L'intervista è stata registrata venerdì 6 novembre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Costituzione, Istituzioni, Legge Gozzini, Parlamento, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
L. PANNELLA
Ed io Vito deputato della Lista Pannella e membro della Commissione affari costituzionali della Camera
Ieri nella prima Commissione è proseguito l'esame del testo sui poteri referenti della bicamerale vi è una posizione molto ferma da parte del relatore del gruppo socialista che chiedeva che il testo venisse approvato così come giunge dal Senato a sorpresa è stato approvato un emendamento quindi al di là del suo valore del quale ora parleremo
è praticamente è caduto un tabù quello dell'immodificabilità del documento che doveva tornare a Palazzo Madama
Chiedo dunque Delio di spiegarci un po'cos'è accaduto nella serata di ieri si è accaduto che dopo due settimane che di esami indi in Commissione sì era fermi su questo atteggiamento per la verità non solo di democrazie cristiane Partito socialista ma anche del PDS di non modificare il testo come pervenuto dal Senato nonostante alcuni palesi errori anche le contraddizioni delle parti che poteva chiara ente estere eliminate dall'articolo uno sul quale la Commissione dire si era concluso l'esame si era fermi su questo atteggiamento c'era stato e ho quasi una pregiudiziale da parte del relatore Gitti a dare parere contrario a tutti gli emendamenti quasi senza neanche leggerli
Per dire appunto che l'interesse principale della Commissione era quello di fare presto e quindi di dare il testo a Laura così come approvato al Senato ieri sera si esaminava l'ultimo comma dell'articolo uno il comma sette che quello che per vede come la Commissione è rappresentata dinanzi alle due assemblee di Camera e Senato quando presente presenta i progetti di legge nella versione approvata dal Senato
Si prevede che la Commissione è rappresentata dal suo presidente e da uno o più deputati e senatori che svolgono funzioni di relatore con la possibilità anche di i volgere della relazione di minoranza il punto era questo quindi avevamo solo il presidente della Bicamerale l'onorevole De Mita presente davanti alla Camera e davanti al Senato e questa è una novità costituzionale il fatto che un deputato partecipa lavori anche dell'altra Camera ma su cui e voi ci soffermeremo successivamente o comunque un problema che deve essere ancora la Rizzato mente non c'era diciamo un organismo della Commissione come ad esempio nel regolamento della Camera c'è il cosiddetto comitato dei nove che vede rappresentati tutti i gruppi
Su questo punto c'erano stati diversi interventi da parte di dei gruppi della commissione di quasi tutti i gruppi alla fine il relatore a ha colto queste sollecitazioni ha riformulato lui stesso il comma sette aggiungendo
Al comma sette anche un successivo comma il con moto l'articolo uno che prevede che la commissione si era presentata davanti alle due assemblee in né come sono rappresentate oggi secondo i rispettivi regolamenti le commissioni referenti quindi pratiche con un comitato dei nove ripeto resta aperto questo problema che per la prima volta avremmo le deputate che partecipo da lavori del Senato e dei senatori che partecipano ai i lavori della Camera se nel comitato dei nove un comitato appunto bicamerale ma questo è un successivo problema ieri nella riunione della Commissione bicamerale
Hanno avuto una certa eco i lavori della commissione Affari costituzionali si parlava di un'opposizione democristiana
Per una nuova per quanto concerne la spinosissimo questione elettorale ecco cos'era accaduto era accaduto che la sera precedente commissione ci si era soffermati si erano conclusi lavori su un emendamento nostro
Che e prevedeva la contestualità della trasmissione da parte della Bicamerale di progetti di legge elettorali con il progetto organico di revisione costituzionale
Questo rispetto a un'ipotesi dell'allenatore del sotto comitato elettorale Salvini
E che prevedeva che la Bicamerale presenti prima una riforma elettorale con il dichiarato scopo di evitare i referendum che successivamente la Bicamerale trasmette i progetti di legge sulla revisione della Costituzione e naturalmente
Un terzo passaggio e che prevede nuovi progetti e legge elettorali al nuovo costituzione ieri come tesa nella Bicamerale invece è stato discusso della necessità di avere un lavoro organico coerente ordinato e quindi di un lavoro che prevede appunto questa contestualità io credo che il nodo principale riguarda soprattutto il Partito democratico della sinistra
Che evidentemente nel caso si andasse al referendum elettorali
Sarebbe in grave difficoltà in quanto dovrebbe evidentemente sostenerli evitare la gente a votare sì avendo sostenuto sottoscritto e firmato per questi referendum e credo che in questo momento la posizione dirsi a favore del referendum elettorale se la posizione molto difficile
Per il segretario Occhetto e D'Acquisto quindi in asse siamo questa atteggiamento del PDS e dall'altra parte quello che può sembrare una strano simpatia della DC per i referendum grazie dell'invito
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