La missione umanitaria della Croce Rossa in Bosnia

Radio radicale astrusi avevo ora per i nostri microfoni Cristina Fedele responsabile per la stampa la Croce Rossa internazionale presso l'ONU buongiorno signor credere poiché ora no
E con la situazione in Bosnia rimane e sempre pesante essendo tragica
Prima di cominciare la intervista per quando riguarda la vostra attività in Bosnia
Prego di darmi lo spazio giusto per dare lettura un spaccio di agenzie che venuto pochi minuti fa
E la Croce Rossa bosniaca sospeso oggi a tempo indefinito evacuazione di migliaia di civili del della città di Sarajevo lo ha reso noto la radio bosniaca precisando che l'evacuazione di circa sei mila civili croati serbi e musulmani
Avviata ieri è stata sospesa a causa di notevoli difficoltà
Due convogli di autobus hanno lasciato ieri la capitale uno dei quali trasportava profughi serbi
Ed era diretto a Belgrado l'altro mille trecento civili croati e musulmani diretto a Spalato e secondo quanto reso noto dalla radio croata il convoglio diretto a Spalato è stato fermato e trattenuto per diverse ore da miliziani serbi
Nei dintorni di Sarajevo
Gli autobus hanno impiegato più di sette ore per percorrere un tragitto di trenta chilometri da il poster di controllo serbi alla successiva linea del fronte bosniaco
A sud della città fonti bosniache hanno invece reso noto che il convoglio diretto a Belgrado a bordo del quale si sarebbero dovute trovare circa mille persone non era composto da più di due autobus perché non si è trovato nessuno disposto a guidare in direzione delle linee serbe
Il cammino dei due convogli è stato anche ostacolato da sporadici scontri tiri di artiglieria incidenti più violenti si sono avuti in nottata
Nella parte meridionale del Herzegovina la radio bosniaca anche reso noto che carri armati serbi scattava stavano procedendo in direzione di Bihac nella parte meridionale della Repubblica che questa era l'Agenzia
Ho dato lettura anche per far sapere un po'ai nostri ascoltatori quali sono le condizioni in cui si lavora in Bosnia Erzegovina e in cui anche e la Croce Rossa internazionale che è una rovina del proprio in relazione forse uno delle poche utilizzazione che ha il coraggio di eseguire un un lavoro umanitario in queste zone dove la vita è sempre a rischio
E diamo subito la parola alla signora Cristina Fedele ecco signora fedele voi poco tempo fa nell'ultima intervista quando ci siamo sentiti
Ci avete detto che avevate U come obiettivo la liberazione delle persone detenute in Bossi Erzegovina
Come era situazione del vostro lavoro in questo campo
Sì esattamente una delle principali attività che abbiamo adesso e non solo visitare a tutta questa gente arrestata che tuttavia rimane nei campi del Nord di accelerare il movimento per poterli di liberare al giorno d'oggi abbiamo liberati più utili due mille duecento persone
E stiamo organizzando un'altra liberazione
Però il problema come sapete una volta liberata questa è tutta questa gente
Deve adesso aspettare in campi di transito per essere ricevuti nelle città di Europa abbiamo fatto divergenti spianamenti per chiedere alla popolazione alla Comunità europea di richiedere questa gente
E tuttavia ci sono poche possibilità per lasciare il Paese
è la ragione per la quale stiamo aspettando primo grande numero di di Paesi per potere di deragliare questa gente
Ma questa gente signora vedere rimane ancora detenzione per il fatto che non esistono i posti o i Paesi i quali possono dare rifugio e ospitalità a queste tenuti o perché da parte che li chi ritiene il come detenuti da parte serba non
Molto in questo no purtroppo è la prima soluzione che molto crudo più grave perché è una ragione nella quale siamo tutti implicati non sono è un non problema della responsabilità
Del dell'autorità che ritiene questa gente finora è una responsabilità di noi tutti
Per una mobilitazione generale dell'Europa e tuttavia veramente i porti sono molto pochi nei riguardi di tutta la popolazione
Che oggigiorno esprimiamo a più di tre mila e cinquecento persone tuttavia in detenzione
L'accordo che è stato firmato a Ginevra prevedeva una liberazione totale alla fine del mese di Octubre
E che abbiamo passato
Da da quali dieci quindici giorni questa questa Olimpia
Ma quale sarebbe prospettive per la risoluzione di questo problema signora perbene bene abbiano trattative
Chiama menti nelle conferenze o nelle prese di posizione sia il presidente della Croce Rossa internazionale
Sia no la comunità europea e speriamo che oggi domani o questi prossimi giorni diverti paese
Prendano pontiere conducente di questo problema e possono accogliere questa gente per noi è imperativo perché in questi campi tuttavia solo con troppa gente e non c'hanno l'infrastruttura necessaria e la ragione per la quale dobbiamo fare queste liberazioni il più rapidamente possibile
Che anche il problema del del freddo che è già arrivato lo vediamo in questi Paesi è già terribile in Borgogna allora per noi è una priorità l'arte
Conta primo Rita che abbiamo e potere vedere esercitare degli altri detenuti che tuttavia non abbiamo potuto di evitare di una parte stabiliti dove sono quale sono tutti luoghi distinzione e quanti sono perché noi sappiamo che rimandano tre mila e cinquecento tuttavia che abbiamo visto che abbiamo visitati
Per i quali abbiamo dato dell'aiuta però sappiamo che ce ne sono altri che vogliamo vedere anche
Sì qualche giorno fa Heights se divenuta molto nota i massacri le tragedie che sono successi degli ecco come avete operato in questa zona in quest'area per
Salvo salvo c'eravamo quel Thaton abbiamo fatto un'operazione molto rapida perché la città è caduta il trenta e il primo giardino vendere abbiamo metto in piedi tutto le operazioni di aiuta per le persone spostate
Che contiamo come circa cinquanta mila persona
Che si sto persone che si sono spezzettate queste possono e sono nella zona di Glinka e di terra Nicchi in questa zona abbiamo potuto mandare ottanta che a mio ogni come si chiama no sì perché esattamente i TIR che per me arrivati con ottocento tonnellate
Per questa gente in queste queste aiuta consiste in coperte per il freddo in alimentazione diversa e tutti i prodotti necessarie
Periodi ospedali della zona ce ne sono due nei quali abbiamo dei delegati che stanno lavorando aiutando anche che sono i tacchi familiari nei quali ci sono tutte le cose
Di Figini necessari per le gente spostata che parte di casa senza niente
Scusa signora fedele ma c'è la certezza che arrivano in destinazione questi aiuti che perché noi abbiamo la
Un metodo di lavoro che non solo controlliamo tutto quello che parte le nocche accompagniamo eh facciamo noi stessi le distribuzioni
E mi ha c'è la popolazione di ghiacciati mica e a vicino a farmi l'abbiamo fatto noi iscritti abbiamo più di cento delegati ripartite in tutta la ex Jugoslavia e la regione per la quale ne stiamo sicuro che tutto quello che parte e arriva anche propria destinazione delle persone che ne hanno bisogno
E quali sono le difficoltà di questo di quest'operazione attuale
Attualmente le difficoltà tonno un arrivo massivo di gente in tutte le zone allora la popolazione locale non può più guardi curare l'aiuta Como lo faceva di una forma totalmente spontanea con il parente paria intendente del la zona la Croce Rossa e anche ha molte difficoltà di potere aiutare ci sono i problemi di alloggi ci sono problemi di spostamenti come l'ha detto lei allora quando ha incominciato ad una sua intervista
E difficilissimo spostarsi in Bosnia
E ci sono problemi anche di di materiale che manca in tutto tutto il problema dell'aiuta perché ci sono persone anziane che hanno bisogno di di F. retribuite di un una parte mitica ci sono tutti questi problemi del quotidiano che diventano sempre più grandi perché passa il tempo viene il freddo ci sono sempre più persone
E non abbiamo l'impressione che gli altri organismi portano anche fare un massimo di cose la ragione per la quale noi ci siamo messi in tutte le partite dove non ci sono altre aiuti umanitari
Sì
Nello spaccio d'agenzia che ho letto prima sembra credere si è parlato della Croce Rossa bosniaca e voi mi avete detto che loro lavorano indipendentemente dalla Croce Rossa internazionale
Comunque sgombrano imparano e questo è stato una decisione che hanno preso già due tre settimane fa di liberare di evacuare gente della città di Sarajevo ho noi stessi non siamo a Sarajevo qualche abbiamo lasciato la città per ragioni di sicurezza era impossibile lavorare e per quello che dal mese di maggio abbiamo lasciato la città di Sarajevo
E queste operazioni è stata fatta totalmente indipendente delle altre persone o agenzia umanitari supposto ce ne sono altri
Non hanno chiesto né aiuta nella protezione della Honda un po'non l'hanno fatto diciamo hanno chiesto delle
Con i i i o sapere dopo quello che fanno con questa gente che stanno portando per sapere quando arrivano ad una parte devono arrivare a split dell'altra devono arrivare a Belgrado
Tutta questa gente non sappiamo esattamente cosa abiterà dopo e per quello che dico che è stato veramente una un'operazione totalmente individuale
Entrate attese niente che le devo dire perché questa è una scelta tecnica o politica assieme a Firenze come voi
Impossibile rispondere perché non abbiamo avuto contatti con loro e prima lei adesso che l'operazione si sta facendo all'ora non sappiamo perché è stato fatto così
Ma non ha un'origine questo bisogno vento non penso penso che sia una cosa bastante spontanea che quando hanno avuto la possibilità di farlo l'hanno fatto senza prendere tutti i contatti
Con altri organi
Faccio questa domanda perché tempo fa io bosniaci hanno rifiutato gli aiuti provenienti
è pronto chi
Stavo dicendo che poco tempo fa abbiamo saputo che i palestinesi hanno respinto gli aiuti provenienti dal degrado ecco penso che forse qua comincia una specie di rottura con la Croce Rossa internazionale o abbiamo a che fare sono di una scelta spontanea senza nessun
Colore politico io non vedo il colore politico perché il Comitato internazionale della Croce Rossa la cura da in tutte le parti Yalta greche a Belgrado che tutte le altre parti di bosniaca e la prima cosa alla quale veramente proponiamo fare in modo che sia riconosciuta come tale è la sua indipendenza e neutralità totale
Va bene passiamo in un altro e ultimo argomento signora fedele e quali sono i vostri obiettivi nelle prossime settimane per essere d'aiuto a questa gente di boss Herzegovina
Allora la prima cosa veramente aiutare le popolazioni portate nel luogo stesso con tutta questa aiutanti materiali di soccorro e tutto quello che possiamo dare i distribuire che abbiamo sul posto come abbiamo delegati e delegazioni in tutte le partite di Bosnia questa è la prima cordata
E la seconda cosa importantissima per noi come l'ha detto lei destro e tutto il problema della detenzione che dobbiamo risolvere adesso in queste prossime settimane
Per pare di liberare tutta le gente tuttavia detenuta e la ultimo azioni importante che abbiamo lanciato e che speriamo sia ripresa adesso la protegge sono tutte le zone di protezione che abbiamo suggerito per la gente portata per potere rimanere sul luogo senza lasciare il Paese però essere aiutata
Protetta dall'ed una parte dall'Aol nu e dall'altra parte dall'auto Comunità europea che porta costruire queste zone di protezione
Ecco per concludere un'ultima domanda
Provengono deve altri informazioni per quando riguarda il maltrattamento
Fisico dei dei detenuti in bossiana
No ha detto veramente non abbiamo occhi no che il problema maggiore come oggi è una poca popolazione della gente in condizioni malissimo è con me sempre manca alimentazione manca
Il seguito medicale manca il posto manca l'infrastruttura ci sono problemi di DNA
Moltissimi una grande veramente questo è il problema è la ragione per la quale vogliamo che tutta questa gente sia liberata
Va bene vi ringrazio signora fedele a risentirci no in altre occasioni grazie a lei buongiorno buongiorno