Presentazione del Rapporto sulla competitività dei settori produttivi

Grazie buongiorno a tutti
Gli spunti che sono stati
Introdotti dalla Presidente dal Direttore
Sono tantissimo in effetti
E quindi saranno diciamo
Cercheremo di commentarli con un panel
Di autorevoli economisti che fanno anche altre molte cose
Interessanti e quindi diciamo il panel giusto diciamo per entrare nel merito di come stanno andando le cose
Le
Vi dico che non non sarà presente
Tiziana patrimoni perché
Con un problema di influenza improvvise molto violenta e quindi facciamo gli auguri di pronta
Ripresa
Per quanto riguarda gli spunti
Vorrei cominciare un primo giro di
Di tavolo diciamo così
Prendendo diciamo
Proprio spunto da
Questa ripresa
Che stando alla terminologia che poi è stata usata per le imprese una espressa riluttante assai poco su Marte quindi
Certamente la ripresa c'è
Per commentare l'ultimo dato che ha dato l'Istat qualche giorno fa due giorni fa che nello questo zero virgola nove per cento
Di crescita del PIL nel due mila sedici però sappiamo
Che rispetto a questa che è questa classificazione che è stato introdotto in questo rapporto di euro quattro fare esempio i Paesi come Germania Francia
E e Spagna
Siamo diciamo molto più bassi ciò procedo un po'troppo
Lentamente questo diciamo un po'per un Paese che come il nostro che anche
Regista un altissimo livello di debito questo ovviamente è un è un problema quindi vorrei partire da una prima valutazione diciamo ma con lo di questo rapporto e poi magari ci addentriamo ovviamente
In tutto diciamo gli altri aspetti che sono stati così ben sottolineati nelle due interventi precedenti
Quindi partirei
Dal professor Marco Leonardi
Che Consigliere
Economico della Presidente del Consiglio dei ministeri e quindi diciamo
è la persona in questo momento
Più giusta che ci può dire anche
Che cosa diciamo bisogna fare per fare diciamo far crescere diciamo a questa ripresa livelli diciamo più sostenuti e che non diventi punto non sia riluttante massima diciamo Marte quanto me
Grazie dell'invito
Se questo primo giro di tavolo io farei un commento su i dati e poi dopo magari secondo sulle cose che facciamo ci vorrebbe un tempo che userà il cacciavite tutti i termini
Il rapporto mi sembra molto interessante si imparano anche molte cose io sono professore quindi non solo solo Consigliere della Presidenza
Credo che il discorso sul come cresce l'Italia vada inquadrato al prossimo futuro tutti anche in cosa succede in Europa quindi
Direi che parliamo in uno sceglie io parlo per adesso uno scenario in cui
Dell'Europa rimanenti ed in particolare uno scenario elezioni francesi con una vittoria non della le penne diciamo
Mi sembra molto importante dato sul PIL mi sembra molto importanti segnali che ci dicono che l'Italia tuona che deve raccogliere la crescita che si profila in Europa
Quello che si vede chiaramente darle ha proposto un rapporto che noi siamo in posizione per raccogliere
Questa ripresa in Europa in particolare
Siamo in posizione
Ci sono due o tre cose che ci dicono chiaramente che se imposizione per esempio l'aumento è nostra quota di mercato per effetto della competitività di prezzo
Questo mi soffermo un attimo per dire qui sì non solo un commento alla situazione macro ma anche una cosa da fare
Bisognerebbe capire
Quanto di questa competizione di Trezzo di cui non abbiamo approfittato e probabilmente dovremmo approfittare per raccogliere la ripresa
Dipende anche dalla forte decontribuzione del lavoro a tempo indeterminato che c'è stata nel scorsi due anni
Quindi quanto di questo tipo ente sostanzialmente dal giocosa sia dal punto di vista della liberalizzazione del
Delle norme sul licenziamento ossia tra decontribuzione del lavoro quindi concorre il proprio competitività di prezzo
Questo per dire che quanto sia importante non ridurre la discussione su la decontribuzione della lavoro a un dibattito interno
Questo è anche quello che ci rende forti sui mercati internazionali che ci permette potenzialmente di raccogliere la crescita futura quindi il dibattito prossimo
Sulla fase due quella che si chiama fase due delle pensioni che è legata anche alla
Decontribuzione strutturale del tempo indeterminato così come abbiamo fatto sull'IRAP altra fonte
Potenziale di questa competitività di prezzo maggiore sui mercati internazionali ecco questo non è un dibattito solo interno
è un dibattito che ci proietta sul mercato internazionale se condotto bene se riusciamo a
Tagliare di qualche punto contributi
Sul tempo indeterminato in particolare sui contratti a tempo determinato noi non solo rendiamo
Più efficiente più stabile e mercato del lavoro in Italia ma
Anche miglioriamo la competitività alle nostre imprese all'estero
Mi fermo subito le altre cose che ci dicono
Di come siamo in buona posizione sono
La situazione miglioramento ha sottolineato Monducci
Del nostro FBI in uscita cioè del noi impieghiamo quasi un milione di lavoratori
Le nostre controllate all'estero
Questo è un dato molto importante che ci dice quanto siamo internazionalizzati ovviamente bisogna sempre tener presente che siamo sempre la Mecca
Degli altri Paesi europei
Anche l'indice di fiducia ci ci dice che le cose potenzialmente fanno migliori nel coordinamento della filiera come spinta la competitività ci dice che le cose possono andare bene
Anche qui l'ultima cosa che dico dal punto di vista delle policy
Su rischi ai in uscita cioè internazionale impresa e questa è una delle cose il Piano internazionalizzazione del mise
Lì forse si potrebbe capire meglio se è più importante il margine intensivo il margine estensivo cioè se tu vuoi più aziende all'estero
Oppure rafforzare le aziende all'estero che anche questa una cosa che magari varrebbe la pena anche studiare dal punto di vista economico quale
Il margine di miglioramento della competitività del sistema Italia e
Esportare di più perché
Aumenti il numero delle imprese esportare di più perché rafforzi quelle che le aree questo dal punto di vista del policy maker è una cosa interessante poi tante altre cose da dire su quello che facciamo e faremo
Secondo agilità MIP Com mi consento solo una battuta sulla decontribuzione questo significa che probabilmente
è uno dei temi all'attenzione immediata anche diciamo del
Il Governo cioè
Uno si intende l'impostazione del programma nazionale di riforma ordine ma anche ma con la manovra che
Terra con la legge di bilancio due mila diciotto
è uno dei temi ovviamente io non
Adesso non lo sappiamo
Naturalmente non sappiamo nulla
Non sappiamo potenzialmente nulla se faremo noi la legge di stabilità nei quanti soldi ci saranno per
Eventualmente la decontribuzione io qui utilizzo
Diciamo ancora
Mio ruolo
Più da tecnico che da politico non non di numeri della necessità futuri non sono chiari a nessuno però questo è uno dei punti in cui abbiamo assistito negli anni scorsi abbiamo detto che l'avremmo fatto è uno sicuramente delle priorità personalmente credo che molti i nove spingeranno perché questa priorità diventi realtà
Ovviamente
Al momento di cui qui si sceglierà ci saranno tante altre mozione sul tavolo che tre
Bene grazie
Darei la parola adesso Paolo guerrieri e tunisini economista ma anche il senatore
Membro della Commissione del bilancio del Senato di Palazzo Madama
E
Insomma dopo introdotto anche un tema anche diciamo vicino molto alla politica diciamo però prima le chiedo appunto anche all'è una valutazione
Lo sguardo colmarlo sul rapporto
Sì
Tutto grazie
Grazie ad essa
Grazie innanzitutto per questo invito che ha l'opportunità
Di svolgerò alcune riflessioni a partire da un rapporto che
Davvero ampio articolato ricco di spunti e quindi mi fa molto piacere poterlo fare oggi insieme a voi
Il dato naturalmente della ripresa è un dato positivo ripresa poi si consolidano come dire quindi
Da qui dobbiamo partire perché comunque un dato da commentare in positivo
Il problema è sempre questo però come questo riflettore si alza
E anziché solo l'Italia si inquadrano anche gli altri Paesi emerge un dato non nuovo questa ripresa e
Lenta o desta soprattutto e al di sotto
Della ripresa che sta caratterizzando gli altri Paesi europei
E non è un dato nuovo perché è un dato che
Come sappiamo da da molti anni caratterizza l'economia italiana rispetto
Agli altri partner europei
E lo dice il rapporto quando mettere a confronto cosa l'ha fatto l'Italia dell'economia italiana dal due mila otto ad oggi
Come come sappiamo
Non abbiamo ancora raggiunto i livelli
Di quel di quegli anni mentre gli altri Paesi europei nulla ci inviano un rinvio agli altri Paesi europei a partire dalla Germania della Francia hanno più che recuperato a questi livelli
Naturalmente anche sappiamo benissimo qual è
Il problema che ci
Continua a condannare a una ripresa lenta è un problema molto generale perché
Non era la nostra caratteristica non eravamo il Giappone ed Europa negli anni Ottanta nei primi anni
Così ci si chiamava che è successo è avvenuta una grande trasformazione che si chiama globalizzazione più cambiamento tecnologico radicale
E non è questa grande trasformazione
In questa grande trasformazione non ci siamo entrati o ci siamo entrati con molta
Ritardo con le insufficienze troppo lentamente
è stato scritto giustamente il mondo cambiava e l'Italia non se ne accorge IVA
In natura mente questo questo pizza perché non è un qualche cosa che si può colmare in pochi misti
Ho
è importante che intanto si manifestino come il rapporto mette in risalto no alcuni alcuni dati che ci dimostrano che
è iniziato un
Un un
Un processo in qualche modo che ci permette per lo meno di
Cominciare un
Un riaggancio però il
Il problema della della ripresa
Resta
Nella sua modestia
E io credo che il rapporto ci da tantissimi dati naturalmente c'è
Argomenti per riflettere anche anche molto e a lungo però a me colpisce perché conferma ancora una volta un dato fondamentale quale è stato il prezzo pagato a questa difficoltà
Ritardo con cui
Ci siamo inseriti in questa grande trasformazioni in atto
Che noi abbiamo
Perso molto la capacità di innovare come sistema produttivo e se andate a vedere i dati trovate tantissime conferme di questa difficoltà
Che il sistema produttivo italiano diciamo fa nella capacità di innovare
E non è un va be'dice è un problema no è il problema
Perché l'economia avanzati tutte le economie avanzate secondo me crescono come sistema produttivo proprio perché c'è questa
Innovazione continua perché questa grande trasformazione in atto appunto che chiamiamo voi
L'urbanizzazione più cambiamento tecnologico ha questa caratteristica di aver messo al centro della crescita dei Paesi avanzati l'innovazione la capacità costante di innovazione
E qui innovazione la dobbiamo intendere in un senso secondo me è molto ampio
Non è solo ed è importante caratteristiche di ciò che si fa produce caratteristiche di come lo si fa e quindi
Il processo di produzione ma c'è dentro
In modo come si vende e quindi le pratiche di commercializzazione commessi e organizzati all'interno dell'impresa
Mutazioni in qualche modo molto importanti
La partecipazione come ci è stato ricordato prima a quelle che si chiamano le catene globali del valore quale posto si occupa non basta essere in una catena globale del valore bisogna capire quale posto si occupa
Che tipo di di di di ruolo strategico perché il valore aggiunto cambia secondo me forma fondamentalmente
Ecco io in questo trovo alcuni segnali naturalmente positività ricordati prima dottor Monducci mettendo in risalto quello che sta cambiando però è un cambiamento ancora
Diciamo che come dire sta colmando ritardi accumulati che sono stati in qualche modo pesanti e questo dato della produttività
Come sappiamo voi
In qualche modo indicatore che sintetizza poi tantissime cose
Perché il dato della produttività è vero
Ci sono difficoltà anche in altri Paesi la produttività anche nei paesi avanzati trova delle sue difficoltà secondo me di evoluzione
Però il problema nostro è un problema decisamente più acuto secondo me sia quantitativamente che qualitativamente
E in questo c'è una una come dire un modo di raffigurare allo quando si vede che noi abbiamo ancora una fortissima base e e la stiamo rafforzando una base industriale
Ma abbiamo una bassa capacità di conoscenza
Chi questa base industriale in grado di esprimere
E questa
Diciamo difformità lo sia la la la si vede proprio secondo me nei dati che che che la produttività la cosiddetta tutto al fatto il product inviti in qualche modo riassume
E che ci vede
In copia nell'ultimissimo periodo gli ultimi due anni sono stati dei miglioramenti però rispetto ad altri Paesi noi abbiamo perso
In qualche modo costante io volevo sottolineare quello che
Nella presentazione è stato più volte richiamato
C'è una difformità da noi tra l'industria intesa in senso stretto e i disservizi
Ci sono due andamenti molto difformi di industria la produttività la migliorata e l'ha migliorata in qualche modo anche in linea con determinati parte non così a livello dei servizi
Ora questo e con questo chiudo questo mio primo intervento è un problema
Perché questa grande trasformazione a cui poi sempre facciamo riferimento sta cambiando anche le cose che produciamo
Nel senso che questa distinzione fra manufatti e servizi sta sfumando fortemente
Perché sempre di più diciamo noi parliamo di facce della stessa medaglia quando parliamo
Di un prodotto industriale che è sempre più come dire sì un manufatto ma è anche un contenitore di servizi
E naturalmente questo e tanto più importante perché cambia anche come lo produciamo diventano sempre più importanti proprio in queste catene globali del valore
Questi compiti che poi sono servizi logistica
Commercializzazione in qualche
Allora che cosa voglio dire con questo è che questo di questo dato industria che mani fatte industrie manifatturiere che riescono in qualche modo a a a rinnovarsi aumento alla produttività
Ma dei servizi che sono però a fondamentali in molti casi alle produzioni manifatturiere
Perché questo sta avvenendo sempre di più sono un prodotto integrato questo fatto che i servizi
In generale ma soprattutto se andate a vedere i servizi proprio quelli che contengono maggiore conoscenza come si dice non legge in termini di saper fare
E fanno molta fatica da noi a tenere il passo
E allora secondo me questo è un problema importante intende da da sottolineare
E un rapporto come questo ci aiuta moltissimo a capire
Come in questo caso e la necessità di intervenire e proprio come favorire in realtà questo incontro
Così difficile diciamo così perché se non ha se questo incontro non avviene in realtà e la stessa sono le stesse imprese manifatturiere che incontrano diciamo molto difficoltà a rinnovarsi e quindi
Si può sottolineare questo questo questo aspetto che
Quello che è una una fragilità dal punto di vista organizzativo dal punto it diventa
Sempre più accentuato è stato detto della presentazione
Ci sono imprese in salute che sono sempre più in salute ma c'è un grosso dell'impresa è circa il cinquanta per cento di imprese fragili
Questo è un problema del come si fa a fare sì che parte di queste imprese fragili non finiscano nella nell'area a rischio ma
Possano agganciare le imprese in salute
Ecco qui il ruolo del
Rapporto servizi manifattura io lo vedo come molto importante proprio per il trasferimento anche di capacità tecnologiche che questa interazione comporta
Perché se questa frammentazione questo dualismo c'è sempre stato ma io credo che la crisi il dopo crisi lo abbia fortemente accentuato e quindi questo questo questa divaricazione ci deve in qualche do
Come dire deve far riflettere e deve e deve far capire perché non ci basta
Avere delle inoltre delle imprese di frontiera
Che innovano che sono quindi come dire di successo non ce la faranno a
Trainare il resto del sistema economico
Non ce la faranno soprattutto a trainare
L'innovazione la crescita dell'intero sistema economico quindi io questo credo
Che sia il dato più importante cresciamo
Popolo colpe le ragioni che sappiamo qualcosa e stiamo migliorando però questo è la fotografia questa anch'Corazza fortissimo gruppo di imprese che sono in mezzo al guado come si potrebbe dire per me rappresenta un po'il il il l'elemento su cui sviluppare poi riflessioni anche in termini di policy su cui poi penso ci torneremo
Se infatti torneremo su questo problema dei servizi che mi pare emerga molto forte appunto dalla relazione
Beh
Che è stata fatta
Prima volevo chiederle però una cosa
Quando parlava quando parliamo di aggancio della ripresa e ha fatto riferimento al Giappone l'Italia eccetera
Faccio riferimento su altri due punti invece di Palestrina di questi ultimi mesi che sono diventati diciamo importantissimi e che
Rappresentano
Un'incognita una Brezzi bene
E l'altra diciamo
I rischi nuovi satelliti attrazione tramite ecco
Che cosa significa diciamo agganciare
Diciamo una ripresa il tentativo di agganciarmi sabbiata ed in un quadro che si è
Cambiato così info in modo così radicale dal punto di vista internazionale queste due grandi incognite
Innanzitutto questo grande incognita notificato come sappiamo
Una ha un minuto di quello che si chiama il grado di incertezza a livello politico
Noi abbiamo avuto una fase
Diciamo dell'economia mondiale mi sembrava all'inizio del
Soprattutto del due mila e sedici cioè dell'anno scorso che la perdita di reddito ci fosse un rallentamento in corso e addirittura si prospettava un anno un vero e proprio ristagno
Poi è successo qualcosa e da questo punto di vista l'economia diciamo è andata molto meglio della politica perché
In realtà c'è stata una ripresa in corso d'anno che si è poi consolidata
Ecco qui l'elemento di incipit come dire ci sono stati due fattori che hanno giocato in direzione opposta da un lato
La brezza sette e l'elezione
Del video on Otranto ha aumentato indubbiamente il livello di incertezza per
Gli scenari mutati che questa diciamo la prenderla break sette perché la prima volta in
Sessant'anni che un paese abbandona diciamo il il consesso dell'Unione europea e quindi gli scenari sono tutti da esplorare
L'elezione di Donald Trump perché sappiamo essere avvenuta sulla base di
Come direbbe paradigmi e politica in generale economica politica
Decisamente innovativi tra virgolette rispetto al passato allora abbiamo avuto questo aumento delle mento di incertezza ma in termini macroeconomici
Che in qualche maniera all'economia reagito molto meglio e mostrando una molto maggiore rischi Enza di quello che non si pensasse sia per quanto riguarda la brezza ditte perché i consumatori inglesi hanno tenuto su la ripresa adulta in qualche maniera delle incertezze che le imprese invece hanno cominciato a scontare
Va sia per il fenomeno tra laddove i mercati hanno reagito salutando l'elezione di Taranto
Come
La promessa di una iniezione di spesa
Diciamo si tratterà poi di vedere
In più in quanti e quali i termini che avrebbe
Dato nuovo alimento alla ripresa in corso quindi io vedo a breve termine diciamo un quadro macroeconomico che
Po aiutare l'Italia l'Europa in generale in questo
Consolidamento della ripresa in corso
Discorso diverso riguarda il medio termine come sappiamo perché le politiche che sono saranno messe in atto per sostenere apprese
Questo quadro macroeconomico sono dense di incertezze
E in qualche modo ripetono cicli già previsti dal punto di vista politico perché quello che Presidente Tramper ad esempio enunciato proprio
Qualche giorno fa e pedissequamente vicino a quello che abbiamo già visto
In una prima in una seconda diciamo amministrazione americana quella
Ilona Reagan e quella di
Del del di di di litigio Arbus dove
A una ripresa
Dei primo dodici diciotto ventiquattro mesi è seguito un
Deterioramento sul piano dei conti pubblici e sul piano dell'andamento del tasso di cambio del dollaro che ha poi diciamo pre giudicata la possibilità di consolidare questo ritmo quindi c'è un'opportunità Barelli da accogliere
Ma la risposta che importante e qui il discorso dell'Italia sì
Come dire salda fortemente con quello poi del dell'Europa e dell'Unione europea
Sarebbe
I assolutamente non sufficiente
Sfruttare la scia semplicemente di questa miglioramento a breve quello che in realtà dovrà fare e la risposta che qui non è solo naturalmente nel nostro Paese ma è soprattutto dell'Unione
E dell'area dell'euro sarà quello di
Come dire
Nello sfruttare questa scia creare le condizioni perché nel momento in cui a medio termine
Si dovessero produrre si produrranno se le cose poi andranno così come sembra questi effetti invece di compensazione negativa
L'Unione Europea sappia mettere in campo il
Politiche e mutamenti che siano in grado di compensare questi effetti quindi
Io a breve vedo un contesto che può favorire questo aggancio
Però se queste sei se non ci si primo mira in qualche modo in tempo questa scia favorevole potrebbe poi rapidamente scemare in una situazione di condizioni difficili fatto salvo il fatto che
Dovremo dare per scontato che
Politiche monetarie così accomodanti come abbiamo avuto tasse del prezzo del petrolio così basso come abbiamo avuto tassi di interesse
Addirittura negativi come abbiamo avuto questo è un contesto che certamente
Come dire non ritroveremo nella situazione di qui ai prossimi dodici diciotto mesi grazie grazie
In effetti è prevedibile che insomma la politica monetaria possa diventare adesso
Meno molto meno accomodante di quel
Dico abbiamo usufruito negli ultimi tempi
E dare la parola a Stefano Marzocchi Direttore del Dipartimento di economia finanza della LUISS
Chiedendo al collo appunto una valutazione
Una prima valutazione
Macro
Sul rapporto
Il grazie
Dunque ovviamente grazie a Roberto Monducci viene
I curatori nel rapporto Vicarelli e Costa tutti gli autori
Perché questo rapporto davvero uno strumento utile importante verrà
Perché insomma si
Trova si sforza di
Di seguire un po'
La ricerca su questi temi
Per quanto riguarda insomma l'economia italiana ed in particolare
Nel mio caso devo dire la parte che
Che ha a che fare con i temi del commercio internazionale
Io noto che sono
Sono stato invitato ringrazio
Credo la prima a seconda commentare la prima seconda edizione di questo rapporto quello che che noto è che
Il prodotto diciamo grazie appunto chi ci lavora tempo ed davvero migliorato ci sono
Molti dazi molto elaborazioni molto lavoro
Anche di originalità nel cercare
Nuovi indicatori penso come è stato detto alla presentazione alla parte nuova sulle soglie di
Dimensione redditività che consentono di la cessa mercati internazionali e credenze è uno strumento molto importante
Anche noi diciamo del pane e l'abbiamo ricevuto qualche giorno fa quindi lo apprezzeremo ancora di più
Col tempo
Cosa dunque io dunque o una serie di di questioni poi
Che porrò se ci sarà un secondo giro
Agli autori perché naturalmente vorremmo sempre più cose
Quindecies
Nel secondo giro magari gli chiederò cercano di dieci cos'altro mi piacerebbe vedere cos'altro sarebbe molto utile avere eccetera
Dal punto di vista ma
Quindi venendo a quello che celiaci chiedere il nostro
C'è Manna
Dal punto di vista Amato mi sembra devo dire
Abbastanza chiaro il messaggio forse
Troppo chiaro addirittura forse quindi non ho capito qualcosa
Che andrà canna capito nel senso che
Qui abbiamo
La fotografia
Parlo della parte strutturale del rapporto cioè
Questo rapporto è utile credo correggimi se sbaglio Roberto per avere
Elementi strutturali che ci consenta non interpretare
La congiunturale dinamiche macro che dinamiche macro insomma ne abbiamo viste le vediamo anche da altre parti leggiamo anche né altri
Conte prodotti di ricerca quello che ci interessa quello che rapporto CIDA eh contributo di comprensione che comune tendenze alcune dinamiche strutturali ci danno per capire a macroeconomia
E la fotografia che abbiamo per quanto riguarda la parte strutturale è quello al due mila quattordici quindi I da quanto sappiamo ai primi barlumi della crescente
I tre
Ripresa Ina che abbiamo avuto due mila quattordici almeno a Roma era più uno
Comunque
Quindi sarà molto interessante voi vedere naturalmente questo lo dico cosa ci verrà focosa verrà fuori prossime edizioni allora
Per quanto riguarda l'interpretazione integrazione strutturale a me sembra che
Sia abbastanza chiara
Io c'ho qui pagina trentasei della bozza che mi è stata mandata
Le imprese
Sembra che a nome abbiamo messo in ordine casa abbastanza
In presenza luterano montato il proprio peso in termini di valore aggiunto gli addetti quelle fragile rischio hanno diminuito quindi al due mila quattordici le imprese
Hanno messo a posto casa dal punto di vista finanziario Outis la redditività ovviamente
Condizione di sopravvivenza condizione di
Come dire
Necessaria per la ripresa
Come sappiamo come vediamo non sufficiente
Punto due
Nonostante le imprese abbiamo messo in ordine a casa che qui
Guardo soprattutto quello che è il lato dell'internazionalizzazione ma non non dimentichiamoci che al due mila quattordici la ripresa che si è avuta è stata
Trainata quasi esclusivamente alla componente estera
Non sono migliorate
Sensibilmente le modalità di internazionalizzazione delle imprese
Il dodici virgola otto per cento poco più di ventisette mila imprese è transitata da modalità di internazionalizzazione
Più meno volute verso quelle più evolute ma all'undici per cento ha fatto il percorso inverso
Parliamo di ventitré mila seicento imprese quindi
Meno di quattro mila unità
Hanno fatto al netto un percorso di transito da modalità meno evoluta modalità più evolute il rapporto ci dice
Che solo queste modalità evolute di internazionalizzazione hanno consentito sui mercati internazionali dice avere successo
Infatti
Prevalgono delle imprese riluttanti come ci è stato detto
Ovvero in palese che
Possiamo chiamare potremo non voglio
In
Partecipare e partecipare semmai anche maniera più importante a
A
La
Le dinamiche internazionali
E perché questo perché dal punto di vista ma quindi questo se io leggo in termini macroeconomici leggo quello che quella che è stata la variabile ma calante della ripresa almeno fino al due mila quattordici direi anche forse il due mila quindici ma
Di congiuntura liste Camerini smentiscono cioè gli investimenti
Le imprese hanno messo ordine in casa
Sono più in salute ma non hanno investito e non hanno investito settari se guardiamo al tema internazionalizzazione
Non solo intermedia vitale fisico ma anche in termini capitale immateriale
è vero che le imprese leggete rapporto che le imprese
Dei settori che sono andati meglio hanno aumentato la componente di manodopera qualificata quindi la componente
Però sono quelle sono quelle dei settori che sono andati meglio
Quindi farmaceutica automobili eccetera tutto il resto
No o tutto il resto meno
E naturalmente
La investimento in capitale fisico ma anche in capitale immateriale
è fondamentale per raccogliere quella crescita dimensionale delle imprese
Che e accompagnare quel processo di internazionalizzazione anche per le imprese riluttanti che a volte la dimensione ce l'avrebbero oppure sarebbero una redditizia
Ma non partecipano poiché non partecipano abbastanza bene a dinamiche internazionali
Perché magari mancano della componente
Ad esempio di investimento in capitale umano qualificato che serve
A far crescere l'impresa in termini qualitativi e imprese
Da diciamo non crescono replicando se stesse crescono assumendo forme di organizzazione più evolute
E quindi export manager e quindi chi poco controllare
Il ruolo dell'impresa nella catena produttiva cenni contrari gestione tutto quello che volete
Questi investimenti sono mancati quindi in parte questi sono stati colti in termini
Statistici macroeconomici dalla componente investimento negli investimenti
Che la contabilità nazionale
Coglie
Investimento è stata variabile mancante di questa ripresa almeno senz'altro nel due mila quattordici credo anche nel due mila quindici
Ma anche gli investimenti materiali spesso invece la statistica fa fatica a cogliere perché questi vengono spesso contabilizzate in maniere che solo recentemente la statistica sta cercando di cogliere una
Ancora
Ancora un po'indietro venti per le richieste ulteriori esecutori prossimo giro
Grazie
Do subito la parola
Abbiniamo Quintieri presidente
Dalla SACE
E quindi
Personalità insiste a dire tutti i problemi che abbiamo
Grazie per la sua parte SACE magari torno alla semplice intanto il rapporto contiene qualche piccolo buone notizie cosa dicevamo grande
Necessità le esportazioni italiana nel due mila sedici hanno raggiunto il loro record storico
Guadagniamo incredibilmente un dopo tanti anni un po'di quota
Sul
Sulle esportazioni mondiali
La produttività totale dei fattori dopo tanti anni di stagnazione dà segni di aumento
Il tasso di cambio reale
Come risultato di valutazione interna
Sta
Migliorando sia pure in misura contenuta
La
La competitività delle imprese
Un non c'è vale ricordare un migliaio
Di imprese italiane
Hanno
Ottenuto migliori performances grazie a l'implementazione di forme più sofisticati di internazionalizzazione che oggi
Sono necessari naturalmente restano i nodi strutturali almeno per quanto riguarda l'export cioè
Siamo indietro per gli investimenti lei spero
Servizi l'esportazione dei servizi
Fragilità avversa
Molte imprese esportatrici su questo ricordo
La prima cosa chiesi rapidamente questa relativa buona performances degli ultimi anni e che cosa è dovuta io sotto il piano sottolineerei due
Aspetti considerando
Da dove siamo partiti e siamo partiti
Da una situazione in cui l'Italia si è trovata a competere
Coni
Nuovi
Protagonisti
Sul rispetto sulla scena internazionale
Ne dischetto competere diciamo la più competizione
In particolare si manifestava negli stessi settori di specializzazione e con una moneta unica che impediva quelle operazioni che abbiamo fatto per tanti anni produzioni competitive
E quindi c'era da spaventarsi
A questo l'Italia ha reagito dopo qualche periodi sbandamento intanto puntando sulla qualità dei prodotti dell'innovazione di prodotto più che di processo
Che ha permesso di sottrarsi in parte alla concorrenza dei Paesi emergenti nei settori di specializzazione e a incontrare quelle quella nuova domanda soprattutto quelle Michelina mercato di qualità
Che si sono
Erano diventate più interessanti grazie alla crescita di di alcuni pezzi oggi
In molti settori no esportiamo
In quantità molto meno di quanto noi facessimo dieci o quindici anni fa ma il valore fortemente aumentato
Queste sono cose note c'è un altro aspetto che meno noto
E anche più sorprendente perché sulla qualità potevamo in qualche modo portarci sulla capacità delle imprese di fare qualità e cioè
La capacità delle imprese italiane di raggiungere nuovi mercati
Un piccolo studio abbiamo pubblicato la scorsa settimana mostra che l'Italia negli ultimi quindici anni è stato il partendo donna si insieme a Spagna da una situazione
Sostanzialmente
Di arretratezza quanta capacità di penetrare nei mercati Italia il Paese che ha performato meglio
E questo che è abbastanza sorprendente alla luce della della dimensione delle imprese italiane viene presterebbe sono quelle in Europa che hanno avuto la capacità di raggiungere
I mercati più mercati e mercati emergenti
Questo può dipendere da diversi motivi ma non è caso qui ma ciò che più importante
E dire a
Abbiamo tanto da fare che cosa c'è da fare quindi guardiamo avanti e non guardiamo indietro considerando che ormai internazionalizzarsi e diventata una o necessità imprescindibile per le imprese italiane
Qui le cose sono diciamo
Variegate e credo che l'aspetto principale del Rapporto di quest'anno quindi complimenti vanno ai curatori gli estensori rapporto e aver messo in evidenza proprio l'eterogeneità
Del sistema farne
Troverete mercati internazionali
E quindi la capacità di andare a
Settore per settore a vedere quelle che sono le le peculiarità in maniera tale da individuare poi
Di approcci
Di a priori gli approcci più corretti beh qui ci sono varie cose tanto certamente c'è un approccio sistema
I servizi di interesse Paolo compare ubriaco curato un volume sull'importanza dei servizi alla conferita ma Paolo
Se n'è occupato molto più di vecchio che poi interverrà su questo
E i servizi alle imprese sono un fattore
Sempre più importante per la competente competitività delle imprese manifatturiere quindi evidente che rafforzare
Iscritti nostro settore servizi vuol dire aumentare la competitività l'altra questione
In parte legate ai servizi e quella dei territori
Come sa
Stefano Mazzocchi col quale abbiamo scritto un volume su questo
Abbiamo mostrato come il differenziale di produttività
Dell'impresa parità di altre condizioni dipendono in buona parte alla qualità del territorio ora avere qualità territori dove per qualità intendiamo servizi le municipalizzate i trasporti
E quant'altro
Non è solo importante per fare investimenti ma è importante perché sono input
Utilizzate dalle prese esposte alla concorrenza internazionale
E quindi questa è un aspetto su quale e importante ritornare se ne parla tanto si parla di municipalizzate si parla di investimenti ma
Non dobbiamo ricordare che pur essendo settori nostra il volto sono importa sempre più importanti tutto per
Per l'importo per le imprese che esportano e poi c'è la questione
Che più attinente al rapporto
Di di quest'anno sulle imprese esportatrici si ricordava prima che il dibattito si incentra su chi
Diciamo punterebbe sul cosiddetto margine intensiva cioè sulle imprese già internazionalizzate quindi rafforzando queste impresse
Oppure chi diciamo da maggiore importanza a margine estensiva ci aumentare il numero imprese esportatrici
Io credo che questo rapporto a il merito di superare questa questa dicotomia perché è un po'così
Purtroppo troppo troppo generica come dire e immaginare che bisogna andare analizzare settori
Le caratteristiche per capire quali prese possono essere
Come dire indicate come
Suscettibili di potenziare
Cominciare una strada sulla sui mercati internazionali
Qui
C'è naturalmente una questione di fondo che al centro degli studi gli economisti evidente
Che la produttività conta
E che la dimensione conta d'altra parte sappiamo che la produttività e legata anche alla dimensione c'è imprese di maggiore dimensione normalmente sono associate
Con una maggiore
E produttività quello che è stato messo in evidenza da qualche subito di recente
E che non conta solo la produttività media ma conta anche la simmetria cioè
Se
A fronte di una media c'è
Una diciamo una forte asimmetria a favore delle imprese più produttive allora tanto vale puntare sulla tanto varrebbe puntare sul margine intensivo e quindi soffermarsi su questa impresa
In realtà le cose sono più complesse e credo che il rapporto metta in evidenza questo
Certamente ci sono degli interrogativi ancora credo che il compito del prossimo anno che Monducci e
Altri collaboratori dovranno porsi e andare a indagare
Sulle imprese sbarca sulle imprese riluttanti dice il fatto di dire che è ben prese si definiscono il Dottor Luzzatti in quanto
Superano soddisfano i criteri e le soglie che l'Istat a indicato
Non da non è una risposta sufficiente perché
Bisogna capire se sono gli imprenditori pigri o o solo i prodotti sbagliati cioè quelli che non
Non vanno incontro alla domanda internazionale
Oppure ancora ci sono una serie di
Di di fattori variabili che devono essere aggiunti alle alle tue soglie che l'Istat
Opportunamente indicato
O allo stesso tempo anche le imprese sparso il problema probabilmente non non sono così produttive e non hanno livelli dimensionali adeguate per un anno i prodotti giusti e questo permette loro di essere
Presenti sul mercato internazionali quindi ci sono una serie di questioni che sicuramente il prossimo anno troveranno troveranno le risposte hanno diciamo la ricchezza
Delle informazioni che all'Istat sulle imprese permette proprio di fare questi lavori che altrimenti non sarebbe più non sarebbe possibile fare io credo concludo questa mia questa prima parte
Che
Al di là definizione
Se vogliamo chiamarli virus tante o poche esportatrici devo quello che si può bisogna andare a guardare
Le imprese esportatrici italiane
Perché additato abbiamo un numero record imprese esportatrici abbiamo
Il doppio il triplo delle imprese esportatrici inglesi o francesi abbiamo più imprese esportatrici noi dei tedeschi e via dicendo
Però c'è una forte concentrazione il sessantacinque per cento delle imprese esportatrici esporta il sei per cento
Del
Del fatturato
E quindi e soprattutto ciò due aspetti che in chiusura voglio mette in evidenza il primo e che di questi ottanta mila impresse
Manifatturiero in senso stretto più di un terzo mi corregga Monducci se sbaglio sono imprese occasionale
Se sono imprese che sono non so quanto siano a cavallo con quelle riluttanti ma sono quelle imprese che esportano ma non sempre esportano poco e quindi hanno un potenziale
E quindi forse su queste imprese bisognerà deve fare anche una riflessione più più accurata
L'altra questione anche essa poco esplorata e che del totale delle imprese esportatrici un terzo
Parliamo del totale non solo è marcature tutte le imprese sono imprese commerciali
Questo lo so se c'è menti nello qui oggi basso abbiamo fatto un lavoro su questo
E quello che che che emerge e che questo grado di intermediazione commerciale
Di questo numero enorme di imprese esportano all'estero ma che non sono manifatturiere e questo grado di terminazione o commerciale e molto più contenuto rispetto a quello di altri Paesi
Eppure non vengono mai menzionate non si fa nulla quindi forse una maggiore attenzione a queste
A a queste tipo questa tipologia di impresa e dove pure c'è tutto quindi anche lì bisognerebbe selezionare potrebbe aiutare molto
Sia le imprese piccole quindi agire sul margine estensivo c'è uno con l'impresa commerciale organizzata
Può aiutare prese che altrimenti una sposterebbero apportare il proprio sul mercato ma poi entrare anche le le imprese che già esportano permettendo loro di avere una maggiore grazie a una maggiore organizzazione
Una maggiore penetrazione sui mercati dove già sono oppure
Permettere loro di raggiungere nuovi mercati quindi come vedete
Sono tante cose da fare ma credo che per il nostro Paese sia necessario aumentare
Che il nostro grado di
A internazionalizzazione qua considerando che nonostante tutto non siamo uno dei Paesi con una maggiore apertura abbiamo credo un'apertura commerciale che credo sia
Forse la metà dei tedeschi quindi c'era abbiamo ancora tantissimi Maggi
Grazie e iniziamo adesso il secondo
Giro di tavolo e
Volevo chiedere al professor Leonardi un paio di sottolineare un paio di aspetti cioè il primo abbiamo visto che durante la
La seconda grande recessione che ha colpito l'Italia alla produttività totale dei fattori come è stato evidenziato
Nella relazione introduttiva è cresciuta nell'industria debito fortemente nei servizi quindi
Come possiamo diciamo riempire questo vuoto dal parlato di servizi che è stato sottolineato anche negli interventi e il secondo punto è quello degli investimenti perché gli investimenti diciamo sono relativamente diciamo
Più bassi rispetto a quelli di altri paesi alla Germania la Francia la stessa Spagna e quindi anche su questo qui che cosa possiamo immaginare
Allora
è chiaro che
Il
Tema anzi questo Mandarelli il tema credo cioè
Come mai italiano la produttività non cresce in particolare come mai nella manifattura
Cresce ma nei servizi sembra addirittura decrescere
Credo che
Parzialmente abbia già risposto Quintieri prima cioè noi abbiamo un problema sicuramente di
Simmetria eccedenti nanismo delle imprese addirittura
Giunta contributo alla produttività delle micro impresa in Italia risulta essere maggiore di quello della Spagna cioè sembra che
Siamo davvero spostati sulla
Quote a sinistra della distribuzione del
Dimensione di azienda
Questo è sicuramente un problema probabilmente è un problema tanto più
Quanto in questi anni ha interagito con
L'apertura dei mercati con importa cinesi cioè
Qual è stata quella può essere la risposta di un Paese che si trova di fronte a un'ondata di competitori internazionali così
Forti così importanti se la sua dimensione dell'azienda e così piccola questo poi
Probabilmente il problema perché se guardiamo solo la manifattura tutto sommato
Facciamo male
Quindi quello che
Posso dire che produttività comunque è un problema analizzato tutti i Paesi tutti vorrebbero sapere come si fa aumentare la produttività smorza sanzione
Altra cosa che posso dire che sicuramente in questi ultimi due anni ne abbiamo messo in campo una quantità tale ce l'abbiamo affrontato a tutto tondo questo problema
Produttività del lavoro produttività del capitale il contributo della tecnologia
E
Anche
Il lato dei servizi
In c'è un pool così della costruzioni e della pubblica amministrazione quello che prudente manca l'italiano abbiamo fatto quasi un'indigestione di provvedimenti normativi ricordo adesso per
Ordine tutti quanti
Abbiamo fatto quasi un'indigestione molte di queste cose come spesso capita sono ancora niente cioè non sono finalizzate tanto è vero che quest'anno nell'anno in cui implementiamo e la materia decreti attuativi di tantissime cose che appartengono all'ultima legge di bilancio forse diciamo così da un certo punto di vista
Vediamo pure il lato positivo nel senso è chiaro che abbiamo avuto una tale spinta
Di diverso che
Tipi di norma tutte incentrate a tutto tondo sul tema produttività che adesso forse utile fermarsi implementarle per non cadere nel solito difetto italiano
Che abbiamo tante leggi
Ma pochi decreti attuativi
Allora per produttività del lavoro per produttività del lavoro è un po'il tema
Tratteggio bisarche in generale la decontribuzione nel nel suo stanziamento non ha trovato nessun
Confronto in termini europei cioè una misura di straordinaria in
Incisività
E anche la
Diminuzione del costo dell'IRAP è una misura strutturale questa non temporanea di straordinaria incisività come abbiamo visto anche per quanto riguarda la competitività delle aziende italiane all'estero
Tucci prima mi ha dato il foglio dove si vede chiaramente che
Il costo del
Del lavoro chiaramente diminuito negli ultimi due anni e quindi probabilmente
Siccome senza probabilmente dovuto
A questa iniziativa
Del Governo
Ma anche produttività del capitale c'è stata un'attenzione questa è la seconda pezzo della domanda
Vigenti Investimenti sì
Il Governo precedente aveva
Tuttora l'intenzione
Quella
Aveva una linea
Di
Iniziativa di proposta che era chiaramente la linea della riduzione delle tasse
Io credo che fosse una linea giusta sia una linea giusta e anche che bisogna mantenerla coerente nel tempo nel senso se uno prende
In mano un Paese ha di fronte quattro-cinque anni come dovrebbe essere normale che sia deve scegliere che cosa vuole fare non può un anno tagliare le tasse secondo anno alzare le tasse e magari per fare degli investimenti perché altrimenti
La non persistenza della strategia di politica economica non paga mai quindi la linea persistente di ridurre tutte le tasse
Anche quelle magari che qualcuno non è d'accordo cioè ridurre prima
Ottanta euro sono la riduzione delle tasse
Poi la decontribuzione del lavoro unicamente non so riduzione delle tasse ma praticamente su una riduzione delle tasse cantare vedo qualcuno scuote la testa
Poi la decontribuzione del lavoro il taglio dell'IRAP poi c'è la tassa sulla casa poi c'è il
L'IRES e infine quest'anno doveva esserci l'IRPEF quindi vedete a tutto tondo diminuzione delle tasse a un certo punto l'anno scorso due anni fa
è iniziato supera ammortamento alcune degli affetti anche questo sarebbe una cosa dal punto di vista policy maker come le due cose che ho ricordato un intervento precedente
Sarebbe
Interessante cercare di capire quanto il contributo di quella sul seppur lenta lentissima ripresa degli investimenti può essere attribuito
All'effetto anche qui
Senza confronto in Europa io supero ammortamento al centoquaranta per cento rinnovato per due anni e accompagnato adesso dal di preammortamento duecentocinquanta per cento questi sono sport sedi
Politica economica che appunto non sono comuni nel panorama europeo
Allora produttività del lavoro produttività del capitale età tecnologia cioè l'incentivo ricerca sviluppo di preammortamento si il punto di vista debole sono
I servizi
Certamente qua noi abbiamo fatto meno ma non è tutto perduto nel senso una delle prossime cose a cui teniamo molto e contiamo che portare a termine seppur
Indebolita nel corso di questi due anni di discussione
La legge sulla concorrenza
E la legge sulla concorrenza però contiene diverse cose
Che sono utili
Svolto il servizio
In particolare l'Energia l'affermazione della
Formazione sostanzialmente di tutto un assegno tutta una serie di settore che liberalizza la domanda libera la domanda diciamo più che liberalizza libera la domanda
Nel mercato dell'energia da nel mercato libero il diritto dell'eccesso di telecomunicazioni servizi telecomunicazione
Diritto di
Prendersi un'altra assicurazione per il mutuo per quanto riguarda le banche le misure antifrode per le assicurazioni
E poi ci sono tutte quelle altre cose per le
I servizi di farmacia per le dello Formisano engineering forms cioè l'apertura e società di capitali
Sono tutte magari piccole cose ma per i servizi e per le piccole dimensioni e quello che
Che conta
Certo si poteva fare di più ma la legge sulla concorrenza e una di quelle che
Punta direttamente alla produttività dei servizi
Quindi
Questo per dire che dal punto di vista di che cosa abbiamo fatto che cosa sul
Cosa facciamo per migliorare la produttività del sistema Italia avremmo fatto sapere qual è la bacchetta magica la ricetta magica purtroppo non lo sappiamo sicura però sicuramente però ha fatto anche se ha qualcosa
Signor imprevista produttività del lavoro decontribuzione sia ingiusto il quattro punto zero
Abbiamo la tutta insieme con questo nome che è molto efficace
Promette Rita del capitale tecnologia
Sia per quanto riguarda i servizi legge della concorrenza che riguarda appunto energia telecomunicazioni banche assicurazioni farmacie
Lo forms Angelini rinforzo degli studi professionali
Anche Liri cioè il diritto a un li tiri la tassa per sistema di tassazione per le piccole
Aziende che
Tende che mi che premia con una
Imposta sostitutiva inferiore
I profitti lasciati utile lasciati in azienda per le piccole aziende anche quella una
Norma che vuole
Puntare alla crescita dimensionale
E alla produttività delle piccole aziende quindi
Forse abbiamo fatto troppo abbiamo fatto così tante cose che non abbiamo ancora messe tutte in funzionamento però
Antonio punto è
Dal punto di vista della produttività abbia
L'ho fatto tutto forse quello che si poteva fare sulla concorrenza proclamo fare sicuramente più quella una legge che è stata lasciata per troppo tempo
In discussione per quanto riguarda gli investimenti
Supera mortalmente riproposta mento per investimenti privati il massimo che si poteva fare c'è ma con uno che fa la sua campagna elettorale ma è molto meglio supera ammortamento italiano porto più generoso della legge ma crolla francese
Scola Portrait italiano centoquaranta per cento quello francese era semplicemente un anticipo del
Dell'aliquota di ammortamento ma non era un un sussidio statale sostanzialmente come questo centoquaranta per cento nostro
Quindi per quanto riguarda gli investimenti privati
C'è stata senza incidere sulla linea generale diminuzione delle tasse
Un insistenza sull'investimento privato per recuperare quel venticinque punti percentuali di caduta di cui parlavamo Monducci molto preoccupati per quanto riguarda infrastrutture costruzioni finisco qui
Ricordiamoci completato le costruzioni il settore delle costruzioni anche qui ricordato nel rapporto ha avuto una caduta molto importante se non fosse stato per l'ecobonus
E adesso per il sisma bonus
I cui stanziamenti legge stabilita sono diversi miliardi di euro su una delle corriere poste più importanti della legge di stabilità
Mi domando come sarebbe stato utile al settore delle costruzioni e oggi
Quindi
Credo che le adesso come anche il ruolo qui è quello anche di fare
La pubblicità diciamo così di dire quello che fa il Governo penso che abbiamo fatto tantissime cose
Se si tratta di farle funzionare e sperare che queste portino maggiore produttività sistema Italia
Grazie professore e
Vorrei affrontare con
Professor guerrieri un paio ditemi mi sono segnato perché l'Italia recupera competitività di prezzo abbiamo visto attraverso il costo del lavoro non
Grazie anche ai provvedimenti e con la decontribuzione che di cui abbiamo parlato in precedenza
E per l'esattezza meno uno tre per cento tra il terzo trimestre del due mila quattordici e il terzo trimestre del due mila sedici il costo del lavoro minimo zero due in Spagna invece aumento
In Germania del cinque due per cento e in Francia del due virgola sei per cento siamo grati significativi però vorrei domandare cioè quanto
Sostenibile diciamo questo strumento quanto oggi possiamo contare
E la seconda cosa è su
Finale diciamo del relazione che ho che a Brusuglio direttore dell'Istat
Cioè le quote di esporre sono
Aumentate è aumentato il
Il nostro attivo commerciale
Però abbiamo un contributo negativo dalla domanda estera in particolare si segnala
Questo forte aumento diciamo delle dell'importo ma
Ecco su questo diciamo come lo interpreta che cosa
Significa
E diciamo
Anche su questo terreno come dobbiamo che cosa dobbiamo aspettarci
Sì innanzitutto sul sul primo fenomeno
Viene messo bene in luce nel rapporto cioè questo recupero
Il
Competitività di prezzo di costo apprezzo diciamo che è avvenuto
Per l'Italia soprattutto nel periodo
Più recente
E che quindi ha
Invertito
Prima arrestato e poi invertito invece una dinamica opposto cioè quello che noi
Per un lungo periodo almeno fino anche ad anni dopo la crisi prima abbiamo perso conferita del costo apprezzo nei confronti
Ad esempio della Germania soprattutto e poi indicate questo sistema poi
Abbiamo cominciato a recuperare credo che questo sia un fenomeno
Diciamo che meglio fotografa
Che cosa sta avvenendo in realtà all'interno dell'area dell'euro che cosa è avvenuto in questi anni
In cui
I Paesi come l'Italia ma non solo l'Italia e anche la Spagna si sono trovati nella necessità
Dar luogo a processi di aggiustamento e quindi
Alla necessità di colmare
Dei divari per quanto riguarda i rapporti soprattutto con paesi del nord e in primo luogo la Germania questi processi di aggiustamento sono stati
Profondamente come si dice asimmetrici cioè dentro l'area dell'euro l'onere dell'aggiustamento è gravato intera me pressoché interramento sui Paesi che dovevano aggiustarsi vale a dire
Paesi come l'Italia la Spagna che hanno dato luogo a quelli che si chiamano processi di deflazione interna cioè
L'aggiustamento avviene nel momento in cui io comprimo
Domanda interna dinamica quindi interna e questo mi
Modera perché poi non sia mai una diminuzione dei salari e ho detto
Mi moda l'andamento dei costi e salari in modo tale da poter recuperare competitività nei confronti dei Paesi più forti asimmetrici perché
I paesi più forti come la Germania che vantavano in realtà
Come sappiamo un avanzo commerciale
E vantavano un andamento della dinamica dei prezzi più basso della media ma hanno fatto presso che nulla per contribuire a questo aggiustamento quindi questo giustamente è stato particolarmente costoso
Per tutti i Paesi compresa l'Italia perché è stato un aggiustamento in qualche modo unilaterale
Che ha impresso tra l'altro alla dinamica della domanda interna dell'area dell'euro un andamento
Pressoché ristagnano
Dare dell'Europa il mercato più ricco del mondo perché questo è l'Europa il mercato
Unificata europeo e il mercato più ricco al mondo più ricco del mercato nordamericano non c'è paragone con la Cina dei contatti
Questo mercato interno non viene pressoché sfruttato ai fini della crescita perché in realtà in tutti questi anni
La crescita dell'area dell'euro è avvenuta con un effetto di proiettare attraverso esportazioni all'esterno la spinta che poi ha messo in moto
E naturalmente allora a questo si capisce perché questi aggiustamenti sono particolarmente onerosi
Tanto più quando avvengono poi soprattutto sul fronte costi prezzi
La novità interessante e che recentemente questo andamento dell'area dell'euro si è modificato
Non è solo l'Italia che vede
Le esportazioni nette
A questo punto non più contribuire in positivo ma addirittura
In negativo ma
Tutti i maggiori Paesi dell'area dell'euro hanno lo stesso tipo di andamento hanno avuto negli ultimi diciamo un paio di anni cioè
Per ragioni sostanzialmente dovuto a una serie di dinamiche in Germania soprattutto le spesi e per l'immigrazione in in in altri Paesi le
La domanda interna dell'area dell'euro per la prima volta dopo anni
Ha cominciato a svolgere un ruolo di volano della crescita dell'area dell'euro allora questo dato delle importazioni italiane che sono d'accordo con il dottor Monducci non è possibile
Come dire
Poter dare un'interpretazione univoca
Ma io lo leggo molto di più in questa diciamo dinamica più complessiva dell'area dell'euro questo modificare questo modificarsi del volano anche perché come sappiamo all'esterno i Paesi emergenti
Soprattutto negli ultimi due anni non hanno più svolto una funzione di grande traino
Quindi mi sembra di più all'interno di questa dinamica più complessiva che non
Il fatto che denoti una particolare perdita di competitività sul mercato interno
Qui però sollevo e questo più che altro e un un un invito richiesta poi alla a queste analisi delle analisi che vengono fatte
Noi non prendiamo ma in considerazione un dato che è avvenuto in tutti questi anni che però per l'Italia è estremamente importante quello che è avvenuto dentro l'area dell'euro in questi anni sulle aspetti monetari e finanziari sappiamo tutto
Ma c'è stato un importante riti
Diciamo posizionamento delle baricentro dell'industria tedesca
Che a un certo punto ha riposizionato tutta una serie di
Fornitori di primo secondo terzo e quindi parliamo di
E parliamo di industrie fondamentali dallo auto alla meccanica eccetera
Dal Sud d'Europa verso lesti d'Europa
Questo è stato un massiccio riposizionamento dell'industria tedesca se voi andate a vedere la mappa delle localizzazioni produttive
Oggi nell'area dell'euro e la comparate a qualcosa come quindici anni fa ci sono profondi mutamenti
Tanto che il peso delle esportazione delle imprese diciamo esportazioni italiane verso la Germania in valore assoluto aumentato ma in percentuale c'è stato un significativo ridimensionamento
Io non so perché non è facile quale impatto ha avuto sul moltiplicatore
Poiché le esportazioni aver sostituito mercati più o meno lontani con questo volano fondamentale perché su
Molte produzioni c'è stato questo non ha riguardato solo l'Italia ma in parte anche la Spagna
Sarebbe interessante strutturalmente andare a capire in che maniera questo ha inciso sulla nostra
Perché secondo me in su soprattutto una una parte diciamo della della della piccola e media industria italiana localizzata nel Nord Est europeo questo tipo di riposizionamento ha avuto un suo diciamo peso importante
Io
Volevo solo aggiungere tolgo posiziono spazio di tempo sul fatto di insistere su questo tema però fondamentale appunto presso
Se mi faceva cenno
La possibilità in realtà di un'azione di politica nei confronti poi
Di quello che abbiamo detto essere il dato fondamentale come si fa a favorire ad aiutare
Il grosso delle
Delle imprese italiane delle piccole imprese italiane e a traghettare allo verso l'area in salute anziché diciamo assistere a questa
Possibile deriva verso un'area a rischio perché il problema è tutto Ulivo se voi andate a vedere anche analisi e ricerche recenti
Noi non abbiamo un problema nelle imprese che in salute
Produttività innovazione noi abbiamo un problema del fatto che queste imprese riescono poco a diffondere al resto del sistema i loro diciamo come dire il il i loro impulsi fondamentali e questo è un problema soprattutto anche per la produttività dell'intero sistema
Qui naturalmente conta molto un dato che purtroppo però è ormai un dato come dire che possiamo solo
Riscontrare con un dato di fatto
In Italia non ci sono più le grandi imprese che non è un fatto di poco non ci sono più nel senso che
Praticamente sono rimaste poche diciamo cose e la grande impresa in queste trasformazioni in Germania ha avuto un ruolo fondamentale
Perché queste cose non è che le fa da piccoli le fanno le tante piccole imprese le fa questo passaggio ad esempio del ruolo dei servizi la
Rita in qualche modo dell'internazionalizzazione il trasferimento
Sono
Volani fondamentali noi non ce l'abbiamo più questi attori
Quindi da noi è più complesso perché in realtà dobbiamo ricostruire un terreno
Che diciamo e animato in realtà da questa stuolo di piccoli piccolissimi
Allora
Questo
Possibilità di fango di favorire sempre di più il passaggio per
Perché quello che abbiamo riscontrato nel due mila e quattordici nel due mila e quindi ci possa essere non un po'una fiammata ma si consolidi
è io lo vedo fondamentale naturalmente nazione di più di politiche vero sono state fatte diverse cose però qui molto importante
E che ci si muova su questi tre fronti che devono essere fondamentali uno riguarda
Il discorso delle impresa de diciamo poi parlare di imprese di fronte a un dualismo ormai di questo genere sempre più difficile perché
Quando alcune
Come dire vanno assai bene il resto non e sul chi vive io
Parlare di impresa media in Italia sempre secondo me meno significato però una innanzitutto aiutare queste imprese e qui
La piazza le piattaforme digitali la digitalizzazione è fondamentale
E qui io devo dire che industria quattro punto zero è interessante e importante però non può bastare
Perché sono incentivi in qualche modo importanti a fare
Ma non sono non sono sufficienti per la riorganizzazione che la digitalizzazione comporta abbiamo bisogno di politiche in qualche modo più
Di carattere industriale territoriale se mi si consente cioè politiche che siano in grado di intervenire poi su con testo in cui queste piccole imprese operano
E in ultimo io direi la politica per eccellenza resta quella del capitale umano
Perché noi come Paese
Realmente non a non abbiamo
Creato un contesto favorevole a perché
Questa crescita della qualifica del del capitale umano che poi sono i non molto in casi nostri giovani siano in grado di di trovare
E del delle rispondenze ed e e delle opportunità
Io vedo per esempio il dato del rapporto
Che è vero che mette in luce che
Le imprese che hanno aumentato come dire la la la la dotazione di capitale umano qualificato sono maggiori di quelle che erano diminuite ma guardate il settanta per cento delle imprese non hanno cambiato nulla
E questo se fate la comparazione con quello che sta avvenendo in altri Paesi è qualche cosa di
Preoccupante
Io non sono non lo leggo con favore quella quel quelle quel grafico
Lo leggo con molto con molta apprensione il settanta quasi il settanta per cento non ha fatto nulla in un momento di trasformazione e puntano leghisti potrebbe usare
In qualche modo questo dato
Allora su questo terreno delle politiche per il capitale umano che poi significa no come sappiamo tantissime cose che poi in parte sono state fatte ma in parte vanno fatte e enormemente importante
E da questo punto di vista naturalmente il discorso del delle dei servizi e della concorrenza resta fondamentale e qui mi ci metto nato in prima persona sono due anni
Che noi abbiamo fermo al Parlamento un provvedimento sulle politiche di concorrenza già di per sé fortemente ridimensionato rispetto
Diciamo a quella che era stata una formulazione
C'è tutta la debolezza qui di una maggioranza eterogenea perché le spinte in questo caso sono
Però questo è fondamentale la liberalizzazione dei servizi ad esempio professionali in Italia
è fondamentale andate a vedere le statistiche che comparano la produttività la performances di servizi professionali in Italia e negli altri Paesi europei ci sono differenze abissali
Abissali
Allora ora dissi incide
Tra l'altro con liberalizzazioni che paradossalmente creano occupazione
Investimenti e produzione da subito perché aprire un secondo me è un comparto vuol dire in qualche maniera attirare nuove risorse sono riforme che non costano
Dal punto di vista economico costano fortemente dal punto di vista politico sociale
E qui naturalmente però l'impegno è che adesso che sembra diciamo maturare nella maggioranza una disponibilità a riprendere
Il provvedimento la necessità innanzitutto di vararlo ma un'ora dopo potere in qualche modo formulare qualche cosa ancora di più avanzato e di più efficace
Grazie professore vorrei tornare con Marzocchi su un tema che ho
Lungamente dire caro quello dell'internazionalizzazione delle imprese
Per atteso che su questo terreno la manifattura italiana ha fatto diciamo dei miracoli del momento devo essere lunghissime pesantissima crisi
Ecco però vediamo che poi li
Sono le imprese quelle del segmento diciamo più alto quelle che un po'più successo alle globale che sono riuscite argomentare
Gli atti enti e aumentare il valore aggiunto tutte le altre invece no faticano diciamo quindi questo buonismo di cui abbiamo
Fidarsi di parlare
C'è anche questo in questo su questo segmento e quindi come facciamo a trainare alle
Quali sono i problemi e come facciamo a trainare le verso
La Global
Ma dunque
Qui si intrecciano credo vari vari aspetti
Naturalmente
Noi sappiamo che ci sono in Italia
Centrali a una platea
Di in paese chiamiamo le medie quelle censite per intenderci a Mediobanca
Sono
Forse quattro mila adesso non so sono un po'diminuite all'inizio Risi credo che
Che siano tornate attorno a quella quei numeri anche un po'di più forse
Che hanno come dire le dimensioni e
Molti casi
Naturalmente
Seconda dei settori nei quali operano e della congiuntura Carlo affrontare anche
Diciamo le condizioni di
Di efficienza di redditività per fare bene sui mercati internazionali tant'è che da quelle imprese in assenza appunto come diceva allo di imprese grandi da queste imprese medie però spesso con dimensioni
Sufficienti e con con una struttura anche organizzativa sufficiente a muoversi bene sui mercati internazionali a quelle imprese è venuto
Contributo
Contributo
Principale insomma o comunque un contributo molto importante a quella che è stata
Diciamo che è stato il successo delle esportazioni che almeno fino a dove il rapporto fotografa la situazione attenuto come sappiamo in vita dopo la prima crisi del
Due mila nove che ha colpito proprio l'export
Ha tenuto come in vita
La manifattura italiana
Poi come
è stato accennato e come comunque io avrei
Voluto dire
Praticamente
Questo tema che naturalmente ha
Appunto la questione dimensionale
E francamente sul tema delle politiche per intervenire sulla questione dimensionale volentieri lascio a voi la parola a chi
Chi se ne occupa chi ne sa più di me perché
Sappiamo che alcuni interventi mirati
Proprio su questo tema penso alla la famosa o famigerata nasce anno hanno avuto grandi risultati credo saranno femminile quindi
Come dire il tema di di politiche
Specifiche per la dimensione di impresa forse non è necessariamente la strada mentre altre
Altre questioni magari
Possiamo accennare di rapidamente che riguardano il contesto cui imprese operano può essere utile ma interni della
Di quello che il rapporto CIDA e
Di quello che
Il rapporto per noi che cerchiamo di
Di
Di studiare di più di guardare a questi fenomeni
Ci serve effettivamente adesso non so quando
Come sarà possibile ma
Una forma di disaggregazione territoriale sarebbe veramente utilissima
Io credo
Gli ha detto la stessa cosa Roberto Monducci qualche anno fa mi rendo conto che
Fanno lo fanno sforzo incredibile e però
Come dire a vivere
Sulla base dell'universo delle imprese non di dati campionari qualche informazione
Su almeno tre temi il tema
Appunto della
Di come le imprese sono uscite
Dalla data questa recessione al primo anno di ripresa quindi
Quelle in salute quelle fragili ora credo che questo che si intreccia attualmente anche col cavo dimensionale abbia una proiezione territoriali in Italia abbastanza
Prevedibile
Sappiamo insomma che
Che naturalmente la fragilità dimensione e l'impresa nel Mezzogiorno è stata ed è tuttora
Più rilevante
Rappresenta uno dei fenomeni dei fattori è come dire che che che che che danno una zavorra all'anno alla ripresa del Mezzogiorno
Secondo tema quello della internazionalizzazione delle imprese su base territoriale
Perché anche lì le categorie che rapporto individua quindi è globale due i traders eccetera
Se noi potessimo avere
Insomma senza
Ripeterà
La richiesta di anni fa però una forma e non credo che questo punto sarebbe
Impossibile una forma di
In
Rappresentazione per macro aree territoriali questo ci aiuterebbe molto perché ripeto qui abbiamo
Parliamo di di quattro milioni di imprese quindi della
Dell'universo
E infine
Qui forse più complicato non so però anche sul tema della produttività delle imprese della
Della
Produttività totale dei fattori avere
Un riscontro sulle dinamiche territoriali
Potrebbe essere interessante perché qui dai dati campionari che sono stati usati per per analizzare queste cose penso
Per esempio le ricerche sono state fatte con la con la banca dati effige
Mi sembra che
Diciamo dal
Dagli sconti sul Mezzogiorno emergano
Delle delle cose abbastanza interessanti se non altro ovvero che per esempio
La varianza della
Della dinamica dell'autotrasporto poltiglia Mezzogiorno sia molto più bassa
Rispetto al resto del Paese
Quindi qui insomma ecco è come se
Come dire questo processo distruzione creatrice nel Mezzogiorno o se già concluso visto che appunto varianza
Estremamente contenuta rispetto al resto del Paese cosa che tende ad escludere perché
Come dire la media molto più bassa
Oppure non ci sono neanche le condizioni perché si è cominciato
No non si sono realizzate le condizioni di mercato di condizioni di
Esposizione mercati internazionali di
Strutturali che consentano effettivamente di
Quindi ecco
Perché diciamo per per ricercatore avere
Uno spaccato su base territoriale
Su queste tre dimensioni stato di salute le imprese internazionalizzazione possibilmente Lost indicatori dei vostri secco sulla produttività sarebbe davvero importante come sarebbe importante ma qui mi rendo conto che
Andiamo sugli diamo
A vedere
In qualche caso di indicatori strutturali
Qui ripeto non è compito dell'Istat però sarebbe molto utile in alcuni casi avere qualche penso Marche internazionale in più
Cioè
Leggendo il rapporto
Noi
Scopriamo naturalmente che la farmaceutica e innova di più
Ha un valore aggiunto per addetto maggiore rispetto agli altri settori però questo ce lo aspettiamo un certo senso
Sarebbe interessante poter
Diciamo cogliere quanto la farmaceutica italiana diciamo capisci non lontana rispetto
Alla media degli euro quattro capire meglio grazie
Grazie e la parola
A a Beniamino Quintieri il professor Quintieri
E
Vorrei rimanere su questo filone cioè come
Omettiamo diciamo gli esportatori diciamo come riduciamo l'aria della riluttanza dell'impresa e su questo terreno e le spingiamo di più facciamo lavorare la saggezza inquietante
Diciamo quindi aggiungo velocemente a ciò che ho detto prima
Dopo pezzo che mancava arte
Di di finanza
Di rassicurazione del rischio
Intanto
Non vorrei che mi dispiace due con una nota di pessimismo sei due mila diciassette sarà certamente un anno importantissimo
Per motivi che sappiamo non sappiamo bene
Cosa farà
L'Amministrazione americana massa non sappiamo ancora bene come si concretizzerà la black sì
Ma non sappiamo bene come finiranno le elezioni in vari Paesi non sappiamo bene
Che cosa succederà alle sanzioni in Russia e ci sono degli aspetti che forse sono ancora più importante la Brezzi dal vostro punto di vista perché ci sono paesi come la Russia all'Iran la Turchia che per me sono Paesi negli Stati Uniti mezzi sono Paesi importantissimi di capire
Che cosa succederà dal punto di vista politico
Anche economicamente fondamentale diciamo che gli indica la mappa dei rischi che SACE aggiorna mensilmente
Va verso il brutto tempo piuttosto quindi di andiamo incontro in un mondo
Che rispetto agli ultimi anni
Meno avverto voglio ricordare che da qualche anno a questa parte del tre tre quattro anni a questa parte del commercio mondiale
Per la prima volta cresce meno del PIL mondiale quindi siamo già in una fase di globalizzazione
Del Titti del Titti Happy non se ne parla più questo è un altro opportunità persa cioè non dobbiamo dimenticare che l'Italia è uno tra i Paesi che tra i maggiori vantaggi al libero scambio
E soprattutto dagli accordi volti a smantellare non solo di dazi ma barriere non tariffarie ostacoli di questo tipo per una serie di ragioni
Soprattutto legate a alle dimensioni aziendali che rendono alla minore presenza sui mercati interni come produttori all'estero
Che obbligarle impresse ovviamente obbligherebbe le imprese ad avere
Standard Oboh produzioni diverso a seconda
Dei diversi mercati qualora gli standards non fossero ma il gene Stato
Mostrato in qualche studio che l'Italia sarebbe stato il Paese avrebbe tratto il maggiore beneficio da zittire Pittella
Trezzo transatlantica investa in partnership
Quindi il fatto che questi accordi vengano congelati e abbandonati che ci sia il rischio di nuove
Di nuove di nuovo protezionismo che il rischio aumenta erano certamente qualcosa di cui ci dobbiamo preoccupare
In questo e chiudo aggiungo un piccolo spot prosaici anche per spiegare quello che che facciamo intanto
Ripeto in un mondo più rischioso il valore dell'assicurazione contro i rischi ovviamente cresce diciamo il ritorno è maggiore
E le imprese italiane sono mediamente sotto assicurate rispetto alle
Alle altre imprese europee quindi c'è un gatto a colmare eritreo questo grappe più importante che lo si colmi in una fase in cui
E le possibilità rincorre in rischi di insolvenza o di di Bari
Rischio politico quello che può essere
Importante è stato costituito credo la maggior parte di voi sarda qualche mese Ippolita le hanno dell'export per l'export e per l'internazionalizzazione
Che sostanzialmente
Ha avuto come
Tra i vari svolti quello
Di incorporare
Sia
Simest in SACE quindi avere un
Polo unico qual è l'impresa si possono rivolgere
E quindi un nuovo modello lo a sostegno delle imprese esportatrici che
Non ha
Questo mi sento di dirlo
Che per ampiezza di di servizi e capacità di intervento non ha riscontri
In Europa quindi
Abbiamo una massa di di servizio una quantità
Menù diciamo piuttosto variegato di servizi che possono essere offerta dei prezzi
E anche mezzi finanziari per sostenerlo nel piano quinquennale appena approvato tra abbiamo questo polo mobiliterà nel prossimo fino al due mila venti oltre centodieci miliardi di euro
C'è una cifra doppia quanto mobilitato nel quinquennio precedente ecco di questi centodieci mila di euro uno degli obiettivi ci siamo dati Bellodi per raggiungere un numero maggiore di impresse medie o medio piccole cosa che
Come sa che segue queste cose passato veniva meno perché la maggior parte dei clienti sagge sono grande impresa o media impresa e quindi
Per rispondere da ultima domandi Gentile uno degli obiettivi e ci siamo però incrementare numero di imprese esportatrice oltre
Quanto detto da quanto detto in precedente quello di seguirle meglio a punto di vista finanziario e aiutarle nella riduzione dei rischi in un contesto di sempre maggiore complessità
Grazie
Siamo
Diciamo non rispettato i tempi previsti anzi siamo Pietro con qualche minuto di anticipo quindi
Direi che possiamo chiudere qui il nostro incontro ringrazio l'Istat e gli autorevoli partecipanti a questo confronto che ci ha dato un'occasione tanti spunti ancora per quante riflessioni grazie
Buongiorno a tutti
è ben vero che alla presentazione della quinta edizione del rapporto Istat sulla competitività dei settori produttivi desidero innanzitutto ringraziare i nostri ospiti
Marco Leonardi Paolo Guerrieri spetta Marzocchi Beniamino Quintieri ci arriveranno alla tavola rotonda
Moderata da Guido Gentili
Il rapporto sulla compatibilità dei settori produttivi ormai un appuntamento consolidato però no tra produzione editoriale
è un prodotto nato con l'obiettivo di valorizzare appieno le informazioni
Già diffuse sul si STEA produttivo arricchendole con analisi approfondimenti sui temi di maggiore rilevanza per la nostra competitività
L'analisi in profondità dei dati che produciamo dello sviluppo della ricerca rappresenta del resto lo strumento di crescita strategica per l'istituto
E costituisce un percorso obbligato per favorire
La comprensione dei fenomeni delle loro relazione specialmente nella fase che stiamo attraversando caratterizzata
Da una forte eterogeneità delle dinamiche interne alla società e al sistema produttivo
Nel due mila sedici l'Istat entrato
Formalmente a far parte
Del perimetro degli enti di ricerca da sviluppato un proprio piano di potenziamento della ricerca metodologica e di quella tematica due laboratori interni dedica a te la ricerca economica ambientale
Da quella demografica e sociale
Di nuovo laboratorio per l'innovazione
E la promozione della brusca Research
Lo spazio fisico per lanciare promuovere
Incentivare nuove idee
Rappresenteranno presto infrastrutture essenziali
Della promozione della ricerca nell'Istituto nazionale di statistica
Stiamo anche predisponendo l'apertura nei prossimi mesi di un'area di diffusione delle
Esperimento statistics che comprenderà
Indicatori ottenuto
Attraverso l'uso di nuove fonti dei TAR
Nuovi prodotti basati sull'integrazione diverse fonti e analisi statistiche basate su modelli a integra le informazioni
Che provengono dalle tradizionali statistiche
In questa direzione
Il rapporto sulla conferita dei settori produttivi rappresenta un punto di partenza per la sua capacità di aumentare
La rilevanza dei dati raccolti e diffusi attraverso letture complesse del sistema produttivo
Del nostro Paese
I dati
Sul PIL curarsi etici usciti
Mercoledì scorso hanno mostrato un Paese in ripresa
La crescita del PIL in volume dello zero nove il dato migliore dal due mila
Dieci e ancora però una crescita insufficiente se confrontata con quella osservata le maggiori Paesi europei Germania il Regno Unito su tutti che registrano aumenti
Del PIL incolume superiori
I dati Ravasi che oggi
Dottor Monducci presenterà mostrano del resto un Paese che sta risalendo con fatica dalla lunga recessione una delle parole chiave del rapporto selezione
I dati ci dicono che il sistema delle imprese italiane è uscito dalla seconda recessione ridimensionato nel numero negli addetti meno quattro virgola sette
Entro l'impresa oltre centonovantaquattro mila unità in meno meno cinque per cento gli addetti quasi ottocento mila abitanti in meno
Come già descritto molti lavori dell'Istat il ricorso in questi anni le imprese più colpite dalla crisi sono state quelle orientate al mercato interno quelle di dimensione più prodotti ridotta meno capaci di innovare e
Adottare strategie di organizzazione più complesse emergere con forza nel rapporto all'importanza dell'impresa che esporta Trichet
Si tratta come sappiamo il segmento dal sistema produttivo costituito da numero ridotto di impresa
Poco meno di duecento mila
Ma cruciale per la competitività della nostra economia per la crescita della produttività
è il nucleo di impresa che ha saputo meglio reagire alla prolungata recessione
Come vedete da più dura sedici mostrano un tessuto produttivo ancora fragile
Caratterizzato da persistenti differenza di completa fra i settori produttivi una ripresa che più forte nell'industria manifatturiera diffusa basta
Intensità
Tuttavia nel settore dei servizi
Come confermato dei dati di contabilità nazionale uscite pochi giorni fa
Alla base dell'ANAS prodotte nel rapporto c'è l'utilizzo integrato
Di dati aggregati e di microdati che mettendo bene in evidenza l'eterogeneità della struttura della performances del nostro sistema produttivo
E queste analisi sono rese possibili grazie al ricorso
Ad una base di dati micro economica che nasce dalla integrazione del sistema informativo frame SBS
Il registro che riporta i principali risultati economici annuali tutte le imprese attive basato sull'uso massivo di dati amministrativi con altri registri statistici tematici
Che raccolgono informazioni per fonte amministra io campionaria sulla internazionalizzazione dell'impresa e le caratteristiche e la remunerazione del lavoro dipendente
Venisse impiegato Valor localizzazione territoriale e la struttura
Organizzativa
Il risultato è un sistema informativo multidimensionale dalle grandi potenzialità che misura struttura risultati caratteristiche
Di ciascuna delle quattro virgola quattro milioni imprese attive nel nostro Paese
Essa consente in un dettaglio di analisi fino a pochi anni fa impensabile
Che permettono analizza i movimenti interni al sistema produttivo non direttamente osservabili dai dati macroeconomici
Coerente con le tradizionali dinamiche aggregate
Registri statistici estesi di questo tipo costituiscono un soldo strumento per la progettazione
Di politiche a sostegno della CR è uscita della internazionalizzazione delle imprese come abbiamo ampiamente documentato nell'analisi di questa quinta edizione del rapporto
Come esempio vale la pena citare nel tentativo di identificare per ciascun settore le condizioni minime
Di dimensione aziendale e produttività necessarie per esportare
L'evidenza che politiche one size Tizzoni
Possono risultare inefficaci calza della elevata eterogeneità che caratterizzano il sistema delle imprese
Italiano
Sono molti contributi che oggi vi presenteremo che toccano temi decisivi per l'attualità economica e la presentazione dottor Monducci supponiamo sforzo di far convergere nel rapporto Chiani analitici diversi quello macroeconomico quello settoriale è quello di impresa
Leggete le vorrei ricordare che come ogni anno il rapporto
Corredato da
Schede settoriali tesi per ciascun comparto industria servizi forniscono informazioni su oltre SEPA tanta indicatori quantitativi relativi ad aspetti strutturali e congiunturali della compiti debba
La sezione di indicatori andrà evolvendosi continuamente
Ma i contenuti attraverso l'inserimento di nuovi indicatori della metodologia di elaborazione e nelle modalità di diffusione
Dalla scorsa edizione del rapporto
Di formazione congiunturale
Delle schede viene aggiornato nel corso dell'anno contestualmente all'uscita di nuovi dati
Consentendo così una lettura della dinamica di breve periodo di ciascun settore si tratta di un servizio che crediamo
Utile per diverse tipologie di utilizzatori
Che sappiamo essere molto apprezzato perduta
Vorrei concludere ringraziando tutti i colleghi che hanno lavorato con grande professionalità e impegno la realizzazione del rapporto e all'organizzazione di questo evento
Parteciperò solo parzialmente lavori perché
Persino mattinata ma ero per New York dove la settimana prossima ci dalla statistica Glass Nazioni Unite
Naturalmente gli auguro
Fruttuosa mattinata di lavoro
Allora la parola a Roberto Monducci
Direttore del Dipartimento per la produzione statistica
Grazie rientrerò subito nella merito
Presidente ha citato molto bene
Dei caratteri si essenziale del prodotto prodotto cui teniamo molto avanza a ciò che prodotto di analisi ma anche documentazione viene aggiornato sistematicamente quindi questo è un valore aggiunto Tibaldi lampo dei contenuti analitici e dirigente era a bordo libri questo verrà ancora più
Sviluppato allora il titolo in questi casi
Si tenta sempre dare
Chamot
Degli statement per orientare anche poi la lettura questo antico abbastanza ambizioso devo dire forse troppo ambizioso però
Onestamente rispecchia un po'i contenuti di contenuti o almeno le linee di analisi del rapporto voi per quanto riguarda i su tali sarete voi a valutare
La bontà di quello che abbiamo fatto e soprattutto
Valutarne poi l'impatto
In termini di capacità di analisi anche orientamento alle Bolis
Allora saldo questa busta parte
Con questo rapporto noi inauguriamo un po'una fase di stabilizzazione della struttura del rapporto
A
Riteniamo che affrontare i tre livelli di cui parlava il presidente Duilio livello macro economico a livello settoriale a livello di impresa
Sia una massetto
Del prodotto che rende possibile valorizzare diciamo tutta la la la daremo all'informativa l'Istat ha soprattutto in questa fase
In cui di aspetti di eterogeneità come diceva anche il presidente
L'instabilità anche della della fase del ciclo rende
Molto utili diciamo analizzare simultaneamente aspetti Marras do reale di impresa perché poi i treni livelli interagiscono
E possono effettivamente produrre qualche qualche elemento informativo
Da un punto di vista proprio della dei contenuti questo la on-line
Quindi un'analisi a dinamiche macro con oggi io alla competitività potesse chiaramente europeo
Seconda parte standard
Queste quella delle tendenze recenti dei settori economici in questo caso allo scopo di sintetizzare
Di quale informativo nutro diciamo di indicatori sintetici che sembrano
Essere abbastanza performante nel descrivere sinteticamente gli andamenti dei settori
E
Come ogni anno associamo a questo a questo tipo di impianto anche una Sardegna ad hoc con un modulo aggiuntivo molto leggero che
Introduciamo nelle sale bene sul clima di fiducia su dell'impresa novembre i si tratta di dati molto recenti in cui sostanzialmente chiediamo agli imprenditori opinioni e valutazioni sia sul sull'anno precedente sul due mila sedici
Sia soprattutto le prospettive
Tempo infine c'è l'analisi a livello di impresa in questo caso
Non si tratta di
Come dire analisi ad hoc
Basate su a me allora o su
Diciamo prodotti informativo basi dati costruite per l'occasione ma proprio
Un livello di analisi continuo che fa riferimento al nuovo apparato informativo di cui parlava il Presidente
Che sostanzialmente come vedremo almeno per quanto mi riguarda io dopo molta enfasi ai risultati di questa banca ordini in pratica
Sul piano proprio specifico questi sono i temi e
Indicatori soprattutto i fenomeni che vogliamo
Analizzare ogni su ogni piano di analisi cioè
Libraria un tentativo di
Rispondere a qualche domanda in estrema sintesi per quanto riguarda all'aspetto macro economico
Il carattere relativo assoluto della ripresa poi vediamo esattamente di che cosa stiamo
Parlando per quanto riguarda la fa l'andamento dei settori come Bari componendo sì il sistema d'Europa se ciclica
E infine della parte micro economica quali sono stati gli effetti selettivi della crisi alla base mutamenti settoriali in mano quindi c'è un piano di analisi che dovrebbe consentire
Tipo di
Produrre una rappresentazione strutturale e congiunturale del sistema in grado di incorporare tutti gli elementi rilevanti
Partiamo dal PIL allora in realtà diciamo al di là dei dati del due mila sedici più zero nove più zero otto mi restano una gerarchia revisione al rialzo il due mila e quindi c'era zero sette dietro di cerotto il basso è questo e sostanziali
Ente ci sono alcuni elementi di conferme altri invece di
Novità l'elemento di novità il contributo positivo l'investimento era crash
Cita e il blu non è banale questa contributi alla alla crescita del PIL sull'anno precedente
In pratica abbiamo un contributo a domandare saranno
Mi netta negativo ma solo di poco chiaramente c'è un problema di importazione che poi vedremo
Essere un elemento diciamo in discussione dal punto di stavo interpretativo
C'è una discussione in corso non soltanto a livello nazionale
Su la natura di questo diciamo afflusso di importazioni che forse
Non è solo spiegabile in termini di ripresa ci richiama nasconde qualche elemento di carattere strutturale per quanto riguarda i settori
La manifattura sembra funzionare in questa fase da un viene azzerato niente
Se si ammette il traino dal lato dell'offerta della ripresa eletti la
I servizi invece hanno un problema proprio DDT ritmo di crescita e anche
Di frammentazione se vedete generico sul
Li mantengo una debolezza sembra veramente
Notevole tutto ciò che è una situazione di ripresa la domanda di lavoro
Importante
Anche per effetto del Polesine ovviamente però stiamo crescendo
All'uno e quattro per cento di input di lavoro del in questo quadro la performanti crescita si mantiene
Diciamo
Strutturalmente inferiore a quella degli altri grandi Paesi europei questa mattina pochi minuti fa abbiamo diffusi dati trimestrali del quarto trimestre coerenti con questo quarantuno male abbiamo una crescita lo zero due per cento ma se una certa e quindi o meno rispetto ad aspettative qualcuno poteva essersi stessi fatto abbiamo una performance di nuovo
Importante la manifattura abbiamo una crescita zero dei servizi
Quindi
Questo in estrema sintesi il quadro quindi un quarto trimestre essere sostanzialmente conferma un po'gli andamenti di carattere Bobbio strutturale
Allora subito investimenti tue parole
Abbia avuto un'accelerazione ma insomma non c'è una
Una ripresa sostanziale fino faccio vedere faccio dei tassi quindi tutto relaziona procedure perché si deve dire degli investimenti rispetto
Italia sugli investimenti avremmo Ghebba di venticinque punti ancora venti punti rispetto alla situazione pre-crisi
C'è una ripresa c'abbiamo buone performances alcuni settori complessivamente insomma ce ne vorrà per ricostruire
Il
Il quadro diciamo precedente alla crisi per quanto riguarda il confronto europeo sostanzialmente questo è un po'con la la situazione
Quindi abbiamo
Una divaricazione termini tasso d'investimento rispetta la UE ma quindi non ha
Appiattimento debba trovare invece i profitti abbiamo una ripresa quindi nell'ultima fase direi che dal punto di vista
Tradirà dell'impresa
Buona stiamo crescendo abbastanza all'ultimo periodo a livello medio uno ma la ripresa è stata sarà più forte ma a livello ancora di valori italiano immediate superiori
Allora
Un primo punto macro emerge la ripresa della completa questo acclarato nel senso che da usare pubblico impone di di prezzo ma anche un argomento di comparirà realizzata cioè la quota all'export
Su di italiano su quella mondiale arrivata al tre per cento secondo sia preliminare sul due mila sei non è banale
Abbiamo competitor molto agguerriti aumentare la quota
Sul commercio mondiale non è una uno scherzo i settori più performante due mila sedici ostativi
Indici alimentari
Caro mobile o ovviamente inteso non abbiamo una crescita ampiamente sopra la media dei dei mercati questa un grafico che fa vedere la performances comparata rispetto alla Germania
è bene stare sotto la bisettrice quindi tutti i settori che stanno dottor direttrici hanno avuto nell'ultimo biennio una crescita in ballo strutture quello agevole Germania come vedete
Sui alimentari le chimica
E altro stiamo solamente
Sull'azione di completare relativa positiva qualche qualche elemento che voi ci ritroveremo quest'
A parte ma lo sarebbe anche un po'a dare un un elemento di scenario su alcune evidenze che vedremo in seguito quindi a in questo caso è sulla
E sul grado di internazionalizzazione produttiva delle imprese si mantiene un livello macro diciamo complessivo di idee passivamente basso meno della metà di quello di Francia Germania Regno Unito e Spagna abbiamo però questo fenomeno di aumento importante di addetti ma anche di fatturato ed i risultati economici
Delle controllate ammesso delle manifatturiera italiana delle molti abbiamo di multinazionali
In Italia in questo modo abbiamo un aumento di
Quasi quindici punti proprio nella fase di crisi gravi
è un aspetto non non secondaria che le controllate manifatturiere all'ex Gennaro ottantacinque miliardi di export dai Paesi in cui producono
Quindi questo è un elemento
Che sostanzialmente può essere interessante se lo paragoniamo Pala performances domestiche nel settore manifatturiero
In un settore che sostanzialmente
Non sembra avere un effetto di spiazzamento da dinamiche di delocalizzazione dei comunque ha mantenuto un tasso di crescita a livello interno importanti
In questo caso una prima primo statement interpretativo potrebbe essere questo che in nel caso della manifattura italiana abbiamo un
Diciamo
Un una composizione diciamo di strategie nazionali e sovranazionali che sembra convergere verso la crescita
Allora
Un aspetto dopo quest'erba diciamo andamenti quali dei quantitativi
Due parole su come la vedono gli imprenditori
Gli imprenditori la vedono positiva sostanzialmente questa un po'diciamo Hrant tratto caratteristico di questi
Di queste sardi ad hoc facciamo diciamo all'attenzione dell'immagine
Di un riconoscimento di capacità questo
Gli ultimi tre anni è verificato quindi sembra emergere comunque una capacità di reazione importante le imprese dichiarano
Soprattutto di poter reagire rapidamente ad aumenti domanda
Problema poteva essere quello che è una fase di crisi prolungata in una fase di di domanda interna strutturalmente debole
Del più anni
Di calo degli investimenti diciamo queste imprese anche le sopravvissute avessero una diciamo una strozzatura
Dal lato proprio della capacità produttiva in grado di quindi non in grado di reagire rapidamente aumentino
Invece sembra che l'ottanta per cento alla cattura settantacinque per cento dei servizi
D'impresa e siano in
Sostanza iniziano in grado di dire agire verrà rapidamente come
Capacità utilizzate e va bene ma anche coordinamento alla filiera c'è molta lealtà sul come il collega metto la filiera come capacità di reazione alla cresce la domanda quindi al di là della
Struttura dell'impresa della sin non è impresa o del gruppo
Giornale insomma un'enfasi molto importante su questo
Entriamo sui settori
Allora due parole su questo grafico non è massimo della della del
Dell'impatto però
Ogni settore sta e classificato in base a un indicatore sintetico di competitività e qui abbiamo
Due mila e quindi fino alle sedici quindi l'ultimo per il Veneto il periodo li abbiamo qui al due mila quattordici e quindici chi sta qui è cresciuto le due gli anni
Sopra la media manifatturiera richiamiamo i trainanti deve sono circa il trenta per cento del valore aggiunto complessivo quindi il trenta per cento dei settori che rappresentano un terzo diciamo levatura hanno un andamento over per
Ter performante in tutte e due gli anni
Poniamo quell'il recupero
Quindi che erano sotto nel due mila quindici ma stanno recuperando abbiamo dei casi insomma importanti
Sempre un terzo che sono più o meno abbiamo altri mezzi lo sport alimentare bevande qui c'è stato un effetto di accelerazione questi settori diciamo sono entrati più tardi ma sono entrati bene
Pagano settori il rallentamento
Quindi stavano sottosopra diciamo la media manifattura come
Crescita conferita
Nel due mila quindici sale l'orientamento abbiamo abbigliamento gomme plastiche bisogna dodici per cento e quindi poi quelli in ritardo veri che sta ma qui dove non bisognerebbe essere
Quindi sotto performanti in tutte e due gli anni
E abbiamo un bel gruppo di settori che non abbiamo definito in ritardo vi sono circa un quarto
Che e quindi questo è un quadro come vedete quindi nel contesto di una ripresa manifatturiera abbastanza
Buone Inter
Mi trovo d'intensità
Di grado diffusionali presa abbastanza avverto diciamo molto Moldova variabile i leader formali Street trainanti e quell'in recupero pesano circa il sessanta per cento quindi bisogna degli elementi voto positivi allora passiamo la parte o strutturale come diceva il Presidente non non cito di nuovo questo dato veramente impressionante noi in cinque anni abbiamo perso oggi
Duecento mila imprese ottocento mila venti minuti non sciopera imponente
Come vedrete nel rapporto era sono cito le parti singole rapporto questa
Sintesi estrema però
Tutto ben documentato direi la votazione generalizzata quindi un primo elemento che ci sarà proprio una
Da un sai Zheng già il sistema si è proporzionalmente ridimensionato sembra con la mia più piccola
Ma senza aver
Cambiato caratteristiche
I temi di pesi relativi eccetera eccetera
C'è qualche se il settore che effettivamente ha avuto delle delle
Delle
Insomma del del situazione che si prolungamento sovente importante costruzioni in pratica hanno perso un terzo polo
Aggiunto una manifattura abbiamo questi dati
Se vediamo i dati della classe dimensionale non vediamo grosse differenze quindi l'elemento che parecchi chiarire che dal punto di vista generale
Non sembra
Sedici una
Di ridimensionamento selettivo da un punto di vista delle dimensioni di analisi che stiamo osservando Marco servisse settori e dimensioni
In realtà
è successo undici sono stati fenomeni di composizione importante allora che incomincia mentre l'utile classificazione
Quello che diceva il presidente sulla potente informativa nei nostri sistemi integrati d'immigrati
Si trasforma sostanzialmente vinblastina la positiva di classificare l'impresa come in base a criteri utili all'analisi in questo caso
Il rapporto Ciampi ma bella parte sviluppare anche una bella pendice metodologie perché
Che avete stressando all'Istat siamo molto attenti a
Descrivere bene le metodologie non dico una parola sulle metodologie
Dico solo che abbiamo così uno degli indicatori di sostenibilità economico-finanziaria
Vi rimando alla
Questo ci ha consentito di classificare tutte le imprese in base a dei parametri accettati in letteratura
Mestre ma solamente come rilevanti per l'analisi quindi che è successo qui abbiamo Sempre Zoli soldi quadranti accrescerebbero raggiunto in crescita degli addetti chi sta qui come al solito e ove performing
Chi è sotto
è in declino mettiamola in questo modo allora quello che è successo è
Un aumento importante del peso relativo sia in termini di opere di valore raggiunto che di addetti
Delle imprese che noi definiamo in salute giudice oltre classi ripresi in salute fragili niente a rischio
Ci sono stati aumenti importanti di quota diciamo di riprese in salute
Abbiamo
Qui questi sono i pesi in termini proprio di importanza da diva sul totale economia
Dipendenti i settori che sono posizionati qui le imprese che sono posizione di pesano trenta per cento
Quindi questa fascia che spinge aumentato vuote e in condizioni economiche e finanziarie solide
è il trenta per cento queste questa il sistema questa rappresentazione del sistema che ha avviato la ripresa economica in Italia
Il fatto che sia avvenuto questo non è
Scontato già il fatto che la crisi abbia portato favori posizionamento strutturale su condizioni di maggiore solidità non era assolutamente
Tutto come dire poteva anche succedere che
Da crisi
Zar voleva
Portare a una distruzione no creativa distruzione
Anche di potenziale
Importante invece è successo questo abbiamo però come vedete
Grandi servizi fragili
Hanno mandato un modo di con la Giunta occupazionale quindi attualmente non abbiamo
In opera
Un bel pezzo di servizi e continua a essere presente sul sul mercato in condizioni di fragilità va abbiamo questo addirittura commercio
Una crescita di quote di valore aggiunto occupazione visibili insediamenti del sei per cento al sei per cento economica
A rischio nel settore del treno quindi questa è una mappatura di sostanzialmente mi dice come sia riposizionato il sistema
Secondo punto produttività
Tema assolutamente dominante
A livello sia di
Analisi dei livelli analisi le dinamiche analisi livello d'impresa di settore di paese eccetera eccetera in questo caso l'esercizio abbiamo fatto noi
Verificare a livello di impresa
Sempre qui nella rappresentazione
Di elementi di settore sostanzialmente che cosa è successo a Toto affatto produttivi non pagava dovuti al lavoro osserva lavoriamo di stime micro
Che portano alla evidenziazione ai sull'azione di questo residuo a cui tutti diamo molta importanza
E a livello macro avevamo già visto che era cresciuto allo zero sette lo zero quattro per cento nel biennio
Non si tratta di diciamo i tassi parzialmente elevati ma che comunque hanno interrotto una tendenza alla diminuzione
A livello invece micro di impresa abbiamo questo questo elemento chiarissimo abbiamo un aumento a bordo di aggiungervi l'industria manifatturiera chiaro
Una diminuzione dei servizi già ampiamente del divario
Al livello di diffusione di queste dinamiche diciamo invece la Total fatto produttiva abbiamo indusse momento inventi settori su trenta e nel due mila quattordici visto che riusciamo a dimensione pare poi
Queste tendenze si può dire che i settori con Gerbi crescente che hanno avuto nel corso della crisi diciamo nel processo di crisi
Comunque omento dal fatto produttivi spiegava i tre quarti Avola giunto
Quindi questo è un elemento importante già
La la manifattura sembra essere interessata a fenomeni selezione virtuosa in qua in qualche misura
Sul piano solida economica finanziaria
Spinta forte sul piano dell'efficienza della Dora far Dobru dividendo e questo voi secondo noi un elemento esplicativo anche delle dinamiche più recenti di competitività macro economico aumento di quote
Grazie giudice dei servizi che è successo c'è stata una convergenza verso il basso
Aggiunge poi c'è stato qualche
A un momento importante ma in sei settori sul ventinove e nel due mila quattordici storico antiche di crescente ma abbiamo visto che
Cioè molta divaricazione
A spiegano poco più diverse problemi dal valore aggiunto vindigni in pratica
Si conferma una reazione alla crisi diversa da Marisa durante il servizio
Terzo sperimenta al suo punto
Di internazionalizzazione alla il rapporto di dello segnalo perché secondo me molto interessante ma qui lo nostre sarò come come meritano
Sempre su quel sulla base di questi sistemi potenti informati potente abbiamo
Proprio brutto una tassonomia delle dell'impresa enti intermedi modalità di internazionalizzazione da quella più primitiva diciamo a quella più evoluta
E abbiamo misurato come il sistema si è spostato
Venezia mentre si è spostato verso un upgrading del livello qualitativo di internazionalizzazione questo elemento che anche questo spiega poi
Alcuni aspetti la performance che abbiamo
Che abbiamo che abbiamo avuto l'elemento secondo me importo un primo elemento importante questo abbiamo visto che da un punto di vista generale
In quel periodo
La crescita della dell'ex sarà il traino diciamo per alcuni e la sopravvivenza per molti
Dalla in realtà è cresciuto solo Gigli era
Molto esportatore ed esportava ovunque
Questa è l'evidenza in una situazione di crisi si è spaccato completamente un pezzo del sistema
Che è cresciuto ma hanno diciamo le condizioni dicano garantito questa crescita sono una propensione media all'Expo quaranta per cento devono asportabile al quaranta per cento il fatturato queste
E poi essere presenza o meno cinque mercati extra-europei li abbiamo definiti Globe non questo gruppo è andato completamente fuori linea rispetto a tutti gli altri quindi export si ma non basta
Crescere deve essere molto attivo
Labo una prima attenzione su questa storia delle soglie elevare il tema che abbiamo voluto affrontare questo l'Italia un Paese caratterizzare una bassi la dimensione media questa acclarato e non siamo litigato col tempo
Dalla coesistenza di prese Abbundo su una scala dimensionale molto molto anche a
E questo
Venga riconosciuto in maniera assolutamente
Generalizzare a come è un problema dico stai voli antica di export per andare all'estero insomma deve un minimo di struttura dimensionale anche di efficienza produttività capacità manageriali e quant'altro
Quindi il tentativo che abbiamo fatto che secondo me è andato a buon fine è quello di stimare
Diciamo il posizionamento di ogni impresa rispetto a questi vincoli in qualche modo esterni oggettivi
Che ci viene che ci sono abbiamo steso nato sia una soglia settoriale sia una soglia specifica sull'export alla fine della storia questo è il quadro all'il Rossi stanno sotto la soglia dell'export
E questo ci dice quanto sono distanti quindi a pensione ai russi diciamo
Alla lunghezza del
Dell'istogramma
Quindi qui abbiamo settori molto divaricati
Bignamini in questo caso abbiamo chiaramente molta distanza si guardi degli inferiori e
Molta distanza su quelli superiori stiamo assolutamente avverto tantissime imprese lontanissime dalla soglia quindi condivisi la strutturale a raggiungere
Dar la soglia che garantisce poi del diciamo di passare dall'altra parte e però abbiamo una serie di imprese molto molto di distanti ci sono
Molti settori invece in cui
La lardo distanze minore e però anche diciamo non metto in cui ha oltrepassato la soglia non ti distacchi troppo in termini di
Comportamento quindi questo è un primo
Il primo
Elemento
Questo è
Diciamo la considerazione poiché si fa
Ex post ora queste sono le imprese esportatrici
Questa questa è ordinato
Bisogni settori e sono ordinati in base
Al valore mediano della quota di export sul fatturato trenta per cento fino a
Eccetera eccetera qui sono i soliti
Quartieri allora ad esempio anche qui vediamo settori
Per esempio il la farmacia cioè cediamo dica abbiamo questa è la mediana trenta per cento quindi il settore comunque molto esposto ma abbiamo poi dei picchi impressionanti cioè
Qui un quarto l'ultimo quarto le imprese sport oltre il novanta per cento alimentari
Badare dove stanno gli elementare abbiamo visto che hanno fatto bene se magari essere aumentato quotano vantato poco pallore dell'export questa la configurazione strutturale degli alimentari
Molto schiacciato
Anche chi sta fuori che esporta poco quindi un settore molto compresso
Da questo meccanismo di studi estetisti Imam abbiamo identificato due segmenti di imprese quelle abbiamo chiamalo riluttanti
Occhipinti rese bollente hanno le condizioni produttive dimensionali per poter esportare
Ma non lo fanno
E questa è l'incidenza dell'impresa riluttanti del settore e il blu purtroppo il blu non è giallo
Il giallo sono le smart da
I miracoli italiani non dovrebbero stare lì ma ci stanno
E questa è l'incidenza
Ok
Quindi chiaramente si tratta di esercizi come dire che molta
Tecnologia metodologica estiva però
L'idea poi andare a ma pare
Del sistema produttivo per capire poi che cosa c'è sotto queste dinamiche macro economico come abbiamo fatto aumentare la quota di esportazione questo è il sistema che ha fatto questo tipo di
Di performances quindi
Qualche conclusione
Però io leggo solo gli stessi membro sostanzialmente propri titoli
La ripresa geometria variabile quindi questo emerge chiaramente bisognerà lavo tale su questo
Elemento diciamo il sistema è molto aperto ci sono differenze settoriali importanti
Che vanno indagate
Vi segnalo avverrebbe ve li dico che sono amanti della della materia questo aspetto l'importo
Allora c'è poi qua dice l'importo a bene c'ha ragione Pimpa importare tanto va bene soprattutto se si portano beni complesse come detto la produttività
Vedo abbiamo un sospetto di un eccesso di penetrazione importazioni da un punto di vista contabile questa roba fa male fa male al PIL cessa aumento all'importazione di PIL
Ne risente
E quindi paradossalmente il sistema spinge crea export aumenta vuole sul commercio mondiale ma poi
Dato diciamo l'afflusso di importi in volume sarò elevatissimo abbiamo un contributo negativo della domanda l'estraneità alla crescita
Questo nel primo grafico si vedeva
Importante sporto come quindi un elemento non conclusivo però un elemento di
Da mettere sotto osservazione
Secondo me questa mia personale opinione c'è un eccesso di penetrazione importazioni rispetto al ciclo la domanda e e questo potrebbe essere un problema da che cosa deriva spiazzamento marca
Interno diciamo le imprese sono orientate troppo sull'estero hanno mollato bensì per
Prove di competitività di prezzo non lo so verso sarà gioco eventualmente
Un capitolo
Sul futuro però da Peppe questo spiega il perché
Sostanzialmente da una performances produttiva manifatturiera importante poi una infetto macro economico intenda smorza anzi sia per effetto di altri settori che vanno male ma anche per effetto di queste dinamiche dice
Ecco un altro punto che segnala ed è questo noi riteniamo che quei dati sul sul riposizionamento le imprese in termini di stato di salute
Si annuncia degenerare una selezione effettivi selezioni importanti
Questo elemento importante diciamo navali cattura soprattutto la crisi ha diciamo
Prodotto proprio una un upgrading tra l'altro Nenni Craxi che vedrete nel nel testo la quota di imprese solide nel due mila quattordici è i massimi storici del decennio c'era una soltanto
N punti parecchi punti sopra al due mila e otto ma è proprio sembra un altro sistema strutturalmente io non è un sistema che si è riportato
A prima della crisi la crisi ha cambiato
Il sistema dia
Determinano innalzamento strutturale di quella fascia di del peso di quella fascia d'impresa che superiore a due mila sette due mila sei al due mila e uno quindi
Improbabile una
Rappresentazione diversa questa routinari ripresa a livello micro secondo me importante e il fatto che i servizi non abbiano
Reagito sostanzialmente come la manifattura
è un problema
Possiamo dire manifattura chiaramente stare in una situazione di sopravvivenza quindi spostati all'estero e quindi tirati su produttività o non sopravviene servizi probabilmente
Questi effetti selezione pressioni competitive
Non hanno stimolato questo ricordate le bolle spiega perché parecchi settori di servizi nonna
Non sani o comunque firmano metà Rotolo affatto abbiano poi un peso
Il peso peso importante questo questo del potenziale io personalmente penso che sia un elemento innovativo di questo rapporto assolutamente
Da valutare e questo è un elemento di dibattito
Questa capacità di definire
Misurare individuare individualmente le imprese riluttanti rispetto alle smarrito cose di questo tipo
è un elemento un'opportunità secondo me da non perdere in termini di anche di orientamento delle Bonolis infine i nostri imprenditori insomma si confermano confidente fiduciosi e
Sembrano pronti a diciamo intercettare
La ripresa
Questa storia della filiera che molto molto in fa rizzare da forse è un elemento ambiguità analizzare
Da migliorare anche dal punto di vista poi della capacità del sistema di consentire questo tipo di
Questo tipo di coordinamento
Avrei concluso quindi ringraziamento come dovuto veramente più in questo caso particolarmente
Dovuta task force parata scorsa lavorare questo ci tengo a dirlo in un periodo per lei sta molto difficile ce l'abbiamo fatto questo rapporto in una situazione insomma piuttosto complicata da un punto di vista dei
Della gestione dette dei problemi del personale non soltanto all'interno proprio a livello a livello nazionale nonostante questo
Non è stato perso
Spinta sul lavoro e devo dire che insomma almeno per quanto mi riguarda sono molto soddisfatto dell'esito di questa annata del rapporto grazie
Grazie Roberto
La comunicazione di Conan curiamo abdicato pubblicato sul sito quindi se SACE
Risolto brillantemente
Allora
Credo che siano stati offerti molti spunti per la nostra discussione e quindi chiederei
Nostro
Moderatore agli ospiti divenire
Sul palco grazie