Presentazione del libro ‘Storie della buonanotte per bambine ribelli", di Elena Favilli e Francesca Cavallo (Mondadori)

Aspettiamo Gepi Cucciari fa iniziamo intanto buongiorno a tutte e tutti ecco la
Poi
Ogni volta qualche convochiamo
Allora buongiorno e grazie a tutti e tutti di essere qui per questa ricorrenza così preziosa come è la giornata internazionale della donna che andiamo a celebrare alla vigilia
E in questa sala con la presentazione del libro di Elena falliti Francesca Cavallo storie della buona notte per bambine ribelli e poi vedremo perché sono ribelli
Dunque come voi sapete era la Presidente che doveva fare il discorso di benvenuto la precedente ha avuto un'operazione
Va tutto bene ma non può essere con noi allora sarò io molto immodestamente a leggere saluto che li vuole fare
Buongiorno a tutti a tutti avrei voluto essere qui con voi per la presentazione del libro Storie della buona notte per bambine ribelli e per l'inaugurazione della mostra fotografica alle donne volanti
Purtroppo un'operazione chirurgica imprevista è urgente mi rende impossibile mantenere questi impegni ai quali tenevo davvero tanto
Saluto le autrici del libro Elena fra vivi e Francesca Cavallo il fotografo Lorenzo Cicconi Massi l'attrice Geppi Cucciari la giornalista Alessandra Longo va be e tutti i presenti
Le iniziative di oggi hanno un unico filo conduttore immaginare un futuro in cui si possono azzerare gli stereotipi e non si assegnino alle donne ruoli precostituiti
Un futuro in cui le donne possano essere pienamente artefici della propria vita
Sono davvero contenta di ospitare qui a Montecitorio queste due giovani imprenditrici che avevo già conosciuto nella fase iniziale del loro progetto
Elena e Francesca hanno creduto nelle proprie capacità si sono impegnate per realizzare il loro progetto editoriale e hanno ottenuto un raccordo significativo hanno raccolto due milioni di dollari di finanziamenti
Metà dei quali attraverso una raccolta fondi su una a piattaforma on line
E grazie a questo hanno potuto realizzare e pubblicare questo libro che già bestseller i
Negli USA fenomeno editoriale e ora arriva nella produzione italiana
Storia della buona notte per bambine ribelli mette al bando le fiabe alle quali siamo abituate che hanno come protagoniste inerti
Hanno come protagoniste inerti principesse che attendono il principe azzurro raccontando invece le vite di cento donne coraggiose e appassionate che hanno superato ostacoli affrontato ostilità
E realizzato grazie alla propria intelligenza il proprio impegno ciò in cui credevano
Sono storie vere di artiste scienziata e politiche sportive
Apprezzo molto l'originale Shetta di scrivere storie di donne capaci di determinare il cambiamento perché questa visione può dare a bambine e ragazze la possibilità di credere il loro stesse
Ed è proprio da qui che dobbiamo partire dall'ENPA aumenti ed al rafforzamento della presenza femminile in ogni settore dello sviluppo umano politico economico sociale e culturale
Se davvero vogliamo costruire un mondo diverso senza discriminazioni e diseguaglianze di genere
Quindi è importante lavoro culturale ma lo è altrettanto quello di chi riveste cariche pubbliche donne e uomini che dovrebbero fare delle questioni di genere un track centrale del proprio operato perché il livello di democrazia e di evoluzione di un Paese sì evince dalla posizione che la donna occupa nella società
Come Presidente della Camera dei deputati ho fatto delle questioni di genere uno dei capisaldi del mio incarico
Ho portato avanti una serie di iniziative che hanno prodotto cambiamenti sia concreti che simbolici dalla costituzione dell'INPS il gruppo delle deputate donne che ha l'obiettivo di portare avanti provvedimenti legislativi a vantaggio delle donne
Alla promozione di incontri con il mondo produttivo e del lavoro permettere appunto misure utili ad aumentare l'occupazione femminile
Dall'impegno per l'affermazione del linguaggio di genere anche negli atti parlamentari alla creazione della Sala delle donne per rendere omaggio alle madri della nostra Repubblica
E poi ho dato spazio anche a gesti simbolici come il drappo rosso esposto dalla finestra del mio studio contro il femminicidio
Tutti i passi tese a realizzare con la caparbietà tipica di noi donne un presente un futuro nel quale si affermi appieno l'uguaglianza in genere
E nel segno dell'agire verso questo obiettivo va anche la mostra fotografica dal titolo le donne volanti Di Lorenzo Cicconi Massi
Come vedrete in questo progetto dedicato alle donne il fotografo di Sinigaglia danni firma autorevole dell'agenzia contrasto
Immortala figure femminili in un istante di slancio e di di me dinamismo aereo
Mi fa davvero piacere ospitare a Montecitorio un lavoro di questo artista che il mensile arte ha incluso tre dieci giovani talenti della fotografia italiana contemporanea e che ha già ottenuto tanti riconoscimenti prestigiosi
Nel due mila sette è stato premiato all'vertesse foto di Amsterdam sezione sport per le foto su un giovane giocatore di football cinese nello stesso anno ha ottenuto anche il premio green Amilcare Ponchielli
Per tre anni esposta pari foto alcune sue stante fanno parte della colazione della fondazione forma a Milano
Nel progetto le donne volanti i suoi scarti rigorosamente in bianco e nero ritraggono suggestivi movimenti di corpi in sospensione che si stagliano nel paesaggio nel cielo della campagna marchigiana
Sono figure femminile femminili piene di energia capaci di restituire il senso di libertà e di dinamismo delle donne contemporanee
Pronte a liberarsi e a svincolarsi da ciò che le tiene ancorate ai vecchi schemi
A tutti i partecipanti alla presentazione del libro e all'inaugurazione della mostra fotografica dunque giungano i miei saluti più cordiali Laura Boldrini
Allora grazie ovviamente credo di interpretare
Augurio di tutti voi per la salute della Presidente che peraltro sarà presto di nuovo operativa
Dunque entriamo nel vivo di questa presentazione di questo libro e ci affidiamo a Geppi Cucciari
è la quale leggera
I primi ritratti sono cento i ritratti del libro sono tre le protagoniste di questo primo blocco e
Sono state scelte
Sono dei ritratti molto molto carini vedrete che con un linguaggio molto semplice di cui parleremo
Le storie sono quelle delle tre sorelle pronti Charlotte emiliana
Di Margherita FAQ e di e Arena se l'Europa donne ribelli per bambine ribelli grazie
Buongiorno
Una volta in una gelida e TETRA casa dell'ordine e dell'Inghilterra dilatano tre sorelle Charlotte Emilian erano spesso sole per passare il tempo divertirsi scrivevano storia e poesia
Un giorno Charlotte decida di mandare le sue quasi a un famoso poeta inglese perché lo dica cosa pensasse la sua risposta fu le vostre poesie non mi piacciono ha fatto la letteratura è cosa da uomini
Charlotte continua a scrivere una notte trovo un taccuino aperto sulla scrivania di Emily perché non mi ha mostrato le sue poesie chiese sono bellissima
Emily si arrabbiò molto con la sorella che aveva letto i suoi scritti personali senza il suo permesso ma quando si calmo Charlotte propose perché non scriviamo un libro di poesia insieme
Emiliano si dissero d'accordo quando alla fine lo pubblicarono il libro vendette solo due copia ma le tre sorelle non si arresero e continuano a lavorare in segreto discutendo dei loro scritti a pranzo e a cena
Questa volta ognuna si dedicò a un romanzo diverso
Quando i romanzi uscirono furono un grande successo la gente non credeva che fossero stati scritti da tre ragazze di campagna così le sorelle dovettero affrontare un viaggio fino a Londra ma dimostrare di Estrada le autrici
I loro libri sono stati tradotti in molte lingue e ancora oggi basti pensare al genere e Cime tempestose sono letti da milioni di persone in tutto il mondo
Margherita
Una volta
Una volta in una via di Firenze chiamata dia delle cento stelle nacque una bambina si chiamava margherite da grande sarebbe diventato la straordinaria astrofisica una scienziata che studia le proprietà delle stelle e dei pianeti
Mentre studiava fisica Margherita si interessò sempre di più alle stelle
Siamo parte dell'evoluzione dell'Universo diceva dal calcio delle nostre ossa fino al ferro del nostro sangue siamo fatti interamente di elementi creati nel cuore delle stelle siamo davvero figli delle stelle
Il posto preferito di Margherita era l'Osservatorio di Arcetri
Su una collina di Firenze scrutare eccelle attraverso un'enorme telescopio con la testa piani domande come si evolvono le galassie quanto distano le stelle l'una dall'altra cosa possiamo imparare dalla loro luce
Margherita viaggio in tutto il mondo tenendo conferenze espiando altra studiare le stelle tornata a Firenze divenne la prima donna italiana a dirigere un osservatorio astronomico
Diceva che alcune delle sue migliore amica erano le stelle
Si chiamavano è tabù zeta
Collega tavolo e cinquantacinque cigni c'è perfino un asteroide che porta il suo nome per Margherita esterna scienziata significava basare la propria conoscenza del mondo natura ta sui fatti
Sulle osservazioni e sugli esperimenti e avere un instancabile curiosità del mistero della vita
Temperatura salubre
Proseguo
Il Rena dall'Europa questa forse non la conosce
C'è una volta in Polonia una bambina di nomi Rena che voleva molto bene a suo padre
Un giorno Navarro cita che si chiamava Varsavia esplose una terribile epidemia di tifo
Il padre di Rena era un medico coraggioso avrebbe potuto tenersi alla larga dei malati e non rischiare la vita invece cessa di prendersi cura di loro e di stargli accanto fino a che non si ammalò anche lui
Prima di morire disse a sua figlia Irena sito di qualcuno che sta affogando delitto fatti per salvarlo
In realtà serbo queste parole nel cuore e quando i nazisti cominciano a perseguitare gli ebrei aiuto alle famiglie vere a salvare i loro bambini
Dava loro di nomi cristiani e poi gli affidava famiglie cristiane li tenevano assicuro
Ogni volta annotarvelo Roveri nomi su delle striscioline di carta che arrotolate nascondeva in barattoli di marmellata
Poi se quell'IVA tutti i barattoli nel giardino di un amico sotto un grande albero
A volte i bambini più piccoli piangevano quando i relativi portata via per distrarre soldati nazisti a coprire il pianto Irena addestrò un cane ad abbaiare a comando
Nascose i bambini dappertutto Sacchi valigie piene di vestiti scatole perfino bare in tre mesi salvo due mila cinquecento bambini
Dopo la guerra torno sotto l'albero scavo e riporto la luce barattoli di marmellata grazie a lei molti di quei bambini riuscirono a riunirsi alle loro famiglie
Grazia Geppi Cucciari e devo dire che
Tra questi cento ritratti
Ho avuto il piacere almeno un ritratto di una persona riguarda un po'anche la storia personale Margherita fa che io l'ho conosciuta era ma una grande una grande donna una grande scienziata
E io l'ho conosciuta perché lei ha diretto dal sessantaquattro l'ottantasette l'Osservatorio astronomico di Trieste che è la mia città di origine
E Margherita FAQ era
Una ribelle con il sorriso coloro che lo ricorderete tutti quel sorriso è una scienziata assolutamente non autoreferenziale
Lei e il marito Aldo sono stati tra l'altro una bellissima copia
Lei amava molto la politica e amava molto i suoi gatti
E mi piace sottolineare questo perché in questo libro giustamente
Ci sono storie di donne che pure essendo si affermate nelle loro professioni non lo hanno fatto con cinismo
E non hanno rinunciato alla loro dimensione umana
Ai loro rapporti di amicizia e di amore e Margherita poi aveva quel dono supremo secondo me dell'ironia
Geppi né molto fornita da e diceva
Le stelle non sono molto diverso da noi nascono crescono invecchiano e muoiono
Avere il raro dono di rendere semplice la cosa difficili
E
Diceva anche questa cosa che mi sembra un po'riferita
A al genere maschile quando è troppo autoreferenziale o diciamo egocentrico
L'astronomia ci ha insegnato che non siamo al centro di un universo siamo solo una minuscolo Pianetta attorno ad una stella molto comune ecco grandissima
Non se la tirava in nessuna maniera è una bella ragazza ribelle ora vorrei cominciare con le Elena femminili
Alla prima autrice e chiederle per come è nata questa operazione perché è un'operazione davvero insolita
Tra l'altro con un target
Misto no ci sono i ragazzi che ci ascoltano ma queste storie possono essere lette possono piacere ovviamente anche a un pubblico adulto ricco come vi è venuto in mente un'operazione del genere
Grazie
Buongiorno grazie a tutti per avere deciso di dedicare questa giornata storie della buona notte per bambine ribelli
Per chi come noi è cresciuto con un
Profondo rispetto per le istituzioni davvero non ci poteva essere un onore più grande che presentare il nostro libro a Palazzo Montecitorio grazie quindi innanzitutto alla Presidente Polverini per questo invito
Grazie per
Per le parole che ha voluto condividere con noi e per avere i fatti della parità di genere un impegno quotidiano del suo incarico le mandiamo anche i nostri migliori auguri naturalmente per una prontissima guarigione
A tutti i bambini e ragazzi che sono qui oggi grazie di essere venuti vi vedo un po'in fondo non credo
Grazie alle professoresse alle maestre che le che le hanno accompagnati questo libro è per voi e quando abbiamo iniziato a scriverlo
Abbiamo letto tantissime fiabe prima di tutto quindi mi chiedevano della genesi di come è nato
Abbiamo letto chiave come anche tutti voi conoscete immagino abbiamo letto chiave come Biancaneve Cenerentola la bella addormentata nel bosco la pelle la bestia fiabe che avevamo lato tantissimo non è stesse da bambina
Solo che a rileggerle da grandi ci siamo accorte che avevano qualche problema
Prima di tutto nelle fiabe i maschi possano essere brutti e simpatici le femmine no
Nelle fiabe se una femmina brutta potete star certi che o è antipatica o è veramente cattiva
In altre parole una delle prime elezioni che ci vengono insegnate dalle fiabe è che il valore di una femmina dipende solo dal sospetto fisico
L'altra lezione che ci tramandano le fiabe è che le femmine di solito non si sopportano le fiabe sono piene di sorellastre e matrigna cattive
Che inventano che m'invento noi tutti i colori per eliminasse a vicenda ma quanti di voi sanno una nemica che vorrebbero avvelenare
E quanti di voi invece hanno un'amica del cuore o una sorella alla quale vogliono moltissimo bene
Ancora una volta vediamo che le fiabe tradizionali alimentano un odioso stereotipo quello della competizione tra le donne
Ma proviamo a pensare alle attività
Di queste principesse
Che cosa fanno queste principesse
Aspettano si spazzoloni capelli dormono puliscono rifanno tantissimi letti un incubo insomma
Non vanno a scuola non giocano a pallavolo non lavorano i maschi invece nelle fiabe vanno a cavallo diventano ricchi organizzano feste strepitose girano per tutto il reame in cerca di una fidanzata fanno i duelli
Insomma la bella differenza no
è quello che viene chiamato il curriculum nascosto l'insieme di valori che rinforzano gli stereotipi di genere e che sono presenti nei media per bambini in modo così pervasivo che è difficile rendersene conto talmente ci siamo abituati
Quanto questo curriculum nascosto sia efficace è stato recentemente ha svelato da un nuovo studio pubblicato dalla rivista americana science
Che dice che a sei anni le bambine già sei anni credono che i maschi siano più bravi di loro nonostante i media siano le femmine essere più brave a scuola
L'altra cosa che queste fiabe insegnano le bambine
è che prima di tutto devono essere educate
Non devono dare fastidio non devono occupare troppo spazio non devono fare gesti troppo grandi
Sto parlando in senso letterale proprio
Ditemi se mi viene in mente l'illustrazione di un personaggio femminile ritratto con le braccia aperte e lo sguardo dritto verso l'orizzonte
Ho una principessa che arriva con energia prende qualcosa perse
Le protagoniste delle fiabe non si prendono mai niente stanno lì ad aspettare che qualcuno dia loro quello che hanno sempre desiderato di solito un principe è un regno
Ma nella vita è molto raro che ritrova un regno sulla testa
Se volete essere Capi di Stato per esempio
Dovete combattere fare campagne elettorali provare a prendervi quello che volete
Si aspettare che siano gli altri esaudire i vostri desideri otterrete solo di solito che ciò che desiderate venga deciso per voi da qualcun altro qualcuno che non siete voi
Certo le fiabe insegnano anche a non avere paura a superare gli ostacoli insegnano il gusto dell'avventura della scoperta dell'ignoto
Ma è possibile ci siamo chiesti e preservare tutte queste elezioni importanti ripulendo l'impianto fiabesco da questo curriculum nascosto
è così che è nato questo libro Storie della buona notte per bambine ribelli
Le rovine presenti in questo libro
Come la mia quote dice non hanno tempo di Pettinari sì
Fanno cose molto più divertenti
Guidano in Formula uno programmano navicelle per andare sulla luna comprano aeroplani gialli e volano da soli sullo c'erano partendo dall'America e atterrando tra le mucche al pascolo in Irlanda
Piantano un milione di alberi
Fanno cadere terribili dittatori cucinano torte scaccia squali esserci fanno le onde più alte del mondo
Perché come dice Wang Zeni una geniale astronoma cinese che scoprirete nel nostro libro anche le figlie femmine possono essere eroiche
E queste rovine hanno in comune tutte un super potere
Hanno raggiunto obiettivi straordinari facendo azioni quotidiane semplici lavorando
Questo libro e la celebrazione di una realtà che è più forte e più magica di qualsiasi bacchetta più solida di qualsiasi Castello
Le nostre regine le nostre principesse
Hanno cambiato il mondo attraverso la passione per il proprio lavoro quotidiano
Attraverso i propri calcoli e le ore passate alla sua scrivania della NASA Margarethe Hamilton scrisse il programma che portò l'Apollo undici sulla Luna
Mentre consegnava i salami con il furgone del padre nelle colline piemontesi Lella Lombardi imparo a guidare così bene che diventa una pilota di Formula uno
Mentre si esercitava copiando mazzi di fiori con gli acquerelli Maria Sibilla Mary Ann scoprì per prima la metamorfosi delle farfalle
Per questa ragione negare o anche solo limitare l'accesso delle donne al mondo del lavoro non equivale soltanto a negare la loro indipendenza economica significa anche negare alle donne la scoperta di sé del proprio potenziale
E significa negare al mondo una risorsa per il cambiamento e il progresso che è infinitamente più potente del più sofisticato robot
Abbiamo ricevuto una bellissima lettera da Hillary Clinton a cui avevamo fatto avere una copia del nostro libro di cui naturalmente fa parte
C'era scritto ricordato come il suo lavoro sia stato reso possibile dalle donne che prima di lei avevano costruito e combattuto
E concludeva dicendo che ora tocca a noi
Anche il nostro lavoro è stato reso possibile dalle tante donne straordinarie che sono venute prima di noi
E che hanno combattuto volte pubblicamente a volte nel privato delle loro case per i nostri diritti ed è stato incredibilmente emozionante
Carra poter raccontare alcune delle loro storie in questo libro
Abbiamo scritto storia della buona notte per bambine ribelli
Per spingere le famiglie di tutto il mondo a conoscere non solo queste bambine ribelli la cui importanza è stata
Regolarmente sotto stimata nel corso della storia
Ma a celebrare le bambine le donne ribelli della propria vita a riconoscere il loro contributo a valorizzare l'unicità delle prospettive di cui sono portatrici
Nessuna storia innocua
Ogni storia contiene sempre un'idea di mondo
Questo libro contiene la promessa di un mondo nuovo un mondo in cui la nazione che donne e uomini sono uguali smetta di essere radicale e diventi un semplice dato di fatto grazie
Continuiamo con
è piaciuto qualche intervento che
Allora io direi che possiamo
Continuare con questa sorta di tre terapia collettiva di autostima specifica sentiamo altri quattro ritratti abbiamo aumentato Nina Simone
Rosa Parks Zaha Hadid Maric ieri
Sempre commovente vedere che avevano il discorso Lucio di una donna generi questa commozione
Che in qualche modo perché una delle cose che avete fatto e
Secondo me per fare in modo che anche questi bambini possano pensare che un giorno in cui un libro del genere ci chiedete pure voi o perché molte di queste donne sono finite questo libro ma quando hanno vissuto la loro specialità era un po'sotto sottostimata
Quindi non non accontentiamoci di una vita per la regalarci l'eternità
E si può fare anche cantando questo
Nina Simone
Nina era una bambina orgogliosa e molto dotata
A tre anni mentre era in chiesa con la mamma si arrampicò senza farsi notare sulla panca dell'organo e imparo a suonare un inno quando aveva cinque anni il datore di lavoro della madre si offre di pagarle delle lezioni di piano e Nina inizio a studiare da pianista classica
Si impegnano a molto lavorava sodo e aveva un talento straordinario
A dodici anni diede il suo primo concerto i suoi genitori erano seduti in prima fila ma furono costretti a cedere il posto degli spettatori di anch'io
L'INAIL si rifiutò di inizierà su una rete che i suoi genitori non furono di nuovo in prima fila
Nina riversava la sua passione nella musica e non sopportava il razzismo
Voleva che tutti i neri fossero fieri e liberi che abbracciasse loro talenti che pensassero liberamente
Ecco perché scrisse canzoni come Brown vedi io Yang diktat il black
In a Simone sapeva quanto il razzismo facesse soffre dei neri e voleva che trovassero forza con le sue canzoni
La cosa peggiore di questo tipo di pregiudizio diceva e che per quanto ti senti ferite arrabbiata il pregiudizio alimenta le tue insicurezze pitture dubbi cominci a pensare forse non sono abbastanza brava
Nina decise di coltivare il suo talento anziché la sua paura e divenne una delle cantanti gesti famosa del mondo
Rosa Parks
Una volta
La città di Montgomery in Alabama era una città segregata
Le persone nere le persone bianche frequentavano scuole diverse pregavano inchieste diverse facevano la spesa in negozi diversi usavano ascensori diversi ebbe avevano perfino da fontanelle pubbliche diverse
Tutti viaggiavano negli stessi autobus però dovevano sedersi settori diversi i bianchi davanti inerenti dietro Rosa Parks era cresciuta in questo mondo in bianco e nero
Per i neri era difficile e molti erano tristi e arrabbiati a causa della segregazione ma se protestavano venivano messi in prigione
Un giorno rosa che allora aveva quarantadue anni prese l'autobus per tornare a casa dopo il lavoro e si sedette dietro
L'autobus era molto pieno e non c'erano abbastanza posti davanti nel settore riservato i bianchi così l'autista disse Arosa di alzarsi e cedere il posto a un bianco
Rosa disse no
Passo la nottata in prigione ma questo atto di coraggio dimostra la gente che era possibile dire no all'ingiustizia
Gli amici di Rosa organizzare un boicottaggio chiesero a ogni personale era della città di non prendere gli autobus di Montgomery finché le cose non fossero cambiate
Il passaparola fu rapido ed efficace il boicottaggio durò trecentottantuno giorni
Fini quando la segregazione negli autobus fu dichiarata incostituzionale dalla Corte Suprema degli Stati Uniti
Ci vollero dieci anni perché la segregazione fosse bandita in tutti gli altri Stati ma alla fine accadde grazie al primo coraggioso no Di Rosa
Si sa ai Auditel
Quando Tarchon P dieci anni decise che voleva diventare un'architetta
Era una bambina molto determinata e crescendo divenne uno dei più grandi architetti del nostro tempo si guadagnò anche un soprannome la regina della curva perché gli edifici che progettava erano strutture molto audaci e sinuose
Un giorno stare a bordo di un aereo il pilota non ciò che ci sarebbe stato un breve ritardo nel decollo Zanon vuole saperne
E pretese che la facessero sarete subito su un altro volo impossibile protesto l'equipaggio il bagaglio è stato già imbarcato mazzate Anto disse tanto fece che l'ebbe vinta lei come al solito
Zara fatta così
Mi piaceva superare i limiti fare le cose che tutti gli altri consideravano impossibili era così che aveva creato un genere di edifici che nessun altro avrebbe mai potuto immaginare
Progetto stazione dei vigili del fuoco musei file centri culturali un centro di sport acquatici e molto altro ancora
Zaia si forgia da sola un percorso molto personale non aveva mai paura di essere diversa uno dei suoi mentori disse che era come un pianeta sulla propria inimitabile orbita sapeva sempre cosa voleva e non si dava pace fino a che non lo teneva
In effetti dicono che sia queste segreto per ottenere grandi risultati nella vita
Sa fu la prima donna ricevere la medaglia d'oro per Rogliano istituto British Architects uno dei maggiori riconoscimenti al mondo nell'ambito dell'architettura
Non è così
C'era una volta in Polonia una scuola segreta la gente la chiamava la catena fluttuante il Governo dell'epoca stabiliva con molta severità chi poteva studiare e chi no e le ragazze non potevano frequentare l'università
Ma lì e sua sorella dunque studiavano nella scuola segreta ma erano stanche di nascondersi un giorno se però che a Parigi c'era la Sorbona università che accettava le ragazze quindi decisero di trasferirsi in Francia
Mario era affascinata dai metalli e dai Magneti scoprì che alcuni minerali erano radioattivi emanavano potenti raggi e brillavano al buio
Per analizzare le proprietà di questi minerali Marilì bruciava diffondeva di filtrava per potere stare alzata tutta la notte a guardarli brillare
Radiazioni sono usate per curare molte malattie ma sono anche molto pericolose pensate che dopo tutti questi anni quaderni di strumenti di Marie sono ancora radioattivi se volete osservati da vicino dovete indossare dei vestiti e dei guanti protettivi
Il marito di Marie Pierre trova la sua ricerca così interessante che decise di abbandonare il suo lavoro sui cristalli per unirsi a lei
Il suo insieme scopre no due nuovi elementi radioattivi il Polonio e in radio
Marie Curie vinse due premi Nobel per il suo lavoro e avrebbe potuto diventare molto ricca con le sue scoperte invece scelse di rendere disponibili i frutti della sua ricerca a tutti gratuitamente
Già una frase che
Diceva Vladi d'
A che diceva ho sempre pensato di essere potente sin da bambina quindi
Bisogna cominciare subito
Un allenamento allora la parola Francesca cavallo regista autrice con Elena
Di questo libro
Di cui abbiamo già
Letto
Grazie a Geppi molti ritratti e quindi avete capito l'operazione sul linguaggio di questo volevo chiedere a lei è un linguaggio proprio antiretorico molto semplice quindi ovviamente adatto a a dei ragazzi
E soprattutto spogliato di quel
Di quella Lezza sita non non mezzo Carosone è una scelta precisa immagino
Sì
Signore e signori buongiorno si è una scelta è una scelta precisa
Perché l'urgenza della questione non richiedeva fiocchetti
E con grande emozione che mi rivolgo a voi stamattina
Alla vigilia della festa internazionale della donna che vedrà domani donne da tutto il mondo di tutte le razze di tutte le età e spero anche tanti uomini manifestare e scioperare per proteggere
Difendere il progresso dei nostri diritti
La Presidente Boldrini parla spesso del linguaggio
E di quanto le parole che usiamo siano importanti per promuovere la parità di genere
Molti considerano quella del linguaggio una questione di lana caprina
Quando invece la lingua è uno degli strumenti più potenti
Per opprimere o liberare sia gli individui che i popoli
Certo è strano come le stesse persone che dicono che il linguaggio non sposti le cose poi si battano come leoni per tenere la lingua esattamente come
è fastidioso dover stare attenti a come si parla sono d'accordo ma se non lo fosse non staremmo promuovendo un cambiamento
Ma un semplice mantenimento dello status quo
Qualcuno è stato infastidito per esempio
Dall'uso dell'aggettivo ribelli nel nostro titolo
Perché abbiamo scelto di dedicare questo libro alle bambine ribelli
Perché in moltissimi Paesi del mondo per molte donne essere ribelli non è un lusso
Ma è una questione di sopravvivenza
è una questione di sopravvivenza per per le spose bambine del Bangladesh
Per le ragazze che vivono in territori controllati dai Talebani e vorrebbero semplicemente andare a scuola
Ma è una questione di sopravvivenza anche per le troppe italiane vittime ogni giorno della violenza domestica
Quando si cresce con con fiabe come la belle la bestia
In cui viene l'unificata una donna che si ritrova in un castello con un uomo così violento e Abruzzo ITO da essersi letteralmente trasformato in una bestia e invece che scappa Area gamberetti pagando elevate
Questa donna per romanticismo decide di rimanere
E di provare redimere la bestia
Non ci si può meravigliare che molte donne scelgano di rimanere accanto a parte violenti
Educare le bambine a essere ribelli e necessario
Insegnare loro a dire no a rischio di offendere qualcuno può salvare loro la vita
Quando studiavo alla Scuola d'Arte drammatica
C'è una detto alla scenografi nel dipartimento di scenografia che non perdeva occasione di fare commenti in appropriati ogni volta che mi incontravano i corridoi oppure ogni volta che dovevo chiedergli qualcosa per mia sfortuna
Avevo ventitré anni e nonostante gli avessi fatto notare quanto fossero inappropriati suoi commenti e che non erano graditi
Lui continuava imperterrito
Finché un giorno mi arrabbiai
Alzare la voce difesi una scenata gli dissi dismetterla senza mezzi termini e che se avesse continuato lo avrei riportato al direttore
Funzionano da quel momento mi stette la guarda alla larga però quando racconta e la cosa che mi compagni di scuola ai miei compagni di classe di regia
Uno dei miei compagni uno di quelli che stimo schei stimato di più mi disse che avevo esagerato
Che il tipo in questione non era una cattiva persona
Evidentemente la cattiva persona ero io
So che molte donne del pubblico
Hanno avuto esperienze simili
Che spesso ci siamo sentite in colpa e che forse ancora più spesso non abbiamo detto niente per non generare conflitti
Eppure voi sapete che non reagire a un abuso arreca alle vittime ferite che
A volte sono invisibili
Macché ripetute negli anni sono altrettanto profonde e che ci cambiano ci rendono più insicure e restringono gli orizzonti di ciò che crediamo possibile per noi
Educare le bambine a essere ribelli e necessario
Insegnare loro a rifiutare attenzioni non gradite
è una responsabilità che non possiamo più ignorare
Parlare di consenso diciott'anni e troppo tardi la cultura del consenso si costruisce aiutando le bambine a coltivare un senso del valore di sette
Che non è subordinato a niente e a nessuno
Qualcuno si infastidito che libro si chiami per bambine ribelli e i bambini ci dicono
Farete un libro anche per i bambini rimangono spiazzati quando gli diciamo che questo è il libro per i bambini
Da che mondo è mondo le femmine sono ospiti nei libri per l'infanzia
Non so se sapete che
Nel quaranta per cento dei libri per bambini non ci sono personaggi femminili parlanti
Il messaggio di questo libro e che le bambine sono abbastanza per una volta
Che in questo libro non sono una spalla non sono le aiutanti le ospiti che ci devono essere per fare i moderni
Ma che sono le protagoniste che c'è di male se per una volta i maschi sono ospiti
Se si esercitano di tanto in tanto a non essere i padroni di casa
Educare i bambini maschi al rispetto a rispetto vero e necessario
Esporli a modelli femminili forti aspettarsi che si identifichino con delle rovine così come tutte noi ci siamo identificate in Pinocchio in Superman né l'ispettore gadget insano Collins
è necessario per crescere degli uomini che di smettano l'apparato millenario di oppressione del genere femminile
I bambini non nascono pensando che le femmine valgano meno dei maschi siamo noi ha insegnato glielo
Quando crediamo che
Siccome siamo progressiste vada bene comprare una maglietta azzurra per una bambina
Però una maglietta rosa un maschio
Quando leggiamo le bambine libri senza protagoniste femminili senza accorgercene ma ci viene il dubbio che un bambino possa non essere interessato identificarsi con una pila Tessa perché è una femmina
La cosa interessante
Che abbiamo verificato con questo libro e che bambine e bambini adorano queste storie senza distinzione per loro si tratta solo di meravigliose avventure non gli importa se la protagonista e una femmina un maschio
Se importa noi
è venuto il momento di mettersi in discussione
Per amore delle nostre bambine e dei bambini
Il libro dedicato alle bambine ribelli e il messaggio delle storie e che non c'è un solo modo di essere ribelli
Sono ribelli coloro che si lasciano affascinare dal mondo
Coloro che resistono alla tentazione di prendersi troppo sul serio
Sono ribelli le persone che coltivano una passione e che non si lasciano corrompere dal cinismo
Sono ribelli le bambine che non si rassegnano a un numero limitato di opzioni che continuano a cercare finché non trovano quello che davvero gli interessa
E che quando lo trovano non lo lasciano andare facilmente
Sono ribelli le donne che non si lasciano definire dagli altri ma che lottano ogni giorno per il diritto di scegliere il proprio destino
Abbiamo incontrato tanti genitori negli Stati Uniti e quindi Italia che ci dicono con un sorriso orgoglioso
Di essere papà o mamme di una bambina ribelle tanti di voi condivideranno lo stesso sentimento
Però
Giusto per farci un po'più male chiediamoci avremmo lo stesso sorriso se quella bambina ribelle fosse una donna ribelle
Se fosse il nostro capo al lavoro o la Presidente della Repubblica
Il primo obiettivo di questo libro e ispirare le bambine a volare in alto
E a usare i propri talenti senza confini
Il secondo e aiutare noi
A sostenere quel volo senza paura grazie
O una o un'altra cosa da dire
Proprio perché le donne non sono rivali ma anzi si sostengono a vicenda in questo libro
Abbiamo voluto che fossero le donne a raccontare le donne e quindi abbiamo scelto sessanta illustrate visita tutto il mondo per ritrarre
Queste donne
Avete ascoltato alcune delle storie poi nel libro vedrete i ritratti che esprimono la grande diversità in la grande diversità dei tratti somatici dei colori della pelle della lunghezza dei capelli in cui le donne si manifestano
E
Uno dei grandi
Uno dei
Del delle cose più belle per noi come italiane di questo libro che la gran parte
Una delle una grande parte dell'illustratrice sono italiane e sono qui con noi in questa sala per qui le chiamerò per nome vi pregherei di alzarvi in piedi e di prendere un applauso che meritate
Luisa e lavora lo detti che hanno lavorato alla copertina
Cristina portolano
Elisabetta storica
Dalila Bazzani
Alzate vi Marta signori
Alicia Barberini
Marta Lorenzo
Claudia Carrieri
Deborah Guidi
Rita Petruccioli
Elena bene Carta Paola Rollo
Giulia Flaminio
Se nel pubblico anche
Arianna Giorgia Bonatti che ci ha aiutato nella ricerca del libro
è un ringraziamento speciale va tutto il team di Mondadori
Che ha creduto fortemente in questo libro
E si è premurata di farsi sentire a casa nel loro catalogo
Grazie
Grazie
Allora se non fosse così pesante questo libro
Ci sarebbe da portarlo con il manifesto rivoluzionario però doveva fare un indizi fosse tascabile allora Geppi Cucciari va avanti con questa lettura ci sono altri quattro ritratti
Alfonsina Strada ciclista
Claudio Ruggerini partigiana illustra Maldini nuotatrice siriana e Matilde Montoya di cui confesso non ricordo ma lo dirà lei
La storia la professione medico medico medico concordo con la parola anche di Francesca regalate questo libro le vostre figlie anche i vostri figli perché questi come vanno presi da piccoli
Ma per quelli adulti
Si vada alla resa la rassegnazione anche Uzzi ultimo motivo di
Però
Questi bambini sono hanno sono ancora pagine bianche da scrivo le scriviamo le insieme con un pennarello delicato
Ah e poi scusate la cosa ha proposto io trovo queste storie bellissima trova molto bello per quello che si respira oggi qua è una cosa un che vorrei della quale pure si parla sa che c'è una festa delle donne
Anche il fatto che secondo me le migliore amica delle donne dovrebbero essere le donne che questa volta un po'purtroppo si perde perché
Perché siamo molto a volte
Un filo meno coesi uniti di quello che dovremmo essere invece secondo me
Solo noi tutti insieme possiamo fare qualcosa di diverso
E bisogna la lasciare sempre da parte l'invidia trasformarla in ammirazione e non avere paura
Continuiamo a parlare di donne che tra l'altro una caratteristica tristissima in quel tratto comune tutta tutta morte
Di questo libro
No
Nuotatrice siriane giovanissima la salutiamo anzi questa puntata la dedichiamo a lei Carapella salate attenti
Alfonsina Strada
C'era una volta una bambina che era velocissima se la sua bicicletta quando passava lei era come vedere passare un lampo mandare così forte Alfonsina le gridavano i suoi genitori troppo tardi era già sparita
Quando la bambina divento grande si sposò i suoi sperano che finalmente avrebbe abbandonato l'idea folle di diventare una ciclista invece il giorno delle nozze suo marito le faccio un dono una bici da corsa nuova di zecca
I due si trasferirono a Milano e Alfonsina comincia ad allenarsi come una professionista
Era così veloce così forte che alcuni anni dopo si scrisse al Giro d'Italia una delle cose più dura del mondo nessun'altra donna c'eravamo hai provato non ce la farà mai diceva la gente ma nessuno poteva fermare Alfonsina
L'accordo sarà lunga e molto faticosa con dodici tappe di un giorno ciascuna signor di cava per alcune delle strade di montagna più ripide d'Europa
Dei novanta ciclisti alla partenza sono trenta tagliarne traguardo Alfonsina era una di loro fu accolta come un'eroina
L'anno seguente tuttavia le fu proibito di partecipare il Giro d'Italia è una corsa per soli uomini dichiarano gli organizzatori ma neanche questo la fermo continua a correre stabilì un record di velocità che rimase insuperato per ventisei anni
Nonostante la sua bicicletta pesasse venti chili e avesse comunica marcia
Oggi il ciclismo femminile hanno sporto molto popolare ed è perfino diventato disciplina olimpica
Alfonsina sarebbe felice di sapere che le cose sono cambiate molto da quando lei era una bambina
Claudia
Ruggerini
C'è una volta una ragazza che fu costretta a cambiare il proprio nome è in Marisa la sfruttavano gli amici nessuno poteva sapere che il suo vero nome era Claudia era troppo pericoloso
Claudia viveva in un tempo in cui l'Italia era governata da un tiranno chiamato Benito Mussolini
Durante la dittatura di Mussolini non si potevano leggere certi libri non si potevano guardare certi film non si potevano esprimere le proprie opinioni e non si poteva votare
Claudia crede nella libertà e decise di battersi contro di lui con tutte le sue forze per questo si unì a un gruppo di partigiani che lottavano per far crollare la dittatura
Erano tutti i giovani studenti universitari e si incontravano di nascosto o dopo le elezioni per stampare un giornale clandestino
Ma come potevano diffondere i loro messaggio quando la polizia di Mussolini era dappertutto
Claudia fu incredibilmente coraggiosa per quasi due anni consegno giornali e messaggi in bicicletta da un luogo segreto all'altro poi un giorno finalmente la dittatura cadde
La radio nazionale annunciò che l'Italia era libera dal fascismo e la gente si riversa nelle strade a festeggiare
Calia Marisa aveva un ultimo compito con un piccolo gruppo di partigiani entro negli uffici del Corriere della Sera il quotidiano nazionale e dopo vent'anni lo liberò ufficialmente dalla censura
Finalmente erano liberi di stampare la verità e gli amici di Claudia tornarono a chiamarla con il suo vero nome
Io lo sa Nardini
C'era una volta a Damasco e Siria una nuotatrice fenomeni di usura ogni giorno lei e sua sorella sanavano con il padre la piscina locale
La Siria però era in guerra è un giorno una bomba accade nella piscina per fortuna i usuale sua sorella si trovano altrove
Poco dopo una bomba distrusse la loro casa di nuovo scapparono la morte per un pelo
All'improvviso use alla sua famiglia non avevano più nulla e non sapevano dove vivere così decisero di lasciare il Paese
Illustra aveva sentito dire che la Germania era un bel posto per i nuotatori i viaggerà lungo non sarebbe stato facile ma lei non si scoraggia
Insieme alla sorella si univa un gruppo di rifugiati e parti per un mese di viaggio attraverso diversi Paesi e poi a bordo di un gommone diretto all'isola di lesbo
Il gommone era dato ospitare solo sei o sette persone ma salirono in venti all'improvviso il motore si fermo
Non possiamo morire in mare presso gli USA passiamo nota attrici così salto in acqua con sua sorella è un altro ragazzo scalciare uno e notarono e tirare una spinsero quel gommone per più di tre ore finanche finalmente raggiunsero la costa
Quando arrivarono in Germania la prima cosa chiedi usura chiese fu dove posso trovare una società di nuoto non solo le trovo una ma nel due mila e sedici fece parte della prima squadra veri di rifugiati della storia a gareggiare alle Olimpiadi
Matilde Montoya
C'è una volta in Messico una donna di nome Soledad che aveva una bambina chiamata Matilde
Sono i dati si accorse presto che sua figlia avevo l'intelligenza fuori dal comune a quattro anni sapeva leggere e scrivere e a undici era già pronta per le scuole superiori
Quando compì sedici anni matite comincio a fare pratica per diventare levatrice ma aveva sogni più grandi voleva essere una dottoressa
Quando si scrisse la sua scuola nazionale di medicina era l'unica studentessa e furono in molti a dirle che una donna non avrebbe mai potuto fare il dottore ma Matilde aveva a sua madre e molti amici dalla sua parte
Alla fine del primo anno l'università circo di mandarla via
Matilde scrisse una lettera al Presidente del Messico e chiese il suo intervento il Presidente
L'aiuto scrisse l'università e ordino loro di smetterla di essere così ingiusti con lei
Matilde Fini soccorso ma questo punto l'università le impedì di accedere all'esame finale
Matilde scrisse di nuovo al Presidente e di nuovo il presidente intervenne questa volta farò una legge per consentire alle donne di studiare medicina e di diventare dottoresse
Il Presidente in persona andò ad assistere al suo esame finale fu un momento storico il giorno dopo i giornali tutto il Paese celebrarono la storia dell'assegno Rita Matilde Montoya la prima donna del Messico a diventare dottoressa
Grazie ancora due rapide battute su questo libro mi sembra che una delle parole chiave sia fiducia vero sì la fiducia in se stessi
Sì
Cosa devo fare
Sì sicuramente la fiducia è una delle degli aspetti principali devo dire che la nostra esperienza come imprenditrice aiutato molto o a capire a quanto sta sia centrale questo aspetto perché
Quando abbiamo iniziato a attempato insomma a fare i concorsi per le start-up eccetera e quindi ci siamo trovati in questo mondo che e al novantanove virgola nove per cento maschile ma in realtà eravamo quel piccolo zero virgola uno
Hai avevamo sempre l'impressione che noi non sapessimo nulla cioè tutti quelli che erano nel pubblico nella giuria
Sì sembrava che avessero le chiavi di di di tutto no e quindi questo un po'Milanato fiducia perché dici accidenti mi trovi in un contesto in cui io non so niente e tutti gli altri sanno tutto
Invece ci siamo resi conto che gli uomini in molte più in gran parte dei casi fingono di sapere le cose
E pensare a questo credo che sia una
Una riforma una riflessione perché almeno a me ha aiutato molto ad avere fiducia nella mia osservazione nel mio punto di vista su quello che avevo davanti agli occhi no quindi fidarmi di quello che io pensavo di quello che stavo vedendo e di quello che stavo facendo
Senza farmi condizionare dalla
Sicumera della della persona che avevo di fronte
Per cui si la nostra esperienza come imprenditrice aiutato molto accogliere questo aspetto e poi a metterlo in tutte no ma infatti secondo me manca un ritratto c'è il numero centouno siete voi due che avete fatto questo orientamento
Una
Un'ultima cosa un'ultima cosa
è una curiosità giornalistica e me la levo pubblicamente c'è stato un ritratto
Per cui Lella è rimasta più affezionata oppure tanto che non è entrato nella così nell'economia della stesura
Ma è difficile perché tutti questi ritratti innanzitutto sono tutti meravigliosi comunque
Tutti per motivi diversi queste tutte queste storie hanno dei dettagli che che ci hanno appassionato e
E che per un motivo per l'altro si a cui ci siamo affezionate sicuramente le italiane per ovvi motivi sono sono alcune delle nostre storie preferite Claudia Ruggerini per la storia
Personale che racconta che così parte della storia del nostro Paese
è una delle storie a cui siamo affezionati e uno dei tratti a cui siamo più affezionati
Ma ci sono moltissime storia cui sono affezionato e per esempio anche per le citazioni che abbiamo scelto di usare
Una che mi piace particolarmente per esempio è quella di Maria Callas che dice sarò sempre esigente quanto è necessario per ottenere il meglio che
Una cosa che
Sicuramente per me ma penso che
Valga anche per
Per Francesca
Che che sentiamo molte molto nostra perché meglio non o nera il meglio per ottenere il meglio è esatto perché
Certamente quella della perseveranza della tenacia del conto del coraggio nel continuare a fare le cose finché non accadono questo nostro successo
è arrivato dopo una perseveranza di anni quindi questo è un credo che sia un messaggio importante da far passare I bambini e
E poi appunto ci sono c'è anche un altro un altro personaggio a cui sono molto affezionata che che Anna Politkovskaja che che ovviamente da giornalista ha una storia che mi che mi
Che mi colpisce molto una donna non giornalista che ha lottato per la per la libertà e chi ha pagato con la sua vita per la
Per la libertà e che dice e e di cui abbiamo scelto una situazione che
Per me è uno davvero un manifesto del giornali di quello che dovrebbe essere il giornalismo
Che dice se non ricordo male a memoria ciò che conta sono i fatti e non quello che ne pensate
In un periodo in un momento storico come questo in cui si parla di sei news e di fatti alternativi
Penso che sia veramente un modello da nel ricordare cento grazie allora
Siamo siamo arrivati quasi a alla fine di questa mattinata devo che è stata estremamente piacevole grande grazie anche ai vostri interventi alla lettura di Geppi Cucciari
è questo libro comunque un messaggio lasciare
Che se si persevera se c'è una una capacità individuale e anche la fiducia in se stessi la strada e e percorribile
Ci sono molti i ritratti c'è Lella lombardi che diventa appunto campione di Formula uno pilota di Formula uno
Io ho appreso che esisteva una faraonica non solo lo sapevo una faraona che ha regnato per venticinque anni poi è stata cancellata ovviamente dai libri chieda dare dalle cronache maschi di lì e quindi ci sono state anche molto belle sfidare l'impossibile come questa ballerina cieca Alicia Alonso ballerina cieca una storia molto bella
C'è anche una cornice politico e istituzionale che
Che promuove l'autonomia il talento di genere eccetto se ci fosse una promozione in questo senso e la Presidente Laura Boldrini lo sta facendo un po'
Le cose vanno anche più veloci
Concludo questa fase questa prima parte rubando una frase di Margaret Thatcher in cui non mi ritrovo però in questa frase si
E che diceva capita di dover combattere la stessa battaglia più volte per vincerla quindi avanti tutta allora
Questa
Mattinata non si conclude qui perché noi abbiamo una un'altra decisa iniziativa è una mostra fotografica Di Lorenzo Cicconi masse che che saluto
E qui con noi ed est
Si sia maschio a maschio
La mostra è un ospite gradito peraltro
La mostra la vedrete
Si chiama le donne volanti ed è nel corridoio del
Busti a quando si aprano le porte poi con una defluire Momi mi sembra in maniera ordinata Cecchetti è stato chiesto
E per andare a vedere la e preceduta però da due letture teatrali e vada presentarmi cc Rossini
Che
E qui con noi quindi prego la prego di avvicinarsi
Che leggerà
Da uno scritto di Valeria Moriconi
E poi in sequenza lo dico subito
Avremo farfalle libere di Alda Merini
Che concluderà questa mattinata e e verrà
Proposto da Silvia Siravo
Grazie
Sono rimasta
Un inguaribile provinciale
Sono attaccate alla mia terra come la natura non c'è niente che mi commuovo a più del sole del mare delle piante della pioggia della neve mi piace la vita inesorabilmente
Come è bello sentirsi dire o dire nata in Provincia
Sì sono nata provinciale e ho fatto di tutto per starlo
La provincia marchigiana restituisce comunque rango di madre le impressioni dell'infanzia le uniche che contino nella vita dell'essere umano
Nel mio giorno di riposo vada Jesi e dormo nel letto dove sono nata e vada ad annusare le piante che mi hanno vista bambina
Le mie radici sono lì e mi ritengo fortunata perché so dove tornare
Ecco ad un certo punto è importante sapere dove tornare
Io non credo né i caratteri regionali eppure mi riconosco profondamente marchigiana siamo sospettosi e guardinghi nell'impatto con le persone stentiamo a dare indici sia
Però quando diamo la nostra fiducia è totale fino in fondo
Quando sono partita da Jesi per fare teatro sentivo dire ma questo cova cercando coi manca l'irrequietezza non viene capita suscita un vago sospetto
L'antica diffidenza contadina chissà
Le Marche sono poco conosciute
Ma i marchigiani non se ne dolgo no meglio dicono stare nell'ombra aiuta a vivere tranquilli hanno torto io francamente non lo so
Nello stemma della Regione c'è un picchio il minuscolo uccello che a furia di colpetti fa cadere l'immensa se cuoia vince lui alla fine
Essere minuscoli non sempre è un difetto
Le Marche bisogna conoscerle io parlo sempre della mia regione da tutte le parti
Per vincere l'ignoranza rovescerei sull'Italia una valanga di fotografie delle Marche l'immagine delle Marche non bisogna inventarla stalli è fisicamente vera
Mostrando la realtà
Mostra anche il sogno che c'è dietro
La preziosa eleganza del visibile
Non servono slogan bastano fotografia
Vorrei ringraziare la Presidente benissimo
Laura Boldrini che ci ha offerto questa occasione preziosa e vorrei ringraziare anche il mio nipote Lorenzo Cicconi Massi
Che ha saputo da uomo raccontare le donne in modo così speciale così sensibile così artistico in tutta la sua
Bella ricca e cara carriera grazie
Ho già un netto avere sole
Di elencati e da chi non vi conosce
Donne che avete mani sull'infanzia e insultanti segreti da morire
Tenete conto che la vostra voracità naturale
Non sarà mai straziata
Mangia rete togliere cercherete di impazzire non ci riuscirete
Avrete sempre il filo della ragione
Che vi taglierà in due
Ma da queste profonde ferite
Usciranno
Farfalle dite
Alda Merini
Grazie
Grazie
Anche a Geppi Cucciari per la lettura e precedenti
E
E adesso
Con una regia che non è la mia quindi non è rispondo andiamo tutti verso la mostra grazie ma aggiornata
Grazie