedere sulla sulla carta geografica quindi sulla cartografia quale sarà l'andamento del fenomeno
E quindi come evolverà presenta la nube tossica consentendo a chi deve intervenire di fare una pianificazione oculata di mandarla gente dalla parte giusta e non dalla parte sbagliata
Supponendo che qualcuno stia lavorando e ha visto il diciamo quale sarà l'evoluzione del fenomeno può interrogare il sistema per chiedere dove sono disponibili gli ospedali quanti posti letto ci sono e che tipo di risorse può utilizzare è sostanzialmente niente di più che è un aiuto a prendere una decisione in un momento non facile
Come miglior cognizione di causa possibile
Grazie
Grazie a lei
Passiamo al successivo l'intervento plus Vincenzo Petrini preside nel gruppo l'azione di riso e terremoti mitigazione del rischio sismico in Italia
Sì avverto tre minuti prima
Comincerò subito col precisare che
Parlavi mitigazione rischio sismico in Italia nel senso di dire di cosa si sta facendo per ridurre l'esclusione dell'Italia sarebbe estremamente rapido
Perché basterebbe dire che non esiste la politica di riduzione delle spese nell'Italia il discorso è completamente chiuso
Però forse val la pena
Dire qualcosa lo stesso allora inizialmente pensavo di e dire come sta facendo per valutare il rischio sismico Italia fa rivedere un po'gli appositi che mi son portato dietro
Poi ho pensato che forse manca un accordo un po'noiosa
Con la serie di dettagli in tanti campi diversi quindi facilmente accorpabili in
Pochi minuti
E allora ho pensato
Un'altra cosa
Di
Scegliere un indicatore di rischio
E di farmi vedere un po'di numeri
Di possibili risultati di valutazioni di rischio acque su questi ragionare un po'
Allora come indicatore di rischio se ne possono scegliere tanti ovviamente a seconda che ci interessa di più gli gli aspetti economici oppure che più ci interessi l'aspetto sicurezza per le persone
E io ho deciso di privilegiare la sicurezza delle persone e quindi ho scelto come indicatore la probabilità che in un certo sito
Nei prossimi cinquant'anni a partire da oggi si verifichi un terremoto tale da far crollare un edificio con certe caratteristiche
Però se mi sembrava poco carino dire che mi stavo riferendo all'edificio sito in via tal dei tali muta dei tai del Comune tal dei tali perché insomma tutto sommato potesse antipatico
Allora ho deciso di prendere un'area del territorio nazionale Dini media sismicità rispetto agli standard del Paese
E di ragionare in un primo tempo sui valori medi di questa probabilità
Per tutti i Comuni di quell'area e per edifici con diverse caratteristiche tanto per vedere quanto gioca ma poi tale edificio su questo risultato
Allora se facciamo uno il valore di questa probabilità sono rapporti di probabilità queste non sono proprietà se facciamo uno il valore probabilità che in media nei comuni di quest'area si verifichi un terremoto tali da far creare da far crollare un edificio di bassa vulnerabilità
Quindi un edificio sostanzialmente conforme alla normativa vigente per una zona di seconda categoria tanto per fare un esempio concreto
E ci accorgiamo che se passiamo da quell'edificio edificio di media vulnerabilità il tipico edificio da centro storico con manutenzione ordinaria senza particolari pretese né in un senso o nell'altro il rapporto già da una quindicina
E se poi invece consideriamo edificio ad alta vulnerabilità
Ad esempio l'edificio degradato per mancanza manutenzione oppure un edificio voi ce ne sono tanti dal piano terra aperto un bel buco che faceva vetrine del negozio quelli che ancora aperto un altro e faccio il portone del garage e poi qualche altra cosa ancora di questo genere
E allora Coppa Italia centoquattro sette volte più grande alla cominciamo a vedere che
A seconda di come stare edificio il rapporto in media su quell'area
è da uno a quindici da quindici a centoquarantasette tutto sommato sono sono bella differenza
Una bella differenza che però non vuol dire molto perché e questa differenza con cosa a confronto allora un confronto possibile con riprendere quei edificio
E confrontarlo
Per il prendere i valori medi sull'intera zona e confrontarle con il valore massimo di quella zona c'è il sito che sta peggio in quella zona
E allora ci accorgiamo ad esempio che per un edificio ben costruito il rapporto fra i valori medi e il massimo e da uno a venticinque qui sono alla bella differenza
Ho per interpretare questa differenza va anche detto che ho scelto una zona abbastanza ampia
Mediamente sismica e quindi che in questa zona sono anche tanti comuni tanto poco sismici che manco sono classificati bene quali non si applica né sua normativa sismica allora che ci sia questa differenza è abbastanza normale
Però quello che io interessata a dirottare e che mentre nel sito Meglio un edificio ben costruito
Ha una probabilità che venticinque volte più bassa della punta di quella zona
E quindi so è un atto la sinistra incide con la difesa da uno a venticinque
E però se guardiamo nel sito medio sempre a differenza utenti alla qualità da edificio l'incidenza e da uno centoquarantasette
Ecco che allora una prima conclusione che si può trarre è che la qualità del costruito in termini di probabilità che io odi morire sotto le macerie di quella casa a atteso che tutto sommato non è trascurabile perché e certamente maggiore della differenza che c'è fra la situazione mediante la situazione massima sempre nel sito questo nella zona che sto considerando beh giusto per completare un po'al discorso mettiamoci anche situazioni minima che proprio un comune dove i terremoti insomma
Ce ne son tanto pochi che proprio a seguito non esiste tant'è vero che la probabilità che un edificio costruito a norma crolli in quella zona è zero zero cinque rispetto a uno quindi il rapporto è
Decisamente marcato fa difensivamente marcata
Ho un'altra osservazione che val la pena di fare è che la qualità del costruito incidenti ma io è diversa a seconda che sia la situazione molto sismica mediamente sismico poco sismica
Perché e perché se guardiamo i i valori relativi alla situazione di massima sismicità di quella zona
Il rapporto è da uno a dieci fa un edificio di bassa vulnerabilità è un edificio molto vulnerabile
Mentre sui il situazioni medie rapporto da uno a centoquarantasette quindi l'incidenza della qualità veri dell'edificio conta molto ma man mano che la la sinistra diminuisce che anche abbastanza ovvio perché laddove ci sono terremoti seri c'è poco da fare la polarità che edificio crolli è abbastanza elevato
Laddove invece i terremoti sono tutto sommato abbastanza rari e non molto violenti allora basta poco per evitare che edificio crolli
Allora anche qui una prima considerazione si può fare
E capita molto spesso di sentire che si sarebbe bello un programma di prevenzione però costa talmente tanto che non si può neanche pensare di cominciare a farlo
Ed è questo dipende perché un programma di prevenzione che intanto faccia sì che laddove assegnista non è tanto elevata
Ci garantiamo che la gente non resti sotto le case non è più vero che costa tanto perché fondere basta abbastanza poco per abbassare a livelli ragionevoli da profeta di collasso e quindi l'altra indicazione che ne deriva è che
Prima di dire che non si riesce non si non è compatibile con la situazione del Paese una politica di prevenzione diluita in un arco di tempo sufficientemente lungo e va un attimo visto meglio qual è lo stato dei livelli di rischio in giro per il Paese perché molte zone in fondo con poco si potrebbe risolvere il problema
Non dimentichiamoci poi che quando viene un terremoto i miliardi
Volano perché se non ricordo male le cifre il Friuli è costato dieci mila miliardi di allora e l'Irpinia e lo siamo con il fondo né costata cinquantamila di miliardi quindi sono cifre che hanno un certo peso ecco questa è una prima se i contenuti di considerazioni molto rapide perché volevo recuperare anche qualche minuto che mi pare si possono fare così semplicemente prendendo un po'di risultati
Che si ottengono elaborando i dati disponibile calcolando un indicatore di rischio per una certa zona
Però resta ancora un problema
Sono livelli accettabili oppure no beh è chiaro detto vietare che è impossibile dare una risposta guardando ha dei rapporti per rilanciare subito l'assoluto non vi ho detto qual è la probabilità nel sito compreso come riferimento cioè come valore uno ho detto che quel riferimento
Va be
Però possiamo fare un un primo passo verso il dire se sono accettabili o no
Prendiamo un altro sito prendiamo un sito dove la normativa italiana è in vigore da parecchio tempo
E prescrive certe condizioni di progettazione e ricalcoliamo cinque Sposito le probabilità di cui sopra e confrontiamo le sempre con il valore che ho assunto come riferimento che è l'uno castrazione media di questa certa regione italiana
Per un edificio a bassa vulnerabilità cioè fatto secondo le norme grosso modo di seconda categoria beh ci accorgiamo ad esempio che la nostra legge per un edificio fatto con le norme di prima categoria in quel sito accetto la qualità che è uno sei volte maggiore di quella che sia nella media di quei siti di quella regione stavo considerato e se poi andiamo sempre in quel sito e guardiamo l'edificio invece molto scadente ci accorgiamo possiamo trecento volte quella di parte
Elogia questo mi può dare un'indicazione perché i casi sono due
Ho il legislatore quando ha scelto questa soglia
Diciamo meglio non l'ha fatto certa perché nessuno con l'ha fatto fatta la legge norme tecniche Precotto in zona sismica si è posto il problema di valutare quanto valeva quella i collages a che livello dalla ridotta però di fatto quella scelta cioè che ha di fatto la gente
In questo sito vive in case che hanno questa livello rispetto a quest'altro alla ho sbagliato completamente
Oppure e oppure io qui sono più severo di quanto lo sono severo qua
E però anche questa la considerazione che lo si può fare in assoluto perché e perché se ridurre ulteriormente questo mi costasse cifre altissime mentre per arrivare a questo livello mi costa quasi nulla non vedo perché lì non ci debba arrivare io nato a tali risorse a disposizione complessivamente elevato allocare là dove mi rendo di più
Allora qui già si può cominciare a fare un po'di discorsi è per dire se sono accettabili o non certe situazioni
Anche se ancora e ci manca un riferimento in assoluto allora tentiamo anche di prendono riferimento in assoluto e allora invece di considerare i rapporti tra le tonalità il collasso dei vari siti vediamo e proletari collassa
E prendiamo per fare un primo ragionamento quella riga che la rende Lu dei valori medi di questa certa zona e vediamo quali sono i pro vita di collasso che c'erano
Sono sotto quei numeri e allora ci accorgiamo che la probabilità di collasso
Di un edificio costruito a norma nella media di quei siti di quella regione nei prossimi cinquant'anni
E dell'ordine dello zero virgola uno per cento
Mentre se l'edificio è e di media vulnerabilità è dell'ordine
Dell'uno virgola cinque per cento
E se invece edificio è molto vulnerabili e dell'ordine del quattordici virgola sette per cento diciamo il quindici per cento
E anche qui però sì questi sono dei valori assoluti probabilità ma ancora non mi dicono molto sul fatto di giudicare questa unità accettabile oppure no
Mentre prima si aspettava di ricominciare così chiacchierando
Con Maranzana
E si diceva che in fondo in un Paese dove ellade salvo forse l'altissima dove la fanno un problema centrale doveva fare tagli morire di fame nei prossimi dieci anni per il cittadino normale è dell'ordine del cinquanta per cento cosa non importa
Anche governante in quei Paesi preoccuparmi che questo possa anche morire per terremoto ma poi fa nell'ordine dello zero virgola uno per cento son quali sicuro quale di fame il terremoto questo punto prima secondaria
Questo per dire che questi valori
Non possono essere giudicati accettabile non accettabili con considerazioni puramente tecniche non c'è nessuna considerazione tecnica mi faccia dire che è accettabile Napoli tale quattordici la sede per cento di morire sotto le macerie una casa nei prossimi cinquant'anni
Anche perché per fare un altro esempio per me potrebbe se accetta divisi ma tanto più buoni ai prossimi cinquant'anni è certo attualità è uno e per mio figlio invece forse no perché per lui Bonifaci battaglie molto più bassa che per me
Allora ultima conclusione che si può trarre da questi numeri e che è un'indicazione su quello cioè sarebbe bene fare e questi io credo che sarebbe opportuno che questo tipo di considerazioni che qui sono fatte in maniera anonima
Perché sono fatte ancora con alcuni dati di sottolineare che non affinati eccetera eccetera che però in breve tempo si potranno fare mettendo di fianco ogni sito un nome e un cognome
E quindi localizzando tutte queste informazioni bene queste informazioni si raccolgano
Si affidino magari nel corso degli anni cercando di acquisire ulteriori elementi
E poi si portino sul tavolo dei responsabili politici perché a un certo punto il problema al nodo arriva lì essicca signori adesso
Decidete diteci se secondo voi è giusto che noi abbiamo questa volta di morire sotto nostra caso oppure no dice cosa volete fare
E qui ultima considerazione quei finisco con un po'di anticipo si apre una duplice strada
Perché poi edifici possono essere di proprietà privata e allora un fondo in uno può anche pensare di andare al di là della legge e decidere di conseguenza al di là del senso di avere una maggior sicurezza rispetto ai minimi di legge prescritti
Ma possono essere profeta pubblica
E allora io cittadino che mando mio figlio a scuola in quella scuola posso anche non essere d'accordo sul fatto che la qualità che crollino sconta sta mio figlio sia molto elevato e così via per qualunque altro edificio
Allora l'altro aspetto viene subito in mente steli quello di dire signori decidiamoci una volta per tutte nei prossimi cinque anni non dico domani per le utile fare
E cose infatti nei prossimi cinque anni faccia un'analisi seria dello Stato te la vulnerabilità degli edifici pubblici e calcoliamo Cipro ognuno con la qualità quest'edificio crolli in testa la gente diceva di lavorare o vivere o stare dentro
E dopodiché decidiamo cosa fare
E anche qui decidiamo cosa fare non vuol dire che si debba poi di conseguenza il giorno dopo stanziare certe cifre per ma ad esempio basterebbe dire che nelle varie politiche di settore la sanità la scuola la difesa di questo passo fra i parametri da mettere in conto dell'allocare risorse c'è anche quello di tener conto che magari qualcuno ci può restare sotto palco con terremotato
Ecco questo mi sembra un po'alla fin fine trova i pensieri del Consiglio separata di fare e con questo io chiudo e vi ringrazio
Versiamo Vincenzo Petrini e anche per la brevità la relazione per la lucidità
E poi l'ha venduto il suo prodotto diciamo non ha voluto vendere il suo prodotto
Segue Russo Roberto Mazzoleni presuppone azione allora per per l'aula oggi ha argomento e mitigazione del rischio vulcanico in Italia
Qualche depositi
Prima di parlarvi della mitigazione del rischio vulcanico e quello che è stato fatto negli ultimi anni essenzialmente da parte del Gruppo nazionale di vulcanologia volevo mostrarle un attimo le aree
Di vulcanismo attivo del nostro Paese che purtroppo sono numerose
Vediamo perché lei la maggior parte dei vulcani attivi e non attivi sono sui bordi della piana Tirrenica
Che è una depressione di circa tre mila metri che in cui manca la crosta come molto ridotta la crosta continentale quindici abbiamo il vulcanismo della Provincia
Potassa Icaro romana che ha un'età da uno e sette a zero quindici milioni di anni quindici abbiamo il vulcanismo del Vesuvio
I cui prodotti più vecchi sono datati a zero Trecenta trecento mila anni zero tre milioni di anni fino ad ora naturalmente
Riceviamo i furti ed anche il testo che zero sette negli anni e poi diamo l'arco attivo delle olive e quindi Lerna
E assoluta ancora dell'Etna c'abbiamo vulcanismo più vecchio che incominci a molti una settantina di milioni di anni fa però continua quasi ininterrottamente nel tempo fino ad ora per congiungersi poi all'Etna poi nel Canale di Sicilia abbiamo Pantelleria
La l'eruzione più più giovane datata otto mila anni Linosa coi avevamo anche un altro vulcano quindi Isola Ferdinandea che è nata nel mille ottocentotrentuno e che è sparita dopo breve tempo
Le zone più a rischio naturalmente di quelle che gli ho fatto vedere fino ad ora sono
Il Vesuvio e i Campi Flegrei e soprattutto perché sulle sulle Campi Flegrei cioè nel nell'aria e crea ai piedi del Vesuvio dicono
Diversi milioni di persone e Vulcano che un'isola molto piccola però estremamente pericolosa in questo qui non ho inserito all'Etna perché Lerna è un vulcano che può fare gravi danni alle cose ma non è pericoloso per le persone
In caso di eruzione l'unica forma di difesa è una attente naturalmente una tempestiva evacuazione delle popolazioni minacciate dalle eruzioni
E naturalmente per questo è necessario avere un efficiente rete di sorveglianza che consenta di stabilire con sufficiente anticipo l'eruzione
E quindi poi avere dei piani prestabiliti che quindi non gli interventi di protezione cc civile secondo scenari realistici dei più probabili fenomeni attesi
Da quando nato il gruppo nazionale turca Luigi vulcanologia cioè dal mille novecentottantatré
Si sono svolte diverse attività di protezione
E sotto la il coordinamento del Gruppo nazionale di vulcanologia sono state o rafforzate come per esempio quella dell'osservatorio per vesuviano oppure create nuove reti di sorveglianza vulcanica delle aree a maggior rischio
Quindi ma diamo un un attimo visti fenomeni premonitori che ci possono dire sia un'eruzione è imminente oppure no
Naturalmente dal nella transizione dallo Stato di quiescenza ha lasciato il posto alla eruzione ce lo stato di posso come per esempio potrebbe essere quell'attuale del Vesuvio
Nel corso cioè quindi nella transizione in questo passaggio e si verifica una risalita del ma armata zone profonde della crosta verso zone più superficiali quindi questo magma che migra verso sì ecco
Livelli più superficiale della crosta della crosta in arcane rocce sovrastanti le frattura
E lungo le fratture risalgono verso le superfici la superficie gas vulcanici quindi i fenomeni precursori di un'eruzione sono i terremoti con la fratturazione
Delle rocce sovrastanti al magma che spinge la deformazione del suolo quindi rigonfiamento del suolo sempre dovuta a questo ma ma che migra verso la superficie e anomalie giochini che nei fluidi cioè variazioni di composizione dei gas
Prima dell'eruzione delusione negli ultimi anni si sono avute a altre metodo metodologie sono utilizzate altre metodologie
Per la sorveglianza come la variazione del campo gratinati con Magnetico variazione del regime termico variazione delle proprietà elettriche cioè tutti i fenomeni questi sempre legati alla risalita di corpi matematici
Le strutture di ricerca collegate al gruppo nazionale vulcanologia gestiscono reti permanenze di permanenti di sorveglianza su tutti i vulcani attivi italiani
Come reti sismiche che il nome più maleodoranti gravi metri ma da Newton metri e stazioni di misura dei parametri chimici e fisici delle fumarole dei polsi e dei punti di emissione dei gas del suo naturalmente tutte queste queste reti sono integrati ad osservazioni periodiche come per esempio la campionatura dei gas in alcuni vulcani come a Pozzuoli e come a Vulcano
E naturalmente inclini nelle nei periodi di emergenza queste osservazioni sono naturalmente più frequenti e le reti sismiche sono potenziate
Ecco qui forse volevo ricordare molto brevemente alcuni emergenti le emergenze gestite da protezione civile con il coordinamento del del Gruppo nazionale di toccarli
Per esempio i campi Flegrei la crisi del mille novecentottantadue ottantaquattro che c'è stata una crisi chi ampie proporzioni
Le reti l'Osservatorio Vesuviano hanno per pretermesso di seguire la crisi Prati sismica dall'inizio fino alla fine
I dati che ne venivano fuori facevano pensare l'emozione imminente comunque la rete di sorveglianza permise di escludere l'imminenza di un'eruzione
Vi ricordo sembra lo può confermare vette Luongo che l'evacuazione di Pozzoli insieme nell'ottobre dell'ottantatré
Fu
Diciamo
Fatta essenzialmente perché il rischio sismico e non per lei il rischio vulcanico
Lei no
Avete sentito stamani sono state delle polemiche mi dispiace che sia è andato via il presidente della della Legambiente perché c'è discutere un attimino su alcune posizioni che aveva preso
Questo signore comunque nel mille novecentottantanove i dati delle reti dell'istituto internazionali Vulcanologia di Catania ha consentito di chiudere al traffico la strada Zafferana sapienza ventiquattro ventiquattro ore prima che venisse tagliata da una frattura lunga sette chilometri cioè dopo l'eruzione dell'ottantanove si informo una frattura che partiva dalla praticamente dal cratere di sud est
Era lunga s'circa sette chilometri sempre in direzione su teste che tagliava la strada zafferano Sapienza naturalmente oltre alla registrazione dei dati sismici furono fatta anche osservazioni nella parte alta del vulcano
Fu consigliato la chiusura della strada zafferano sapienza
Nel novantuno la Protezione civile fu tempestivamente informata dell'imminente riattivazione
Del Lerna sulla base dei dati di formazione sei giorni dopo l'inizio delle eruzioni CER l'ultima eruzione fu previsto che la colata sarebbe stata di lunga durata in effetti non ancora finita e quindi per le previsioni si sono sono risultate
Realistiche
Poi abbiamo Vulcano l'attività fuma nordica a Vulcano negli ultimi anni
è molto aumentata si sono formate delle grosse fratture nella parte alta caratterizza debutta allo stesso
E le temperature hanno raggiunto il seicentosettantacinque graticcia c'è stato un innalzamento di temperatura negli ultimi anni di circa trecento gradi
Comunque tutti i dati gli altri dati cioè non solo quelli fisici metti anche chimici
Geofisici
Non registrano cioè non fanno pensare a dei movimenti di Baquba verso la superficie
E quindi anche qui si esclude almeno per a breve periodo di tempo una eruzione ma è probabile o le ruspe potrebbe avvenire un'eruzione freatica
Molto pericolosi sono i gas tossici come la CO due l'H due S che possono
Le tare danni gravissimi alle persone
In questo caso qui la sorveglianza continua assolve anche un compito sociale tranquillizzando la popolazione della lanterna insorgere di fenomeni anomali come quello che sta succedendo ora
A Vulcano
Comunque
Diciamo che sono tutte rose nel senso che ci sono ancora dei problemi che il vulcanologo ancora non è in grado di risolvere
Per esempio
I problemi più gravi sono dove avverrà l'eruzione questo problema più semplice in quanto nell'abat-jour parte dei casi l'aria dove avverrà la probabile eruzione si conosce
Sia per dai dati geofisici dei giochini ci sia dei dati geologici in quanto è molto probabile che l'eruzione avvenga nelle zone di debolezza tettonica oppure nelle zone caratteristica
Niente
Usciti a risolvere
Per ora tutti gli unici successi che sono stati ottenuti sulla previsione riguardano vulcani particolare condannarmi molto fluidi e con eruzioni molto frequenti come che la UE alla guai e Lerna
Sono stati anche previsti sono state previste irruzioni anche al Santell Hans dopo e il diciotto maggio mille novecentottanta
Cioè bulgaro che che ha caratterizzato da Marchionni abbastanza discorsi e dalla messa in posto di uomini lava il condizione molto superficiale
L'approccio empirico alle previsioni impedisce di trasferire dati acquisiti su vulcani persistente mente attivi a quelli con caratteristiche diverse e con lunghi periodi di riposo
Tuttavia l'insorgenza di anomalie fisiche chimiche permette di conoscere facilmente tempestivamente una condizione potenziati potenziale di attivazione del vulcano crescente quindi cioè purtroppo non ci sa dire quando però chiaramente ci sarà tutta una serie di pur di fenomeni precursori che ci possono mettere in allarme quindi possono dare
Permettere alla comunità scientifica di intensificare le la sorveglianza di aumentare Rete di sorveglianza stesse
Quindi vulcanologi ricapitolando un attimino non sono
In grado di capire quando avverrà l'eruzione
E che tipo di reazione si preannuncia questo un altro pericolosissimo problema perché naturalmente il tipo deduzione deportata importanza capitale ai fini della protezione civile
E viene affrontato con studi sul vulcano rivolte voluta nel rischio
Cioè fino ad ora il tipo deduzione si può prevedere studiando la storia dell'attività vulcanica dall'inizio cioè almeno da tempia basti relativamente recenti fino a giorni cioè fino alla alle eruzioni storiche
E quindi si deve e non c'è un certo momento cercare di capire quale sarà alla eruzione di massima intensità e livelli evento Massimo atteso a breve termine questi dati sono essenziali per una pianificazione a lungo termine nell'uso del territorio per la stesura dei piani d'intervento di protezione civile
In genere l'approccio seguito oggi
Per diciamo definire il tipo deduzione che potrà a cadere in un breve termine o a lungo termine
Come vi dicevo in genere
Per fatto sullo studio del vulcano sulla storia del vulcano e in questa maniera si può costruire delle mappe di pericolosità queste rappresentano una suddivisione del territorio inanellare che post che in passato sono state interessate dal Luzzi eruzioni più o meno distruttive e dalla frequenza di queste la probabilità probabilità di accadimento dell'eruzione viene indicato in maniera estremamente qualitativa su queste carte cioè alta media bassa o molto bassa
E per definita su basi statistiche inadeguate e in genere estraneo alla filosofia di queste mappe il riferimento ad un evento Massimo atteso entro un certo termine intervallo di tempo
Da tutte queste considerazioni si evince che la valutazione della pericolosità di un vulcano a bassa frequenza eruttiva deve essere indirizzata attraverso la comprensione del funzionamento del vulcano verso la definizione del massimo evento atteso al quale si devono adeguare ai piani di sviluppo del territorio e l'evento Massimo a breve-medio termine su cui basare piani di protezione civile
Notevole progresso in questo campo è venuto da modellistica fisica le deduzioni e sulla loro simulazione numerica questa hanno permesso di costruire modelli relativi alla dinamica del colon deduttive sostenute che producono di caduta di Pomicino otto e ceneri
E la dinamica eruttiva in fase di collasso che producono flussi piroclastici
In questo campo in Italia sarà siamo abbastanza avanti e diciamo sono stati fatti dei modelli di ricaduta di ceneri e pomici per le eruzioni primi anni e sono fatti state fatte anche dei modelli di collasso di queste colonne perché queste colonne eruttive quando collassano producono dei flussi piroclastici che sono estremamente pericolosi
Per le popolazione perché occupa vanno a coprire aree molto ampie molto vaste e sono diciamo improvvisi e quindi pericolosissime
Un altro sistema
Sì ho finito
Un altro si un un altro modello è quello di calcolare il flusso delle colate laviche molto velocemente tanto per dirvi
Per controbattere a quello che diceva stamani mattina il presidente della lega ambiente è che per esempio qualche giorno dopo l'inizio della colata del mille novecentonovantuno cioè l'ultima colata dell'Etna furono fatti dei modelli al calcolatore sulle aree che sarebbero state invase dalla colata di lava tenendo conto della temperatura della lava ed un flusso alle bocche della colata c'è il tasso di alimentazione questi modelli sono si sono reperibili su hanno sono risultate poi alla fine molto realistici molto vicini a quello che in effetti è stato il flusso della lava del novantuno
Queste maschi sono ottenute sono state ottenute anche per Vulcano dove rappresentano la base del piano provinciale di emergenza che è stato anche sperimentato nel novembre novantuno dal Gruppo nazionale di vulcanologia con la Protezione civile
Nel corso di un'esercitazione di evacuazione dell'isola e pervenute per il Vesuvio dove hanno messo in evidenza un altissimo potenziale di rischio
Per il Vesuvio esiste una commissione ad hoc che sta disegnando la strategia completa per affrontare il problema Vesuvio
Si sono individuati i dati che devono essere raccolti ed elaborati affinché attraverso un itinerario di valutazione Perù pericolosità della vulnerabilità del valore dei beni esposti nonché delle la Lanza si possa giungere alla definizione di un piano di emergenza ed individuare le azioni necessarie per ridurre il rischio questo in questa Commissione naturalmente c'è anche il professor Luongo e ci sono altri studiosi che hanno studiato l'attività del Vesuvio in questi ultimi a
Volevo dire qualche cosa sul colate laviche eruzione dell'Etna soprattutto appunto per la polemica che c'è stata stamani mattina comunque chiudo qui per lascio perdere grazie
Si prepari il professor libero Ubertini libertini stravolgere un siccome parla sempre di vertice al Senato
Presidente del Gruppo nazionale difesa nel catasto idrogeologica di intervento e mitigazione dei rischi idrogeologici l'Italia sì sì qualcosa di Genova forse
Anzitutto un vivo ringraziamento agli organizzatori di questo convegno bere avermi invitato a tenere questa relazione
Diciamo che la mitigazione del il rischio idrogeologico e veniva effettuata fino agli anni Sessanta
Essenzialmente con e opere di tipo strutturale cioè con opere di ingegneria e che permettevano di mitigare appunto questo rischio attraverso contenimento di grandi volumi ed acqua precipitata appunto attraverso la costruzione di bacini di laminazione ora attraverso scolmatori cioè attraverso delle realizzazioni italiche permettevano alla sempre allatta precipitata di prendere altre direzioni che non quelle dove potevano provocare e dei disastri e oppure con rialzamento di agili c'è tutte opere di ingegneria che in cui si davano
Di i finanziamenti di una certa consistenza
Dalla all'inizio degli anni settanta accanto a questo tipo di a opere diciamo strutturali tanto per capirci opere di mitigazione invece che situazioni di mitigazione potevano e possono essere è attuate con provvedimenti non strutturali cioè connette i provvedimenti tali da permettere nel momento in cui un evento può essere calamitoso di permettere a persone e cose di potersi persone salvare delle cose potesse essere protette diciamo che egli all'inizio degli anni settanta è stato possibile attivare in modo così incisivo una produzione questo genere perché per questo tipo di provvedimenti non strutturali è necessario poter disporre e principalmente di un è sistema di misura di un sistema di monitoraggio di grandezza intromettere oggi che e provvede avere a disposizione un sistema di e preannuncio le dell'evento in modo tale da sapere in anticipo e se l'evento può essere pericoloso dannoso quale punto sia la sua a pericolosità
E poi pezzo di avere a disposizione un piano di protezione civile che sia un piano di protezione civile diciamo tra virgolette tecnico cioè che possano essere e in grado di organizzare un tipo di emergenza siamo così su questo avvertimento che e e si è
Questo o discorso dicevo
Ne ha bisogno di un sistema di rilevamento della dei dati idrometri logici in tempo reale quindi è necessario avere a disposizione
Appunto dalla a tecnologia questo tipo di formazione come abbiamo sentito poco fa la la situazione da questo punto di vista sia dal punto di vista scientifico che
Da un punto di vista operativo può dirsi e risolta
Avere a disposizione dei modelli di e preannuncio modelli preannuncio qui la situazione diciamo può essere può considerarsi ancora dal punto di vista scientifico dal punto di vista operativo o risolta in certe situazioni mentre in altre sono la gran parte delle situazione del nostro paese diciamo che invece non non è risolta né a livello scientifico quindi né tanto meno a livello operativo
E poi parte di BT guarda la Protezione civile è una parte siamo così di organizzazione della inedita amministrativa De Mita organizzativa del paese che di cui hanno parlato molte altre persone sulla quale quindi ovviamente però solo qualche cenno sui rocciosa
Dicevo e lei la parte delle monitoraggio in in tempo reale
E presuppone che sia noto durante l'evolversi di un evento quale la a le grandezze che sono in gioco quindi la misura di queste grandezze che poi senza mete sono la pioggia che sta cadendo su una certa area su un certo bacino e e imbrifero se parliamo appunto di un di mitigazione del rischio idrogeologico inteso come controllo delle piene quindi con indicazione di inondazioni e qui siamo appunto i in dobbiamo essere aiutati da un sistema di tele misura di per le proprie ombre di quindi Dieter idrometri che sono un po'le i misuratori dell'acqua che poi passa nelle fiume nel corso d'acqua che si deve tenere sotto controllo
Oppure possiamo essere aiutati da oggi in particolare si va diffondendo mai anche nel nostro Paese una tecnica delle radar meteorologico che è un ancora un sensore a terra che però non misura il dato puntuale ma fa una misura di tipo a reale quindi Daggiano un'informazione diffusa un po'sulle una certa una certa area e poi c'è il ancora da un punto di vista più che altro scientifico ancora aperto invece la misura a livello di satellite quella misura di precipitazione la misura quantitativa della precipitazione a livello di in misura da satellite diciamo che è un problema ancora
A petto
Questo perché perché è necessario passare dalle misure puntuali attrezzi Teletu gli omini di fare delle stabulazione a reali interrate l'aiuta a fare questi missili sproporzione reali poi il satellite dovrebbe raccogliere ancora altri estrapolazioni
Delle varie misure diciamo attraverso telefoni onde radar e fare ancora una più ampia misura area ha poi una volta che si conosce questo stato o diciamo idrologico per il presente in una certa area utile un meccanismo
Di i modelli matematici di trasformazione delle piogge importate delle piogge nelle nelle piene dei flussi del corso d'acqua diciamo questo
Tipo di modelli matematici devono permetterci di conoscere in anticipo quello che succederà in una certa sezione del corso d'acqua dove pensiamo dove esiste un certo perché
Poi diciamo subito che questo tipo di i modelli matematici che ci possono dare delle informazioni in anticipo dell'ordine di qualche ora per lo meno di cinque o sei ore
Che sono
Quel minimo di ori indispensabili per poter organizzare una qualche attività di i Protezione civile di organizzare un qualche piano
Di allarme di allerta di allarme eventualmente di evacuazione dicevo ecco sono è necessario che il nostro la nostra sezione del corso d'acqua quella sezione che deve essere tenuto sotto controllo deve sottendere un area un bacino dell'ordine grandezza del migliaia di chilometri quadrati siamo
Oltre
Questa dimensione siamo così parlando in generale ecco allora si può aprire attraverso questo meccanismo di trasformazione delle precipitazioni nelle piene cibo avere un anticipo di quell'ordine di grandezza
Minimo che vi dicevo per poter organizzare qualcosa ma è chiaro che il nostro paese situazioni diciamo che pericolose come sia nell'arco alpino nel gli Appennini in altri torrenti dove si si hanno delle piene improvvise che sono contemporanee o quasi contemporanei dove punto questo sfasamento tra l'evento vedere o logico dell'evento da precipitazione e e la piena il venti virtuale inondazione sono dell'ordine delle frazioni dell'ora
Diciamo sono e appunto molto molto diffusi e e quindi
Sono quelli che danno la maggiore preoccupazione anche da un punto di vista ovviamente di protezione civile ecco in questi casi ovviamente non si può pensare di attuare un sistema di mitigazione diciamo così come questo che stavo così appunto illustrando e questo caso o riusciamo e qui il problema scientifico e del tutto aperto siamo ancora all'anno zero anche se si sono moltissimi che stanno lavorando in questo settore sia nel nostro Paese che che da altre parti
è necessario avere una a buone possibilità di a di preannunciare di fare una revisione in tempo reale quantitativa della precipitazione insisto sul fatto quantitativo cioè necessario sapere che tra due ore che pioveranno tredici millimetri centotrenta millimetri
Non è dire che pioverà punto e basta perché questo ovviamente è una previsione di tipo qualitativo che si pompa
Dare un una qualche
Idea ma certamente non è utile per poi tutti de è operativa ecco quindi siamo e nella necessità di dover e avete questo preannuncio della della precipitazione
è un problema estremamente stimolante dal punto di vista scientifico un problema che appunto dicevo viene affrontato e riaffrontato con molte
Capacità e competenze anche con molte risorse finanziarie perché vengono messe a disposizione in particolare per queste ricerche dalla a protezione civile attraverso appunto il gruppo dalla difesa catastrofico gioco
Allora diciamo che da quanto appunto
Stavo dicendo illesi situazioni che possono essere affrontate con questo tipo di di mezzo
E nel nostro Paese e ne esistono o diverse e forse la più emblematica la più quella che più sotto l'attenzione per per diversi motivi è quella della città di Firenze
Dico che la città di residenza perché sappiamo tutti che questa città a a una
Particolare caratteristica quella di essere costruita al in una sezione
Del dell'Arno che fiume estremamente pericoloso
Anche diciamo che c'ha una risposta molto rapida al all'evento meteorico ed è appunto anche su questo problema visto con considerando che cosa rappresenta
L'Arno per per noi per per tutto il mondo che praticamente si è concentrata l'attenzione sia prima beh la Protezione civile che ci ha chiesto espressamente come comunità scientifica di dare e il massimo sforzo di fare ma se lo sport per questo problema
E
Quindi dalla
Attraverso e finanziamento dall'azione civile abbiamo messo in opera in cantiere un Progetto speciale e Progetto speciale Arno che ha portato
Sarà una diciamo collaborazione estremamente proficua ha comunità scientifica e Prefettura di Firenze che ha coordinato
Diciamo la parte operativa di protezione civile ha portato a dei risultati che
Direi sono
Dal cercare come e da individuare come risultati e da trasferire poi anche in altre situazioni del nostro Paese
E innanzitutto abbiamo
Abbiamo riprodotto in una mappa
Tematica LEA inondazione pelle variare della città di Firenze
Che secondo l'evento delle sessantasei
E poi e con insieme a questa mappa con un qualche diciamo indicazione di protezione civile in caso di evento
Di evento da di una certa pericolosità sono state pubblicate sulla su tutto città che l'allegato all'elenco telefonico
Della della SIP e questo perché perché sia tutti quanti cittadini di Firenze possano essere a a conoscenza diciamo così di una situazione
Il pericolo e sia anche Polito perché tutte le turisti nelle varie persone che sono si trovano nella nervosi posso trovare certo occasione Città di Firenze possono avere a disposizione un tipo di informazione di questo genere
Ho insieme a questo risultato diciamo che poi questa è è la sintesi finale perché c'è tutto il piano di protezione civile che la Prefettura ovviamente ammesso e in opera che un piano estremamente articolato eppure di cui questo è soltanto un estratto che è stato e così pubblicato dicevo insieme con un risultato operativo di questo c'è già stata una ricaduta nella comunità scientifica di estrema del secondo me e di estremo interesse di estrema e
Avanzamento della delle conoscenze nel nostro settore ecco è questo trasparente sono state e individuate tutte le varie i vari soggetti che hanno operato a vario titolo nelle in questo progetto Arno perché sono delle degli istituti universitari delle degli industrie degli istituti o delle organizzazioni e statali e così via che si sono hanno collaborato per e l'attività delle per questa attività del progetto e Progetto Arno
Ovviamente insieme alla a una collaborazione a livello nazionale c'è stata tutta un certo collaborazione a livello internazionale coordinata dalla Masson sai foundation e che ha visto la partecipazione del di altre università americane
Questo lo voglio dire voglio sottolineare con forza perché credo che la collaborazione che è stata instaurata e che si sta sviluppando tra comunità scientifica e quindi protezione civile e ha fatto veramente per quanto riguarda la comunità scientifica
Progredire in modo decisivo e determinante del punto questo il nostro Stato delle conoscenze che credo che lo stesso momento penso mi auguro ci sia stata anche una nostra a così apporto alla attività operativa della ala per da quanto riguardano i problemi di protezione civile
L'altro risultato scientifico che vorrei così mostrare che credo o sia unico ossia il primo per lo meno terribile tenuto alla sulla letteratura internazionale
è
Quello sempre per quanto riguarda la città di Firenze
Che è quello di
Si esce io finisco
Quello
Di a vere l'onda di sommersione del centro storico di Firenze dovuta o a un superamento degli argini nella ne diciamo in prossimità di di Ponte Vecchio
Non esondazione del centro storico così come si sarebbe verificato nel né con le con un evento del del sessantasei prego trascorre le diapositive così uno appresso all'altro ecco vedete
Che avanti avanti
Va avanti
Come questo Honda avanti
Proceda avanti
Si vada avanti
Come proceda attraverso le strade e le piazze del centro storico di Firenze
Avanti ancora
Per raggiungere ecco in questo momento è stato raggiunto il Duomo sono passate da tre ore dal momento in cui l'argine è stato superato in Ponte Vecchio faccio scorrere altri depositi io avanti ancora
è questo il risultato è stato ovviamente
A parte la qualità e scientifica che e
Appunto dicevo è il primo caso di soldi onde di sommersione di un centro storico perché altre e altri letteratura si trovano l'esondazione di tutti i piani di pianeti
Consiglio a che agricole eccetera
Ma la cosa importantissima è che un modello di questo genere
Permette di a vere un anno di allargare l'anticipo che noi possiamo avere per conoscere quale sarà il momento in cui l'onda esumazione raggiunge una certa zone in particolare in questo caso il Duomo
Di Firenze insieme con nell'anticipo capiamo dalla parte del la trasformazione afflussi e deflussi finisco dicendo che mi auguro che che con ancora la la collaborazione e della Protezione Civile si possa passare poi ha un'idea che è stata già a così
Validato attraverso il nostro confronto all'esterno la nostra comunità scientifica e quella di costituire un modello ibrido e insieme col modello di matematico di trasformazione afflussi e deflussi della stazione del Ponte Vecchio di Firenze posso avere un modello fisico
Della l'aria del centro storico di Firenze unico quale non solo simulare delle situazioni in tempo reale ma addirittura potere
Fare delle esercitazioni e poter condurre delle esercitazioni di protezione civile che sono diciamo essenziali per poter validare il piano di protezione civile ringrazio
Grazie
Al suo intervento Calvino Gasparini dell'Istituto nazionale di geofisica
L'argomento è il ruolo italiano delle attività di riduzione del rischio sismico nella regione mediterranea
Sì ma tu non hai detto quello che dovevi dire cioè sia non ero io il destinatario di questo intervento io ho saputo solamente questa mattina di conseguenza num
Sono attrezzato soltanto per quello che ho in testa per la memoria
E e un'altra precisazione prima di raccontati qualche loro non hanno non l'avrebbero capito attacca no si sarebbe capito sinceramente che cosa qual è il ruolo italiano non lo so
Perché se questo doveva dire boschi evidentemente se io adesso non so qual è il ruolo dell'istituto una seggiovia sceglie che cosa sta facendo
Nel campo mediterraneo Istituto Nazionale geofisica
Oramai già avviati da diversi anni sono circa tre anni sono partiti due progetti di Rete a mio avviso molto importante uno chiamato Rete metti netta e l'altro è un'altra rete con altro nome
O strani TIR regione trarre network sempre questi inglesi ismi da prendere per ricordarsi poi qualche cosa dico i nomi dei programmi dei calcolatori no
La media nette è una Rete allarga banda è costituita per ora da dodici stazioni sono messe in parte in Italia quattro stanno in Italia le altre sei sono
In Turchia Tunisia Algeria Marocco una doveva andare nei in Iraq non c'è andata per ovvi motivi
Nata sta in Turchia
Queste reti diciamo queste stazioni abbiano una cosa in Germania queste stazioni Bros Band sono
Contrariamente alle reti nazionali dalle reti a corto Periodo a lungo periodo
Sono reti a in cui il segnale viene registrata tutte le frequenze con la stessa amplificazione ciò hanno una risposta diciamo a Bilancia magnetiche anziché a induzione come i normali Simonetti
Questo perché permette di aprire l'intera gamma del segnale non de con voluto dallo strumento abbastanza lineare del Pd facile poi trattazione digitale
Sono stazioni digitali registrano in loco su nastri magnetici che vengono poi spediti dagli dai corrispondenti e vengono poi trattati diciamo questa qui è in questa prima fase dove era abbastanza comodo impiantarle farle gestire poi vedremo quali potrebbero essere gli sviluppi successivi
La Rete questo tipo di Rete A una grossa utilità per lo studio dei terremo di una certa intensità
Perché permette di spirali sia dal punto di vista diciamo accelerometrica o come risposta del suolo sia dal punto di vista come sì sì momento riconosce dire di propagazione dell'onda di inversione dei dati per la risoluzione del meccanismo alla sorgente per una qualità in natura della sorgente eccetera
L'altro avete la rete tiro Jeunet una Rete invece di misure geodetiche una rete GPS
è stata fatta tre anni fa collaborano quasi tutti coloro che si occupano di geodesia in Italia ci sono in Italia
Circa sette maglie che colleghi hanno Sardegna all'Italia
Sicilia all'Italia Sicilia sullo stretto c'è una maglia che collega la Puglia all'Appennino campano una maglia che collega il
Gargano alla la piana di Lucera una maglia che collega l'Appennino settentrionale all'Appennino meridionale
E c'è una maglia che collega invece la Padana all'Appennino poi spiego perché queste maglie altre maglie
Ci so so l'ultima è stata fatta in auge in Albania quest'anno negli anni precedenti della c'erano delle maglie tra la il Peloponneso proprio in Grecia e le isole e in Tunisia
Anche una maglia è tra li
Oppure in Francia se ne va basta una Francia sud occidentale e sui Pirenei
Queste maglie vengono in questi siti ammalia vengono posti GPS in contemporanea su tutte le stazioni in modo da prendere il segnale del passaggio dei satelliti strada litiche per questo tipo sulle per questo uso sono circa sette non sono visibili tutti quanti contemporaneamente perché
Sorgono e tramontano in maniera diversa però diciamo si riesce ad averne sempre un certo numero contemporaneamente su tutti i punti per cui su tutte le maglie della rete
Questo permette di evitare ovviare eliminare Errori trasmissioni Rory egizio cioè tutti quegli errori dovuti alla propagazione del segnale ed aprire delle misure diciamo in assoluto dei vari punti della maglia
Per vedere quali sono
Nel tempo l'accumulo dei movimenti e delle deformazioni che mano mano per effetti della deriva dei continenti per l'effetto dei della tettonica locale si tengono a manifestare per cui è un progetto al diciamo a lungo a lungo termine
Non basteranno a mio avviso una decina d'anni di raccolta dei dati per avere informazioni qualitativamente importanti di operare un po'di più perché l'ordine di grandezza lo spostamento dei continenti piccolo e poco misurabile rispetto poi alla deformazione legge di formazione accumulata dalle dalle rocce
Questo è l'importante perché poi stiamo notando che ci sono molti altri gruppi tipo la Spagna che stanche loro attrezzandosi con delle reti per afferire in questa settimana che facciamo ogni anno di misure in contemporanea
In maniera da avere un quadro proprio
Di misura non delle parti continentali coordinamento e fanno i topografi ingegneri ma delle parti Marini perché quello che ci interessa sono gli spostamenti relativi lungo le aree lungo le aree mediche sono in misura
Ancora diciamo a livello Mediterraneo noi abbiamo già pubblicato circa due anni fa un catalogo che riterremo di prima del mille e che riguardavano diciamo
Appunti remoti prima del mille per le varie fonti storiche raccolte sia fonti lattine prevalentemente che fonti greche per cui Riva avevano avevamo notizia di tutto quella che era la documentazione letteraria
Con la successi elaborazioni questo documento letterario
Che riguardava sia l'aria italiana sia l'area greco turco sia dell'Asia della signora consideriamo che le palle fonti erano grandi funziona quelle la Cina che dominavano un po'tutto l'area del Mediterraneo
Finito quello è partito il la seconda fase dello stesso lavoro di terremoti medievali per cui tra il mille e il mille cinquecento e in fase di terminazione sarà pubblicato a dicembre e anche qui avremo dato un grosso contributo
Alla sismologia storica perché sono state affrontate prese esaminate tirate fuori dai cassetti da allarmati tutta una serie di informazioni che precedentemente non si avevano sono state integrate diciamo nelle varie Stra illazioni
Diciamo a carattere nazionale dei terremoti elementi d'origine siriaca armena greca
Particolarmente non erano mai state studiate e analizzate anche per difficoltà di linguaggio se non ognuno per sé in mai fatto un discorso invece comune elegante le varie fonti quelle arabe che come dominio nella medievale
Hanno dato un grosso con un grosso peso consigliamo tutta la Sicilia è stata dominata dalla dagli arabi fino nel mille cento e mille centocinquanta e per cui tutto quello che si aveva prima era soltanto notizie di fonte Are the pochissimo di fonte il fronte latina
Questo porterà appunto a stampa il catalogo dove saranno riportate
In lingua originale i brani per la bibliografia di tutte queste fonti e sarà uno dei primi cataloghi veramente diciamo Mediterraneo perché ha utilizzato le varie lingue del bacino lingue antiche del bacino per aver andare a un'unica descrizione del fenomeno
Come altro attività che l'India sta svolgendo nel
Nella decade del cioè disastri
Dei disastri naturali è stato avviato un un Progetto uno studio di
Diciamo più che altro sarebbe una review si attesta sono verranno analizzare studiare tutte le metodologie
Utilizzati in sismologia per la definizione dei terremoti del massimo terremoto atteso del massimo tre modo prevedibile in maniera
Da poter scandagliare le sia le varie metodologie sia quella metodologia più attendibile per tale valutazione sia e contemporaneamente che sia applicabile su tutto il territorio
Sul mondo cioè che non sia applicabile soltanto in particolare are dove per la qualità dei dati quella metodologia era utilizzabile ma la stessa metodologia applicabile anche inalare dove le informazioni non erano così
Doviziosa
Oppure trovare ricercare metodi i diciamo
Non in un grande numero come adesso ma numeri accessibili da poter agire in applicazioni per aree particolare
è stato fatto su questo recentemente a Roma di cui molti di voi hanno partecipato un un convegno all'Università proprio per andare a definire i vari compiti da ripartire tra
Partecipanti a questo progetto internazionale
Un altro elemento diciamo che
Questi sono tutte cose avviate in parte già
Vecchie
In parte in parte nuove altro che stanno avviando adesso a molti di voi sono arrivate le lettere dall'istituto dopo
Dieci anni riprendiamo la pubblicazione degli Annali geofisica la
Per chi non lo sapesse Gennari geofisica era una la rivista dell'Istituto venne interrotta la pubblicazione perché vennero fuse
Le riviste europee che si chiamavano Anna noci fondendo da Mimmo con gli annali dei giudizi francese e con un'altra rivista
Questa rivista divenne Lanna aleggio fisiche che però ha cessato la pubblicazione per la parte terra solida rimane in funzione soltanto come parte terra fluida e terra liquida e di conseguenza diciamo quello che allora ce l'aveva stimolato a chiudere la rivista per confluire un qualche cosa di più grande come mai non è non c'è più
E allora pensavamo di rientrare in possesso
Della rivista riedita alla con la stessa lo stesso titolo torna ligio fisica e però dargli non più quella veste di rivista prettamente d'istituto
Ma dall'in una veste diciamo o più ampia
Vorremmo che a me avremmo desiderio che in questa rivista
Comparissero tutti quei lavori
Diciamo molte volte non di grande importanza ma importanti territorialmente
Come difficilmente poi trovano sbocco nelle riviste internazionali tipo il bottino a soci lassismo logica americana perché perché non sono di interesse lavori di non interesse dell'area
Americani ad esempio lo studio di dei terremoti e lo studio di particolari strutture sismiche sia tutto quello che può avere attinenza
Diciamo in una in un'area come per il Mediterraneo dove i problemi sismologi bene o male sono uguali
Comunque tutti i problemi geofisiche
E che prima o poi dovremo arrivare a un discorso comune perché perché la sismicità dell'Italia così come altri problemi di carattere geofisico non cessano
Con il l'Adriatico ma vanno al di là dell'Adriatico così come vanno al di là del del Tirreno per cui prima o poi un discorso comune
Si dovrà fare non speriamo che questa gli stessi effettivamente la rivista un po'di tutti
Già sommaria del Veneto e tra poco partiranno le procedure i lavori dovrebbero essere iniziare il
La proprietà dei lavori prossimo anno cui con novantatré usciranno i primi e divisa in due sezioni una sezione semestrale un bimestrale biasimo sei numeri l'anno è una rivista
Dire classica in inglese accetta anche lavori a colori stampa stampe dover fare a colori che sono i gli articoli
La l'altra parte invece un quadrimestrale e sono tre numeri l'anno dovrebbe essere la parte che invece raccoglie pro seeking workshop monografie tutte quelle attività che ordinariamente non hanno vita all'interno di una lista però hanno un uguale interesse tra i cultori del del settore e che ordinamento e non trovano diffusione
In questa parte noi invitiamo tutti a mandarci dati su dischetti da poter distribuite come dischetti perché la rivista sarà fornita anche di
Sotto disse per la diffusione dei dati sia di catalogo sia ammacco sismici sia ma per quello che produciamolo se qualcuno produce altri dati Hubble distribuirli ecco fuoco alla possibilità tramite la rivista di farlo concludo
Con un unico Progetto che
Per la parte nostra quasi
Completato per altre parti no e che il progetto Argo
Il progetto abbia un progetto lanciato dalla Protezione civile circa sette anni fa otto anni fa e utilizzava gli Sapelli test geostazionari per la trasmissione di dati scientifici
Noi e c'eravamo
Incaricati di occupare di questo progetto la trasmissione dal nazismo metrici
La la Protezione civile che finanzia questo Progetto diciamo a utili ha utilizzato la società alita spazio la Telespazio che Nicola degli spazi abbiamo diciamo terminato la prima fase di sperimentazione
Cioè dire non abbiamo installato una stazione
Questo caso accelerometrica pro che trasmette in continua
Al satellite il satellite rimbalza i dati digitali a fucina Telespazio e da Telespazio via cavo via
Cavo telefonico e via satellite rientrano nel calcolatore destinazione geofisica che registra appunto il dado alla stazione in tempo reale
Questo è estremamente utile non tanto per un discorso diciamo di autonomia da quello che sono le linee telefoniche
Nazionali ma elimina quel grosso problema che l'accidentalità della nostro orografia
La Costituzione italiana non permette di installare reti mobili o stazioni in tutti i punti perché c'è difficoltà di portarci niente le foniche o perché in caso di installazioni non permanenti non sempre si possono utilizzare trasmissioni radio perché perché ci sono Monti Colleen in mezzo o che non permettono la visibilità di trasmissione
Il satellite ovvio Rebbe tutto questo non solo avvierebbe anche se
Questo progetto sia se l'utilità delle stazioni uno le volesse portare fuori di quello che è l'ambito mi dirà
Satellite copre ampiamente tutto il Mediterraneo arriva fino a metà del continente africano
L'esperimento che non abbiamo fatto funzionante perché già registriamo continuavo detti dati
Di un accelerometro dalla stazione di Noemi adesso è stato installato anche un fino a un metro che stiamo registrando in continua anche questo dato che quando questa parte diciamo sperimentale sarà completata adesso noi abbiamo anche un problema che stiamo ritardando tasse di programmi perché
Ci trasferiamo di sete non alla fine del mese staremo più in quello di via di villa Ricotti manderemo all'Eur Blair una periferia affianca all'Eur che via di vigna murata in un posto difficilmente accessibile
Però segretario generale quasi però spero che comunque si fanno del male cercheremo di venire a tre e gli ospiti non non li lasceremo a Roma senza quindi all'istituto è una bella sede al difetto di stare in periferia
Io altre cose diciamo che hanno attinenza sul la programmazione diciamo sui Giorgetti mediterranei non so ho saputo qui dal punto da professor Maranzana
Che c'è inattivo una cooperazione con serissime
Non ne so niente per cui non posso dire niente di questo grazie non ho capito
Coffee break professoressa revisore Grandoni del Dipartimento ingegneria strutturale del Politecnico di Milano
Calcolo del rischio sismico e strategie di difesa
Voi non andate via dopo il break perché preferiamo il dibattito ed è previsto l'arrivo del ministro della Protezione Civile onorevole fa chiamano alle diciotto
Scusa la mia relazione consta di tre paletti una premessa
Riflessioni nessun criterio per vagliare l'attendibilità del calcolo
E qualche cenno a risultati come case di studi su alcune dall'Italia
La premessa venga citazione del sottotitolo che volevo dare a questo mio intervento e che voleva essere ebbene la sostanza
I modelli probabilistici due punti utile strumento o pericolose illusioni
Perché le perplessità sono tante leggo per stare nei tempi perché se nostro giacché e quindi
Se la passerà e
Questo il sottotitolo voglio esprimere il senso di diffuso disagio presente non solo nel vasto pubblico ma anche fra cultori di scienze responsabile delle decisioni nei confronti dei risultati cui modelli probabilistici conducono specie discordanti fra loro
Nonché difficilmente controllabili almeno nel senso della falsificazione classica dei metodi deterministici perché il fatto che poi un fenomeno avvenga non avvenga se ne va evitato solo la probabilità non conferma le smentisce
è ben vero che anche il tranquillo mondo deterministico non è poi tanto tranquillo IMI specie quando tratta i temi recentemente acquisiti alla trattazione scientifica laddove le incertezze sono ancora tutte da sottoporre a controlli possibili
Ben possiamo dire con il Galileo di Bertolt Brecht quello che troveremo oggi domani lo cancelleremo dalle nostre la varia
Io ho diligentemente avevo preparato lo scritto cioè la bibliografia Cerri manda i teppisti
Allora l'arte intimato mi sono spaventato chic
Ma mentre ormai largamente accettato che la scienza proceda per continue correzioni di se stessa e che ciò nonostante i suoi successivi risultati sono utili
A fornire sempre più numerose spiegazioni e ad aumentarle la Ricci Rocca coerenza qualche riluttanza continua a sussistere nell'accettare come propriamente scientifico l'approccio probabilistico
Riluttanza in parte giustificata da nella circostanza apparentemente in disaccordo con quello che ora ho detto
Proprio in questi ultimi anni i modelli probabilistici hanno dilagato in svariati campi del conoscere ed eleggibile
Il fatto è che non sempre la necessaria cautela e attenzione è stato usata i modelli probabilistici hanno proliferato in modo piuttosto incontrollato fornendo risultati a volte molto discordanti fra di loro
E come mai il metodo probabilistico non ha fornito una guida più sicura un bando l'interprete più più definito
La risposta si può forse di assumere in una provocatoria affermazione di uno dei grandi padri della Turchia per la riprova vita Bruno de Finetti la probabilità non esiste
Voleva con ciò egli affermare citazione
Con ciò è riaffermare l'inutilità dell'approccio probabilistico la sua arbitrarietà assolutamente no
Egli voleva per un verso con l'adozione del criterio include la concezione di soggetti vista a porre fine secolari Pseudo problemi sul calcolo probabilistico e peraltro questo importantissimo affermare l'indispensabilità di sottoporre la conoscenza probabilistica a un continuo processo di avanzamento critico capace di inglobare tutte le informazioni ma manovre Ventis disponibili
L'arma efficace contro l'arbitrarietà per indicata
Nell'analisi bensì anche la quale consente nel confronto fra ipotesi questo punto essenziale non nel giudicarne una bambina confrontarle due o più riconoscere quali ipotesi venga rafforzata e quale venga indebolita qualora messe al vaglio del fattori diversi miliardi
La revisione critica definiti hanno indicava il procedere della conoscenza probabilistica come del tutto simile al nostro stesso modo più generale del processo di acquisizione di conoscenza successiva grati di fiducia rafforza sì
Il metodo probabilistico potrebbe addirittura assurgere Dean Colette
Guida nel pensare e nell'agire
Una raccomandazione naturalmente ne conseguiva abbandonare pericolose certezze ma ostinatamente perseguire sempre più credibili i risultati sui quali giocoforza tutti i ricercatori dovrebbero mamma Loconte
Cercando di rispondere fin d'ora quella fastidiosa domanda contenuta nel mio sottotitolo utile strumento o pericolosa illusione
Vorrei dire che l'approccio probabilistiche esige cautele controlli ed è da considerarsi in continuo divenire
Consapevolmente usato l'approccio probabilistico costituisce la base conoscitive indispensabile per normative decisioni in ogni campo che si è corretto il dato da grande complessità come appunto è la problematica relativa alla prevenzione dei
Procederò ora a disposizione di alcuni risultati provvisori il tacco di rischio sismico dall'indicazione di come possano essere d'aiuto nell'attuazione di strategie di difesa programmatiche
Prima però mi sembra opportuno mettere in luce un aspetto peraltro implicito in quello che ho già detto mi si perdoni l'insistenza aspetto essenziale il modello probabilistico si avvale di ogni informazione disponibile prima fra tutte la conoscenza fisica del fenomeno
Erroneamente avvolto in modello probabilistico viene presentato come fondandosi sulla pure interpretazioni statistica dei dati quasi cioè una teoria una congettura sulla fisica del fenomeno non trovassero cittadinanza nel modello probabilistico al contrario
Interpretazioni statistica dei dati e congettura fisica del fenomeno costituiscono i pilastri portanti di un modello probabili ad entrambi gli aspetti va dedicata alla massima attenzione e spesso accade che si energicamente collaborino la congettura significa per guidare l'analisi statistica e l'analisi statistica per dare giudizi alla congettura allora il secondo capitoletto vorrebbe dire i rapporti fra inferenza statistica e congettura fisica e verso quali strategie di difesa programmati
Le quattro domande che si pongono preliminarmente ad ogni programmazione antisismica riguarda i termini di Asam e sono comuni poi agli altri programmi dei rischi naturali
Dove quando compie violenza si produrranno i prossimi per le morti
Come esibiranno risentiti in un sito comunque collocato rispetto alle sorgenti le risposte alle domande vanno letti in un processo stocastico più componenti ciascun essendo una variabile alla vittoria con la sua distribuzione la distribuzione delle sorgenti la distribuzione dei tempi di intercorrenti assente
Dei tempi d'intercorrente fra due eventi successivi se si accetta l'ipotesi che terremoti formino un processo con un solo passo di memoria
E cioè l'ipotesi fisica che la liberazione di Energia ad ogni terremoto dipenda solo
Dalla storia del suo accumulo durante l'ultimo periodo di silenzio sismico la distribuzione delle magnitudo se si accetta l'ipotesi che la sola grandezza fisica magnitudo stia ad esprimere la violenza del terremoto
Quali le autocorrelazione del processo la risposta della NASA e classica consisteva nel cancellare tutte le autocorrelazione cancellare in termini di memoria e si perveniva la classica legge di Gutenberg oggi si cercano più plausibili correlazione nonché è quale tipo di non stazionarietà o di memoria il processo Conte
La conoscenza del processo fisico o merito delle al lavoro anche venti LTTE ha permesso di definire zone fra virgolette omogenee
Per ora almeno è da ritenersi tale in modo che la distribuzione delle sorgenti possa ritenersi uniforme per quanto riguarda la correlazione almeno nel nostro gruppo di Milano siamo arrivati convincerci che la classe dei processi stocastici semi Mark Fabiani abbastanza ampia
Per poter spiegare i vari modelli fisici di generazione dei terremoti che sono stati proposti all'attenzione slitta prevista per il model Tancredi Tab model terremoto caratteristico o anche un modello più generalizzato che nel quale si possa il terremoto pensare che avvenga sia per un non completo cumulo di Energia e sia per una non completa liberazione di ex l'esistenza di una correlazione significa dal punto di vista fisico che tempi di attesa e quantità di energia liberata sono correlati fra di loro non sono indipendenti
Dal punto di vista matematico significa che distribuzioni marginali e distribuzioni Concina con condizionate non coincidono
Tempi d'attesa più lunghi sarebbero associate terremoti più valenti e tempi d'attesa più brevi occupate le morti in meno tempi di ricorrenza piuttosto regolari se c'è un terremoto caratteristico eccetera
Già da quanto schematicamente esposto appare evidente che condurre analisi statistiche su forme e valori di certi distribuzioni vuol dire essere all'interno di una certa categoria di fenomeni fisici
E ancora una volta accertato ciò il giudizio sulla bontà di adattamento dei dati ad una distribuzione piuttosto che un'altra non può neppure se esimersi dall'accettazione di una qualche ipotesi fisica
è ben vero che il più delle volte le analisi statistiche sono corredate da in testa famosi statistici
I quali una volta giudicati soddisfacenti condurrebbe ero all'accettazione dell'ipotesi ma tale procedura lascia larghissimo i margini di arbitrarietà
Innanzitutto se proprio non sbagliamo di grosso la la distribuzione se non è troppo lontana dei dati testa dicono tutti incoraggiano l'accettazione dell'ipotesi e quindi a questo modo cosa succede che diverse distribuzioni a pari merito si trovano ad essere candidate per l'interpretazione del fenomeno
In secondo luogo perché un problema delicatissimo il problema delle quote della distribuzione
Rimarrà sempre insoluto se criteri li accetta cioè gli eventi molto rari
Rimarrà sempre insoluto se criteri di accettazione o di non rifiuto verranno richiesti solo alla statistica che cosa infatti può dire la statistica di fronte a eventi non mai verificati sia estremamente rari potranno verificarsi con quale probabilità
Questo che è uno dei punti più problematici dell'inferenza statistica è d'altronde un punto di forza del modello probabilistico perché di fronte ad eventi estremamente erario non mai verificati
Solo un modello probabilistico confortato da indizi conoscenze fisiche disponibili potrà condurrà una previsione dell'evento spesso ma l'arbitrarietà verrà in larga misura ridotta qualora anche a metodi oltre ai classici testa vadano ricercati in primo luogo come si è detto una congettura fisica e Dante misurazioni fisica come adesso abbiamo sentite che vengono fatte sul particolare sulle misure Disney
Ma anche la spesa inferenza statistica nei recenti anni acquisito a essere
Metto di più idonei alla costruzione di credibili distribuzioni in particolare le analisi Besana non parametrica e la il metodo di massime entropia entrambi si sforzano di costruire il limite di interpretare al meglio l'informazione contenuta nei dati ovviamente adesso
Non entriamo nel dettaglio però sono due metodi che vanno approfonditi perché si vada oltre insomma questo primo passo del conforto che si prende dei soli testa statistici classici
Un altro punto che ci sembra importante l'arbitrarietà nell'accettazione dell'ipotesi viene diminuita qualora si indagine o le conseguenze teoriche che sono dai S. implicate
Può cadere infatti che una certa distribuzione di per sé si mostri accettabile per per tali da ma le conseguenze teoriche più correntemente adesso si trattano non siano accettabile
Cautele fiducia possano coniugarsi insieme alla nella modellazione teorica
E riguardano tutto il calcolo del rischio sismico ho speso qualche parola relativamente alle prime domande ma anche le altre domande sul palco del rischio sismico sono tutte affette dalla stesse problematiche
Sì a proposito per la programmazione propagazione dei terremoti che della vulnerabilità del sistema intesa e sia alla fine del calcolo del rischio come probabilità di un certo dando in un certo periodo di tempo anche come valore atteso attualizzato dei danni futuri
Abbiamo indicato dalle
Ricerche specifiche e in particolare dico che anche a proposito degli di questi altri capitoli in particolare dell'interpretazione della vulnerabilità del sistema costruzioni
Solo cercando un'ipotesi significa da cui far discendere e con cui fare interpretare i dati e abbiamo siamo riusciti un po'a di aggrovigliate quella mattanza di tutti questi dati anziché cercare di volta in volta il semplice adattamento dei dati io la semplice interpolazione di dati
Cercando di sorreggervi con qualche interpretazione fisica
A valle del rischio sismico del calcolo del rischio sismico
è possibile definire programmare strategie di difesa in termini matematici l'abbiamo anche già sentita oggi significa introdurre delle variabili di controllo nell'evoluzione stocastica del sistema
E tipicamente ciò significa chiedersi quanto quanto dove intervenire per ridurre il rischio un valore accettabile compatibilmente con i costi e anche se non rispondere in termini così generali sarà sempre possibile confrontare possibile strategie in misurando la loro bontà con residuo rischio associato alla strategia spessa
Ecco già per esempio nell'ipotesi può assegnare una classica avevamo potuto mostrare che c'è una soglia del rischio parlando dei costi che tutti diciamo essere troppo alti però come del resto era già detto prima che il professor Petrini
No sempre questi costi sono insopportabili per esempio
Si può vedere che si possono definire soglie di rischio in cui il non far nulla cioè aspettare dilazionare la spesa dopo a danno avvenuto è più costoso
Che una strategia anticipata naturalmente questo se visti abbastanza elevato
Adesso stiamo affrontando il tema della programmazione in condizioni non stazionarie non puoi sognare
E si riscontra che anche i siti di non elevato rischio sismico
Nel senso classico stazionario possono divenire ad alto rischio al trascorre del tempo
Il rischio viene calcolato nella sua variabilità temporale e allora la strategia ottimale va definita nell'arco di tempo e non certo dilazionata come quando anche si accenda stare non viene certo precisati in che tempo fa
Sì
Ricordo infine l'obbligo di segnalare come lo studio il confronto fra strategie di difesa possano volgersi non solo al sistema costruzione ma anche come si va dicendo al sistema territorio e dico mi corre l'obbligo perché all'iniziativa degli per cui ringrazio
Nasce proprio da alcune tesi che avevo seguito nella indirizzo di laurea di pianificazione del territorio in cui abbiamo tentato primi tentativi rozzi
Di quantificare il rischio in senso territoriale cioè estendendo alle variabili fisiche della costruzione le variabili di relazioni e di funzionamento di un territorio ovviamente otterremo difficilissimo in cui alcune allora adesso maramaldeggiare dove sulla vostra stanchezza volevo solo qualche cosa di quantitativo
Per e vedere come è ben vero che ci sono molte incertezze però che sempre coniugando le con questa cautela con questi ulteriori esami ed analisi questa incertezza può andare diminuendo per esempio il noi dicevo
E sarebbe quella della classe lei processi semina comunque per esempio in questa situazione
La risposta che l'analisi classica dava la domanda qual è la probabilità di un terremoto imminente voglio dire nei prossimi pochi giorni
Questa detto Foxx arresti demandati moltiplicata per un infinitesimo diciamo in pratica due giorni tre giorni
Data la probabilità di un terremoto che nella risposta classica era una costante con queste nostre ipotesi darebbe questo annodamento oggi in cui fra l'altro per un altro rischio avevo già sentito parlare cioè sì ma letto appena male di un terremoto avremmo Corona alta possibilità Mammano che cessi venti o sismico di un nuovo terremoto
Se silenzio sismico si allunga abbiamo un periodi di quiete per poi però a bere una risalita di questa probabilità cosa che potrebbe aiutarci quando vogliamo dire che l'attenzione i terremoti non andrebbe data solo alla le ma anche vado poi ce n'è un po'di tempo che non se ne parla sarebbe caso mai il caso di preoccuparsi di più
Però qui ecco volevo solo sottolineare queste fastidiose incertezze prima di dare credito a un'ipotesi ecco siamo veramente cauti o questo dopo anni che mi dedico queste cose mi sento di dirlo per esempio una risposta può essere con questo valore asintotico finito
Ma se prendessi altre curve che il teste mi dicono che va benone potrebbe essere insignito o addirittura a zero
Cosa vorrebbe dire in termini di previsione in termini previsioni vorrebbe dire la nostra ipotesi dopo un lungo periodo attenti il rischio aumentato del prossimo terremoto aumentato anche di molto certo non diventa mai certezza va a verso una situazione stazionaria in cui dobbiamo stare e attenti questo rischio questa proprietà è alta
Non uno certamente non è la certezza si andasse l'infinito vorrebbe dire che la punici chiaramente lunga avremmo la certezza di un terremoto che spariva
Ci sembra che non sia tanto accertabile altre distribuzioni che peraltro vengono ancora oggi ricercate e giudicate abbastanza buone e per certi aspetti possono essere o potrebbe addirittura dire che dopo un lungo periodo
Basta non c'è motivo di stare tranquilli stare in in allarme questo rischio va addirittura a zero e tutte e tre le ipotesi di ripeto con testo normali sono giudicati abbastanza buoni
Cosa vuol dire questo vuol dire che e allora siamo nella confusione massima no riteniamo di avere degli argomenti a favore di questa soprattutto riteniamo che una strettissima collaborazione che per fortuna ormai tutte le parti si sente fra approfondimento della conoscenza fisica è indagine su questi modelli perché non proliferano in maniera un po'incontrollata
Diano risultati ecco io proprio terminò con queste generale dicendo ancora che cautele fiducia possono permetterci di raggiungere i risultati non mai da ritenersi definitivi e sicuri ma collettiva Tirreno allora questo sì Terni evitare crescenti successivamente crescenti gratis di fiducia non entra nel dettaglio però alcuni risultati li ha presentati e scritti se interessano qualcuno
Grazie
C'è molto da fare sulla previsione contrattuale
Riprendiamo tra quindici minuti ora se volete accomodare che alla porta sue può dire che stiamo iniziando
Buonasera
Permettetemi innanzitutto di ringraziare il centro universitario europeo per i beni culturali osservatorio che sul piano Istituto di Studi filosofici Tecnopolis la fondazione ITIS oltre naturalmente
Ai alle Nazioni Unite qui rappresentate dal Comitato Italiano libri di ndr per decenni internazionale profitto riduzione dei disastri naturali per avermi invitato a a questo dibattito
Noi procederemo adesso al dibattito e aspettiamo stiamo aspettando il ministro pacchiano quando arriverà e siederà qui e compatibilmente con le sue esigenze interverrà alla nel dibattere a conclusione del del convegno
Vi dirò subito che la mia competenza tecnica il fatto di prevenzione dei disastri dei disastri è assolutamente minima e mi piace dire che zero
Il mio lavoro di inviato de L'Espresso ai tanti viaggi che ho fatto in giro per il mondo soprattutto nel vicino e nel lontano Oriente nell'Est europeo
Mi hanno portato ad assistere a confrontarmi spessissimo con quelle che erano inevitabilmente autentiche catastrofi cambi ambientali
Solo che non erano catastrofi naturali erano disastri detti e disastri causate dall'uomo dalla sua cupidigia o dalla sua imbecillità
Dalla volontà di potenza di qualche leader convogli di egemonia regionale come pure dal ceco desiderio di dimostrare al mondo la presunta superiorità di un sistema politico ideologico rispetto a un altro
Basterebbe tra gli eventi di cui sono stato testimone oculare ricordare la guerra del Golfo le sue conclusioni ma la guerra vogliamo ancora credere rappresenta un momento patologico nei rapporti tra gli Stati
Basterebbe ancora osservare i disastri causati dall'aspro conflitto che da un anno e mezzo sanguinare per ex jugoslavi
Per i bombardamenti che sono risultati peggiori e più gravi di devastanti terremoti quelli esodi di popolazioni intere che ricordano le bibliche migrazioni dopo il diluvio universale chissà
Forse l'odio che dice vide serbi croati albanesi del Kosovo i musulmani di Bosnia al fondo un fatto fisiologico proprio ecco proprio come molte calamità naturali
Ancora posso lamentare i bambini dalla faccia nera e la neve anch'essa nera di quel villaggio rumeno consacrato dal regime alla produzione intensiva della gomma senza la minima cautela ambientale
Con conseguenze che dureranno ancora anni e decenni sulla salute delle persone che vi abitano saturnismo mi sembra di ricordare
Obblighi per fare nell'ex Germania dell'Est e a due ore di macchina da Berlino e quindi nel centro dell'Europa
Un Paese interamente grigio grigi persino gli alberi prati grigi gli animali vigili uomini grigio le nuvolette grigio del cielo dove bastava camminare per mezz'ora per le strade cittadine cittadine per essere invasi dalle polveri
Fini e implacabili del carbone
Quindi il regime aveva fatto la sua scommessa industriale non tenendo in nessuna considerazione l'impatto che quella scelta avrebbe avuto sull'ambiente nessuno lì in quegli anni parlava di sviluppo disponibile o compatibile
Eppure
Se vado indietro con la memoria mi ricordo anche di essere stato testimoni due catastrofi naturali guarda caso entrambe in questa regione
Nel mille novecentosessantadue fu il terremoto di Napoli nel mille novecentottanta ancora il terremoto di Napoli dell'Irpinia
Del primo per la verità ormai soltanto ricordi molto vaghi impressioni più che altro
Ripeto le orfanelle di Santa Teresa vestite di grigio che vagavano per le strade ricordo chiamati in pigiama fuggiti dai curabili del secondo no o ancora ricordi vivissimi e il primo e più ricorrente di tutti è quello delle lunghe colonne di soccorsi per me impotenti lungo le strade
Dello scoordinamento che c'era tra i soccorsi inviati dallo Stato le masse di volontari che erano accorse appena diffusa la notizia del terremoto
Al punto che in alcune località come Sant'Angelo dei Lombardi giunsi cocco con qualche altro collega prima di qualsiasi soccorso a Tulsa cui si trasportato da in elicottero dall'esercito ma solo per constatare che anche lì i soccorsi erano lontani in ogni caso non operativi
Nel Vieri ricordi poi c'è anche l'alluvione di Firenze dove io arrivai
Vedendo la devastazione che aveva fatto
Il
E la tracimazione del come si diceva allora dell'Ombrone e quindi dell'anno
E a questo posto mi piace mi piacerebbe sapere si paga questo dibattito se oggi quel bacino è ancora in quelle condizioni in cui era il mille novecentosessantasei se nel frattempo è stato fatto qualcosa
Questa lunga premessa come avrete capito per dire della mia totale innocenza rispetta i grandi problemi che si dibattono in quest'aula
E che saranno oggetto di questa tavola rotonda ma proprio perché a digiuno sono curioso di sapere di capire che cosa è stato fatto che cosa si può fare ancora si deve fare ancora
Per prevenire se non i disastri o i fenomeni che spesso non possono essere prevenuti proprio perché naturali almeno le loro conseguenze più drammatiche non vi meravigliate allora separò delle domande semplici
Sensi sperò su alcune questioni apparentemente già definite se sembrerò ingenuo se sarò ingenuo
Il tema è molto importante e più è ancora più importante è capire vediamo dunque l'argomento di questa tavola rotonda il tema è di interazione tra istituzione pubblica e impresa privata nella gestione dell'emergenza b
Coi tempi da poco che corrono c'è da dire che soltanto la formulazione di un simile postulato fa accapponare la pelle
Davvero nell'Italia di Tangentopoli cioè in questa Italia
Pubblico e privato possono debbono interagire è un problema molto dello delicato se non altro per via di che cosa sono in Italia le istituzioni pubbliche
Non c'era bisogno ma ve lo ricordo lo stesso in genere inefficienti incapace di portare a compimento i programmi incapaci di spendere bene anche i pochi soldi stanziati sottoposte a interessi di parte collo
Ne i privati fanno una figura migliore
Della corruzione diffusa sono sempre complici e qualche volta ispiratori del malgoverno condividono le usanze e i metodi metodi grazie ai quali fanno al meglio i loro affari e interessi
Tra di loro sono in genere incapace di una city capace di una sana concorrenza ma inclini a stipulare patti e accordi che consentano un migliore sfruttamento delle risorse e dei denari della nazione
Se questi sono i soggetti come è possibile mi chiedo e vi chiedo che una cooperazione tra i stipo sta davvero portare a una più corretta più giusta più responsabile gestione delle emergenze
E davvero lo sviluppo compatibile per i gruppi privati un obiettivo da perseguire faccio un esempio
Pone in queste giorni alcuni articoli Antonio Cederna ci hanno fatto conoscere delle amare realtà l'Italia abbiamo saputo è il maggior consumatore mondiale di cemento abbiamo cinque cementificato tutte ne ha parlato ieri mi sembra anche il professor Marotta costruendo autostrade villaggi delle vacanze inutili cattedrali industriali con alterazioni non solo dello splendido paesaggio della penisola ma anche del suo equilibrio ambientale e geologico di più
Ci sono cementificate gli argini dei fiumi e così facendo sia aumentato il rischio di piene alluvioni
Le piogge cadute nelle scorse settimane in Liguria Toscana Marche hanno prodotto disastri quantificati in centinaia e forse migliaia di miliardi
Le emergenze della nostra penisola anziché diminuire sembra crescano anno dopo anno è sempre emergenza in Italia
E non a caso poi su questa emergenza si sviluppa quell'istituto della così detta concessione che ponte di irregolarità e corruzioni
Vedi quel costruttore di Ancona Longarini
Di cui ha parlato qui ieri anche credo che il professor barocca leggo ad esempio sull'ultimo numero di Panorama che due milioni di italiani vivono sotto la minaccia reale di un'eruzione vulcanica di queste settecento mila alle falde del Vesuvio e cioè a due passi da questa sala
Mi chiedo allora che cosa si sta facendo perché questo rischio ripeto reale possa essere affrontato col minimo costo in vite umane in denaro costi sociali
Quella per esempio questa illustrazione della Caterina che abbiano dato c'è un vulcano c'è un mare potrebbe benissimo non lo è ma potrebbe benissimo essere il Vesuvio magari una stampa in disegno ad acquerello di due stili di duecento anni fa
Guardate ed essere pensata per tutta questa zona tutta piena di case così come è stata cui si prevede venendo per l'auto per la strada verso l'averlo
Ecco io mi chiedo come è possibile poter pensare di poter gestire una situazione di questo genere con il rischio può possibile di un'eruzione
Una parentesi
Tutti voi ricorderete lo spettacolo soprattutto televisivo dell'ultima eruzione dell'Etna credo che qui ne abbia parlato il professor Mazzuoli quella Rava convogli ante rossa che scendeva implacabile lunghi pendii del Monte minacciando da vicino alle da vicino le casse di Zafferana Etnea
Davanti allo schermo televisivo sembrava di stare al cinema
A vedere un film d'avventura c'erano gli elicotteri che trasportavano immensi blocchi di cemento destinati a turare le bocche del vulcano c'erano i guastatori che ha colpito il mite cercava di deviare il corso della colata lavica c'era l'indomito cronista che sfidava le fiamme per dar conto della possibile auspicata forse tragedia e c'erano gli abitanti di Zafferana con la loro paura la loro ignoranza la loro arroganza
Alla fine la colata degli occhi le case di Zafferana furono salvate gli abitanti tornano loro routine quotidiana gli operatori televisivi smantellare una loro postazione i vulcanologi di presso i loro studi alle sperimentazioni
Chi si ricorda più Galletti e del suo magnifico spettacolo
E che cosa succederà la prossima volta presidi presenterà un'emergenza come quella dalla scorsa primavera torneranno sull'Etna le telecamere destino
Ma intanto che cosa si è fatto dalla primavera oggi perché la prossima emergenza Vulcano se affrontata con minore drammaticità non dico con tranquillità ma sapendo ciascuno dall'inizio che cosa deve fare come deve comportarsi
E conoscendo quali saranno le conseguenze della colata e come farvi fronte
Leggo ancora che anche quelle che erano state considerate Finco finora oasi di passi di pace idee e geologica lontano dai sismi della Campania di Messina del Friuli
Dalle fibrillazioni della costa terrestre o così almeno si vedeva come le province dell'Alta Pianura Padana a est di Milano leggo che anche se in realtà sono zone a rischio
E allora chiedo davvero si può avere fiducia sulle cartelle Carpets sismiche della nostra penisola
E quanto tempo ci vorrà perché nuovi regolamenti urbanistici edilizi siano adottate al fine della sicurezza delle abitazioni della zona e siano anche controllati poi dopo mi sono sono state fatte le costruzioni
Cioè qui un articolo che è stato pubblicato qualche tempo fa
Dal Sole ventiquattro Ore
Anche la Lombardia è a rischio e alla prevenzione pochi fondi
Qui si parla addirittura della Pianura Padana o tornare a ripresentarsi come si presentava chi di voi ricorda l'alluvione del Polesine ero ragazzo non me la ricordo Area cinquantuno
Durò due anni di l'emergenza forse procedura ancora ecco da cinquantuno a oggi per queste zone cosa è stato fatto
Voglio ricordare a questo riguardo un'esperienza personale
Ma forse qualcuno di voi l'avrà vissuta certamente mi trovavo a Tokyo paio d'anni fa in attesa di essere ricevuto da un alto funzionario del ministero degli esteri di quel Paese
Ero in anticipo e con l'interprete mi hanno fermato a bere un caffè in un bar davanti al ministero improvvisamente tutto comincia a tremare ballano le tazze sul tavolino dondola nuove lampade dal soffitto
Vedrà il pavimento sotto i piedi la gente continua apparentemente tranquilla beve il suo caffè o altro solo un'anziana donna cena ad alzarsi ma dopo un attimo se vi siete anche lei in tutto dura un bel po'di tempo
Premette altre tasse io nella mia grande incompetenza invece parlo caspita dico che la metropolitana è molto peggio che a luglio o a Parigi sento che si sente e lei ma quale metropolitana è il terremoto
Cioè il quinto e il sesto grado della scala Richter durata ventiquattro secondi epicentro a circa cento chilometri dalla capitale cioè vicinissimo questi dati di saprò pochi minuti più tardi al ministero leggendo l'agenzia che riferiva del terremoto
Ho capito allora pensando a quel che sarebbe accaduto in Italia a Napoli a Roma a Genova se il terremoto di quella durata intensità avesse colpito in qualche parte la nostra penisola ho capito che vuol dire prevenzione delle emergenze
Anche gli uomini politici giapponesi sono corrotti
Anche in quel Paese si i scandali economici susseguono uno dopo l'altro anche lì c'è una questione morale che coinvolge partiti uomini istituzioni anche lì i privati fanno selvaggiamente i propri affari spesso in maniera sporca molto sporca
E però di fronte ai possibili anzi probabili salti futuri intervengono e operano in una parola fanno al contrario che da noi da noi le emergenze passano e si dimenticano e poi tornano esattamente come prima e allora mi dico che forse è soltanto questione di intelligenza
Questa era una piccola provocazione che sapeva scritto per poter cominciare a fare questo dibattito io credo non debba essere puramente tecnico ma debba proprio cercati di far capire se e come è possibile
Operare in quest'Italia con queste istituzioni con queste persone per lavorare a a una cosa di questo genere qui accanto a al intorno a me abbiamo il professor De Giorgio che vicedirettore generale di Tecnopolis
Il senatore Luongo che al direttore dell'Osservatore vespe vede sul piano professor Petrini del Gruppo nazionale difesa dei terremoti questo di Ubertini presidente del Gruppo nazionale difesa del tra lettere Qatar dalle catastrofi ideologico oggi
E questo galletto perché è un collaboratore delle di pastorelli alla Protezione civile se non bah ecco io ne allora a questo punto la parola
Pensando sperando che queste piccole provocazioni siano state raccolte e chiederei al professor Ubertini di iniziare documento se ci saranno poi delle domande io mi regolerà in questa maniera se voi sta per mettersi d'accordo di far parlare di fare un giro di interventi sentire quali sono le domande dalla sala e dopo di che si risponderà né ciascuno che non è stato interrogato risponderanno suo secondo giro di interventi
Prego grazie modello dove ma io direi altro che piccole provocazioni che è stato un una tutto un martellamento di provocazioni ha toccato perlomeno per quanto riguardano il rischio idrogeologico tre situazioni peculiari del nostro Paese
Andare a toccare l'Arno la Liguria il Polesine diciamo che ecco queste tre situazioni estremamente diverse però danno o possono dare una un'idea di come la situazione oggi diciamo cominciamo con l'anno perché non è che ci siamo messi d'accordo io però da mia presentazioni di primo presentato proprio qualcosa che riguardava l'Arno
Certamente se accadesse un evento come quello del sessantasei si libererebbero le stesse cose se non peggio questo va detto in maniera molto franca molta pena perché opere di difesa strutturale sul lato non sono state fatte tranne una intervento diciamo di tipo estremamente leggero vi questa spending per queste cose nella sezione dell'Arno in Firenze scavando via con tre quindi o brevi di protezione non strutturali intendo dei bacini di laminazione che cerca trattengono l'acqua per non farli arrivare a Firenze questa l'opera nostro toppe struttura però dal d'altro canto la situazione diciamo dal punto di vista della prevenzione cioè della salvaguardia di domani ebbene invece è stato fatto moltissimo ritengo da parte della protezione civile e della prefettura in particolare cioè si è messo in modo un meccanismo per preparare un piano di protezione civile questo fu fatto nel iniziato nell'ottantasei per cui oggi con un preavviso di qualche ora si può sapere se l'hanno nove e son Dera incidenze ecco in questo modo è possibile la produzione civile ha già avuto occasione di sperimentare questo tipo la Protezione civile la Prefettura di Firenze questo tipo di di piano presente nell'ottantasette c'è stato un evento estremamente e pericoloso per cui sono state date
Tutta una serie di avvertimenti alla popolazione e ed è stato possibile così già validare questa questo strumento
Devo dire ecco la sull'anno si sta costruendo una diga che dovrebbe dare in qualche
Minimo
Effetto benefico perché è una diga che ha una possibilità di laminazione molto bassa voi pensate che l'Arno a Firenze sottende una superficie di quattro mila chilometri quadrati la diga e costruita in una sezione che sottende duecento chilometri quadrati
Quindi se duecento sta quattro mila più o meno questo è il diciamo il rapporto con cui può essere mitigato
Ma questa diga propriamente altri scopi si dice che pare che per sapeva dell'anno ma anche scoprite di tipo idropotabile per cui quindi questo per per l'Arno e ci sarebbe moltissimo altro da dire ma insomma in fermo qua per quanto riguarda la Liguria dei questionari pure ma non solo tra di voi l'anno scorso è successo in Sicilia questo ceto e e io di successo sull'Arno a valle di Firenze sono state delle inondazioni vendendo azioni molto gravi il problema non è più di un evento eccezionale
Qui il problema è di un evento diciamo e dico di qualche rarità ma non di tipo eccezionale e problema è della manutenzione delle opere è stato detto in questi due giorni è stato detto da per tutto e quindi io sono anche stufo di ripeterlo e e dividerlo dividi l'ancora
E la manutenzione delle opere di sia naturali che artificiali cioè delle opere idrauliche sono state costruite nel passato a difesa del nostro territorio e sì anche delle opere diciamo di drenaggio naturale che non hanno la manutenzione e che dovrebbero avere che invece
Non
Il Polesine per quanto riguarda il Polesine i i diciamo che ha operato una struttura come magistrato per il Po ha fatto molto il magistrato per il Po diciamo in nella zona del Polesine ha operato veramente in modo abbastanza credo attento e massiccio perché dal cinquantuno non si è verificato più nessun caso particolarmente grave e diciamo che coinvolga il Polesine non che coinvolga qualche affluente del del del Po
E però ecco la situazione dal punto di vista ancora della protezione dalla prevenzione avendo nel Polesine la possibilità di preavvertire l'inondazione che può arrivare con non con ore ma con giorni di anticipo in questo caso perché qui ovviamente la situazione è più facile da da da prevedere credo che se è un evento di quel genere dovesse gli succede qualcosa potrebbe ancora capitare pro ecco penso che non sarà di quel devastazioni
Finisco dicendo ecco qui questi tre casi anche mettono in evidenza secondo me due problemi fondamentali per quanto riguarda la difesa
Dalle rischio idrogeologico il nostro Paese bisogna prendere consapevolezza che non ci sono i fondi sufficienti per fare una politica di protezione idrogeologica noi non non sta non possiamo stanziano magari stanziamo
Non istanza abbiamo norme ieri non erano stanziati soldi della che perché la legge De Martino e prevedeva e oggi non non ci sono più neanche non c'è più neanche da pensare che possano essere stanziati decine di migliaia di miliardi per fare un tipo di attività di protezione strutturale da questo de delle nostro territorio allora bisogna organizzare i sistemi di protezione delle popolazioni con un sistema organizzativi di piani di protezione civile
Io spero che il lavoro che sta e sta compiendo attraverso la collaborazione con e la Protezione civile la nostra comunità scientifica posso portare questo dovrebbe essere credo
E sarebbe avente le sul risultato più eclatante di questa decade se alla fine degli anni de questo secolo possiamo arrivare ad avere un sistema di protezione civile organizzato Possa recepire queste indicazioni che sono mature che sono che sono ormai Desio operative da parte della comunità scientifica ringrazia
Una gelosa domanda Gabriele professore io capisco quelli che sono i problemi di carattere economico e finanziario che noi abbiamo e però quella che è una questione di manutenzione mi sembra che possa rientrare in qualsiasi compatibilità finanziarie
La manutenzione non sono non sono mica le scale mobili verrà metropolitana che se non funziona non giorno si proteste dei residenti di Emma
Bastano no è una cosa molto più grave questioni cioè non ho io mi riferivo a protezione nel senso di nuove opere strutturali che possano male parla di manutenzione del quanto riguarda la manutenzione un altro disco non serve di scritte probabilmente i finanziamenti ci sono sono pure troppi
Perché ed è una questione di di operatività cioè che ivi degli uffici tecnici centrali periferici regionali lo stradino il Comune cederà faccia il suo dovere la sua manutenzione cioè che ci sia l'operaio che lavori ancora che ci sia al e il contadino che stia nel nelle proprie case in montagna in campagna cioè cioè da questo punto di vista io non mi riferivo ai finanziamenti per quanto riguarda le opere di tipo manutentivo io mi riferivo soprattutto per quanto riguarda le opere di protezione che devono essere opere di ingegneria di una certa consistenza io parlo di bacini di laminazione scolmatori eccetera che sono ovviamente
Sia non ci sono i risorse finanziarie poi anche cambiata la mentalità perché la mentalità ormai di ossa di grosse opere di impatto sul territorio in modo notevole sempre più difficile da attuare
La ringrazio
Chiedo al professor Giuseppe Luongo d'intervenire
Sì dopo l'intervento
Interventi apertura del moderatore si potrebbe dire tutti a casa
Prezzi è chiaro che la situazione molto grave certo che attraversa una fase possano definire di transizione e credo che molti di noi siano operando perché si passi da una fase dell'emergenza una fase del come posso dire della normalità dico questo perché noi abbiamo tutto una serie di di fenomeni che si sono andati creando come ad esempio la mancanza assoluto di o perito operatività dei servizi tecnici di Stato era la sostituzione degli enti di ricerca nell'attività di servizio se non fosse accaduto questo probabilmente saremmo ancora più indietro avremmo ancora più una situazione ancora di maggiore gravità però questo è certamente uno scelto secondo me che può essere solo definiti transizione e non da lasciare in queste condizioni siamo un Paese nel quale va passato dove legislatura ha prodotto delle buone leggi sia né in campo ambientale sia direi in campo di protezione civile
Ricordiamo va centottanta tra i dell'ottantanove non per fare il burocrate ma è quella legge che dovrebbe aiutare il Paese a difendersi bene dalle Capasso idrogeologiche
Però questa legge e praticamente esautorato se non del tutto ma in pratica esautorare quando parlava della diga del bilancino penso che si riferisse Ubertini per il per l'Arno
E mentre la diga del bilancino rientrerebbe nella sedotta da tre e quindi con una programmazione
La nazione so sa saltano continuamente i finanziamenti associata alle leggi di programmazione sono ritirati e sono utilizzate spesso per i decreti di emergenza quindi l'emergenza Liguria d'emergenza
Valnerina emergency tutti i tipi
Allora io posso dire qualcosa di questo genere uno
Ne abbiamo grandi problemi anche di informazione il nostro moderato ricordava
L'articolo di Panorama sul rischio noia noi dobbiamo anche informare correttamente i cittadini e lealtà spesso l'informazione
Privilegia l'uomo che morde il cane come si dice in giornalismo è piuttosto che il cane che morde l'uomo cioè la cosa normale fatto normale che comunque ecco la normalità non viene neanche evidenziata la stando viene evidenziata l'emergenza e quindi si corre sempre dietro a questi processi vi posso ricordare che il terremoto e la Valnerina dal settantanove
Nel settantanove è oggetto di decreto per la ricostruzione
Posso ricordare che il terremoto di Gibellina del mille novecentosessantotto e oggetto della istituzione
Di una Commissione bicamerale per discutere per decidere finanziamento ancora per la per Gibellina e paesi limitrofi
Il che significa che quando passano venticinque arte non ricordare Pozzuoli Rione Terra di Pozzuoli quindi la roccaforte barocca il l'acropoli della città anche da Milano e dal febbraio mille centosettanta
Non ha avuto non non ha visto alcun intervento per non parlare della città di Pozzuoli evacuata il quell'ottobre mille centottantatré quaranta mila evacuati non vede ancora vinse piano di ricostruzione o comunque di recupero allora che abbiamo e quando un paese per venticinque anni non interviene su un territorio e noi abbiamo cittadini che comincerà a non sono diciamo io direi sono costretti a non rispettare le leggi cioè si rientra io nel concetto anarchico che tutte le leggi che sono emanata non servono assolutamente a nulla allora ne abbiamo
Li vedevo delle buone leggi abbiamo le leggi ora dei parchi la trecentonovantaquattro ma sarà una legge che non potrà essere Albizzate concretamente perché accanto alle leggi non ci sono gli strumenti né di controllo
Né di Progetto
Abbiamo la la cioè dotate che già abbiamo detto che non funziona abbiamo la duecentoventicinque leggi Protezione civile che prevede un'articolazione straordinaria democratica
Il centro che cosa deve fare il ministero degli interni e cosa che fa le prefetture cosa devono fare le regioni le province e i comuni l'esempio di quello che è accaduto lo con alcuni giorni fa nell'aria misuriamo fa capire come i terminali di questa di questa rete di informazione sia fallimentare se ne non interveniamo su questo ci troveremmo in gravissime
Difficoltà
Quindi se noi non costruiamo una cultura della normalità e lo dicevo Ubertini prima ognuno deve fare quello che gli compete se riusciamo a fare questo
E allora probabilmente gli è interventi di emergenza potrebbero realmente servire a far fare dei passi dei salti di qualità e non diciamo non hanno la funzione alla cosiddetta pezza colore cioè bloccare comunque una frana irresistibile
Quindi questi sono i problemi fondamentali noi siamo dei frustrati poi cioè siamo tra l'incudine e il martello perché ci rendiamo conto che la nostra azione non è sufficiente
Assolutamente ma siamo anche convinti che non possiamo abbandonare questo fronte perché la cosa diventa ancora più difficile mi fermo qui perché vedo che poiché avremo una visita a tra poco
Ringrazio questo Longo devo dire che anticipato una risposta una mia osservazione di avere avuto faticano parlava dell'informazione corretta appunto riferendomi a quel tipo come si fa a essere a dare un'informazione corretta quando anche il poi terminare l'informazione istituzionale poi vengono travisati così come sono stati travisati
La scorsa settimana
Qui a Napoli
Sì sta arrivando il ministro
Interrompiamo un attimo
Lungo a questo punto
Questo Petrini credo che sia chiamato a intervenire
è presidente del Gruppo nazionale per la difesa fece addetta ai terremoti
Sempre prendendo spunto dalle provocazioni mi è parso di averne colte tre nella intervento introduttivo del nostro moderatore
La prima si può sintetizzare in questi termini possiamo o non possiamo credere alle valutazioni di pericolosità la punta sismico del territorio nazionale
E se ho ben capito questo dubbio nasce in particolare all'articolo che apparso su Panorama recentemente non solo da quello diciamo l'ultimo episodio attraversa l'ultimo l'ho citato perché è uscito ieri l'altro lei in base al quale legge anche Valeria sui quali c'è anche naturalmente
Altri articoli in RAI sono e poi ci sono le io mi dimenticai cadono le alluvioni le alle spalle tre modelle in base al quale Varese Como Bergamo sarebbero zone a sismicità paragonabile se non peggiore al Friuli all'Arco Calabro e cose del genere
E questo credo che sia un qualcosa sarebbe interessante passare
A Bollate marchi che questa mattina ci parlava di comunicazione
Per me questo è stato un episodio abbastanza interessante non è sua dettagli Déco sole tu articolo quindi con le faccio solo congetture che ho fatto avendo letto l'articolo
Ma il fatto che un geologo trovi quaranta metri sotto il livello del lago di Como una cava romana
E a questo punto sette sotto questo fatto deduca che ci dev'essere stata una faglia pazzesca che si è fatta in mille anni quaranta metri provocando innalzamento il lago di Como ebbe insomma mi sembra come primo passo un tantino azzardato che poi questo passo azzardato diventi automaticamente comunicazione di massa
E questo è un problema che lascia pensare io non ho gli strumenti per rispondere lo rimbalzo a chi può avere strumenti per rispondere allora è chiaro che tutto può essere aggiornato può essere rivisto può essere migliorata ne abbiamo parlato
Però che oggi si abbia una fotografia abbastanza precisa di quali sono i livelli di rischio sismico in giro per Ettore nazionale questo mi sembra affermazione che si può fare con una certa tranquillità questa è la prima provocazione
C'era un'altra provocazione mi sembra generale ma che tocca anche i terremoti ma è mai possibile che qualcuno sia così nell'uso da pensare che si possa far qualcosa in questo Paese questo sintetizzando fra in maniera brutale
Beh io sono un illuso per natura un ottimista diciamo come vogliamo
E secondo me si
Secondo me prego prego Secondo messi certo a certe condizioni non è che la cosa parta tranquilla da sola
Però e qui devo anch'io riprende Codice Ubertini se ricco allochiamo correttamente i vari ruoli all'interno la pubblica amministrazione come all'interno delle strutture di ricerca come all'interno del privato
E ognuno ricomincia a svolge correttamente i propri ruoli per cui tanto per fare un esempio il ruolo che strutture tecniche lo stato diventa quello di far sì che lo Stato cioè la pubblica amministrazione in generale lo Stato le Province e Regioni Comuni
Siano committenti capaci sapere di cosa hanno bisogno di saper valutare l'offerta che viene fatta e di saper contestare l'eventuale non corretta rispondenza rispetto ai bisogni e all'offerta de questo potrebbe far cambiare molte cose
E quindi sinteticamente perché dovevo andare di corsa ma questa mi pare un po'la strada ognuno riprende i suoi ruoli ognuno faccia le cose che deve fare
Impariamo a farsi usando lo slogan che lo Stato la pubblicazione diventi un committente serio così come voleva comprare pane compro il pane sto attento a quanto non pagare ecco facciamo così tanto
Questo l'altro punto poi gli strumenti tecnici ovviamente ci sono
E gli strumenti finanziari dei soliti finanziari è è vero e non è vero che possono esserci è vero e non è vero che la situazione è tale per cui può essere possibile dicevo prima intervenendo che certo se io pretendesse che da domani venissero stanziate somme per far sì che tutti gli edifici pubblici Italia siano nel giro di un anno portati a livelli di sicurezza adeguate questa sismico sai pasto completo
Sei pazzo completo perché cifre sono notevolissime sei pazzo completo perché non fare altro che fa aumentare i prezzi sul mercato
Perché crea una domanda tale che farebbe schizzare i prezzi a venti volte coliche sono adesso però se io invece chiedo che nelle politiche di settore ordinarie della sanità
Della scuola per la difesa e via di questo passo fra le tante fra i tanti criteri di priorità ci sia anche un criterio di priorità che si basa sulla aumento dei livelli di sicurezza
Per portarli a uno standard che sia adeguato non al di là perché poi il rischio certe volte quando si fanno queste cose
E già che ci siamo andiamo livelli sicurezza tale che hanno costi pazzeschi ma questo non serve basta fare quel minimo di spesa di alcune volte con intervento da qualche decina di milioni siccome tre sufficientemente sicurezza un edificio
Altre volte questo non è possibile
Ecco quindi qualcosa si può fare Asso le ricette per cui arrivare a farlo non tocca a me dirlo io non sono a un abilitato se non quel privato cittadino pensare su queste cose il mio mestiere è insegnare fare ricerca non è trovare soluzioni politiche a problemi del Paese
Un'altra osservazione altra provocazione differenza Tokyo Italia
Ed è certo c'è questa differenza però anche qui stiamo attenti a non vedere soltanto altrove il positivo perché i giapponesi e i californiani mettiamo insieme
Certo sono più sfortunati inoltre che la terremoti qui c'era dico sul serio però sono anche i più fortunati di noi per certi versi da questo punto di vista perché loro una cosa come questa non ce l'hanno non c'erano mai avute ore alle case di legno in Giappone ora mettendo in California
Tutto il problema grosso della rischio sismico in Italia che è la conservazione di un patrimonio culturale importantissimo ma che ha mille mille cinquecento anni cinquecento anni quattrocento anni
è un problema che non è tipico di quei Paesi
E per certi versi allora è più affine a noi la treccia qui a fine anno voi la la la la zona dei Balcani che hanno la semplicità
Più o meno con la nostra fosse un po'più alta e hanno un problema anche loro di edilizia storica quindi è certo non siamo in quel condizioni ma partiamo anche la situazione un po'più difficile
Magari per colpa nostra perché per decennio per secoli non ci siamo occupati di queste cose non avevo fatto la manutenzione ordinaria sugli edifici probabilmente i partiti spagnoli Napoli
Se avessero conta avuto sempre manutenzione ordinaria di un certo livello invece dell'abbandono beh sarebbe da questo sismico molto più sicura di quanto non lo siano morti
Ultima cosa sempre provocazioni
E è emerso un po'dall'introduzione del moderatore un po'ad altri interventi il problema buone leggi applicazione e questo è un altro nodo grosso al nostro Paese faccio un esempio non c'entra niente col gas naturali o la mia opinione del tutto personale
Io ritengo che la legge sulla scuola media unica italiana sia la miglior legge del mondo da questo punto di vista se però da guardare le applicazioni di questa legge a non so quanti anni a quella legge perché risale fondanti quindi i figli so che i parecchi anni fa
Se vado guardare l'applicazione di quella legge oggi credo che siano il dieci per cento è stato applicato e questo è un problema che c'è sul tappeto anche qui le risposte posso dalla miopia esigo cittadino non è mia competenza invece si sa dare risposte però è un problema grosso che già sul tappeto
La ringrazio ma appunto prendendo spunto da queste ultime osservazioni proprio il tema che stiamo trattando interazione tra istituzioni pubbliche privati poi perdono tener conto la possibilità o meno di interagire proprio anche da queste da questi fatti
Do la parola a questo galletto portando in ultima ancora provocazione se mi è consentito se non sbaglio qualche giorno fa qualche giorno fa è crollata una cifra la gestione delle emergenze cioè del posto emergenze in Italia negli ultimi quarant'anni fa a cos'è costata centocinquanta mila miliardi
Allora se costata centocinquanta mila miliardi
Vorrei sapere perché
Troviamo qui i soldi per pagare le Poste emergente non troviamo i soldi per cercare di prevenire invece queste emergenze magari spendendo molto di meno
Ma domanda onde farla me
Io non mi occupo di post-emergenza
Io mi occupo di merce
Il mio ruolo è proprio quello di gestire raccordo con il ministro dalla passione civile
Servono sul civile
E io siccome io quelli che si pose da dodici anni
Di questi discorsi di queste critiche pacifisti che di queste forme di attacco alle istituzioni più segreta
Però mi domando
Che cosa eravamo noi quindi novecentottanta
Che cosa ci Alitalia minuti ottanta come cultura di protezione civile
Cioè
Noi siamo dopo dodici anni seduti qui ne parliamo in maniera approfondita di prevenzione di previsione di emergenza di costituzione di avvio la ripresa tutte queste cose che abbiamo costruito in dodici anni di dibattito
Abbiamo una legge che è stata recentemente approvato e abbiamo una serie infinita di provvedimenti che hanno la loro valenza in quando sono dettati per
Migliorare il nostro grado di disposto nelle marce
Io posso citarle alcunché
Giusto per rispondere un po'all'esigenza di informazione anzitutto abbiamo un corpo nazionale dei vigili del fuoco che oggi è formato da venticinque mila euro
Con migliaia di me di ogni genere dagli elicotteri più di quaranta elicotteri e così via
E siamo esempio unico nel mondo
Non abbiamo altri Paesi che come noi hanno un corpo unico col sistema omogeneo procedure omogenee mezzi omogenei e tecniche uguali
Noi a Genova abbiamo intesa Commissione-Consiglio civile mandato sul posto in poche ore migliaia di uomini
Bene queste cose nell'ottanta e non impossibile oggi siccome sono normali Nessuno ci guarda nessuno ci fa caso ma noi abbiamo realizzato oggi dopo dieci anni questa realtà alternativa
E possiamo andarne
A fiumi di vigili del fuoco fino a occupare quattro mila cinque mila uomini nella zona
Ed è una realtà operativa fatta ripeto d'intesa tra la Protezione civile e mi è stato riferito con finanziamenti straordinari e comunque una realtà
Seconda cosa abbiamo creato sembra che una legge fatta d'intesa col ministro allora Zamberletti in tutte le prefetture gli uffici provinciali di Protezione civile
Che prima non esisteva
Abbiamo fatto i piani provinciali Protezione civile tutti e novantaquattro i prefetti hanno fatto novantaquattro piani provinciali dove sedici
Che sono in corso di aggiornamento
Così solida Roncello sui sono gli strumenti organizzatori attraverso i quali si risponde in maniera organizzata all'emergenza in maniera almeno per quanto possibile organizzato
Per verificare se i piani funzionino ogni anno sempre d'intesa con il Ministro del prossimo civile indiciamo venti da quindici a venti esercitazioni provinciali Conselice
E ciò per migliorare anche il grado della cultura provinciale inserendo quasi in tutte le esercitazioni un'esperienza di rapporto con il mondo della scuola
Abbiamo creato un sistema informativo nazionale che l'unico al mondo perché dedicato esclusivamente al voto si riceve
Che operativo da quest'anno e prevede che tutti i prefetti possono avere le informazioni in tempo reale sulla situazione delle risorse provinciali
Abbiamo automatizzato il piano in cui facevo riferimento soggetti il piano della noi oggi abbiamo quasi terminato il piano d'informatizzazione della gestione dell'emergenza no attraverso il computer
Sono cose visibili non sono cose di cui e parlo per Nasko
Abbiamo inoltre cominciato a lavorare seriamente nel campo del volontariato sempre d'intesa con il Ministro del coordinamento così un civile creando una rete alternativa dei radioamatori
Noi abbiamo fatto fino ad oggi cento e quaranta prove di collegamento mensili per cui possiamo ad ogni istante allertare tre quattro mila volontari che sono rari motori quali possono darci informazioni su tutto il territorio nazionale
Qualsiasi Thirty che vada a inficiare le sale operative di tutte le prefetture voi abbiamo sempre un'alternativa quella di Amato
Abbiamo cominciato a fare progetti finalizzati al mondo la cultura abbiamo cominciato a Benevento col Formez siamo continuando a Potenza conforme ovviamente sempre con intese istituzionali col ministro e coordinamento con gli altri ministeri eccetera
Stiamo lavorando ad un'ipotesi a Venezia di questo genere in cui coinvolgeremo le scuole delle scuole medie per ipotesi di pianificazione delle scuole
Stiamo abbiamo fatto stampare otto mila copie dello schema di Piano comunale per aiutare i sindaci a fare il famoso piano comunali Protezione civile
L'ingresso
Prego nessuno ha fatto come sindaco
No no no no no no no sindaco mosso in base al sindaco io io esulta un migliaio hanno fatto certi articoli piccolino sta cercando in collina non i piccoli piccoli i più grandi no perché quelli che rispondono inferiore
Cioè noi stiamo creando a poco a poco anzitutto cultura cultura di protezione civile prima negli operatori
Che la cosa più importante
E poi cercando di portarla a livello anche dalla pubblica opinione
Stamattina si parlava di polso del pubblico e io su questo punto tra l'altro ricordo che tutti i piani
Devono comprendere l'informazione del pubblico come elemento fondamentale ma non soltanto informazione per quanto riguarda il comportamento in emergenza ma specialmente per quanto riguarda il comportamento in presenza di un rischio e sono cose ben diverse ma che ambedue sono importantissime e quindi giudico che è un è un fatto anche di cultura non soltanto un fatto di operatività è un fatto anche di cultura di cultura di tutti noi quando nell'ottanta io andai a Napoli e mi occupavo di terremoto i napoletani Pietro ma la Standa vado in Prefettura e si toccavano tutte le parti facevano oggi certamente oggi certamente non mi pare
Che ci sia più questo tipo di di l'informazione di
Anch'
Esso ecco questo habitat dimostrazione evidente che qualcosa è cambiato
Certo non tutto è perfetto mai perfettibile ringrazio per quello che ha detto devo dire che quando io ho fatto quelle domande prima riprovare provocazione ci sono anche forse le provocazioni ma
Avanti premesso che avrei fatte pacifista ciclone proprio per cercare di capire al meglio possibile che punto sa stavamo devo anche dare atto al dottor Galletto che lui è un bravissimo
Funzionario di questa amministrazione sta difendere molto bene questa Amministrazione appunto forse anche da sollevare dei dubbi del ministro
Ma a
Ma
Però da se io dovessi rendere ad esempio l'Italia vedere immagina Italia dalla immagine che lui mi ha dato oggi della sua amministrazione prima la faccia questa il Paese migliore del mondo
Ma non mi sembra che sia proprio così almeno non è almeno né India no non mi sembra che l'immagine dell'Italia sia proprio questa almeno in generale
Da lei adesso la parola al dottor Antonio De Giorgio che è vice direttore generale di Tecnopolis e che quindi ha una competenza diciamo più
Meno specifica sul piano delle catastrofi e forse un pochino più ampia sul piano degli interventi economici generali che allusivo Ray anche però ecco se mi consentite vada avanti con le piccole provocazioni
Credo o mi risulta che adesso dopo questo ultima scossa di terremoto in Turchia i giapponesi siano già arrivati via
Presentare i loro modelli erano installazione di monitoraggio e altre cose quindi c'è anche un indotto è un indotto molto importante nella gestione delle emergenze nella prevenzione delle emergenze
E quindi ecco qua in Italia in questo settore a che punto stiamo da un lato due vi faccio la stessa domanda quei centocinquanta mila miliardi che abbiamo speso tra il Pd e resto
Pere tappare le falle i buchi e i danni fatti dalle catastrofi naturali ecco se avessimo impiegare diversamente esso pure al resto proviamo in più impiegati diversamente forse sarebbe meglio
Ma io debbo fare una piccolissima premessa per raccogliere diciamo la provocazione
Tecnopolis che cos'è e un consorzio
Che ha creato il la prima tecnopoli del primo parco scientifico che opera in Italia e attivo il parco scientifico dall'ottantaquattro
Ma con un obiettivo comune a quello di tutti i parchi scientifici nel mondo cioè uno strumento di accelerazione dello sviluppo
Ma con una modalità sostanzialmente direi diversa da quella utilizzata in altre parti del mondo magari ovviamente molto più famose anche perché realtà molto più consolidati e mi riferisco alla Silicon Valley mi riferisco alla Sophia Antipolis in Francia per fare rare come esperienza europea cioè quei parchi scientifici quelle Tecnopolis sono nate
Su un obiettivo di valorizzazione di un'area di un suolo Silicon Valley nasce su un lascito dell'Università di che ricevette l'Università di Stanford e di cui l'università in fondo non sapeva che altro farne Sophia Antipolis nasce su un suolo alle spalle Della Costa giuro che non poteva essere utilizzato né per fini turistici né per fini agricoli né per fini industriali degni inventata una Tecnopolis ecco
Noi siamo abbiamo messo a punto un modello diverso l'abbiamo sperimentato e stiamo vedendo che funzione un modello vorrei dire molto più leggero sul piano dell'infrastrutturazione
E cioè non abbiamo nessuna finalità diciamo così speculativa riferita al suolo ma qual è il nostro problema il nostro problema è quello di creare opportunità di occupazione
Rispetto a un'offerta di manodopera qualificata che esiste nel nostro territorio l'università parliamo della Puglia in Puglia ci sono ottantacinque mila studenti universitari
Questo tipo di laureati e tradizionalmente vocato l'emigrazione
E questo significa poi anche una perdita economica netta per quest'area territoriale esso senza entrare più di tanto in questo problema che poi è ben conosciuto
Tecnopolis che cosa si propone di fare che cosa ha fatto perché diciamo ma ci sono già dei primi dati anche se diciamo i risultati vanno misurati sicuramente su un arco di tempo molto più lungo
Atterrare
Insediamenti tipicamente di ricerca e sviluppo di grandi gruppi industriali dico di ricerca e sviluppo perché son quelli che hanno un'alta intensità di occupazione di questo tipo di manodopera
Creare nuove imprese tipicamente magari anche sull'indotto
Di questi insediamenti di grandi gruppi o su diciamo mercati chiamiamoli marginali mercati diciamo molto specializzati sì quali magari possono esistere delle opportunità di lavoro degli spazi di valore aggiunto interessanti
Ecco tutto questa già oggi determinato diverse
Centinaia di posti di lavoro una situazione diciamo equilibrio su quello che è il prodotto dell'università di Bari del Politecnico di Bari dell'università di Lecce in termini diciamo di laureati dell'area diciamo tecnico scientifico di tipo elettronico informatico
Come Tecnopolis ha generato questo effetto di attrazione di creazione che è anche una serie di servizi tecnologici creando cioè degli spazi
Di competenze di servizio che hanno consentito a queste aziende di decentrare attività riducendo gli investimenti iniziali cioè non sono andate nel deserto non hanno dovuto creare loro un'infrastrutturazione ma hanno trovato un ambiente ponte attrezzato con servizi
Tecnologici avanzati questa consentita molte aziende di prendere la decisione di decentramento in modo più facile diciamo a a livello di management piuttosto che a livello di proprietà in quanto non erano coinvolti grandi investimenti e poi magari tardi poi gli investimenti ne abbiamo già diverse aziende che hanno completato questo ciclo cioè sono entrati nella fase di regime del loro insediamento e quindi nella fase di investimento proprio per determinare diciamo è stabilizzare l'insediamento
Allora in questo senso ci interessa
Il tema di disastri naturali ci interessa perché
Questa che una situazione di necessità può diventare anche un'opportunità e quindi la provocazione ma raccolgo completamente
E perché può diventare secondo l'opportunità perché abbiamo un patrimonio di conoscenze di competenze nel nostro Paese assolutamente di primo ordine
Che quindi può ben alimentare perché ecco quello che sottolineavo prima questi meccanismi funzionano se c'è diciamo poi il nucleo decretazione nucleo di competenza e qui in Italia non abbiamo niente in fondo da imparare
Sul tema diciamo delle competenze specifiche settoriale si tratta di probabilmente
Accelerare i processi di trasferimento dalla conoscenza al prodotto e quindi verso il mercato in termini di prodotto e servizio
E come dato che io vorrei sottolineare certamente oggi non è un mercato pronto questo è un qualche cosa che va inteso come un'iniziativa diciamo di carattere strategico il mercato oggi non è ancora esplicito c'è sicuramente un bisogno
Non il mercato però vorrei ricordare solo per
Fare degli esempi che dieci o quindici anni fa nessuno avrebbe considerato un mercato la sicurezza personale privata o la sicurezza diciamo della casa i sistemi di allarme le porte blindate
E oggi possiamo dire la marmitta catalitica scusate sono diventate mercato del cittadino
Quando fino a qualche anno fa erano assunti ipotizzati come diventa mente arabi bisogno qui doveva rispondere diciamo la collettività nel suo complesso ecco probabilmente nei prossimi anni alcuni segmenti
Di di quella che la domanda di sicurezza del territorio potranno diventare anche mercato privato anche mercato del cittadino
è chiaro che per quegli aspetti di
Interesse collettivo sarà ovviamente ancora lo Stato a dover rappresentare e ottimizzare la risposta
E quindi costituita diciamo così il fra virgolette cliente di questo tipo di prodotti e servizi
Allora in questa direzione c'è una nostra iniziativa e quindi probabilmente concludo un centro perché abbiamo chiamato emette cioè per la gestione di tecnologie emergenze un centro di competenza
Un centro specializzato sull'impiego della lo sfruttamento delle tecnologie dell'informazione e della microelettronica come tecnologia orizzontali trasversali rispetto a quelle di carattere strettamente disciplinare
Per trasformare in prodotti servizi diciamo questo tipo di patrimonio di conoscenze e competenze che abbiamo a disposizione in una logica ovviamente e allora abbiamo anche una chance si diceva prima come le nostre problematiche
Sono problematiche molto affini a quelle dell'area mediterranea della Hrabal Canicattì bene questo significa che abbiamo probabilmente un bacino di possibili clienti più ampio ci sta benissimo non avere le medesime problematiche
Del Giappone o degli Stati Uniti perché sappiamo che sicuramente questi Paesi hanno poi una capacità diciamo di aggressione commerciale faceva l'esempio del Turchia sicuramente certamente certamente ma lo siamo sicuramente in ritardo su questi terreni
Il problema però è cominciare a lavorare in questa direzione
Ringrazio dove Giorgio e vorrei chiedere se qualcuno vuol fare delle domande lo pregherei di venire qui qui c'è un microfono dire proprio nome e fare la domanda
Cominci lei poi
E le risposte a meno che non ci sia interessa rispondere immediatamente a qualche quesito specifico
Le daremo crederanno ciascuno dei partecipanti alla tavola rotonda del corso loro secondo intervento
Quindi di formulare la domanda soltanto per favore
Formulare una domanda velocissima no la domanda cioè volevo fare una premessa come prove sono audaci alcune premesse voglio dire nel senso che la risposta all'opera data dopo esatto esatto approfitto perché c'è la stampa per fare questa premessa che potrebbe cioè mi chiamo Franco Maranzana
Di un progetto dalle Nazioni Unite sul Mediterraneo sul rischio sismico nel Mediterraneo
Volevo fare una premessa che potrebbe essere negativa sono più veloce possibile
Nel senso che a me sembra che questo sia un Paese magnifico purché sia però un poco da pompieri ecclesiastici alimentare nel senso che questa senso dall'emergenza uno lo trova anche in un ufficio quando ma uno va in un ufficio sembra che l'Ufficio per la berlina curato mezz'ora prima di che si è arrivato a te
Però l'ufficiale aperto trent'anni prima perché uno non sa dove andare se questo finestre una freccia balorda uno non sa dico e questo sarebbe il senso di compiere ecclesiastico perché c'è dentro sempre questa roba di partorirà i con candore ore e lavorerà ai col suo tono dato a fronte dobbiamo pagare per la tassa per la casa però sia fra delle cose in orbita sapere se se k stato o meno con delle file tremende invece che i mandarti il messo comunale a prendere i soldi dico io è uguale dappertutto come ci ha ricordato prima il dottor gallico esatto sì sì sì sì ecco dico questa questa cosa a volte questo senso di e cosa ecclesiastico lo vedi perché poi esiste il condono hai fatto la ma a uno uno una marachella quindi tre Ave Maria sei assolto pari e te ne vai questa cosa Ecclesiaste che arriva addirittura anche nelle televisioni quando si fanno delle dimostra Celentano non tanto nella nella stampa perché mandano fra chiese angeli tutti quanti pastorali
Che parlano miri mi rivolgo la tracimazione io credevo che fosse la Santissima trattativa sono in questo momento si stava pensando la Santissima tracimazione c'è questa cosa ecclesiastica dentro che permea tutte quante le cose
Alimentare questa l'opinione mia perché ci deve essere sempre qualche compenso
Perché abbiamo sette mila Gorgonzola quaranta mila Pecorini e sette mila Dini allora forse bisognerebbe che questa Italia ci sia hamburger da una parte all'altra suscitano studi quanti uguali
E forse avremmo ne facciamo mezza continua come la barca come i Balcani ecco allora era sarda bene ossa Pristina si mangia sempre Safarova e per
La stima per questo che io avevo suggerito scherzosamente che dovremmo cercare per diventare più giapponesi di mangiare la pasta con le con le bacchette forse diventiamo più
Più giapponesi con questa premessa negativa
Premesso queste cose qui che dipendono da un fattore educativo senz'altro mi domando ed ecco la domanda costruttiva positivo
Qui c'ho un opuscolo preparato dagli americani siamo diversi dagli americane secoli casse dei giapponesi però dico qui c'è un opuscolo che i ai gli americani però attenzione non un giornalista solo con tutto rispetto dei giornalisti ma Pitt entro e firmato da tutti quelli che lavorano nel campo
E quindi dà credibilità al cittadino che non crede più a nulla
Qui e firmato da tutti quelli che lavorano nel campo per esempio dei dei problemi sismici un opuscolo che è stato messo su un giornale tre milioni e mezzo di copie
In inglese spagnolo esagerati attuale cinese perciò sacco di cinesi poi il colmo dei colmi l'hanno fatto in Brai anche per il ceco
Questo sono gli americani allora io mi domando se noi proponiamo alla stampa qui perché L'Espresso non raccoglie la sfida e questi signori che sono qua che si chiamano Petrini bravissima c'è qualcuno ha detto che ci sono le competenze in Italia altro che siamo bravissimi
Non c'è più bisogno di andare in in America per imparare che cosa bisogna fare ragazzi questo importantissimo
E allora perché non facciamo L'Espresso scrive in maniera di ricche non si esprimono stupidaggini un articoletto par par mi raccomando non di venerdì tredici perché di paese superstizioso l'ha detto pure lui
Quindi ironico quando L'Espresso non esce di venerdì tredici dico mandare qualche cosa ciò una volta di due mesi non lo so un opuscoletto che guarda però firmato da Protezione civile ministero degli interni università gruppo nazionale osservatori che siano firmati da chi ci lavora dentro
Incominciamo questo fatto educativo far diventare meno pompieri senza sacrificare al gorgonzola questo che volevo dire grazie ringrazio forse posso rispondere io unanime che che questo è un compito che spetta quella informazione istituzionale che appunto dovrebbe dare vorrei far conoscere questi problemi al Paese gli affetti poi anche L'Espresso sicuramente
Tutto grazie pretendere
Lei aveva chiesto di parlare
Allora sono out Improta funzionario geologo del Genio Civile Renato
Volevo sapere facendo riferimento alle problematiche connessi a chi aveva mitigazione del rischio sismico
Sì e quando ci procedura un riclassificazione sismico di comuni italiani tenendo conto per esempio che alcuni comuni pedemontani vesuviano
Quali sono le sue viale Ottaviano San Giuseppe Sorial Sant'Anastasia non sono ancora classificati si CPC
Ringrazio la giro al professor Perrini e che com'era dopo nel suo intervento ma ho visto ecco signora prego
Mi chiamo però nelle Marche volevo due piccolissime cose al processo e Petrini prima di tutto mi sembra che l'osservazione che le ha fatto è molto corretto sul tipo di patrimonio edilizio che noi abbiamo
Peraltro chiedo se ne serve gli edifici vecchi che crollano se nelle statistiche mi sembra che non c'è spesa intere notti anche gli edifici di nuova costruzione non resistano noi siamo il Paese in cui c'è più grande consumo mondiale di cemento ma spesso è disarmato
L'altra domanda un po'provocatoria
Sarebbe inizierà non ci sono i soldi per fare gli interventi San Firenze
Finora ne chiede ogni chiediamo chiediamo
Davvero non ci sono i soldi nel senso che a per Londra senza ritrovati insomma decreto tecnicamente non so cosa sia stato fatto eccome ma non credo che gli interventi sul Tamigi siano stati poco costosi allora vi chiedo prova che preme è
Firenze è così importante davvero cioè se fosse collassata a Londra con la Sava all'Inghilterra e Regno Unito
Se con la sapiente dei fiumi di lacrime dopo l'acqua dell'Arno ma
Grazie
La ringrazio prego
Sono Roberto Forlani
Organizzò gli interventi in caso di soccorso purtroppo sono il cosiddetto uomo del giorno dopo
E a me piacerebbe molto di più essere quello del giorno prima
E forse sembra che con l'avvento della nuova legge che istituisce il servizio nazionale ciò ossa avvenire sempre quando il professor mondo saprà sollecitare
I politici dell'ente Regione così come sta già facendo a darsi da fare per da porre in essere questa legge
Ma io vorrei chiedere al professor
Obertini il modello Valencia e così via ma anche un informativa la signora
Le dice nulla
L'alluvione della vita novecentocinquantaquattro a Valencia a
Per risolvere quel grande problema fece scorrere il fiume altro recuperando il letto e trasformandolo in quel meraviglioso parco che è oggi
Il professor Robertino ha omesso e quindi non ha sollecitato anche la il nostro moderatore
Ha omesso di di segnalare in palio
Io io ma io l'ho fatto
E il ministro dell'Interno mi ha dato una medaglia di bronzo
Ho fatto Longarone ho fatto vivo piglia
Ariane
Vive novecentosessantatré ho fatto il Belice fatto il Friuli ho fatto applaudire Rina
Ho fatto Pozzuoli eccetera ed oggi le soluzioni di aiutante sembrerebbe non c'è soluzione ecologico non c'era stata soluzione perché io per un obbligo di coerenza pagine funzionari dello Stato la mattina
E faccio il direttore della Protezione civile del volontariato di pomeriggio a tempo pieno
Però databile novecento sessantadue cioè campi da novecentocinquantaquattro con i vari ad oggi nulla è cambiato nel sistema di intervento
Non è così tanta acqua prego sessantaquattro Vajont cinquantaquattro no settantaquattro della centosessantatré da tre
Sessantatré esaltata rimarrebbe il cameriere al tre novembre due novembre del Vajont è stato il giorno dopo due giorni dopo quindi tutte tutte queste emergenze David vissute
Oggi mi portano a fare delle considerazioni lì la partecipazione del dell'intervento privato nella organizzazione e quindi del sostegno possibile della dell'emergenza può coniugarsi tranquillamente con una proposta che fece il ministro Amato quand'era ministro del Tesoro che voleva introdurre un sistema di assicurazione sull'emergenza
Parlamento questo disegno di legge non voto nemmeno considerare però se ciò fosse avvenuto oggi dal momento che c'è stata una certa stasi nelle emergenze quindi nel reperire fondi straordinari per provvedere agli interventi d'emergenza forse avremmo accumulato qualche cosa
Vero è anche che attraverso la nuova legge verrà fuori che tutte le spese per l'emergenza saranno capitolato della legge finanziaria per cui mi visto del coordinamento non avrà più bisogna andare a fare le infatti fare ricorso ai fondi straordinari potrà trovare dei capitoli di spesa e i relativi fondi per provvedere ma ciò che occorre e che qui bisogna assolutamente che si perda piena coscienza e l'organizzazione
I cosiddetti piani comunali ai quali signor ministro riceve ce ne sono attuato la non vorrei fare come Gad Lerner però siccome sono al non vorrei fare come caverne
Poi ci sono altre domande probabilmente del c'è un seconda di una misura allora io vorrei concludo chiedendo atti può darmi questa risposta perché
Sono stati soppressi
I camminatori cosiddetti ufficiali idraulici che ispezionavano i corsi e più perché le prefetture hanno soppresso la figura dell'ispettore del cemento armato che ha dato a verificare se il perno c'era dentro mai
Perché sono stati soppressi da altri profili professionali che oggi avrebbero certamente dato una risposta avrebbero potuto benissimo ottimale delle responsabilità della mancata efficienza dei servizi e soprattutto di una sicurezza sul territorio
La ringrazio c'era qualcun'altro in fondo mi sembrava
Messo nessuno vuol intervenire a prego si
Contrordine ingranaggio
Ragazze all'unisono l'insegnante sbagliato volevo approfittare cortesemente della presenza
Per rivolgere per la prima volta almeno a titolo personale no domanda che ripetutamente da napoletani
Abbiamo sempre rivolto genericamente al professore Luongo che per noi incarna un poco la figura del Vesuvio e dei Campi Flegrei faccia
Da consentire tu che mi venisse contabile oltre ogni misura pulsante infine
Nuove
Ho avuto modo di conoscerlo proprio da vicino questi giorni ma effettivamente da napoletani veramente suppongo che lo invidiamo ripetutamente a sentire numerosi sorvegli nelle orecchie a maggior ragione dopo l'avvenimento che è stato ricordato pochi giorni fa quindi riferendo nei discorsi sentiti precedentemente relativi al discorso di protezione civile
Io mi riformismi volevo riportare al ruolo che praticamente diventa prioritaria in un paese quale dovrebbe essere il nostro depositarie di una cultura millenaria a questo punto del ruolo principale dell'educazione
Del cittadino della lunga in particolare quindi riconducendo mia un superamento di quella che è la visione egoistica
Che porta inevitabilmente come tutte le parole che finiscono con Isma'praticamente a catastrofismo eccetera eccetera
Allora al ministro io chiedevo in termini di protezione civile in termini di rapporto che noi come scuola abbiamo con il ragazzo col cittadino eccetera che cosa si prevede per il rischio Vesuvio io ho sentito parlare di interventi programmati a livello di protezione civile
E nella zona vesuviana erano stati più volte proprio riferiti dalla stampa si parlava di esercitazioni che ci sarebbero in teoria dovuta essere ma a meno che non vi siano sfuggite delle notizie mi pare che queste esercitazioni sono state solo programmate non eseguite ora da napoletana che abito a metà strada tra il Vesuvio dei Campi Flegrei
Da insegnante cittadina diciamo del mondo perché ci auguriamo di superare queste barriere non solo in Italia in Europa ma proprio a livello di cosmopolitismo chiedo al ministro cometario sgravare un pochettino al nostro professore Luongo di questa responsabilità che noi napoletani anche i cittadini di Ravello perché era bello basta girare il Vesuvio lo trova di fronte
Possiamo fare l'aria la ringrazio
Ringraziamo di essere seduto e magari gli chiediamo se lui ha proposto di queste cose anche lui qualcosa da dire
Prego
Chiedo scusa per il ritardo non ho potuto ascoltare tutti gli interventi però mi rifaccio l'intervento che ha fatto il dottore non ci porta il nome circa il coinvolgimento delle istituzioni della prevenzione e nelle modalità di intervento
Devo essere purtroppo l'accordo col signor ministro nel affermare che i comuni o non hanno ricevuto non hanno risposto io sono venuta secondari il compito della seconda ipotesi
Che nessuno ha provveduto a dare una risposta per lo meno i comuni di competenza da nostro Comprensorio
Sono presidente di una comunità montana per cui il problema dell'intervento
Per scongiurare per prevenire o
Diciamo intervento attivo a seguito di
Di dissesti o comunque di calamità mi porta a fare una considerazione brevissima
C'è una grande sensibilità nel campo dello volontariato merito eventualmente della scuola e anche delle istituzioni però a questa questo spirito di volontariato a questa disponibilità del cittadino mandano le risorse vendendo risorse non del pur non economiche essenziale ieri sorse anche dal punto di vista tecnico scientifico
Per cui chiedo al signor ministro se sia il caso di il colmare questo vuoto e di inserire le problematiche dello della protezione della Protezione civile nella nuova legge che il Governo sta per varare la legge per la montagna noi che pagheremo giorno
Domenica a scala verranno veri verrà il presidente il vicepresidente nazionale dell'Uncem che è stato relatore presso il consiglio dei ministri della legge la cosiddetta legge Barberis
Mi auguro che questa legge possa prevedeva Colletti lei le modalità per un intervento più concreto più mirato nell'assenza della protezione civile il primo o tutore del della dell'ambiente il primo operatore in questo settore io credo che sia Montanaro se la montagna viene riconsegnata al contadino viene riconsegnata Montanaro credo che le problematiche relative a questo settore si affievoliscono molto
Grazie la ringrazio può fare la signora
Poi vorrei chiedere se ci sono ancora altri interventi dopo
No no dopo cominceremo il giro sono anni bello e docente di una tematica edifici femminile scorrimenti di Portici mi ricollego al discorso alla domanda che ha fatto l'altra collega prima e rivolgendomi a quello del mio definiamo il custode dei vulcani della campagna
Dicendo che alla collega che sempre e soltanto a livello di volontariato e a livello di buona volontà alle scuole di Portici equestre lungo noi ci muoviamo perché sentiamo questo problema a livello di di scuola facendo il discorso sia sul rischio vulcanico effetti Schio sismico
E questo ne fa tant'è vero che a gennaio io con una mia classe ecco l'impressione abbiamo dato vita ad un anno
Trasmissioni per un ente locale che è stata seguita moltissimo vigna
è in tutte le scuole di Portici però non vive queste dinamiche secondo il ministro intanto una visioni di volontà tra il professore tra qualche docente che sensibile ma bisogna mettere un po'ordine in questa cosa
E poi volevo chiedere come mai il l'Ufficio Protezione Civile del Comune di Napoli
è assente latitante era sentita da ben dieci anni a questa parte perché non riesce né a gestire nega vinile incontra i problemi che si verifica tant'è che l'ultima paura
Ma quella di mercoledì scorso il fax inteso male non si è capito bene
Chiedo come come mai succedere queste cose vane diciamo abbiamo una protezione civile che funziona bene abbiamo tutte queste bellissime cose che funzionano poi il riscontro non mi pare che sia così
Ringrazio
Allora abbiamo via al secondo il giro dei non proviamo lo stesso ordine quindi fossero Bertini questo lungo corso il per il dottor Vito il dottor Giorgio proprio che il ministro concluderà
Dunque e ognuno di noi ha ascoltato puntato le domande si sociali grazie grazie sono appuntato domande ecco io ho detto prima che risorse finanziarie per far fronte con i provvedimenti strutturali diciamo con opere di ingegneria atto Bay difesa del suolo non ci sono perché è ecco e la realtà e quest'anno che io sia contento anch'io vorrei che ci fossero ma voti dopo anni che diciamo si vede quali sono le risorse finanziarie del che vengono destinate a questo problema a prendiamo atto che sono insufficienti ma ne sono di uno due ordini di grandezza inferiori alle necessità alla difesa del suolo sono arrivati solo per i provvedimenti
E urgenti per provvedimenti di che che sono della prima attuazione decine di migliaia di miliardi di richieste nei confronti di di de disponibilità di un di mille miliardi sono sulla finanziaria credo di quest'anno per i prossimi tre anni per la difesa del suolo
Come leggere dal suo quindi è è una è una realtà sono le le risorse finanziarie sono di questo ordine di grandezza
Per quanto riguarda il discorso de di di Firenze e e il Tamigi
Certo e il Tamigi è stato protetto ma anche Roma è stata protetta dal punto di vista dell'inondazione non non non dimentichiamo che Roma era diciamo sottoposta inondazioni periodiche iniezioni veramente disastrose chi passa per via ripeto che la vede le ancora le tacche dove è arrivata l'acqua e nella a Roma magnesio sottolinea si sono alzati muraglioni
E amo le piene devastanti non non sono più non hanno più in basso a Firenze non si può fare perché perché dopo Firenze ci sono anche altre zone siamo Roma vicina al mare vicino a voce a Pisa ci sono attrezzate e poi non possiamo alzare
Abbiamo potuto fare un intervento al centro di Firenze di abbassare il letto dell'alveo del dell'anno di una certa quantità per permettere certo non è quello e il tipo di provvedimento che si può fare per salvare Firenze
Pesava evidenzia un cuore ci sono progetti fatti subito dopo l'alluvione che ci sono progetti che allora erano di migliaia di miliardi oggi sono delle decine di migliaia di miliardi vi sono progetti
Hanno come dicevo prima una compatibilità finanziaria che è diversa con quello che è possibile
Ecco quindi io dico queste cose per spingere ancora di più l'acceleratore verso quel discorso dei piani di protezione civile
Che sono quei provvedimenti non strutturali come diceva prima Gal dritto libro del le pratiche le prefetture hanno messo in in essere ma io vorrei che fossero implementati dunque le diciamo conduco contigua caratteristiche tecniche un quelle caratteristiche tali da poter fare sia il preannuncio ossia l'organizzazione su mappe tematiche del rischio inondazione che ancora invece non è di patrimonio delle delle prefetture il discorso di Valeggio come ha fatto sì purtroppo è una situazione quella di valenze conosco benissimo e che ci invitano spesso e sono andato due o tre volte proprio per trasportare l'anno nella prefettura di Valencia all'esperienza italiana della collaborazione tra comunità scientifica e e e Protezione civile e quindi stiamo studiando e le il problema
Insieme con quella prefettura per vedere come poi trasportare questa nostra esperienza mai dicevo Valencia
Anche lì si sia di riaudizione ma anche noi da ho fatto problemi di questo genere abbiamo approntati laddove poteva essere affrontati mi riferisco a Verona con l'Adige dove è stato fatto uno scolmatore che va nel lago di Garda quando la piena super una certa quantità anzi proteggere oltre se si possono fare delle opere con degli ordini delle opere strutturali l'accento sardo sono senz'altro da fare e e e da prevedere finisco
Dicendo che non è vero che il il i servizi di piena oggi oggi de ci sono i servizi pieno
Devono funzionanti decidere il Regolamento del trentasette sulla difesa delle opere di prima e seconda categoria devo avere idrauliche di me seconda categoria
Non è stato mica non non c'è nessuna legge italiana che sappia io abbia cancellato questo questo dispositivo gli esiti si diviene sono servizi che devono essere attuati anzi
Io ho chiesto più volte insieme con i Tiepolo un piano alla a alla divenne alla direzione già difesa del suolo di facci sapere quali sono proprio i presidi dei servizi di Vienna nei bacini veri italiani a livello diciamo di bacini nazionali
Ovviamente ci sono dei contatti che dovrebbero essere un un un pochino
Così spinti un po'di più ma questo un discorso che deve essere presente perché i servizi via ci sono e devono funzionare e e quindi speriamo che che funzionino chiudo brevissimamente io volevo parlare della legge sulla difesa del suolo perché non se ne può più di questa legislatura non so se ne parla ormai quasi quotidianamente in in mille occasioni
Però o un una cosa vorrei dire anzi
Brevissimamente di cui due la prima sui servizi tecnici
Io sono stato uno di quelli che ha spinto perché i servizi tecnici passasse la Presidenza del Consiglio pensavo che fosse una soluzione questa è una buona soluzione signor ministro vere e non i io ancora son convinto che una buona soluzione
E io però devo dire che i giudici
Ah grazie
Indica io ho spinto moltissimo perché il servizio tecnico non è a servizio della del ministero dei lavori pubblici servizio tecnico deve essere al servizio
Di tutti i ministeri quelli che si interessano di problemi del territorio dall'ambiente alla Protezione civile al ministero degli Interni l'agricoltura e così via i servizi resi in generale per purtroppo questo fatto però a che è successo che manca un padre putativo diversi specifiche tristi diciamo così dal punto di vista del riferimento e queste cose io lo ripetuti anche qui se punto mi auguro che ci sia l'ultima cosa i piani di bacino ma vogliamo dare un termine a questi signori che devono presentare i piani di bacino di presentarmi dai bacino si possono fare in tanti modi ma diamogli un Terminator
Signor ministro c'è c'è un signore che ha la la la la diciamo q il compito di presentare il piano di bacino sperimentale
Vogliamo dargli un termine fargli presentare questo Piano di bacino sperimentare sono due anni che queste a questo compito e prevalgono presenti lo presenti in un mese in due mesi tre mesi ci sono questi tempi e ci vuole presentare un piano di bacino sperimentale voi ci vogliono anni
Su questo sono vediamo di un termine se non lo presenta cambiamolo perché
Mica meccaniche no no non lo dico già fatto
No no non obbligo al ministro pacchiano che lo dico diciamo al ministro che che è competente legge-lega che lavori pubblici Ambiente Eagle coi testi ci sono e i piani di bacino questi signori li devo presentare
Senza possibilmente spendere tutti i soldi della difesa del suolo nel fare il Piano di bacino
Grazie proprio prima di dare la parola al professor luogo volevo che qualcuno rispondesse presenti non necessariamente posso Longo ha una curiosa così soddisfacesse una mia curiosità vorrei mi piacerebbe sapere
Di una classifica dei disastri mac punto stiamo nel mondo come ci collochiamo tra quelli che soffrono i maggiori disagi al mondo
Perché da un punto di vista e di quantitativo e anche da un punto di vista economico di danni economici che se qualcuno lo sa mi piacerebbe sapeva anche questo anche per i colleghi giornalisti che ci sono potrebbe essere un dato interessante sapere
Volevo anche così una un attimo
Propose di Valencia io non conosco il fatto di Varese però so come funziona la Spagna di non ci sono invece non ci sono i comitati di quartiere non ci sono tali Palazzo neanche gli inquilini
E quindi quando vogliono deviare un fiume umano fatto comunque l'attività verso per fare cosa non lo fanno e nessuno si oppone ecco da cui si è possibile fare una cosa del genere
Questo
Buddy corteo appare pertanto galera Chiodi intanto ci sarebbe reati intanto la situazione di valenze cambiata rispetto a quella che ha dipinto una di queste regole di qualche anno fa oggi a Valencia è molto cambiato e c'è un dibattito molto forte molto intenso quindi in una in una maniera veramente bella perché io quando vado lì mi trovo mi trovo bene il prezzo non lo so cioè c'è uno spirito anche collaborativo non è una contrapposizione tra prefetture movimenti c'è c'è una collaborazione quindi e e quelle il discorso della delle opere di cui si diceva prima è stato fatto qualche anno fa quindi credo che oggi sarebbe complicato tra loro
Hanno messo in piedi un sistema guarda anche nella tranquillamente deviato per fare visto Tartuca della Tartuca esposizione di Servilia avrà conosco questa classe mille dico che non c'è stato nessuno Arese con la segreteria però voglio dire che ecco la la questione diciamo di di Valencia dove hanno messo in piedi questo sistema di non monitoraggi di preallarme per quanto riguarda le piene è un sistema che funziona molto bene perché sono molto attivo quello che volevo dire che loro hanno chiesto permetta a me personalmente di spiegare come la collaborazione quale sosta delle forme
Che hanno messo in in piedi questa collaborazione tra comunità scientifica e comunità amministrativa e vogliono fare le stesse cose pesto e
Diciamo su
Per lo meno credo che sia un un merito possiamo pure dimenticare
Grazie professor
Pur essendo la
Tazio risponde l'associazione sulla dimensione dell'emergenza vulnerabilità nel mondo sulla base mia esperienza nel nazioni unite parecchi anni
In Giappone è senz'altro il Paese più in grado ebbe la concentrazione della popolazione ed il urbanizzazione in territorio estremamente ristretto e fisicamente molto molto fragile
Per questo abbatte una legge interna sulla prevenzione delle calamità
Riduzione dell'impatto cristallino centosessantuno sono disponibile statistiche chi lo volesse
Ah perché era quella data le perdite umane sono drammaticamente scese da una media due mila morti all'anno a cinquanta sessanta cento negli anni negli anni peggiori quindi questo è già un primo risultato
La California è la seconda regione in quanto l'esposizione prete per esposizione fisica che per noi va usata che ed è oggetto di una campagna molto attenta di prevenzione Trento concretizzata nel opuscolo giornalistico perché certo Maranzana portata ribalta poco tempo fa è stato distribuito in tre milioni di copie in tutto i quotidiani per la zona di San Francisco un paio d'anni fa doc anche in Italia si potrebbe rifare perché abbiamo senz'altre competenze e pare anche la volontà alterazioni
E Italia sono la terza zona questa è la stima generalizzata in quanto che c'è un'ampia gamma di di come l'abilità e di origine naturale fenomeni naturali ma anche quelli indotti dall'uomo perché il perito italiano già fragili natura è stato reso ancor più fragile usato dalle nostre
Attività concentrate
Lo spazio ristretto per ovvi motivi da Seveso e poi sappiamo che possiamo sopperire ampio tipo di come la vita
Vorrei allargare questo discorso all'indotto come aveva accennato il tordo Giorgio il Giappone e gli Stati Uniti e la Germania sono all'origine decenni internazionale perché perché hanno forte comunità scientifica
La forte struttura industriale
E hanno le capacità organizzative catalizza principi proiettare all'estero questa loro capacità entrando come specie ad esempio Turchia posso farne anche un altro esempio nel campo della conferenza del Met pace in Medioriente
Beh perseguito forse doveva esserci una riunione a Roma questa l'ha spostato a Washington sopranista dei piani tecnici
Che interessano il nostro settore uno di questi lo studio della distribuzione delle acque nei giorni degli eterni del Giordano ed i ritardi del Giordano
Sì Giordano ma si risale fino alla Turchia che sarà il capofila di questo studio che al grande valenza politica perché l'acqua è un problema molto serio Servizio geologico degli Stati Uniti ma non è che siamo in zona abbiamo diciamo le competenze
Possiamo forse attraverso un'azione mirata emetteranno cercare di ampliare questa nostra capacità citare anche voi un pochettino insomma influenza
Grazie
Ma io prima di dare una risposta sul problema per l'educazione perché volevo dire una cosa un brevissimo flash sulla sullo stato e l'istituzione pubblica su su questi problemi
Purtroppo fino a quando non recupereremo capacità progettuale di controllo e di controllo e operatività nella istituzione pubblica
Purtroppo andremo sempre peggio cioè in realtà almeno negli ultimi vent'anni si può controllare
L'istituzione pubblica si è svuotata di competenza e quindi anche di capacità progettuali né tanto meno capacità di controllo abbiamo delegato altri a progettare
Quindi ieri il discorso di ieri di Marotta non siamo più in grado di fare appalti perché se non progettiamo non possiamo fare appalti quindi del lega alle concessioni e quindi della Lega
Al Progetto quindi incapacità di controllo del Progetto e dello dell'operatività
Del del privato quindi questo poi molto sinteticamente il dramma che si sta vivendo noia nominiamo controllori dello Stato dell'istituzione pubblica
Succose di cui il controllore non è competente questa è la realtà quindi diventa solo un fenomeno burocratico nel senso dispregiativo del termine non nel senso positivo del tempo quindi burocratismo e non burocrazia presto
Per purtroppo questo sta accadendo in tutti i settori e non sono un settore tecnico ma anche in altri e quindi anche nel settore dell'educazione accade questo
Questo
Drammaticamente ora non come neologismo che ha usato Alessi e sta crollando tutto è quindi dove dove avesse usato il termine inglese drammatico perché la caduta dei modi di mortalità drammatica velocissima
E allora invece noi qui veramente drammatica la situazione andiamo immediatamente al discorso dell'educazione
Ma perché è accaduto quello che è accaduto nell'aria che studiano l'altro giorno è perché c'è un terreno fertile per la diffusione le corbellerie più grosse possibili non riusciamo più a far capire nessuna a tutti
Cosa significa una previsione di un evento sismico abbiamo detto centinaia o migliaia di volte abbiamo detto
Che non solo non siamo noi capaci ma non si è capaci a livello mondiale di fare una previsione di un sisma perché se se fossero capaci gli amici americani o giapponesi e fa presa dal sisma noi trasferiremo occuperemo subito
Utilizzeremo quelle competenze del realizzando immediatamente anche nel nostro Paese è cosa questo non accada
Per quanto riguarda quindi le informazioni ho sempre ritenuto che dietro ogni terremoto sia esso intensità significativo energia significativo piccolo si nasconde una trappola
La trappola è legata essenzialmente a dall'informazione tecnica come viene utilizzata lungo tutto il percorso dal momento in cui l'istituto tecnico-scientifico trasmette l'informazione
E quindi ci siamo diciamo resi conto di questa difficoltà abbiamo cercato anche di andare a occupare un ruolo che non è proprio istituzionale e ora parlo come osservatore del studiano e ce ne abbiamo ci siamo fatto carico interni di volontariato di entrare nelle scuole di col
Collegarci non solo ai ragazzi ma principalmente al corpo insegnante abbiamo realizzato seminari incontri
Visite guidate tutto quello che è possibile fare naturalmente più in forma qualitativa che quantitativa perché ci sono questi si nota però dobbiamo dire con molta chiarezza che anche dall'altro lato c'era un rapporto di disponibilità di tipo volontaria perché non si è mai riuscita a realizzare un rapporto formale tra istituzioni
Allora qui mi viene in mente anche il discorso che si faceva che faceva penso Petrini dice ma che cosa hanno e che cosa importa un paese un Paese che che ha un grossissimo problema per la fame ecco si muore c'è una probabile altissimo lire per fame dei prossimi dieci anni
Quando c'è una probabilità bassissima Orio per terra ma non mi interessa proprio nulla del terremoto questo è quello che accade la scuola napoletana
A Napoli non è possibile sviluppare un'attività scolastica da Paese sviluppato e quindi il primo obiettivo e far funzionare farà aprire le Aule fare cose molto più banali ma fondamentali è chiaro che del terremoto non ce ne non ne parliamo proprio più però questo non è non è giusto che accade un paese come il nostro e questa è una denuncia che ne dobbiamo fare con forza
Devo dire che il provveditore
Attualmente in carica
Penso che non abbiamo mai preso in considerazione questo problema e crede che si chiama Mascoli
Mentre il provveditore precedente capo ricordo che si chiamava aveva una grande disponibilità ma ho avuto difficoltà a livello centrale a realizzare un rapporto serie non siamo mai riusciti a utilizzare appunto in modo formale questi i nostri queste nostre energie queste nostre risorse purtroppo questa è la situazione siamo disponibili abbiamo qui anche dei responsabili
Molto ampi speriamo che questi messaggi siano ricevuti con molta
Molto impegno e con molta attenzione grazie
Professor Colombo allora professor Petrini camere
Mi è toccato due questioni pare la prima riguardava il discorso della rete revisione della classificazione sismica con particolare riferimento ad alcuni Comuni mano generalizzare
è un qualcosa di abbastanza imminente nel senso che proprio quei numeri quest'oggi presentavo sono figli di elaborazioni che sono nate per portare a una regione la traspirazione sismica
Aggiungere però un'altra cosa
La classificazione attuale
In sé non sarebbe scandalosa
Se fossimo ancora in una situazione dove l'obiettivo è tutto puntato verso la costruzione del nuovo perché allora più o meno ci siamo la terza categoria che c'è a Napoli più o meno funziona e non ci sono problemi dove va in crisi invece e che oggi in grosso dell'attività e sul recupero delle esistenti
E allora va rivista ricalibrata ridiscutere anzianità e il fatto che più o meno sia un seconda categoria accoppa tutta l'Italia quel poche cose fuori non funziona in cui questo è un qualcosa di abbastanza imminente morte
La seconda domanda che mi tocca riguarda edilizia vecchie perizia nuova
Per motivi di tempo io ho citato il problema italiano del patrimonio edilizio vecchio perché è un problema che pone la questione manutenzione
Ma che in Italia nella progettazione del nuovo si siano fatte delle oscenità
Per cui è molto facile che è un edificio in cemento armato crolli prima della casupola delle cinquecento in muratura diciotto e su questo non c'è dubbio fuori discussione la do per scontato a questo perché e perché purtroppo è successo che non abbiamo contemporaneità perso una cultura della edilizia tradizionale
E in molti posti non abbiamo sostituito una cultura della nuova per cui si vedono i cementi grosso cementi si vedono le armature Somerset dappertutto tranne dove andrebbero messe sì però le progettazioni che non stanno né in cielo né in terra
Non solo
Abbiamo un altro problema è questo un atto delle cose che sono imminenti l'abbiamo fatto una proposta in questo senso da ottantaquattro coi tempi tecnici
Della pubblica amministrazione sono quelli che sono la stessa normativa sismica che tutto sommato può anche andare ha un gravissimo difetto
Che ha nascosto in termini implicita norme non espliciti il punto centrale di qualunque voce dal Sen in zona sismica e cioè che è una struttura è stringato dissipare energia questo non sta scritto in maniera esplicita da leggere sulla parte è solo implicito
Allora è chiaro che questo fatto aggiunto al fatto che la cultura è quella che è perché non dimentichiamoci che il primo corso d'ingegneria sismica in Italia è stato fatto nel mille novecentosettantuno Polytechnic Milano e primo che nessuno fuori altre un altro è sita c'è passato un po'di tempo
Tutti quelli coerenti sono curati prima settantuno
Ce ne sono tanti sono autorizzati a rigore a non sapere cos'è la dinamica è una costruzione hanno sapere cos'è la normativa sismica prende suonava insegna sa ho alzato il punto loro cure non andrebbe tra la base is pago culturale della scuola su questi temi allarme che voi siete questo con una legge che inserirsi abbastanza buona però a quante cose che sono in pista e non sono esplicite Anwar patatrac viene fuori
Allora possiamo vedere benissimo il condominio di Magliano che però non era in zona sismica quindi di comunque che vien giù una vera
Oppure l'ospedale San Padre Lombardi che invece era in zona sismica che ancora viene giù come una pena
Quindi quando parlavo del Vecchio non ebbe difendere a priori nuovo sul nuovo ci sono cose anzi se dovessi dire è in una campagna di recupero delle ditte patrimonio edilizio nel suo complesso
Io sono molto il preoccupato del nuovo che non vecchia perché il cemento armato il nuovo consente una serie di Hardy Tezze di concezione che poi capolista del comportamento strutturale diventa un disastro tanto e fa un esempio per tutti così chi ci abita sta tranquillo
Pensate alla tradizione del piloti
Cioè delle case che hanno il piano terra completamente vuoto che serve parcheggio sale per altre cose che stata tipica dell'edilizia IACP negli anni settanta sessanta settanta
Se c'è una cosa che fatta apposta per rispondere all'esigenza che sta Maranzana stamattina diceva e avere un qualcosa che casca più vasto possibile così spostiamolo porzione ecco quella fatta apposta per conto e con lo scopo questa è una realtà e che ha un proprio sistema gigantesco
Citavo torno a dire il vecchio perché questa è una peculiarità del nostro Paese
Tra il vecchio anche un qualcosa dove con poco si sistema le cose io sono convinto personalmente non lo posso dimostrare conti alla mano perché non ho i dati di partenza per farlo ma sono convinto che se ne fossimo riusciti negli anni settanta a investire per ogni edificio dell'Irpinia di quelli in muratura
Qualche decina no vicino no diciamo qualche centinaio di metri di mila lire per comprare delle catene in acciaio
E adesso votate agli abitanti quei tale a maggior parte lo muratore sulla prova per conto proprio preso detto di mettessero su probabilmente i danni sarebbero stati ma è quattro mila morti no
Grazie dottor dal
Gli argomenti che mi riguardano sono due fondamentalmente il primo riguarda i sindaci l'obbligo di fare i piani comunali
E i piani comunali secondo argomento riguarda in qualche modo a scuola
Primo argomento i sindaci la vecchia legge regolamento ottantuno sei febbraio sessantasei non prevedeva l'obbligo comuni intervenisse ma come amministrazioni ma soltanto i sindaci come ufficiale di governo la nuova legge prevede invece che i Comuni intervengono come entità strutturale che vuol dire che i Comuni devono fare a me attraverso una struttura i piani comunali perché sono l'unico strumento attraverso il quale il Comune può gestire l'emergenza
Mondo dello sport Modolo scuola siamo tutti convinti
Che bisogna lavorare su questo campo
E alcuni anni fa uscì fuori una proposto da parte dei ministeri per inserire tra le materie delle tra l'educazione civica anche l'informazione di protezione civile
Non ebbe seguito ma certamente è un discorso da rifare
Noi stiamo lavorando con progetti pilota tutti assieme
Ministeri con il Formez centro cercando di portare questo discorso
Nelle scuole
Grazie tutto più Giorgio
Ma io volevo far riferimento a una data che gennaio novantatré in cui avremo la libera circolazione delle merci in Europa
La libera circolazione delle merci prevede sostanzialmente che ogni prodotto purché sia adeguato alla normativa
Del proprio Paese possa diciamo così penetrare anche in un altro Paese purché naturalmente non sia in contrasto con la normativa del Paese che lo precede queste realtà genera un grosso è indicato
Per il nostro sistema produttivo perché ne abbiamo molte aree di produzione non normate e quindi abbiamo un deficit di certificazione di prodotto rispetto per esempio la Germania
Quindi il prodotto tedesco entra in Italia e tipicamente potrà usare la sua certificazione di qualità in termini di immagine in quanto non necessaria per il mercato italiano ma il prodotto italiano non potrà entrare in Germania in quanto non certificato
E allora magari andrà a comprare il servizio di certificazione in Germania perché non avendo noi normato in certe produzioni non abbiamo neanche i servizi certificazione cioè anche questo quello dei servizi certificazione e un mercato allora applichiamola ragionamento che stiamo facendo prima spostiamoci fra qualche anno quando esisterà diciamo un mercato di prodotti e servizi per la sicurezza del territorio chili certifica
Chi garantisce al cittadino se un prodotto vietato l'individuo che sta comprando qualche cosa che effettivamente svolge la funzione per la quale diciamo è definito chi garantisce l'amministrazione pubblica che sta spendendo bene
Quando compriamo magari un modello che consente per esempio a un ente di bonifica di simulare studiare quindi certi fenomeni di natura magari di tipo geologico od altro sul fatto che appunto si allargherà a quella certa zona di Firenze piuttosto che un'altra
Nel momento in cui esploderà il mercato
La produzione non sarà più una produzione di origine cioè non necessariamente sarà una posizione di origine scientifiche quindi qualificata la produzione sarà anche quella diciamo del ragionier Rossi che farà il modello per il ruscello vicino a casa sua ecco allora il problema
Devi servizi certificazione diventerà un problema diciamo a cui porre attenzione e potrebbe anche essere questo letto nuovamente come una posizione di nicchia in cui il nostro Paese potrebbe diciamo conquistare uno spazio di rilevante diciamo nel nel quadro diciamo anche comunitario certamente ecco questo era solo un esempio per esempio di quello che io chiamo quindi servizi di un parco scientifico nascono li prese magari imprese che fanno prodotti di questo tipo perché nascono in una certa zona perché li trovano dei servizi che aiutano
Un servizio di certificazione un qualche cosa che sicuramente aiuta pugnala commercializzazione
Ecco quindi diciamo questi idea di lavorare su questi temi questi e se volete di parco scientifico inteso come strutture dicevo leggera strutture di servizi avanzati ecco è un qualcosa su cui noi in qualche modo insistiamo perché oggi che c'è molta diciamo il tema participi dice molto di moda in questo periodo ecco rischiamo credo di varare ed ultimo transatlantico cioè rischiamo voglio dire no di fare lo stesso operazione Andrea Doria cioè per intenderci divagare
Programmi distesa imponenti su modelli che francamente potremmo considerare di prima generazione
Ringrazio prima di dare la parola amministra perché a me volevo ringraziare il sindaco di Ravello dottor Salvatore Di Martino la sua presenza in sala
Volevo ringraziare
Partecipanti a questo tavolo contro Tomba certo non credo che tutte le domande che ci siamo posti all'inizio forse abbiamo avuto una risposta ma alcuni hanno avuto una risposta del dibatto mi è sembrato molto interessante mi piace pensare cade interessato anche voi se dovessi
Prendere come esempio così di interessa meno di questo dibattito
La presenza sala vostra devo dire che avendo visto uscire non più di un sorriso scontro sul muso le dita di una mano le persone sono uscite io credo che questo interesse ci sia stato il più che sul dibattito che avete fatto
Dal PD la parola al ministro Protezione civile onorevole Ferdinando Facchin
Io la ringrazio
Ringrazio sia organizzato questo convegno
Perché mi dà anche l'opportunità
Di poter dire alcune cose che due interessanti e sull'attività del Dipartimento della Protezione civile
Grazie al fiuto il professore Luongo
Perché quando mi ha invitato
Ha insistito perché venissi qui a Ravello proprio in questo momento in cui i disastri tra virgolette
Hanno fanno più che notizie dirette fanno impressione su ordine pubblica anche per le risposte che a questa iniziativa
Io o ascoltato mi scuso voi capite che non potevo partecipare ad inizio a questo convegno perché sono preso a Roma da tanti problemi abbiamo fatto anche oggi in Consiglio dei ministri quindi
Ma
Credo che sia stato convegno interessantissimo
Dato ho visto i temi trattati dal De Priamo
Per la verità avevo preparato che ho preparato un intervento attenendomi al tema prevenzione disastri naturali qualità ambientale e sviluppo sostenibile
Un intervento che spazio un poco tutta le problematiche della protezione civile sempre invece e vedo debbo constatare che l'interesse si è puntato principalmente sul rischio sismico che uno dei dei rischi di cui si è occupata la Protezione civile
E allora chiedo al moderatore di di sì io debbo leggere quest'intervento o se invece anche perché la curva dell'interesse fisiologicamente scende Possa rispondere a delle domande o parlare attraverso le provocazioni che lei stessa mi farà io sono a disposizione
Lei mi dice Leonardo è una grassa una soluzione che potrebbe salvare diciamo sui capre e cavoli e quella di affidare agli atti intervento scritto
E di provocare adesso il ministro con alcune domande
Allori farò io la prima domanda che è poi quella che perché il dibattito che stiamo facendo in questo momento a un tema a sua volta specifico
Che è l'interazione tra istituzione pubblica e Teresa privata nella gestione delle emergenze e tra le domande che mi ponevo all'inizio è qui è questa non possiamo dimenticarci in che momento viviamo in che momento sparita
Cito solitaria in questo momento abbiamo un Paese del Paese chiamata di campi Tangentopoli
Un paese in cui le istituzioni pubbliche hanno mostrato Cobra e colore una faccia assolutamente
E impresentabile e in cui invece i privati ugualmente hanno partecipato a questo banchetto per ecco allora io mi chiedo possiamo avere fiducia stando così le cose ti ci sia del settore specifico della Protezione civile invece un'interazione sposta interagire in maniera positiva e
E produttiva che porti a dei risultati concreti questo è un settore speciale nell'ambito della quadro del panorama italiano dal padre italiano
Sì io sono meno pessimista di lei quando parla invertendo quello che le espressioni anche di un settimanale molto
Aggressivo e che fa bene ad essere provocatore in questo momento il provocatorio quindi il suo alla sua domanda provocatoria sua domanda ma che paese poi ceduto Tangentopoli mi pare che sia un eccesso io credo invece che abbia perso non senza prima nelle contee avrebbe arresto sessanta magari si dovrebbe chiedere detti prima hanno fatto prima questo apre questa è una domanda
Che andrebbe posta e allora le risposte potrebbe ora essere diverse perché qui sistemo tutto si vuol far capire questo secondo me è un obiettivo che rivela non dico un grande vecchio nome più dei grandi vecchi ma certamente rivela una certa situazione per cui alcune cose che prima quasi si davano per lecite ecco io posseggo vorrei chiedere una domanda che faccio l'avvocato quindi appartiene siamo sì al mio alla mia professione nel mio campo culturale specifico
Quinto punto di scambio
Grazie moderato è previsto quell'illecito dalla legge del cinquantasette solo oggi si accorge di questo mi scambio che per dar luogo a quelle azioni di carattere penale
Io sono d'accordo sia perseguire chi si serve del voto di scambio Westland che dopo trent'anni trentacinque anni solo oggi si si ricordi di poter fare delle operazioni del genere sarebbe interessante vedere e per ritornare al tema non credo
Che l'Italia sia tutta a livello di istituzioni gli amministratori di politici affetta da Tangentopoli
Se fosse così dovremmo disarmare cambiare mestiere ognuno magari immigrati invece che in Italia il più vicino le risorse necessarie
Per poter reagire a questo fatto certamente Roma disputa compio un atto meritorio quando oggi tardivamente si ricorda di fare questa cosa anche se alcuni modi e alcune forme secondo me sono eccessive
Ma quando comunque avvengono gli scandali o porte Scandale veniamo e quando sono invece era un fatto solamente negativo di riflessioni negativo ma invece sono una premessa per poter poi avvisare i rimedi per poter andare avanti che qui c'è un fatto certamente positivo ora per quanto riguarda la protezione civile
Io credo e come giustamente questo l'ho detto prima ormai si sta affermando che il Paese una cultura la Protezione civile
Insisto la parola cultura perché nessun intervento nessuno stanziamento anche di quelli che il lecita residenze richiederebbero potrebbe colmare
Un vuoto che solo una cultura della Protezione Civile a poco e male che non è una puntura solamente della
Soccorso per il primo soccorso ma che deve andare invece la prevenzione e dovrebbe essere proprio il fiore all'occhiello della protezione civile ed è la previsione io nostro che era inventarne una differenza tra visione fece la crepa se non c'è nemmeno però dico
Se non si conosce e non si interviene prima ex ante dopo certamente si spende di più ma è stato qui detto e si spende anche male
E questa cultura si va affermando anche in carenti anzi lei in latitanza dei poteri dello Stato delle altre pubbliche istituzioni
Perché certamente nella scuola ci dovrebbe fare di più
E si prende fare molto anche perché ci son stati dati anche i presidi tattici per poter fare una cultura preventiva della protezione civile
Certamente vicine dei fari più a tutti i livelli palleggi duecentoventicinque io non sono a magnificare detto anche se avrò otto giorni l'anno l'amico Luongo questa legge quasi fosse
Salvifica fossi valigie che risolve i problemi della protezione civile
La legge recente nuova è stata promulgata nel sfebbramento pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del marzo credo che molti non la conoscono ancora e lunga e va al fatto di alcune domande che mi si pongono certamente i ma legge che è venuta provvidamente perché e da quella
Modo di pensare di concepita Protezione civile degli organi ottanta quando tutto faceva Protezione civile esagerando
In un eccesso opposto si doveva arrivare a un contenimento e a una restrizioni nei conti della protezione civile acquisti campi della prevenzione ebbe il suo corso perché poi riparazione ricostruzione debbono essere affidati ad altri organi ma questa legge duecentoventicinque
Venti anni dati positivi dal punto di vista operativo trovo che ancora manchi
Sotto una parte di queste cose vanno dette perché io non sono per sempre saltare le cose che si fanno anche parlato affatto Sam il ministro io ritengo che invece ha quasi lettere con molto rigore quello che sono
Io come quando mi ricordo un giorno un giornalista ed editore mi interrogò dopo il disastro Pamuk Livorno
Ma allora ministro dove mi stava nelle cantine siamo sicuri qualificazione con i porti in modo più ho fatto siamo sicuri scommetto ministro è già previsto qua si può dire che io oppure sono causa di questa insicurezza certamente ci potrebbe essere anche gli amati responsabilità ma di qual è il popolino la domanda di questa via Livorno dove quel porto e quella Dedalo di canali che e dunque si è verificato purtroppo quel fatto che non siamo sicuri né però indicazione per e per i porti si è fatto gli ho fatto un po'apparecchi del Guardian anche le normative recenti ma poi il problema è un problema complessivo
Che va al di là della responsabilità di un singolo soggetto istituzionale e chiede invece coinvolgenti qua e per la protezione civile lo stesso
Abbiamo fatti più livelli di protezione civile dal sindaco al presidente della Provincia a piante Regione e quindi poi al Dipartimento col prefetto
Se appunto non l'abbiamo detto come voi si finanziano queste competenze fornito vizio di legge da un italiano
Ma
Ad oggi io so Giorgio Galli detto che per quanto mi risulta comuni manco a dirlo io ne so degli otto mila comuni che hanno fatto qualcosa
Le province mente ma venne meno mentre i comuni e le regioni addirittura viene
E allora
è vero che la rigida recente perché di marzo scorso
Bisogna io ti ho fatto uso adoperato chiesto ho attivato purtroppo non ho che da fare delle circolari
Perché che cosa posso Viviana Presidente Regione che hanno turni istituzionale che non può essere surrogata dall'iniziativa del ministro voi sapete scemo visti anche per il caso dell'Abruzzo indecente che il governo non può interferire nei cento e interno delle regioni e così via anche degli enti locali allora però questo problema si pone le impellente perché inutile l'ora che abbiamo fatto questa legge per dare queste competenze quando poi queste competenze non si esercitano e non si provvede alla rendere operative questi che sono gli imperativi steso del della legge ma c'è un altro fatto ancora questo coordinamento ma abbiamo delle parole magiche queste una le parole magiche dalla Protezione civile secondo me non è un coordinamento
Io misto arriverà adoperando in questi giorni di chi in piedi contenuti questa legge
Che prevede una serie numeri di regolamento
Di non facile relazione perché oltre passaggi vari fiscali previsti
Si tratta di affrontare designata ex novo materie prima intonsa e quindi se mi andarci goduta cautele anche Perrotta e poi le solite italiche suscettibilità dei vari soggetti che si sentono defraudati di qualche pezzo di competenza
Ma già siamo avanti in questa elaborazione e spero già per la fine di questo mese di mandare alcuni alla presidenza del consiglio perché poi attivi le procedure per l'approvazione
Non si può dare solamente ai regolamenti la funzione di contenuto di un contenitore
Che e molto varco su alcuni punti
Che piacere sentire e lo sapevo di questa efficienza del Corpo dei vigili del fuoco
Abbiamo un'altra direzione cinema
Cats della protezione civile
Siede presso il ministero degli Interni
Che poco si lascia ordina tanto per essere imperioso Barbosa parlare molto chiaramente poco si lascia coordinare
Quindi magari i lati negativi la Protezione civile ricadono sul ministro della Protezione civile lati positivi
Questi la filosofica trecentoventicinque e in questa direzione
Non vedo perché poi quando sorge un'emergenza il popolo ministro di turno perché ho detto qui ci debba essere faccia ma ci può essere qualche d'un altro Dida poi prendere i fulmini per un'azione operativa che non può svolgere perché dedichi e delle suppliche ad altri
Di poter impedire che per la vita intervengono subito intervengono pure Bennack potevo anche non intervenire navigazione che poi responsabile quello che risponde poi innanzi al Parlamento
Per tutto non è questa componente o questa struttura della Protezione civile ma estende il ministro che deve dare la e sentirsi poi anche quello che L'Espresso dice
Molte volte quando lo chiamo in causa per problemi che certamente non erano di sua competenza
E allora io vedo però con queste con queste limitazioni con queste precisazioni la legge possa essere un utile strumento per l'azione della protezione civile
Che un'azione preventiva primo detto
Più che di soccorso e che quindi vada perché preventiva deve essere coordinato dalla Protezione civile ma deve cui involgere altri soggetti istituzionali a livello anche centrale che sono i ministeri cosiddetti di settore
E qui carta un'altra volta l'asino e perché casca
Perché i rischi sono tanti c'è quello sismico di cui si occupa di particolarmente qualche quello vulcani
Ma c'è quello Heathrow geologico che quello che più affligge per il nostro Paese
Questo rischio per l'ha fatta dai la vera prevenzione si fa in montagna c'era un fuori attributiva
Perché la pianura si difende in montagna
E si difende con una legge fondamentale che vale in questi casi più che per ogni altra evenienza proprio in questi casi qua leggibile censure
Ma questa legge i dettami di questa legge gli imperativi di questa legge chi è vista osserveranno dove sta producendo
In azioni operative io non voglio far torto nessuno né chiamare in causa come responsabile annesso ma a Genova io Assago passava una prima piangendo
Queste precipitazioni temporalesche che attorno poi origine e capace caldo di questi danni
Per fortuna non quanti si potevano verificare mi son verificati presenti in Francia la parte mediana fra che auto trentacinque mo'
Questi fatti sono avuta a Genova Ciara questa la quarta voleva ed è una quinta volta nello studio l'arco temporale di quaranta perché lo Sturla
Il in il Polcevera il Bisagno e poi chi li hanno e gli altri due di Saronno creando un regime torrentizio disagiata questura tanto tempo e tanto tempo ci due messi mutui David bacino che non c'è purtroppo perché ancora non c'è non per immagino la Liguria
Che dovrebbe probabilmente M affari a monte dell'opera di cui parlava professore poc'anzi e che purtroppo in tanti anni di creazione di Autostrade
Di strade a scorrimento veloce
Diceva indicazioni incidente mi son fatto
Se uno ha un gesto una un a un ingenuo ma diciamo se è disposto a lasciare date le condizioni e la finanza pubblica in Italia una parte dei finanziamenti per quella parte di autostrada
Nome non ricordo ma voi avete capito
Facciamo questi operiamo i genovesi pure noi diamo la bussola è una come Maradona c'era un no voglia rievocando il cultura di protezione
Le noi mandiamo invece la realtà è quindi faccia arrivare a conclusioni allora voglio dire in aggiuntiva in un fatto
Polivalente che intriga deve coinvolgere non solo le pubbliche istituzioni ma anche i cittadini i quali debbono rendersi conto che quando chiede una strana e chi ma c'è contemporaneamente una situazione disastrosa
Per la difesa del suolo meritano preferire interventi per rimediare alla Champions esplosa della difesa del suolo anziché alla costruzione di un'autostrada
Dati purtroppo logico far moltiplicazione dei partiti sciiti e finanze pubbliche sono quelle che sono e allora la cultura dalla Protezione civile rispondo a lei una è un fatto bilaterale non fatto smentendo anche no cioè Nunzio mimetico intatte RAI nel segno la Protezione civile come si fa in via preventiva a chi mi sente Masci resto anche quello che mi sente che deve avere per una disponibilità a sentire non sono invece quello di guidare quando poi si è verificato all'emergenza il danno risarcite mentale e su questo punto forse voglio darvi una novità
Ho detto già alle Camere e con un suo anche a voi di noi stiamo predisponendo un disegno di legge che manderemo subito per il concerto agli altri ministeri
Perché si possa affrontare questo problema delle emergenze delle conseguenze dannose l'emergente dei vari rischi
Così come avviene in molti altri parti del mondo e abbiamo fatto una ricerca anche di diritto comparato e non è che lo Stato deve sempre lui intervenire poi a riparare i danni
Lo Stato semmai deve intervenire a riparare i danni che attengono alle infrastrutture
Ma quella parte risarcitoria dando per il privato per l'attività produttiva ecco qui al due veste il privato attività produttiva vista modo per approvando le soluzioni già ne ho parlato con Amato
Che possono essere in linea anche con quanto avviene di rado in altre parti del mondo e mi rendo conto che in regalo con un'altra cultura e questo ebbe devo decidere perché ormai e stratificazioni storiche resta e i fatti assistenziale hanno purtroppo da questo punto vista giocato un ruolo negativo negativo oggi lo Stato le finanze pubbliche in genere non sono più in condizioni e chi vi parla santi giorni quello questa pena ampio per trovare le coperture di questi provvedimenti che stiamo varando né più in condizioni di poter dare sempre anche per attività che debbono invece essere ristretta nell'ambito di quello che la previdenza personale personale il possibile soggetto abc
Io questo volevo dire posso farla crono domande non sembra di scorgere mi fa piacere così anziché fare questa cosa ho inoltrato vorrei invitare se c'è qualcuno crederà sarà come fare domande di fare ma prima devo dire questo
A proposito di queste sue pene finanziarie da ministro ovviamente
Lei ha prima detto
Quello che è accaduto nelle scorse settimane in Liguria ormai la quarta o la quinta volta da quaranta
Se li andiamo al discorso di prima che in quarant'anni sono stati spesi cioè buttati grosso modo centocinquanta mila miliardi allora io mi chiedo
Possibile che nel bilancio di previsione o del bilancio dello Stato il costo per la far fronte a queste per per prevenire questi questi queste queste infatti perché avvenimenti
Non possa essere considerato come prioritario rispetto a tutta un'altra serie di specie
Anche perché poi esperienza ce l'insegna quattro cinque volte in quarant'anni e vi è soltanto una regione con il successo altrove altre cose altrove ancora siamo dato che io non sapevo marmi
Che mi ha avete lasciato stupefatto dove siamo la terza paese al mondo ad alto rischio devono se ho capito bene no o di tutto già dentro di tutto non solo del terremoto il terzo Paese al mondo dopo il Giappone
E e la California beh porca miseria queste sono cose avrebbero fa parte di quella cultura allora eccolo l'informazione a cui faceva riferimento
L'architetto Maranzana cioè
E il cittadino che rifiuta di aggiustare l'argine per fare l'autostrada deve essere messo in condizione di sapere quello che sta dicendo che sta facendo ragione ai libri più che è talmente radicata anche ieri c'era lì la trovate fatto quasi un'ultima malati
Che anche qualcuno che ha costruito magari sul credo del Polcevera Bisagno che ha avuto quindi ovviamente con queste tiene la casa distrutta chiederà il
Questa è la musica la sostituzione
è ormai un fatto che si è verificato anche qui dalle parti nostre per il fenomeno del terremoto e allora ecco bisogna ribaltare questo modo di pensare
Io sono stato in dubbio ha chiesto dal panico
Dove c'è una frana interessante mi dicono gli esperti dal punto di vista della frenologia la frana forse più importante a questo ulivista dell'Europa quindi oggi alcuni studi esperienze mi ha colpito il senso di civiltà di quella popolazione
Sì ma deve fare qua c'è l'analisi storica perché qui la risparmi
Amore comune e io allora hanno installato dei sensori che sono pari all'avanguardia per cui siamo in grado di poter avvertire pure ancora prima la frana prossimo avrà fra giorno e incurabili
Allora c'era da fare uno stanziamento perché il prefetto mi diceva che c'era da vedere appunto si puntella una un argine poteva crollare nella l'abilità indicava ripararlo dico quanto ci vuole
Un chiodino chiami consiglio i soldi già gli abbia
Stai come dissi indio coordinerà l'abbiamo già i soldi
Mi pareva di stare ed entra
Che io ho una gran cura visitando perché io dunque sono andato male ho chiesto soldi dire a uno Giorgia i soldi ciò già il sole mi dicevano che questi Durand intendevo peggiorerà fra quando già l'abitato di gli al parco del richiesta più qua era minacciato questi tutti quando i volontari con la massima calma non dico dovuto avere trovato molti omicidi che sono fa come dire Franco gli ulani che diciamoci erano comunque dice coperto indipendenti allora questo lo volevo dire ma insomma da questi erano sudditi di quell'anno Marco Mirabile Rocca il danno è stato uguale che era nella Lombardo ore otto dopo l'altro
Ebbene questi qua da loro volontariamente facevo si rivolgevano sparato proprio quando ostacoli Ambato facendoti questo
Atto di contrizione ha fatto quello che ha fatto di parte
Ecco direi che quindi abbiamo anche lui che la gente che ormai avanza avanza su questo su questo sentiero che porta poi a una maggiore causa consapevolezza dei doveri e dello Stato ma anche dei cittadini
Ho visto che c'è il signor impronta se non sbaglio no geologo
Proprio
Sono collegati prego
Ho arriviamo alla parte regioni e il
Il coordinamento Secondo Amalfitano geologo amministratore della Comunità montana penisola ma affida il coordinamento della Protezione civile senza spendere una lira e quindi venendo incontro anche al momento di congiuntura particolare dicevo il coordinamento prevede ha previsto o intende fare qualche cosa per il futuro di coordinare quanto meno il controllo attuale sugli enti territoriali sugli altri ministeri
Perché se il l'Anas so leva le Province e i Comuni incominciano a non fare più strade
Violando quelli che sono i canoni i principi dettati da leggi già esistenti senza farne di nuove
Se il ministro per la Pubblica istruzione senza spendere una lira oltre ai balletti ai disegni e ai canti ai nostri bambini facesse in modo che si potesse offrire anche un insegnamento in materia di prevenzione se tutti gli enti poi UDC applicassero le leggi che già si sono il coordinamento potrebbe venire incontro con un abbattimento enorme dei grazie vedo che c'è anche il signor K l'olio vuol parlare dopo di che io farei risponde del ministro e chiuderei qui sarebbe sembrato un interessante dibattito
E vorrei chiedere al signor ministro una cosa
Lei parla del dissesto idrogeologico ma spesso il dissesto idrogeologico e prodotta anzi spesso sempre e prodotto il dissesto idrogeologico dall'alterazione degli equilibri degli equilibri idrogeologici
E gli equilibri da livellare l'alterazione degli equilibri idrogeologiche è data principalmente dalla antropizzazione non solo del territorio ma poi anche da un'alterazione dovuta agli invasi altri artificiale alla alla trasformazione dei fiumi da utilizzi un ma interventi perché quando andiamo a captare delle grosse sorgenti come nel sedere che quattro vi quattro mila litri al secondo vengono travasati in un altro bacino e allora chiaramente questo crea delle alterazioni dito tutto la sesto i allo
Sette idrogeologico io mi sono interessato di quattro fiumi e quattro fiumi hanno trasformato il loro i loro a
Il i loro
Proprio perché si è trasformato i il il per il corso ha trasformato praticamente loro poi la cementificazione i Regi Lagni è un esempio emblematico che praticamente la zona il Regi Lagni opera praticamente con funzione di bonifica trasformata in fogna a cielo aperto estratta dica mente da quella rossa bonifica del dei bacilli del Giro del Volturno oggi sta facendo crea andò di nuovo una situazione impaludamento di tutta la zona del
Del Regina cioè della Campania Felix tratterà volte rappezzo una volta era allora colleghi
L'aria vesuviano
Ho parlato non con quel risalto
Una quello che ho fatto io ma quello che sta facendo appunto il professor Luongo già che aveva fatto che questa faglia che io ho fatto appena insediati tre mesi che faccia ministro la Protezione civile ho fatto attenta ricognizione proprio in loco Vesuvio quasi una seconda i Campi Flegrei che c'è un'altra situazione specifica ma che e diversa io conosco benissimo queste zone perché le frequento di lei immensi in ente più volte quindi lo accorre in
Curva azione di sassi
Conseguente a questa selva
Validazione ma venendo elicottero attenta mente diventa veramente uno spetta
Inquietante
Io proprio a Roma ho subito un'intesa col
Io questo il prefetto perché è qui potere che diceva lei io non c'ho Poteri immediatamente cogenti nei confronti delle Autonomie locali e delle Regioni ecco addetti o potere di coordinamento solamente chiamando
La responsabilità che già in qua
Deve essere quello che fa il piano provinciale siccome c'è un un piano di una zona a rischio su un qua sono settecento milioni quindici ottocento mia realtà soggettive evacuato in caso di
Eruzione del Vesuvio che per fortuna gli scienziati dicono ente e sarà anche preavvertito
Siccome le istituzioni anni di
E vedi provvedi subito debbo dire che io sono fortemente preoccupato
Per questo piano di evacuazione
Per questo modo con cui si atteggia capilista dell'urbanizzazione questa zona Galloro chiesi
Sì comuni
Gli strumenti urbanistici ancora non ricevo risposta ho chiesto quali
A essere le strane
Si debbano alla evacuazione nel cammino avvenga un fatto del genere cioè qua
Ente un piano
Ivo di sgombero ripeto un pericolo non è imminente ciò non toglie che le pubbliche istituzioni può far carico orribile e poi ho mandato una segnalazione all'autorità di perché i stranissimo che si possa costruire sulle pendici di un vulcano
Senza che nessuno abbia voluto provveda c'è previsti dall'ordinamento anche la demolizione che si deve far perché è prevista
è un incentivo a chi è abusivo di continuare ad essere abusivo ad
Ore undici punti mirato a
Rio che darebbe la stura
Ma se Mares non si incomincia a chi gli ha sloggiato con gli Atlanta che facciamo cominciate battere le costruzioni che sono abusive non so quando dico questo anche i rischi che corrono dico questo ma il pubblico ufficiale io sono il pubblico ufficiale in questo me lo deve assumersi questa responsabilità qua c'è di mezzo la sicurezza di ottocento mila persone
E facciamo questo piano io già ho insistito la seconda volta l'ho fatto anche bene alla i Campi Flegrei ma egli è un altro tipo di intervento anche
Alla disseminazione di queste di questo cemento che ha toccato un altra plaga bellissima ora noi dobbiamo fare questi bianca problemi ma farli
Entrate ciò ecco concorso le Autonomie locali comuni province e comunità montane lo concorso la Prefettura ma far in modo che possono essere un'operatività subito seguendo anche me
L'approssimazione cioè oggi facciamo questo poi
Non c'è cominciare veramente non arrivare poi anche
A quella scena italiana di quello che si è verificato pochi giorni fa cui poi si arriva avesse sui giornali per ecco che quasi ecco diventa una macchietta napoletana un
Invece
Mentre l'indice rilevante ed importante quindi fa questo punibilità potestà certi che io non dormi però perché per quanto mi riguarda il citerò tutti i poteri anche dal punto di vista coercitivo per quanto è di mia competenza poi ognuno
Di recitare la parte che gli compete perché la legge purtroppo e questo è una definizione che in questi casi ci vuole come stanno nelle citazioni le comuni once in America famose Authority nessuna che prosegue il dibattito di Baggio mi giudichi dopo se non sbaglio mi applaude RAI e mi immuni
Mi manda RAI
Di confermerà da
Io se posso concludere voglio dire questo
Vorrei che non pensasse che e la storia può essere così bruciata nelle tappe che ci ha
Ogni copre nascosto annuncia il salto di però può aveva in Dini che possono limpida e quello che è lo spazio d'un po'assalto qua voi non siamo a Ravello
In centro incantevoli Simo forti più bello del contro la costiera amalfitana pay sindaco e sino buonismo nei posti più belli del mondo non per niente qua gamba
Scusate che faccio questa digressione
Fa parte della vita dalla gravità ma mantenere qui si ispirò pagabile Ruffo per l'Incantesimo del Venerdì Santo del Parsifal quindi una le cose più belle che si possono
E mi disse scrivendo è scritto pure la come se voi sapete benissimo qui il magico giardino di l'ingresso è trovare ora io non sono qui inteso anche le più varie corti virtù magiche io non ciò ministro la Repubblica italiana però Lamar
Sia si può ricreare col vostro concorso otto concorso le istituzioni questo mi pare che si può servire a conclusione di questa
Di questa tornata ringrazio
E non passa altri purtroppo qualche volta malgrado il prove natura
Arrivederci