Bollettino del Garante della privacy

Sempre più spesso si parla di beni data giganteschi raccolta di informazioni personali
Formate dalle tracce digitali che lasciamo ogni volta che usiamo una carta di credito Telepass telefono cellulare navighiamo sua ebbero o dialoghiamo in una chat
Ma dei data sono anche le informazioni sui nostri consumi di energia elettrica che in tempo reale il contatore intelligente che abbiamo in casa
Trasmette al fornitore del servizio o quante volte passiamo da un tornello della metropolitana nei nei big data finiscono il nostro reddito la casa che abitiamo l'auto
Che guidiamo il nostro stato di salute nostro grado di istruzione e via dicendo
Ogni giorno ci dicono le ricerche vengono creati il due virgola cinque miliardi di baite di dati
Come unità di misura per i beni data si parla ormai di zeta Baietta cioè di un triliardi do di Bari
Se utilizzato in modo corretto questa immensa massa di dati potrà offrirci un'opportunità unica nella storia dell'uomo non solo per comprendere
Davvero a fondo le caratteristiche sociali economiche culturali della società in cui viviamo
Ma anche per migliorare nostro modo di dire di lavorare
Tuttavia l'uso di enormi masse di dati personali non può non comportare dei rischi ugualmente enormi per gli individui sul piano della riservatezza e della la libertà
Su rischi e opportunità dei blindato e sull'impatto che si hanno in relazione
A diversi contesti in cui
Vengono sempre più usati
Il garante della RAI si è acceso un faro nel convegno organizzato la scorsa settimana a Roma in occasione della giornata europea della protezione dei dati
Si è parlato dei nuovi modelli economici e di organizzazione sociale dei nuovi monopoli della conoscenza di studio del genoma e di intelligenza artificiale
Video e testi del convegno sono disponibili sul sito dell'Autorità www garante paralisi punto detti
Oggi dice il garante il più grande rischio è quello di consegnare nelle mani di pochi colossi digitali dotati di tecnologie sempre più raffinate di analisi e basti pensare Google o a Facebook
Di consegnare a questi gli ambiti della rete non soltanto la supremazia economica ma il potere di conoscere come nessun altro i fenomeni e le tendenze che possono condizionare e nostre vite
Una evidente asimmetria tra chi c'è dei dati noi e chi li sfrutta in un rapporto di forse impari
Chi possiede il profilo dei consumatori indirizza la produzione commerciale verso specifici modelli di utenza ma chi conosce pensieri opinioni bisogni e paura delle persone può anche influenzarne le scelte politiche
Un potere che si affianca e si pone in concorrenza con quello degli Stati e che ridisegna la mappa stessa dei poteri
E soprattutto questo aspetto dei blindata oltre potenziare discriminatorio che dà loro uso può nascere a preoccupare
Di più il garante
Per questo l'appello finale del convegno è stato quello ad interrogarci tutti anche sulle conseguenze che possono avere sul nostro modo di vivere dividere le decisioni automatizzate assunte non da noi
Ma dal Gori mi
Del cui funzionamento peraltro sappiamo ben poco
Che elaborano deciso hanno selezionano le nostre informazioni raccolte e contenute in grandi server
Occorrono regole per affrontare l'impatto di questi processi sulle nostre società e occorre trasparenza gli algoritmi ma occorre anche prima di tutto una nuova consapevolezza da parte dei Governi le opinioni pubbliche
Perché i dati rappresentano la proiezione digitale delle nostre persone
è una società un'economia una politica fondata sui dati non può non preoccuparsi di proteggerli