Tra gli argomenti discussi: Carcere, Cinema, Criminalita', Cultura, Droga, Film, Giovani, Minori, Omofobia, Omosessualita', Razzismo, Scuola, Violenza.
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Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Si sa che se l'espressione di sentimenti nella loro ampia gamma nel loro tante sfumature è all'origine io ogni opera d'arte
Quell'espressione tende a volte a degenerare del sentimentalismo
E cioè dell'esasperazione artificiosa di alcune tonalità dei sentimenti di solito quelle più dolci più attendere
Ora almeno un sospetto di sentimentalismo
Compromette a mio parere la piena riuscita di un film comunque buono momenti decisamente bello come Mullaj it di Barry Jenkins un film americano di produzione indipendente
Che ha vinto il Golden Globe d'come miglior film drammatico e ha ottenuto varie nomination agli Oscar fra le quali quella per il miglior film
Si tratta di uno straziante romanzo di formazione
Il cui protagonista è un vero cresciuto in un quartiere povero di Miami vittima scuola da bambino e poi ancora da adolescente di un durissimo da parte degli stessi neri
Che con il passare del tempo acquista sempre più per ragioni i connotati dell'o poco BIA
Finito in galera proprio per venire alla fine esasperato reagito con violenza alla sua persecuzione
Diventa uno spacciatore professionista assumendo il corpo i gesti la scorza dura almeno in apparenza che si chiedono a un criminale
Insomma più che della formazione di un uomo maturo nel senso positivo del termine sia contenente petti di una deformazione perché la personalità che l'uomo si impone nata per reazione a un ambiente ostile
Non corrisponde anzi in prigione la sua utenti che ha sensibilità
Come anticipavo il film comprende vari momenti del tutto riusciti tra questi il rapporto che da bambino
Protagonista instaurare con uno spacciatore adulto l'uomo che resterà nella sua immaginazione un modello ideale
E che proteggendo lo fuggendo fungendo Daloui da quel padre che gli manca sua madre invece lo trascura perché tossicodipendente
Riuscire a vincere la diffidenza del suo animò ipersensibile e ferito è un rapporto che risulta tanto più vero perché seppure a quanto vediamo non ha per nulla i tratti della pedofilia
è già suo fuso diciamo almeno agli occhi del bambino di un erotismo forse inconsapevole
Un erotismo che poi si svilupperà nella seconda parte del film dedicata alla sua dove scienza diventando manifestamente omosessuale e tanto più sensuale e violento
E si indirizzerà ha un suo compagno di scuola con il quale perderà la verginità ed è un altro dei momenti migliori del film di dolorosa verità dolorosa per il contesto di emarginazione di sottocultura in cui l'episodio avviene
E perché primo amante della personaggio passerà presto dalla parte dei suoi persecutori
Ma dicevo appunto all'inizio del difetto o del sentimentalismo del film lo si avverte in particolare nella terza parte del racconto quando i due amanti in età adulta si ritrovano
E nella reciproca tenerezza si consolano
L'uno per aver dovuto assumere la maschera in autentica del duro
E di essere diventato un delinquente
L'altro per non avere comunque realizzato i sogni per la propria gioventù
Ma il rischio del sentimentalismo attraversi Renzetti un po'tutto il film e ha forse era vicine la impostazione non del tutto convincente con cui ha affrontato il tema centrale del bullismo
La divisione dei personaggi tra cattivi persecutori e il buono perseguitato coi suoi affettuosi alleati
Risulta un po'semplicistica
Perché non dà conto della dialettica di ogni relazione umana e insomma della connivenza forse inevitabile che si instaura tra i persecutori e il perseguitato se non altro come in questo caso
Per la prolungata inerzia di quest'ultimo ma è una relazione morbosa in cui può insinuarsi in modo insidioso pericoloso in tutti i suoi attori anche lei rossa un eros naturalmente di specie
Stato masochisti chiaro
Come ha suggerito ma molto timidamente nella seconda parte del film
In ogni caso si tratta di un
Fin bello che si avvale di una qualità di recitazione molto alta Mullaj iter di Barry Jenkins un saluto da Gianfranco Cercone
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