Rassegna stampa africana

Bentrovati agli ascoltatori di Radio Radicale a questa rassegna stampa africana al microfono bisogna Leonard Touadi per questa finestra sul mondo africano
E iniziamo subito con
Una nota leggera si potrebbe dire
Ci siamo lasciati l'ultima settimana chiedendoci chi sarebbe salito sul tetto del calcio affrontare bene il responso arrivato e arrivato domenica sera
Cameron contro Egitto hanno vinto i leoni indomabile li del Camerun per la terza volta che affrontavano
L'Egitto i faraoni d'Egitto di Mohammed sala per gli ascoltatori di Roma il centravanti egiziano non è riuscito con i suoi compagni a piegare il campo rom quindi grande festa
Aia un dei ardua la in tutte le città risultando allorché il vince così il suo quinto il titolo di campione da Africa dopo a volte appunto Trento volte
è arrivata in finale contro l'Egitto questa volta la fortuna dalla parte dei camerunese
Per stare Sempre all'attualità Frentana questa volta l'attualità politica andiamo verso l'oceano indiano andiamo in Somalia in Somalia dove
Proprio ieri è stato e letto il nuovo Presidente della Repubblica somala
Andiamo subito a vedere chi a vinto ha vinto Mohamed Abdullahi Mohammed di detto anche formaggio è stato eletto Presidente della Somalia al secondo
Turno largamente vincente con centocinquantaquattro voti contro il novantasette raccolti dal suo sfidante ile terzo candidato appreso solo
Quarantasei forti la Somalia quindi a un nuovo Presidente andiamo a leggere dalle blog di Repubblica primavera africana proprio un'intervista fresca fresca realizzata
Da Shukri Said perché gli ascoltatori di radio cade radicale conoscono molto bene congratulazioni
Presidente De
Secondo il neo eletto e Presidente questa vittoria del popolo somalo che ha sofferto a lungo
E continua a soffrire noi abbiamo fatto un lavoro serio e i nostri team hanno svolto una campagna capillare con la società
Civile quale è l'obiettivo del nostro delle noi neo presidente somalo lo dice
Sempre in questa intervista rilasciata al blog di Repubblica Primavera Africana il nostro obiettivo
E quello di realizzare per prima la pace e la riconciliazione del popolo somalo mettiamo al primo posto la sicurezza
La giustizia il buongoverno
La trasparenza la lotta alla corruzione al terrorismo serve anche finalmente un serio piano finanziario disse il neo eletto Presidente
Sono convinto che la Somalia si può ricostruire Mohamed Abdullah far maggior sarà quindi
Il
Prossimo Presidente della Somalia
Per i cinque anni
Avvenire a cinquantacinque anni è stato ministro Primo Ministro della Somalia tra il due mila e dieci il duemila e undici
Che cosa possiamo dire su questo
E martoriato Paese ex colonia italiane la Somalia quindi a dieci milioni di abitanti in guerra una sanguinosi sì ma una delle più
Durature guerre
E africano che il Paese e quindi la serata da venticinque anni
Di guerra civile e si scrive in un contesto regionale abbastanza travagliato quel contesto
Del Corno d'Africa del Mar Rosso che conosce molti conflitti all'interno dei confini africani ma anche al di là
Del confine africano deve far fronte a un terrorismo
Molto duro
Che rivestire si rifà sia ad Al Qaeda sia allo Stato e islamico il Paese dicevamo
In guerra da venticinque anni quando nel mille novecentonovanta tutti novantuno tardano con la caduta di sia sia addobbare
Si è bene in Somalia l'operazione militare resto euro Hope che come si vede tanta speranza non ha dato
A questo Paese l'operazione è stato un totale fa di mentre il Paese
Strutturato e tuttora strutturata in varie clan che si contendono
Il territorio martoriato di questo Paese il Paese che ha mandato il uno dei più grandi numeri di rifugiati all'estero senza parlare poi degli sfollati interni
Una implacabile guerra civile che es dura tuttora su fondo di vecchi
Conflitti fondiaria che hanno incitato i gruppi armati a combattere per accaparrarsi le risorse agricoli ma anche le risorse della pesca
Il gruppo armato più conosciuto il gruppo terroristico più conosciuto della Somalia sono quelli di il Sheba a breve i giovani gli studenti
Delle corti islamiche che conta ci disse qua il
Il sito internet dei di radio frase internazionale da cinque mila a nove mila combattenti e controllano intere porzioni di territorio assommano
E questo gruppo si è recentemente illustrate con attacchi sanguinosi Sini
Che hanno avuto una grande risonanza internazionale vorrei citare uno tra tutti il massacro di degli studenti dell'università di Gaia rissa nel nord delle Kenya
In al confine con
Il la Somalia appunto
Dice va verso state
Avversate combattute anche da una forza
Multinazionale da una forza
Africana dell'Unione africana e là mi son la missione dell'Unione africana in collaborazioni evidentemente con il resto dell'atto compio della
Comunità internazionale
Questa missione africana CONS ricordi fatta di ventidue mila
E persone però non è riuscito tuttora avvenire a capo di questa agguerritissima violentissima e sanguinosi di stima guerriglia
E quindi una pagine una pagina nuova quella della elezione del nuovo Presidente che è stata salutata con
Con Gioia dalle popolazioni di questo Paese però i problemi della Somalia rimangono problemi di riassetto istituzionale il problema di tenuta
E di controllo del territorio da parte
Del Governo
è un territorio come sappiamo che ha subito negli ultimi decenni negli ultimi anni un processo di
Segni autonomizzazione di alcuni pezzi
Che non riconoscevano o riconoscevano solo a metà quella che la sovranità del Governo
Che in carica a Mogadiscio e quindi torneremo a parlare della Somalia perché
è un punto molto importante della geopolitica del Corno d'Africa nella nello studio negli studi Africa mistici
La Somalia e considerato come
Il selve Stealth per eccellenza un tre uno Stato fallito con lo Stato dove la struttura statale non riesce a impadronirsi delle prerogative della sovranità del controllo del territorio
Ma anche assicurare la sicura garantire la sicurezza ai suoi abitanti speriamo davvero
Che sia una nuova di partenza per questo Paese molto legato all'Italia dicevo perché
A davanti a sé
A desiderato ha con l'Italia legami storici legami anche e culturali di molti ancora anche se
La la nuova generazione non parla più tanto italiano ma inglese ma
La Somalia a
Ancora con l'Italia legami molto forte di natura storica e di natura e culturali quali sono
Le sfide che dovrà
Affrontare il nuovo Presidente lo leggiamo sempre questa volta dal sito
Di le Monde Africa il corrispondente in Africa
Prima di tutto come dicevamo la sicurezza proprio all'occasione di questo voto
Il voto si è svolto nell'unico luogo sicuro di moda dice ossia la zona dell'aeroporto che la zona più presidiate la zona internazionalmente
Resa sicura proprio dalla forza delle forze multinazionali quindi la sicurezza come primo primo compito
Però si parla anche di l'anno della lotta contro
La corruzione che è una correzione si dice qua endemica
Un'idea della coerente corruzione che tocca
Tutti gli strati del potere in
Somalia non c'è nulla che si muove senza che appunto questo questa tassa occulta illegali venga fatta pagare
Sì agli operatori economici ma soprattutto a le
Popolazione
Se ci sarà da affrontare la questione dei dei clan dei gruppi che si contendono
Il potere gruppi trasversale che stringono alleanze momentanee però poi si rompono
Trovano degli alianti attraversare trasversali con persone al di fuori del territorio insomma c'è qui un assetto politico che avrebbe bisogno di essere
Razionalizzato
In Somalia e noi continueremo a seguire la situazione somala
Prima di lasciare la Somalia vorrei proprio Presidente eletto e Presidente invece che è morto
è morto in questi giorni proprio il l'ex Presidente della Regione punti Länder la Regione semi autonoma del PUTT Länder
Che si trova
Al nord nella zona nord orientale del Paese ebbene
Ma a monte inserirsi è morto questo riporta
Nel suo sito internet Garrone che un quotidiano locale della Somalia e lasciamo
La Somalia per scendere più giù per scendere nel cuore dell'Africa centrale una delle nazioni più grandi del continente africano la Repubblica democratica del Congo ex Zaire
Che ha visto proprio questa settimana la scomparsa di uno
Degli esponenti di spicco dell'opposizione congolese sto parlando di
Etienne Cissé che dicendo e ci se chiedi è davvero un referente un un veterano dell'opposizione e una figura
Colossale della vita politica congolese degli ultimi
Decenni Chienti se chiedi uomo Lumumba storico leader dell'opposizione è morto a Bruxelles all'età di ottantaquattro anni
Proprio quando si stava negoziando con il Governo di capirla
Illy implementazione degli accordi di pace che sono state firmate alla fine di dicembre scorso sotto l'egida sotto la guida della Conferenza episcopale
Cattolica del Congo democratico
Che ammesso intorno a un tavolo tutti gli esponenti della politica congolese della società civile per tentare di dare uno sbocco pacifico al al conflitto alla crisi politica
Che attraversa questo Paese da tantissimi anni e ci si è che di quindi
è morto
Diamo a utilizzando un sito americana africani anche in mensa
Un pezzo molto pregiato molto importante che fa un'analisi dettagliata della situazione politica del Congo proprio a partire dalla scomparsa del leader storico Cissé che di
Ci secche di è stata un agli inizi degli anni Sessanta un collaboratore del presidente dell'allora Zaire Mobutu se stesse Cocco comunque endovenosa banca fino a quando poi nel mille novecento ottanta
Tra mille novecentosettanta e mille novecentottanta
Il loro rapporti entrarono in crisi soprattutto nel mille centottanta quando uccise che edicola altri esponenti politici
Aveva chiesto al Presidente o Mobutu di aprire il Paese a un regime democratico a la pluralità
Dei partiti furono
Uscisse che di esso il compagno arrestati torturati e inviati in regioni remote
Del paese nonostante questo
La caparbietà la determinazione di ci se chiedi non è mai venuto meno e ha continuato a opporsi via via al regime di Mobutu dopo la caduta
Di Mobutu all'origine di Kabila padre e fino a ca villa figlio
Il mandato dell'attuale Presidente del Congo è scaduto a dicembre dell'anno scorso
L'opposizione gli aveva attribuito l'intenzione di voler modificare la Costituzione per brigare un nuovo mandato
Questo non è più stato possibile l'accordo firmato sotto l'egida della Chiesa cattolica stabilisce quindi
La fine
Del la partenza dal potere di Kabila alla fine del mille novecento dicesse duemila diciassette Pardo
E prima di questo c'è tutto un meccanismo che porterebbe alla transizione all'organizzazione delle elezioni politiche prima ancora alla rivisitazione delle liste elettorale e ci secche di era
Un punto molto importante di questo ingranaggio della transizioni il che
Fa chiedere al Washington post che cosa succederà
Al Congo democratico all'opposizione la Polo posizioni congolese
è estremamente divisa estremamente frantumata
Volta per volta
Ha trovato qualcuno ha trovato un compromesso con Kabila qualcuno è rimasto
Al di fuori di questi compromessi si chiedevo accinta un post cosa ci sarà dopo capirla una luce si spegne nell'opposizione congolese un un altro pezzo del Washington post
Sempre per rimanere nell'attualità della Repubblica
Democratica del Congo si sofferma invece sul ruolo della Chiesa cattolica nella Repubblica democratica del Congo la Repubblica Democratica del Congo a trentadue milioni di cattolici
Una un numero molto importante la Chiesa cattolica negli anni della crisi negli anni
Della implosione dello Stato il del regime di Mobutu è stata l'unica struttura organizzata presente in tutto il territorio in molti territori del Paese
La Chiesa cattolica funge da scuola organizzarvi aspetti gli ospedali
Fa la manutenzione delle strade oltre ovviamente alla sua missione religiosa la sua missione spirituale quindi una forza molto importante con la quale in vari cicli della vita e della storia recente di questo Paese la STU la Chiesa gli esponenti della Chiesa hanno sempre avuto
Un ruolo estremamente importante cioè con una legittimità universalmente riconosciuto alla Conferenza Episcopale che gli ha permesso tra l'altro di guidare a buon porto questi negoziati
Che hanno portato all'accordo di pace firmato appelli il al trentuno il trentuno
Di diciamo di ruolo quindi
Della Chiesa cattolica in Congo viene qui
Ai approfondita in modo estremamente dettagliato da questo articolo del Washington post a firma di carente atti a
Dove tra l'altro si sofferma hanno si sofferma il Washington post su quello che sarà quelli che saranno le garanzie
Che la Chiesa dovrà chiedere I firmatari di questo accordo accordo ricordo che
è stato
In qualche modo discusse contestato dalle presidente Kabila subito dopo la sua firma però resta lì come una garanzia un punto importante di ripartenza per
Il convulso
Clima politico del Congo democratico infine quest'articolo sottolinea l'intervento della diplomazia vaticana recentemente proprio la settimana questa settimana
Il Segretario di Stato parolina si ereditato sia
In Repubblica Democratica del Congo sia in Congo per
Tentare di aiutare tutti i soggetti
Della provvida politica congolese di trovare un assetto istituzionale
Un assetto che possa finalmente dare alle due rive del Congo una i una stabilità da tutti richiesti dove la sofferenza delle popolazioni nelle varie
Né i vari cicli delle guerre che si sono succeduti
Nella Repubblica democratica del Congo un corteo di sofferenze che hanno con nome lo stupro etnico contro le donne praticato come arma di guerra che stiano come nome i bambini soldati e soldato
Che sono in numero importante né alla guerra della Repubblica del Congo senza parlare poi delle grandi devastazioni ecologiche dell'aria del chi vuol Congo quindi
Come
Una un grilletto diceva affronti sfa non se l'Africa fosse una pistola
Il grilletto si trova in Congo quindi
La
La la la qualità la strategia il carattere strategico geopolitico del Congo
Non è sfuggita la diplomazia vaticana che ha inviato appunto
A Kinshasa
Il suo rappresentante il più importante per dare peso il prestigio all'accordo che è stato raggiunto
In ed di Repubblica Democratica del Congo alla fine di questo dell'anno scorso nel del due mila
E sedici lasciamo la Repubblica democratica del Congo
Vorrei dire qui un'altra parentesi che
è stata una delle sorprese della Coppa d'Africa alla Repubblica Democratica del Congo ha avuto un percorso sorprendente appunto considerando la situazione del Paese
Di instabilità anche
Materiali sociale ecco la squadra nazionale del Congo è riuscita a raggiungere i quarti di finale di questa Coppa d'Africa e questo è stato grande motivo
Di orgoglio anche di giubilo delle popolazioni congolese a Kinshasa ma penso ovunque nel Paese un altro protagonista della Coppa d'Africa ci spostiamo quindi dell'Africa centrale e
Attraversiamo il continente per andare dall'altra parte sull'oceano atlantica per parlare della Costa d'Avorio alla Costa d'Avorio
Che ha conosciuto che sta conoscendo dall'inizio di questo hanno
Dei disordini
Abbastanza importante dei movimenti di militari
Che si sono ribellati contro l'autorità e del Governo da prima all'inizio di gennaio li ex ribelli che sta hanno
Che con gli accordi di pace hanno raggiunto
L'esercito nazionale si sono ribellati annota ottenuto dal Governo
L'aumento della loro paga ma soprattutto in miglioramento delle loro condizioni di lavoro si pensava che sarebbe finita lì invece
Proprio questa settimana il sette dal sette all'otto di febbraio un'altra guarnigione di militari in Costa d'Avorio è entrata in situazioni di grande turbolenza
Provocando una reazione durissima del Governo cosa si nasconde dietro
Queste rivolte dei militari in Costa d'Avorio un Paese dove
Recentemente la Costituzione è stata modificata
Dando più potere al Presidenti della Repubblica ma soprattutto creando il posto di vicepresidente
Nella vecchia Costituzione era il Presidente dell'Assemblea nazionale in caso di impedimento del Presidente che doveva
Sostituirsi
Allo stesso Presidente invece nello schema attuale modi della Costituzione modificato si è creato il posto di vicepresidente chi è
Che ha occupato fino adesso il Preside il posto di presidente dell'assemblea di on Soro e allora alcuni siti alcuni giornali come leggo qua due dubbi chili
Insinua che dietro questa ribellioni di soldati un po'ovunque nel Paese l'ultimo è stata quella di ha già che
Però prima ancora ci è stato un c'è stato un po'una ribellione
In un'altra zona Abu acché una zona molto importante che è stata anche protagonista tragicamente della guerra civile
In Costa d'Avorio quindi questo giornalista questo collega
Insinua in nell'articolo di Warwick ricche
Dietro questa ribellione di militari
C'è
Una specie di resa dei conti tra il Presidente e il Presidente dell'assemblea sua alleata che è stato suo alleato padano nella conquista del potere contro
Il Presidente Loré loro babbo che in questo momento si trova sotto
La giurisdizione della Corte penale internazionale all'Aja
E di bisognerebbe approfondire nei prossimi giorni davvero come queste ripetute ribellioni di militari potranno
E se destabilizzare un Paese che aveva raggiunto negli ultimi anni la sua stabilità politica è una normalizzazione
Che ha fatto sì che che la Costa d'Avorio la sua Capitalia un su curo però anche la capitale economica
Abbi giochi potessero ridiventare questa piattaforma economica così importante per le sorte della organizzazione economica regionale dell'Africa occidentale in Linda sera sui per una cosa
Asse da da seguire con attenzione perché
La Costa d'Avorio è un Paese estremamente importante
S'è desta come tutti i Paesi dell'Africa occidentale il Burkina Faso il ma lì
è stato estende la strategia terroristica cercando di destabilizzare in questi Paesi quindi il mix tra la destabilizzazione esterna portato dal terrorismo
Di matrice islamica e la destabilizzazione interna rischia di essere fatale a una normalizzazione che tutti noi auspichiamo ma che appare ancora molto
Fragile la Costa d'Avorio
Un Paese dicevamo economicamente molto importante nella regione e il primo produttore di cacao nel mondo e la sua economia poggia essenzialmente sulla produzione del del cacao ma negli ultimi tempi c'è uno sforzo di questo Paese per diversificare la sua economia rendere più forte la sua rete di infrastrutture che non era già male nell'incagli indomani delle i dell'indipendenza è
E questa modernizzazione questa normalizzazione rischiano però di a vere
Un contraccolpo con questa crisi con queste crisi vediamo se il presidente quater A sarà in grado ancora una volta
Di unificare il Paese di trovare appunto con il suo sodale io Guillaume Soro un compromesso un che possa salvaguardare questa normalizzazione e ritrovata non
Possiamo chiudere questa
Rassegna stampa
Senza
Evocare l'avvenuta
Il rientro del Marocco di nuovo nell'Unione afflitta da un dato geopolitico molto importante di cui abbiamo parlato la settimana scorsa il Marocco rientrate nella sua famiglia naturale
Ha detto il re del Marocco qualcuno nella stampa africano ha letto questo ritorno come
Una grande sconfitta della rivale regionale del Marocco all'Algeria ma ne ne non è solo l'Algeria che si è opposta a questo ritorno CEA c'è stata anche la grande
Sconfitta del Sudafrica che non solo non è riuscita a eleggere il suo candidato la keniana al Presidente della Commissione africana ma ha dovuto subire questa decisioni impresa alla ridire sino a maggioranza
Da i Presidenti dell'Unione africana di fa ritornare il Marocco a pieno titolo
è interessante vedere come sarà trattata la questione del Sahara occidentale questo territorio conteso
Tra la Repubblica
Indire Saharawi democratica sarà unica proclamato
La sua indipendenza e il Marocco che invece vanta delle pretese su questo territorio si è deciso ad Addis Abeba ha l'occasione del vertice dell'Unione africana
Che la questione del Sahara vera trattata solo
Nelle istanze multilaterale dell'ONU ma io penso che presto tardi l'Unione africana non potrà fare l'economia di affrontare questa annosa questione Chiappa che ha fatto sì che il Marocco potesse restare
Per
Lunghissimi anni dal mille novecentottantaquattro lontano da quello che e state definite dalle tre la famiglia naturale del Marocco e quindi termina qui
Questa edizione della rassegna stampa africana che andranno in onda lo ricordo ai nostri ascoltatori ogni sabato alle undici sulle onde di Radio Radicale
Vi saluto auguro a tutti voi una buona giornata e vi lascio in compagnia
Della programmazione di Radio Radicale