Alta sostenibilità

Bentrovati a un nuovo appuntamento mensile con un'alta sostenibilità la trasmissione con ASL Pisa Alleanza per lo sviluppo sostenibile Radio Radicale quest'oggi come come sempre rouge ero un po'giornalista una sera a tutti voi non secondario e una vasta platea di collegamenti e di persone qui in studio abbiamo INEA collegamento al ministre distruzione Valeria Fedeli ben trovata
Non giorno INEA collegamento sempre Gianna Fregonara giornalista del Corriere della Sera ben trovata
Buongiorno Giovanni Vinciguerra giornalista direttore di tutto scuola ben trovato anche lei
Buongiorno e quindi studio con noi abbiamo Gianna affrancarsi segretaria confederale CGIL nazionale ben trovata buongiorno a tutti e andrà ad agosto ben trovato direttore la fondazione Agnelli braccio controbattere provvidenze a questo punto
Che si parla di scuola anche se non abbia già blindata
Si parla di scuola si parla di educazione di qualità obiettivo tra i gol diciamo per lo sviluppo sostenibile e la nostra agenda di cui parliamo appunto
Mensilmente e ne parliamo per vedere a che punto il diamo un po'nel mondo in Italia anche per capire come lavoro era scuola o
Chi comunichino e infatti assicurare un'istruzione di qualità equa e inclusiva di promuovere
Opportunità di apprendimento permanente per tutti è l'obiettivo
Numero quattro dei diciassette stabiliti dalle Nazioni Unite
Nell'Agenda due mila e trenta e trovare in Italia un obiettivo che trovi l'Italia ha già un primo riscontro concreto per questo che abbiamo chiamato la ministra dell'istruzione c'è un primo riscontro completo concreto nel piano lanciato
Questa settimana dal mini dal MIUR con lo stanziamento di ottocentotrenta milioni di euro per il finanziamento di progetti scolastici
Che avranno al centro il tema della sostenibilità
Ministra fedeli come si articola questo intervento e quali insensibilità riscontrato verso questi temi in chi dovrà farsene carico nelle scuole e con i ragazzi
Ma sequestro avendo lanciato diciamo l'affitto quattro e che adesso invece accompagneremo incontrando
Tutti i soggetti quindi compreso
I docenti i dirigenti riscontrerà o meglio qual è la loro attenzione ma io credo che
Troverà un'attenzione particolarmente
Attenta a questo impianto un impianto che credo sia
Importante dovuto
Appunto quello che in qualche modo sono incorsi diciassette gol facce dello sviluppo sostenibile dell'agenda on-off venti trenta sono fondamentali non solo perché ha messo l'accento come lei certi diceva al quarto corso
Una scuola di qualità che così come a scuola aperta accessibile
E anche diciamo innovativa ma anche perché senza una scuola di qualità innovativa non si crea lo sviluppo sostenibile questo un po'latte con cui
Ho presentato l'acquisto quadro e l'arte con il quale costruiremo i dieci
Diciamo le dieci azioni che questo ponte le cui spendiamo e dove le risorse sono ottocentotrenta milioni di euro sono diciamo destinate
Io credo che
Terranno
Immagino sono anche da parte delle scuole
Grande interesse perché tocchiamo un po'tutti i temi della cittadinanza consapevole e responsabile attiva in un'ottica di
Sviluppo sostenibile perché in qualche modo
Rendiamo davvero la scuola agente del cambiamento ecco senza questo intervento non credo che noi costruiremo concretamente effettivamente lo sviluppo sostenibile così come
Definito dalla nuova agenda ONU
Ecco volevo farle una domanda ministro di scuola se n'è parlato tanto ovviamente negli scorsi mesi a partire dai provvedimenti sulla buona scuola amare ancor di più oggi la scuola punto cruciale nodo insostituibile per legare le nuove generazioni al Presidente al futuro e mercato del lavoro che è un mercato del lavoro un sempre di che richiede sempre maggiori competenze competenze tecnologiche
Nuovi lavori nuovi i modi di fare imprenditorialità ecco come ci stiamo attrezzando come si sta attrezzando anche suo ministero
Beh è un Ministero che è già attrezzato sostanza questo punto di vista perché c'è stata lanciata il piano dell'Agenda digitale che mi pare che a questo un elemento di grande
Innovazione è stato lanciato dalla precedente ministero
Giannini così come capiamo recita passando dalla sperimentazione ad una
La scelta strutturale anche perché così sono le definizioni non solo di leggi ma di scelta anche di Regolamento sull'alternanza scuola lavoro ma non solo anche sviluppando sempre di più percorsi professionali
In grado per esempio come gli ITS o come le future lauree professionalizzante sapendo incrociare esattamente che cosa
Per sapere che devono restare insieme competente che si devono acquisire io credo che cambi proprio la qualità anche dell'offerta didattico oltreché contenuti proprio per saperlo le gare
Al futuro possibile delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi in rapporto al mondo del lavoro
Io a questo punto vorrei chiamare in campo i due giornalisti collegati Fregonara
Il Vinciguerra in questo Paese ogni Governo che si è succeduto ha fatto la propria riforma della scuola e a sentire professori e studenti ma anche avoir dare i risultati ogni volta è andato peggio prego narra che cos'è che il politico non afferra o che non vuole afferrare della scuola
Ma corte non è per fare tutto vero che è andato peggio perché liceale ancora di una volta sommando
Vorrei farle sedere giudicando questione a cui viene accolta ogni riforma
Va beh ma questo va lì Cantona e il punto è forte è che le riforme che comunque cominciare ad amministrare alcuni cambiamenti che hanno
Li hanno accolti dal non li hanno accolti appartata perché quelli fallimento diciamo
Per scuola e che non è l'agente del cambiamento in Italia
Allora questo non vuol dire vuol dire che prima lo fosse appunto che gli accostamenti a ma
Non è
Quello che ci dicono per esempio limitati quella OCSE che si presenta di qualche mese fa e nonostante tutte le riforme che sono stati fatti comunque è ormai chiaramente l'investimento eccetera
La performances dei nostri ragazzi
Chi ha quindici anni di durata ecco ricorre a quello che fa l'OCSE rispetto anche gli altri credo tecnica fatta di rispetto anche agli altri ai ceti da otto come per poterci possiamo paragonare gli altri Paesi europei
Sostanzialmente non migliora rimaniamo sempre di a Walter fino alla fine penali sotto della media
Quindi quante ecco l'ha fichi da signorina nella sfida mancate proprio questa che la scuola
Non è questa per fare questa gente cambia infatti è
Maternità altre l'agenda digitale lo con lavoro che
Per ora mi sembra che funzioni così così ma effettivamente è appena stato
Introdotto errata dica e totale verrà cambiata la la la maturità ma siamo un Paese che non riesce a vedere voto di maturità che sia uguale statica grosso valore su tutto il territorio nazionale carpirne una
Qui vedo un po'
Queste difficoltà può buona volontà nei cambiamenti in mano sono evidentemente cambiamenti dei colori forme sufficiente o adeguate alla scuola degli del due mila diciassette o del due mila trenta o quello che sarà Vinciguerra che cosa ne pensa
Un aspetto che effettivamente la scuola non è mai stato a portare in in Italia opere un tema bipartisan sul quale ragionare al di là delle
Diciamo conveniente anche della politica e anche del degli orientamenti ideologici
Viceversa questo è un tema che dovrebbe essere affrontato
Con uno sguardo molto più profondo nel tempo
La domanda da porsi oggi secondo me la riforma del futuro da fare ci stiamo preparando una società nella quale buona parte dei lavori attualmente conosciuti non è
Salina sarà quindici vent'anni
La scuola italiana cambiata i concorsi più lentamente di quanto abbiano fatto altri soggetti della vita economica sociale e come le impari sia manifatturieri dei servizi
Bisogna quindi riformulare la scuola con la società che cambia
Perché abbiamo davanti aprire diciamo dei fenomeni epocali di ripensamento delle finalità e per le modalità dell'apprendimento
Dei quali oggi che oggi ci occupa troppo poco ma sui quali occorrerebbe cominciare a riflettere e fare proposte fin da oggi perché
Gli sviluppi
A delle nuove tecnologie ad abbia vedrà diciamo ad andamento iperbolico riscoperte delle neuroscienze della biochimica dell'impossibilità di gente artificiale
Influiranno nei processi di apprendimento
In maniera fortissima e questo comporterà un gigantesco problema di aggiornamento dei docenti e di modelli celebrativi
Va bene rivoluzionari quindi ecco bisognerebbe guardare cosa che finora
Fatta poco in Italia questo orizzonte temporale e in piede
Individuare dunque in quale direzione andare poi i vari Governi che si succederanno dovrebbero
Qui quindi quella linea tracciata e concordata volevo fare una domanda alla Ministero che PAI tra qualche minuto ci dovrà
Lasciare essa
La finora una scuola forse troppo a misura di professori e poco di studenti anche delle sfide che ci raccontava nel dottor Vinciguerra e abbiamo
Sentito tante volte anche nelle difficoltà di sottoporre anche
Le classi le scuole ai sistemi di valutazione testi INVALSI si citavano i test Pisa OCSE
Lei che cosa che idea si è fatta insomma
Qualche la lettera che mi sono fatta e che peraltro ordinistico Chiarato del testo anche nell'audizione l'altra settimana le Camere esattamente il tema che adesso riprendeva anche il professore Vinciguerra e cioè
La difficoltà della scuola italiana è il fatto che
Nel tempo non è diventata un investimento centrale del paese questo è secondo me il tema
Di fondo cioè perché nessuno lo ha
Ancora io penso immaginato e
Ha chiesto vissuto come un tema che riguarda tutti che non può vedere appunto visioni partitiche o
Campagne elettorali su queste realtà dovrebbe essere quella parte
L'intervento in cui
Tutti in misura non per il risultato dei futuri ragazzi che saranno una futura società e su questo io credo che sia mancato questo
Più che l'insieme delle riforme che si sono susseguite
Nel tempo questo ha determinato probabilmente anche delle difficoltà delle lacerazioni delle conflittualità che non ha senso che comunque sono sbagliate inserite dentro al percorso di istruzione di
Educazione e di apprendimento e lo diciamo in generale di formazione questo io penso che sia il vero limite storico o comunque diciamo sicuramente che gli ultimi
Degli ultimi decenni ecco per fare per rispondere poi alla sua domanda non credo nemmeno che si possa fare una domanda esattamente così e cioè se questa
Scuola è stata troppo pensato le riforme siano state troppo Petrarca misura di docenti certi
è improprio la scuola è fatta per gli studenti e per le studentesse e
Per questa ragione per l'insieme delle classi dirigenti quando dico che la crisi del futuro vuol dire in economia non non sono proprio quindi del Paese
Io personalmente penso che l'altro limite che abbiamo sempre avuto è che quando si vogliono effettivamente fare delle riforme riforme
Ho dei cambiamenti Ottelli innovazioni o degli ammodernamenti cioè dei cambiamenti
Bilanci sempre porsi il tema di coinvolgere tutti i soggetti che lo devono realizzare per me ovviamente significa avere al centro gli studenti avere il docente quindi preparati anche in grado
Di
Da dentro all'evoluzione cambiamenti anche della conoscenza delle competenze come vale per le famiglie ma il tema è proprio l'insieme della comunità che deve porsi
In questo modo con uno sguardo usura protette Emea molto piaciuta neanche molto vicina
Che diceva sempre prima il professor Vinciguerra e cioè avere la capacità di guardare il senso più lungo e più profondo con lo sguardo proprio diciamo di definizione su questo terreno per cui
Il tema vero non è nemmeno
Ascoltare gli studenti che si arrabbiano perché
Che mettete da un sistema di valutazione che magari li rende un percorso più complesso
Ho ascoltare solo i docenti che dicono noi abbiamo bisogno di condizioni interne diciamo di esercizio della nostra professionalità
Che sia più riconosciuto va tutto bene ma il
Il tutto bene se si tengono insieme gli obiettivi fondamentali per cui la scuola c'è
E le condizioni e con cui ciascuno che opera nella scuola deve fare e questo mi pare elemento pacifiche ma il corpo docenti che oggi abbiamo a suo parere Tory
è una stratificazione ma come è normale adesso è normale che c'è una paio guardato recentemente perché ero ovviamente interessato a capire
Uguali per
Sono concretamente
Si svolgesse l'attività di formazione nel nostro Paese ci si
Diciamo che avremmo bisogno come in ogni antro lungo Keliki riferimento il silenzio Giovanni
E i giovani ragazze competenti penso per esempio che una
Delle tele che che io considero fondamentale in un'ottica divisione di prospettive quella che
Modifica le criteri e le modalità di reclutamento cioè d'ingresso
Dei futuri insegnanti dei futuri docenti in ogni ordine e grado ti scuola cioè bisogna puntare da zero
Ha tre cose fondamentali il massimo della formazione possibile dentro a una formazione assolutamente con diciamo così complessa e a te quarta alla allora
Agli elementi di cambiamento costante che c'è nella società
E se gli elementi di globalizzazione paiono questi diciamoglielo da questo punto vorrei sentire la voce del sindacato della Fondazione Agnelli su su questa riforma riforma
A a misura di studente riforma a misura di docenti e poi Fregonara prima diceva insomma anche l'alternanza scuola lavoro è andata così così che cosa ne pensa Fracassi della CGIL
Ma allora quando parliamo di riforme dobbiamo ricordarci del tempo altrimenti diventa anche una parola
Che perde un po'di significato rispetto a quello che è stata la storia degli interventi nella scuola negli ultimi quindici anni io voglio ricordare a tutti che
Molto spesso si è spacciato per riforma semplicemente un intervento di riduzione di risorse
Termini Governo Berlusconi tanto e sta i funghi in più un una riduzione considerevole
E lì poi si sono appiattite su quella necessità che era una necessità di natura economica anche gli interventi di cosiddetta riforma e si sono fatte delle scelte
Quel quadro di riferimento non è cambiato noi abbiamo sempre quel quadro di riferimento tracciato in quella
Su quel versante
Allora io sono d'accordo che
Occorre provare a immaginarsi non solo quello che serve oggi
Alla scuola agli studenti ai docenti che sono gli attori del cambiamento vero nella comunità scolastica
Occorre trovare a fare un salto anche nella discussione pubblica purtroppo devo riscontrare che questo non si è verificato abbiamo perso molte occasioni
Per provare a dire e a tracciare quello che è il profilo della scuola non dell'oggi ma dei prossimi quindici anni su condivido moltissimo le affermazioni
Che
Il direttore tutto scuola faceva il punto n
Come sì
è vita anche di di mettere in campo interventi che poi determinano una divisione perché questo è accaduto anche per quanto riguarda legge centosette e allora e eviterei anche di fare operazioni come dire spinta Enzo che non fosse quello il senso della domanda insomma di trovare il capro espiatorio della
Della situazione una volta sono i docenti una volta sono i suoi anche no non è questo
Ciascuno credo nella comunità scolastica ha fatto e continua a fare quello che è possibile fare dopo anni in cui si è pensato alla contingenza più che alla prospettiva
E allora qual è la prospettiva la prospettiva
A mio parere deve partire da alcuni bisogni essenziale del Paese noi abbiamo necessità di superare alcuni Gatta
Mitterrand
Livelli dispersione scolastica che sono una zavorra pena e che determinano per il nostro per il nostro ordinamento scolastico ma anche per il nostro Paese la necessità di correre non possiamo avere questo tipo di di dati che sono pesantissimi per quanto riguarda poi i risultati abbiamo le necessità di ripensare in prospettiva anche il percorso scolastico
Mi chiarisco meglio noi ancora lavoriamo e ragioniamo su un'impostazione che ha un'impostazione di quindici anni fa sostanzialmente ancora stiamo lavorando sulla da chiedere che Moratti talmente
Da questo punto di vista è necessario fare un passaggio in più a Trento alla discussione al dibattito anche
Questo pezzo di riforma che a mio parere assolutamente necessarie
Due abbiamo la necessità
Di
Collegare maggiormente il percorso scolastico ai percorsi lavorativi dal diversi punti di vista sia su un versante che puramente di orientamento al lavoro allo studio
E allora credo
Che
In questo senso debba essere intesa anche debbano essere intese anche percorsi alternanza certo
Se noi diamo uno sguardo a quello che è stato il primo anno di attivazione dell'alternanza i risultati non sono positivi si è trattato di interventi che hanno
Ha avuto la caratteristica in molti casi dell'occasionalità ne abbiamo fatto pure un
Un piccolo monitoraggio allora non può essere quello non ci può essere obbligatorietà ma sicuramente quello è un punto sul quale è necessario
Intervenire poi dico l'ultima cosa
Sempre nella prospettiva se ne abbiamo bisogno di maggiori competenze dobbiamo chiederci se forse non è arrivato il momento di fare quel salto
Che un po'di anni fa il nostro Paese fece quando esattamente per la necessità di innalzare i livelli di competenza e cioè si decise a suo tempo di
I siti di rendere obbligatoria la scuola media non è forse arrivato il momento di poter pensare innalzare l'obbligo di istruzione in questo Paese perché se è necessario
Arrivare a quel tipo di risultato c'è maggiori competenze maggiori conoscenze
Perché il mondo del lavoro cambia perché necessarie per il solide competenze di base per poter interagire con quel mondo del lavoro che cambia forze
è anche necessario fare un salto rispetto allo Andrea che vostro Direttore Fondazione Agnelli Fracassi CGIL riceva abbiamo dei livelli di dispersione scolastica inaccettabili
Quindici per cento e i questa è anche uno degli obiettivi quello di ridurre villa dispersione scolastica ricorso e dell'ASI se lei tra l'altro è coordinatore
Del gruppo ASL rischi si occupa dell'educazione
Di qualità quindi a questo punto come ridurre come ridurre
La dispersione scolastica e poi anche da lei in un giudizio su su questa riforma e su quello che si deve fare o no cominciamo dal punto dal dall'attività dell'agisca riguardano le dispersione ma anche l'apprendimento permanente ma anche ovviamente il miglioramento dei livelli di apprendimento
Ma degli studenti e studentesse ricordo che un punto Gianna Fregonara ricordare fa parlava
Dei dati Pizzo uno dei
Gli aspetti più preoccupanti dei dati Pisa dell'ultima rilevazione quella nomina quindici
Peraltro oggi confermati percentualmente da un'altra rilevazione che Things
Ci dicono che in Italia si sta allargando il divario nelle competenze ci impiega matematiche fra i ragazzi e le ragazze siamo il Paese in cui le ragazze hanno un maggior distacco negativo
Per quel che riguarda le conoscenze e competenze di natura scientifica e questo è un per esempio chiaramente una priorità del Paese
Quello di ridurre probabilmente l'unica strada e quella di una didattica diverso dalla più personalizzata della matematica crescente per le ragazze tornando alla sua domanda la questa dispersione
Tra l'altro ricordo che il tema di dispersione è uno dei temi al centro del PON scuole
Delineato dalla dalla ministra fedeli però sappiamo che alla fine la
Diciamo la soluzione
Noi come dire abbiamo valutato alcune esperienze anche di organizzazione no-profit nel Mezzogiorno l'assoluzione e l'allungamento del tempo
C'è un modo migliore per contrastare
La dispersione scolastica soprattutto
Nel Mezzogiorno e quella di
Portare la scuola a tempo pieno in primo luogo quindi allungare il tempo scuola
Perché è importante primo perché ovviamente in quel modo la scuola divento inclusiva i quindi ragazzi come dire stanno a scuola cui loro compagni con loro docenti di sono
A minor rischio di abbandono di dispersione
In secondo luogo perché il maggior tempo scuola permette anche di fare più innovazione didattica
La buona scuola si è molto concentrato sugli aspetti legati alla
All'assunzione al reclutamento di determinate categorie diciamo di i docenti soprattutto quelli delle graduatorie ad esaurimento e un a mio avviso un'occasione persa su altri aspetti ad esempio una delle cose che sappiamo
E non ci piace della scuola italiana che di nuovo nel confronto internazionale quella in cui ci fa la didattica più tradizionale la cosiddetta didattica trasmissiva la lezione dalla cattedra
Con gli studenti che passivamente ascolto non si lavora in gruppo non si innova non c'è adottato nuova metodologia di tanti
Allungando il tempo scuola ad esempio ci potrebbe cominciare a fare di una seria innovazione fare di percorsi differenziati per gli studenti più rischio dispersione
Ecco volevo fare una domanda ministro fedeli e sono stati toccati rallentando aspettando di salutarvi proposero Gianpietro un'altra riunione ecco si sono toccati tanti temi tra questi
E la dispersione scolastica che ovviamente è frutto di tanti tante ragioni tanti problemi sociali nel nostro Paese ma anche forse di prospettive spesso occupazionali
Non brillantissime di questi tempi veniva citato
Da dalla Direttore Fondazione Anjelica posto il gender gap nelle materie scientifiche quello può essere non solo frutto di
Diciamo modalità di apprendimento ma anche di problemi culturali Sterea orribile così infatti non è un caso dentro qualche voto trasversale che entro il dieci azioni
In questi con che abbiamo presentato l'altro giorno questa questione anche della superamento delle differenze delle discriminazioni verso le donne perché oggettivo quindi delle anche delle pari opportunità
Che io una centrale peraltro dopo il corso numero quattro autosuff sosterrà cento e dello sviluppo sostenibile c'è il numero cinque
Pronto non voci in quel che parla appunto di
Di parità questo è un punto fondamentale infatti noi tocchiamo assolutamente introdurre proprio nel
Sistema
Scolastico anche le possibilità di sapere che vanno superati un po'di pregiudizio oltre che di modelli didattici nel senso che dobbiamo incoraggiare sostenere e far vivere dentro il percorso formativo sin dall'inizio
Proprio io a dire proprio dalla ex assessore superasse l'infanzia il fatto che si possono conoscere e vedere
Realizzare
Che le ragazze possono fare anche
Diciamo mestieri scientifici credo che ci siano leggermente un'inversione
Sì tendenza anche se i dati sono quelli che sono stati presentati ma dobbiamo molto lavorare su queste diciamo molto rompere
Nel periodo che per i quali sì diciamo comunemente si dice una donna non può far la scienziata la lasciamo la Sorin ignorare grazie grazie grazie grazie ammirazione allevia Federica di nuovo i due giornalisti
Gianna Fregonara e Giovanni Vinciguerra allungare il tempo scuola propone
Di agosto della Fondazione Agnelli Fregonara e questa può essere una soluzione non è che i migliori risultati ma del resto dell'Occidente rivediamo anche nelle scuole dove si sta sui banchi meno tempo dove si sta in classe meno tempo
Infine che la che otto però vaccinate al fatto di mutare questo tempo scuola
Sia contro la contabilizzazione quindi diciamo una funzione anche sociale della scuola non necessariamente
Di di apprendimento e trovare dei dati che da
Da latina che effettivamente in Italia fa molta fatica a affermati quindi l'aborto non legato soltanto al vero
Presidente devo dire che
Tutte le cose che abbiamo detto state lette
Pochi minuti
Acetati degna ragionavo una controriforma forse l'idea della
Della scuola perché se l'architetto assegnati più giovani Aldo ai
Motivi chiaramente e comprensibili e
Pedonali siamo trattati inglese Michele e nei ruoli le i supplenti che ormai lo sappiamo però problema tu
Insomma
Di lunga data e l'acqua italiana Giovanni non sono abbiamo detto che va ripensata addirittura il costo è scolastico che ad affidare no differente e Lella lì nel momento del tempo scuola Lella Vinitaly lettura parlava private ci potrà rispondere approvata la prima della riduzione delle lauree professionalizzanti o della
E la diciamo del debito e l'ampliamento dell'offerta poteva offerta distrutti tecnici superiori che sono tutte cose che sono sulla carta e di cui magari comincia a parlare ma sembra ordinata
Daniele perché anche sulle lauree aiutati per esempio cioè c'è un nuovo
C'è un nuovo rinvio e quindi è un altro in tutti i temi molto interessanti non mi sembra che però Corte portano cominciato un po'oggi a discuterne e un po'all'inizio
Ecco volevo fare la stessa domanda sui temi messi diciamo qui sul piatto quest'oggi a Giovanni Vinciguerra
Sono d'accordo sull'allungamento del tempo scuola soprattutto al sud come
Suggeriva andrete a vuoto
Insiste per l'altro questo sarebbe un modo oltre che per combattere la dispersione anche per affrontare problema che trattiamo di squilibrio
Tra il numero di docenti meridionali abbiamo rispetto al al numero di dire di studenti ovviamente non farebbe non è che non esiste il motivo per cui fare l'Europa
Risulterebbe anche questo problema il motivo per cui va oltre che proverei conciliazione alle famiglie aggiungerei che non è neppure voliamo di servizi alla persona ne aveva bene i ragazzi esattamente quindi
Ma soprattutto sarebbe la carta da giocare
Per aver risollevare il Mezzogiorno
Quindi piuttosto che forme di incentivazione a pioggia per così dire
O un piuttosto che il cosiddetto Franco del nord per perché richiamare un un illuminante istitutivo di rete
Di Luca Ricolfi su cui attraverso forme gravi
Imperialismo a fondo perduto sottogoverno si dovrebbe invece di puntare sulla
Qualità della scuola al sud
Quindi interloquire nel sud aiuterebbe a risolvere abbiamo diciamo in quelle aree il problema della dispersione che poi però un problema dobbiamo dire molto più ampio
E quindi che ricette possono sono anche altre a partire
Dalla conoscendo IVA
Più approfondita del fenomeno e per questa indispensabile un'anagrafe degli studenti che veramente misuri effettivamente questo fenomeno che sappiamo coinvolto
Negli ultimi quindici anni nella scuola
Secondaria superiore Natale
Su nove milioni che insomma hanno iniziato il primo anno cinque anni dopo sono arrivati al al quinto anno solo in in
Mai milioni quindi quasi tre milioni non hanno raggiunto
L'ultimo anno della
Delle superiori nella scuola secondaria statale coi alcuni di loro sono magari portati alla scuola non statale o l'istruzione e formazione professionale
Ma comunque diciamoci anche chi poi ha cambiato percorso
Ha dovuto assentare un trauma l'altra soluzione Forte sarebbe quella di un'azione di contrasto contro le bocciature
In particolare nei primi anni i primi due anni della scuola secondaria superiore
Questa diciamo farebbe una soluzione radicale che dovrebbe essere accompagnata da tutta una serie di iniziative di di recupero di sostegno e appunto anche di maggiore scuola
Ma perché effettivamente potrebbe essere un modo per consentire alle persone che magari ai ragazzi che hanno alcuni Valenti ma magari non sono forti tutte le materie dipende di coltivare
Quei Valenti piuttosto che veniva bruscamente diciamo vedere interrotto loro percorso e poi magari traguardi fuori diventare come dice De dei troppa uno
Allora tornando e avviandoci alla conclusione di questa trasmissione una valutazione anche al dramma Fracassi vorrei chiedere CGIL sulla proposta che ha posto di allungare
I tempi di permanenza in classe poi volevo capire anche la che ha posto come ridurre a questo punto questo gatto che c'è e andare verso l'obiettivo della riduzione dell'analfabetismo
Sicuramente l'allungamento del tempo scuola è uno strumento
Però non può essere l'unica secondo me non è l'unico strumento
Prima di tutto noi dobbiamo riflettere sul fatto che il nostro sistema scolastico
A almeno duecento sicure
E è una di quelle cause ed in una delle cause della dispersione
I passaggi che ne abbiamo tra sistema essere tra cominciamo ordini e ordini determinano nella percorso scolastico qualche elemento di difficoltà due
C'è tutto un tema che dovrebbe essere affrontato che coinvolge anche gli stessi docenti e cioè le modalità
In cui si fa scuola soprattutto la scuola secondaria si è parlato quindi didattica innovativa e preferisco parlare come da indicazione diciamo così anche prego presente nostro ordinamento scolastico di didattica laboratoriale
Purtroppo in questi anni su questo versante sono fatte delle scelte sono tagliati i laboratori esattamente in quei contesti e in quei percorsi dove invece sono fondamentali per te nel tempio i ragazzi senza d'istruzione professionale tanto per fare un esempio
Io non credo che ci sia una ricetta miracolosa peridurale la dispersione io penso che sia però mettere in campo una serie di strumenti
Però questo è solo uno dei nostri problemi
Nessuno ha sottolineato il fatto che spesso e volentieri la dispersione è legata anche la difficoltà di accesso al percorso di istruzione delle famiglie questo è quello che ne abbiamo osservato soprattutto negli anni di crisi e allora
Probabilmente accanto a tutti gli strumenti ordinamentali didattici è necessario mettere in campo anche un forte sostegno e supporto al diritto allo studio
Ultima cosa sembra consentite
Per fare tutte queste operazioni io sento sempre le suonare insomma questo richiamo sul versante dei docenti che una volta sono troppo vecchio una volta non sono adeguatamente formati io vorrei un po'respingere se mi consentite
Di nuovo questa opzione capri espiatori allora
Segnalo solo per conoscenza di tutti che le risorse per la formazione l'aggiornamento del personale furono tagliate nel due mila otto non si è fatta più formazione aggiornamento lo si è fatta in maniera molto limitata adesso ci sono le risorse è importante
Perché per un insegnante la formazione due non si rinnova il contratto a questo personale da sette anni
E per rivedere il profilo professionale per rivedere orari tutto quello che attiene anche alla vita molto concreta è necessario fare questa operazione ricordiamocelo sempre
Nel momento in cui si come dire individua il soggetto che in qualche modo è causa non credo siano i docenti penso che le cause siano molte molteplici
E che penso anche però si debbano essere ad approvare a cambiare
A cambiarle insieme per il nostro Paese aggrega vostro ridurre l'analfabetismo abbiamo quindici anni davanti scarsi per poterlo fare non siamo al paradosso che mai nella storia dell'uomo si sta tu così tanto come in questa stagione scriviamo in continuazione con ogni strumento però non non sappiamo leggere quello che scriviamo
Dunque quali sono le vere da un uomo possa aggiungere una un po'stile una domanda sempre ad agosto che il sistema scolastico italiano anche universitario è nel suo complesso un sistema da rivedere anche nel suo modello al di là delle misure abbiamo di cui abbiamo parlato faccio un esempio ci sono paesi in Europa e non solo che hanno modelli diversi dal nostro anche di STU zone che hanno dei risultati oggettivamente migliori anche i metodi di apprendimento e di studio sono diversi faccio un esempio quella più
Concreto gli esami universitari
In università italiana sono molto diversi da come vengono fatti in un'università inglese c'è una
Grande differenza anche tra scritta e orale insomma c'è qualcosa che che dobbiamo rivedere diciamo più nel nel complesso del profondo
Perché c'è molto noi abbiamo recentemente completato nove certo sulla didattica universitaria proprio su questi temi diciamo che in realtà riesame di persone si stanno avvicinando agli stand europea e sulle tracce repressione
Scritti magari con una
Tecnica appunto facile a correggere eccetera però
Dove per esempio abbiamo dei ritardi anche in questo caso così come nella scuola i e sulle modalità didattiche molto dipende chiaramente dei numeri è chiaro che
Se uno ha trecentocinquanta studenti in Aula è difficile che riesca a fare lavoro di gruppo seminari eccetera sostanzialmente l'unico strumento che ha a disposizione continua a essere la lezione frontale diciamo le cioè trasmissiva
Non per quindi sicuramente nell'università faccio ancora più che nella scuola c'è un grande problema di risorse non spendere molto poco dal punto di vista e nelle università
Analfabetismo diciamo che l'hanno alfabetismo in senso tecnico e per fortuna ormai largamente confinato
A diciamo la parte più anziano e la nostra popolazione diciamo fra i ragazzi sostanzialmente l'abbiamo rivelino alfabetismo elevato però nei confronti internazionali però sono appunto concentrati sulle persone sopra i sessantacinque settanta anni
C'è un altro tema che sono che McCain merger continuamente diciamo
Anche per i giovani che in più chiamiamolo analfabetismo funzionale o di competenze cioè ci sono
Ancora
Anche se formalmente sono degli alfabeti ragazzi che presente non riescono a comprendere il testo vi ricordo ed è un dato anche il suo recentissimo che in campagna appunto nel due mila quindici il trentasei per cento
Dei quindicenni non arrivava al livello cosiddetto due definito dall'OCSE come livello minimo
Di cittadinanza ciò vuol dire che un terzo sostanzialmente degli studenti campani in questo momento non ha competenze presso Rep appieno un cd cittadino oltre che un lavoratore
Quindi quello è veramente il problema nostro scuola non efficace lo ricordava
Gianna Fregonara ma non è e anche profondamente iniqua quindi è chiaro che bisogna lavorare moltissimo sugli aspetti di
Competenza ridefinizione dei percorsi e curricula alcune delle cose di cui abbiamo parlato
Ci dobbiamo fermare qui io davvero ringrazio tutti i nostri ospiti e ringrazio Ruggiero
Può per essere ancora qui con noi
Questo spazio l'abbiamo sentito il Ministro Valeria Fedeli io ringrazio in collegamento Gianna Fregonara giornalista del Corriere della Sera grazie
Grazie a voi Giovanni Vinciguerra giornalista direttore di tutto scuola grazie
Grazie e buonasera e i nostri ospiti qui in studio Gianna Fracassi e della Segreteria confederale della CGIL nazionale grazie grazie a voi e andrei ad agosto direttore della Fondazione Agnelli ancora
Per alta sostenibilità quest'oggi è tuttora l'appuntamento torna come ogni mese appunto alla fine del prossimo
Anzi all'inizio del prossimo mese con a sviste con l'Alleanza per lo sviluppo sostenibile grazie a Luciana falli Bruno in
Regia bene
La dei nostri riferimenti boh punto a Radio Radicale buon tetti e www punto ASI spunto letti per quanto riguarda il sito appunto della Alleanza per lo sviluppo sostenibile grazie alla prassi