La posizione critica della CEI sulla politica dell'emigrazione (Legge Martelli)

Radio radicale l'altro giorno un esponente della Conferenza episcopale italiana padroni mignolo alle il criticato la legge
Martelli i giornali hanno parlato di una posizione dell'episcopato italiano critica nei confronti della politica verso l'in migrazione ascoltiamo su questi temi dell'immigrazione della posizione della Conferenza episcopale italiana monsignor Luigi Di Liegro responsabile della Caritas diocesana Roma e protagonista delle più importanti iniziative di accoglienza nei confronti degli immigrati ma non solo degli immigrati nella capitale buon ascolto da Radio radicale
Piste che ieri sono stati una scuola professionale a parlare un po'del problema
Dell'immigrazione ho visto questi ragazzi diciassette diciott'anni diciannove anni produrre degli slovena pericolosissimi nei confronti dell'immigrazione
Cioè sono nutrienti di di di di slogan peraltro basati su sul disinformazione su mancanza di dati obiettivi fino al punto ecco di di di di di invocare soluzioni drastiche che così
Se se se la gente riconoscesse allora ho l'impressione che allora mal manifesterebbe una maggiore responsabilità nel dire che forse la lotta contro il razzismo mo'contro antisemitismo contro i diversi e ancora all'anno zero nel nostro Paese
Sulla legge Martelli per cambiare una laser cambiano ma io credo che la legge nel suo impianto complessivo è una buona legge
Presente io si dicono si dice che bisognerebbe forse fare alcune aggiunte per quanto si riferisce al lavoro stagionale oppure alla programmazione dei flussi sì qui ma io penso che la legge già prevede alcune cose basterebbe però che non ci sia l'ostruzionismo da parte dei Ministeri rese del ministero del lavoro che obbliga per
Per avere un visto di di di soggiorno in Italia come immigrato dal a fare la domanda nel proprio paese di origine
Tutto questo direi che invece la la la la la legge Martello prevede prevede precedere ricongiungimento familiare prevede e il lavoro stagionale ecco prevede della possibilità di regolarizzare le posizioni di regola Rita ecco l'unico problema è che il ministero non si mettono d'accordo allora finiscono poi per fare una politica
Di di non dico di contrapposizione ma una politica che rende vana la legge Daniele il tema della prassi anche Anna Karenina
Stranieri migrazioni contro i popoli ecco secondo la qual è la posizione della Chiesa nei confronti delle dei degli editori diretti uno che stanno esplodendo
A a volontà della Chiesa certamente la volontà della fraternità e della comunione dell'interdipendenza di tutti i popoli della terra dell'unità di tutto il genere umano la volontà di dire che i problemi di degli altri sono i nostri problemi e che quindi la stessa realtà dell'immigrazione non può essere considerato una realtà solo problematica ma una in realtà che ci provi capo
Provato proprio alla pratica di questi valori fondamentali che sono valori civili oltre che valori religiosi per quei compito della Chiesa di forse di predicare e di fargli fare avverrà predicazione non satellite intorno ai problemi della gente questo è molto importante perché credo che bisogna parlare un po'di più anche nelle pratiche di questi problemi anche se la gente forse se ne andrà delle nostre chiese ma bisogna dire con molto coraggio che non è possibile venire in chiesa ed essere razzisti non è possibile entrare in chiesa e qua del cervo con con gli omosessuale non è possibile entrati in chiesa e odiare le diversità e di Zenga quindi credo che ogni forma di Ostra ci o nei confronti di queste diversità che sono tra noi e diventa un peccato mortale e allora questo bisogna dirlo
Bisogna dirlo e dire anche gridarlo nelle catechesi nelle prediche in tutti gli atteggiamenti della chiesa e direi che anche all'interno della chiesa molte volte ci sono dei pregiudizi
Che molte volte attenuano certi messaggi quando il Papa parla nelle encicliche più pertanti mi pare che manifesta un'audacia che certamente diventa un incoraggiamento
A fare della parola di Dio non un satellite intorno all'uomo ma una parola incarnata nei problemi dell'uomo perché sia rispettata la sua dignità di figli di Dio e di nostro fratello
Sentita la Conferenza Episcopale Italiana preso una posizione critica nei confronti dell'immigrazione no nei confronti dell'immigrazione è inesatta ha preso una posizione critica nei confronti della cattiva volontà che che che rendevano una legge ma rendevano qualsiasi impegno a mio avviso di integrazione degli immigrati quindi sulla cattiva volontà espressa dalle istituzioni
Sulla cattiva volontà espressa anche dello stesso governa dato dicevo prima da parte dei ministeri che dovrebbero fare di più
Per attuale positivamente la legge invece creano delle pastoie burocratiche ma non creano posizionare la condanna scendi contrari ancorava ma favorevole a limitare l'immigrazione le nostre benessere dopo tutti i documenti che la Chiesa espressivo immigrazione non credo che siamo nel momento in cui di ci ritiriamo indietro arriverà sì chiedere significa non tener conto di una situazione di
Tentazione che ci sono delle nostre città soprattutto del mi sono tensioni gravissime potrebbe esplodere da un momento all'altro una rabbia che e nata da che cosa da Udine
Disinformazione è nata per esempio anche da umori di individualismo e di ecumenismo e forse anche da cumuli di esasperazioni che sono reali ma che non vanno scaricate però sugli immigrati sugli omosessuali sugli ebrei su quelle diversità e che invece hanno bisogno di comprensione hanno bisogno di solidarietà e dire hanno bisogno di giustizia
Lei oggi la situazione dell'immigrazione qui nel Lazio che a Roma qual è la risposta sia delle istituzioni sia
Nella chiesa la risposta delle istituzioni direi che non è assolutamente positiva dire che ancora a sperano che l'immigrazione si possa risolvere con leggi di polizia