Il governo però resta silenzioso mentre manca totalmente una politica delle droghe che tenga conto del confronto che si aperto da tempo a … livello globale sul fallimento della "guerra alla droga" proibizionista.
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In occasione della recente apertura dell'anno giudiziario celebrata in Corte di Cassazione lo scorso ventisei gennaio una parte molto importante della relazione del procuratore generale Pasquale circolo
è quella che ha riguardato la criminalità organizzata le mafie ha detto Circolo si confermano capaci di introdursi anche nelle istituzioni pubbliche del Paese
Per questo una moderna politica antimafia va condotta non soltanto rafforzando la repressione penale in senso classico ma primariamente focalizzando l'attenzione sul versante patrimoniale
E come costruiscono le mafie il loro patrimonio beh con il traffico di droga illegali il core business cioè l'attività più remunerativa delle mafie italiani e infatti sempre di più il traffico di cocaina ha spiegato il Procuratore generale
Sottolineando come le grandi organizzazioni criminali abbiano ormai esteso i loro interessi oltre i confini nazionali radicano sì con proprie propaggini in diversi Stati europei ma non solo
La 'ndrangheta per esempio
Leader del traffico mondiale di cocaina come confermano i risultati investigativi
Negli ultimi decenni ha sfruttato le norme traffico di merci del porto di Gioia Tauro trasformando l'Italia in un centro strategico per il traffico di cocaina in Europa
Le cosche ionico regine hanno stipulato attraverso propri rappresentanti negli Stati Uniti un accordo preferenziale con i trafficanti messicani del cartello del Golfo per la fornitura di cocaina in Europa facendo la transitare dalla Calabria
Mantenendo propaggini operative in Europa oltre che in America e Oceania nonché importanti collegamenti in medio ed Estremo Oriente e in Africa detto ancora circolo
L'organizzazione esteso i propri interessi nei principali mercati internazionali degli stupefacenti con un ruolo di preminenza riconosciuto anche dalle altre organizzazioni mafiose e avvalendosi ha detto ancora il Procuratore generale
Di soggetti non necessariamente organici ad una cosca che risiedono stabilmente nei Paesi di produzione o in quelli cruciali per il traffico per ma appunto trattare di organizzare le spedizioni
Inoltre
Ne citiamo sempre le parole del procuratore generale nonostante la globalizzazione e le tesi che vogliono le mafie liquide immateriali
La 'ndrangheta al nord continua a cercare di entrare in un mercato locale per eccellenza quello delle costruzioni
E continua a farlo con le stesse modalità che usava negli anni Sessanta ossia ricorrendo alla forza estorsiva all'usura e all'intimidazione se necessario
E anche la camorra e sempre più proiettata all'estero così come Cosa Nostra che sta crescendo il proprio ruolo nei grandi traffici internazionali di stupefacenti
Insomma la relazione del Procuratore Generale della Cassazione Pasquale circolo relazione all'inaugurazione dell'anno giudiziario
Ha fornito se ancora ce ne fosse bisogno un ulteriore prova non smentito da nessuno e del resto come avrebbe potuto essere visto che si basa sui dati veri i dati dei
Dei tribunali delle procure delle forze di polizia un'ulteriore prova dei disastri che sono prodotti dal proibizionismo ed al mercato nero che viene generato dal proibizionismo
E però un altro magistrato un magistrato che passa per essere il maggiore esperto di 'ndrangheta e che rivendica ovunque i successi frutto della sua diuturno a rotta alla criminalità organizzata
Sto parlando del dottor Nicola Gratteri Procuratore Capo di Catanzaro
Spesso e volentieri ospite di interviste di giornalisti amici su televisioni e giornali compiacenti
Dottor Gratteri continua a a sostenere che la legalizzazione non serve e che ben altre sono le fonti di guadagno delle mafie evidentemente
E il dottor Gratteri possiede dei dati che sono sconosciuti che sono ignoti al Procuratore Generale della Cassazione
E purtroppo
E da registrare anche che il Governo non mostra nessuna volontà di aprire finalmente un dibattito serio sulla politica delle droghe sul modello di quanto è accaduto in questi ultimi anni Alloni per non dire dei Paesi sudamericani
Lo dimostra l'ultima relazione al al Parlamento lo dimostra lo stato in cui si trova il dipartimento che continua ad essere chiamato delle politiche antidroga
Lo dimostra la mancanza di un sottosegretario delegato alla materia lo dimostra anche la sparizione della Conferenza nazionale che pure ogni dovrebbe tenersi secondo la legge ogni tre anni l'ultima si è tenuta nel due mila e nove
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