Emergenza maltempo e terremoto: la responsabilità delle Province. Intervista a Giovanni Crema

Radio Radicale torniamo sull'emergenza terremoto nel centro Italia e in particolare sul problema delle strade bloccate per l'Aniene che hanno impedito la fuga in alcuni casi soccorsi IMED dati in molti altri casi ne parliamo con Giovanni Crema che è stato per anno anni per anni è stato Sindaco di Belluno oltre che parlamentare socialista è oggi in legautonomie pone si era ben trovato
Buonasera a tutti voi
Ecco Giovanni molte strade delle strade bloccate in queste ore sono strade e provinciali ovvero fanno capo a quelle Province che avrebbero dovuto essere abolite con referendum ma poi
Sappiamo com'è andata a finire il risultato è che le Province a quanto pare sopravvivono ma con scarse e risorse gli stessi presidenti e le Province raccontano che nonostante le responsabilità che fu non loro capo percepiscono anche emolumenti esigui insomma ci si chiede quelli deleghe le Province non sono solo una riforma mancata ma sono invece un'emergenza petto come la vedi
Parchi così come
Non può andare avanti perché voi vedo un equivoco istituzionale che oltre che essere paradossale insostenibili diventa dannoso per le stesse popolazioni in quanto la riforma
Il del il Governo Orenze
è un'incompiuta in quanto sarebbe stata portata a compimento con l'approvazione del referendum e quindi con
La modifica costituzionale ora siamo aspettati un guado io non invidio gli amministratori delle province di oggi che oltre a non avere
Nessun emolumento individuale perché sono a costo zero e non hanno nessun rimborso non hanno più avuto i finanziamenti che permettono di adempiere alle funzioni istituzionali e quindi nei propri compiti
E amministrativi
Io ho degli esempi clamorosi nel Veneto dove
Le
Le Province sono oggi alla disperazione perché oltre che avere tagli di finanziamenti robusti da parte
Dello Stato da parte delle Regione non sono messe nelle condizioni di svolgere e direi l'ordinaria amministrazione immaginiamoci l'emergenza
Che hanno nelle zone terremotate colpite da queste
Precipitazioni nevose e nervosi eccezionali e dove non hanno le risorse per mantenere la straordinarietà non solo l'ordinarietà io porto un esempio delle Province del Veneto
Che oltre i tagli notti dello Stato
Hanno gestito fino
All'anno scorso con grande difficoltà ma hanno gestito le strade provinciali con la convenzione con la Regione e nel caso del Veneto con Veneto Strade che l'azienda regionale
Lei ritarda manutenzione delle strade regionali e con convenzioni con la Provincia intende provinciali
Hanno tagliato le risorse alle Regioni a Veneto Strade hanno alterato i finanziamenti alle Province e ora addirittura la Provincia di Belluno che paragonabile
A lei Province oggi soffocate dalla dalla neve perché una Provincia
Per gran parte alpino autonomistica e non sono in grado di mantenere l'ordinaria amministrazione immaginiamoci se dovesse avvenire questa
Questa febbraio nevicate di quelle dimensioni la Provincia di Belluno nelle Province montane del Veneto non sono le condizioni
Dei poteri sopperire
A questa questa straordinarietà quindi io credo sia una cosa
Anche questa vicenda drammatica Chiarelli sopportabile ulteriormente questa situazione
Il tarlo e quindi io sono convinto che il Governo debba
Uscire da questa situazione di terra di nessuno avere il coraggio almeno in via straordinaria di finanziare l'ordinaria amministrazione dei compiti istituzionali delle Province
E le Regioni io credo non possono quotidianamente scaricare sullo Stato che responsabilità
E non venire loro a loro volta a mantenere gli impegni istituzionali e finanziari
Che debbono nei confronti delle province del proprio ruolo si fa spesso della del facile umorismo sulle Province che non vengono mai abolite che si annunciano si annuncia sempre abolizione Province poi non viene mai adesso però ci troviamo di fronte a un a un caso un'emergenza a un
A un dramma come quello dell'Abruzzo che ci mette davanti insomma le nostre responsabilità forse serve quindi
Un passo indietro su questo
In questo procedimento cioè o lo o lo portiamo a termine fino in fondo oppure torniamo per un momento indietro sono d'accordo comunque proposto o a termine
E ci vuole una riforma costituzionale perché la riforma avrebbe previsto
Che le Regioni spariva o dalla previsione costituzionale quindi i poteri potevano essere tranquillamente passati ad altri enti le Regione i Comuni ad esempio
Ma e rimanendo nella Costituzione repubblicana ancora all'istituto l'ente locale provincia con pari dignità dei poteri delle Regioni
E che i comuni
Che
Il problema non è di facile soluzione o si fa un passo indietro o si fa un passo come un'area molto coraggiosa
In avanti riproponendo esclusivamente per l'Ente Provincia una modifica costituzionale che permetterebbe di poter dare
A a
Alla responsabilità regionale l'identificazione di un ente intermedio poi conferire
Nella loro specificità territoriale perché il Lazio diverso dalla Lombardia Lombardia diversa dal Veneto e quindi
Tutte le Province
Possono essere trattate giuridicamente sul piano dei poteri e nella stessa maniera che oggi sono
Con una Costituzione invariata quei ci vuole una grande responsabilità sia del Governo ma piloti Ray
Che il Parlamento ci dimentichiamo che ci fa il Parlamento dal Governo sì e quindi queste forze politiche in modo particolare
Il cosiddetto innovatori della domenica penso Cinquestelle peso altri movimenti che si sono opposti pancia a terra
Alla referendum confermativo debbono cioè cosa vogliono loro e quali iniziative legislative proporre al Parlamento repubblicano perché così come stanno le cose noi stiamo distruggendo
Chiarelli anche la fiducia dei cittadini nei confronti degli istituti democratici spero che questo non sia quello che si vuole da parte di alcune opposizioni
Può arrivando agli al Parlamento il proprio a parte la questione delle strade quali sono le altre competenze provinciale almeno per la situazione in ben altro Walker colture Province
In alcune in alcune realtà regionali hanno avuto delle tele che per funzioni che andavano oltre
Sul territorio verso l'ambiente alle funzioni istituzionali previste dalla Carta costituzionale e molti di loro teso alcune Province che conosco benissimo hanno restituito le deleghe
Alle Regioni perché non sono più nelle condizioni
E di gestire queste funzioni pensa la responsabilità in capo a un'amministrazione a cui non si conferiscono risorse che alla manutenzione degli istituti di alcuni istituti
Le scuole superiori
Ma credo il conto con la gravità del problema di valutazione che oggi c'è e più sicurezza negli istituti scolastici penso le zone sismiche io vivo in una zona sismica come L'Aquila
E non garantire l'intervento di Manu manutentori io quotidiano o straordinario all'Ente Provincia che ne è competente ecco io cito un esempio di eletti di responsabilità dirette di un Ente Provincia che non è più nelle condizioni di garantire come oltre quindi
Della della viabilità
Così pure sul piano
Territoriale ambientale hanno delle responsabilità ben precise alle Regioni come possono garantirle
A finanziamento zero
Bene ne ti ringraziamo seguiremo naturalmente l'evolversi della situazione da Radio Radicale intanto
Ti salutiamo il mio siamo Giovanni Crema per anni sindaco di Belluno oltre che parlamentare socialista oggi legautonomie grazie proprio polo con rabbia