«L'eredità lasciataci dai padri». Eugenio Corti: un maestro per i nostri giorni

Siamo
Quasi puntuali
Diciamo che con tutti questi professori universitari che abbiamo tre nuovi oggi cominciare
Con
No il Rettore Ornaghi terribile di vediamo bacchettato appena letto buongiorno aveva già partita lo dicevo con tutti professori che abbiamo qui cominciare con dieci minuti non quarto d'ora accademico mi rendo conto che può essere
Diciamo un piccolo sgarbo ma in realtà è un segno di attenzione nei vostri confronti che siete spiegherei mire la sala dormono della Camera per questo pomeriggio che passeremo insieme
Insieme con Eugenio Corti perché noi siamo qui per portare Eugenio Corti lasciatemi aggiungere finalmente
Dentro il Parlamento gli ho avuto l'onore tre anni fa di potere in Aula brevemente per due minuti ricordarlo
E oggi al termine di un percorso anzi
Dentro un percorso che si chiama cantiere Corti di cui parleremo nelle vene e senti pare che ci seguiranno saremo qui appunto per portare in giro corti in Parlamento quindi io ringrazio signora accorti innanzitutto per essere con noi per essersi sobbarcata viaggio
Dalla lontana Brianza
Vi
Ringrazio tutte le né delle persone che sono qui voi che siete qui coloro che ci seguono via streaming dalla partivo della Camera ringrazio Eugenio Cipolla che ha lavorato come in questi mesi per rendere possibile questo nostro incontro un ringraziamento al personale della Camera come sempre che si sobbarcano
Le mie iniziative nostre iniziative senza battere ciglio ma ormai sono
Rodati insomma collaudati a prescindere ma insomma a maggior ragione da qui questa è la sala Aldo Moro una delle sale più belle
Di quella che io punto amo definire
La Casa del popolo nel senso che il Parlamento non può che essere la vera a casa del popolo e quindi benvenuti qui io do subito la parola la vicepresidente della Camera Simone Baldelli per un saluto che vedrete sarà tutt'altro che formale
E dosso una piccola notazione di servizio terminato il saluto noi ci assentiamo per un minuto per un voto importante in Aula forse anche due suggerisce opportunamente Simone dopodiché ritorniamo qui e nel frattempo ovviamente gli enti si ferma perché avremo
La
Da ex magistralis del professor Livi che venuto appositamente dalla dalla sorgono da Parigi per stare con noi in questo pomeriggio quindi non voglio però anticipare
Troppo mette cotta troppa carne al fuoco do subito la parola col mio grandissimo ringraziamento Simone Baldelli
Grazie Antonio porto il saluto da vicepresidente della Camera questo incontro ringrazio tutti voi per primo la signora corti e tutti quanti voi per questo incontro
Qui oggi lo diceva Antonio Palmieri la Camera dei deputati Casa del Popolo certe la Presidente della Commissione cultura tanti esponenti del mondo accademico e anche politico tanti invitati e sostenitori appassionati amanti dell'opera
Di Eugenio Corti la Camera come Casa del popolo come Camera a porte aperte noi abbiamo cercato in questa legislatura a maggior ragione sempre di più di aprire le porte del palazzo a incontri
Che riguardino diversi aspetti della vita non solo sociale economica ma anche culturale perché crediamo che questo sia un percorso di avvicinamento dei cittadini all'istituzione ma anche viceversa di avvicinamento dell'istituzione ai cittadini
Io devo ad Antonio Palmieri
Un augurio e tre ringraziamenti l'augurio glielo faccio subito perché oggi e il suo compleanno oltre che San Valentino e quindi trentasei anni compiuti
Grande consapevolezza grande gioia tre ringraziamenti perché
Il primo perché
E stato promotore di questa iniziativa qui nella saldo Moro della Camera dei deputati promotore questa e di molte altre iniziative nel corso
Di questa delle passate legislature
Il secondo ringraziamento e perché
Ha voluto
Organizzare questo incontro su questo tema
E quindi
Diciamo un tema forte importante
è una figura forte importante il terzo ringraziamento non formale e perché mi ha introdotto a questa figura che io onestamente non conoscevo e che mi ha molto colpito per tanti aspetti mi ha colpito dal punto di vista
Artistico-letterario per i temi che tratta per come è entrata e per l'esperienza diretta io non vi faccio diciamo un intervento troppo formale
Io mi sono avvicinato proprio in questi
Queste ultime settimane in quest'ultimo mese a quest'opera di questo autore e la mia è una generazione che
Non conosce la guerra la conosce
Attraverso la narrazione televisiva oppure una reazione artistica cinematografica o letteraria un autore che racconta la guerra Vendola vissuta
Che racconta delle
Verità
Che dal punto di vista politico
E culturale sono risultate delle verità scomode
Proprio qualche giorno fa alla Camera non voglio mettere in parallelo dei due cose ma a proposito di verità scomode abbiamo celebrato la giornata di ieri del ricordo l'esodo
Dei nostri italiani
Il fiume della Dalmazia dall'Istria
E
L'approccio
Forse
Così diretto così vero così concreto
A realtà scomode come quella di una campagna di Russia
E a
Temi
Come quello
Dei
Gli ultimi soldati e reti cioè al contributo che l'esercito regolare italiano dalla liberazione un contributo che spesso è stato schiacciato nella storiografia
E credibilmente lo è stato anche nella letteratura e quindi questo motore paga un prezzo
Ingiusto alla sua notorietà perché è un autore che
Non so se forte troppo il paragone forse al pari di un Manzoni andrebbe studiato per conoscere da vicino la realtà storica di quel periodo la testimonianza
Onesta intellettualmente di una fase storica tra l'altro che l'autore ha vissuto e che non riguarda soltanto le guerre ma poi riguarda anche il momento del dopoguerra la vita e la storia concreta del nostro Paese con un punto di vista
Che io trovo molto bello è singolare
Che quello della realtà della piccola provinciali come nel suo piccolo paese poi
Sì riverberano
Tutte le conseguenze e i drammi
Ma anche poi
Tutto sommato la voglia di vivere di crescere e di rinascere di risorgere e di continuare una vita i dar corso appunto all'albero della vita di un Paese che attraversa il dramma dalla guerra e che vuole superarlo
La descrizione della realtà contadina
Della realtà alpina diciamo così
Ed è il
Quel senso di quel buonsenso di cristianità
Che viene vissuto
Nella gente normale della gente negli italiani tanti italiani di quel tempo chi sul fronte chi a casa propria in questo intreccio narrativo
Che appunto alla forza di essere un intreccio vissuto in prima persona e quindi
La forza la testimonianza vera concreta e oltre tutto la forza di una narrazione messa appunto
Nel libro più bello più tradotto più importante che il cavallo rosso in tredici anni di lavoro quindi
Come dire un impegno l'impegno in fondo di una vita letteraria ma ecco
Anche le altre due opere potrebbero essere oggi
Nostro mondo contemporaneo
Sceneggiatura è assente di film belli e importanti di recente Mel Gibson riporta una storia di guerra molto bella molto importante
Una ventisei il settimo giorno che non imbraccia il fucile ma va al fronte salva tanti
Compagni danni ecco
Probabilmente Eugenio Corti potrebbe raccontarci e ci racconta centinaia di queste storie centinaia di questi spunti
E potrebbe essere oggi un riferimento letterario importantissimo
Per le scuole di questo Paese per la consapevolezza generazionale di questo Paese di ciò che è stata la nostra storia recente che troppo spesso quella del Novecento non viene studiata o non viene studiato completamente nel percorso scolastico
E una testimonianza letteraria a cui da quel che ho capito e per quel che vedo
Siamo
Più o meno come Paese come istituzioni tutti indebito rispetto a quest'uomo acquista un tumore che ha dato tanto e che pure ha ottenuto eccellenti riconoscimenti
Nel mercato letterario nel mondo ma in Italia a questo autore è stato ancora permette negato qualcosa e quindi c'è un grosso debito da da questo punto di vista e mi auguro che questo debito
Anche a seguito di piccole iniziative come queste a cui
Ci auguriamo seguiranno grandi iniziative sempre maggiori
Mi hanno mi auguro che questo debito nel corso del tempo perché il tempo in queste cose è galantuomo venga ripagato so che
Sotto il Governo Berlusconi Ministro Sandro Bondi avvio un percorso di benemerenza nei confronti di questo autore
Io credo che questo sia
Assolutamente cosa buona e giusta sono molto felice di aver fatto questa conoscenza e spero che sia una conoscenza che riuscirò a portarmi
Nel corso dei prossimi tempi magari leggendo magari approfondendo le sue opere perché credo che la testimonianza di chi le cose le ha vissute e ha il dono
Seconda che uno creda o meno magari dono certamente che ha qualcosa in ogni caso di divino di poterne e di saperlo
Di saperle raccontare questa esperienza io credo che sia un dono che valga la pena perché a differenza poi delle arti visive la letteratura ci offre la possibilità dell'immaginifico e quindi la narrazione assume ancora più ancora più valore perché la traduzione
Tra il mondo che ha vissuto l'autore e quello che il nostro esercizio vivo fare vi do di immaginazione credo che
Questo e per questo la letteratura sia una delle prime arti che dobbiamo portarci nel cuore e un ringraziamento speciale a questo autore e a chi me l'ha fatto conoscere e a tutti voi grazie
Bene direi che
Grazie grazie molte a Simone corrette
Visto
Un saluto tutto fuorché formale
Un un messaggio che
Poi lasceremo
Ah sottosegretaria Toccafondi quando verrà a chiudere i nostri lavori di poter pensare ne parlavamo prima con la signora corti la possibilità appunto di poter
Portare Eugenio Corti nelle scuole del regno
Una breve adesso annuncio nel senso di come la vogliamo oggi pomeriggio insieme
O lavoriamo in questo modo io chiamerei subito il professor Grilli
Poi sceglie se preferisce il podio o superficie sta seduto
Scelga lei presta non solo a causa del popolo sopra dica la Casa delle Libertà distratta sarebbe un'altra cosa quindi mi fermo lì mi fermo lì quindi Sacconi tra noi chiamerei Alessandro Zaccuri
Che valente giornalista televisivo nonché di Avvenire che prenderà le redini del nostro pomeriggio non appena io smetterò di parlare a sedersi al tavolo
Chiamerei il
Paolo scaglione che
Una
SNAM docente ma saggista biografa di Eugenio Corti con lei la quale tenendo della scuola di periferia dove vanno i nostri fini adatto ha dato origine atto
Alla nostra conoscenza e al fatto di poter essere qui oggi
Colleghi approfitto per ringraziare il professor
Giuseppe cioè Pino Langella diversità Cattolica di Milano che chiuderà i nostri lavori assieme a Toccafondi sono andati in Aula il presidente Dupi che da presidente Piccoli Nardelli noi raggiungiamo subito perché appunto
Stanno per iniziare le votazioni che ci coinvolgono al termine delle quali torneremo qui per stare qua tutti insieme ma consentitemi rovesciato
Per ultimo perché se lo meritava a questo punto di vista perché
Bondi iniziato un percorso che il mini l'allora Ministro Ornaghi ha portato a compimento nel senso che il Presidente della Repubblica dell'epoca Giorgio Napolitano insigni Eugenio Corti la medaglia d'oro per i suoi meriti letterari e quindi per questo o cedo il mio posto al Rettore Ornaghi perché sì sì sì sì sì sì e quindi anche perché me ne vado non peraltro non erano davvero non era un auspicio è attento a tempo determinati Simo
Perché e lo ringraziamo perché avuto comunque in merito
Appunto di non lasciar cadere questa iniziativa e anche quello sono è un segno importante che va nel senso di ripagare quel debito al quale Baldelli faceva riferimento bando alle ciance si va a votare avanti viva Zaccuri grazie
Allora buonasera anche anche da parte mia io sono stato come dire
Investito di questo incarico qualche ora fa ieri sera sostanzialmente dal direttore
Di Avvenire Marco Tarquinio che doveva essere qui a moderare ma è subentrato un altro impegno
Devo dire che sono stato molto contento che ci fosse un altro impegno per lui così potevo essere qua io oggi a ripagare si parlava prima di un debito nei confronti di un genio Cortivo anche qualche
Piccolo debito personale che si aggiunge a quello dei lettori ha avuto la fortuna di conoscerlo di avere la sua la sua simpatia non c'è momento importante della mia vita quindi sono molto contento che ci sia questa giornata sono e sono sicuro che
La signora forti lo potrà dire meglio di chiunque altro che anche lui sarebbe molto felice e molto è molto felice ed è molto orgoglioso di questa
Di questo pomeriggio così importante in questa sede così prestigiosa per parlare
Della sua opera della sua eredità
Se non solidi un italianista che uno degli italianisti ma uno dei più importanti che ha
Dedicato grande attenzione all'opera di corti e quindi lo ascoltiamo subito diciamo in in apertura dei lavori di oggi pomeriggio grazie
Grazie sono molto uno D'Antoni
Prendere la parola brevemente parlerò non più di trenta minuti ve lo garantisco
Perché in questa sede prestigiosa e
Ecco appunto vorrei salutare l'onorevole Palmieri Michele
Chi ha avuto questa ottima iniziativa e poi
Il triplice precedente penale della Camera
E poi anche il Magnifico Rettore gli altri colleghi colleghi che sono presenti
Recettiva mentre questa questa iniziativa molto prestigiosa permette di riflettere
Questo è il titolo l'eredità lasciata cita i padri Eugenio Corti ho messo per i nostri giorni
E che in un contesto che definirei decisamente Evora più aperto più favorevole mi riferisco
Al convegno organizzato dal collega Giuseppe Langella meglio si fa cattolica di Milano nello scorso giugno
Era il secondo volete diciamo di una
Volontà comune con la Sorbona degli assi Tepa insomma non
Di dedicare spazio e attenzione a questa culture così importante ecco gli atti del convegno milanese sono già usciti e il convegno
Che avevamo organizzato alla Sorbona nel gennaio del
Del due mila sedici ecco stiamo preparando ora negli atti che usciranno entro entro l'anno
Eugenio Corti un maestro per i nostri giorni vorrei
Articolare qualche riflessione che riprende
Sono il frutto di una
Lunga sempre fruttuosi sino a Terni consuetudine con l'opera di Eugenio Corti compiuto
Più non soltanto il giudice riconosce ma anche di introdurre in parte in in Francia delle
Attraverso le traduzioni
Attraverso tre aspetti della sua personalità che ovviamente
Costituiscono oltre
Diciamo
Dimensioni del suo lavoro di creazione difficilmente
Separabili cioè
Il testimone
Lo scrittore e il profeta
Il testimone il vicepresidente ricordava con grande chiarezza come le testimonianze di Eugenio Corti siano fondamentali per un periodo molto travagliato della
Storia europea
Della quale Eugenio Corti ha parlato da testimone diretto ma mi riferisco
Per chi non avesse grande consuetudine con l'opera di corti
In particolare H tre volumi già citati dal vice Presidente cioè
Il viario verrà ritirata venire di Russia
I più noti tornano pubblicato nel mille novecentoquarantasette
Poiché gli ultimi soldati del re
Nel cui prima stesura risale al mille novecentocinquanta con un altro titolo
E poi la stesura definitiva è stata pubblicata nel mille novecento novantaquattro
E infine vi è un altro il tassello diciamo in questo
Mosaico che sia giunto due anni fa con la pubblicazione quindi postuma purtroppo
Delle lettere che Eugenio Corti avendo iato dal fronte ha i propri familiari io ritornerò lettere dalla Russia mille novecento quarantadue mila duecentoquarantasette
Ecco dizione
Procurata da Alessandro rivali e da Silvia Stucchi già tradotto in francese la traduzione francese uscita poche settimane fa
Ecco testimone
Cioè cosa significa
Non in astratto ma nella nella fattispecie
Ecco quello che colpisce nella nella vicenda umana e poi
Letterarie di Eugenio Corti
E una
Volontà
Di partecipare direttamente ai venti
Di cui percepisce fin dall'adolescenza giovinezza
L'importanza straordinaria per fare
In i nostri paesi per il mondo occidentale i che spiega come
Eugenio Corti abbia deciso
Non lo sa che ma tra le armi nel mille novecentoquarantotto quarantuno dopo un periodo di dico ovviamente di addestramento
Ecco di chiedere di essere inviato sul fronte russo
Ma quando pensiamo evidentemente a ciò che significava per nazione che non è in guerra da derby novecentotrentanove essere inviati su Fonsai Russo non tanto della Russia parto ad esempio anche della Germania nazista sette
Quindi scegliere di andare in un inferno perché
Perché
Eugenio corsi questo giovane sottotenente di di di artiglieria
Intendeva vedere di persona e da vicino nei limiti consentiti dall'esperienza bellica
I risultati
Ovviamente sulla popolazione civile soprattutto
Della grande trasformazione che il mondo sovietico voleva imporre Tanda all'Unione Sovietica non soltanto alla Russia mai negli altri Paesi satelliti
Quindi una volontà di capire non soltanto attraverso i libri cosa molto difficile all'epoca ma attraverso alcune esperienza personale rischiosa
E le lettere inviate alla famiglia
Sono cinquanta lettere
Corredate poi delle delle fotografie che corti stesso a scattato sul fronte russo sono state per svilupparsi in Italia quindi
Le fotografie fanno parte sono una quarantina meno proprio del di queste lettere
Lettere non destinata alla pubblicazione sono è una letteratura privata ecco nonostante una duplice censura cioè da una parte la censura militare ovviamente
E poi una censura personale parlando dalla propria famiglia evidentemente Eugenio forte quattro assicurare
Sono stato assegnato dall'artiglieria qui non sono in prima linea
Chiaramente
Anche diciamo gli omicidi di cui disponeva la sua batteria dalla portata del dieci e i quindici chilometri quindi le trincee amica o nemica non un artigliere non le vede
Altri compiti e poi siamo evidentemente nel
Nell'estate del mille novecentoquarantadue fino in fino a settembre
Avanzata delle truppe germaniche dei loro alleati cioè italiana in Ungheria che Romania per quanto riguarda le truppe presente sul fronte
E e poi ecco il fronte si assesta su Donna e poi ci saranno da grande offensiva sovietica
Scatenata richiede il sedici dicembre mille novecentoquarantadue che farà
Letteralmente che schianta era il fronte sui vari centinaia di di chilometri ora
Nelle tre che Eugenio Corti scrivere i genitori o i familiari vi è una consapevolezza perché non è affatto diciamo arroganza o presunzione
Di essere in certo qual modo destinato dalla Provvidenza a
E che aveva una funzione Dida dalla guerra è una lettera molto bella nel nove giugno mille novecentoquarantadue
Da Bologna quando la tradotta sta per partire manterrà Russia e con la consapevolezza perché non è affatto insisto presunzione
La percezione che
Da provvidenza attende qualcosa dall'UE e quindi
Nonostante
I pericoli tornerà dovrà tornare
Queste lettere
Che si possono dividere praticamente in tre grandi periodi cioè
Un avvicinamento al fronte
Qui con la scoperta di nuovi Paesi anche qui la censura personale
E molto forte perché poi nel
Nel
Nelle conversazioni
Con Paola Scaglione corti dirà
L'orrore suscitato palo scriverà negli ultimi soldati referee dal
Da farci macchina dalle data violenza perpetrata dai nazisti sulle popolazioni civili in Ucraina negli altri Paesi occupati delle
E tutto ciò evidentemente taciuto né tre ma vi è un'attenzione costante appunto per fatti per i civili per far
La situazione di queste di queste persone
Che sono in tutte le guerre coloro che sempre perdono per definizione
Prina esposti a lei alla violenza del sovietiche appaia quella non minore non certamente minore dei nel SISTRI spesso accolti come liberatori
E poi una seconda fase sul fronte con
Lettere ancora una volta non destinata alla pubblicazione scritte in in condizioni qualche volta anche molto precarie ma che rivelano la tempra del futuro scrittore
In particolare per quanto riguarda la
Il modo di
Cogliere la bellezza della natura anche se siamo nella steppa e ormai d'inverno si avvicina
E
Ecco una concentrazione della natura che qualcosa di cattiveria immediatamente lo scrittore in futuro scrittore Italia per la terza parte cioè
L'offensiva sovietica evidentemente queste lettere tacciono
Ci sono unicamente due alcuni telegrammi quando
Il diciassette gennaio mille novecentoquarantatré
Dopo diciotto giorni di combattimenti e di marce
Terribili nella spetta
Ecco quel che rimane trentacinquesimo Corpo d'Armata italiano sono più di tre o quattro mila uomini riesce a raggiungere le dinamiche
All'inizio trentacinquesimo corto da Masa nel quale si trovava
La divisione del Pasubio alla quale era stato assegnato stato assegnato costi rosso materia
Accanto assieme la divisione Torino non presenza del momento l'offensiva russa era duecentonovantotto esima divisione
Tedesca ecco gli italiani diciamo il trentacinquesimo erano più o meno trenta mila di questi unicamente non più di quattro mila
Riescono raggiunge i vini amiche e
E riescono
A sfuggire a questa sacca in condizione più o meno pietoso unicamente mille tra di loro ancorché in gravemente trovati possono essere considerati in condizioni più o meno normali
Ora non
Posso soffermate su questo di lo stupendo a mio avviso con il cavallo rosso e in un altro ambito con
Catone antico il più belli di di di Eugenio Corti
Vorrei unicamente indicare come quello che interessa corti
Sia
Sì evidentemente il racconto di questa ritirata stralci rimarrà contegno abbiamo altri pensiamo saccenza INEA neve per esempio di
Rigoni Stern a tanti altri esempi
Raccontare sì con
Diciamo un impegno di assoluta fedeltà
è la verità di questo vi parlerò fra qualche minuto
Cioè
Il rifiuto assolutamente di drammatizzare in senso letterario una vicenda che tragica di per sé
E vi è questo patto con il lettore di rispettare fino ai minimi particolari e con la serietà alla verità dei fatti della cronaca uso questo termine su quale tornerò
Ma c'è di più vale a dire
Quello che interessa accorti e per questo vi è una citazione di minare che rimanda
Al ad Angelo Di Marco
Pregate che ciò non accada d'inverno
E interrogarsi alla alla luce di quanto ha potuto constatare di
Eroismo di debolezze di viltà negli anta in se stesso
Ecco una specie di perché nidi
Viaggio non soltanto in fino a stagione infernale come è stato scritto giustamente dati da delle vicende ma
Viaggio all'interno dell'uomo
Per far capire come ieri cedimenti che si possono riscontrare nella vita militare cominciano sempre da cedimenti interiori
Cioè quando
Il senso del dovere o
In altri termini
L'istinto di sopravvivenza
Prende il sopravvento cancellando il senso del dovere la solidarietà ecco la sconfitta dell'uomo
Comincia lì
Prima di una eventuale sconfitta militare perché
Questo libro è stato scritto afferma corti per far detestare Laguercia
Per far degustare era Guelfa e al tempo stesso
Il testimone scrittore e già si rivela profeta
Perché la specificità di questo libro e la grandezza di questo libro dipendono dal fatto che il giovane scrittore che pubblica questo libro basandosi su appunti presi
Come poteva durante la ritirata non certo tratti combattimenti navale della morte ma
Nei giorni di assedio subito dopo
Ecco perché in questo libro
Intende contemplare gli eventi tragici della ritirata
Veramente come un profeta cioè sub sprechi o sub specie aeternitatis mettendo nel rapporto con
La presenza misteriosa del male nel mondo di quella guerra una rifrangenti e mettendoli in rapporto anche con
Una misteriosa capacità
Di
Di riscatto attraverso le sofferenze e personali di cui l'uomo non vede la soluzione ma
Ma
Esiste anche in questa in cui inferno
Una luce di speranza affidata molto spesso queste testimonianze di umani tanti impegni
Contadini russi che
Curano i soldati anche se il collo della divisa non è quello del
Del reale da me usata armata rossa dumping diciamo di umanità che rinviano sempre in fondo alla
Visione cristiana del del mondo
C'è una grande novità mi sembra quella ed è questa dimensioni diciamo di contemplazione sub specie aeternitatis
E che costituisce
Diciamo un la cifra del libro
Accanto a questo Proto accordi assoluto rispetto della verità
Vice Presidente ha parlato in termini molto giusto che io sarò brevissimo perché hanno che condivido pienamente quanto detto su
Gli ultimi soldatino sette
Ancora una volta Eugenio Corti parta da testimone da testimone diretto
Ma
L'angolo visuale molto più ampio non si tratta unicamente dei combattimenti
Accanto
Alla agli alleati il
Quello che sarà più tardi cotto deliberazioni Saviano si chiamava così nel quarantatré enne quarantaquattro dipendeva dall'Ottava armata inglese
Ecco partecipa in combattimenti si divenire anche nel suo carattere
Impetuoso e con contrasti spesso molto vivace con metodo superiori ma
Appaiono altri elementi fondamentali e terra il futuro romanziere anche se
Questo secondo
Di previsti pane anzi ha chiamato romanzo lungo come
Ci Chimento diciamo a o una
Una volontà di
Di richiamare su fatti storici ma semplicemente data la varietà delle ASL era materia affrontata la parità di situazione
L'etichetta generica di romanzo conviene
Evidentemente più di quella di Diario non è un diario come i più non ritornano
Quindi grandi novità sul piano puramente letterario c'è ad esempio la scoperta da parte di un lombardo ecco ombrello genio corti di Regioni italiani assolutamente sconosciute il sud
La scoperta anche di un valore dei valori tradizionali eminenti i greci non perché tradizionali perché fondatrice urbanità presenta dei contadini abruzzesi la descrizione dei tratturi
Stavo per dire al fare impallidire D'Annunzio ma con una vivacità di rappresentazione con
Una finezza politica straordinaria e ci sono altri elementi sui quali non non mi non mi soffermo
In questo anche in questo caso Eugenio Corte fondamentalmente un testimone ma un testimone che già si afferma come scrittore assolutamente di di di vaglia
Evidentemente se pensiamo alla data della pubblicazione della stesura definitiva mille novecentonovantaquattro
Ci rendiamo conto che questa stesura definitiva
Ha fatto tesoro
Del laboratorio di scrittura del cavallo rosso durato undici anni Capogrosso esce nel mille ottocento novecento ottantatré
E quindi questa esperienza riflessione sono Maso storico ha giovato in modo chiarissimo al stesura definitiva del gli ultimi soldati R.
Ecco poi caloroso libero i quasi mille trecento pagine romanzo storico tradotto in molte lingue del dal
Dallo spagnola francese naturalmente giapponese ad rumeno al servo all'inglese in America l'americano è così
Molto è stato detto io mi limiterò a qualche rilievo essenziale
In questo ampio Amanzo storico lo Statuto l'autore cambia
è un romanzo che in gran parte si nutre
Dell'esperienza diretta di di Eugenio Corti ma evidentemente non copre
La totalità degli eventi dei fronti dei quali si parla nei esperienza diretta per il fronte russo per la guerra di liberazione
Di cui è stato detto appunto che
Vicepresidente diceva molto giustamente che il contributo che forse regolari italiano è stato molto spesso ignorato quasi dovesse attaccare i meriti la Resistenza sono tutte e due belle cose
Bene per quanto riguarda Itala doloso Eugenio Corti ha dovuto procedere a
Una documentazione personale affidabile cosa non facile
Per qualcuno che intende studiare propri fenomeni del totalitarismo europeo del fascismo più facile nazismo
Non lo so facile molto difficile per per il comunismo per ragione che ora non non ho tempo di sviluppare meglio sono abbastanza copia quindi un lavoro di documentazione personale affidabile
E un
Da buono anche presso Ansa di testimoni diretti
Delle vicende non soltanto belliche ma vicenda su vari fronti che
Eugenio continua conosciuto il senso della Libia fronte greco tempo ribellare avanzata sovietica e in in Prussia Orientale di pancia
E
A questo lavoro diciamo di documentazione
Corrisponde ancora una volta una poetica di assoluta
Fedeltà I fatti era vista storico alla cronaca
Eugenio Corti stesso racconta un aneddoto che molti di voi conosceranno probabilmente
Vale a dire quando parla
Dei campi nel mio di prigionia ma anche di concentramento sovietici dell'aria
Nel quale i soldati italiani uno dei protagonisti decide misteri Tintori che più autobiografico dei personaggi del cavallo rosso
Ecco scopre anche Casini nel terribili cannibalismo poi corti commenterà che a un certo momento Stalin ha detto no
Conviene non lasciar morire il piacere di fame per varie ragioni quindi la situazione leggermente migliorata
Ecco un reduce di questi campi a un certo momento incontrando ce ne fosse cioè non mi ricordavo ci fosse anche tu mai non ci sono state non è possibile perché quello che dici
Cocco che scrivi corrisponde nei minimi particolari la realtà cioè una ancora una volta un patto di assoluta fedeltà alla realtà fattuale
E poi via in tutto una testimonianza straordinaria sulla vita civile italiana ma con lo sguardo e sempre sull'Europa
Alla fine della guerra
Sanno soltanto Numana no cioè Besana che come diceva il Vicepresidente intende
E così nascere nominare il nuovo slancio dopo la guerra ma l'insieme della vita civile o politica italiana dopo la svolta del quarantotto
Le elezioni del diciotto aprile e poi la campagna per varie problemi di ordine
Sospettando situati in francese della società fino ecco ad a morte
Della di al ma
Moglie nel romanzo nemiche detentori assieme al marito stanno militando l'epoca del del
Referendum aperte il per il divorzio e che
Stava meditando contro questa
Diga del divorzio che
A parer loro mette in causa o in crisi tessuto stesso da società cioè il la la famiglia
Ecco quindi l'albero della vita e le prime due sezioni si chiama è calato rosso la seconda cavallo divido e la terza lato della vita semplice ci rimanda all'epoca disse
è un segno di speranza ma se in possesso la conclusione del cavallo rossoblu dal nulla di assolutamente di il ridicolo degli oli e dei Nico
Perché
L'angelo mi che di Michele D'Angelo
Ho solo detto che con il suo realismo Eugenio Corti può parlare di vicende orrende della Quercia mai compiacente
Nato in possesso anche di un di un un angelo custode invocato ecco deve tornare nel mondo tragico degli degli uomini
Quindi agli angeli sterminatore della tradisse subentra questi angeli ma anche loro coinvolti nelle vicende umane che non hanno nulla punto di un
Negava doloso proprio lieto fine vuol dire
Una sorta di così di pacificazione generale al contrario lo scrittore
Ecco una vocazione corti non ha mai fatto parte di scuole anch'ancor meno diceva di conventicole di gruppi non ha firmato che io sappia manifesti letterari
Qui non grandi Sorato grandi Sorato ma in buona compagnia
Mi sembra che grandi sono nasco molto spesso si dice si commosso cinese in fondo
Vassilios manda chiamati molto spesso dei dissidenti dell'interno e coloro non hanno paura di
Far luce sul verità scomode condannando sia una
Nel migliore dei casi è una
E Naji nazione in altri casi esilio
Una specie di prigionia imposta dal regime sovietico penso Vasilij Grossman
Quindi la sua poetica dicevo è
Quella che può sembrare semplice in realtà e un impegno straordinario di assoluta adesione alla verità
Ha qualche esempio
Metti uno ritornano ci sono
Poche sono sequenze perché
Conosce il libro sa benissimo sono sequenze viario
Nessuna drammatizzazione nessun nessuna volontà di alleggerire la tensione che spesso quasi insopportabile di fronte a questa realtà di combattimenti a quella volta di eroismo di vigliaccheria
Rivelatori di quello che esista nell'anima umana anche poche pochi dialoghi pertinente che dice riporto unicamente i dialoghi di cui posso assolutamente garantire la la verità letterale
E nel computo
Di questi diciotto giorni Eugenio porti a firma che gliene manca per così dire uno forse nella nella la Valle della Morte abuso e quindi ha preferito per la onestà intellettuale
Lasciare in sospeso questa questione che è un po'un altro romanziere non dico un altro scrittore un altro po'mazziere verrebbe risolto
Con Brivio creando un evento o di sutura tra due vicende perfettamente trovate
Non soltanto quindi
Una poetica di assoluta fedeltà realtà ma
Soprattutto parità valoroso massive erano già le premesse nella prima stesura del i più noti torna non Susa tenetevi agli ultimi soldati R. una varietà straordinaria registri stilistici
C'è il tono o lo stile e etico tragico ma anche umoristico drammatico una rappresentazione ad esempio del del mondo di romana che non ha nulla di provinciale cosa significa per
Per Eugenio Corti Numan nel mondo in Oman è un mondo
Non idealizzato ma acqua richiede molto caro ovviamente ma
Modellato in gran parte darvi atto che si appoggiano proprio sulla sulla fede cristiana
E
Naturalmente
Diciamo il
O l'ondata della cosiddetta modernità può scuotere queste queste fondamenta questo ma non si tratta di
Rappresentare un mondo una specie di di
Di muoversi al di fuori delle vicende della storia assolutamente contrario
E garantita darà la presentazione del mondo di Numana quello che interessa
Alla Corte mostrare come
Molte crisi Società nei Paesi occidentali provengono dando a scrisse esazione è
Questa è la sua la sua
Prospettiva
E e qui non è un NAU rata temporis ACTI ottusa perché semplicemente e con romanziere che intende mostrare come
Queste
Realtà umane
Molto nobili e modellati in gran parte della fede fossero esistite fossero possibili molto giustamente
Il vicepresidente diceva poco prima anche la civiltà alpina infatti
Quando Eugenio Corti mette in rilievo
Comportamento straordinario degli alpini
Se le divisioni alpine saranno poiché
Interamente distrutte
Ne ne nelle campagne URSIA
Mette in risalto un valore non soltanto militare
Ma che prolunga valori della vita civile solidarietà senso del dovere
Incapaci sottrarsi al dovere
E legami che nascono spesso dal fatto di trattate nella stessa risanata l'assessore che si interessi
Ecco
Sono valori permeati di di di di valori cristiani perché la sede per far fare Eugenio Corti ha necessariamente una proiezione sociale
E i suoi romanzi che non sono mai romanzi attesi o libri attesi da fare non esibita e qualcosa di normale che al tempo stesso orienta
è il
Comportamento dell'uomo
Non vi annoio con da scelte romanzo storico in quanto
Ho avuto modo di esprimermi per iscritto su questo punto
E molto interessante vedere come Eugenio cortesia giunto da Tommaso storico
In modo assolutamente diverso da quello del Manzoni che evidentemente
è il modello sempre citato quando si parla di di corte effettivamente c'è la scelta di personaggi umili dell'istituto conto dell'Histoire né calato rossa accanto a personaggi storici ci sono straordinari personaggi creati dallo dato scrittore
Benissimo però per andare da parata nutro diciamo della mia tesi
Mentre
Non sono i si distacca
Nel quaranta e poi già in modo definitivo nel quarantacinque con il trattato del romanzo storico ingenera dei componimenti misti
Da Tommaso storiche lì se non compromesso non accettabile in definitiva nonostante lo straordinario successo del re si sposi tra storia cura e invenzione letteraria
Ricordiamoci il sottotitolo dei Promessi Sposi Ciampi almeno dalle quaranta quarantadue cronaca milanese cronaca e questo termine tiene a cuore accorti
I suoi divi solvibili fondamentalmente di cronaca
Poi c'è un'altra dimensione ovviamente
E che mentre per corti il romanzo storico è una specie di approdo dopo il Diario dopo
Un genietto detto spurio ancora nel nel
Dei poveri cristi terreno stesura illustri mi soldati del re
è un punto d'accordo anche se
Il grande romanzo storico cioè tarato rosso ignora ogni tipo di vieto fine che questo lieto fine sia esistito per i Promessi Sposi o no un problema di critica manzoniana appassionante ma
Non è il caso la di risolverlo futura
Per Eugenio Corti condivido
Assolutamente l'ottima osservazione di un grande filosofo amico di
Eugenio Corti cioè
Corregga fabbro quando dice Siro Maso storico Manzoni ma qui non c'è traccia indietro fine cioè essi se c'è un lieto fine eticamente nei nei piani della Provvidenza da storie umane molto diversa
Quindi la tecnica narrativa
Ma straordinaria e in particolare
Quando si legge difficile invece sono un appassionato non appassionando sì interrato rosso si vede anche
Quello che diciamo i teorici la letteratura almeno in Francia da cui è venuta questo giusta moda richiamano i vari processi focalizzazione Terna cioè i punti di vista
Cambiano continuamente via un attrattore onnisciente che prende sempre a testimone il lettore attraverso interventi spesso segnati dalle parentesi e poi
Ad esempio la battaglia può essere vista con gli occhi e soldati italiani poi come ufficiale russo che dal suo punto di vista anche qui corti aveva del
Delle fonti di
Di informazioni di prima inficiare Russo permettere poi essere
Recitare
In Italia Stati e se in Italia perché appunto lo svolgimento di una battaglia a vista d'altra parte ma anche
Nelle altre fase diciamo il romanzo c'è questa mutevolezza straordinaria dei punti di vista
E in termini anche cinematografici
Marco sposa e pensare a del
Una trattamento straordinario
Giungo all'ultimo punto
Ecco superando forse due o tre minuti ma non di più nel tempo nel tempo previsto il profeta
In che senso
Alla fine gli ultimi soldati del re quando l'unità nella quale si trova anche la formazione quale si trova corti deve presidiare il confine al Trentino poi i soldati ormai sono liberati torno a casa
E che ovviamente a forare egli afferma
Caporale freddi ormai è sempre naja anche se
Da guerra è finita ma
La nota per la libertà non è finita
Ecco allora che narratore aggiunge mi tornarono allora in mente le parole che una sera tra le montagne Antonio Moroni aveva detto Antonio Morleo il compagno con il quale
Fugge dopo l'otto settembre del mille novecentoquarantatré sfugge alla cattura dei tedeschi che ben conosceva con l'esperienza di Russia
E attraversa il fronte per fare
Andare a
Far raggiungere le unità dell'esercito regolare che si stanno riorganizzando per combattere accanto agli alleati
Quando i nostri ospiti contadini esterno privati della loro scena per darla noi davanti a gente come questa si sente che bisogna continuare a combattere
Se non saremo costretti con le armi a combattere con le idee con l'azione civile forse ecco proprio così in quel momento avvertito spiritualmente e compresi che non avevo scampo
Una vera e propria vocazione profetica alla quale
Eugenio Corti non può sottrarsi
è una vocazione profetica che
Orienta come avevo accennato il
Tipo di sguardo sulla realtà
Vale a dire
In quanto
Narratore
Cristiano costi rispetta
Come vera cronaca
Da contingenza degli eventi di cui parla
Ma allo stesso tempo nel nel ricerca il significato di vera storia e non solo di cronaca
Alla luce derapata fede in Dio
Ora questa concezione della scrittura
Sfrecola possono solo Roma libri attesi c'è questa
Prospettive assolutamente affascinante
E vale anche per i libri
Che Corte ha pubblicato negli ultimi anni adesso vita cioè penso alla trilogia da terra dell'invio del novantotto viso del paradiso due mila del due mila piccato nell'antico
Due mila cinque perché perché si tratta di episodi
Nodali
Problematici per i quali ovviamente
L'autore non può valersi la sua qualità di testimone
Ma sempre governati diciamo Zanda assoluto rispetto della verità storica e da questa concezione ancora una volta
Della cronaca che appartiene a narratore ma la storia
L'interpretazione profonda si emesse rapporto sul specie aeternitatis ma l'uomo non ha
Era chiave ermeneutica per capire nei limiti del possibile
Delle logiche profonda che superano quelle del dell'uomo
Quindi si tratta nei tre casi terra dell'indio le isole del Paradiso a caso nell'antico di tre insuccessi
Catone grandissima figura nella quale in parte genio Corte si riconosce
Volevamo realizzare Rita romana salvavano rare la Repubblica in epoca di grandi trasformazioni sociali e c'è l'espansione Cartagine e
Nata azione vivissima con nuovi moduli anche narrativi però Catone perde la battaglia per la quale ha speso la propria vita cioè i valori morali di Roma Tramontano e la Repubblica scomparirà
C'è il mistero della storia rimane impenetrabile e ci sono dei tassi in cui
Molto belli additati mi lo dico subito dalla l'amico fraterno è grande
Universitario francese Jean Reno che ha tradotto MOSE i libri di di di di Eugenio Corte mi diceva guarda
Proprio georgiano non viene da un orizzonte cristiano Salmaso dice il passo sulla preghiera pagana in Catone tanti fattori il senso della morte pagana in questo libro e vedrà immediatamente come si tratti
Casette di questa visione tragica della storia qua negate due casi sono due utopie la terra è l'indio quello riduzione es
Create dai gesuiti in America
Del sud la vicenda mille settecentoquaranta mila settecentottantatré ottantotto distruzione di una
Di una riduzione e poi l'isola del Paradiso ecco lo stesso anno in cui scoppia la rivoluzione francese c'è questo utopia
Dopo l'insurrezione del del
Gran parte dei crepaccio del Bounty di ritrovare per ricreare un paradiso
In terra le vicende storiche sono quelle del
Che si svolgono tra l'ottantanove e mille ottocentotto quando la nave otto Pasa americana giunge la vita di isola in cui si trovano c'è il sopravvissuto di questo sogno utopico
Allora per concludere
Sì quale da l'eredità che Eugenio Corte ci lascia
Ecco quando Eugenio porti parla come degli dei suoi grandi ispiratori di Omero di Dante i riferimenti sono meno scontati di quanto appaia
In particolare per Dante calato nella vita politica del suo tempo ma
Proferita nel senso proprio che contempla gli eventi
Umani sub specie aeternitatis e la commedia non è il trionfo delle sue idee io avevo un'idea di richiesto io dei problemi interni Bersani imporsi ve lo sapeva benissimo nel suo tempo e
Il turbine della storia del quale l'uomo non a tutte le chiavi interpretative se non quella di riferirsi a un'azione della provvidenza che comunque lo supera
Direi che si colloca nel solco anche di un grande filosofo ma anche grande scrittore come Giambattista vico vedo io mi son fatto braccia della storia dice vico conosciamo unicamente quello che l'opera dell'uomo
Ma ci sfugge tutto quello che l'opera di Dio nessuna natura e l'azione di o sulle anime
Ecco questo rispettare
L'opera invisibile di Dio e costantemente presenze nella
Nell'opera di
Di costi
Avvicinato qualche volta Dostoevskij propria terra il forte senso di trascendenza
Allora eredità
Direi che per capire il tipo di vita a parer mio che ci lascia Eugenio corti
Basterebbe rileggere da fine cavallo rosso
Andammo all'incidente d'auto ritorno in paradiso molte anime conosciute e poi vi dicevo
A questo punto cito l'Angelo Di Michele suo marito fece un gesto circolari saluto beh io devo tornare subisse commesso sospiro in opposte ancora escluse reati per lanciarsi nel tragico mondo degli uomini
Anche in questo caso quindi il misterioso la storia la salvezza individuale o collettiva
è assolutamente
Completo quando Eugenio potesse accomiatarmi lettore ma sia comminata veramente o no
Lo statuto di cronaca veridica che vigili anche per il cavallo rosso
Indicherebbe piuttosto il contrario perché questi invito a continuare la sua opera
Non si colloca su un piano puramente letterario abbia molti altri esempi di un'opera che si conclude dicendo beh ormai
Tocca a voi continuare dal punto di vista letterario
Qui no cioè mi chiede sentori sempre più chiaramente Eugenio Corti ha pubblicato un primo romanzo sta cercando
Scusate primo libro inviati o delle della ritirata ora sta cercando un editore questo romanzo che sta terminando ed è il libro che lettura tra le mani
Quindi una cronaca verifica che
Il passo in un certo senso
Il compito di continuarla al lo trasmette al lettore
Ma non sono un Chiambretti erario quello direi piuttosto di di un impegno
Nella vita civile
E di un impegno personale allora evidentemente eredità come testimone
Non non ci auguriamo ceto ci sia una terza guerra mondiale poter testimoniare di questi orrori
Scrittore non ha dato a tutti esserlo
Profeta da con ogni lettore di corti ognuno di noi può esserlo come uomo consapevole
Della sua condizione di inviato e soprattutto consapevole che la bontà della causa per la quale
Combatte
Non dà assolutamente garanzia di successo qui in terra grazie
Ringraziamo il professor lì
Grande sforzo tutti ritenere in poco tempo così tante suggestioni fatto suggestioni che sono utilissima chi si accosta
All'opera di coorti solo in questo caso anche il recente ma sempre ricche di grandi spunti di interesse
Anche perché invece l'opera di cortile la conosce e la frequenza da più tempo
In questa duplice prospettiva chi già la prosa di corti la conosce di chi invece
Vuole apprezzarla io chiederei di Andrea Soffiantini di venire a farci sentire un po'di corte insomma Andrea Soffiantini
è un autore molto importante del della scena italiana e da qualche tempo si dedica anche a far suonare la voce le parole di Eugenio Corti
Attraverso la sua di arte sono due forme di arte che mai come in questo caso collaborano si già ricordato molte volte che c'è questa dimensione un po'cinematografica spesso nella scrittura di corti ma c'è anche una dimensione quindi fortemente
Teatrale alla quale andrà Soffiantini restituita tutta tutto lo slancio e tutta la bellezza grazie
Indagati introduce introduce pascoli e chiedo scusa un albergo anche perché non lo sapevo quindi tanto più voti benissimo
Il ragazzo corretti all'idea che lo scopo del suo essere al mondo sia scrivere non ha mai concepito l'esistenza fuori dalla possibilità di rispondere pienamente a questa vocazione
Era uno studente liceale gli appunti li abbiamo ritrovati da non molto nel suo studio e rifletteva così sul proprio futuro
Io ho intenzione di scrivere e di compiere un'opera che serva potentemente alla però redditi o sulla terra mi pare che sono stato creato proprio per questo
Cioè
Però un momento decisivo in cui futuro scrittore consacra la propria vita questo compito
Siamo nella notte di Natale del mille novecentoquarantadue
Durante la campagna di Russia a cui corti partecipa come ufficiale di artiglieria nel tramite cinque stimo Corpo d'Armata schierato sul fronte del tonno
Nel suo settore il diciannove dicembre dopo tre giorni di battaglie furibonde arrivate comandi tedeschi l'ordine di abbandonare tutto e di replicare e l'inizio della ritirata
Eugenio non ancora compiuto ventidue anni
Come molti soldati e da giorni nel pieno di una marcia terribile incalzato dal fuoco nemico da Reggello le temperature sono intorno ai venti trenta gradi sotto zero
Una nota il termometro segna meno quarantasette
I soldati italiani non hanno equipaggiamento non hanno munizioni non hanno fiderei
In quella notte di Natale corti e i suoi compagni hanno la sensazione che per loro non ci sia più nulla da fare
In questo momento gli è accanto D'Amico Mario Bellini
La notte ingenuità i due giovani sono sfiniti tentando di prendere sonno premiando sì uno accanto all'altro su un torrente ghiacciato sono strato di paglia con indosso le coperte lo vorrei militari
Ma non c'è rimedio contro stretto intensissimo
Occorre continuare a muoversi per non restare congelati per sempre ai bordi delle piste
In quella situazione drammatica Eugenio Corti ricorre agli insegnamenti di sua madre e così come lei mi ha insegnato a fare se financo una volta la Madonna
Ci spendiamo dopo non molto il freddo era intensissimo
Qualcuno mentre noi dormivamo c'aveva rubato la paglia che stava sopra le coperte cercammo di rimetterci in sesto sempre a rannicchiato e uno contro l'altro riuscimmo ad addormentarci di nuovo
Ci sediamo nuovamente di lì a poco perché il freddo un mostruoso ci faceva tremare in tutto il corpo
Con le coperte sulle spalle portammo per un po'il nostro doloroso sfinimento avanti indietro nelle tenebre ci masticando con insistenza le membra per riprendere calore
Feci alla Madonna una promessa non sotto forma di voto perché non avevo più sufficiente fiducia nella mia volontà che avrebbe informato a tutta la mia vita futura se uno avesse concesso di tornare a casa
Ed è anche per mantenere questa promessa che ora scrivo
Molti anni dopo durante il lavoro insieme sulla sua biografia gli avevo chiesto conto di quella promessa così mi aveva risposto
Siccome non mi fidavo più grande forza di volontà non ho fatto un voto vero e proprio
Ma mi sono impegnato con una promessa se mi fossi salvato avrei speso a tutta la mia vita in funzione di quel versetto del padre nostro che recita venga al tuo Regno
Lì
Nella sacca vedendo i tedeschi i russi meglio i nazisti comunisti che si massacrarono così bestialmente tra loro io pensavo soprattutto regno del padre cioè un Regno d'amore fraterno fra gli uomini
In seguito mi sono reso conto che ero pressoché inetto ad agire in quell'ordine di cose non avrei saputo per esempio fare come i miei fratelli missionari in Africa mi sarei ridotto operare solo con le buone intenzioni
Perciò
Del Regno di Dio che nel regno dell'amore ma anche della verità
Ho deciso di privilegiare la verità ed è in funzione di quella che imposta sulla mia vita
Questo è stato un impegno e ho cercato di mantenerlo magari in modo inadeguato come a casa tutto quello che facciamo noi uomini
Ma tanto vi incessantemente da fare per la verità
Dalla sacca mi sono salvato
Non so rimasto là sulla neve cadavere come tanti miei compagni
In tal modo ne è stata data un'intera vita da ridere quel suo sofferenze certo ma anche coi suoi toni alcuni davvero grati come l'amore la famiglia certe amicizie sinceri la nobile esaltazione che accompagna lavoro creativo
E per questo che il mancato riconoscimento da parte della repubblica delle lettere non mi tocca affatto perché il mio vero premio l'ho già ricevuto in anticipo la vita di cui goduto ogni giorno
Come tutti gli universitari del mille novecentoventuno nel febbraio quarantuno corti dichiarato volontario dal regime fascista e così è costretto a interrompere gli studi universitari ed andare alle armi
In questa situazione come il personaggio di Michele nel cavallo rosso si impegna in ogni modo bussando tutte le porte della terra e del cielo per essere mandato al fronte russo
Motiva così anche questo è tratto da un appunto inedito alla sua decisioni chiedere quella destinazione sebbene fosse molto preoccupato del dolore che avrebbe dato alla madre recandosi sul fronte russo
Una simile occasione che in futuro non si ripresenterà forse più di conoscere questi popoli e queste terre cui io ho intenzione di dedicare l'opera letteraria che sarà lo scopo della mia vita era un vero delitto lasciar andar perduta
Vuole vedere gli esiti dell'esperimento comunista di costruire un mondo nuovo senza Dio
Di un progetto in cui l'ideologia avrebbe dovuto abolire il male dell'uomo
E dato che ha intenzione di diventare uno scrittore pensando che uno scrittore debba rappresentare la realtà del suo tempo
Vuole rendersi conto di persona della situazione creata dal comunismo perché è convinto che i tedeschi avrebbero vinto la guerra e distrutto ogni traccia di quell'esperimento
Molte pagine di corti sono ambientati al fronte russo
Impossibile non dar conto almeno di quelle che hanno come protagonisti gli alpini
Lo stile di vita degli alpini è sacro è sempre stato oggetto di una
Smisurata ammirazione da parte di un genio corti per la serietà umana di questi soldati per il loro senso del dovere
Per la loro semplici città per i loro darsi da fare ovunque ci sia bisogno in modo efficace e silenzioso senza nessun ostentazione
Tre episodi dell'epopea alpina in Russia cantata nel cavallo rosso il primo ha come protagonista Luca caporalmaggiore del battaglione Morbegno
è un giovane brianteo che non si risparmia nelle battaglie per sfondare l'accerchiamento gusto durante la ritirata perché si sente responsabile anche degli sbandati che fanno parte della colonna e poi perché vuole tornare a casa dalla madre dalla fidanzata
In un avvallamento del terreno si sono rifugiate delle truppe scelte dei russi che impediscono il passaggio
E notte il termometro segna trenta gradi sotto lo zero però edittale snidare nemici prima dell'alba
Sta attento che comincio io Dissette strana a Lucca tu guardarmi appena comincio spari anche tu e di sparare sempre dentro la Balcani capito sempre nella Balkan senza smettere
A quelli che stanno più indietro cercherò di provvedere io del resto vedrai che non appena cominciamo rivali i nostri
Ciò detto lo smisurato sergente Petralia afferrò la sua mitragliatrice trarne treppiede quaranta chili di peso e stringendo l'al petto come si porta un bambino si in cammino a enormi passi nella neve
Con la sua squadra dietro verso il punto stabilito
Probabilmente più di un nemico li scorse ma dovete pensare che si trattasse di russi
Tu e tu disse Luca sistemando si indichi dietro la propria arma a due dei suoi pensate soltanto a tenere ben fermo là il treppiede poi
Mentre Luca andava di continuo con gli occhi dalla barca piena di nemici alla squadra del sergente per Tirana comincio a recitare mentalmente una preghiera stavolta difficilmente sarebbe andata liscia
Certo i nemici avrebbero dovuto sloggiare dalla banca ma per loro quattro gatti come sarebbe andata a finire
Vide per Tirana e suoni accucciarsi nella neve
Di lì a poco utili trattata della loro mitragliatrice immediatamente aprire a sua volta al fuoco una e nell'ora della nostra morte stata mentalmente dicendo in quell'istante
Eseguito a dirlo mentre l'arma sparata ora e le loro della nostra morte
Ora e nel loro della nostra morte ora
Dite che sotto l'inatteso fuoco di fila sta inimicizia agitavano come Erba
E cominciavano a rimescolare assegni
Mi sembrò che qualcuno spara se nella sua direzione su quello concentrò il fuoco poi andò oltre sempre sparando dentro la banca
La percorse più volte su e giù mentre il suo aiutanti ne stavano il bocchettone un caricatore dietro l'altro cura e nell'ora della nostra morte ora e loro della nostra morte ancora i nemici
Abbandonavano la barca ne uscivano correndo obliquamente per allontanarsi dalla terribile topi a farci delle due mitragliatrici
Luca sposto ogni fine su tiro sulla massa in fuga sopra la neve
Nella barca rimaneva non solo i colpiti da qui non sembravano molti per fortuna per fortuna perché a Luca questo orrendo gioco non piaceva affatto ma c'era tutta quella gente da salvare
I due feriti lasciati sotto il cespuglio anzitutto poi quelli sulle slitte e le decine di migliaia di sbandati che aspettavano ci si aprisse la strada e c'era sua madre a casa e Giustina
Non aveva scampo ora e nell'ora la nostra morte ora
Gli pareva adesso di recitare una preghiera per quei disgraziati la sulla neve sotto i suoi colpi
E ora una storia realmente accaduta vera fin nei minimi particolari che core Tier ricercato andando persino a trovare il caporale di Bormio
Che
Teneva le redini del muro che trainava la slitta di cui sentiremo parlare episodio e notissimo
è uno di quelli che Corti ha sempre amato leggera negli incontri pubblici e la storia del capitano grandi il comandante e compagnia degli alpini che viene ferito a morte
Durante la penultima battaglia di sfondamento della sacca alpina ad armi autopompe
Grazie a questa battaglia però con enormi perdite gli alpini riescono ad aprire la via della salvezza alla colonna dei soldati sbandati grandi è ferito a morte
A un sobbalzo improvviso della sua vita il capitano dal ventre squarciato aprire gli occhi
Presente lentamente coscienza della propria situazione e si guardò in turno in controllo sguardo d'un alpino che il cammino avallato la battaglia infinita chiese si finita ce l'abbiamo fatta
Sì abbiamo aperto la strada
Accorsi l'unico ufficiale rimasto alla compagnia si chinò sul ferito ce l'abbiamo fatta signor capitano abbiamo riaperta la strada
Meno male come vi sentite signor capitano io neo per poco
L'ufficiale non riparte loro erano tre battaglioni disse invece adesso lo sappiamo con certezza il tiranno e di tutto la metà però ripete aperta la strada alla colonna
Si arrivi fuori dirlo a mia madre
Signorsì mi impegno di dirlo
Dire che ho fatto il mio dovere e perciò muoia in pace con gli uomini e continuo
Dall'una e dall'altra parte della slitta i suoi alpini fatte sia Fanti guardavano con facce angustiato il capitano anche il conducente che camminava con le redini dei due muri girati intorno alle spalle alla brava
Si voltava ogni poco guardarlo
Aveva ieri le lacrime agli occhi
Quella son qui musi lunghi esclamò d'un tratto il capitano operanti sotto piuttosto cantate con me
E con la voce che si ritrovava che sarebbe stata ridicola in un momento meno tragico attacco la tremenda canzone alpina del capitano che sta per morire fa testamento
Il capitano le ferito le ferito e sta per morire
E subito i circostanti di si unirono nel canto più d'uno fece segno a quelli che seguivano corse la voce tutta la compagnia se Rossotto e si mise con grandissimo dolore a cantare
Il primo pezzo la montagna che lo ricopre di rose e fiori
Che struggimento che pena il ricordo delle relative un Tania in quelle norme e pianura senza confini secondo pezzo arredi Italia che si ricordi del suo sciolta
Il terzo presso il reggimento nella sterminata colonna di formiche che procedevano frenetiche eppure parevano ferme nella gelida immensità c'era quel breve tratto che cantava
E la madre comparivano il canto e la donna amata il quarto penso alla mia mamma che si ricordi di suo figlio il quinto pezzo alla mia bella che si ricordi del suo primo a monte
Addio dunque anche a te primo amore
Addio per sempre ciò che abbiamo sognato e non sarà mai
Addio montagne patria reggimento Addio mamma e primo amore cantavano gli alpini
Cantavano e piangevano con gli alpini valorosi
E c'era nel loro accanto paziente tutto lo struggimento della nostra umana impotenza
Cantarono anche quando il capitano ormai non cantava più e gli accompagnava solo con gli occhi cessarono di cantare solo quando si resero conto che il capitano credenti era morto
Alle sei di quella stessa mattina all'avanguardia che aveva pernottato nel primo villaggio oltre hanno avuto sera rimessa in marcia secondo gli ordini ricevuti
Era costituita dei battaglioni Vestone i palchi ex e chiese
Lei resti del Verona dalle due superstiti armi semoventi tedesche ed alla trentaduesimo datteri del gruppo Bergamo tutti questi uomini ignoravano il tentativo del nemico di tagliare la colonna alle loro spalle
Avevano si uditori incessanti sparatorie chiama a ciascuno il suo
Il resto o di loro pensiero era proiettato su Nicola Iarca dove tra poco secondo il comando della Tridentino si sarebbe dovuto rompere l'ultimo sbarramento nemico
La cittadina entrò in vista persone note
Sorgeva su una montagnola isolata nel mezzo tu un'ampia conca davanti decorreva il terrapieno di una ferrovia si prestava bene dalla difesa purtroppo ed era lettere letteralmente stipata di nemici in attesa della colonna
Mentre i cannoni importa agli alpini e l'unica cacci uscio tedesca schieratissimo sul BUR tutela Conca aprivano il fuoco
I due formidabili battaglioni Bresciani scesero informazione di combattimento il pendio spoglio superare uno Cuno incontenibile assalto un tratto del terrapieno e penetrarmi nella città
Qui i loro slancio sarei no perché i nemici erano troppi le compagnie massacrate non ce la facevano ad andare avanti
Letto loro occorreva letto loro l'ultima risorsa
Sollecitato Dust affette del comando di divisione il battaglione Edolo Nappi inesperti che era di retroguardia faticava terribilmente a venire avanti senza scompaginare assi sulla pista ingombra di folla
Non appena fuori del disordine inizio la loro discesa quando lo vide prossimo al terrapieno il generale referendari comandante della trentina
Molto su un cingolato tedesco sparò ripetutamente in aria con la pistola richiamarla attenzione e lancio il suo famoso grido
Tra i denti Tina avanti tre identità avanti tutti avanti
Molti di coloro che ci stavano intorno animativo disarmati ripete erano il grido e si buttarono avanti insieme con lui lo sorpassarlo l'enorme massa di seguito comincio a rovesciarsi giù per la discesa
Pur investite dal piombo nemico la conceria d'Italia
Ungheresi tedeschi correva tumultuosa mente verso il basso verso dico l'AIA Ciocca in prima fila correva un santo il Capo di Stato Maggiore del Corpo d'Armata alpino generale Martina lo stracciati e lo stratega accorto e tenace che aveva diretto i combattimenti più difficili fu anche tra i primi a cadere stroncato
Sotto il colpo di maglio delle Toro e davanti alla valanga in arrivo i russi cominciarono a lasciare le posizioni
Non tutti che i più infervora fino alla battaglia e i più valorosi resiste invano e dovettero essere stilizzati dalle squadre alpine
Tutti gli altri però abbandonarono le posizioni Cha Marmo verso i loro toccare e inseguiti dai colpi dei cannoni da montagna si allontanarono sulle piste oltre la Cittadella
Era quasi gli estremi del pomeriggio già cominciava a fare voi
C'è un modo di essere uomini che fa vincere la speranza sulla paura
Modo che fa combattere a ciascuno la propria piccola o grande battaglia ma quali ne sono le ragioni
Durante la guerra di liberazione dell'Italia a cui Corte partecipa nell'esercito regolare
Lo spiega a uno dei solerti ieri il soldato Zaccagnini un contadino nel Lazio pontino che aveva in animo di dover tornare a casa in tempo per la vendemmia mi ha e per trovare una fidanzata
Zaccagnino è rimasto ferito in un ospedale di retrovia delle Marche e manda a chiamare Eugenio Corti perché vuole capire quale sia il senso della situazione in cui si trova in quel momento
Gli parlai poiché il perché combatteva
Mi aveva chiamato per questo
Perché l'aiutasse a capire che la sua sofferenza non era priva di senso
Gli parlai dunque dello apporto Rio
Si faceva quasi fatica nominarla dopotutto lo sputa rammento che era stato fatto di quel nome
Ma la patria sforzare di spiegargli
Non è un'astrazione come molti credono né qualcosa di circoscritto i discorsi solenni uguale al volume in più alle frasi del libro di storia
Perciò soltanto la retorica della patria
Per quanto ci riguardava tali cose retoriche potevano anche andare in malora
Non però la patria
Che vuol dire eredità lasciata cita i patti
Ed è e quindi proseguì cercando di completare i suoi stessi pensieri composto innanzitutto di persone reali
I nostri familiari
E l'altra gente come noi
E poi del nostro modo di vivere il quale la data in visto no a contatto con i forestieri e diverso da quello degli altri popoli
La patria è inoltre il nostro Paese e la nostra casa che ci vengono sempre in mente quando ne si allontani ed i quali sentiamo di continuo la mancanza
Anche il cappio il vigneti in cui al tempo che la vendemmia quanto voleva caccia sono a vostra patria
Per la sceglierò io sposo quest'anno solai l'unico del Paese ad avere fatto la guerra di liberazione l'unico con la faccia del vittorioso
Se faremo tutti la nostra parte come fatto tu
Un po'alla volta riusciremo sistemare le cose per tre anni così alla fine potremo vivere come intendiamo noi e che era suo in pace i nostri figli non come strani ma italiani e cristiani con i sentimenti giusti
Grazie davvero D'Andrea Soffiantini lo ritroveremo travolta poco e in questo in questo pomeriggio
Io chiederei agli agli altri partecipanti della tavola rotonda spese che sono giuste oltretutto mi pare di raggiungerci quindi onorevole Martelli onorevole Lupi le intemperanze professor Ornaghi cassato circa convocato prima si è astenuto tanta
Prego prego
Approfitto del teste eccetera impostare ci siamo Sezer fa piacere stare intorno
Dovrebbero esserci sedi per tutti mi pare Ornaghi UPI
No
Ne manca uno allora niente ci deve ci deve salutare posare mi spiace
Approfitto della mia vita all'avvicendamento per
Per per ricordare
Richiamando i bambini
Per ricordare che appunto questo volume nel quale della realtà che riproduce gli atti del convegno si terrà a Cortina Cattolica di Milano
Esce da da interlinea ma l'editore dell'opera omnia di di corti in Italia e direi suo editore
Per eccellenza e arresti Milano nella persona in particolare di Cesare Cavalleri ma anche l'ICE un discorso di eredità perché per esempio le Sandro rivali che è uno dei temi in tempi più giovani collaboratori di cavalleria
Come dire valorosamente curato appunto volume che ricordavamo prima delle lettere
Io ritornerò non ce ne sono purtroppo oggi pomeriggio
L'assenza di di Marco Tarquinio il direttore di Avvenire che comunque salutare ed è rammaricato tanto sono contento io quanto rammaricato lui quindi c'è c'è un equilibrio dei dei sentimenti
Però c'è anche l'assenza purtroppo di di Monsignor Luigi Negri che non è potuto
Appunto raggiungerci ci ha mandato una lettera io do lettura in apertura della tavola rotonda di questa lettera e poi insieme con
Con gli amici che sono qui al tavolo cercheremo appunto di
Rispondere sulla
Su quale sia la natura di questa eredità su quale sia l'attualità anche di questo ultimo discorso che abbiamo che abbiamo sentito letto così bene interpretato così bene fatto suo date Andrea Soffiantini
Leggo appunto il messaggio ti
Monsignor Negri Ferrara nove febbraio carissimi amici un improvviso e indilazionabile impegno diocesano mi costringe a non partecipare a questo importantissimo momento
Eugenio Corti è stato per me un grande maestro maestro di fede e di cultura per la sua indomabile testimonianza di presenza nelle vicende culturali sociali e politica del nostro tempo
Il cavallo lo scorso è un affresco di straordinaria potenza dell'impegno o del disimpegno
Nella presenza cristiana in questo secolo ventesimo
In cui da un lato l'umanità raccolto i frutti tremendi dell'antologia artistica e anticristiana dall'altro ha individuato nuovi spazi di dialogo con l'uomo e il mondo contemporaneo
è stato corti un uomo di grande coraggio
Ricordo con grande nostalgica il mio primo incontro con lui quando ci trovammo a raccogliere insieme quel rimane quel che rimaneva della presenza cristiana lei cale in vista del referendum sul divorzio sull'aborto
La sua testimonianza di singolare semplicità approfondita e letizia è stata per me in questi anni e in modo specialissimo in questi dieci anni di episcopato
Quell'eredità preziosa che via via è diventata sempre più una protezione nei momenti più difficili e faticosi della mia vita
A lui indimenticabile amico di una vita la mia gratitudine a noi la responsabilità di una memoria vera che diventi gratitudine e impegno benedico tutti i liquori Luigi Negri arcivescovo di Ferrara Comacchio Abbate di pomposa
Questo il messaggio
Noi ora in questo momento diciamo centrale del venite l'incontro procederemo così una
Dieci minuti a testa per le persone che sono
Che sono qui qui al tavolo dieci minuti appunto nei quali cercare di rispondere su questa
Domanda del delle eredità lasciata del PATI su quanto
Sia importante attuale scoprire da riscoprire ed attuare appunto l'insegnamento di corti
Dopo questo primo giro cercheremo un pochino anche di cercherò io un po'di far reagire gli interlocutori sulla base di quello mi quello che ciascuno ha detto
Nucleo sarei tentato di di di seguire l'ordine alfabetico non fosse che facciamo Maschi contro femmine cioè facciamo prima tutte quindi magari facciamo un come dire variamo no
Variamo lo un pochino non lo so se se se se il professor Ornaghi nella sua veste di presidente della
La Veneranda Biblioteca Ambrosiana vuole cominciare visto che
Voglio dire siamo
So che lei
Ma lei altamente l'argomento arrivato Calimanco all'ESA corretto veneranda come se lo sono pratica Cefalà veneranda la Toyota del grave rendere abilmente
Tra l'altro c'è un motivo particolare della della della presenza del professor Ornaghi oltre a tutti quelli che che possiamo intuire che proprio all'Ambrosiana è stato affidato è stato
Consegnato importantissimo archivio di Eugenio Corti composto
Dai libri più importanti della sua biblioteca più che altro dalle carte insomma che rappresentano poi ce lo dirà bene allo scaglione è una miniera inesauribile professor grazie alla gola
Grazie dato l'opportunità di formulare anche per la prima volta un
Ringraziamento pubblico per la prima volta da parte mia per la prima volta credo anche
Da parte dell'istituzione che rappresento giacché Laden assicurato un'azione fatta
Con intelligenza e il punto grande generosità dalla presso la Corte risale a qualche tempo fa
E appunto donazione la gerarchie biblioteca alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana solo per ragioni di età perché neanche un po'più di quattrocento poco più di quattrocento quindi è un filo anche più anziano dello struzzo
No lo dico perché se no quando sentì archivi immediata
Competizione ente compenserà qui è già chiusa
La donazione come dire si sta arricchendo vorrei di una convenzione studiata anche come sopra già il
Colonne staccato verso il cuore in modo tale che
Agli studenti vengano istituzionale stando in cattoliche il Varricchio il ricco archivio e la ricadute ca credo che aprire i giovani se anche il modo migliore per continuare quindi davvero grazie al
Alla professoressa
Che
Come impiegherò questi dieci minuti
O poco meno non farò frammenti di ricordo personale per diverse ragioni ricordare invece il rapporto di
Eugenio Corti con partirei
Dal rapporto del giugno scorso corti con la sua Alma Mater nate
I rapporti con la città sono sempre rapporti almeno una volta accusava belli a cui si tiene molto
L'UPI si ricordo della sua Alma Mater per tante ragioni ieri io anch'io
Io pure che sta sul rapporto bello e anche un rapporto
Come talvolta succede sofferto cerca di capire perché
Sia stato un rapporto sofferto credo che interessi e la comprensione dell'opera di corti
Il futuro stesso di
Quest'opera rapporto sofferto perché credo sofferto per ragione che già traspariva no
Sia dalla
Del ampia relazione al suo rivista perché c'è stato poi detto cioè dal fatto che la fede
E dentro l'opera di corti non in maniera estemporanea male
In maniera assolutamente coessenziale ecco io un po'mi perdevo sulla faccenda seri
Manzoni centri o non centri ma qui abbiamo gli esperti no
Certamente a me
Lettore e passo al
Secondo motivo
La prima primordi l'autore che veniva in mente leggendo per la prima volta corti era appunto Manzoni da dono Manzoni così perché ci siano non lo Giaime ma perché
Almeno per come dire
Per come mi era stato insegnato le pagine di Manzoni alle pagine in cui
La fede c'era per intero
E però
Questa è forse la domanda più delicata
La pongo perché non so risponde non sono un teologo quindi non posso dare la precisa risposta che ha dato sull'eccellenza
E quale fede ecco per me era abbastanza facile riconoscerla nel senso che
Occhiuto la fortuna o la sfortuna di nascere in Brianza anche se la Bassa Brianza dico se proposte Zandonà una vostra mi chiedevano dove chiavi Tino dicevo vicino a Monza Brianza
Dice l'autodromo qualcuno capiva verso cioè adesso da una certa fase un po'dico fra Monza ad Arcore quindi tutti capivano bene dove però e la Brianza passava però comunque
Nonostante tutto la Brianza una sua specificità una sua riconoscibilità
Diciamo così non come altre Regioni ma un suo senso di appartenenza pur c'è la no stonato per il dialetto che
Comprensibile per tutti è molto diverso dal milanese Demetra quella terra appunto una fede specifica c'era che non è una fede declamata
Gridata
è una fede vissuta ecco credo che sia stato ben messo in evidenza no fede vita psicologico la scelta vent'o così era almeno fino a qualche tempo fa su quelle cose ovviamente sempre
Sempre un po'cambiano
Cerco di dirlo meglio e una fede che aveva due connotati importanti che la ragione per cui poi il rapporto diventa sofferto o la posizione
Di un genio corti dentro la cultura cattolica tende a diventare una posizione come posso dire Zaccuri periferici Satta diciamo così autobus o poco poco considerata sfociò considerata poco c'entra
Qui sono due aspetti il primo
Che anche vi fosse viene
Dall'insegnamento dell'Alma Mater è
Tema che se un po'perso il realismo cristiana su questo Padre Gemelli può piacere o non piacere ma fu certamente con grande maestro di Crea disco Cristian
Devo dire con molto apprezzamento positivo da parte mia vedo punto replicare
Nella raccolta degli atti il titolo al cuore della realtà che ho espresso nel bellissimo il cuore della realtà che è espressione che Agostino Gemelli ad opera nella sua opera sul Francesca Nesima dove esattamente dice
Occorre che si riesca a entrare tensione all'avverbio però entrare sopra naturalmente nel cuore della realtà questo equilibrio e il senso diciamo così del
Del realismo cristiano e questa è la prima era dice di una fede siamo così brianzola quella che si troppo Briantea come detto prima
Che si trova appunto nelle pagine delle opere di oggi accorti se però non secondario dice che e più difficile da dire per me però provo diversa così proprio dirla così
Che Eugenio Corti senza andare a teorizzare urlo ma
Con le sue pagine da
Testimonianza perché
Dentro una fede una fede necessaria perché cultura di un popolo o cultura per un popolo cioè non è la cultura di qualche gruppo dalla cultura del relitto
Non si dà un popolo sono c'è una cultura
Ma una cultura senso perché è una cultura per il Po e questo devo dire
In una delle tre quando mi sentivo dire chiamato per vocazione fase soprattutto ad ascrivere significa questo non scrivo per me è uno schivo per pochi
Scrivo per la mia terra scrivo per il mio popolo questo son due radici realismo cristiana di ascendenza mi piace pensare anche a
Gemelli Anna e questa concezione cultura per il popolo che sono
Due aspetti rilevanti che cito una certa fase non torni su un tipo di giudizio cerco di descrivere soltanto l'assetto Stella
Impegno culturale si dice così
O della presenza culturale dei cattolici italiani fine anni Settanta trans inizi settanta in poi
è certamente una posizione dissonanti e prima ancora che dissonanti o contrarie rispetto occulta alcune scelte che in un po'infatti è stato richiamato il referendum
Sul divorzio quant'altro e dissonata ed in quel momento sembra che o di fatto è
La presenza maggiore non è più per esempio delle istituzioni in quanto istituzione articola cattolica solo per ragioni antiche ma sembra di piccoli gruppi o di
Coloro che
Nell'istituzione nel rappresento didattici è
Il giorno dopo lo dico a un senso neutro in cui faticano a dopo il il titolo spregiativo più evitargli o no ma è
Un movimento di Chioggia e chiedo scusa è un'articolazione una presenza di gruppi scarsamente i attenti al fatto di poter produrre un movimento reale
No cioè
è un parlare
Di Chiesa alla Chiesa ma fra poco ecco questa appunto è come dire l'agiografia o la mappa delle posizioni quegli anni e certamente allora
Quindi la testimonianza o ciò che un genio corti scrive
Il segno del passato è una posizione appunto sorpassata
Tassato sorpassato che invece
Ecco il paradosso è forse esattamente quello che un genio corti vuole testimoniare
Non solo rispetto se ma rispetto alla necessità della fede per un popolo perché
Una fede o una cultura senza una storia non è più una cultura questo è il
Passato che resta continuamente per esempio se vogliamo adoperare
Una una splendidi immagino anche su usurati futuro passato nostri quando si pensa al futuro il passato non può essere saltato no non può essere dimenticato allora
Forse e arrivo chiudere questi primi dieci minuti una delle ragioni per cui oggi ne accorti
Parlo ancora molto tarda soprattutto se diceva
Stando di fuori dei giovani premente questa no in un'epoca in cui mi sa che anche la nostra di dopo insomma in cui tutti noi siamo presi dalla smemoratezza Marletta
Di smemorati non non solo e non tanto non ricordiamo il passato più lontano ma non ricordiamo nemmeno lo ieri ieri no
Chi oggi si trova in diverse posizioni già
Dirigere oppure far politica il suo imprese posizioni sa che e come se le cose partissero sempre da oggi non si comincia da capo ma tutti quelli svolti non non dieci anni fa ma ieri soltanto non sbagliato pure non ha fatto bene
Non è così no non solo perché c'è una della storia
Le linee di continuità ma perché appunto
La memoria del passato è una risorsa non solo per muoversi bene nel
Nel presenti ma per
Lavorare per il futuro allora ecco a
Giovani soprattutto che crescono non perché non c'è la volontà della smemoratezza ma questa cosa specie di influenza che si conta Algebris diventiamo smemorati senza rendercene conto ecco riporta una voce potente che è
E mi fermo qui messo letto bene
Forse per fine della relazione e la voce in senso proprio dei padri no e questo credo sia
Soprattutto questa fase molto molto importante l'argomento mi fermerei qui
Grazie davvero
Un realismo prestiamo che non può non diventare cultura popolare direi che
Possiamo passo passare appunto alla la Commissione cultura accademiche presieduta
Dall'onorevole Nardelli che ecco anche però voglio dire l'allarme parlavamo di memoria storica c'era questo piccolo sfida sugli archivi ci sono anche gli archivi
Non lontani dell'Istituto Sturzo e quindi insomma fosse possiamo vedere se anche da si salta se da queste competenze plurime salta salta fuori qualcosa a regola d'arte alle tre perché i politici sono tutti il SIQuEL venga quasi tutti
Grazie molte io devo dire sono stata ricettata da Antonio Palmieri
Per pervenire a portare il mio piccolissimo contributo a questo incontro dico piccolissima perché
Vi confesso che di Eugenio Corti avevo letto soltanto
Bene pezzi parte del cavallo rosso e avevo soprattutto avuto contezza di quello che erano le polemiche in fondo che intorno all'asse sua figura
Al suo nome c'erano state in ambito cattolico in ambito nostro
E devo dire che
Non voglio entrare non voglio soffermarmi su quello che è lo straordinario valore narrativo
Di corti valore letterario nella tecnica narrativa che lui gli Aster ordinaria nella capacità di coinvolgimento dei giovani e di chi ama leggere
E non voglio soffermarmi nemmeno sullo scavo continuo che lui fa
In quelle che sono analisi scomode di momenti scomodi della storia del cattolicesimo
Della storia del cattolicesimo anche pensate soltanto
All'esperienza
In America latina
Che lui esamina nella nella storia dell'India o no nel
Ecco che nella terra dell'invio chi è un altro esempio straordinario di un'analisi
In una
In una di una realtà estremamente difficile estremamente contestata estremamente combattuta
Quello che a me preme sottolineare qui come Commissione cultura oggi proprio come Commissione cultura è la
Il felice esperimento di un cantiere corti
Io spero che Antonio Palmieri poi
Su questo cantiere corti ci dica di più
Perché sono convinta che aprire un approfondire
Una tematica come questa mettendo al centro l'opera di uno scrittore di questo genere significhi anche impostare metodologicamente una costruire una best practice
Aprire un modo in cui si mettono insieme le fonti e mi pare che sono fonti ricchissime
Esplorate ancora impatto soltanto e che possono servire per il futuro delle delle sorprese delle cose interessantissime ma anche essere strumento
Di approfondimento in queste collaborazioni con fra università biblioteche soggetti privati editori cioè in una felice combinazione di pubblico e di privato
Che su un autore come corti possano trovare straordinario materiale di approfondimento e di arricchimento generale
Quello che a me interessa
Oggi
Riferendomi all'eredità lasciata dei padri
è parlare con voi di quella che
Viene chiamata da lui stesso la civiltà alpina
Per un ovvio motivo perché io sono trentina e perché non c'è poi molta differenza fra quella che è la civiltà brianzola cui lui fa riferimento e quella di casa mia
E perché in molte parti del cavallo rosso in molte parti delle descrizioni del sentire del modo di affrontare i problemi in quella stessa
Affettuosa simpatia che lui gli ATER il Corpo degli Alpini quella sua ammirazione per il Corpo degli Alpini io non posso che ritrovare
Sentimenti storie del passato di casa mia davvero perché la Tridentino a è fatta di tutta una serie di
Anche qui di personaggi di nomi di vissuti
Che hanno incrociato anche la storia della mia famiglia di persone che a Nicola Yalta sono sparite
Di cui per anni non ci sono stati più tracce e di famiglie che hanno cercato invano di riscoprire attraverso le testimonianze di chi c'era
Che fine aveva fatto
Il tenente Ranzi
Con innesti i tacchi di lettere che io ho visto esaminato della sua mamma
Che era una cugina dei di mio padre e chi ha cercato per anni di avere notizie di questo figlio naturalmente in danno quindi ricostruendo all'indietro tutta quella che è la storia naturalmente della Tridentino in Russia
Ora
Il cavallo rosso da questo punto di vista è straordinario è un'epopea incredibile e mi pare che quell'esperienza abbia comunque
Dominato influenzato la vita il modo di sentire e di pensare di corti
Mi pare evidente che è stato nei momenti nella vita degli uomini che poi ci sono
Fondamentali segnano una frattura ma anche una ricostruzione di di un modo di pensare
Quindi
A proposito di civiltà alpina
Sono andata a cercare un'altra cosa naturalmente in istituto all'Istituto Sturzo perché volevo vedere che cosa c'era di Corti in istituto voi sapete bene che nella storia degli archivi e nella storia delle biblioteca delle biblioteche e molto interessante molto importante sia vedere cosa c'è sia cosa non c'è
Sia le presenze sia lì e senza
Ora di corti ci sono parecchie cose e ci sono dove ci sono in biblioteca
Nel fondo del rosa
La briga di storia della democrazia cristiana
Nel fondo Scoppola
Le
La epoca di Paolo sesto saggi sui problemi del cattolicesimo contemporanea
E poi naturalmente tutta la parte di narrativa di corti
Con questa attenzione e anche qui mi piace rilevarlo che Cortiana PR
Questa attenzione che corti anche per
Uno spettacolo per la sceneggiatura per
Un modo diverso di rappresentare che sia più in sintonia
Con i tempi che noi viviamo con l'attenzione ai giovani con l'immagine d'altra parte è successo che accorti fra i giovani dimostra che
Che c'è questa attenzione viva e chi un pezzo importante della sua sensibilità
Ora naturalmente c'era andato a vedere che cos'era questa storia dalla Democrazia Cristiana e ed è molto interessante vedere come e quindi e mi fermo poi qui quindi non vi preoccupate non vi racconto tutto quello che
No non vi dico come va a finire anche se molto interessante ma quello che è interessante l'analisi che voi fate i dieci anni Degasperi gli anni
A proposito di civiltà alpina anche qui perché molte delle cose che lui mette in risalto e sottolinea nello spirito Degasperi hanno
Sono cose di casa sua sono valori che poi rimangono fortemente ancorati
E lui dice per quasi dieci anni il partito di ispirazione cristiana sciolto sostanzialmente bene il suo compito
E dice il caso di ricordare almeno di sfuggita alcuni grandi meriti della DC
Dice per cominciare il non facile recupero della moralità poi vi lascio tutte le parti viene poi l'introduzione non vinca efficace alle ma radicata della democrazia in Italia
I cattolici che sono accusati di avere essa scarso senso dello Stato uno Stato formatosi nell'Ottocento contro di loro e qui torniamo un attimo cosa anche questa di casa nostra di tradizione
Dice hanno introdotto nella mentalità nel costume del nostro popolo una democrazia che ha già insistito a più di una difficile approva e poi dice aggiunge altro grande merito fu una ricostruzione materiale
Cui ha fatto seguito il miracolo economico perché sulla linea Degasperi Einaudi si è costantemente retta l'economia nazionale eccetera
è molto interessante perché poi nell'analisi che lui fa questi valori che sono alla base
Dei valori su cui
Delle popolazioni hanno costruito i loro modo di sentire di vivere di credere di
Di aspettarsi delle risposte dalla politica
Corticella cortili rispecchia
Forse molto meglio di tanti altri questa questo modo di sentire di pensare
Io non voglio dirvi nient'altro voglio dirvi soltanto che mi ha impressionato mi ha molto colpito
Naturalmente non mi fermo su tutti quelli che sono i rapporti col mondo intellettuale cattolico no con Cornelio Fabro ma anche
Ma anche con Diego Fabbri a proposito proprio di questa passione per il teatro per
Per le sceneggiature per un modo diverso di rappresentare di ricordare la storia no
Quello che vorrei solo ricordare
Testamento spirituale corti
Che viene richiamato naturalmente in quella lettera inedita che poi è stata pubblicata in cui corti
Racconta e di cioè dice l'esperienza di prende l'esperienza della sua vita e dice ricorda la sua posizione che è sempre stata una posizione contro corrente
Devo dire che da questo punto di vista mi pare bellissimo quello che dice monsignor Negri quando parla di una indomabile testimonianza
Perché lavorare contro corrente come ha fatto corti è veramente una prova di eroismo personale io credo
Qualunque siano le posizioni che uno sostiene ma c'è delle turismo in questo
Ma quando lui dice che i due pilastri su cui lui ha costruito la sua vita ho tentato di costruire la sua vita sono stati la verità la bellezza
Mi pare che questo lavoro che il cantiere corti porta avanti possa dire di
Di svilupparsi tenendo fermi questi princìpi quindi onore al merito
A a a chi sta lavorando al cantiere corti
Grazie per questa sottolineatura molto bella del del
Diciamo di questo cosmopolitismo delle Province che diciamolo così quello per cui c'è un pezzo di Brianza dove trovi il Trentino ma ma lo ritrovi in realtà anche Russia professori ritrovi in Abruzzo eccetera
E grazie per avere anche introdotto il il l'elemento di riflessione politica di riflessione molto combattiva insomma che è sempre stata caratteristica della figura del pensiero io genio corti magari su questo ci può dire qualcosa l'onorevole Lupi
Sì grazie anch'io ringrazio
Antonio Palmieri e saluto la assicura cortili fa piacere
Devo solo correggere Antonio Palmieri dicendo che non è la prima volta che
L'opera e la presenza di un genio corti viene qui in Parlamento perché già
Nel due mila e undici abbiamo avuto la fortuna e la possibilità con la Fondazione costruiamo il futuro con la vicepreside ero allora vicepresidente della Camera e
Precedeva o l'amico l'amico Baldelli di ospitare una mostra dalla Brianza al mondo e di fare una serie di incontri in di incontri in giro per l'Italia con la mostra itinerante ricordo anche un bellissimo incontro del professor Livi
Olivi con settecento ragazzi a Barzanò
Però a distanza di anni allora era il due mila undici oggi siamo
Ovviamente nel due mila diciassette non c'è più il Eugenio Corti la domanda che ci si pone una domanda di stretta attualità
E non è solo di stretta attualità perché come diceva
Una cultura Ornaghi Lorenzo una cultura senza storia non è una cultura ma una vita senza memoria e senza un giudizio sul presente non ti permette di lavorare per il futuro e quindi la domanda vera è
Appunto se
La testimonianza di cortile una testimonianza attuale oggi oggi nella situazione di oggi è la situazione è complessa di cambiamento radicale di un cambiamento dei poca come dice
Papa Francesco
Quella testimonianza può essere oggi una strada un'indicazione una
Una prospettiva da cui tutti nuove generazioni e vecchie generazioni possono trarre un insegnamento questa mi sembra che sia il cuore della
Questione dell'intuizione poli del cantiere
Cortile Antonio e altri vogliono con l'Università Cattolica portare avanti
Dal mio punto di vista brevemente io che sono
Abruzzese di origine
Milanese di nascita e brianzolo di adozione politica perché
Ho avuto la fortuna e la possibilità di incontrare anche di essere ospitato a casa
A casa Corti in un momento bellissimo in cui per dirvi l'apertura che aveva
Corti abbiamo fatto un e l'incontro con i giovani perché per lui era un elemento fondamentale una possibilità di testimonianza e di
Di testimonianza non di una nostalgia del passato
Ma di quella nostra il Gia che la testimonianza di un bene presente che sentì lontano che vorresti par diventare attuale ricordo ancora un incontro hanno fatto a Monticello Brianza per voi non poi bellissimo posto dove
C'era la sua testimonianza è un coro di giovani universitari
Che appassionati ai alla I canti di montagna al coro degli alpini e questa unione tra la tradizione dei ragazzi giovani universitari appassionati al Canto degli alpini
E il suo racconto appunto del del del della della sua storia di della di quello che era scritto appunto nel cavallo rosso
Era
Lo vedevi come non una cosa distante in una cosa lontana non come una cosa astratta allora quale per essere molto sintetico quale lezione di attualità io traggo oggi nella situazione di oggi
Due grandi questioni che tra l'altro sono state atteggia toccate
La prima è
Lo si legge nei suoi libri ma chi ha avuto la fortuna incontrarlo lo può credo lo possa testimoniare più di tutti noi la la signora corti è l'amore che sconfinato che corti aveva per l'uomo e per la verità
E quanto di attualità e questo
Oggi in una situazione drammatica di confusione ed incertezza da dove ripartiamo
Chi ha la certezza del futuro chi si parte sola politica ma penso a tutte le incertezze che sono state rimesse in discussione nell'oggi da dove si riparte
Sono le stesse contraddizioni drammatiche che si vedevano nella guerra
Nella campagna di Russia nelle contraddizioni e nei limiti e da dove si ripartiva e qual era la speranza che si incontrava in quei luoghi
Ecco in maniera
Molto molto semplice la testimonianza è che i riparti da una certezza da un punto l'uomo
Che e grande che ineliminabile che inspiegabile che in tutte le sue contraddizioni può essere quella fiammella che tiri parte a Ada a dare speranza verso il futuro e quella tensione dell'uomo per la verità
Per l'essere mai
Mai tranquilli
Ma sempre nella contro e nelle contraddizioni nella contraddizione della storia cercarla questa verità
La seconda questione è stata citata sia dal professore che
Dal da Lorenzo il tema della fede come dimensione sociale che è la grande sfida di oggi
Come era la grande sfida di allora
E tra l'altro questi due elementi lo dico anche per i per per i più giovani che sono qui presenti non erano astratti per lui tant'è che li testimoniali racconta nella sua vita nella realtà quotidiana della Brianza
Della Brianza del di quella terra che
Piena di laboriosità piena di contraddizioni ma piena di
Tradizioni che ci uniscono di tradizione che ci unisce la fede come dimensione sociale nella Brianza è un tessuto
Vero vissuto non astratto
Che ancora permane
E o ovviamente in quella civiltà alpina che anche la Presidente Nardelli piccoli o piccoli Nardelli
Ci ha testimoniato e che ovviamente raccontata poi in tutta
In tutto in tutti i suoi libri qui a campagna di Russia la guerra eccetera
Io
Devo dire che ho ritrovato e vado verso la conclusione a proposito di questa testimonianza di di queste due cose che dico due
Testimonianza è quella di Benedetto Croce che commentava i più non ritornano
E a proposito della tensione dell'uomo e dell'amore per la verità diceva
I più Norrito ricorda il diario dei ventotto giorni della ritirata nella sacca del donna dice è stata una lettura angosciose straziante alla quale tuttavia
Non è mancata la consolidata la consolazione del non infrequente lampeggiare della bontà e della nobiltà umani
Il non infrequente lampeggiare della bontà e della nobiltà umana
Nella ritirata
Nella morte nel dramma nella sconfitta
Nel sentirsi soli e disperati
E poi quella ovviamente di don Gnocchi di don Carlo Gnocchi
Che ovviamente corti conobbi Russia che disse in quei giorni fa tali posso dire di aver visto finalmente l'uomo l'uomo nudo eppure in tanta deserti Candita umana ho raccolto qualche raro fiore di bontà
Di gentilezza e d'amore soprattutto dagli umili
Ed è il loro ricordo dolce miracoloso che ha il potere di rendere meno ribelle e Paulo OSA la memoria di quella vicenda disumani
Ecco su queste due sono le questioni e l'attualità della della testimonianza e della
Nel lezione anche di Eugenio Corti élite a tutti noi non si dimentica il dramma anzi lo si descrive lo si racconta
Non si dimenticano le contraddizioni anzi sono la sfida ricercare la
Ancora di più la verità
Ma si riparte
Da quella lampeggiare della bontà o della
Nobiltà umana da quel segno di speranza da quel segno che riporta a guardare al futuro
Vivendo con positività il presente allora quella Brianza come avevamo intitolato noi la mostra dalla Brianza al mondo eh dalle tante Brianza che ci sono in Italia ovviamente
è
Di una e enorme attualità
Se noi la riprendiamo penso alla grande lezione che potrebbe essere data ognuno di noi siamo qui in un'istituzione facciamo politica
Se rendessimo e ci domandarsi mo'come rendere ancora più attuale quella definizione di politica che servire il bene comune
Che cos'è
Vuol dire per noi a proposito di maestri e di eredità dei padri oggi
Rizzoni Degasperi piuttosto di quegli anni non è che erano tempi facili no si veniva dalla guerra dalla sconfitta eccetera ecco oggi oggi nel due mila diciassette
Cosa vuol dire costruire lavorare per il bene comune ecco io credo che queste sono le cose che
Essendo stato da voi provocato ringrazio Antonio per avermi invitato mi ha fatto veramente piacere nei dieci minuti volevo testimoniare grazie
Ricordo
Per chi non lo sapesse che a conferma del radicamento dell'affetto e della
Coincidenza di questo autore con la sua terra
La la Numana reale cioè Besana è attraversata Besana e dintorni dei percorsi del cavallo rosso la possibilità di
Vedere i luoghi riconoscere i luoghi ed è devo dire una una
Una circostanza non comune per un autore per un autore contemporaneo che dice qualcosa di questo radicamento di cui tanto stiamo parlando
Mi sono permesso di lasciare in fondo al giro di tavolo allo scaglione non solo perché abbiamo già un po'sentito la sua voce
Prima il dialogo con Andrea Soffiantini ma perché insomma credo che
La biografa la la la la co maggior conoscitrice delle carte la studiosa
Più poche lire che ha avuto anche una consuetudine più lunga con con
Con l'autore almeno questo primo giro di tavolo lo
Lo debba concludere lei insomma Paloschi
Grazie a chi ha voluto questo incontro e chi ha accolto l'invito da questa parte del tavolo ma anche dall'altra io sono molto con
Senta che si svolga in questo luogo e lo sarebbe senz'altro Stato anche Corti che per garantire annui la pace e la libertà vale a dire per garantiranno di trovarci qui questo pomeriggio
Ha impegnato la vita convinto che valesse la pena darsi da fare per difendere l'eredità lasciata ci dei padri e per consegnarla noi
La sua vicenda militare nota soprattutto per la campagna di Russia ma
E proprio invece dalla seconda parte della sua partecipazione alla seconda guerra mondiale quella
Nei ranghi del Corpo italiano di liberazione che traiamo le ragioni per cui vale la pena darsi da fare per difendere la Patria
L'otto settembre del quarantatré trova accorti nel Lazio a Nettuno mia
Corti riesce a sfuggire alla cattura da parte degli ex alleati attraversa i contrapposti fronti nemici si ricongiunge all'esercito regolare che si sta ricostituendo in Puglia e poi risale accanto agli alleati angloamericani
L'Italia in armi
Questo è un passaggio se essenziale perché chiarisce quale fosse il rapporto di Corte con la patria
Di corti ufficiale dell'esercito saldamente repubblicano che però persino dopo l'armistizio decide di restare fedele al giuramento fattore d'Italia
Perché è convinto che le parole dell'uomo abbiano un peso
E che lo abbiano soprattutto nei momenti di crisi in cui l'unica possibilità che ognuno faccia la propria parte
E non conta nulla per lui il fatto che altre proprio in quel momento fossero venuti meno alle loro responsabilità perché per lui per cortei che riterrà della giretti conti significa dell'agire da uomini
Non è mai difeso dall'opinione dalla maggioranza ma dalla verità
Perché cosa si combatte dunque per cosa combattenti in una situazione così disordinate all'apparenza completamente persa e quante analogie con quello che
Ci veniva la tentazione di pensare oggi
Per cortili dovere non è un'astrazione non è un'idea
Di cui vale a dire dalla responsabilità nei confronti dei propri familiari della propria casa di propria iniziativa propri compaesani e via via di una comunità che allarga progressivamente i propri confini ecco da questa responsabilità passa la via che collega
Il destino del singolo al destino del tutto
Cioè il senso dell'uomo del mondo della storia
Corti pur essendo uscito a pezzi dalla ritirata di Russia continua ad assumersi la propria responsabilità di soldato non c'è in lui traccia di Arditti sul mondo NAMA alla guerra non vuole e giova ricordarlo
A differenza di altre imporre un proprio disegno politico nel combattere apra la liberazione dell'Italia vuole semplicemente difendere la propria casa e difendere la possibilità di crescere i
I figli
Italiani e cristiani cui sentimenti giusti alle dire difendere la propria gente difendere la propria storia
è impressionante in questo passaggio il la coscienza del valore
Di una solida identità culturale come ricchezza per sé e per gli altri come ricchezza che si rivela essenziale lo spiegava nel brano assodato nel discorso se il soldato Zaccagnini sirene l'essenziale proprio nel confronto con gli altri
E questo vale per gli ultimi soldati del re d'Italia che hanno rischiato la vita tra scarsi battimani ma vale anche per voi in questo momento a ventitré anni
Tarantini aveva accorti quando ha parlato adesso il dato del Lazio Contini
Pensa in prospettiva figli non estranei ma italiani cristiani il punto di partenza è la realtà di popolo che ha attraversato risalendo dal sud fino allo sfondamento dell'ABI Linea gotica e via via
Ciò che garantisce la pace a differenza di quello che siamo tentati di pensare
Ciò che garantisce la pace affermare la propria identità che significa conoscerà stimarla amarla e ciò che invece la mette a rischio esse restano anni alla propria identità
Corti aggiunge poi con i sentimenti giuste anche questo è un passaggio splendido e quali sono non lo dice perché poi passa a parlare degli alpini immediatamente il dopo il brano che abbiamo letto perché non c'è bisogno di trovare le parole per descrivere l'evidenza semplice
Non c'è bisogno di ciò che rischierebbe di manipolare la realtà soldato comune contadino Zaccagnini che vuole tornare alla propria casa a fare il proprio lavoro che vuole trovare la donna con cui condividere la propria vita
Sa quali sono i sentimenti giusti esattamente come lo sa sottotenenti Eugenio Corti
E come lo Stato ciascuno di noi perché la legge naturale che ogni uomo che sia onesto con se stesso riconosce è ben più autentica umane immediata da riconoscere di qualsiasi norma del diritto positivo
E perciò davanti all'esempio di bene di tante persone incontrate nella risalita dell'Italia e anche dei davanti agli esempi negativi che pure riconosce perché Corti è tutt'altro che un ingenuo o superficialmente ottimista
Ecco davanti a questi esempi corretti capisce di non avere scampo di fronte alla propria vocazione è il punto che la consapevolezza non dà scampo ognuno deve fare la propria parte
E qual è la parte di Eugenio Corti certo
La prima la più immediata che dopo la ritirata di Russia chiamato a dare testimonianza c'è però una ragione ben più radicale quella delle rendersi conto e quello e quella di rendere conto perché è questo il suo compito
Neanche in questo approccio al maestro per i nostri giorni ed è pienamente figlio della sua terra cioè della Brianza
E maestro per la coscienza di un compito che è affidato alla responsabilità personale e non si può svicolare e e maestro opera la concretezza del rapporto con la realtà
Non ama la guerra non ha chiesto di andare in guerra ma giacché in guerra la sta affrontare per essere ciò che deve essere ciò non scrittore
E maestro per la risposta alla sua vocazione per lui vivere scrivere e per questo deve andare in Russia
Ed è maestro perché si spende totalmente nel particolare senza diventarne mai schiavo
Proprio questo suo essere modello di libertà e quello che affascina tanto i giovani non come categoria sociologica ma proprio come persone ne ho incontrati tantissimi
Negli incontri con Eugenio Corti o con la sua opera i giovani chiedono modelli di umanità chiedono una via da seguire perché la vita non sia consumata ma perché sia Spesal
I giovani che leggono le opere di corti testimoniano questo aspetto la la sorpresa perché si può vivere a morire da uomini senza negare la propria umanità
E questo in un'epoca che censura quasi sempre la questione è la marca del successo di corti
è una scrittura cioè che porta frutto
Corti è stato un uomo che ha fatto la propria parte nel tempo nella condizione che gli è stata
Data in sorte
Perché sapeva che la responsabilità verso il bene comune
Non è un'astrazione ma proprio la responsabilità nei confronti di chi ci è più vicino esempio emblematico nel cavallo o sulla figura di Gerardo Riva imprenditore di origine popolare che riprende i tratti del padre di corti
Gerardo Riva come padri corti alla fissazione di dover creare sempre nuovi posti di lavoro perché quello e il compito dell'industriale
Ed è importante che non lo affermi in astratto maneggiavano mosso lo afferma guardando i bambini
Del suo Paese e pensa Gerardo che questi per vivere dovranno in futuro a lavorare ma i posti di lavoro sono quelli che sono in che modo si potrà far fronte un po'per problema simile
E come rispondo io per quanto mi riguarda questo senso di responsabilità che Corti ha ereditato dei propri padri è lo stesso
Che rideva fortissima lui infinita già avanzata in un'intervista del mille novecentonovantaquattro mi diceva
Finché si è al mondo bisogna assolvere al proprio compito ho la convinzione che Dio mi lascerà qui finché non ho concluso il mio lavoro così come durante la ritirata di Russia mi ero convinto di essere invulnerabile perché euro destinato scriverà
Questa è una responsabilità che corti mette a servizio del mondo intero
E proprio in tempi in cui il multiculturalismo non è una nobile scelta ma e la via
Questa eredità di Corti di un rapporto dialettico fecondo tra i proprio particolare della Brianza e l'universale
Del mondo intero guardato nella prospettiva nella luce chiarificatrice di ciò che ha preso dei suoi padri e proprio l'unica via
Che si può percorrere e lo è anche mi si lasci dire nell'ambiente virtuale in cui siamo tutti immersi grazie alla tecnologia che ci aiuta a essere in tutti i nuovi vale a dire in nessun luogo alla fine
Si tratta di una eredità di amore costruttivo per le proprie radici
Che significa concretamente sapere quale mondo desideri per terra e quale mondo desidero lasciare i tuoi figli
E questo passa dalle parole per le persone dai fatti dal fascino della letteratura molto prima che dalle regole dell'economia e
Lo dico con rispetto ma anche con grande attesa proprio in questo luogo
Passa ben prima che dalla politica che pure deve porsi al servizio della costruzione di un mondo in cui sia possibile diverrà da uomini
Cortine consapevole per questo attraverso le sua per affida Imone modello di una umanità sulla base della quale iniziare a ricostruire
Ma a questo modello si aggiunge fuori di ogni intento celebrativo del quali corti avverrebbe sorriso e fatto lampeggiare sulla più azzurri questo modello è anche la figura di questo scrittore per noi oggi
Un uomo sereno nel suo essere combattivo avevamo dalla
Struttura morale straordinaria un uomo capace di autoironia un uomo con lo sguardo rivolto all'eternità i piedi ben saldi sulla terra in cui doveva camminare
Un uomo che ha vissuto però
Della passione per la bellezza però la verità lo abbiamo sentito che le ha cercate e raccontate da maestro
Senza lasciarsi turbare
Ne dai venti contrari delle ideologiche e neanche dalla sirena dei facili successi commerciali e lo stesso uomo che ha ritirato il suo mano scorrimano scritto degli ultimi soldati delle aree da un grande editore che l'avrebbe pubblicato
Purché ne togliesse la dedica iniziale alla Madonna e senza una parola Corti è ritirato il dattiloscritto se alzato e ha abbandonato
La prospettiva di una successo di vendite maggiori perché non posso far torto a mia madre neanche per vendere i liberi aveva affermato
Un uomo dal giudizio storico così lucido da estere spesso scomodo spesso prefetti con
Un uomo appassionato la realtà sostenuto da una speranza incrollabile
Da dove derivava questa speranza dall'aver passato al vaglio della propria personale esperienza le reti dita dei padre ed è questo che la consegna annui
Cioè un episodio del cavallo osso in cui giovanissimo scrittore Michele così come il sottoporre invece di prestare attenzione alle elezioni di scuola scrive
Romanzi sui suoi quater metti
E quando gli insegnanti gli sequestrano un i quaderni quei quaderni che ha conservato nel suo archivio gelosamente giustifica così le proprie divagazioni letterarie davanti al sarcasmo del professore
Tutto ciò che esiste e mi piace
Il professore di italiano soprattutto non apprezza questa passione per la realtà per cui ogni tanto studiare scolastici appare qualche nota una e-mail persino nel giorno del suo sedicesimo compleanno
Circa ottant'anni fa scriveva il professor Mazza non capisco che cosa ci sia nella testa di questo figliolo
Sì ed era una passione per la realtà travolge le regole e spesso appare incomprensibile
Ma io penso che proprio quel tutto ciò che esiste mi piace vale a dire tutto ciò che esiste riflesso di quell'universale che dà senso al particolare
Questa è una delle eredità più grandi che corti ci affida perché non derivanti da un'ingenuità un po'sentimentale ma è proprio la letizia intelligente il buonumore arguto che lo caratterizzava
E lo caratterizza la perché ha avuto il gusto della vita in una condizione in cui la vita non sempre gli è stata facile non solo durante la ritirata di Russia apre la battaglia del dopoguerra sono state altrettanto
Pesanti
Tutto ciò che esiste mi piace perché persino nei giorni più dolorosi Eugenio Corti abbracciato il senso di questo vivere
Vale a dire tutto ciò che esiste mi piace significa tutto ciò che esiste è un bene l'eredità di corti e questo ovvero l'ho sperimentato questo consegnarono UIL
Grazie a Paola scaglione c'è un cosmopolitismo delle Province una una stessa voce che passa da un po'e tra l'altro perché questa è una frase
Che aveva scritto anche od NO poeta lontanissimo autore lontanissimo da corti però
Diceva il compito della poesia e lodare tutto ciò perché c'è ed esiste quindi c'è esattamente ritenete un ragazzino che ha vinto il sito neanche
Più o meno negli stessi anni tra l'altro ha un poeta così lontano geograficamente e linguisticamente eccetera
Io direi che per il secondo giro di tavolo abbiamo una manciata di minuti a testa manciata non manipolo quindi stiamo un po'tutti i cinque sensi riusciamo
In maniera di gustare bene le letture poi le conclusioni che ci attendono io a ciascuno fai una domanda che coincide più o meno con una parola una delle parole che avete usato nell'intervento precedente
Alla Presidente date le chiederei questa questione del popolo parola difficilissima oggi da usare da maneggiare con con grande CAT cautela che però come a dire se c'è qualcosa che
Das da Sturzo De Gasperi ci porta ci porta accorti è proprio questa e adesso
Ma
Noi no loro non hanno paura usarla assolutamente
Noi siamo diventati molto più studenti più cauti
E i non vengono però almeno io credo
Le ragioni e l'attenzione con cui loro la usavano
Quel discorso sul bene comune
Di cui parlava prima Maurizio Lupi credo resti alla base
Del del discorso che che noi dobbiamo fare
D'altra parte
Prima abbiamo parlato di De Gasperi di quel piccolo litigio e io vi ho detto finisce male
Non vi ho detto come finisce ma penso valga la pena leggerlo perché dice la nostra identità nell'ordine politico andrà allora del tutto perduta naturalmente fa l'ipotesi di una perdita di identità
Della partito cattolico nel caso specifico
La nostra identità nell'ordine politico andrà allora del tutto perduta in tale ordine diventerà per noi attuale quel solenne avvertimento del Vangelo voi siete il sale della terra ma se il sale perde il suo sapore con che cosa lo si potrà rendere salato
A null'altro serve che essere gettato via e calpestato dagli uomini
Naturalmente il richiamo del Vangelo il richiamo di una
Durezza e di una pesantezza
Che
Che dall'ansia credo ma è un'ansia che che tutti noi sentiamo oggi nel momento in cui
Dobbiamo chiederci
E non soltanto nella situazione italiana ma ma nella situazione europea nella situazione mondiale
Che cosa voglia dire oggi
Trovare dei punti di riferimento non perdere quel filo rosso che ci ricollega la memoria dei padri ma nello stesso tempo capire come coniugare memoria e futuro no
Sono
Tutti i punti che sono Degasperi anni che sono quartieri che sono
Nella
Io credo nelle radici di tutti noi nella consapevolezza di tutti noi e quindi
Sono convinta che questa avvertenza ce l'abbiamo tutti sia
E e il senso di di insicurezza
Nel dovere indicare demmo una strada dei paletti dei punti di riferimento
In questo momento ci sovrasta quasi no quindi ben venga accorti anche con questo movimento per
Grazie e per l'onorevole Lupi una parola che sembra quasi sinonimo rispetto al popolo che è un uomo ne ha parlato nel suo intervento corti viene da una
Della da una visione dell'uomo che per una serie di motivi anche storici anche personali estremamente chiara a questa questa contestano dinari a comminazione di fermezza e di bontà che è l'uomo percorsi
Noi già definire l'uomo oggi facciamo un po'più fatiscenti somma quindi
Ma quindi stiamo alla
La testimonianza e alla provocazione c'era alla vocazione pro Valacchia alla rimessa in moto al rimetterci in gioco che corti si fa perché anche prima Andrea
Lo ringrazio ma nel mentre leggeva il
Un pezzo appunto del
Delle belle del racconto che il di di di corti prima non so se l'avete notato non era dire italiani e cristiani
Ma non era direi cristiani non era appiccicarsi 'na cosa perché doveva aggiungerci
Perché nella sua storia e nella sua concede vita
Appunto quell'uomo fatto di domande di grido e e di bontà erano era l'esperienza quotidiana era talmente un'esperienza quotidiana della raccontata e che poteva diventare testimonianza
Dire italiani cristiani voleva dire che c'era qualcosa che connotava quell'identità del popolo che lo rendeva ancora più popolo
Che è esattamente quel tema di oggi di ricercare cosa ci unisce cosa ci mette insieme non cosa ci divide
Perché questa credo che sia oggi invece noi parlo del qui dentro cerchiamo ciò che ci divide
E pensiamo che
La nostra affermazione anche politica possa essere
Non sulla bontà di ciò che siamo nella diversità ma sulla descrizione delle disgrazie dell'altro
Pensando così di costruire ma tutto ciò è fragile è fragile e talmente fragile che se non hai consistenza immediatamente appena
Arriva la ritirata
Ho arriva la ritirata
Non è che era una cosa semplice
Pensavo di conquistare il mondo e se ne sono andati via scalzi distrutti al freddo e al gelo quella fragilità riemerge immediatamente l'unica cosa che concludo di a me
Sembra di lo ridico perché sarebbe un far torto al genio Corti è che però parla di questo uomo e di questa bontà e cioè dell'esperienza cristiana anche quello che ha raccontato
Che ha raccontato no del
Del direi ritiro libero non me ne frega niente
E che per corti il cristianesimo era un'esperienza di vita attiva
Attuale non una cosa un ricordo di una memoria
Ed è vero prima si diceva che la Chiesa è abituata andare controcorrente ma a condizione che sia sempre una realtà viva altrimenti Chesterton ci insegnava sua
Sempre efficace puntualità dice che i corpi morti sono trascinati dalla corrente
Sono solo i corti vivi corpi vivi che nuotano e riescono a votare contro corrente ecco questa mi sembra che sia veramente l'attualità affascinante
Di di una testimonianza come quella che oggi qui ricordiamo è che secondo me veramente grazie di tutto
Grazie Paola scaglione una cosa sui giovani non solo perché i giovani l'abbiamo detto prima sono i lettori sempre più entusiasti sempre più sorprese sorprendenti dal dall'opera di corti
Anche perché come notava prima in realtà noi leggiamo il libro di un
Di un giovane quando leggiamo il pino ritorna come leggiamo gli ultimi soldati e anche quando leggiamo gran parte del cavallo rosso parliamo di un giovane uomo che insomma sul ventidue ventitré e ventiquattro anni alla
Alla fine dell'epopea
Corti è rimasto giovane tutto tutto il tempo quindi questa è stata una sua ha una sua prerogativa invidiabile prerogativa come come ha fatto secondo me
Non guardando il tempo ma all'eternità devo dire lo sguardo era sempre fisso meglio mi correggo guardando il tempo attraverso l'eternità aveva chiaro che si sarebbe dovuto rendere conto
In modo gioioso in modo positivo
Da buon brianteo aveva capito che fondare la propria fortuna su ciò che prima o poi ci verrà portato via non aveva senso bisognava investire per un tempo lungo molto lungo eterno devo dire che questo era il punto d di fascino assoluto ma anche di serenità
Non significava un estera indifferenti alle cose del tempo ciò che accadeva non accalorarsi anzi esattamente il contrario ma potersi appassionare ha il tempo per quello si guardava
Negli occhi delle Terme soprattutto convinto di aver già ricevuto in anticipo il proprio premio quindi questo la fonte di
Grande lucidità e grande serenità e anche grande capacità di leggere la realtà guardando una il tre
Ricordo un episodio una volta una ragazzina quando si parlava del
Della possibilità di ottenere nove gli aveva chiesto se fosse emozionato davanti a questa prospettiva lui era scoppiato ridere dicendo ma
Io però un po'dovrà sostenere un esame più importante della mia vita ti pare che mi preoccupa è una cosa del genere ecco questa era la prospettiva di uno che è rimasto giovane
Grazie ultimata
Così parola adatto apertura diciamo al futuro a maggiore la lasciamo al personali con memoria che
Non è in contraddizione parlare
Di memoria quando si parla di corti come di qualcosa di aperto e è vivo nel futuro ben parlato di archivi per l'anno di carte parliamo di
Io ricordo di una storia che si sta molto allontanando nella consapevolezza del Paese
Quanto è
Vitale quest'anno
A fronte di tale questa memoria
Allora difficilissima
Non sempre facile bruciato rispondo brevemente taccio due chiudere sforzi di memoria no no
Uno che tra le varie sia stato ricordato dal Palmieri benemerito dal presiedere pubbliche CEE
Credo che corti abbia anche se è stato in quella
Tabulato rilevante di quello che ha vinto il premio di cultura cattolica di persone in cassa quindi e anche questo piccola per l'azione di meno
La seconda che disegni memoria ma dato che la via Loris si confonde stasera non nulla ricostruisco la fine era molto interessante richiamo al Nobel
No che e quindi di sdegno no a come dire in qualche modo
Essendoci resa perché mi console mi conforta il ricordo non riuscì a vincere la resistenza di un Preside che non voleva non polli assolutamente dalla laurea honoris causa accorti quindi
Metto si è nelle cose quindi mi sento auto al solito per non essere riuscito a vincere
La cocciutaggine era abbastanza invincibile ma
Presso così che conosce come dice Razzak altri casi si vince qualche caso si teatrino riconosce tre sconfitte
Ma memoria Putzu dicevo siamo stati smemoratezza perché mi preoccupa il fatto che punto non c'è neanche il disegno di legge voglio dimenticarlo viviamo senza rendersi conto i giovani soprattutto dell'importanza della memoria
Che cos'è la memoria che punto
Con l'età si smarrisce e alla fine il
L'affetto grande per ciò che siamo stati noi per quelli che ci hanno preceduti credo che la memoria sia in questo senso l'ora i padri
Gli alpini e la famiglia di al PD
Di Flavia le piccole cose che restano appunto magari sepolte davvero nel
Del cuore di ognuno di noi sono memoria son più in difficoltà ma mi fermo qui a dire
Che cos'è una memoria collettiva son prima difficoltà perché
Quando Maurizio Lupi faceva parte questo perché son pessimista ma essendo Bruzzese più ottimista
Ecco diceva bisogna trovare ciò che unisce dicevo bellissimo discorso di un club
Bravo politico come l'UPI di un leader politico me Lupi
Il mio pessimismo brianzolo mi porta a dire
Ovvio realismo brianzolo quando cominciamo a cercare ciò che unisce e perché non ce l'abbiamo più abbiamo smarrito ecco la memoria conservo invece davvero nel fondo ciò che unisce senza troppo bisognerà andare a cercare
Grazie grazie davvero a per questa bellissima tavola rotonda io chiederei ad Andrea voi volete
Iniziare alla lotta grazie
Grazie davvero e andrà Soffiantini abbiamo un altro momento di lettura non so se
Vuole restare professore oppure se si accomoda quel con come vuole meglio preferisce il Prefetto di Roma
Secondo momento appunto di letture insieme con alla Scaglione e Andrea Soffiantini e poi ci avviamo alle conclusioni di questo pomeriggio prego
Torniamo nel mondo del cavallo mosso con un altro brano di quelli che costi amava legge rende su incontri pubblici anche in questo caso siamo al fronte russo il protagonista e Stefàno un giovane bersagliere
E contadino brianteo se e quando uno abituato a compiere il proprio dovere fino in fondo in ogni circostanza e si trova coinvolto in combattimento senza speranza
Un combattimento nel quale sarà ferito a morte
Vanno colpito al cuore
Tutto intorno il combattimento che l'aveva impegnato fino allora continuava ma egli ormai non c'aveva più a che fare
Altre cose diverso a Cavallanti sì est e nuovo nei suoi ultimi istanti
Quella fitta implacabile che sembrava al cuore il terrore più che della morte del mistero che la seguiva il pensiero di sua madre fa soprattutto il dolore questi insopportabile dolore al petto I
Giovannino faccia in Farinata si voltò verso di lui vide il guanto che il giovane si premeva al petto rosso di sangue utili lamento
Stefano giaceva come ammucchiato contro la Spal tanto l'altro del posto per un istante il moschetto si piegò su di lui e lo tirò supino
Il dolore nel petto Di Stefano diminuire un poco cessò isolamento egli tuttavia non apriva gli occhi
Chi aveva fissi su sua madre seduta lì nella cucina di casa al solito posto
La mamma dalla sedia l'ho guardato allo guardava con occhi spalancati Stefano li invitava parlate dai dite qualcosa poiché io con questa fitta al cuore non posso parlare e non c'è più tempo mamma non c'è più tempo
La figura della madre fluttua fa fino a divenire indistinta siti si parta mamma mamma
Urlò Stefano
Anche questo penso l'altro anche lui all'ultimo momento chiamano tutti la mamma
Si chinò nuovamente su Stefano che stavolta aprigli occhi e vite quell'allargati faccia imminente il Giovannino di Numana penso come in una nebbia poi no no si disse
Alla faccia della morte
E compiendo un supremo sforzo alzò entrambe le braccia per respingerla
La sua anima abbandono al corpo
Come quando bambino nel cortile della Roma nella poggiati per gioco mani ventre su una stanca del carro Stefano spingeva le candelina
Sto e la testa in giù per vedere il mondo capovolto così ora intorno a lui si produsse un grande capovolgimento
Nello stesso istante hanno umana a tre mila chilometri di distanza
Un ticchettio su un vetro della camera da letto destò la mamma Luisa
Che lancio un grido Stefano uguale morto opporranno eppure a me
Sì sveglio di soprassalto Ferrante
Ma come il cucco cosa dici il nostro Stefano è morto è morto a calmati Lucia dati sicuri sognato no no Ferrante non è così stavolta lo sento stavolta Oppus Stefano è morto
La povera Lucia impossibilitato a spiegarsi comincio a singhiozza
Ascolta si segnato Stefano che moriva lo sa anche turno e allungato la vita
Va anche Ferrante era incerto raramente aveva visto sua moglie in uno stato simile
Il vetro della finestra esclamò la donna indicandolo con la mano l'ho sentito battere al vetro forse forse lo ha rotto chi ha rotto il Pietro
Ferrante indugio un poco poi mise con un sospiro le gambe fuori dal letto infilò i piedi in duello con le ciabatte salto
Nella stanza non riscaldata faccio affretto
L'uomo andò compassi dapprima incerti alla finestra aprigli scuri esamino alla debole luce della lampadina uno per uno i riquadri di vetro in Fiorasi di ghiaccio
Fuori dal coro buio e le persiane erano serrate poi richiusi due scuri
I vetri sono sani disse e nessuno potrà ritoccati perché le persiane son chiusa
Forse hai sentito il ghiaccio scricchiolare
Lucia calmati tu hai sognato voi no ti dico io non lo stavo sognando Stefano tante altre notti sì ma non stanotte è stato Luigi a svegliarmi passando di qui ma su anima
Nessun'anima capisci
Parlava concitata per poco lo si metteva a gridare
Come sempre nella scrittura dice di corti va in scena la vita l'episodio della anima Di Stefano che passa salutare la madre a tratti autobiografici che si ricordano della famiglia di un genio corti
Soprattutto nel bisogno emblematico della capacità di raccontare ciò che c'è nel cuore dell'uomo
Una capacità con cui contesto pregnante quando tratteggia le storie d'amore prossimo brano come centro ma l'amore tramano colomba vanno tornato al Paese in licenza dopo aver combattuto in Africa
Partecipa aderito della benedizione di maggio nella chiesa di Numana
La benedizione un rito minore un semplice sacramentare cioè uno di quei mezzi con cui con i quali la Chiesa cerca tutte nere benessere non soltanto spirituale ma che materiale fisico da quel datore di ogni bene che TV
Le donne partecipavano rito cantando gli antichi Simini latini gli stessi che cantavano a volte anche durante il lavoro nelle fabbriche vincendo il fragore dei telai e traendone conforto
Il reato spirito scusato un convivio il tanto Merko
Quegli inni conducevano in definitivamente indietro nel tempo riportavano al cuore di ciascuno insieme un'ondata confusa e struggente di memorie il senso del tempo che passa e quello servita
Ah Mannu riportarlo in un tratto il ricordo di sua madre morta Conterie aveva quattro anni la mamma con quel buon odore di pulito una delle pochissime cose che egli ricordarsi di lei
Come l'immagine di sé stesso bambino che seduto sulle ginocchia della mamma alzava gli occhi per osservarla e allora la mano leggera di lei indirizzava con la carezza il suo viso verso l'altare verso Gesù
Lo forse all'altare che stavolta il fisso per vincere anche questa malinconica distrazione
Ma ce ne era già in agguato un'altra
La ragazza bianco vestita giunta in chiesa al braccio della vecchia signora Eleonora con tutta probabilità una sfollata e dunque rigore incluso nel novero della gente che li aveva poco prima giudicato di scarso valore interesse
Si trovava davanti a lui
Appena al di là della corsia centrale così che nel guardare all'altare egli non poteva evitare da averne parte della figura dentro il campo visivo
Ed era detta parte di sicura costituita anzitutto di una testa che almeno vista così che i tre quarti richiamava forse il prestito di pettinatura le teste delle statue greche dei libri d'arte
Era
Inoltre costituita detta parte di figura da collo decisamente più spericolate di quelli delle statue greche direi sempre che l'aggettivo spirituale si antica a un collo
Ed infine costituita detta parti di figure la vita sottile molto verginale che rubava agli occhi
Accidenti si rimproverò Manno mi trovo in chiesa o dunque e allora
Chiese scusa attivo con sincerità di cuore e per l'ennesima volta si concentrò della funzione
Il celebrante alzata con ambo le mani l'ostica nello stesso olio tracciò sui presenti un clan segni di croce il segno del recupero
Vanno si segnò con trasporto giovanile ma integrato in cuor suo Signore Gesù che sulla croce c'era sacrificato per lui per gli altri Numana e per la gente del mondo intero
Compresa
La sfollata vestito di bianco che costituiva un elemento il così notevole disturbo nella prospettiva davanti a lui e che al momento della segno della croce sincera dirottamenti inginocchiata né la panca di famiglia
Si era alzata in piedi al pari di tutti
Tra poco pensò distinto ma hanno se ne sarebbe andata e lui forse non l'avrebbe rivista più
E perché non dovrebbe accadere mancanza di maniera sto ragionando perché dovrebbe essere inammissibile
Si chiese ma guarda fino a che punto mi sono in Cretì mito per essere stato in questi mesi lontano dall'Italia dalla lista alle donne sono ridotto al punto che ne basta una appena un po'più carina delle altre per darne quasi il batticuore
E mentre sono in chiesa poi vale diciamolo pure mi faccio schifo
Stabilito questo uscì dalla sua panca esige inflessione sino
A toccare bene con il il ginocchio il pavimento poi sì molto essa violata sull'uscita
Più carino delle altre pensavi intanto per forse sì forse no anzi probabilmente no perché infatti
Non mi è sembrata carino mentre entrare in chiesa è chiaro dev'essere di quelle che avete rinfaccia ci rimettano
Dunque
Qualche cretino sono tutti questi pensa menti per una ragazza che in fin dei conti non è neanche carina
Uscito dalla Chiesa avrebbe atteso a piè fermo là sfollata per vederla in faccia a suo agio avrebbe dimostrato a se stesso il granchio preso e in conclusione la propri sul saggi né
Ragazza ed Eleonora comparvero di lì a poco di nuovo sotto braccio le due donne camminavano qui était la vecchia impettito come sempre la giovane sciolta e gentile
Ecco disse ma annotandosi ragiono un po'prima del tempo ecco guarda
E poi subito addirittura senza soluzione di continuità e
Ecco cosa Foresti dire che non è carina accidenti se carina eh
E non riusciva a trovare l'aggettivo adeguate
Accidenti però come ho fatto allora accorgervene prima quando è entrato in chiesa
Intanto che si erano fatte attorno alcuni conoscenti cominciano e interrogarlo gli chiedevano questo quello rispose loro col solito garbo e anche come era nel suo stile con Brivio va alla sua mente era altrove
Il fascino della bellezza dell'amore sotto traccia in tutte le opere di corti ma si dipana pienamente con il ritorno a casa dopo la guerra
E il fascino reale anche se apparentemente meno eroico della vita che ricomincia un esempio per tutti il ritorno dell'operaio Pirrello dal fronte della Prussia orientale
All'atto della casetta c'era intagliato nel grano un piccolo riquadro di terra battuta circondato torno torno dalla siepe di gusto che a memoria del giovane lo sarà mai decisa crescere bene
Forse perché la madre senza pensarci troppo dopo aver fatto il bucato rovesciava spesso il suo al suo piede lacuali Saponaro e del martello
Piero attraverso il riquadro e il portico su un muro del quale era dipinta secco una Madonnina che che saluto con un rispettoso cenno del capo
E quindi premette con trepidazione il saliscendi della porta di ingresso credendo di aprirla rapportano Sapri era e il Consiglio costato chiusa a chiave
Un po'preoccupato il giovane si accostò all'unica finestra che dava sul porti che tutto quello che la cucina e poggiate le mani sul davanzale esplora o l'interno attraverso i vetri per quanto glielo consentivano le tendine
Vic c'è un velato solito posto su una sedia il gatto che lo esamino a sua volta pigramente con un occhio solo
Sulla stufa si vedeva una pentola in lente ebollizione Tor cento il Colle premendo la fronte contro il vetro il giovane poter vedere appesa al muro la da Pietro col canarino
Ogni cosa al suo posto cerca il canarino non ci son problemi
A suo maggior conforto notò sopra la credenza la vecchia sveglia rettangolare d'ottone stava coricata su un fianco che era il sorriso perché sapevo che il suolo coro meccanismo funzionava solo se la si teneva adagiati in quel modo
Tutto a posto Dio ti ringrazio posso anche aspettare
E stando a mettere davanti al dipinto dove la Madonnina che aveva sopra una scritta Beata Vergine di Caravaggio in caratteri a stampa sa irregolari
La modo on era raffigurati in piedi dentro un'aureola di fronte a lei stava una donna in ginocchio con le braccia spalancate per il CRA miracolo dell'apparizione
Tra la Vergine e la donna scorreva in direzione di chi guardava una roccia
La roggia tuttavia
Era stata dipinta come una tale ignoranza delle leggi della prospettiva che i riguardanti faticavano molto nonostante sua accentuato colore azzurro a capire che si trattava di una roccia
Ragion per cui Pirrello da ragazzo e aveva graffiato sopra alcuno di Kyoto alcune sagome di pesce non disposti però secondo il verso dalla corrente o di profilo si scorge con anche adesso
Quanto pregare davanti a questa sacre immagine è qui che ogni sera la famiglia usciva per recitare il rosario e le altre istituzioni liquidava la mamma mentre le voci dei piccoli si facevano l'Ente per il sonno
Privi del disegno educante di sua madre quante orazione di tetto povera mamma esatte improvviso la cognizione che il suo ritorno di oggi fosse legato appunto quel precari stancati che ne fosse stato determinato
Grazie Madonna mormorò con commossa semplicità chinando la testa
Che poi ci c'era qui ecco come era fatta la pace
Il senso di riconoscenza verso la Madonna ritiro che avevano concesso il ritorno se assommavano il giovane a questa pace rendendola perfetto
E ora un altro ritorno a quello che apre la storia d'amore della coppia centrale del cavallo Russo Arman Michele e che lei si innamora di Alma da lontano davvero può età vagheggiando la sua immagine gentile mentre si trova al fronte russo attorno alla sua figura intreccia
Su ogni quando è prigioniero dell'orrore dei la che russi dei campi del cannibalismo
A lei torna con la mente fin quanto riesce molto dopo la fine della guerra a tornare in patria dove nel rito colpa
Michele non aveva occhi che peraltro
Accolta esisteva davvero
Era davvero di questo mondo ed era qui
Signori Dio ti ringrazio Dio mio tubi concedi questo
Ripeteva fra sei esse con tremende emozione
Ricordava in che pazzeschi momenti l'aveva pensata adesso però non doveva rivalutare traumatizzare doveva comportarsi nel migliore dei modi per farle buoni impressione
Qual era il migliore dei Monti
Senti che il viso UDC sbiancato il sangue via frivola tutto il cuore cosa gli stava succedendo
Alma ripete con l'improvvisa sensazione che a fare anche un solo passo sarebbe potuto accadere
Alba prese a scendere le scale inconscia del tumulto che stava suscitando veniva giù gentile e sorridente arrivata Luigi intese con naturalezza la mano che il giovane strinse appena
Mi ritrovo arma mormorò chissà quante nei passati Michele
Disse la ragazza da quel giorno ti ricordi che si è stata in visita testato in visitata nomi l'ultima volta Lumia nomi io passati davvero tante
Ambrogio ci ha spiegato che sei vivo non per uno ma per molti miracoli di seguito è vero proprio così
Adesso però
Si interruppe adesso però
Tre tutti
Lei sorrise come per un'uscita stravagante indugio un poco poi I sempre intenzione di fare lo scrittore di chiese
Che altro potrei fare
Ecco
La ragazza sorrise di nuovo questo secondo lei spiegava i modi un po'strani di Luino penso anche ad un recente con uno scrittore io dovrei sentirmi soggezione invece no
Come l'incantevole Michele la trovava non in tutto per della verità simile a come la ricordava e ciononostante più che mai rispondente alla propria tesa
Dio i suoi capolavori sa fare bene davvero penso altro che noi con la nostra fantasia e avrebbe voluto dirlo dirlo
Divenivano però alla bocca frasi che erano piuttosto inni che frasi pronunciare né anche una sola sarebbe equivalso a farle una dichiarazione d'amore una pazzia
è una concludiamo con la pagina che corti amato di più tra quelle che ha scritto
E l'eredità con cui concludiamo il nostro percorso comprano sulla bellezza tratto dal romanzo gli ultimi soldati terre in una pausa dei combattimenti durante la risalita dell'Italia i giovani ufficiali si firma contemplare le farfalle
Osservatorio Caterina le farfalle
E venivano spesso aleggiando a posarsi sui bordi di terra smossa della nostra trincea forse perso un giorno e l'umidità
Un pomeriggio mi arrivò una particolarmente bello era nero velluto striata di fuoco con macchie bianche
La mia attenzione fu attirata dalla leggiadria di quei colori i quali mi resi conto non erano disposti a caso
Anzi
Anche un grande pittore soltanto in un momento di particolare grazia avrebbe saputo comporre con tanta hard
La considerai attento
Quanto a lei certo non era così per propria scelta non sapeva neppure di essere una farfalla non se ne accorgeva
Nemmeno desistere si accorgeva esisteva e basta
E ferma sul bordo di terra della trincea voleva Ricci Micca leali come uno che respiri nessuno
Inconsciamente dieta del miracolo grande dell'INPS dell'est dell'estate di cui faceva parte
Quando però di lì a poco e comparto un'altra della stessa specie
La farfalla si alza un volo e prese avuti Charlie intorno mostrando si sarebbe detto comune intenzione all'altra i propri colori ostentandoli nasconde eventuali
Ostentandoli di nuovo con somma Grazia con una provetta attrice
In seguito
Concretamente o di qualcosa che la trascende voi infinitamente anche lei come nuovi
Specchio minimo come il luccichio di un granello di sabbia al sole
Della gioia
E del colore che stanno nella mente di tv
Una farfallina
Mi resi conto improvvisamente basterebbe da sola a dimostrare l'esistenza di tiglio
Godevo di quell'inattesa festa di colori
La gioia incomparabile che deve esserci in Dio
Ecco
Afferrai ecco perché siamo stati creati noi uomini e gli angeli
Chissà quanti miliardi verso intelligenti e dotate di sensibilità
Perché tutti si possa partecipare Ana così incommensurabile Gioia
Grazie davvero siamo al momento delle conclusioni io inviterei il sottosegretario tocca fondo è che
è mimetizzato da un po'il pubblico alta e mentre invece il
Professor Langella con l'abbiamo anche fatto il viaggio da Milano quindi ero più sicuro della sua per la sua presenza raggiungere metter appunto
Chiudere degnamente questo pomeriggio dedicato Eugenio Corti alla sua eredità la sua presenza
Gabriele Toccafondi sottosegretari del miele ora
Darei subito la parola a lei perché insomma si è molto parlato di memoria di Giovanni Di di cantiere di scuola è quindi probabilmente qualcosa da dire c'è prego
Grazie
Ringrazio dell'invito ringrazio soprattutto amico
Antonio onorevole Palmieri dell'invito a cui ho subito risposto positivamente
Anche perché
Ho un ricordo personale da portare nono
Conosciuto
Personalmente e direttamente oceano corti posso dire di averlo conosciuto dai giovani
Da giovane ragazzo attraverso le sue opere e in particolar modo attraverso il cavallo rosso
Ricordo ancora
Professore di italiano di un istituto tecnico della periferia fiorentina che propose a noi quindicenni
Per le vacanze estive la lettura di un libro e l'esposizione all'inizio dell'anno successivo all'intera classe
Solo che il professore di italiano non ci fece vedere i libri
Oggi invece un breve riassunto del libro
E rispetto alle riassunto a quel racconto vivo vero vero che abbiamo ascoltato anche ora
Il sottoscritto otto subito la mano di impeto
Perché si intravedeva
Un racconto vero e non astratto di vita vera
Lo stesso entusiasmo non provai di fronte a mille trecento pagine
Ma ricordo bene che dopo le prime
Venti trenta pagine
Ricordo bene di essere stato rapito da quel libro
E di essermi
Immerso in quel racconto
Di tanti anni fa ormai lo posso dire
Tant'è che all'invito
Dell'amico Antonio quella mano si è alzata di nuovo
Mi rendo conto di essere immerso nella Brianza da quello che abbiamo ascoltato anche oggi e non a caso si parla di cantiere
Cercherò di
Portare
Il mio mattone questo cantiere ed è appunto vorrei iniziare con la cosa che colpì immetta quindici anni e che tuttora colpisce leggendo
Leggendo il cavallo rosso ma non solo
L'argine al male
Alle guerre al deportazioni alla morte
Con l'argine alle disgregazioni delle famiglie
Ma anche la disgregazione del referendum del settantaquattro questo argine
Non è e non può derivare da una lotta di classe
C'è da dell'ideologia
Ma questo argine è una presa di coscienza personale
è la fede viva
Che veniva raccontata in precedenza
è un avvenimento è un incontro
Non è un'ideologia
Che cambia te
E quindi cambia di conseguenza anche il mondo che ti circonda
Ecco questa fede vissuta che entra nel cuore della realtà quindi fede assolutamente tangibile che colpì il quindicenne
Di un istituto tecnico della periferia fiorentina
E che colpisce il sottosegretario all'istruzione io voglio portare questa esperienza assolutamente personale
Dell'incontro con Eugenio Corti
L'altra cosa che mi ha sempre colpito positivamente e che nella narrazione il soggetto e un uomo concreto vivo vero
No non personaggio
Che sono personaggi molto brianzoli intimorito reali
E nei quali è facile immedesimarsi
Io
Mi sono riconosciuto in quelle Michele Tintori
Abbiamo ascoltato anche oggi dei passaggi perché è un uomo vero non un personaggio
Che vive tragedie la morte la disperazione la guerra le ideologie
Le ha toccate con mano
E arriva a dire se esco da queste atrocità mi impegno a spendere la vita per la verità abbiamo ascoltato e lo ha fatto
Ho ricercato sapevo
Ce l'avevo da qualche parte
E come sempre è stata mia moglie a ritrovarlo
Una
Pagina che avvenire dedico diciannove gennaio due mila undici
Per i novant'anni
Di corti
Con una sua intervista
Alla domanda come è nata la sua vocazione di scrittore
Lui ricorda nella seconda parte appunto la promessa la Madonna l'abbiamo ascoltato ma nella prima parte alla domanda come è nata la sua vocazione di scrittore corti risponde è nata dei giorni in cui in prima media
Ho preso in mano il testo di Omero che ho cominciato a leggerlo ancor prima che iniziassero le elezioni
Ho trovato che trasformava in bellezza tutto quello che scriveva ne sono stato preso al punto da desiderare di imitarlo e in e danno un staccarmi nei più
Educazione
Corti appunto scopre la sua vocazione a scuola in prima media e di fronte a un'opera non banale Iliade
E in un'altra intervista disse ho scoperto la mia strada scuola in battendo Minelli via Dei tutto era segnato dalla bellezza
Decisi di scrivere ecco il mio sogno inseguire la bellezza è un'idea a cui ho sempre cercato di restare fedele
Vorrei concludere con una domanda che assolutamente non è retorica
Perché cortile restare
Con i ragazzi
Perché deve stare con la scuola è dentro la scuola
Potrei rispondere
Dicendo perché è un grande scrittore dire la verità
Ma voglio aggiungere altro che il percorso personale del giovane studente
Perché il desiderio è di casa nei ragazzi
Sono pieni due domande di paure e preoccupazioni idee
Hanno domande vere
E hanno bisogno di maestri veri il titolo di oggi su questo fa un passo sta assolutamente fondamentale un maestro per i nostri tempi
Maestri veri che siano all'altezza dei desideri dei ragazzi non di meno
Poc'anzi è stato detto la vita si spende
Per qualcosa di vero non la si consuma
è fondamentale
Però i ragazzi
I ragazzi hanno bisogno di qualcuno che dimostri che questo è vero non a parole ma con la vita
Che la vita si spende per qualcosa non si consuma
E in un'intervista del giugno del due mila tre la rivista tracce conti disse
Del desiderio abbiamo un'idea ammalati c'era
Il desiderio è un avvenimento non una premessa di miseria
Volesse il cielo che con certissimo l'educazione come
Aperitivo
Ecco perché conti deve stare a scuola con i ragazzi perché da sempre è stato un maestro grazie
Giuseppe Langella italianista leninista cattolica dirige il Centro di letteratura e quindi ricerca ci letteratura e cultura dell'Italia unita che sarà il beneficiario di questo accordo il che si sta iniziando
A delineare con l'Ambrosiana dove appunto conservato il fondo
Corti memoria giovani letteratura cultura
Ringraziamenti conclusioni rilancio allora anzitutto proprio come direttore del Centro di ricerca letteratura e cultura dell'Italia unita che
Formalmente ufficialmente ma solo formalmente ufficialmente a promosso
Questa iniziativa permettetemi di ringraziare anzitutto l'onorevole Palmieri che è stato
Ben più che la quinta colonna a Montecitorio è stato veramente l'animatore di questo evento
E mi piace visto che si è evocato il cantiere Eugenio Corti
Anche consegnare l'edificio non finirà ecco perché oggi abbiamo abbiamo portato a tetto come si dice il Lombardia
Appunto uno dei degli edifici di questo cantiere corti
Mi pare di poter dire davvero che nell'esito ossia sia
Più che consolante le parole dell'onorevole Toccafondi mi sembra che
Possano davvero sintetizzare nella prospettiva emersa sia nella prolusione dei professori di che negli interventi da tavola rotonda
Eugenio Corti e un maestro
E siccome oggi più che mai abbiamo bisogno di maestri sembra un sillogismo la presenza la lettura di un genio corti diventa necessaria
Giacché abbiamo parlato di cantiere lasciate che io ricordi ancora gli atti del convegno milanese
Al cuore della realtà Eugenio Corti sculture di parole
Pubblicati dall'editore interlinea che sono una delle due ante del convegno organizzato insieme alla Sorbona di Parigi la cui seconda ANTA uscirà apprese nella presi mi pare no gli esercizi Italian
E ancora mi preme dare notizia anche di un premio internazionale Eugenio Corti
Che stiamo varando in collaborazione con l'Associazione Eugenio Corti fondata e presieduta dalla signora mandanti Marciano ecco della cui presenza io so io personalmente sono
Poi tra particolarmente lieto e grato
Presto il bando sarà comunicato a Traverso il sito del nostro centro di ricerca
Che si trova all'interno di quello dell'Università Cattolica e pone attraverso tutta una serie di
Canali di diffusione della notizia cui vogliamo dare il massimo il massimo rilievo
Saranno due sezioni una
Premierà la migliore tesi di laurea utili dottorato
La seconda il miglior saggio voi edizione critica o
Appunto monografia dedicata all'opera di Eugenio Corti
Che non sto a riprendere quindi ulteriormente le le le conclusioni
Diciamo così sapientemente
Fatte dalla l'onorevole Toccafondi per parte mia vorrei invece rilanciare cioè pensare davvero a che cosa ci attende come lavoro futuro
Quali sono i passi dita
Datata portare avanti e in che direzione muovermi
Io credo che a noi tutti stia a cuore che
L'opera di Eugenio Corti sia riconosciuta
Nell'ambito della
Critica e della storiografia letteraria e chiaro ragiono da italianista e il mio mestiere ma nessuno vorrà negare che il lascito più importante
Di Eugenio Corti alla alla storia degli uomini ecco si colloca in ambito letterario
E allora riflettevo in questi giorni forse
Vale la pena di
Sforzarsi di superare tre chiavi che hanno avuto in questi anni il merito di sollevare il problema corti o se volete il caso corti
Ma che non si sono rivelate abbastanza efficace
Per
Appunto andare al di là della
Impostazione del del problema
Perché quando noi parliamo di caso letterario
Ci limitiamo a rivendicare la necessità di collocare un autore all'interno del cannone ma nell'atto stesso in cui appunto
Parliamo di caso lo collochiamo soltanto sulla soglia no non non andiamo al di là appunto del sollevamento del problema
Così io non
Stare i a
Fa parte la significa graduatorie Poggi letterari il più grande scrittore poi magari con qualche definizione
Lasciamo che il tempo galantuomo faccia il suo corso i processi appunto di canonizzazione sono sempre lenti graduali non non come dire no non si può intervenire manu militari ecco
Cioè ci sono appunto tempi fisiologici di
Assorbimento no dia climaterio entro del degli autori
Così come eviterei di fare di corti una specie di Meazza dinnanzi reo di di di campione cattolico di Sansone scagliato contro tutti i filistei di baluardo contro gli infedeli
Fuori e dentro la Chiesa
Perché così facendo si rischia paradossalmente di ottenere un effetto contrario a quello desiderato no e cioè di
Di ghettizzare allo diretti di farlo uno strumento un segno di contraddizione che poi
Non non non alimenta un consenso non non fa davvero lievitare l'apprezzamento di questa auto
E allora la strategia che sommessamente mi permetto di suggerire è un'altra non eroi cannoni ideologica non polemica
Che io credo che alla lunga dovrebbe appunto pagare ed è
Un movimento apparentemente complementare rispetto a quello che abbiamo fatto al lavoro di oggi no
Cioè
Storicizzare corti calarlo nel suo tempo porlo in dialogo con gli altri scrittori
Qui non c'è tempo naturalmente per approfondire la questione come pure sarebbe
Sarebbe necessario ma butto là due due idee ecco proprio perché
è un cantiere e appunto poi ci sarà tutto il tempo per portare avanti un po'queste idee
Allora una prima storicizzazione forse non è stato ricordato ma era implicito che
Eugenio Corti è nato nel mille novecentoventuno
E c'è un imprinting generazionale che va assolutamente posto in rilievo
E idee quello c.d. appunto
Di di chi si è trovato a spendere la propria giovinezza nell'orizzonte epico e drammatico insieme di una guerra spaventosa
Per molti scrittori coetanei di corti l'aver partecipato alla seconda guerra mondiale
In un fronte o nell'altro ha significato la nascita della vocazione letteraria basterebbe pensare al caso di Rigoni Stern
Il sergente nella neve che è stato mi pare prima ricordato
Cortile idee chiare l'aveva maturate molto precocemente ma la sua era ancora una vocazione astratta che aveva bisogno di misurarsi con l'esperienza cruciale della vita
Proprio per dare a questo anelito omerico
Un contenuto una materia una esperienza umana
Non a caso come dire il genere maggiormente praticato negli anni che seguono immediatamente la seconda guerra mondiale la potestà letterario e quello delle testimonianze delle memorie
E
Dei campi di concentramento della ritirata di Russia Nordin del
Guerra partigiana
La la la la le cronache non è stato l'ho ricordato prima i i i più uno ritornano ma anche i poveri cristi cinquantuno quelli che poi diventeranno gli ultimi soldati del re sono delle delle opere a
Se contatto diretto molto stretto con nulla cronaca con la realtà con la tranquillità la realtà drammatica dei fatti
Durante la ritirata di Russia un certo punto i comandi militari lanciarono dei dirà amarono questo di spaccio
Salviamo salvare gli uomini
Era come dire un dispaccio veramente drammatico voleva dire lasciamo pure sul campo gli armamenti
I i mezzi cingolati e non il veto vaglia mento prodotto qua quello che conta è portare a casa vite umane no la salvare vite umane ecco quando prima parlavo dell'imprinting generazionale
Volevo proprio sottolineare questo aspetto l'umano noi ricordiamo tra i titoli appunto vi di questi anni se questo è un uomo di Primo levi ma ci sono almeno una dozzina di altri titoli
Dove è presente la parola uomo
E proprio perché la centralità dell'umano e forse il lascito più bello nella tragedia
Della terribile esperienza appunto della guerra e allora io credo che
Tutta una serie di valori che pongono al centro
La la la la la dimensione umana che che poi possiamo leggere in tutta l'opera di corti
Vengano da questa esperienza davvero che lo ha assegnato per tutta l'attività
Tra i tanti valori mi piace retta riprendere
Un aspetto che è stato colto da Paola scaglione quello del lavoro perché noi siamo tutti credo discendenti se non nipotini
Di di di Carlo Dionisotti geografia e storia della letteratura italiana allora contestualizzare vuol dire anche cogliere magari lo specifico di certe componenti territoriali
E la centralità del lavoro nella laboriosa Brianza ha pure un
Valore specifico che va posto in evidenza contro l'ideologizzazione del tema del lavoro
Corti propone invece
La una visione da parte dell'imprenditore che essi preoccupati generare posti di lavoro
E da parte dell'operaio di
Soddisfazione di appagamento di senso di realizzazione del proprio destino umano attraverso la fatica del lavoro
E questo mi sembra appunto un valore aggiunto che va a carico del territorio ma dentro una visione diciamo pure umanistica e di un umanesimo
Indiscutibilmente cristiano la seconda perdonate se davvero in viaggio proprio per flash seconda sarò ancora più rapido storicizzazione che riguarda proprio il cavallo rosso stavolta nello specifico
Che esce nell'ottantatré dopo abbiamo sentito una lunghissima gestazione che attraversa tutti gli anni Settanta anni Settanta proviamo a ricordarli no sono anni terribili
Sono anni e la la strategia dell'attenzione no a tutti gli attentati il terrorismo gli anni di piombo la crisi petrolifera
Il pericolo di una guerra nucleare no
Ecco e oltre che ovviamente ai
Alle grandi questioni civili che furono sollevate il divorzio la porto eccetera no delitto Moro e quant'altro qui parliamo nell'Aula e non a caso è a lui dedicata
Anni che videro in Italia l'affermarsi
Del romanzo apocalittico comando apocalittico che in altri Paesi aveva già goduto di una sua fortuna e che invece in Italia insomma non aveva dato esiti prima appunto degli anni Settanta
Sulla base di questo contesto bene anche
Il cavallo rosso e
A suo modo un romanzo apocalittico
Lo lo lo lo lo si dichiara ecco
Proprio in una didascalia con riferimento ai cavalli dell'apocalisse quindi Cavalieri dell'Apocalisse quello rosso e quello livido ma poi anche all'albero della vita la terza grande
In parte appunto del romanzo che è pur sempre un'immagine appunto della poca LIS
E allora sarebbe bello anche in questo caso giocare di specchi e confrontare non so appunto il cavallo rosso con Cassola con Crovi con
Noi Celly no o insomma gli autori che hanno praticato questo genere perché qui e l'altra cosa che volevo dire chiudo con questo
Attraverso un confronto ravvicinato dentro un contesto in cui gli autori SIP tornano a parlarsi perché
Uno può
Sempre può essere isolato nel momento in cui
Scrive ma a distanza di tempo col senno di poi si possono ricostruire appunto no delle delle relazioni perché
Si risponde a delle sollecitazioni storiche ma si risponde magari anche diversamente allora il confronto su una base comune magari di un genere
Comune fuori anche far mettere in evidenza le poco fu peculiarità dell'opera del messaggio di corti
E allora quella o quell'operazione che sembra a setti Cano dislocamento
Storicizza siamo no ecco invece che attualizzare storici siamo poi alla fine
Si rivela la vera forma come dire di attualizzazione perché rimuoviamo quello magari che appartiene che la scoria del tempo e invece recuperiamo
Come dire le pepite Dorothy di questa miniera che continuano a luccicare da distanza di decenni grazie
Grazie davvero
Grazie a voi che avete seguito questo bellissimo pomeriggio io dire un'ultima plauso Eugenio Corti che senz'altro lo merita di
Grazie
Proporrei una standing ovation