FaiNotizia - I sindaci e la sfida dell’immigrazione. La puntata settimanale

Definiti ad appuntamenti settimanali con fa notizia appunto il tetto armati inchieste di razza di cani in onda lunedì alle ventitré e trenta e poi replica sempre lunedì mani sei del mattino
In questa puntata torniamo a parlare di immigrazione alcuni giorni fa infatti si è tenuta presso la Sala Zuccari del Senato il convegno come vincere la sfida dell'immigrazione accoglienza incluso nel lavoro le riforme necessarie a partire
Dai comuni e dal superamento della Bossi-Fini a promuovere l'incontro Emma Bonino in collaborazione con il sindaco di Catania e Presidente ANCI Enzo Bianco
Incontro è stato moderato da Riccardo maggio il segretario dei Radicali italiani che sono intervenuti tra gli altri Piero Pietro Grasso Presidente del Senato
Don Virgilio Colmegna che il Presidente della Fondazione Casa della Carità di Milano
Bruno Di Marco Presidente del Tribunale di Catania Mario Morcone capo dipartimento di Bertasi vi di immigrazione e Daniela Di Capua direttrice dello SPRAR e il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati che fa capo appunto agli enti locali li l'idea è quella di superare l'attuale impianto legislativo sull'immigrazione cioè la legge Bossi-Fini attraverso l'introduzione di meccanismi diversificati di ingresso per lavoro a partire dall'introduzione di un permesso di soggiorno temporaneo per ricerca le occupazioni e attraverso attività di intermediazione pubbliche e private tra datori di lavoro italiani e lavoratori stranieri la proposta di legge di iniziativa popolare propone poi forme di regolarizzazione su base individuale degli stranieri irregolari
Anche nel caso di richiedenti asilo diniegati qualora sia dimostrabile l'esistenza in Italia di un'attività lavorativa
O di formazione di legami familiari sul modello spagnolo della radicamento
Un altro snodo fondamentale anche la riforma del sistema di accoglienza occorre secondi promotori riformare il sistema di accoglienza adottando unitamente il modello SPRAR e ritornando la qualità dei servizi attraverso meccanismi di monitoraggio che siano efficaci vogliamo proporvi quindi un estratto del convegno con gli interventi di Emma Bonino
Pietro Grasso Mario Morcone e infine Riccardo Mancini o all'ascolto e torniamo in studio sempre con interviste sul tema realizzate a margine dell'incontro tra quattro minuti
Grazie
Ma
Individuale messi
E
Disprezzare
Precisa
La
Imprese sì euro
L'insicurezza
Storico
E
Breve
Ora affini accordi economici e semplificazione
Ventisei miliardi di euro
Carlo
Comma
Ma un'azione
Soprattutto
Signor Presidente vediamo approvate
Questo avvertita
Noi
Ma
Allora
A
Oppure convenzioni
Ma
Quella
Il
Benissimo
Non si può fare
Sostanzialmente
Essa
Però attivo
Se
Vi presento
Grazie
Io
Oggi con questo incontro pubblico dedicato al superamento della legge Bossi-Fini
Si avvia un percorso un percorso che vuole mobilitare i cittadini che pensano che
Quella dell'immigrazione sia una sfida è sia un'opportunità per la quale serve no
Degli strumenti legislativi più flessibili
E nuovi
Bisogna cambiare una legge che ha prodotto centinaia di migliaia di irregolari bisogna invece
Aprire dei canali di ingresso legali nel nostro Paese perché c'è una richiesta
Guardiamolo ma c'è anche un'offerta di lavoro che viene soprattutto nei settori
Pensiamo all'agricoltura all'edilizia i servizi alla persona agli anziani nei quali gli italiani non vogliono
Più lavorare obbligo oggi abbiamo sentito molti sindaci che hanno degli esperienze
Di accoglienza e di integrazione
E nelle loro città il terzo settore alcuni esponenti politici
E la Rete che si sta formando per una stagione di mobilitazione
D'iniziativa popolare per la riforma della legge Bossi-Fini
Dunque questo era un estratto dell'incontro che si è tenuto in Senato sulla necessità di superare la legge Bossi-Fini in materia di immigrazione
Come dicevamo un altro snodo fondamentale anche la riforma del sistema di accoglienza occorre secondi promotori riformare il sistema d'accoglienza
Adottando lo SPRAR come unico modello per questo motivo al convegno erano presenti e sono intervenuti anche diversi Sindaci a margine del convegno abbiamo appunto intervistato alcuni di loro Stefano Calabrò Sindaco di Sant'Alessio in Aspromonte Mario Bruno Sindaco di Alghero e Franco balzi Sindaco di Santorso iniziamo con l'intervista Stefano Calabrò sindaco di San tale sino Aspromonte che ha raccontato come la sua piccola comunità circa quattrocento abitanti abbia deciso di non chiudere le porte Madia piuttosto voluto
Aprirle a chi è in cerca d'aiuto promuovendo appunto l'accoglienza attraverso i progetti SPRAR
L'analisi del declino demografico del piccolo comune e tre aspro montano
Dello spopolamento delle aree interne verso la costa e l'insediamento di alcune famiglie extracomunitarie sul territorio comunale ha reso possibile secondo il sindaco conciliare ma sopra tutto governare il fenomeno della migrazione mettendo in campo innanzitutto un'accoglienza umanitaria solidale e dignitosa come uno degli strumenti di contrasto allo spopolamento
Trasmettiamo quindi l'intervista al Sindaco di Sant'Alessio in Aspromonte Stefano Calabrò e torniamo in studio tra cinque minuti
Ma la ricetta non so se è un miracolo tutto nato per caso la facilità è stato forse il
Il primo inserimento di alcune famiglie che erano già presenti sul territorio mi riferisco a quelle famiglie comunitarie
Le famiglie rumeni e li abbiamo capito che
La cittadinanza il terreno era davvero fertile per
Ospitare migranti che chiedeva aiuto utilizzare poi questo fenomeno quale mezzo di contrasto al fenomeno di spopolamento che attanaglia non solo il mio con prima tutti i piccoli Comuni dell'intera Italia per quanto riguarda le bersaglio spiccata putrelle spiegava un piccolo Comune che ha sofferto diciamo lo spopolamento e le Bersani che voi accogliete attraverso l'ospedale poi salito che cosa fanno adesso non se ne vanno qual è il percorso naturalmente buona parte Bavia perché il percorso è quello di accogliere integrale e accompagna ARleF poiché verso un percorso che il loro sceglieranno ci sono dei tre anni indico individualizzati per ognuno di loro
Il grande riscontro che inizio l'affermarsi alcune famiglie a Sant'Alessio o nei comuni limitrofi per cui riescono anche a ripopolare
La nostra comunità che quello
L'obiettivo principale ed importante che noi vogliamo perseguire
A nostro avviso è l'esperienza e quindi può essere presente anche ad altri Comuni Cucciago essa
Può essere d'esempio e lo è già stato tant'è che la nostra esperienza raccontata dai media locali e nazionali
Ha fatto sì che creasse proseliti sul territorio provinciale e non solo basti pensare che inc vince il Reggio Calabria nel momento in cui il mio comune ha partecipato al bando SPRAR nel due mila e dodici che eravamo in nove ed esso attraverso questa buona prassi che si è diffusa sul l'intero l'intero territorio provinciale siamo adesso ventitre ho portato
In alcuni Comuni la mia testimonianza la mia buona prassi e siamo riusciti insieme anche alle
L'équipe di altissimo livello convincere
La cittadinanza e soprattutto
Gli amministratori locali che
Ospitare accogliere oltre che essere un grande azione
Umano umanitarie solidale e anche una grande azione di convenienza economica per l'Inter cittadinanza sin da prima si citava appunto la necessità di non lasciare i sindaci da soli perché si diceva spesso sono in prima linea sull'accoglienza però non gli si può certo chiedere di
è agire nell'illegalità a suo avviso che cosa
Che cosa manca che cosa gli manca da parte dello Stato di leggi dello Stato in materia di
Guardi per quanto riguarda la seconda accoglienza e mi riferisco allo SPRAR questo un sistema che funziona molto bene sicuramente va migliorato rispetto ai trasferimenti dei fondi che arrivano con un po'di ritardo
Per quanto riguarda la prima accoglienza naturalmente c'è un grande lavoro da fare io sono dell'avviso che l'accoglienza non la si può lasciare in mano a dei privati per fare del business sull'essere umano
Qui non andiamo a contrastare la tratta degli esseri umani e nel contempo decidiamo un business economico sulla prima accoglienza
A mio avviso così come ha un grande successo lo SPRAR perché viene
Delegato ai Sindaci dei Comuni per l'attuazione
Di un servizio di accoglienza e mi riferisco alla seconda e cioè i titolari chi richiesta simile rifugiati anche la prima accoglienza di avviso dovrebbe essere
Consegnata I sindaci i quali invece la subiscono passivamente poiché il prefetto dispetto all'emergenza si trova costretto ad
Ad accompagnare questi migranti che arrivano presso i porti italiani nei Comuni dove vi è posto magari con il malcontento della cittadinanza
Rieccoci in studio questa era l'intervista al Sindaco di Santa adesso in Aspromonte Stefano Calabrò
Mario Bruno Sindaco di Alghero dove si trova invece l'unico Progetto SPRAR della Sardegna ha invece sottolineato la necessità che ognuno faccia la sua parte per quanto riguarda l'inclusione sociale
Lo SPRAR affermato è un'occasione perché permette appunto di inserire nella vita delle città persone che vogliono vivere un'esperienza di cittadinanza la città molti culturale ha aggiunto l'ascolterete nell'intervista non è un'emergenza ma la normalità ascoltiamo quindi la sua intervista con l'ascolto e torniamo in studio tra cinque minuti
Comunico più piccola evidentemente possono fare a meno che spetta ai Comuni più grandi
Però ognuno può fare la propria palline io credo che bisogna soprattutto fare accoglienza e inclusione avendo di fronte a delle persone che hanno un loro progetto di detta
Che votano anche una loro professionalità che va ricercata che va affinata con tanti strumenti anche attraverso soprattutto dei suoi sociale
Allora lo SPRAR è un'occasione perché
Ci permette di inserire nella vita della della città della comunità nei condomini nelle famiglie
Accanto agli altri residenti
Persone che in qualche modo vogliono
Vivere un'esperienza di cittadinanza sono i cittadini nuove
Per cui accanto ai centri per l'accoglienza che
Purché siano bisogna comunque di rapporti personali
Personalizzati con non è una città
Con le tante associazioni con l'università
Con le scuole
Perché ci sia una reciprocità questa è la molla che
Rende
Sarà possibile avere un'esperienza di integrazione di inclusione allora
L'incoraggiamento che in qualche modo lancio anche verso gli altri colleghi sindaci si può fare si può fare bene
Anzi l'accoglienza si fa bene
è la città multicultura va beh non è semplicemente una emergenza che ad affrontare la vita delle nostre città sarà sempre più così
In qualche modo siamo anche preparati a farlo e quindi sono dobbiamo farlo con coraggio ma credo che con la determinazione giusta parlando anche con i nostri conci Tallini residenti è
Mostrando loro anche il lato bello perché io credo che le persone si realizzano soprattutto quando riescono a donare Europa
Lecite senza Ernesto esente da una quantità di cose istanze la guerra tra
Mi il nostro Comune asterischi bisogna affrontarlo ha inizio consiliatura affrontato il tema di un la chiusura di un campo rom e dell'inserimento nelle famiglie quindi dei condomini mi del
Delle stesse famiglie rom
E allora
Sugli cresime non è troppo come da elencazione in Roma e non le dai agli enti resi ed è chiaro che lui da un lato corretti occorra trovare anche risorse dedicate
Quelle che lo Stato assente
Questi casi dall'altra dobbiamo ricercare con forza con la sua destinazione anche le risposte dei nostri concittadini quattrocentocinquanta famiglie che hanno diritto a una casa devono trovare cui spazzini nostri piani urbanistici
Nella nostra legge organica il venti
Per fare in modo che ci sia una risposta come sposa complessiva tutti i concittadini
E tre nuovi concittadini ci sono anche loro quindi
Mi sembra davvero che non possiamo dimenticare nessuno ma non possiamo non lo sto tempo lasciare qualcuno indietro
Rieccoci in studio questa era l'intervista al Sindaco di Alghero Mario Bruno e a margine del convegno abbiamo infine intervistato anche il Sindaco del Comune di Santorso un piccolo comune in provincia di vicenza
Franco balzi sottolinea come ascolterete il bisogno di fare chiarezza sull'approccio evidenziando la necessità di puntare appunto
Sull'accoglienza diffusa con i sindaci la cittadinanza in prima linea ascoltammo quindi la sua intervista e torniamo in studio con l'ultimo servizio di oggi tra cinque minuti
Ma veniamo da due anni e mezzo di continua emergenza innanzitutto bisogna fare chiarezza
Su quello che è l'approccio
Che abbiamo gestito in parallelo quello della Prefettura
Alla rincorsa di soluzioni abitative io
Talvolta mi può dire di luoghi dove noi faremo grazie
Sprecando quello che era un'esperienza già consolidata
Presenza da più di quindici anni che è quello dello SPRAR
Perché il mio comune ha avuto modo di sperimentare maniere
Ora sembra finalmente la rotta ossia cambiata
Che ci sia un indirizzo chiaro di incentivare questo tipo di soluzione e io mi auguro che un poco alla volta
Ci sia questo travaso
Persone da un modello gestito la prefettura un Governo invece ha fatto perché
Scusa uscire da una situazione in cui uno non a registra a posteriori
L'arrivo nel proprio territorio
Di qualcuno magari per fatto da una realtà che non ha interesse a seguito delle persone ma fare business ben capito
Avrà la possibilità di individuare un ente gestore azionario affidabile e competente governare i tempi non luoghi dove fare questi percorsi
E affrontare ecco il nodo dei
Non solo quello della lingua italiana della sanità ma anche quello del lavoro
Pagare l'inizia con piccole attività di pubblica utilità
E poi con tutti quegli strumenti che già ci sono e che è un ente gestore azionario sfruttare al meglio
Questo direi è un prima un passaggio
Del mio territorio e qui posso raccontare questo registriamo anche in positivo un'accelerazione dei tempi delle procedure dalle valutazioni per il riconoscimento
O il diniego sui fatela stare qui la presenza di Commissioni efficace
Credo
Quel settanta per cento attuale dalle nostre parti di i clienti ponga un problema reale
E che solo una mistificazione ancor populista porta a dire che spendiamo questo non accade
E non è praticabile
Mi auguro che non si trovino altri sei miliardi comunque didattica doganale in Turchia per chiedere a qualcun altro di fare una funzione del genere
Questo problema
Si affronta con l'alternanza con la pazienza e quei tempi lunghi onestamente va detto questo aiutare
Le realtà decani a costi e un'economia
Che possa reggere
E impedire alle persone o non metterle nella necessità ecco di dover andare a cercare la sopravvivenza altrove è il primo approccio
Uno potrebbe giustamente rispondenti vorranno
Venticinque trenta quaranta anni a raggiungere questo risultato però è bene come sarà farla perché negli ultimi dieci anni abbiamo ridotto le risorse
Del Governo per questo tipo di di sostegno a distanza
Penso che si possa lavorare meglio sui
Flussi di accompagnamento governanti
Evitando questi
Smottamenti anche pubblico nei momenti in cui per qualcuno gestisce gli sbarchi danno no costa all'altra
è una operazione complessa fatta di tantissimi Castelli a che sono qui oggi
Volentieri a raccontare che anche un piccolo comune di sei mila abitanti
Metri vedrete
Con gli altri può dare una risposta efficace può fare la sua
Partita
Sul gioco
In questa azione
Prima si teniamo all'importanza anche diciamo ognuno
Ce la fa parte
Anche da parte dei sindacati come sappiamo contenuto
Inesistente
Con la sua disponibilità contrasta ecco poi come si è chiesti perché è un problema
Far dello Stato federato anche la mia ignoranza
Diverse regioni statalista
Sì
Di progetti SPRAR nel Veneto ce ne sono pochissimi e sono veramente minoritari comuni che hanno aderito
Beh innanzitutto raccontando delle buone pratiche e dimostrando
Non solo i cittadini neanche ai sindaci che la gestione di questi problemi
Di queste situazioni non porta problemino o addirittura portare delle opportunità può sembrare una provocazione ma è così
E poi probabilmente mettendo nelle condizioni chi comunque sceglie di
Pare proprio diniego la non spetta alla collaborazione con la Prefettura col Governo di assumersi anche delle conseguenze
Perché finché si continua a scaricare il problema su chi si rende disponibile evidentemente si fa qualcosa
Tipo ingestibile lungo termine
Rieccoci sodio questa era l'intervista al Sindaco di Santorso Franco balzi vogliamo chiudere la puntata di oggi con un servizio dedicato alla cooperativa Bari calma che dal marzo due mila undici porta avanti un progetto di integrazione di microcredito
Che consiste nell'inserimento sociale e lavorativo di emigranti e persone disabile attraverso la produzione e vendita di yogurt ed ortaggi biologici il progetto e attualmente gestito da Suleiman Abu Bakar El Sheik sì di chi udivo sei tu EISC ma è il quattro di loro tutti i migranti o rifugiati sono arrivati a Roma dopo aver parti si parte alle rivolte di Rosarno del gennaio del due mila e dieci rivolte contro il razzismo e lo sfruttamento dei braccianti agricoli
Dalla fine del due mila e quattordici poi con il crescere della cooperativa nel progetto è stato inserito ancora Agazzi tagliano con la sindrome di Asperger una forma
Di autismo idea è che l'integrazione tra questi due mondi diversi possa essere molto importante per entrambi gli abbiamo incontrati nel casale di Martignano di ogni settimana si produce lo yogurt che poi viene venduto da loro nei mercati di Roma oppure consegnato in bicicletta
Trasmettiamo quindi il servizio barrica ma dare usarlo allo io corde logico di Daniela sala per fare notizia e torniamo in studio solo per i saluti tra otto minuti buono ascolto
Quando i lavori questo lavoro che stiamo facendo adesso sarà il pianto duecentotrentuno
Buon lavoro
Se il che e arrivati in Europa inedito giocava a calcio insieme in cartella un allenatore lo annotato egli ha proposto di fare un provino per il Benfica in Portogallo ebbene in cinque quel giorno ne hanno presi due ma lui quando è andata bene
Quando ci incontriamo siamo a Casale Martignano Campagnano di fondo
Sono passati quasi dieci anni da quel provino che sceniche qui oggi come ogni martedì dall'alba per lavorare l'orto e per produrre lo yogurt e la cooperativa sociale di cui fa parte e che si chiama Bari Kama
Dopo quel Profin andato male in Portogallo infatti scenica decide di raggiungere un amico in Italia ha fatto qualche altro proviene ormai su visto ormai era scaduto esista irregolare racconta nessuno ti fa giocare
Ceca iniziato a lavorare nei campi in Puglia e a Rosarno
è riuscita ad ottenere i permessi di soggiorno dopo due anni che era in Italia con la sanatoria del due mila e nove
Bah ricamati lingua Bambara significa resistenza resilienza l'idea della cooperativa barrica ma nasce proprio a Rosarno una cittadina della Calabria nota per lo sfruttamento dei lavoratori nei campi e per la rivolta dei migranti nel due mila e dieci
Nella notte tra il sei e sette gennaio del due mila e dieci più uomini sparano con un fucile ad aria compressa a tre migranti si renda di uno in modo graduale ci fu una manifestazioni per dire no allo sfruttamento
Queste Procure siciliane sul tavolo mi
Costituzione
Siamo sempre sperando che il figlio in più
L'esperienza che per
Il
Grafica perché
Non è che quali come il triste però
Fino ad ora cambia premianti quando guai a Rosarno guai
A Foggia o comunque dove l'Italia dove ci sono lavori campi i ragazzi
Devono sempre discusso
Questo al gruppo
Lei è stata fondata ufficialmente nel due mila undici Magenta primo gruppo di migranti scappati da Rosarno
Ma l'ha trovato di fronte all'Assemblea un'ex fabbrica occupata sulla trimestrale
E qui che è nata l'idea di fare lo yogurt
Sì di chi e del mare di chi è arrivato in Italia dalla Libia e ha lavorato per anni nei campi e lì che ci spiega come si lavora il latte per ottenere lo yogurt un lavoro che lo appassiona messo distante imparato fare altri formaggi
Sette
Abbiamo
Filosofia
Oggi
Fa
Abbiamo
Ventilati
Era
Valida
Campioni
Che stiamo
Io riadottato banche azioniste
File
Scusate
La
Sì
A fondare la cooperativa è stato sulle mani inviare a un rifugiato del Mali
Sulle Mana preso parte alle rivolta di Rosarno e quando è stato costretto ad andarsene
Ha dormito per settimane stazioni affermi poi ha conosciuto le attivisti della SNIA una ex fabbrica occupata sulla Prenestina è iniziato a studiare italiano che finalmente ha ottenuto un permesso di soggiorno per protezione umanitaria
Adesso la pluralità Urtis stiamo facendo al cadrebbe Martignano
è iniziato con alla signora abbiamo iniziato quando quindi chi litri di latte ma ed è oggi siamo fatti alle
Circa duecentocinquanta circa in mano
La nostra
Iniziativa
è nata dopo la
Dopo la rivolta di Rosarno lavoravamo antico dodici ore per venti euro
Da quando sono entrato in Italia dal due mila otto sono stato sempre a Rosarno per avere più esperienza pensavo che altri Campa in Italia sono diversi da quelli dove sabato non nata in Puglia
Che c'è un posto che si chiama gran detto pensando che forse meglio e di a Rosarno ma se mandato la il perché di Rosarno
Per far fronte
Quelle io sono tornato a Roma comunque cercando di trovare un lavoro
Regolare a Roma
Poi come non si trova lavoro miope ed altri farlo yogurt per noi era io ho avuta ma una cosa molto semplificate quello che schietti difetta altrettanti prodotti
Oggi siamo al sette persone con cinque Paesi diverse nell'Africa
Anche ragazzi si ritorna a spendere italiani ci sostengono anche lo fanno parte della cooperativa se dividiamo i lavori che loro fanno il sito offesi bombe che noi
Diciamolo pratiche ci mettiamo mano d'opera per elaborare
Il latte proviene da un'azienda agricola della zona
Per la lavorazione del caseificio pagare un affitto in base alla quantità di latte lavorato ed è qui che oltre allo yogurt hanno iniziato a coltivare un'ora
Tu con prodotti di stagione i prodotti sono venduti tramite i casi gruppi di acquisto solidale e nei mercati del fine settimana
Io porto e si può anche ordinare la consegna si fa in bicicletta e di serietà in giornata o entro il giorno successivo all'ordine
Quasi un anno fa la più operativa si è aggiudicata anche il bando del comuni di Roma per la gestione del bar della manutenzione del parco Nemorense
Dopo una serie di partite il chiosco tradizionalmente architetto a fine anno eccetera
Siamo
Tutti i suoi che
Facciamo parte di questo sfruttamento perché
Se tu compra un prodotto senza sapere da dove viene chi ha lavorato aiuti quello che sfrutta
Milioni grande
Quello che bisogna fare i consumatori devono sapere possiamo indiano
E da dove viene introdotto come viene lavorato FFO infelicità no capire a chi si astiene se sostengo ai lavoratori o il i proprietari e proprietarie non hanno non ha bisogno e sostenere perché sono loro a sfruttare
Quindi quello che dobbiamo affrontare e cercare a sostenere i lavoratori
Quelle lungo la strada che potrà aiutare i lavoratori per cambiare questo sfruttamento
Rieccoci in studio questo era il servizio Bari Kama dare usarlo allo yogurt biologico per oggi è tutto vi invitiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fa notizia punto it dove poter trovare anche altri contributi su questo tema
Tale notizia si conclude qui vi ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fra notizia ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e poi replica lunedì successivo alle sei del mattino saluti una buona settimana da Daniela farlo