Il caso Taricco e il dialogo fra le Corti. L'ordinanza 24/2017 della Corte Costituzionale

Buongiorno tutte grazie Sandro insoluto anche agli amici di Radio radicale che sono oggi qui presenti perché
Registreranno
L'incontro seminariale che si svolgerà nel nostro Dipartimento io
Desidero soltanto rivolgere a tutti voi un cordialissimo saluto e un benvenuto nel Dipartimento di giurisprudenza
Ringraziarvi per essere accorse così numerosi ad una
Seminario certamente importantissimo ma organizzato da quel che ho inteso avanzata dal collega Sandro Bernardi davvero in pochissimi giorni
E con grande rapidità e mi sembra questa la testimonianza più
Chiaro ed inequivocabile dell'assoluta importanza dei temi che verranno trattati quest'oggi
Personalmente mi sento anche un po'in imbarazzo perché da Ernesto studioso del diritto civile un appassionato
Ditemi del diritto europeo dell'impatto del diritto europeo sui sistemi nazionali la civilistica italiana da qualche anno sia un po'in pigrizia
Registrato il fallimento definitivo del Progetto
Di uniformazione del diritto europeo dei contratti delle obbligazioni c'è stata una sorta di di riconversione alle tematiche nazionali e un calo di interesse e di sensibilità per lo sviluppo del diritto europeo
Che invece è stato accompagnato nello noto discutendo con in particolare con Sandro con gli altri colleghi penalisti del Dipartimento da una
Crescita invece sempre maggiore
Di intensità dell'interesse della penalistica della processo al penalistica italiana per il diritto europeo e per la soluzione in particolare per le vicende
Devoluti della giurisprudenza europea
E questo naturalmente non può che farmi piacere io colgo anche come stimolo personale a
Tornare su queste tematiche con l'entusiasmo che anche noi come civilisti avevamo fino a qualche anno fa
Due brevissime considerazioni sono particolarmente felice di aver visto
Un programma che vede la compresenza come relatori di illustri lustri semi
Docenti di diritto penale procedura penale ma anche di giovani
Studiosi dottorandi assegnisti di ricerca
Che seguono con grande serietà e con grande passione queste tematiche credo che
Se un bellissimo segnale di dialogo intergenerazionale e anche di confronto fra affermati accademici ai giovani che
Stanno intraprendendo una carriera di studi difficile ma appassionante
E infine consentitemi di rivolgere
Un saluto particolarmente affettuoso grato al professor Francesco palazzo che ci onora con la sua presenza e che come lui stesso io
Pensavo di poterlo dire io ma lui stesso la confessato neanche che l'avrebbe avuto pochi minuti fa si sente un po'qui a Ferrara detto è un po'a casa sua
Questo naturalmente non poche
Inorgoglire insieme fare a tutti noi un grandissimo piacere grazie davvero tutte buon lavoro
Mi tratterrò purtroppo solo per poco tempo essendo sommerso dalla burocrazia ed il cui solfa non si può fare un attimo fa ma spero di riuscire a trattarmi il più possibile grazie ancora vola
Grazie Giovanni prima di dare
Ufficialmente inizio e chiamare al tavolo il
Nostro
Illustre moderatore chiamiamolo così
Io chiederei cortesemente a chi
Tra gli interventori desidera parlare nelle prime ore della mattinata di farlo presente io so già che
Il professor Mastroianni
Deve partire nell'immediato pomeriggio e quindi questo mi è noto se qualcun altro avesse esigenze di questo tipo
Lo può dire adesso
Nessuno
In caso contrario seguiremo l'ordine alfabetico che peraltro in ogni momento può essere
Stravolto da esigenze personali ecco
Se non c'è nient'altro io direi che
Professor palazzo che ancora una volta ringrazio
Di essere
Voluto essere qui tra noi nonostante i suoi mille impegni ecco
Lo chiamerei a presi edere
Buongiorno a tutti è
Mi permetto
Di
Formulare una piccolissima correzione a quanto ha detto un attimo fa il nostro presi de non tanto a casa mia quanto a mio agio ecco diciamo molto a mio agio
Mi trovo qui a Ferrara Sempre molte a mio agio grazie
Alle
Sempre
Felici iniziative
Di Sandro Bernardi io credo che noi dobbiamo potremmo aprire
Questa mattinata l'ho formulando penso a nome di tutti un forte vivo ringraziamento
Sandro Bernardi per
Cadere organizzato in tempi rapidissimi e senza quelle tecniche a cui faceva riferimento inizialmente questo incontro
E per i caratteri che a voluto dare a questo incontro che sono peculiari e sicuramente
Encomiabili grazie dunque a Sandro al presi d'Italia ne ha facoltà che ci ospita
Scuserete io continuo a usare il termine facoltà atti Dipartimenti sono quelli dei ministeri quelli dei
Tante facoltà
Bene
Grazie dunque
E
Apriamo apriamo questo veloce dibattito incontro
Constatando un fatto
Ovvio banale
E cioè enorme dispendio di energie
Che sono state sono saranno dedicate al caso pratico purché si inserirà nella storia del diritto penale europeo quantomeno
E in questo dispendio di energie è un grandissimo contributo viene detenuto viene proprio da Sandro Bernardi mi piace citare l'altro incontro abbia proceduto queste perché ha prodotto
Un volume davvero poderoso nel quale c'è una somma in sostanza
Del teste
Io nella mia
Vita accademica ormai non proprio brevissima non ricordo un dispendio di energie così
Vasto non ci fu per la dichiarazione di incostituzionalità dell'articolo cinque sugli ignorantia legis
Ci fu un grande impegno ma non pari a questo o per l'entrata in vigore della legge sei otto nove del mille novecentottantuno che crea un nuovo sistema punitivo sistema dell'illecito amministrativo
Non parliamo dell'entrata in vigore del l'ordinamento penitenziario l'unica vera riforma costituzionale in materia penale
Che fu accompagnata da clamori politici ma nulla scientifici
Dunque grande dispendio di energie che
Producevo può produrre in Italia uno un leggero senso di fastidio
Ci può essere qualcuno che ci ricordati sono cinquantacinque mila detenuti imprese comunitaria e sono in crescita nuovamente
Ci può essere qualcuno che un leggero senso di fastidio ci ricorda che sono altrettanti cinquantacinque mila i ricorsi annuali presso la Corte di Cassazione
Ci può essere qualcuno che ci ricorda che i ricorsi discussi in un'unica camera di consiglio dalla settima sezione penale
Possono arrivare ardue cento cinquanta in una Camera di Consiglio
Ci può essere qualcuno che ci ricorda che la il nuovo istituto della messa in prova della sospensione del procedimento Commissioni prova è naufragato ha rischiato di naufragare in alcuni distretti
Perché l'INAIL ha chiesto un attimino assicura questo messo contro
Non dobbiamo
Correre il rischio di apparire una il vitto
Che si riunisce per affrontare i problemi che si possono essere distanti dalla concretezza delle difficoltà quotidiane del diritto penale
Mi permetto di formulare un invito soprattutto per i giovani diritto penale è un edificio molto più complesso
Di quello che noi possiamo vedere
Da una finestra della tariffa e senza conoscere la complessità del diritto penale non si può nemmeno capire
Quali
Qual è la posta in gioco
Nessa appunto in gioco d'attacco
La posta in gioco è tanta
E questo giustifica
Il dispendio di energie la posta in gioco e tanta non solo sul piano per così dire strettamente applicativo
Perché vedete la disapplicazione mi della prescrizione non è cosa da poco in un sistema che si regge sulla prescrizione
Ma la posta in gioco è naturalmente tanta sotto il profilo dei principi
Certo in primo luogo i principi
Diciamo politico istituzionali internazionali
Che sono che contrappongono oggi sopra nuovismo ed europeismo
In una tensione tale per cui qualunque contraccolpo oggi sarebbe estremamente pericoloso qualunque contraccolpo nell'uno o nell'altro senso
Ma la posta in gioco è molto alta anche sotto il profilo costituzionale
E direi della teoria del diritto della concezione del diritto che si va oltre il sovrani Ismail europeismo
Si staglia
Dietro la Taricco il rischio di un
Potenziale scontro fra due paradigmi della giuridicità come bene ha messo in luce l'ottimo bravissimo Massimo voglio chi un paradigma della giuridicità
Della modernità e il paradigma della posso modernità
Un paradigma questo secondo in cui la giurisdizione svolge certamente un ruolo diverso un ruolo protagonisti come
Due paradigmi che potrebbero essere rappresentati
Con un'immagine geometrica
Il vecchio paradigma della legalità moderna
Può essere rappresentato come una linea
Alcuni
Estremo vie la Costituzione e le fonti sovranazionali
Poi in sequenza i legislatori e poi in sequenza la giurisdizione
Sei bella rappresentate vedete che la giurisdizione non comunica
Direttamente con la Costituzione o con le fonti sovranazionali ma solo per il tramite della legislazione che sta nel mezzo
Il paradigma della post-modernità può essere rappresentato come un triangolo
Al vertice del triangolo sta la Costituzione è un e le fonti sovranazionale
Alla base del triangolo i due vertici del triangolo sta da un lato la legislazione dall'altra la giurisdizione
Che significa questo che entrambe legislazione e giurisdizione sono ogni diretto contatto con la Costituzione il fronte delle fonti nati sovranazionale
E legislazione giurisdizione dialogano tra loro su un piano di parità
Questo
è in gioco
Non è la riserva di legge
Come espressione di una democrazia rappresentativa parlamentare diciamoci la verità sempre più compromessa sempre più screditata
E diciamo pure assai poco garantista nel CNEL concretezza
è in gioco un dato identitario della nostra
Forma distaccato e qui a mio parere la Corte Costituzionale ventiquattro diciassette non visto male anzi ci ha richiamato
A
La vera posta in gioco
Ora questa questione della Taricco così
Da un l'altro da un lato come vi dicevo
Così insistente per alcuno così insistente dall'altro così impegnativa per i principi che mette in gioco
è anche una questione che ha del paradossale
Ha delle paradossale
E queste
Aspetti paradossali rischiano di creare un certo nervosismo istituzionale
E anche tra gli attori dell'esperienza giuridica
Cosa di paradossale in primo luogo alla tardi paradossale che
Questa vicenda è scatenata da una disciplina quella della prescrizione di cui certamente non non possiamo andare fieri
è uno
Dei prodotti deteriori del nostro ordinamento ma è quel pilastro uno su cui si regge la vita del nostro ordinamento
Questo atto prodotto due atteggiamenti
Diversi e quasi contrari
Taluno
Affatto professione di disincantato realismo dicendo ma come vogliamo nuovo impegnarci
Nella
Nello scontro tra sovrani ISMU europeismo tra Corti
Per la difesa di un istituto così malfamato così deteriore come la prescrizione il gioco non vale la candela non è una buona causa nella prescrizione
Tra l'altro invece
A sentito in questo attacco ad una prescrizione
Qualcosa come se gli fosse stato toccato un nervo scoperto il nervo scoperto e quello della prescrizione
Questi due atti inutile battezzare dare dei nomi a questi atteggiamenti ma
Questi nomi non sono un individualismo sono check sono classi di operatori giuridici particolarmente
A due rischi anche nella vita del diritto
Questi
Atteggiamenti queste costatazione ci rende
Ci rende edotti
Di quel nervosismo che ogni tanto affiora nella trattazione di questa questione
Nervosismo da evitare da evitare perché impedisce
La serenità di giudizio che è indispensabile nell'accostarsi a un
Problema quale quello ci sta che ci sta dando dinanzi decidere del fare di ma della giuridicità
L'altra ragione
Di paradosso è che
Mi pare che ormai sia stato
Constatato da molti che questa sentenza che qui in Italia ha prodotto questo Marengo queste da questo sommovimento non è tra le più belle della corte di giustizia
Non tanto perché
A
Voluto ignorare la nostra tradizione sulla natura sostanziale non processuale della prescrizione a me questo pare un argomento molto secondario
Questo ed è logico che la Corte abbia rivendicato la sua autonomia nel qualificare l'istituto
Problemi di qualificazione sono problemi signor non dico formali per carità non voglio dire questo ma sono problemi che possono aprire la strada qualche frode delle etichette quindi
Non è questo il menu nel nocciolo il nocciolo è un'interpretazione certamente molto
Molto sbilanciata diciamo così del famoso trecentoventicinque
E forse un'interpretazione non correttissima non correttissima addirittura
Da dirittura discutibile su un piano quasi quasi starei per dire illogico nel momento in cui si mettono a confronto due norme che hanno quella europea e quella italiana
Che hanno un grado di astrattezza diversissimo tra di loro al punto da essere quasi incommensurabili sotto il profilo
Della applica disapplicazione direi
Questo
Questa insomma non piena felicità della sentenza della Corte
Complica molto le cose perché
Ha fatto sì che la nostra Corte costituzionale seppur in termini biologici
Abbiamo però in sostanza in sostanza chiesto un ripensamenti alla Corte di giustizia
Il che somma rende le cose obiettivamente difficili
Ma la difficoltà di questa
Vicenda
Crescono se si va a leggere con
A occhio come dire che guarda all'essenziale
L'assente la ordinanza della Corte costituzionale
La nostra Corte costituzionale ha sicuramente elevato il tono della discussione perché il richiamo alla legalità nell'ordinanza
Non è solo e tanto alla legalità nazionale
Ma è alla legalità come identità europea
In questo la Corte ha elevati i toni ma radicalizzare atto
La questione ha portato la questione in ATC pus
In apicibus marmellata in qualche modo estremizza
Mentre forse
La via d'uscita dal nodo in cui ci siamo avvolti forse potrebbe essere più pragmatica addirittura potrebbe essere quasi prosaica
Ma ciò nondimeno
Rimane il dilemma di fondo al quale ho fatto cenno
A mio parere quindi non si tratta
Di una difesa ad oltranza
Del Vecchio paradigma della giuridicità incarnato nella riserva di legge
Con una concezione
Antica di una giurisdizione ridotta
Rocca ruolo quasi esecutivo non si tratta di questo si tratta di altro
Si tratta di verificare se il nuovo paradigma della giuridicità che ormai circola
E contro il quale in tutte le battaglie saranno perdute se il nuovo paradigma della giuridicità veicolato così potentemente dalla produzione europea in particolare delle Corti europea
Se questo nuovo paradigma della giuridicità
Vada ancora nel senso del personalismo oppure no perché in penale c'è un faro un vero fa
Il personalismo e da lì che discende tutto il resto
Se noi ci rendessimo conto che il nuovo paradigma della giuridicità si pone in tensione con il personalismo
Beh allora la meditazione dovrebbe essere assai profonda
E certamente
Non mancheranno spunti di meditazione in questo genere da questo uditorio qualificatissimo fatto tutti di specialisti
E ora si tratta di ascoltare voi e non le mie povere banalissime parole
Vi ringrazio e
Bene signori voi avete visto il
Programma
Quindi
Non so se siete bravi in matematica o siete degli ignoranti come me
Ma
Sono più di venti di le persone elencate in questo programma
Non faccio io i conti perché non sono bravo in matematica però grosso modo potete immaginare che insomma
In minuti a disposizione di ogni interventore sono direi sui quindici ecco
D'altra parte mi pare che ancora mancano per cui può scegliere un mezzo luce ma non a caso avevo parlato più di venti perché allora se vogliamo essere precisi sono ventisei quelli che risultano
Dal elenco
Ecco
Quindi d'altra parte la s'mi pare che Sandro nella sua lettera abbia chiaramente previsto
Che
Studi sarà la pubblicazione degli atti e quindi credo che
Tutti i nostri oratori saranno talmente abili valorosi da rispettare la sintesi che è la cosa più difficile
Bene possiamo procedere in ordine per ora rigorosamente alfabetico Sir salvo necessità
Che vedo che il primo intervento e di nuovo il tuo
Bersani questi qui
Mettiamo così efficiente rassegna
Questo
Terremoti altro ho paura anche solo sfiorato
Sì purtroppo dovevo aspettarmi all'ordine del professor Palazzo a aperto il seminario ottenendo un registro
Che mi trova impreparato ecco
Io
Io avevo pensato a un incontro dai toni molto più familiari molto più bassi e questi ultimi sono comunque gli unici toni che io oggi posso tenero
E che avevo preparato
In una notte arella per Quaderni costituzionali ho già avuto modo di esprimermi in merito all'ordinanza Taricco
Ma questa ordinanza
è talmente ricca presenta talmente i profili che per un singolo commentatore sono senz'altro possibili molte e molte letture diverse
E allora
Io in questo mio breve intervento sarò senz'altro molto più polemico di quanto non lo sia stato in quella nota nella
Lo faccio diciamo beninteso anche per
Dare la stura un dibattito che però molto sano so già che sarà
Vivacissimo
Io ringrazio ancora Francesco palazzo per la percezione accettato l'ingrato compito di pilotare questo seminario
E lui ha definito il provvedimento di cui stiamo parlando un abito di alta sartoria
E anch'io per certi versi lo considero tale
Mi piace soprattutto molto di Duini la capacità di cercare di salvaguardare taluni fondamentali profili del nostro ordinamento
Giuridico senza essere troppo volutamente polemico
Facendo diplomaticamente leva su talune affermazioni della Corte di giustizia penso in particolare i paragrafi cinquantatré cinquantacinque così da evitare almeno degli auspici uno scontro frontale con quest'ultima
In alcune parti
L'ordinanza mi pare proprio felice ma non sono su queste di cui voglio parlare perché vedete nel suo complesso l'ordinanza in commento mi ricorda
Certe vignette a certe illustrazioni e che sono da sempre rinvenibili sulla pagina della Settimana enigmistica
E queste vignette sono volte a stimolare una particolare attitudine che io ho imparato da poco che si chiama
Pare i Doria vale a dire la capacità di riconoscere cose oggetti animali in
Immagini forme casuali che noi osserviamo
Se il conto alcuni studiosi e cito questa capacità innata ma potenzia bile con l'esercizio ed avuta probabilmente alla necessità che avevano i nostri antenati preistorici di riconoscere un eventuale predatori mimetizzato travatura
Riuscire a collegare pochi elementi visibili per individuare un animale feroce era necessario alla sopravvivenza aveva levante specie
Allora torniamo a settimane mistica e al suo gioco che da sempre nominato l'amico degli animali al lettore viene chiesto in sostanza matto in questa immagine
Quanti animali e riesce a vedere e a volte il la domanda si fa più precisa in questa savana in questa foresta tropicale che sembra tranquilla
Quanti leoni in agguato vigna riesce a vedere quante pantere quante tigri ecco
Ecco allora anch'io mi chiedo quante sono le belve che sono inconsciamente tratteggiate dal designatore da e possono avventarsi contro di lui
è fuor di metafora quanti sono i passaggi dell'ordinanza che possono addirittura rivoltarsi contro l'estensore quella stessa
Io mi focalizzerò a volte su dei dettagli Emas questi dettagli secondo me sono significativi e comunque mi concentrerò su tre passaggi
Concernenti rispettivamente la natura della prescrizione l'effetto diretto del benedetto trecentoventicinque la competenza nazionale in tema di prescrizione e ancora distinzione tra il caso Melloni e caso Taricco
E quindi vengo subito alla natura sostanziale la prescrizione
è noto che il divieto di retroattività discende la natura sostanziale attribuita nel sistema italiano da prescritta la prescrizione in tutte le sue articolazioni peraltro questa natura particolare
Ribadita con forza dall'ordinanza
In ambito europeo è conosciuta praticamente solo in Italia perché non è vero non è vero come sostiene o lascia intendere la ordinanza che la Spagna sposi la concezione integralmente sostanziale da prescrizione
Citare la Spagna per supportare le scelte di sistema dell'Italia
Equivale a disegnare una piccola bel vetta pronta a aggredire il disegnatore
Infatti uno apre una documentati stima monografia italiana sulla prescrizione leggeri Spagna l'istituto in questione e cito esprime una scelta politico criminale precisa diametralmente opposta a quella adottata dal biblico Di Centa italiano
Volta separare nettamente la prescrizione del reato dal tempo del processo o più correttamente a scorporare il tempo del processo ha tempo da prescrizione
Allora il lettore cioè il sottoscritto pensa che questo signore si sia sbagliato visto che la Corte Costituzionale senz'altro si sarà domani documentata
E va a telefonare ai suoi amici spagnoli nell'ordine l'Vizzarro io Zapatero ad Arezzo martedì e Gonzalo quinte ero di vasche il massimo esperto la questione perché ha scritto il commentare
Più autorevole sulla prescrizione e che mi ha inviato bontà sua
E morale della favola nel processo spagnolo non esistono limiti temporali e la prescrizione processuale questo è tutto espresso esclusivamente fuori del processo
E se vi sono anche solo minime attività investigativo procedimentali che mero mi limiterò mirano ad appurare la colpevolezza l'imputato i termini prescrizionali non decorrono e allora
Uno si domanda
Ma quanto il sistema italiano della prescrizione per costituire un unicum nel panorama europeo per far sì che la nostra Corte Costituzionale citi come unico Paese che ha un sistema simile al nostro un Paese che in realtà c'è una diversissimo
Ecco e allora si rapporta il sospetto che la tesi mista sostenuta con forza da ultimo dalla dottrina italiana proprio a seguito la tendenza Taricco non sia poi così peregrina
In ogni modo
Tengo a sottolineare che questa
Belva che è uscita dalla penna estensore e lo ripeto una bel metta che secondo me non è pericolosa molto
Perché non riesce a neutralizzare del tutto gli argomenti del sostenuti da ordinanza infatti per ragioni che purtroppo potrò spiegare solo del testo scritto che qui minuti volano
Anche se si ammette la nel natura prego processuale della prescrizione non c'è a mio la Regione Bouhali le ragioni per deflettere nel pretendere il divieto di retroattività di retroattività in Malam partem
E dei corollari della prevedibilità determinatezza e non posso cui spiegare il perché ma
Ci sarà testo per dirlo
E
Questo quindi non è il punto d'ordinanza che mi lascia particolarmente perplesso anche se non induce all'ottimismo
Per quanto concerne il buon esito del dialogo tra le Corti il constatare che da un lato la Corte di giustizia sostanzialmente priva di pena recare in per i penalisti dall'altro c'abbiamo la Corte costituzionale che non sembra dimostrare particolarmente all'attenzione allo studio del diritto comparato del diritto europeo
Nonostante illustrissime presenze
In sostanza non è non dispiacerebbe che la Corte costituzionale approfittasse degli input che provengono dall'Europa
E dalla giurisprudenza e Lussemburgo per ripensare un po'certi istituti così isolati nel panorama generale
Magari in una prospettiva di loro razionalizzazione e armonizzazione su scala sopranazionale magari concedendo qualcosa accoglie la cosiddetta concezione mista della prescrizione o comunque spingendo al massimo più di quanto non abbia fatto
Per una riforma radicale dell'istituto pesantemente stigmatizzato
Dagli organi sovranazionali da ultimo l'altro ieri prima pagina del del fatto quotidiano
Vengo al secondo punto che mi sta ben più a cuore cioè il problema del feto diretto dell'articolo trecentoventicinque la competenza nazionale in tema di prescrizione e l'ordinanza
Riconosce il dominio della Corte UE nell'interpretazione del trecentoventicinque e dunque non contesta il primato e non contesta l'effetto diretto forse avrebbe voluto forse avrebbe dovuto farlo ma non ne ha avuto il coraggio perché
Per farlo doveva necessariamente impugnare i controlli miti sub specie ultra vires e allora addio dialogo tra le Corti
L'ordinanza si limita quindi a dire che la Corte di giustizia e libera di dare altre centoventicinque la portata che vuole tanto poi la Corte costituzionale ci pensa lei a configurare la prescrizione come vuole perché questo sarebbe un problema esclusivamente nazionale
E qui in questa affermazione si cela la seconda grossa aggressiva è pericolosissima belva del disegno pronta sbranare il disegnatore
Perché le cose non stanno come sostiene la Corte costituzionale fatti per pacifica giurisprudenza della Corte di giustizia e come altri Francesco Rossi soprattutto saprà fare senz'altro meglio di me e qui salto le pagine addirittura
Ecco la configurazione del del della prescrizione arresta un problema nazionale fin quando non comincia a diventare un problema europeo
Finché non rende in effettiva o se preferite rectius non concorre a rendere in effettiva una tutela penale in questo caso le finanze dell'Unione
Tutela imposta dalla norma trecentoventicinque a cui abbiamo appena finito di riconoscere il primato non solo ma l'effetto diretto
Del resto è notissimo che la prescrizione stia a cuore dell'Unione europea se io avessi tempo vi citerei una valanga di testi dell'Unione a partire dall'articolo tre del Regolamento due mila novecentonovantotto
Che dedica un'intera pagina una prescrizione in tutti i dettagli anche se la poteva benissimo lasciava discrezionalità degli Stati ma ha deciso di non farlo termini dopo i termini che si interrompono di tutto cioè termini che non decadono mai
Ecco questo solo per sanzioni amministrative decentrate
Poi c'è la di progetti direttiva tipici da ultimo la giurisprudenza che mi ricordava il professor Mastroianni ieri gentilmente sentenze di sentenze al saldo si beninteso prescrizione civile ma sempre prescrizione
Torno all'ordinanza l'ordinanza dice
Effetto diretto sì purché tale primato ed è salito non si pongano in contrasto con l'identità costituzionale
Di cui fanno parte e beninteso i principi di retroattività di determinatezza di prevedibilità in materia penale il problema sembra risolto ma non lo è affatto
Perché senza arrivare a Venegoni e a Manessi quali puntò con diciamo con grande piacere l'altro con timore vedo non le nell'ordinanza della Corte di giustizia il
Così come riconosciuta la base per regolamenti penali in materia penale scusate membri dei regolamenti europei in materia penale
Ecco senza arrivare a questo basta immaginare insieme a Nicola Recchia che
In risposta all'ordinanza della Corte
Questa cessi per il futuro di pretendere li retroattività
E poiché si metta a dare condizioni disapplicazione chiare e precise del tipo tanto per farne una da più parti Pierre la prescrizione contro le frodi comunitarie non è mai prevista la prescrizione
Con effetto beninteso per il futuro in questo modo cosa è successo che un uomo solo cade la retroattività sfavorevole cade la indeterminatezza e cade l'imprevedibilità
E allora ma siamo sicuri che una soluzione di questo genere
Capace di incidere così pesantemente sul nostro ordinamento andrebbe farebbe piacere a molti dei nostri penalisti siamo sicuri che il nostro disastrato sistema giudiziario
Potrebbe fare a meno della prescrizione processuale dopo che tutti gli altri strumenti alcuni anche per mano costituzionale penso all'indulto gli sono stati di fatto sottratti
Ecco allora il problema vero diviene quello di sapere se in un sistema penale cronicamente in effettivo
Può essere questo sistema obbligato a diventare effettivo in certi settori che sono poi i segni sentori che proteggono intervenni di interessi comunitario di rilevanza comunitaria rendendo
Quindi creando delle disparità ecco
E rendendo questo trattamento non solo assimilato principio di assimilazione ma addirittura più severo di quello previsto per gli altri sistemi dell'ordinamento nazionale più severo più efficace più effettivo chiamatelo come volete
Al riguardo ricordo che in base alla giurisprudenza della Corte di giustizia
Il principio di assimilazione e perdente rispetto al principio di proporzionalità efficacia c'è ampia giurisprudenza su questo quando
Le io assimilo ma assimilando a tutela del del ben europeo non non non tutte lo abbastanza bene devo provvedere a tutelarlo efficacemente questo non è mai stato contestato
E qui mi piacerebbe spiegare perché mutatis mutandis tale questione rievoca in parte il problema delle cosiddette discriminazioni a rovescio che sulle quali la nostra Corte costituzionale sia lungo dibattuta non posso farlo
Vengo al terzo punto
Ultima annotazione critica Amelia molti altri devo dire a tutti a e sono tanti quelli con cui ho parlato la distinzione effettuata dalla Corte costituzionale tra il caso Melloni il caso Taricco è sembrata molto poco convincente
E anche qui spiegano per iscritto il perché ma mi basti dire che l'amico Roberto Kostoris che mi han gentilmente mandato il suo intervento di oggi
è tutto colmo questo intervento di di di di Lodi sperticate per l'ordinanza la nostra Corte costituzionale ma su questo punto si sente anche Luigi in dovere di prendere le distanze
E io direi che in estrema sintesi in questa distinti distinzione equivale a disegnare una terza insidiosa belva ecco
Che è pronta anche essa sbranare il disegnatore
Perché tutti capiscono benissimo non ci vuole molto per capirlo che Alviani mascheramenti che cerchiamo di metterci le frottole frasche in testa che dedicata ai casi ma in ogni caso Taricco ci sono molte più agli alloggi di quante non siano le differenze
Ci sono molte molte più analogie
E che allora
Per certi versi la il caso Taricco sarebbe potuto finire come caso Melloni e se gli esiti sono assai diversi
Sotto il profilo delle Corti costituzionali questo allora potrebbe essere non tanto da questioni di diritto quanto la questione della contingente maggiore debolezza
Politica dell'Unione e della sua Corte debolezza che per certi versi al di là di ogni affermazione conciliante questa ordinanza rafforza
E allora se vogliamo proprio fare i maligni e pensare male fino in fondo ma ogni tanto ci si prende si potrebbe essere provocatoriamente tentati di ritenere che l'accresciuta debolezza
Della del sistema Europa sia la radice di un terzo analogo recentissimo caso alludo al caso Di Cristofaro larga stonano italiano che fuggito da Porta Zurlo omicida
Pericolosissimo libro rinvenuto dopo anni di ricerche in Portogallo e poi dal Portogallo liberato
Senza
Battere ciglio nonostante le ritiri mandato d'arresto italiano e senza nemmeno comunicarcelo abbiamo soltanto due giorni fa ed era stato liberato il quindici ottobre
Cosa c'entra c'entra perché secondo me
Il caso Taricco è l'anello di congiunzione l'uomo di Neanderthal alla scimmia l'uomo cioè l'anello di congiunzione tra una Corte costituzionale completamente supina un sistema nazionale completamente supino alla Corte di
Giustizia è un po'il sistema nazionale che se ne stravolgerà completamente del degli del mandato d'arresto europeo e di tutto quello che adesso del prestigio del sistema Europa eccetera
Occupi mi avvio davvero alla conclusione venti minuti ecco o Fini ho cercato ospite di spiegare
Come questa puro elegante ordinanza mi sembra un vero paradosso
E mi ricorda quelle partite di scacchi in cui arriva una mossa dall'avversario pericolosa allora io cerco di paralizzare ma anche in modo efficace ma sto sguardo Mendo l'altro lato della scacchiera in modo che l'avversario se lo vuole certo se ne ha l'ardire
Segnali intenzione
Possa sferrare ulteriori assai penetranti attacchi ma sicuramente questa mia metafora e mi accorgo che sbagliate mi accorgo per sbagliata perché
Degli scacchi seguono regole precise da almeno due cent'anni è un gioco antichissimo alle ultime regole sono codificate da due cent'anni così come le relative strategie in innumerevoli manuali le troviamo e modificate mentre invece
Il caso Taricco il caso Melloni il caso De Cristofaro pur muovendo da situazioni assai simili le vediamo improntati a regole totalmente diverso e quindi dobbiamo rassegnarci a
In a capire che in questo momento
In Europa non esistono regole o se ci sono sono imprevedibili sono gestite sulla base di intuizioni di sentimenti di mutevoli rapporti di forza del momento sono insomma partite
Che non possono certo essere gestite con quella razionalità che troviamo delle sfide che si consumano nelle sessantaquattro caselle bianche e nere ecco io ho finito
Grazie mio compito è solo passaparola per tempo non non non non consente altra soluzione
Già è stato sforato un polo
Il dottor Marco Bignami magistrato assistente alla Corte costituzionale
Domando
Grazie professore
Acceso sentissi se grazie la ringrazio dell'invito
Dunque l'intervento al Professor Bernhardi mi induce a cestinare settantacinque per cento quanto avevo scritto perché forse
E più interessante diciamo forse su un piano diretto di dialogo anche perché capita raramente di udire
Relatore diciamo le straordinarie qualità per il quale sia la massima stima che però dice cose delle quali non ci si riconosce minimamente ma nessun punto quindi diciamo il contrasto è così evidente che può essere utile discuterne
Ora io direi che
Questa ordinanza Taricco a mio parere dimostra che il principio della suddivisione dei compiti nella ripartizione delle funzioni è a tutt'oggi
Razionalmente impiegabile nel nostro ordinamento ebbe proficuo
Perché se diciamo l'acquisto metallico fosse stata decisa
Dall'autorevolissima dottrina che se n'è occupata avrebbe avuto una direzione se forse fosse stata decisa dai magistrati italiani avrebbe potuto averne un'altra perché come sappiamo la Corte di Cassazione
Ha espresso diciamo posizioni assai articolate sulla questione Taricco ed è stata una pronuncia della terza Sezione la quale
Non ha avuto difficoltà a ritenere che la regola Taricco fosse effettivamente direttamente applicabile
è la questione invece è finita nelle mani della Corte costituzionale
E io credo tutto sommato che questo sia un bene
E deve vi invito diciamo a ricordare questa mia premessa quando poi concluderò e quindi mi interrogherò su quali perfetti
L'ordinanza per i co produca con riguarda un quesito che agita il nostro ordinamento ovvero chi sia il soggetto che nell'assolvimento al monopolio nel controllo dei controlli
Perché un bene e perché la Corte effettivamente da una dimostrazione di pensiero laterale
A fronte di chi la invitava con argomenti pressante ad attivare il contro il limite a dichiarare l'incostituzionalità della regola tariffa e dinnanzi invece a un altrettanto agguerrita dottrina che produceva argomenti logici
Devo dire anche serrati per giungere a una conclusione opposta erano effettivamente state alcune segnalazioni della dottrina penso Mastroianni ad Amalfitano che avevano suggerito la via
Del rinvio pregiudiziale però avevano suggerito tutto sommato con riferimento a un oggetto differente
Quindi è dal cilindro della Corte che esce questo rinvio pregiudiziale
Rinvio pregiudiziale costruito sull'idea che sia stata la stessa sentenza Taricco ad autorizzare non già l'attivazione del contro limite ma in qualche modo la sua ritrattazione
A fronte del conflitto che sta poteva aprire con un principio supremo dell'ordine costituzionale dello Stato membro
Ora
Possiamo discutere se ciò costituiscono un costituisca un espediente naturalmente diciamo io parlerei qui di strategie persuasive
Non è detto che la sentenza Taricco in quei paragrafi in cui si opera una riserva di competenza al giudice nazionale davvero volesse dire questo possiamo anche ritenerlo tutto sommato improbabile ma indubbiamente la Corte ha trovato un pertugio
Che le ha consentito come dire di offrire alla Corte di giustizia un commodus discessus
Ora e vengo al Professor Bernhardi è del tutto evidente che quando la Corte Costituzionale motivo su Melloni siamo esattamente nello stesso ambito nell'ambito delle strategie persuasiva argomentativa
Davanti a un precedente che in qualche modo straccia l'idea della della tutela multilivello dei diritti articolata secondo lo Standard più favorevole
A imponendo diciamo il primato dell'Unione a fronte di le garanzie costituzionali della Costituzione spagnola
E la Corte costituzionale naturalmente sottovalutato si trova in difficoltà perché si rende conto
Che la Corte di giustizia seguendo quel precedente non potrebbe dar corso favorevolmente al quesito pregiudiziale e dunque è chiaramente tenuta evidenziare le forme di che distinguono il caso Taricco dal caso Melloni
E seppure naturalmente vi siano delle ampliare di convergenza tra carico e tra Melloni vi sono però anche delle aree di differenza l'ordinanza numero ventiquattro le sottolinea
Sono le une prevalenti sulle altre e convincente oppure non è convincente questo ragionamento non è questo il teste a cui bisogna sottoporre l'ordinanza per questo profilo il testo è un altro è questa una strategia retorica
Sufficientemente persuasiva perché la Corte di giustizia possa fare marcia indietro senza clamorosamente smentito a se stessa vi era un'altra via anche questa è una manifestazione di pensiero laterale
Viene in mente la Corte costituzionale perché la Corte costituzionale non è né autorevolissima dottrina penalistico costituzionalistica né autorevolissime suprema magistratura
E è un'altra cosa nel nostro ordinamento cioè un soggetto diciamo che si trova a metà strada
E e al quale spetta il compito di gestire dal punto di vista della politica giudiziaria il conflitto con le Corti europee e lo gestisce con strategie retoriche persuasive
Non possono essere criticate con gli argomenti che applicato il professor Bernard
Vediamo diciamo la seconda questione qual è secondo me
Cardine della sentenza per il Codice Professor Bernhardi a mio parere non sarebbe cambiato granché se la prescrizione fosse stata assegnata l'area del processuale piuttosto che del sostanziale
Che cerca di demolire il riferimento alla nell'ordinamento spagnolo la Corte ha un servizio studi ben formato diciamo che l'aggiorna sul diritto comparato alla quale è stato demandato una ricerca di diritto comparato
Quindi diciamo i giudici costituzionali non sono dilettanti allo sbaraglio quando scrivono scrivono a ragion veduta
Nell'ordinanza della Corte costituzionale non si cita il vasto dibattito dottrinale che anima la dottrina penalistica spagnola con riferimento alla natura della prescrizione
E che ha condotto devo dire anche all'adozione di pronunce della stessa Corte di Cassazione spagnola in senso differente rispetto invece alla pronuncia l'unica che citata dalla Corte costituzionale che una sentenza del tribunale costituzionale
Quindi dell'omologo della Corte costituzionale in cui sempre ben ricordo si dice quanto la Corte costituzionale afferma che vi sia detto quindi quel riferimento a mio parere del tutto preciso
Ma questo diciamo è un'altra faccenda che poi in Spagna diciamo
Si combatta la guerra del Vietnam sulla prescrizione assolutamente vero questo d'altro canto succede anche in Francia
E in Italia sarebbe successo verosimilmente se
L'ordinanza Taricco non avesse definitivamente chiuso la partita ma il punto è
Davvero diciamo se questione della prescrizione avesse potuto essere ascritta all'aria del diritto penale e processuale somala
Latif termini la questione non sarebbero cambiati io francamente su questo ho qualche dubbio
Mi sembra diciamo che naturalmente io so di toccare un nervo scoperto perché
A partire dagli anni Settanta stata proprio diciamo un'autorevolissima dottrina penalistica avrebbe teso a Gallo ma questo è seguito Chiavario con i tanti altri effettivamente partito con robusto movimento di valorizzazione della legalità penale processuale
Quindi un movimento che in qualche modo ha cercato di attrarre nell'orbita dell'articolo venticinque secondo comma della Costituzione le stesse garanzie processuali
Questo movimento che poi ha subìto una battuta d'arresto con la sentenza quindici del mille novecentottantadue della Corte Costituzionale che ha ritenuto ammissibile un intervento in Malam partem legislatore sui termini della custodia cautelare in corso d'opera
E questo movimento ha le sue ragioni naturalmente perché si è puniti non soltanto in base alla norma che ti dice ciò che costituisce reato e con quale pena essere sanzionato se puniti anche in base al complesso del nome
Attraverso le quali si accerta la propria responsabilità personale ma
Devo anche dire io sono tra chi ritiene che tutto sommato un discrimine
Tra legalità penale sostanziale e legalità procede penale processuale vi sia insomma se non ci interroghiamo drammaticamente sulle possibilità per il giudice di decidere quando una frode in danno dell'Unione grave
E invece accettiamo del tutto a cuor leggero che il giudice penale stabilisca quando indizio di colpevolezza grave Ai fini dell'adozione della misura cautelare perché gravità per gravità una differenza di carattere qualitativo per quanto riguarda il livello delle garanzie costituzionali c'è
Sulle norme processuali difendersi diversa difficilmente l'imputato può maturare diciamo una affidamento legato alla prevedibilità DS perché sono norme che
Sfuggono che in qualche modo diciamo sono continuamente in divenire
Non riesco a immaginare un processo che venga congelato in una non dato momento di modo tale che ciascun imputato abbia diritto a quel processo quello lì definito dalla normativa vigente quando il fatto è stato commesso tutt'altro sul piano del diritto penale sostanziale
Allora io penso che l'attribuzione della prescrizione al diritto penale sostanziale sia effettivamente un punto decisivo uno snodo decisivo extra affermato il quale bene o male che ciò si sia fatto perché non è assolutamente mia intenzione entrare nel merito dell'ordinanza quindi dire ciò che io penso sull'ordinanza non questo lo ritengo neppure opportuno però una volta compiuto questo passaggio
E la strada diciamo che conduceva l'accoglimento oppure rinvio pregiudiziale all'accoglimento su specie camuffato del rinvio pregiudiziale
Era assolutamente Berta è assolutamente da percorrere assolutamente inevitabile perché
La prescrizione sotto questo profilo è stato equiparato un elemento costitutivo del reato elemento soggettivo una condizione obiettiva di punibilità e proviamo a immaginare se la sentenza Taricco avesse operato su questi elementi
D'altronde sappiamo che pende un rinvio pregiudiziale del GIP di Varese che la
Dovrebbe indurre la Corte di giustizia a operare attraverso la disapplicazione sulle soglie di punibilità di certi reati
è evidente che se la Corte di giustizia avesse invitato il giudice penale italiano non applicare una soglia di punibilità un elemento costitutivo del reato
Credo che non se ne sarebbe neppure discusso i controlli che sarebbe stato in re ipsa se la prescrizione stalinista nel cuore del venticinque secondo comma della Costituzione ripeto
L'argomento su cui si può discutere si è discusso ma indubbiamente la consolidata giurisprudenza della Corte pareva indirizzarsi in quel senso e così la prevalente dottrina penalistiche italiano allora la partita era davvero chiusa
E perché perché ci si doveva confrontare con il principio di determinatezza
E qui ecco il terzo elemento di forte
Distinzione rispetto a quanto detto il professor Bernardi ma ne parlavo anche ieri con Francesco abbiano in cui spesso diciamo mi confronto molto proficuamente su questi temi perché mi sembra che entrambi pormi cavalcano dirà meglio con le sue parole ma adesso l'ho sentito da Bernardi
Sembra che entrambi dicono ma in fondo questo è un problema di determinatezza che succede se la Corte di giustizia specifica il contenuto della regola Taricco cioè succede
Se la Corte di giustizia ci dice benissimo
E la non applicazione deve essere disposta quando nell'anno due mila e quindici due mila sedici settantadue virgola sette per cento dei processi di prescrizione avente riguardo le frodi superiore a cinquanta mila euro sono andati prescritti
Questa è una regola piuttosto tassativa tutto sommato viene meno il numero considerevole dei casi si specifica quando la frode deve essere considerata grave le censure sulla determinatezza svolta in particolar modo dalla terza sezione per la Corte di Cassazione
è possono essere superate
Ma davvero succede che abbiamo scherzato davvero la regola carico a questo punto e costituzionale
Per il futuro perché viene anche eliminato il problema né intesi Bernardo il problema della della dell'impatto retroattivo di questa decisione poi sulla retroattività devo dire un conto
Ma a mio parere assolutamente no perché a me sembra che la ventiquattro sia piuttosto chiara nel
Evidenziare quali sono le due direzioni del principio di determinatezza rivitalizzando una giurisprudenza costituzionale che già si era pronunciato in questo senso ma che non era ancora stata particolarmente valorizzata proprio perché fino ad oggi non v'era stata necessità di distinguere tra le due direzioni che aveva un percorso medesimo cammino
La determinatezza una duplice direzione si rivolge al giudice perché garantisce la separazione dei poteri potere giudiziario non può travalicare inventandosi norme
Ma si rivolge naturalmente alla gente al cittadino al quale deve essere il detto in modo chiaro
Ciò che costituisce reato ciò che la rilevanza penale ciò che non ha rilevanza penale
Se non riempiamo di contenuto la regola Taricco dando il giudice lo strumento per applicarla in maniera adeguata risolviamo il primo versante della della retro della determinatezza ma risolviamo anche secondo versante
E lo risentiamo soltanto se pensiamo che la norma la disposizione faccia corpo con le sentenze
Cioè se pensiamo che le sentenze siano fonte del diritto e che conseguentemente se abbiano la forza di integrare il precetto normativo allora a questo punto sì
Per il futuro la gente il cittadino legge la norma legge la sentenza esatto ciò che ha rilevanza penale ciò no
Nell'ordinanza denti quattro c'è un passaggio in cui si dice che il principio irrinunciabile del nostro ordinamento penale è che la responsabilità penale sia determinata da una disposizione scritta così ha detto
è strano che la Corte abbia detto scritta perché le disposizioni
Tendenzialmente sono scritte ma che cosa si intende quando un giurista dice disposizione scritta che cosa pensa etnica ieri mi diceva ma anche le sentenze sono scritte non sto mica Oracle e lo so ma se io giurista leggo disposizione scritta io penso al legislatore
Cioè penso che quella disposizione sia stata scritta dal legislatore
Allora il problema diciamo è che la determinatezza della fattispecie penale
Se può soddisfare il giudice verosimilmente attraverso interventi riempiti li del contenuto delle norme
Formati e se in via giurisprudenziale non può assumere la stessa valenza Deo antica nei confronti del cittadino il quale in base a un'idea illuministica che sarà fallace
Sarà consegnata dalla storia al fallimento
Sarà diciamo un castello di carta che non ci siamo costruiti tuttavia dice mi sembra vita suggerisca la Corte costituzionale ma dicono anche i principi i manuali su cui ho tanti anni fa ho studiato e dice l'articolo venticinque secondo come la Costituzione
Il quale il cittadino deve avere il diritto di aprire il Codice penale legge una norma è capire ciò che è reato e ciò che non è reato
E non deve invece perdersi nella ricerca di produzioni giurisprudenziali
Che come dire corrente anno il suo iniziale convincimento e sotto questo profilo non c'è nulla da fare la regola carico resta indeterminata ed è indeterminata ontologicamente a priori senza possibilità di alcun correttivo possibile neppure pro futuro
Va bene naturalmente questa
è queste la mia opinione
Allora
Se così è e del e e questo vorrei dire un'ulteriore punto perché le garanzie che ci vengono dall'ordinamento europeo e dall'ordinamento convenzionale sono aggiuntive non possono essere sottratti IVE
Io so che a tutt'oggi in base all'articolo sette della CEDU
Il la gente ha diritto non soltanto che una norma scritta ne definisca dall'Italia in termini di rilevanza penale di una condotta ma anche diritto diciamo che sia prevedibile l'applicazione della sanzione conseguente a quella condotta
E che quindi diciamo che in presenza di una giurisprudenza frastagliata contraddittoria e quant'altro può esservi un deficit di legalità all'europea
Ma questa è una garanzia aggiuntiva che però non mi sottraggo nulla sul piano delle garanzie costituzionali limite Renzi e costituzionali sono invece legate sulle disposizioni scritte dal legislatore
E quindi io non le posso perdere perché mi si è dato dell'altro qui le garanzie si cumulo non è che si sottraggano la mia garanzia stante la disposizione scritta dal legislatore
Devo dire poiché io sono
Diciamo più a favorevole al processo di integrazione europea di tanti altri perché sotto questo profilo io sono tra chi ritiene
Che questo legislatore possa anche essere il legislatore europeo cioè tutto sommato
La mia idea che l'ordinamento europeo ossia se vuole davvero avere dignità di ordinamento democratico e dovrà dotarsi di un apparato sanzionatorio penale che possa gestire anche attraverso la produzione di obblighi diretti in Malam partem purché naturalmente
Adottati
Quando le procedure di codecisione oppure ancor meglio attraverso una modifica dei trattati che attribuisca questa competenza in via esclusiva al Parlamento
Ma non sono invece tra chi ritiene che qui vi sia come per esempio l'amico Cupellini vi sia diciamo un riserva assoluta di monopolio ai Parlamenti nazionali allo Stato l'Unione non può penalizzare direttamente
Ma io non sarei contrario francamente uno sviluppo dei trattati ma quello che è importante che questa cosa la pace di legislatore anche l'Unione ha il suo legislatore e la faccia appunto
Secondo canoni di sufficiente determinatezza
E
Ancora
No dovremmo allora concludo dicendo a conclusione questa ed ha compiuto e da cui sono partito
è un bene tutto sommato che ci sia la Corte Costituzionale perché
Davanti diciamo alla torsione a cui contro limiti sono stati soggetti specie dalla giurisprudenza comune molto aggressiva che come sappiamo ha cercato di impadronirsi né di gestirli direttamente
Il fatto che l'ordinanza ventiquattro del due mila sei diciassette secondo me costituiscono soluzione
Elegante ed efficace per cercare di uscire dalle secche testimonia che forse davvero è bene che queste cose le faccia non la dottrina non la magistratura comune non è il giudice comune ma la Corte Costituzionale grazie
Dottor Ludovico Bing
C'è presente
Va bene dottorando di ricerca vero a
All'Università di Modena prego
Buongiorno a tutti vada innanzitutto ringraziare il professor Bernabei per avermi invitato devo mettere Fermana grande mozione parlare fino adesso
Di fianco a un mito come professor Palazzo
Di fronte a
Insomma colora sui qui testi io otto iniziata formarmi
Quindi cercherò di essere velocissimo anche dare spazio insomma chi è più competente
Di me neutralizzare la ferocia della dell'ordinanza Betti colpevole di parlare fra i primi
Io credo che l'ordinanza sia strategicamente molto apprezzabile innanzitutto perché
Non solleva subite contro limiti
Perché avrebbe significato
Essere colpevole di questo scontro giuridico
Alzare subito contro limiterebbe significato che al primo al primo attrito è subito guerra e invece così si obbliga la Corte di giustizia o a recedere
Ho a essere il vero responsabile di questo scontro politico e giuridico
Ed è anche apprezzabile strategicamente il fatto che la Corte costituzionale
Non abbia contestato l'interpretazione del del del diritto europeo ha reso dalla Corte di giustizia
Perché in effetti non è suo compito il compito di di interpretare il trecentoventicinque della Corte di giustizia e sindacare su quello avrebbe probabilmente riscosso soltanto una specie di eccezione di competenza cioè
Corte di giustizia nel Veneto ma diritto europeo e mio lo interpreto io tu interpreta il tuo ed è proprio questo quello che fa la Corte costituzionale la furbizia sta in questo si dice
La Corte di giustizia può dire quello che vuole
Può maneggiare gli effetti diretti come le pare però poi ci sono io io sono il custode del mio ordinamento e io decido che cosa entra e cosa no entra tanto diritto europeo non può entrare tutto
Perché esisto anch'io
Collegando in questo un altro punto molto apprezzabile io ritengo
Strategicamente è e
Il modo in cui è scritto e rinvio pregiudiziale nel senso i quesiti
Qua forse sta la vera differenza del caso Melloni nel caso di Mellon il tribunale Tribunal spagnolo chiede il permesso no chiede permesso alla Corte di giustizia e di di alzare i controlli meeting certo senso eccoti giustizia demente risponde no
Qua invece la Corte costituzionale noti nessun permesso dice le cose stanno così
Ora vedete come fare ma le cose qua stanno così
Effettivi per con un po'la storia di come si è evoluta la primazia arrivano giurisprudenziale
è questa cioè su rinvii pregiudiziali che chiedevano al lupo si si può mangiare D'Aniello chiedevano manca posso io devo per forza ricorrere al mio Corte Costituzionale posso disapplicare poi disapplicare
Vi è una norma interna costituzionale che mi impedisce di dall'applicazione di un atto di Tropea posso deboli applicarci attribuito applicare e su questo no che si è voluto un po'
Si è voluta la primazia lei vede tante dire la primazia quindi pregiudiziali che chiedevano se si poteva fare calcoli giustizia dice l'accetto che si può fare
La Corte costituzionale non fa così proprio giudizio anche nel suo permesso dice voi dite cosa volete meglio rimangono questa idea
Ora venendo a al punto che non è stato qui toccato dalla dalla Corte costituzionale l'effetto diretto l'articolo seicentoventicinque
Si tratta di di un fatto diretto innovativo di
Espatriato classico almeno quello per di solito si intende con questa
Accezione c'è un diritto soggettivo garantito dagli europea divieto di applicare la norma interna che pregiudicherebbe quel diritto soggettivo quando non c'è nessun diritto soggettivo invocato un da un privato il diritto se mai che viene chili tutelato è quello della stessa Unione europea alla riscossione dei contributi ma
Non c'è nessun privato in giudizio che
Chiede
Di di disapplicare per la tutela di un proprio diritto
E allora è forse vero che le vieta primazia sono infinite
Che si può andare si possono avere applicazioni dirette e conseguenti disapplicazione anche al di fuori di questo schema di fin qui qui questo schema binomi co diritto soggettivo lamentare in contrasto probabilmente è così però bisogna capire quando
E quando si è sempre detto che la norma effetti quando è quando la norma è chiara precise condizionata
Ma quand'è che una norma incondizionata qua insomma sono tanti casi che possono condizionare una norma
Uno di questi abbia il viatico trecentoventicinque che è un obbligo di risultato ed è un obbligo un obbligo di risultato proprio perché
è richiesto che si adeguino attesi producono delle dello non adeguate il legislatore fissa un obbligo proprio legislatore europeo fissa un obbligo di produrre norme proprio perché egli stesso non ne produce
No
Però in questo va be merito l'appello quando
Passo traverso il prisma dell'ordinamento violenze ordinamento nazionale informato la separazione dei poteri bisogna capire chi è che questo obbligo deve adempiere e
I nuovi ordinamenti va il nostro non può che essere legislatore colui che produce norme adeguate
E allora quando si chiede attraverso questo Stargate del trecentoventicinque di disapplicare enorme perché praticabile altre adeguate si chiede al giudice in sostanza di sostituirsi al legislatore
E questo magari può andare bene dal punto di vista europeo in un'ottica top down ma dal punto di vista interno non va bene questo non c'è la separazione dei poteri che ce lo impedisce quello è un contro limite sicuramente un
Sicuramente azionabile
Quindi il punto è proprio questo che
Il diritto europeo può assumere le forme che la Corte di giustizia preferisce dava la primazia può esplicarsi per via infinite ma nel nostro ordinamento le vie sono finite
Per vie sono alcune c'è il canale legislatore eccetera del giudice non si può chiedere al giudice di sostituirsi al legislatore
Questo è quello dovrà dire grazie
Grazie molto sintetico
Professor Michele Caianiello
Ordinario di procedure attendi diritto processuale penale a Bologna
Buongiorno a tutti innanzitutto vorrei
Ringraziare l'Università di Ferrara il Professor Bernhardi perché creato questa bellissima occasione io appunto come si può dire molto dispiacere nel non essere riuscito avvenire la volta scorsa ad aprile scorso mi pare questa iniziativa che mi sono guardato tutta
Su internet per pellet fa provare a partecipare comunque al dibattito sebbene idealmente e sono molto felice che sia stata organizzata l'iniziativa odierna
Purtroppo dico una cosa che risulterà antipatica soprattutto per i colleghi che sono dietro ma che io vivo insomma ecco in queste prime relazioni mi sembra che già permette la maggior parte degli argomenti sia stata messa sul tappeto
Che anzi analizzata
Quindi ci sarà qualche ripetizione da parte mia come si può dire d'altronde queste l'amaro destino di essere tutti qui studiando questa materia a confrontarsi su questi temi qualche sovrapposizione osservazione che ritorna ci potrà essere
E
La mia posizione nei confronti dell'ordinanza della Corte costituzionale
è abbastanza critica i non è di
Particolare entusiasmo
Non tanto sulla questione scientifica tecnica cioè che la prescrizione appartenga diritto penale sostanziale nostro ordinamento
Che vi appartenga comunque per la maggior parte se anche probabilmente ha una natura ibrida
Che tutto sommato i criteri dettati dalla Corte di giustizia sono tali da essere incompatibili con il nostro ordinamento in particolare quel passaggio delle violazioni gravi e nel numero considerevole di casi quindi questi sono temi che
Rendevano impossibile per l'organo giudicante italiano una come si può dire tassa tipizzazione per via interpretativa perché gli davano un margine troppo ampio
Sono critico tuttavia per le scelte che sono state compiute
In parte anticipo così la conclusione l'abbiamo un poco sentito anche adesso la Corte costituzionale nella rimettere la questione
La Corte di giustizia a me sembra potrei sbagliarmi ma soprattutto sì fa centro focalizza sul principio di determinatezza
Questo secondo me è un problema che è già stato bene sviscerato dagli chi mi ha preceduto però abbiamo anche sentito che in qualche maniera si tiene
Riservata il principio della riserva di legge
E questo credo Chicchi credo che qui la Regione stia nel fatto che
Non si riesce a comprendere bene ancora io perlomeno non sono in grado di capirlo quale sia la portata normativa nella gerarchia delle fonti dell'articolo trecentoventicinque
Cioè può essere superato a una legge non può essere superato dovrebbe somma Licio incostituzionale si avesse un potere penare diretto perché è generica ma come faccio dichiarare incostituzionale una disposizione del Trattato dell'Unione europea in questa situazione di incertezza colpiscono me
L'ha messo un po'nel mezzo in un passaggio argomentativo che deve essere una fonte scritta però questo
Rende difficile il dialogo perché la Corte di giustizia si troverà di fronte a una questione che ben più limitata quella della determinatezza
Ma potrebbe non sapere o magari lo saprà solo perché in via indiretta glielo si farà notare
Che in un futuro dovesse specificare la questione potrà essere giocato una carta non sviluppata completamente che è quella della riserva di legge invece siccome andava detto cioè nel dialogo tra le Corti idrico tutti i problemi che posso le parti un domani di modo che tu abbia il campo pieno
Dall'altro lato la mia critica riguarda un poco la rimessione alla Corte di giustizia e tra queste dei controlli interna questo sembro segno di debolezza
Contro limiti se c'è un padrone dei controlli mi che la Corte nazionale che si applica la Corte nazionale e non deve dire maltempo disapplicare il mio diritto interno anche quando questi infrange contro limiti
Questa è una domanda che secondo me una corto in una posizione di forze di sicurezza in se stesse non poco
Non le ha bisogno è ovvio che o atti che contribuite quanto ritenga necessario
Quindi a mio modo di vedere questo è un elemento
In più che mi lascia perplesso
Detto questo però mi sembra utile guardare questa ordinanza
Nel quadro dell'intera vicenda quindi
Ci tenevo a dirvi alcune cose magari un po'scontate ma che secondo me dovrebbero far riflettere laico in ultimo luogo non mi convince questo cioè la convivenza tra separati no del tuo territorio tu interpreta il principio di legalità come ti pare che tanto io nel mio intervento commentare
E questo come si può dire sposta il problema guadagna tempo ma nel primo poi dovremo fare i conti con la convivenza fra due sistemiche ragionano in modo diverso dal punto di vista essenziale perché ci troviamo di fronte a un ordinamento sui generis di common law
Come dice Roberto Kostoris
Nella
Suo ultimo alla pubblicazione su rivista italiana di diritto e procedura penale come osserva Andretti premesso manuale quindi questo è un sistema che tradizionalmente da quando si è creato ma da ben prima
Che l'Unione Europea nessuna competenza penale espliciti si è sviluppato per scelte giurisprudenziali
E la Corte di giustizia quel mandato politico lì
Di trovare il coraggio che spesso legislatore non ha
E lo ha usato nel corso del tempo
Adesso siamo arrivati troppo unto dica estrema difficoltà perché si tratta di far convivere col nostro modo di
Formulare applicare il diritto che invece tutto formale
E qui sta secondo me il difetto un pochino della nostra categoria e un poco anche delle altre Corti quello di
Continuare tra mandarlo con un diritto tolto soltanto formale soltanto scritto tra fonte legislativa e quindi
Fare il modo di non riconoscere quanto più possibile l'apporto del giudice
Per la verità occultato enormemente l'immagine del professor Palazzo anzi lo ringrazio ha reso questa gliela ruberò nel futuro quando posso questa idea della di rapporto diretto fra
La fonte costituzionale e poi in via equiparata
Della legge del giudice
è dobbiamo come si può dire cominciare a pensare se questa convivenza andrà avanti come rende la proficua e non a renderla come una
Vita da separati in casa dirà la Corte di giustizia e qua noi poi si vedrà cosa succede
Magari in attesa che l'Unione Europea collassi
Bene la ricerca ricco scorrendo ne arriva inaspettata queste il primo elemento sul quale dobbiamo fare una riflessione dell'inaspettata perché non è la prima sentenza che attacca la prescrizione italiane la prima sentenza europea
C'erano state altre due
Che si erano occupate del medesimo problema le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo che sono il caso a Likaj e il caso c'è stato in tutte e due le vicende che si erano concluse con una declaratoria di prescrizione era stata criticata fortemente
La il sistema delle prescrizioni italiana quindi a questo punto di vista come si può dire ci troviamo di fronte non ha un novum ma un terzo campanello d'allarme che segue i primi due
E non è nuova nemmeno nel metodo in quello che predica
La sentenza Taricco predica di
Tutelare in via effettiva un interesse superiore della fonte sopranazionale grosso modo questo obbligo di tutte le festivo che può spingersi fino a pretermettere la prescrizione perché serve una norma processuale
E esattamente un andamento che ne abbiamo ritrovato da un lato
Della sentenza sul mai scritto del mille novecentottantanove subiscono desiderava quello non era materia penale questa invece lo ha in senso stretto sì sì vero
Diciamo però che nel mezzo intervenuto Trattato di Lisbona l'Unione europea ha acquisito competenze penali così la Corte di giustizia il primo passo che ha fatto è come si può dire prendere quello corpus di riflessione giurisprudenziale tra passarlo
Nella materia penale dunque non debba ridare inaspettato perché dietro ci Soro due tre decadi
Come si può dire di presupposto a questo punto di vista ma non solo
L'obbligo di tutela effettiva è esattamente il motivo per cui la prescrizione italiana era stata dichiarata come si può dire in violazione degli articoli due e tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Mi spiego meglio i casi è ricca e c'è stato sono casi nei quali la contro per dice che ci sono diritti assoluti
Primaria all'interno della stessa Convenzione dei tramite il diritto non essere sottoposti a tortura o trattamenti inumani degradanti
Questo impone agli Stati nazionali di apprestare una tutela effettiva
Questa tutte le effettive opere sui diversi piani normativo organizzativo e interpretativo
Quando uno di questi piani fallisca lo Stato si trova in violazione dell'obbligo di tutela tant'è vero che la Corte europea almeno inutile tanta e poi c'è stato
O forse Alitalia vengano ritrovate allo scritto del contributo quindi lo vedrete nella parte scritta
Suggerisce di avere soluzioni flessibili in materia di prescrizione ora so benissimo quali parole di fuoco si potrebbe usare nei confronti di questo tipo di argomentazione però
Vorrei sottolineare che il nuovo Taricco non arriva inaspettata arriva con i due campanelli di allarme precedenti sul medesimo tema
E a questo punto io mi permetterei di fare un'ultima osservazione cioè si sia dell'ICI a istituzioni sopranazionali toh disegna essere pronti a capire ciò pesa e comportano
Le istituzioni casta sovranazionali da un lato quello del Consiglio d'Europa che fa capo alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo adesso lo scopriamo anche quello dell'Unione europea parlando di effettività di obbligo di tutela effettiva
Sbagliano dicono qualcosa di incompatibile col nostro modo di
Applicare il diritto attenzione è del tutto normale
Le istituzioni sovranazionali si giustificano nella misura in cui diano dei risultati diano un valore aggiunto per usare un termine economico magari un po'di rose ma che va molto di moda oggi rispetto alla loro non esistenza
Cioè non si fa parte l'istituzione stessa bisogni di giustificare la sua esistente lavati alla comunità sovranazionale che rappresenta e a questo fine che cosa pretende pretende che si conseguono degli obblighi effettivi
Altrimenti perché tenerle in vita se rimane in effettiva e ha un valore soltanto simbolico
Queste attività però non può essere raggiunta da esse stesse perché lei non ha gli strumenti per raggiungerla argine degli Stati che si devono dotare di un'organizzazione tale
Da costituire le sue braccia le sue gambe per raggiungere gli obiettivi effettivi
Dunque di nuovo quando aderiamo una la stessa cosa avrebbe per la Corte penale internazionale nessuno di noi le sta considerando perché la Corte da internazionale è una cosa piccola ma dovesse incidenti cioè nel centro Africa in Sudafrica si discute dell'uscita di questi Stati dalla Corte penale internazionale
Perché sta interferendo con loro modo di amministrare il diritto impone quell'effettività che come si può dire parametro diverso da quello che vorrebbero gli Stati nazionali
Dunque mio suggerimento modesto è
E farebbe anche per l'Unione bancarie per altri sistemi bisogna riflettere prima di aderire a queste istituzioni
Riflettere l'impiego perché poi ci sono dei pezzi le paga che arriva
Io la mia posizione e di aderirvi politicamente però tecnicamente e questo comporta dei problemi okay e quindi sarebbe bene
Rifletterci prima piuttosto che dovuto l'ultimo passaggio il vero obiettivo della Corte di giustizia e l'IVA quindi
E questo
Raffigura tutta la spregiudicatezza di quella sentenza
L'obiettivo della Corte di giustizia non è quello di occuparsi da prescrizione quello di prendere
Come direbbe
Il Manzoni parlando di Renzo un povero malcapitata ti presenti carente gira per strada fin tumulti è un poliziotto sotto copertura l'affianca
E poi casta e salta fuori che il poliziotto non ha potuto far incastrare prima uno perché era figlio dell'unione di di un alto prelato non di un altro tratto da persone vicine al vescovo l'altro vicino al potere di Milano esecutivo e la DGR Lorenzo questo qua
è un
è uno qualunque non uso altre parole fisserei ieri in altri contesti e quindi lo possa incastrare che tanto nessuno mi farò una censura bene acquisita questo prende un caso
Difficilmente difendibile sul piano politico sistematico cioè l'istituto della giustizia in Italia
Tanto lo diventerà nessuno
Ma su tridente quello dell'IVA è quello di dare al legislatore europeo la forza che non riesce a trovare di includere l'IVA della tutela diretta nella direttiva sulla protezione degli interessi finanziari che giace da due mila dodici su cui si dibatte
E e vuole dare la spinta che la
Che il legislatore nazionale ed europeo umana
Ecco su questo secondo me
Come si può dire tenuto conto di questo quadro a mio modo di vedere la scelta della Corte costituzionale per alcuni spetti a aspetti apprezzabile anch'io apprezzo l'apertura al dialogo la riduzione
Il rinvio pregiudiziale che chiede chiarimenti
Per altri aspetti invece non sono del tutto d'accordo e non sono d'accordo nella misura in cui da un aut-aut
Un aut aut oltretutto che su basi non chiare perché io avrei esplicitato allora meglio l'azione della riserva di legge invece si riserva a sua volta la Corte Costituzionale giocare in un momento successivo
Su questo ho notato una discrepanza con la sentenza duecentotrenta del due mila dodici quelle in cui si chiedeva la Corte costituzionale di prendere atto che lo Ferrulli giurisprudenziale può avere effetti melius quando abbia un effetto di fatto abrogato ore
Della
Della norma incriminatrice sostanziale di la Corte negò e lo negò tutto fondandosi sulla riserva di legge che era per il passaggio è più semplice perché
Le la Convenzione europea dei diritti dell'uomo non ha un effetto diretto dell'ordinamento italiano ci passa attraverso la via interpretativa ed eventualmente attraverso la questione di costituzionalità mentre
La fonte dell'Unione europea
Per me ha direttamente fra l'altro io avrei dei forti come si può dire dubbi sulla questione della chiarezza e della Regione condizione perché quelle sono cose come si può dire limiti che si applicano alle direttive mentre invece qui parliamo di un
Principio generale del Trattato e dunque quella limitazione
Non mi pare si applichino su questo magari che ripristini correggeranno comunque io non lo so mi sembra chi valga la medesima soluzione
E
Poi
A mio modo di vedere io avrei ritenuto più efficace come si può dire da un lato aprire dall'altro chiudere quindi io avrei
Se
Bene trovato più convincente sposare per esempio quella linea che era stata proposta di dividere la natura della prescrizione fra sostanziale e processuale
Prima e dopo il momento dell'interruzione anche se questa avrebbe comportato un passo molto forte
Quindi idealmente mi convince ma mi rendo conto che politicamente sarebbe stata difficilissima da sostenere trasforma ha un suo senso
Anche chi come alcuni studiosi qui sono contrari agli interventi giurisprudenziali in sostituzione della legge pensa dagli elementi di cui ho letto i contributi
Tra le conoscete la prescrizione ha una natura ibrida idealmente cioè
Come si può dire si innerva sia di questioni sostanziali interessa punire la persona che è cambiata ma anche di questioni processuali come diritto di difesa la possibilità di trovare le prove allora sì però c'è questa natura duplice
Sarebbe utile che il legislatore provasse a prenderne atto e creare una linea chiara al suo interno
Capisco che questa soluzione sarebbe stata complicata attraverso la sentenza della Corte Costituzionale traccia in un'altra che era stata proposta
Da
Dal
Dal Consigliere Lupo dal presidente Lupo anni convinceva abbastanza ed era quella di dare diretta attuazione alla equivalenti tutela cioè
Applicare l'articolo cinquantuno tre bis
Del Codice di procedura penale
Includendovi le associazioni per delinquere finalizzati alle frodi IVA così equiparando via quelle sul contrabbando in quel caso lì
La determinatezza non sarebbe stata un problema e non sarebbe stato nemmeno problema la riserva di legge perché si applicava una legge dello Stato semplicemente applicandola anche alle associazioni IVA prossimo turno
Ovviamente dato l'atto che comunque per natura sostanziale io te lo faccio pro futuro
E
Eventualmente anzi più mi sarei sentito di dichiarare addirittura non fondato irricevibile
La questione sui casi gravi in un numero considerevole di ipotesi
Perché questo non fa parte del nostro patrimonio culturale e dunque quello addirittura rigettate ora divide uscita sul ponte gli accordi sezionata diverse ma penso di sì e non mi soffermo rimando all'iscritto perché ha già preso
Molto tempo e direi che il problema e quello della tutela dell'identità quindi vorrei lasciare questo
In questo mio intervento con una domanda la domanda però che non può essere lasciata così facilmente come si difende la nostra identità
Ne siamo un Paese fondatore dell'Unione europea vogliamo non europea che abbia anche una capacità penale bene come difendiamo la nostra identità
Però in modo che i dialoghi in modo proficuo con
Il l'Unione europea a un ultimo passaggio col rosso indicato lo devo dire assolutamente Melloni pericolosissimo come vocazione
E faccio un argomento puramente a fortiori eh Meloni si innesta come sentenze della Corte di giustizia e l'articolo ottantadue cioè del mutuo riconoscimento
Che è uno strumento con il quale l'Unione europea che ne trae un vantaggio indiretto
Facilita la pretesa punitiva per arrivare degli Stati nazionali
Crea c'è un contesto più efficiente per
Esercita reprimere diciamo così le violazioni di reati all'interno degli Stati nazionali il primario interesse rimane quello degli Stati nazionali a cui l'Unione europea come si può dire
Accede favorisce crea un contesto di maggiore efficacia
Il rapporto si potrebbe dire ribaltato invece per quanto concerne il trecentoventicinque
I testi dell'unità europea chiaramente dice quello è il mio Baget e non per mia
E giusto nazionale sta elaborando in maniera strumentale perché collezioni viva perché poi passarne una parte ma quella parte lì già mia induista istruire strumento mia
Nel momento in cui sta lavorando
Non dico che accada questo dico però che è pericoloso affrontare i distinguo Ching perché si presta un ragionamento a fortiori se è stato trovato un limite allestì cachet delle garanzie costituzionali italiane
Nazionali scusati in un contesto nel quale interessi primari e quello degli Stati nazionali in cui l'articolo ottantadue
Dello del Trattato come si può dire favorisce solo una un ambito di maggiore efficacia a maggior ragione questo potrebbe avvenire per articolo trecentoventicinque dove l'interesse diretto
Notate bene il trecentoventicinque si presta anche all'adozione di regolamenti e non soltanto di direttive mentre l'ottantadue soltanto direttive
L'articolo ottantadue prevede il freno di emergenza che non ci avete centoventicinque tutto questo ci porta a pensare che forse il trecentoventicinque ha un valore più alto dell'ottantadue
Nell'ambito dei principi dell'Unione europea
Va bene chiedo per compreso fin troppo tempo
Il problema di fondo che dovremo affrontare e che questa ordinanza non riesce ad affrontare fossero affronterà dopo Matteo poi dovremo affrontarlo tutti noi come studiosi ma anche le Corti superiori è quello di come si convive fra un ordinamento sovranazionale dico mondo e una una tradizione puramente conti fortemente continentale come quella nostra grazie
Professor Cristiano Copelli di Tor Vergata
Buongiorno mi associo anch'io hai ringraziamenti all'amico Sandro Bernardi per l'invito e per l'occasione
Offertami di
Confronto su un sull'ordinanza
Della corte costituzionale molto molto attesa che in qualche modo da una sicuramente deluso deluso le aspettative e incontro di oggi quanto meno rispetto agli spunti
Che ha offerto né sicuramente una una testimonianza una ordinanza che però non chiude
La la partita Taricco anzi probabilmente segna l'inizio
Di un di un secondo tempo che promette poi
Usando una metafora calcistica anche dei tempi supplementari chissà se ci saranno anche
Margini per un terzo tempo la partita è
Quella che si è ingenerata tra corte costituzionale e Corte di giustizia e
Dico subito che personalmente assumo rispetto alle
Alle posizioni che finora sono sono emersi una una posizione per così dire intermedia nel senso che mi mi convincono e mi piacciono molte
Delle affermazioni contenute nella
Nella motivazione non mi convince fino in fondo sulla base di quelle convincenti argomentazioni la soluzione
Più spettata nella
Ne ha rimettere rinviare la questione allora
Alla Corte di giustizia
Una soluzione che in qualche modo assume le vesti mi verrebbe da dire la parvenza di un di un dialogo ma che rispetto a un vero dialogo mi pare che
Manchi di una requisito costitutivo e cioè la propensione e la voglia di ascolto di ascolto reciproco
Prima però di spendere qualche considerazione che spero sia velocissima su questo profilo che assume una portata rilevante
Nella dinamica del del del gioco tra Corte costituzionale Corte di giustizia che purtroppo il gioco non è
E
Però mi
Vorrei soffermare su alcuni punti fermi anzi fermissima mi direi che l'ordinanza apposto
Taluni come semplice premessa metodologica altri come vere e proprie rivendicazioni di principio che sono molto importanti nella dimensione federalistica non soltanto per il valore Lazio logico che
Che sprigionano ma anche perché poi si pongono come presupposto contenutistico
Vi è il dialogo a senso unico
Che viene posti in essere dalla Corte costituzionale il primo aspetto importante è il riconoscimento
E non rappresenta questo certamente una novità
Del primato del diritto dell'Unione come un dato acquisito dalla giurisprudenza costituzionale condizione però che siano osservati principi supremi dell'ordine costituzionale italiano e dei diritti inalienabili della persona compagna ATO peraltro
Da un avallo anche del metodo seguito nel far valere l'asserito contrasto tra questi principi dal giudice quibus cioè
L'aver sollevato una questione di legittimità costituzionale dell'atto interno di ratifica esecuzione del Trattato di Lisbona nella parte in cui autorizzata alla ratifica avendo esecutivo l'articolo trecentoventicinque
E l'aver individuato come organo deputato a risolvere questo conflitto proprio la Corte la Corte costituzionale secondo punto
La mia affermazione del principio di legalità in materia penale di cura quindi l'articolo venticinque secondo comma della Costituzione come principio supremo
Dell'ordinamento questo è un punto sul quale
Mi trovo particolarmente
Concorde posto anzitutto a presidio dei diritti inviolabili dell'individuo leggo testualmente passo dall'ordinanza per la parte in cui si getta le norme penali siano determinati non abbiano in nessun caso portata retroattiva ma anche quale soggetto del principio cardine della separazione di poteri di studi l'articolo venticinque secondo comma della Costituzione declina secondo
I giudici costituzionali una versione particolarmente rigida nella materia penale
Il tutto in stretto collegamento alcuni limiti
Anche posti ai poteri del giudice al quale dice la Corte costituzionale non possono aspettare scelte basate sul discrezionali valutazioni di politica criminale ecco su questo punto
Tre brevissime considerazioni la prima
Mi pare che la scelta di insistere principalmente
Sul profilo della legalità determinatezza
E lasciando per così dire da parte il punto maggiormente di visivo potremmo dire della riserva di legge soprattutto in ottica sovranazionale rappresenti una scelta tattica definirei
Così del della Corte costituzionale proprio perché si è voluto privilegiare un profilo più consono all'idea sovranazionali convenzionale di legalità determinatezza e facilmente declinabile in termini di prevedibilità e accessibilità
Però questa scelta tattica in qualche modo si accompagna in un recupero
Delle prerogative di garanzia in Terna
Laddove si qualificava prevedibilità della decisione giudiziaria come principio irrinunciabile del diritto penale costituzionale scritto e lo ha chiarito molto bene il al consigliere Bignami
Che impone dice la Corte costituzionale che la disposizione scritta con cui si decide quali fatti punire con quale pena e nel caso a giudizio entro quali limiti temporali permetta una percezione sufficientemente chiaro immediata della relativo valore precettivo mi sembra difficile poter cogliere da questa affermazione
Della Corte costituzionale la possibilità di un'apertura a una
Fonte di carattere giurisprudenziale in questa prospettiva Valletta anche in qualche modo condivisibilmente l'enfatizzazione del principio della separazione dei poteri in collegamento
Con l'articolo venticinque però non tanto rispetto alla riserva di legge ma ancora una volta rispetto al principio di determinatezza in e questo mi sembra un segnale molto importante
Non soltanto sul piano tattico ancora una volta incrinare più verso la determinatezza rispetto alla alla riserva di legge
Quanto per il messaggio che in qualche modo viene viene lanciato rispetto a a distanze molto forti ormai
Di in qualche modo agli semantico Zare per utilizzare un termine forse un po'
Brutto l'articolo centouno della Costituzione in chiave di soggezione del giudice al diritto anche giurisprudenziale e non alla legge con il conseguente riconoscimento della giurisprudenza sia interno
Che sovranazionale come fonte addirittura secondo taluno unica del del diritto penale
Mi sembra anche molto importante il chiarimento
Che fa la Corte costituzionale per cui la Costituzione conferisce al principio di legalità penale non certo più ampio di quello riconosciuto
Dalle fonti europea non limitata alla descrizione del fatto di reato e alla pena ma inclusivo anche di ogni profilo sostanziale concernente la punibilità e quindi in grado di offrire agli imputati un livello di protezione più alto
Rispetto a quello riconosciuto dall'articolo quarantanove della Carta di Nizza e dall'articolo sette della convenzione intanto da dovere essere salvaguardato dallo stesso diritto dell'Unione
Terzo punto
Fermo su cui si è
Dibattuto e che quindi mi consente di andare molto più velocemente quello della natura sostanziale dell'istituto della prescrizione e quindi la conseguente soggezione al principio di legalità in materia penale in questo modo si aderisce
Alla lettura consolidate della Corte Costituzionale prospettazioni di
Gran parte della della dottrina
Penalistica ma
Adesso io non entro nel dibattito se in Spagna la prescrizione abbia natura sostanziale o processuale comunque il il punto potrebbe essere superato ed è superata dalla stessa Corte costituzionale laddove riconosce che
Non vi è un vincolo di uniformità nella qualificazione in termini sostanziali processuali della prescrizione in vincolo semmai riguarda la necessità che comunque vi sia
Un
Diciamo una una
Determinatezza della disciplina sia sostanziale che processuale che interviene per regolamentare i termini i termini di di prescrizione perché si dice altrimenti
Verrebbe violato il principio che l'attività del giudice quindi ancora una volta
Si insiste sui limiti al potere giudiziario che l'attività del giudice chiamato ad applicarla dipenda da disposizioni legali sufficientemente determinante anche qui mi pare che venga anch'
Ad emergere qual è
La reale portata della posta in gioco non tanto il singolo istituto regime giuridico da disciplina degli atti interruttivi che francamente non piacciono a tanti e sono difficilmente difendibili nella loro
Nella loro disciplina attuale quanto piuttosto mi pare la salvaguardia
Peraltro comunque la prescrizione conserva una finalità
Molto importante e meritevole di di tutela nell'ambito dell'ordinamento giuridico che è quella di non assoggettare per un tempo indeterminato eccessivamente lungo un un individuo
A un procedimento penale con tutte la conseguenza che questo che questo comporta ma dicevo mi sembra che ancora una volta venga ribadita l'importanza della salvaguardia del ruolo fondante della legge scritta nell'individuazione dei mezzi
E dei limiti del potere giudiziario del sentimento degli scopi
Scopri che però devono essere predefiniti normativamente qui è importante il riferimento che si fa su questo piano l'articolo trecentoventicinque
Che formula un obbligo di risultato chiave incondizionato ma omette dice la Corte costituzionale di indicare con sufficiente analiticità il percorso che il giudice è tenuto a seguire per conseguirlo ascoltiate quindi
Alla possibilità di leggere anche il giudice oltre alla norma come giudice di scopo e quindi
Diciamo
Un giudice sciolto dal dispetto di qualsiasi elemento normativo sì di ostacolo alla finalità depressiva perseguita
Scolpito questo parametro Arce logico poi la verifica
Della Corte costituzionale concerne la
Compatibilità potremmo dire del dictum della sentenza Taricco con
Il requisito della determinatezza delle norme di diritto penale sostanziale e soprattutto con lo scopo di consentire alle persone di comprendere quali possano essere le conseguenze
Della propria condotta sul piano sul piano penale di impedire darvi che applicativo del giudice
Questa verificata esito negativo sia perché come riconosciuto da subito da molti
Nessuno avrebbe potuto ragionevolmente pensare prima della sentenza Taricco che l'articolo trecentoventicinque
Prescrivesse al giudice di non applicare la normativa relativa agli atti interruttivi della prescrizione sia perché la regola Taricco chiamiamola così appare comunque non idonea a delimitare la discrezionalità giudiziaria
Per
L'estrema genericità di alcuni requisiti che sono stati individuati dalla Corte di giustizia per far scattare il meccanismo della
Della disapplicazione
Ravvisata quindi l'incompatibilità e principi fondamentali sanciti a livello costituzionale e quanto riconosciuto dalla sentenza dagli con la Corte
Scegliere di non contrapporsi frontalmente e clamorosamente lei allora alla Corte di giustizia scegliendo in nome
Della leale collaborazione che definisce la porta unioni e Stati membri la strada del
Del rinvio pregiudiziale mossa in qualche modo dalla convenzione
Che lealtà alla Corte di giustizia non volesse dire quello che invece ha detto cioè non abbia ritenuto che il giudice nazionale debba dare applicazione alla regola anche quando questa regola confligge con un principio cardine dell'ordinamento italiano
E quindi fondamentalmente la Corte Costituzionale ritiene che la Corte di giustizia nonostante quello che abbia scritto volessi realtà
Affermare l'applicabilità della regola tratta dall'articolato centoventicinque solo se è compatibile con l'identità costituzionale dello Stato membro
E si è sì appiglia
Scusatemi l'espressione ai paragrafi cinquantatré cinquantacinque della sentenza Taricco
Avvisandoli comunque degli spazi di possibile manovra per una marcia indietro da parte della della Corte di giustizia quindi
Mi pare che chieda alla Corte costituzionale la Corte di giustizia un'interpretazione costituzionalmente conforme sostanzialmente collettiva della propria
Pronuncia
Facendo leva su un sottile quanto acuto rubo ancora l'espressione a questo Palazzo una sottile quanto acuta distinzione c'è quella di non mettere in discussione
Non offrire una interpretazione alternativa del diritto dell'Unione ma semplicemente limitandosi a contestare che
Da la circostanza estranea all'ambito materiale di applicazione del diritto dell'Unione che l'ordinamento italiano attribuisce la normativa sulla prescrizione del carattere di norma diritto penale sostanziale
Ed era soggetta al principio di legalità e spesso l'articolo venticinque della Costituzione possa far
Dar corso alla
Disapplicazione stabilito nella sentenza qua ecco questo rappresenta probabilmente
Un elemento decisivo nella possibilità di azionare il rinvio pregiudiziali e si pone appunto in termini estremamente funzionali al rinvio pregiudiziale
E al di là di questo però mi pare che possa raccogliersi
Alcuni indici di un possibile corto circuito di questa prospettiva
In chiave realmente di alloggi tra il primo è quello se il primato del diritto europeo
Che viene rivendicato sia subordinato soltanto i principi fondanti ai principi fondamentali tre qua in Italia il principio di legalità
Chi si accompagni prova riconoscimento chiaro senza mai qualificarle espressamente come tale e nella versione edulcorata che abbiamo detto
Della
Sopra valutazione della determinatezza senza prendere in considerazione la riserva di legge del principio di legalità come contro limite se vogliamo chiamarlo così o possiamo anche non chiamarlo contro limite la Corte costituzionale non sa mai questa questa espressione
La l'indicazione della decisione finale
Sul contrasto tra principi fondamentali diritto europeo alla stessa alla stessa Corte costituzionale
Ma soprattutto direi la natura che a me pare scoperta mi in territori Ca'dei quesiti che sono preposti alla Corte di giustizia
Che mi pare possano tradursi in termini affermativi anzi assertivi e cioè come divieto di interpretazione
Della sentenza Taricco nei termini che ha proposto la Corte di giustizia il che mi fa sorgere un dubbio dubbio finale maxi non si applica nei termini descritti nei quesiti finali dalla Corte costituzionale quindi se la Corte di giustizia dovesse dare risposta
Risposta affermativa ai quesiti anzi negativa i quesiti proposti dalla dalla Corte costituzionale quando si applicherebbe il dictum della sentenza tagli in sostanza mi pare che si chieda la Corte di giustizia di avallare
Una sentenza una per una lettura della sentenza Taricco costituzionalmente conforme sì ma anche sostanzialmente estetizzante visto che resterebbe del tutto svuotata di ogni possibile declinazione declinazione pratica
Insomma mi pare che la Corte costituiti essi si sia posta nell'alternativa si ca sul piano sostanziale poi declinabile in varie sfumature sul piano procedurale di accogliere la lettura della Corte costituzionale quindi
Facendo tesoro dell'assistente lei ha fornito dalla Corte costituzionale o proseguire coerentemente in tal caso mi pare che possa valere quello che
Ieri sera mi ha detto una fonte autorevole ma che non posso citare ma con un'argomentazione molto convincente di attivare quella che potrebbe essere definita come una condizione veramente potestativo la cui è stata mi fatti sottoposta l'accoglimento delle questioni di legittimità costituzionale
Grazie
Allora per le esigenze che erano state dette prima da Sandro Bernardi il professor Mastroianni ordinario nell'università Federico secondo
Grazie mille per questa deviazione dalla l'ordine alfabetico
Devo dire che ogni volta che vengo a Ferrara
Sono contento di partecipare a questi dibattiti che peraltro il rientro nel solco di una tradizione
Oramai educati i cosiddetti seminari preventivi così si chiamava un po'di tempo fa ci ha visto discutere
Tutti più o meno quelli che siamo qui ancora parte di altre questioni come le rogatorie internazionali come il falso in bilancio sempre in vista di pronunce da parte di corti
Corti europee o della Corte costituzionale
Questo il dibattito di oggi è un dibattito molto
Molto vivace per quanto ridotto in una contesto così familiare
E io mi limiterò a fare alcune osservazioni di carattere generale tutti abbiamo scritto almeno su questo argomento e ci siamo più però letti tutti e sappiamo più o meno punti di vista il mio punto di vista
Iniziale che peraltro smentito da questa ordinanza che non era il caso di farla quindi evidentemente non non riproporrò questa questa posizione che sarebbe tutta intimante storica ma
Comincerei nell'apprezzare alcune cose che la Corte costituzionale fa nella sua ordinanza di rimessione cioè non seguire i veri giudici di emittenti su alcuni enti alcuni suggerimenti alcune richieste
Anzitutto quella
Di a dare una lettura diversa alla norma del Trattato articolo seicentoventicinque realtà la Corte Costituzionale avreste potuto sul limite chiede alla Corte di giustizia di cambiare opinione sull'iter pensionistico trecentoventicinque ma sarebbe stato un esercizio inutile
Certamente
Bene fatto la Corte costituzionale hanno un seguire il suggerimento di
Ritenere non corretta l'interpretazione che la Corte di giustizia ha dato a quella disposizione del Trattato
Che peraltro
Almeno dal mio punto di vista all'interpretazione convincente attivo di centoventicinque è una codificazione di un
Ad una prassi giurisprudenziale decennale quella che chiede agli Stati membri di attivarsi in maniera da vere nell'ordinamento interno un sistema di
Tutela e di garanzia processuale nel senso più ampio del termine che consentano di dare effettività alle norme dell'Unione e in aggiunta affitta assimilare la risposta sanzionatoria a quello che l'ampliamento interno prevede per
Situazioni simili
è una norma che ha come destinatario lo Stato membro non il privato
E dal punto di vista dei rapporti tra l'Unione che chiede lo Stato che richiesto evidentemente provvista di effetti dire
Quanto meno come per fungere come parametro di legittimità del Consorzio al netto dello Stato se lo Stato non adotta un sistema sanzionatorio che risponde a dei requisiti chiaramente pone in essere una norma
Anti comunitaria e come tale disapplicabile su questo punto di vista non c'è nessuna grande novità
Il problema è che poi gli effetti indiretti di questo rapporto si producono sui sui privati
E questo effettivamente non è proprio così scontato queste lampo la peculiarità del caso
Anche se siete già un testo del trattato di altre situazioni simili troviamo ovviamente in contesti con completamente diverse come in materia di aiuti di Stato in materia di tutti i stato c'è una norma del Trattato che impone allo Stato comportamento cioè di non
Attribuire aiuti che non si non siano stati brevemente notificati alla alla Commissione se rispondo determinati requisiti
E questa disposizione evidentemente rivolta allo Stato ma produce inevitabilmente effetti diretti indiretti nei confronti di altri soggetti cioè l'ipotesi Andrea destinatario di un aiuto che è costretto poi vedersi obbligato a restituirlo
Quindi non c'è niente di particolarmente rivoluzionarie questa interpretazione però ripeto ovviamente in altri in altri contesti un'altra ovviamente va valorizzato anche il fatto che la Corte giust di Corte costituzionale abbia
Posto l'accento sul ruolo dell'articolo undici
Non era scontato che questo perché ci sono esempi non molto distanti nel tempo in cui l'articolo undici a stato un po'sottovalutato e interventi l'articolo centodiciassette la parte in cui fa riferimento specifico agli obblighi del legislatore di rispettare la
L'ordinamento dell'Unione aveva pagato un po'di confusione non si era pensato che quella fosse
Loiero parti Keller nell'ordinamento italiano per fortuna poi questa posizione è stata superata perché avrebbe evidentemente squalificato quanto meno ridotto di importanza di valore costituzionale dell'appartenenza all'Unione europea
E valore costituzionale che viene invece
Quanto meno sottolineato dalla Corte costituzionale questa ordinanza che se come è solo tra un poco e più una un'affermazione di principio che è un'affermazione che produce degli effetti concreti il terzo
Punto che
Mi piace
Citare senso
Confermativo di quello che
Molti avevano chiesto alla Corte costituzionale e di aprire un dialogo diretto alla Corte la Corte di giustizia di non seguire la posizione del giugno del giudice remittente il senso di intervenire in maniera brutale con l'applicazione dei contro limiti
Ma eventualmente di farlo a seguito di un tentativo quanto meno di
Condivisione di ravvicinamento con la Corte di giustizia attraverso un'ordinanza di rimessione quindi anche questo è una una buona notizia
Ma anche qui direi che
è una buona notizia
Sulla carta
Meno nei contenuti e vediamo quindi eventualmente agli aspetti un po'più critici di questa
Di questa ordinanza
è stato già detto che con questa
Ordinanza la Corte costituzionale seguendo peraltro una dottrina non molto distante dalla Corte AXA cercando di
Euro Pelizzari contro di lui in qualche modo
Cioè di intendere e si interessi stemma del trattato in maniera da considerare implicito nell'ordinamento dell'Unione il
La necessità di rispettare i principi costituzionali nazionali in particolare per ciò che concerne i diritti fondamentali
E si cerca quindi trovare delle sponde nel Trattato
Rispetto a questo obiettivo
Ovviamente mi riferisco l'articolo cinquantatré della carta mi riferisco all'articolo quattro
Paragrafo tre del Trattato e Falco due trattato però
Sono tentativi secondo me che non hanno grandi grande speranza di trovi arrivare assente ma forse questo la Corte costituzionale lo sa già per questo vedo in questa ordinanza più un modo per
Seguire un percorso
Più virtuoso piuttosto che l'apertura di un dialogo vero e proprio
Perché per come sono stati posti quesiti
A mio modo di vedere quanto per il primo secondo quesito
è molto difficile
Che la Corte
Di giustizia segua questa indicazione
Il il discorso è molto chiaro la Corte costituzionale che dalla Corte di giustizia di sostanzialmente di tornare indietro
Essere possiamo qualificato in mille modi questo tentativo ma di fatto è questo quello per la Corte Costituzionale chiede
Anche se questa richiesta viene un po'ammantata di un discorso di carattere
Collaborativo apparentemente collaborativo nel senso di dire io non metto in discussione quello che
è stato deciso nella sentenza Taricco non mette in discussione l'effetto diretto non metto in discussione il tuo ruolo
Di interprete autentico dell'ordinamento dell'Unione detto soltanto e soltanto e
Scritto nella nell'ordinanza ma per me ha un valore quasi ironico
Letto soltanto in discussione l'effetto che l'ATO pronunciarla nell'ordinamento italiano questo modo con una frase solo la Corte Costituzione mettiti sulla messa in discussione i tre pilastri fondamentali su cui della giustezza la Corte di giustizia si regge il rapporto tra ordinamento
Il principio della effetto diretto inteso non come generica ipotetica
Possibilità di una norma dell'Unione a produrre effetti ordinamenti interni qua principio che vuol dire che quella disposizione deve essere applicata e quindi il principio di effettività
E quindi il principio della supremazia
E quindi il principio della ruolo stesso della Corte di giustizia come
Gestore dei rapporti tra ordinamenti come interprete qualificato ed ordinamento dell'Unione
Se
Se si legge l'ordine per andare in Olanda troppo lontano il parere numero due due mila tredici in cui la Corte di giustizia ha detto quali sono gli elementi essenziali dell'ordinamento dell'Unione so esattamente questo
E tutti e tre mi sembra che siano messi sostanzialmente a repentaglio da questa de questa ordinanza che vuol far dire alla Corte di giustizia quello che probabilmente non potrà non potrà
Mai dire
A pena di smentire il suo ruolo di garante dei principi che ho appena detto
Si fa riferimento per caso Melloni ora il caso Melloni io non vorrei che in quel modo e con me un po'diverso se leggiamo il i paragrafi della del
Della sentenza da cinquantasei in poi lì la Corte più che chiara
Rispetto al tentativo della Corte costituzionale spagnola di avere un via libera nell'aggiungere forme di tutela ulteriori rispetto a quelle codificate l'ordinamento dell'Unione la Corte di giustizia non poteva essere più chiaro nel dire questo non si può fare
Non si può fare perché metterebbe in discussione esattamente del principio di cui parlavo prima l'unità la coerenza l'effettività dell'ordinamento dell'Unione il primato
Quindi a questo punto di vista io non vedo una grande sponda nell'invocazione della differenza tra il caso tra di quel caso Melloni è vero è che nel caso dell'UNIRE la Corte aggiunge ma aggiunge
Che gli ordinamenti interni quando si tratta di dare attuazione a disposizione dell'Unione possono aggiungere tutela ulteriore sempreché
Questo sia compatibile con i principi che ho appena detto
In quel caso non lo era ma evidentemente non è nemmeno in questo perché qui addirittura sì mette in discussione una non soltanto
Il l'applicabilità di una norma del Trattato
Ma addirittura l'applicabilità del nome trattato nel modo in cui sta interpretata la Corte di giustizia e quindi è un tentativo secondo me
Probabilmente ripeto volutamente
Destinato all'insuccesso
Il
Il problema e è molto semplice se vogliamo poi arrivare al nocciolo della questione e che l'ordinamento dell'Unione non può consentire
Un'applicazione curativa degli standards di
Tutela dei diritti fondamentali quando questi Standard non solo tra di loro compatibili
Consentire una un ma maggiore tutela le sentenze predominante due mila quindici Calderaro la
E altre lo dico chiaramente qualcosa in più si può fare
Ma perché l'ordinamento dell'Unione che lo vuole
No perché si lascia spazio ad ordinamento interno in una maniera casa mentire quello che invece
La stessa Corte ha dichiarato quindi se si arriva a conclusioni diverse l'attrito e
è evidente ed è così come è evidente che la Corte di giustizia non può che risolva nel mondo nel modo in cui la risolto anche in Melloni
A
Ora
La Corte costituzionale dice che si tratterebbe non tanto di mette in discussione il primato dell'Unione ma soltanto soltanto ripeto di un impedimento costituzionale che quella disposizione possa trovare il petto nell'ordinamento interno ora anche qui
La base della di questo ragionamento è che la disciplina della prescrizione è estranea l'ordinamento dell'Unione
Possiamo dire che non c'è un'armonizzazione delle regole processuali
O sostanziare questo promosso toccare questo argomento della disciplina della prescrizione
A livello europeo in questa materia c'è in altri contesti come è stato già ricordato per le funzioni amministrative
Ma questo non è sufficiente per dire che siamo al di fuori del campo applicazione titoli non è questo
è stato ben posti luce anche perché erano affidate qui evidentemente qualsiasi materia rientra in campo verso di te riunioni particolare materia lato sensu processuale se impedisce l'applicazione del Trattato o di norme di diritto derivato
Per la storia della delle largamente riunione
Parte esattamente da questo
E
L'obiettivo di effettività prevale su ogni pretesa riserva di sovranità quando questa pretesa riserve sovranità composta l'impedimento per questo si tratta di una disposizione del Trattato a
Trovare applicazione nell'ordinamento interno
Per finire Hilla ci sono vie di uscita io
Sono convintissimo
E ci sono vie d'uscita forzare la saggezza delle corti sarà in grado di trovare un modo per
La Corte di giustizia brava nel riformulare ce ne siamo accorti anche nell'ordine con l'ordinanza Taricco la prima
Quindi troverà un modo per dire ma in realtà mi state chiedendo un'altra cosa e risponderà quell'altra cosa che doveste risponde alle a lei quesiti come sono stati posti la la soluzione mi sembra abbastanza scontato
Uno forse la maggiore Chastel cioè successo potrebbe avere il quesito relativo al principio determinatezza perché perché nell'ordinanza per nella sentenza Taricco rapide pensata ricco
è vero che la Corte ha preso posizione in maniera direi
Inequivocabile sulla portata il principio di legalità ex articolo quarantanove della casa
Però l'ha fatto che gli è stato chiesto mi è stato chiesto di prendere posizione su questo
E la premessa è che
La disapplicazione delle norme del Trattato deve comunque conciliarsi con i diritti fondamentali su quello o in particolare sul principio legalità come inteso
Nelle posizioni per la Corte ha ascoltato nel nel muore nell'udienza ha preso posizione dove sono esclude che ci possano essere altri profili
Di tutela dei diritti fondamentali che la Corte non ha affrontato
Della sentenza da di quel che potrebbe affrontare talmente sarebbe stato meglio che vedono in maniera più chiara la copia potrebbe affrontare in aggiunta a quello che ha già fatto perché quella risposta sull'attivo quarantanove una risposta dignità per la domanda bisogna pensare che la Corte di giustizia
Di dia risposte che implicite non esiste e dà risposte scrisse Prodi ritiene che istruisco debba essere chiesto due cose diverse i probabilmente uno spazio in cui ci potrebbe essere quantomeno nella parte in cui
Si intende attivate centoventicinque come comportante si applicazione in base al primo comma per violazione principe effettività effettivamente siamo tutti d'accordo sul fatto che quello che si chiede alla qualità almeno quasi tutti a cosa ha fatto che quello che si chiede alla Corte
Bella giudice nazionale di fare non è proprio in linea con questi
Parametri
Nella parte in cui deve valutare la gravità o la
Considerevole uno dei casi processi e che secondo peraltro attico trecentoventicinque e lì questo problema probabilmente non emerge
Perché lì la valutazione di Cerved Ernesto Lupo e per tabulas
Confronti due disposizioni puro diritto interno del diritto dell'Unione europea quale più
Protettiva dell'obiettivo della norma cioè della tutela delle finanze
Questo è sicuramente quella interna perché nessuno si è strappato le vesti che io sappia rispetto al fatto che esiste pelle perché alcune sanzioni una disciplina così severo dal punto di vista nell'arco della prescrizione quindi evidentemente
Che vale anche per i discorsi Attilio articolo centodue eccetera
Quindi avete avete per quell'altro esposizione è un po'più difficile
Seguire il discorso della Corte costituzionale proprio perché la valutazione che il giudice deve fare chiedere se applicazione è una valutazione che non comporta Pretato di indeterminatezza che vale invece per il primo comma
Io mi mi fermo qui vorrei tanto parlare degli esiti riferiti alla possibilità
E forse è bene tenere in considerazione considerato insomma l'ambiente generale
Che all'esito di tutto questo il vero protagonista della vicenda non è nella Corte costituzionale della Corte di giustizia corse il terzo incomodo in questo discorso è giudice del Comune
Perché poi principessa applicazione è un principio che
Sublima le competenze e poteri del giudice comune sempre stato così
Non avremmo tuttora la data se quella delle sentenze la Corte costituzionale per la Corte di giustizia se non capissimo questo
Quindi non è da escludere lo scenario tutt'altro che tranquillizzante che
All'esito di tutta questa bella saga dopo la sentenza Corte di giustizia che dice che non compete valico è confermata la Corte costituzionale già va bene allora io ci ho provato ad esso a più contro limiti che succede siamo sicuri che poi giudice comune si adegua
Abbiamo questo l'ho già scritto quindi non ritorno ci sono delle sentenze la Corte di giustizia in cui si avvilita il giudice comune a disabili disobbedire la propria Corte costituzionale non è un lo scenario dentro entusiasmante ma è bene che
Sia tenute presenti anche queste grazie mille per l'attenzione
Professoressa Marilisa D'Amico
Non c'è
Protesi il professor Luigi Daniele
L'asse
Sente di amici se non l'ho visto
Allora
De Amicis mandato
E allora il professor Marco Gambardella dell'Università la Sapienza
Obiettivo
Hai ragione paragona sì
Per
Scusi dottore ma
E talmente fitto
Il l'elenco che
La mia visita non fatto circa Paesi dopo aver concluso il mio intervento settentrionale
Di
Avermi dato la parola probabilmente
Dovere quindi
Al di là di questo aspetto
Io volevo ringraziare il Professor Bernhardi anzitutto per
L'invito a contribuire per averla già dall'occasione di aprile scorso insieme al professor prima
Colto l'importanza così in anticipo di questa questione che poi ci ha condotto a quest'altro incontro che ci porterà poi
Immagino un terzo e a un qualche incontro quindi anche trovato
Un artista interessante volevo rivolgere una parola di comprensione per tutti gli studiosi di questa materia il cui cognome incominciato la a che non sono invitati
A intervenire per evitare che il primo non fosse così elegantemente Professor Bernhardi
Per poter
Aprire questa discussione e fatte tutte queste premesse
In sintesi
Dico che mi pare che l'ordinanza di rinvio sia molto meglio rispetto a un accorgimento che pure era stato auspicato da tanti eppure credo che la soluzione auspicabile fosse un rigetto della questione per il motivo per cui
La soluzione auspicabile credo che possa rigettata la questione è un motivo per cui
In questo gruppo avuto modo di confrontarmi in altre occasioni quindi
Tento di non ripetermi ma dico in sintesi che credo che la Corte Costituzionale nessun rinvio abbia tracciato un quadro splendido stupendo
Molto elegantemente delineato per un pessimo soggetto per un pessimo soggetto che un presunto principio supremo di legalità esteso a
La lettura sostanzialistica la prescrizione
E comunque importante che la Corte costituzionale abbia distinto le tradizioni costituzionali comuni dall'identità costituzionale
è importante che la Corte costituzionale abbia quindi distinto alle tradizioni costituzionali comuni che essendo comuni non hanno bisogno di una tutela specifica da parte di una Corte di una specifica di uno specifico ordinamento
Da l'identità costituzionale che in quanto identità e su questo diciamo
La letteratura vastissima sta proprio a
Identificare
Ciò che distingue un ordinamento da un altro ordinamento io credo che
L'ordinanza della Corte costituzionale su questo punto c'è sulla motivazione
Del contenuto dell'identità costituzionale sia una ordinanza che ha
Se non altro una grosso difetto di leggerezza motivazionale
La motivazione è spesso apodittica apoditticamente affermata addirittura con me una inciso che io ho trovato molto strano che una sentenza la Corte costituzionale la giusta premessa
Che ripetuto in alcuni passaggi e che in qualche modo non
Si prende carico di motivare il perché
L'estensione sostanzialistica del principio di legalità della della prescrizione e contenuto del principio di legalità in materia penale sta il cuore del principio di legalità in materia penale e questa motivazione il fondamentale
Per poter poi inserire
Il soggetto nel quadro delineato dalla Corte di quindi distinzione tra la competenza interpretativa della Corte costituzionale dell'identità costituzionale dello Stato membro e le competenze interpretative del diritto dell'Unione invece che spettano alla Corte di giustizia
Su questo passaggio io non ho trovato non motivazioni per sua vive qui il il il riferimento alle all'intervento di Grignani sulla diciamo persuasi vita che io condivido è un riferimento che però assenso affinché
Le motivazioni ci persuade una quindi possiamo anche dire che non ci persuade no e su questo punto io forse direi che non è che non per persuaderlo non persona ma credo che non ci siano le motivazioni
Di dell'inclusione della estensione sostanzialistica della prescrizione nel cuore del principio supremo della legalità in materia penale perché sono il cuore dei princìpi supremi può essere
Considerato
Parte dell'identità costituzionale l'ordinamento e questa è stata la Corte costituzionale ad affermarlo in tutta la sua giurisprudenza sui princìpi supremi non nelle sue estrinsecazioni contingenti sono
Tutelate da diciamo l'elevazione a princìpi supremi coordinamento ma soltanto il cuore io credo che il cuore del principio di legalità in materia penale sia quello di porre i cittadini
Nella condizione di comprendere la conseguenza penale delle proprie azioni e questo lo scrive la Corte costituzionale l'ordinanza
Di rinvio a la Corte costituzionale nell'ordinanza
Che la ventiquattro che stiamo che stiamo commentando
Quindi questo credo che sia un un punto un punto di debolezza non credo che soccorrono le considerazione sulla determinatezza considerazione che forse hanno diciamo più margine di persuadere utilizzando sempre
L'immagine della della persuasi vita ampi margini di persuadere però mi sembra siano in contrasto con il quadro che distingue le competenze della Corte di Giustizia delle competenze la Corte costituzionale
Perché la determinatezza come estrinsecazione del principio di legalità non credo che sia parte specifica dell'identità costituzionale l'ordinamento italiano
Credo che sia parte delle tradizioni costituzionali comuni di tutti gli ordinamenti ma sia soprattutto una alternativa lettura di quell'articolo quarantanove
Che la Corte costituzionale stessa in premessa aveva detto spetta invece alla Corte di giustizia così come la lettura di trecentoventicinque spetta la Corte di giustizia la lettura interpretativa del materiale di Diritto dell'Unione non spetta alla Corte costituzionale italiana quindi non credo che il l'argomento diciamo delineato
Anche dalla Corte Costituzionale in premessa e dall'intervento di Ludovico Pinna in in questa sede il diritto dobbiamo europea il mio amico gestisco io sia poi rispettato nella parte
Finale della motivazione del ordinanza
Terzo punto Taricco ricorda che ovaia Renzi detto spesso che ricorda che ovaia R.
Per alcuni motivi sono entrambe Corte costituzionale sono entrambe Corti costituzionali con un ruolo molto simile di un sistema centrato entrambe le Corti il bond sulla sabbia visto il comma
Trovai perché peraltro soltanto fuori dalla Germania nota come sentenza globale di dare un po'per lo stesso motivo per cui inaffidabili fine americani pallone in tedesco stato del sottotitolati mentre tutti gli altri diciamo vengono tradotti ma la sentenza sul caso MT
è una sentenza che
Diciamo giunge dopo un rinvio alla Corte di giustizia che in qualche modo ricorda quindi questa vicenda ma credo sia fortissimamente distinta da questa vicenda per tantissimi motivi cito soltanto quelli
Che mi sembrano più dirimenti
Il piede mentre mi pare che sia
L'oggetto del conflitto interpretativo
Nel caso che ho mai caro MT l'atto dare interpretare non era un atto della stessa istituzione che deve decidere nuovamente sull'interpretazione di quell'atto era un atto
Addirittura in realtà una conferenza stampa che annunciava un programma di acquisti straordinarie di titoli di Stato che era della Banca centrale europea o meglio del sistema europeo delle banche centrali quindi chiedere alla Corte di giustizia di
Interpreta attivamente raffinare il significato della portata di quell'atto
è molto meno rispetto a chi era la Corte di giustizia pochi mesi dopo chiedendo in questo caso la procedura del centocinque dal Regolamento della Corte quindi la procedura accelerata che invece la Corte Costituzione tedesca non aveva chiesto dando a intendere chiaramente che non interessava niente
Della soluzione specifica del caso ma mi interessava l'affermazione diciamo di principio
In questo caso invece si chiede alla Corte di giustizia di reinterpretare il suo stesso atto ci sono poi delle differenze di registro e di sostanza la sentenza lo il rinvio del bond sono passati ieri era molto più ruvido
Molto più
Diciamo o l'Europa verso un fine Lecce direbbero i tedeschi quindi molto più stile
Nei termini del registro diciamo linguistico invece la Corte costituzionale molto cortesemente carina mente chiede conferma usa due volte questa espressione quindi
Diciamo da un punto di vista così del il registro adottato è molto più
Cortese però nella sostanza non credo che offra in realtà alla Corte di giustizia vie d'uscite
Più semplici rispetto a quelle che hanno offerto dalla Corte Costituzionale tedesca nel caso nel caso cavo Vailate e anzi in qualche modo è questa diciamo sollecitazione mia emersa dal dibattito precedente in particolare in alta da un intervento che che Marco Mignani aveva fatto qualche giorno fa alla LUISS e in qualche non aggiunge poi
Replicato differenza mia e mi scuso qui
In questa sede in cui aveva sottolineato quanto la giurisprudenza addomesticare la Corte Costituzionale sulla determinatezza sia molto meno esigente
Nella sua storia rispetto a quanto si vuole chiedere adesso alla Corte di giustizia e questa vicenda mi ha molto ricordata la vicenda France e gli effetti
Retroattivi delle sentenze della Corte di giustizia che avevano condotto un'importante sentenza della Corte costituzionale la duecentotrentadue dell'ottantanove che in quell'occasione è stata commentata del professor Daniele
Che
Di cui quindi è un o non l'assenza di questo riferimento
Il il quale aveva detto in questo caso la Corte costituzionale e più esigente come l'ordinamento dello europea rispetto a quanto
Non faccia essa stessa nel suo ordinamento sia negli anni
Precedenti a quella giurisprudenza che aveva diciamo impedito per lunghi anni gli effetti retroattivi che dice scusate la limitazione degli effetti retroattivi cosiddetti
Delle sentenze la Corte costituzionale e quindi in quel caso si era detto
Si è molto più esigenti quarto punto
Le potenzialità simboliche devastanti di questa vicenda ci sono tutti gli elementi qui
Diciamo ripeto delle cose che in altra occasione mi avevano fatto guadagnare l'appellativo di diciamo argomenti leghisti che mi sembra una cosa molto carina come
Come diciamo
Aggettivo le potenzialità simboli che sono devastante perché abbiamo tutto abbiamo le frodi carosello abbiamo l'ex Cirielli abbiamo la prescrizione breve
Addirittura l'oggetto del commercio le bottiglie di champagne hanno potenzialità simboliche devastante fosse stato almeno Franciacorta aveva una legame con l'identità nazionale
Ma al di là di questi argomenti che sono simbolici e che comunque per quanto riguarda appunto tutto quel
Argomento di persuasi vita secondo me sotto sotto
Dobbiamo renderci conto e a metterci hanno gli stessi che hanno un peso ma ci sono anche delle potenzialità non simboliche devastanti perché anche in questa occasione così come in tutte
Le occasioni numerose in cui mi è capitato di assistere o partecipare a riflessioni su questo tema non viene mai fatto un singolo riferimento a un bene che in questa vicenda è sacrificato ed è sacrificato
In misura nove volte superiore a quell'interesse che si tutela attraverso la sentenza Taricco dalla Corte di giustizia ovvero l'interesse finanziario del bilancio dello Stato italiano
Perché
Quell'IVA che va a finanziare
La parte dell'IVA che va a finanziare il bilancio dello Stato è soltanto un decimo
Per
Approssimativamente qui diciamo faccio una misura prossima Piva un decimo del imposta evasa
Da
Quei comportamenti i nove decimi andrebbero a finanziare il bilancio dello Stato italiano e questa cosa qui è una cosa che non
Emerge mai e io credo che in realtà
Sia un elemento che dovremmo
Sistematicamente prendere in considerazione perché la migliore dottrina ci ha insegnato che
La il finanziamento del bilancio dello Stato è un prerequisito fondamentale a poter rendere godibili i diritti con mentale alla salute all'educazione ma poter pagare le forze di polizia che garantiscono il diritto di banale la libertà negativa
E allora nel bilanciamento di tutti questi principi e le garanzie procedurali hanno certamente un peso ma hanno un peso che io non credo come costituzionalisti ispirati al costituzionalismo mite possano essere intesi
Qualitativamente superiori rispetto a
Gli interessi finanziari alla finanziamento del bilancio non tanto e non solo dell'Unione ma anche dello Stato detto questo
Come se ne esce
Solitamente da queste vicende cioè quando si è arrivati molto vicini a far scattare l'arma atomica dei controlli inviti se ne è usciti con l'intervento del legislatore cioè quando il cosiddetto dialogo tra le Corti espressione che
Neppure io amo tantissimo arriva appunti di diciamo dialogo poco dialogico solitamente e il legislatore che toglie le castagne dal fuoco è stato questo
Diciamo quanto è avvenuto sia per quanto riguarda la vicenda dei precari della scuola su cui non
Non mi soffermo ma anche per la vicenda che ha riguardato la Corte costituzionale cieca
Sulle pensioni Slovacchia in cui a un certo punto per risolvere un conflitto che non si disinnesca ava è intervenuto il legislatore a
Dare diciamo una
Tele indennitaria in qualche modo in questo caso il legislatore non può togliere le castagne dal fuoco perché se si tira in ballo l'identità costituzionale
Dell'ordinamento italiano significa che
Quello che
Taricco voleva fare non può essere fatto da nessuno perché l'identità costituzionale
Si definisce proprio nella diciamo
Che inclusione Ascrizzi o nei princìpi supremi e quindi a quei limiti che valgono sia come contro limiti che come limiti alla addirittura revisione costituzionale quindi quegli effetti c'è la possibilità
Di evitare che la prescrizione tra voi GA è in sostanza renda una a ampliare di impunità almeno per
Tutti fatti passati
Quegli effetti non potrebbero essere raggiunti in nessun modo ma qualcosa mi sembra un po'imbarazzante se non altro
Tanto che avevo diciamo intitolato uno dei paragrafi di questo contributo un'identità costituzionale di cui vergognarsi ma poi per fortuna il collega nonché amico Piccirilli mi ha detto che
Era il caso di modificare un po'il titolo ma quella
Era un po'un po'rinvia io credo che se non si era quella Corte di giustizia che
In qualche modo
Farà valere quel farà un famoso paragrafo cinquantatré che già sembrava una via d'uscita e che però e qui mi rifaccio alle preoccupazioni professor Mastroianni rimette soprattutto nelle mani del giudice comune
Nella parte in cui la Corte di giustizia
In qualche modo riserva sembra giudice comune la verifica delle condizioni di disapplicazione o meno e quindi anche quella riserva della tutela dei diritti fondamentali e a me sembra che in questo dialogo
Questa diciamo via d'uscita in cui probabilmente io vedo la Corte di giustizia che non troverà il modo per non rimangiarsi completamente le parole ma non
Ma anche per non
Diciamo andare a muso duro contro la Corte costituzionale
Riserverà alla sede di applicazione la verifica di quali sono i di quali sono le conseguenze rispetto alla tutela dei diritti fondamentali e in queste in qualche modo si perpetua una
Gioco del cerino per cui nessuno vuole prendersi la responsabilità della decisione e a me questa vicenda più che il gioco degli scacchi e su questo mi taccio che ha ricordato il Professor Bernhardi nella sua nel sud nel suo intervento siccome diciamo
O riferimenti culturali molto meno raffinati a me ricorda la partita di tennis tra Fantozzi Chirivì che si gioca nel mezzo della nebbia in cui diciamo i due giocatori o in qualche modo i due dialoganti non si sentono e non si vedono bene tanto che c'è il famoso fraintendimento mi si dice batti è lei che fa mi dà del tu
No no le davo del lei ma credo che in qualche modo questo lui e tu
Sia disinnescato del fatto che si usa la lingua inglese e in questo tipo di
In questo tipo di conversazioni però alla fine mi sembra che diciamo la vicenda si chiuda in un dialogo tra
Non so se tra sordi o comunque tra persone che non non si intendono su questa unità ce li ringrazio
Tengo fede al proposito di non commentare nessun intervento
E vado avanti con Gambardella
Marco Gambardella
Della Sapienza di Roma
Buongiorno a tutti anch'io ringrazio il professor Professor Bernhardi per l'invito che
Propongo brevemente alcune riflessioni proventi sano rapidissimo riflessioni che
Mi sono sollecitate dà lettura dell'ordinanza ventiquattro prevedesse
Un po'personali quello che ho potuto leggere dalla
Trarre dall'ordinanza
Allora mi sembra che alla base della soluzione del caso tedesco
L'ordinanza la Corte Costituzionale ponga il principio di gerarchia perché perché la Corte parla spesso di risolvere un conflitto tra due Nuccia di normativi e risolve un conflitto tra due enunciati normativi
Sembra essere il Messico delle relazioni gerarchiche e bisogna risolvere parla esplicitamente volte forti bisogna risolvere un conflitto
Ma in conflitto tra cosa tra perché qui
Bisogna essere diciamo precisi tra una regola che si farà e dall'articolo trecentoventicinque del Trattato di funzionamento l'Unione europea e
Il principio supremo di legalità penale
Nel quale
La Corte costituzionale far rientrare la prescrizione
Ma
Come diciamo lo risolve il conflitto non risolve applicando i conti il criterio gerarchico
Il conflitto starà questi due annunciati la regola Taricco e
Il principe legalità supremo e diciamo il risotto con quale criterio il criterio gerarchico la Corte pone una relazione gerarchica
Sopra ordinando il principio costituzionale legalità penale
E sopra ordinando sotto ordinato subordinando la regola espressa un articolo trecentoventicinque del Trattato funzionamento univoca
è questa gerarchia viene intesa in modo forte come dicono gli unici generale da parte la così Corte costituzionale la Corte scrive esplicitamente
Se l'applicazione dell'articolo trecentoventicinque comportasse d'ingresso un ordinamento giuridico di una regola contraria
Contrario al principe legalità in materia penale
Questa Corte avrebbe il dovere di impedirlo quindi ed è proprio vero diciamo la tecnologia di lessico della delle relazioni gerarchiche dubbie la corte solo e ordina il principio di carità penale
Ma a mio avviso diciamo ancora più importanti perché e nelle pieghe del del ragionamento è il corollario Ovest che si può trarre da questa da questa antinomia posta dalla Corte
è una premessa non esclude non esplicitata Matteoli via generale
Cioè la distinzione
Tra il testo cioè l'articolo trecentoventicinque e la regola che si trae da questo testo attraverso una
Un'attività interpretativa in cui l'attore predominante la Corte di giustizia con la sua sentenza dei co
Lì bisogna stare attenti a non confondere
Perché la Corte costituzionale lo non le confonde mai
La diciamo il testo drastico trecentoventicinque la regola e la regola così dettata ittico
Che è la regola è la regola che in primo luogo
Diciamo tra la Corte di giustizia l'Artico trecentoventicinque
Era regolata e ricco che entra nei ragazzi nella relazione Antino comica e non l'articolo trecentoventicinque bisogna stare attenti nel diciamo nella diciamo neri
Ne conflitto insorto a attraverso il tre della gerarchia uno dei due poli del conflitto non è l'articolo trecentoventicinque mai la regola Taricco
Ossia l'attribuzione di significato che dalla Corte di giustizia con la sentenza dai con l'articolo trecentoventicinque
è ben diverso
Perché se voi guardate bene nella questione di costituzionalità la Corte e cosa dice dice lametta interpretazione fatta da giudici rimette rimettente i
Sulla regolate ricco
Noi la possiamo interpretare regolata in cui in modo diverso e quindi la questione infondata qui bisogna stare attenti ai passaggi abbiamo un testo
Abbiamo un'attribuzione il significato di quel testo fatta dalla dalla Corte di giustizia con sentenza del ricco e abbiamo l'attribuzione di significato che alla base della questione di costituzionalità e l'oggetto la questione
Di costruzione del tema decidente
Quindi bisogna stare attenti a distinguere e poi diciamo questo tema lo riprendo anche da dire qualcosa sollecitato il
Dice dalle dagli interventi prima quindi bisogna stare attenti a distinguere diciamo il testo la regola Taricco e lamenta interpretazione della regola Telco data da dai giudici emittenti
Quindi se come è molto importante di tenerli separati poi vediamo anche quali sono gli sviluppi
Un secondo
La seconda riflessione che volevo fare per quella sulla possibilità disapplicare in Malam partem perché
Perché questo è uno dei problemi diciamo più dibattuti all'indomani della pubblicazione la sentenza Recco qui siamo un po'tutti quelli che hanno si sono diciamo cimentati scrivendo su riviste
La sentenza dei quali sono posti il problema non è possibile disapplicare con effetti ma la parte o non è possibile
E
L'obiezione principale era quella che è la disapplicazione con essi sfavorevoli riduciamo Levì s la riserva di legge perché chiaramente bene c'Amu è una disapplicazione che portava ad avere una nuova disciplina della prescrizione sfavorevole c'è una disciplina che si paga Eva
Non dai testo del Codice penale
Ma dalla sentenza del CUP come interpretava Artico trecentoventicinque del Trattato di funzionamento Unione europea
Allora qui ci dobbiamo chiedere ma l'ordinanza che cosa dice perché ci dobbiamo chiedere che sia un tema diciamo che era stato un tema diciamo sbandierato
Nei contributi iniziali e oggi non non si dice niente ma allora ma questa ordinanza che cosa che posizione prende sulla possibilità disapplicare con effetti ma non parte lo ammettono la Mittel perché nel passato tutti dicevano che non è ammissibile
Amnesty leggendo l'ordinanza del ricco sembrava sembrava prima di venire qui che
Fosse ammessa la disapplicazione in Malam partem fosse vietata unicamente una disapplicazione icone spetti sfavorevoli retroattiva quindi solo lui
Ci fosse il biglietto è possibile le sapete azione anche con effetti sfavorevoli
Basta che non sia una disapplicazione in Malam partem retroattiva
Basta dall'ordinanza traevo che ha solo la mancanza di una base legale determinata ad impedire qui una disapplicazione della disciplina vigente c'è una descrizione con effetti sfavorevoli
Quindi era solo la mancanza di una base determinate scelte elastico trecentoventicinque non fosse determinata
Ma
Ho sentito con molto diciamo interesse diciamo quello che diceva il consigliere Bignami perché mi sembra smentire quello che allora otto io dalla dalla d'ordinanza perché i consiglieri Bignami mi dice
Attenzione al principio determinatezza che succede se la Corte di giustizia specifica il contenuto della regola Taricco quindi no immette sia cosa vuol dire numero consigliere dei casi ci spiega sia quando la frode grave
Allora mi diceva il consigliere Bignami lei quater ricco secondo l'ASP l'ordinanza ventiquattro decies due mila diciassette
Intende la delicatezza in due direzioni l'abbiamo vista verso il giudice
Che Dio vi è una norma chiara e precisa e semplifico verso il cittadino e che vede diciamo cioè il concetto di prevedibilità
E poi diciamo è un concetto che
Per inciso noi conosciamo conosciamo ma da tempo perché
Io mi sono andato però leggerezza stanotte la sentenza con la Lega trecentoventidue del due mila e sette quella sull'ignoranza dell'età dei reati sessuali sentenza fatta da afflitte che dovrà essere diciamo il suggello del della sentenza tre sei quattro mila ottantotto
Mi ottantacinque del mille novecentottantotto
E lì diciamo le parole sono le stesse cioè si parla di calcolabili TA calcola vita e prevedibilità delle conseguenze quindi noi già conosciamo da tempo questo discorso della prevedibilità della calcola vita non ce l'ha insegnato non ce l'ha insegnata
Il diritto e la Corte europea distinguo
Allora io mi chiedo ma diceva
Consigliere Bignami
Non ci sarebbe ugualmente la prevedibilità anche se la Corte di giustizia riempie di contenuto quel
Questo la fattispecie
Perché perché
Non ci sarebbe una disposizione iscritte questo riempimento di contenuto sarebbe fatto attraverso una sentenza
Della Corte di giustizia e quindi sarebbe ugualmente impedita una una disapplicazione con esiti in Malam partem non so se ho capito bene ma penso di aver capito che questo non lo puoi fare ugualmente non lo può fare ugualmente perché diciamo e diciamo e sarebbe la Corte di giustizia ad diretti quando
C'è un numero e Consiglio di casi e quando le frodi sono gravi e cittadino non potrebbe prevederlo perché non ha un testo scritto non hanno a disposizione scritta
Ma quindi allora riprendo quello detto all'inizio
Ma bisogna stare attenti a me questo discorso diciamo mi convince fino a un certo punto sette bisogna stare attenti a non profonde il testo il testo fu disposizione con la norma
Cioè la premi prevedibilità prevedibilità si riferisce sempre alla norma cioè all'attribuzione di un significato non diciamo al testo
Perché non si spiegherebbe al se no altrimenti come è possibile che oggi se voi andate a prendere trecento diciamo in quanto il Codice penale
Diciamo il corro indotto diciamo è punibile solo sia un tornaconto personale segua dall'ente trecentodiciannove quater non c'è tornaconto personale e la giurisprudenza che ha inserito il requisito
Quindi diciamo il problema non è
Diciamo della disposizione ma il problema della norma
Dunque nei diciamo non convince la la credibilità collegata con la disposizione scritta ma a me convince una credibilità collegata con la possibilità di conoscere la norma cioè l'attribuzione il significato che vai a quel testo
E così io spiego anche la sentenza contrada
Non mi interessa sì la disposizione è cambiata o meno a me mi interessa l'interpretazione se interpretazione a jeans e diciamo implementa con nuovi elementi costitutivi io quella norma la devo conosce anticipo non non me lo puoi dire dopo interpretando diversamente no tutto il discorso del
L'impossibilità della giurisprudenza no che interpreta in Malam partem la retroattività non a caso a sé l'ordinanza Davico cita a un certo punto la sentenza diciamo quella
Va
Devi operata contro Spagna fondamentale qua
Quindi otto ho dei dubbi se non sia possibile una disapplicazione Malaparte incerto non è possibile retroattivamente ma diciamo pro futuro a mio avviso questa ordinanza non lo esclude
Una terza riflessione
Ma adesso di pressione
L'ordinanza qua vado veloce ribadisce la concezione sostanziale la prescrizione a mio avviso giustamente
E
Ricordare la sentenza per il Corno ci chiede non ci chiede di spostare la prescrizione del campo processuale ma autodeterminarsi solo diciamo i limiti le sulla garanzia attraverso l'articolo quarantanove l'articolo sette
Quindi
Nel nostro ordinamento pipe rispondeva allora a
Allora l'obiezione di prima la prescrizione a natura sostanziale ed coperta da queste garanzie
Se non c'è prescrizione se da cioè la prescrizione del reato non noti debba BA ciò va prosciolto
Ecco perché fa parte del delegazione della sostanza non c'è dubbio che se la cioè diciamo si matura la prescrizione io devo essere assolto
Quindi
Fa parte deve delle garanzie del diritto penale sostanziale non c'è nessuna conseguenza in chiaro cioè quindi io non fra i tanti problemi intervengo alla fine perché penso che se i coniugi dicono questo la fine molto velocemente
Allora mi sembra che la la ordinanza ventiquattro afferma nettamente che la Costituzione italiana attribuisce in via esclusiva la Corte costituzionale la verifica dell'osservanza
Della norma da parte normativa dell'Unione i princìpi supremi del nostro ordinamento questo l'abbiamo detto è chiaro
La consulta la Consulta ribadisce in più punti la motivazione che bisogna stare attenti a far rispettare le sue prerogative costituzionali è il monopolista del rispetto dei principi fondamentali
E io sono d'accordissimo mi va benissimo ma ma allora mi chiedo se la Corte
Costituzionale sia stata attenta in altri casi a rispettare le competenze assegnate dalla Costituzione e mi riferisco alla recente questione sollevata la sesta edizione la Corte di Cassazione concernente la supposta invasione di campo
Compiuta dalla Corte costituzionale con la sentenza trentadue due mila quattordici allorché ha esplicitamente fatto rivivere le droghe pesanti il limite mi edittale minimo più afflittivo ma mi chiedo
Non si è qui la Corte Costituzionale sovrapposta al campo riservato al legislatore parlamentare diciamo inserendo una misura di pena edittale minima più afflittiva di quella
Precedente
Allora questa viene di scienza sfavorevole Rimini
Edittale qui
Ins unisce veramente sulla carcerazione nel senso di aumento della popolazione carceraria
E come diceva il professor Palazzo qui davvero si gioca una partita
Ideale e in una solo una partita teorica con l'aumento la popolazione carceraria grazie
Allora direi che abbiamo spazio per altri due interventi prima della della pausa e quindi
Il professor Roberto Kostoris dell'Università di Padova
E poi chiuderà se è presente e non ho visto il
Professor Marcolini eccetera
Dopodiché
Chiudiamo prego
Anch'io voglio ringraziare Alberto Bernardi venire afferrare sempre un piacere anche perché mi ricorda un periodo molto
Molto felice in cui avevamo un dottorato congiunto
Varie università dottorato di materia
Sempre mai rimpianti però
Il
Naturalmente adesso man mano che riguardanti un po'c'è un problema di pubblici e mia per tutti suppongo un po'
Gli argomenti
Ormai sono stati affrontati veramente
In profondità
Credo che
Sì io sono stato definito con me un fautore di questa ordinanza
E una questione di punti di vista cioè che cosa è meglio mostrare i muscoli fare o un trattativa diplomatica questa è una sorta di tentativo di trattativa diplomatica
Io sono in genere per fare prima un passo diplomatico prima di arrivare alla rottura quindi in questo senso io sono favorevole sono anche
Compiaciuto dei toni alti insomma credo che ci facciamo bella figura con questi
Toni alti evocati dalla Consulta al di là di certe sbavature nei negli argomenti che possono
Magari non trovare
D'accordo e la prima volta che si parla di controlli miti si potrebbe dire o porte struzzo scandalo ahimè inviante insomma è una mina vagante che a un certo punto avrebbe sarebbe scoppiata questa volta è scoppiata
Come hanno già detto molti in una materia si decisamente
Poco felice
Quindi ci troviamo a a vestire i panni della difesa nazionale su un punto in cui forse non siamo così forti questo è indubbio
Però c'è un richiamo alla responsabilità della Corte di giustizia in quella visione alta dei rapporti
Tra Unione estati la L'Unità nella diversità
E il richiamo a dire guardate che questa unità si fonda sul primato il primato stesso del diritto dell'Unione ha come condizione di legittimità quella di tutelare anche tutti gli aspetti nucleari degli ordinamenti nazionali come dire non si può pensare che il diritto dell'Unione possa vincere se non è disposto accedere qualcosa
Perché il diritto dell'Unione eh fatto dagli Stati poi vive di vita autonoma ma se non ci fossero gli Stati che conferiscono parte della loro sovranità questo non avverrebbe quindi
Ricordarlo dire guardate che però questo non vuol dire che poi
Ci dovete schiacciare completamente abbiamo un'identità
Certo questa non è l'identità più fulgida tra esibire però ecco il concetto astraiamo quindi forse da il tema della prescrizione
Su cui non mi voglio addentrare mi voglio addentrare più sulle questioni di principio
Il distingue Shimon rispetto al caso Melloni di cui se molto detto approfonditamente
Un aspetto che vorrei ricordare e che ci può essere una sovrapposizione tra il principio di maggior tutela e la difesa dei controlli cioè l'oggetto della maggior tutela possono essere incontro limiti
A questo punto diventa difficile dire che i controlli inviti e cioè che la maggior tutela servente rispetto
All'unità del diritto dell'Unione perché allora vuol dire conculcare completamente incontro limiti a meno di non dire
E come diceva il professor Mastroianni che incontro limiti sono sanzionabili solo se non pregiudicano l'unitarietà del diritto dell'Unione ma allora non sono mai nazionale
Quindi non esistono proprio
Ecco è un fantasma questo dei controlli miti esiste non esiste
Questa è stata un po'una prova del fuoco
Poi c'è quell'aspetto che è stato già evidenziato molto bene da Michele Caianiello e a cui io sono effettivamente molto legato
Di questi rapporti in generale visione direi culturale prima di tutto
Rapporti tra le tradizioni dissi villoso proprie degli Stati dell'Europa continentale
E il diritto europeo che invece marcia secondo binari di common law
Qui mi sembra che c'è un recupero della legalità normativa quindi
Un
Come dire un anticorpo nei confronti della giurisprudenza forte
E questa è una controtendenza rispetto
Al
Trend che invece sembrerebbe quello attuale della post-modernità come diceva Francesco Storace
Nel momento in cui le sentenze della Corte la Corte di giustizia da alle sue sentenze un valore normativo dice
Tutto allora extra erga omnes
In un momento in cui anche le sentenze della Corte Europea hanno un valore normativo dirittura come parametri interposte di costituzionalità dopo le sentenze gemelle
Allora se portiamo alle estreme conseguenze
Il discorso punto di di Ricupero della legalità in eterna
E se la rapportiamo al discorso dei controlli miti possiamo dire che e un contro il limite il fatto che il giudice deve essere sottoposto solo alla legge che c'è una separazione dei poteri
Ma acché legge alla legge parlamentare per essere separazione dei poteri se non è una legge parlamentare o al limite anche una legge europea ma fatta sempre attraverso una produzione normativa e non giurisprudenziale
Potremmo ancora rientrare in questa regola ma se invece la norma è una norma di una giurisprudenza forte come la mettiamo
Colpiamo al cuore attraverso la tutela del contro limite dicendo che appunto il giudice deve essere soggetto soltanto alla legge colpiamo al cuore la logica del diritto europeo
Se poi addirittura diciamo che queste che il principio di divisione dei poteri o di sottoposizione del giudice la legge che in qualche modo me espressione
è
Fa parte delle tradizioni costituzionali comuni almeno ai Paesi di civil law
Ecco ci potranno essere contro limiti per le tradizioni costituzionali comuni altro problema chi le fa valere qualunque Corte costituzionale di uno dei Paesi
Dell'Unione
Dubbio
Certo che questa è
Probabilmente la cartina
Una cartina di tornasole per leggere in una nuova luce questi rapporti tra Unione
E Stati membri per quanto riguarda la repressione penale
Che lingua si parla quale quale sarà quale deve essere noi pensavamo che fosse la lingua europea però se la Corte costituzionale dice no c'è una prevalenza del momento normativo
Quale lingua dobbiamo parlare se questa frattura tra culture
Una frattura che poi si vede anche operativamente in cosa è molto diverso da quelle di cui stiamo parlando sto pensando
Alla polemica e all'iter polemico che comunque sta andando avanti ma
In termini sempre più modesti dell'istituzione di un pubblico ministero europeo
Ecco
Si sta parlando un linguaggio sempre più nazionale in questa istituzione di un pubblico ministero europeo allora qual è la voce che alla fine deve predomina are o perlomeno
Ci deve essere una composizione come vi si opera un certo punto la voce leader quale sarà per il pubblico ministero europeo sembra che la voce leader sia quella nazionale
Processi si fanno a livello nazionale
Il pubblico ministero europeo e privo di poteri sostanziali si deve affidare agli organi investigativi nazionali per avere una qualche possibilità di riuscita e guarda caso il pubblico ministero europeo
Che cosa dovrà quale funzione ha alla funzione di perseguire
I reati che ledono gli interessi finanziari dell'Unione quindi ritorniamo sempre allo stesso punto alla madre di tutte le questioni che per l'Unione Europea e fondamentale per la sua stessa sopravvivenza perché
Una
Istituzione nata sull'economia e quindi
L'aspetto economico è fondamentale
Però ci sono queste diverse visioni e quali potranno essere i risultati devo dire per come sempre accade ma credo che sia anche giusto che questo avvenga
Più si sentono gli altri più si sentono le opinioni degli altri e più si mettono in discussione quelle originarie proprie e questo secondo me non è solo negativo è anche positivo perché bisogna essere anche disposti a rivedere e ad attaccare il tiro
Io avevo pensato che un futuro accettabile poteva essere quello
Di una europeizzazione moderata dei contro limiti in che senso nel senso che lo dice anche la Corte Costituzionale in fondo lo lo adombra nella nell'ordinanza incontro limiti
Devono essere decisi dalla corte dall'organo interno deputato
Mastra talmente sarebbero di competenza e la Corte di giustizia a cui non si può chiedere di entrare nei particolari e quindi è logico attendersi che siano poi gli organi nazionali a intervenire come dire una sorta di delegazione
Di delegazione completa senza possibilità poi di avocazione di quella delegazione
Però ecco allora un'europeizzazione moderata avrebbe questo vantaggio da un lato salverebbe l'unione del diritto europeo
Dall'altro del manderebbe però agli organi nazionali per noi la Corte costituzionale la definizione del contro limite l'individuazione e la definizione
La Corte dovrebbe essere investita dal giudice nazionale
Non dovrebbe dire questo per me è un controlli mister però rinvio questa volta alla Corte di giustizia perché lo includa
Allargando l'interpretazione precedente tra i principi fondamentali dell'Unione naturalmente questa è gruppo un sogno di comporre
Una situazione che invece sappiamo è conflittuale d'altronde
Michele Cainelli addizionale prima di aderire all'Unione europea bisogna pensarci prima tema sappiamo della vita che tante volte non si immagina cosa accadrà il centro del mondo anche al matrimonio infatti anche i figli tante cose di questo genere si parte in un modo e poi si arriva in un altro
Mi ricorda quella bellissima arguta recensione che aveva fatto Walter Viggiano il a un testo non mi ricordo di chi
Era un manuale di parte generale la recinzione era questa parte generale arriva soldato
Vi ringrazio
Grazie professor Marcolini dell'Università dell'Insubria
Grazie
Per la parola e
Ho la voce un po'Rocca per dei malanni di stagione ma spero
Comunque
Le cose si comprendano ugualmente
Ringrazio il professor Bernardini
Il
L'invito a partecipare a questo punto incontro in cui
Credo spero cultori del diritto sostanziale e processuale internazionalistica sono dialogare in modo costruttivo
E chiedo scusa se sarò in alcuni passaggi magari poco dittico ed eccessivamente assertivo ma per maggiori giustificazioni rimando allo scritto il
Oggi qui sono
Ma dovrei dire siamo quindi
Per lanciare un'idea che è stata in qualche modo elaborata
Da me anche da
Francesca Ruggeri
Lei
Elena Militello e che è un punto sottopongo alla vostra attenzione per riceverne eventualmente critiche osservazioni anche se vogliamo un'idea un po'provocatoria provocatoria ma spero non troppo
E ciò di cui voglio parlare è
Un'ipotesi l'ipotesi in cui appunto
La
Soluzione di cui parliamo vale parrebbe varrà assolutamente nella misura in cui la Corte di giustizia e o la Corte costituzionale italiana venissero a ritenere che la prescrizione non ci sia istituto di diritto penale sostanziale bensì
Gravitante nella sfera processuale e a questo proposito quello di cui vorremmo parlare oggi eh il principio di legalità processuale
Ben sappiamo la vicenda Taricco pone il duplice problema no quale assetto dare un futuro all'istituto della prescrizione
Primo problema secondo problema come gestire il transitorio dei processi in corso
Ecco sa comando in modo opportuno questo principio di legalità processuale forse riteniamo si possa dare un'adeguata risposta da ben due questi profili problematici in cosa consiste
Questo oggetto sconosciuto questo opera teca direbbe Carcano
Del principio di legalità processuale beh
Partiamo dal centro e undici comma uno Costituzione giusto processo regolato dalla legge
Cosa si intende cosa si deve intendere per legge se in presenza di una riserva meramente formale euro di qualcosa di maggiormente sostanziale noi riteniamo la seconda delle delle due qualcosa di sostanziale
Questo perché perché noi riteniamo che oggi il processo il processo penale
Presupponga che cosa attori consapevoli che compiono scelte consapevoli e di notevole importanza sulla base di un quadro normativo che quello vigente al momento in cui compiono quelle scelte
Questo ce lo desumiamo che l'articolo centoundici sempre ma commi quattro i cinque no sul ruolo del consenso
Che ha il consenso sul diritto di difesa patteggio o no faccio l'abbreviato uno le cose cambiano molto
Anche col suo diritto alla prova acquisisco al dibattimento gli atti di indagine faccio un favore ai pm oppure prediligo la formazione orale della prova
Ecco quindi in questa mutata cornice costituzionale di questo centoundici dal novantanove ovviamente beh
Crediamo dovrebbe portare alla stessa di meditazione
Del nostro venticinque comma due costituzione
E
Questa norma queste norme quindi lette in combinato disposto ci devono portare ad affermare l'esistenza appunto accanto al principio di legalità sostanziale del correlativo principio di legalità processuale
E e appunto venendo alla
Domanda non ti avevo formulato
In apertura se questa la riserva
Sia formale o sostanziale ebbene riteniamo che una componente della legalità processuale vada vista in quello che potremmo chiamare il principio di affidamento che cosa voglio dire
Le torri processuale anche questo l'ho già detto ma lo voglio sviluppare brevissimamente gli attori processuali compiono le loro scelte confidando che il quadro in cui le hanno prese resti
Ragionevolmente stabile se il legislatore
O un soggetto adesso oggi equiparabili la Corte costituzionale la Corte di giustizia UE
Cambia le norme processuali nella metafora le regole del gioco
Durante il processo a gioco in corso e bene pretendere che il novum legislativo si applichi anche i processi in corso potrebbe leggere quegli emendamenti
Attenzione diciamo voterebbe leggere quegli affidamenti a una valutazione che in realtà può essere fatta
Credo crediamo caso per caso a seconda del novum normativo il contenuto del nove degli attori in gioco e che le decisioni che magari siano già preso
Ecco
Ma infatti precisato che questo principio di legalità processuale così inteso avrebbe anche il portapacchi andrebbe ben oltre il caso Taricco ben oltre l'istituto della prescrizione e ben oltre la sfera dell'aereo o anche dell'imputato
Quello che voglio dire che il prisma di questo principio di legalità processuale dovrebbe portare a vedere ogni norma processuale come una norma che realizza un delicato bilanciamento tra interessi diversi e non di rado confliggenti
Non c'è solo l'imputato
Non c'è solo il Pubblico Ministero come custode di generici interessi collettivi c'è anche la persona offesa dovrei dire la vittima no
Direttiva sulla vittima c'è il testimone magari vulnerabile
C'è la stampa la stampa che magari buone in certa misura ha diritto di sapere che cosa avviene
All'interno delle aule di tribunale
Per cui vista in questo Prisma qualunque norma processuale frutto di delicati bilanciamenti la disciplina sulle intercettazioni incide non solo sulla sfera dell'accusato ma anche su quella dei terzi perché magari inconsapevolmente entrano in contatto con lui
La disciplina sul dibattimento a porte chiuse
Compone gli interessi dell'imputato del testimone dell'eventuale vittima della stampa ad accedere all'udienza eccetera eccetera
Ecco che quando il legislatore o soggetto equiparabile come ho detto prima intera gamba tesa per tenere sempre la metafora del gioco no sul processo in corso può può alterare equilibri e scelte
Ecco il principio di legalità processuale così inteso così sagomato opero nel tempo ovviamente non mi permette di scendere troppo nel dettaglio vorrebbe porre l'accento su questi aspetti a nostro avviso sino ad oggi un po'Micheletti
è per dire che la scelta migliore in occasione di ogni modifica processuale
Beh forse dovrebbe e potrebbe essere quella di applicarla le notizie di reato pervenute dopo l'entrata in vigore della modifica
Salvo salvo ragionato stress test che dimostri la possibilità di anticiparne l'applicazione senza leggere gli emendamenti
Ho sale altre da ragioni di urgenza ma sempre vuole dire né il prisma del bilanciamento della ragionevolezza
Ecco l'applicazione al caso Taricco di questi temi B qualora come anticipato è improbabile forse però
Ambedue le Corti ritenessero strettamente processuale l'istituto della prescrizione per quanto riguarda la dimensione transitoria l'insegnamento della Corte di giustizia in causa Taricco latta ricco uno no in attesa della Taricco due
Nell'insegnamento non dovrebbe essere applicato i processi in corso almeno quelli per cui è già decorso il termine per l'imputato per chiedere un rito alternativo
Questo magari lo motiveremo meglio negli scritti però si avverte l'affidamento no del soggetto a un certo exitus processuale
E però ancora più radice e senza apportare a questo problema di diritto transitorio il principio di legalità processuale in questo caso dovrebbe comunque portare impedire l'applicazione dell'insegnamento della Corte di giustizia Taricco uno
In generale le stesse ragioni molto ben esplicitate dai colleghi di diritto penale sostanziale fattispecie delineata comunque troppo fumosa e incerta
Anche se su questo ci sarebbe un pochino da discutere ed è stato molto interessante il fraseggio Bignami ha che da ultimo anche il collega Gambardella
Insomma e mi avvio a concludere
Anche modo breve così
Abbiamo la pausa nei tempi insomma il principio di legalità processuale niente dovrebbe a nostro avviso atteggiarsi comunque
Un nuovo principio fondamentale direi di tipo ringrazia unanime che potrebbe fungere da contro un limite
A me sparsi vita di insegnamenti quali quelli contenuti nella sentenza tali contro io ma credo di poter impegnare anche
La
Poi somalo piazze no impegnata male la parola della professoressa Ruggeri siamo
Sempre stati euro convinti no
E lo siamo ancora e però nonostante questo io credo che non si debba avere timore di individuare dei limiti
Che poi possiamo chiamare contro limiti che però non vanno intesi come ostacoli o chiusure in termini binari dentro fuori
Nero bianco ma come modalità come condizioni di ingresso legittimanti poi la circolazione degli istituti giuridici
E l'ultima cosa quella che vorrei dire per tornare come dire alla natura forse un po'provocatoria di questa idea che abbiamo avuto l'idea che ci ha mossi a livello valoriale
è che non è accettabile a nostro avviso la dicotomia prefigurata dalla Corte di giustizia cioè la contrapposizione tra diritto sostanziale
Principio di legalità sostanziale
E procedura tempus regit actum un po'come se fosse una contrapposizione tra garanzie da un lato e
Hic sunt leonessa dall'altro ecco vi ringrazio
Marcolini mi pare che possiamo
In modo soddisfacente chiudere questa prima sessione
L'appuntamento
Alle
Quattordici e trenta quattordici quaranta
Grazie
Bene allora seguiamo
Le regole di questa Martina se siete d'accordo e quindi
Il
Dottor Martufi presente
Ferrara a Bruxelles Bruxelles Ferrara scelga lei
Grazie grazie professor Palazzo anche da parte mia in sentito ringraziamento al professor Bernardi per l'invito
E dico subito che non è mia intenzione è quella di formulare un nel giudizio complessivo sul sul provvedimento che qui oggi discutiamone tanto meno quello di cimentarmi una prognosi dell'esito del rinvio pregiudiziale
è più modestamente mi limiterò a una parziale di lettura dell'ordinanza in cui alcuni suoi
Punti per offrire spunti spero butti via fare emergere la sagoma di alcuni tasselli mancanti negli ormai complesso mosaico della saga Taricco
Ecco vorrei dividere le mie brevi considerazioni poi fatti affronterò dapprima
A mia volta e quindi con la necessaria sintesi
Il richiamo contenuto nell'ordinanza ventiquattro al caso Melloni trovano interrogabile sui reali profili di diversità che distinguono questa vicenda del caso se e in un secondo momento proverò a chiedermi come debba interpretarsi l'invito rivolto dalla Corte costituzionale alla Corte di giustizia
In merito alla compatibilità dell'articolo trecentoventicinque con l'articolo quarantanove della casa
Colgo subito al primo punto relativo al più volte citato riferimento al caso Melloni rinvenibile al punto otto dell'ordinanza ventiquattro
Come già più anticipata oggi secondo i giudici costituzionali il caso sottoposto alla loro attenzione si differenzia nettamente da quello deciso dalla Corte di giustizia nella causa milioni
Nel caso Taricco asseriscono i giudici costituzionali l'impossibilità per il giudice nazionale di applicare la regola enunciato dalla Corte di giustizia dipenderebbe da una circostanza del tutto estranea campo di applicazione del diritto europea e cioè dalla natura sostanziale del regime della prescrizione
All'origine del rinvio pregiudiziale di sarebbe quindi come il Melloni un contrasto tra la norma europea che la previsione nazionale operante in deroga a questo
Se non che nel contesto di un provvedimento complessivamente rivolto ad affermare la supremazia dei principi costituzionali e richiamo il caso nello ne pare lo si è detto anche oggi se non azzardato quanto meno rischioso
Quelle evocata è stato ricordato è navicella processuale che ha visto i giudici costituzionali spagnoli all'esito di un rinvio pregiudiziale costretti
A riconfigurare in senso peggiorativo talune garanzie costituzionali domestico
E quindi paiono comprensibili le perplessità con cui il passaggio in questione è stato accolto anche nel dibattito odierno
è stato osservato in particolare come il distinguo uscivo operato dalla corte costituzionale finisca per lasciare di tutti impregiudicata la riconducibilità delle frodi IVA all'articolo trecentoventicinque
Rendendo in questo modo di fatto superabile l'ostacolo opposto dalla Corte costituzionale alla disapplicazione
E del resto si si applicano i principi scolpiti proprio in materia di frodi IVA
Dalla corte di giustizia nella sentenza Franzoni si deve concludere che anche la prescrizione al pari della norma incriminatrice e della sanzione ricade nell'ambito applicativo del diritto di unione basterebbe infatti un legame tenue
Quest'ultima lettera ad attrarre regime degli atti interruttivi in una sfera non sottratta alla giurisdizione della Corte dico sempre
E nel resto è chiara la posta in gioco che ha portato la Corte costituzionale a prendere le distanze dalla vicenda spagnola e si tratta cioè della possibilità di attivare l'acqua la clausola di cui all'articolo cinquantatré
Dell'acqua della carta dei diritti fondamentali
La quale come è noto fa salvo il livello di protezione garantito i diritti e le libertà fondamentali riconosciuti dalle costituzioni nazionali e che il caso Belloni è stato ricordato è stato di fatto disinnescata dalla Corte di giustizia
Dunque il distinguo della Corte costituzionale
Mira di conseguenza rendere ci mai impedire che questa lettura per così dire sterilizzati della causa di salvaguardia articolo cinquantatré possa essere fatta valere
Per opporsi ha un'estensione del principio di legalità nazionale più ampia di quella segretamente riconosciuta a tale principio del diritto del
Ecco io direi che al netto delle perplessità avanzate anche nel dibattito di oggi su questo passaggio dell'ordinanza si possa riconoscere che nel suo insieme il ragionamento della corte
Coglie nel segno
Ecco potrà storcere il naso perché però credo che a differenza del caso Melloni interi con le norme nazionali o non bello vino per usare le parole della stessa Corte costituzionale un assetto normativo uniforme
E ciò cui chiede all'articolo trecentoventicinque non è ancora germi nata alcuna iniziativa legislativa e detto per inciso le cose non sembrano destinate a votare a breve visto che l'accordo raggiunto lo scorso sette febbraio
Qui in Consiglio in merito alla direttiva PIF si radica sulla diversa base giuridica dell'articolo tre secondo comma
E quindi la differenza con il caso Melloni può essere indicata in questo e cioè che nella vicenda Melloni viceversa le garanzie costituzionali spagnole
Relativa al processo in assenza dell'imputato entrambi nettamente in conflitto
Con quanto previsto dalle ci sono i quattro gol centonovantanove del due mila e nove la quale aveva elencato tassativamente i motivi di rifiuto al mandato d'arresto europeo nel caso di processi le assenze
Si potrebbe dire che per effetto di quell'intervento legislativo si era finito scusi a creare un vero e proprio consenso tra gli Stati membri in relazione al grado di tutela raccordare al diritto di difesa nel caso di processi in assenza dell'imputato
Un consenso tra gli Stati membri che manifestamente assente nel caso tecnico e
Di cui dunque la Corte di giustizia su cui dunque la Corte di giustizia non potrà fare leva
Per circoscrivere nuovamente la portata dell'articolo cinquantatré della carta che in quell'ipotesi
Nella parte in cui consente la prevalenza dei
Melli protezione garantite ai
Diritti principi costituzionali era stato ritenuto soccombente a fronte dell'esigenza di garantire il primato L'Unità e l'effettività del diritto dell'Unione
E evidenti dunque su queste basi la Corte Costituzionale ha buon gioco sottolineare come nella vicenda oggetto d'esame il riconoscimento di una più elevato
Livello di protezione accordato andremo forza del principio di gara di legalità non compromette le esigenze di uniforme applicazione del diritto di luglio
E dunque credo che questo opportune sottolineature alla Corte di giustizia possa per quanto di ragione tenere conto per un verso in virtù della fondamentale istituzione della differenza che intercorre tra il cantiere del mutuo riconoscimento
Che la materia in cui intervenuta la sentenza tecnico
E per altro verso perché invocare il primato del diritto dell'Unione la materia in cui è assente
Una pur minima l'armonizzazione delle garanzie più realistiche del regime della punibilità rischierebbe miope mio modo di vedere di vedere attenuato il nesso tra il primato il principio del primato del diritto dell'Unione il principio del sud correlato
Dell'effetto stile un profilo quest'ultimo su cui non posso soffermarmi
In questa sede e per cui in relazione al quale rinvio alla relazione scritta
E vengo subito al secondo punto perché invocato l'articolo cinquantatré della Carta dei diritti fondamentali dimostrato esistono le condizioni per farle valere l'operatività la Corte costituzionale avrebbe potuto ritenere esaurito il proprio compito perché
Se accolta l'eccezione della Consulta segni consensi consente il termine avrebbe potuto assumere o potrebbe assumere valore assorbente rispetto a ogni altro rilievo
Posto che l'applicazione della clausola di salvaguardia dell'articolo cinquantatré avrebbe comunque risultato di paralizzare effetto diretto dell'articolo trecentoventicinque
Tuttavia conclusivamente la Corte sente l'obbligo di tornare sui contenuti e la ratio di garanzia della legalità penale
Questa volta invitando la Corte di giustizia a riconsiderare la portata dell'articolo quarantanove della carta dopo che nel caso e da qui da qui promana il principio di legalità dopo che le carte di quella strada una lettura a tutto concedere minimalista e in particolare si chiede alla Corte di giustizia di valutare la conformità a tale principio dell'articolo trecentoventicinque del Trattato
Così come interpretato dalla Corte nel caso Taricco e concorre a mio avviso chiedersi quali sono le ragioni che hanno condotto i giudici costituzionali interrogare gli omologhi di Strasburgo in merito all'articolo quarantanove
Si può forse ipotizzare che la Corte costituzionale non abbia dato per scontato l'accoglimento dei propri rilievi in merito all'articolo cinquantatré della carta ed abbia cercato di offrire
Una soluzione interpretativa alternativa ai giudici Lussemburgo per far salvo alcun tempo imprimatur Diritto dell'Unione
Il nucleo essenziale delle garanzie
Afferenti alla legalità penale
E a questo fine la Corte costituzionale sembra anche di lei delineare un possibile percorso argomentativo
Perché i giudici diffuse Burgo potrebbero seguire al punto nove dell'ordinanza vi è infatti la presa d'atto e salvo improbabili ripensamenti la nozione euro unitaria di legalità
Sembra destinata non coincidere con quelli interni
In altri termini si ammette che l'eventualità che la Corte di Lussemburgo possa ribadire la natura processuale della prescrizione
E di conseguenza ritenere il regime della punibilità non assoggettato alle all'insieme delle garanzie connesse al Nürburgring
E quindi un modo si potrebbe definire pragmatico giudici della Consulta chiedono perciò la Corte di giustizia di estrarre dall'articolo quarantanove una mozione ampia e dicono comune
Di legalità cioè comune alla materia sostanziale a quella processuale
Una un'accezione di questo principio ispirato non solo l'esigenza di certezza giuridica più o meno declinata come diritto soggettivo
Ma anche ancorata al principio istituzionale la separazione tra poteri che la Consulta è stato ricordato stamattina eleva vere e proprie matrice costituzionale comune della legalità europea
Problematica mente
Si chiede cioè di fondare su questo articolo della carta il principio secondo cui in materia penale l'attività del giudice deve sempre rimanere soggetta disposizioni legali sufficientemente determinate siano essi anche norme dei trattati come gli aspetti
Con questa precisazioni conclusiva alla Corte Costituzionale apre forse
A un esito della vicenda tecnico che pur senza clamorosi regge il mondo da parte della Corte di giustizia potrebbe comunque impedire ricorso contro limiti
Portando la Consulta a un atteggiamento di acquiescenza rispetto alla decisione europea ciò a condizione naturalmente che la Corte di giustizia faccia propria la nozione di legalità penale di cui la Corte costituzionale semplificare oggi che requisiti minimi
La previdenza del diritto nell'accezione data questo termine dalla giurisprudenza di Strasburgo la determinatezza della base legale e la soggezione del giudice per legge
Conclusivamente quali le possibili ricadute concrete di un accoglimento di questi rilievi per la vicenda Taricco
La prima ipotesi è già stata adombrata nel dibattito di oggi la Corte di giustizia potrebbe nella risposta rinvio pregiudiziale
Precisare i contorni della fattispecie che impone la disapplicazione del regime degli atti interruttivi potrebbe in altri termini chiarire meglio i termini dell'antinomia normativa
Un'altra possibile
Soluzione interpretativa che faccia appunto tesoro che ha che applichi questa nozione di legalità che comune la materia sostanziale processuale che la Corte Costituzione sembra suggerire ai giudici di Lussemburgo potrebbe consistere invece nel dichiarare contrastante
Con l'articolo quarantanove l'articolo trecentoventicinque primo paragrafo per difetto di determinatezza
Verrebbe così meno l'antinomia normativa di questa prima parte dell'articolo trecentoventicinque con gli articoli centosessanta centosessantuno del Codice penale mentre resterebbe
Cioè virtù della maggior determinatezza del precetto legislativo la contabilità tra questo tra regime degli atti interruttivi e Ist secondo paragrafo quello che esprime il l'obbligo di assimilazione
E per giungere a questo esito interpretativo scatterebbe però di dare rilievo al cambio della determinatezza in sede europea
Facendo leva sulla determinatezza della base legale in modo per così dire autonomo rispetto al canone soggettivo della prevedibilità
Ecco i presupposti che assimila svolte interpretativa perché di questo si tratterebbe sono a mio avviso già rinvenibili nella giurisprudenza della Corte giustizia
Nelle cornice in cui la Corte di giustizia in degli obiter diktat vero
Ha valutato la sufficiente determinatezza delle nozioni penalistiche contenute inattivi diritto derivato si trattava all'epoca delle decisioni quadro terzo pilastro
In cui concerti e negli uffici anche di parte generale erano stati sottoposti a verifica alla luce del principio di legalità espresso dalle tradizioni costituzionali
Il riferimento è ai casi
Internet ancorché avvocato forte vere
E allora concludo dicendo che una simile presa di posizione della Corte di giustizia accompagnata da un ulteriore chiarimento in merito agli effetti retroattivi della disapplicazione evidentemente
In sintesi rette di fare salvo il nucleo delle garanzie della legalità penale più direttamente connesso ai limiti della funzione giurisdizionale dunque alla separazione dei poteri
E avrebbe l'ulteriore merito di ricondurre nel proprio alveo naturale la dottrina dell'effetto diretto e la disapplicazione mettendo un freno alla a mio avviso preoccupante trasfigurazione di questi strumenti avviata con la sentenza TAR
Grazie dottor Martufi
Allora
La bolletta del professor metri
Mattina se sono usate molte immagini e alcune delle quali
Pittoresche io o meno fantasia di chi mi ha
Preceduto
Il dialogo al quale dovute
Titolo del nostro incontro a me sembra un po'come quello tra
Il maestro lo studente
Allo studente che poco studiato
Al quale tuttavia sfugge qualcosa di intelligente il maestro da un'altra chance
E il maestro in questo caso la Corte costituzionale
La quale Antonini pazienti ma fermi a me pare abbia impartito una lezione di giudici di Lussemburgo un'esenzione esemplare di drammatica del diritto penale nello Stato di diritto
L'ordinanza ventiquattro due mila diciassette non è altro che il compendio della tradizione giusto siti mistica consacrata nella nostra Costituzione repubblicano è basata sull'idea della legge specie in materia penale come un freno
All'articolo attinente del potere
Una lunga tradizione
Certo
Professor Palazzo giustamente in apertura
Ricordato discrimine ormai quello tra il diritto penale della modernità e quello della
Post-modernità
Io non credo che si tratti Perotti rivangare
Immagine grottesca del giudizio autonoma per la sostituzione credo che oggi il principio della legalità debba essere declinato
Riconoscendo lo spazio bene ottico al giudice il pluralismo permanenti con ma anche in questa l'attività interpretativa non posso aggiungere fino ad essere irreversibilità del testo
Credo che anche nella post-modernità si possa convenire su questo
è stato necessario e quindi lo scandalo giustamente Roberto Kostoris dicevo forte costante alla determinante
Lo scandalo recate dalla sentenza Taricco della Corte di giustizia perché
La nostra Corte costituzionale restituisse questo principio di legalità sostanziale come anche processuale statutory
Indetto il ruolo che il fondamento irrinunciabile del nostro sistema bene
Indubbiamente
Veniva un attacco a questo principio da parte dell'altro principio della primazia del diritto europeo un primato che si annunciava fatale forse da qualcuno anche
Auspicato come tale verso questo canale della modernità crepuscolo
E invece l'appello elegante insieme orgoglioso riunite della Corte costituzionale è princìpi supremi del nostro ordinamento in funzione di controlli mentre solo paventato
Oppone un altolà
Che mi pare capace di rilanciare invece
Sempre
Nella post-modernità dunque nella ragionevolezza
Nello spazio interpretativo del giudice rilanciare la linea giusta politica che discesa dall'Illuminismo fino alle costituzioni liberaldemocratiche del secondo punto
Può darsi che questo appello elegante ed orgoglioso sia un canto del cigno per quanto punto elegante ma io credo che da questo vengano bonifica
Perché si tratta di un patrimonio assiologica o misconosciuto
Dal
Corte di giustizia di Lussemburgo e novantotto perché i testi che la Corte di Lussemburgo
Scrutina
Particolare trattati cioè
Scindere
Dalla parte dei diritti fondamentali dell'Unione sono concepiti proprio in un'ottica capovolta rispetto a quelle delle Carte dei diritti è un'ottica prevalentemente impostata nel senso repressivo
A cominciare proprio dall'articolo trecentoventicinque per Trattato sul funzionamento dell'Unione che obbliga gli Stati membri a lottare a combattere leciti lesivi degli interessi finanziari
Dell'Unione stessa mediante sanzioni efficaci e risorse
Dunque ermeneutica di lotta quella che si offre al giudice giudici fisco pugliesi bene
E qui è la base giuridica individuato dalla Corte di giustizia nella sua pretesa disapplicazione di talune norme in materia di prescrizione
è stato subito chiaro che la posta in gioco la più alta però
Quanto meno andava oltre
La questione pur capitale della retroattività in Malam parte
Qui
La Corte di giustizia già stato detto ha sottratto la prescrizione la tutela forte del nullo un clima per abbandonarla al criterio debole del tempus regit actum
Perché implica una qualificazione di carattere processuale
Opposto all'esito della Corte costituzionale
Con una sentenza
Una sequenza scusate serrata
Di affermazioni assiomatiche qualcuno prima ha detto anche appuntiti chiamarlo credo che siano quelle affermazioni che si convengono quando sono toccati presupposti stessi del patto sociale ad un certo punto si tocca il fondo
Non c'è una dimostrazione ulteriore data
E quindi la rivendicazione ma se
Ecco all'ordinamento interno
Del
Qualificazione alcune sostanziale sessuale della prescrizione richiamo l'attenzione del nostro ordinamento la qualificazione di rango costituzionale questa tradizione nel venticinque secondo comma della Costituzione
Comprendente ogni profilo concernente la punibilità ampiezza
E dunque
Questi controlli limiti paventati per ora solo un'ipotesi molto ferma
Intorno al nucleo di valori su cui si regge lo Stato
Un solo appunto che si ricollega a quanto diceva prima
Abbiamo tutti la Corte ha un certo punto con un po'più per il cerchio mi pare consentendo abbaglio e trasferire questo livello nostro superiore di tutela del principio di legalità mia tutte le componenti
Della punibilità all'articolo va quarantanove
Della
Carta per i diritti fondamentali dell'Unione Europea quindi mi pare che si annidi una fallace
Metodologica un conto è o carico entro limiti interni
Quindi fare appello
Nucleo inderogabile delle nostre enormemente altro conto è invece attribuire un significato che nell'articolo quarantanove e la Carta dei diritti fondamentali secondo me neppure attraverso la clausola dell'articolo cinquantatré
Quella articolo quarantanove del può assumere nel riferirsi al fatto che a latina e a non componente della punibilità quindi
Due sono i piani quello interno quello sovranazionale mi pare che un certo punto ci sia uno slittamento forse mi permetto di dire non del tutto corretto sul piano
Metodologico
Impeccabile il secondo tempo percorsi su cui si snoda l'argomentare della Corte costituzionale
Nel quale mi riconosco appieno i crediti riconoscono tutti coloro che restano saldamente legati sia pure cum grano Salis alle opzioni garantista elaborata a partire dall'Illuminismo
Da un lato dunque il primo percorso quello per il principio di legalità anche su come diritto di sapere in anticipo
Poche distinguere lecito dall'illecito nel secondo caso anche quale sia il tempo della punibilità
Nel secondo percorso invece il principio di determinati Zanni il vincolo
Posto
Quale destinatario all'interno precarietà
Pure vincitrice
A limitare la discrezionalità ed impedirne la
Quindi recupero di una
Transazione solidissima
Da questo punto di vista
Non c'è dubbio che questa esigenza della sufficiente determinatezza riguardi sia le regole materiale ossia quelli forma s'impone quindi l'osservanza a prescindere dalla qualificazione della prescrizione come
No ma disciplina di carattere ma processuale e debbo dire non è neppure solo questione di calcolati evitato il tempo necessario all'estinzione del reato
Non è neanche neppure questioni pur importantissima di determinati essa di
Riempi visita ermeneutica di quel requisito della disapplicazione riguardante
L'impunità in un numero considerevole
Di casi
Che i tempi undici la Corte costituzionale
Il problema più generale riguarda gli esiti volta a volta caso per caso diversi del processo a seconda di quali sono i criteri che consentono che guidano la selezione della norma responsabili potenziale
Dell'ostacolo alla condanna e dall'altro lato quanti siano i presupposti per la disapplicazione di quest'anno
All'indomani la sentenza di
Relativa al caso Taricco alcuni di noi avevano potuto osservare
Che si affida al giudizio un vero obiettivo di risultato non mediato da alcuna fattispecie
Lo si mette direttamente a contatto con voi scopo di politica criminale
Di cui il giudice che è una falsità caro lasciandolo libero di individuare mezzi utili al conseguimento delle finalità indicate gli
All'interno di un orizzonte vastissimo di opzioni
Questo il punto
Potrà essere tassati Pizzata la regola ricco io credo che anche
Tassativi Zandonai nei termini che sotto il settantacinque per cento di casi di impunità quindi fissando la soglia
La mia posizione più radicale in questo senso di quella della Corte costituzionale o meno di quella che traspare dalla Corte costituzionale vi sarebbe comunque una visione dei nostri
Fondamenti supremi costituzionali
Perché saremmo comunque di fronte ad un giudice che in quel modo cambia l'esito del processo ripeto a seconda che la soglia sia o meno superata e quindi avremo di fronte ad un giudice che volta per volta satura
Di prevenzione generale il singolo processo
Condanna o meno pronuncia un procedimento per l'estinzione del reato a seconda che la sola queste superato roccia livello che l'ordinamento fissa come tollerabile
Da questo punto di vista sarebbe quasi un giudice un giudice previsivo sicuramente dei connotati che abbiamo sempre attribuito alla giurisdizione
Un giudice per l'appunto che l'ottanta
Che
Per irrogare sanzioni effettive e dissuasive sacrifica qui mi ricollego
All'introduzione splendida del professor Palazzo sacrificati personalismo la persona strumentalizzando la all'interno del singolo processo
Certo il caso per quel bersaglio sono state alcune disposizioni sulla prescrizione
è facile ed è già successo da parte civile giudice bulgaro ma l'assegno da subito l'ICI Azzolina ripreso anche stando Bernardi nella sua introduzione al volume
Dello scorso convegni
Che siano le stesse norme processuali le garanzie processuali ad essere sacrificate dunque disapplicate e ovvio quasi costitutivamente le garanzie processuali sono un intralcio sulla strada della condanna del punire
Proprio perché è i conoscere
E esercizio di potere ed è quel potere che va limitato nel bilanciamento tra autorità e libertà seguita applichiamo la norma sulla libertà evidente che il peso dell'Autorità non potrà
Che restare da solo a giocare
Un ruolo
è successo dicevo nel caso di norme in materia di utilizzabilità o inutilizzabilità dei risultati delle intercettazioni contra legem
Potendo l'utilità contro una norma che sanzionava di inutilizzabilità quel dato si sarebbe arrivata la condanna e non utilizzando le invece si sarebbe avuto un proscioglimento e di qui dunque il rinvio pregiudiziale
Alla Corte di giustizia da parte di quel giudice
Lavori pubblici
Fortunatamente la nostra Corte costituzionale aderito ad un'impostazione
Invece liberista
Parlando di separazione dei poteri
Qui poi trovando il precipitato di questa separazione di questa terra di Tim politico-costituzionale soltanto questo mi spiace l'articolo venticinque secondo come materia penale quindi non ha sviluppato l'altro ramo del ragionamento
E cioè il precipitato in materia processuale lo si ricordava prima assoluta soggezione del giudice soltanto la legge non solo l'imparzialità e lo ritengo anche del ruolo giurisdizionale ma pure
Dal novantanove in modo che almeno l'articolo centoundici in materia di
Legalità processuale sedici
Negletta e che la fattispecie crescere in qualità
Proprio sulla base del calore della determina testati qui nell'ordinanza ventiquattro due mila diciassette troviamo limpidamente enunciato
Qui mi soffermo soltanto un attimo nel finale per dire che questa ordinanza in effetti contiene dei passaggi fruttuosi
Per far crescere quella legalità processuali perché riconosce alle garanzie stabilite dalle norme sul processo uno Statuto autonomo
Di garanzia quando dice in particolare che
La carente determinatezza della norma europea quella ricavata dalla sentenza Taricco
L'articolo trecentoventicinque interferisce con i diritti degli imputati in un processo penale come a determinate sa che vale pure per il processo
E allora a questo punto
Qua mi pare che ci sia diversamente dall'articolo quarantanove dell'invocazione dell'articolo quarantanove della carta per i diritti fondamentali uno spazio
Per l'invocazione di una tutela all'interno del sistema dell'Unione europea
Rispetto a determinate sta in particolare processuale e cioè l'articolo quarantasette
Mentre l'articolo quarantanove si riferisce a reati e piene l'articolo quale dunque esclude
Gli altri componenti della punibilità l'articolo quarantasette omologo dell'articolo sei quella convenzione rotabili vengono invece parla di equo processo
E l'interpretazione della giurisprudenza di Strasburgo sull'articolo sei sull'equo processo vada a parare sul principio di determinate se materia processuale sentenza me contro Belgio chiarissimo nel definirlo un
Diritto principio generale del diritto che costituisce il pendant della legalità processuale
Nelle attività penale scusate
Non lo dice un sine lege riconducibile all'esigenza di proteggere la persona perseguita penalmente contro il rischio di abuso di potere dell'Autorità e torniamo proprio le prime affermazioni dell'ordinanza della Corte costituzionale
E la difesa che impartisce in misura maggiore incertezza dice la Corte europea derivante dall'alcune imprecisioni della regolamentazione processuale
Sicché io vado a concludere essendo questo il limite no all'interno cioè contro un limite ma a livello dell'Unione europea il limite
Argomenti terminate come quella di puro scopo che al centro nel nostro caso in quanto regola che viola proprio il principio del processo
Grazie
La dottoressa Irene Pellizzon è presente si
E l'università
Di Milano costituzionalista
Generale ringrazio a nome del Professor Bernhardi tradotto nel tentare di intervenire in questa sede
Le mie riflessioni sequenza entreranno sul principio determinante ex ante suona il terreno fonte del diritto costituzionale
Infatti mi sembra di poter dire la l'ordinanza Taricco da questo punto di vista particolarmente feconda e come cercherò di dimostrare in queste brevi riflessioni attribuisce nuova linfa al principio di indeterminatezza attraverso come dire la scelta della corte di affrontare
Ritengo scelta del tutto apprezzabile quello che il professor palazzo ha descritto nella sua introduzione uno scontro tra diversi paradigmi circa il ruolo del giudice penale
Infatti mi sembra di poter dire che in questo caso l'idea del triangolo in cui hai al vertice c'è la Costituzione alla Baldi
Abbiamo una legge del giudice si sta trasformando in una linea nel caso Taricco in cui eccome o comunque sia in cui il giudice come se aggredisse
La legge cercherò di dimostrare questa mia lettura corso di questo intervento
Infatti mi sembra che sia talmente centrale questa questione del principio di indeterminatezza del ruolo del giudice ancorché la corte è l'unica Lucchini parametro
Esplicitamente dell'articolo centouno secondo comma della Costituzione ancora stato utilizzato dalla Corte di Cassazione io mi domando che cosa avrebbe deciso la Corte Costituzionale sede condizioni
Per la disapplicazione ipotizzati dalla Corte di giustizia indicati dalla Corte di giustizia fossero state
Precise
Nel suo complesso guasto tornerà
Quindi come dicevo la la Corte costituzionale si trova ad affrontare la questione come dire della
Mutamento del paradigma del ruolo del giudice penale che bene sottolineare è il frutto di una serie di inettitudine del nostro legislatore non da ultima quella sulla prescrizione mancati riforme
Che hanno addossato giudice penale spesso delle responsabilità
Andavano al di là della
Appunto mera applicazione della legge nel senso più vicino possibile al paradigma illuminista
E quindi si è assistito ad una deriva di interpretazioni esempio sempre più disinvolte
Generano
Che viene estremizzare affrontare infatti intricato Taricco la Corte di giustizia chiede ai giudici comuni disapplicare delle norme in Malam partem per garantire l'efficacia del sistema punitivo interrotti
No tutela della degli interessi finanziari dell'Unione europea da questo punto di vista la Corte costituzionale coglie
La trasformazione del ruolo del giudice che diviene un giudice scopo la Corte costituzionale appunto sottolinea questo aspetto
E ci ha frutto anche della stessa modalità con cui è stata posta la questione pregiudiziale alla Corte di giustizia che è stata bene evidenziato in particolare adattarlo sortisca mostrato come dire la rivoluzione copernicana rispetto al caso Berlusconi
In cui era stato sottoposto alla Corte di giustizia la problematica interpretazione della direttiva
Dell'Unione europea
Chiedendo alla stessa Corte di giustizia di valutare se
Le soglie di punibilità interna rendessero inefficace la direttiva mentre in questo caso il giudice
Delle indagini preliminari di Cuneo
Parte dalla valutazione circa l'effettività della normativa italiana questo dimostra comunque questa evoluzione
Nell'anno del giudice
E la Corte Costituzionale vista la posta in gioco dunque a mio modo di vedere apprezzabilmente pone al centro
Nella sua decisione il principio di determinatezza apprezzabilmente vista di disinnescare l'ordine della Corte di giustizia da
Utilizzando delle soluzioni ermeneutica che pure erano state prospettato in modo convincente endouterina
E che
Sarebbero risultate funzionale a questo scopo
E nella nel corso della pronuncia della Corte costituzionale
A mio avviso affiora un versante del principio di determinatezza che è già emerso nel corso degli interventi
Che mi hanno preceduto che tendenzialmente nella giurisprudenza costituzionale
Rimane un pochino ombra nel senso che tra i due versanti che si sono descritti quello della determinatezza della norma penale volta a garantire al destinatario della norma penale la prevedibilità delle conseguenze adesso comportamento c'è l'altro corno anche quello della detta Mina utenza come principio rivolto a guidare l'operato a a come dire limitare l'operato del giudice a prevenire possibili arbitri mi sembra che questo secondo accordo non è nel mondo particolare prevalente sull'altro ancorché se è presente un passaggio molto significativo tra l'altro in cui la Corte costituzionale si sofferma sul tema della prevedibilità forse anche qui
In modo innovativo nel senso che concede qualcosa dal punto di vista della Corte europea dei diritti dell'uomo
Al contrario il pasto decisone messo al centro
Il versante della separazione dei poteri
Distano altre decisioni altri precedenti della Corte costituzionale poi emerge il guasto
Mi viene in mente in modo particolare la sentenza trecentoventisette del due mila otto riguardante l'articolo quattrocentotre da quattro del codice penale sul proprio di costruzioni o altri disastri corposi in cui la Corte affermava
Che associavo al principio di determinatezza l'esigenza di evitare che il giudice
Assuma un ruolo creativo individuando il logo del legislatore i confini tra lecito o illecito
A questo punto di vista il vero la Corte costituzionale
è molto più indulgente nella giurisprudenza riguardante
Indeterminatezza delle norme interne
Mentre
Come è stato notato in modo particolare oggi da Pietro sovracomunale
Un seminario di lunedì alla Luiss da
Da Bignami effettivamente sembra che ci siano due due cani uno più indulgente verso
La il legislatore italiano e l'altro più stretto nei confronti di questa interpretazione della Corte di giustizia di fronte a questa obiezione
Mi sento di di dire ben venga un maggior rigore se questo dovesse essere una prima decisione
Volta
Garantire in modo più pregnante e rispetto del principio di determinatezza de appunto
Sarei contenta altro aspetto che mi sembra importante sottolineare
è il seguente che in questo caso
Dalla regolata ricco derivano delle condizioni a mio modo di vedere in particolare quella riguardante il numero considerevole di casi
In cui si giunge all'impunità quindi la tutela degli interessi finanziari dell'Unione
Non
Non è garantita modificasse
Questa condizione indeterminata conduce cioè non è di per sé la stessa applicata una conduce alla disapplicazione di una norma interna
Do possiamo criticare che può non piacere che in Sesta sta però è una norma chiara e determinata e a cui e quelli che in Bonam partem quindi da questo punto di vista mi sembra che il passaggio derivante dalla sentenza tecnico se ancora artificiose quindi l'approccio della Corte costituzionale
Mi convince particolarmente anche se appunto ostico perché la Corte costituzionale da questo episodio qual tragga conseguenze per applicare in generale con maggiore rigore il principio di determinate fa
Oltretutto come la ha sottolineato in modo particolare oggi Bignami si arriva in questo caso proprio al superamento nella norma scritta che è un fatto peggiorativo
Rimane invece l'ombra in una in questa pronuncia l'altro versante
Della riserva di legge in materia penale intesa nel suo significato primigenia ovverossia che esso del legislatore Parlamento il soggetto il Parlamento colui che di Vignato a un rituale reati ebbene e già questo è emerso oggi
Si si possono leggere nell'assente nell'ordinanza desideri
Volti alla realizzazione anche di questo aspetto in modo particolare il richiamo alla legge scritta
E forse anche nell'ultima parte della decisione in cui si si tratta della possibile violazione della di un principio supremo anche nel caso della interpretazione della prescrizione come di un istituto di natura processuale da questo punto di vista anche la ordinanza mi sembra che rispetti
Ecco da questo punto di vista mi sembra che l'ordinanza rispecchi una tendenza della Corte costituzionale che in un sistema in cui la crisi della legge è sempre più acuta in cui le qualità rinunciabili della legge è stata sempre più ebbene Centin come dire che è la Corte costituzionale a invece sfruttato e l'altro versante quello della determinatezza per affrontare la questione
E la l'avere incentrato quindi la decisione su questo aspetto quindi su un collegamento tra principio di indeterminatezza e separazione dei poteri appare anche agevolato la Corte costituzionale
Nella nella valorizzazione diciamo così dei problemi posti dalla sentenza Taricco anche in ambito processuale anche di questo si è discusso
Nell'ultimo uno degli ultimi punti dell'ordinanza infatti la Corte Costituzionale sottolinea come in assenza di una legge chiara che delimiti il potere del Giudice anche qualificando la prescrizione come squisito di natura processuale si potrebbe disfare linea prudenziale il giudice di qualsiasi elemento normativo che attiene la punibilità del processo e in questo modo si ipotizza la
Violazione di un principio che è riconducibile anche all'articolo quarantanove della Carta di Nizza e alle tradizioni costituzionali comuni attinente al ruolo del giudice negli ordinamenti di civil law
Quindi da questo punto di vista
Diciamo che la Corte costituzionale
Anziché
Chiudere
La propria posizione con una
Un accoglimento riconoscimento della della violazione dei controlli miti mi sembra che abbia invece aperto un ponte verso l'Unione europea
Consentendo alla Corte di giustizia e di
Apprezzare questo tipo di
Questo tipo di visione l'importanza di norme chiare che delimitino il potere del Giudice
Anche
Diciamo da un punto di vista strettamente processuale quindi leggo questa decisione con un positivo avanzamenti del principio di determinatezza in connessione quel principio di separazione dei poteri ed in generale sul ruolo del giudice penale
Consentito farei una brevissima riflessione su un aspetto che e mezzo in modo particolare nella nell'intervento del professor Bernardi relativo alla problematica della violazione del principio di assimilazione in quanto
Effettivamente la Corte costituzionale nella sua ordinanza non ha affrontato questo problema
D'altra parte mi sembra che sia un problema conseguente nel senso che comunque prettamente interno nel senso che passa dalla Corte costituzionale
Che dovrà valutare se effettivamente abbiano in violazione di questo principio dal momento in cui vengono tutelati in modo più efficace gli interessi finanziari nazionali da questo punto di vista anche mi ricollego a quello che diceva Pietro
Una
Effettivamente l'IVA è una risorsa propria dell'Unione
Per una percentuale molto limitata mentre da per quanto riguarda eccetto quello che viene devoluto all'Unione europea è una risorsa dello Stato quindi mi sembra che le stesse norme proprio per questo motivo tutelino allo stesso modo gli interessi finanziari dell'Unione europea e gli interessi finanziari nazionali
E
E quindi mi sembra che effettivamente il tema delle discriminazioni a rovescio poi si potrebbe porre
Infine un'ultima ultimissima considerazione relativa
Al
Al tema della della portata simbolica di questa vicenda
Effettivamente insomma si potrebbe dire che
Come dire difendendo l'identità costituzionale italiana
Si lasci intendere che si difende anche un istituto come quello della prescrizione particolarmente deprecabile e una categoria di infondati norma
Come dire non particolarmente
Meritevoli di questo tipo di operazione e
Mi sento invece di esprimere un punto di vista diverso
In quanto la posta in gioco in questo caso la tutela in generale dei diritti degli imputati
Penso che la distinzione a seconda della portata simbolica della vicenda possa essere pericolosa per il punto di vista del diritto costituzionale
Grazie
Bene il dottor Giovanni Piccirilli ricercatore alla Luiss di nuovo diritto costituzionale
Grazie ringrazio anch'io
Per l'invito veramente graditissimo
E anche nel titolo dell'iniziativa di oggi manca
Con varie sfumature negli interventi che si sono succeduti c'è il tema del dialogo dialogo tra le Corti
Per la massima parte le volti contestato ecco forse tra le Corti no però sicuramente un dialogo questa decisione rinvii Scardino tra i Settori scientifico-disciplinari penalisti costituzionalisti giuristi dell'Unione europea
Internazionalistica accesso al penalisti si può si può guardare da vari aspetti ovviamente il mio appunto il
Il punto di vista del costituzionalista
E dal punto di vista
Dell'apprendista costituzionalista io credo che questa sia una decisione importante innovativa e caratterizzante per i rapporti tra dire tra ordinamento interno e e Unione europea
Volendo dare un'etichetta io vedo quelli
Mi pare di leggere questa questa ordinanza con un manifesto Dual nazista manifesto dualistica perché
Come cercherò di come cercherò di motivare tiene bene a fare
A perimetrali confini
Anche con qualche paradosso di quello che sta alla Corte costituzionale quello che deve stare alla Corte di giustizia almeno qui di quello che secondo la Corte costituzionale deve essere il recinto della Corte di giustizia
Nello specifico sulla sull'ordinanza che commentiamo
Stamattina con un'espressione particolarmente efficace Bignami la definiva un un rinvio uscito dal cilindro della Corte e in qualche maniera vera
La Corte deve rispondere alle questioni sollevate dai giudici emittenti e tuttavia però
Fatta una scelta cioè quella di ribadire la parte più penalistica della
Delle questioni e cioè ribadire
La
La concezione sostanzialistica la prescrizione in una certa idea rideterminati fa l'Ascrizzi ore di questi due elementi alla al principio di legalità in materia penale la sua qualificazione quale principio supremo a quel punto le strade erano esclusivamente due
O l'accoglimento perché in questo senso erano le questioni dei giudici rimettente i
Oppure l'unica alternativa l'unica era quella del rinvio pregiudiziale
Provando sommariamente a dare una una una panoramica di quali non sarebbero potute essere ed alternative
E perché quindi questa decisione si configura in configura in maniera innovativa il rapporto tra Corte costituzionale integrazione europea
Si tratta si chiese sicuramente di un caso di doppia pregiudizialità questioni di costituzionalità è questione di interpretazione del diritto di Unione europea di solito risolta dalla Corte costituzionale con una decisione di inammissibilità
Chiedendo di rimettere previamente come peraltro già aveva fatto in altri termini però
Il tribunale di Cuneo la questione previamente alla Corte di giustizia però un dispositivo di inammissibilità
Avrebbe impedito alla corte di poter affermare con la necessaria lì nettezza l'esistenza di un rischio
Concreto di lesione dei princìpi supremi e quindi dite nere diciamo calda l'arma dei controlli
Non c'erano gli estremi per potrà Ispra cederò la restituzione degli atti perché mancava il presupposto di una richiesta di nuovi accertamenti o eventualmente l'esistenza di ius superveniens salvo ma mi sembra un'ipotesi veramente remota
Quella di qualificare come sorta di ius superveniens la stessa se le stesse affermazioni fatte dalla Corte circa la spedizione antichi princìpi supremi
Degli aspetti che ricordavo prima altrettanto il rigetto sarebbe stato completamente
Impraticabile data date venite affermazioni della parte penalistica
Forse sulla sulla prima delle questioni di di costituzionalità quella del tribunale della Corte d'Appello di Milano c'erano forse gli estremi per una soluzione con un interpretativa di rigetto peraltro era stata molto ben argomentata questa soluzione in una nota
Di Giorgio Repetto però forse con l'ordinanza e la Cassazione non sembrava più da nessuna parte con interpretativa di rigetto perché essendo in gioco i princìpi supremi e multe
Circostanziati molto meglio dalla Corte costruita la Corte di Cassazione nella successiva ordinanza il monopolio dei princìpi supremi della Corte costituzionale quindi prima o poi
Se avesse tentato la via dell'interpretativa di rigetto sarebbe ritornata la palla la stessa Corte costituzionale quindi non si andava da nessun'altra parte
Però quindi se l'unica alternativa era il rinvio pregiudiziale
I motivi specifici che hanno condotto a sollevare rinvio pregiudiziale sull'innovativi sono innovativi rispetto ai due precedenti e in particolare rispetto all'unico precedente di rinvio in via di fund in giudizio in via incidentale
Le
Diciamo di acqua perché è innovativo rispetto alla duecentosette del due mila tredici primo perché chiaramente su una norma avente effetto diretto
E mentre invece in tutti i casi precedenti dei quali la norma europea effetto diretto la soluzione era quella del senso dell'inammissibilità e di richiesta di con diciamo
Stimolo al giudice del processo di principale rimettere rinvio pregiudiziale secondo in questo caso a differenza del caso dei precari della scuola
La norma di diritto europeo della quale si chiede l'interpretazione non serve a integrare il parametro di giudizio ai fini della della decisione sul sulla norma interna ma anzi costituisce in sostanza l'oggetto
Del
Del del giudizio della Corte ancorché indiretto perché ovviamente l'oggetto vero delle questioni era la legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati europei
Nella parte in cui permettevano
L'applicazione all'interno della regola Taricco
E terzo fondamentale perché solo in questo caso e non nel due mila tredici vengono in rilievo i princìpi supremi principi supremi dei quali la Corte costituzionale e
Unico in terre e ci tiene a ribadirlo in questa in questa decisione
Tuttavia il modo nel quale la Corte maneggia questi principi supremi in questa ordinanza è innovativa anche rispetto alla sua stessa giurisprudenza qui c'è la monografia di derogare ad una dietro fare una caccia
Fatto vedere come incaricati di princìpi supremi ci sia una vera va be'babele linguistica concettuale
Però rispetto all'ultima volta nella quale la Corte molto recentemente se n'era occupato e per la prima e unica volta che ho utilizzato l'espressione contro limiti
Qui sorprende che tutte gli atti di promuovimento sono tutti incentrati sui controlli mentre invece la ventiquattro mila c'è stata la parola contro limiti non c'è
Non c'è
Ovviamente sono dietro l'angolo perché io leggerei appunto sono state utilizzate tante espressioni per dire un dialogo un dialogo tra sordi sono due soli loghi quello che siano
Questa
In in alcuni aspetti questa finanza sembra quasi una diffida e mi sembra evidente dall'ultimo punto del del paragrafo due dell'ordinanza ha peraltro però qualche
Tentativo di alloggi correlate nella nella nell'ordinanza c'è a mia memoria nazionale questo suggerimento amenorrea questa è l'unica ordinanza della Corte costituzionale alla fazione numerata
Quindi qualche il tentativo di scambio con la Corte di giustizia per darli noti destro per rispondere all'argomentazione la corte cioè non credo ci siano mai state sicuramente non lo erano gli altri due
Rinvii pregiudiziali
Appunto l'ultima parte del paragrafo due della
Dell'ordinanza dice se l'applicazione il trecentoventicinque comportasse l'ingresso nell'evento giuridico di eccetera eccetera questa Corte avrebbe il dovere di impedirlo più diffida di così mi sembra difficile da leggere
Però nel fare questo ragionamento sui princìpi supremi non solo non utilizza e comunque della parola controllino i mutui ma utilizzati in maniera
Estremamente innovativa la locuzione identità costituzionale
Che in questi termini compare per la prima volta la giurisprudenza costituzionale l'unica volta
Nella quale troviamo le parole identità costituzionale inutilizzata in tutt'altro contesto
è la sentenza duecentosettantadue del due mila nove quella del lodo Alfano dove si utilizzava la parola identità costituzionale per dire che
Per intervenire in quegli ambiti che riguardano le guerre le garanzie di Stato se gli organi costituzionali bisognava intervenire
Con procedimento revisione costituzionale quindi in maniera assolutamente diverso e peraltro contraria
All'idea di principio supremo
Quindi
Oltretutto è significativo che l'identità costituzionale la Corte costituzionale se ne va a prendere non in un anno disposizione di diritto interno mai una disposizione di diritto europeo per mettere in diffida la alla Corte di giustizia
Dal fatto che quello di un limite è un limite autoimposto dal diritto europeo i nel momento in cui
L'unico giudice costituzionale di un ordinamento di uno Stato membro viene a dire
Che quella e la sua identità costituzionale e ai sensi dell'articolo quattro paragrafo due il diritto dell'Unione europea la rispetta
Detto questo solo una parola conclusiva
Mi sembra innovativa questa questa pronuncia proprio per l'idea che hanno
Del rapporto tra ordinamento interno ordinamento europeo e nel modo nel quale prova a leggere l'articolo quattro paragrafo due rispetto del Trattato sull'Unione europea che ha
Avuto
Diciamo interpretazioni abbastanza diversificate l'una dall'altra
Per esempio
Mi sembra che qui si vada verso la sua dichiarazione come europeizzazione dei controlli che null'altro che insomma è stato autorevolmente sostenuta
Mentre invece mi sembrano altresì mi sembra invece seccamente smentite quelle ipotesi di
Identità costituzionale
Più mobile dinamica come strumento ordinario e non di eccezionalità erano state suggerite per esempio dalla monografia di Barbara guasta ferro mi viene da pensare
Ma proprio da questo punto di vista mi sembra che questa pronuncia ribadisca
Una
Una matrice difensiva dei controlli miti e debba essere ascritta appunto a quel filone della diversa della giurisprudenza costituzionale tesa mantenere un approccio rigidamente gollista il rapporto tra ordinamento interno e integrazione europea
Ringrazio per il rispetto assoluto anche per il rispetto assoluto dei tempi mi si dice che ci sono problemi di ferroviari diverso diciassette e trenta quindi
Siamo quasi nei tempi abbiamo slabbrato di qualche minuto inviterei a rispettare i quindici minuti
Dobbiamo dare la parola
I giornali alle diciassette e trenta agosto
Senz'altro
Se ci fate collegio
Voglio sono le quindici e trenta rispetto
Sottil Titti darei la parola se sei d'accordo prima della brevissima pausa quel gene
Così mi si dice quattro
Quattro e mezzo sei d'accordo
Chi può andar bene
Allora sentiamo il dottor torniamo a Ferrara il dottor vecchia
Grazie professor Palazzo
Devo innanzitutto ringraziare il professor Bernardi per quello che nel mio caso non è un invito ma è un'autorizzazione che spero non si rivelerà improvvida dopo il mio intervento quali perché
Grazie
Devo ammettere che sono in estrema difficoltà perché la mia somma inesperienza negli interventi mi ha indotto a scrivere un intervento un testo scritto per rispettare al secondo di quindici minuti che ha penso ci siano assegnati
Solo che appena sentito l'intervento del consigliere Bignami
O davvero tenuto di aver sbagliato completamente la lettura dell'ordinanza della Corte costituzionale non potendo cambiare ora il testo scritto dovrò sicuramente almeno per un minuto due cedere
I miei quindici minuti per cercare una minima interlocuzione su questo punto chiedo quindi
Presso bontà nella valutazione dei tempi
Abbiamo già ascoltato tantissimo su questa ordinanza da
La Corte costituzionale e ci siamo soffermati sulle tante criticità che c'erano le decisioni Taricco che sono state riscontrate dalla Corte costituzionale
In queste brevissime riflessioni si ritiene opportuno tuttavia prendere abbrivio dai punti della decisione Taricco non
Oggetto di critica da parte della nostra Corte costituzionale
Sperando di dimostrare immediatamente l'utilità di questo approccio
Mi sia consentito citare una delle due ordinanze di rimessione provenienti dalla Corte di Cassazione sul punto l'altra è sostanzialmente dire
La fonte dell'obbligo di disapplicazione e degli effetti penali in Malam partem resta la sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea
Che sebbene deputata in via esclusiva garantire l'interpretazione del diritto dell'Unione è un organo giurisdizionale privo di legittimazione politica che non può esprimere scelte di criminalizzazione nell'ordinamento nazionale
E ancora la sentenza Taricco travalica i confini di competenza riconosciuta dal trattato dalle istituzioni dell'Unione
E l'assunzione dell'articolo trecentoventicinque del Trattato di funzionamento dell'Unione europea
Quale base legale per la tutela penale gli interessi finanziari dell'UE dunque oltre ad eccedere la natura programmatica della disposizione
Finisce per attribuire una competenza penale diretta dell'Unione al di fuori degli stessi limiti istituzionali previsti dal Trattato
Si tratta del profilo di censura volto a richiedere alla Corte costituzionale un controllo sul carattere ultra vires della pronuncia dalla Corte di giustizia cioè sulla violazione da parte della stessa del principio di attribuzione
Mi sia consentito ancora una volta citare testualmente la risposta della Corte costituzionale sul punto
Questa Corte tiene a sottolineare che l'interpretazione appena delineata non pone in discussione il significato che la Corte di giustizia ha rinvenuto nell'articolo trecentoventicinque del Trattato di funzionamento dell'Unione europea
Dobbiamo al momento evidentemente contentarsi di questa laconica affermazione così scrivevo oggi abbiamo avuto forse l'interpretazione autentica
Abbiamo avuto un'interpretazione sicuramente autorevole del testo della nostra Corte costituzionale dovendone attendere
Dovendo attendere
La sentenza con la quale la Corte Costituzionale definirà il giudizio dopo che si sarà espressa la Corte di giustizia
Per comprendere le motivazioni spero li espresse in maniera meno sintetica sulle quali si basa il rigetto di questa censura proposta dalla Corte di Cassazione nelle due ordinanze di rimessione con così tanta chiarezza
Ebbene allora fissare
I termini dell'ordinanza dalla Corte costituzionale quanto meno in quella che è la mia lettura per fortuna confortata quanto meno oggi dalla lettura io faccio il professor lombarde
Volendo semplificare all'estremo a costo di sembrare brutale
Si può osservare che la Corte costituzionale non esclude la possibilità per la Corte di giustizia sulla base dei riconosciuti affetti diretti rinvenienti dall'articolo tre centoventicinque del Trattato
Di riscrivere mediante disapplicazione ad opera del giudice comune
Istituti le norme nazionali in materia penale con effetti in Malam partem
La Corte Costituzionale censura soltanto le modalità peculiari con le quali la Corte di giustizia ha fatto uso di tale facoltà nel caso di specie
Censura dunque soltanto il quomodo e non dell'anno dell'intervento dalla Corte di giustizia
E mi pare che proprio in questa laconica affermazione risiede il punto più importante delle decisioni la nostra Corte costituzionale
In fin dei conti l'applicazione retroattiva della regola enunciate in sentenza dovuta al carattere anfibio dell'istituto dalla prescrizione su cui molto si è già discusso o l'indeterminatezza della regole enucleata per via del riferimento al considerevole numero di casi
Sono caratteri transeunte della pronuncia la Corte di giustizia
Se al caso della prescrizione sostituì sino ad esempio quello delle soglie di punibilità e la questione già pendente dinanzi alla Corte di giustizia
è evidente che la Provincia dalla Corte di giustizia sarebbe applicabile per certa ammissione della Corte di giustizia solo pro futuro
E
Ed è evidente che la disapplicazione tout-court della soglia non scontare abbia alcun profilo di indeterminatezza
Se vogliamo il caso della prescrizione essendo istituto questo di confine tra diretto sostanziale e processuale presenta delle peculiarità che forse distolgono dalla vera posta in gioco nel caso Taricco
A controprova di quanto fin qui si è osservato
Si potenzi che la Corte di giustizia in risposta alle domande rivolte le dalla Corte costituzionale chiede al giudice il Comune di disapplicare solo pro futuro la disciplina della prescrizione
In tutti i casi di materia di IVA cambio l'esempio proposto dal consigliere Bignami non più si supera il settantacinque per cento dei casi che ritengo anch'io problematico non tanto per un profilo di indeterminatezza ma con le parole del professor Negri
Per quello che il ruolo che viene dato al giudice ma chiaramente nel caso in cui si chiedesse al giudice applicare in qualsiasi caso la prescrizione non si porrebbe un problema di un giudice di scopo non si problema porrebbe un problema di arbitro media indeterminatezza
La Corte costituzionale e dunque
Non chiude la porta all'ipotesi che la Corte di giustizia possa richiedere ex articolo trecentoventicinque del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea
Al giudice interno di disapplicare qualsiasi norma del nostro ordinamento penale
A fortiori da questa ordinanza uscire rincuorati il giudice comune sulla bontà del suo rivolgersi alla Corte di giustizia per ottenere pronuncia dagli affetti ma non parte
Di fatto problemi di rispetto dei principi costituzionali
Quali in questo caso quello di retroattività di determinatezza si porranno non già per il giudice comune ma appunto solo per la Corte di giustizia nel momento dell'enucleazione della regola da far applicare al giudice comune nel caso concreto
C'è da sperare ma la realtà avrà cura di chi si illude ARCI presto temo
Che i giudici comuni non scoprano come al di sotto di un'ordinanza in cui si minaccia l'uso dei controlli miti nei confronti del diritto dell'Unione europea
Sì c'era in realtà un via libera assoluto alla possibilità di formulare ordinanze di rinvio pregiudiziale male un parte in materia penale
La Corte costituzionale italiana avalla dunque per usare le parole del professor Manacorda sempre molto misurato
L'acquisizione fuori controllo da parte del giudice europeo del potere di ius dicere in un terreno nel quale nemmeno il legislatore europeo si era spinto
Non si intende qui in alcun modo interrogarsi sulla correttezza o meno di tale esito sulla bontà o meno in altri termini della scelta di non estendere la contesa con la Corte di giustizia
E dunque la minaccia dei controlli miti anche a questo profilo
Molto si è già detto su questo punto prima ancora dell'intervento dalla Corte costituzionale
Ma di certo non può mancare assi di sottolineare che questa ordinanza dovrebbe essere accolta con ben altro atteggiamento
Da chi ha visto nel caso Taricco l'opportunità di risposta critica al ruolo della Corte di giustizia nell'edificazione del diritto penale europeo
Tutto sommato si porta a casa da parte della costituzionale Della Corte costituzionale una vittoria sui profili transeunte i del caso concreto ma si riporta una sconfitta incondizionata sull'oggetto principale del contendere
A me pare che questa lettura non possa davvero essere smentita da quando quanto meno da quello che il testo della Corte costituzionale
Ritengo che il riferimento al principio di determinatezza o meglio secondo me il nucleo vero è quello della separazione dei poteri e del ruolo del giudice
Le
Assolutamente affermazioni molto belle molto forti da parte della nostra Corte costituzionale valga per il potere del Giudice comune il giudice in comune è soggetto alla legge e non può riscrivere
Qualsiasi istituto del Codice penale
Non penso però che questo non per post modernismo io lo dire semplicemente da quando abbiamo un sistema costituzionale che riconosce Corti costituzionali
E sicuramente la Corte di giustizia è un organo di giustizia costituzionale non penso che la sottoposizione del giudice alla legge
Possa a bere una qualsiasi applicazione nei confronti del giudice costituzionale e nei confronti della Corte di giustizia dell'Unione europea
è chiaro dunque che nel caso in cui la Corte di giustizia dicesse di disapplicare in ogni caso la prescrizione sicuramente questo potrebbe essere motivo per un controllo ultra vires da parte della Corte costituzionale che non vedo però assolutamente preannunciato a questa ordinanza
Che pure in un'ipotesi di dialogo dovrebbe mettere sul piatto tutte le carte e tutte le riserve nei confronti del ruolo della Corte di giustizia
Il tempo è tiranno ma rimando
Nello scritto classico
Sulla materia sulla potestà normativa dalla Corte Costituzionale del professor Pizzo Russo rivista italiana di diritto e procedura penale
Nel quale bensì osserva come la riserva di legge
E la separazione dei poteri valga in senso verticale nei confronti del giudice comune per la sua sottoposizione maneggi ma non potrà mai balene per organi come la Corte costituzionale o come la Corte di giustizia
Che per definizione sono tenuti a controllare la legittimità delle leggi
Torno dunque al testo
E ancora più importante partire da questo profilo di censura della decisione Taricco dalla Corte di giustizia perché esso è indubbiamente quello più difficilmente risolvibile senza fare ricorso allo strumento dei controlli
Laddove si volesse negare in radice qualsiasi competenza della Corte di giustizia
Nel riscrivere l'ordinamento penale interno sulla base dell'articolo trecentoventicinque del Trattato non vedo invero come si potrebbe raggiungere questo risultato se non sulla base di un controllo ultra vires da parte della Corte costituzionale
Paradossalmente tuttavia proprio il non accoglimento di questa censura da parte della Corte costituzionale rende meno condivisibile la scelta poi di fare le algica amente ricorso i controlli miti per i restanti profili
Per i quali invero altre soluzioni si offrivano la Corte costituzionale qui davvero devo andare in estrema sintesi
Partiamo dal profilo Delli retroattività della pronuncia dalla Corte di giustizia
Ebbene qui a voler far salvo il più elevato Standard tutela offerto dal nostro ordinamento
Sarebbe bastato attribuire una valenza giuridica e non meramente ornati IVA I riferimenti della Corte di giustizia nei paragrafi cinquantatré e cinquantacinque la sentenza
Allorché si fa riferimento alla necessità che il giudice nel disapplicare le norme nazionali assicuri il rispetto dei diritti fondamentali dell'interessato
Certo più delicato potrebbe apparire il profilo di indeterminatezza della regola di giudizio dalla Corte dice dalla Corte di giustizia
Maddalena per avrebbe fatto a quel punto la Corte costituzionale con scelta c'è il TUF furba a ritenere ormai ieri irrilevante la decisione Taricco perché ancorata ad una situazione legislativa ormai superata a seguito dell'innalzamento dei termini prescrizionali entrato in vigore nel due mila e undici
Rimandando evidentemente ad un luogo eventuale rinvio pregiudiziale da parte di un giudice comune investito di fatti successivi al due mila e undici l'analisi della Corte di giustizia sull'adeguatezza dell'ordinamento italiano
Chiaramente ben avrebbe potuto manifestare la Corte costituzionale nell'ambito di una tale decisione di inammissibilità delle ordinanze di rimessione
Tutti i dubbi di compatibilità con il nostro ordinamento costituzionale di una regola declinata in modo tanto indeterminato nella decisione Taricco
E non si può fare qui riferimento per ragioni di tempo agli altri più arditi strumenti pur prospettati in dottrina
Attraverso i quali ricondurre a determinatezza la regola di giudizio imposta dal giudice europeo
Né tantomeno pare comprensibile lo si dica anche qui en passant
La non apertura da parte della nostra Corte costituzionale all'operare quantomeno pro futuro del principio di assimilazione ex-articolo trecentoventicinque paga il futuro due nel Trattato di funzionamento europea
D'altronde una sincera attitudine cooperativa dalla nostra Corte costituzionale nelle lunghe azione attraverso il rinvio pregiudiziale
Il significato determinato alla regola stabilita in Taricco non pare con farsi ad un'ordinanza di rinvio ampiamente motivata sul tema dei controlli miti e che pare prospettare alla Corte di giustizia come unica via d'uscita un deciso passo indietro rispetto al dictum Taricco
Arrivo qui ad alcune
Annotazioni conclusiva in generale sull'approccio dalla sentenza
Nell'analizzare questa complessa ordinanza della Corte costituzionale e utile tornare la magistrale distinzione tracciata dal professor Palazzo tra una concezione difensiva una concezione dinamica dei contro limiti
L'una volta a tutelare specificità nazionali l'altra volta ad alimentare un virtuoso dialogo con l'ordinamento sovranazionale al fine di generare un processo di lievitazione del livello di tutela di determinati principi interessi
A me pare che la nostra Corte Costituzionale avendo superato lo scoglio più duro sottoposto e dai giudici di rinvio
Avallando la competenza dalla Corte di giustizia in materia si sia mossa rispetto alle altre meno rilevanti censure in chiave schiettamente difensiva
Con il nobile intento di arginare o finanche i ridere una brutta sentenza dalla Corte di giustizia difficilmente attuabile da parte del giudice comune
Ma se di contro limiti difensivi si tratta come a me pare evidente il loro utilizzo deve essere ancora più attentamente vigilato secondo un cane di extrema ratio
Verificando con grande cura che nessun altro strumento decisorio possa essere utilmente esperito per raggiungere in concreto l'obiettivo di tutela dell'ordinamento interno
Di grande aiuto sarebbe stato in tale contesto l'aurea regola del giudice ho visto trenta tanto caro ai giudici di comodo
Risolvere meno questioni possibili per la decisione del caso concreto
Non scomodare in altri termini l'impegnativo del tema dei controlli miti quando il caso concreto si presta ad essere risolto su un piano molto meno generale complessa
La sensazione che si avverte e al contrario che pur di arrivare secondo i diversi punti di vista ad un chiarimento o ad una resa dei conti definitiva sulla questione dei controlli miti
La Corte costituzionale abbia tralasciato di considerare in tutte le diverse strade che l'avrebbero condotta difendere i principi costituzionali pur senza attaccare formalmente
Frontalmente la decisione della Corte di giustizia si teme detto altrimenti che la nostra Corte costituzionale non si sia voluta far scappare in definitiva la possibilità di scrivere pagine belli ed importanti come quelle che si stanno qui commenta
Non deve tuttavia sfuggire che il mancato esercizio di giudici avvistamenti influisce negativamente sulla stessa legittimazione dell'attività giurisdizionale della Corte
Che saltando alla decisione di questioni non strettamente rilevanti mostra di avere più a cuore la risoluzione di tali questioni che la decisione sulla vicenda concretamente in esame
In concreto è fondato il timore che a sorreggere la decisione della Corte
Sia stata non tanto una necessità di risolvere i problemi creati da una brutta sentenza del giudice europeo
Quanto una volontà di stabilire i rapporti di forza trarre Colautti sia e certi non sulla base di un cinico calcolo di maggiore debolezza in questo momento della controparte sovranazionale
C'è ora da sperare che la Corte di giustizia voglia adoperarsi per risolvere in concreto le problematicità della sua decisione Taricco piuttosto che declinare anch'essa la sua risposta
Sull'esigenza di affermare in maniera generale è perentoria la sua posizione in materia di primato e di controlli
Grazie
Dottor Francesco Rossi
Posso esce
SIC Sergio sì sì
Pomeriggio a tutti ringrazio innanzitutto moltissimo il mio maestro professor Alessandro Berardi per questa preziosa opportunità e mi associo all'UPI combina ed esprimere la mia emozione di essere qui seduto di era di fianco professor passi di frode a tutti quanti voi
Hannibal tempo è tiranno quindi cominciamo allora il caso Taricco annualmente saltato quel clima di tensione che si respira sempre più spesso nell'ambito dei rapporti tra ordinamento comunitario ordinamento e ordinamenti nazionali in materia penale
E ha riportato in auge il dibattito sui scontro limite sulle dichiarazioni ultra vires ha perso il diritto e unitario
Nel cast ricchi in particolare il il dibattito sembra essersi incentrato essenzialmente sui controlli stante la prospettata violazione e di diversi principi costituzionali inviolabili materia penale
Ora
Al riguardo non la posso aggiungere rispetto agli interventi di chi mi ha preceduto tuttavia intendo invece cercare di collegarmi a quella seconda belva che aveva evocato
Il professor Bernardi nel suo intervento introduttivo e cercare di restringere l'ambito di questo intervento ad alcuni profili che possono
Segnalare una qualche incidenza che il diritto comunitario
Può dispiegare su alcuni istituti di parte generale del diritto penale
Come si è detto l'ordinanza ventiquattro di cui tutti stiamo parlando oggi diciamo a vagliato la in qualche modo la legittimità costituzionale dell'obbligo sancito dalla sentenza Taricco per quanto riguarda pesante contro limiti
Invece sul
Versante diverso diciamo della dell'eventuale competenza dell'Unione a incidere sulla prescrizione del reato meno cose sono state dette
A riguardo la Corte costituzionale afferma soltanto che la questione della qualificazione della prescrizione del reato come istituto di natura sostanziale e processuale o mista che dir si voglia non riguarda direttamente le competenze dell'Unione
E che non sussisterebbe alcune esigenze di uniformità da questo punto di vista nell'ambito giuridico europeo
Pertanto sempre la Corte Costituzionale prosegue affermando che ciascuno Stato membro sarebbe libero di attribuire a questo istituto la natura prediletta a seconda della rispettiva tradizione giuridica ora al riguardo
Penso che possedere possa così benessere possa essere possibile anche effettuare considerazione di segno diverso allora
Potenziato nessuna disposizione dei trattati sembra legittimare un'espressa competenza normativa dell'Unione a trattare e la prescrizione del reato
Con delle norme alti ad esempio il secondo nel senso sull'articolo trentatré trattato tuttavia
Questo dubbio
Competenza normativa non accerto impedito alla prescrizione il re del reato di fuoriuscire
Da quella dall'ambito diciamo delle normative espressive di competenze puramente nazionali e di assurgere invece a disciplinare l'istituto di rilevanza è unitaria
Questo fenomeno di attrazione della prescrizione del reato nell'orbita del diritto dell'Unione sembra iscriversi in quel
In generale è un processo di espansione di matrice giurisprudenziale dei confini delle competenze
è unitaria
Questa tendenza espansiva stimolato l'hanno avuta l'opera della Corte di giustizia sembra basarsi su alcuni fattori quali l'applicabilità trasversali principi diritti UE e l'esistenza in alcuni casi di impliciti fattori di collegamento tra le norme nazionali e le norme sovranazionali
Per quanto riguarda i principi diritti fondamentali UE in particolare quelli consacrati nella Carta dei diritti fondamentali essi stessi per loro natura possiedono diciamo come se fosse il principio di una Costituzione nazionale
Una vocazione espansiva e che insieme alla vincolatività che viene loro riconosciuta dalla dal Trattato di Lisbona consente loro di andare in alcuni casi al di là del formale riparto di competenze
Tra Unione europea e Stati membri sancito al Trattato di Lisbona e di dunque determinare una certa ritrattazione del principio di attribuzione
Ritrasse né che può rivelarsi direttamente proporzionale al grado in cui la Corte di giustizia valorizza questa tendenza espansiva
In inoltre i fattori di collegamento tra normative nazionali normativa sovranazionali tanto sono in alcuni casi esercita una forza centripeta dal dal livello nazionale quello sovranazionale
Soprattutto questo accade sempre accadere quando una norma nazionale si rivela strumentale all'attuazione del diritto dell'Unione o comunque che dir si voglia intrinseca Mens intrinsecamente connessa alla professione di tale diritto
Infatti come parte Aldrin aspetti ha più volte sottolineato la Corte di giustizia affermato più volte che il legislatore nazionale quando opera nell'esercizio della competenza mi riservata deve in ogni caso operare nel rispetto del diritto dell'Unione
Diversamente all'esercizio una competenza puramente nazionale
Per giustificherebbe l'adozione di misure appena comunque pregiudicare situazioni che sono comunque toccate dal diritto dell'Unione
Ora al di là del complesso dibattito sulla
Possibilità o meno di riconoscere all'Unione europea ha una competenza normativa estesa alla disciplina di istituti in parte generale del diritto penale
L'Unione europea dei differentemente da quanto viene affermato la Corte costituzionale sembra percepire eccome un'esigenza di garantire un livello di armonizzazione quantomeno minimo delle norme in materia di prescrizione del reato
Infatti banalmente
Basti pensare cosa succederebbe qualora tutti gli Stati membri prevedessero disciplina prescrizionali
Diciamo foriere di non patologiche l'effettività del procedimento penale
Ed è complessivo varato sanzionatori predisposto a presidio dei beni giuridici dell'Unione
Infatti questi pensare a questo ci porta a concludere come la presenza del reato sia un sicuramente un istituto strumentale all'attuazione delle posizioni giuridiche regolate dal diritto dell'Unione
Ma oltre a questo il Professor Bernhardi ha già ricordato nel suo intervento introduttivo come e comunque in materia è stata penale
La troviamo anche norme del diritto dell'Unione che si occupano di queste questioni articolo tre del Regolamento mille novanta lui novecentottantotto del novantacinque e addirittura l'articolo dodici della proposta di direttiva PIF
A tutto ciò si combina l'esigenza di garantire l'autonomia
E l'unitarietà del diritto dell'Unione all'interno degli Stati membri a allo scopo di limare gradualmente quei particolarismi che potrebbero in qualche modo liberarsi disfunzionali
Alla tutela degli obblighi di fonte web
Anni nel caso Taricco infatti sembra evidente come la Corte di giustizia abbia preso le distanze da l'orientamento dottrinale Egitto ipotesi giurisprudenziale maggioritario seguito a livello nazionale in materia di prescrizione del reato
Orientamento che dal punto di vista la Corte europea delle porti dove è meglio non vincono vincolarlo indissolubilmente i giudici né di Lussemburgo e Strasburgo
Nemmeno ove tali orientamenti provengano dai giudici costituzionali del singolo Stato
Scusi in questo modo anzi agendo in questo modo le Corti d'Appello di escono talora
Diciamo a rimettere in discussione alcune presunti fare delle etichette evitare interverrà ma interpreti nazionali ragionare secondo categorie concettuali nuove di frontisti tutti dall'innata ambivalenza come in questo caso la prescrizione del reato
Dunque
La crisi le sempre crescenti interferenze tra norme nazionali e norme sovranazionali
E l'autonomia del diritto dell'Unione sembrano in qualche modo accentuare la fluidità dei confini tra diritto penale sostanziale di parte generale e diritto penale processuale
Alcuni se come parte la dottrina evidenziato alcuni segnali in questa fluidità sembrano rinvenibile anche naturalmente la Corte basti pensare al caso scopo intrico contrita né sul quale in questo momento però non ho tempo di soffermarmi
Tuttavia la l'autonomia del diritto comunitario ed della Corte di giustizia che se ne fa garante non pare in ogni caso assoluta
In primo luogo la consacrazione di contro i limiti e delle dichiarazioni ultra vires
Pare poter funzionare in via di ultima ultimissima risorsa come diciamo argine eventuale ad eventuali se si integrasse mistici possiamo dire perpetrati dalla Corte di giustizia
E in secondo luogo in secondo luogo scusatemi nell'esercizio
Ditte quella antichi della competenza convinti pericolo di interprete esclusivo del diritto dell'Unione
Le la Corte di giustizia ma lì dei sistemi giuridici dei Paesi membri in via comparata attraverso criteri che diciamo sono finalizzati a individuare soluzioni normative comuni
Soluzioni normative comuni che vengono concepite mortale ed essere compatibili con l'interpretazione dei principi europei che viene perché vengono dati dalle Corti europee
E questo modo
Si cerca anche di appunto sintetizzare le tradizioni non solo costituzionali ma anche penali degli Stati membri in modo tale appunto da trovare soluzioni che siano che sappiano consigliarli senza pragmatiche prescritte l'ordinamento dell'Unione
Al tempo stesso
Che per quanto queste soluzioni possono derogare ad alcuni princìpi costituzionali nazionali e si cerca di fare in modo queste soluzioni non impattano mai il nucleo essenziale
Di tali princìpi costituzionali in modo tale che questo norme comuni possano essere applicate uniformemente su scala continentale o comunque incontra resistenze non eccessiva da parte delle Corti costituzionali
Così nel caso ricco
Diciamo che la Corte di giustizia sembra in qualche modo valutabile valorizzato e sintetizzato le tradizioni penali prevalenti e altresì maggiormente funzionali all'attuazione delle esigenze del diritto europeo in materia di prescrizione del reato
Infatti attraverso quei criteri che potrebbero essere definiti diciamo dell'orientamento prevalente ed è la pensarlo la Corte di giustizia diciamo ci mette in evidenza come la situazione italiana questi sagrato sempre sembra essere un unicum sul panorama continentale viene appunto il quale ne viene appunto riqualificata autonomamente lana la la natura in senso processuale
A allo scopo di stimolare diciamo un incisivo processo di riforma delle norme neri nostre nostrane interi prescrizione del reato stante la loro incompatibilità con il diritto europeo
Ora
è pur vero che talora l'approccio spiccatamente funzionali visti quel casistico della Corte di giustizia o portare con sé alcuni svantaggi quando
Diciamo
L'opera interpretativa della della Corte a Lussemburgo viene incidere sugli istituti nazionali parte generale
Questo perché
Perché comunque data la le senza e la funzione tipica della parte generali del diritto penale
Un un qualunque processo di ravvicinamento di matrice giurisprudenziale di istituti appartenenti a tale pressante delle legislazioni criminali nazionali richiede comunque una cosa è più possibile sistematico e ancor prima forse richiederebbe
Un solido ancoraggio a fondamenta costituzionali cristallizzate che quando il Professor Bernhardi concludeva su interventi introduttivo oggi
Riferendosi a quella mancanza di regole consolidate che ne invece nel gioco degli scacchi esistono da secoli forse anche questo può creare qualche tipo di effetto dirompente come avvenuto nel caso Taricco
E quindi e mi accingo a concludere per rispettare i tempi il più possibile nel caso Taricco la Corte di giustizia sembra avere in qualche modo
Rotto gli schermi seppure seppure ragione seppure in varie parti ragionamento seguito dalla Corte segua logiche prettamente di diritto europeo
La Corte di giustizia sempre per in qualche modo forzato la mano nel voi svolgete diciamo quei compiti
L'alto senso di politica giudiziaria che in qualche modo le appartengono per cercare di sanare in qualche modo una deficienza strutturale dell'ordinamenti un ordinamento giuridico di uno Stato membro
E seppur vero che
Questo consesso di se vogliamo embrionale frammentario Pertini d'amministrazione di istituti che che parti appartengono a frazionale nazionale dal punto di vista dell'europea può apparire diciamo funzionale agli al all'effettiva realizzazione di quegli obiettivi generali di armonizzazione penale che la ed Unione europea persegue e dunque a quegli obiettivi di contrasto effettivo comunque la criminalità transnazionale
Abbiamo visto però e il cast pericolo dimostra come appunto la delicatezza anche
Del della materia affrontata fa sì che
Questi tipi di processi si scontrino inevitabilmente con delle forme varie forze inerziali che ostacolano compra lentano sensibilmente
L'avanzamento di tali di tali processi detto però
Perlomeno personalmente vedo in questa o in questo caso per la possibilità una chance di di di ripensamento di un istituto che
Non non devo certo essere io a ricordare quanto viene criticato quanti problemi crea
Nella nell'ordinamento giuridico italiano in particolare troppo che talora nella quando si si affrontano questioni di di diritto europeo può rivelarsi problematico l'approccio comunque non del tutto esente da critiche l'approccio di trincerarsi
Dietro allo scudo di vendita costituzionali valorizzate a volte
Al di là del degli dei limiti di quel nucleo essenziale che dovrebbe essere diciamo doveva presentarlo extrema ratio dello strumento di controlli miti
E allo scopo di magari paralizzare processi di armonizzazione che che possono in alcuni casi basarsi fondarsi
Su tradizioni penali sintetizzati in via comparata tra Wiesenthal che possa rivelarsi prevalenti maggiormente funzionali magari non solo all'ordinamento europeo ma anche quello nazionale
Sotto certi punti di vista
Pertanto ritengo che comunque una simile armonizzazione rappresenterebbe una fondamentale tappa del ripensamento di un istituto che con queste caratteristiche stenta davvero a esistere ancora grazie
Ore e ore fa particolarmente piacere pregare collega Ruggieri di
Prendere la parola
Grazie
Grazie
Innanzitutto desidero ringraziare di cuore l'amico
E collega Sandro Bernardi per
Questi inviti che
Si rinnovano può mi preoccupano perché
Se posso rubare solo trenta secondi deve
Proprio distrutto dal mio tempo mi è capitato non molto tempo addietro di essere stato invitato
A distanza di tre mesi due volte in Grecia da un collega a fare delle relazioni
Forse perché ho il privilegio di parlare greco moderno non è facile trovare persone Cenni non è la seconda volta con molta ingenuità è anche un pizzico di narcisismo le tipico di noi docenti universitari
Dissi che forse se mi aveva invitato e perché non era rimasto molto deluso dalla volta precedente e lui rispose lo per la verità di è invitato affinché chiarissimo se volevi dire la volta scorsa quindi ora in via di ricorrere a questo invito che possa essere questa la vera ragione
Dunque fatta questa premessa dico la la partenza questioni
Va bene sacro comunque
Tralascio ogni giudizio che si può dare su questa pronunzia
Della corte costituzionale da molti definita espressiva di leale collaborazione
Di tentativo di dialogo fra le Corti a me sembra per la verità più un ultimatum
Che viene posto alla alla Corte dell'Unione alla quale non si chiede un chiarimento interpretativo ma un ripensamento interpretativo questo mi sembra del tutto che traspaia con molta chiarezza dalla pronunzia
Ad ogni buon conto e certamente positivo in sé il fatto che i controlli miti non sono stati subito opposti ma sono stati semplicemente esposti con riserva di opposizione futura
E quindi il fatto stesso del rinvio pregiudiziale come forse anche molti avranno fatto notare stamane io mi scuso non ho potuto essere presente e già di per sé è sicuramente un fatto positivo anche perché io
Fra pochi minuti sottoporlo a una proposta di di di come dire una sorta di lodo arbitrale
Una proposta che mi permetto sommessamente di affacciare ad entrambe le corti per vedere se facendo un piccolo sacrificio
A vicenda possano incontrarsi senza che nessuno esca sconfitta da questa partita perché al momento si assiste ad un irrigidimento di posizioni che sembrerebbero non
Avvicinabili fra di loro
A me pare che entrambe le corti abbiano commesso un errore metodologico di partenza c'è un errore di base che sta che inquina il ragionamento fatto dalla Corte di giustizia
Nella pronuncia del due mila quindici e dalla costituzionale nella sua ordinanza di rinvio pregiudiziale e lavorare di partenza e dato dal fatto che
Prescindendo da questioni niente affatto secondarie
Su cui ora non è possibile intrattenersi quale ad esempio quella circa il carattere auto applicativo dell'articolo trecentoventicinque che io personalmente non considero scontato ma non voglio entrare nel merito perché
La Corte di giustizia sappiamo come la pensa
La la la Corte di giustizia come ha commesso a parer mio questo errore e cioè che non è e non è la prima volta che lo fa l'ho fatto anche altre volte
E cioè che non dà una rappresentazione
Piena dei principi fondamentali che ecco connotano l'identità costituzionale dell'Unione ma dare una rappresentazione parziale e a conti fatti distorsiva
Perché proietta in primo piano sulla scena il principio del primato
E
Mette completamente in ombra il principio di cui all'articolo quattro due del rispetto dei principi di struttura degli ordinamenti nazionali che esso stesso è un principio fondamentale dell'unico
Sarebbe facile qui richiamare il caso Melloni altri casi nei quali la la la questa vicende analoghe si sono svolte a punto it al in questi termini
Qualche tempo addietro ho partecipato a un incontro con i Presidenti delle Corti europee ed altri colleghi
E davanti ad una mia a un mio rilievo fatto proprio al Presidente della Corte di giustizia circa il fatto di non di non aver dato il dovuto rilievo all'articolo quattro due in concreto nell'esperienza giurisprudenziale
E mi ha detto sì non c'è dubbio che c'è il principio del rispetto dei principi di struttura degli ordinamenti nazionali ma poi c'è il primato
Poi c'è il primato quindi e una
Rappresentazione parziale ma anche la nostra Corte
Ha commesso una un errore commetta un errore a parer mio andava vorrei qui
Anche qui prescindo da alcune riserve mi limito solo a denunciare le chiedo su passaggi non secondari di questa pronunzia persino quella
Con riferimento al carattere indeterminato della descrizione della fattispecie
Perché
Innanzitutto è noto soprattutto non devo dirlo a voi penalisti che gli elementi elastici e persino Vahidi fanno parte delle esperienze del delle spese e le esperienze le discipline penalisti e ma guardate che ci sono casi in cui è persino totalmente assente la descrizione del fatto criminoso ad esempio nell'articolo novanta della Costituzione
Con riguardo ai reati presidenziali di alto tradimento attentato alla Costituzione che possono comportare la pena dell'ergastolo
Non c'è la descrizione della fattispecie e ricordo un passaggio di Meuccio Ruini l'Assemblea costituente in cui davanti a questo vizio né
Che era stata mossa in quella sede in seno alla descrizione c'è tutta qua è tutta nella rubrica
Poi è un compito dell'interprete quello di ricavare i lineamenti di questa descrizione non so se questa spiegazione può soddisfare
Ma comunque a parte queste riserve relative o senza poi tacere l'inquadramento delle norme sulla prescrizione fra le norme del diritto penale sostanziale insomma su questo anche ci sarebbe molto da dire anche perché credo che la linea di confine fra diritto penale sostanziale e processuale sia molto sbiadita per una serie di ragioni che non posso rinunciare
Ma qual è l'errore di fondo è l'errore di fondo è che ancora una volta e lo dimostra tutta la teoria dei controlli inviti per come usualmente intesa
Si ritiene che i principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale siano assolutamente sistemati assolutamente intangibili
Dimenticando che fra gli stessi principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale c'è anche il principio dell'apertura al diritto sovranazionale internazionale di cui all'articolo undici
Apertura che peraltro non è incondizionato ovviamente ma è anzi condizionata alla ecco e fa tutt'uno con il principio della massimizzazione della tutela specie nel campo della tutela dei diritti fondamentali
E dimostra come l'articolo undici sia stato pensato dal costituente in funzione della salvaguardia degli articoli due e tre della Costituzione che sono i veri principi fondamentali libertà ed eguaglianza valori trans epocali
La pace il valore della pace all'indomani della del del disastro della seconda grande guerra
è stato consacrato in un e in una norma INU e di e assunta al rango di principio fondamentale in funzione della salvaguardia della libertà ed eguaglianza del
Del cittadino e a conti fatti in ultima istanza della dignità della persona umana cioè fa tutt'uno in maniera inscindibile con l'articolo due con l'articolo tre e quindi e l'articolo undici è servente non dobbiamo dimenticare
Ma non possiamo escludere che ci siano casi in cui Abbey extra prescindono dal caso Taricco ma Becks da possano venire delle norme dei materiali normativi e degli e delle pronunce giurisprudenziali che siano in grado di innalzare il livello di tutela degli articoli due e tre
La coppia assiologica fondamentale a ancora di più di quanto non possa fare la stessa carta costituzionale perché dobbiamo escludere a priori questa eventualità
E quindi ecco ecco perché a parer mio la teoria dei controlli quindi non è una teoria che può essere a scatto automatico applicare BA bisogna vedere caso per caso dove si situa
Il punto di maggior tutela ma del sistema dei beni costituzionalmente protetti
Del sistema proprio visti nel loro insieme la Corte Costituzionale molte pronunzi in maniera martellante insiste sulla idea della tutela dei beni costituzionale le loro fare sistema posso richiamare
A caso sentenze duecentotrentasei del due mila undici duecentosessantaquattro del due mila dodici un ottantacinque centosettantadue mila
Duecentodue del due mila tredici dieci e quarantanove del due mila quindici
E molte altre bugie ecco insomma anche la Corte Costituzionale lasciando in ombra l'articolo undici nella circostanza odierna
Dimostra di farsi portatrice di una visione parziale a conti fatti distorsiva delle identità costituzionale
Quale risulta in prospettiva sia logicamente orientata dall'insieme dei principi fondamentali
La Corte Costituzionale abile nel marcare la distanza fra Melloni e Taricco e nel
Indirizzare alla alla Corte di giustizia il messaggio secondo cui il principio del primato non è in discussione però qui aggiungersi a un impedimento costituzionale all'applicazione dell'articolo cinque centri centoventicinque
è un ragionamento che comincerà la Corte dell'Unione io personalmente ne dubito e allora ecco arrivo in
Dei gli ultimi due o tre minuti che mi sono rimasti alla proposta di compromesso alla quale accennavo anche se sono consapevole
Delle resistenze teoriche cui essa vorrà andare incontro
Però è una proposta che muove dall'idea che l'articolo undici e gli altri principi fondamentali debbano scomporsi in operazioni di bilanciamento partecipando paritariamente alle stesse
Non secondo un ordine gerarchico che veda per sistema soccombente l'uno all'altro dei principi fondamentali
E allora la Corte costituzionale e cosa avrebbe potuto fare e non ha fatto ma siamo forse ancora in tempo perché si faccia
Avrebbe voluto prospettare al giudice dell'Unione di fare il luogo ad una ponderazione fra le istanze dei diritti e le attese dell'erario
Come d'altronde ha fatto la Corte Costituzionale in molte occasioni ad esempio di recente nella discussa e discutibile sentenza dieci del due mila quindici sulla Robin tax
è una sentenza in cui in maniera la Corte addirittura pregiudica la rilevanza dell'incidentalità dice la legge è incostituzionale
Ciononostante va applicata allo stesso al processo quindi superando persino uno dei principi cardine del processo costituzionale in via incidentale ma lo ha fatto perché perché voleva bilanciare diritti
Con le esigenze dell'erario e allora la Corte dell'Unione potrebbe
La la soluzione è quella
Di per la Corte dell'unione di far luogo ad una decisione manipolativo del tempo come le farlo come siccome abitualmente fanno le Corti costituzionali poc'anzi ho sentito in un intervento
Qualcosa che
Forse è siamo nella stessa linea d'onda l'intervento del giovane per la lista di cui non ricordo il nome però ora non so se pensiamo alla stessa cosa comunque la sentenza manipola viva del tempo
Con la quale la a applicazione della disciplina dovrebbe essere in relazione alla vicenda Taricco dovrebbe avere rilievo soltanto pro futuro
Come fa ha fatto la Corte Costituzionale tante volte in cui ha detto che la legge è incostituzionale ma solo a far data da oggi e per l'avvenire non anche per il tempo passato
Quindi se la Corte dell'Unione dovesse fare questo tipo di manipolazione temporale allo stesso tempo a buon titolo
Potrebbe chiedere alla Corte costituzionale di sollevare davanti a sé stessa la questione di costituzionalità delle norme sulla prescrizione
Che la Corte
Costituzionale stessa riconosce e non è badate bene una valutazione di mera opportunità secondo me ma riconosce essere di dubbia compatibilità con la Costituzione dice che
Non la disciplina non consente un efficace rimedio contro le gravi frodi fiscali in danno degli interessi finanziari dell'Unione
E quindi è un'affermazione in cui implicitamente si fa capire che viene violato l'articolo undici
Mi pare ovvio che ci sia questo tipo di e quindi la Corte potrebbe benissimo sollevare la questione di costituzionalità delle norme sulla prescrizione davanti a sé stessa al fine di evitare il ripetersi in futuro di ulteriori frodi a danno dell'Unione
Obiezione ma perché allora la Corte costituzionale se era
Disponibile a sollevare la questione di costituzionalità sulle norme sulla prescrizione perché non l'ha fatto sin dall'inizio
Bene e perché la Corte costituzionale ritiene intanto di porre un problema interpretativo alla alla Corte dell'Unione e d'altro canto la Corte dell'Unione
Ha davanti a sé un fatto nuovo il fatto nuovo e la pronuncia della Corte costituzionale
Che è autorevole interprete privilegiato interprete del sistema dei principi costituzionali e quindi
L'una e l'altra sono davanti a un fatto nuovo
La Corte di giustizia davanti al fatto nuovo costituito dalla pronuncia della Corte costituzionale che fornisce elementi di cui prima la Corte di giustizia non era in possesso
La Corte costituzionale potrà trovarsi in presenza del fatto nuovo costituito dalla pronuncia della Corte dell'Unione che porrebbe incoraggiante a sollevare
La questione di costituzionalità mi sembra un compromesso onorevole
Che metta all'Unione al riparo da frodi fiscali commessa suo danno e dà modo comunque allo stato di salvaguardare i diritti soggettivi coperti dal principio di legalità è chiaro che entrambe le corti devono fare un po'un passo per venirsi incontro a vicenda e quindi in altri
Certamente
I pro e i due precedenti di cui oggi disponiamo non sono incoraggianti in questo senso però se ci si rigidissime nelle possibile le rispettive posizioni non si va avanti non si va da nessuna parte
Processo di integrazione e il dialogo fra le Corti che una risorsa preziosa al di là di singole occasione di conflitto
Chiede le corti alle Corti stesse di fare come dire opera di buona volontà di persuasione reciproca per venirsi incontro a mezzadria APPA può darsi che questa sia una proposta che ha facilmente come dire attaccabile soprattutto da chi rimane legato a una certa visione tradizionale tradizionale dei dei principi fondamentali per quello che oggi ci interessa del principio di legalità
Però a me pare una una come dire quanto meno una una strada percorribile d'altronde vedo P chiara mal fidano che in una nota del di un suo scritto aveva prospettato qualcosa di simile però con riferimento ai reati commessi
Sul centro successivamente
Aveva prospettato anche l'altra ipotesi di far rientrare il principio di legalità fra i principi generali dell'Unione ma dubito che la porta dell'Unione possa mettersi in sintonia con questa proposta che naturalmente taglierebbe la testa al toro grazie
Grazie a te
Grazie al potessero Ruggieri anche per soprattutto per questa
Proposta che
A il suo fascino e la sua ragionevolezza la sua razionalità credo che siamo Sandro in perfetto orario possiamo permetterci una breve pausa i quindici minuti e poi chiuderemo la sessione con gli altri interventi
Nella
Di Catania
Contrari a
Ovviamente non posso se non unirmi a chi mi ha preceduto nel ringraziare Sandro Bernardi per avermi coinvolto in questa peraltro
Interessantissima giornata di
Diciamo di
Di interventi e devo dire che diventa sempre più difficile per gli ultimi della lista dire qualcosa di intelligente di nuovo quindi siamo già non saranno intelligente nel nuovo cerco in qualche modo di individuare alcuni profili che peraltro anche proprio negli ultimissimi
Interventi sono emersi ma
Diciamo penso di poter appunto ribadirle eventualmente aggiungere qualcosa
Qualcosa in più sul tre profili spero di riuscire a
Fare qualche riflessione il primo profilo quello del dell'obiettivo perseguito dalla Corte costituzionale nell'ordinanza
Il secondo profilo vorrei tornare sulla questione che più volte tornata cioè sul richiamo sul famoso distingue cinque on la Melloni e comunque in ultimo su questa qualificazione della prescrizione come
Istituto come qualificazione diciamo esterna
Rispetto al diritto dell'Unione e poi se arrivo vorrei fare giusto una mettere sul tavolo una piccolissima riflessione
Su quella che
In qualche modo la ricaduto interna di questo paradigma della legalità che escludere sanciti miniera molto forte nell'ordinanza della Corte Costituzionale evidentemente viene sancita
Nel come dire come punto di partenza nella
Come dire rilettura dei rapporti con l'ordinamento dell'Unione Marche coerentemente deve trovare applicazione come
Anche rispetto a quella che lascio alle questioni della legalità all'interno del nostro ordinamento l'obiettivo
L'obiettivo non era certo quella dell'ordinanza e la Corte costituzionale non è certo quello di tutelare gli mettere un argine fertili di tutelare quello che sarà disciplina sulla prescrizione d'altronde credo che fatta sotto gli occhi di tutti
Che le norme specifiche sulla sono prescrizioni impresa quella sugli atti interruttivi vengono esclusi mente richiamati all'inizio quando la corte costituzionale presenta quelle significhi dei giudici Metta intima quando poi nella parte della sentenza si occupa della prescrizione e legalità
Europea semplicemente non richiamare in queste disposizioni
Sommariamente cosa dice la prescrizione a da cui il nostro ordinamento natura
Di diritto sostanziale e quindi si applica senza distinzione alcuna di profili eccetera i principi di legalità e quindi in questa maniera poi pone tutte le problematiche
Tutti gli approfondimenti direttamente su quello che il principio di legalità ovviamente questa è una una una scelta strutturale condivisi da potuta antiurto appunto la parte la Corte costituzionale che
Non aveva alcun interesse anzi per certi versi
Volendo impostare una sentenza su questioni di identità costituzionale probabilmente sentiva concerto disabili per agganciare eventualmente affermazioni molto forti alla difesa insegue disciplina sulla prescrizione
Molto criticata
All'esterno ma anche il punto che non gode poi buona salute neanche all'interno e quindi sposta subito il piano delle riflessioni su quella che la legalità penale peraltro la legalità penale
Non in sé per sé ma proprio come portato di quelle che sono le scelte del nostro ordinamento costituzionale
Quindi il quadro costituzionale scelte necessariamente coerenti anche alle scelte fatte dal nostro ordinamento riguarda l'inquadramento bella rapporti del processo di integrazione europea quindi
Il mio obiettivo secondo me è che emerge l'Obiettivo primo e quello di una siamo prove di una aggiornamento costituzionale di una ricostruttivi l'aggiornamento costituzionale di quelli che sono i fondamenti di principio concettuali
Del possesso dell'accettazione della legittimazione del processo di integrazione europea nel nostro punto nel nostro nel nostro ordinamento quindi diciamo
Sotto le mentite spoglie di un richiesta diciamo il rinvio pregiudiziale peraltro l'ordinanza che a mio avviso non ha per nulla la
I toni di una richiesta di assistenza e di guida
In realtà quella che la Corte costituzionale tende a realizzare con questo ordinanza e ottenere cominciamo una
Diciamo se non proprio un revirement però quindi una netta ratificazione decisivo di un percorso che è quello della integrazione europea che fino a questo momento diciamo posti granita al non è stato mai nonostante ci possano essere state momenti di sofferenza frontalmente osteggiato ma certamente quando su questo cammino è stata aggiunta una pietra
A mio avviso diciamo non fonte non qui realmente eversiva ma sicuramente molto mal poste scivolosa quale quella della sentenza TAR ricco
Questa fornito alla Corte costituzionale l'occasione che magistralmente appunto colto
Per una quindi eterni quindi ricordare richiamare quello che il fondamento della nostra decisione all'Unione con qualche a mi avviso anche marcatura revisionista
E soprattutto quello che lo troviamo subito che l'affermazione di questo processo di integrazione europea che si aggancia attraverso la più che entra attraverso l'articolo undici come un processo
Fisiologicamente
Condizionato dal rispetto dei princìpi supremi dell'ordinamento è della appunto e dei diritti inalienabili della appunto della della persona e secondo me una
Questo diciamo che si tratti l'obiettivo prima si è proprio questa
Quindi questa aggiornamento costituzionale nel senso una spesa di divisioni di totale revisione ma sicuramente di richiamare questi principi
è anche dato dalla dall'elemento che troviamo in realtà come collocazione la sentenza alla fine che quella della lettura che la Corte costituzionale propone relativamente anche all'articolo quattro punto due del Trattato sull'Unione cioè
Quello stesso come dire idea di processo di integrazione europeo fisiologicamente condizionato al rispetto dei princìpi supremi di l'ente per la Corte costituzionale italiano modus essendo immonde limitata alla dichirazione nostrana del processo d'integrazione europea
Ma il MOSE segni del processi dell'azione propria tout-court adesso lo ricordava credo di aver capito che intensissimo desse anche il professore Ruggeri
E cioè il discorso per cui quando all'articolo quattro punto due si fa riferimento al non rispetto delle identità costituzionali della struttura eccetera eccetera
Dice la Corte costituzionale in realtà quindi o troviamo cioè e ne dà una interpretazione interessante perché un'interpretazione teleologicamente orientata a quanto affermato nel paragrafo tre sempre dell'articolo quattro cioè il principio di leale cooperazione quindi
Questo significa che la Corte di giustizia il diritto europeo deve rispettare quelli che sono i princìpi supremi dell'ordinamento
Perché questo vegetali operazione signor che deve comunque rispettare i valori supremi di quello stesso ordinamento
E la conclusione appunto molto interessante che questo punto questa categoria dei princìpi supremi dell'ordinamento come sinonimo di identità costituzionale diventa non più soltanto una categoria nazionale bensì una categoria con valenza
Diciamo euro euro unitaria con la conseguenza anche che quindi un'interpretazione del diritto europeo che dovesse intaccare uno di questi principi supremi dell'ordinamento vedere quali siano
Ma che dovesse intaccare uno di questi principi supremi dell'ordinamento sarebbe non soltanto una interpretazione che va a toccare l'ordinamento costituzionale interno ma anche che va a toccare sarebbe in conflitto con lo stesso ordinamento costituzionale dell'Unione
Questo ragionamento in realtà potrebbe essere perfettamente ripreso anche dalla Corte di giustizia non l'avessi in quello potrebbe essere momento di debolezza ma comunque per
Giungere a quella che una precisato europeizzazione corretto organizzazione dei controlli di perché una volta che evidentemente diventa una
Categoria di valenza euro elitaria questo significa che anche la stesso lo stesso controllo del rispetto di questo parametro spetta alla Corte di giustizia su questi invece la Corte costituzionale dice chiaramente no
Perché
Sono in realtà questo significa non è la Corte di giustizia che poi controlla il rispetto di questi principi però
Devo dire che su questo proprio su questo elemento che ripeto questo passaggio non è più tre più interessati ma su questo elemento noto una un attimo una falla nel discorso della Corte così o perlomeno nella prima parte della sentenza quando affronta
Questo discorso mentre invece l'ultima parte con riguardo a questa con a questo autorità di qua questa competenza di controllo e più tranchant più netta nell'ultima parte attribuendo la se stessa
Perché nella prima parte quando affronta questo discorso di realtà non dice come avrebbe potuto dire continuando esattamente nell'argomento prima utilizzato cioè il rispetto delle identità costituzionali diciamo ancorato anche al qua al quattro punto due
Avrebbe potuto dire questo rispetto delle identità costituzionali include anche
Diciamo le scelte di ciascun sistema quanto al controllo di costituzionalità quindi a questo punto diciamo nel momenti in cui si individua questo possibilità di
Conflitto con un principio superiore su supremo
Si innesta quella che è la c'ho la competenza della Corte così o comunque del giudice competente in ciascuno Stato membro
Se guardiamo a leggere quello che invece dice nella dell'ordine e la nella Corte Costituzionale non appunto non lo appoggia tanto sulla bisogno su un argomento giuridico deve essere forte appunto diciamo così e condivisibile o meno
Ma quali sono valutazioni di opportunità perché è un giusto punto dice adesso vado un po'a braccio quindi potrei sbagliarmi su quelle che sono esattamente le parole utilizzate dalla Corte costituzionale
Finisce potrebbe come dire non dover non essere raggio né voglio utilizza con ricorso a quello che un concetto di ragionevolezza e quindi valutazioni di opportunità gravare la Corte di giustizia
Del controllo di quello che appunto il mancato rispetto
Quindi in tutti i casi in cui questo non sia di immediata evidenza poiché non ci fosse una netta ritardi cioè di competenze ma in qualche modo laddove fosse di immediata evidenza continuerebbe a conservarsi questa conferenza la Corte di giustizia
Nel controllo del rispetto o meno di principio della rete dei princìpi supremi dell'ordinamento
Altrimenti passerei questo dovrebbe essere una falla in cui in qualche modo la Corte di giustizia potrebbe diciamo ma
Come dire comandare che il mantenimento di quello che un suo controllo su questi principi
Supremi dell'ordinamento
Una su questo punto in qualche modo e questo anche un altro aspetto interessante la Corte costituzionale mette un po'all'anno la Corte di giustizia siamo sul fatto di pronunciarsi su questa espressione
Che in realtà era stata già additata come problematica prima ancora che il Trattato di Lisbona entrasse in vigore vertice cosa vogliamo dire un poco di quelle frasi di coordinamento ma certamente pratiche in fase di negoziato vengono sicuramente messe dentro per
Tranquillizzare gli Stati però quando norma scritta diventa poi
Un
Un criterio importanti un parametro anche di legittimità dell'intervento noto come d'altronde sta dimostrando lo stesso richiamo che ne fa la corte la corte costituzionale italiana
è diciamo quindi sicuramente quel famoso terzo quesito deve diciamo rimane un po'questo richiamati intervenute giustizia o nascosto sotto le chiede di quel terzo quesito che dice se quelli fin dei conti quella interpretazione l'articolo centoventicinque
Dovrà appunto portare la disapplicazione anche quando questo dovesse essere contrario a princìpi supremi del dell'ordinamento
Sul fatto che dico però insomma in teoria per non so quale potrà essere la posizione che la Corte di giustizia prenderà eventualmente dovesse confrontarsi con questa questione
Il fatto che comunque il rispetto il contro dei principi supremi dell'ordinamento come dire sia scontato passi alle Corti costituzionali comunque le autorità nazionali competenti in ciascun ordinamento
Potrebbe avere una secondo me importante argomento contro nella storia di quella della giurisprudenza della Corte di
Perché è vero che può essere molto difficile pensare a come la Corte di giustizia vada a controllare il rispetto di un principio mentre nell'ordinamento però
Credo che
Possa funzionare l'esperienza che si è saputo vedermela della distanza della Corte riso con riguardo al concetto di ordine pubblico passiamo agli articoli trenta del Trattato delle origini Chiampo cioè tipicamente evidentemente nazionale la Corte di giustizia non si è mai cementata nell'interpretare direttamente l'ordine pubblico però ha posto tutta una serie di cose diciamo di condizioni
Bonsignore insomma tutte le varie per quanto riguarda quando uno Stato possa addurre
è un problema di ordine pubblico per giustificare limitazioni alle libertà di circolazione europea e quindi da questo punto di vista un per posta limite analoga la Corte di schizzi a potrebbe diciamo tentare e quindi come dire riconoscere a questo punto una piena cioè un avvenute europeizzazione di controlli miti piuttosto che ovvero un'europeizzazione di questo
Categoria iscritta di quattro punto due piuttosto che un rinvio cioè una una catena una categoria un riferimento capirebbe l'apertura al controllo delle Corti costituzionali interne
Secondo profilo che è quello relativo alla qualificazione come dire sostanziale o processuale la prescrizione come qualificazione esterna rispetto alla diciamo al diritto del al ritorno e devo dire che prima sono state fornite delle
Spiegazioni molto dotte
Io credo che diciamo per certi versi la spiegazione si afferma anche più siamo banale nel senso che
Evidentemente è già stato ricordato che il motivo per cui la Corte costituzionale utilizza questa argomento che a mio avviso
Non è per nulla forte e è stato detto prima quello di potere
Applicare il parametro cioè ricorrere a quello che la il principio della metterlo della tutela più avanzata che quell'articolo cinquantatré della carta che dice chiaramente che
Il possibile a prevalenza della dimensione di tutela nazionale quando questa sia chiaramente superiore
Nel laddove si rientri in quel campo dazione il campo di competenza dello stiamo interpello Sato cioè e tutto un articolo fondato sul campo di competente rispettivamente dello Stato e dell'Unione nel momento in cui la la qualificazione come diritto penale sostanziale della
Prescrizione
Dice appunto dice la Corte costituzionale poiché non rientra non riguarda direttamente il dito Lunardi del termine direttamente il diritto dell'Unione e non si risponderebbe residente di armonizzazione
A questo punto non è un viene detto ma è implicito rientreremo nel campo d'azione degli Stati e quindi la possibilità di applicare quello che la categoria delle cioè la la lo Standard lo sanno fare il principio di cui all'articolo all'articolo cinquantatré
Ma possiamo dire che è veramente così cioè secondo è un argomento molto debole molto debole su quello che
Il principio per cui se la Corte costituzionale quali sicuramente nel senso nel senso di dire che per la prescrizione non c'è una competenza de diretta dell'Unione la prescrizione come qualunque altro istituto di parte generale stando alle norme del trattato non rientra in sé perse
Nell'ambito di competenza dell'Unione ma questo non significa assolutamente automaticamente diciamo l'irrilevanza europea della questione della prescrizione perché è un approccio funzionali sì ma è sempre stato breve la giurisprudenza della Corte di giustizia
Qualunque questione che comunque possa quindici Prina possa avere degli affetti sull'efficacia
E sulla
Anche sull'utilità del diritto dell'Unione del rito comunitario venire rientra cioè ha comunque una sua
Una sua rilevanza rilevanza o per non dimentichiamoci quello che è un po'il motivi il referente di tutta la giurisprudenza su cui si sono contati cosiddetti effetti riflessi del diritto penale a penso per esempio alla Cowan in cui proprio con riguarda la competenza in materia penale cioè quello
Per cui da sempre fino al Trattato di Lisbona si è fermata la competenza esclusiva degli Stati
La Corte di giustizia una meditata dire la materia penale e di competenza degli Stati tuttavia c'era il famoso tuttavia non possono essere adottate misure
Che hanno un certo impatto su quello che intesa quindi vedrei perfettamente questo tipo di ragionamento per la prescrizione quindi non di diretta competenza dell'Unione ma sicuramente di rilevanza europea fin non è una qualificazione che possa definirsi esterne lasciata alla totale discrezionalità degli Stati e dico di più che quando la Corte costituzionale dice
Cioè ricava automaticamente da questa
Diciamo non essere competenza diretta dell'Unione anche l'anno necessarietà dell'armonizzazione
Cioè un atto normativo che praticamente a giorni verrà dotato che quello dell'appunto della convinti della direttive in materia di protezione di interessi finanziari che contiene una disposizione in materia di prescrizione quindi una prima disposizione di armonizzazione della prescrizione quindi se noi ricolleghiamo
L'estraneità anche a questo parametro cioè di non essere oggetto di armonizzazione anche questo ormai non il più bello quindi
Diciamo che la realtà dei fatti ormai sicuramente la prescrizione ha una rilevanza europea a questo punto impartiva il secondo quesito alla Corte costituzionale la Corte di giustizia dovrà scegliere
Dovrà scegliere se
O assecondare la posizione della Corte Costituzionale dire sì c'è una rilevanza europea tuttavia per una ragione che dovrà dirci la Corte di giustizia
Non è come dire campo d'azione minimo ma campo d'azione delle degli Stati e quindi può operare
Il principe di cui all'articolo cinquantatré
Mi sembra piuttosto sto misto sostano perché questo dà significa significa comunque circoscrivere fortemente la giurisprudenza Melloni perché dietro questo cervelloni
Oppure invece di a invece controbattere invece dirà che non soltanto di rilevanza europea ma è nel campo d'azione dell'Unione quindi prevale il diritto dell'Unione quindi pre tale la sua affermazione di esclusione dell'articolo quarantanove però occorre dati Hamidi su questa avrebbe dovuto più chiaramente si è fatto già la sentenza Taricco
Dire è vero che non si applica l'articolo quarantanove ma come detto in questo modo i paragrafi cinquantatré cinquantacinque del giudice comunque del giudice interno deve poi controllare
Il rispetto degli altri diritti fondamentali a mio avviso ma promette un pregiudizio con cui ho letto quella sentenza la Corte faceva riferimento ai diritti fondamentali dell'Unione
Non i diritti fondamentali come ce ne dà lettura proposta dalla Corte costituzionale cioè il discorso è
Non c'è l'articolo quarantanove però tutti dice interno di vedere se tutti gli altri diritti della carta i diritti fondamentali dell'Unione
Sono diciamo e quindi poter prevede come dire prospettare un recupero di determinati istanze garantistiche affievolite dalla mancata estensione dell'articolo quarantanove attraverso altri diritti che avrebbero eventualmente consentito di trovare una soluzione nel caso di specie
Per tutto il problema diciamo della retroattività per i fatti siamo per i fatti pregressi eventuali
Diritti adesso penso a tutti i diritti che a livello e la carta si riconducono al al mittente al giusto processo poteva tentasse una strada di diciamo di a mio avviso di questo
E di questo genere
Un'ultima notazione che adesso non so perché non ma non sono due minuti in gioco o che lo ha soltanto due minuti
Che ne so che la considerazione interno la metto lì perché evidentemente e che è un elemento di diciamo che non è stato affrontato riguarda direttamente a quella che è la
Apporto con l'Unione europea cioè il problema del paradigma la legalità cui tra l'altro anche il professore Palazzo
Si riferiva all'inizio del
Della del su internet e la presentazione questa mattina cioè il discorso se quel paradigma la legalità che stiam sancite maniera molto forte all'inizio dalla stessa Corte Costituzionale quando parla di competenza esclusiva del legislatore
Sì però tutto diciamo il paradigma iscritto secondo me
Diciamolo voglia essere diciamo sono necessarie provocatore perché proprio degli tempo quello conforme a Costituzione perché come ricordava il professore anche il professore Ruggeri in Costituzione c'è anche l'articolo undici e l'articolo uno diciamo che bisogna semplicemente una funzione di leggi diciamo di di legittimazione del processo di integrazione europea Mantoan sopportato di valore cioè dialoga con le altre norme della Costituzione e quindi rispetto all'articolo venticinque
Impone anche una visione della legalità che senza registrare delle flessioni però come dire sia vedi anche le nuove sfide della legalità che è quella di una legalità in uno spazio di una Pietole più soltanto quello nazionale questo riguarda
Diciamo così parla di competenza del legislatore qui ho finito
Una competenza esclusiva rispetto per esempio a quanto oggi riconosciuto all'articolo ottantatré del Trattato sul funzionamento dell'Unione che certamente non è una competenza diretta però diciamo ha intaccato la competenza esclusiva legislatore penale perché interviene a codeterminarla in qualche modo nelle scelte di
Penalizzazione intervento legislatore ma anche e soprattutto per quanto riguarda e diciamo la dinamica del giudice interno perché il funzionamento del diciamo istituzionale comunitarie si basa su questo ruolo del giudice in per me quindi anche quello per azioni molto problematiche di interpretazione conforme eccetera ovviamente senza degenerazioni davanti alle loro degenerazioni
Applicative ma nell'insieme sono esse stesse conforme posizione perché quello che impone la partecipazione e quindi il ruolo del giudice
Deve sicuramente essere arginato ma in sé per sé non si può a mio avviso individuare come difforme costituzione questo tipo di operazioni scusate per il tempo
Grazie
Consigliere Venegoni
Grazie anch'io prima di tutto incomincio con i ringraziamenti a Sandro Bernardi
Per avermi coinvolto in questo gruppo diciamo dove tra l'altro magistrati punti pratici credo che non non abbondano quindi insomma sono onorato di far parte dice in questo
In questa riunione di un gruppo di
Vertesse ha mandato
In realtà diciamo io di questa vicenda mi sono sempre occupato da un aspetto che da quello che ho visto è sempre stato fosse trattato un po'meno diciamo negli negli scritti che
Nei testi che sono stati preparati cioè più quello del versante europeo cioè dei riflessi che
Sia la sentenza Taricco prima e anche adesso questa ordinanza della Corte potrebbero avere sullo sviluppo della potestà legislativa dell'Unione in diritto penale
Anche perché appunto io ho avuto questa esperienza professionale all'interno delle istituzioni europee in particolare proprio nell'ufficio antifrode che si è occupato di scrivere fino alla direttiva Piffer sia il regolamento sulla Procura europea quindi diciamo che
Queste norme in particolare trecentoventicinque l'ottantatré
Sono state per tanti anni in poi il il nostro pane quotidiano diciamo nelle riunioni che si accingono a Bruxelles molte cose che si dicevano in queste riunioni ma questo vi parlo di quattro cinque anni fa
Poi vedo che oggi vengono ripetute o ci si interroga su queste norme in Italia diciamo quindi questo
Particolarmente interessante
Io in questa ordinanza di in estrema sintesi diciamo vedo due cose buone se così si può dire
Abbastanza buone è una cosa
Più negativa ma può più pesantemente negativo quindi non direi che le due cose buone prevalgono sull'aspetto negativo le due cose buone sono prima di tutto già stato citato la questione il fatto sicuramente non avete sollevato incontro limiti
è sicuramente un fatto positivo aver cercato di sviluppare diciamo una forma di dialogo anche se abbiamo un po'
Così a senso unico e secondo me positivo questo perché io mi ero permesso anche già di riscriverlo forse in qualche testo
A mio avviso ci ha sempre un valore tra virgolette politico di queste decisioni sia quella della Corte di giustizia ma anche di quella della Corte costituzionale
Quindi secondo me innalzare i controlli miti oggi da parte della Corte Costituzionale è uno Stato che comunque è uno Stato importante dell'Unione in questa situazione di crisi istituzionale e politica dell'Unione
Certamente non sarebbe un buon segnale nell'ottica dell'integrazione questo devo dire
O ho letto in questi giorni
E non sono solo io a dirlo che questo potrebbe contare poco ma ho letto anche altri commentatori diciamo che sono di questa opinione quindi è un'opinione condivisa
Oltretutto il valore politico di queste sentenze lo si vede benissimo proprio analizzando la sentenza Taricco della Corte costituzionale perché è stato detto stamattina
Che il il campo di azione in questa sentenza in Libano voi stato anche ripetuto voi sapete che all'interno della
Direttiva PIF
C'è si è sviluppata nel corso dei negoziati questo dibattito se inserire anche le frodi IVA all'interno della direttiva cosa che la Commissione europea
E quando aveva proposto il testo dava per scontato anche perché la la converrà precedente convenzione PIF non aveva mai posto in discussione che viva
Facesse parte dei reati europea diciamo invece nei negoziati gli Stati si sono fortemente opposti
All'inserimento dell'IVA tant'è vero che
Uscì un testo del Consiglio dell'Unione nel giugno due mila tredici quindi un anno dopo l'inizio dei negoziati dove c'è un articolo che espressamente escludeva l'IVA
Dall'ambito della direttiva PIF cosa che poi avrebbe avuto delle ripercussioni anche sulla competenza della Procura europea
E io ho saputo mi risulta che proprio anche a seguito della sentenza Taricco della Corte di giustizia
Nell'autunno dell'anno scorso
Quando si è arrivati alla fine all'accordo finale sul testo della direttiva PIF viva è stata reintrodotta anche se non più in maniera
Totale come era all'inizio diciamo con delle fogge
Però sicuramente la sentenza Taricco ha avuto un una funzione tra virgolette politica diciamo
E anche positivo secondo me come è stato già ripetuto e il fatto che non si contesti il ruolo dell'articolo trecentoventicinque
Cosa che non era scontata perché soprattutto la ordinanza di rimessione della della della Cassazione
Purtroppo devo dire perché sono i miei colleghi avrebbe avrebbe potuto porre in discussione questo aspetto nella parte in cui dice che l'Unione europea delle competenze solo indirette in diritto penale in realtà
Questa teoria mantiene aspra conto assolutamente della tesi secondo cui il trecentoventicinque fonda
Nel campo della lotta alle frodi perché ricordiamoci che qui stiamo sempre parlando del settore specifico per la lotta alle frodi
Fonda una competenza penale diretta che come è stato scritto anche più volte
Non è soggetta ai vincoli dell'articolo ottantatré quindi me quanto al contenuto ma soprattutto
Quanto alla forma cioè non c'è l'obbligo di procedere con direttiva
Tanto è vero che io vi posso anche dire diciamo non è che vedi segreti poi sono andato via più di due anni fa quando si preparò la direttiva PIF ci fu una
Un dibattito al nostro interno se invece di una direttiva preparare una proposta di Regolamento perché si era proprio ipotizzato che trecentoventicinque consentisse questo
Poi non lo si è fatto per altri motivi però diciamo
Questo non non non lo impedisce
Quindi
è positivo che il trecentoventicinque non venga messo in discussione perché sicuramente è uno dei pilastri sui quali si dovrebbe fondare a questo punto un vero sviluppo di un diritto penale europeo
Più uniforme diciamo di quello di oggi
L'aspetto secondo me molto negativo e proprio il fatto che questa ordinanza in si capisce che
Preannunciando diciamo all'innalzamento dei contro i limiti
Secondo me rischiamo un po'di rompere quello che dovrebbe essere secondo me l'obiettivo anche della sentenza Taricco cioè fare un passo in avanti nella direzione della uniformità dell'integrazione del diritto penale europeo
Qui basta andarsi a rivedere un po'di storia dello sviluppo del diritto penale europeo e noi sappiamo che la Corte di giustizia è sempre stata un po'un passo avanti rispetto al legislatore no in passato ci sono state tante fasi
In cui la Corte di giustizia ha compiuto dei passi decisivi che dopo sono stati seguiti dal legislatore basta ricordare punti casi mai su Greco che anche e e
E le sentenza successive che riguardavano più il diritto penale
Ma al di fuori anche nel campo della lotta alle frodi
Pupino e io ci metto anche Melloni con la quale io vedo decreto delle analogie questa in questa vicenda non degli analogie nella forma diciamo una delle analogiche nella sostanza
Quindi secondo me con questa sentenza la Corte ha voluto fare quello che ha già fatto in posti in passato cioè dare un impulso alla integrazione la creazione di quel concetto che forse oggi non ho ancora sentito se non mi sbaglio invocare ma che secondo me è la chiave di questa di questa vicenda
La creazione dell'autentico spazio di giustizia europeo che è uno degli obiettivi
Sicuramente del Trattato di Lisbona ma già dal Trattato di Maastricht altre dal Trattato di Amsterdam cioè tutto quello
Che fa la Corte di giustizia in questo campo lo fa per la creazione di uno spazio comune di giustizia anche penale europea
Allora io dico affetto
Siccome le norme ad effetto diretto oggi diciamo e la Corte di giustizia che ha attribuito effetto diretto ad una norma ma oggi col Trattato di Lisbona
Noi sappiamo che le norme ad effetto diretto anche in campo penale non sono più un'ipotesi che si può escludere prima di tutto sulla base del trecentoventicinque come abbiamo detto prima ma un esempio ancora più lampante l'articolo ottantasei del Trattato il Regolamento per stabilire la Procura europea questo lo dice il trattato
Verrà fatto in base al Regolamento
E noi sappiamo che la proposta di Regolamento già esiste e sono in corso i negoziati e da quei da quello che mi è sembrato di capire
Potrebbe anche non mancare molto alla all'approvazione finale probabilmente con cooperazione rafforzata però voglio dire a quel punto ci saranno delle norme europee che con regolamento disciplinare hanno
Le procedure procedure penali
Allora io la mia preoccupazione è questa cioè che se su ora che siamo alla alla all'alba
Di questo fenomeno cioè della creazione di un diritto penale europeo attraverso norme d'effetto diretto
Incominciamo sua ogni norma per la quale sospettiamo che ci sia un contrasto con i principi fondamentali anche nei casi
In cui forse non è strettamente necessario perché dagli interventi di oggi pomeriggio mi è sembrato anche di capire che molti sono anche dell'idea che forse anche in questo caso non tutti gli aspetti che sono state sollevate dalla Corte costituzionale dovessero necessariamente essere sollevati allora se si incomincia con questo percorso di innalzare contro i limiti
Su ogni norma ad effetto diretto in diritto penale temo che il vantaggio diciamo di a vere dei delle norme d'effetto diretto dei regolamenti venga vanificato cioè che si ritorni anche con norme ad effetto diretto contenuto variabile a seconda dell'ordinamento
A quella situazione di frammentarietà che è quella che ha caratterizzato fino ad ora il diritto penale europeo diciamo con le direttive e con le decisioni quadro
Che in fondo poi ci sono vengono interpretate e e recepite da ogni Stato in base ai propri principi nazionale quindi
Verrebbe vanificato diciamo la potenzialità
Del del nuovo diritto penale europeo sotto il il trattato di di Lisbona
Un
Frammentarietà che fa male non solo ed è vero agli investigatori e pubblici ministeri perché crea
Ostacoli alle frontiere ma a mio parere io continuo a pensare che la frammentarietà del diritto penale europeo formale anche agli indagati
Perché comunque nona vere delle regole uniformi all'interno dell'Unione almeno in determinate materie qui stiamo parlando solo della lotta alle frodi
è una situazione che potrebbe essere dannoso anche per gli indagati e credo che di questo
Possiamo avere una serie di fare anche concrete diciamo nel senso che un indagato italiano che dovesse essere sottoposto ad un'indagine in Lituania credo che preferirebbe a vere del le stesse norme in Lituania applicabile Stefano a vent'anni e di quelle che sono applicabili in Italia piuttosto che dovesse andare a studiare il diritto lituano che sperare che sia conforme in pieno i diritti del del sistema Italia
Chiudo qui perché forse ha già esaurito il tempo
Francesco Viganò
Osama
Fra prezzo
Deterrenza grazie
Buongiorno a tutti i mille grazie per questo invito mille grazie al professor palazzetto verso il Bernardi che mi hanno voluto quattro per interesse presente ancora una volta a circa dieci mesi di distanza dal primo intervento
Quando
Quando espressi l'auspicio che la Corte Costituzionale sollecitata
Ad azionare per la prima volta e contro i limiti contro il diritto quelli
Cogliesse fieramente l'occasione per abbracciare una strada difficile ma coraggiosa quella della ricerca e dell'elaborazione
Via logica di comuni Standard
Di tutela dei diritti fondamentali nello spazio giuridico europeo
E ciò anche con riferimento alla materia del diritto
Penale che è quella
Che da sempre legata a a doppio filo all'idea della sovranità statale
Nella consapevolezza che dicevo che le forme
E che le forme più moderne aggressive di criminalità esigono risposte coordinate e coerenti a a livello europeo e che queste
E che queste risposte
Richiedono che si adottino da
Degli stand comuni di tutela dei diritti fondamentali per evitare
Che quelle stesse risposte vengano poi ostacolate
Dalla pretesa
Di ciascuno Stato di tutelare a proprio modo i diritti fondamentali
Che entrano in gioco così come riconosciuti dalle proprie tradizioni costituzionali che spesso non sono
Neppure lontanamente conformi a quelli Standard comuni di tutela che si affermano
A a livello sovranazionale ma che sono irrimediabilmente diverse l'una dall'altra
E concludevo dicendo che
I diritti fondamentali vanno difesi oggi con l'Europa e in Europa non contro l'Europa
La risposta te per la Corte costituzionale ma purtroppo avevo previsto è stata di tutt'altro tenore sa è stata completamente diversa rispetto a questi ospiti
è vero che la Consulta ha evitato di azionare direttamente contro limiti e ha preferito formulare un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia almeno in apparenza si è trattata di una scelta di dialogo
Nella sostanza però la Corte si è mostrata tutt'altro che aperta
A un dialogo e ha lanciato piuttosto un ultimato
Dettando le condizioni per la resa
Dei giudici di Lussemburgo se vorranno evitare che la Corte Costituzionale prima tra
Le Corti costituzionali dei Paesi fondatori possa azionare i controlli miti e posso dichiarare quindi l'illegittimità in parte qua della legge di esecuzione del dei trattati
Nel formulare questo ultimatum i giudici costituzionali riaffermano senza alcun
Tentennamento ma anche senza alcuno sforzo motivazionale come ci ha ricordato
Oggi Pietro fare alcuna
La tesi secondo cui l'intera disciplinare la prescrizione sarebbe coperta dalla riserva di legge ex articolo venticinque secondo comma costituzione
Elevano in blocco queste garanzie
A rango di principio supremo dell'ordinamento costituzionale io di diritto inviolabile della persona umana che come tale non può essere
In alcun modo compresso nemmeno a fronte della limitazione di sovranità che legittimata da
Dall'articolo undici favore del dell'UE e affermano
E afferma addirittura che la di incomprensione de dell'attuale disciplina per la prescrizione
Nell'alveo del null'un Crimen fa parte del della stessa identità costituzionale tre dello Stato italiano che va preservata a ogni corso a fronte di chi
Ci aveva fatto notare che l'attuale
Disciplina conduce a una sistematica violazione degli obblighi
Che discendono da dall'articolo centoventicinque cui pure ci siamo volontariamente sottoposti
In quell'intervento mi ero premurato di sottolineare che la difesa dei principi e sempre sacrosanta che ciò vale anche nei confronti di evasori fiscali incalliti che mediante le loro più più o meno ingegnosa e frodi carosello sottraggono sottraggono risorse preziose un po'noi tutti
Ma una battaglia di principio da
Dagli esiti potenzialmente deflagranti in un momento di acuta crisi politica istituzionale che
Dell'Europa con il Brezzi
Che si è ulteriormente aggravata con la pertanto attitudine lo stile del nuovo Presidente americano avrebbe forse meritato un diverso e più nobile oggetto che non la difesa del dell'attuale discutibilissimo statuto costituzionale tre della prescrizione
La parola chiave io credo che riassume l'atteggiamento del
Della Corte costituzionale in questa occasione sovrani istmo
E il mare che è il male che sempre più mina alla radice gli ideali di un'Europa unita sui quali sui quali ormai nessuno sembra più credere
Nella convinzione forse che a fronte di un imperante globalizzazione
La cui leadership viene contesa tra Stati Uniti Russia e Cina ciascuno Stato europeo grande o piccolo che sia possa proteggere al meglio capite resti muovendosi solo sullo scacchiere
Internazionale
E questa ordinanza mi pare afferma afferma con orgoglio un sovrani SMA dei diritti fondamentali
Che andrebbe difeso punto talmente costi quel che costi contro i tentativi di armonizzazione di quegli stessi diritti che provengono da dall'Europa
E che a loro volta sono funzionali
Allo sforzo di costruire regole e principi comuni cui assoggettare la politica penale europea e che e nata
E cresciuta in modo ancora disorganico lei venticinque anni successivi a Maastricht
E ciò parrebbe
Anche a costo di tollerare in quest'ottica piccoli incidenti di percorso come quello
Che è stato acutamente rammentato stamattina Lassandro Bernardi
Se i i giudici penali portoghesi si rifiutava di eseguire un mandato di arresto europeo che è stato emesso dall'autorità giudiziaria
Italiana e che aveva oggetto la consegna di un condannato a
All'ergastolo per omicidio che aveva sopra dai nostri carceri
E se imboccano a sostegno di questo rifiuto la disposizione della Costituzione portoghese che vieta
Le ricalcolo in quell'ordinamento sancendo un diritto fondamentale che vale per quell'ordinamento
Quando invece
L'ergastolo è ammesso a certe condizioni che certamente erano rispettate in questo caso di specie secondo il diritto comune dei diritti umani europeo
E con la conseguenza inevitabile di dover rimettere in libertà quel signore che era stato catturato con una complessa operazione di polizia internazionale ebbene
Ottimamente hanno fatto quei giudici
Portoghesi ci dovrebbe dire coerentemente la Corte costituzionale oggi
Letteralmente FIAT giustizia peraltro mundus ma
La la questione ormai
E questa è stata impostata in questi termini da
Dalla Corte costituzionale e con quel decisum nonostante tutte le le le le riserve di principio che ha esposto ci dobbiamo confrontare cercherò allora realizzare brevemente
Nel poco spazio che mi resta
Un po'le caratteristiche e le condizioni essenziali dell'ultimato un cercando di enucleare le cose dette e le cose non dette in quella ordinanza
Le parole e i silenzi tre della Corte cercando poi di
Cercando in particolare di interrogarsi sui silenzi e sulle possibili conseguenze
Il punto di partenza nell'ordinanza
è mi pare
E che che l'oggetto di questo finanza diciamo ciò su cui si concentra quest'ordinanza è soltanto
Il possibile contro limite che è rappresentato dal venticinque secondo comma
Certo Seriate non si sofferma affatto su tutti gli altri profili di incostituzionalità che non sono stati sollevati da dalla Corte di Cassazione in particolare che non di lettura
Che mi pare di aver contato otto parametri forse la dottrina e ne aveva
Ne aveva identificati più ancora la Corte costituzionale si quella strada
Che ha indicato la Corte d'Appello di Milano e si concentra esclusivamente sull'un crimine anche assunto quale l'autentico e parrebbe l'unico contro limite che entra in gioco nel caso di specie
Non avrebbe senso in effetti parlare di contro limiti rispetto ad ogni garanzia costituzionale contro limiti sono un novero di principi costituzionali
Che dovrebbe essere inteso come estremamente ridotto estremamente ristretto non certo tutte le norme costituzionali
La Corte costituzionale ci dichiara dunque di volere identificare nel venticinque secondo comma il contropartite che risposta ad azionare si
La Corte di giustizia non si arrende
E allora e allora forse occorre chiedersi ma è stato già fatto molto meglio da altri relatori prima di me quali profili del nulla un crimine sono stati giudicati compatibile con la sentenza del
Della Corte di giustizia
La Corte ne menziona due e tace su un terzo cruciale
Menziona in modo particolare la prevedibilità dell'applicazione del dalla legge
Penale al momento in cui viene commesso il fatto primo aspetto e menzionava sufficiente determinatezza tre della norma dalla cui applicazione dipende la responsabilità penale dell'individuo ma non menziona invece
Il vero convitato di pietra di tutto questo discorso che la riserva di legge che attiene alla qualità e la natura del della fonte su cui si può fondare la possibile responsabilità
Penale la domanda cruciale allora suona si tratta di un'arma di riserva di un'arma segreta pur norme pur non menzionata nell'ultimatum che la Corte si riserva appunto di utilizzare nell'ipotesi in cui
La Corte di giustizia volle a correggere il tiro ricordi già voglio in parte venire incontro almeno
Alle istanze della Corte costituzionale
Allora due parole soltanto sui due sui due profili espressi dal poi soffermarmi qualche istante sul non detto cominciamo con la prevedibilità
La Corte Costituzionale sottolinea che anzitutto si tratta di stabilire se la persona potesse ragionevolmente prevedere in base al quadro normativo vigente al momento in cui ha commesso il fatto se gli sarebbe stata applicata la disciplina che risulta dal trecentoventicinque così come interpretato dalla Corte di giustizia si la domanda viene impostata in questo modo certamente la risposta è no
La Corte usa un linguaggio da diritto soggettivo che potrebbe essere ripreso da qualsiasi sentenza per
Della Corte europea non soltanto
Non soltanto in materia di articolo sette cento
Ho già altrove espresso le ragioni del mio radicale dissenso contro questa impostazione e quindi non le ripeto secondo me non ha alcun senso alcun senso imporre allo stato di
O comunque non ha accuse si individua un diritto soggettivo dell'individuo a conoscere al momento in cui come se il fatto in quanto tempo il fatto si prescriverà per quanto tempo dovrà tenere nascosto il fatto prima che possa essere punito ma evidentemente il mio argomento non è stato ritenuto persuasivo
Ora è importante sottolineare quale quale potrebbe essere la conseguenza di questa affermazione
Beh la conseguenza pratica sarà il divieto di applicazione retroattiva di questa sentenza cioè il divieto di applicare
La nuova disciplina del della prescrizione risultante dalla sentenza della Corte di giustizia a tutti i fatti commessi prima dell'otto settembre del due mila e quindici
La Corte potrebbe facilmente correggere il tiro sotto questo profilo e allora passiamo al secondo profilo espresso che è quello della determinatezza della normativa che nasce dall'interazione tra il Codice
Il codice penale e
Il trecentoventicinque così come interpretato
Ciò che in discussione qui il potere del Giudice il giudice materia criminale al quale si dice non possono aspettare scelte che si fondano sulla discrezionale valutazione di politica criminale è un corollario della separazione tra dei poteri qui
La Consulta ha effettivamente facile gioco nel denunciare l'indeterminatezza di quella stravagante formulate secondo cui il giudice dovrebbe accertare caso per caso che in un numero rilevante di casino
Ma il problema anche in questo caso potrebbe essere corrette immaginiamo questo scenario se la Corte ci dicesse in modo chiaro che
La disciplina attuale del
Della prescrizione di fatto conduce effettivamente all'impunità sistematica di un numero rilevante di casa e soprattutto se la Corte di giustizia esistesse
Sull'esigenza di disapplicare il combinato disposto degli articoli centosessanta centosessantuno con riferimento alle associazioni finalizzate al compimento di frodi contro l'IVA per evitare
La discriminazione
Che il nostro di nel mito già realizza rispetto all'associazione finalizzata al contrabbando di tabacchi
Ebbene si tratterebbe di una regola assolutamente precisa come ha sottolineato più volte il presidente Lupo che potrebbe essere direttamente applicata
Del giudice senza compie alcune esercizio di politica criminale
Che cosa accadesse se la Corte di giustizia si esprimesse su questo punto
E
E fornisse questa via di uscita e qui arriviamo al convitato di pietra cioè si arriva qui al problema del silenzio deve della Corte sulla riserva di legge
La la domanda fondamentale siamo disposti ad accettare che la responsabilità penale di un individuo e l'applicazione della relativa sanzione penale possa essere quanto meno come determinata da una da un'interazione tra le norme di legge interna
E le norme dell'UE siamo disposti a riconoscere al diritto e questa competenza
A questa domanda
La Corte costituzionale avrebbe potuto fornire varie risposte la prima risposta è quella che ci ha suggerito il Consigliere Bignami questa mattina la Corte restando impregiudicata la questione se la se l'unione anch'europea abbia una competenza penale in qualche modo la prima risposta potrebbe essere bene questa competenza non può però essere esercitata tramite una sentenza
La una sentenza della Corte di giustizia non è una fonte idonea serve una fonte legislativa e il consigliere il Consigliere Bignami Ceretto questa mattina che
Ritiene che questa affermazione che questa presa di posizione sia desumibile dalle
Sottolineature che la Corte Costituzionale compie sulla sull'esigenza che la responsabilità si fondi sulla disposizione scritta OP nel suo figlio Ugo una disposizione legale sufficientemente determinata ma
Quando
Sì riconosca in linea di principio che
Che il diritto del
Dell'UE e può avere un proprio ruolo nella determinazione dei presupposti per della responsabilità e difficile poiché
Non accettare nel suo complesso le regole sulla produzione normativa di quel sistema
E tra queste regole c'è certamente l'idea che le sentenze della Corte di giustizia abbia perfetto ma erga omnes
Che è che lei chiede la Corte di giustizia un interprete autentica del diritto primario e del diritto secondario e che le sue pronunce
Si combinino indi inscindibilmente con quelle norme nel formare effettivamente le disposizioni che debbono essere applicate e del resto
Va beh la stessa Corte costituzionale a appieno questa funzione perché la Corte Costituzionale con le proprie sentenze manipolativo additive anche in Malam partem codeterminarla si finalmente i presupposti per la responsabilità
Le sentenze che hanno avuto effetto in Malam partem le conosciamo tutti la sentenza ventotto del due mila e dieci la sentenza cinque del due mila quattordici la sentenza trentadue del due mila e quattordici
E quindi e quindi io credo che questa linea che questa linea Maginot non possa funzionare allora
In due minuti concludo
La Corte costituzionale avrebbe potuto percorrere invece una via assai più netta avrebbe potuto cioè percorrere la via a te degli ultra vires sostenendo in particolare che e che loro e che e che l'Italia non ha mai attribuito questa competenza all'Unione
Che se chi è solo e sempre attribuito una competenza penale indiretta che l'ultima parola debba comunque restare al Parlamento nazionale
Oppure ancora e questa è davvero l'ultimissima prospettiva la strada avrei potuto essere
Ancora quella più radicale pari ad una bomba atomica
Avrebbe cioè potuto dire che la riserva di legge nazionale e parlamentare in materia criminale non tollera alcuna limitazione rispetto
Al diritto del
Dell'UE
Avrei potuto dunque abbracciare la via dei contro limiti
Anche sulla riserva di legge affermando che il diritto penale è cosa nostra che è un problema di tutela della sovranità nazionale e popolare del popolo italiano così come affermato in modo molto netto da Luciani
Ciò sarebbe stata una pura espressione di sovrani ISMU non soltanto in materia di tutela dei diritti fondamentali climatica criminale tout-court
La via constatazione e affine se non del tutto sovrapponibile
A quella già effettuata da Recchia la Corte costituzionale in realtà non ha sviluppato alcuno di questi tre possibili itinerari e argomentativi che pure erano stati sostenuti
In modo molto fermo da parte dalla dottrina e probabilmente non l'ho fatto perché permette non era affatto coesa al suo interno su questi corollari fondamentali
E non ha abbracciato soprattutto la strada numero tre è quella più tonica quella che che precluderebbe allo stesso allo stesso Governo e al legislatore la possibilità di una cessione di spazi di sovranità in favore di una normazione diretta
In materie criminale idee dell'UE non lo ha fatto forse per un salutare se altre strane per evitare di
Sostituisco in questo modo platealmente alle scelte deve del legislatore in questo Krall e il futuro e possibili scelte del legislatore in questo campo
Allora io credo come interpretare il silenzio io credo che
E che che se si lancia un ultimatum come dire un minimo di bon ton istituzionale di una qualche forma almeno residuale di fairness
Dovrebbe indurre la Corte costituzionale a non recuperare ex post
In sede di risposta tardiva
Alla Corte di giustizia che dovesse compiere passi significativi
Per venire incontro sui primi due versanti sulla prevedibilità e sulla determinatezza sufficiente a non recuperare questa arma di riserva che non è stata minacciata che non è stata esplicitata in quest'ultima
Se la Corte Costituzionale sorprende se a questo punto la Corte di la Corte di giustizia affermando solennemente che la riserva di legge fondato sull'articolo venticinque secondo comma non tollera un'ingerenza della Corte di giustizia con effetto
Diretto sui presupposti della responsabilità mia penale compiute compirebbe certamente un atto fortemente anzi per
Verso
La Corte di giustizia
E con questo concludo mille grazie per l'attenzione
Bene
Avremmo due interventi finali non previsti
Che direi di a mettere alla con la cortesia
Dei gli interventori di contenersi davvero in cinque minuti ciascuno se possibile perché dovremmo chiudere intorno alle sei qualche minuto dopo le sei
La professoressa mal si tagliano
Grazie mi scuso per l'intervento abusivo Nesi con loro però magari non si può
Tutti i sensi
No due flash soltanto perché gli stimoli sono stati tantissimi
Una cosa
Cito in una comunità vista e io per primo parlato difetto diretto invertito
In realtà l'effetto diretto non è questo cioè la conseguenza ultima benissimo è la disapplicazione in Malam partem ma l'effetto diretto è tutt'altra cosa perché perché benissimo che effetto di esclusione più effetto di sostituzione con un diritto che mi viene garantito da una norma dell'Unione che viene evocato dal singolo contro lo Stato
Qui non c'è nessun diritto
C'è un danno per il singolo un pregiudizio persino se volete anche per la legislazione dello Stato che comunque Eric e riconosciuta incompatibile dal giudice delle Unioni
E dovrà essere dovrebbe essere modificata già fronte della sentenza a carico del due mila quindici
Salvo evidentemente il limite del contro limite
C'è un
Tutti hanno gridato quindi ICI giustamente perché io trovo aberrante la sentenza della Corte di giustizia francamente però
L'effetto devastante della sentenza è stato
La disapplicazione in Malam partem mi chiedo quanto sia diverso è il risultato a cui siamo giunti Chávez applicazioni Malam partem in questo caso rispetto ad esempio un caso che è stato molto più in sordina che nel caso Pupino doppi anche abbiamo avuto comunque nulla disapplicazione lì c'è stata un'integrazione in Malam partem
Lasciata la discrezionalità del giudice è vero che si tutelavamo
Il il la vittima quindi si ammetteva l'incidente probatorio
Se le che vale incidente probatorio andando ad integrare il dettato normativo perché è un caso non previsto dal Codice di procedura rispetto e maltrattamenti minimi per il minore
A meno che il giudice non verificasse che c'era un problema di violazione dei diritti di difesa dell'imputato
La discrezionalità è rimessa al giudice se il giudice come poi nel caso di specie
Riteneva che la violazione del diritto non si avesse garantiva un singolo pregiudicando del però poi forse un altro perché sei il minore fosse stato sentito in dibattimento e non con incidente probatorio forse un effetto in Malam partem sarebbe prodotto un'ottantina di questo
Un altro flash brevissimo su un altro convitato di pietra forse pure abbiamo menzionato tutti
E che la stessa Corte costituzionale menzione seppur requisiti previdenziali cioè ed è l'articolo quattro paragrafo due del Trattato sull'Unione
Sicuramente la la posizione della Corte costituzionale molto netta la sentenza della Corte di giustizia le è stato altrettanto e quindi la posizione di fondo della Corte costituzionale eh di tutela della sua identità costituzionale
Forse avrebbe potuto essere unico più coraggiosa nel menzionare laddove
Sostanzialmente richiama incontro limite un valore sotteso appunto limite nel terzo quesito pregiudiziali
Che espressamente l'articolo quattro paragrafo due ma perché se andare alla Corte di giustizia la possibilità di
Nonché la Corte non possa farlo anzi in ufficio e che
Avvertendo la responsabilità data l'importanza di scarso che addirittura secondo me
Legittimerebbe anche
Che la questione fosse data non agganciando arma in FIAT in aria quindi sostanzialmente questi su tutti i giudici
Della corte di prendere posizione
Sulla questione bene la Corte appunto quindi avrebbe forse potuto essere più coraggiose menzionando espressamente per dare alla Corte di giustizia la possibilità di esprimersi su questo aspetto cioè su questa sulla portata di questa norma e fare quello che se non ho male inteso ma già suggeriva la dalla professoressa Sicurello cioè
Dare copertura attraverso quattro e due all'identità costituzionale del nostro ordinamento cosa che peraltro quindi forse attivamente riconoscere che sia un principio generali
La legalità o anche se volete la natura sostanziali della prescrizione troppo forti ma nel momento in cui io riconosco che la legalità
Comunque è un valore un principio tutelato dal diritto dell'Unione poi come ho già fatto perché la Corte
Scusate come la Corte di giustizia già fatto in altri casi
Faccio riferimento avvenga che la Corte Costituzionale peraltro stesse richiamarci anche la causa
Ci duecentotto zero nove era un caso
Dove si riconosce sostanzialmente l'identità costituzionale austriache la forma repubblicana dello Stato austriaco
Lì viene in rilievo politico si fonda direttamente la la la la la sentenza d'accordo sul quattro due matti riconoscendo che in linea generale egli era il principio di non discriminazione che veniva in rilievo
Un cento valore condiviso comunque dagli Stati poi si ammette che sia tutti gli attori maggiormente in un certo ordinamento piuttosto che in un altro quindi non escludo che con un po'di coraggio
O forse escludo che la Corte lo faccia ma forse mio dovrebbe farlo data la rilevanza della questione
Elevare se volete il valore sotteso al nostro contro limite attraverso quattro due identità costituzionale e poi se volendo come qui anche però appunto è già stato più volte detto
Per cercare di tutelare qui comunque l'effettività del diritto dell'Unione bilanciare i due interessi e quindi dal mio punto di vista
Limitare
Se volete nel team sugli effetti della sentenza con un problema rispetto la determinatezza uno determinatezza che resta e qui
Non so se forse tardi per la Corte di giustizia per ritenere che
La disapplicazione dovrebbe aversi sempre cioè detto c'è una soglia di gravità quindi c'è un criterio di minimis forse tornare indietro e dire dita plico sempre seppur per i reati commessi dal momento in cui viene ma è nata la nuova sentenza in avanti forse sarebbe troppo forte
Mi chiedo se l'avesse fatto prima come affatto come fa normalmente cioè ritiene che una norma sia incompatibile con il diritto dell'Unione di tattico
Se avrebbe creato i problemi che ha creato cioè la Corte inclusa poiché ha dato quella soglia de minimis per cercare di limitare la portata della sentenza della Corte stessa cioè della Taricco dicendo bello così colpisco solo un numero limitato di imputati evidentemente però l'effetto è stato un effetto devastante
Grazie
E allora il dottor Cottone
Dovrà
Dalla professoressa
Spero altrettanto sintetica
Sì
Ringrazio
L'accoglimento diciamo in extremis nel mio intervento punto non programmato
Una premessa appunto brevissima anch'io io non trovo questa ordinanza della Corte costituzionale
Ne come dire polemica né eccessivamente igienica arrendevole
Personalmente
Non trovo un ultimatum il testo e la Corte
Al tempo stesso non lo trovo un implicito al tempo stesso non ritengo che soprattutto per quanto riguarda il riferimento trecentoventicinque
Questa ordinanza possa essere letta come una come dire concessione su quello che effettivamente
è la vera posta in gioco c'è il il quello che serve il cuore la partita vale a dire l'effetto diretto nel trecentoventicinque e la possibilità di penetrazione appunto quindi di norme europee nell'ambito e la protezione di interessi finanziari Unione che se dotate di caratteristiche appunto di retroattivi di retroattività e precisione determinatezza possano inserirsi direttamente nostro ordinamento
A mio avviso la Corte volutamente ha lasciato impregiudicata la questione
Perché
Perché ha cercato di mettere in vetrina volutamente qui corollari a storici della legalità appunto alla tassatività precisione e la diretta l'attività
Che sa essere condivisi o spera essere condivisibili da parte del suo interlocutore
E in questo io appunto non si va ad una scelta arrendevole per quanto riguarda l'effetto diretto ci vedo una tentativo serio effettivo di dialogo perché
Perché il sotto testo della Corte non abbiamo motivo di venire fallite appunto sul significato che io attribuisco al mio principio di legalità come ipotetico contro un limite
Quando possiamo concordare sul fatto che quella sentenza di per sé sia inaccettabili c'è che quella regola sorta la sentenza sia di per sé inaccettabile
Perché per ripulisce stessi appunto profili che
Sono anche più imprese che sono comunicanti ancora più sviluppati in virtù però che in quello italiano
Non è una regola che possa essere appunto applicata in mattina penale nei confronti del sì
Quindi io ci vedo in realtà un tentativo di dialogo anche come posso dire
Onesto
Anche perché qua mi permetto di dissentire comunichi anche autorevolmente ha detto la Corte avrebbe dovuto invece affrontare il tema metterlo sul tavolo per l'effetto diretto nell'ambito appunto di
Una ordinanza di rinvio avrebbe voluto mettere tutte le sue carte sul tavolo quindi
Ho concede che l'effetto diretto possa darsi oppure delle doveva se la prego opinare diversamente dirlo lì e ora
Non sono d'accordo perché a mio modesto avviso proprio perché il conto limiti sono una norma che non ha radicamento nell'ordinamento europeo qualcosa che per l'ordinamento europeo non può essere concepita
Perché ed appunto un limite esterno al primato i controlli meeting non si espongono i controlli si dichiarano
Ha quindi a mio avviso sarebbe stato in realtà fuori luogo che la Corte teorizzava se la possibilità di negare l'effetto diretto apertis verbis nell'ordinanza
Se applicherete quello perché non l'abbia fatto a mio avviso non le preclude neanche in termini di fine messi il fatto di farlo dopo
Proprio perché il dialogo si cerca sul terreno di una grammatica comune laddove invece si voglia far riferimento a Unione qualcosa
Quindi più è normale che
L'eventuale contro l'Unità operativa tu fuori dal contesto di un'ordinanza di rinvio perché l'ordinanza di rinvio e necessariamente parametrata
Correttamente tra l'altro ricordo che l'ordinanza che è stata partorita dopo un lungo tempo insomma sopra l'unità dall'accordo molto attesa
è necessario mi sembra giustamente parametrata sulla grammatica accuse dire sulla lingua dell'interlocutore ecco si cerca la cui ne una lingua comune si cerca sulla base
Anche quindi di una zona di specialità reciproca diciamo con la riunione interlocutoria
Ragion per cui
A mio avviso lascia impregiudicato quella sotto l'effetto di reato ma non è di per sé un punto censurabile
Ciò detto mi limito a un ulteriore riferimento anche qui brevissimo
E non dobbiamo mai dimenticare che quello che sembra un dialogo tra Corti in realtà è quantomeno ventriloquo o meglio
Se mi si passa la metafora
Un concerto per due solisti orchestra nel senso che a circondare in appunto come innanzi sottesa ci sono i giudici comuni
Dodici comuni che sono rischiosi di capire come a valersi nel nella loro prassi quotidiana del dedicata dell'uno per l'Alta Corte
Ora
Perché diciamo l'effetto finale sia gradevole bisogna che i due solisti innanzitutto trovino una reciproca accordatura per cui ben venga il tentativo alla Corte costituzionale a mio avviso però
Ecco qua entro nel merito
Io scorgo un tentativo di pericolosa mi si passi il termine strumentalizzazione la Corte di giustizia a parte i giudici comuni
E spiego cosa mi riferisco la la prescrizione è stata per lungo tempo una nomina slang
Nel senso che la Corte promozionale
Di solito ha riconosciuto al legislatore ampia discrezionalità nella città in termini prescrizionali almeno fino alla recente sentenza centoquarantatré mila quattordici molto interessante dove invece appunto è stata dichiarata incostituzionale
La previsione perché disponeva il raddoppio dei termini di prescrizione per una serie di delitti colposi tra cui l'incendio
Con un aspetto che l'incendio doloso si prescriveva il nostro ordinamento
Prima del incendio colposo
Ora questa mi sembra molto importante perché la Corte apertamente a letto e forse per la prima volta che Cuesta differenziazione trascurava nell'arbitrio e che era suo dovere invece intervenire
Per elidere nella il termine prescrizione il più lungo previsto per l'incendio colposo
Quindi riportando ULA disciplina una razionalità però appunto in Bonam partem facendo salva anche una ratio di garanzia
Ed è stato un primo timido passo attualmente fra l'altro è anche prendendo un'altra ordinanza a firma del consigliere sirena altrettanto interessante che sulla scorta la centoquarantatré mila quattordici
Censura l'equiparazione quanto la prescrizione del disastro anti doloso innominato del disastro colposo
Questo per dire si stava intraprendendo un cammino per quanto agli esordi garantista in un territorio appena conquistato al giudizio di ragionevolezza quale quella prescrizione
Ora
Non posso che manifesta una certa perplessità quando invece
Dal parco della Corte di giustizia aggiunge un input che e
Garantista non è
Nel senso di un certo livellamento di un superamento di un divario ragionevole di termini prescrizionali ma al rialzo e qua devo ricordare appunto un argomento su cui la Corte pace nell'ordinanza ma che aveva un ruolo importante nell'ordinanza di rimessione di Cuneo
E nell'Atto intentata ricco che è quello appunto della differenza cioè della prescrizione le frodi IVA rispetto alla prescrizione del reato di associazione finalizzata al contrabbando di tabacchi
Cosa ha fatto il giudice di Cuneo e e che è riuscito nel suo intento
A rovesciato stupenda mente la logica del mezzo di ragionevolezza
Ma
Laddove sapeva benissimo che la Costituzione mai avrebbe concesso un pareggio una razionalizzazione alle di altri termini
Prescrizionali si ricorda la Corte di giustizia sapendo che invece la stessa sarebbe stata disposta a concedere quello che non avrebbe trovato Luxembourg avrebbe concesso quello che avrebbe trovato a Roma
Allora io ci vedo come dire una forma di
Rovesciamento della logica del giudizio di ragionevolezza il parametro è uguale anche qua abbiamo un terzo in comparazione is abbiamo un divario ma l'aspetto completamente opposto
Per cui ecco
Tutto ciò suscita diverse perplessità e aggiungo ultimissima cosa che secondo la Corte questa è stata coerente nella qualificazione previste la prescrizione perché in Giunta la réclame per la la declaratoria di incostituzionalità della centoquarantatré due mila quattordici
Proprio ricordando che non è un mero artifizio finalizzato all'accertamento la responsabilità la prescrizione è qualcosa che intrinsecamente connaturata alla gravità del reato se fosse una semplice questione come dire di funzione di Mochovce Deep procedimentale
Non vi sarebbero problemi a punire diversamente il reato doloso reato colposo
Invece il fatto che il reato doloso debba razionale le ragionevoli mente prescriversi dopo o meglio che il reato colposo debba assolutamente prestigiosi prima equivale a agganciare poco al nucleo del disvalore sostanziale l'istituto la prescrizione non a fare numero artifizio procedimenti procedurale
Non so se la Corte di giustizia sarebbe capaci al di là delle etichette procedimenti procedurale e sostanziale aggiunga analoghe conclusioni
Per l'unico fatto che purtroppo come sappiamo la unica logica in cui la Corte conosce anche la proporzionalità e pur sempre quella di un unico fine assorbente che la prevenzione generale
Che è l'unico totalizzante orizzonte di scopo della pena della sanzione
Sia amministrativa anche penale perché l'atto di giustizia a tal proposito non distingue fatto proprio dalla Costituzione ringrazio la pazienza
Credo che siamo tutti abbastanza stanchi per
Che io non vi debba infliggere un'ulteriore
Il supplemento di tormento
Non so lo vado dicendo i miei amici Alessandro ma anche ho avuto occasione di dirlo Francesco villano perché io venga chiamato qui
Posto che io non sono uno specialista della materia che
Ormai una materia che esige un aggiornamento continuo quotidiano
E allora scuserete le mie osservazioni molto rozze semplicistiche che hanno un solo vantaggio quello a settanta anni della verginità perché sono quasi
Vergine di queste problematica e quindi vedrete un po'l'impressione di uno che vede da lontano
Certo noi oggi abbiamo sentito una infinità di cose
Ho l'impressione
Non per la qualità delle cose che sono state dette e che è altissima ma per la intrinseca complessità ho l'impressione che chi è entrato qui con le idee un scure sta con lei altrettanto oscure chi è entrato qui
Con certe idee Nesta confermato nella sua idee
Nella sua idea nelle sue in una delle due sue posizioni
In sostanza ancora si delineano europeisti e antieuropeisti sopra misti europeisti euro ottimisti euroscettici
Certamente qui oggi
Questa ripartizione di ottimismo e pessimismo è stata condizionata dalla presenza dell'ordinanza della Corte
Per cui abbiamo sentito accenti molto vivaci in taluni forse pochi ma in termini europeisti che hanno reagito con punte acuminate
Abbiamo sentito invece dall'altra parte
Quelli più scettici come dire quasi l'onore delle armi concesso agli altri in ragione di una ordinanza che cento qualche paletto loculi
Ma non è questa la logica in cui credo dobbiamo continuare a parlare di queste cose dovremmo parlare ancora io quindi cercherò di essere un pochino più rozzo il più semplice
Dicendo proprio delle banalità che hanno osservatore esterno possono
Essere suscitate da questa complessa problematica
La prima permettetemi di richiamare il è una banalità ma teniamola presente
Le istituzioni internazionali sovranazionali nascono per imporsi agli Stati la loro ragion d'essere e quella in qualche modo di prevaricare leghista
Non ci sarebbe ragione
Di restituire organismi sovranazionali o internazionali se non quella di conferire a qualcuno un potere di vincolare
Vista
Banali ovvio
C'è un masochismo dunque degli Stati nel la deve ridire a quale che sia di istituzioni internazionali sovranazionale
C'è il masochismo almeno fino a che regge l'idea di sovranità dove cara crolla la sovranità accetto bene in mente
Ora questo masochismo
A come dire delle soglie di tollerabilità questo masochismo gli Stati lo accettano
Nei limiti in cui esso
Ridondanti pur sempre nella loro alla loro utilità abbiamo un bilancio comunque di utilità positivo
Comunità europea
Mercato comune
In secondo luogo questo masochismo i popoli
Perché esistono anche i popoli e
I popoli lo accettano in quanto avverta hanno
Che
L'organico istituzione sopranazionale e internazionale vada nel senso di un progresso dei popoli e della persona
Laddove avverto uno che questo linea di progresso
Comincia a traballare comincia ad avere segmenti obblighi viene tendono ad assumere un atteggiamento di naturale diffidenza verso il masochismo
Credo che dobbiamo tenere presente questo scenario di fondo detto questo veniamo alle cose più specifiche a me pare di vedere in questa ordinanza della Corte
Una parte direi netto
Chiaro
è una parte invece un pochino più oscure forse anche
Più volutamente opinare
La parte metta chiara al di là di blindare dei qualunque contorcimenti top concettuali istituto
è che la di Corte costituzionale ha voluto toccare il tema del rapporto e dell'equilibrio tra formante normativo e formante giurisprudenziale questo è logo getto vero della
Ordinanza
Sotto la parvenza della determinatezza o della Riserva di legge
è relativamente indifferente
Da qui quello che è in gioco ed è stato evocato da una sola persona oggi e l'articolo centouno della Costituzione più che l'articolo venticinque
E
Il problema del rapporto tra formante normativo e formante giurisprudenziale messo incroci
Dal sentenza ettari comportato al diapason questa attenzione dalla sentenza Taricco
Il problema del rapporto tra i due formanti è un problema non statico
Ma oggi è un problema dinamico che balia nel tempo e diventa un problema di equilibrio che viene fuori nei momenti particolarmente critici
E oggi noi viviamo un momento di fondo uno scenario di fondo
Particolarmente critico e viviamo una sentenza Taricco particolarmente critico ed ecco che la Corte ha dato su questo punto un messaggio che certe un messaggio forte
Forse un ultimatum non lo so
Forse
Si è detto in controtendenza con l'evoluzione ormai accreditata delle
Conosciuta è nota verso
Paradigmi di common law
Non so se sia segnale in controtendenza forse non è in controtendenza è semplicemente la ricerca di un equilibrio meno sbilanciato
C'è dietro una riserva mentale oltre che di legge una riserva mentale nel pensiero della Corte pronta nel momento in cui la Corte di giustizia dovesse determinare la norma europea
E quindi togliere dal dalla questione
La
Il il ruolo creativo diciamo per intenderci del giudice c'è una riserva mentale di opporci a quel momento davanti a una norma netta determinata la riserva di legge famoso convitato di pietra
Non leggiamo nella sentenza quello che non c'era adotti
Non c'è
Io direi però che la Corte di giustizia forse potrebbe nel segreto dei soci delle sue stanze dei suoi penetranti
Valutare
Se l'ipotesi di una norma europea di produzione della Corte di giustizia stessa
è
Sia sempre in perfetta armonia con l'articolo quarantanove della casa
Cioè forse la stessa Corte
Avrebbe come dire un onere di esercitare un potere di sorveglianza sul suo potere di produzione normativa
Fermo scontato che l'effetto diretto è fuori discussione
Questo forse è pretendere un po'troppo però la sentenze l'ordinanza Corte costituzionale dovrebbe insinuare quanto meno
Un dubbio nel corti ingiustizie
Sulla prescrizione non torno sulla natura e le prescrizioni perdonatemi io sono un ignorante di procedura penale completo non riesco ad afferrare questa dibattito tra natura sostanziale natura processuale
L'ordinanza della Corte a mio avviso alla lettura semplicistica dei
Dei miei occhi ignoranti la Corte è chiarissima
Dice in un passo anche in sella prescrizioni avesse natura processuale
Ciò nondimeno sarebbe messo in discussione il riparto tra fonte legislativa e fonte giurisprudenziale
Quindi non è un problema di natura
è un di nuovo un'evocazione di una legalità e qui coglierei qualche spunto che è stato molto interessante
Un'evocazione di una legalità che è una mentalità punto e basta nel sostanziale nel processuale è una legalità una illegalità del della funzione giurisdizionale
Al di là di questa
Dicotomia
Ma c'è una parte di la l'altra parte di questa ordinanza che decisamente
è lascia
Come dire non perplessi in senso uso questa parola non in senso critico ma in senso etimologico un'ascia un po'
Certamente
L'atteggiamento della Corte è stato detto è un atteggiamento fermo un attimo quasi un ultimatum però alcune date però
Non ha non azionato incontro limiti a appena rotto questo famoso dialogo
E qui su questo dialogo però le cose diventano un po'più oscure quali sarebbe ripiano di questo dialogo
Se non sono incontro limiti sennò scatta l'incontro limiti qual è il dialogo cosa ci si aspetta dalla Corte il ponte di questo dialogo sarebbe l'articolo quarantanove
Ritengo issato e rivisto dalla stessa Corte di giustizia
è plausibile e
Ci possiamo attendere una cosa di questo genere
Ruggieri addirittura evocato il quattro l'articolo quattro punto due come strumento attraverso il quale la Corte dovrebbe
Rimodulare l'articolo quarantanove
Auspichiamo
Attendiamo ma la strada è stretta e molto
Assai suggestiva l'idea di Ruggeri per
Profilare una via d'uscita a una situazione indubbiamente difficilissima indubbiamente difficilissimo
Assai suggestive l'idea di di Ruggeri io aggiungerei se non ho capito male costa di due parti
La prima
Ruggieri ci ricorda che che esiste pur sempre la possibilità di ponderare da parte della Corte di giustizia gli interessi europei con i diritti fondamentale
Sì certamente sono due entità assiologica mente molto diverso
Loro contenuta sociologico e decisamente eterogeneo
è possibile immaginare questa ponderazione tra due entità assiologica mente così diverso il
D'una condizionata storicamente l'altra che aspira all'universalismo
La seconda
Proposta di Ruggeri è svolto suggestiva dice bugie ricche la Corte incostituzionale
Potrebbe essere invitata a sollevare dinanzi a sé la questione di costituzionalità della prescrizione
Meglio sarebbe come dire togliamo l'oggetto del contendere togliamo
Io di nuovo non so
Ma quale sarebbe la sentenza come dovrebbe essere costruita
La sentenza della Corte Costituzionale per
Disintegra rare la bomba della disciplina della prescrizione sinceramente
Io non sono un costituzionalista faccio fatica a immaginarli ad una sentenza additiva una sentenza
Che che che ma
Le rime obbligate meglio della musica in libertà la la
La riesco a vedere male
Comunque è significativo che questa
Che questa suggestione di Ruggeri assai sarà interessante sei appuntato rimanda la palla alla Corte costituzionale
Ancora una volta è in gioco il rapporto tra giurisdizioni
Fonte normativa
Questo è il nostro dilemmi
Io credo che vorrei sarebbe opportuno che noi risponde ci spogliarsi della casacca di europeista avanti europeista sopra non sta e europeista
Progressista e conservatore e cercassimo di capire quali sono le ragioni profonde di queste esitazioni di queste
Vogliamo dire drammi sennò drammi difficoltà che crea le nostre coscienze di giuristi il riparto tra la fonte normativa e la fonte
Prudenziale
Dietro non c'è
Solo gli interessi finanziari dell'Unione non c'è solo il progressismo di
Di qualche studioso che si lancia nel futuro il conservatorismo di qualche
Vecchio BA Cucco conservatore appunto un po'rincorre il rientro nato
Che
Che che guarda solo al passato c'è un
Problema di a dei di adeguatezza del rapporto tra fonte normativa fonti giurisprudenziali rispetto al PD obiettivi quali sono questi obiettivi
Forse sono sempre l'uomo forse vi ringrazio