Radio Carcere: "SUICIDI O SUICIDATI?" Il caso di Valerio Guerrieri che a soli 21 anni e malato di mente si e' ucciso nel carcere di Regina Coeli. Il suo difensore, l'avv. Claudia Serafini, per la prima volta ricostruisce i fatti: "Valerio era gravemente malato di mente, le perizie dei giudici parlano chiaro: in carcere non ci doveva stare, era a rischio suicidio. Eppure, Valerio è rimasto in carcere e si e' impiccato". L'ultimo suicidio avvenuto nel carcere di Caltanissetta. A seguire le lettere scritte dalle carceri di tutta Italia.

Caltanissetta mercoledì primo marzo una persona detenuta di nazionalità egiziana e di trent'anni si uccide nella sua cella del carcere di Caltanissetta da quanto si è preso pare che l'uomo prima abbia atteso che i suoi compagni di cella si addormentasse lo e poi verso l'una e un quarto di notte si è impiccato nel bagno della cella utilizzando un lenzuolo
Va anche precisato che in questa persona detenuta si trovava in carcere dal due mila e quattordici e che avrebbe finito di scontare la pena tra circa un anno
Non a caso non a caso vista la poca pena residua aveva chiesto come prevede la legge di finire di scontare il residuo della condanna nel suo Paese di origine ma proprio ieri proprio ieri la sua richiesta era stata rigetta
Sta di fatto sta di fatto che salgono a quattro le persone detenute che si sono suicidati nel giro di pochissimi giorni e salgono a undici i detenuti che si sono tolti la vita solo nei primi due mesi
Del due mila e diciassette totale totale ventidue morti nelle carceri in due mesi ventidue morti tra chi era malato e chi ha rinunciato a vivere
Anche insieme all'INEA che
Abilitate guardate
Maggiore immaginare qualcosa
Acquisisce
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi in una città ricca superiore
Prima del popolo italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale italiane Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena come avete sentito salgono a quattro le persone detenute che si sono suicidati nel giro di pochissimi giorni un bilancio dir poco drammatico che noi oggi vogliamo contare cercando di approfondire uno di questi recenti suicidi ed infatti se è facile snocciolare i numeri e le statistiche di questi tragici eventi più difficile ma anche più importante è capire che caso per caso perché una persona detenuta abbia rinunciato a vivere così come più difficile e più importante e cercare di verificare se in quello specifico suicidio ci possono essere responsabilità
Delle istituzioni e penso alla magistratura e all'amministrazione penitenziaria e il suicidio che vogliamo approfondire oggi è quello di Valerio Guerrieri che aveva solo ventuno anni perché era affetto da una grave ma la sia mentale Valerio Guerrieri che là si era di venerdì ventiquattro febbraio si è ucciso nel carcere romano di Regina Coeli impiccandosi con un lenzuolo legato alla finestra della grave del bagno un suicidio quello di Valerio che d'essa non poche perplessità sull'operato delle istituzioni e questo non solo perché Valerio era giovanissimo aveva solo ventun anni e c'è da chiedersi cosa abbia fatto il carcere per tutelarlo e per evitare che succedesse ma anche perché va medio da quando era bambino soffriva di una grave patologia psichiatrica e di conseguenza in carcere non si fermerà proprio stare non a caso non a caso recentemente Valerio ma vi faccio una sintesi era stato sottoposto a una misura di sicurezza pre esso la mensa e di Ceccano rendesse da cui però Valerio si è allontanato per poi finire di nuovo nel carcere di Regina Coeli poi a metà febbraio essa predisposta nei confronti di Valerio una nuova misura di sicurezza presso una rendesse ma purtroppo l'si è trovato un posto libero e così dopo circa dieci giorni di attesa Valerio Valerio se impiccato del carcere di Regina Coeli ora il ministro Orlando ha chiesto al DAP di verificare se nel caso di Valerio sia stata rispettata la direttiva sul la prevenzione dei suicidi ma la questione la questione sembra essere tutt'altra ovvero perché dopo essere scappato carenze Valerio è stato ricondotto in carcere non si sono accorti in tempo che era incapace di intende dire volere e soprattutto perché Valerio rimasto in carcere dopo che a metà febbraio gli era stata applicata una misura di sicurezza presumere in sé a che titolo è rimasto in carcere per dieci giorni e allora però io darci a rispondere a queste domande per fare luce su questo ennesimo suicidio e oggi con noi il proprio l'avvocato difensore di Valerio Guerrieri ovvero l'avvocato Claudia Serafini avvocato Serafini che da anni assiste Valerio e che per la prima volta a ricostruirla con noi le tappe più importanti di questa triste vicenda grazie avvocato per essere qui a Radio Carcere e per aver accettato il raccontare a noi questa vicenda Pachera fattura allora avvocato Serafini partiamo dall'inizio cerchiamo di il costruire questa
Vicenda che desta non poche perplessità prima di tutto il vero che già da minorenne Valerio soffriva di una grave patologia psichiatrica e assolutamente in piedi e aria aperta perché il
I biglietti chiare che essa non era stato appunto fatto una perizia dalla Procura presso il Tribunale dei minorenni che ne aveva riconosciuto il vizio totale di mente e a seguito di quella sarà attuata anche lì poppa
E la pericolosità sociale che aveva di tipo psichiatrico perché i per gli altri tappa del porto la misura di sicurezza da tempo insomma la situazione clinica da un pezzo qui minorili sono stati tutti definiti con interventi di assoluzione appunto per questa problematica di parecchio in magistrato seguito dei recenti gran ecco ha disposto un'né ulteriori perizia per dire Capo edificare allo stato attuale quest'ulteriore accertamento cosa ha detto quintultima accertamento ha confermato che c'è una grave patologia psichiatrica divagare io riconosceva l'ultimo medico una
Un invito parziale di mente quindi con una comunque una capacità
L'arrivo in mente ridotta e sicuramente ne applico nella misura di sicurezza proprio per la sicurezza sociale sul mercato
Il quadro era chiaro avvocato ad avere più chiaro ecco
La avvocato se alla fine la recente vicenda carceraria di Valerio parlo dell'ultima chiaramente inizia il tre settembre due mila e sedici quando a bordo di una moto viene fermato dalle forze di polizia e poi viene accusa
Dato di resistenze Lisi del pubblico ufficiale corretto esattamente tra le altre copie Valerio scappava non perché avesse commesso alcun reato ma semplicemente perché non voleva essere inserito nella comunità
Picchiata Italgru
I miei piccoli filiale Annoni voli però Capraro toccava la gestione sopraffazione quinto che notoriamente difficile questo è pacifico ma avvocato Serafini Valerio viene portato dopo
Questo fermo viene portato subito a Regina Coeli in attesa del processo allora intimorisce allora la convalida interesse Tarpea ha applicato a valere la misura cautelare degli arresti domiciliari
Chiaramente il giudice al tempo non aveva conoscenza della storia si carica di Valerio io Leo o chiaramente l'ho fatta presente a disposta a seguito di questo è stato fatto un accertamento tecnico e il cui accertamento peritale nuova affidata all'uomo medico
Il dottor Mandarelli chi ha periziato Valerio però questo avviene successivamente
Aderente allora inidoneo per il giudice monocratico di Roma applica avvalere comunale di Roma ha detto che una certa durezza pazienta applica Valerio la misura
Operare degli arresti domiciliari e il giudice procedente non si era accorto che Valeria incapace intendere di volere Alberto allontanerà lo accennato io al chiaramente è stata disposta una perizia bar ma insomma però il giudice ci parlava con me con Valerio anzi è nella contestavo iter sta né idee che era abbastanza chiarire le problematiche indicata allora nonostante questo il giudice gli applicando misure di cautelare degli arresti domiciliari io insisto su questo punto perché ricordo i nostri ascoltatori che applicare la misura tra
Aree a chi non è punibile perché incapaci India di volere
è vietato dalla legge infatti l'articolo duecentosettantadue del Codice procedura penale dice chiaramente nessuna nessuna misura può essere applicata se risulta che il fatto è stato compiuto
In presenza di una causa di non punibilità tra cui l'incapacità di intendere di volere va bene mandiamo avanti è revocato
E Serafini
Quindi Valerio da subito a casa no militante operare applicata abbagliare agli arresti domiciliari però non è stata smentita in quanto a seguito della verifica della polizia giudiziaria incaricata i verificare un po'solidarietà del luogo
è stato decretato appunto che il ruolo
Idoneo a alla misura cautelare delle Regioni Vasco ci abita la Maiolo
Che i colleghi ci sono i genitori tenendo loro non era idoneo per una serie di motivi tra cui appunto non c'erano meccanismi allori personali appunto al campanello fuori quindi non poteva esserlo per il controllo prove
Devo né altrove quindi e quindi Barelli viene portato viene portato in carcere che il giudice sostituisce la misura no no non sostituisce il giudice lascia la pregherei unificare i cani e inevase metà del cielo
Come fare se c'è un provvedimento di custodia cautelare in casa presso gli arresti domiciliari perché il giudice aveva posto una condizione che gli omicidi o possiedono e non era legato all'idoneità del domicilio e di conseguenza quel parco
Connotato bacon presso la casa circondariale di Regina Coeli
E chiaramente questo il giudice Lovari ignoravo fino all'udienza fratelli a tutti IVA del venticinque ottobre quando io ho fatto per esempio guardi che i provvedimenti per la misura cautelare degli arresti domiciliari
Il fatto non è mai ad eseguire il giudice cosa gli ha risposto il giudice a quel punto ha provveduto a a emettere un nuovo provvedimento a concedendo nuovamente in realtà appunto erano già stati concessi gli arresti domiciliari Regolamento il domicilio Tonino
E il provvedimento de riconosce loro ma questo è un avvenimento degli arresti domiciliari viene eseguito nei confronti di Valerio onestamente no c'è Valerio resta in carcere nonostante questo secondo provvedimento del giudice restavano in carcere anche dopo il venticinque ottobre
Elah rimasto perché di fatto i domiciliari l'uno né ha mai goduto di questo perché è rimasto in carcere numeri ma anche tramite il giudice il nell'anno del mentre la località penitenziaria in quel campo in atti anche i beni e trovata una struttura idonea c'è una lenta attualmente sono e rende per il ripianamento e di sicurezza
Lo teneva in cascina equilibrati idoneo lo teneva in carcere se è vero ci ha risposto la detenzione domiciliare a casa
Sostanzialmente la l'autorità carcerarie riteneva di poche c'era un provvedimento della Corte d'appello deve applicata la misura di sicurezza
E la ma non deve richiedere la la la direzione di un carcere non deve ritenere più di tanto dall'accordo deve eseguire l'ordine del giudice sono d'accordo con lei
Perché facciamo la tassazione appoggiamo la Cassazione a Regina Coeli
Sono d'accordo con lei nel tanto che nel momento in cui non ha una misura cautelare che va in carcere
Ed è staccata dell'Ambra capo mi sembra mi sembra evidente non ti imperversato trattenuto lì perché per il fatto che secondo loro doveva andare a finire milanista quindi sostanzialmente devono andare a trenta rimaneva parcheggiato a Regina Coeli troviamo una sintesi
Il il giudice che del processa Valerio per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale applica la misura cautelare degli arresti domiciliari misura che non viene applicata tant'è che poi Valerio resta in carcere perché di
Uno della polizia discende il domicilio non è idoneo poneva venticinque ottobre torna alla carica perché c'è l'udienza fa presente questa problematica al giudice il giudice ribadisce lì dove la telenovela e le sigle la necessità che Valerio va dei domiciliari però Valerio resta Regina Coeli
Per chi entra la direzione del carcere sta aspettando la risposta da Lorenzo bene in sanzioni ai target titolo
A quale titolo giuridico tratteneva Valerio in carcere non c'è Pietro giuridico un quel cambiamento che e quindi c'è un violazione di legge
Diciamo anche
Diciamo anche due
Comunque sia Avogadro Serafini ora mentre Valerio da tre mesi è detenuto a Regina Coeli ormai in maniera definire del tutto illegittima lei lo accennava anche prima succede un fatto nuovo infatti Valerio aveva anche un altro procedimento Dino
Se la Corte d'appello di Roma niente di strano anche a me finiranno per ce l'ha definito con l'assoluzione e appunto per non per incapacità fare prima ed affari eletto e promuove l'ingresso alla Corte d'appello aveva già in passato e messo a punto un provvedimento
Riconoscendo la malattia mentale
Un provvedimento di misura di sicurezza per sulla Renzo una neutra la REM se non ce la possono era stato trovato posto nella dance e così questo provvedimento non non era stata appagato tra
Cosa che succede che il trenta novembre
Ed entrambe l'Europa si libera il posto nera in sé e dice di cercano noi così Valerio finalmente esce dal carcere di Regina Coeli il trenta novembre
E preparatorio tre mesi di detenzione illegale
Sì
E
Se non tutti e non solo tre su due
Altre settembre alle al trenta novembre
Avvocato Serafino se vi sembra normale pace perché uno sa ammazzare
Avvocato Serafini il quindici dicembre poi anche il giudice
Di Roma finalmente
Si sostituisce la misura cautelare con quella della misura di sicurezza provvisoria in una REM
Se
Perché se il se resoconto note qui perché nel frattempo va fatta depositata la perizia ritirato io prodotta dalla dottoressa pazienza del dottor Mandarelli
Infine appunto ha riconosciuto le liti cedimenti pare io sì o con un vizio parziale
E ha disposto appunto riconoscendo la pericolosità sociali per tutti gli altri o è stata disposta la misura di Simonetta in via provvisoria delle dottor da parte della del magistrato dopo tre mesi
Che anzi dopo che il provvedimento del giudice non è stato eseguito quello degli arresti domiciliari della misura cautelare agli arresti domiciliari e dopo che
Valerio da tre mesi stava in carcere in maniera illegittima tutto questo avviene se c'è un piccolo problema cari
è troppo tardi questo provvedimento perché Valerio stava Giada Renzi ricercare una
E
Alla dinamica del prezzo esattamente allora avvocato Serafini Valerio però anche se il fatto non costituisce reato di evasione
Si allontana dalla Renzi dice caro mentre ricoverato lì è vero e che dal dato più di una volta siamo in camera
Veramente
Tre addirittura il tre giorni dopo essere in pericolo rinnovabili quel Tempa
In un membro in due il tre dicembre era già uscito si allontana lo rendono ve lo riporto molla consumatori due-tre volte mi sembrano che
Michele De Palma per l'accesso è tipico succede in tante altre migliaia perché non era proprio questo problema anche l'intolleranza altresì un appello uno nell'unico perché dalle Renzi tante persone si allontanano poi le fanno
Rientrare nelle aree in sé ma avvocato Serafini dagli atti risulta che il ventitré dicembre Valerio viene di nuovo portato nel carcere di
Gino Scelli ma perché esattamente succede quinto che la RAI non gradisce la presenza di Valerio presso la struttura perché da problemi di chi ICI eccezione
Per cui emana Renzo credo redatto a una serie di problematiche per cui
Non logaritmo dicono che Annalena metti in bocca una volta partiti agli altri pazienti dà fastidio pericoli sanitari
Fatto è che ho la persona di difficile gestione proprio per la problematica Galan parliamo di un'area se non di una di un albergo a cinque stelle sono d'accordo con lei fatto e che segnalano al magistrato una meriti condotte oltre quelle ti allontanamento magari di condotte tali per cui loro ritengono che il concetto è capace di intendere e volere
La banca che venite sottoposto alcun accertamento l'avvocato vengono installati assume la responsabilità ce l'avrà inserisce diciamo atteso a questo e
Qui libero per lui ha capace di quel di intendere e volere per loro non è un soggetto che ti pare Paribas farne Laurentino
Per questo motivo viene richiesto dal pubblico ministero
Una applicazione da migliorare per affermare un nuovo misura cautelare in carcere chiede alla nuova misura cautelare in carcere
Questo accade il ventuno dicembre e la dottoressa pazienta pur avendo ormai perché stava nel frattempo depositata
L'otto dicembre il quadro chiaro della situazione mediatica di Valerio che comunque la perizia la perizia nonostante tutto prende per buone le dichiarazioni che raramente e decide di applicare migliorato era in carcere a Berio
Anzi convocati riunito per chiarimenti e un'integrazione delle varie relazioni prende la parola fare ad esempio non si capisce per quale ragione il più
M a abbia chiesto la misura cautelare in carcere non quella di dire sì domiciliari ma poi come giustamente lei sottolineava il giudice che procede
E che ha già il risultato della perizia dello psichiatra che gli dice guarda che questo sta fuori di testa accoglie la richiesta del pm di misura cautelare in carcere dopo che era d'accordo coi domiciliari e manda a Valerio Regina Coeli
Guardiamo alle ore nove
Pur risultando dagli atti di questo giudice l'incapacità di intendere di volere qui il divieto di applicazione della misura cautelare
E allora il discorso qual è che mi dispiace essere un po'tranchant però subiti
Agli atti sicuri e certi puramente una perizia che lo riconosceva capaci di Delvecchio quindi un debba avere luogo c'è una perizia addirittura di un altro ad un medico legale che aveva dichiarato l'incompatibilità di Valerio correggeva carcerario
E c'era l'ultima perizia quella fatta proprio indisposizione magistrato ed stretta ma penso anche riconosceva il vizio perché alimenta e comunque la pericolosità anche a tutti gli arredi Valerio quindi era un soggetto però non sono a mio figlio
Con alto elevato ha visto Sicilia così nonostante tutta questa documentazione il giudice di Roma accoglie la richiesta del pm di a misura cautelare in carcere per Valerio
Ora nonostante questa modalità documentazione che dimostrava l'incapacità di intervenivo lady Valerio
Lo dico non è poco questo e
Ed esposto al CSM
Avvocato Serafini altra cosa strana è che il giudice il ventidue dicembre sempre quello che ha disposto la misura cautelare in carcere per
Per Valerio contestualmente con le missioni della delle ordinanze di custodia con
Vado in carcere
Chiuderlo Cimnago pure prima
Conferisce un nuovo incarico peritale un'integrazione il ventuno dicembre
Conferisce una convocare nuovamente il Perino dottor Mandarelli perché a ridire
Contrasto tra la querela se rimanere quietato Clarence educatamente non avendo non era perché nel senso del suo contrasto il giudicato il ritardo e che idea Mandarelli detta Mandarelli fa una integrazione di perizia che è partita
Il tredici febbraio
Che conferma la precedente cioè che il ragazzo altre donne un vizio di mente e un soggetto che ha una problematica o che metti psichiatrica e pericoloso
Grazie pediatrico e che ha perché che per gli altri e di conseguenza poteva appare sulla struttura protetta con medici così dice il dottor Mandarelli
Ha bisogno di una patente di medici psichiatri quotidiani che possono prendersi cura ed era a capo
E comunque a grandi quotidiana l'incapacità e la parola in più ma precisa molto chiaramente che ha un elevato rischio suicidio interruzione
Assolutamente cioè a evidenziato molto chiaramente
Grave rischio Sicilia il ragazzo perché aveva fatto una serie di Cecchi precedenti
Gorrieri Valerio alcuni diceva potevano essere dimostrativi marchi sei perché
Va beh insomma c'erano tutte le cariche Bersan Lella di avvalermi ho questo pallino Odevaine arma minimamente non coperta da capo non avrebbe commesso dal settore
Non ho di più deposto tradire di più che Valerio in Aula a ha fatto piangere tutta Laura direi
Quando ha fatto delle dichiarazioni spontanee chiedendo
La cortesia alla magistrato la prego mi mandi accaparri turo che Enrico diritto comune pagavo espressione portato
Non commenterò null'altro buona Cafaro perché lui aveva bisogno della fetta dei familiari delle mura ed etici ma sicuramente non appare di concreto perché soffriva gli ambienti chiusi e ha detto anche davanti al giudice che Papadopulo ad ammazzarsi Inca
C'era lui ha detto che era pericoloso perché insomma non per gli altri con un articolo e farmaci senza di fatto che il quattordici febbraio il giudice monocratico di Roma condanna Valerio a quattro mesi di reclusione per
L'esistenza e lesioni a pubblico ufficiale non
Gli riconosce il vizio parziale di mente e contestualmente come è giusto che sia applica Valerio la misura di sicurezza un'altra volta
Provvisoria
Presso unanime l'azione qui per la bella quella sì ma
Dopo la sentenza di primo grado ha ragione ma ma è vero avvocato Serafini che Valerio è rimasto in carcere dopo questa decisione cioè Barelli matriarcato celebrare oppure
Quanto all'arrembaggio deve essere applicata nuove misure di sicurezza qui perché c'è l'Aran che vietano non lo voleva più quindi che che ha cercato un altro evento è arrivata la risposta da lei
Ma a volte non era a posto fatto anche lui dal quattordici febbraio prima in carcere fino a quando fanno e di cambiare da da quand'è che la rendesse sceglie i propri pazienti
Dall'età un pubblico ufficiale dice che si tendo
Non è che se io vado al pronto soccorso e curano l'avvocato Serafini non curato l'avvocato Arena da quand'era
E se noi pensiamo aree
E
Decisamente lo davano deciso che il ragazzo era farlo per cui non era di loro competenza
Fatto è che il problema credo che il perito psichiatra che lo ha visitato approfondita perché eravamo imporre clinica
Il ragazzo dall'adolescenza padana quindi arriva tuttora documentano quella cosa lì c'è una rigida e che quando hanno chiuso gli UPG hanno aperto era in sé è stata una data storica
è stata una data storica questa infatti è risultato ma avvocato Serafini del su una domanda sembra quasi prona Sirma via devo fare
A che titolo Valerio è rimasto per la seconda volta in carcere questa volta per dieci giorni in più atti titolo prevalere
Il titolo quel giuristi gelosie qual era il debito morale nessuno perché lui il dei cattolici per dare il proprio carcerato
Quindi ci sono però non è rimasto in carcere finché non si è ammazzato atti titolo qual era il provvedimento giurisdizionale però non c'era alcun titolo per quella riforma ce ne siamo a quattro
E lo tempo Valerio pregato relativa ma io anche nella richiesta avevo fatto richiesta di collocarlo accapo appunto in attesa di trovare la
Turetta unica per la seconda volta Valerio che poi si uccise il quattro e ventiquattro febbraio è rimasto in carcere
Senza titolo sine titolo in carcere di Cordenons ascoltatori si rientra o per i grazie un provvedimento emesso dal giudice di misura cautelare operano l'esecuzione di una corrente sentenza penale di condanna punto
Tutto il resto se non si chiama carcerazione si chiama sequestro no
Va bene e sta di fatto che poi dopo dieci giorni di attesa di detenzione illegittima nel carcere di Regina Coeli Valerio il ventiquattro febbraio si è impiccato non
Fino ad un altro oltretutto il Luino Thatcher aveva una per Brigante grande sorveglianza dovrà essere sorvegliato autista ogni quindici minuti lui ha detto chiaramente evadere l'Iva
Dichiarata magistrato nel corso del processo il quattordici febbraio non viene mai nessuno occuparmi
Quale su questo che però gli accertamenti per capo Parmalat che era l'argomento che lega
è l'unica grande sorveglianza quindi significa forse che Valerio mentre era detenuto in questi giorni in questi mesi a Regina Coeli era già tentato il suicidio al
Le altre occasioni in cui il debba tossici che io non lo ha dichiarato lui ha detto in Aula che lo era pericoloso perché qui Patriarcato altre volte
Invita che non si era riuscito
D'altra parte complicherà interrompo il dottor Mandarelli Gabriele che l'appeal ricavo per conto del giudice abilità
Che annunciato non un albo ristretti aggrava la vera realtà Corvetto fa fatica a fare il programma statistico
Qualche giorno prima dettava medico che incaricato dal magistrato
A detta tecnica perché ogni ragazzo non poteva essere parcheggiava la ricerca e cioè purtroppo ci aveva ragione Dante che poi ventiquattro se impiccato ma avvocato Serafini ma lui stava in cella sulla Regina Coeli erano mi ha detto che c'erano anche i durata e con lui
Che però coloro che le aree che hanno tentato di aiutarlo minimi e tirare su un'area ben Courteney ma avvocato se va a finire andava spesso a trovarlo in carcere disumano è corretto ed eventualmente in conto lutti di ultime volte che c'è un ma come luogo come ha trovato Valerio era
Molto molto provato ragazzi ma molto provato non arriva non tollerava più la situazione è gravissima era raro vietato col mondo esterno oppure no aveva una persona semmai l'umanità della realtà o no solo da niente parallelismo fra la RAI ma dopo io conoscevo bene in occasione migliore quaquaraquà restava completato comincia una sigla generosamente unici cos'è una frase che lei ha detto Valerio durante l'ultimo colloquio
Che ha fatto colui che ne è rimasto in mente qui che lui aveva tentato altra Quattrocchi ripicca che non è riuscito perché non riusciva a seguire l'ennesimo morto e dissi doveva e poteva evitare effetti questo naturalmente si poteva evitare
Avvocato grazie per il tempo che ci ha dichiarato a voi e soprattutto per aver scelto radio carcere per di costruire per la prima volta questa vicenda che ha riguardato Valerio che purtroppo si è impiccato a Regina Coeli grazie grazie a voi grazie a voi
Ci scrive Gaetano che è persona detenuta nel carcere di Asti Gaetano che afferma Carra radio carcere nel carcere di Asti nonostante le tante promesse fatte non è cambiato nulla ed anzi si potrebbe dire che le cose per il loro hanno sempre di più per prima cosa questo è un carcere che sta di nuovo tornando sovraffollato visto che qui ci potrebbero stare solo duecento detenuti mentre noi siamo più di duecento quaranta un sovraffollamento
Che ci costringe a vivere in due persone all'interno di celle piccolissime ovvero celle forse pensate per un solo detenuto che tolto lo spazio occupato gli eletti
Dagli armadietti misuro non solo quattro metri quadri due persone in quattro metri quadri non è proprio il massimo nella vita comunque continua Gaetano nella sua lettera Gaetano
Detto in quel carcere gli assi ora domando come è possibile far vivere due persone all'interno di celle che come spazio disponibile misurano solo quattro metri quadri immagino da solo che noi due detenuti in questa c'era del carceri Iasi non riusciamo a muoverci insieme e così e così quando uno di noi deve fare qualcosa per esempio andare in bagno l'altro è costretto a mettersi sulla branda senno non ci si sposta
Anche il bagno anche il bagno qui è piccolissimo come la cella infatti misura circa un metro quadro ed è composto solo da o Walter e da un lavandino bagno che ovviamente e senza finestra senza reattore essenza acqua calda
Per non del tipo iscriva ancora Gaetano dal carcere di Asti per conditi poi del locale dove ci fanno fare la doccia ovvero uno stanzone tutto sporco pieno di muffa uno stanzone rovinato dove quarantatré detenuti sono costretti a fare lunghe file perché lì dentro esistono solo
Terreni dolce
E se non sei tra i primi della fila rischi pure di lavarti con l'acqua gelida
Infine scrive ancora vietato dal calci di assi infine c'è il cortile dove ci fanno fare l'ora d'aria che poi e l'unico nostro svago ovvero un'enorme vasca di cemento dove non abbiamo neanche un addetto Puglia per ripararsi o dalla pioggia battente o dal sole cocente un trattamento simile riservato anche i nostri familiari familiari che devono aspettare fuori dal carcere senza senza alcun riparo
Ti mando anche i saluti dei miei compagni che si chiamano Michele Daniele e Sarpi che ci stiamo organizzando per costituire anche qui il Comitato per l'amnistia e per la giustizia ciao e grazie la lettera a punto e firmato da Gaetano persona
Detto muta nel carcere
Di Asti beh insomma ce n'è per fare un reclamo per trattamento disumano e degradante ai magistrati sorveglianza competente per il carcere di Asti
Ce ne anche soprattutto alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione che ha stabilito che lo spazio di vivibilità in cella per ogni detenuto
Deve essere di tre metri quadri escluso lo spazio occupato dei letti dai tavoli e dagli armadietti qui devo S tre metri quadri al netto
Del mobilio
Ebbene se la realtà presente nel carcere di assi e quella che ci rappresenta Gaetano dove due persone vivono in quattro metri quadri disponibili siamo ben oltre il trattamento disumano e degradante per non parlare poi
Delle docce del modo in cui gli fanno fare l'ora d'aria e evidentemente della mancanza di qualsiasi attività
E trattamentale attività trattamentale ovvero la rieducazione che è una componente lo ricordo sempre una componente essenziale
Della pena legale così come intesa nel nostro ordinamento
Grazie Gaetano grazie a Michele Daniele detenuti a tassi mi raccomando teneteci aggiornati fateci sapere poi si scrive Francesco che è persona detenuta nel carcere di Lecce Francesco che afferma carissimo Arena ti voglio racconta aree la mia storia la mia strada che fa capire bene come veniamo trattati noi detenuti anche quando abbiamo subito u
Lutto gravissimo devi sapere infatti che il trenta ottobre mentre ero detenuto nel carcere di Bari
è morta mia figlia che aveva soltanto diciassette anni
è morta a causa
Di un incidente stradale
Ricordo scrive Francesco che ora ristretto recarci Lecce ricordo che quando mi hanno dato questa terribile notizia mi sono sentito morire
E anche se ho passato dei giorni terribili nessun psicologo e nessun educatore del carcere è venuto da me per darmi un minimo di sostegno e in poche parole
Mi hanno continuato ad ignorare e mi hanno abbandonato nel mio atroce dolore il dolore di aver perso una figlia di diciassette anni
Ma non finisce qui Schio ancora Francesco dal carceri Lecce ma non finisce qui infatti
Dopo un mese dalla morte di mia figlia e proprio nel momento in cui avrà avuto più bisogno del sostegno della mia famiglia mi hanno preso di peso e mi hanno trasferito nel carcere di Lecce
Ora domando se dopo la morte di mia figlia mi fossi ammazzato cosa avrebbero detto che forse avevano fatto per me tutto quanto era possibile
La verità scrive Francesco e Francesco c'ha ragione la verità e che è così che ci trattano e la verità e che è così che i più deboli non ce la fanno più
E si impicca hanno già è così perché ti lasciano nell'abbandono e come sì non esistesse
Ora scrive ancora Francesco dal calci Lecce ora ho fatto diverse istanze per essere portato in un carcere vicino a Bari
Dove risiede la mia famiglia eppure eppure il DAP ha rigettato tutte le mie richieste dicendo che le altre carceri che ho indicato sono già sovraffollate
Va bene afferma Francesco dal carcere Lecce va bene ma allora perché il ministro per la giustizia Andrea Orlando continua a ripetere che il sovraffollamento non c'è più
O chi glielo dà torto a Francesco per quanto riguarda il calcio invece scrive ancora Francesco che dico solo che siamo tornati all'emergenza che c'era prima infatti siamo arrivati a essere più di novecento detenuti a fronte di seicento posti e così
Siamo costretti a vivere in piccole celle sovraffollate
Celle dove tutto è sporca rovinato e dove la concorrente non è potabile con i miei compagni ti saluto con tanta tanta stima la lettera a punto e firmata da Francesco persona detenuta
Nel Carcina decimo adesso vorrei capire a una persona detenuta muore una figlia per un incidente stradale una figlia che ha diciassette anni potete già immaginare da liberi cosa possa significare un evento del genere
Ma immaginate cosa possa significare per chi a torto o a ragione
è detenuto ebbene succede un evento così traumatico
E nessuno in una struttura penitenziaria si preoccupa di dare assistenza psicologica dare un sostegno dare un'occasione di ascolto a quel papà che ha perso la figlia
Di diciassette anni ha ragione ha ragione Francesco quando si domanda se dopo la morte di sua figlia mi fossi ammazzato cosa avrebbe detto il carcere che avevano fatto per me tutto il possibile
Ha ragione e sono proprio i più deboli i più abbandonati i meno ascoltati quelli che una notte una mattina prendono accorda o i lacci delle scarpe
E si impicca no oggi in carcere si muore per indifferenza questa la verità che almeno noi di radio carcere
Siamo riusciti accogliere si muore per indifferenza per questo diciamo che non si tratta tanto di
Sui cd
Ma di persone che sono state
Sui citate questa è una vergogna una vera vergogna
Quali rischi cui la persona detenuta nella sezione quattro big del carcere di Velletri una persona di tutto a chi chiede l'anonimato ed è chiaramente lo rispettiamo una persona detenuta che afferma caro Riccardo Di scrivo anche a nome dei miei compagni perché qui ci tengo davvero
Come degli animali e in pratica non scontiamo una pena ma dei gettiamo per tutto il giorno infatti nel carcere di quelle non ci sono possibilità di lavorare o di frequentare corsi formativi e in pratica ci lasciano Ötzi aree per tutto il giorno
Pensa che l'unica cosa che ci fanno fare è quella di andare in una saletta dove c'è solo un calciobalilla calciobalilla che tra l'altro e neanche rotto roba da matti
E dunque e dunque questa la famosa rieducazione che viene assicurata del carcere di Velletri domanda giustamente questa persona detenuta ma rieducazione a parte è il sovraffollamento che ci sta distruggendo qui infatti ci sono solo quattrocento posti regolamentari ma noi siamo in circa seicento detenuti il che significa che siamo costretti a vivere in due persone all'interno di celle i quattro metri quadri calpestabili celle
Pieve di infiltrazioni di muffa e con i termosifoni che non funzionano poi scrive ancora questa persona detenuta nei casi di Velletri Paesi alla follia la follia perché in un altro termine non si può definire di ciò che possiamo comprare in carcere e di ciò che c'è vietato acquistare è così e così ad esempio si può acquistare una penna Bic di colore blu ma non possiamo acquistare una penna Biche di colore rosso ed ancora si
Possono acquistare dei fogli bianchi ma non si possono acquistare i fogli colorati mentre
Se vogliamo fare un dolce certi dato comprare
Io invito di birra e se dobbiamo cucirsi un calzino non possiamo comprare ago e il filo di rendiconto bensì perfetti
La parola follia sintetizza bene ma al di là del modo in cui veniamo trattati scriva ancora questa persona detenuta nel carcere di Velletri al di là del modo in cui veniamo trattati quello che troviamo incredibile e che di dato non ci concedono i benefici previsti dalla legge infatti la signora educatrice ci ripete sempre che non ha tempo e così sono tantissimi detenuti che da qui escono solo a fine pena
A questo proposito chi dico solo che nel mio corridoio ci sono più di quindici detenuti a cui manca meno di un anno si tratta di persone che in questi mesi hanno fatto diversi stanze per ottenere misure alternative ma che non ottengono non la e che di fatto restano in carcere ne approfitto anche per diritti che ci stiamo organizzando per fare lo sciopero della fame in sostegno della lotta nonviolente intrapresa da ride Bernardini e vorremmo anche noi bollettini per iscriverci
Al partito radicale con stima la lettera a punto è firmata da una persona detenuta nella sezione quattro B del carcere e di Velletri carcere di Velletri dove pure essendo vicino Roma
Sembra che ne accadono un po'di tutti i colori carcere di Velletri che se tutto va bene sarà oggetto di una visita che farà Rita Bernardini il sei lunedì sei marzo qui insomma se tutto va bene
Rita Bernardini sarà lì con voi nel carcere di Velletri
Lunedì sei marzo quindi insomma preparatevi a
Informarla su tutte queste circostanze che non vanno proprio nel carcere di Velletri ma ce ne andiamo adesso a Poggioreale perché ci scrivono tutti i detenuti della cella numero tredici del padiglione e Napoli del carcere di Poggioreale e quando e dico tutti tra poco capirete anche il motivo insomma questi ragazzi detenuti affermano carissimo Arena anche a Poggioreale avendo superato duemila detenuti presenti
La situazione sta tornando a quella di prima non a caso nella nostra cella sentite nella nostra cella siamo rinchiusi in no veri note detenuti
E lì diciamo rinchiusi non a caso visto che qui la famosa vigilanza dinamica non esiste e di fatto ci lasciano chiusi
In queste celle sovraffollate occupate da nove persone detenute per venti ore al giorno
Ma lo sa lo sai ministro Orlando che dice tanto che l'emergenza carceraria è stata superata lo sa il Ministro urlando che a Poggioreale in una cella ci stanno nove persone e per di più sempre chiuse c'è chi lo sa
Se lo sa inoltre scrivono ancora queste persone detenute nella cella tredici del padiglione Napoli del carcere di Poggioreale inoltre essendo aumentati i detenuti appoggio leale è diventato difficilissimo anche poter parla aree con un educatore e spesso anche se facciamo decine di richieste non veniamo chiamati affatto allo stesso modo allo stesso modo abbiamo grandi difficoltà anche per poter parlare con i magistrati di sorveglianza
Infatti ci sono tantissimi detenuti che devono scontare pene per reati non gravi e a cui mancano pochi mesi per finire la
Era eppure non riescono ad incontrare il magistrato di sorveglianza per concordare con lui la giusta misura alternativa
Da chiedere insomma insomma scrivono queste persone detenute nel padiglione Napoli dedicarci di Poggioreale insomma qui a Poggioreale Henry piombato il caos
E quando sentiamo che l'emergenza carceri è stata superata ci domandiamo ma allora allora perché noi viviamo in love dei detenuti
Dentro a una cella perché noi viviamo in nove detenuti
Dentro una cella se l'emergenza carceri è stata superata ministro Orlando
E considera che questo problema non è solo limitato al padiglione Napoli del carcere di Poggioreale mai diffusa in quasi tutti i reparti di Poggioreale
Ora ora ti ringraziamo per l'attenzione che ci crediti e aspettiamo di sentire attraverso la tua voce anche la nostra voce la lettera è firmata dalle persone detenute
Nove che occupano la cella tredici del padiglione Napoli del carcere di Poggioreale adesso con tutta la pacatezza del mondo come è possibile
Dar torto a queste persone detenute come è possibile dire
Che il l'emergenza carceri è stata superata
Se ci ritroviamo nonostante l'ottimo lavoro fatto dal diritto del carcere di Poggioreale Antonio Fullone ci ritroviamo di nuovo a Poggioreale incendi occupate da nove persone
Come è possibile dar torto a queste persone detenute che sono i primi testimoni delle illegalità presente delle carceri e come è possibile ancora sostenere certe affermazioni
Che fanno male fanno male soprattutto a chi tiene alla verità e a chi tiene alla legalità con questi ragazzi grazie per questa vostra lettera mi raccomando resistere di andare avanti ed informatici ancora su ciò che accade
A Poggioreale perché noi lo sapevamo che la situazione era ricominciata ad essere critica però se voi non ci scrivete Noè non abbiamo testimonianze dirette mi raccomando scriveteci anche dal carcere di Poggioreale dove
La situazione purtroppo sa tornando drammatica
Come era prima
Poi saluto Diego che è persona detenuta nel carcere di Bollate Diego che chiede cosa deve fare per iscriversi alla Partito Radicale adesso presso caro Diego verrai contattato
Da Rita Bernardini perché gli ho girato proprio
La tua lettera saluto un gruppo di persone detenute del carcere di Lecce che afferma di vivere in quattro persone all'interno di celle
Di circa sei metri quadri quattro persone in sei metri quadri quattro persone in uno sgabuzzino e
Saluto Carnera Caccivio Frosinone che si trova detenuto anche per scontare una pena che risale addirittura un reato commesso nel mille novecentonovantanove ovvero a un reato risalente a sedici anni fa sedici anni fa saluto c'Siro e i suoi compagni detenuti nel carcere di Matera che ci mandano le loro firme a dimostrazione che hanno creato il Comitato per l'amnistia e per la riforma della giustizia grazie grazie bravi bravi bravi saluto Issam SI ed dalla sezione due di del carcere di Velletri che ci chiedono i moduli per iscriversi al partito radicale e ci chiedono anche come fare per poter pagare a rate l'iscritto
Simone saluto Salvatore dal carcere di Parma Fabio dal carcere Ponte Decimo in provincia di Genova e Luca insieme i suoi compagni detenuti nel carcere le Vallette di Torino
E allora come sempre ecco i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto o lo ripeto zero sei quattro otto otto sette o otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza detentiva chiamateci
Se siete stati vittime di dolore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si è stati assolti e chiamateci se come vittime del reato non siete riusciti ad a vere
Giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su qui erba se infatti cercare radio carcere o Riccardo Rena e ti spunterà fuori sia su Facebook su Twitter il simbolo di radio carcerati vi ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio
Carcere chiocciola radio radicale e punto eletti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre si terrà il carcere lettere che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno queste l'indirizzo per scrivere dalle carceri a Radio Carcere ovvero
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte
Tutte le ingiustizie rimandando protette dal silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete radio carcere denunciate le vostre condizioni
Detentive bene io ringrazio le Sandro Teodori per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa dalla macchina da un camion o dalla c'era sporca sovraffollate aveva acceso varati per ascoltare una piccola voce
La voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Anche insieme all'INEA che
Abilitate guardate
Maggiore immaginare qualcosa
Acquisisce
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi in una città ricca superiore
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque Codice di procedura penale italiano trattato di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento