Il rovescio del diritto - La pillola

Ha fatto scalpore la notizia del proscioglimento disposto in udienza preliminare dal GIP di Roma dottor dammi impropria di alcuni tifosi laziali accusa anche di cori ratifichi allo stadio rivolti dei tifosi della Roma
Nel seguente tenore
Cantiamo tutti in coro giallorosso ebreo
La diffusa abitudine soprattutto negli scambi ma purtroppo non solo in questi
Di utilizzare la parola ebreo come un sanguinoso insulto come di più e potremmo segno di disprezzo verso un avversario un nemico la dice lunga sulla perdurante sottocultura antisemita
Violento e rapido che pervade larghi strati della popolazione italiana
Dunque siamo senza riserve solidali con la presidente della comunità ebraica romana tutte opere che nello
Che ha duramente sottolineato questo diffuso manifestazioni di razzismo e la pericolosità di una crescente assuefazione a dei
A parte la vicenda il merito di aver messo in luce simili comportamenti degradanti ed incivili
La sentenza assolutoria protetta dal GIP di Roma non ha proprio nulla a che fare con la pretesa minimizzazione del fenomeno che pure si è inteso da più parti attribuirle
Occorre innanzitutto partire dalle imputazione che refrattaria rilevata nei confronti di quei tifosi e quali chi contestava il reato previsto e punito dall'articolo tre comma uno lettera della legge tredici ottobre mille novecentosettantacinque
Numero seicentocinquantaquattro no che punisce la condotta di chi virgolette propaganda idee fondate sulla superiorità e o sull'odio razziale o etnico
Ho citato la famosa legge Mancino poi integrata nel giugno due mila tredici con l'articolo tre bis che come noto introdotto il reato cosiddetto di negazionismo
Orbene la costante interpretazione giurisprudenziale che sempre orientata nel senso di ritenere penalmente rilevanti non le pure semplici manifestazioni di odio razziale o etnico
Sul presupposto che quel che pongo chiose e senza riserve deprecabili sono pur sempre incensurabile di manifestazione di un libero pensiero
Un pensiero miserabile ma pur sempre incensurabile
Ciò che rileva ai fini della perseguibilità penale è che quel pensiero assuma la forma della propaganda
Cioè che attingimento intenso di chi intenda diffondere quel pensiero in modo da creare controsenso ritorno intorno ad esso e dunque proselitismo
Non a caso le medesime problematiche hanno accompagnato anche la introduzione del reato di negazionismo
Portando infine il legislatore ad escludere nella formulazione originariamente proposta è il senso della pura e semplice espressione di è un'opinione negazionista della Shoah
In quanto tale confliggenti ancora una volta con il diritto di libera manifestazione del pensiero ed infatti anche in relazione a tale nuova fattispecie
La norma i Chigi e non solo che negazionismo assuma la forma della istigazione della propaganda
Ma anche che esse siano poste in essere virgolette in modo che ne derivi concreto per il collo di diffusione
Insomma così come non sarò penalmente perseguibile che in un dibattito dirò di non credere che i nazisti abbiamo terminato gli ebrei
E l'Archetta misura non starò perseguibile penalmente essere carro di insultare qualcuno definendolo ebreo
Sarò un essere spregevole ma non starò penalmente perseguibile
Nel nostro caso il GIP di Roma ha puntualmente richiamato questi principi generali
Citando espressamente una recente sentenza dell'attestazione della Corte di Cassazione
Che ha ribadito come virgolette la propaganda di idee consiste nella divulgazione di opinioni finalizzata ad influenzare il comportamento della psicologia di un vasto pubblico ed a raccogliere adesioni
Mentre virgolette l'odio razziale ed etnico e integrato non da qualunque sentimento di generica antipatia insofferenza un rifiuto riconducibili a motivazioni attinenti all'ora farla nazionalità o alla Regione
Ma solo ad un sentimento idoneo a determinare il concreto pericolo di comportamenti discriminatorie
E ne ha tratto la conseguente decisione assolutoria qui il giudice tecnica
E giustificare né minimizzare comportamenti a certi comportamenti certamente odiosi
Ma semplicemente non puniti dalla norma
Insomma si tratta di una sentenza equilibrata e ben motivata che ribadisce un principio che l'opinione pubblica fatica a digerire ma che è sacrosanto non ogni comportamento disdicevole odioso o integrabile integra un reato
E il giudice non è chiamato ad esprimere giudizi morali o politici ma semplicemente ad applicare la legge
Il Ministro di giustizia che ha mandato al Direttore dagli ispettori ministeriali ad indagare non si fa bene su cosa avrà così in modo di apprendere che di questo passo dovrà estendere la sua misteriosa ispezione
Prima la costante giurisprudenza della Corte di Cassazione ed infine allo stesso legislatore che è quello del mille novecentosettantacinque ricordo il due mila tredici
Per poi stabilire rifiutato e ribadito quei principi che il GIP di Roma che è limitato doverosamente ad applicare
Buona giornata a tutti