Rassegna di Geopolitica. L'Italia in Consiglio di Sicurezza dell'Onu e la difesa dello 'Stato di diritto'

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di noi di sei febbraio due mila diciassette oggi torna ad occuparci un'altra battaglia storica
Della partito radicale di Marco Pannella la questione della difesa e la promozione dello Stato di diritto attraverso le Nazioni Unite
L'Italia come sapete in tratta nel Consiglio di sicurezza dell'ONU dal nove gennaio
Scorso però mandato di un anno come sapete al momento delle elezioni per il rinnovo ci fu un pareggio con l'Olanda si decide di di si decise di dividere il mandato
Un anno per ciascuno quindi adesso toccano partiamo dalla nota della Farnesina noto ufficiale
Il ministro degli affari esteri Angelino Alfano si è recato il nove gennaio scorso a New York per partecipare alla prima riunione del Consiglio
I sicurezza a seguito del mandato conferito all'Italia quale membro non permanente del Consiglio di sicurezza per il due mila diciassette
In tale occasione spiegano dalla Farnesina ha incontrato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e gli altri membri del Consiglio di sicurezza
Tra i temi in agenda di Alfarano lei priorità del mandato italiana in Consiglio di sicurezza le principali questioni di attualità ed era nazionale a partire dalla situazione in Libia e Siria il contrasto al terrorismo ed estremismo religioso
E l'agenda quinti due mila trenta per lo sviluppo sostenibile e i cambiamenti climatici questo
Quanto a scritto alla Farnesina nota diramata dalla Farnesina
In occasione appunto del debutto dell'Italia con il ministro Alfano in Consiglio di sicurezza dello allora considerato che il mondo sta andando verso un tasso di litigiosità
Da condominio italiano forse sarebbe opportuno anche guardare agli strumenti che ci sono a disposizione per potere meglio garantire l'efficacia
Di azione e allora oggi ci occupiamo in particolare della Corte internazionale di giustizia che è cosa diversa dalla Corte penale internazionale allora
Il testo che abbiamo scelto da un su lettere che se ne ufficiale che si occupa dei lavori del Consiglio di sicurezza dell'ONU fisica proprio si critica un sito report
Che oltre ad offrire un'agenda settimanale giornaliero e mensile dell'attività del Consiglio di Sicurezza ogni tanto propone degli approfondimenti molto ben fatti
Documentati e storici
Per quanto riguarda ad esempio nel nuovo come si rinnoverà la storia del dell'elezione la riforma dei dei membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite eccetera in particolare anche dello stato di diritto per il quale né in questo tema a pubblicato molti scritti molti documenti
Allora lo il documento che abbiamo scelto oggi tre lo stato di diritto può che il Consiglio di sicurezza dell'ONU avvalersi in meglio del ruolo delle prerogative che gli offre la Corte Internazionale di Giustizia punto di domanda
Che cosa scrive il Segretario si racconta
Questo che presentiamo oggi e il quarto Rapporto dedicata alla relazione tra Consiglio di sicurezza e Corte Internazionale di Giustizia
La Carta fondativa delle Nazioni Unite prefigura una relazione simbiotico tra Consiglio e Conte che è il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite
Ciò nonostante raramente Consiglio goduto di questa prerogativa di fatto tramite il Consiglio se membri ma anche l'ufficio il Segretario generale hanno mancato di interagire con questo organo
Questo rapporto dal punto di vista del tema della nullo lo lo stato di diritto come appunto tradotto analizza storia e dinamiche della relazione tra Corte di giustizia internazionale e
Quelle che sono le opzioni per il Consiglio di sicurezza i potenziali punti interazione e come il Consiglio possa migliorare il suo mandato secondo la carta oro
Che è quello di promuovere la pace la sicurezza internazionale per una risoluzione amichevole delle discutete faremo delle soluzioni che erano delle dispute tra Stati
Per fermare i conflitti ed evitare che nascano di nuovo
Allora un passo di lato l'ora Corte Internazionale di Giustizia nascere dalle scene lì e si basa suo quanto prevedeva la Corte permanente di giustizia internazionale
Che era parte della Società delle nazioni la prima organizzazione intergovernativa delicata la promozione della pace che del benessere
Fondata almeno centodiciannove determinata mila centoquarantasei cioè superata con la nascita delle Nazione Unite
La Corte internazionale di giustizia sede all'Aja de dunque una Corte permanente se Banesto i primi dieci anni di attività la Corte ha lavorato poco c'è stato l'aumento dei casi apparati italiani ottanta e primi anni novanta
Secondo il suo statuto fondativo la Corte internazionale di giustizia a due tipi di giurisdizione le dispute legali tra gli Stati contenziosi legali e pareri consultivi
Allora per quanto riguarda i contenziosi legali la Corte arbitra sud dispute tra stati pagano gli Stati membri ONU ma solo e questo è l'eccezione con le con il consenso delle parti coinvolte se non viene
Chiamata in causa
La sentenza emessa dalla Corte e in questo caso vincolante e cioè non appellabile per quanto riguarda i pareri consultivi Walter giurisdizione della Corte interazione giustizia la Corte può interessarsi è un caso per richiesta di pareri
Da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite o da parte del Consiglio di sicurezza articolo novantasei punto uno carta nazioni tre
Che conferisce l'Assemblea generale il potere di rivolgersi ad altro organo delle Nazioni e alle sue agenzie specializzate così detto deferimento per avere pareri su materie legali nei confini del suo mandato
Ad oggi prosegue rapporto l'Assemblea generale delle Nazioni gli ha conferito tale autorità
Cioè che richieste di pareri consultivi differimento a diversi organi che chi che sono l'Ecosoc il trassi Council e ben sedici agenzie le Nazioni Unite allora
Lo statuto come detto prevede una relazione sinergica tra Consiglio di sicurezza e Corte Internazionale di Giustizia
Secondo il suo mandato infatti il Consiglio di sicurezza ha come fine la risoluzione pacifica delle dispute che mettono a rischio la pace la sicurezza globale
E può quindi rivolgersi alla giurisdizione della Corte per avere pari legali ciò nonostante raramente il Consiglio di sicurezza si è avvalso di questa facoltà per la risoluzione delle dispute
Alla luce di ciò obiettivo di questo quarto rapporto dunque ed analizzare storie dinamiche della relazione tra
Questi entità ed esaminare come il Consiglio possa massimizzare questo rapporto per promuovere in maniera più efficace e quelli che sono i brogli obiettivi come da mandato cioè come detto sostegno apparse e sicurezza internazionale e risoluzione pacifica delle dispute
Le conclusioni del mandato
Pessime come al solito il nostro rapporto scrivono gli assessori fa emergere un quadro piuttosto cupo
Le interazioni tra la il Consiglio di sicurezza e la Corte Internazionale di Giustizia sono scarse e i precedenti che esistono per di più risalgono a diversi anni fa
Negli anni il Consiglio di sicurezza gli Stati membri dell'uomo e l'ufficio del Segretariato generale rarissimamente hanno intrapreso iniziative legali per garantire un contributo costruttivo da parte della Corte
Questo fallimento nell'impiego di quello che il principale organo giudiziario di cui non lo dispone è in netto contrasto con quello che la Carta delle Nazioni Unite chiede cioè un'interazione costruttiva tra gli organi delle Nazioni Unite tra di loro per una sua maggiore
Efficacia dell'attività
La carta uno conferisce grande discrezionalità nel ricorso vari strumenti legali che ha a disposizione tra cui la Corte appunto nell'esercizio delle sue funzioni
Ma dopo settantuno anni è evidente che il Consiglio di sicurezza ha fallito nel ricorso alla Corte internazionale giustizia nella risoluzione delle dispute e non ha neanche spinto i suoi Stati membri a rivolgersi ad attenuarsi ad essa
Ovviamente prosegue rapporto non tutti i conflitti le dispute internazionali di cui si occupa il Consiglio di sicurezza cioè che è un'agenda dei lavori il Consiglio hanno un profilo tale per cui debbano arrivare all'attenzione della Corte
Ciò nonostante come regola di principio generale il Consiglio potrebbe ricorrere come in ultima istanza in maniera concertata alla gamma di strumenti legali a sua disposizione nella risoluzione dei conflitti e dispute come diritto
Per quel che concerne la Corte in particolare poi conclude rapporto il contributo della Corte ai lavori di Consiglio di sicurezza non dovrebbe essere sopravvalutato
Ma piuttosto debba trattarsi averi la relazione con la Corte come prevede appunto la carta è il seguente deve a venire con più regolarità cioè si dovrà parlare più spesso
Niente affacciarsi tra loro più spesso Consiglio di sicurezza
E la Corte internazionale di giustizia questo è quanto è scritto in questo rapporto che è intitolato lo stato di diritto può il Consiglio di sicurezza dell'ONU a valersi meglio del ruolo della Corte internazionale di giustizia
Punto di domanda un rapporto a cura del Security Council report pubblicato il venti dicembre scorso
E potete ritrovare integralmente e se volete attraverso il sito internet Security Council report
Punto oltre in chiusura ci prendiamo due minuti per ricordare un'altra battaglia dei radicali storica che riguardava il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Devo fare un passo indietro nemmeno centonovantasei novantasette si parlava per l'ennesima volta di informare il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite la cui composizione si diceva allora che si dice tuttora
Non era più rappresentativa di quella che era l'equilibrio delle potenze uscito alla fine della seconda guerra mondiale in estrema sintesi c'erano due
Ipotesi di riforma concorrenti tra di loro quella che potremmo definire l'ipotesi G quattro
Cioè Paesi come Germania Brasile Giappone India che puntavano ad allargare il Consiglio di sicurezza per quello che riguarda il numero dei membri permanenti che io chiamo sono cinque permanenti attualmente Stati Uniti Gran Bretagna Francia Russia e Cina
Aggiungersi loro tanto per capirci lasciare
Citato il numero dei Paesi non permanenti
L'altra opzione concorrente era quella denominata United for Consensus
Il gol animatore in particolare era l'allora ambasciatore italiano alle Nazioni Unite Francesco Paolo Fulci
In buona sostanza questa ipotesi Rutherford consensus puntava a
Atto allargare riformare la parte relativa ai membri non permanenti del Consiglio cioè lasciare i cinque permanenti
E aumentare il numero dei seggi non permanenti facendoli passare da dieci a quindici se non vado errato e allungando neanche il mandato nel tempo
Alla fine
L'ipotesi il G quattro offusca bocciata cioè quella che
Prefigurava per portare avanti per
Interessi specifici
Germania Brasile Giappone e India fu bocciata diciamo che
Molti Paesi che aderivano alla proposta nate Ford consensus non avevano titoli troppi certo per ambire a entrare in maniera di merito e mette in Consiglio di sicurezza
Però sicuramente avrei molto da fare impedire che a loro viscido rovinate non c'entrasse a sua volta
Diciamo così una gara ribasso ecco comunque alla fine fu bocciato dettato G quattro ma poi lo United for Consensus si sciolse perché anche il mancavano più diciamo
Necessità di difesa e di contrapporsi a quell'altra proposta che era stata messa in campo e fu lasciata capire
Qual è la questione è il punto di caduta a quel tempo il Partito Radicale Marco Pannella Emma Bonino chiedevano una riforma del Consiglio di sicurezza come un seggio unico per l'Unione europea
Cosa che adesso avrebbe avuto tutta un'altra valenza perché
Adesso abbiamo di cui abbiamo quali sono allora i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU
Stati Uniti Gran Bretagna posto break Sit quindi fuori Unione europea la Francia che se dovesse vincere Marine le Pen ha già detto che uscirà dall'Unione europea
La Russia e la Cina
Nel novantasei novantasette quando i radicali lanciano questa proposta non seggio unico per l'Unione europea gli si disse che c'erano già due dei Paesi europei rappresentati
Appunto Francia e Gran Bretagna e che non ce ne sarebbe stato bisogno oggi rischiamo di trovarci assolutamente fuori dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
E qui c'è veramente molto serio cui riflettere
è tutto con la rassegna rigido politica di questo Oggioni grazie amento per all'ascolto da Lorenzo rendi ci risentiamo mercoledì mattina alle ore sette