L'intervista è stata registrata mercoledì 18 novembre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Amministrative, Comuni, Elezioni, Enti Locali, Fiumicino.
La registrazione audio ha una durata di 24 minuti.
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Radio radicale torniamo sulle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Fiumicino continuiamo il nostro giro con i vari capilista
Per questa competizione elettorale ricordiamo che ben dodici sono le liste che si presenterà questa queste elezioni oggi è la volta di una Lista civica una Alleanza per Fiumicino richiama una lista che raccoglie il l'apporto di varie forze politiche ne parliamo con il capolista Giancarlo Bozzetto
è lui che vogliamo chiedere innanzitutto di farci una sorta di identikit di questa lista come è nata la giacca Major
Debbo dire che questa Letta nasce da molto lontano cioè nel senso che nasce dal giorno in cui si è è stato istituito il Comune di Fiumicino cioè il cinque aprile
Io sono tra l'altro il primo firmatario della legge regionale che istituito il Comune di Fiumicino già da allora da subito intanto noi come partito democratico della sinistra ci siamo posti l'obiettivo di come realizzare una lista unitaria che ha visto che da un lato l'obiettivo di sconfiggere
I comitati d'affari che si annidano nella Democrazia Cristiana qui a stragrande maggioranza Bardelli Anna ma non soltanto nella Democrazia cristiana
E mettendo insieme le forze i della sinistra le forze ambientaliste le forze progressiste e settori importanti della alla cosiddetta società civile si ponesse l'obiettivo di conquistare la maggioranza e quindi di andare a governare questo comune che non è il rinnovo il primo consiglio comunale che andiamo a delle c'erano di cover amare questo nuovo Comune di di come dire affondare dalle fondamenta questo nuovo comune e ameni riuscendo ad amministrarlo come la forza della sinistra me lo hai che ambientali
Forse capaci Donahue
De che incamminarsi solo sin dalla nascita questo comune su una prospettiva di affetto di progresso sociale e evitasse diciamo invece i danni che sicuramente le e e le forze della speculazione da tempo stanno tentando sul nostro territorio ecco ma da cui siamo partiti da lì che abbiamo
Scusa pigri Manotti chiedevo ecco magari poteva essere interessate per ai nostri ascoltatori che non conoscono bene la realtà romano comunque
Contigua al Comune di Roma di fare un piccolo passo indietro nel passato e cercare di riuscire a ricostruire
Come si è da quale humus è nato il fatto di Fiumicino l'amicizia di Fiumicino distaccarsi dalla comune di Roma l'amministrazione del Comune di Roma
Per diventare comune assieme ad Erchie potesse essere utile per il rigore
E potrei dire questo che
La questione fondamentale da cui è nata poi la spinta autonomistica credo che risieda nel fatto che questo comune oggi comune di Fiumicino è crede quattordicesima circoscrizione del Comune di Roma
E intanto era la più grande circoscrizione del Comune di Roma ventidue mila ettari si colloca fra i maggiori i Comuni italiani ricordo tanto guardare una dimensione che Milano e diciassette mila ettari e Napoli e quindici mila per cui un grande comune vastissimo con problematiche e caratteristiche tutte peculiari ecco ma noi siamo sempre stati parte di Roma fino alla istituzione del Comune ed è e il Tevere il porto la pesca in mare
Quindici sedici mila ettari di terreni agricoli dove ci sono grandi aziende pubbliche e private oltre un migliaio di coltivatori diretti i con una parola direi direi che c'erano e ci sono delle particolari problematiche che io dico anche culturalmente sono sempre sfuggite alla comprensione degli amministratori romani e quindi lì una disattenzione del centro dal Campidoglio rispetto a queste problematiche quindi alle aspirazioni delle popolazioni di questo territorio
L'esperienza del decentramento amministrativo a Roma nella prima parte costituente nel periodo in cui a Roma governavano le giunte di sinistra e quindi le circoscrizioni in qualche modo erano parte attiva del Governo complessivo della città allora un po'smorzato questa spinta autonomistica
Poiché la cosa soprattutto negli ultimi dieci anni
Il governo di Romano Democrazia Cristiana giubilo e così via dicendo questo distacco da Roma si è accentuato il disinteresse
E di Roma verso questa parte importante del territorio del Comune essi accentuato e con questo si è accentuato un degrado e quindi è cresciuta anche una protesta da parte dei cittadini
Che ha avuto il punto poi della Costituzione un comitato per l'autonomia quindi la presentazione di una proposta di legge da per primo firmatario sottoscritto al Consiglio regionale e l'approvazione da parte del consiglio cosa laboriosa ci sono volute tre approvazione perché la maggioranza a del consiglio regionale aveva tentato di dividere dopo che il referendum era stato vinto vorrei cinquantacinque rutti di percento dai i i hanno tentato di dividere il comune del governo ha bocciato perché non si poteva poi la seconda volta un altro vizio finalmente diciamo all'inizio del novantadue la legge è diventata esecutiva e quindi è nato il comune di Fiumicino sulla destra reazione con il disinteresse dei conseguenze degrado che si è realizzato però ecco vorrei aggiungere finendo che non abbiamo mai noi impostato con un discorso come in termini campanilistici provinciali no
Il distacco da Roma inteso come separabili sano noi sappiamo c'è la centoquarantadue si doveva girare si dovrà già definire l'area metropolitana e quindi la divisione di Roma più comuni vogliamo essere protagonisti come primo comune dell'area metropolitana di questa costruzione per cui lo ci siamo abbiamo affermato questa volontà di auto-governo vogliamo farlo nella prospettiva dalla costruzione della città metropolitana al quale vogliamo dare anche il nostro peculiare contributo
Soffermiamoci un attimo sul referendum oltre la PDS di cui tu sei esponente e poi altre forze politiche si schierarono allora per il sì e quali invece per il no
è io direi che la vittoria è stata sia realizzata grazie ad una unità sostanziale a livello locale fra le maggiori forze politiche anche se ovviamente all'interno il PD è accertato il più il pc prima e poi PDS tutt'al più coerente nel senso che si è arrivati a questa decisione attraverso anche formali deliberati e degli organismi dirigenti della Federazione
Nelle altre parti della costretto a più trasversale però uno unità sostanziale delle maggiori forze politiche a livello locale è ha consentito di di realizzare questa maggioranza l'unica neo utili questa vittoria è stato che il mezzo o nel Nord a nord del territorio perché l'altra caratteristica di questo Comune che formato da tredici località ognuna con le sue pago peculiari caratteristiche no e le zone più distanti dal centro più grosso per fiumi fino hanno assunto un atteggiamento cioè prevalso in queste località il no forse tempo sempre una solida preoccupazione
Delle località di confine no che si sentono un pochettino come dire abbandonate dalla un centro più importante abbiamo cercato di contrastare questa revisione però insomma c'era stata questa divisi abbastanza netta fra l'agglomerato più grande Fiumicino che contiene circa i due terzi della popolazione e le zone dell'entroterra
E poi c'è stato la nasce appunto di questo comune cui ci parlano un lungo periodo alla gestione commissariale del Comune fino ad arrivare ai giorni nostri
Ritorniamo alle alla lista Alleanza per Fiumicino di cui tu sei capolista ma vista e che oltre a esponenti del PDS raccoglie esponenti del mondo verde repubblicani ci sono alcuni radicali storici radicali storici
Pone ai Popolari per la dei Popolari per la Riforma ecco come si era un plauso al corno aggiungiamo pure ci sono ricordo bene una quindicina di i candidati che sono un'espressione diretta delle associazioni dei comitati di quartiere e della società civile che noi reputiamo la più avanzata diciamo disponibile ad andare in questa lista fare la battaglia per conquistare la maggioranza è stato laborioso mettersi d'accordo per fare questa lista ma io non direi tanto
Certo che no che non c'è stata la fretta si vota il tredici la cosa era presa un po'più con tranquillità no poi dal tredici ottobre quando il provetto già convocato detto Signori si vota il tredici dicembre c'è stata tutta un'accelerazione
E debbo dire che questa accelerazione voi apportato alcune forze politiche che pure inizialmente perché l'elaborazione reo sul programma sul tipo di impostazione era la partita dai primi di settembre
Nella stretta finale ci siamo persi per strada e questo ce ne dispiace francamente da un lato la Rete no sia che con la chaise ma che i coordinatori romani gli esponenti romani erano d'accordo entra nella lista Bolivar è sceso giù Rolando additò fermi tutti qui si presenta la lista della Rete
Ci siamo persi per strada e ce ne dispiace anche i compagni di Rifondazione Comunista che forse hanno questa smania di contarsi forse sperando pure che la non presentazione delle liste dell'analista della Quercia possa fagli che conquistare qualche consenso in più e poi diciamolo da ultimo lo dico a radio radicale ci è dispiaciuto molto anche che Pannella che pure la Lista Pannella che pure vedeva rappresentati radicali storici nella nostra rissa che si è abbattuto perché nella lista Opus anche nella testa di lista qualificata diciamo
Il mondo vero del mondo radicale poi alla fine abbia deciso di presentare la sua lista odio sono tutte scelte legittime questo deve essere chiaro però a nostro giudizio il disimpegno della Rete della Lista Pannella
E di Rifondazione ha indebolito un po'il fronte della sinistra ambientalista
Di progresso che non volevamo mettere insieme no ma non credere in una scelta di questo tipo possa essere poi tutto sommato non abbastanza utile per in termini di maggiori possibilità dell'elettorato di scegliere e anche di eleggere un numero maggiore di consiglieri
Ma è che che debbo dire noi abbiamo puntato molto cioè oggi abbiamo tutti lavorato per i referendum uno tutti quanti siamo consapevole dei cittadini debbono essere messi di fronte ad alternative precise no per cui in qualche modo pur dovendo votare votare sulla base della vecchia normativa abbiamo avuto un po'prefigurare no tendendo ad aggregare forze se non omogenee comunque vicine che si ritrovavano su un programma su un programma avanzato per cui ripeto tutte le le le posizioni le scelte sono legittime ci mancherebbe altro lo stesso Marco Pannella ci ha detto che la sua scesa in campo Ono non suono assolutamente confronto tanto meno scontro con nella lista di Alleanza no
Sì sì forse può pure portare qualcosa ed noi riteniamo che questa divisione questa frantumazione del popolo progressista e commettiamo lo così per semplificare posso un po'disperdere le forze però ecco va diciamo a tutti quanti come diceva il mio segretario domenica su un articolo apparso sul Manifesto va be e lavoriamo divisi ma colpiamo uniti la Democrazia cristiana e i comitati d'affari tutti coloro che pensano di conquistare le leve del potere in questo Comune comunque vada la maggior per questo Comune per farne ulteriori elementi di scempio che si aggiungono ai guasti prodotti dall'abusivismo e dal disinteresse quindi dall'inerzia dell'amministrazione comunale di Roma
Ecco ceniamo proprio sui problemi concreti di Fiumicino uno dei leitmotiv fino a questo momento in questa campagna elettorale
Il discorso sul sull'abusivismo e alcuni alcune liste presente questa competizione Maroso Roberto Giglio anche Bossi riuscendo a riprendere gli abusivi esatto infatti stavo per citarlo la Lega Nord corre il motivo allora per leader nazionale in virtù il movimento sociale anche Rifondazione stanno facendo una campagna volta anche con toni di oseremmo dire anche terrori se ci nei confronti di chi poi in effetti è sceso sul campo una nota l'abusivismo termini concreti qual è la posizione di Alleanza per Fiumicino su questo ma noi
Non riconosciamo innanzitutto che sul territorio per responsabilità del Comune di Roma in primo luogo sia produttivi sono prodotti guasti enormi
Che sarà difficile recuperare in termini non solo urbanistici ma anche sociali perché poi si costruiscono le case si ammucchiano mattoni sia anche un tetto si aggiunge a tutto questo arriva al bisogno di casa anche poi la speculazione
Forse non l'abbiamo denunciato già da un anno qualche infiltrazione di tipo mafioso no però aperta realtà deve stare come dire bloccata hanno di fatto il primo obiettivo della lì
La sulle questioni che riguardano l'assetto del territorio e il blocco del nuovo abusivismo ormai dobbiamo prendere atto che c'è una situazione che si è verificata
Che ed è stata determinata come dicevo dai ritardi del Comune di Roma faccio solo un esempio scende sessantadue sessantacinque si va al nuovo Piano regolatore di Roma e per quanto riguardava le case quattordicesima circoscrizione ci si limita soltanto a perimetrare
Le borgate nate negli anni Venti negli anni Quaranta negli anni Sessanta no bravo mentre nel frattempo cresceva si apriva i primi del sessanta fino all'entrata in funzione l'aeroporto Leonardo da Vinci no allunga bande complesso come questo conferiti mila detti tra dipendenti e lavoro indotto ebbe insomma è chiaro che molti hanno atteso spingere circa la propria residenza in prossimità del lavoro è un comune che non porre le ed ero o in termini che cioè quindi direzione della fissazione di norme precise per un certo sviluppo della rete idee sta questo non è stato previsto nulla e quindi fenomeno dall'abusivismo avuto quelle quelle grosse dimensione che ha compromesso diciamolo largamente al nostro deriva per cui noi siamo perché si blocchi l'abusivismo
Sia bloccato con un'ovazione del Comune che intervenga tempestivamente perché non un nuovo edificio abusivo sia realizzato nel nostro territorio
Sì ma bisogna dare le risposte in positivo no e allora voglio dire e bisognerà fare subito si piani particolareggiati che ha dopo trent'anni Roma non ha fatto per dare una risposta come dire sul piano legale che ha bisogno di una gara tra poco consentendo di costruire dei lotti interclusi e così via dicendo quali via via altri provvedimenti per esempio e dall'ottantatré c'è la legge di sanatoria no quaranta detto ottantacinque dall'ottantacinque e tutti i cittadini sono stati chiamati a presentare i project i hanno versato quanto prevedeva la legge dopo dieci anni le pratiche sono ancora ammonticchiate in qualche magazzino sotterraneo sotto sottoscala delle del comune di Roma già da e anche la licenza al sanatoria significa rimettere in modo un meccanismo per cui dilagata rimasta allo stato grezzo può ottenere anche al mutuo dalla banca e finì insomma passare dalla Abu dall'abusivismo e quindi da questa diffusa pratica dell'illegalità alla legalità per un comune che bocche a dalle risposte di positivo e avrebbe le prospettive di ordinato sviluppo cioè mentre recupera queste borgate le rende vivibili l'abbiamo lanciato uno slogan dei piani di risanamento di queste Borga bene abbiamo indicato ed è significativo che in ogni riunione di queste borgate sia realizzata prioritariamente una piazza una fontana anche per creare quei momenti di incontro della popolazione quella vita di relazione della comunità locale che non può può vedere soddisfatti proprie le proprie esigenze solo con il fatto di avere una garza no il degrado della periferia molto spesso il terreno di cultura di tanti fenomeni degenerativi penso ai giovani i punti d'incontro punti di ritrovo che mancano sia un'azione decisa ma anche una una serie di risposte in positivo
Vi è un altro aspetto un altro io posso aggiungere una sì certo è dietro questo abusivismo può io vedo tutta questa discesa in campo non c'è chi difende chi demonizza
Gli abusivi no che poi sono le vittime nella stragrande maggioranza dei casi però su questo abusivismo posi innescano fenomeni specula divi mai colpiti lottizzazione mai colpire acquisite al patrimonio al patrimonio comunale infiltrazioni malavitose e così via
E così via dicendo perché questa è poi la realtà però soprattutto dietro al nuovo abusivismo che si è sviluppato negli ultimi anni c'è assillare esigenza nella domanda di case
Però io noi abbiamo denunciato e denunciamo come lista Alleanza di progresso
C'è stato archeologa alpino dei comitati di affari che non potendo dare risposte sul piano legale e hanno come dire in qualche modo incentivato e il nuovo abusivismo hanno coperto hanno promesso impunità il nuovo comune poeta nera tutto anche con discorsi molto semplicistici no per qui e tutta la costa veramente seria e sull'abusivismo anche quello di necessità ma soprattutto quello speculativo si è creato un blocco di interessi molto diffuso che sarà difficile come dire e rompere
Però questo blocco che interessa eccellono o personaggi ieri politici di della Democrazia Cristiana e anche del partito socialista
Qui c'è un altro aspetto di che Saccà Pandini che sta caratterizzato questa campagna elettorale Fiumicino ovvero questa sorta di leggenda metropolitana dell'apporto di Fiumicino se ne parla da anni esattamente la quanto Giancarlo
Parli del porto turistico si beh porto turistico della parla almeno da trent'anni ecco
Anche in questa campagna elettorale torna questo tema e diciamo che ci sono sostanzialmente due scuole di pensiero una favorevole alla costruzione di un grande porto di un mega porto quello che con quello che ne conseguirebbe da un punto di vista di impatto ambientale
Viceversa ci sono delle linee più soft più moderate che invece parlano di un apporto più la misura umana ti quale di queste due scuole di pensiero appartiene noi abbiamo molto discusso di nuova posizione dell'allegra
Di progresso abbiamo molto discusso perché però partiamo da uno un dato di fatto no sì noi abbiamo a Fiumicino concentrate lungo le golene di Fiumara Grande nella targa no di Fiumicino il lungo il porto canale fino a Capo due Rami i due bracci del Tevere no per censimenti fate anche dalla Guardia di Finanza oltre quattro mila imbarcazioni
Questo patto di permessi
Fa di Fiumicino il più grande porto turistico del Mediterraneo ovviamente queste imbarcazioni sono disseminate lungo le golene
In mezzo a ma manufatti in mezzo a campi Henry costruiti i primi con autorità sito del ministero correre il GP del genio civile ministero del lavori pubblici altri abusivamente in una situazione di precarietà
Per cui anche con una compromissione degli aspetti ambientali delle golene no
Allora se vogliamo fare un porto dare come dire tranquillità all'approdo una della nautica da diporto realizzare aree per lo sviluppo delle attività produttive recante la nautica non la cantieristica e quindi tutte le altre attività come dire di supporto alla nautica da bisogna fare un porto adeguato certo poi pure poniamo un problema di di un reale una reale verifica di impatto ambientale no però la costruzione di questo porto uno se ha detto così in genere intorno alle quattro mila quattro mila posti
Deve consentire un recupero delle golene degli spazi colonna Ali deve consentire nell'area del nuovo porto turistico anche l'insediamento di queste attività della cantieristica che abusivamente collocate sulle golene non riescono nemmeno come dire a a sviluppare le loro attività a ingrandire i cantieri a realizzare le infrastrutture necessarie no per cui una grande operazione in cui si dà si fa veramente il non solo il porto più grande per numero di natanti ma anche il porto più moderno noto del mediterraneo e nello stesso tempo la collocazione di questo porto in un'area di proprietà regionale male
In un'area che non ha valore sul piano agricolo perché è un'area che si affonda nel senso che molto spesso di Berno si allarga in quanto è sotto il livello del mare
E in questo operazione ci consente anche di andare ad una prima sistemazione del quartiere abusivo di sono pagherà cioè le infrastrutture per il porto e tutti gli annessi e connessi dovrebbero anche consentirci di ridisegnare diciamo
Il futuro assetto urbanistico e sociale del comprensorio dell'isola pagherà devastato dall'abusivismo edilizio negli ultimi decenni
Bene noi ti ringraziamo per ora ringraziamo Giancarlo Bozzetto capolista della lista Alleanza per Fiumicino noi torneremo sicuramente a parlare con lui dei problemi di Fiumicino e delle iniziative che questa lista vorrà prendere nel frattempo diamo appuntamento ai nostri ascoltatori di del comune di Fiumicino con le urne per il tredici dicembre
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