Appello promosso dall'Associazione per la Pace per l'accoglimento di 100.000 profughi bosniaci in Italia fino al termine dell'inverno

è stato presentato nei giorni scorsi un appello promosso dall'Associazione per la pace il fermato da centodieci deputate di quasi tutti i gruppi politici
Per chiedere che cento mila profughi bosniaci possono venire a svernare nel nostro Paese evitando in questo modo il rischio concreto di morte a cui vanno incontro
Questo è il testo dell'appello che è stato proposto la firma dei centodieci deputati il titolo è il terribile inverno dei Balcani salviamo cento mila bosniaci condannati a morte
L'inverno nei Balcani e cosa terribile in Bosnia neve pioggia freddo a saliranno tra pochi giorni una popolazione inerme e tra questi molti affamati e senza casa attualmente in Bosnia almeno duecento mila persone vivono in ripari di fortuna
Nei parchi nei boschi nelle montagne nei prossimi mesi gran parte di queste soprattutto bambini e anziani rischiano la vita
Una condanna a morte atroce è un effetto della inaccettabile guerra basata sulla pulizia etnica cui nessuno può assistere come spettatore passivo
Anche il cessate il fuoco in in cui continuiamo a confidare prosegue questo appello dell'associazione per la pace
Poco potrà fare ormai nell'immediato la ricostruzione di condizioni minime di vita richiede del tempo l'iniziativa per fermare la guerra non può essere messa in contrapposizione a quella per salvare le persone
Di fronte a tale urgenza ed emergenza all'Italia che tra i Paesi confinanti e quella che ospita il minor numero di rifugiati non può continuare a sostenere che bisogna per mandare gli aiuti invece di ricevere i profughi né attendere ancora un qualche accordo europeo che concordi le quote di accoglienza
L'ONU l'Unicef della Croce Rossa continuano a lanciare disperati appelli e se rimangono per lo più inascoltate
Noi vogliamo rispondere chiediamo di rispondere la nostra proposta è molto semplice
Veniamo alla proposta dell'associazione per la pace
Chiediamo che cento mila profughi bosniaci possano evitare una condanna a morte svernante o nel nostro Paese che bambini e bambine anziani ed anziani donne e uomini vengono accolti in campi profughi in alberghi in case private da qui a marzo
Il governo deve dare il via all'operazione aprendo le frontiere e organizzando il trasporto delle persone ma enti locali e singole famiglie possono far molto per organizzare l'accoglienza l'Italia è un Paese pieno di seconde case inutilizzate d'inverno che potrebbero diventare un utile risorsa in questo caso questa e certamente un atto di generosità che il nostro Paese può compiere ma innanzitutto un dovere di ospitalità civile e morale di fronte al dramma del vicino questo dunque l'appello
Promosso da Chiara Ingrao e dall'Associazione per la pace
E firmato finora da centodieci deputati del PDS e di Rifondazione comunista della Rete dei Verdi del PSI della democrazia cristiana un deputato della lega nord e da un deputato del partito
Socialdemocratico
A questa né a questo appello ha risposto con una lettera aperta Emma Bonino e bambù Nino non ha firmato l'appello dell'associazione per la pace ma ha scritto questa lettera aperta a Chiara Ingrao ai centodieci colleghi deputati firmatari dell'appello
Dice Emma Bonino nella lettera chiara cara Chiara cari colleghi proprio l'angoscia che proprio di fronte alla tragedia Jugoslavia jugoslava scusate mi spinge a rendere pubblici i motivi che mi hanno indotto a non firmare l'appello dell'associazione per la pace sull'accoglimento di cento mila profughi dalla Bosnia Kemboi invece avete promosso il sottoscritto
Alcuni di questi motivi riguardano il passato molte cose si potevano fare non sono state fatte per evitare che si arrivasse a questo punto prima fra tutte il gesto semplice e chiaro di prendere posizione contro l'espansionismo serbo
Solo mo'solo pochi mesi fa Marco Pannella il partito radicale sono stati lasciati soli in questa loro presa di posizione non violenta da chi evidentemente temeva di perdere la propria inutile verginità politica ritrovandosi a fianco di altri nazionalismi eppure non c'è alcuna politica compresa una politica di pace che non comporti scelte di campo scelte che occorre avere il coraggio di fare al momento opportuno
Altri più importanti prosegue Emma Bonino altri più importanti motivi riguardano invece il merito della proposta si propone di accogliere a termine sino a marzo cento mila profughi senza chiedersi cosa accadrà appunto a marzo
L'avete voi darà l'associazione per la pace il proprio assenso operazioni di rientro forzoso dei profughi magari in vagoni piombati evidentemente no
Allora perché presentare l'iniziativa come una misura temporanea
Bisognerebbe avere il coraggio di nuovo di dire all'opinione pubblica la verità cioè che se veramente si vuole accogliere dei rifugiati bisogna dare loro asilo politico diritti alloggi permanenti opportunità di lavoro
Siamo in condizione di garantire materialmente tutto ciò
E quanto lo spirito esiste nel Paese quel clima di solidarietà cui fate riferimento nel documento per cui i proprietari di seconde case o gli albergatori accetterebbero di buon grado di ospitare rifugiati ancora evidentemente no
Meraviglie anziché un solo deputato della lega nord abbia firmato l'appello per il partito di Bossi è davvero un'occasione ghiotta per soffiare sul fuoco dell'intolleranza
Altra questione prosegue Emma Bonino l'ancora riguarda gli esclusi dall'iniziativa purtroppo non è solo la Bosnia ad alimentare la tragedia dei rifugiati da guerre e violenze di ogni genere
A me è venuto subito alla mente il popolo somalo che già in pieno inverno all'interno di fame e carestia e morte e verso il quale noi italiani abbiamo responsabilità gravi dirette il nostro passato coloniale il nostro sostegno all'immonda dittatura di SIAD Barre
E forse la vicinanza dei nostri confini il criterio in base al quale si dovrebbe scegliere chi aiutare o il colore della pelle
E prosegue Emma Bonino infine il futuro
Noi radicali continuiamo a credere in una nonviolenza attiva una non violenza d'attacco pensiamo che i bombardamenti di informazione
Gli atti di isolamento politico e materiale degli aggressione di degli aggressori possono funzionare nella soluzione dei conflitti anche se occorrono misure serie
Non l'inutile messinscena delle navi della NATO dell'UE o mandate nell'Adriatico ad assistere alla violazione quotidiana di un embargo solo dichiarato
Crediamo anche tuttavia che la codardia è ancora peggiore dalla violenza e ci chiediamo a cosa servono allora gli eserciti compreso il nostro se nessuno è disposto ad usarli per fermare carneficine come quella jugoslava
è come se pagassimo carabinieri e poliziotti per assistere impotenti ad ogni genere di crimine per la strada
L'Associazione per la pace ha tanto gridato contro i rischi di avventure militari all'estero da non rendersi conto che in tutto l'Occidente si è militare che i politici
Sono persino troppo riluttanti ad usare la forza nell'unica circostanza che può giustificarlo per ripristinare il diritto imposta come altrove
E conclude
Questa lettera aperta Chiara Ingrao e l'Associazione per la pace
Emma Bonino imporre la pace imporre il diritto di ognuno di restare sulla propria terra nelle proprie case imporre il diritto di non essere un rifugiato con qualsiasi mezzo e questo che occorre chiedere subito
Bene abbiamo voluto leggere integralmente prima il testo dell'appello promosso da Chiara Ingrao e dall'Associazione per la pace per l'accoglimento in Italia è di cento mila profughi bosniaci
E successivamente la lettera aperta firmata da Emma Bonino in risposta a questo appello in cui si esprimono
Diverse critiche e diversi dubbi riguardo a questa iniziativa in questo servizio vi vogliamo ora fare ascoltare
Le interviste che abbiamo realizzato la prima ecco il Chiara Ingrao la promotrice dell'iniziativa per l'accoglimento dei profughi bosniaci la seconda con Emma Bonino deputato nella Lista Pannella e membro della Commissione esteri della Camera dei deputati
Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Chiara Ingrao deputato del PDS dell'associazione per la pace dunque chiara la proposta è quella di accogliere i profughi fino al marzo del mille novecentonovantatré per permettervi di passare l'inverno in un luogo più sicuro dove possano avere delle garanzie di sopravvivenza poi spiegarci i dettagli di questa richiesta
Innanzitutto per un luogo sicuro interne non sono al sicuro dalle bombe dei combattimenti
Turchia l'ONU per l'Unicef sostengono che le cifre sono diverse ma insomma ci arriverà all'incirca duecento mila morti certe anche se l'idea sconosce Armani combattimenti per la fame e il freddo
Pertanto la richiesta è di portare queste persone via non solo dalla guerra ma dalla fame e dal freddo per la durata dell'inverno
E in questo periodo costruzione costruire delle soluzioni più stabili che sono da una parte sperare di arrivare al cessate il fuoco e quindi impegnarsi perché combattimenti cioè Cina in Bosnia ci possa ricostruire e dall'altra parte costruire anche delle soluzioni transitorie ma nella Bosnia spesso più vicino con i contributi finanziari che il governo italiano si è impegnato a dare finora non ha dato se non in misura limitatissima
Voi proponete una apertura delle frontiere per far fronte all'ingresso di questi di queste cento mila persone a marzo però sì prospetterà il problema del rientro dei bosniaci nelle loro case
Anche se verranno ristabilite cosa molto difficile un tempo così limitato delle condizioni di sicurezza come farvi fronte allora
Ma noi andremo nei prossimi giorni va un incontro con il ministro degli Esteri e speriamo anche con il ministro degli Interni
Per proporre l'ora di predisporre un piano di emergenza questo significa che quello che nell'appello è uno slogan accogliamo cento mila profughi
Che deve tradurre in un progetto come arrivano in Italia questi profughi come si predispongono le strutture
Per l'accoglienza come che predispongono delle garanzie sul loro rientro e sul loro futuro queste possono essere di tipo diverso perché voi te ne posso fare degli esempi
Per quel che riguarda l'accoglienza l'accoglienza può venire io facendo appello al volontariato e alla solidarietà noi abbiamo visto che nella piccola misura in cui l'abbiamo potuto fare come l'Associazione per la pace abbiamo avuto una grossa risposta
Nella fase in cui si era parlato di prevedere anche un'ospitalità presso famiglie per esempio
Può avvenire utilizzando per il periodo invernale le strutture turistiche inutilizzate d'inverno come si è fatto per esempio nel caso dei terremotati
Fiat coloniche strutture pubbliche sia strutture alberghiere sia le seconde case
E può avvenire tramite un impegno diretto dei comuni che potrebbero avere un ruolo di coordinamento di questa accoglienza in modo tale da evitare
I grandi ad una mappa degli enormi campi profughi casermoni invece distribuirà sul territorio italiano italiano tramite numeriche sui Comuni naturalmente farebbero numeri molto più piccoli
Per quel che riguarda cuoche cosa fare dopo Marco questo programma per la chiediamo al governo di approntare può significare e finalmente allestire quelle strutture di accoglienza che il governo che piegato ad allestire vale a dire aveva detto che avrebbe costruito dei campi profughi le dei ripari del dei prefabbricati e così via in Slovenia Croazia nelle realtà dove ormai non riescono più a reggere all'ondata dei profughi
Tramite interventi di programmi di aiuti se si riuscirà a ottenere la cessazione della guerra come tutti dobbiamo impegnarci perché avvenga tramite dei programmi di ricostruzione
Nelle realtà nei villaggi stessi della Bosnia se non altro di situazioni medievali per esempio ne abbiamo dei programmi di solidarietà su cui stiamo raccogliendo i pareri i soldi per inviare delle pratiche particolari che sostituiscono il vero delle abitazioni non stiamo parlando di chissà che Palazzi il famoso parlando delle condizioni elementari perché si possa
E ritornare nelle casse ecco Chiara scusami si tratta comunque di cento mila persone cioè un numero rilevante non crede sia un po'temerari affidarsi a un presunto sentimento di solidarietà degli italiani proprio in un momento così difficile
No io credo che l'unica cosa temeraria sia a affidarsi a una risposta seria del governo italiano nel senso che le mie maggiori preoccupazioni sono sul non riusciva a tenere un programma realmente serio in quel sito hanno Bonino ha ragione quando dice che bisogna porsi il problema anche del futuro e quindi noi andremo dal governo a chiedere che programma d'emergenza quanti anche al futuro per quel che riguarda gli italiani
Tutte le volte che ci sono state sciagure quando si è fatto appello alla solidarietà agli italiani l'hanno data sia in termini materiali sia in termini di accoglienza
Pianta MD rapporto con chi soffre la campagna di
Affidamento di stampa dei bambini palestinesi tuttora avvede sei mila persone che ogni mese per un minimo di due anni ma molti sono arrivati a quattro cinque sei spediscono cento mila lire
Per un bambino gli mandano vestiti giocattoli nel seguono
L'educazione tipo del tipo tremare scusami l'esempio contrario del degli albanesi lo scandalo gli albanesi mi ricordo soltanto Andreotti invitava ad adottare gli albanesi e cose doveva essere questa la soluzione
Si mettevano le mani nei capelli insomma ma è esattamente perché Andreotti che proponeva Andreotti ha chiesto agli italiani di sostituirli all'inazione del governo mentre noi quello che chiediamo è che il governo nuova denunciamo anche il fatto che tante cose promesse non sono state fatte dei centoventicinque miliardi accantonati che sono un pochino primo ne sono stati spesi ventiquattro queste sono le cifre che ci sono state date
E però chiediamo che poiché l'emergenza tragica
Che il governo nel monarchia attivi anche la solidarietà popolare e lo faccio attraverso i comuni e l'associazionismo e volontariato
Nota bene che noi avevamo fatto questa richiesta già all'allora ministro Boniver avviato un tavolo di coordinamento fra governo sindacati associazionismo volontariato
E strutture di alcuni Comuni ed enti locali per esempio Youri Djorkaeff animando tantissimo
Per coordinare tutto quell'auto e avevamo addirittura iniziato va ad attivare percorribilità delle persone e delle famiglie trattore collana viceré fornita arrangiatevi voi la cosa scandalosa al governo impegna era un programma in cui chiede anche volontariamente alle famiglie che sono disponibili
Una solidarietà
Io credo che questo è un bene ma non dobbiamo vedere l'opinione pubblica come qualcosa che esprimere individui per le loro responsabilità non sono dovrebbe avere per reggere una per tutte e due
Chiara ti ti giro un'obiezione di Emma Bonino che i nostri ascoltatori potranno sentire nella successiva intervista
Dice in sostanza Emma Bonino siete duecento cinquanta deputati lei dice centodieci poi se ne sono aggiunti altri
Siete duecentocinquanta deputati serve quindi un iniziativa politica non il questi deputati non si possono comportare
Come una organizzazione non governativa di assistenza umanitaria ai parlamentari spetta invece un compito di indirizzo politico del governo
Ma è un'osservazione giusta ma non la vedo come un'obiezione no infatti abbiamo cassa incontra ministro degli affari
E non vediamo affatto quell'informativa di tipo umanitario come sostitutiva
Dell'iniziativa politica che devono avere il Governo il Parlamento italiano perché la guerra c'è perché che intervenga realmente a bloccare il commercio delle armi come giustamente ama denuncia
Finora non si è fatto a sufficienza perché ogni costringano tutti i soggetti responsabili
Delle Violante a interrompere quel frazione di Violante rapporto la differenza politica fra me
Emma Bonino che mentre concordiamo entrambi sulle gravissime responsabilità dei verbi dell'espansionismo serbo
Dell'azione di Violante prova e portata avanti dai proverbi che io credo che debba denunciare anche c'è anche la spartizione della Bosnia
Operata anche dalla Croazia che ci sono chiaramente anche dei croati che purtroppo anche da parte musulmana sono nate delle fortune
Paramilitari e che pertanto io non trovo nessuno dei nazionalismi in campo anche per quello che è un po'rimane il più minaccioso in quanto anche più potente e quindi quello che ha fatto i danni più gravi
Posso aggiungere un'altra cosa io credo però che poi ho sbagliato contrapporre l'azione politica la pagano umanitaria il nostro ruolo di deputato al ruolo di organizzazioni non governative o dell'associazionismo perché tanto che alcuni di noi
Che sono più eventuali Dio che vengono dal mondo dell'associazionismo possono costituire una cerniera utile
Tra il mondo della politica e il mondo dell'associazionismo e del canto ogni ricattare
Una sponda politica la possibilità anche di risposte del voto chi ai vigilantes che nascono dalla società civile o arriva porte che la società civile può dare il meglio della politica
E contemporaneamente chiedere un'assunzione di responsabilità al mondo della politica verso queste iniziative
Bene abbiamo ascoltato la voce di Chiara Ingrao deputata del PDS dell'associazione per la pace la promotrice di questo appello per l'accoglimento di cento mila profughi bosniaci in Italia
Un appello che è stato fermato è stato firmato non da centodieci deputati come dicevamo all'inizio del servizio ma da duecentocinquanta deputati questo aggiornamento ci è stato fornito da Chiara Ingrao ascoltiamo ora la voce di Emma Bonino deputato della Lista Pannella e membro della Commissione esteri della Camera che ha deciso di non firmare questo appello e ha scritto
Quella lettera aperta a Chiara Ingrao ai colleghi che hanno duecentocinquanta colleghi che hanno fermato il suo appello abbiamo detto in apertura di questo servizio
La la lettera aperta di Emma Bonino ed il testo dell'appello di Chiara Ingrao e ascoltiamo ora dalla voce di Emma Bonino quali sono le sue
Obiezioni al all'appello promosso dall'Associazione per la pace e le motivazione del vecchio che che io dopo riguardano sia
Motivi riversi sia diciamo il passato sia la proposta in sede via problemi che si pongono per l'immediato futuro
Quello che io condivido lo dico nella mia lettera condivido l'angoscia che Chiara e gli altri colleghi provano di fronte alla tragedia jugoslava
Ma proprio perché ne condivido l'angoscia non condivido questa iniziativa innanzitutto credo che bisognerebbe essere molto più chiari e dire le cose come stanno ovvero lire che lui propone che l'Italia peraltro in assenza di qualunque iniziativa del governo dico politica incede Chievo anche in ambito unilaterale
I proponenti che l'Italia accolga cento mila profumi perché non è pensabile davvero non è pensabile e non credo che Chiara e l'Associazione per la pace sarebbero d'accordo a
A fine marzo fatto vedere ad un rientro forzoso ebbe quel e profondi in in Bosnia ore dodici in sostanza che questo accoglimento sarebbe definitivo
Dico perché non può darle che non sia definitivo ma certamente noi a marzo ci troviamo in una situazione in cui la maggioranza di queste persone non sono in grado di rientrare perché le case sono distrutte perché perché perché cioè bisogna dire alla gente che quello che ripropone quello di accogliere queste persone quindi dotarle di detto adeguato di informazioni adeguate in termini di alloggio eccetera qui barche a me pare davvero
Che tutto qua non è che a marzo con la polizia o i carabinieri li rimettiamo tutte su una tradotta per rimandarli dunque
Il problema scusami è il problema che si è posto poi con con gli albanesi non risultavano voglio dire a me pare che per il nostro Paese né non è
Pronto però una cosa di questo tipo a Nenni sembra al possibile in questa in questa situazione
Sono molto più perplessa ancora quando si fa un accenno alla fine dell'appello su il nostro Paese un paese chiare a molte case sfitte d'inverno
Perché sono le seconde case eccetera e queste potrebbero essere in pratica requisite messa a disposizione creando cioè le veramente il proprietario di casa che può e vuole rientrare a casa sua a marzo
Che fa
Ci potrebbe essere quindi avevamo una rivoluzione dai metallari convenga davvero mi sembra una cosa impensabile
Difficilissima da gestire e anche mi sembra una cosa che può dare ha detto poi ha problemi di tensioni interne quindi è una cosa assolutamente
Incredibile e ma su un po'livello più generale mi sembra di cogliere la tua lettera aperta Chiara Ingrao
In sostanza una critica a questo appello perché si tratterebbe di una fuga in avanti che elude i problemi reali planetari chi lo devo dire noi non vogliamo voglio dire noi diamo loro sono come me
Centodieci deputati e non sono l'associazione umanitaria non governativa carica su chi per essa se noi abbiamo delle responsabilità
Abbiamo tutti noi delle responsabilità innanzitutto di iniziativa politica
E di soluzione politica del problema
Io credo che non è pensabile e lo dico nella lettera ma perché i cento mila bosniaci e non cento mila somali
Qual è il pro e il criterio il colore della pelle ora giorni di vicinato
E credo che invece è nostra responsabilità di esponenti politici è quello di attivare e invece non ce ne sono
Le iniziative politiche che possano porre fine al conflitto io confesso che continua a sostenere che non capisco davvero non capisco come non sia possibile controllare quattro frontiere quattro frontiere perché da lì passa il petrolio sostanzialmente la violazione dell'embargo perché qui spara e spara con il carrarmato il carrarmato non funziona succo di pere per intenderci funziona petrolio
E il petrolio non all'esportazione clandestina sulle mulattiere passa cui peer sulle quattro grandi frontiere che sono a Romania Bulgaria
Greta e i i Danubio francamente non riesco a capire come non sia possibile non si voglia per dire la verità far funzionare l'embargo per quanto riguarda il ricambio di munizioni e per quanto riguarda il petrolio ecco
Su questa e che un modo di otto nere per mancanza di materie prime il cessate il fuoco nel giro di poco tempo questo non si è voluto fare non ti vuole fare
E in realtà assistiamo tutti
Impotenti ad una cosa che si spera finisca per mancanza di terminanti
Lo stanziamento conclude la lettera aperta Chiara Ingrao dice Eric Rohmer esempio Chiara Ingrao ed altre che e non capiamo perfettamente non dipenda nessuno particolarmente disinformato veterano
Stazione molto precaria
In termini di esplosioni della Macedonia
E che su questo il la Macedonia pur avendone tutti i diritti riconosciuti dal Comitato Baden per i governi europei ancora non l'hanno riconosciuta
Dico che su questo non io sono riuscita a fare con alcuni una rivoluzione in Commissione ed è una mozione depositata al Senato ma in termini preventivi non succede niente Pico che da non riesco neanche a sollevare il problema dico che il segretario del partito radicale dal ventidue ottobre ha mandato un articolo all'unità il quale articolato oggi non è uscito
Per cui ho dovuto oggi scriverà una lettera a Veltroni per capire che è successo
Cioè dico semplicemente che di fronte a inerti e politiche ingiustificabili ingiustificabili e mancata assunzione di responsabilità politica che a mio avviso assolutamente inutile ingiustificabile
Poi i propone una misura che a mio avviso demagogica e foriera davvero di pensioni nel nostro Paese o comunque chiunque poi perché poi non esplicita perché non è chiara insomma e tutto questo me la me la rende davvero inaccettabile
Tu conclude la lettera aperta Chiara Ingrao dicendo che bisogna imporre il diritto di ognuno arrestare sulla propria terra con qualsiasi mezzo ecco prevede anche un intervento militare no io ho chiesto epico nell'altro corpo
Che io non capisco davvero non capisco come non via possibile controllare quattro frontiere non si tratta Novello odierna ma di mandare migliaia o noto che truppe all'interno della Bosnia per combattere contro la Serbia
Non dico affatto questo parlo anche di bombardamento d'informazione parlo di misure future
E non violentemente aggressive
Il la violazione dell'embargo di petrolio e di punizioni parta attraverso le frontiere di paesi che sono membri UE io e membri Omo
Che so la compagnia lo ripeto la Bulgaria la Grecia e il Danubio mi sembra inaccettabile davvero inaccettabile
Che che invece il piatto è per una sostanzialmente una violazione dell'embargo che è un colabrodo ieri ad esempio il Consiglio d'Europa
Ha preso la prima misure ha dichiarato che parlerà dal Consiglio d'Europa
Lei i Paesi che diano colpevole di violazione dell'embargo eh ma volevo chiederti su questo punto delle al bar gocce Milan Panic se lei nel premier del governo serbo federale
Che sostiene sostiene a livello europeo ed internazionale che al suo governo
In funzione anti Milosevic servirebbe invece una sospensione delle sanzioni per avere più fiducia alle opposizioni che cosa risponde a questa obiezione ambrata ha detto
Il problema stiamo discutendo dei massacrati della Bosnia che sono massacrate da truppe serve e che hanno iniziato questo tipo di di di aggressione io credo che intanto il il problema non è quello di sostenere ha capito delle vite degli altri pani che contro Milosevic e di far capire e Apani e a Milosevic dei alle truppe serbe un dato di isolamento totale dal punto di vista politico e di isolamento perlomeno militare e di materie prime
Ora
A me sembra davvero
Inconcepibile ecco che non non si riesca a convincere della necessità di queste iniziative ma la realtà è che le o da parte di non tutti credo questi colleghi ma di buona parte
In realtà un problema di fondo e che buona parte di questi colleghi non ha mai aspettato di considerare la proverbiale un aggressore e e interpretato una posizione che i serbi i però però anche i croati però certo anche i bosniaci insomma non ci ha mai
è stata mai chiara la assunzione di responsabilità nel individuare il primo aggressore che poi la provati adesso dopo un anno di bombardamenti
Abbiamo avuto una svolta nazionalista vede prego che perché nel data l'indifferenza europea da più di un anno boria tera Anna cercando aiuti e appoggi
E questo a mio avviso è il vagliato dal punto di vista politico ma in qualche misura finisce di essere persino giustificabile
Io non mi mi mi occupo soprattutto da europea delle responsabilità europee dell'Internazionale socialista della chiesa dell'ONU dei singoli colleghi deputati
E propongo quindi dalle altre cose questo voglio dire nella mia lettera faccio riferimento ad nell'articolo che spera gentilmente l'unità prima o poi pubblicherà faccio riferimento ad iniziative
Tu la mente e non violente che possono potevano essere prese da quel piede che a mio avviso possono ancora prego
Ma per tornare un attimo sulla questione dello scontro interno fra Panici e Milosevic non fa parte della prassi radicale quella fatto di agire proprio sulle contraddizioni interne al regime e non credi che invece le sanzioni servono a ricompattare intorno a Milosevic ha partorito la che
E poi evidentemente il né all'interno delle contraddizione ma non a scapito dello sterminio di un'altra popolazione
Io credo che la prima cosa che deve essere Chiara e chiarissima intanto l'embargo perché voi ve la dovete smettere di pulizie etniche che oggi sono la Polonia domani sono la Macedonia ed è in difficoltà anticrisi ormai pericolosissima anche il corso
Dopodiché una volta ottenuto questo le misure poi possono essere moltissime aiuti economici a panneggio se mantiene il pareri la il potere e quindi di indebolire Milosevic questo ma intanto intanto non possiamo assistere la comunità internazionale alla violazione del diritto
Del diritto internazionale la Bosnia è una repubblica indipendente riconosciuta da tutti
Quindi intanto quei poi di chi vede come appunto intervenire anche sulle io anche credo credo che un dato molto duro il siluramento politico record ed economico da parte della comunità internazionale
Della Serbia avrebbe già forse risolto da molto anche i problemi interni della Serbia ed esterni che sono oppressi i loro dalla politica nazionalizzati Milosevic
Come come altre popolazioni
E ma un'ultima domanda sia conclusa ieri questa visita della delegazione della Commissione esteri della Camera dei deputati
Nell'ex Jugoslavia sono stati a Zagabria sono state mai grado e la la delegazione era presieduta alla al più alto livello cioè dal presidente
Agli agenti cosa ne pensa di questo ma noi abbiamo deciso di non che pure avevamo molto spinto per una delegazione abbiamo decido di nonna partecipare quando la delegazione ha gettato il detto del governo di recarsi a Sarajevo perché davvero abbiamo ha ritenuto che in termini anche di indicazioni esterne una sola verità che effettuò una visita che si concretizzasse sola da Capri a Belgrado insomma non ci sembrava un grande dato di solidarietà
Bene si conclude qui il il nostro servizio dedicato all'appello promosso dall'Associazione per la pace firmato
Da oltre duecentocinquanta deputati una appello che chiede l'accoglimento in Italia fino al marzo del mille novecentonovantatré
Di cento mila profughi bosniaci in questo servizio abbiamo ascoltato un'intervista con Chiara Ingrao deputata del PDS leader dell'associazione per la pace
E successivamente un'intervista con il deputato della Lista Pannella
Emma Bonino nonché membro della commissioni esteri della Camera dei deputati grazie per l'ascolto