Tra gli argomenti discussi: Cultura, Famiglia, Italia, Letteratura, Libro, Paternita', Politica, Roma, Societa', Storia.
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Rubrica
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scrittore
Rendere legale bentrovati in questo spazio di approfondimento culturale quest'oggi c'era venuto a trovare nei nostri studi Valerio Calieri ben trovato Valerio grazie diciamo tutti
Allora Valerio è uscito da qualche settimana il tuo teorema dell'incompletezza edito da Feltrinelli
Un libro che in qualche modo è arrivato un po'come una piccola grande sorpresa nella narrativa italiana perché
Diciamo si prende anche un po'il compito il fardello di raccontare un serraglio generazionale che potrebbe essere il nostro di quelli nati negli anni Ottanta che hanno vissuto diciamo una politica una gioventù
E una sorta di risacca derivante dagli anni Settanta un romanzo in cui all'interno
Ci sono verità nascoste che vengono alla luce
Un romanzo che innanzitutto a le caratteristiche fondamentali per essere un bel romanzo ovvero è scritto in modo
Molto bello e questo secondo me diciamo di questi tempi non una
Diciamo non è un dato da sottovalutare perché sono
Trecento quarantasette pagine
Benzema dense comunque di bellezza e di
In qualche modo una scrittura che entra abbastanza all'interno anche dell'anima del lettore diciamo chi ascolta questa trasmissione sacche
Cerchiamo sempre di dare voce a spazia picchi di eccellenza culturale ma in qualche modo qui e anche un po'una sorpresa perché ciò essendo tu primo libro che ha avuto una gestazione abbastanza lunga
In qualche modo
Poi tutto ma non ai diciamo svolto professioni letterarie affidi quindi sei un esordiente in tutto e per tutto
Ecco innanzitutto può raccontarci un po'come nasce teorema dell'incompletezza perché il libro e più vecchio del suo esordio possiamo dire così innanzitutto sì sì sì sì no il libro appunto
E ci mette di Bush cinque sei anni a a uscire i nasce se vogliamo legarlo a due momenti fondamentali uno un po'la voglia di raccontare
La storia d'Italia da punti di vista come dire né non non unanimi cioè ma che siano che entrino quasi in collisione con loro e che siano anche come dire
Aderenti alle proprie ragioni quindi cercando per quanto possibile di fare il lavoro che
Non lo so la storia e la sociologia o altre scienze umane
Non possono fare cioè nel senso parlare anche da punti di vista fastidiosi disturbanti parlare da appunti o di vista del
Del male o di personaggi che sono come dire al di fuori del del del del dell'opinione pubblica condivisa della della nostra cittadinanza
E e quindi questo da un punto di vista
Ci permette di entrare come dire o il meno ho cercato di entrare nella testa di un
Un poliziotto che comunque è stato alla Diaz Bolzaneto nella membri gratis ai rapinatori degli anni settanta e e va bene e qua c'è tutto l'aspetto se vogliamo storico
E e dall'altra parte chiaramente c'è invece quello che è un po'il il vissute motivo che ho cercato anche di
Di di tradire
Al meglio e da lì come dire crearne dei
Dei personaggi
Checché appunto voi fossero anche
Non lo so forse sto parlando troppo no no no no no no bensì dalla Cina che che fossero anche come dire molto in contrasto con con con la storia la quale appartengono ecco non un'altra cosa che ho tentato di fare di non
Fare di non
Come dire delineare quelle figure sociologiche
Del del della sera Ditadi italiano per cui un poliziotto è cattivo ed è case pure buone buono il manifestante buoni vittima oppure cattivissimo e violentissimo
Quindi sono partivo più a un punto di vista drammaturgico che come dire storico certi e soprattutto mi ha molto incuriosito questa apertura dei libri in cui possiamo anche leggine insomma
In qualche modo fa una sorta di premessa no dice cosa farò voglio soubrette voglio subito mettere in chiaro due o tre cose
La prima quando sento pronunciare avrà fantasma metto subito mano alla pistola la seconda la storia italiana con i suoi misteriose strage
I suoi ismi i suoi morti ammazzati non si sa mai da chi mi affascina quanto un convegno esoterico di parrucconi ATI che si aggrappa la Resistenza degli spiriti per evitare i
Il confronto reale con il nulla che li attende terzo punto il fatto che una seduta spiritica abbia portato alla risoluzione di un ministero della storia italiana non inficia necessariamente quanto detto nei primi due punti
è il punto quarto e poi non è andata veramente così per chi fosse interessato metti il Linke sui dividiamo sul caso della seduta spiritica su Aldo Moro
Quinto odio la matematica quasi più degli elenchi numerare quindi c'è anche un un diciamo sempre smette smentisce già
Diciamo la scelta stilistica iniziare un elenco numerato sesto punto per non parlare poi della captatio benevolentiae dell'ironia volta mostre quanto latori sia giovane ma atrocemente consapevole vagamente empatico
Con ipotetico ascoltatore è volta soprattutto a nascondere altre norme protervia dietro il mantello dell'umiltà
Il settimo punto che
Come dire edificante
E diciamo dal senso boia a tante riflessioni quando muore tuo padre non è facile scegliere la foto da mettere sulla rapida questi sette punti in qualche modo guidano poi saranno un po'la caccia che guiderà il lettore all'interno di Libero
Partire dal settimo punto che il settimo punto è
Diciamo una dichiarazione di intenti
Cioè in qualche modo tramite l'immagine del padre e c'è questo padre molto presenti più nella ENI commenti nelle memorie nelle inchieste rispetto alla sua morte che alle azioni da vivo in qualche modo questo padre che
è un po'il filo rosso di tutta quanta questa storia e diventa anche filo rosso della storia della Repubblica italiana paradossalmente
C'è forse anche la scelta difficile di essere figli cioè questo forse è un romanzo sull'essere figli è un
In qualche modo si scontra con
Un'idea di figlio Lanza con la quale la nostra generazione a troppo spesso accantonato tutto il cartone cioè
Dire forse non siamo figli di nessuno non siamo non siamo generazione al mente riconoscibili invece il tema di essere figli è centrale in questo libro forse e anche un po'o un tema che dovrebbe essere centraline
Nelle nelle nostre analisi di coscienza individuali o collettive perché spesso
Si problema sarà generazione derivano dal fatto di non sentirsi figli di nessuno
Sì editto un sacco di cose molto non fondate italiano per cui è stato sarà
Allora
Sì diciamo che va be'chiaramente il rapporto padre e figlio come dire un andina mica
Incessante non del del libro ossia nella narrazione con i due fratelli soprattutto che possiamo
Di essere due protagonisti insieme al padre del libro e ognuno è figlio a a proprio modo nonché e pur non sapendo di
La la provenienza la provenienza come dire di
Da come dire quella storia di
Mi scontri duri da scontri fabbrica di rapine di lotta armata di di tradimenti no allo loro fino allora
Pensano di essere figlio di un barista di
Che parla allegramente de della Roma del calcio mercato però è come se invece questa cosa l'avessero ereditata no ognuno a suo modo e quindi da una parte c'è un poliziotto che ereditato quella parte molto più dura molto più
Come dire icastica dunque senza compromessi che vogliamo e dall'altra c'è il narratore che invece c'era questo
Sì come dici tu la difficoltà la figlio Lanza però qua appunto c'è un proprio una difficoltà del del delle eredità no in qualche maniera anche una una paura del del nel confronto forse questa proprio
Proprio nostra nel senso che proprio di una del del di un'incapacità a voi di
Come dire ribellarsi a quella A alla serie di dalla dalla quale siamo sempre schiacciati e qua piccola postilla soprattutto fu quella se voglia degli anni sessanta settanta e Nocera sempre come dire magnificata i o
Chirurgo appunto glorificare di oppure destituiti di ogni valore però sempre qualche maniera enormi rispetto a
A lui no senza grandi narrazioni senza sogni senza no figli dell'eterno presente che pure questo poi secondo me sempre
Ma io
Pistoiese si fino a un certo punto
In realtà a dare da cornice a tutta quanta questa storia di questi due fratelli che in qualche modo stanno da due parti della barricata differenti poi vedremo analizzeremo anche questa
Figura femminile molto molto interessante che Elena c'è Roma nel nel sottofondo scene Roma anche in qualche modo diventa forse il teatro ideale vere questa storia
Se non altro perché
Diciamolo ma secondo me in questo libro ma anche un po'nella narrazione classica che comunque
Diciamo un po'i migliori scrittori riescono a coglierne diventa anche il contesto che sdrammatizza molto diciamo un tavolo di un bar di Centocelle non è diciamo un sano vedere feste della Milano bene insomma
Così come non è un tavolo da biliardo di una bisca Magliana insomma c'è una
Diciamo anche un'identificazione chiara nella periferia cioè
Tu riesci in questo libro anche
A trasmettere una sorta di Codice geografico al lettore anche diciamo di come lei magari Romano viene anche dal tuo stesso quadrante da Roma sud certamente individua un po'quei luoghi riesce ricostruimmo geografia
Anche sia onirica perché sono i ruoli in passato sul candida narrazione di Pasolini delle periferie
Ma diciamo c'è una relazione più stringente che in qualche modo
Alleggerisce la storia col suo carico complessivo cioè comuni elemento e che la mente di uno dei protagonisti si apre sul su questo omicidio aree del padre perché viene ritrovato sul tavolo una quadro con lo scudetto del del della Roma
Quindi c'è il senso anche qui c'è in qualche modo la prova semplice la prova diretta che diventa tutto quanto
In qualche modo umanizzato il lettore non non ha questa distanza
Ecco
Come hai raccontato Roma cioè quanto è stato difficile in qualche modo non
Entrare in quella motivo che abbiamo affrontato tante volte spesso qui con
Anche con altri scrittori quanto collega di Feltrinelli Roberto Saviano con Mauro Covacich con tanti altri cioè l'idea che illecita in qualche modo diventano identità
Diventano forse un paravento della narrazione non la narrazione invece
La città la Roma di teorema dell'incompletezza e una città funzionale nuda e quasi
Diciamo complici di questa storia come per un odore anche di staccarsi dal cliché
Guarda in realtà quello che credo io è che quella cosa mi in
è nata non non non dall'inizio l'eccezione che ho detto voglio fare una cosa ambientato a Centocelle
Però quella forma come dici te no di umanizzare di rendere intimavo privata quella una storia che appunto tutto è fuorché appunto intimargli privata
è è stata anche la necessità di di di affrontare certi argomenti come appunto i grandi conflitti del della storia d'Italia o la morte di un padre
In una maniera che non fosse Sirio usava un come dire melodrammatico e seriale anche
Esaminare
Quindi che noi non ci avesse quella cosa per cui adesso io ascoltatemi tutti no sto parlando vicino al valore di stima oppure
Un po'quel ricatto delle lacrime no per cui c'è una persona che ha sofferto tanto e allora bisogna farla sentire in virtù di quella come dire nella del della sofferenza ecco poi
In questo caso secondo me Roma è è una scuola in sé cioè nel senso né nel bene e nel male no perché poi uno riesce a a sdrammatizzare
Anche delle cose che forse andrebbero no lasciate compatte no senza s'marginale con l'ironia romana che è sempre tutto corrode però dall'altra parte invece quella cosa salvifica certe circa
Ti porta l'appunto punti di vista che come dire a chi ti mettono a terra dire
Particolarmente maniera anche perché poi la caratteristica di Roma che vinto in qualche modo né dai un po'
Prova in questo libro e una città che ha una vastissima prossimità con la storia mi spiego meglio a Roma
Diceva Petrolini c'è sempre il parente di qualcuno che ha fatto qualcosa di importante
Diciamo dal tuo fruttivendolo fino al
C'è sempre qualcuno che è stato
Se non più un pezzo del potere però prossima a diventare storia no e allora diciamo queste apparivano anche un modo molto nostro generazionale
Tutti ci hanno avuto il nonno partigiano tutti ci hanno avuto qualcuno che prima o poi ha fatto la comparsa anche in pianura tutti quindi come nel caso ci hanno avuto un amico che sono stati loro stessi a Genova
In un'epoca in cui gli altri tracciare le presenze avrete stasera più difficile perché io ce l'ha letto non esistevano
Tutti ci hanno avuto un padre una madre che hanno fatto il sessantotto o il settantasette le madri preventive diciamo prevedibilmente sono diventate femministe
Tra al settantasette e gli anni ottanta c'erano tutti e funerali Berlinguer a piazza San Giovanni ecco a Roma sembra che tutti abbiamo fatto tutto sempre
Punto c'era Petrolini e poi continuava la sua frase dicendo
Con continua così in qualche caffè incontro oppure qualcuno che c'era il settecentocinquantatré avanti Cristo
Il signor Barrot perché ne ecco diciamo e questo tutti però nel tuo caso e ben utilizzato cioè in qualche modo questi due fratelli sono diversi effettivi
Però diventano popolo cioè nel senso non sono dei protagonisti loro e quasi protagonista la storia che raccontano una storia che cercano di sbrogliare
Ecco in questo in questo tratto in qualche modo si può parlare
Un po'di una narrazione popolare cioè non è una narrazione di protagonisti ma
Diciamo questa storia cambiando i protagonisti gli addendi
Può essere applicata a qualcun altro riflettuto su questo dato i non lo so
Nel senso non non ho mai riflettuto al terzo ho riflettuto a quello che che hai detto te prima cioè quindi non sul discorso della narrazione popolare però
Ecco sul fatto che alla fine come dice vitino tutti hanno avuto i genitori o comunque vuole se tutti hanno pagato il gettone al sessantotto e il nonno sicuramente ha sparato a qualche tedesco comunque a nascosto le armi volantini
In realtà poi secondo me quello che emerge o comunque cercato di fare emergere io perché poi c'è una gran parte
Di
Non dico d'Italia ma di Roma che quelle cose non non le ha viste o se le ha viste le ha solo come dire sfiorate appena no e quindi c'è un punto del romanzo in cui appunto
No cioè se c'è un fare in cui io non so se c'è
Sei-sette ricordi appunto lui torna e e scopre che loro non conoscono appunto tutto linguaggio che per esempio lui usava alla FIAT certi termini politici ed erano un come dire di Vaughan nella negli anni Settanta e quindi secondo me
Non lo so ecco pure questo annui non lo so è un po'salvifico non per ritornare al discorso c'era bisogno che non è che tutti noi non sono stati gli eroi coi protagonisti negativi e positivi non di
Anche perché tutte no no perdona perché diciamo il che questa riflessione ci porta anche a un altro tema secondo me cardine all'interno del romanzo che il tempo cioè tu con il tempo fai hai un rapporto abbastanza strano il tempo
Perché in ogni realtà solo dimensioni di memoria o di risolvere qualcosa che server protagonisti per il presente ma il tempo e quasi fosse una dimensione da superare
Il tempo è una dimensione supera il tempo in che senso all'inizio a superare il senso per i protagonisti diventa quasi in qualche modo un elemento
Con i quali fanno i conti perché c'è tanta memoria c'è tanto protagonismo sì però al tempo stesso diventa quasi una sorta di fastidio di sottofondo in qualche modo c'è una narrazione che secondo me prescindere da di spazio temporale
Proprio perché forse c'è anche questo rifiuto un po'della storicità dell'idea
Di vivere in un presente eccessivamente incastrato
Sì questa cosa è vera vera appunto sia l'come DCT appunto della all'interno del presente sia all'interno appunto della dimensione intima dei personaggi che
Appunto sono sempre lì lì dal come dire presi dalla voglia di indagare di scoprire sia appunto la storia del padre e
Caso l'Italia sia dalla voglia appunto di
Non non farsi come dire voltare la faccia da daranno strategia dalla dalla dal recupero di di questo questo passato
C'è un ma vogliamo ha paura come dire del della verità del del passato con tutto il suo carico
E questo genera forse proprio quell'incompletezza che dà il titolo allibrato bene
E forse sì nel senso che a livello emotivo se vogliamo può essere anche questa una
Una metafora ecco no che che non è solo appunto matematica logica ma diventa anche metafora emotiva del dei personaggi e soprattutto magari della di un bisogno come dire codificato ore di di controllo di un personaggio che
Non riesce mai ad abbracciare come dire la
Una sorta di tranquillità so come dire comunque
Non e riuscire a
Come dire qui lasciarsi andare con tutto questo tutto questi problemi li vuole sempre risolvere
Detto confusissima no no chiaro è chiaro i nostri ascoltatori sono abituati ai ragionamenti fatti di replicare che lì dove sta ritorcerà seduto
Signora era Marco Pannella che insomma non la prende ragionevolmente corta quindi allora un altro aspetto così abbiamo anche un po'alla conclusione
Questa figura femminile Elena che a mio avviso è una bellissima figura femminile un po'diciamo inedita possiamo dire avere anche per la letteratura
Alla di questi anni diciamo a le caratteristiche di un femminile in evoluzione potremmo dire così
Sì Elena in realtà è stata strana perché mentre la scrivi e con
Ne ho l'impressione che le fosse sempre
Un passo avanti a tutti gli altri a tutti gli altri protagonisti
E quindi non lo so quello che cercavo di fare era non fare la solita come dire aperto il solito protagonista femminile Point non non sono in Tunisia riuscito
Però questo secondo me il il dato di fatto cioè quel quella sua capo quella sua capacità una quella sua capacità di entrare di scandagliare
E senza mai compiacersi un po'di di questo
Assolutamente non maschile se vogliamo dividerla in una in archetipi noi gli maschi bene o male sono sempre un po'qui portatori di di forza forza a parte il protagonista era lei ecco la porta dice una forza più più silenziosa in meno compiaciuta vogliamo ecco il
Un po'le pagine di questo leader mi hanno richiamato alla mente un
Un vecchio saggio di Walter Mauro che era un docente componente la Società Dante Alighieri questo saggio si chiamava il peso di Anchise
Che in qualche modo sviscerato all'interno della letteratura italiana vari esempi di
Diciamo in cui
I figli in qualche modo diventano
Diciamo delle figure sia di conflitto in prima battuta ma successivamente sostengono il peso del padre
Qui si fa a riferimento a un'uccisione del padre che ovviamente all'uccisione sia fisica ma al tempo stesso anche metaforica potremmo dire
Però si ragiona proprio anche del peso specifico
Della storia di questo padre che ha poi sulle vite di chi rimane e che se non può essere il peso che ha in chiesa cioè quando INEA si carica sulle spalle il suo anziano padre qualche modo lì forse c'è proprio questa
A diciamo trasmigrazione di di generazioni di pensieri di di cose anche in esatte fatte insomma e quasi sembra che la vecchiaia e la morte diventino una mischia
Nei confronti della vita che degli errori che il genitore ha fatto quindi realtà diciamo questa sorta di di peso si avverte perché in qualche modo divi diventa
Quasi un motivo di vita scoprire
Non tanto l'uccisione del padre ma scoprire chi era al padre che fa questo ente e forse un elemento centrale ma al tempo stesso non c'è in qualche modo
L'illusione di comprenderlo fino in fondo questo padre cioè cioè l'illusione in qualche modo di di vederlo da lontano di riuscire anche apprendersi parte della propria pena della propria morte
Però non c'è l'idea di conoscerlo voi a fondo non c'è la volontà non c'è quasi forse
Il desiderio
E questo chiaramente è un tratto che crea
Tante angolazioni psicologica all'interno del libero un tratto complesse o che ovviamente
Diciamo non scriviamo al lettore come si risolve se no dall'ufficio stampa e Feltrinelli s'arrabbiano però ecco anche qui diciamo due sei del mille centottanta quindi
Se vissuto in questo serraglio di novecento
Come è stato proprio da da scrittore d'autore che che che viene con questa in questo peso di Anchise diverso rispetto agli altri farlo diventare materia viva farlo diventare romanzo
Diciamo che è appunto
Come hai ricordato tu imponevano
Tutti sia un po'ENEA in fuga
Dal Troja verrà portare sulle nostre spalle Anchise che è appunto da forza puta al di là del del della fine che non rivediamo
Nel del romanzo quello che che che è vero è che probabilmente questa ricerca non non finisce cioè in questa maniera forse è un'incompletezza che deve rimanere così cioè che forse alcune anche dici tu è un'illusione la la
Come dire la
La possibilità di cartografate tutto tutto quello che è stato di
Nel
Del mondo da cui proveniamo soprattutto forse non è necessario e forse quel peso
Cioè se volessimo fare quella cosa forse non non o ENEA non riuscirebbe mai probabilmente aveva ad approdare no a sulle nostre coste in qualche maniera cioè avere verrebbe schiacciato
Viene da dire
Bene allora siamo in conclusione abbiamo tempo di un paio di battute
Vi visto che tecnicamente sei un esordiente insomma questi primi tempi di
Dean DD presentazioni di di interviste è anche bello capire presentarsi in pole pubblico ecco che ne pensi tutto quanto questo circo
Che essi che si genera intorno a un libero perché alla fine qua di esordienti rimangono pochi quindi diciamo e ti prendo morì Gravina
Ma guarda io non so che dire perché appunto da esordienti devo dire papà si de degli anni nella tua caverna ulteriore a ascrive scrive e pari esso che è uscito insomma sono molto
Cioè cerco sempre di indossare la mia immagini finto schivo di quello è però sono molto contento sono molto
Emozionato sono felicissimo di stare qui fare fare grazie ti ringrazio di avermi invitato però appunto dentro proprio faremo fare ed è ed è molto bello ecco quindi da da una parte
C'è un po'paura dico addio adesso TT chiedono le cose come fossi no una persona che ci ha qualcosa da dire no
E da una parte dico va beh e ad esse così magari qualcosa ecco il problema va in realtà degli scrittori e che poi fu diciamo che questo dato umano lo perdono speriamo il turnover a
Verde perché poi la fine di diventerebbe un problema di chi poi diciamo la bellezza degli esodi anche questa poi
Diciamo teorema dell'incompletezza forse diciamo uno degli esordi più interessanti non solo perché poi ho avuto anche il pregio insomma per per altre strade altri vieti
Di conoscere ad una scrittura in altri tempi abbastanza distanti nel tempo
Però insomma direi che in qualche modo se siamo una generazione che cerca di rappresentarci e di rappresentarsi forse questo teorema dell'incompletezza diciamo potrà passare un po'agli annali come
Come un un ritratto interessante forse non l'unico perché forse è meglio quello che ci dice questo libro
E che non esistono ritratti o foto di gruppo per noi ma forse ne esistono tante tessere che compongono gli anni che stiamo vivendo
Io ringrazio alle revoche deriverà essere stato nostro ospite diciamo e per aver scelto anche Radio Radicale come come primavera di approdo speriamo insomma vera tra qualche tempo di di di tornare ad ospitati insomma individuerei questo teorema dell'incompletezze la prima tessera di un puzzle a più lungo nella storia della nostra letteratura grazie mille grazie a tutti ringrazio a tutti insomma
La ringraziamo voi che ci avete ascoltato fino a questo momento e vi auguriamo un buon proseguimento di trasmissioni gonna Radio Radicale
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