Rassegna stampa africana

Buongiorno ben trovati agli ascoltatori di Radio Radicale per questo appuntamento con la rassegna stampa
Africana sarebbe bene chiamarla la rassegna stampa delle Humphrey che perché
Dobbiamo abituarci a declinare
La complessità la ricchezza di questo continente al plurale l'Africa diceva
Uno storico delle Burkina beh recentemente scomparso
Chi serbo ciò secchi serbo l'Africa non esiste l'Africa è una costruzione storica
L'Africa non può che essere declinata al plurale le condizioni leggevo climatiche le gli ancoraggi storici
Le relazioni che ciascuna zona del continente ha avuto
Con il resto del mondo le influenze e esterne che il continente nel corso dei secoli a ricevuto fanno di questo continente un continente estremamente plurale
Dal punto di vista culturale dal punto di vista sociale dal punto di vista climatico quindi
Rassegna stampa dei le africane per dar conto
Appunto di della complessità e che non deve mai sfuggire quando si parla
Del continente africano il secondo continente più esteso
Del mondo dopo l'Asia e dal punto di vista demografico nei prossimi anni conoscerà anche una importanza in quanto a numero di persone che di abitano quindi
Rassegna stampa dei LEA free che per imparare
A guardare questo continente non più secondo
E i luoghi comuni cliché che tendono
A dare del continente un giudizio globale e complessivo ma andando a vedere ciascuna realtà conti nazionale ciascuna realtà regionale
Come sta portando avanti la propria
Vicenda storica la propria vicenda continentale cominciamo apriamo questa rassegna stampa proprio da una parte del continente
Che conosce quello che una volta si chiamava una guerra dimenticata brutta espressione perché una guerra dimenticata lo è per coloro che vivono lontani da questa
Lontani da questa realtà ma per chi la vive quotidianamente per le popolazioni per le donne gli uomini di sfollati e rifugiati che subiscono lo stupro come arma
Di guerra i bambini che sono costretti a imbrattare il fucile anziché andare a scuola questa guerra non è dimenticato siamo parlando della guerra del Sudan del sud Sudan in questo caso
Il Sudan era dopo l'indipendenza africana uno dei Paesi geograficamente più esteso dal punto di vista della sua superficie
Si è sceso questo Paese in due dopo una lunga e sanguinosi sì ma guerra durata ben
Cinquantacinque anni con un corteo di morti di vittime di rifugiati di devastazioni
Che ancora oggi si possano rintracciare percorrendo il territorio del Sudan nel
Luglio del due mila e undici finalmente il sud Sudan
Ha visto riconoscere la sua aspirazione a staccarsi dal resto del Paese formando una Repubblica indipendente infatti si parla delle sud-sud alto
Come della più giovane Repubblica e africana che ha diritto evidentemente subito dopo la sua in indipendenza a l'Unione
Africana tutto sembrava bello sulla carta invece
A pochi mesi poco pochissimo dopo
Aver conquistato questa indipendenza
Che è costato sangue fatica vittime
Alle alla sua popolazione il Paese è entrata in una spirale di violenza e di guerra civile che ancora non vede la fine
Ci occupiamo di Sudan perché l'un per le Nazioni Unite lanciano
Un appello sulla situazione umanitaria estremamente grave che sta
Attraversando
Il sud Sudan
Il il l'inviato delle Nazioni Unite David Chirac
Descrive
Le condizioni estremamente difficile nelle quali sono costretti a vivere le popolazioni che sono fuggite dalle aree di conflitto poi
Vedremo di approfondire quale la natura di questo conflitto e quali sono i contendenti che si stanno che stanno tragicamente due Lando sulla pelle di questa martoriata popolazione quindi
Un appello accorato un appello disperato delle Nazioni Unite per la situazione umanitaria
Del assunto Sudan li nostri giornali non ne parlano ma davvero stiamo parlando di milioni e milioni di persone che vivono in giganteschi campi
Di rifugiati in condizioni estremamente precarie dove
Le malattie la mancanza
Di cibo la malnutrizione per i bambini e tutto il corteo di mali che accompagnano la presenza in questi
Giganteschi e disumani campi di rifugiati sono presente in sud Sudan quindi
Una un appello accorato per la situazione
Umanitaria Scirocco il rappresentante delle Nazioni Unite dice abbiamo bisogno di pace questa popolazione
Ha bisogno di pace ha bisogno di tornare alla propria normalità di vita bisogni di ritrovare le proprie case la propria terra
Ha bisogno di futuro ha bisogno di speranza ma
Per coloro tra i nostri ascoltatori che non conoscono la situazione del sud Sudan
C'è un articolo molto interessante molto didattico direi quasi
Del Figaro
Che ci fa capire in quattro punti che cose la crisi in
Sud Sudan in cinque punti cinque domande disse Figaro
Che cosa succede a giubba la capitale del sud Sudan da giovedì scorso la capitale teatro di violenti combattimenti all'artiglieria pesante
Che implica blindati e elicotteri questi combattimenti hanno fatto pensate un po'più di trecento morti nella sola giornata di venerdì scorso ha indicato il Ministero dell'informazione
I contendenti chi sono i belligeranti della conflitto sudanese
Che è nato questo sud Sudan dicevamo nel due mila e undici il nove di luglio giornata che è stata celebrata da tutti gli amici
Del popolo sudanese come una giornata storica eppure
I sogni dei popoli durano poco perché c'è sempre qualcuno che è pagato per interrompere questi sogni che spesso poi si trasformano in un incubo
Il Sudan del sud proclamava la sua indipendenza e diventava il più giovane è stato del mondo
Il sud del Sudan la maggioranza cristiana si separava così
Del nord mussulmano dopo sei anni di autonomia e decenni di guerra civili parlavamo di cinquantacinque anni di guerra civile tra i ribelli del sud e i Governi successivi di cartone
Questa guerra affatto milioni
Di morti
Ma ci sono ancora alcuni problemi da risolvere tra i due Sudan nonostante l'accordo di pace abbia
Stabilito quello che spettava all'uno e all'altro
Invece subito dopo la guerra civile
Il capo dello Stato salva killer dell'etnia maggioritaria dei vinca accusato il suo vice Presidente ricco ma charter dell'etnia dei numeri di fomentare un colpo di Stato
Negando ogni tentativo di colpo di Stato marciare divisi Presidente
è scappato dal Paese e ha chiamato a rovesciare killer accusandoli accusandolo di voler fomentare una guerra etnica la rivalità politica tra i due uomini
Non di ieri del risale alle lotte interne che hanno accompagnato la lunga guerra di liberazione dal Sudan quindi rivalità politica
Tra
Il presidente Salva TIR e il suo vice
Ricolma Ciarra che ASS è sfociato in una guerra civile tragicamente sfociato in una guerra civile tra coloro che insieme avevano combattuto contro
Il Sudan la terza domanda quali sono le conseguenze per i civili in questa guerra non esiste
Dice quest'articolo dillo al Figaro
Di vittime non esiste un bilancio ufficiale delle vittime ma dal Duemila e tredici
Si può
Pensare che la guerra del fatto decine di migliaia di morti
E obbligato prego quasi tre milioni di più di persone a scappare dalle proprie case e qualche cinque milioni più di un terzo della popolazione a dipendere dell'aiuto alimentare di urgenza
Il conflitto
A
Così interessato non solo il sud Sudan ma anche tutti i Paesi
Della Regione che accolgono i rifugiati sudanese si può davvero parlare di un conflitto
Sudanese pe
Però che ha delle ramificazioni estremamente pesanti in tutta l'area
Parliamo di Paesi come l'Uganda principalmente ma di tutti gli altri intorno che stanno accogliamo accogliendo miglia ogni e milioni di rifugiati cosa fa
La comunità internazionale in questo caso
Il Consiglio di sicurezza
Ha chiesto ai due leader sudanese a fare tutto il possibile per controllare le loro forze militari rispettive Hammett mettere fine urgentemente i combattimenti e prevenire la propagazione della violenza
Così termina la citazione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza i membri del Consiglio inoltre pensano di rafforzare la missione dell'ONU
Nel sud Sudan
La MINUSTAH e chiedono ai Paesi della regione di prepararsi a fornire truppe supplementari nel caso in cui il Consiglio di sicurezza dovesse decidere
Di rafforzare la sua azioni nonostante però i dodici mila caschi blu
La Minosse la forza delle Nazioni ai arrestata fino adesso incapace di impedire le violenze per troppo tempo il Consiglio di sicurezza
A
Poggiato la sua azione sulla buona volontà dei dirigenti del sud Sudan
Ha minacciato embargo sulle armi e sanzioni individuali
Ma tutto questo non ha prodotto effetto un approfondimento della crisi sudanese che troviamo sul sito di le Figaro
Di Annemarie quindi a nel loro faremo
Una situazione di cui si occupano
Tanti altri giornali africani non solo in assurdo ambulanze solo nella regione ma anche
Altrove nel continente perché
Siamo di fronte a una crisi davvero cominciato più di cinquant'anni fa c'è una generazione intera di sudanesi
Che oggi
Hanno sessanta sessantacinque anni che non hanno conosciuto altro se non la guerra torneremo sulla situazione in sud Sudan
Proprio per illuminare
Questa Regione per queste illuminare queste questa violenza per non farne l'ennesima guerra dimenticato può essere dimenticata per tutti ma non per la rassegna stampa dei LEA fritte
Che ha proprio come immissioni di illuminare quelle realtà
Di cui la stampa mense Stream non parla
Rimaniamo nell'area ci rechiamo questa volta ad Addis Abeba per tornare a parlare della
Unione africana abbiamo
Detto la settimana due settimane fa
Che c'era una svolta ai vertici della Unione africana perché
C'è un nuovo Presidente della Commissione l'ex ministro
Dei degli esteri del Ciad
C'è il ritorno del Marocco di qui abbiamo anche qui in questa rassegna stampa delle affiche lungamente parlato dopo
Dentro decenni
Di assenza dentro la famiglia naturale così come la chiamate il re del Marocco il Marocco eh tornato a far parte integrante dell'Unione africana evidentemente è un ritorno che ha
Una posta in gioco geopolitica molto importante considerando la storica rivalità tra il Marocco e l'Algeria su la questione del Sahara occidentale molto probabilmente nei prossimi mesi
Nei prossimi anni il teatro della questione Saharawi si sposterà dalle Nazioni Unite
Verso l'Unione africana
Che presto o tardi dovrà affrontare questa annosa questione che oppone il Marocco
A la Repubblica araba Democratica Saharawi che si è autoproclamata indipendente e ha diritto a l'Unione africana però vorrei parlarvi
Di Antonio Guterres il
Neo eletto Presidente
Il Segretario generale pardon della dell'ONU che ha rilasciato una un'intervista dopo la sua partecipazione al recente vertice dell'Unione africana
Molto spesso dice il Segretario Generale dell'ONU l'Africa è stata vista attraverso i suoi problemi problemi che esistono ma io penso all'Africa vedo l'Africa come un continente con enorme potenzialità
Pieno di speranza e pieno di
Promesse spero di poter prendere questi punti forti
Dell'Africa del continente per
Mettere in piedi un quadro di cooperazione più ambizioso tra l'Organizzazione delle Nazioni Unite e le dirigenti e i dirigenti e i popoli
Dell'Africa e indispensabile per permettere uno sviluppo durevole
Senza esclusivi senza esclusiva e approfondire la collaborazione negli ambiti della pace e della sicurezza questa lunga intervista di Guterres che
Ha rilasciato a il nostro collega di Monde e continua
Con una appello accorato non solo ai dirigenti ma a tutti noi di essere un po'più
Attenti ad ascoltare la voce del l'Africa e qui te le proprie da Flick il
Come dire la soluzione pacifica
Della crisi in Gambia dice VTR esse è venuto ancora una volta a dimostrare che
Dobbiamo fare fiducia dare fiducia ai popoli e africani che a nell'anno anche loro alle di alla democrazia ai diritti umani e allo Stato di diritto sta parlando della
Partenza della partenza della fine del lungo regno del dittatore Iaia già a me in Gambia e la il suo avvicendamento con un Presidente democraticamente
E eletto abbiamo
Continua Guterres dei piani che permetteranno un futuro migliore per l'Africa
Il programma di sviluppo durevole e sostenibile all'orizzonte del due mila e trenta
Uno a uno sforzo senza precedente dalla parte della comunità internazionale per sconfiggere la povertà le disuguaglianze instabilità e l'ingiustizia
In Africa l'Africa spessa a adoperato un piano ambizioso e complementare chiamato agenda duemila e sessanta tre VTR es continua la sua
Intervista parlando della sfida economica dell'Africa l'Africa come un teatro dove non solo gli africani ma il mondo intero può ancora fare
Un esperimento gigantesco di uno sviluppo economico che tenga conto delle esigenze di inclusione e anche delle rispetto delle valenze
Ambientali l'Africa come un partner l'Africa come una amico termina qui l'intervista di Antonio Guterres neo eletto segretario
Generale dell'ONU
Continuando a parlare di macroproblemi del continente le prescrittive economiche per due mila e diciassette ci spostiamo
In un sito che si chiama asso Desirée che parla proprio dell'anno due mila e diciassette dal punto di vista delle
Persino le prospettive economiche
L'Africa si presenta in questi inizio dell'anno con molte incertezze
Dovute a il calo della crescita economica un continente che cresceva con una media del quattro cinque per cento anche solo tre-quattro anni fa oggi con la crisi il crollo dei prezzi del petrolio
E con
La riduzione
Molto drastica degli investimenti cinesi il continenti il tasso di crescita medio del continente si aggirerà quest'anno intorno a due per cento a livello
Più basso da vent'anni a questa parte
La crescita economica non ha avuto in questi ultimi anni in cui le medie erano più alte non ha avuto nessun impatto
Economico l'osso dal nessun impatto immediato sulla riduzione della povertà il problema più importante e soprattutto e uno sviluppo economico che nulla
Portato
A
Creare dei posti di lavoro e questo è un problema per un continente che vede ogni anno
Affacciarsi dieci milioni di giovani alla ricerca di il lavoro sapendo come lo sappiamo tutti
Che sessanta per cento della popolazione africana almeno di venticinque anni una e crescita economica
Che non aggredisce la questione della riduzione della povertà ma allarga la forbice tra poveri e ricchi
E una crescita economica
Che non crea classe media la crescita economica che non crea posti di lavoro e una crescita economica destinata
Sicuramente a creare un'implosione sociale che poi sfocia inclusione
Politica
E in questo articolo appropri di questo sito si dice anche una cosa
Che riguarda le responsabilità dell'Europa l'Europa che ogni tanto se ne esce con l'il non tanto il desiderio direi la velleità di un Piano Marshall
Per l'Africa l'ultima ad aver pronunciato questa parola è stata
La Cantini la cancelliere tedesca Angela Angela Merkel che ha parlato nel ultimo G venti
Ancora una volta di questa parola dritta eritree
Del Piano Marshall per l'Africa in questo articolo si fa una riflessione abbastanza interessante anche innovativa se
I nostri partner scrivono e i colleghi di questo sito se i nostri partner occidentali vogliono aiutarci devono mettere fine
Al flusso di sessanta miliardi di dollari
Fluttuazione flusso Illy i i illecito illegali di soldi che ogni anno escono dal continente africano una cifra imponente
Ripeto sessanta miliardi di dollari di flussi finanziari illeciti illegali che escono dal continente
Una cifra che sarebbe sufficiente ad avviare un serio Progetto di infrastrutturazione del continente di lotta contro
Le povertà di
Un sistema scolastico e sanitario di base che comincia a essere una risposta a quelli che sono i problemi della povertà e delle disuguaglianze in continente
Nel continente sarebbe bene
Approfondire questo tema dei flussi finanziari illeciti ci ritorneremo però ecco uno degli aiuti che l'Occidente i partner occidentali possano andare al continente è quello di rimpatriare fare ritornare in Africa
Sessanta miliardi di dollari di flussi illeciti che ogni anno escono e vengono nelle banche e
Nelle in degli investimenti che dirigenti africani
Portano nel continente
Terminiamo andiamo verso
La fine di questa
Rassegna stampa delle affiche
Per
Dare un altro un'altra notizia l'altra notizia allarmante tragica attualmente disse l'organismo dell'ONU
Per l'agricoltura e l'alimentazione la FAO
Che ci sono dodici milioni di persone attraverso
La Somalia l'Etiopia e il Kenya
Che hanno bisogno di aiuto di un aiuto alimentare molte famiglie hanno un accesso limitato all'alimentazione e
A
Reddito e quindi
Si lancia questo appello perché si faccia tutto quello che è possibile per evitare appunto che dodici milioni di persone possano morire di fame nella regione del Corno d'Africa
La l'ampiezza della crisi di share continuano a favore richiede di intensificare i nostri sforzi che i nostri sforzi di coordinamento a livello regionale e nazionale
E una situazioni di urgenza di
Umanitaria di urgenza bisogna proteggere i mezzi di esistenza di sopravvivenza di questa
Di queste
Popolazione elasticità
Che a colpito la Regione è molto preoccupante e tocca quasi l'insieme del territorio della Somalia ma anche
Il sud e il sud est dell'Etiopia e il nord
E del Kenya noi sappiamo che
Queste condizioni di siccità e quindi anche di prostrazione
Economico e sociale di questi Paesi sono anche qui uno dei fattori
Che creano instabilità politica instabilità geopolitica e strategica i quella zona il dedichiamo
Gli ultimi minuti di questa
Rassegna stampa delle Africa come l'abbiamo chiamato ritornando in Costa d'Avorio dando un aggiornamento abbiamo parlato di questi
Ribellioni e ripetuti di questo ciclo di comparti dell'esercito della Costa d'Avorio che si sono ribellati contro il Governo centrale ebbene
Sei giornalisti del Paese della Costa d'Avorio sono state arrestati il sei febbraio scorso
Con l'accusa di aver pubblicato false notizie con l'accusa di aver
Provocato procurato e un allarme e incitato i militari alla ribellione si sono presentati davanti
Al Procuratore generale
E che gli ha incriminati il quattordici di febbraio c'è un movimento generalizzato del sindacato dei giornalisti della stampa della Costa d'Avorio che chiede
Al Governo e avori hanno di liberare immediatamente questi giornalisti considerano
Questo arresto come
Una minaccia alla libertà di stampa nel Paese
Tutti stanno davvero guardando con
Anche preoccupazione quello che sta
Avvenendo in Costa d'Avorio ricordo
Un Paese affacciato sull'oceano Atlantico un motore dell'economia regionale
Della Comunità economica dei Paesi dell'Africa occidentale primo produttore dita cavo al mondo la Costa d'Avorio davvero un pezzo
Molto importante della stabilità regionale ma soprattutto un motore dell'economia
Ci sono state come abbiamo raccontato in questa rassegna stampa delle riforme politiche importante costituzionali importanti nel Paese sono state queste riforme
Fortemente anche
Rumorosamente contestate dall'opposizione perché
Giudicano che sono delle riforme che hanno ulteriormente limitato gli spazi
Di manovra per l'opposizione
La maggioranza del Presidente quater a andata avanti la riforma è stato approvato creando il posto di vicepresidente con potere di sostituire il Presidente mentre nel vecchio sistema
Era il Presidente della Camera Djomo Soro che avrebbe dovuto prende il posto che il Presidente in caso di vacanza del potere
E qualcuno legge in questi crisi ripetute delle forze armate in varie parti del Paese
Come e il segnali il sintomo di una battaglia anche qui politica tra i due che sono stati i vincitori della guerra contro l'ex Presidente babbo
E vedremo quali saranno gli sviluppi di questa situazione in Costa d'avorio sperando davvero
Che gli esponenti politici di questo paese così importante per l'Africa occidentale sappiano
Trovare la chiave per un dialogo politico che consolidi la stabilità dopo gli anni della guerra civile
E faccia ritrovare alla Costa d'Avorio il suo posto di motore dinamico dell'economia dell'Africa occidentali si chiude
Qui anche
Questa edizione della rassegna stampa africana della rassegna stampa delle a Flick
Saluto tutti vi auguro di passare una buona giornata in compagnia dei programmi di Radio Radicale già Leonard Touadi di ritroverà alla prossime edizioni di questa rassegna