La Banca d'Italia "brucia" cinquantamila miliardi di riserva in valuta pregiata per difendere la lira

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Antonio Martino economista colui vogliamo parlare
La volta delle nostre autorità monetaria alcuni giorni fa è comparsa la notizia della stessa Banca d'Italia che sono state bruciate per la difesa della lira circa cinquanta mila miliardi delle nostre riserve allora innanzitutto ti volevo chiedere una cosa
Dire che la banca centrale ha bruciato le
Beh in valuta pregiata abbiamo proprio per cinquanta mila miliardi ma l'avvocato un riflessione prima mi sembra essere qui cosa sono
Le riserve cioè delle probabilmente i nostri ascoltatori non non sanno di che si trattava Banca centrale le banche centrali tutto il mondo tengono un certo quantitativo di valute pregiate che servono per intervenire sul mercato dei cambi per impedire variazioni del cambio della moneta nazionale che si ritengono non desiderabili
Quello che è accaduto in Italia caduto anche in Inghilterra e cioè che quando si ci si è resi conto che quella struttura di parità non poteva essere mantenuta e si è scatenata la speculazione nel tentativo di impedire le variazioni di cambio le banche centrali sono intervenute massicciamente e hanno perso riserva tanto per dare un dato abbastanza significativo a Banca d'Inghilterra in un solo giorno il mercoledì sedici settembre
Ha speso ben venticinque miliardi di dollari quindi quasi trenta mila miliardi nel vano tentativo di impedire la variazione della parità della sterlina
Quali conseguenze comporta la diminuzione delle riserve ufficiali dal punto di vista il nostro benessere nessuna io non credo che ci sia nessuno di noi che si sente più ricco più povero asseconda di quale sia l'ammontare delle riserve di cui la Banca d'Italia dispone
Dal punto di vista della possibilità della banca centrale di continuare a intervenire nel sul mercato dei cambi ovviamente c'è una grossa differenza perché una diminuzione di quell'entità riduce le possibilità interventi
Ecco ma come vengono formate le riserve valutarie da parte delle banche centrali le riserve
Formano attraverso gli anni in cui noi abbiamo degli attivi di bilancia dei pagamenti cioè quello che le banche centrali fanno il cui rischio quando ha una data a parità di cambio
La quantità di valuta estera offerto al mercato dei cambi maggiore di quella domandata comprano fanno le effettuano acquisto netto di ivi sei Sterea accumulano riserve poi quando viceversa si manifesta un passivo cioè una domandai di ricerca maggiore dell'offerta allora vendono
Nel primo caso le riserve ufficiali aumentano il secondo diminuiscono e così si riesce a mantenere la stessa a parità di cambi nel tempo
Ecco quando noi abbiamo quando appunto viene detto si sono bruciate cinquanta mila miliardi di valuta pregiata questo significa che la banca centrale ha venduto cinquanta mila miliardi in una vendita nega effettuato una rendita netta di riserve
Pari a cinquanta mila miliardi ed è scusa vendita Anita significa che la differenza tra quelle entrate quello grazie ai trattamenti e cioè ogni giorno sul mercato dei cambi si acquistano e si vendono valute allora quello che rileva dal punto di vista delle riserve il saldo se degli acquisti sono inferiori alle vendite c'è una rendita netta se gli acquisti sono superiori
Alle vendite c'è una questione
Chiarito un po'questi aspetti un po'tecnici ostici del dell'intera questione ma la Banca d'Italia quando appunto annunciato che l'altro giorno che ha venduto che aveva ha avuto un saldo netto negativo di cinquanta mila miliardi nelle sue riserverà e valutare questo cosa significa che da quel momento in poi è rimasta praticamente senza riserve valuta
E senza no quello che è accaduto ne avevamo Italia tradizionalmente anche se non si considera nuove riserve auree noi abbiamo una cospicua riserva aurea anche se non considero le riserve auree noi avevamo una buona disponibilità di riserva ora naturalmente se è vera la cifra di cinquanta mila miliardi ieri c'è stata una forte diminuzione le banche centrali considerano l'ammontare delle riserve ufficiali come una sorta di misura del loro successo quindi quanto sono maggiori le riserve tanto più la banca centrale ritiene di aver fatto bene il suo mestiere
E quindi quella cifra è effettiva e reale certamente una diminuzione
Notevole
Ecco hai parlato un momentino delle riserve auree quante sono le
Serve è amore nostra non mi chiedere una cifra che così non non ti saprei dire anche perché le riserve auree vanno valutate in base al prezzo del loro e siccome tutti sappiamo il prezzo o del loro e attualmente a livelli storicamente non esaltanti e quindi valutarne al prezzo di mercato non ha molto senso comunque sono proprio i famosi di
Notti dorme lingotti d'ora io non li ho mai visti probante pensavi percepire ugualmente anche se non mi obblighi
Ecco stante a questo risultato della perdita secca così consistente di riserve in valuta pregiata da parte della nostra Banca d'Italia tu come valuti come giudichi la difesa della parità dei campioni in questa famosa crisi di settembre è stata una buona scelta
Guarda col senno di poi io per la verità non solo col senno di poi ma anche col senno di prima ritengo che sia stata una scelta sbagliata
Col senno di poi lo stato senz'altro allo stato senz'altro perché come abbiamo visto che era assolutamente impensabile non impossibile che la banca centrale potesse mantenere la parità di cambio in presenza di movimenti valutari di quelle dimensioni
Tuttavia non vorrei che questa mia affermazione venisse interpretata come una critica nostri istituti missione perché le responsabilità di quella scelta non sono esclusivamente della Banca d'Italia sono responsabilità europee sono responsabilità del governo e anche della Banca d'Italia come siano andate effettivamente le cose lo dica la storia monetaria nei prossimi anni
Tubicini si avvia una pesante comunque responsabilità dell'autorità politica di governo che non ha effettuato quei provvedimenti di risanamento vedono
Essere perlomeno accompagnando iniziano indipendentemente dai provvedimenti di risanamento quello che voglio dire è che è vero che la Banca d'Italia ha presentato la difesa del cambio come un simbolo dalla sua volontà vinta ieri inflazione in Italia questo è vero però la politica del cambio non è responsabilità esclusiva nella banca rimane anche responsabile del governo quindi è molto probabile che fosse anche una scelta di politica del governo quella di mantenere invariata la parità del cambio del resto
Ricordiamo tutti la
Infelice e sfortunata performances del nostro presidente del Consiglio domenica tredici settembre quando però tre sette minuti e mezzo in televisione cercano di spacciare l'idea che la valutazione del tre e mezzo per cento era una grande conquista diplomatica ed economica dalla sua politica poi
Si è rivelata invece del tutto inadeguata
Anche quello valutazione alcuni
Il problema era che non era possibile realtà difendere quella parità reale la parità non è possibile rendere ma alla lunga nessuna parità ed imprendibile perché il cambio un prezzo
E come tale il valore sostenibile del cambio dipende dalle condizioni di mercato e possibile mantenere invariato questo prezzo che il tasso di cambio per un certo periodo di tempo ma se cambiano le sottostanti condizioni prima o poi bisognerà cambia anche il prezzo
Firmarlo questa è una cosa che sappiamo tutti ed è particolarmente vera per le valute per data alle norme entità dei movimenti valutari credo di avere già
Detto radio radicale che secondo delle stime attendibili ogni giorno vengono trattate nel mondo valute per oltre mille miliardi di dollari
Beauty tutte le riserve ufficiali di tutti i Paesi del Fondo monetario internazionale congiuntamente considerati di fronte al movimento di queste dimensioni non è pensabile impedire le variazioni che hanno
Bene ti ringraziamo ringraziamo Antonio Martino economista per questa intervista come abbiamo sentito anzi per questa breve lezione come abbiamo sentito dedicata appunto alla politica di cambio i meccanismi della politica ricambi nel nostro Paese