Il Consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino. Intervista a Renzo Magosso

Siamo ha operato dove nella carcere si tiene il direttivo dell'Associazione radicale Nessuno tocchi Caino abbiamo al microfono Renzo Borgorosso Occhineri oltre che essere un giornalista da molti anni e fondatore di stampa democratica e il corrispondente di guerra per molti anni ora dirigere
Il giornale dei detenuti di operare al titolo della testata in corso doterà
Intanto vediamo che la copertina di questo numero il numero tre del novembre due mila sedici porta in prima pagina Marco Pannella
La Marco profeta della libertà e della speranza si noi in copertina abbiamo deciso si impedimenti alle persone che si occupano del carcere
Avevo cominciato con i tre che hanno fatto il manifesto per l'Europa ed erano in carcere a Ventotene e Spinelli Rossi e Colorni io ogni volta facciamo un titolo un un esempio di quello che si può fare nell'intelligenza e il signor o Prodi di opera Marco Pannella non poteva mancare certamente abbiamo messo dentro anche
Un testimonianza di Franco Corleone che era il suo grande amico nei tempi degli anni Settanta quando ho conosciuto anch'io Pannella e da allora sono rimasti sui adesso mi sono iscritto di nuovo ossia
A delitti Nessuno tocchi Caino ossia il partito radicale l'unico partito al quale sono iscritto da sempre insomma perché rinnovi questa loro questa scelta ma per a me piace moltissimo l'idea di Spes contra spende è vero che in Italia esiste la pena di morte peccato che delimita nel senso che c'è gente che sta dentro fino alla fine dei propri giorni e questo è un rispetto a quello che hai detto Cesare Beccaria una un secolo e mezzo fa
E vero che il bisogna pagare prevedibili che si fanno ma deve esistere integrazione il recupero delle persone questa cosa per una grande quantità di persone non esiste ma grave tentare di carcere magari sono anche cambiati come testa
E questa è una delle cose che facciamo facciamo altre cose anche per esempio questo il numero su Pannella ha dentro le torture in carcere
E sapete c'è stata una multa della Comunità europea ma ancora adesso ci sono dei problemi e noi abbiamo dato le testimonianze di chi in carcere divi ancora in quote mentre per il due il nove persone e allora questa cosa non è più accettabile perché sono persone prima di essere tenuti
E questa cosa passa perché con Giacinto Siciliano direttore di opera
Cioè
Non non ci mettevo carcere fa passare rispetto a questa cosa lunedì alla condanna della Corte europea dei
Rizzi dell'uomo c'è un allontanarsi delle democrazie consolidate come anche quella italiana
Da quelli che sono i principi citato Beccaria Hamas da quelli che sono i principi
Fondanti le radici liberali democrazie moderne
E e forse quel Partito Radicale può essere l'importanza del perito radicale può essere il richiamo a questo ancora niente ma io sono dell'idea che proprio e di Pannella
Il che mi aveva detto alle settantatré quando l'ho conosciuto
Sì noi siamo in grado di fare informazione a trecentosessanta gradi tutta
Allora forse facciamo informazioni ed avere non solo l'articolo ventuno che non è il tipo di proprio pc un'informazione e l'altra cosa dire delle cose vere che facciano notizia che siano essenziali se questo ha un senso noi dobbiamo all'interno del carcere fa sapere vecchie dentro
Che cosa pensa di quello che succede fuori e che cosa succede dentro allora l'unico modo di fare un giornale scritto da loro noi come ovvio su una considerazione dello dei giornalisti gli abbiamo dato una diploma non potevamo far diventare giornalisti che si chiamano redattori diversamente liberi
E questo è il primo con i cento al mondo per far capire che anche loro possono fare informazione
E su questo importante che questa voce venga sempre più diffusa perché se questa voce ha un senso ha un senso perché il recupero diventa una cosa vera
Se ti visto che tu sei un verteranno della professione di giornalista essergli anche del Consiglio dell'ordine dei giornalisti una valutazione che fu poi fare ora
Di ciò che la stampa italiana
Dice del carcere della giustizia dei processi guardate qui c'è una malattia di fondo purtroppo negli ultimi dieci anni soprattutto con tutti i problemi dei toni
Via che si sono avvalsi di tante cose uno di questi è il fatto che
Il novanta per cento regionali gestite da imprenditori che con il nostro non fanno gli editori fanno gli imprenditori hanno i loro interessi il vero problema che cos'è il vero problema è che o oggi nell'informazione si va a cercare prima il titolo e poi il contenuto e allora nei titoli quando succede qualche cosa di grave nel carcere infatti Toro quando qualcuno dice ma io ho sparato fatto fa titolo quando cerca invece di dire delle cose che sono utili non fa titolo e quindi questa cosa è una specie di purtroppo tragica malattia dell'informazione che noi cerchiamo di contrastare spiegano invece le cose come stanno non basandosi sui titoli ma sui contenuti delle cose
Grazie grazie a insomma grosso che giornalista ed è anche direttore responsabile della periodico del carcere di Opera che
Si chiama in corso d'opera