Osservatorio sui Confidi ex art. 112 del Testo Unico Bancario. Prospettive per il Paese e le pmi

Ora signori buongiorno buongiorno e benvenuti grazie per la pazienza e grazie a coloro che purtroppo sono
Rimasti in piedi apriamo e il nostro un momento alla nostra presentazione Pannozzo osservatorio con
Una importantissima apertura fatta dalla Presidente Maurizio Berardo
Bernardo che ci onora della sua presenza come Presidente della Commissione Finanze ha una grande sensibilità
Hai temi della dello sviluppo della crescita delle piccole e medie imprese e peraltro
Devo dire anche se non è argomento della giornata che proprio ieri ha portato a casa qualcosa di molto molto importante sull'educazione finanziaria
Per la quale vi facciamo complimenti le congratulazioni convinti che anche sulla piccola e media impresa si possa pensare di disegnare un percorso che riguardi l'educazione finanziaria su temi diversi ovviamente ma proprio per la crescita delle piccole e media impresa
E che forse i confidi e Confidi centododici possono avere un ruolo in questo senso
Per la crescita del nostro Paese e quindi dà la parola al presidente Maurizio Bernardo per la sua introduzione i lavori
Grazie innanzitutto mi scuso del ritardo con cui sono sceso tra voi
Quindi
Me ne dispiaccio
Il ti ringrazio Donatella per un attimo dandoti anche del del Touring grazie quindi la la presidente per
Per quest'occasione e ricordando anche il primo momento quando con il professor Siclari cinque entrammo
Per parlare di una iniziativa che
L'amico e collega Michele Pelillo ed io abbiamo seguito fin
Dal dagli inizi
Di quando il Governo fece la sua parte rispetto anche alla decreto legislativo e quindi alla parte anche attuativa
Che attendiamo che torni nella nostra commissione per svolgere quel ruolo
Chiaramente necessario perché poi appieno si sia Viviana dare applicazione seguito
A quello che è uno dei passaggi fondamentali per l'economia del del nostro Paese perché
Il immaginare
Che le piccole in media impresa abbiano strumenti e il l'adeguato riconoscimento a quello sviluppo necessario per il nostro Paese diventa
Assai fondamentale di nel momento storico che noi stiamo che noi stiamo vivendo quindi quando
Voi mi parlaste di questa iniziativa anche dal punto di vista associativo
Nell'immaginare anche una rivisitazione al vostro interno per quello che riguarda anche i numeri e le presenze delle realtà che si occupano di Confidi
Di uno strumento assai utile per le piccole e medie imprese che come tutti quanti ne sappiamo sono
L'impalcatura del sistema economico italiano non solo
Ebbene
Devo dire che si è trovato da parte dei membri la Commissione finanze anche del sottoscritto ampia disponibilità perché
Questa iniziativa su cui come tu ricorderai Donatella
Private giustamente perché questo momento venisse organizzato anche
Alla fine della dello scorso anno ma poi
Chiaramente sono accadute una serie di cose che
Abbiamo venne ben presenti
Concludendo perché mi pare più più giusto e opportuno che che sia chi mi sta vicino a proseguire ed entrare nel dettaglio del
Degli argomenti devo dire che un ruolo fondamentale voi sicuramente dopo potete svolgeremo nell'ambito anche dell'educazione finanziaria e di programmi che io chiaramente vedo approvando e avendo approvato
E peraltro e tra oggi e domani anche in Aula al Senato direi Michele che per quello che ci riguarda sul decreto banche o salva risparmio
La battaglia che abbiamo
Fatto tu io ma direi tutti quanti indipendentemente dalle
Bandiere che abbiamo come riferimento
E non dimentico rivendichiamo che
Questa proposta di legge divenuta diverrà certamente legge per il Paese
A anche un altro protagonista che Domenico Siclari e che io voglio anche ringraziare pubblicamente perché ammetto per le sue doti e qualità anche nell'ambito universitario e poi il fatto che
Lavori all'interno del Gabinetto dell'ufficio legislativo della ministra l'economia a certamente dato un grande
Contributo lo riconosco anche tra l'altro al Senato che ha svolto chiaramente un ruolo
Importante
Evito di dire che noi hanno preso soltanto la nostra proposta di legge che sarebbe diventata legge alludo ai contenuti ma non voglio fare battute quindi l'impegno che i ci assumiamo
Sono convinto Michele Dio ma direi
La Commissione finanze e poi quello di pensare ad un programma che veda anche voi coprotagonisti nel presentare
Una serie di iniziative utili
Al mondo delle imprese e a coloro che poi formano perché non è soltanto il mondo di riferimento delle banche
Che deve svolgevo della previdenza del sistema delle assicurazione quindi per quei prodotti che vengono presentati ma anche realtà come la vostra hanno un compito fondamentale per
Il rilancio
Del nostro Paese lo sa anche la prosa essere abiti che con la quale
O confidenza altrettanto anche da diverso tempo quindi
Laddove vi ho fatto anche anche lì qualche iniziativa sull'Alpe sulla definizione dei ruoli nell'ambito dell'intermediazione finanziaria quindi
Grazie per questa occasione per un in bocca al lupo perché partite su un argomento delicato e anche a voi viene riconosciuto come dimensione degli distinguo che voi meglio di me sapete in termini anche di dimensione
Le le due realtà presenti in Confidi e per Confidi quindi grazie però oggi può lavoro
Grazie grazie alla Presidente Bernardo e il suo incitamento ci dà ancora più forza ed Energia e disponibilità ad essere un interlocutore delle istituzioni che hanno a cuore il futuro dei Confidi centododici io vorrei presentarvi
Le altre persone che sono a questo tavolo a partire da dal professor Domenico Siclari che oltre ad a vere una serie di
Importanti incarichi ed essere professore universitario Sapienza
A accettato e per noi questo è un onore di essere il presidente del nostro comitato scientifico quindi ci accompagnerà in un percorso di studio in un percorso di elaborazioni e siamo veramente certi che la sua professionalità da un campo e disponibilità intellettuale sarà
Un momento di arricchimento per il settore tutto
Ancora Guglielmo Belardi grazie di esserci Presidente del Comitato di indirizzo
Della fondo centrale diga del fondo di garanzia per le piccole e media impresa è interlocutore molto importante perché con non cui speriamo un possa
Diciamo con noi come Confidi centododici
Possa portare a portare una serie di
Miglioramenti in quelle che sono il sostegno quello che è il sostegno al credito per la piccola e media impresa e ci porterà a una serie di dati freschi sul Fondo centrale di garanzia infine abbiamo
Il veramente l'onore di avere con noi Michele Pelillo onorevole componente della Commissione finanze e soprattutto il relatore del disegno di legge sui confidi quindi una persona di massima
Competenza che porterà le conclusioni ai nostri lavori detto questo ancora voglio salutare le istituzioni tutte presenti gli ospiti e i nuovi soci perché qui sono presenti dei nuovi soci
Proprio qualche giorno fa abbiamo
In Comitato
Direttivo deliberato la missione quindi ha soltanto dodici che giovane nasce in qualche modo da poco si appresta a
Ad accogliere sempre più Confidi centododici
Grazie a tutti voi perdonate per coloro che sono in piedi e purtroppo qualcuno è rimasto fuori avevamo chiesto sapevamo che c'era un grande rigore e questo ci dispiace molto
Ma siamo veramente contenti di avervi qui io mi sposterei
Per la presentazione della dell'Osservatorio
Allora associa entro dodici come credo tutti voi sappiate è una giovane associazione associazione dei Confidi italiani
A scusate
Associazione Confidi italiani ex articolo centododici del Testo unico bancario nasce dalla volontà di amministratori e di esperto di del mondo dei confidi di volersi dotare di una rappresentanza istituzionale
E quindi di un soggetto che in qualche modo possa sostenere quelle che sono le ragioni legittimi interessi
Dei Confidi che ricordiamo essere una forma mutualistica di aggregazioni di impresa che si sostengono per avere delle garanzie per l'accesso al credito
E quindi con un obiettivo di crescita e stabilità per il mondo dei Confidi e il mondo della piccola e media impresa
Ma riteniamo
Siamo partiti e siamo un soggetto aggregante di quei Confidi
Che non hanno riferimenti in associazioni di categoria specifiche ma di fondo oltre a dare ospitalità in qualche modo in termini di tutela a quelli appunto questo tipo di di enti
Vorremmo essere il luogo di incontro delle federazioni delle associazioni di categoria di tutti coloro che hanno a cuore l'interesse
Dei centododici
La situazione
Vista dal rapporto di Banca d'Italia del novembre due mila sedici quindi con dati molto freschi ci dà una pulsione di speranza per quanto riguarda le imprese di media di grande dimensione
La crisi del del credito Obama diminuendo per loro ma segnala fortemente una forte contrazione dei prestiti sulle microimprese e sulle nuove imprese
Infatti se vedete questo grafico
è piuttosto Aubert rappresentativo rappresenta come sempre più le grandi e sane
Medie e grandi e sani in prese abbiano una semplicità di accesso al credito mentre per le piccole e diciamo le più disastrate quelle che in qualche modo hanno più necessità
Di di credito la situazione sia difficile
Quando parliamo di credito sulle micro piccola e media impresa e definiamo micro sotto i due milioni di fatturato piccole sotto i dieci milioni di fatturato e sappiate che queste impresa rappresenterà il novantanove per cento dei soci dei Confidi
Italiani quindi abbiamo dei numeri che sono dei numeri veramente di grande impatto sia nelle nostre nell'economia e delle attività che ciascuno di noi segue ma anche a livello nazionale
Quindi è necessario abbiamo ritenuto necessario iniziare a fare una valutazione quindi mettere dei punti fermi sui dati e sui numeri che riguardano questo tipo di Confidi
E quindi per essere concretamente utile associa entro dodici ha ritenuto di iniziare a esaminare i dati a disposizione
Già sappiamo che i bilanci a cui ci siamo rifatti perché dobbiamo trovare delle fonti quindi le le fonti
Che abbiamo in qualche modo utilizzato sono state quella di Banca d'Italia il registro delle imprese siamo andati proprio a spulciare consentitemi il termine i dati disponibili pubblici sulla registro dell'impresa
E in qualche modo siamo consapevoli che non è possibile fare una confronto con diciamo le aziende più strutturate a quelle vigilate ma comunque cosa che dall'anno prossimo
Sarà possibile se visto che ci sarà un nuovo sito diverso sistema di bilanci
Ma senz'altro potremmo invece avere dei primi dati basa
Allora innanzitutto cominciamo a dire che dalla dal due mila undici al due mila sedici c'è stata una drastica riduzione del numero dei Confidi del di più del trentacinque per cento
Abbiamo ancora
Fatto una scrematura e quindi eliminato dal numero totale dire dei confidi che ci siamo detto
E i confidi che abbiano progetti di incorporazione o siano in situazioni in qualche modo disastrate arrivando quindi da quattrocentoquaranta quattrocentoventiquattro Confidi
Ancora ci siamo chiesti che tipo di divisione per la macro area geografica ci potesse essere come potete vedere il centro-sud
E le isole rappresenterà il settantaquattro per cento della concentrazione degli organismi di garanzia
In una suddivisione per Regioni vedete che le le ultime quattro quindi Abruzzo Lazio Sicilia e Puglia sono quelle che rappresenterà il quarantacinque per cento degli enti
Ancora per avere dei dati che fossero diciamo in qualche modo ma concreti abbiamo esaminato quali quante e qua di aziende abbiano depositato i propri bilanci
E come potete vedere risultano settanta settantatré per cento delle aziende risulta di aver depositato il Bilancio due mila quindici tutto questo ha selezionato ancora i confidi al numero di trecentodieci
Questi trecentodieci di nuovo sono per la maggior parte presenti al centro-sud
Ancora facendo una verifica della dei dati diciamo dei di quelli che sono i bilanci depositati e non depositati
Potete vedere che ci sono degli scostamenti ecco peraltro per inciso chi di voi il materiale sarà pronto fra qualche giorno in modo completo e chi di voi ne volesse copia
Ce ne faccia richiesta che che lo faremo a vere perché
Oggi ne presentiamo delle schede ma ciascuna di queste avrebbe o potrà vere la
Un'elaborazione specifica anche a livello territoriale su quelli che sono i motivi che ci portano a questi numeri oggi non abbiamo la possibilità di approfondirlo e poi sono dati che vanno proprio elaborati e digeriti
Raccolgo vedete che qui in qualche modo il sessantasei per cento meno sessantasei per cento della Campania piuttosto che il cinquantasette della Basilicata pur piccola o il cinquantadue della Calabria sono danno dei segnali perché lì questa percentuale non ha depositato il bilancio
Peraltro i bilanci sono difficili da confrontare perché non essendoci una regola specifica
C'è capitato anche di trovarci in situazioni delle quali lo stock di garanzie non si riusciva a in qualche modo ad identificare se non dagli allegati quindi situazione piuttosto
Complesse comunque nonostante ciò abbiamo
La possibilità di effettuare alcune riflessioni
Andiamo a vedere lo stock di garanzia
Lo stock di garanzia in diminuzione la tendenza è ancora in diminuzione pur leggermente rallentata e vedete che stiamo parlando di numeri importanti di un meno tre per cento
Ancora andando a vedere questo diciamo interessante sicuramente comincia a qualificare la l'elaborazione dei dati
Vedete che il principio di Pareto il famoso principio dell'ottanta venti anche qui si applica perfettamente infatti il trentadue per cento dei Confidi
Ha in portafoglio l'ottanta per cento dei rischi mentre il venti per cento eh sul Sessantotto quindi c'è una polverizzazione di un venti per cento il sessantotto per cento
E un nucleo nocciolo duro invece sul trentadue per cento
Anche qui vediamo le garanzie due mila quindici
Vedete che la distribuzione regionale in termini di numeri e sempre molto tarato sul centro sud peraltro i centosei sono più presenti al nord rispetto al sud
Mettiamo due mila quindici su due mila quattordici anche qui per avere un flash sull'andamento su che cosa è avvenuto in questo hanno e vedete che
Anche qua
Ci sono alcune Regioni che hanno particolarmente sofferto
Con motivazioni diverso e specifiche da regione a regione però sicuramente il comparto sta e affaticato
Questo grafico è un grafico a dispersione che ci introduce l'analisi di una classe dimensionale
Perché ci siamo chiesti in che modo poter supportare l'analisi che viene fatta su questi dati pur oggi così
Frammentati e ci siamo detti che forse dividere in categorie in classi quindi che la sterilizzare le attività dei Confidi ci può portare avendo poi una serie di di situazioni difficili e di proposte di richieste che noi porremo anche all'ente regolatorio sulle sulle partite una divisione che ci permetta quindi di andare a vedere
Quali le dimensioni ristretto al numero dei Confidi vedete che
Abbiamo una percentuale elevatissima perché siamo quasi a più del cinquanta per cento
Sulla partita dello stock sotto i dieci milioni di garanzia
Ma anche sotto i venticinque milioni di garanzie arriviamo al settantotto per cento quindi c'è veramente una polverizzazione di soggetti molto molto piccoli di soggetti che sostengo alle micro
E le piccole imprese con delle operazioni per vedremo degli altri numeri molto molto polverizzata
Il che comunque e parte come diceva anche il presidente Bernardo della caratteristica del nostro Paese no che vede
Più del novantanove per cento di piccole micro piccole impresa
Ancora qui andiamo a fare una comunale valutazione visiva no che ci riporta un porre la presentazione di quell'ottanta venti che dicevamo prima vedete
Che il numero maggiore di enti e nella classe costo a compresi da zero a dieci milioni come dicevamo
Qui andiamo a vedere un primo dato più strutturato più complesse sono anche questo sicuramente da approfondire che va a diciamo a
Rilevare un peso importante del debito verso soci quindi rapporto tra il patrimonio netto il debito dell'addebito verso soci anche qui ciascuna
Di queste righe ha bisogno di una elaborazione di una riflessione però sicuramente possiamo affermare
Che il patrimonio dei soci rafforzato dei contributi pubblici che poi andremo a vedere che questi confidi hanno utilizzato
Con Domenico Siclari né ne parlavamo c'è una presenza di contributi pubblici molto importanti oltre al capitale dei Confidi stessi e quindi de di quel novantanove per cento di impresa e sociale che sono micro e piccole e piccola impresa
Ancora qualche dato per completare l'analisi che abbiamo fatto solo dei dati aggregati che in qualche modo potevamo conosce ma forse per la prima volta li vediamo proiettati
Allora i finanziamenti garantiti ammontano a dieci miliardi
Il numero delle imprese socie di un milione di impresa
Il patrimonio netto dei confidi è superiore a un miliardo di cui
Trecento milioni sono di dotazione pubblica e denaro pubblico
Cinquecento milioni sono il capitale dei confidi e duecento milioni sono le riserve tecniche che vanno
Tenute contabilmente
I requisiti patrimoniali sono rispettati da poco più di duecento Confidi
E anche qui sono tutte aperture e di riflessioni veramente da benna approfondire
I Confidi ex articolo centododici
Ma rappresentano più del trenta per cento della garanzia mutualistica italiana con i dieci miliardi infatti la garanzia totale è di trenta miliardi quindi centododici più centosei
Quindi
Un terzo ma un dato importante e che secondo noi ci deve far fare delle grandi riflessioni deve far proprio dare degli spunti in questo senso al Governo
è che gli spazi diciamo la garanzia mutualistica è utilizzata al venti per cento dei centocinquanta miliardi di finanziamenti per la piccola e media impresa quindi lo spazio
Dell'utilizzo della garanzia è veramente molto molto grande cioè c'è una forbice che benna
Diciamo direzionata può veramente dare un grandissimo vantaggio all'economia del nostro del nostro Paese
Ancora il i centododici sono al novanta per cento
Confidi
E il confidi è proprio un modello di mutuo sostegno per eccellenza al di là della forma giuridica e proprio voi sapete che soltanto le imprese se no c'è possono essere garantite dalla
Dal confidi quindi è per eccellenza un sistema mutualistico peraltro quella polverizzazione che noi abbiamo vista nei grafici e nei dati precedenti
E la presenza sul territorio così polverizzata ci danno proprio alla la visione di un soggetto delle dita di una mano che sono presenti nel territorio
Nella pancia della nostra economia quindi conoscono
Le piccole e medie imprese del territorio e sono in grado valorizzati nel modo giusto di dare un grande contributo
A una crescita sia in termini di conoscenza finanziaria ma poi soprattutto ad una crescita del del nostro del nostro Paese anche proprio come strumento
Che deve che deve può valorizzare e sviluppare il mondo della piccola
Della piccola impresa
Abbiamo il veramente il piacere di avere Guglielmo Belardi che poi ci darà i dati aggiornati del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese però un dato recente di novembre che già saltato all'occhio che vogliamo qui riportare
è che mentre il finanziamento medio concesso dalle banche garantite solo dal fondo e di di centonovantaquattro mila Euro
Quindi il taglio minimo è medio è di centonovantaquattro mila euro
I Confidi contro garantiti dal fondo hanno fatto dei tagli medi dal settantotto mila euro quindi sono andati a sostenere le piccole impresa e le micro impresa le piccole impresa
Che in qualche modo rappresentano innaturale diciamo
Luogo sia di appartenenza con essa OC ma anche Loris oggetto sul quale a dare a prestare la garanzia perché possa accedere e avere una facilità di accesso al credito
Quindi la banca si è tenuta sulle imprese medie e medio-grandi il piccolo Confidi si è rimboccato le maniche per lavorare sulla piccola impresa anche costo con delle garanzie
Di dimensione molto contenuta
Associato dodici beh c'è la totale disponibilità il presidente Bernardo ce la chiedeva non è assolutamente come l'abbiamo data informalmente prima oggi formalmente la diamo ancora di più avendo poi anche
L'onorevole Pelillo corna un'esperienza sui confidi così importante quindi ampia disponibilità a operare affianco a tutti e gli interlocutori che abbiano
Obiettivi comuni a sostegno delle piccole e medie imprese dei Confidi sia soggetti che si occupano occupino della regolamentazione ma soggetti anche che si occupino dello sviluppo e della crescita
Alcune prime idee non pretendiamo in questa sede di di fare delle proposte o dei da presentare degli emendamenti a disegni di legge ma sicuramente dare degli spunti
Allora innanzitutto proprio molto anche molto operativamente
Riteniamo che costruire un sistema di regolamentazione e controllo dei Confidi centododici a più livelli secondo dei criteri di proporzionalità e specificità
Potrebbe rendere la vita più semplice da un canto pur con tutta l'attenzione I rating e a ciò che si sta elaborando quindi è la qualità e consentire quindi
Una maggiore espressione dei Confidi stessi
Ancora il favorire perché abbiamo visto che da quattrocentoquaranta siamo arrivati
A duecentocinquanta Confidi che diciamo hanno la soglia patrimoniale
Adeguata quindi possiamo immaginare e già lo sappiamo perché tutti gli operatori lo sanno che si è in un pieno momento di grande
Elaborazione di elaborazione di questo di questo mondo no
Ecco che favorire processi di integrazione
Di parte civile di alleanza ci sono una serie di esempi di reti di impresa che c'è una voce da muovere ma diciamo anche con delle disposizioni di legge che siano a sostegno che siano favorevoli
Assieme allo studio anche di ulteriori strumenti ulteriori veicoli giuridici che possano
In qualche modo favorire e accogliere i piccoli per poter creare una valorizzazione tutto ciò che è stato fatto
Infine
Trovare una risposta perché questo è un dato di fatto è qui il Governo dovrà trovare un una soluzione
A quelle imprese socie di confini che non potranno iscriversi perché se i Confidi sono strutturati con un assetto sociale di impresa
E abbiamo già visto dei numeri precedenti quanti soggetti sono al di fuori dalla
Diciamo da quella che è la possibile iscrizione e lì c'è un problema di migliaia e migliaia di impresa dunque andrà anche lì e studiato sistema un mondo
Per tutelare tutto ciò che stanno ovviamente anche in termini di imprese con tutto ciò che ne consegue
Noi abbiamo anche preparato un focus ma sarò velocissima sui decreti delegati perché ci sono due provvedimenti che in questo momento sono di grande importanza da un canto il
I decreti delegati della legge delega sui confidi che peraltro
Speriamo il professor Siclari potrà darci delle notizie perché di qui a quindici giorni i termini saranno scaduti quindi a meno che
Non si non ci sia una proroga o qualcosa e tutta la legge che va a crollare ma ipotizzando che ciò non avvenisse
Sicuramente riteniamo che vada rafforzato il ruolo paritetico dei Confidi centosei centododici per l'accesso alla contribuzione pubblica
Che ci sia una proporzionalità è una specificità degli adempimenti dei centododici
Quindi non si cali un sistema di vigilanza di controllo
Dall'alto senza una attenzione in questo senso ci sia sia valorizzato il carattere accessorio della garanzia rilasciata dai Confidi
E un ampliamento degli ambiti di operatività e di partecipazione sia l'operatività in queste due parole operatività e partecipazione c'è un mondo
Di attività e di azioni per i confidi centododici
Sul fondo di garanzia
Dottor Velardi ripeto ci dirà e abbiamo già iniziato a parlare con lui ma senz'altro la valorizzazione della il fondo di garanzia è in fase di
Riorganizzazione di revisione
La valorizzazione dell'apporto della garanzia dizionario dei Confidi senza che questo sia una grave io rispetto alla garanzia diretto ha rilasciato dalla banca ancora la valorizzazione del supporto dei Confidi come strumento di corretta allocazione
Delle risorse pubbliche a favore delle piccole e medie imprese
E l'aumenta sicuramente aumentare i processi di auto di automatizzazione
Avendo concordato ovviamente tutte le modalità perché ci sia un Islam uno snellimento ed una più immediato accesso da parte delle micro e piccole imprese al fondo centrale di garanzia
Concludo
Beh
Chiediamo che il sistema lavori per migliorare le condizioni di accesso al credito
Che siano previste delle dotazioni di investimenti pubblici perché sappiamo a nostra conoscenza che è una serie di
Soggetti di capitoli
Di per il sostegno alle piccole e media impresa e ci sono ci sono sono presenti e forse quindi anche immaginare studiare elaborare le modalità con le quali fare arrivare veramente le piccole e medie imprese
Questo denaro
E qui una piccola parentesi uno dei problemi di cassa depositi e prestiti probabilmente è proprio questo
Il non aveva ancora trovato il canale la modalità per portare alle piccole e medie imprese il denaro quindi fatto di passare
Sempre attraverso il mondo della banca o dell'intermediario
Se crea una semplicità a livello organizzativo ad oggi non è stato sufficiente apportare poi veramente sostegni pubblici alla piccola e media impresa
Quindi noi siamo sicuramente a disposizione per con le competenze le conoscenze è un po'un anello Maurizio un anello di congiunzione
Tra il grande cervello la grande visione delle economie e la realtà del territorio quello che probabilmente alla nostra
Diciamo in questi anni ci sta facendo soffrire e che a su centododici proprio con la propria presenza polverizzata
E e di grande compito concretezza sul territorio può apportare come come dote di di conoscenza dopo sulla piccola e media impresa del territorio
E quindi che la territorialità l'attività dei Confidi siano valorizzate proprio con il riconoscimento del ruolo dottore dei Confidi
Attraverso provvedimenti specifici perché il patto pazzo sulle spalle ci fa sempre piacere ma non è sufficiente
I provvedimenti specifici sono il segnale di valorizzazione valutazione
Dell'attività che viene fatta dai Confidi centododici ed infine che il fondo di garanzia per le PMI sia potenziato
Anche attraverso l'utilizzo operativo dei Confidi centododici come anche come punto operativo di contatto con le micro e piccole imprese sul territorio
Io vi ringrazio e
Grazie per l'attenzione per la pazienza
Le chiedo al professor Siclari al nostro Presidente del Comitato scientifico
Buongiorno a tutti io devo ringraziare innanzitutto la Presidente Donatella Visconti per
Avermi fatto la proposta di presiedere il Comitato scientifico della nuova associazione
Io ne sono stato onorato anche per aver seguito i lavori anche parlamentari sulla legge di delega per la riforma dei Confidi e quindi per essermi sia a livello universitario sia a livello poi
Governativo e parlamentare approcciato
A a questo mondo che devo dire non sempre è molto conosciuto nelle sue peculiarità che invece secondo me devono essere sempre ben considerate
E di conseguenza e valorizzate
Il comitato scientifico di dell'associazione avrà il compito
Di appunto studiare le problematiche studiare
Le criticità cercare di proporre soluzioni elaborare i dati e quindi avrà una funzione sia di natura appunto scientifica sia di natura anche propositiva insomma
All'interno ci saranno professionalità sia giuridiche sia ovviamente economiche quindi sia macro economiche sia invece aziendalistiche
Per poter diciamo contribuire tutte le professionalità
Al compito che al compito che ci siamo dati
Molto ha già detto ebbene la Presidente Donatella Visconti io mi limiterò qui oltre appunto a presentare il ruolo del Comitato scientifico
A fare una serie di considerazioni non si dà anche non sistematica insomma ecco
Una prima considerazione che volevo offrire e su cui penso sarà impegnato anche il Comitato
Riguarda la diffusione della conoscenza del ruolo dei Confidi all'interno dell'economia
Perché perché io appunto per l'esperienza anche breve tutte però ho fatto in questa materia molte stress sento da da più parti insomma no persone che non conoscono assolutamente l'operare dei confidi e la virtuosità del loro compito
Dire ad esempio ai Confidi insomma ecco vivono no perché ci sono i contributi pubblici per esempio no
Cosa che e assolutamente volevo sapere insomma inutile l'odio quanto di più sbagliato ma è quanto di più sbagliato perché appunto non si conosce il ruolo e la peculiarità dei Confidi
Sotto questo profilo una notazione anche su su sull'attuale momento
E sulla diciamo
Magari di fare comicità attuale dell'attività portata avanti dai Confidi che dipende evidentemente dal momento di di bassi tassi che offre il MEF evidentemente no perché il punto insomma no a livello economico quello quando i tassi sono così bassi come non lo erano mai stati nella storia recente
Evidentemente un'attività di questo tipo diventa necessariamente poco
Poco poco redditizia
Ciò non toglie che fra uno speriamo massimo due speriamo massimo tre anni in un contesto economico e quindi di tassi diversi
Evidentemente tutta la il ruolo virtuoso e anche la redditività
Dei Confidi si potranno secondo me sicuramente fare di nuovo apprezzare in tutto il loro spessore proprio a livello a livello di mercato
Quindi secondo me e con la prima considerazione da fare e inutile dire che al momento no
Il compito e la redditività dei Confidi non può resistere perché è un
Era necessariamente contingente che va superato quanto prima
Altra considerazione la necessità del riordino degli aiuti pubblici questo è un tema molto molto sentito la Presidente l'ha già accennato noi abbiamo numerosissime leggi di vari livelli di governo statali e regionali e anche fondi pubblici erogati come voi sapete da delibere di enti territoriali
Quindi diciamo sono poco molte volte conoscibili poco sistematizzato degli sarebbe necessaria una reductio ad unum quanto meno
E con riguardo peculiare ai confidi ex articolo centododici io il problema del momento attuale
E far comprendere agli attori pubblici
La necessità di indirizzare questi fondi pubblici non solo i soggetti vigilati evidentemente quindi non solo ai Confidi iscritti all'Albo di cui all'articolo centosei
Perché proseguendo finire con questa tendenza evidentemente ci sarebbe un effetto di spiazzamento a sfavore dei confidi ex articolo ex articolo centododici
Sempre con riferimento ai ai fondi pubblici che sono stati erogati a favore del sistema dei Confidi per finalità per le finalità di garanzia
Al momento mi pare molto contraddittorio l'auspicio da parte pubblica che chiede un consolidamento
Dei Confidi minori soprattutto dei Confidi più piccoli dei Confidi minori con la mancanza di norme
E che consentano la così detta liberazione dei fondi pubblici anche in funzione di eventuali fusioni aggregazioni
Come noi sappiamo l'ultima norma che consentiva il passaggio dei fondi pubblici vincolati a patrimonio oramai risalente
E della legge di stabilità approvata nel due mila undici aveva come termine nell'esercizio entro il due mila tredici sostanzialmente
E fra l'altro si rivolgeva anche quella norma soltanto i soggetti vigilati fra l'altro insomma no quindi escludeva de facto dopo la riforma che vi è stata
Tutti i confidi ex articolo centododici sostanzialmente quel modello va ripreso va ripensato sostanzialmente
La norma consentiva la possibilità di liberare quei fondi solo per una volta quindi solo con una delibera
Una tantum evidentemente in funzione di aggregazione dei Confidi minori in funzione e di favore verso il consolidamento del settore
Sarebbe secondo me necessario riproporre modelli di norme di quel tipo non solo a livello statale ma anche per quanto riguarda il livello legislativo regionale e degli altri enti pubblici territoriali
Noi abbiamo esperienze di qualche Regione che ha consentito larga cosiddetta diciamo liberazione di questi fondi però insomma ecco anche questo è un fattore indefiniti e ma
Di concorrenza sleale all'interno del sistema nel senso che non può essere lasciato a una regione piuttosto che all'altra la regia di norme diciamo con sì fondamentali per la vita dell'impresa insomma ecco e che sono strumentali e i processi di fusione e quindi di consolidamento sostanzialmente
Un'altra considerazione che volevo porre velocemente
Riguarda appunto l'esito della del l'esito del di molte ispezioni di vigilanza della Banca d'Italia sul settore
Noi penso anche come attività del Comitato scientifico dobbiamo impara dal dagli esiti di queste ispezioni perché lì sostanzialmente
Concretamente sono stati fissi sono state fissate le criticità
Che presentava il settore evidentemente noi ci scambiamo insomma qua la view sulle varie criticità però poi in concreto una visione obiettiva esterna che dice al settore le criticità sono queste per noi è quanto di più prezioso e quindi secondo me dobbiamo fare tesoro di queste ispezioni e guardando appunto
E gli esiti di molte disposizioni no anche a livello professionale insomma no quindi anche nella nella mia diciamo parte professionale
Io ho rilevato sostanzialmente che Banca d'Italia oltre alle altre varie criticità rileva soprattutto
La mancata adozione di un modello operativo specifico cioè adatto ad ogni Confidi sostanzialmente
Quindi uno dei problemi secondo me che va affrontato ed è quello del ridisegno dell'operatività specifica di ciascun confidenti
Cosa che finora mi pare non sia stata fatta insomma no c'è e ci siamo fidati sostanzialmente alla legge anche negli statuti ma anche anche nel business plana no si fa riferimento insomma un po'tranchant alla legge del due mila tre la rilegge del reame facciamole l'attività punto e basta insomma no
E questo per l'evoluzione diciamo a verso un'attività di tipo imprenditoriale
Quindi che da cui deriva la sostenibilità dell'impresa
Per come l'ha interpretata il vigilante pubblico quindi Banca d'Italia e per come penso l'allora interpretare anche l'organismo
Veramente di vigilanza sui confini minori a quel per quel che ho visto per quel che ha letto risulta fondamentale
L'elaborazione di modelli operativi specifici tarati suo anni Confidi quindi sulla realtà organizzativa lavorativa lì
Di ogni di ogni confini
Questo che vuol dire e qui entriamo anche qui nella fase dello studio delle varie ipotesi delle varie proposte
In genere si dice dobbiamo andare verso un allargamento dell'operatività
Come concretizziamo l'allargamento dell'operatività si dice sia sul piano territoriale
Quindi espandendo ovviamente nell'area di copertura territoriale è questo insomma lo vorrebbero fare tutte le imprese evidentemente ma anche con allargando l'oggetto dell'attività
E quindi andando verso
L'attività di consulenza per esempio no continuativa all'impresa
Quello per come ho iniziato a vedere io una linea di attività
Che i Confidi proprio per la struttura associativa che hanno insomma e per il rapporto di fiducia che lega il confidi alle imprese socie
Dovrebbe essere messa grandemente a frutto
L'attività cioè di prestazione di servizi di gestione finanziaria all'impresa su scusate che poi possono anche sfociare nella gara nella nell'erogazione della garanzia ma non necessariamente insomma no voi sapete che con livello giuridico questo tipo di attività
è già indicata nelle varie leggi di settore insomma sostanzialmente i singoli Confidi possono anzi addirittura per statuto molti
Costituire proprio delle società partecipate di prestazione di servizi quindi insomma gli strumenti giuridici ci sono poi magari potremmo apro dire anche questo filone insomma però insomma ecco un focus sul al modello operativo sul ridisegno del modello operativo
Secondo me
è essenziale
Visto un altro flash
E poi la Presidente mi dirà quando deve
Un altro flash
Riguarda
La necessità
Di ripensare alle modalità di gestione del deteriorato brevemente evidentemente questo è stato anche questo rilevato no dall'Autorità di vigilanza
Nuovi modi di gestione
Che in sostanza non si limitino ai classici e tradizionali piani di saldo e stralcio ovviamente con le banche convenzionate no che è stata la moda dedita tipica finora di gestione della
Del deteriorato
Quali sono queste nuove modalità di gestione possono essere diverse abbiamo attualmente strumenti strumenti innovativi
Per quanto riguarda l'esperienza bancaria che io seguo oramai da qualche anno abbiamo emanato delle norme apposite che hanno concesso al settore di utilizzare nuovi strumenti
Nella pratica dallo scorso anno abbiamo implementato ad esempio fra le tanti strumenti fondi di credito per esempio no per la gestione del del deteriorato
I fondi di credito che stanno adesso iniziando proprio ad operare sul mercato e che hanno il vantaggio sostanzialmente di ridurre il gap
Fra domanda e offerta
Perché perché sostanzialmente il fondo non darsi soldi sulla sostanza non da che esce in cambio della dell'incassato ma offre ovviamente una quota del fondo no
E quindi quello consente di ridurre ovviamente il ghetto famoso fra domanda e offerta insomma ma questo è uno dei tanti uno dei tanti strumenti insomma ecco quindi comunque il flash col quale ripensare opera alle modalità
Alle modalità di gestione ovviamente del deteriorato
La Presidente prima indicava la questione dei
Lei Confidi piccoli e piccolissimi
Che evidenziano l'esigenza di mettere a fattor comune sia l'operatività magari no sia alcune linee di gestione dell'attività
è quello e anche una settore in cui c'è molto da riflettere da studiare e da proporre no come modelli di di di gestione
Devo dire che noi dal due mila tredici abbiamo acuto lo strumento del contratto di rete nonché si era iniziato a diffondere
Anche nel settore dei Confidi che però insomma nella pratica io ho visto visto adottato da molti Confidi anche maggiori anche a livello intercorso ospite che però mi pare non sia stata un'esperienza completamente soddisfacente quella del contratto di rete
Per cui anche in questo settore noi abbiamo l'esigenza di studiare di riflette magari di fare delle proposte
Su un modelli che consentano ai Confidi micro
Pur salvaguardando la loro autonomia di contatto con il territorio dimettere evidentemente però a fattor comune come alcune linee di operatività e di gestione delle delle attività
Magari vedendo se il modello della Società consortile e idoneo o se il modello del confidi di secondo livello e ancora idoneo
Insomma messaggiando tutte queste tutte queste tutte queste ipotesi sostanzialmente
Infine un'ultima considerazione
Fra tutte queste non sistematiche che qui esposto solo per far
Darvi un piccolo esempio del di quanta carne al fuoco cioè
All'attenzione del del Comitato scientifico dell'Associazione
E mi piace riprendere lo spunto che il Presidente Bernardo ha dato in apertura
E cioè la necessità di una forte prolissi e soprattutto azione concreta di educazione finanziaria nel nostro campo devo dire Presidente che
Per esperienza personale il la lo strumento della garanzia
E fra i meno conosciuti dai risparmiatori no che siano piccoli risparmiatori che siano investitori ma che sono anche piccoli imprenditori insomma devo dire per esperienza personale spesso degli amici piccoli imprenditori vengono e mi chiedono se lo dicevo prima insomma no ma la banca quindi ora io chiedo ma scusa a avete chiesto la garanzia non dico a chi insomma no quindi sia al Confidi si al fondo centrale
E quindi insomma secondo me una forte azione di educazione finanziaria
è assolutamente necessaria
Sia come bene pubblico perché ovviamente insomma aumenta la capacità di accesso al credito e di erogazione del credito quindi noi
Agiremo nell'interesse pubblico
Ma una forte educazione finanziaria sulla garanzia ovviamente a esalta anche il ruolo dei Confidi perché sono gli attori che rilasciano queste garanzie quindi tanto più viene richiesta dalla massa
Quindi dovremmo sforzarci anche tramite le attività di educazione finanziaria che il Comitato scientifico
Si rende disponibile anche presso i vari confini insomma no a ad effettuare il secondo programmi che potremmo vedere insieme
Di cui dicevo attraverso attività di educazione finanziaria dovremmo un po'cercare di far diventare la garanzia uno strumento massivo industriale
Una volta diventato uno strumento industriale evidentemente ne beneficerebbe anche l'attività dei confidi che tramitano lo strumento grazie
Grazie
Grazie al professor Siclari vedete che è di carne al fuoco ce n'è molta di competenza politica
E sinergie anche io vorrei salutare il presidente Coman Ana che ci ha raggiunti Presidente
Dell'organismo di tenuta del dell'elenco dei
Confidi e anche il professor Carini che veto dietro dietro di lui con l'occasione perché non l'ho fatto prima salutare anche il vicepresidente di asso confidi Alberto Rodeghiero
E volevo salutare il consigliere Pippo Corella e ringraziare veramente il Segretario generale di Asso
Confidi Luca Zuccotti che il il made che era di di questa iniziativa dell'elaborazione di dei dati e assieme al loro
Coloro che della Camera ci hanno dato grande supporto grazie veramente e grazie a voi che possiamo fare tutto questo
La ripresa di Radio Radicale integrale del nostro intervento consentirà
A chiunque volesse di andarlo a rivedere sulla televisione parlo su Radio Radicale
E e diverrà quindi anche parte di una memoria storica che mai vogliamo tenere delle dei momenti di incontro che realizziamo a disposizione di tutti coloro che siano interessati poi a vederne
Bene detto detto questo cioè il Fondo centrale di garanzia qui abbiamo un player importanti sì o no
L'amico Guglielmo Belardi uomo di grande grande competenza oltre che di ruolo e di funzione al quale volentieri do la parola
Grazie Presidente allora
Certo che
Parlare dopo chi mi ha preceduto a livello di accademici io sono un onesto lavoratore delle agevolazioni e quindi cercherò di cercherò di fare cercherò di fare il cognome diretti basare il mio intervento un pochettino sulla
Sulla concretezza dando qualche numerino e anche magari dando anche qualche auspicio o di quello che potrebbe essere potrebbero essere i futuri scenari della della garanzia pubblica
E e anche del ruolo importante che possono ritagliarsi i confidi per così dire minori ma qualcuno diceva minori ma non troppo quindi
Questa questa
Aggettivazione non è che sia proprio calzata insomma per quanto riguarda i Confidi centododici
Allora
Parliamo del fondo di garanzia e
Trenta secondi spieghiamo quale è stata l'evoluzione di questo strumento questo uno strumento che è nato un pochettino in sordina
Con una legge finanziaria con la legge finanziaria del novantasette noleggio di dicembre del novantasei
Con uno stanziamento uno di di di di di di di qualche centinaio di miliardi di vecchie lire e che ha visto avviare l'attività diciamo nell'anno due mila
Nell'anno due mila in tutto l'anno sono state presentate mille duecentotrenta domande
Adesso mille duecentotrenta domande vengono presentate in due giorni e poche ore tanto per farvi capire quale è stata l'esplosione che nel tempo
Ha avuto
Questo strumento in tutti gli anni che si sono susseguiti il fondo di garanzia sempre aumentato
La le domande di garanzia e le approvazioni delle delle della garanzia pubblica
L'anno scorso noi abbiamo approvato
Centoquattordici mila passò domande ed abbiamo a fronte di sedici miliardi ottocento milioni di finanziamenti insomma
E è diventata proprio a livello di agevolazioni diciamo una storia di successo io personalmente
Nel mio piccolo mi sono trovato anche in consessi internazionali che bisogna dire che nel continente europeo non c'è un altro Stato che dotato di un sistema pubblico della garanzia come dimostra questo una volta tanto
Ci fa piacere venirlo a dire il suo qualche in questa sede
Istituzionale
Diciamo che la storia del fondo di garanzia in un primo momento nei primi cinque anni di vita dei di operare quasi esclusivamente i confidi anche perché avevamo a che fare con una garanzia diretta che era di tipo sussidiario
Il film di Confidi utilizzavano molto la garanzia per andare a scaricare diciamo
Gran parte del rischio che venivano acquisendo
A seguito degli accordi di Basilea c'è stata la prima grande riforma del fondo e un secondo periodo che va dal due mila cinque al due mila otto vede sempre la massiccia presenza dei Confidi e
Ma nell'approcciarsi del del sistema bancario di alcune banche
In special modo delle dei settori Corporet di queste banche e che quindi
Per per andare incontro alle esigenze dei clienti un pochettino più strutturati e che quindi avevamo dei fabbisogni importanti finanziari che non sempre poteva trovare copertura da parte dei Confidi
Ma la vera grande rivoluzione c'è stata con il decreto incentivi col col decreto anticrisi del due mila otto che poi è stato convertito in legge del due mila nove che
Oltre all'estensione alle imprese artigiane che prima non erano ammesse all'intervento e unica grande significativo rifinanziamento delle disponibilità del fondo apportato la garanzia dello Stato
Diciamo che nel due mila nove i primi sei mesi sono stati un po'in sordina perché poi il decreto è uscito stato pubblicato
Ad aprile alla fine di aprile
Il tre agosto con la comunicazione di Banca d'Italia con le istruzioni per l'uso della garanzia pubblica è partito veramente il rush
All'utilizzo del fondo di garanzia e quindi degli anni abbiamo polverizzato diversi record siamo partiti da tredici mila operazioni del due mila otto subito venticinque mila nel due mila nove cinquantamila stessa
Santa mila settanta mila ottanta cento e poi
Ci troviamo ci troviamo o ci troviamo così quindi e un sistema un sistema
Abbastanza radicato diciamo nel sistema vede vede del credito delle garanzie
L'anno scorso le domande che sono state approvate sono state presentate da quattrocentottantasette intermediari diversi quindi tanto per farvi capire che
A una sua normativa che ha una sua dalla parte complessità e dall'altra parte una certa fluidità di utilizzo perché curiamo soltanto su piattaforma web
Per quanto riguarda la controgaranzia noi siamo intervenuti a fronte di domande presentate da centotrentatré intermediari diversi quindi sono state
Sei sette
Finanziarie anzi cinque finanziarie più
Due Confidi che sono in attesa della regolarizzazione a centosei
Trentasei Confidi autorizzati centosei e novanta Confidi
Potenzialmente centododici o quanto meno novanta Confidi che non appartengono all'una all'altra categoria
La cosa importante che prevede la normativa del fondo è la possibilità di autorizzare un Confidi a certificare il merito di credito allora scendo troppo nei dettagli perché altrimenti qui ci vorrebbero
Diverse ore per parlare però vi posso dire che la normativa solo per quanto riguarda la controgaranzia prevede la possibilità che il Consiglio di gestione possa delegare
Un soggetto richiedente della controgaranzia cioè Confidi oppure altro fondo di garanzia a certificare il merito di credito e questo dà un'enorme vantaggio perché
Il confidi il quale a sua volta poi viene monitorato e chiaramente è vero che fa utilizza una
Possibilità importante
E di
Andare a mettere la propria firma sulla possibilità di andare a garantire un'impresa a garantire un'impresa
Però viene monitorato e nel momento in cui va a fare delle operazioni temerarie è chiaro che poi l'andamento del default rischia appunto con l'andamento dei defunti rischia di
Vedersi comminare la sanzione della revoca della budella dell'autorizzazione a certificare il merito
Bene questi Confidi
Ne abbiamo circa una sessantina credo siano cinquantanove
E
Bisogna dire una cosa che
I trentasei Confidi vigilati adesso cioè centosei ce l'hanno tutti la l'autorizzazione a certificare il valido finito sul novanta Confidi gli altri soltanto in ventitre hanno questa autorizzazione a certificare il merito di credito quindi
Poi parleremo del della riforma ma parleremo quasi del nulla perché chiaramente la riforma è in continua gestazione quindi ancora non abbiamo
A possiamo avere delle idee su quello che sarà però
Preferisco non parlare perché altrimenti rischierei di dire delle cose che donna non non hanno fondamento e quindi
Posso dire soltanto ecco posso soltanto rammentare quello che è stato scritto appunto sugli organi di informazione nei mesi scorsi
Però è chiaro che
Anche alla luce di questa riforma avranno un ruolo importante di Confidi autorizzati
Nell'ambito dei Confidi autorizzati è prevista che ci sia una nuova regolamentazione per quanto riguarda l'assegnazione delle autorizzazioni
Quindi io in primo luogo auspico che per quanto riguarda l'assegnazione della l'autorizzazione a certificare il merito di credito
Non venga non vengano penalizzati i confidi di piccole dimensioni perché andare a premiare molto
Le dimensioni importanti e che chiaramente anche se poi chiaramente ha queste dimensioni sì aggiunge il fatto che siano vigilati dall'Istituto di emissione
Il fatto è che il sistema ha bisogno di Confidi che a prescindere dalla loro dimensione siano in grado di svolgere egregiamente il loro lavoro cioè
A vere la possibilità di ben valutare l'impressione e quindi di fare sistema e portare il loro valido contributo alla crescita dell'intero sistema ecco questo
E l'auspicio che voglio dare per quanto riguarda poi
Gli emendamenti differenti dal dal punto di vista delle operazioni in default tra Confidi che adesso sono Confidi cento sei vigilati e Confidi non vigilati
Io mi sono permesso di tirar fuori qualche numerino ma veramente a livello grossolano
E
Balza agli occhi che
è il per il paradosso i confini vigilati hanno un tasso di default o che è superiore a quello dei Confidi degli altri penso questo sarà anche un paradosso è chiaro che
No no no non voglio fare nomi e cognomi ma probabilmente tutte le persone che sono in questa sala sanno benissimo qual è la situazione che riguarda
Noto regole sotto ex soggetto richiedente dell'intervento del Fondo di garanzia che per diversi anni accoppato circa il venti anche di più per cento
Del totale dell'utile dell'operatività del fondo di garanzia
Che attualmente non è più un intermediario e che quindi ha una serie di problemi è chiaro che l'incidenza del default di di quel singolo organismo
Peraltro
Vigilato da Banca d'Italia e con l'autorizzazione a certificare il merito di credito ha fatto sì che
Tutto il sistema se andiamo a vedere il il il il i numeri dei Confidi vigilati è chiaro che chiaramente viene tra virgolette inquinato da questo tipo di situazione
Io posso soltanto dire che
I Confidi che non sono quelli vigilati in base alla nuova normativa hanno avuto nel tempo sempre un andamento abbastanza virtuoso e questo ci fa capire
Qual è l'importanza di a vere un un un organismo ancorché piccolino
Che però e ben radicato sul territorio e ben conosce le realtà del territorio per aiutare le banche a fare una valutazione per quanto riguarda l'affidamento di queste piccole di queste piccole
Imprese e quindi diciamo che i dati un pochettino un pochettino ci confortano
Per tornare alla riforma
è chiaro che il Ministero dello sviluppo economico non l'ha nascosto una delle prerogative di questa riforma è che oltre ad un migliore e utilizzo delle risorse pubbliche non dimentichiamo una cosa che
La riforma
E incentrata sul modello di rating il modello di rating
Non è stato preso quello di una qualsiasi banca ma il Ministero ha chiesto fortemente che venisse implementato comune è un modello di rating proprietario del fondo di garanzia
Questo è stato fatto debbo dire oltre ho il piacere di dire che il ministero l'ha commissionato a Mediocredito Centrale Mediocredito centrale ha messo a punto il modello di rating che peraltro è stato anche testato con con banche anche con confini quindi
Diciamo il modello di rating e pronto
è chiaro che
Il modello di rating si porta dietro una migliore possibilità a livello statistico di andare a determinate
Quella che la fascia di rischio dell'impresa e quindi andare a fare degli accantonamenti a fondo rischi più mirati e quindi migliorare
Le performances dell'utilizzo delle risorse pubbliche con innegabili effetti anche sul
Queste scelte moltiplicatore perché sta per essere più precisi allora attualmente
è chiaro che
La presenza del fatto che la garanzia dello Stato cioè che interviene nel momento in cui tutta la disponibilità del fondo dovesse saltare è chiaro che
Mette e su un piano estremamente cautelativo i responsabili che debbono decidere i coefficienti di accantonamento
Avere a disposizione una metodologia ancora più precisa ancora più affinata significa andare ad intervenire e rimanere
Sempre nel cautelativo ma essendo più precisi e quindi andare ad avere un coefficiente moltiplicatore maggiore e questa è una è una cosa dall'altra
Considerato che l'andamento esponenziale dell'utilizzo del fondo fa sì che ci vogliano delle risorse finanziarie significative l'altra prerogativa della riforma è quella di
Spingere le Regioni ad intervenire attraverso la costituzione di sezioni speciali regionali a cofinanziare il fondo di garanzia
Questa una cosa molto importante perché noi sappiamo
E le Regioni e molto spesso utilizzano dei fondi anche per creare dei fondi regionali propri che tuttavia essendo dei fondi regionali non avendo la garanzia dello Stato
Diciamo che
Hanno il problema che poi il sistema bancario abituato bene con il fondo di garanzia poi un utilizza questi fondi è chiaro che
Per spingere le regioni a cofinanziare il Fondo ci vuole una sorta di dividendo nel senso che
Ci vuole una sorta di dividendo politico perché la Regione vuole aprire visibilità vuole avere la percezione che gli utilizzatori
Del territorio regionale abbiano a loro volta la percezione che l'aiuto che ricevono sia in parte dello Stato ma anche Grazia soprattutto all'intervento della Regione è questa la cosa che è molto molto importante
Il modello di rating il modello di rating eh
Un calcolo è un modello di calcolo un modello di calcolo che sarà utilizzato per definire l'ammissibilità o meno delle imprese e delle imprese sottoposta a valutazione
Ci saranno dei casi delle tipologie sia di impresa che che di operazioni che non ha che non andare hanno luogo a valutazione mi riferisco per esempio
Alle operazioni di microcredito perché già così le operazioni di droghe che sono messe all'intervento del Fondo senza valutazioni
Anche attualmente le start-up innovative sono me ammesse all'intervento dell'alle del tempo senza valutazione ma tutti i casi in cui ci sarà valutazione
La valutazione non non varrà quella della banca o quella del Consiglio di tutti e due ci sarà la valutazione
Da parte del modello di rating allora se qualcuno può pensare di Jessica ma
Se io come Confidi
E le il viene completamente banalizzato è azzerato il fatto che io diventi la mia valutazione si va ad aggiungere
A quella a quella della banca diciamo io corre il rischio che il mio intervento possa non possa essere non possa essere considerato
Allora io mi ricordo sempre ricordo sempre
Quello che
Uno dei vecchi amministratori delegati della mia banca che aveva avuto un trascorso al valerne nell'Asia e lui ci dice guardate che
In Cina
Il il videogramma che sta a simboleggiare il rischio è lo stesso che si in polizza opportunità
Allora dobbiamo essere bravi a
Veicolare questa parte di rischio eventuale qui di confidi di Peter banalizzato il loro intervento con una grossa opportunità innanzitutto andando a valorizzare nell'ambito di questa nuova riforma quello che è il ruolo dei Confidi
E che
Per esempio il ruolo che i confidi hanno nelle operazioni delle nelle operazioni delle imprese start-up
Il fondo di garanzia ogni anno negli ultimi anni ha garantito circa quattordici quindici mila operazioni di imprese start-up
E voi sapete qual è la valenza politica degli interventi sulle imprese è stata perché sono le imprese che generalmente le banche solo perché sono lì pesi rigidamente le banche non vogliono affidare
Ma
Anche per una una oggettivi una oggettiva difficoltà lì non ci sono libri contabili
E la valutazione è una valutazione intuitu personae allora chi ha più a quel punto il ruolo del confidi e un ruolo molto importante perché il confidi conosce l'associato
E quindi il confidi può aiutare la banca a selezionare l'impresa me anche con l'idea dell'impresa che tutte che si vuole realizzare
E quindi questa è una cosa che è molto importante non a caso non a caso per quanto riguarda le imprese start-up diciamo che la controlla parte controgaranzia fa fa la parte del leone diciamo c'è una sorta di rapporto dieci a uno o anche di più
Per quanto riguarda appunto le operazioni che dal sono portate avanti appunto dai confini
è chiaro che
Nel momento in cui il confidi è autorizzato è sufficiente la la sulla valutazione del confidi per aiutare l'impresa nel momento in cui il Confidi non autorizzato
Deve soggiacere allo stesso iter che è previsto per la banca e quindi deve fare tutta una valutazione presentare dei documenti una documentazione molto più corposa e comunque è soggetta a valutazione caso per caso che
Poi magari passa però diciamo che è una cosa che è che che porta via tempo mentre invece anche dal
A siamo parlando di un intervento ripeto
L'anno scorso sono state le domande sono state centoquindici mila quest'anno ci aspettiamo centotrenta centocinquanta mila voi andate a pensare una valutazione caso per caso di un dediti un qualche cosa come dieci quindici mila domande e la cosa pressoché impossibile e quindi io auspico appunto che questo tipo
Di nuova normativa che per quanto riguarda appunto l'autorizzazione dei Confidi a certificare il merito di credito
Sia una normativa che serenamente
Possa tenere in considerazione tutto quello che potranno offrire e possono potranno e hanno già offerto anche dal punto di vista del defunto come opposto viaggio detto pocanzi
Il ruolo dei Confidi non non non iscritti alla
Da ultimo
Che cosa si può dire
Altri auspici che possiamo fare per quanto riguarda la riforma secondo me una ricetta potrebbe essere di enfatizzare questo casomai lo si poi lo si potrà fare ancor di più con il ruolo delle Regioni
Secondo me è una parte importante che finora non è stata tanto utilizzata e la collaborazione che ci può e ci deve essere tra intervento del Fondo intervento del confidi
Non soltanto dell'intervento del Fondo a supporto del confidi come riassicurazione o contro garanzia ma l'intervento del Fondo in parallelo a quello del confidi c'è utilizzare la garanzia diretta a supporto della garanzia che presta al Confidi
Perché molto spesso abbiamo c'è intatti sono stati dati da
I dati sono stati ricordati e la controgaranzia i numeri anche perché talvolta il Confidi non è in grado
Di assumere un rischio importante per un'operazione anche una buona operazione che però in relazione al patrimonio Ladispoli
Ita del Confidi è una cosa che è impossibile da fare allora in tutti quei casi perché andare a di spendere il il patrimonio della valutazione del confidi
Magari è pensabile di intervenire con la garanzia di netta e anche con la garanzia del confidi maniera tale che il confidi posso assumere una parte di rischio di operazione grossa la parte piccolina che però dà il suo contributo
Alla a alla alla alla alla felice realizzazione dell'operazione e questo dal punto di vista di gestione del denaro pubblico a livello politico sarebbe una cosa una grande cosa perché
Perché verrebbe messa a fattor comune quel patrimonio di conoscenza che hanno i confidi e che non sempre hanno le banche
E lo sappiamo benissimo come come le banche per esempio hanno problemi diversi hanno diciamo innanzitutto hanno problemi patrimoniali e quindi
Hanno la necessità di utilizzare lavoro la ponderazione zero e quindi la garanzia dello Stato ma nel momento in cui
Come ci aspettiamo perché dovrebbe far parte della della riforma avremo la possibilità di avete una controgaranzia al cento per cento sui confidi autorizzati che significa che tutta la garanzia del confidi sarà pondera Bida zero né più né meno
Come la garanzia diretta del fondo riuscire
A portare a casa magari con delle sezioni speciali regionali una sorta di premialità regionale in tutti quei casi in cui la garanzia diretta si va ad affiancare alla garanzia del confidi dando la possibilità al confidi di esprimere tutto il proprio potenziale
Questa potrebbe essere una
Delle dei vantaggi
Che possiamo e che possiamo sicuramente che potremmo portare a casa veramente a livello di sistema del sistema imprenditoriale e disse del sistema del credito
Io avrei terminato
Grazie grazie al Presidente Belardi sicuramente avremo modo di incontrarci di
Approfondire contribuire dopo esserci confrontati per
Per il sostegno dei nostri Confidi centododici salutiamo il presidente Maurizio Bernardo e lo ringrazio moltissimo ad essere stato con noi che ha un altro impegno istituzionale e a prestissimo
Per proseguire le nostre riflessioni comuni con tutta la Commissione e
Grazie Presidente
Chiedo chiedo all'onorevole Pelillo di volerci accompagnare nelle nelle conclusioni e di prendere la posizione
Grazie
Grazie
Ragionevole Pelillo dicevamo relatore della legge sui confidi
è proprio la persona più giusta per tirare le conclusioni e per in qualche modo gettare le basi anche per il futuro che futuro prossimo quindi grazie a Michele Pelillo al quale chiedo di prendere la parola
Grazie a lei Presidente
Grazie di questa
Di questa opportunità
Vi faccio una
Così
I Comuni con una
Curiosità la alla Commissione Finanze della Camera la sesta Commissione
Nella sua storia questo ci viene riferito a me al Presidente dai dirigenti che hanno memoria storica
Nella storia della nostra Repubblica
Tra le sue due principali competenze che quella
Del del fisco da una parte e della finanza dall'altra ha sempre speso la sua attività istituzionali prevalenza sul fisco
è successo per la prima volta in questa legislatura che è accaduto il contrario
Che è successo
è successo quello che tutti sappiamo
è successo che
La crisi che arrivava degli Stati Uniti una crisi che non avevamo mai conosciuto
In tempi moderni
Si è abbattuta sull'Europa sull'Italia
E ha messo in discussione
Tante cose
Ha messo in discussione le regole che fino all'ora
Gestivano regolavano la finanza ha messo in discussione il ruolo del delle banche ha messo in discussione la funzione del credito ha messo in discussione un po'tutto e questa fase ancora non è terminata come sapete
Assolutamente non è terminata perché
Questo argomento per noi è diventato un impegno quotidiano qualche volta anche di più
Quasi un'ossessione diciamo
Questo è il contesto Presidente nel quale ci troviamo che è importante non possiamo decontestualizzare
Il la vicenda dei Confidi da quello
Da dove dobbiamo invece collocarla è molto importante
Molto importante perché
Se ci ricordiamo esattamente il contesto nel quale ci troviamo
Ancora
E
Emergono delle conseguenze che sono semplici da
Da rilevare
Il ruolo del tu dei Confidi imminente questi anni di grande crisi
è stato un ruolo fondamentale
Fondamentale soprattutto in alcune aree del Paese
Ma su questo voglio tornare dopo
Perché c'è un aspetto che mi sembra importante che secondo me va un attimo sottolineato
Quello della specificità del ruolo
Dei Confidi soprattutto dei Confidi centododici nel Mezzogiorno
Penso che sia un tema che può essere aggiunto
Ai temi che sono stati così brillantemente enunciati stamattina
Allora
Quindi noi ci troviamo in questa vicenda questa grande vicenda che sta rimettendo in discussione tutto Bellin dell'auto Npl cioè stiamo parlando a
Anche voglio dire il meno esperto
è entrato in contatto ormai con una realtà finanziaria così complessa e così poco conosciuta fino a poco tempo fa
Alcuni argomenti sono diventati quasi argomenti da bar
Bellini ma chi sapeva chiede cosa fosse il Bellini fino a qualche tempo fa
E sono tutti argomenti tra loro collegati collegate alla vostro lavoro e la vostra funzione
Quando parliamo di crediti deteriorati quando parliamo di gestione di crediti deteriorati fui avete esigenze se non identiche molto simili a quelli delle banche
Questa è una delle grandi questioni di questo momento in questo momento
In questo con testo ripeto
E Giunta assolutamente
Propizia
L'iniziativa legislativa sulla leggi delega
Sta cambiando tutto
Stiamo rivedendo completamente l'assetto un assetto che come sapete ha un respiro sostanzialmente europeo più che domestico però
In questo contesto io sinceramente ritenevo che fosse indispensabile un intervento legislativo
La legge c'è stata come sapete
è una legge delega
Dalle maglie sufficientemente larghe
Per poter poi calibrare bene
Il o i decreti legislativi
è molto chiara
è un supporto legislativo che ritengo assolutamente
Adeguato alle esigenze
Diciamo che
La tempistica non è stata tra le più fortunate
Perché i sei mesi di delega sono un po'Quinci siccome una evidente turbolenza politica
Questo non aiuta mai
E oggi ci troviamo di cigni alla scadenza del termine con il rischio
Di invalidare un lavoro che è durato molto tempo
Al Senato perché al Senato incardinato
Il decreto mille proroghe
C'è un emendamento che mira a
Allungare i tempi della delega
Le fondamentale ovviamente per
Ragioni si tecniche ma anche alla fine poi sono dirimenti ci siamo sono fondamentali quindi per l'organizzazione dei lavori di quel decreto è un decreto che sta lavorando al Senato
Per cui
Immagino che la Camera
Non avrà spazio per intervenire
Ma stiamo seguendo quindi a distanza la vicenda e abbiamo anche la garanzia
Che il Presidente della Commissione di finanze del Senato Mauro Marino che ricordo il primo firmatario della proposta di legge in cui è stata tramutata in legge ovviamente
Come noi è molto attento
A questa vicenda e quindi penso che possa essere una sufficiente garanzia
Per non commettere errori per non inciampare in a qualche termine che non è stato
Rispettato
In questa fase
In questa fase così importante così delicata di grande trasformazione
La vostra iniziativa Presidente iniziativa di
Realizzare associato dodici io la reputo fondamentale
Non sto esagerando
Fondamentale perché
E necessaria interlocuzione
L'interlocuzione a livello parlamentare al e col Governo e indispensabile
E se non riuscivate in i tempi giusti a realizzare questa iniziativa sarebbe rimasto unico interlocutore asso confidi
Che
Ovviamente rappresenta però una realtà che ha delle specificità delle caratteristiche un po'diverso delle cose
Oggi mi sembra che questa iniziativa possa colmare questo vuoto
E possa mettere davvero
Il decisore
Nella migliore condizione
Per poter operare
Quindi
E normale che
In questa fase
Con quella premessa che ho fatto prima che
Ovviamente mi auguro non ci serve sorprese sgradite ma e importante secondo me mi permetto di
Darvi un
Un suggerimento molto piccolo quello di
Avviare subito l'interlocuzione col Governo e penso che presto Siclari possa senza dubbio aiutarvi moltissimo da questo punto di vista
Per cominciare a
Interloquire sull'impostazione di quello che sarà il decreto o i decreti e poi ci sarà la fase parlamentare ma su questo posso essere ovviamente
Un po'più sicuro di quello che dico e quindi non solo ci sarà piacere di avviare con voli interlocuzione ma
Certamente ci sarete utilissimi per poter poi esprimere
Il nostro parere sulla bozza di decreto che ci arriverà dal Governo tenuto conto che nell'esperienza nel campo finanziario
C'è nuovo posso registrare in questi anni davvero una
Collaborazione una sinergia molto stretta tra il Governo e le Commissioni parlamentari
Quasi sempre il le osservazioni
Delle delle Commissioni sono state recepite dal Governo quindi davvero abbiamo vissuto due fasi molto costruttive che alla fine hanno dato la possibilità
Di esprimere una
Un risultato finale molto apprezzabile
Dicevo prima della specificità dal Mezzogiorno
Sappiamo che
Anche se oggi ho sentito dei numeri ovviamente aggiornati rispetto a quelli che avevo io o dell'anno scorso
Sappiamo che
I Confidi maggiori
Hanno un ha un'incidenza molto più grande di quella dei Confidi minori
I dati che avevo io erano più o meno settantacinque e venticinque senso cambiati comunque diciamo delle proporzioni di questo tipo e
Sappiamo anche questo dato non penso proprio che sia mutato
Che i confidi maggiori hanno una presenza e un radicamento soprattutto nel nord del Paese mentre gli altri Confidi quelli centododici lo hanno nel centro e nel meridione
E questo è un dato estremamente rilevante
Questo è un dato estremamente rilevante
Perché è rilevante perché abbiamo potuto apprezzare che in questi anni tremendi di crisi
I Confidi nel meridione sono stati
Spesso l'unica ancora di salvezza
Per tante micro e piccole imprese
E questa esperienza non possiamo dimenticarla non possiamo certamente far finta di nulla
No anzi dobbiamo far tesoro di quello che abbiamo potuto
Verificare sul campo senza uno sforzo di immaginazione e dobbiamo ricordarcelo dobbiamo ricordarcelo quando andremo
A definire nuove regole
Non c'è dubbio che
Ma non voglio riprendere argomenti che sono già stati puntualmente brillantemente esposti ci sono tante altre questioni
La questione penso e più grande di tutti e quella di
Riordinare un po'la filiera della garanzia abbiamo bisogno di questo no si sono succedute tante leggi tante cose è successo sono successe tante cose negli ultimi anni
Però con un ruolo sempre più importante
Della garanzia soprattutto della garanzia pubblica
Quindi
Dobbiamo rivedere un po'questa filiera dobbiamo rideterminare il rapporto tra il fondo e i confidi
Bisogna necessariamente rivederlo perché ripeto è un quadro in continua evoluzione e quindi dobbiamo
Necessariamente di vederlo un attimo
E nel contempo
Nel momento in cui sappiamo che questa
E diciamo e l'impegno più grande voi vedere tutto il resto tutto il resto non perché sia
Di minore importanza si accessorio ma perché penso che
Quella sia la vicenda più importante
E quindi tutte le altre cose che sono state ricordate
La suddivisione dell'impegno dell'impegno pubblico
Tra ai Confidi maggiori e i confidi centododici lo snellimento delle procedure che non deve significare unicamente
Uno svilimento della verifica del rating ma deve significare quello che
Che significa nel senso che
Maggiore prudenza che comunque ci viene chiesta da tutti gli organismi nazionali internazionali nell'erogazione del credito non deve impedire di esercitare il ruolo quindi dobbiamo trovare
Un
Un punto di equilibrio da questo punto di vista
E e valorizzare poi alla fine
In due parole valorizzare
Il ruolo
Che
I Confidi distribuiti
Come abbiamo detto sul territorio nazionale hanno avuto
Hanno avuto negli ultimi anni qui non si tratta di inventarci nulla dicemmo durante i lavori parlamentari non è che siamo scoprendo qualcosa vogliamo inventarci qualcosa per il futuro noi prendiamo atto di una realtà
Che esiste una realtà che è stata di grande sostegno negli anni più difficili dal dopoguerra in avanti dal punto di vista finanziario dobbiamo e CIA avvertiamo il dovere di valorizzare questa esperienza di rafforzarla di adeguarla alle nuove esigenze
Alle nuove esigenze in un quadro che muta continuamente e che negli ultimi anni anche dall'ultimo intervento legislativo che di
Pochi anni fa e già mutato quindi ha bisogno ha bisogno di intervenire
Penso che posso cioè fermarmi qui rinnovando o
I miei auguri per la vostra iniziativa
E confermando quello che diceva anche il presidente Bernardo pur quale agiamo sempre in grande sintonia
La nostra ovviamente
Disponibilità a essere d'aiuto non solo a voi ma l'intero sistema ma ripeto non
Per una vicenda
Di cortesia ho simpatia ma perché siamo assolutamente consapevoli che in questo momento operare bene
Nel mondo del credito nel mondo della finanza significa dare una mano agli italiani che
Hanno bisogno di essere sostenuti da aiutarci grazie
Grazie grazie veramente all'onorevole Pelillo colgo diciamo ma diciamo a coronamento rito ciò che ci siamo detti questo accenno ma non è solo un cenno sul Mezzogiorno
Perché in realtà da un canto i dati che noi abbiamo visto sono dei dati
Molto focalizzati sul Mezzogiorno d'Italia
Dall'altro abbiamo sentito della volontà del Governo di fare delle politiche a sostegno del Mezzogiorno peraltro abbiamo nel nuovo della nuova compagine di Governo un ministro per il Mezzogiorno che vi devo dire avevamo invitato
Claudio De vincenti avvenire perché visti i dati ci sembrava opportuno ma per problemi istituzionali non ha potuto essere qui con noi
Per cui chiederei l'onorevole Pelillo di sostenerci però per un incontro con Claudio De vincenti che già comunque conosce
Da tanto tempo le problematiche diciamo della anche dei confidi in qualche modo della garanzia però per
Focalizzare l'attenzione sui confidi sull'attività della piccola e media impresa nel Mezzogiorno perché l'Italia
Che da sempre un po'la spaccata oggi ancora più spaccata quindi in qualche modo poter innanzitutto chiarire contestualizzare tra contare al ministro
Qual è il focus oggi sul Mezzogiorno per quanto riguarda i confidi la garanzia mutualistica e dall'altro immaginare assieme alla al legislatore
Di poter fare qualcosa adesso è uno spunto Michele che mi viene avendo ascoltato questo intervento così competente anche accorato no rispetto alle problematiche del nostro
Del nostro Sud però ecco nel rinnovare la totale disponibilità nei confronti dell'onorevole Pelillo della Commissione quindi in qualche modo della
Del Parlamento e delle Commissioni da un canto e io ovviamente e di tutte le istituzioni che sono preposte alla alle attività che riguardano appunto la messa a punto il sistema dei Confidi
Chiederei la disponibilità proprio per
Fare una piccola task force che incontri il Ministro del Mezzogiorno per focalizzare oggi in un momento nel quale si è appena insediato no quindi in qualche modo sta
Immaginando e disegnando le proprie prospettive che oltre ad occuparsi delle grandi impresa e di grandi problemi
Relative grandi prendendo consapevolezza del tessuto del nostro del nostro Sud possa immaginare di di fare un intervento sostegno che ci sia ci sia un utile
Detto questo io voglio ringraziare tutti i nostri i nostri giocatori
Compagni di viaggio in questo primo percorso che hanno tenuto a battesimo in un luogo così importante il associato dodici ringraziare tutti voi per essere stati qui con noi
Credo che i riferimenti di associato dodici siano
Conosciuti ormai a tutti per cui avremo modo sicuramente di continuare un percorso che è iniziato un saluto a tutti