"Distribuzione controllata di eroina a Genova: una ragionevole proposta di sperimentazione"

Dibattito questo confronto
Dal titolo distribuzione controllata di eroina Genova una ragionevole proposta di sperimentazione
Alla fine del mese di settembre venne pubblicata dei giornali la notizia di una donna arrestata per la detenzione e cessione di sostanze stupefacenti
Di per sé purtroppo questa notizia non sarebbe stata diversa dalle tante che ogni giorno affollano i giornali
Ma la novità forse più drammatica e che questa donna stava cedendo sostanze stupefacenti al proprio figlio tossicodipendente malato di AIDS degente presso il reparto malattie infettive dell'ospedale San Martino
Dinanzi a questo ennesimo drammatico caso prodotto dal proibizionismo sulle droghe Marco Taradash presento il il ventitré di settembre
Al governo un'interpellanza e nel dispositivo di questa interpellanza dopo aver ha raccontato l'episodio chiedeva se non fosse davvero venuto il momento di avviare in alcune città
Un progetto pilota di distribuzione controllata di eroina sul modello di quanto da tempo con successo sta avvenendo nella città inglese di Liverpool
Di quanto anche si sta cercando di fare a Zurigo per superare il fallimento del Plastic del parco di cui molti di voi hanno visto o le immagini per televisione e le città che venivano indicate nell'interpellanza di Marco Taradash erano alcune grandi cita ma soprattutto la città di Genova
Proprio perché per le sue caratteristiche il centro storico genovese oggi un esempio negativo a livello internazionale di come il mercato illegale di sostanze stupefacenti si possa concentrare in un unico punto coinvolgendo
Centinaia e centinaia di persone di consumatori costretti dalla legge a trasformarsi in tossico delinquenti
Questa proposta fece scalpore venne pubblicata con risalto sui giornali cittadini
E alcune personalità diedero immediatamente il loro appoggio quanto meno all'iniziativa e al tentativo di aprire su questo versante una seria discussione
Voglio ricordare soprattutto coloro che oggi non sono qui ma che sono state fin dal primo momento d'accordo con Marco Taradash e con gli antiproibizionisti
Personaggi dello spettacolo come Arnaldo Bagnasco Bruno Lauzi cristiano di Andrea ma anche esponenti del mondo del diritto come il pretore Adriano Sansa
La vicedirettrice del carcere di Marassi Maria Grazia Gian piccolo il primo dirigente del tribunale di Genova Vito Oliveri
E del mondo medico voglio ricordare per tutti il professore Franco ricche presidente tra l'altro dell'associazione Gigi Ghirotti che si occupa da anni
Nella cura dei malati terminali di cancro
Può sembrare una proposta provocatoria e di fatto lo è perché riteniamo che sia utile aprire un dibattito in una città in una regione dove dinanzi al problema droga continua ad esserci colte ritardi e inefficienza
La Regione Liguria è tuttora la seconda regione dopo la Lombardia in Italia per numero di malati di AIDS in rapporto alla popolazione residente
è la regione dove non a caso non è stata proposta nessunissima iniziativa di prevenzione dell'AIDS
Ed è la regione che non ha finora prodotto nulla
O quasi nulla se non il materiale cartaceo in merito alla creazione dei SerT
Cioè le nuove Servizi tossicodipendenze che la legge Vassalli e Russo Jervolino aveva indicato come elemento di prevenzione e di cura dei tossicodipendenti
E il Comune di Genova è quel comune che ha detto già da due anni si a iniziative e di riduzione del danno di tipo o sanitario dunque a unità di strada in grado di distribuire siringhe sterili in cambi di siringhe usate metadone
Con a bordo anche il Narcan e cercare di avvicinare gran parte dei tossicodipendenti che nemmeno le unità sanitarie locali conoscono perché sono tossicodipendenti non registrati
Persone di cui non si sa nulla e dunque conseguentemente per i quali
Non si fa si fa assolutamente nulla
è il comune che aveva deciso promesso più volte di è stato Lare distributori scambia siringhe per cercare di ridurre in maniera drastica la diffusione
Di agli infetti in tutte le piazze di di Cudini le strade della città purtroppo nulla è stato fatto
Credo dunque che sia molto utile aprire e questo dibattito tenendo conto anche di questi aspetti e tenendo conto anche di tre elementi e poi andò subito dunque a far parlare i nostri relatori e cioè che oggi ci troviamo all'immediata vigilia della terza conferenza internazionale delle città che hanno deciso sulla base del manifesto di Francoforte di dire no al proibizionismo per superare vecchie politiche cercare di affrontare insieme i problemi comuni che le città europee hanno dinanzi al problema droga
A Bologna la prossima settimana si aprirà a questa conferenza che fa seguito a quella di due anni fa tenutasi a Francoforte sul Meno dell'anno scorso tenuta sia a Zurigo l'anno scorso il Comune di Genova
A persona dall'assessore Servizi sociali Gabriella propone era presente in qualità di osservatore credo che lo sarà anche e quest'anno
E poi sabato e domenica prossimi immediatamente a ridosso di questa conferenza si aprirà al quarto congresso del Cora del Coordinamento radicale antiproibizionista che oggi l'unica associazione politica
Che riunisce gli antiproibizionisti te che dovrà soprattutto fare il punto sulla situazione cercando di difendere il referendum per il quale abbiamo raccolto nei mesi scorsi le firme
Che chiede lo ricordo la non punibilità del consumatore di droga il superamento del principio dalla dose media giornaliera
E
Il ritorno ad una piena responsabile autonomia professionale del medico nella cura dei pazienti tossicodipendenti e l'ultimo elemento di dibattito di analisi che non possiamo non ricordare in quest'occasione sono le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio Giuliano Amato che ha di fatto ammesso che la legge
Non ha prodotto gli infetti che molti speravano
Producesse
E che bisogna ritornare indietro sul principio della non punibilità del tossicodipendente che dunque avuto il merito è anche il coraggio di riaprire un dibattito che era soffocato dall'assordante silenzio di quanti due anni e mezzo fa questa legge avevano voluto che il nome di questa legge avevano persino minacciato crisi di governo
Ma che poi non hanno avuto il coraggio di seguire passo dopo passo la sua applicazione ci auguriamo che a partire da queste dichiarazioni del presidente del Consiglio si possa cambiare anche in maniera significativa questa legge ci auguriamo anche finalmente di avere un Presidente del Consiglio in Italia che non si occupi di morale
Ma di invece problemi concreti da affrontare e per cercare di ridurre i danni che dal proibizionismo arrivano poi a tutti i componenti della società civile
Io vorrei dare la parola innanzitutto ancor prima che Marco Taradash proprio perché ci sono anche problemi e due relatori
Che devono allontanarsi ai Giglio Banti assessore regionale alla sanità la persona che ha risposto
Per parte del governo all'interpellanza di Marco Taradash e poi a Lino De Benetti deputato dei Verdi aderenti insieme a Giuliano Buffardi senatore di Rifondazione Comunista
All'intergruppo antiproibizionista che si è formato in queste settimane a Montecitorio e a Palazzo Madama e che oggi riunisce più di centocinquanta esponenti di tutte le formazioni politiche
Eccezion fatta per il movimento sociale italiano allora la parola a Egidio Banti
Grazie chiedo scusa di questa intrusione anticipata nel dibattito che ho chiesto avendo un impegno anche di altro tipo già presi in precedenza però ho chiesto a questi altri amici dai quali mi devo recare ugualmente
A parlare di questioni sanitarie sia pure su un altro versante di pazientare perché volevo essere qui in coerenza anche con quello poco forse
Che ho scritto nella risposta trasmessa al Governo per l'interpellanza di Taradash e cioè un segnale quanto meno di disponibilità necessaria un confronto su un problema che veramente esplosivo ne sono cosciente per primo a Genova e anche in altre città della Liguria ma in particolare a Genova e nel centro storico di Genova
E che non ci può lasciare assolutamente soddisfatti per come stanno andando le cose naturalmente ed è bene dirlo subito qui c'è anche un'autocritica da fare Pezzuto diceva delle cose vere a proposito dei ritardi che ci sono in sede regionale io sono assessore sono da tre mesi potrei scaricare la colpa su chi mi ha preceduto non è questo che mi interessa
Prendo nota e assumo il discorso del ritardi che ci sono e anzi sono preoccupato che in questo momento di stretta economica e finanziaria che investe le regioni in particolare il sistema sanitario
Anche la volontà di recuperare i ritardi possa essere in qualche modo contrastata dalle difficoltà oggettive della manovra credo che comunque ci si debba dar da fare io ricostituito ripreso
Le riunioni della Commissione tecnica per le tossicodipendenze ci riuniamo abbastanza spesso salvo casi molto rari presiedo personalmente questa Commissione poi stiamo cercando di ricostituire fra molte fatiche anche il Comitato più ampio che però è un po'pletorico e quindi fatica ricostituirsi
Perché sono convinto che la Regione non possa disinteressarsi
E comunque deve interessarsi molto più di prima di questi aspetti complessi che toccano tanto in campo sanitario quanto il campo dei servizi sociali entrambi in questo momento affidati alla mia responsabilità la stessa ipotesi positiva
Che il Presidente del Consiglio ha fatto di una depenalizzazione parziale totale vedremo
Che comunque faccia uscire dal carcere un numero rilevante di tossicodipendenti cosa che secondo me ed ebbe deve essere accelerata al massimo pone però problemi ancora più gravi per quanto riguarda il ritardo dei SerT
Perché è evidente che lo scaricare sul territorio dico scaricare tra virgolette si capisce non in senso negativo persone che a questo modo e in maniera
Molto dannosa per loro però sono tenuto in carcere ebbe evidentemente comporta ulteriori responsabilità e questo deve essere una spinta ulteriore per recuperare il terreno perduto noi abbiamo avuto la pianta organica dei SerT approvata con legge regionale ratificata dalla commissione regionale di controllo poco più di un mese fa
Ritardi quindi si erano scaricati su questi tempi anche burocratici e ora siamo in una fase di ristrutturazione della Sanità ligure
Che potrebbe anche essere un pretesto per non fare niente visto che dobbiamo ridurre le USL ed il numero rilevante come tutte le regioni da venti pensiamo a sei o sette al massimo visto che dobbiamo rivedere molte cose risparmiare e così via si potrebbe direbbe
Che cosa
Che cosa rappresenta la ricerca non fosse una priorità no la rappresentano ecco questa è la volontà precisa dell'assessorato che io ho già indicato anche in sede di commissione consiliare che intendo perseguire sia pure con queste difficoltà e lo dicevamo in sede di Commissione consultiva di comitato tecnico
Non è una ragione per il fatto che si debba accorpare le usa per non far niente certo non è semplice nemmeno attuare quello che indicato nella legge anche regionale dei SerT cercheremo di farlo tenendo conto che i soldi necessari sono stati riconosciuti per l'anno novantadue soltanto il trenta settembre le regioni hanno avuto soltanto il trenta settembre la garanzia per ora solamente cartacea
Che ci sono fondi finalizzati per i SerT così come per la i DS e c'è sicuramente l'aspetto della prevenzione che mi interessa
Da parte del governo in sede di Conferenza Stato Regioni dico queste cose
Semplicemente per sottolineare l'estrema difficoltà e forse il fatto che non tutti si rendono conto di cosa davvero a livello di di governo della cosa pubblica di cosa davvero rappresenti questo problema quando poi incontro dei genitori
Va poi si incontrano dei ragazzi dalla voce incontra delle persone che hanno a che fare con i tossicodipendenti né ci si non si può non meravigliarsi della sottovalutazione del problema certo
Esistono questioni non semplici che anche come dire almeno per quanto riguarda me mi dividono da una posizione rigorosamente antiproibizionista che io non condivido fino in fondo non la condivido in linea generale e d'altra parte non posso però nemmeno condividere proprio perché altrimenti credo che
Sarà il
Coi paraocchi l'attuale situazione troppo proibizionista esageratamente proibizionista o volutamente carceraria dal punto di vista del e se il sito del passivo di pretese questo non risolve il problema anzi lo sposta semplicemente è con un brutto esempio come cercare di nascondere le cose che non vanno in realtà è da qualche parte per non farle vedere in realtà le persone che si drogano non possono essere trattate alla stregua di cose che non vanno la società che lei considera questo è una società
Tutto sommato disumana
è una società che non sì città occidentale avanzata si dice ma che non è avanzata da questo punto di vista certo assistere tutti garantire tutti non è possibile sempre di più ci rendiamo conto che lo stato sociale se dovrà continuare a esistere deve essere fondato quanto meno su quello che noi cattolici chiamiamo il principio di sussidiarietà cioè lo Stato può intervenire in sul primo sostituzione di qua e in aggiunta a quanti operano partendo dal proprio volontariato partendo dalla propria testimonianza diretta i fondi non basterebbero comunque
Per assistere tutti e dappertutto però è necessario ragionare allora in termini anche di attivazione del volontariato di riconoscimento pieno di questo per trovare la garanzia di costruire uno Stato sociale moderno non uno stato sociale Uto utopico e crollato nelle sue fondamenta come quello che ha ci siamo illusi di poter reggere negli anni passati ecco nel piccolo della Regione Liguria noi dobbiamo cercare di fare questo non è facile
Penso che dobbiamo prendere ecco di saper tutto è comunque una provocazione quella di Taradash naturalmente una di quelle provocazione che cercano di costruire io l'assumo per questo
Vorrei dire che la prima cosa che condivido in pieno è di poter considerare il centro storico di Genova sotto il profilo di cui parliamo comunque
Una zona ad alto rischio che deve richiedere sforzi assolutamente straordinari quindi sperimentale
Che cosa sperimentare davvero a legislazione vigente e anche a legislazione immutata non lo so ragioneremo bisogna ragionare non son cose che si possono con semplicità
Assumere condividere o comunque contro proporre bisogna vedere però certa una sperimentazione di qualche cosa bisogna farlo non possiamo rimanere indifferente rispetta questa situazione io
Come dire
Genova tanti problemi e fanno bene proponenti i giornali a non è che io voglio nascondere se ciò degli scandali intorno all'Expo o altre cose dire che son cose che non contano certo che contano perché coinvolgono la moralità complessiva della città la sua credibilità ma forse le condizioni il centro storico dal punto di vista dei servizi sociali della droga sono anche peggiori delle squadre sono sicuramente peggiori di tutto quello che può essere accaduto intorno all'Expo e allora è giusto
Fare titoli di scatola intorno a a quelle cose intorno fa l'Anp e via discorrendo ci mancherebbe ma dovremmo riuscire a concentrare a fare i titoli sul positivo intorno alla capacità di operare e allora ecco è inutile che io vado avanti a lungo
Anche perché ripeto sembrerebbe che io debba giustificare qualche cosa non è così voglio dire più di tanto delle dei ritardi son quelli che sono cerchiamo di lavorare c'è una disponibilità al confronto credo che la mia partecipazione a questo dibattito possa esaurirsi
In questa frase semplice ma garantisco convinta nelle difficoltà dei tempi penso che il novantatré potrà e dovrà essere un anno da questo punto di vista non solo di pronunciamenti cartacei ma di passi in avanti grazie
Grazie a Vittorio Pezzuto gli antiproibizionisti e a Marco Taradash Pera vermi invitato è limitato anche i Verdi a questo dibattito
Distribuzione controllata di eroina Genova una ragionevole proposta di sperimentazione siamo convocati per parlare di questo
Se possiamo alzarsi per
Ah ho capito meglio non ho alcuna difficoltà ero più comoda guardate le mie note Marco
No no va be'noi provocate in un centro via sono anche abbastanza
Era più comodo subisce mente per guardare alcune cose questo voglio dire il tema l'oggetto della convocazione di oggi qui
Due cose io credo che uno dei cancri fondamentale della vita dell'agire politico in questo Paese la separazione tra le convinzioni e le passioni politiche che noi abbiamo
Come persone con me stesso impegnate la vita politica e poi l'agire politico e la volontà credo che su questo cosa dovrebbe vado vado detto molto chiaramente
Il senso e l'impegno di ciascuno Dinoi io sono molto a dire nonostante
Una non competenza specifica
Ma perché credo sia dovere o forse anche quasi diritto
Dire allora che tipo d'impegno rispetta le convenzioni che ho
Che tipo di impegno assumere però voglio dire con chiarezza maggiormente possibile
E anche in maniera molto stringata sommaria per permettere poi un dibattito di cui probabilmente non ascolterò che l'inizio perché debbo camminando in un viaggio
Tra poco allora
Io ho firmato i referendum contro per la depenalizzazione di alcuni reati della legge Jervolino Vassalli
Ho accettato con convinzione e passione per impegno la di far parte del gruppo interparlamentare antiproibizionista centoquaranta deputati Marco mi pare
Oggi diverse
In diverse partiti diversi partiti
è un impegno estremamente difficile ma deve andare avanti
Credo che saremo molti di più
Deputati per esempio che aderiscono a questo intergruppo se le convinzioni di cui parlavo prima si traducesse Rankin volontà pallido politica in ogni reticenza che obbedisce a delle lobby o degli interessi di ordine personale
Secondo sono anche d'accordo sul processo di riforma
Annunciato dal presidente del Consiglio Amato
Ovviamente su pressione
Su convinzione su un lavoro incessante dialogo del gruppo Antimo il sionista di Marco Pannella e Marco Taradash di altri
Credo che questa proposta debba andare avanti mi spiacerebbe davvero che fosse snaturata o che nella cammino nel suo iter non è ancora cominciato
Fosse depotenziata e non obbedì se invece va alla proposta annunciata già la proposta sta creando Dede potenziamenti forti rispetto a delle logiche che noi ben conosciamo in questo Paese
La scarcerazione dei tossicodipendenti è una proposta che non è nell'inizio nella fine io credo ufficialmente di questo immenso problema ma è una proposta concreta
E non l'ha posta che va a toccare veramente il problema chiamo di fronte terzo
L'oggetto della DIA e della discussione di discussione della proposta di oggi
Io sono d'accordo
E propongo anziché qui oggi tra chi c'è alle persone di buona volontà e di coscienza politica di consapevolezza politica di responsabilità politica
Si fondi un tratto coloro soprattutto che sono impegnati soprattutto mo'dimenticavo l'avrei detto subito dopo sono impegnati nel sociale
Dalle comunità dei comitati spontanei per i medici fra coloro i quali lavorano con fatica con pazienza con molto spesso con critica ingiusta
Con le persone che in questa città sono impegnate in questo si formi un patto d'azione per iniziare da Gela un esperimento pilota che qui è indicato un gruppo anti proibizionista su questo via per quanto mi riguarda tutto l'impegno e la
Forza anche di chiederlo a coloro i quali
Stanno pensando al più hanno delle giuste preoccupazioni
Alcune cose proprio per concludere per dire qualche riflessione che mi congeniale che mi è forse più attaccata al carattere personale politico che non è un un ma però che non è sì ma no assolutamente non è assolutamente questo è contestuale alle dichiarazioni di impegno e di voglio dire
Di volontà per quanto conta per quanto si può e con la forza che ciascuno di noi ha diversità di fronte a queste cose primo beh credo che questa proposta se parte a Genova come vorrei che partisse debba comunque essere contestuale contemporanea senza dissociazioni reali
Con quanto avviene con quanto si fa nelle comunità nella complice presenti storicamente una persona che tutti conosciamo don Andrea
Nei del Comune il coordinamento degli operatori di tossicodipendenti nei comitati spontanei
Nelle strutture
For ufficiali
Nel futuro e degli enti locali
Non posso non possiamo certamente pensare di creare un corpo asfittico che sarebbe depotenziato e del ponte depotenziare ebbe tutti gli sforzi implicita si fa con tutte le persone di buona volontà che stava lavorando
Di buona volontà in senso pratico concreto quotidiano seconda cosa il carcere non è un deterrente non penso affatto che il carcere sia un deterrente
è un male mi spiace sentire per me che sono credente anche se sono evangelico
Sentire che un grande esponente della Chiesa o un importante esponente della Chiesa cattolica dichiara che sicurissima in carcere il carcere è già un male
Male aggiunto ancora sarebbe una cura nel carcere come è possibile sostenere una cosa di questo genere nella situazione poi cacciava italiana io non sono non sono un esperto ma leggo e sono attento a quanto avviene basterebbe leggere
Credo che occorra invece dire chiaramente che la proposta viene così o non è possibile fare diversamente parlo naturalmente proposta Amato terzo
Beh non si può affermare che la proposta di legge della scarcerazione prende dei tossicodipendenti
Sia si vada a finire perché già si mette già stanno decretando il funerale è una proposta che non è ancora partita finirà come la centottanta ed è per forza se si dice perché i servizi non funzionò perché eccetera eccetera ma questo è il cancro endemico tra città italiana che le leggi non funziona la cosa vuol dire
Siccome le leggi non funzione siccome servizio non funzionano siccome non c'è efficace non facciamo niente
Diciamo il contrario
Diciamo esattamente contraffacendo cominciare i funzionari servizi come
Facciamo le buone leggi no interruzioni sono
Sono d'accordo Forleo ecco se alla posso dire questo se i servizi funzionano se le strutture esterne dello Stato saranno inefficaci se le comunità non funzionano
Funzioneranno allora è possibile questo ma in sé non può essere unanimi nel modo più assoluto
Facciamo questa è una scommessa è una sfida a facciamole funzionare ma impegniamoci contestualmente contemporaneamente a questo ecco e certamente una sfida questa proposta non è una provocazione io credo sia una sfida per fare una cosa concreta così la sento così la vorrei così penso che sia
Ed allora chiudo dicendo un'altra cosa che mi sono appuntato venendo qui due cose beh il flagello della droga è certamente un problema che non si risolverà a Genova nel modo di più assoluto
Se questo anche quand'anche questa proposta camminasse a pieno regime funzionasse come funziona per esempio in parte credo almeno me lo dirà Marco tale se poi credo
Altrove non in Italia
Ammettiamo pure che funzioni certamente Foggia dove la droga proporzioni di mondiali enormi
Potrà essere risolto
Attraverso una situazione ovviamente di riequilibrio e di ordine transnazionale
Europeo prima e transazionale poi
Certamente il mercato e l'offerta nel mercato a degli addentellati che sappiamo
Con dicono che in Italia tra affari e politica
Con la mafia correttamente al criminalità organizzata con la situazione che conosciamo in tutto il mondo con il mercato in sostanziale però credo che quando noi diciamo questo parliamo di un risanamento mondiale della questione non dobbiamo per questa però ancora una volta l'alibi per non cercare di produrre un affetto immediato l'effetto immediato che non sia una variabile in più o in meno anche dove viviamo qui è previsto ovviamente questa con un secondo chiudo
Beh certamente
Non l'ho vissuta non ho nelle fortunatamente
Né circostanze né personali né tra
I diretti vicini della mia esistenza l'attrazione della droga ma lo
La vede l'assente la vive
Qualsiasi abitante genovese qualsiasi abitante del centro storico per esempio Chiobica dodici anni pochi mesi in più sono più non cento storie
Ebbene allora se questa è una tragedia sociale
Ambientale economiche
Umana
La prevenzione
Deve cominciare con forza
E deve cominciare Vittorio voi noi genovesi
Ne ha parlato prima mi pare giusta mentre l'assessore
Deve cominciare
Addendo finalmente il centro storico di Genova più grande centro storico d'Europa Marco Taradash
Dato che piuttosto netto di la prima idea vivendo o almeno essendo ospitato in questo centro storico
Io credo che vi sia negli interessi precisi e lasciare che la Suburra di questa città viva come adesso sempre più asfittica seduti ghettizzata sempre più occupata da interessi altri che non sono quelle risanamento
Questo deve essere un impegno contestuale alla proposta che ne faccia
Che voi fate che noi facciamo insieme
è una proposta quindi difficile che ha tutte le caratteristiche delle cose importanti le difficoltà i problemi gli ostacoli i rischi
Ma cosa cosa nona quale proposta innovativa
E su questo forse allora provocatoria che non contiene i germi della sovversione quindi una speranza innovativa nona
Senza ho chiaro queste cose penso di avere tre quanti chiare ma appunto perché esiste questa consapevolezza io credo che valga la pena sul serio di incominciare questo è la coscia consapevolezza che ho e l'invito
Che vorrei fare particolarmente a chi ha dubbi perplessità giuste e chi ha vede ostacoli reali di chi si pone rischi giù qui adeguati alla proposta
Lo so perfettamente ne sono consapevole vorreste maggiormente il gioco sapeva ma proprio per questo interni della speranza innovativa su questa città in questa proposta io credo che valga la pena cominciare cominciano
Prima di dare prima
Sì
Dicevo
Prima prima di dare la parola a Marco Taradash e mi volevo scusare con qualche stanno affollando questa sala e sono purtroppo costretti a rimanere in piedi prevedevamo una forte affluenza per quest'oggi quello che non prevedevamo era la difficoltà di trovare una sala Deloitte a a Genova una sabato pomeriggio è un problema che hanno molti organizzatori la mancanza di spazi ci ha costretto poi a ridurci
All'Istituto Gramsci che ringraziamo ovviamente Provasoli Spi Tarita ma in uno spazio che chiaramente insufficiente a contenere tutti quanti
Voglio anche e comunicare che l'onorevole Biondi arriverà ha solamente perso però la coincidenza aerea del volo Roma Genova e dunque aspettiamo con ansia il suo arrivo ci ha telefonato
Con ansia ci ha comunicato che arriverà e insomma ansiosi o meno speriamo di poterlo vedere questo pomeriggio così come vorrei anche dire a quanti intendono intervenire dopo i relatori che lo possono fare iscrivendosi presso la segreteria del
Del convegno dell'incontro oppure mandando un bigliettino qui
Per il momento sono iscritti Marco Cafiero del CEIS Giovanni D'Ambros dalla comunità Saman e Vincenzina Zunino se altre persone vogliono intervenire ecco che ce lo facciano sapere non con un cenno del dito ma quanto meno con un bigliettino scritto
La parola Marco Taradash
Io mi auguro che il cicaleccio finisca perché io non ho voce scende se non c'è silenzio mi si sentiva
Intanto ringrazio che ha organizzato questo convegno gli antiproibizionisti del cosa la Sinistra giovanile del PDS e ringrazio chi seduta questa da questa parte del tavolo veramente
Chi ci sta ascoltando e mi scuso questa voce che spero parlando diventerà un pochino più chiara
Io volevo cominciare aggiungendo a un uno delle cifre che ha esposto Vittorio un'altra proprio perché io credo che il problema tossicodipendenza tossicodipendenti non possa essere ridotto a coloro che fanno uso di droga
Nel momento in cui noi come antiproibizionisti siamo scesi in campo l'abbiamo fatto in nome degli interessi del cento per cento della popolazione non di coloro che fanno uso di droga
è molto importante e non accetterò mai che qualcuno metta in discussione il fatto che noi siamo favorevoli ad allargare il più possibile
Le azioni e le strutture di assistenza è molto importante che ci siano le strutture di assistenza alle comunità e servizi pubblici per le tossicodipendenze
I gruppi vuole impallinato però noi non facciamo assistenza noi nel momento in cui chiediamo di cambiare le leggi nel poniamo un problema di struttura dei rapporti tra cittadino è stato e di relazione tra gli esseri umani
E allora la cifra che volevo intanto subito tirar fuori e quella della microcriminalità Inc in Liguria
Voi saprete o non saprete non lo so che la Liguria è fra tutte le regioni italiane quelle che ha il maggior numero di atti di microcriminalità microcriminalità di massa
In Liguria ogni anno mi è arrivato proprio ieri il rapporto dell'Ufficio per il coordinamento delle forze di polizia
In Liguria nel mille novecento novantuno ci sono stati sette mila cinquecentoventitré atti reati di microcriminalità ogni cento mila abitanti sette mila cinquecentoventitré contro una media italiana di quattro mila cinquecento ottantadue quindi siamo quasi al doppio
Una Regione
Nella quale è stato spedito un corpo d'armata e si dice meno male che sono arrivati i soldati perché così la popolazione più tranquilla
Una regione come la Sicilia ogni anno a quattro mila settecento quattro
Nel mille novecentonovantuno quattro mila settecentoquattro
Reati di microcriminalità per cento mila persone contro i sette mila e passa della Liguria quindi altro che esercita in C in Sicilia dovremmo avere l'esercito in Liguria in particolare a Genova
E in particolare nel centro storico e so anche che qualcuno l'ha proposto
Se noi non sosteniamo quella tesi
Non è per ragioni astratte di antimilitarismo ma perché crediamo che l'esercito può arrivare
Ma non può presidiare per tutta la vita un quartiere una città o una regione a meno di trasformare le basi dell'ordinamento dello Stato
Certo l'altra sera l'altra mattina dell'audizione del pentito Calderone davanti alla Commissione
Antimafia di cui faccio parte
Calderone ha fatto un grande elogio del fascismo dicendo che il fascismo tastato l'unica regime Italia che aveva effettivamente combattuto e per un certo periodo debellato la mafia
Però fra di noi credo che ci sia ancora chi preferisce vivere senza il fascismo e con la mafia piuttosto che col fascismo e senza la mafia
E credo che questo sia uno spartiacque importante perché cento chiedendo la repressione portata all'estremo limite si può sperare di attutire certi fenomeni di criminalità non la grande criminalità organizzata di oggi ma sicuramente di microcriminalità però si perdono altri valori e altre speranze
Di crescita sociale e culturale nella società italiana
Ma però questo dato va tenuto presente quando si parla di tossicodipendenti non bisogna dimenticare le vittime dei tossicodipendenti perché questa microcriminalità di massa
Lo dicono tutte le statistiche all'ottanta novanta per cento legata alla tossicodipendenza di strada
Non è che i liguri genovesi abbiamo una vocazione criminale maggiore di altre regioni il fatto è che in Liguria
E meglio impiantata la Rete dello spaccio e sia il riflesso in termini statistici statistici sia in relazione al numero dei casi di ai DS chiedo scusa che in relazione al numero dei degli atti di microcriminalità
Questo è un dato di partenza allora
Quando noi poniamo il problema di trovare una soluzione
Per la tossicodipendenza questo significa trovare una soluzione per il fenomeno non soltanto per coloro che sono in prima persona vittime della tossicodipendenza in quanto tossico dipendenti ma anche
Coloro che sono vittime di tutto l'indotto della tossicodipendenza
Ora l'indotto e la tossicodipendenza secondo il luogo comune
Che è circolato prima che noi cominciassimo un po'fa discutere su queste
Su queste episodi l'indotto pareva derivare direttamente dall'uso di droga si usa droga quindi si commette violenza e ci sono ancora delle persone
Che occupano degli spazi importantissimi della vita pubblica di questo Paese a cominciare dal dall'alto commissario soldi giù che continua a ripetere questo
Io vorrei invece che non arrivassimo ad una società
Diversa da quella
Di oggi che vede nelle carceri una proiezione molto chiara nelle carceri voi sapete
Secondo l'ultima statistica il trentacinque per cento dei ritenuti sono tossicodipendenti
E si parla soltanto i dati ufficiali
I tossicodipendenti in crisi di astinenza che entrambe realtà questa cifra va moltiplicata non so se per due ma sicuramente molto più alte ci son delle carceri soprattutto nel Nord
Questo per dichiarazione ufficiale della direzione istituti di pena dove il settanta settantacinque per cento sono tossicodipendenti
Voi sapete quanti sono gli alcoldipendente le carceri italiane
L'ultimo dato dice che alcoldipendenti nelle carceri italiane sono lo zero virgola otto per cento contro il trentacinque per cento i tossicodipendenti
Tutti sanno che le rovina è un depressivo e quindi non induce a commettere reati mentre invece la cocaina ha un effetto di allentamento dei freni di inibitori che può essere paragonato soltanto a quello dell'alcol
Quindi in realtà nelle carceri italiane sesta andasse soltanto in virtù di reati commessi sotto l'influsso della droga ne potremmo presupporre
E il dato sarebbe dello zero virgola otto per cento esattamente come per l'alcol e invece siamo al trentacinque per cento
Allora il trentaquattro per cento in più ma la cifra l'ho già detto è molto più alta il trentaquattro per cento in più ci sta soltanto perché lei leggi sulla droga sono sbagliate
Ed è per questo che noi non accettiamo
Una terza via tra proibizionismo e antiproibizionismo in realtà non c'è la terza via se noi guardiamo al problema della società nel suo complesso se noi sentiamo il problema della crescita delle organizzazioni mafiose come un problema
Altrettanto grave della vita di un tossicodipendente se noi pensiamo che le persone che sono assassinate dalla mafia abbiano un valore nella loro vita quanto a il tossicodipendente io ci credo
E per me ha lo stesso valore il tossicodipendente quanto il poliziotto sparato dagli spacciatori quanto il commerciante ammazzato dalla mafia per me non si possono fare delle distinzioni in termini di valore tra chi soffre per un presunto disagio che nascerebbe dalla droga e chi soffre invece per una condizione di disagio creata dalla società con legge sbagliata
Io voglio la società dove ci sia meno violenza
E quindi più tolleranza in cui le persone non vengono catalogate a seconda del prodotto chimico che usano ma a seconda dei valori di cui sono portatori e dalla loro
Umanità
Oggi invece noi abbiamo qualcosa di completamente diverso abbia una costruzione sociale che nasce attraverso delle leggi nasce attraverso degli apparati finanziari
Che incarnano queste leggi che sono triti delle dei denari che queste leggi producono e abbiamo uno scontro all'interno della società che costruito da queste leggi quindi noi siamo antiproibizionisti
Ne vogliamo che le persone tornino ad essere persone
Che le mafia ritorni ad essere delinquenza organizzata criminalità radicata in certe zone d'Italia o le associazione di stampo mafioso tornino ad essere delinquenza comune come erano
E come invece non sono più perché sono diventate il fatto endemico fatto politico fatto economico fatto finanziario fatto istituzionale questo passa attraverso l'abolizione delle leggi previsioni sta sulla droga e la costruzione di un tipo diverso di rapporti
Tra i cittadini nonostante
Uno dei termini riferimento alla vostra politica sono ovviamente i tossicodipendenti
E anche qui noi abbiamo oggi un'etica di Stato che dice che buono o per lo meno lecito fumare le sigarette vere e superalcolici ma non è né buono né lecito invece fumare gli spinelli usare la cocaina o l'eroina
Io non riesco a capire cercati fanno spiegare ma non riesco a capire la valutazione morale su cui si fonda questa discriminazione secondo me non c'è una valutazione morale
Perché chiunque sappia qual è la condizione degli alcoldipendenti sa benissimo che si tratta di persone che vivono una vita tragica e che sono costretti a fare conti costanti con la propria responsabilità ecco la loro capacità di integrazione così come certi tossicodipendenti più fortunate di altri che quindi non devono andare nelle strade a comprare l'eroina ma se la possono fare
Portare magari con l'elicottero nella loro villa si trova nella medesima condizione certamente non c'è una ragione morale che possa essere messa alla base di questa distinzione tra un prodotto e l'altro prodotto quasi una distinzione storica o sociologica
Oppure geografica droga del Nord le no le droghe nel Sud le droghe vecchie droghe nuove ma certamente la moralità non può tener conto di questi elementi
Esiste quindi un'etica di Stato che ti dice alcune cose sono buone o comunque lecite altre invece no
A queste etica di Stato che noi combattiamo perché non crediamo che uno Stato debba diffondere l'etica crediamo lo Stato di diritto cioè uno Stato non
Vuoto di etica ma uno Stato in cui letti che si confrontano nella società tra le persone e ciascuno cerca di far valere le proprie e che la propria morale in conflitto
E in concorrenza con quella degli altri e lo Stato e regolatore fra le diverse etiche
Per cui e lo stato così come ci stanno le varie religioni e non c'è la religione di Stato non c'è più da poco tempo ma insomma non c'è nemmeno in Italia non ci deve esserne pure l'etica di Stato in relazione all'uso di questo o quel prodotto agricolo o chimico che la persona decida ingerire in virtù delle troppi dei propri bisogni delle proprie fragilità o del proprio piacere
Ma questo è un discorso che alle volte sembra astratto e che sembra richiamare principi troppo distante la vita quotidiana il problema è e se e arrivo al punto per la discussione specifica da proposta specifica su Genova il problema è che un'etica di Stato si trascina automaticamente dietro una terapeuta dica di Stato per cui in realtà all'etica di certe droghe che sono vietate corrisponde una terapeutica di certi di certe cure che sono permesse mentre altre cure non sono permesse allora oggi in Italia va di moda la cura Muccioli
E allora noi comprendiamo che il problema non è di restituire dei cittadini al loro stessi e alla società non ebbi restituire delle persona la propria forza ma di sostituire a una dipendenza quella dalla droga un'altra dipendenza perché la comunità terapeutica alla Muccioli in realtà non crea delle persone forti ma crea delle sei delle fortezze intorno alle persone
E queste la comunità terapeutica che oggi viene proposta come modello non è quella di don Gallo non è quella di don Ciotti ma il modello che ci trasmettono le televisioni e i governi Muccioli quindi le fortezze costruite come un recinto che deve separare l'individuo
Dal mondo delle cattiverie e delle violenze la fortezza al posto della forza o della fortezza in senso
Cristiano
Ho biblico e questo è profondamente sbagliato perché questo non funziona non funziona se non per una piccolissima parte della popolazione dei tossicodipendenti che accetta che intorno a sé vengano costruite delle fortezze certa è una soluzione l'immediato che può anche essere accettata dalle famiglie e dagli stessi tossicodipendenti ma non può essere proposta come l'unica soluzione possibile
Quali altre soluzioni
Esistono i servizi pubblici ma anche di anche nei servizi pubblici cella terapeutica rispettato per cui alle volte lo Stato ti dice il metadone
E poi magari lo Stato si dice no il metadone non va più bene del metadone avesse dato soltanto a scalare in tre settimane non so quale sia la media in Liguria Lombardia
E tre settimane e chi non accetta questo tipo di assistenza
Viene abbandonato a se stesse
Anche queste cose non funzionano in realtà ne leggiamo le cifre che anche oggi passano sui giornali di decine di migliaia di persone che si rivolgono
Ai servizi pubblici in realtà non sappiamo qual è il destino di queste persone una volta all'anno al servizio pubblico ci vanno due volte poi l'abbandonano la norma e qui la perché
Perché in realtà anche lì si trova un'imposizione si trova un arbitrio si trova qualche cosa che non è desiderato è qualche cosa che non è concordato
Mentre invece per costruire delle personalità nuove della Forza Nuova e per trovare la strada per uscire dalla droga bisogna avere l'umiltà di porsi di fronte al problema
Come nella sua dimensione nel suo percorso ci solo molte mille vie per entrare la droga ci sono mille vie per uscire dalla droga quello che noi proponiamo e che si trattino e tossicodipendente
A uscire dalla droga per la propria strada coi propri tempi con i propri strumenti
E quello che noi vogliamo è quello che proponiamo con la soluzione che abbiamo proposto per Genova per tante altre città è che finalmente si abbia un trattamento personalizzato delle situazioni e delle persone
Non vogliamo la personalizzazione delle terapie non accettiamo la terapia di Stato e non l'accettiamo oltre che per voi di per un discorso generale anche perché non funziona non funziona così come non funziona il proibizionismo Rispetto al consumo di droga perché alimenta il traffico di droga così non con non funziona
La statalizzazione delle terapie l'imposizione di un unico metodo rispetto al a vite che sono l'una diversa dalle altri
Allora
La proposta eroina somministrata legalmente al posto delle rovine legale non significa che a tutti deve esser data l'eroina significa molto semplicemente che le rovina legale
Deve entrare nelle possibilità di ricorso terapeutico del medico e nelle possibilità di scelta del tossicodipendente
Accanto al metadone accanto alla comunità
Fortezza di Muccioli accanto alla comunità aperta di don Gallo accanto allo psicologo a tanto accanto a una terapia di tipo familiare accanto alle parole accanto all'amore accanto a tutto il resto
Noi
Sappiamo che se noi riusciamo a moltiplicare le Offerte terapeutiche in realtà riusciamo a fare esplodere dall'interno questo fenomeno
Riusciamo a coinvolgere nel problema decine di migliaia ad esempio di medici che oggi ne sono tenuti fuori in Italia ci sono centottanta mila medici di base che in virtù delle leggi sulla droga non possono occuparsi di tossicodipendenti
Ho letto l'ultimo rapporto son trecento mila tossicodipendenti Italia significa che c'è un medico ogni due tossicodipendenti e quindi allora non c'è bisogno di tante strutture non c'è bisogno di tanti investimenti non c'è bisogno
Di
Timore di temere che succeda come la legge centottanta in realtà noi abbiamo risorse che non vengono utilizzate vogliamo considerare alcuni cittadini come delle persone che debbono soggiacere
A umiliazioni
Ha un percorso militare di sottomissione per arrivare alla liberazione in realtà alle poi cose non funzionano e l'alternativa appunto quella tra il carcere o lo spaccio in mezzo di strada questa è la realtà le cose questo
è il motivo per cui noi abbiamo formulato questo tipo di proposta e quindi deve essere discussa sono molto contento che
Fosse presente assessore banca
Che sia presente l'assessore missionari il popolo deve essere discusso anche in termini tecnici bisogna trovare le soluzioni adatta il possibile
Certamente a Genova con il centro storico che ha con la concentrazione dei tossicodipendenti anche attraverso questo meccanismo delle USL per cui firmò influiscono quasi tutti in grandissima parte sul centro storico qui c'è un problema che differenzia Genova da tutte le altre città
Qui c'è la necessità urgente anche di incidere sul mercato della droga e delle rovine quindi c'è una necessità ancora più urgente rispetto ad altre zone di offrire l'alternativa subito dell'eroina legale al posto delle rovine illegale
Altrimenti l'abito nel centro storico continua ad essere quello che il prigioniero per gli abitanti ma l'abito e tossicodipendenti sono sempre più immediata
Alla violenza alla criminalità e alla distruzione della propria identità della propria capacità di reagire e quindi per ritrovare la la propria la dialettica interiore tra libertà e responsabilità che poi l'unica cosa che posso fare definitivamente uscire una persona da questo tipo di intossicazione
Queste sono le caratteristiche la nostra proposta voi sapete che Giuliano Amato
A accettato un principio fondamentale e cioè quello per cui il tossicodipendente non deve
Andare il consumatore non deve andare di per sé perché solo consumatore in galera è un piccolissimo passo ma conquista culturale molto importante perché significa appunto
Ricominciare a trattare delle persone come cittadini e togliervi lo status di criminale che invece la legge il ruolino passare di lì gli imponeva
Voi avete sentito il cardinale Angelini ieri dire ma no è meglio che stiano in galera i tossicodipendenti malati di AIDS avete sentito Muccioli in questi dibattiti avete sentito il ministro
Per gli affari sociali Bompiani dire ma no va benissimo la legge così come cioè si chiarisce questo forse il merito principale
Di Amato che dietro tutte quelle parole retoriche sulla solidarietà l'amore il non carcere mai per i tossicodipendenti c'era solo la solita ipocrisia reazionaria italiana clericale con il monsignore con il clericale Bompiani e con lo spretato Muccioli che un tempo si faceva le stimmate poi diventato invece uno dei miti laici di questo Paese
C'è la solita ideologia clericale che risorge che vuole imporre proibizioni e punizioni perché ritiene che in questo modo si debbano gestire i rapporti tra le persone
E lo dico qui con don Gallo perché appunto per noi per me il clericalismo non è affatto essere contro i preti o contro la la religione o contro i cattolici ma il contrario essere contro chiunque
Laico o cattolico non rispetti le libertà degli altri voglia imporre invece una verità che ritiene non si sa bene per quale motivo
Di imporre
E chiudo dicendo che appunto noi non abbiamo nessuna verità da imporre noi chiediamo sempre e questa parola ci viene rimproverata come se fosse
Come se fossimo dei vivi sezioni visti noi chiediamo la sperimentazione ma non vogliamo fare sperimentazione animale
Ne vogliamo fare sperimentazione nel senso normale del termine cioè cercare la strada giusta correggendo l'Indirizzo cambiando l'indirizzo se non funziona queste sono le cose che noi proponiamo di fare
Cominciare
A riprendere la strada della ragionevolezza sperimentare soluzioni con i tossicodipendenti correggerle
Rispetto ai tossicodipendenti alla loro vita se non funzionano offrire alternative a ciò che non ha funzionato esattamente opposto
Di quello che fino ad oggi si è fatto che ha portato a Genova l'Italia e il pianeta perché il problema e planetario nella situazione di disastro per quella piccolissima parte tossicodipendente che ci sono e per il resto dell'umanità in generale grazie
Visto brevissimamente io arrivando incontrano soltanto i miei vecchi amici e nuovi della tossicodipendenza dei vicoli dall'Astra esso mi è arrivato una letterina
E mi sembra che abbiano ragione quindi mozione d'ordine
Vogliono parlar subito altrimenti portarli a verbale
A me anche sto e perché a furia di Bud eccetera no o per carità non c'è la son pienamente d'accordo angolo che ha detto Taradash ormai siamo tra un portiere teocratico che vuol ritornare fatti contro io uso un prete ribelle da secoli quindi e il potere terapeutico io ci credo
Però se passa immediatamente cedo il mio posto a parlare tanti Domus hanno già raccontato il TAR a rappresentante dei re
Vediamo la
Allora
Crolli funziona allora Vincenzina Zunino che essere scritta già parlare
Senta una che c'erano stati grazie
Scusatemi Mirenda Controcampo violentare una
Una sfida ormai
Vorrei che tra italiane
Aggregare delle persone che arrivano quotidianamente questa problema non è sempre e tiene vecchi eccetera io Havana decade che Agazzi che conosceva e comunque pagherò quanta dai perché Istat ed ai spazzino anni andiamo nonché siamo siamo ovvero che no RAI ci ascoltano entra che
Abbiamo un po'rapinata questa sta cavalieri insieme vale vediamo un attimo se magari gli interessa anche il nostro punto di vista a questi doti che fanno registrano Staffelli
Io ritengo come qualche anche che erano qua essere stato andati perché sta in piedi devono essere questo stasera
E mi dispiace
Grazie grazie Perigeo eliminando le parole dopo quasi un costo ma sentiremo parlare e dire le cose dalle persone che queste cose non le hanno vissute
E per fortuna la Magnani confessa
Allora io volevo un attimo a rispondere per agli interventi che ho sentito mi dispiace come sempre la parte politica che ci dovrebbe essere l'assessore alla sanità che quest'estate era latitante perché gli all'in adesso appena vi è un altro è latitante allo stesso avrei voluto dirgli Lothar cose
E eh sì però io non ha avuto non amo ha
Non ha avuto l'opportunità di dire la loro e era presente saltellando come fanno spesso i politici
Creata io non conto io volevo segnalare la situazione che succede a Genova a tutti perché non si sa è rimasta in anni fa per quanto riguarda la distribuzione dell'unico farmaco che la legge ha consentito per la la disassuefazione da tossicodipendenza che hai metadone cloridrato sciroppo
I cittadini tossicodipendenti di Genova che scelgono di fare questo tipo di terapia vivono nell'Anarchia assoluta c'è i cittadini di volti che hanno un certo tipo di trattamento quelli dissesti un altro quelli di Sampierdarena un altro
Quelli di massi a diversità e di una dapprima di piazzale Marassi in un modo grazie alle masse in un altro
C'è alla base di tutto questo io non ho capito cosa ci sia sicuramente è evidente un certo tipo dispone di diritto terapeutico
Tuttavia io mi chiedo
Se i responsabili delle USL ai quali io come paziente io come tanti altri
Dal settantacinque
Hanno per un certo tipo di di tempo percorso un certo tipo di strada certa mattina si sveglia diciannove dicembre del novanta De Lorenzo
In
Con la sua ricetta loro la sposa no io paziente mi permette di dire abbia pazienza dottore io per quale ragione dovrei fidarmi di lei che cambiamento come cambia il Ministero della Sanità
E è una domanda banale e mai sacrosanti sicuramente vera
è stato successa Genova ciascuna fatto un popolo che ha voluto esistono realtà di gente della dodicesima USA che comprende che comprende gli abitanti del centro storico
Che non vedo non programma di metadone se non gli si telefona venti mila volte nostri presidiano eccetera e poi lo vedono quando lo vedono
C'è la quattordicesima uso che fa un però un programma l'anno a scalare intere settimane e lo fa per anni successivi ormai quindi non ho non capisco bene dove ci sia la base di questo tipo di condotta
C'è la quindicesima uno studio che a un certo tipo di comportamento terapeutico e mi chiarisco tutte le settimane noi dobbiamo fare a spese di tutti i contribuenti una ricerca delle urine
Nell'euro gli nelle urine per la ricerca del del doppio del la cocaina e dei cannabinoidi
Poi fatta questa operazione c'è il servizio che se ci trova positivi aerolinea diciamo bene allora ti serata fare benissimo ti sospendono sciroppo c'è il servizio che dal doppio sciroppo
Ci siamo da fare quanto prende il quaranta tenendo ottanta vuol dire che era Popeye sentite ancora al desiderio
Voglio dire sono due scuole di pensiero io non posso entrarci perché non sono un medico io sono una paziente però sinceramente mi pare che di questo tipo di esperimenti sulla nostra pelle che ne abbiamo già tante sia ora di smetterla di fare l'altra cosa gravissima che continua a succedere a Genova e mi dispiace che non ci sia sindaco campo aperto il suo consenso a una volta funzionano è quella che delle persone a diversi livelli di Terapia di sintesi pensione mi perdoni caccia chi è a cinque sta per finire il trattamento che ha ottanta era iniziato somma
Ti mettono tutti in fila davanti a un bel centro di distribuzione dove tutte le mattine ci si incontra chissà di poter parlare di che
Ci avessero fatto una gabbia avrebbe avuto lo stesso identico significato secondo
Ora noi siamo veramente stufi c'è una signora per vi cito un caso che a cinquant'anni perché non ci sono soltanto i tossicodipendenti i ragazzi ci sono le madri anche no
Che con due stimolatori cardiaci deve venire da Chiavari ogni mattina
A prendere la città ora questa qua una cosa indecente
Vorrei che qualcuno di questi politici che ha parlato a cui qualche giornalista lei mister venisse a vedere dei ragazzi con settanta dico settanta Attic quattro
Accompagnati dai genitori a venire a prendere lo sciroppo a San Martino questa è la realtà
Ed è una realtà insostenibile
Perché io veramente mi sono vergognata di essere una cittadina
Terre o vergogna per le persone che riesca apporterà amministrativamente fare di queste cose
Ce ne sono sarebbe un'infinità di cose da dire la cosa più importante assolutamente noi ci siamo per queste ecco una cosa che volevo dire
Noi come ragazzi che abbiamo questo tipo di problemi abbiamo deciso di fare un'associazione assolutamente nostra
Che deve essere nome legata a nessun tipo di partito perché tossicodipendenti sono di qualunque tendenza però sicuramente sono persone che soffrono ed è sono emarginate da tutto e da tutti
Ahi voglia te a dire a una persona cara ai DS che essa io cercavo di fare un intervento organico non ci sono riuscita però dicevo al nostro passato è stato in un modo il nostro presente e questo il nostro futuro
Sette su dieci Dinoi ce l'hanno certo futuro e potranno uscire dal carcere solo quando avranno due piedi nella Fossona uno tutti e due e allora è difficile cercare di fare discorsi di recupero
Cioè questa è un continuo martirio
Io
I T quattro sono io non sono no non sono medico non è sul però se sono dei fattori che indicano la la
No egli indicano is quanto una persona può rispondere all'attacco dei virus dei battelli voglio dire le danno un quadro generale di quanto uno sia cagionevole di salute se così si può dire generalmente ecco
Sì è un indice di unica inchieste già conclamato perché i linfociti tornò dopo il Settecento si va verso la contravvenzione di dinanzi
Niente che ci aiuta
Ringrazia Andrea
Allora grazie era Vincenzina Zunino e riprendiamo
Diciamo con interventi dei dei relatori che sono stati chiamati oggi a parlare dicendo che comunque altre persone hanno chiesto poi dopo questi interventi poter prendere la parola
Le stiamo marcando speriamo davvero di potere far parlare tutti mio
Sì
Quale no falla col
Sì ma la fai a me che sono il presidente dall'assemblea
Io vorrei che però l'unica sperimentazione non vorrei che l'unica sperimentazione che si va a Genova quella per la quale si invitano delle persone in un convegno a parlare e non all'ultimo intervenire allora visto che mi sembrava che Vincenzina Zunino parlasse a nome di tante altre persone il suo intervento aveva senso
Proprio perché non era suo personale ma a nome di tanti altri
Ti sei iscritto a parlare come comunità Saman e insieme a tutti gli altri che si sono iscritti a parlare dopo gli interventi dei relatori avrà il suo spazio ma ora dopo la parola al senatore Buffardi di Rifondazione comunista
Maneggi io non sono esperto come Marco Taradash però rielabora faccia molto breve perché bisogna lasciare spazio a tutti
Però quando Taradash proposto questo gruppo
Interparlamentare ho aderito come tantissimi altri
Ricordando i dodici mila ragazzi che sono nelle carceri a seguito di questa legge
Ricordando soprattutto che ieri il carcere non è una soluzione del problema
Io credo che
A volte si dice questo è un nonno spacciatore questo è un ladro e più è ammalato ecco io penso che l'essere tossicodipendente deve ricordare che una persona è prima di tutto un uomo e al malato prima di tutto poi può essere ladro può essere assassino questo tutto quello che vogliamo ma prima di tutto un uomo ed è ammalato
Credo che affrontare questo problema non si debba affrontare in termini ideologici sul bene e sul male eccetera eccetera ma in termini molto pratici
C'è stato un referendum
E la mia paura la nostra paura anche come gruppo di Rifondazione e che sei si dia a questa tematica così tragica un aspetto spettacolare o un aspetto di strumentalizzazione politica
Io nella mia vita come penso tutti voi non credono alla malafede dalla gente e questo naturalmente comporta spesso di dare delle facciate
Non so quindi se Giuliano Amato sia in buona fede o in malafede
Credo però che
Deve
A rispondere a quello che ha detto con degli atti concreti altrimenti davvero è uno strumento una strumentalizzazione per imbarcare nel governo dell'adesioni che forse lui non sperava assolutamente riapre
E allora
Io ricordo questo un anno fa andammo come consigliere anche comunali a fare un sopralluogo nel centro storico mi pare che ci fosse anche tu Andrea Tronzano
E ricordo insieme a noi c'era un cattolico anche se un cattolico lui a partire un partito che si dice fatto e vedendo dei tossici che si bucava lo disse ma questo lo scandalo e io pensai ora giustamente dice bisogna trovare qualcosa per risolvere questo problema no mi disse
Queste cose qui non la devono fare così alla luce del sole Gino mettere da qualche parte ecco voglio dire questo è un tipo di ragionamento cioè che per che per me ne lasciò che anche a me lascia molto perplesso cioè il problema non è quello per queste persone di risolvere un problema alla radice ma è quello di escluderle allo sguardo e se possibile mandarlo in prigione così almeno sicuramente lui non le possiamo verdi
E allora per concludere
Soluzioni
E io sto noi stessi io credo non non possiamo dire di averne con certezza sappiamo solo che il carcere non è una soluzione questo con certezza possiamo dire
Per il resto si tratta di fare una ricerca una riflessione
E comunque soluzione si ritrovi presenta quella dalla sperimentazione da Julio aderisco delle trovare la realizzazione di strutture adeguate
Perché in qualche modo c'è una certa analogia fra questo discorso il discorso sulla legge su i malati di mente vedo l'amico slavi ce l'ha un fondo
Ricordate
Quando si fece
La legge sull'onda delle delle grande pensiero di Basaglia dis Alice di altri di portarla fuori dagli istituti malati di mente e poi lo si realizzarono le strutture di appoggio per questi malati lo stesso
C'è un pericolo reale anche per questo in questo caso per finire
E vi ringrazio dell'attenzione noi per essere contro coerenti con quello che diciamo abbiamo presentato un disegno di legge al Senato un disegno di legge che dice questo
Dice che bisogna separare il disco le droghe leggere delle droghe pesanti
Dice che e a Spinelli minare quelle sanzioni amministrative passaporto che sono ridicole per una persona che vive il dramma della della della droga
Bisogna appunto eliminare la punibilità
E bisogna
Organizzare una sperimentazione una somministrazione controllata di queste di questi che elementi disegno di legge si è articolato in quattro articoli nel primo si dice di legalizzare le sostanze di cui alle tabelle due quattro dell'articolo quattordici del testo unico della legge trecentonove la fumoso legge Jervolino Vassalli del novanta il secondo articolo dice che entro sei mesi il ministero dalla sanità deve e e a realizzare delle dei dei meccanismi per attuare queste norme della sperimentazione delle tabelle uno e tre
Nell'articolo tre si dice di abrogare tutte le sanzioni penali di cui alla somministrazione degli articoli uno due tre quattro nell'articolo quattro si dice di abrogare tutte le norme che sono in contrasto con questa legge
Da qui la nostra disponibilità a un confronto non non solo naturalmente Contin prima di noi ha portato avanti questa battaglia ma anche con tutti gli altri grazie
Grazie a Giuliano Buffardi è stato più volte evocato il servizio pubblico do la parola dunque a Piero Iozia crea un po'al rappresentante del coordinamento operatori tossicodipendenza
Ma io devo dire che ho dovuto scrivere o non scrivere più volte
Le cose che mi ero preparato
Perché gli interventi che ci sono stati finora effettivamente ognuno di questi interventi
Avrebbe bisogno di una riflessione e anche in qualche modo di una risposta per per i problemi che ha sollevati
Io voglio cominciare da da Marco Taradash che a cui che io pubblicamente ringrazio per il fatto di avere lanciato a suo tempo questa proposta di una sperimentazione di una somministrazione controllata di eroina Genova
E lo ringrazio pur essendo solo in parte d'accordo con il suo ragionamento
Quando i giornali hanno ripreso la proposta di Taradash e mi hanno chiesto un parere su questo io ho detto che era molto facile
Parlare di somministrazione di eroina partendo da un fatto di cronaca molto preciso
Legato alla condizione di un malato di AIDS terminale dentro un reparto di malattie infettive
Io credo che come me tantissimi medici non avrebbero nessuna esitazione a sottoscrivere immediatamente
Che per questo tipo di persone e necessario doveroso eticamente doveroso e terapeutica mente sensato
Fare delle prescrizioni di eroina
Altro è invece parlare in generale
Del problema della tossicodipendenza e di questa proposta di una somministrazione controllata di eroina
Vanno fatte quindi delle puntualizzazioni
Diceva Taradash che
Bisogna distinguere tra chi fa delle proposte politiche complessive
E chi invece fa assistenza ovviamente chi fa delle proposte politiche complessive
Come i politici che mi hanno preceduto e che mi seguiranno durante questo dibattito ha in mente soprattutto il problema della società nel suo complesso
Chi invece lavora nello specifico e si occupa di questo problema settoriale
Senza perdere di vista il giusto equilibrio tra l'interesse del singolo
E della collettività che deve esistere sempre si muove però su un obiettivo più limitato
L'obiettivo limitato degli operatori per le tossicodipendenze io non parlo di tutti gli operatori per le tossicodipendenze io parlo di quegli operatori per tossicodipendenze che vivono il la propria attività
Non soltanto con un lavoro come gli altri ma anche come come un impegno etico un impegno etico per usare in qualche modo un'altra delle espressioni di Taradash
Io credo che chi lavora in questo campo sa molto bene che non esistono delle proposte che vadano bene per tutti
Ci sono certe soluzioni che vanno bene per alcune persone col problema
Della droga e della dipendenza ed hanno nello stesso tempo male per altre persone con il problema della droga la dipendenza e viceversa
Allora bisogna stare molto bene a distinguere
Durante il dibattito sulla centosessantadue noi ci siamo trovati in una posizione molto difficile io con molti altri operatori pubblici
In quel momento c'era una posizione maggioritaria che era quella proibizionista ecco un piccolo inciso sono spariti tutti
Poveretti sono il movimento sociale rimasto
Ancora a difendere questa posizione tutti a fare distinguo tutti a chiamarsi fuori ma io l'ho sempre detto io l'ho sempre pensato io mai tossicodipendenti in galera dove hanno trovato la maggioranza per la centosessantadue io ancora non lo so vale
Chiudiamo questo questo capitolo quindi ci siamo trovati stretti tra questa posizione proibizionista
E un'altra posizione la posizione antiproibizionista portata avanti io credo con molta coerenza per esempio dal kora
Eccetera entrambe queste posizioni sono delle posizioni forti badate bene delle posizioni che dicono io so come si risolve questo problema io posso risolvere questo problema in un modo o nell'altro
Io credo invece io credo invece che
Il problema sia non sia risolvibile con posizioni univoche
E quindi rispetto al problema della punibilità del tossicodipendente
Insieme ad altre forze politiche e sindacali insieme con medici con devo dire anche con molti volontari delle strutture di volontariato esistenti in Italia abbiamo dato vita a un cartello
Che si chiamava educare e non punire
Beh insomma io credo che dicendo educare non punire già diciamo molto di quello che in quel momento pensavano queste persone strette tra questi due vasi di ferro proibizionista e antiproibizionista
Certa è un valore anche questo è un valore etico
Noi dicevamo una cosa molto semplice dicevamo la legge centosessantacinque per carità va aggiornata ormai è troppo vecchia ci sono tante cose
Che sono cambiate e bisogna quindi farla nuova però attenzione saldiamo un principio
è il principio della non punibilità del tossicodipendente
Su tante cose di questa legge centosessantadue noi siamo d'accordo
C'è addirittura un pericolo in questo momento che come per la sei otto cinque questa legge venga adesso abrogata prima ancora di essere applicata no e applicata in donne nella parte che manda in galera i tossicomani perché quella l'hanno applicata l'hanno applicata non è vero che ci sono dodici mila persone in galera
Per effetto della legge centosessantadue purtroppo anche prima della centosessantadue quando i tossicodipendenti non erano punibili
Poteva succedere che tossicodipendenti commettendo dei reati
Andassero a finire in galera e quindi tra i dodici mila che sono in galera ci sono anche delle persone che ci sono per aver commesso dei reati però c'è tanta gente che c'è finita soltanto perché ha sbagliato il dosaggio
Perché non sta dentro la dose media giornaliera perché si è sbagliato magari di poco
Allora io credo che tutto questo ci obblighi in qualche modo a una riflessione
E spero che i partiti la facciano questa riflessione che non si facciano prendere dall'ansia dire oddio oddio adesso i carceri sono pieni molto polemicamente quando si discuteva la centosessantadue ricordo un dibattito a San Benedetto
Io dicevo ma vogliono fare questa legge Santo Iddio ma che comincino a stanziare centinaia di miliardi per costruire le carceri
Lui ce l'ha fatto in America
Ha stanziato miliardi di dollari per costruire nuove carceri ma questa è coerenza perlomeno si sapeva benissimo che questa legge avrebbe portato la gente in carcere
L'hanno fatta senza fare le carceri risultato le carceri scoppiano bisogna trovare la soluzione non mi piace questo modo di ragionare
Il prima e non mi piace neanche adesso non mi piace naturalmente che tossicomani stiano in carcere non mi piace neanche però immaginare a una scarcerazione immediate e senza assolutamente nessun tipo di risposta
Vediamo quali in particolare devono essere secondo noi le risposte per affrontare coerentemente anche il problema della somministrazione di eroina punto primo
Ci vuole una politica sulla riduzione del danno si fa in tutto il mondo si fa in Europa negli altri paesi si fa anche negli Stati Uniti non si capisce perché proprio nel nostro Paese dobbiamo essere a zero da questo punto di vista
Qualcuno ricordava all'inizio del dibattito che il consiglio comunale si è espresso due due anni fa nel dicembre del novanta perché si facesse una politica Genova di distributori di siringhe perché si facesse una politica Genova di unità da strada badate bene non solo per distribuire le siringhe ma anche per dare preservativi e metadone
Ci vuole il metadone a bassa soglia il metodo una bassa soglia a piccole dosi non significa che io glielo do una persona per curarsi per disintossicare lo per riabilitarlo quelle è un'altra cosa quello devono fare i servizi e lo devono fare i servizi
Per rispondere bisogna si aggira lo devono fare i servizi lo devono fare perché sta già scritto nei decreti di attuazione della legge centosessantadue ma insomma non è possibile che questa legge si applichi solo per mandare i tossicomani in galera e quando poi si tratta di applicarla per dare il metadone che è scritto nero su bianco questa non si debba applicare allora tutti i servizi devono poter dare il metadone
A scalare con mantenimento ma è un'altra cosa
Quando noi diciamo riunita da strada diciamo le piccole dosi che servano a risolvere un piccolo problema momentaneo
Momentaneo non risolutivo quello che in astinenza e che sta per andare a fare lo scippo che sta per andarsi a bucare con una siringa raccattato da terra per evitare questo abbiamo bisogno del metadone a bassa soglia allora questa è una politica che spetta ai comuni e noi non finiremo di stimolare e anche di criticare il Comune di Genova nel momento in cui queste cose non l'ha ancora realizzata a distanza di due anni vada
Badate bene badate bene io sto in una Commissione insieme con l'ex assessore pappone che è presente qua
E ho lavorato in questi anni per questa realizzazione e non posso dire che non si è lavorato ma si va troppo lenti non è possibile andare avanti così piano su questi nodi cruciali dell'intervento
Poi mi dispiace che andato via Banti
Signora perché c'è la burocrazia perché bisogna consultare prima tutti i partiti e poi bisogna consultare le circoscrizioni e poi bisogna consultare tutti capisce per questo c'è questa difficoltà ad andare avanti nei programmi
La seconda parte del discorso e poi concludo rapidamente quella relativa all'istituzione dei SerT io credo che a Banti vada data la massima da parte nostra credibilità lui è venuto ha detto sono qua da tre mesi
Non ho avuto il tempo di realizzare questa cosa che ritengo prioritaria siamo felicissimi di sentirlo parlare eravamo sentiti abituati appara sentir parlare un assessore che non sarà certamente questi termini però dopo lo vogliamo vedere come Giuliano Amato
Adesso gli crediamo tra sei mesi presenteremo il conto al signor Banti
E il conto riguarda riguarda la creazione dei servizi per le tossicodipendenze in Liguria e non è soltanto un problema genovese allora e concludo davvero Pezzuto
Se avremo realizzato una politica di limitazione del danno con le macchine scambia triciclo le unità mobili in questa città se avremo davvero costituito e servizi per le tossicodipendenze per tutte quelle persone che si vogliono curare
Per tutte quelle persone che vogliono restare tossicodipendenti ma avere i danni limitati anche per questi servizi servono
Se noi avremo questi servizi in grado di poter operare col personale che c'è a disposizione allora ecco che alla fine di tutto questo discorso possiamo anche pensare
Per quella piccolissima parte di gente
Che nonostante noi vogliamo dare il metadone
Che nonostante gli facciamo la cura nonostante c'è la disponibilità delle comunità di quelle più aperte di don Gallo di quelle più chiuso alla Muccioli
Nonostante tutto questo continuano a bucarsi lo stesso continuiamo a fare gli gli esami delle urine sì Vincenzina Siva c'è un esame delle urine perché è giusto
Fare esami delle urine ma no né con l'atteggiamento di dire tutti se giocato allora non ti do più niente no ma con l'atteggiamento di dire ti sei bucato cerchiamo di capire cosa è successo questo è il senso delle ricerche degli oppiacei nelle urine che vanno fatte ai tossicodipendenti nei servizi e fanno bene i servizi a farlo se lo fanno in questa logica
Allora se avremo realizzato tutte queste cose ci sarà una piccola percentuale la più dura il nucleo più irriducibile di questi tossicodipendenti
A queste persone che nonostante gli abbiamo dato il metadone ripeto io fa tutte queste proposte continuano stessa bucarsi allora
Per limitare il danno per evitargli di andarsi acquistarla droga nei vicoli e per evitare tutte le attività collaterali legate a questo uso di droga io credo che si possa anche prescrivere
Il metadone da parte del servizio
Questo questo e quello che sta avvenendo a Liverpool dove quindi non c'è il dare la droga al primo che arriva al primo ragazzino che arriva non è questa
La logica dell'intervento Liverpool e una logica di intervento multimodale una logica di intervento integrato dove ci sono tantissime possibilità alla fine
Proprio per la gente più disperata c'è anche questa piccola piccola perché poi i numeri sono piccoli rispetto invece alla gran massa di persone che giustamente usufruiscono di tutti i trattamenti che ci sono prima di arrivare a questo vi ringrazio
Grazie davvero a Piero Iozia
Sono le cinque meno venti diamo la parola immediatamente a Francesco Forleo deputato del PDS sono certo che saprà stare nei dieci minuti così come don Andrea Gallo
Che nonostante tutto vogliamo continuare a sentire e poi voglio dire che tante persone si sono iscritte a parlare
Gabriella propone assessore comunale dimissionari sembra giunto ai servizi sociali Marco bussa Dori del coordinamento persone sieropositive consiglieri provinciali sono speriamo di avere il tempo per far parlare davvero tutti quanti
Io ringrazio gli amici antiproibizionisti gli amici della Sinistra giovanile del PDS per questa iniziativa capisco anche Slanzi a di alcuni compagni che vorrebbero parlare ed è giusto che a noi si sia il più breve possibile
Ma voi capite di fronte ad una cosa così complessa non si può andare avanti per slogan anche perché poi noi le cose che poi pensiamo almeno per quello che riguardano i parlamentari restano negli atti della camera
Io sì ha detto una cosa importante
E che in effetti la popolazione carceraria sta aumentando di mille quattrocento unità al mese
E quindi questo è il problema che principale che ha di fronte al Governo
Perché le cose cioè dobbiamo dire con franchezza
Perché guardate amici e compagni anche rispetto alle lamentele che sono venute giuste legittime
In un paese democratico e civile quale l'Italia rischia di non essere più un partito che cambia opinione nel giro di un anno su una questione più importante
Dovrebbe comportare voglio dire e chi occupa posizioni di governo poi si pone un problema se questo partito
Era come dire convinto prima o era convinto dopo c'è allora voglio dire se la gente giustamente coloro i quali rivendicavano si farla
Ma io l'ho scritto pubblicamente quindi non è una non riuscì non è una novità
Non ero Pezzuto com'è stato battuto ettaro lasciamo le cose per risparmiare
Che mi sono sempre assunto le mie responsabilità
Però voglio dire io ho fatto dei dibattiti con Giuliano Amato ha nella comunità di di Muccioli
Adesso perché Aretha tutti abbiamo diritto io sono qui pieno di dubbi invidio coloro i quali hanno certezze grosso modo non sono state ancora conquistato dagli antiproibizionisti pur avendo aderito alla al partito radicale
Però di fronte ad una questione del genere non si tratta della riconversione o della modificazione cosa pensa
Però sono certo
Di fronte alla modificazione praticamente di opinioni si tratta di stare di fronte a uomini che hanno responsabilità e che avevano e che hanno responsabilità di governo
Che hanno fatto una battaglia ideologica impedendo di affrontare non le questioni ideologiche antiproibizionisti o proibizionista ma di vedere se qualunque legge sia supportata da due questioni la prima se esistono le strutture per attuare il dettato della legge e quando si è fatta la centosessantadue non esisteva una struttura perché le prefetture che avevano un determinato ruolo così erano e così sono rimaste secondo se gli stanziamenti se gli stanziamenti di bilancio possono far funzionare quella legge
Non sono gli stanziamenti erano insufficienti ma per esempio risulta credo che fosse dare Abbascià dirlo in un'altra circostanza che il Comune di Roma non ha stanziato una lira dei fondi previsti per tutta la situazione di
Di di affrontare questa questione
Altra questione io mi chiedo come persona che proviene dal settore dello stato noi abbiamo dato una legge d'indirizzo che è qui in volto circa quattrocento mila persone
Forze di polizia servizi sociali estensivo generali eccetera eccetera dopo un mese ricambiamo tutto io dico va bene ricambia
Ecco voglio dire se praticamente in questo modo di procedere si venga meno a quelli che sono l'esercizio del potere da parte di chi legittimamente o illegittimamente qualche volta governa
E praticamente il principio di responsabilità
Perché se non riflettiamo su questo rispetta le domande che la gente legittimamente apposto vogliamo sapere fra sei mesi che cosa dirà
L'assessore regionale vogliamo sapere fra sei mesi che cosa dirà Giuliano Amato ma io devo forse che fra sei mesi non ci sarà nell'assessore regionale né ci sarà come spero e mi auguro come partito di opposizione
Va bene e il presidente Amato
E quindi ritorniamo tutto daccapo
Speriamo che ci sia sindaco
E in linea generale io penso perché non voglio sottrarmi quello che abbiamo cercato e che ho cercato di fare abbiamo già fatto un dibattito su questa vicenda nella scorsa legislatura quindi era far venire meno lo scontro ideologico e soffermarci su quelle che sono strade complesse
Praticamente da trovare allora io sono d'accordo su una questione non sarà certamente il carcere e non sono d'accordo sul carcere così
In generale come strumento di rieducazione come dice la nostra Costituzione c'è questo carcere non funzionò non funziona per i criminali non funziona
Per i delinquenti non funziona per i civili figuriamoci se carcere possa avere in questo tipo di società e nelle condizioni in cui praticamente sono divenuti possa risolvere il problema tossicodipendenti e quindi de penalizziamo certamente
Seconda questione la diffusa la differenza il distinguere fra le sostanze
Tu stupefacenti cosiddette leggere è fra le sostanze stupefacenti pesante
La cosa sulla quale sostanzialmente non sono stato conquistato balcone dagli amici antiproibizionisti
E che non sono d'accordo sul venir meno perché questo pavento del divieto in termini ma non per un valore etico Marco piccolo che Marco grande Marco Pannella
No io alla battuta la cosa che culturale dietro c'è un venire meno ma non per una questione etica non per una questione etica ma se tu giustamente di porre il problema di come era regolare per ciascun soggetto
Il l'uscita dalla droga
Io come è stato dai cittadini ho ricevuto una delega nella funzione complessiva di evitare che questi stessi cittadini enti non è dato oca o deve venir meno questa mia funzione ma come è stato e allora io credo che questo divieto debba essere mantenuto perché guardate noi stiamo giocando sulla gente sulla pelle della gente
Perché la gente sa bene che è difficile uscire da questa situazione ma la gente che ha il problema in chiesa va bene
Anche la speranza che qualunque strada praticamente possa essere la risolutiva e noi dobbiamo dire che con certezza rispetto ai varie sperimentazioni che sono state condotte
Non tutte hanno avuto senso univoco perché se è vero che per esempio in Svezia per vent'anni c'è stata una politica antiproibizionista è vero che la Svezia star riesaminando questa situazione
Perché siamo di fronte ad una questione complessa e mi chiedo la gente ha il diritto nel momento in cui
Ne prego io accetto interruzioni
Tali dell'Olanda non della Svezia ma non è vero che l'Olanda sta riesaminando Spencer Walter
Detto questo
Detto questo
Detto questo dicevo la gente ha il diritto di sapere che di fronte a questo problema di dimensioni mondiali
Accanto lo Stato perché la mia preoccupazione rispetto alla caduta del divieto che cosa significa significa come è stato evidenziato che il problema della tossicodipendenza non è più un problema che appartengano sta c'è esattamente l'opposto di quello che dici Marco non è dare un valore etico ad un divieto
E dire lo Stato si assume la responsabilità di fare questo di non fare questo è il problema che noi consentiamo allo Stato una via praticamente d'uscita per cui il problema della tossicodipendenza problema che più non gli appartiene
Altra questione e ho terminato e ho terminato
Rispetto io lo so che
è un intervento che non è gradita che molti di voi la pensano in termini diversi però voglio dire esistono anche di queste opinioni io accetto serenamente di confrontarmi riferiva quello che ha detto Bra
Accetto serenamente e sono felice di confrontarmi con gli amici antiproibizionisti ci sono sempre venuto o delle opinioni diverse le responsabilmente mi sottopone
Tanto Bach
Si devono giustamente sottoporre al cittadino però voglio dire i commenti sono da fare un'altra sede attraverso altri meccanismi quali quello per esempio del voto
Ripeto la cosa che più mi convince la cosa che più mi convince e che in effetti in effetti il problema di riandare ad una riformulazione a mio giudizio della legge significa cancellare tutta una serie di qui voci sulla quale queste proposte sono nato e che lo ribadisco ancora una volta il problema delle carceri
Sapendo anche che siamo la situazione difficile sul piano economico per affrontare questa complessità e che quindi una riformulazione di legge va bene dovrà vedere degli stanziamenti
Adeguati e su questo praticamente io sentitosi alla depenalizzazione che era molto facile non ho sentito ma è un invito che sto facendo nulla critica un qualche cosa sulla riformulazione degli stanziamenti
Stiamo discutendo Marco stiamo discutendo lo stesso presidente del Consiglio
Che ha detto sì Gardella penalizzazione non ho visto nella manovra finanziaria complessa va bene aumenti di bilancio in questo senso e questo mi preoccupa
Marco ma sta cosa dobbiamo ho capito ho capito ho capito
Ciò che vedo ho capito Marco ma siccome insomma la notizia è stata data certa maniera siamo tutti bravi nel dire le cose che non costano siamo meno bravi a dire sia la depenalizzazione va bene e nella misura in cui stiamo approvando una legge finanziaria verrà aumentato dell'uno del due del quattro del sette per cento perché voi diventa troppo facile dire se il Comune tal dei tali Haff fatto se il Comune dal dettaglio non ha fatto se l'Assessore propone ha fatto tutto quello che da fare ma mai si discute di quanti soldi siano stati stanziati lo dico per far riflettere la gente
Lo dico per far riflettere la gente
Lo dico e non mi sembra chiamato in questo abbia fatto un passo avanti d'accordo
L'accordo
Lo sentiremo sentiremo l'Assessore propone su questa
Sentiremo l'Assessore propone sentiremo l'Assessore propone su questa vicenda che sicuramente più competente di me detto questo io sono praticamente favorevole
Sono voluta questo incontro con uno spirito costruttivo certo di non avere la ricetta in tasca preoccupando mi se c'è qualcuno che mostra eccessive certezza rispetto a un fenomeno complesso
Va bene ma convinto che attraverso il dibattito attraverso la capacità e la pazienza
Voglio dire anche l'umiltà di ascoltarsi si possono trovare una soluzione che non sarà la soluzione miracolistica ma che sia la soluzione che ci ponga in grado di difenderci tutti meglio grazie
Grazie a Francesco Forleo io sono certo che tutte le persone che stanno parlando in questo momento al di là del muro
Lo stanno facendo per dettare i loro dati ai fini di iscriversi al coro al Coordinamento radicale antiproibizionista
Mi auguro che questa sia l'unica ragione per la quale continuano a parlare però Silp CISL poi scrivere al kora Corrino amento radicati proibizionista anche parlando sottovoce vietando sottovoce i propri dati
Do la parola a don Andrea Gallo se nasce
Io io vado bisogna vedere se lui se la può prendere
E allora inattesa a di Andrea Gallo vi era di far parlare intanto alcuni tra coloro che si sono iscritti a parlare Marco Cafiero del CEIS
E e poi Giovanni D'Ambros della comunità stamane seguirà Gabriella propone
Presente
Subito immediatamente
Allora io intanto sono qua in rappresentanza della dottoressa Costa che si scusa di non essere potuta intervenire personalmente imminente l'intervento sarà brevissimo in quanto più che altro interlocutorio anche perché gran parte delle considerazioni che avevo intenzione di fare l'ha fatto il dottor Iozia a cui io rimando praticamente in gran parte della delle mie intenzioni
La cosa che mi rende un attimino perplesso e questa io
Accolgo in un certo senso la la sfida fatta dall'onorevole Taradash di questa proposta però non nego di avere alcune perplessità perché mi sembra con me aderente al cartello educare e non punire di cui parlava il dottor Iozia di e non lavorare in questo senso la proposta mi sembra che in qualche modo faccia trapelare una certa in poi impotenza di fronte a un intervento io credo che da molti anni cento di solidarietà da vent'anni sta lavorando sulla strada della del del valore sociale dell'atto io credo che questa proposta fatta dall'onorevole Taradash in qualche modo prescinda da questo messaggio di disvalore che no i danni cerchiamo di dare peraltro io sono abbastanza favorevole alla proposta all'onorevole Amato in quanto la correzione della legge nel senso che propone mi sembra adeguata
Io parlo per esperienza diretta o mai darci da più di un anno faccio colloqui nelle carceri
Di aggancio dei ragazzi che vogliono frequentare il programma terapeutico e e mi rendo conto che il carcere non è certo l'ambiente che educa il tossicodipendente lo aiuta ad uscire dalla droga
Però alcune considerazioni brevissime sul sulla sanzione io non credo che in carcere attualmente ci siano persone che siano detenute esclusivamente per aver fatto uso di sostanze stupefacenti ma bensì come diceva dotto Iozia perché trovata in possesso di una quantitativo di sostanze superiore alla dose media giornaliera
Nessuno è in carcere o per lo meno per quanto mi riguarda io ho ho visto numerosissimi tenuti è dentro per aver violato la sanzione amministrativa prima e poi di conseguenza la sanzione penale
Pertanto io credo che la correzione che l'onorevole Amato propone è senz'altro un passo avanti verso la depenalizzazione del consumo a cui mi sento di aderire però senz'altro non risolve il problema ringrazia
Grazie e mi hanno segnalato che Antonio Slavic consigliere provinciale della Rete e coordinatore sanitario dalla sedicesima uso le intendeva intervenire e che però non ha molto tempo a disposizione allora io farei uno strappo alla regola rispetta l'ordine faccia parlare Luís e e poi e poi gli altri intanto bentornata D'Andrea
Per fare molte imprecisioni vaghezze
Beh l'impostazione di questo convegno c'è anche quella di definire me consigliere della Rete io non lo sono io non lo sono se lo sarò c'era un problema della dialettica fra le forze politiche fra
Nella coscienza di ciascuno e l'appartenenza a questo o quel gruppo che non può essere forzato neanche con con gli appelli alle iscrizioni aldilà
Questo per dire che come dire io temo di dover fare in questo momento stranamente
Euforico in cui son presenti persone che vediamo da tanti anni in tutte le occasioni importanti di impegno di dover fare un intervento di rottura
Non tanto di rottura del Cora perché una forza politica riuscì a sue precisa regole che fa la sua politica
Quanto velatura di questo coro che in qualche modo si sta
Qua cullando in questi giorni sull'onda di questa salutare
E non fatale
Decisione
Della presidente del Consiglio Amato
Di dire che sì Peppe né come dire si toglieranno quindi passi coerenti dal carcere non de penalizzando perché vi sono delle precise
Norme che mantengono ancora come dire
Reato il consumo reato sperato amministrativo ma togliete un passo avanti
Io sono convinto che sia un profondo passo avanti
Non credo che sia spontaneo io credo che il presidente del Consiglio si sia trovato
Per lo più toccare il Polo per necessità
A dover non solo allargare la maggioranza ma anche a mitigare il senso di di di sgomento che prende perdeva tutti a vedere l'esito
Di fatto della cento e sessantadue
Si richiamava la legge centottanta io credo che vi siano ben purché
Analogie una credo che vi sia sì la centottanta che
La questa iniziativa diamo atto
Nell'intenzione del legislatore governativo di questo Stato assomigliano molto la legge Merlin
Cioè quando è divenuto chiaro e luogo di ospitalità no dei tossicodipendenti dichiarati io colti in flagrante non poteva altro che essere il carcere e visto quale è stata la la perfetto sulle carceri stesse Veneto per carità tutti a casa in effetti senza no senza
Prevedere risorse finanziaria senza indicare gli alternative ma i soggetti sociali i soggetti politico politico nel senso migliore
No che possano in qualche modo sostituirsi al secondino no al al direttore delle carceri Amato e via dicendo Amato quell'altro
A questo questa dimensione altra quale tipo di solidarietà quale tipo di di di di di di intervento concreto si possa e si debba fare
Per aiutare chi vuole dei tossicodipendenti ad aiutarsi da soli a vivere comunque in questo mondo
Questo Amato non lo dice spetta a noi cerca e la proposta della somministrazione controllata di eroina l'abilità in parte l'ho detto anche il collega Iozia no
In questa forma così generalizzata con uno slogan mi sembra francamente una cosa che non sta nella realtà
Infine abbisogna per sta perché la logica non sia come dire
Messa sotto i piedi
Ha bisogno di trovare un soggetto è questo l'oggetto e gestisce
Il controllo dell'eroina hai visto nei medici vale nome di servizi no ed è giusto
Servizi possono avere diverse orientamenti tentativi invece Licci i medici centottanta nei centottanta mila coscienze libere
Autentiche ciascuno dei quali pensa in un modo o nell'altro i quali in scienza e coscienza dovrebbero somministra
Perché sostanzialmente è questo nei
Non è regolare
Si può dire servizi ci sono sei non serve Banti in ritardo Bellasio già presenti noiosi invece voleva far non è questo il problema
E questo rapporto di gestione con in presenza di droga e immediato da medico ma questi medici in questa società no in questo modo di anche il concetto di libera scelta del medico per esempio per chiunque conosca un po'di Nanni età sui dipendenti diventa agghiacciante per quanto riguarda la disponibilità di questo medico all'altra prescrivere speculato abbiamo visto anche in questi ultimi tempi non si tratta più solamente dell'atto coraggiosi fornite da scrivere
Illegalmente una fiala di morfina no si tratterà di un meccanismo di mercato che è controllato dai medici secondo la loro scienza e coscienza
Ora questa è una situazione che non sta in piedi
Io come medico per esempio che penso che vada visto ben al di là della scienza medica della capacità di prescrivere la quantità giusta di eroina perché possa uscirne forse se no mantenersi e vivere comunque lotte penso che bisogna andare al di là del tipo di aiuto alle persone se chiedono che penso al limite che vanno cercate nei cori senza aspettarli nel nel nel chiuso del quindi Polato ho ho visto vostra proposta arrivata a tutti i consiglieri provinciali no all'atto pratico coi
Dinanzi al titolo ordinanze la proposta di collegamento trasversale poi all'atto pratico visto nulla somministrazione o scambio di di siringhe via il discorso di andare nel carcere vi è non suoi distributori dell'imbuto il piccolo busti va in giro si dice anche distribuire metadone ciclica Magliozzi A B sono cose che
L'assessore propone ha fatto proprie penso senza pensare che questo volesse dire fino in fondo alla radice o un problema di quasi di liberalizzazione no della della signora in giallo è stato proposto ma certamente eh
Insufficiente non ha nulla a che vedere se ha tanta grande proposta viene dato a questa suggerimenti di risposta ecco tecnicamente e come impegno sociale di medico e non medico io dico al secondo me non si sia no vi sono io ho apprezzato molto il breve intervento del l'amico decenza che poteva essere quello di altre comunità o di molti operatori interi nostri servizi quali
Pur combattendo fin dall'inizio e ti ricordi quando c'eravamo educare senza fornire ciò che c'eravamo tutti no questo concetto della da meditazione no del tossicodipendente da come dire
Ci segnala un'altra via l'altra mia che prevedeva un'applicazione degli aspetti non carceraria centoquarantadue che ha portato devo dire adesso
A vedere la portuale con la prefettura intelligente quando lo
Ma gli operatori da Prefettura imperfetti stessi non sono il ministro della giustizia o il Presidente del Consiglio lo si ritrovano a dover sul campo ad agire e quindi non ne ha mandati mica molte da abbiamo collaborato questo propriamente dimostra che non tutti i tossicodipendenti che sono in carcere
Milano centosette tutti
Tema dati tutti in carcere
No no ecco ho letto tanti cioè però quella non diamo la data in calce nelle mandati incapace di assicurare
Il magistrato nati in casa dei guai
Per il Cavaliere il discorso rispetta il problema è che vanno gestite queste dimensioni presenti anche saggiato la solidarietà alla capacità della gente di recepire questa dimensione su cose molto più concreti per esempio veramente e l'ora come passo successivo rispetto a questa intenzione più o meno pura
Del governo Amato Dini
Modificare centoquarantadue di passare a un discorso sulla legalizzazione o comunque depenalizzazione delle droghe leggere no che estende è stato un cavallo di battaglia di tutti noi quello di distinguere è un termine stesso mettere le stesse cose sullo stesso piano perché questo potrebbe essere vediamo un po'cosa succede no questo saggia amo in concreto se è vero quello che a mani dopodiché per il resto bisogna continuare la lotta e abbiamo sempre fatto
E che ha fatto anche i servizi fotografata solamente di somministrazione del metadone e si potrà venire somministrazione del metadone ai servizi generalizzarlo a tutti quanti
Ad ricordi centottanta mila medici ecco perché così è il sottogoverno se queste la vostra proposta e non forse sbaglio io spero di sbagliare ma non ne ho sentita altra no allora francamente io non ti sto mi sono già dimesso dall'Occidente ai tempi di Saddam
Non mi sono dimesso da da dall'il Sacro Romano Impero ai tempi della Croazia Jugoslavia mi mi dimetterò anche da questo tipo di di ruolo medico che francamente non accetto
Volevo soltanto dire che la sfiducia in questa società in questi medici in questo mercato in questo pianeta e giusta
Però l'alternativa e centottanta mila medici sono centottanta mila spacciatori e io fra gli uni agli altri preferisco stare dalla parte bene dice
La parola ad Andrea Gallo
Ma io vi ringrazio che nonostante la mia rinuncia mi si chiede di parlare anche passando di lì eccetto io non dico niente di particolare
Cercherò di pensare a voce alta son molto incalzato molto arrabbiato Ciano al Colleoni piedi ormai quindi però ragiono ancora quindi accettate come arriva questo che erano a mio né al mio pensiero intanto siamo veramente ascoltando un po'tutti mi dispiace che non sentito quello del Cesi perché voglio dire che anche nel cartello educare non punire il cesto non c'era questa ambiguità quindi perché adesso c'era no non c'è quindi attenti bene riusciamo grazie
Ambiguità
Polemica non polemico ormai mi sembra che al di là di qualunque strumentalizzazione di Amato
Mi sembra una gelata di Glocal volpe sotto l'ascella no quindi Esp ha fatto questa questa sparata forse per precedere Martelli perché lei ormai avevo un aspetto positivo può averlo
Che finalmente in una situazione culturale
Culturale vuol dire costume di vita vuol dire crescita voli appartenenza alla Palazzo umana alla natura ecco cittadini e c'era anticiclica nostra coerenza
Coerenza se
C'è coerenza pista sabotaggio
A tre
E con questa
Pronto pronto ecco se non altro ha un aspetto per rimettere in questione io mi mi ci metto per primo
Tutta la cultura cosiddetta che viene chiamato della droga dell'ottantotto Craxi è partito tornando da dall'America
Con questa guerra alla droga qui quindi pensati immesse media tutte le agenzie educative
E le comunità che sono diventata agenzie educative e danno la maggior responsabilità
Perché hanno avuto pigliamo questi ultimi dieci anni hanno avuto i ragazzi a contatto e che cultura hanno trasmesso intanto accenno una cultura mera non sto lì a vedere i risultati non risultati eccetera
Scientifica e Nocentini
Una cultura della delega a me succede qualunque amico parente Radice sai c'è il figlio dalla tale dei tali che hanno scoperto che & entrato in questa tragica lo prendi in comunità tutto così lo prende in comunità erri quindici anni fa la mafia ha fatto un un'indagine di mercato tenendo conto della situazione che avanzava il capitalismo avanzato nelle città metropolitane si dimentica questo è un discorso capitalista e imperialista quindi è si dimentica
Un'indagine recita metropolitani tant'è vero che dalla città metropolitane statunitense e poi via via passato ad altro
Pensate quindici anni fa vedo qui a sinistra Giovanni con la FIGC
Gruppo Abele noi piccoli piccoli così tolti tolti Guelfi in testa mi dispiace che adesso in Inghilterra anzi è stato quello che ha collaborato di più a Roma sotto un tendone Giovanni Berlinguer
Eccetera eccetera peccato che io non ho manifesto che voi me ragazzo esse si vede che sono son mangiate un bellissimo manifesto in tutta Italia
Avevo una raccolta di firme per una proposta nazionale di iniziativa popolare primo punto me lo ricordo benissimo ce l'ha in testa quel manifesto
Depenalizzazione dell'Aci siamo stufi un certo momento voi voi voi voi voi voi
Avete accettato che un ministro De Lorenzo dal più medico avesse considerato spaccio tre spinelli
Capite che qui facoltà universitaria merito numeriche veleni tre spinelli ma capite questa sepoltura quindi
Penalizzazione della canna fece invece distribuzione controllata de le ROI ma più di quindici anni fa
La FIGC era molto forte improvvisamente il Partito Comunista Lecce niente non se ne fa niente
E il diritto
Era sì ci sia messo la coda tra le gambe questa proposta la prese Laurent presso i compagni di P
L'han portata in Parlamento fatti contro sette deputati e due senatori e io mi chiedo
Agnes tutti qui in questi quindici anni di confusione e ci si mette anche i mescolate sarò vale spunta fuori monsignor Angelini dicendo bisognerebbe che le carceri diventasse uno dei luoghi
Ma io m'ha chiamato il secolo adesso viviamo signora generiche telefoni al dottor Amato direttore generale degli Istituti di pena che uscendo da Marassi ha detto stoppie un Lager ecco quindi se l'aria nel giro per ora a me interessa proprio
Nel senso proprio si continua proprio una guerra alla droga intesa come una soluzione iper repressiva e miracolistica del problema anni fa i miei ragazzi tossicomane mi ha scritto la droga è tutto ciò che non fa pensare
Allora cos'è la parola droga che cos'è solo le rovina
La cannabis a poca vedere che c'è stato su indagini mercato questo Offerta buttata sul mercato approvato terreni non sapevano molto bene come vivevano i giovani coma velivolo vissuto in questo consumismo casi accanto tutti
Hanno mitizzato la sostanza cosa significa mitizzare
Significa un certo aumento caricarla di effetti psicologici che non ha
E naturalmente chi è che con queste concezioni
E la chiave Tennant malessere i nostri ragazzi è nostro non è la sostanza la chiave la dipendenza psicologica
Via via così concetti ma di non provocare inquietudine ansia angoscia sul mercato c'è l'offerta ed ecco caricata di effetti psicologici io un contro i vecchi tossici a volte fatti
Dico Poma quando l'hai fatto il primo gruppo
Sessantanove
Sessantanove vada riceve uno belli ma dico quando ti presento la la bustina oggi dovessi seppur tardi com'era la Roma adesso sa vedeva del sessantanove adesso arriva sì e no al tre per cento dei di rovina e non si sa cosa c'è non si sa dove e come mai niente talmente mitizzata eccetera viene ingigantita anche l'effetto chimico di tutto e quindi caricato quindi guardate che cosa abbiamo creato viva Vincenzina prima ha mandato una lettera poi non l'ha letta dice ci stanno massacrando tutti
Metteteci subito lo accenna per pensa per contarci o della DS eccetera le siringhe si sta ancora menar solo pilota ci crede ma c'è bisogno di metà alle macchinette
Organizziamoci se hanno i citate le siringhe ci andiamo noi la regia le sedi io ci vado
Beh ma vogliamo capire se
Talaltra fare
Lori no signore perbene tutto infatti nascono le ronde
Cose cosa nasce a Genova di impegno volontaria le ronde adesso anche le ronde senza bastone ecco meno male l'errore cioè il problema la più nulla perché
Perché tutta la cultura e con le nostre responsabilità questa sostanza è stata
Demonizzata chi demonizza una sostanza non può non finire a perseguitare chi la usa
Non so se è stata accennato l'ONU eccetera no confondendo di quello non si può perché l'ONU falso cattiva interpretazione vado veloce ora si continua a dire che son cadute le ideologie
Io sarei contento
Ma cos'è questa ideologia di questa accanirsi
Questo proibizionismo questa demonizzazione contro lo voglio gridare la libertà di drogarsi che poi vuol dire la libertà rifare Katz sì proprio perché qui in Italia tutti ma non i casi Procri
Non voliamo tagliare
Alla gente il diritto di sbagliare
Prima non lo so io come Christian
So che Dio con i potenti Aimone misericordioso e quindi come fa certamente dal diritto di sbagliare
Obiettivo verità superiore vita saluta educazione ma non certo momento abbiamo messo dalle condizioni fasce fasce di gente che devono avere trecento quattrocento cinquecento mila lire al giorno pendant si apprende dalla metà
E continuiamo a star qui a fare delle tavole rotonde eccetera eccetera eccetera sì vediamo vediamo
Ora cito solamente questa identificazione ostinata e ottusa tra tossicodipendenti e consumatori questa identificazione una ignobile idiozia
Non si ha il coraggio e l'onestà intellettuale laica dovesse osti laici il potere teocratico tenta di di di di venir fuori no allora la Chiesa continua a dire che a drogarsi e illecito
Ubriacarsi e il resto no sarà dannoso e niente la parola illecito io un po'di l'unica su materia che andavo all'università era al diritto quando dice illecito chiama subito una sanzione subito amministrativa o penale
Allora la stragrande maggioranza dei tossicodipendenti sono consumatori di oppiacei
Ma non tutti i consumatori di oppiacei sono dipendenti
Per la cocaina una minima parte
Ci vorrà fare non qua non lo faccio non tiriamo fuori la cannabis che scientificamente dir non è ancora scientificamente dimostrato che dà dipendenza
Mi sono spiegato ecco quindi vedete c'è bisogno veramente una nuova cultura ecco perché son qui contro ogni repressione legale
Continuiamo a cadere del potere o teocratico io speravo che il potere dei preti fosse vi diritto c'è il potere per appello ittico solo i medici che stabiliscono col che fa bene voluto far male con l'homo Faber pensate il presidente dei medici mi sembra adesso
Eurodeputato Eolo Parodi recentemente o come dice sapere qual è il farmaco che in Italia vada fatturati altissimi il Tavor
è talora legale non so quale medico si vergogna di di di prescrivere al tavolo
Ecco una normativa specifica se è vero che la legge la legalizzazione è chiaro in una cultura ma almeno Amato dice rivediamoci almeno io dei pochi anni ho tanti
Che mi che mi rimangono ben vincerà voglio mettere tutta tanto io non ho niente da fare
Cioè quindi la possibilità di prescrivere dei sostitutivi e e la eliminazione soprattutto io mi rivolgo agli operatori a tutti lo vogliamo o non vogliamo eliminare
Questo obbligo di ricovero
A lei ma ragazzi ma ma possibile abbiamo parla per il vuoto totale tutte le settimane fino a ottant'anni malato aprendolo ubriaco era era una persona meravigliosa operaio eccetera anzi è solo cominciata a crescere
Quando vestito da prelevava l'osteria
Mi sono spiegato era cosa avevamo recuperato e lo metteva bellissimo calcola quella sera stanco quattro cinque anni di trincea quindici diciotto semi analfabeti naso watt ti va suo padre ha portato via al caso non s'è più visto in America due ragazzi allora questo amarissima lascerebbe ricordo
Finiva che beveva anche io non mi sono un po'ubriaca qui
Questa obbligo di ricopra coloro che si avvicinano almeno i servizi ma cos'è questo obbligo Piero
Con sé io mi ero io me che una strategia che mira stabili è chiaro le nostre comunità vogliono essere addirittura uno stile di vita un costume di vita nel territorio
Neve a proposito di centottanta qui avviene viene al contrario duecento tante cessato questo sforzo da Franco Basaglia e tutti gli altri compreso Antonio voi siete riusciti almeno
Nonostante la mancanza di strutture a portare sul territorio e non si torna indietro
Qui questa cultura è inutile che dica Amato non amato fuori e dentro se a e grazie anche ai responsabili carismatici e non carismatici delle comunità
L'obiettivo è questi qui portarli dentro alle isole felici dentro ai villaggi dei drogati
Dentro Weston è lo scopo toglietevelo dalla testa che è poi io mi opporrò finché post una strategia che mira a stabilire un vero contatto
Che oltre a salvare inoltre vite purtroppo ecco ho finito
Versate il contagio da di esserci allora termino con questi due sfatare due nitide
Ci vuole coraggio intellettuale io non che non parola sono parlo sembrano tanti ragazzi l'unico mio impegno di star quei ragazzi cerco rinunciato tavolo parlo anche con degli e Sperti
Mi dispiace non mano autorizzata citare a livello proprio che non so mai chiamati vai a livello universitario
Il primo mito da sfatare
Questo l'ho trovato confermato anche Dan Brown sul manifesto questi giorni fa
è l'assunto scientificamente infondata che l'uso di eroina è destinato comunque ad uccidere torniamo accertati Nesta
Prima l'OPA non demonizziamo la sostanza altrimenti creiamo dei capri espiatori tant'è vero con la nostra ragazza l'anno scorso assistito sua madre a villa Serena
Alla sera dopo l'operazione la grande stava male chiama la suora rinascere la suora Riva von iniezione sta ancora ma arriva fa un'altra iniezione
E allora riposa fino alla mattina la sera dopo di nuovo stamane chiamano sonoro briglie e allora sai cosa qui ex purtroppo mi viene maliziosa la suora non sapeva adesso sta ragazza bellissima sede incontrava sulle chat come sta sua mamma bene la ringrazio che per due sere mia mamma è stata attuata cosa gli avete dato maliziosa Vavassori nano lo sapete
Cosa mi avete dato la suorine si sia morfina signorina
Martina
E questa educazione ed è chiaro che è compresso e duro abbiamo incasinato talmente quindi le strade soggettive e attenzione però cosa facciamo vedere sentire cosa vedo volta bussare ieri c'era don cc da me che piangeva
Cioè i miei ragazzi madre venne che devono andare a prendere gente che lavora devono andare a prendere il metadone Celesia
Poi non so don CCT a un santo piangeva Cisi fate coraggio ecco si fa quindi comunque ad uccidere e che quindi l'astinenza
L'astinenza
Mi viene in mente non soppressivo preghiera entro come prete
La chiesa Nostra chiese Chavo ITS tanto cari avete bisogno di accoglienza per quanto riguarda il Sasso il sesso quasi Sasso cosa fate eh dovete fare il voto di castità redenta piscine e allora che si ricrei a un certo momento aveva il nome dice guarda Silvio e salvare l'astinenza battuto scusate che riterrete uno continua pensate la nicotina non ha nessun effetto positivo nessun l'eroina si polimeri in sé è perché non abbiamo il coraggio di dire ma perché quindi si arriva come si fa ad arrivare a dare una definizione esatta della sosta
Si parte da vedere che rapporti abbiamo con noi stessi e che con gli altri cioè questo consapevolezza del disagio una partecipazione democratica e la solidarietà e tutti quelli che sparano a zero contro i Diversi ed oggi parliamo specifico è che sta male come cani dentro han bisogno di capri espiatori c'è poco da fare questo è sempre stato ora l'unico possibile obiettivo
L'unico possibile l'obiettivo indi immagini se non son d'accordo certo meglio questa sperimentazione che venga certo che qui la responsabilità caro Antonio
Dove è andato
Ai veri la responsabilità della classe medica Agra
Si devono prende io mi ricordo i letti se lo ricordano prima dalla sei otto cinque il tossico eran quattro gatti cascava per terra dove dovevamo portarlo al manicomio
A mani Como
Finalmente la sei otto cinque comincia tuttora ci vuole due o tre mesi di lista d'attesa se non c'hai gli agganci per un tossicomane che mi striscia per terra che vuol disintossicato due o tre mesi di lista la pesa
Io quindici anni fa dicevo prima come io sono ignorante il prete di strada voi se non accettano i tossici
è segno questo ospedale non funziona per nessuno
Nessun difatti guardate lo sfascio della sanità eccetera eccetera il secondo mito Ruffini
Quindi la riduzione del danno diceva postula invece che l'assunzione di oppiacei o sostitutivi a medio termine può essere compatibile non soltanto con la sopravvivenza ma anche con una vita socialmente integrata ho finito il secondo mito la sua e questo mi interessa e quindi è solenne autocritica e io se c'è qualcuno dalla comunità so che ci sono noi ogni giorno vogliamo veramente questo utopie quante responsabilità quante vittime ha fatto del bene quanti stampini abbiamo sfornato mi ci metto anch'io
Stampini
Noi uomini uomini e donne nuove Stampini proprio digeriti assisteremo allo stato puro tossici che su una certa comunità non salutano il fratello o cugino Domenico un altro perché ancora tossico non lo devono guardare non lo devo guardare oggi la dirà belli ma questa educazione pedagogia loro dovrà essere i primi a coinvolgersi
Non lo vogliono guarda secondo me
A spaccare
Che la metodologia e Piero questo l'ha detto bene però è quello che è penetrata di più questa delega
Che la metodologia delle comunità terapeutiche sia applicabile alla totalità delle loro il nome oltretutto si continua in un falso voi sapete
Diciamo che in Italia le eroinomani son trecento mila
Però le comunità con tutto il loro sforzo all'otto non possono accogliere più di quindici mila ragazzi come mai non lo dicono mai alla televisione Manconi ha tentato di dirlo bon Lalla non l'hanno veramente
Sotterrato ma ma ma
E allora ecco quindi questo senso proprio in questo argomentazione che io ho finito nel senso su questo mito è fondata la regola l'argomentazione che la vera e unica soluzione del problema ho detto prima chiedi ai vecchi tossicomani
Vent'anni fa Piero Vincenzina dove è stata attenti mi sbattano tutti in galera lo dicevo vent'anni fa voglia le case anti Tyndale era state attenti e siamo lì quasi non ci credete che escono fuori se escono heavy metal guardate questo mito
L'accusa argomentazione non è la soluzione del Dante la riduzione del danno ma la moltiplicazione delle comunità che tra l'altro tecnicamente quasi impossibile e poi scientificamente a un certo momento
E già a te e tecnicamente sbagliato è chiaro è ammissibile nessuno mai dice che vogliamo essere grandi il recupero delle comunità non supera il trentacinque per cento
E allora quelli anche attivi perché i responsabili delle comunità dice sono andati in fuga sono andati via son cattivi non ce la fanno non subirlo diciamo che non c'è pericolo bastardo dopo otto mesi sarà andato a comunità Quarena omertà
Sono nati è così bisogna ragionare e io termini con una speranza come a padre Boffo di mi sembra che abbia dichiarato che le hanno ucciso la speranza a me questi bastardi la speranza nome lo uccido ce l'ho qui dentro nel cuore
Finisco
Finisco
Ringrazio che mi avete concesso questo intervento per rendere pubblico nel senso che e l'ho già detto vi faccio un esempio lo finisco per Genova Caro Pier mi alzo in piedi perché qualche anno fa e voi magari avete aderito non lo so i Progetto Sondalo produce qualcuno Progetto solo muore ecco non lo dico vorrei vedere era pappone c'è qui quanti soldi la Regione la Provincia il Comune andata al Progetto su e abbiamo dei dati
Hanno raccolto dei dati adesso ho chiesto tanti altri sono per chiedevano ancora raccogliere dati
Come e ho finito
A me ma l'avevo detto quando mi ero opposto
Se il solito Bastian contrario
Eh no io ce l'ho la proposta qui Saccà andiamo verso il miliardo allora cosa propone
La Gabriella lo conosce già e questa proposta aveva considerato Giorgio precetto ha detto
Va considerato tutti ci Brito bella idea iraniche lo dico perché a Genova caro Piero non facciamo una mensa self-service bella bella non voti dai dove tutti voi potete andare a mangiare pagando
E dove attraverso i servizi i ragazzi che vogliono venire vengono anche loro con loro servono io avevo promesso anche due volte alla settimana
A mezzogiorno sanzionare riaperto dalle due mentale mezzogiorno alle due e mezza le tre ci incontriamo
Io me l'ho preso un impegno due volte a settimana vengo a mangiare a quella mensa e pago come tutti gli atti mi metto lì e magari sono al tavolo con quella faccia in Panatta di Piero pulito ornato dossier allora come la mettiamo e allora
Non si è fatto in era un incontro un'aggregazione perché la fame prodotta e granitica la fame mese vengono fa servizio d'ordine la comunità cioè tranquilli avrei potuto assicurare il servizio d'ordine
Servizio d'or ragazzi San parlare i ragazzi no vuol far casino ero proveniente pare che qui volevamo Mangia ecco per dire una semplice proposta di anni e anni niente finisco io la mia proposta è che deve partire quindi l'importanza di questa e sperimentazione di una catena terapeutica
è un termine appropriato quelle comunità che si chiama terapeuta è un abuso si sono appropriati di un terzo io l'ho sentito qualche sera fa ha detto proprio da Basaglia e allora in un'intervista ripresa di via alla nostra comunità terapeutica e si è terapeutica perché abbraccia in modo terapeutico tutto il territorio solo così è per appare tutt'altri mettete la prima tutti e terapie quindi noia noi come San Benedetto vogliamo essere un piccolo anello di questa catena terapeutica e cartina di solidarietà grazie
Grazie grazie ad Andrea Gallo anche permettetemi la faziosità perché da almeno tre anni continue iscriversi imperterrito e cocciuto anche ancora coordina
Intera dichiarati predizioni sta e dunque ti ringraziamo per questo do la parola all'assessore dimissionare Gabriella propone ai servizi sociali
Puglia
Devo dire che tutto sommato mi fa piacere essere soltanto uno tra gli interventi niente è forse più facile un così esprimermi anche diciamo un po'fuori dai ruoli e fuori dagli schemi anche se è chiaro che sono seppure dimissionaria una l'assistente socio la serra sposata queste l'assessore ai Servizi sociali del Comune tra l'altro soggetta ai oggetto oggi di critica cui logicamente risponderò senza sottrarmi ci come credo sia riconosciuto è mio costume
Vorrei al fare tre considerazioni e lasciare però poi lo spazio anche alla agli altri alle altre richieste intervento perché devo dire che l'intervento di Vincenzina se non se non sbaglio Zunino mi ha molto stimolato e quindi vorrei anche capire più di quanto possiamo fare altre volte
In diciamo il il l'opinione delle delle persone presenti la prima considerazione che vorrei fare di ordine generale io sono stata colpita favorevolmente dalla nel cambiamento di atteggiamento del dell'onorevole Amato sulla questione della del diciamo della non punibilità dell'uscita dal carcere i tossicodipendenti
Credo che sia un fatto positivo
Non penso che ci siano colpi sotto gli asceti o strane calcoli
Esprimo però una preoccupazione forte per come questo cambiamento di posizione è in atto e per come rischia di svilupparsi e di trasformarsi in un dibattito politico dai toni molto aspri
Mi sembra che l'uscita la posizione del della Cei di ieri sia in questa direzione ma non è la prima è probabilmente la più la più dura quella che ci fa più pensare e credo che sia impegno è dovere di tutti riportarlo nei termini e nei canali giusti anche perché ad all'indomani
Della centosessantadue e soprattutto da parte di quelle forze politiche sociali operatori che non avevano visto non avevano condiviso tutte le parti della legge che su questa legge si fanno Rifle Sironi approfondimento i bilanci allora occorre partire da quello dall'esperienza degli operatori delle comunità di chi su questo settore in questi due anni ha lavorato applicando la legge fino in fondo per quello che lo riguardava
Ma anche subendone i limiti e le criticità e non da consentitemi rapporti soltanto tra politici che occorre procedere subito perché la legge venga modificata in senso positivo non vorrei davvero che tra qualche mese al di là di una forte polemica politica che rischia anche di ripeto spostare l'attenzione di tutti non sui problemi concreti ma su una divisione tra buoni e cattivi sia rispetto ai tossicodipendenti che rispetto a chi chi la pensa in modo diverso ecco non vorrei davvero che poi non cambiasse nulla
Parto di qui perché secondo me non possiamo negare e devo dire loro lo ritroverete forse in altri passaggi ma assolutamente casuale o forse un discorso di di formazione di conoscenza ecco che condivido molte delle cose che diceva Iozia anche se anche molto le cose c'erano tanti altri
Ecco parto di qui perché secondo me
Occorre non non si è riflettuto a sufficienza sul fatto che si continua a discutere dell'unica parte della legge applicata mentre molte delle criticità e anche delle questioni che affrontiamo stasera in un altro modo
Fanno parte della parte della legge mai applicata e io dico anche non finanziata in modo sufficiente non voglio fare discorsi finanziari ma mi ha colpito è questi giorni sapere anche se forse dovrei saperlo ma non sapevo la quantificazione che l'uscita dei tossicodipendenti dal carcere vorrà dire un risparmio di quattrocentosessanta miliardi
Se non sbaglio ecco allora uno vorrei che questi quattrocentosessanta miliardi se verranno risparmiati venissero impiegati immediatamente in un potenziamento dei servizi delle comunità due mi chiedo se due anni fa non si poteva rispetto a ragionamenti a forze politiche a forze sociali operatori che già evidenziavano questo limite non si poteva pensare a quel risparmio come una forma di investimento più futuro
Questa è una considerazione e anche qui
Perché lo ha sottolineato porre un po'perché sono convinta che che che occorre ecco dibattere evidente va anche su queste cose anche in occasioni come quella di oggi ma ne perché penso che anche questa vicenda sia una conferma del fatto che più che per consentì
Determinati lingua boh ma puro
Uscì
E gli subentrò sia come consigliere d'amministrazione sia come vicepresidente del Banco Ambrosiano
Allorché
Ricevette tali cariche
Diventò anche membro della Commissione accettazione nuovi soci e trapasso azioni e membro della Commissione finanza
Il caso questi aspetti di richiamarle perché come è noto sia la commissione accettazione nuovi soci e trapasso azione sia ancor più la Commissione finanza avevano degli specifici
Compiti incombenti nella nel contesto del funzionamento del Banco Ambrosiano e quindi far specifici e delicate
Si sa richiamerò rapidissimamente come l'entrata di nuovi soci fosse scandita da modalità che non erano più da tempo in uso presso altre società come si mettessero nuovi titoli si ritirassero i vecchi e via discorrendo come ci fosse una clausola di gradimento
Ed è questo un aspetto che non ha una valenza meramente secondaria perché poi se lo si inquadra lo si interpreta nel contesto della politica gestionale
Del titolo Banco Ambrosiano perseguita dal vertice della banca sì alla spiegazione della delicatezza e della funzione di queste modalità operative di queste commissioni
Bagnasco diventerà poi membro del comitato esecutivo il diciassette aprile dell'ottantadue all'uscio gli mento delle due commissioni di cui abbiamo prima ha detto comitato esecutivo
Fu una
Un figura un organo che nacque dopo tanti dopo quel lungo
Rincorrersi delle prescrizioni delle indicazioni
De da parte della banca d'Italia e poi la storia volle che in realtà non riuscisse sostanzialmente a funzionare perché ormai era anche troppo tardi dicevo nel contesto di indicazione prescrizione la Banca d'Italia volte ad allentare
A modificare quel sistema di accentramento di poteri e di largo uso delle del delle deleghe che connotava specificamente il Banco Ambrosiano
è il caso di osservare come il consigliere vice presidente Bagnasco abbia partecipato a tutte le riunioni consiliari ed abbia espresso sempre parere favorevole
Altro discorso è quello dell'ultima udienza Consiliare diciassette giugno ottantadue quando che e del tutto particolare e quella poiché si
La fa verificare spaccature in seno al Consiglio prese di posizioni indicazioni interventi di leoni tutte questioni che non devo fare altro che richiamare in questa sede perché ce ne siamo ci siamo soffermati specificamente al riguardo diciassette giugno mille novecentottantadue l'ultima seduta consiliare quella che si chiude con lo sci con la richiesta di commissariamento ecco a tutte le riunioni consiliari che precedono questa
Il consigliere e vice presidente Bagnasco esprime Sempre parere favorevole in relazione alle proposte di delibera che vengono prospettata
E il caso
Di osservare congiuntamente che con riferimento a quella riunione consiliare del diciassette febbraio dell'ottantadue
Quella nella quale venne letta la missiva della Banca d'Italia della quale abbiamo diffusamente parlato per cui mi limito a solo a richiamarla e in cui ci fu una decisa presa di posizione
Un deciso fronteggiare per così dire la Banca d'Italia
Una risposta specifica nei termini che sono noti perché li abbiamo richiamati
Il consigliere vice presidente Bagnasco si associò alla posizione di tutti gli altri nella
Nel nella condotta che si ritenne di adottare nell'occasione che come dicevo prima era quella proprio di una presa di posizione frontale nei confronti nella banche Rita
E ancora il caso di osservare come il
Consigliere e vice presidente Bagnasco abbia approvato nel corso della sua permanenza
Pure abbiamo detto più breve di quella degli altri
Incarica il progetto di bilancio del mille novecentottantuno da sottoporre alla temple all'Assemblea Progetto di Bilancio che era fatto con quelle modalità e aveva quei contenuti che abbiamo appena richiama
Ecco brevemente delineati questi aspetti operativi
Bisogna ulteriormente osservare quanto segue
Il consigliere vice presidente Bagnasco era anche presente a quella seduta del consiglio d'amministrazione che approvò gli aumenti dei massimali a Banco Ambrosiano andino e all'Ambrosiano di Managua
Stiamo parlando come è noto della seduta consiliare che si tenne nel maggio dell'ottantadue
E su questo punto si deve osservare che eppure
Il vicepresidente
Bagnasco aveva età
Ha fermato fatto presente che il direttore generale di Bankitalia Lamberto Dini gli aveva pur
Evidenziato adesso io non starò a leggervi i punti della delle dichiarazione dibattimentali del di Bagnasco al riguardo mi limito a richiamarle alla vostra attenzione ma sono quanto mai esplicite significative
Il direttore generale di Bankitalia Dini a detta di Bagnasco gli aveva accennato reiteratamente a sospetti giri di denaro riguardante il comparto estero ad un problema di indebitamento e via discorrendo
Questo avviene nel momento gli aveva accennato
Al fatto sostanzialmente che alla Banca d'Italia che era tutta protesa in quei mesi e vedremo come poi alla fine ci riuscirà proprio in quel maggio mille novecentottantadue era tutta protesa a ottenere
Quelle informazioni e quelle indicazioni che potevano servire per capirne di più cominciavano ad arrivare
Indicazioni nel senso di un vorticoso o Giro di denaro riguardante il comparto esterno
Proprio in quel periodo o il discorso il cerchio si chiuderà la Banca d'Italia potrà su questo punto raggiungere conclusioni che vanno ben oltre questi sospetti e queste indicazioni e potrà redigere quella lettera trentuno maggio mille novecentottantadue che poi abbiamo visto quale importanza e quale valenza anche nell'economia dell'intera storia ecco nonostante e questo aspetto o Bagnasco è presente ed approva questi aumenti di massima
Siccome si sta parlando dei rapporti Bagnasco direttore generale di Bankitalia Dini è il caso di ricordare allora a questo punto che Bagnasco dice di aver parlato a Dini di una sua idea di dimettersi ad un certo punto
Perché non non voleva aveva percepito a suo dire la una situazione di dissenso profondo di contrasto profondo fra Bankitalia e Banco Ambrosiano e il suo interesse a rimanere in un'azienda
Allega che si trovava in quella situazione di contrasto con banche Eataly evidentemente
Scemata evidentemente sì
Svanì
E però è il caso di ricordare che il direttore generale di Bankitalia Dini sul punto ha smentito Bagnasco nel senso che ha detto di non aver mai
Con riferimento a questo aspetto avuto delle indicazioni di quel genere nel non ha memoria
Di alcunché al riguardo
Bagnasco dice di aver avuto delle intese con Luigi Lucchini allorché entro nella Banco Ambrosiano e noi sappiamo che Luigi Lucchini era
Un azionista dal Banco Ambrosiano sappiamo che Luigi Lucchini aveva investito aveva degli Investimenti per la verità anche variegati nel senso che sono emersi elementi indicativi
Di un'attività del genere anche in relazione al
Al versante estero come abbiamo già avuto occasione di rilevare
E Bagnasco dice di aver avuto da Lucchini informazioni sul Banco Ambrosiano prima rientra di averle avute anche da Venini alt dal banchiere Venini e di averle avute anche ad altri soggetti che non cita si riserva di citare serio rammento bene poi in qualche maniera risultano in altre missive che sono state acquisita agli atti in buona sostanza
A Bagnasco dice che prima della sua entrata sì informo adeguatamente nell'ambito del mondo economico imprenditoriale per valutare la la situazione
Sicuramente Bagnasco entra nel Banco Ambrosiano
Alla all'uscita di Carlo De Benedetti
Sia un un una successione in buona sostanza egli entra nonostante l'uscita di De Benedetti e dunque certamente e la sua entrata deve essere scandita da una riserva mentale nel senso che si deve poter e dover prospettare i rischi di questa situazione
Egli dirà poi di aver tenuto ben presto una serie di contatti con Banca d'Italia perché appunto voleva capire e vedere bene ma questa serie di contatti in realtà sappiamo che è stata tenuta non diremo in maniera sotterranea ma certamente come discorso che ha riguardato o ha visto l'interlocuzione soltanto dei due
Poli di riferimento
Il che per la verità sembrerebbe indicare un un Orazio Bagnasco un Bagnasco che e proteso all'acquisizione di elementi di cognizione
Con riferimento al Banco Ambrosiano che gli possano poi servire essere utili nell'ambito dell'evoluzione e dei rapporti con Roberto cult in realtà non è una strategia lo vedremo allorché ci occuperemo della posizione di
La De Benedetti non nulla di nuovo sotto il sole in realtà questo era stato o anche uno dei una delle vie seguite poi da De Benedetti che alla fine era uscito
Bagnasco vedremo che dal Banco Ambrosiano non esce e vedremo che tipo di valenza si possa e si debba dare a questo aspetto
Non esce Bagnasco non dismette la propria partecipazione azionaria Luigi Lucchini
E via discorrendo ancorché
Ancorché come sappiamo avrà
Da allora suo amico e conoscente De Benedetti una sorta di invito ad uscire a lasciare il Banco Ambrosiano
L'assetto azionario del Banco Ambrosiano e così via
Con riferimento a questo punto che a questo punto della discussione a questo spunto se mi consentite
Che la discussione offre in questo oppone in questo momento c'è da farsi una prima domanda
E che sappiamo che Lucchini ebbe degli input da De Benedetti
In ordine alla opportunità di uscire dal Banco Ambrosiano ebbe un consiglio qualche sia quello verificheremo nei suoi termini effettive nel parlare della posizione di De Benedetti
E sappiamo anche ce lo dice Bagnasco che gli si
Informo si consiglio con Lucchini che ebbe addirittura delle intese sappiamo come Inter parte di queste intese sia in qualche e misura
Significativa la riprova e allora il primo discorso il primo quesito e se
Bagnasco se in una situazione del genere sia pensabile ragionevolmente che il vice presidente Bagnasco del Banco Ambrosiano dal suo amico Lucchini nessuna che era
Con interessato a queste intese che abbiamo detto nessun input nessun tipo di parola come dire
Se sia pensabile che Lucchini non fece parola pur consigliato ad andarsene da De Benedetti non fece parola
Ma di questo al suo vogliamo chiamarlo partner comunque al suo amico a a sua volta Bagnasco col quale aveva delle intese
E allora questo tipo di riflessioni né né
Consente delle altre né innescano introduce delle altre
E che per esempio o ricordiamo che a dire della vedova Calvi
Venini e Bagnasco erano l'interesse di Venini e Bagnasco al Banco Ambrosiano rimontava certamente già a diversi mesi prima
Addirittura all'epoca della detenzione di Calvi
E la vedova riferisce che quando
A sua volta lei disse al marito che si stava profilando da contatti che lei stava avendo più o meno
O precipitosamente in quel periodo di detenzione si stava verificando si stava profilando
L'interessamento di Bagnasco e Venini al Banco Ambrosiano caldi a dire della moglie disse che in tal senso che caso lui sarebbe
Cluj sarebbe stato un uomo finito un banchiere Fini
Le dichiarazioni della vedova Calvi non sonoro colato certamente si potrà dire e questa è semplicemente una una elemento di valutazione che nell'ambito dell'intera vicenda ma
E un elemento che naturalmente deve essere
Unito agli altri nel momento in cui si procedono alle alle relative valutazioni ma
Deve essere valutato anche con riferimento ad altri tipi di elementi che sembrano di segno omogeneo
Che sembrano disegno omogeneo è sufficiente ma ne parleremo specificamente quando affronteremo la questione relativa alla posizione di Giuseppe Ciarrapico nell'ambito della vicenda Banco Ambrosiano è sufficiente
Porre attenzione segnalare all'attenzione tutte le risultanze del relativo procedimento che è stato riunito poi a questo tante che attualmente appunto del Giuseppe Ciarrapico e imputato nel nell'ambito di questo procedimento per rendersi conto come in realtà l'interesse di Bagnasco al Banco Ambrosiano fosse un interesse che rimontava già a tempo precedente
Nulla di
Stupefacente perché evidentemente si trattava di un di un azienda di un gruppo di una banca che poteva far gola
E tuttavia elemento che sicuramente la dice lunga
In relazione al tipo di informazioni in relazione al tipo di attività svolta
Con riferimento al Banco Ambrosiano in realtà
Il Banco Ambrosiano nel quale entra Bagnasco è il Banco Ambrosiano in difficoltà del presidente Calvi che è stato arrestato che è stato coinvolto nello scandalo P due
E questo è il banco
è il banco ambrosiano
Può anche essere interessante un tipo di discussione per così dire dialettica avvocato D'Aiello per quanto mi riguarda devo dire che la troverei se fosse ammissibile con riferimento al alla sede alle Romano Donada scusarsi
Ha la la troverei anche stimolante ma insomma naturalmente dobbiamo farla secondo i più tradizionali canoni ai quali siamo ai nove abitua dicevo
Indubbiamente e questo quel Banco Ambrosiano
E il Banco Ambrosiano sul quale le rivelazioni di stampa ormai si sprecano
Sul quale in ordine al quale la situazione addensa nerissime nubi ecco sì ci si potrà chiedere beh ma si spendono cinquanta miliardi e il problema non è quanto si spende il problema e quanto si spera di ricavare quanto sì ci si attende da quel tipo di investimento
Perché evidentemente
Il discorso è
Quale tipo di interesse poteva muovere
Bagnasco e quale tipo di risultati si prospettava dall'ingresso nel Banco Ambrosiano per dire non è un mistero che
Ormai da un anno da un anno e mezzo ma rimontava a molto tempo ancora le attenzioni di
Tutti
Imprenditori mondo politico finanzieri sì appuntavano su questa
Sull'oggetto Banco Ambrosiano oggetto che poteva diventare oggetto di desiderio e oggetto appetibile nel momento in cui si fosse presentata la possibilità di toglierlo dalla tutela dal dominio di Roberto Calvi e di poterlo poi amministrare di poterlo poi naturalmente nell'ambito di questi obiettivi potevano entrare le più disparate
Va da sé è inutile che
E inutile cimentarsi in elucubrazioni di dialettiche oppure in fun in più o meno
Voli di fantasia ma di fantasia
A collega abilissima a tutta una serie di spunti concreti nella
Formulare le varie ipotesi naturalmente
Gli obiettivi
Potevano
A raggrupparsi assommarsi essere più varie disparati potevano andare si poteva privilegiare di più l'obiettivo di
Mettere le mani sulla banca
E di scalzare Roberto Calvi quello comunque di fare un importante affare economico quello di rispondere a determinati disegni
Di determinati settori politici con i quali si poteva essere più o meno in Sintonia o di determinati settori finanziario di determinati settori imprenditoriali con i quali si poteva essere più o meno Centoni non c'è bisogno
Di fare grandi sforzi
Di immaginazione o di esercitazione dialettica per
Delineare tutta una serie di prospettiva sta di fatto dobbiamo stare ai alle risultanze oggettive sta di fatto che certamente
L'interesse di Bagnasco è un interesse che risale nel tempo e che certamente proprio per essere un interesse che risale nel tempo
Il o Bagnasco ha avuto
Tutto il tempo il caso di dirlo e le possibilità
Per fotografare inquadrare porsi quesiti raccogliere informazioni indizi indicazioni in relazione al Banco Ambrosiano in relazione al gruppo Ambrosiano in relazione alla situazione e alla posizione di Roberto Cavosi in altri termini non mi pare ragionevolmente
Contestabile il fatto che l'entrata al momento dell'entrata ci sia una ragionevole prospettazione di quella che e la situazione in quel momento
Di Calvi all'interno del Banco Ambrosiano
Ed è anzi proprio questo
Che in qualche maniera scandisce quel momento storico dell'entrata Calvi si trova con la scopertura fra virgolette determinata dall'uscita di De Benedetti e allora arriva il momento di e arrivato il momento la situazione proprio è propizia per l'entrata di
Bagnasco
Questo allora e il discorso di quel Bagnasco del quale si era già parlato
E la prospettazione di Calvi al momento all'epoca della detenzione di quel Bagnasco del quale vi ricorderete la storia del bigliettino un di Calvi se Bagnasco ha interesse al Banco Ambrosiano questo è il momento servono quattrocento milioni miliardi e via discorrendo
Elemento di cognizione che ci viene dalle carte processuali e che
Scandisce ulteriormente il discorso relativo alla
Frequentazione al rapporto di collaborazione che ci fu è che c'era
Preesisteva fra Bagnasco e Ciarrapico
In realtà
Bagnasco ha cercato di prendere le distanze da Ciarrapico ripetutamente mi pare nel corso delle sue delle sue dichiarazioni dibattimentale in special modo con riferimento alle ultime sedute
Ricco provò a rammentare un po'a memoria con le sue prospettazioni credo alla al nel corso del dell'iniziale interrogatorio allorché
Non si si parlava di Ciarrapico come di uno che non si sapeva bene che cosa comparisse
Come apparisse e comparisse a quelle ultime sedute del consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano
Non si sapeva se era azionista sera critichi messaggero degli dei sera debito non si sapeva bene beh ma
Se qualcuno dei partecipi a quelle a quelle
Sedute in realtà poteva non sapere bene chi fosse e che ruolo avesse questo non era certamente il vice presidente Bagnasco perché anzi
Risulta veramente a più voci e sotto più profili e più rispetti quelle che erano stati i rapporti di collaborazione e d'intesa fra Ciarrapico e Bagnasco fino a quel momento ed anche
Quelli che furono successivamente in funzione della poi fino all'epoca dell'entrata di Bagnasco nel Banco Ambrosiano
E si può capire che questo voglio dire questa ottica di prendere le distanze ma in realtà bisogna dire che appare smentita
Su tutta la linea dalle risultanze processuale
Dagli elementi che sono emersi nel corso del dibattimento
E allora sì mi pare e che non sia fuor di luogo osservare come in realtà nel momento in cui c'era di in cui Bagnasco entra nel Banco Ambrosiano fa una specie di scommessa
Fa una specie di scommessa
Delle possibilità a una opportunità ci sono delle prospettive che se vanno a buon fine possono procurare ampia remuneratività non soltanto economica non soltanto patrimoniale a quei tali cinquanta miliardi di investimento ma possono rappresentare una serie di ritorni per più profili se soltanto si pensa
All'aria e agli interessi di cui è espressione e portatore Bagnasco e naturalmente certo a anche finanziasse
Una
Altri
Altre prospettive che sono quelle più oscure legate alla situazione che trova e che ragionevolmente
Almeno nelle sue linee essenziali
Perché diversamente si dovrebbe concludere
Non si dovrebbero prendere delle conclusioni
Molto particolari in ordine alla alla imprenditorialità anche minimale
In con riferimento ad un soggetto qualificato
Che si stava occupando del Banco Ambrosiano e del suo interessamento al Banco Ambrosiano da diverso tempo prima e che aveva avuto come dicevamo prima l'opportunità anche
Attraverso i più disparati canali di acquisire elementi comunque
Di riflessione in relazione alla situazione del Banco ambrosiana
D'altro canto appena entra lo stesso Bagnasco ci dice di aver verificato
E una serie di cose un posto quanto meno strani e lui stesso ci parla di una curiosa richiesta curiosa fra virgolette di Calvi a contribuire perché contribuisse alle necessità liquide connesse all'uscita di De Benedetti quindi
E ci fa un commento ci offre un commento di questo modus operandi e di quelle delle sue valutazioni in ordine a questa richiesta
Ci riferisce di proposte di Calvi per operazioni back to back se vogliamo continuare a usare questa terminologia ma mi pare che sulla sostanza ci siamo ampiamente dilungati
Operazioni del tutto particolari che gli vengono proposte da Calvi da fare come operazioni
Da
Fare con la sua banca svizzera
E Bagnasco peraltro dice di essersi poi messo in contatto con banchi tale eccetera con quei termini che abbiamo richiamato
E cioè da domandarsi
Seguendo il ragionamento le prospettazioni di Bagnasco in ordine anche alla sua volontà nell'ambito del Banco Ambrosiano di
Fare chiarezza di
Portare nuove modalità e diverse modalità operative come questo obiettivo si concili poi con per esempio
Il pieno assenso l'abbiamo già richiamato ma qui qui bisogna rifletterci sopra e la piena adesione che gli manifesta alla seduta consiliare del diciassette febbraio ottantadue
Alla B alla durissima presa di posizione nei confronti della
Banca dita
Ma
Osservato a completamento di queste riflessioni in ordine alla vicenda di Bagnasco nel nell'ambito del Banco Ambrosiano che Bagnasco prende l'iniziativa quel tale
Sappiamo cosa ci racconta del del mi limito ad un richiamo ora abilissimo della lettera avuta da Bankitalia
La lettera di fine maggio sappiamo poi l'esito perché ne abbiamo parlato il contenuto della riunione consiliare del sette giugno del mille novecentottantadue
Sappiamo che in quella riunione consiliare l'ultima di Calvi caldi per la prima volta non vede quella omogeneità che era assoluta costante possiamo immaginare il suo stupore la sua meraviglia insomma perché
è una cosa nuova
Due giorni dopo Calvi partirà per sempre da Milano che ancora due giorni dopo partirà per sempre dall'Italia
Sappiamo in quel che succede all'udienza Consiliare del sette giugno mille novecentottantadue e sappiamo che in realtà Bagnasco anche perché ha avuto dei contatti ultimi con la Banca d'Italia e del del
Ha potuto o
Inquadrare
Definitivamente specificamente a questo punto la forbice della divaricazione Banca d'Italia banco ambrosiano per rimanere a quella che era una delle sue preoccupazioni sappiamo che in questa seduta pende quella posizione relativa al che poi sfocerà nella a votazione relativa all'utilizzo della documentazione alla possibilità di portare anche fuori dalla sede sociale come è noto non sto a tediarvi su questo
E sappiamo anche voi però perché questa è una prospettazione che emerge ugualmente dagli atti che a quanto Ciarrapico dice ripete e sottolinea
Bagnasco lo prego congiuntamente subito dopo di recarsi da Calvi per attenuare per così dire il senso di di questo o di questo intervento e per far capire che in realtà non c'era una volontà una un intento di contrapposizione o di battaglie quindi
E in realtà questa posizione una posizione che taluno nel corso della discussione ha ha ritenuto di indicare come scandita da luci ed ombre tale alta l'altro ha parlato di chiaroscuro indubbiamente e la posizione di un soggetto che permarrà nella compagine societaria del Banco Ambrosiano e incarica nel consiglio d'amministrazione
Circa cinque mesi poco meno o e che quindi prenderà parte a quel tipo di attività che si è fatta in quel periodo per la verità e il periodo più rovinoso per quanto breve della della amministra della gestione del Banco Ambrosiano
E per la verità abbiamo già osservato da parte del vicepresidente Bagnasco non ci sarà nessun distinguo e nessuna pressa di posizione diversa dagli altri consiglieri e sindaci con riferimento all'attività posta in essere dalla banca all'attività di gestione della banca in quel sia pur non lungo periodo questo e certamente un dato quali furono quali erano state le ragioni tiene avevano scandito l'entrata mi pare le abbiamo o indicate le abbiamo richiamati abbiamo delineato perlomeno lo scenario che le risultanze istruttorie dibattimentali
A hanno fatto emergere
Certamente
Bagnasco non uscì dal Banco Ambrosiano anche perché l'abbiamo visto ancora il sette giugno ottantadue lo vediamo intento a una determinata attività che
Già lo vede in una posizione di quasi vertice vede il Calvi sempre più indebolito e quindi lo vediamo impegnato lui stesso ce lo dice con riferimento ai precedenti con dati della Banca d'Italia è un'attività che lo può portare al vertice al controllo della della banca e del gruppo e lo vedremo ancora in prosegue
Nei giorni successivi fino al commissariamento del Banco Ambro dia Rosianu svolgere tutta una attività e una serie di contatti che indicano proprio spiegano proprio consentono anche di dare una chiave di lettura della strategia che aveva presieduto alla sua entrata certamente non è indubbio che all'atto del collasso del Banco Ambrosiano avrà come tanti altri soci del resto ancorché in misura e con in misura e con conseguenze
Più rilevanti
Avrà certamente un pregiudizio economico o consistente che ripeto ma e che ripeto ma inquadrato in cui ha in quel più ampio post contesto che ne disegna l'interessamento
L'origine dell'interessamento
L'entrata le modalità d'entrata il tipo di condotta
Adottata e tenuta ferma fino alla fine fino anche dopo alla scomparsa di calci che evidentemente dovette dovette essere il momento comunque per così dire momento in cui Calvi era scomparso
Più o meno misteriosamente dall'Italia indubbiamente la possibilità che il la situazione del Banco Ambrosiano l'assetto societario Mutassim e rapidissimamente diventava più concreta diventava più
Più attingibilità
Continuiamo la disamina perché in questa sede in questo momento della discussione poi bisognerà fare il il
Un discorso relativo ai profili generali che riguardano tutti gli amministratori e tutti i sindaci correlando le appunto a questa serie di osservazioni e di notazioni che vanno o scandite in relazione ai singoli quindi nell'ambito di una disamina di una breve rassegna della posizione dei dei singoli continuando questa a rassegna passiamo ad un altro consigliere d'amministrazione del Banco ambrosiano
Che Giacomo di masse il quale fu in carica dal dodici aprile dell'ottanta sino al momento del commissariamento partecipò al quindici sedute su trentacinque
Be'era residente in Venezuela
Espresse Sempre parere favorevole su tutte le proposte di deliberazione che furono fatte durante la sua nel corso della sua partecipata delle sedute alle quali partecipo
Si associò
A la presa può alla dura presa di posizione di tutti gli amministratori e sindaci nell'udienza nella seduta Consiliare pardon del diciassette febbraio ottantadue approvò
Il progetto di bilanci per l'ottanta e per l'ottantuno
Fu presente alle sedute in cui si parlò di rapporti con Bankitalia
Di verbali di accertamento per infrazione valutaria
Di
Arresto di Roberto Calvi
Quindi questi atti questi questa partecipazione
Queste note scandiscono la le fasi e le linee della sua partecipazione all'attività del consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano
Rimase era un banchiere era ed è un banchiere abbiamo ascoltato e sei onoramento male e credo che in dibattimento abbia detto che la sua sia la settima o l'ottava Banca venezuelana
Parliamo del Venezuela che certamente un Paese con grossissimi Problemi
Credo di bilancio finanziari ma che è anche un problema di un paese di grandi ricchezze e di grandi potenzialità economiche quindi non propriamente proprietario della settima ottava banca del Venezuela
Soprattutto banchiere banchiere in in atto non impotenza in nell'esercizio fa il banchiere
E questa mi pare una prima riflessione
è un banchiere che va ad amministrare il Banco Ambrosiano ancorché partecipando a meno della metà delle sedute che si svolgono nel suo periodo di permanenza in carica ma è presente a una serie di sedute che ad un banchi nelle quali si discute di argomenti quali quelli che io ho richiamato che ad un banchiere qualcosa dovrebbero pur dire devono pur di
Di rimase e curioso ma è un dato o parla caldi
Fa un accenno calmi
Nell'ambito di quelle registrazioni
Clandestini perché come tali sono state presentate dallo stesso autore quindi non ci sono sul punto dei problemi
Che Flavio Carboni faceva dei contatti e dei degli incontri con Roberto Calvi c'è
Nel contesto di quelle
Registrazioni che poi sono state trascritte un accenno a Calvi come Grosso a Di Masi come grosso banchiere venezuelano dalle grandi potenzialità
Consigliere del Banco Ambrosiano e dalle intese intercorrenti concava
Beh in atti in realtà c'è qualche accenno con riferimento alla ad un progetto di una banca a Panama nella quale do nel quale doveva essere interessato sia Calvi sia di massa questo per inquadrare
Anche il tipo di interesse che poteva muovere di masse nel come consigliere del Banco Ambrosiano
Egli stesso dice di aver operato per introdurre il Banco Ambrosiano in Venezuela
E al dibattimento specifiche di avere anche procacciato tutta una serie di depositi taluni addirittura in favore del Banco Ambrosiano taluni anche da parte del governo venezuelano
Dice anche che c'era una linea di credito di dieci milioni di dollari
A favore della sua banca da parte del Banco Ambrosiano era stata Berta per la precisione aggiunge poi che non venne mai adoperata ma questa linea di credito era stata aperta e c'era questa
Allora possibilità questa opportunità finanziarie per la sua banca da parte del Banco Ambrosiano
Altro consigliere d'amministrazione del Banco Ambrosiano la cui però vicenda è scandita da una lunga permanenza incarichi e Federico Gallarati Scotti il quale e nel Banco Ambrosiano dal sei marzo del sessantacinque fino all'epoca del commissariamento
Della a partecipazione all'attività consiliare di Gallarati Scotti
Si può rapida in rapida sintesi dire quanto segue
Ha partecipato a quasi tutte le sedute consiliari dell'ultimo quinquennio
Avendo e facendo riferimento appunto all'ultimo quinquennio si è associato a tutti gli altri nelle dichiarazioni nella presa di posizione contro banche nei confronti di Bankitalia ma in realtà è una presa di posizione contro Bankitalia in quella sì profilano aspetti di illegittimità nelle richieste di Bankitalia non come abbiamo visto Gallarati Scotti si associa alla presa di posizione di tutti e alle dichiarazioni o mucche sono omogenee per tutti gli altri amministratori è presente alle sedute di approvazione dei progetti di Bilancio durante il lungo arco della sua durata in carica
è presente in particolare è il caso di
Soffermare l'attenzione alle sedute in cui si parla dei rapporti con Bankitalia
In cui si parla del verbale di accertamento per infrazione valutaria
Ti Bankitalia verbale di accertamento in cui si parla dell'indagine dell'autorità giudiziaria su profili di valutazione valuta di violazioni valutarie emersi in cui si parla nelle sedute in cui si parla dell'arresto di Roberto Calvi nella seduta in cui si parla della comunicazione giudiziaria per concorso nella bancarotta nella cosiddetta bancarotta preferenziale Genghini
Quindi a tutta una serie di informazioni nel corso di queste su due presenze di queste sue partecipazioni che si possono richiamare nei termini appena delineato
Serena aggiungere che e Gallarati Scotti ha ha dei fidi da parte del Banco Ambrosiano che naturalmente non sono vietati a parte a patto che vengano erogati nel rispetto di determinate forme e che comunque costituiscono un elemento oggettivo che riguarda entra nella sua complessiva posizione
C'è da dire che e Gallarati Scotti ha sottolineato che le notizie sul comparto estero del Banco Ambrosiano venivano date velocemente
Nel nell'ambito di quelle tante
Sedute consiliari alle quali egli ha partecipato
E e c'è da chiedersi se questo aspetto o lo aveva
A si era segnalato alla sua attenzione come mai con riferimento a questo aspetto da parte sua non c'era stata permanendo nell'ambito del Banco Ambrosiano oltre diciassette anni era nel diciottesimo anno credo allorché stava diventando maggiorenne la sua partecipazione alla la sua presenza nel Banco Ambrosiano allorché poi ci fu il fallimento c'è da chiedersi come mai
Su questo punto che aveva colpito la sua attenzione non c'era stata mai alcuna presa di posizione e alcuna non dico contestazione ma almeno puntualizzazioni
C'è da aggiungere che ammette in realtà di non aver mai provveduto a consultare documenti pur dicendo che
Di solito non venivano o come dire messi nella immediata alla immediata
Portata di mano di amministratori e sindaci però c'erano adesso vado un po'a memoria con riferimento alle sue dichiarazioni però c'erano delle pile di documenti credo il termine
Usato sia stato proprio questo nel contesto delle varie dichiarazioni rese cioè veri documenti che erano lì e che si potevano consultare e che comunque e il non ha mai consulta
è interessante
Osservare
Come nel corso del dibattimento fra l'altro Gallarati Scotti nel come dire fotografare illustrare l'andamento dei consigli ed amministrazione del Banco Ambrosiano a sostanzialmente
Detto che si scandivano
Venivano così si si articolava no si svolgevano
Testualmente come giaculatorie
E ciò dà il senso aggiunto Gallarati Sco Scotti dell'impossibilità di seguirli e di verifica e chiama un un soggetto che si trovava a fronte di un'aria realtà di questo genere che percettiva lo svolgersi dei consigli come delle giaculatorie con conseguente impossibilità
E di seguirli e verificarne adeguatamente nell'arco
Dal alla proposta di Taradash alla al dibattito di oggi
Io penso che occorre invece individuare obiettivi realistici precisi e il più possibile se non immediati in tempi rapidi
Mi chiedo sei un obiettivo realistico preciso e realizzabile in tempi rapidi purché ci sia una condivisione di livelli e di Soggetti DiVersi i servizi il volontariato le forze politiche la Regione i Comuni in questo caso e purché e ci sia una forte volontà
Da parte di tutti questi soggetti non possa essere oggi una politica coerente efficace di riduzione del danno
Io credo che questo debba essere il primo passo è qui logicamente poi rispondo anche alle critiche che mi sono fatte state fatte personalmente
Una politica forte ed efficace ma concordata tra tutti
Con obiettivi precisi con risorse finanziarie di operatori precisi e con un impegno straordinario che può ma con la concordia di tutti essere voglio dire prioritario per il prossimo anno
Di riduzione del danno e a mio giudizio le strade sono tre
Ma non dico nulla di nuovo allora poi vengo al ruolo specifico del comune
I famosi distributori automatici di siringhe
Io spero non perché non perché voglio se se se se cambierò fosse voglio dire se non salotti assessore sociale ai servizi sociali del Comune
Non perché voglia uscire facendo facendo vedere che finalmente le cose si fanno ma perché è un obiettivo che ho perseguito con difficoltà ma anche con tenacia
Io spero di aprire e di installare entro il mese di novembre i primi tre distributori automatici mi direte è poco non c'è dubbio
Mi dirette è due anni che se ne parla e non c'è dubbio
Io vi chiedo di capire da una parte che sono processi che seppure semplici da un certo punto di vista significano
Percorsi politici oltre che percorsi amministrativi di cui parleranno e vorrei anche comunque dire che anche stasera
Il Comune di Genova è criticato perché inizia tardi questa esperienza
Ma continua la latitanza della Regione Liguria continua latitanza della Regione Liguria e il Comune di Genova è rimasto solo è rimasto solo ad affrontare anche la complessità di una cosa di questo genere perché forse mi sembra semplice ma non è tanto semplice
E volevo ma davvero non per scusarmi battere un rapporto di reciproca chiarezza cui io personalmente istituzionalmente tengo
E poi anche dirvi che una delle cause del ritardo è che perché i distributori automatici vengano installati ci sono voluti cinque atti deliberativi cinque atti deliberativi
Potrebbe sembrare impossibile ma è così ci sono voluti ci ha voluto un lavoro e Greggio di un gruppo che secondo me è valso la spesa di perdere qualche mese perché è una realtà è una ricchezza che non perderemo più e ci sono voluti logicamente rapporti con darà ufficiale ma voglio dire questa è di istituzione la democrazia
E poi i rapporti coi così circoscrizione fino arrivare a semplicemente l'accordo molto pratico per cui io spero davvero di poterlo fare prima della fine di novembre ma non per mantenere le promesse perché voglio arrivare in fondo a questa cosa
E non credo che tre basteranno però io ritengo che il passo successivo ossia quella delle unità mobili il gruppo che ha lavorato su questa questione dell'ultimo hanno per il Comune di Genova perché dicevo una ricchezza
Perché l'amministrazione comunale il volontariato il privato sociale i servizi di unità sanitarie locali si sono e stanno lavorando insieme allo stesso tavolo su queste cose mi sembra un collegamento un coordinamento lavorare insieme che non può che essere positivo
Ecco ha già da me ricevuto l'input di arrivare in tempi i più rapidi possibile a un progetto concreto anche in collaborazione col volontariato
Di unità mobili che sono d'accordo non devono occuparsi soltanto delle distribuzione di siringhe eccetera ma anche pensare a un discorso di metadone ma soprattutto rappresentare dei terminali
Di primo contatto e penso anche che sia il tempo e di questo anche abbiamo già parlato di ragionare a Genova sulla formazione di operatori di strada
La settimana prossima a Bologna penso che sarà un'altra occasione per discutere verificare concretamente questa esperienza comune di Bologna mi perché la stia per iniziare ogni cita la sua storia la sua cultura ma penso che questo sia un altro un altro settore
Ecco il l'ultima sto parlando di cose su cui non tanto la mia volontà personale ma la volontà dell'amministrazione uscente c'è tutta pur con le difficoltà che abbiamo dimostrato che sottolineato su cui si può confermarla da subito
Su cui però ritengo che non possa essere soltanto un comune come istituzione staccata a lavorare Pulse
L'ente locale ha le sue responsabilità e deve risponderne
E voglio anche dire che logicamente i fondi di cui noi stiamo stiamo cercando di lavorare i seriamente anche rispetto ai due settori che ci riguardano più da vicino che sono la prevenzione dedita tossicodipendente reinserimento sociale e lavorativo con iniziative estremamente positive che di cui ora non parlo per questioni di brevità
Penso che la volevo soltanto dire che da questo punto di vista non solo cerchiamo di utilizzare tutti i mezzi finanziari che abbiamo ma voglio dire c'è proprio un forte impegno i fondi non utilizzati di cui parlava
Dotto Iozia lo dico per il chiarezza sono fondi regionali anzi se come dire la Regione pensasse di passaggio e potremo forse Morgan qualche iniziativa
Ecco e l'ultimo punto e chiudo su cui appunto secondo me secondo me su cui c'era deve esserci un impegno massimo all'istituzione dei SerT sono d'accordo nel non fare processi alle intenzioni
Non penso anche per esperienza personale che a due mesi dall'insediamento si possa chiedere conto a un assessore io penso però che accanto a una politica come ho detto di prevenzione del danno io e in una politica di prevenzione del danno il ruolo dei servizi
Sia essenziale anche per saper leggere i risultati e persa per aggiustare il tiro e progettare anche in modo completa a completare le reti di libri di risposte perché sono d'accordo anche sul fatto che il tossicodipendente una persona anche quindi pensare interventi articolati e personalizzati significa avere una ricchezza di risposte forse riuscire anche rispondere di più al bisogno specifico
Ecco io penso che in questo quadro si debba però in questo senso verrà colgo l'occasione di oggi è la provocazione come molto appositi come molto positiva né si debba continuare a discutere della proposta che Taradash facce che fa che da un certo punto di vista mi affascina
Voglio essere molto chiara parlo a livello personale da un altro punto di vista anche se può sembrare contraddittorio mi spaventa anche per cui il ragionamenti che per esempio poneva portava sillabici e che non credo siano del tutto privi di di fondamento
Allora se questa sperimentazione diventa la priorità nostra penso la priorità voglio dire penso che sia un pochino fuorviante se viene ribadito l'impegno a fare altre cose credo che dentro questo quadro anche sulla base delle degli delle della lettura delle esperienze che riusciremo a fare si possa anche in modo estremamente graduale responsabile come mi sembra peraltro che la proposta sia ragionare anche su questo tipo di sperimentazione
Grazie a Gabriella a propone allora sono le tre meno un quarto direi che possiamo organizzarci in questa maniera anche per sì bionde venuto a piedi vorrei infatti far sì che le persone che sono iscritti a parlare possono parlare di fronte a della gente allora non accettiamo più iscrizioni a parlare e cerchiamo di chiudere invece il tutto entro le sei e le le sei e un quarto mi sembra che tre ore
Abbondanti siano state un tempo adeguato per dibattere voglio dare la parola ad Angelo Chiaramonte che il coordinatore regionale della sinistra giovanile del PDS che insieme ancora ha organizzato questa a manifestazioni aspettavamo Nicola Antolini ma davvero diciamo intanto grazie alla Sinistra giovanile PDS che ci ha dato una mano ha avuto con noi questa idea e a Stefano Francesca che ci ha aiutato a coordinarlo
Allora voglio dire subito
Ed esprimere assolutamente la mia e la personale soddisfazione o che la soddisfazione della Sinistra giovanile del PDS che ricordava giustamente Vittorio ha organizzato questa iniziativa per la sua riuscita credo che sia un fatto di notevole rilievo politico non era assolutamente scontato anche se vittoria un po'ottimisticamente devo dire all'inizio poneva e sa questione della sala noi speravamo effettivamente io una forte affluenza oggi non immaginavamo di queste dimensioni voglio ringraziare in primo luogo anch'io Marco Taradash per essere intervenuto agli fra noi
Voglio ringraziare Vittorio Pezzuto e Stefano Francesca al compagno che la Sinistra giovanile del PDS al seguito questa vicenda oltre che la nostra campagna nazionale antiproibizionista
E che ha un compagno che si è scritto in questi giorni al Cora per essi come tanti altri compagni della sinistra giovanile hanno fatto in tutta Italia
Per cominciare a costruire un percorso un ragionamento comune sulle tematiche dell'antiproibizionismo quel sottolineare un ragionamento laico quindi non dogmatico né un ragionamento come si può dire né demonizzare antenne
Inteso a fare delle questioni dell'antiproibizionismo nostro unico approccio alle questioni della droga
Voglio essenzialmente toccare un argomento relativo ai tanti cari sono stati affrontati
In Parlamento dalla scorsa legislatura c'è una proposta di legge della Sinistra giovanile del PDS
Che ha un po'il fulcro del documento che vi abbiamo distribuito oggi è una proposta di legge primo firmatario il deputato del PDS Luciano Violante che ha già presidente la commissione nazionale antimafia sulla legalizzazione conseguente depenalizzazione delle droghe leggere questo perché nella vicenda della legge Russo Jervolino non si ripeterà mai abbastanza uno dei cardini del pensiero autoritarie proibizionista che incarnato da alcuni personaggi come Muccioli come Casini come altri è che non li ha assolutamente distinzione fra droghe leggere e droghe pesanti questo non è assolutamente vero
C'è allo studio da Commissione CEE sulle questioni della droga che dice che le droghe leggere non hanno effetti nocivi superiori a quelli dei superalcolici ora non si capisce perché chi assume superalcolici
Non solo non venga perseguito penalmente né dal punto di vista amministrativo ma ovviamente nessuno si sogna insomma di proporre di proporre cose di questo tipo mentre chi viene trovato in possesso di quantità anche minime di droghe leggere
Rischia sanzioni amministrative sanzioni penali ed anche il carcere lo dimostrano anche i suicidi per poche quantità di di droghe leggere che si sono susseguiti in questi due anni
Dal punto di vista repressivo della punibilità del tossicodipendente e anche della punibilità del consumo delle droghe leggere la legge l'Jervolino è fallita questo credo che possono Ifi carine tante anime che si sono espresse anche oggi in questa iniziativa
Credo che da questo punto il punto di vista un primo fatto unificante potrebbe essere sostenere questa proposta di legge che sicuramente non è la soluzione al problema droga ma sicuramente tu intanto toglierebbe una delle armi
Cadi sono in mano alle mafie alle mafie di questo Paese relativa al controllo del traffico delle droghe leggere
Per quanto riguarda la vicenda
Delle droghe pesanti della discussione predizioni smaglianti predizioni Isma'e dell'incontro Amato Panerai di alcuni giorni fa
Io voglio dire subito una cosa anch'io non penso che ci siano manovre politiche di qualsivoglia tipo di scambio tra amate gli anti predizioni 'sti e credo che gli antiproibizionisti così come la sinistra giovanile così come tutte le forze che hanno promosso il referendum
Per abolire le sanzioni penali de e altre altre parti repressive darà il Russo Jervolino sosterranno attivamente ne sono sicuro la campagna per i referendum quindi si è andata comunque anche Saspi chiamo tutti che la legge venga rivista insomma
Nei prossimi giorni da dal governo Amato si vada comunque a referendum che s'mantelli quella filosofia punitiva tuttavia un anch'io una preoccupazione che è stata fatta da io sia d'altri
Cioè che la discussione diventi una questo semplicemente le la discussione sull'ordine pubblico e su carcere si carcere no quanto le cacce insomma affollato sovraffollate quanto lo Stato risparmia su questi io non solo condivido in pieno l'intervento di idiozia a titolo personale
Ma condivido quello che scrive a don Luigi Ciotti e sul manifesto alcuni giorni fa il problema non è tanto quello di liberare le capacità i tossicodipendenti ma liberare i tossicodipendenti dal carcere liberare i tossicodipendenti dalla punibilità liberali tossicodipendenti da listeria degli ultimi due anni
Di chi da Casini a Muccioli ad altri pensa alla costruzione di una società fortezza se la pena se la prende con le idee della sinistra
E dei libertari che anzi sono sempre opposti allo Stato etico che punisce il tossicodipendente in quanto tale
E insomma delineano una società autoritaria nei confronti di tutti coloro che sono Diversi da una pretesa normalità e questo in primo luogo quello a cui noi ci opponiamo intendiamo continuare una forte battaglia politica culturale su questo
E crediamo che aprire un ragionamento come si è fatto in alcune città europea anche sull'antiproibizionismo rispetta le droghe pesanti nel quadro di una serie
Di interventi che potenze non la prevenzione e recupero le terapie e quindi come extrema ratio rispetta quel nucleo duro di cui parlava io sia di tossicodipendenti che non accettassero
E non accetteranno altri tipi di terapia possono essere un discorso su quale si possa discutere
Abbiamo ancora cinque persone che hanno chiesto di prendere la parola che speriamo possano prendo la parola di fronte a un pubblico abbastanza numeroso
Cinque minuti a testa iniziamo con a Giovanni D'Ambros
Buonasera
Dunque io sono per la legalizzazione della legge per me delle droghe giusto secondo me però questa lega legalizzazione va controllata
Questa è la mia proposta
Si dovrebbe dare tre mesi di tempo a chi vuole o ai tossici pesche darsi presso il ministro dell'Interno dove vogliono istituire un documento tipo carta identità
Con cui con questo mi permetto di questo documento si andrebbe in farmacia a ritirare la droga pagandola tipo dieci mila lire al grammo
Questa soluzione
Farsi di toglierà microcriminalità dalle strade
Toglierebbe i guadagni alle grosse organizzazioni queste organizzazioni non è solo la mafia ma anche CIA eccetera eccetera
Oltretutto queste attese nel si farebbe il percorso obbligato perché non se avessero paura che magari uno l'avvento inasprire inasprimento delle leggi sullo spaccio ci sarebbero questi soldi che dall'altro tireremo fuori noi i tossici tirerebbero fuori ho fatto un piccolo calcolo
Poniamo cinquecento mila tossici che si Scheda no con questo metodo cinquecento mila tossici a dieci mila lire attesta sarebbero all'anno quattrocentottanta miliardi che andrebbero le casse dello Stato
Dieci miliardi si potrebbero togliere per farsi agli operatori allo Stato di pagare i dipendenti e a e a fare la sostanza quattrocentosettanta miliardi verrebbero utilizzati
Come per non so per restituire corse la Regione per il reinserimento sociale dei tossici o creare nuove comunità appunto per ed inserire chi non vorrei che vuole uscire da questa situazione tossicomani
In pratica la mia proposta era assumendo sarebbe questa creare una tessera tipo carta entità con lo stesso valore di andare a ritirare la droga in farmacia pagandola dieci mila lire al grammo
Un grammo più o meno sarebbero tra quattro giorni per cui due ritiri alla settimana sarebbero atossico
Percorso obbligato dalla farmacia a casa o dove si vuole inasprimento delle pene per gli spacciatori tipo vent'anni di galera se uno trovano spacciare
Non so magari se uno trovano cinquanta metri fuori dal percorso obbligato diritti verrebbero alla testa ora mi sembra una proposta concreta e fattibile questa tra l'altro sarebbero soldi nostri che lo Stato potrebbe utilizzare e non grave Remo sulla sanità assolutamente perché sono soldi che tirerebbero fuori tossicomani
A me questa proposta
Lavora e girare a Marco Taradash per ampliare la sua proposta di legge
Grazie
Farla ora Marco bussò Dori che tra i fondatori del coordinamento persone sieropositive
Allora io mi faccio una piccola premessa tanto per farmi capire come lavoriamo noi coordinamento ligure persone sieropositive è un'associazione gestita da sieropositivi e malati di AIDS che operano in campo delle direzioni fra noi siamo membri di Euro caso che il Concilio europeo delle organizzazioni che operano sulla anzi membri di formalizzare Italia stessa cosa di parità diamo siamo iscritti nel libro della comunità europea delle organizzazioni non governative siamo e all'interno del numero verde a x del ministero
Allora
Le nostre difficoltà con la Regione poeta ripara carcere
Noi abbiamo avuto un'uscita pubblica ventotto giugno sono andato io personalmente in Regione a chiedere degli opuscoli
Da distribuire la gente il ministero ce ne ha mandati pochini però senza problemi perché noi siamo tutto quello che facciamo come volantino tiriamo fuori di tasca nostra
Mi andato due bei pacchi di questi opuscoli tra l'altro vecchi di un paio d'anni
Vi dico posso mettere e il timbro della nostra associazione per il ferimento noi non siamo medici non siamo niente siamo una situazione con la nostra spiegare tutto quello che facciamo
Mi è stato risposto assolutamente no
Guai mettere il timbro si vede le portano via i malati loro in Regione non non non ho ben capito arrivare al carcere il carcere sono stato contattato darla Mariagrazia Gian piccolo vicedirettrice nel carcere di Marassi
Ho avuto due colloqui mi sembra una persona in gamba cioè con due colloqui però non si può definire una persona sì ad Alessandro tra l'altro mi spiace
E le faceva piacere che noi entrassimo in carcere perché la situazione medica di sieropositivi e Manai di Dias in carcere è abbastanza pesante
A partire dalla gettati famosa del tattiche in carcere
C'è chi lo piglia cecchino non si stanca per la quinta Medina
Non si sa neanche cosa era Penta Medina se qui c'è qualche dottoressa mi importanza della finta Medina per cui c'è anche una necessità di assistenza psicologica
Proprio da stare vicina dei detenuti che soffre di questa malattia
Non hanno nessuno anche piccole commissioni dall'esterno perché c'erano anche di una legge che di perché sotto i cento Citti quattro si dovrebbe uscire dal carcere però son cose lunghe passate che un il primo esame per la sieropositività dall'interno del carcere ci vuole in media quaranta giorni
Tra che vada e tra che ritorni e poi tutto il susseguirsi se uno deve fare delle analisi più sofisticate per cui niente allora Veneto facciamo una domanda per entrare in carcere come articolo diciassette
Pontedecimo
Vi leggo cosa
Mi ha risposto non mi hanno mai visti in faccia non abbiamo mai avuto un colloquio
Visto il parere contrario espresso dal direttore del carcere suddetto ritenuta la propria competenza rigetta
Capite noi siamo proprio rigetta niente
Ora con Marassi stiamo trattando perché alla stazione ci arrivano continuamente lettere di detenuti che han bisogno di appoggi proprio per cui è abbastanza dura
E non riusciamo ad andare avanti come dicevo una regione ancora non c'era niente devo dire grazie a chi ci aiuta le persone tipo don Carlo Vittori in altri modi ognuno a modo suo solo per quello che sono andava avanti
E oltre a non fare la Regione ci impedisce anche di andare avanti
Perché siamo veramente siamo in una sede disagiata va be
Cose abbastanza
Pesanti e ovviamente abbiamo anche degli interventi nella struttura ospedaliera questi malati che dopo cioè praticamente quando uno è morto manda all'ospedale arrivano negli ospedali
Questi ospedali fantasma perché non so chi di voi è andata reparto di malattie infettive
Io avevo portato al dottor banche andato via subito due belle fotografie per farli vedere com'è la situazione dell'ospedale di San Martino
I miliardi che sono stati spesi
O che sono da qualche parte sono lì e anche lì questi malati muoiano
Non c'è più nessun rispetto per noi
E mi stupisce la dottoressa pappone dottoressa non so se tutto va e questo discorso delle tre macchinette no in due giorni a caricamento ha fatto un posteggio due ore quattro mila cinquecento lire
E questo però in due giorni è stato fatto anche lì hanno messo le macchinette elettroniche
Eh sì è proprio diverso perché lì qualcuno in cassa
è lì proprio diverso per cui secondo me va per non c'è una volontà politica
Un'altra cosa e mi spiace il dottor io ci sia andato via
Se lo potete chiamare
E allora e non so se tutti sapete in Italia c'è la Commissione nazionale AIDS all'interno della Commissione c'è un solo sieropositivo
Gli altri son tutti Esperti professori e così via benissimo
Io ho fatto la domanda per entrare in in Commissione regionale circa a metà agosto
A oggi non ho avuto risposta messi meno cioè non ti considerano
Ora ho chiamato pure il dottore che ci sia perché so che è membro è una persona che so che lavora bene devo dire ma per far capire anche questo patto
Bologna si vedevano parare in tutto loro la l'anno ora noi come associazione stiamo già circa in trenta persone sieropositive più la gente che ci telefona e attribuzioni per cui abbiano una risposta cioè da da una realtà delle telefonate che ci arrivano dei disordini delle necessità non non si possono sempre discutere queste cose fra esperti i professori ci vuole anche chi la vive sulla pelle anche perché sapete
Se qualcuno di voi frequenta convegni medici per la prima volta nella storia della medicina non so a convegni di Radiologia queste cose non andava mai malato mentre nei convegni tra i DS sono assiduamente frequentati da persone malate
Basta vedere anche tutte le associazioni che sono nati in Italia e a livello europeo
Questo lo dico per un esempio sull'Espresso di ieri l'altro che uscito in America sono stati stanziati venticinque miliardi per la prova di un vaccino
Un vaccino che tutti gli scienziati americani erano contrari
E qui decide sempre la politica decidano i soldi
E intanto noi moriamo
Poi
Cioè noi abbiamo anche mandato una lettera a tutte le uso di presentazione di quello che facciamo
Per cercare di metterci in contatto con lavorare
Noi siamo piccoli non siamo niente però una piccola collaborazione
Una usura si è fatta viva s'è fatta viva sapete cosa mi ha detto sai ciò quel ragazzo quel famoso ragazzi che diceva Vittorio che la mamma tutti i giorni riporta la droga in casa ve lo potete prendere
L'unica usura
Pensate a che livelli
Comunque per finire volevo dire a quella ragazza che ha parlato prima non so se c'è ancora
Cioè questo lo dico se c'è qualche sieropositive in sala un malato essere a settecento T quattro non vuol dire assolutamente essere malati essere morti andiamoci piano perché la vita lunga io posso dire io zero t quattro son qui vivo
Per cui prima di parlare specialmente quando uno non è dottore stare attenti perché è una persona al di là del microfono può veramente avere degli scossoni duri la stessa la responsabilità della stampa
Che viene un attimino noi non siamo vittime non siamo soli i poverini come drogati poverini abbiamo una nostra dignità questa nostra dignità e nata da da una da una citazione della malattia
E quello che voglio dire a tutti politici in sala che c'è chi non si impegna io non so quanto a volo da vivere
Però quello che sto facendo insisterò fino alla fine e anche alla fine di lascerà un segno a qualcuno qualcuno continua a questa lotta perché voi politici dovete fare il vostro dovere
E dovete curarci perché da la nostra vita è un diritto e specialmente anche quando uno in carcere
Però
Grazie Marco do la parola ad Armando Armando che consigliere provinciale dei pensionati iscritto alcova
Molto brevemente visto anche ora e poi argomenti ormai sono affrontati io circa sei mesi fa prendendo la parola in consiglio provinciale in occasione del commemorazione del giudice Falcone Borsellino avendo sentito tanti discorsi tanti bla bla tutti forze politiche presenti in consiglio provinciale ho detto
Cari partiti cari forze politiche presenti in cui perché notato qualcosa di concreto ecco così concreto potrebbe sottrarre il denaro che permette
Alla mafia commettere la tragedia era de realizzare dramma di giudice Falcone e Borsellino
Da partire da questo momento e altri due esperienze che ho vissuto personalmente in quanto tempo di università come volontario operato in casa del giovane che si chiama in comunità del duo Renzo a Pavia curando proprio studiando e passando mio tempo ero comunità curare
Tossicodipendenti e altri amici che si rivolgeva una comunità poi girando il mondo essendo una polizza naturalizzato italiano
E credo che si è che si capisca dall'accento
Vedendo esperienza olandese collo del Liverpool
Vedendo amici di Zurigo che partivano vedendo corso assume D Anza
Farà tutti tra l'altro realizzate importi Old unico che sul lago con del centro storici simile a Genova sei mesi fa le domande caspita perché non dobbiamo farlo a Genova
Mi mancava degli stimoli per tirare fuori questo argomento e stimolo venuto quando ho visto un mio associato un'anziana pensionata fermata perché portava una dose al figlio al
Almeno ospedale qui oggi
Bene questo ed a realizzarne abbiamo fatto sentito tanti argomenti discorsi disponibilità io credo che dobbiamo seguire adesso con attenzione nostro coordinatore e realizzare un progetto concreto noi qui da proporre perché non potevo aspettare che si pensò di altrimenti non vedere per un'esperienza pilota a Genova o cosa e necessario cosa bisogna fare
Dobbiamo credo
Basato sulla disponibilità di tutti questi nostri amici e consiglieri e rappresentanti che sono presenti incoscienti a Genova un progetto concreto un progetto concreto e poi attraverso tutti i mezzi strumenti lotti che poi entrano nella natura
Delle nostre iniziative politiche dobbiamo realizzarlo quindi io spero che stasera oltre disponibilità che sono state proposte si posa concretamente c'è concretizzare doveva vedere per far così esperienze pilota a Genova etico sorge ecco codici bisogno e ha visto che abbiamo una ricchezza una disponibilità piacevoli gioioso proprio eccezionale vediamo cosa si può fare concreti concretizzare in questo io nel mio piccolo sono a disposizione del movimento e alle discussione il coordinatore per la rizzare concretamente
Cosa esperienze pilota grazie
Credo che il luogo in cui bisognerà iniziare a riunirsi a fare mi auguro possa essere il l'intergruppo antiproibizionista una proposta che abbiamo avanzato a tutti i consiglieri regionali provinciali e comunali
Per riunire come diceva prima Armando lei disponibilità di quanti vogliono impegnarsi contro il proibizionismo a favore di nuove politiche gli ultimi due interventi sono quelli di Pietro pubblico e di Andrea Castellani
Sarò brevissimo però
Anch'io parto dalla considerazione di Francesco Forleo io non credo che si arrivi ci si è arrivati a questa proposta così a ciel sereno con le sue zero di Amato di vedere e questa la centosessantadue poteva quanto meno il discorso della del diciamo così un di fare uscire i ragazzi
Tossicodipendenti dal carcere io credo che cioè secondo me è una questione centrale in questo momento che la questione morale allora secondo me in altri dati i tempi è giustamente diceva anche Piero idiozia gli Agazzi tossicodipendenti in carcere di dodici mila non sono di oggi non sono di certo anche di ieri giustamente
Probabilmente allora anti qualche anno fa sino a pochi a pochissimi anni fa io stesso ne ho usufruito si rispondeva quando su si arrivava questo esubero all'interno del carcere attraverso condoni e amnistie ecco e quindi ecco che il problema boom si veniva a sgonfiare io credo che sia proprio la questione di questo tipo che ha portato secondo me il governo Amato a fare una proposta di questo tipo perché ci sarà un certo c'è un discorso di costi di gestione e voglio dire ben definito ben chiaro
Allora quindi già stare molto attenti e camminare anche noi con la volpe sotto l'ascella secondo me però alle ci va anche bene che apra il dibattito voglio dire
Ben venga anzi ci dà l'opportunità ancora una volta per IRAP a ampliare l'orizzonte di questo di base qui di riprendere in mano che le tematiche secondo me ormai siccome io sono di quelle persone che quindici anni fa ai ha lavorato nell'assise l'assise nazionale di allora della gioventù della sinistra italiana per quella famosa proposta che Andrea diceva prima ce l'ha mandato lui tra l'altro ha suggerito di partecipare di andare c'eravamo e ce lo paghiamo partecipato attivamente tre giorni in questa Assise portando il mio contributo contributo dalla comunità e che c'erano anche altre persone
Allora secondo me quello che volevo dire nostro per Europol finirono per essere coincide voglio voglio dire se le previsioni
Il problema secondo me in questo momento e che
A
Niente che
Sedersi a questo punto nota con e voleva riallacciare un pochettino al discorso di di Piero Iozia io ho seguito attenta mente il suo intervento e conoscendo lo so che lavora in buona fede e quindi so come opera o meno io voglio sperare che nell'apertura di questo dibattito la sua posizione sia una posizione transitoria voglio dire perché so chi sei no
è ecco è un invito che invece volevo avere ascoltato tutti quanti che invece vorrei rivolgere ancora è che all'interno di questo dibattito che si farà di nuovo a contrapporre certo ci sono due opzioni fortino antiproibizionista la proibizionista non vorrei che si arrivasse a una revisione pacificata di questa legge
Allora l'invito che io pressante che rivolgo al cuore e quindi agli antiproibizionisti e che di difendere a denti stretti questo questo referendum insomma perché secondo me mai non è più tempo di dimenarsi o nel senso che e vero spaventa c'è il terrore che si arrivi a o l'uso generalizzato delle sostanza qui possono accedere tutti non è vero
Io mi ricordo e sarebbe interessante e curiosa andare a rivedere proprio le lavorato
Di quell'assise nazionale che andava addirittura a vedere non mi ricordo
Chi dove e quando
E anche in termini così magari poi da approfondire avrebbe dovuto gestire questo momento di somministrazione controllata dell'eroina quindi io penso che si potrà andare a rivedere si potrebbe probabilmente qualcosa la da modificare tono quella un patrimonio storico a cui bisognerebbe attingere e quindi concludo così
Grazie
Cioè i Sarandrea Castellaneta ecco allora l'ultimo oratore di questa sera
Buona sera niente io sono un ex tossico dipendente
Avuto questa esperienza qua e ne sono uscito fuori sono circa due anni che sono ne sono fuori
E sono stato da Muccioli
Oh mamma però io sono stato un altro comunità prima e non mi son servite
Sono nato da Muccioli ho trovato una persona disponibile nei miei confronti
Certe persone si prendono il lusso di parlare in questa maniera di lui non mi sta bene perché io non sono l'unico qua Genova che è stato in quella struttura
Siamo un gruppo di sette otto persone che ci vediamo ci frequentiamo
Però io tramite Louis sono riuscita a raggiungere certe cose io non sono un prototipo
Non esco fuori neanche da una fortezza io sono una persona umana
è una cosa che mi ha dato anche fastidio son stati fatti bellissimi discorsi però alla fin fine il problema maggiore che non ci sono le strutture che lo Stato non ci date le strutturale per poter operare contro la tossicodipendenza
Cioè dazio sono un po'un po'agitato sonno
Però non mi sembra giusto questo
Perché è facile fare discorsi dopo alla fin fine io da Muccioli ho trovato una persona che si è venuto un albergo se venduto tutto ha cercato delle persone e ha due mila tossicodipendenti comunità ove due mila persone in una comunità non sono un po'che
E ma allora allora viene che viene a mio riscosso che lo Stato lo Stato non si può affidare il suddetto vedo
Ma è una cosa privata è una cosa privata capito Muccioli è una cosa privata
Hai capito
Ma appunto io pongo questo
Io pongo questo problema qua che sono loro i politici che han fatto dei bellissimi discorsi come il verde che il verde che c'era prima che parlava affatto TAC dava fatto politica
Non non non ha preso il discorso dove va preso
Il tossicodipendente in mezzo alla strada che muore o muove prevalere Verdot sempre dai DS
Ha capito e però adesso se c'è Amato c'è la nuova legge la nuova proposta che vogliono fare praticamente chiedono all'UE SL le riaprono per i tossicodipendenti per dare modo di poterli seguire curare questo è quello che ha detto lui poi non so come andrà a finire
Se
C'è questa questa proposta qua io spero che vada avanti perché purtroppo di Muccioli non ce ne sono ci fossero duecento a Muccioli non ci sarebbero questi problemi è questo
Va be'ma non c'è solo Moratti perché c'è anche il presidente della CISL e la UIL là c'è il presidente c'è tante persone che si sono rese conto che possono fare qualcosa
E poi niente ognuno a suo punto di vista vede le cose io me ne sono vissute di prima persona ci sono ancora di mezzo perché nonostante tutto faccio parte di un'associazione faccio il volontariato
Seguo determinate cose eppure son cosa che uno ha dentro
Ma è giustissimo
Saetta io ho avuto la fortuna di poterci andare
No no
Allora grazie a tutti e davvero speriamo di rivederci numerosi innanzitutto al congresso del Cora venerdì sabato e domenica prossimi e poi di alle prossime iniziative che ci auguriamo sempre più concrete ed efficaci grazie
No
Oggi ci di quei passaggi del rapporto ispettivo non lasci veramente adito a dubbi e quindi il discorso che non venne percepito come critico è un discorso veramente che lascia assai stupiti
Un'ultima considerazione sulla quale peraltro non la quale peraltro mi limiterò soltanto a sottoporre alla attenzione di chi mista cortesemente ascoltando e queste nel al dibattimento ancora Palazzi Trivelli a inteso dire che lui era ed è convinto che i bilanci di Banco Ambrosiano non avessero quei buchi che sono stati ipotizzati
Naturalmente le convenzioni nel nell'economia delle convinzioni umane possono entrare
Le componenti più disparate anche quelle di un così di una
Fideistica
Fiducia non si sa bene in quali forse trascendente metafisiche ma i fatti sono fatti
Alle convinzioni che nei fatti trovano radicale smentita sono tutt'altra cosa
Altro consigliere del Banco Ambrosiano
Che entra nella nostra rassegna e Giuseppe Prisco il quale entra nella
Nel consiglio d'amministrazione il dodici aprile ottanta e vi permane fino all'epoca del commissariamento
E lì è anche Consigliere della Rizzoni
Editore e questo richiamo di solito stiamo richiamando le le cariche ricoperte all'interno del gruppo non sfuggirà che questo richiamo è un po'particolare con riferimento la Rizzoli editore faceva parte del gruppo Ambrosiano o era qualche cosa di esterna al gruppo ma indubbiamente non si può o dire semplicisticamente che la Rizzoli facesse parte del gruppo Ambrosiano nondimeno
Il rapporto fra Rizzoni editore e gruppo Ambrosiano non era il un normale rapporto fra cliente ed erogatore di fonti fra cliente e Banca fra
I due gruppi nelle rispettive poco posizione di erogatore di fondi e di finanziatore di Fo
Noi avremo o occasione di occuparci della cosiddetta operazione Bellatrix Rizzoni ed in quella sede di in quel contesto discorsivo faremo le considerazioni opportune e necessari in relazione ai rapporti fra i due gruppi ma certamente qui si può dire che allorché sottolineammo che non erano normali rapporti fra cliente banca evidentemente abbiamo ben presenti il fatto che all'epoca della prima ricapitalizzazione della Rizzoli il capitale l'ottanta per cento
Delle azioni della Rizzoli editore dell'assetto societario dell'epoca venne dato a garanzia di questo finanziamento finanziamento che come immediato erogatore vide il Banco Ambrosiano
Abbiamo anche presenti che successivamente all'epoca della seconda ricapitalizzazione la centrale
Avrà fornita dal Banco Ambrosiano avrà un ruolo nel nuovo assetto azionario che poi sarà un nuovo assetto azionario coevo alla parallela al parallelo svolgimento dell'operazione Bellatrix lezioni che certamente paradigmatica
Di del modus operandi di Calvi ma di ma direi anche del contesto nel quale Calvi si muoveva quel contesto P due che già in qualche occasione abbiamo avuto modo di richiamare e sul quale ci soffermeremo ulteriormente ecco diciamo allorché noi richiamiamo
La Rizzoli editore abbiamo presenti questa serie di rapporti e di interrelazione
Intercorse con il Banco Ambrosiano
Ma ritorniamo mal nostro discorso cioè alla rassegna nella posizione degli amministratori del Banco Ambrosiano con riferimento alla consigliere Prisco
Si deve rilevare che egli è risultato presente a trentatré riunioni sulle trentacinque che si sono consiliari che si sono tenute durante il suo periodo di permanenza in carica
Va rilevato in consonanza con quanto già rilevato per gli altri amministratori come abbia sempre Espresso parere favorevole su tutti
I su tutte le proprie proposte di deliberazioni che sono state portate all'attenzione del Consiglio
Va rilevato che nella riunione del diciassette febbraio dell'ottantadue quella della presa di posizione nel nei confronti della Banca d'Italia
Il consigliere Prisco ritenne di pronunciarsi specificamente al riguardo nei termini che sono già noti per aver bisogno di essere ulteriormente richiamati ho rimarcato esprimerà il proprio sconcerto il proprio rammarico nei confronti di queste richieste con riferimento a queste richieste
Che appaiono ingiustificata ed offensive ma non non è il caso di soffermarsi più che tanto essendo noto il contenuto sappiamo che a queste dichiarazioni poi si associarono tutti gli altri amministratori e poi anche il collegio sindacale
Consigliere Briscoe ha partecipato all'approvazione dei bilanci dell'ottanta e dell'ottantuno ed è stato presente alle sedute consiliari nelle quali se parlo
E che processuale per ragioni professionale ebbe ad occuparsi con riferimento all'arresto dei caldi giacché ebbe a seguire professionalmente proprio lo svolgimento del relativo processo valutare ancorché non con riferimento alla posizione specifica di Roberto cult ha partecipato ancora le sedute come consiliari nelle quali si è parlato della comunicazione giudiziaria per la cosiddetta bancarotta preferenziale Genghini delle dimissioni di Beppe De Benedetti sulle quali ci soffermeremo sia pure sempre in termini di rapida sintesi e rapidi richiami farà bene ha partecipato all'ultima riunione consiliare quella dello scioglimento
Il consigliere Prisco arreso al dibattimento delle lunghe e circostanziate dichiarazioni sul cui contenuto non non non si può che fare specifico evidentemente richiamo in questa sede
Dal momento che e partito anche e a indicato illustrato anche la sua prospettazione della condotta tenuta come amministratore della Rizzoli
Editore dei rapporti avuti con Chiara Viriglio del mandato avuto da Chiara Viriglio del tipo di realtà riscontrata e del tipo di esperienze fatte nell'ambito della Rizzoli editore dei rapporti intercorsi con calma e via discorrendo
E soltanto su questo punto da richiamare come e nella compì nel consiglio d'amministrazione della Rizzoli entri il Consigliere
Del al Banco Ambrosiano ma allora non è in quel momento non è consigliere del Banco Ambrosiano Prisco
Su input dichiara Lilio dicevamo prima a ed è uno dei due rappresentanti nel consiglio d'amministrazione
Nel nuovo assetto del consiglio d'amministrazione Rizzoni nuovo assetto conseguente alla prima ricapitalizzazione della Rizzoli dall'altro rappresentante come è noto o e Gennaro Zan Fragni
Ma con riferimento agli aspetti più specificamente riguardanti la il consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano
Il consigliere Prisco ha evidenziato che alla banca non c'erano particolari discussioni e che quindi tutto
Si svolgeva in un atmosfera di omogeneità
Aggiungendo che si leggevano verbale già predisposti e che ci si limitava a tutta una serie di ratifiche questo quindi allora questa e quindi allora la il quadro indicato
Daloui con riferimento allo svolgimento dei consigli d'amministrazione del Banco Ambrosiano
Va a osservato come il consigliere Briscoe abbia anche francamente evidenziato che in realtà il rapporto Padalino conteneva vari rilievi consistenti
Gravi
Un rapidissimo
Richiamo mi pare che sia sufficiente nel nella nel delineare il quadro relativo alla partecipazione alla permanenza nel consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano
Di Prisco
Dicevo un rapidissimo richiamo va fatto a tutta la sua attivazione nella anche negli stessi termini che sono stati ricordati dallo stesso interessato sia nel corso dell'istruttoria sia nelle lunghe dichiarazioni come dicevo poc'anzi tese al dibattimento dicevo
A alla attività da lui svolta allorché ci fu l'arresto di Calvi
Io mi limito semplicemente non non mi soffermerò più che tanto perché sono fatti che emergono da più voci e sui quali ripeto lo stesso interessato avuto occasione di a in a più riprese in più occasioni
Di dare la sua versione la sua prospettazione dicevo mi riferisco alla questione del famoso famoso anche perché tale che è diventato a furia di rilevo Carlo e di vederlo nella prospettazione dei vari interessata interessati e partecipi dicevo il viaggio a Roma dopo l'arresto di Calvi in compagnia della moglie di Calvi occasione nella quale conosce Francesco Pazienza ci dice
Prisco
Che poi è quel Francesco Pazienza che nel febbraio del dell'ottantadue
Se non vado errato a quella stessa seduta consiliare nella quale ci sarà quella presa di posizione comunque nel febbraio dell'ottantadue
Viene ha citato nel nel corso della seduta consiliare viene scelta citato come destinatario di compensi
Erogati dal Banco Ambrosiano sia come destinatario individuato sia come destinatario fra virgolette per così dire societario giacché vi sono dei compensi che vengono erogati e e dei quali si dà contezza nel corso di quella seduta consiliare alla sconfino società facente capo al pazienza
Da ultimo nel nel delineare è questo quadro le linee generali del quadro relativo a questa
Permanenza incarica nel consiglio del Banco Ambrosiano o e credo all'attenzione di tutti perché ha richiamato tale attenzione nel corso del dibattimento a più riprese c'è stata anche una prospettazione di confronto e quindi credo non ci sia bisogno più che tanto di richiamare questo aspetto è stato anche oggetto di ampie disamine già nel corso della discussione il consigliere Prisco rappresenta e in dibattimento lo ritorna specificamente su questo punto ma ripeto su questo punto poi sì Azzi approfondito di molto il discorso nel corso del dibattimento
Di aver in occasione dell'uscita di Carlo De Benedetti dalla consiglio dal consiglio d'amministrazione dalla compagine societaria del Banco Ambrosiano di averlo incontrato a casa di Chiara dichiara Viriglio
E da tutta una spiegazione una indico serie di indicazioni con riferimento a questo aspetto
Per la verità serie di dichiarazioni e di indicazioni che ricevono tutta una serie di smentite da parte degli altri partecipi a quella tale riunione
Ma a tutta una serie di smentite riguardanti degli aspetti essenziali di quella riunione ed in particolare il contenuto di prospettazioni
Di contro prospettazioni e di un dialogo specifico svoltosi fra De Benedetti e il Consigliere vicepresidente De Benedetti il Consigliere d'amministrazione Prisco con riferimento alle dimissioni di De Benedetti alle motivazioni alla prospettata presa di posizione del consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano e via discorrendo ripeto sono aspetti
Sui quali l'attenzione nel corso del dibattimento del dell'istruttoria dibattimentale si è a più riprese per più profili soffermata per cui credo sia sufficiente sta richiamarli nella loro interezza in questa sede perché sono anche voglio dire di
Tenore tale da emergere mi pare con sufficiente linearità dalle carte processuali c'è da dire peraltro e con questa considerazione chiudo o considerazione
Che e abbastanza banale se volete e forse Anco con qualche profilo o lapalissiano ma che insomma si deve pur fare quel tale incontro del gennaio dell'ottantadue sì dice da parte dei partecipanti a quell'incontro che la posizione tenuta dal consigliere Prisco alle prospettazioni a lui riferibili sono stati in un certo in una certa direzione
Nei confronti di De Benedetti e con riferimento alla motivazione delle dimissioni alla presa di posizione del consiglio d'amministrazione ai rischi
Alla figura dello stupido e via discorrendo ripeto non devo fare altro che richiamare questo punto dicevo
Questo incontro e del gennaio dell'ottantadue e quella tale effettiva presa di posizione di tutto il collegio sindacale e in particolare del consigliere Prisco nei confronti delle richieste di Bankitalia e in relazione al comportamenti ai comportamenti fino allora tenuti da dal consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano e del febbraio dell'ottanta tu in realtà in qualche modo
La versione dei fatti quanto rappresentato da tutti gli altri partecipanti a questa riunione appare ecco per come viene delineato appare sostanzialmente in sintonia come dire e omogeneo al tenore di quella presa di posizione voi
Del consigliere del consiglio d'amministrazione della seduta del diciassette febbraio mille novecento ottantadue
è stato puntualmente rilevato che era una presa di posizione che faceva capo e tutti non a caso si associarono ad un autorevole esponente del consiglio d'amministrazione che addirittura durante il periodo della detenzione di caldi era Stato o individuato come possibile successore nel ruolo di presidente
Roberto rosone
Roberto rosone rimasto contumace nel corso del procedimento nel corso del dibattimento pardon non del procedimento
Est c'è stato detto dal suo difensore per ragioni di salute per ragioni relative anche a vicende a a spiacevoli
Vicissitudini familiari
E una posizione quella di rosone in qualche modo omologa assimilabile naturalmente sotto il profilo diciamo dell'inquadramento
In un dell'inquadramento del tipo di attività dispiegata a quella di Carlo Olgiati per le ragioni che immediatamente vedremo di seguito
Roberto rosone e in consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano dal ventotto luglio ottantuno all'epoca del commissariamento meno di un anno in realtà subentra a Von Castel Berke
Che
In coincidenza con la sua uscita appunto o che con la sua entrata appunto e lascia il consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano
Frosone da quella stessa data e vicepresidente del Banco Ambrosiano diviene consigliere d'amministrazione ve e vicepresidente
Ma come mentre come amministratore subentra von Castelvetro come suo vice presidente subentra a Giuseppe Zanon di Valgiurata
Frosone e membro del comitato esecutivo dal diciassette aprile ottantadue data di sua
Costituzione abbiamo visto in che ottica e con quali prospettive ed abbiamo visto anche senza poi un'effettiva un effettivo funzionamento per la brevità della sulla il tempo intercorso fino al commissariamento ma rosone di cui la analogia con la posizione di Olgiati sotto il profilo operativo e direttore generale
Anche del Banco Ambrosiano
Dalla stessa data quindi entra come
Consigliere d'amministrazione come vice presidente e acquista acquisisce anche la carica di direttore generale dal ventotto luglio ottantuno subentra proprio alloggiati
Allora Imane fino all'epoca del commissariamento e membro della Commissione finanza e Commissione nuovi soci e trapasso azioni dall'epoca in cui deve
Da vicepresidente fino alla data di scioglimento di queste commissioni che sappiamo ecco le e coi IVA alla formazione alla costituzione del comitato esecutivo
E il vicepresidente della centrale Roberto Rosso dal maggio settantasette all'ottantadue
Ma e soprattutto e questo è un altro aspetto che lo rende in qualche modo modo la sua posizione è quella di Olgiate e soprattutto consigliere del Banco Ambrosiano holding e lo è dal primo gennaio del settantasette
Fino a
L'epoca del collasso
Del fino alla vigilia della liquidazione coatta amministrativa
Lo so neanche consigliere del Credito Varesino della IP della Toro della vittoria di Interbanca tutte società
Riferibile al gruppo ha partecipato a tutte le sedute del suo periodo ricarica presiedendo quelle in cui Calvi era assente
Ha sempre espresso parere favorevole in ordine a tutte le proposte di delibera
Sappiamo e ci limitiamo soltanto a richiamarlo lo sappiamo perché ne abbiamo fatto oggetto di specifico esame qual è la sua posizione
Alla udienza alla seduta consiliare del diciassette l'ultima per diciassette giugno ottantadue nel corso della quale è il caso di ricordarlo fu lui stesso a comunicare gli avvenuti acquisti di azioni proprie
Da parte del Banco Ambrosiano a partire dalla meta di febbraio in quell'occasione come è noto ci sono le accuse di Bagnasco rosone le respinge propone la richiesta di commissariamento ma questo è discorso che già abbiamo avuto occasione di richiamare
Alla riunione del diciassette febbraio ottantadue Roberto rosone si associa alla presa di posizione di tutti gli altri nei confronti di Bankitalia
Partecipa alla seduta di approvazione del progetto di bilancio ottantuno partecipa alle sedute in cui si è parlato dei rapporti con Bankitalia situazione aziendale
In cui si è parlato dell'indagine dell'autorità giudiziaria su violazioni vol valutare alla seduta in cui si è parlato del valore di accertamento per infrazione valutare del verbale l'accertamento per infrazione valutare alla seduta in cui si è parlato delle dimissioni di De Benedetti
è stato opportunamente ricordato che rosone e al centro del meccanismo da sempre operativo del Banco Ambrosiano perché e opera dall'interno
Come hula queste cariche
Delle quali abbiamo appena parlato e pienamente operativo e all'interno del Banco Ambrosiano holding
E che in qualche maniera da questo angolo di visuale per così dire da questo osservatorio dovesse aver potuto avere con abbia potuto aver cognizione di quanto accadeva e del meccanismo operativo del Banco e del gruppo mi pare che possa ed è stato opportunamente ricordato l'aspetto possa in qualche misura essere come dire riscontro o comunque elemento assai significativo il fatto che per più in più occasioni l'otto rosone chiede
Come dice come
Si legge nella relativa testimonianza del responsabile in atti Cesana
Dice sì che rosone in più di un'occasione si fece fare i conteggi relativi alla sua liquidazione dal Banco Ambrosiano in più di un'occasione due o tre volte
Frosone durante la detenzione di Calvi si reca da Muzzana in clinica ne parla poi anche lui stesso per offrirgli la presidenza si muove nella ottica di un di un di una sostituzione di una successione a Calvi
Ma uscito caldi
Siria linea
Immediatamente a Calvi non solo ma la ripresa da parte di Calvi del timone di comando come dicevo prima è scandita dall'assunzione da parte di rosone
Delle cariche delle quali abbiamo detto prima nell'ambito del Banco Ambrosiano entra in consiglio d'amministrazione diviene vicepresidente e direttore generale quindici il discorso mi pare che si commenti un po'o da sé
Si tratta dello stesso soggetto che ha offerto io qualche settimana prima la ha offerto a parlato dell'ipotesi di una successione Calvi a Mozzanica perché l'ha fatto
Con riferimento a quali profili e a quali prospettive e se c'erano delle prospettive che giustificavano delle ragioni che giustificavano questa attivazione come mai poi a a accetta di acquistare di acquisire di assumere responsabilità di quella pregnanza
Ha appena Calvi esce dal dal carcere alla prima seduta Consiliare
Sappiamo che rosone all'ultima seduta consiliare cui partecipa Calvi quella del sette giugno ottantadue che abbiamo già richiamato parlando di Bagnasco vuota con Calvi in minoranza
Si astengono Caldiero sono è soltanto da quella
Deliberazione cui tutti gli altri aderiscono
Dalle carte processuali emerge fra le tante attività svolta dal rosone sul versante meccanismo operativo Banco Ambrosiano il una serie di contatti avuti con i cosiddetti distributore di assemblee
In funzione di pagamenti che a questi soggetti sistematicamente da parte del Banco Ambrosiano venivano erogati e che facevano parte della politica di naturalmente sempre omogenea del vertice del Banco Ambrosiano di controllare il titolo di controllare le assemblee e quindi di evitare qualsivoglia
Disturbo qualsivoglia possibilità di interlocuzione a riguardo
D'altro canto si sa che era stavano talmente a cuore le assemblee lo svolgimento delle stesse al Banco Ambrosiano talmente a cuore dicasi e del suo entourage che addirittura in quelle occasioni c'era un gruppo di legale di tecnici che seguiva le assemblee per poter in qualunque momento fornire osservazioni di carattere naturalmente tecnico in ordine a eventuali contestazioni in ordine eventuali rilievi
Se ha detto che rosone sedeva all'interno del cuore del comparto estero del Banco Ambrosiano la holding di Lussemburgo
Le considerazione al riguardo voglio dire sono anche abbastanza agevole le può fare chiunque nel nostro caso o le ha fatte anticipando tutti barile come è stato anche specificamente ricordato allorché insomma a a evidenziato che rosone firmava le fideiussioni quelle fideiussioni come consigliere del Banco Ambrosiano
Approvava quelle fideiussioni quelle fideiussioni che sul mercato internazionale del credito servivano a consentire la raccolta e l'approvvigionamento
Nei limiti in cui era possibile almeno per alcune in limiti consistenti per esempio per le per esempio per via hotel e naturalmente la considerazione lapalissiana per taluni versi che Barile ha fatto è quello e quella che se partecipava questo tipo di attività
Doveva in qualche misura sapere quel che si facesse per così dire
E proprio dall'interno di Banco Ambrosiano holding rosone aveva un osservatorio privilegiato in ordine alla vicenda dei cosiddetti dei depositi
Così detti back to back d'altro canto abbiamo già ricordato quel tale episodio riferito da leoni e l'abbiamo fatto in relazione ad Olgiati e il richiamo vale tal quale per quanto riguarda sì riferito da ma episodio riferito da leoni
Riguardante quel tal consiglio della holding lussemburghese nella quale Calvi
Specificamente soffermò l'attenzione suoi back to back che venivano by passati all'andino dal banco della nazione il discorso riguarda lo sono sono non meno di orgia
Così come lo riguarda omogeneamente il discorso delle gratifiche in nero all'estero sulle quali per la verità la posizione di rosone fa la vedremo ripeto allorché esamineremo di il responsabile servizio esteri perlomeno nelle prospettazioni effettuate nel corso dell'istruttoria
E si differenzia un po'da quella via Olgiati rosone ammette che in qualche misura Calvi gli aveva parlato di un conto estero e via discorrendo o Ida comunque
Tutta una serie di
Indicazioni a riguardo che vedremo specificamente sta di fatto che anche con riferimento a rosone le risultanze contabili bancarie sono assolutamente
Mi pare incontestabili per come sono state acquisite agli atti
C'è poi Bagnasco che per esempio ha detto fra l'altro che rosone doveva a grandi linee appura vere la percezione dei grossi problemi finanziari che riguardavano il Banco Ambrosiano ma per la verità e nella realtà non c'era bisogno di questa che peraltro è un'ulteriore considerazione proveniente dall'interno del Banco Ambrosiano e da altro consigliere d'amministrazione
Non c'era bisogno voglio dire di questa ulteriore sottolineatura perché ripeto tutta la
Il ruolo o di rosone è scandito proprio dalla operatività immediata che egli ha avuto nel corso degli anni
Alla Banco Ambrosiano proprio in termini diretti e specifici
Tali
E tanti lo vediamo comparire nella vicenda delle azioni proprie l'abbiamo ricordato poc'anzi nei contatti con i disturbatori nella distribuzione dei denari e via discorrendo dicevo tali e tante da farsi
Che il presidente consigliere delegato caldo allorché ritorna alla timone
Nonostante nonostante ci sia stata da parte di rosone questa attivazione in quel periodo per verificare alternative e possibilità
Mette rosone al centro o crea un attribuisce a rosone una serie di responsabilità di vertice o fa diventare vicepresidente del Banco Ambrosiano mi pare che questo fatto commenti molto e questo avviene in una fase assolutamente cruciale delle vicende del Banco Ambrosiano in prossimità del rilascio delle lettere di patronage
In prossimità di quella escalation dei depositi diretti e back to back ma anche di una serie di erogazioni di credito che abbiamo visto sono assolutamente fuori da ogni logica creditizia e valga prato verde d'Etruria per tutte ma ce ne sono state come noto al dicevo questa consacrazione di rosone ai vertici anche rappresentativi per così dire del Banco Ambrosiano mi pare emblematica
E riassuntiva in termini quanto mai eloquenti del tipo di collaborazione che c'era stata con cult
Mario Valeri Manera
E consigliere d'amministrazione del Banco Ambrosiano dal ventuno febbraio settantatré al disegno diciassette giugno ottantadue all'epoca del commissariamento abbiamo visto c'è stata l'occasione nel corso della di questa la fase del discorso fin qui delineato come nelle dichiarazioni della vedova Calvi
Mario Valeri Manera è un po'come dire all'origine di tutta una serie di frequentazioni e di relazioni che riguardano Roberto Calvi che credo conosca Aladino vince a Ronie colui che lo introdurrà ai fasti e dai nefasti della loggia P due delle frequentazioni con Gelli Ortolani
Ad un premio Campiello tramite Valeri Manera che all'epoca era consigliere d'amministrazione del Banco Ambrosiano
Valeri Manera è stato vicepresidente della Cattolica ma anche consigliere della centrale ha partecipato a circa l'ottanta per cento delle sedute consiliari quarantotto su sessantuno ha sempre espresso parere favorevole su tutte le proposte di delibere
Il la l'ultima seduta consiliare quella della che della richiesta di commissariamento accusato rosone di reticenza se detto preoccupato
Lo credo bene per l'acquisto di azioni proprie
Ha espresso il convincimento che Calvi sia fuggito per la questione io horror
Ha prospettato l'eventualità di citare io
Si tratta di specifiche
Interlocuzioni per così dire che
Può essere utile interessante richiama
Alla seduta consiliare del diciassette febbraio ottantadue SIAS associato a tutti gli altri nella presa di posizione nei confronti di banche vitale ha partecipato all'approvazione dei progetti di Bilancio settantasette settantotto settantanove ottanta ed ottantuno
Ha partecipato alle sedute consiliari nelle quali si è parlato dei rapporti con banchi tale del verbale d'accertamento per infrazioni valutarie dell'indagine dell'autorità giudiziaria in tema di violazioni valutarie dell'arresto di Calvi della comunicazione giudiziaria per bancarotta fraudolenta preferenziale Genghini arresto di Calvi che per la verità
Riguardava vicenda nell'ambito della quale lo stesso Valeri Manera ebbe
Una analoga
Vicissitudine giudiziaria e il relativo procedimento o
E la relativa imputazione valutare ha partecipato alle sedute consiliari in cui si parla della richiesta di Bankitalia sui rapporti Banco Ambrosiano Banco Ambrosiano binding delle dimissioni di De Benedetti
A quanto dice lui stesso non gli sono sfuggiti gli attacchi di stampa sul Banco Ambrosiano andino e comunque i relativi resoconti dell'ottantuno
E peraltro aggiunge di aver visto bilanci e relative certificazioni apparsi
Regolare
Allora o li ha visti o li ha osservati e non li ha esaminati
O li ha visti senza guardarli non non è il caso di indugiare più che tanto sulle sulle
Sulle terminologie più o meno acconce sta di fatto che sappiamo che
è stato detto a più riprese ed anche da terzi
Non
Non interessati a queste vicende come una anche rapida
Un rapido esami dei bilanci era in grado di consentire una serie di riflessioni e di Allah
Ecco per esempio il volume di affari
Atta certi di tutto il resto visto che non gli sono sfuggiti gli attacchi di stampa riguardanti andino il volume di affari riguardante andino non via ispirato nessuna riflessione nuovo ha comunque subito non ha attirato la sua attenzione
Lo ricordava c'è stato chi ha detto che bastava vedere un bilancio di andino per rimanere stupiti dalla della
Di questo Abba norme volume d'affari
Cito per tutti la deposizione vita
Peraltro o
Va ricordato Valeri Manera e pur presente alla seduta nel settantanove in cui si parla al consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano della Costituzione di andino
Valeri Manera e uno dei consiglieri che dice di aver firmato il rendiconto con riserva sul punto valgono le stesse osservazioni già fatte quando abbiam parlato del rendiconto per cui ci limitiamo a ribadire che non pare aver molto senso il discorso o si firma specificando
E e
Profili di dissenso Riserve censure e via discorrendo non ha molto senso la riserva
Lo stesso Valeri Manera dice
Che andino era posseduto dal Banco Ambrosiano al novantacinque per cento questa e circostanza oggettiva ma la richiamo perché Valeri Manera sostanzialmente fa questa deduzione e questa considerazione a suo giudizio interessante ai fini di inquadrare l'attività dell'andino e il comportamento la condotta di banco a morte ambrosiano nei confronti di ANDI dice
Landino era posseduto al Banco Ambrosiano quasi in toto per cui
Cito testualmente se gli davamo soldi era come se li avessimo a noi stessi mi pare che non servano particolari commenti su questo questa specifica allegazione Carlo von Castelverde
Che
Non è comparso corso del dibattimento e
Consigliere d'amministrazione del Banco Ambrosiano dal quindici novembre settantotto al ventuno luglio ottantuno
E presidente di ultrà fin dal settantanove all'ottantuno è il caso di ricordare che ultrafine era azionista di Banco Ambrosiano andino quindi quando si dice quasi in toto si può anche dire in toto perché le parti residue e questo con riferimento ad una più o meno fiera considerazione che è stata fatta probabilmente con convinzione degna di miglior e più o fondata causa nel corso della istruttoria dibattimentale allorché se detto ma si sta dicendo che era totalmente posseduto Banco Ambrosiano andino dal Banco Ambrosiano ecco probabilmente un esame più puntuale più approfondito delle carte certamente scandisce
Che in realtà gli altri compartecipi nella minuscola per la minuscola frazione non posseduto direttamente erano entità riferibili pienamente al Banco Ambrosiano
Son Castelverde su fonti alberghi
E vicepresidente del Banco del Gottardo dal settantanove all ottantuno
Voi tutti lamentate qual è la posizione del Banco del Gottardo o meccanismo dei conti deposito e via discorrendo nel contesto dell'operatività del Banco Ambrosiano soprattutto negli anni precedenti la costituzione delle consociate estere la Gbc e andino
Fonti altri alberi è anche vice presidente di Banco Ambrosiano holding vice presidente di Banco Ambrosiano venti da luglio settantotto a luglio ottantuno per un tridente e anche consigliere della centrale dal settantasette all'ottantuno e partecipa
A quasi la metà delle sedute consiliari che
Riguardo riguardano diciotto su trentacinque riguardano il suo periodo di permanenza esprime Sempre parere favorevole
A tutte le proposte di deliberazione approva il progetto di bilancio del settantanove e dell'ottanta
è presente alle riunioni consiliari in cui si parla dei rapporti con Bankitalia del verbale d'accertamento di infrazione valutare dell'indagine sul dell'autorità giudiziaria sulla
Su profili di violazioni valutarie
Se ha avuto modo o data loro di fare riferimento alla problema di addotto da con Foncam Sternberg nelle prospettazioni difensive in relazione alla scarsa conoscenza della lingua italiana
Ad altre circostanze analoghe ed assimilabili io per la verità non mi soffermerò veramente su questo questo questo genere
Di argomentazioni che non mi paiono o molto pertinenti nel momento in cui si riferiscono non già ad un
Ad uno straniero che si occupasse di
Botanica o o di altro o lontanissimo dal mondo bancario o genere di attività ma
Allorché lei si riferisce a persona che è stato presidente di ultrà vinto vicepresidente del Banco del Gottardo vicepresidente del Banco Ambrosiano Holden mi pare che ogni altra considerazione
Appaia del tutto ultroneo e soggetto che il comparto estero del Banco Ambrosiano
E il suo funzionamento lo deve conoscere perfettamente non è questione di conoscere o meno la lingua italiana e di essere o meno in grado di percepire perfettamente i contenuti delle
Sedute consiliari
Von Castelverde e in grado di percepire ben altro e in grado di percepire tutto il funzionamento comunque
Per diretta
Ma riferibilità alle cariche ricoperte tutto il funzionamento specifico e immediatamente
In termini appunto di reti dicevo nel comparto estero del Banco Ambrosiano che è scandito proprio dal da queste sue permanenza in casa
Mi pare che l'elenco dei consigliere d'amministrazione che si
Che sono all'oggetto del all'esame del giudizio del tribunale in questo in questa sede si chiuda con Giuseppe Zanon di Valgiurata che
E nel consiglio d'amministrazione del Banco Ambrosiano dal venti marzo settantaquattro all'undici novembre dell'ottantuno ed è vicepresidente dal diciannove novembre settantacinque al ventotto luglio dell'ottantuno
E membro della Commissione finanza e Commissione accettazione nuovi soci trapasso azioni
E presidente dell'alleanza Securitas Esperia presidente della preservate dice assicurazioni e consigliere della vittoria Assicurazioni
E vice presidente della Centrale dal settantasei all'ottantuno
E vicepresidente della banca Passatore dal settantasette all'ottanta e consigliere di ultrà fin
Dal settantanove all'ottantuno
Dal primo gennaio settantotto partecipa a trentaquattro su quarantotto sedute consiliari altre trentotto su sessantotto riunioni di Commissione finanza
La sua partecipazione e sì articola esprimendo a quanto risulta dai verbali relativi delle sedute consiliari esprimendo parere favorevole sulle varie proposte e di delibere portate all'esame del Consiglio
E approva i Bilanci progetti di bilanci relative al settantasette settantotto settantanove ottanta
Partecipa alle sedute nelle quali si parla di rapporti con Bankitalia dell'ispezione di Bankitalia del verbale di accertamento per infrazione valutarie dell'indagine l'autorità giudiziaria su profili di valutazioni valutari della richiesta
Di Bankitalia di informazioni sui rapporti Banco Ambrosiano holding della cosiddetta bancarotta preferenziale Genghini
Brevemente per concludere questa disamina
Il Consigliere vice presidente già vice presidente Giuseppe Zanon di Valgiurata ammette
Che dopo il rapporto Padalino non si modifico granché al Banco Ambrosiano lo ammette e lo evidenzia
Francamente così come francamente ammette di aver saputo che supera fin era affidata di banco ambrosiano
Aggiunge di aver chiesto vi risultava che era affidato di aver chiesto lì sopra fino ad Arosio e poi a Calvi che gli aveva detto essere supra fin dello IOR il discorso solito già fatto certamente restava il fatto che alla sopra fino operava su titoli del Banco Ambrosiano ed era finanziata
Dal banco ambrosiano
A specificamente evidenziato che tardivamente si convinse per così dire del fatto che la presenza di tanti nomi in consiglio del Banco Ambrosiano potesse forse servire a Calvi da
La facciata per così dire da copertura
Ed ha anche aggiunto anche spiegato di aver fatto qualche tentativo di cambiare le procedure per i finti
Ma in realtà si trattò soltanto di qualche tentativo che non sorti gli effetti
Alcun effetto giacché nella prospettazione dell'interessato viene detto che ci fu una sostanziale opposizione di Arosio Muzzana che diedero delle spiegazioni che tutto andava bene così e tutto il discorso rimase in cui termini
Ecco della la posizione Zanon di Valgiurata si può o il quadro relativo si può completare con un un'ultima notazione o forse due
La penultima e queste certamente
è stato fra gli imputati quello che
Se potuto rilevare a seguito con assiduità fin dall'inizio e non era impresa
Semplice tutto il corso del dibattimento dire che non era impresa semplice significa dire congiuntamente che il fatto che
Anche altri imputati che hanno seguito il dibattimento o abbiano fatto solamente
Lo abbiano fatto o solamente per alcune fasi chi più chi meno chiede più non
Non ecco dire che non era impresa facile significa anche dare la spiegazione e comprendere il senso senza fare
Così riconsiderazione più o meno estemporanee del fatto che
In realtà la l'articolarsi anche la complessità della del dibattimento e in qualche modo comportava questo tipo di partecipazione ridotta o o settoriale dicevo sicuramente il l'ex vicepresidente Zanon di Valgiurata
Di tutti gli imputati è stato quello che ha seguito tutte le fasi più o meno credo con qualche con qualche rada eccezione di questo lungo dibattimento e mi pare elemento oggettivo che essendo o sotto la essendo all'attenzione di tutti essendo stato percepito da tutti oltre che evidentemente risultare dai relativi verbali
Dibattimentale e ponendosi appunto in un quadro del tutto particolare di un lunghissimo dibattimento
Mossa essere oggetto di una qualche riflessione ma il discorso voleva concludere questa disamina
Dando conto del fatto che lo stesso
Giuseppe Zanon di Valgiurata dice di essersi allarmato per i fili già Indini dice di averli trovati eccessivi non solo lui ma anche altro consigliere d'amministrazione poi deceduto
E dice di essere stato tranquillizzato da Roberto rosone manda in realtà pero su questo punto le
Le osservazioni in contrasto o comunque i al
I profili di riflessione sono abbastanza evidenti per un imprenditore che operava appunto in vari settori e e non poteva e non doveva bastare un
Un tranquillo per e sereno animo o prospettato da rosone per superare l'allarme che egli stesso aveva sentito e aveva o così
Percepito muovendosi ad allertando sì in relazione a dei fidi che apparivano eccessivi e apparivano non apparivano o tali da richiamare l'attenzione le vicende d'altro canto di Gentilini e la situazione di Genghini anche per i risvolti sulla stampa per Rieti che aveva avuto sulla stampa erano di tale e tanta consistenza vitale e tanto spessore che certamente in correlazione alla esposizione nei confronti abnorme nei confronti del Banco Ambrosiano dicevo che certamente non dovevano e non potevano bastare le la una sorta di
Attività tranquillizzante di rosone per su quel fronte desistere da ulteriori da ulteriori attivazione
Antonio Confalonieri e uno dei tre sindaci del Banco Ambrosiano che sono chiamati a rispondere del via debiti con riferimento alla mala gestio della banche
Egli ricopre la carica dal diciannove aprile settantacinque al ventotto marzo ottantuno
è opportuno ricordare che e
Stato presidente del collegio sindacale del Credito Varesino
Della preservate dice assicurazioni dell'alleanza Securitas Esperia della fischiando immobiliare dell'IT S.p.A.
E certamente bisogna
Per poter a fare il sindaco di tutte queste società
Ottempera ottemperando ai doveri agli obblighi che un sindaco a quindi controllando e verificando l'andamento gestionale di queste società bisogna certamente avere oltre che molto tempo a disposizione anche
Per così dire delle capacità lavorative
Non propriamente comuni perché diversamente il rischio che si corre e di fare il sindaco soltanto nominalmente
Ma
è stato congiuntamente sindaco della centrale è stato sindaco della Toro Assicurazioni è stato sindaco della vittoria assicurazione
Ha partecipato dal primo gennaio settantotto alle assemblee dei soci
A trentasei su trentanove consigli d'amministrazione a quarantasei su ottantasette riunioni del collegio sindacale
Aventi ad oggetto fra le altre
Come argomenti IRAP il rapporto del collegio sindacale al Bilancio d'esercizio i rapporti con Bankitalia l'esame delle sofferenze tutti aspetti specifici e precipue dell'attività di un sindaco
Nelle riunioni consiliari ha sempre preso atto di quanto deliberato dal consiglio
Approvato la concessione dei fidi ai sensi dell'articolo trentotto legge bancaria di quei siti che rientravano in quella previsione e dell'articolo due lettera f N del regolamento interno del Banco Ambrosiano
Ha ratificato i super utilizzi e le posizioni di rischio transitorie ex articolo trentotto della legge bancaria registrate sul servizio fidi approvato ho espresso parere favorevole alle delibere consiliari di cui agli articoli due mila trecentottantasei due mila trecentottantanove del Codice civile
Ha partecipato alle riunioni consiliari di approvazione del progetto di bilancio relativamente agli anni settantasette settantotto settantanove ottanta
Ha partecipato alle riunioni consiliari in cui si è parlato di rapporti con Bankitalia
In cui si è parlato dell'ispezione di Bankitalia del verbale d'accertamento di infrazione valutarie dell'indagine dell'autorità giudiziaria su violazioni valutarie della bancarotta preferenziale Genghini
E c'è da domandarsi nel contesto di questa lunga articolata nel tempo attività quale sia stata
La sua specifica
Attivazione con riferimento per esempio alla sopra finti che operò attivamente negli anni di sua permanenza in carica
C'è da chiedersi questo perché ci si riferisce ad un tecnico o della
Ad una
Ad un soggetto provvisto di un bagaglio tecnico specifico
E c'è da domandarsi allo congiuntamente come un tecnico provvisto di un tecnico di banche provvisto di questo livello di cognizioni tecniche abbia potuto in
Interpretare nel contesto del del gruppo Ambrosiano alla nascita ad esempio di Banco Ambrosiano andino
Come abbia
Inquadrato e valutato la vicenda dei tanti Fiditalia ma per tutti ricordiamo solo quelli Genghini e Rizzoni erogati e ricadenti