Beatrice Lorenzin intitola una sala del Ministero della Salute a Tina Anselmi, prima donna Ministro della Repubblica italiana e Ministro della Sanità

Il punto in futuro
Cominciare distribuito
Dinanzi
Vogliamo celebrare la deliberazione
Comincia a confine
Prego
Giuridica
Difficile
Di
Vicini esistano Dahrendorf
Etnie
Ridicolo
Ragusa sottolineare
Essenziale
Logistiche prossime
Più
Di
In sede
Sono presenti della salute
Un
Con
Buonasera a tutti grazie e a tutti e soprattutto grazie per essere venute qui e oggi numerosissime
E un ringraziamento speciale fra lo voglio fare innanzitutto alle sorelle della Tina Anselmi che sono state collega alternatività
Poi
Faremo dopo ancora di in
In una insomma anche tardive
Sarà un momento particolare dedicato dedicato proprio al loro sia già ma che a Maria
Un altro particolare ringraziamento fatemelo fare alle deputate qui presenti oggi alle senatrici
A anche
Ministre che hanno che hanno già fatto il ministro in precedenti legislature che hanno dedicato il loro impegno alla alla propria comunità e alle donne saluto Stefania Prestigiacomo che qui vicino a noi e Stefania Giannini quindi veramente grazie caratteriale oggi
Fatto anche il saluto di tante altre colleghe che sarebbero potute venire ma che ovviamente a Gessate impegnate onde la propria nell'attività del dicastero o impegni istituzionali c'è augura e quindi è veramente c'è un ringraziamento per tutti
Però è anche un'occasione speciale perché o accanto a me le altre tre donne che hanno prima di me rivestito il ruolo di Ministro della salute
Per molto tempo ognuna di loro ha lasciato un'impronta molto forte in questo Ministero e nella sala del servizio sanitario nazionale ed è un po'anche un'emozione essere qua
Insieme in questa su questo tavolo la prima volta che ci ritroviamo tutte insieme
Proprio qui ed anche alle prima diceva la la Libia c'è voluta Tina Anselmi per rimetterci tutte insieme ma credo che sia una bella una bella occasione come nasce questa
Questa giornata nell'all'idea di intitolare la sala di rappresentanza del Ministero a Tina Anselmi e lei è una di quelle donne che ha lasciato assolutamente un segno nella società italiana
E nella nella comunità femminile italiana e quando lei era stata fatto ministro io avevo quattro anni
E e devo dire che
Un pensiero lo stesso fatto e adesso lo rifatto rileggendo ovviamente la sua attività del ministro in questo ruolo potessero col fatto che in tanti anni anche durante l'attività politica
E che riguarda un po'alla mia generazione e cioè non è in atti negli anni Settanta nate negli anni settanta mentre crescevano
Vedevamo lei firma in televisione vedevamo lei diciamo lei firma il cinema e l'impressione che noi avevamo
No almeno che io avevo quando avevo quindici sedici e sette anni
Era che in
Chi è la questione dell'emancipazione femminile fosse una cosa che apparteneva cento anni fa
Non che stava avvenendo mentre io ero docente era quasi un anno una percezione staccata rispetto alle conquiste fatte dalle nostre nonne e dalle nostre madri
E arrivò invece
Era è poco una battaglia di pochi anni
Il Primo Ministro nella metà degli anni Settanta in quegli anni le legge sulla parità femminile e il diritto anche semplicemente a al patrimonio oltre che la legge sul divorzio ho tante altre norme che sono state fatte importantissime per le donne e la partecipazione femminile
E e credo che questo sia anche un segno di come la mia generazione ma probabilmente più che la mia quella che sta avvenendo quella che i le ragazze di adesso
Giovani quelle che oggi hanno quindici anni hanno bisogno di esempi di donne
Hanno es bisogni degli esempi del femminile hanno bisogno di conoscere la propria storia e la storia di donne che hanno dedicato la propria vita
Alla politica intesa veramente come servizio e come battaglia civile come momento di di crescita per un'intera comunità
E il
E la Lancet il mi è stata non solo il primo ministro donne italiano è stata una delle figure più importanti della vita politica di questo Paese è stato anche un grande Ministro della salute
Il primo ministro donna lei ha traghettato la riforma sanitaria
Che dato vita al Servizio sanitario nazionale e al suo nome si legano tra le più importanti veramente conquiste e leggi legate non solo alla sanità al sociale al lavoro e alla parità femminile
E il e e oggi e mi sembrava quindi giusto dedicare questa giornata dell'otto marzo a lei in memoria delle nostre grandi donne di cui abbiamo bisogno oggi
Per crescere grandi zone del nostro tempo e quindi ci deve essere un filo conduttore
E il
E questo Ministero poiché è un ministero particolare tecniche è un Ministero dove il servizio troppo quello agli altri nel momento più più fragile che questa malattia
E quindi questo è
Lega un mondo femminile nella nella capacità anche di
Di avere una una certa sensibilità
E prima di lasciare la parola
Anche i miei colleghi
Che ringrazio veramente per essere ben noti venute qui oggi e
Voglio voglio dire anche un'altra cosa perché noi passiamo tutte donne che fanno politica
E una delle battaglie principali della Tina Anselmi è stata proprio quella della partecipazione politica della partecipazione attiva delle donne alla vita politica
Non ce lo dimentichiamo lei è stata la prima donna cercare di rivendicare le quote e stiamo per fare una nuova legge elettorale la legge elettorale si fa per le generazioni per la che vengono non per quelle che ci sono non ci dimentichiamo le donne in questo passaggio l'impegno che credo che è un impegno che in una voce che vanno al passato e che che guarda al futuro le persone che sono qui sono hanno meno bisogno di altre voglio dire noi abbiamo una fatto tutto il nostro percorso come dice Rosi ci siamo divertite
Credo che dobbiamo invece dare uno spazio e il continuare a capire che c'è bisogno spazio politico per le donne in questa nostra società
Che le cose non sono state conquistate definitivamente
E che le alcune con queste sono ancora molto acerbe e che hanno bisogno di essere consolidate e per questo ci vuole un filo generazionale e intergenerazionale tra di noi è molto importante
Quindi io vi ringrazio molto e allo speaker dalla parola ferroviaria
Forse è l'attività di servizio privati altri dati
Idoneo
Danila Bellino anzi
Anche come voi non potete immaginare
Al ministro del genere mi sembra che il fatto finanza
è un
Risarcimento Beatrice che stai facendo ad un Paese che non la valorizzata mai e ha fatto pagare ed è Presidente
In quella Commissione
Perché se il Paese avesse letto le carte
Oggi
La Presidente Rosi Bindi avrebbe meno da fare
Faccio fatica parecchio in sanità che siccome o proprio vissuto con lei quasi addirittura nella stessa casa rischio poi dove tardive allora non voglio
Né parlare a lungo
Nel parlare troppo delle cose che abbiamo potuto fare in sede ma certo è stato il ministro che ha firmato
No otto tre tre
E a me basta questo per commuovermi perché la legge più importante che dopo la Costituzione avuto il nostro Paese un cambio di civiltà
Da questo punto di vista che sento l'orgoglio che con il cinquecentodiciassette ho invitato la riforma della riforma di De Lorenzo
E poi Rosi Bindi ha cercato di metterlo al sicuro perché sarebbe cambiato il profilo
Gli otto tre tre e con le difficoltà che ha oggi nostro sistema sanitario a difendersi e a valorizzarsi avremmo avuto delle lacunosità soprattutto perché più deboli e chi più fragile
Ho avuto l'orgoglio di essere ministro nel Governo Ciampi
E forse è difficile crederlo ma nessuno mi aveva detto che sarei stato nominato il ministro e quindi ha dovuto cercarmi per trovarmi è terra da poterne rom comunicare
Ed è stata un'esperienza durissima perché era in periodi
Farmaco pulito
Tangentopoli sani Toffoli e le carabiniere che ci sono qui devono pensare i loro colleghi cosa dovettero lavorare in quegli anni io ogni martedì mattina se c'è un briefing con tutti i direttori generali
E per qualche martedì ho avuto anche Poggiolini con me quello licenziato e l'ha scritto una lettera dicendo che l'unica
Il a slealtà col Ministero di non averci comunicato che si era sposato pensate voi
E faceva laddove non è indifferente a
Facevo severe con me durante il briefing
Il comandante dei
Dei NAS che allora era il colonnello Mario Palombo e mi diceva non vengo a quel tavolo perché io sono Polizia giudiziaria e liceo ma voglio proprio per questo che lei stia con me
E quindi e sono esperienza breve il Governo Ciampi intensissima perché abbiamo dovuto rimediare un po'di danni
E credo che uno degli argomenti di cui posso essere ancora adesso orgoglioso di aver avuto il l'accompagnamento di Ciampi e un grande abbraccio di Tina Anselmi
Quando
Ho fatto fuori in una notte intera quattro mila miliardi di farmaci dal prontuario
Dalla
Al trentuno dicembre del novantatré il primo già novantaquattro facendo in modo
E questo è ciò che credo abbia proprio fatto diceva Tina
Che
Con una
I farmaci indispensabili uguali per tutti
Attaccavamo alle radici
La differenza di classe perché i farmaci di fascia
Chi erano gratis per tutti ma poter immaginare che io usavo eccetera Josè anche Agnelli mangiava lecceta rosa però garantivamo che la qualità del farmaco della facciata fosse per i ricchi e per i poveri quindi
Questa cosa era più tutta moltissimo Athina
Quindi l'ultima
L'ultimo pensiero che voglio lasciare qui ere come incominciato credo che tutto è inutile tutti voi in qualsiasi sede abbiamo l'obbligo di pensare a chi con umiltà incredibile le sorelle lo sanno
Con una comicità incredibile lasciava il segno anche solo passando in strada
Perché la gente che l'ambito di IVA
La precisava e si fermava a congratularsi per il fatto che lei ci fosse quei capite che insegna persona percepita importante nel cioè è un esempio l'esemplarità vale di più delle prediche
Né possiamo scrivere derivi lo sa dire delle cose fare dei comizi ma se voi non ce la corrispondenza fra ciò che diciamo e ciò che facciamo anzi creiamo danni alla credibilità della politica stessa tale Tina Anselmi ha riscattato
Il valore della politica ha reso orgogliose noi non idonei democristiane cattoliche con l'abbiamo fatto anche altri passaggi perché eravamo che nelle cifre
E concludo con una di quelle belle cose che appartengono alla storia delle donne in questi anni e che non ha toccato a Rosi Bindi e ancora meno Lidia
Noi donne democristiane che avevamo tutte nubili presente
Il nobilitato innovativa perché indovinato sembrava la caratteristica degli odiosa invece ha inciso trovavo tutte donne sposate
è quindi
E quindi ritenevamo che i tempi
Della politica fossero tempi che erano contro i tempi delle donne oggi per fortuna devo capito che non è più così e quindi non c'è più alibi di nessun tipo
E non fare poi
Considero
Io voglio ringraziare
Creatrice per
Per questa bella idea
Dedicate una sala Tina Anselmi
E anche di averci fatto l'onore di partecipare a questa giornata tutte insieme
Scherzavamo sopra e nella sala del Ministro nella stanza del ministro prima di scendere
Con un po'di
Di civetteria ci siamo anche vantate vetrine già sentito ma vi è più sono da meno di lei del lavoro che come Regione abbiamo fatto in questo Ministero
La prudenza consiglierebbe di non andare oltre datata
Io non esisto a dire che escluso alcune eccezioni non possiamo certamente dire altrettante degli uomini che si sono succeduti
Ho detto salvo alcune eccezioni quasi azione di un'opera necessaria una nuova
Ciascuno faccia la sua eccezione da prendere ovviamente in considerazione del primo dopo
Che Tina Anselmi aveva
Produttori di stima il tetto di cristallo non solo come ministero del primo ministro donna della Repubblica italiana ma anche come Ministro della sanità prima primato
Saluto anch'io le sorelle che rivedo volentieri dopo
Che insieme abbiamo abbiamo dato un saluto Attinà
Io credo che la definizione più bella di Tina Anselmi la data il vescovo durante l'omelia del suo funerale
Quando ha detto che Tina Anselmi a una donna giusta ecco io penso che questa
Questa sia al il titolo più grande che possiamo dare
A Tina Anselmi perché credo che sia per amore della giustizia
Che ha fatto la partigiana e per amore della giustizia che è stata sindacalista ha svolto bene la sua professione di insegnante
è stata espressione per tutta la vita della sua gente nella sua Castelfranco e nel suo Veneto
Per come ha fatto la battaglia per le donne per come è stata democratico cristiano perché io credo
Democratici cristiani cari a Maria Pia che dobbiamo anche dire che
è stata una democratica cristiana che ha fatto onore a quella storia proprio il modo con il quale
Ha incarnato i valori di asserviti per le persone con le quali ha condiviso il suo percorso politico
Questi giorni è stata ricordata anche Maria eletta Martini allocare al Presidente della Repubblica
Nell'inaugurare le un centro di documentazione
A lei dedicato
Campeggia una foto quale esce Tina Anselmi Maria eletta Martini Gabriella Ceccatelli avvia Fanny il giorno dell'uccisione di Aldo Moro
Ecco non possiamo dimenticare che
Si può far parte di una storia politica in un modo o nell'altro
E così credo che sia stata perché era una donna giusta e che che ha fatto come ha fatto il Ministro del lavoro e come ha fatto il Ministro della sanità
Perché io considero sempre un po'riduttivo dire che è stato il primo ministro donna
è stato il primo ministro donna ma importante come ha fatto il ministro
Non è stata un ornamento e finanze da
Non è stata una quota
Perché ci voleva una donna
Tutti ricordiamo oggi giornata della festa della donna c'è uno sciopero
Ma la prima legge sulla parità uomo donna nel lavoro l'ha fatta lei da ministro del lavoro
E poi io credo che
Non dobbiamo dare per scontato
L'istituzione del servizio sanitario nazionale neanche oggi
Ma in realtà c'era chi era Presidente della Commissione qual era la Presidente ed era la relatrice della ottocentotrentatré
Era la relatrice tra ottocentotrenta
Perché dico questo perché ciascuna di noi
Che siamo qui ha vissuto la fatica
Di rinnovare le scelte dalla ottocentotrentatré
Di recuperare
Il tentativo di
Di stravolgerlo perché non non dimentichiamo che Tina Anselmi fu sostituita come Ministro della sanità
Da un
Ministro che si chiamava Renato Altissimo che apparteneva ad un partito l'unico che insieme al Movimento Sociale aveva votato contro trecentotrentatré
Quando lei non è più un Ministro della sanità la sostituisce un ministro che non aveva votato quella legge
è un passaggio o un bypass semplice per poi arrivare a De Lorenzo
No
Io arrivo dopo la magari
Piaga ramaglia chi sua volta era stata
Sostituita da
Ma persona degnissima quale era
Mi sfugge non mi ricordo indennizzo
Esatto
Lei ha
Come ci ha ricordato a aveva tentato di correggere i decreti del genere
Ma che rinnovare le scelte fondamentali del servizio sanitario nazionale
Negli anni vent'anni novanta ha voluto dire lottare contro
Un luogo comune che tuttora ministro non è superato
Che sentiti sanitari nazionali universalistici che non curano la malattia
Ma assicurano la salute
Che che si prende in carico della persona perché la salute molto di più che assenza della malattia
Che non distinguono il diritto alla salute in base al reddito delle persone ma in base al bisogno di salute
Che questo è un valore che chiamati in causa altre scelte perché
Quando quando il cinque più sano o si è più in salute quando il clima
Non soffre le conseguenze del buco nell'ozono si sta meglio perché quando gli orari di lavoro rispettano i diritti dei lavoratori anche la salute della famiglia D'Amelio
Sostenere che questo sistema non è finanziariamente sostenibile è un luogo comune ideologico che tuttora continua a persistere contro il quale
Bisogna combattere
Per riaffermare che
Non ideologicamente ma con dati alla mano che solo i sistemi universalistici sono di fatto sostenibili e che costano molto meno dei sistemi assicurativi dei sistemi misti
E che i danni creati dalla mancanza di prevenzione di riabilitazione ed integrazione socio sanitaria grande battaglia condotta insieme all'India che mentre io ero ministro alla sanità faceva il Ministro delle politiche sociali
è un vantaggio per tutta la nazione
E che però questo è un bene talmente importante che si salva tutti insieme
Perché non è
Come dire le risorse non sono infinite è sostenibile se tutti insieme ci si mette in testa che la programmazione non è una parolaccia
Che va contro la libertà di scelta dei cittadini ma è l'unica possibilità che sia di compensi di
Di tenere insieme l'esigenza di non sprecare le risorse e di garantire la sostenibilità del sistema
Con il fatto che tutti devono fare la loro parte
C'è una difficoltà di affermare questo principio e che si ha a che fare con poteri molto forti in questo settore
Perché sono forti quelle che producono i farmaci sono forti quelli che li distribuiscono sono forti medici sono forti di diversità solo forti persino le Regioni in un sistema che ha forse bisogna ricorre passione
Non sempre
Che vanno nella stessa linea sono forti tutti coloro che attenta a questo bene fondamentale occorre una politica forte in libertà
Perché si garantisce questo beni preziosissimo soltanto se ciascuno fa la sua parte
Se si scende perché c'è un potere più forte di un altro e non ci si fa
Ma la politica e a tutelare il più debole che era personale una sua dignità il malato sul testo a questo si è avviato io credo che la
La scelta che non a caso va di pari passo con la centottanta nulla dimentichiamo Martini perché è l'esempio è evidente che una società non sai che lega la sua parte più debole
Ma sa passano integrare perché questo è l'unico modo perché la salute sia un bene di tutti
E tuttora quanta fatica perché
Centottantaquattro fatta quella Finazzer mi quando diventai Ministro io ancora dovevamo chiudere i manicomi tuttora ci sono dei residui
Perché
Quanta fatica per far questo ma allora
Io credo che noi dobbiamo a Tina
Una delle più grandi conquiste di civiltà di questo Paese
Noi delle grandi opere pubbliche insieme alla scuola pubblica è perfetta no va corretta sicuramente ma il principio
La scelta il valore di fondo
Un grande patrimonio che dobbiamo insieme assicurare e garantire e combattere come ha combattuto lei
L'ultima cosa che voglio dire e che è stata anche una donna che ha da cattolica da democristiana servito grandemente il valore della laicità perché
Non votò la legge sull'aborto ad amministrare firmo
Che
Seguito involucri
è
Perché il Parlamento a largo votata ecco la firmo
Non credo che quella firma sia stata per lei leggera fu accusata di averlo fatto però
Dal Presidente della Commissione antimafia vi dico che anche le mafie sono molto interessato della sanità perché c'è molto potere e ci sono molti soldi e va difesa anche dalla criminalità
Grazie
Io molto
Consentirci di ricordare
è una grande donna come Nilde Iotti per averci consentito
Forse in una sede all'aereo insieme estranei alle medesime
Ed infine
Per per averci consentito di trovarci qui e per aver detto una cosa molto importante che bisogna costruire una solidarietà tra le generazioni io credo che questo sia fondamentale sia fondamentale soprattutto per le donne
Perché se le madri non sanno trasmettere le figlie essere figli e non stanno a riconoscere le madri
Noi non saremo mai nella politica è pienamente autonome c'è bisogno di costruire la genealogia femminile nella sfera quindi ringrazio
Io non è stato detto benissimo di Tina Anselmi ministro della sanità se mi consentite io voglio ricordare
La partigiana Gabriella
Quanto vi affascinata da Patrizia De Gabriele
Tina Anselmi che è giovane
è costretto ad assistere insieme ai suoi amici e i suoi compagni di scuola che frequentano l'istituto magistrale a Bassano del Grappa assistere all'impiccagione di quarantatré giovani
Di fronte a quella
Scena sconvolgente
Tina Anselmi
Dice insieme ad altri bisogna reagire
Bisogna darsi da fare
Discutere colazione cattolica così sui parroci
Si riferisce al suo mondo di riferimento del mondo cattolico
E diventa decide di diventare una partigiana a tutti gli effetti una partigiana che era disponibile a tutto anche le imprese più attuale
Che lei dice nel suo bel libro di
Alla
A me Vinci scelsi
Nome di Gabriella
Ispirandomi ad Arcangelo Gabriele
Non era forse un messaggero
Dirigo accerto
Ma faceva la staffetta più o meno come l'avrei fatta io
Passai così dal nome di una cagnetta a quella di un arcangelo e con grande determinazione fu la partigiana caprini
E sono stati settantesimo denota le donne settantesimo del della nostra Costituzione
Io non non posso non ricordare questa partigiana Gabriele così come non posso ricordare il suo impegno
Per il diritto di voto alle donne
Il
De Gasperi Togliatti erano convinti del voto alle donne però nobili i loro partiti
Soprattutto quindi quello qui il mio persino come siamo convinti che donne
O non sarebbero andati a votare a Verona disgrazie perché avrebbero votato per la Democrazia Cristiana toccare quindi
E quindi sia chiaro il voto alle donne le donne a se lo sono conquistato e partecipando facendone partigiane Gabriella le tante particelle Gabriella dice non ci fossero stati l'udienza cifra che si mobilitano a tappeto
E lei nella sua testimonianza racconta di quando al mattino presto andava dalle donne agricole che lavorava agricoltura che si alzano presto al mattino
Egli andava a raccontare che bisogna partecipare a votare e lei dice figuriamoci
Sempre erano già smentire sentivamo smentite clamorosamente le preoccupazione dei nostri mastica perché per le donne volevano votare semmai chiede non delle indicazioni
E poi a commento di questo dice
Il tempo delle donne
è sempre stato un enigma per gli uomini proprio così perché loro mi hanno molto di più senza però quasi mai capito
Lei non fu costituente ma fu una grande protagonista voi della vita istituzionale
E poi se mi consentite sopra un attimo di tempo volevo dirvi come io ricordo che non sei quando lei divenne ministro
Nel mille novecentosettantasei io avevo ventun'anni siano Torino ero segretario della Federazione giovanile comunista tipici è stato la mia scuola politica di cui sono molto orgogliosa
Il PIL mentre a Torino c'erano le lotte operaie
E in quegli anni
In particolare nel settanta enne settantasette dovere dovremmo fare una durissima scoperta
Voi non sapete quanto futuro scoprire che c'era terrorismo corso
E in quanto durò
Assistere
Ad un giovane carbonizzato nel bar Angelo azzurro da una bomba molotov lanciata
Dalle
Da chi ha la nostra sinistra
Dall'estremismo rosso
Dicemmo con grande nettezza contro ogni forma di violenza e poi ci fu
Io rapimento di Aldo Moro l'assassinio di Aldo Moro
E la scelta del mio partito allora Enrico Berlinguer di fare il Governo di unità nazionale Presidente Giulio Andreotti
Vi assicuro non era facile per chi voleva la rivoluzione
Sostenere un Governo Andreotti
Penso che mi anche Rosa mica piazza
Poiché la numero sostenere queste le devo dire che Berlinguer dovete impieghi impegnarsi molto convincerci ci convinse dicendo
Con un sano riformismo utilizziamo questa alleanza tra le forze politiche per ottenere i maggiori risultati possibili
E così facemmo voler i temi sui quali si mobilitano come giovani era
La preoccupati la battaglia per l'occupazione giovanile
Ottenemmo una legge importante che si chiamava la casa e voto cinque e poi eravamo impegnate tutte nella battaglia per ottenere la legge sulla tutela dalla gravidanza da tre e la legalizzazione dell'aborto
Bene divenne quel Governo mi divenne più familiare
Quando appariva quella donna con quel sorriso largo
Che dialogava con tutti che dialogava così amabilmente Comin con un uomo che noi a cui eravamo affezionati che si chiamava Giovanni Berlinguer
E
Con quella donna furono autonoma attento ed elettrici in un anno no
Tali leggi
Chi è informato
Chi si riscattava noti di non senso
Che non ci fecero giustissime smarriti la legge Basaglia Torino c'è un grande manicomio manicomi di Collegno ci furono grandi battaglie per conto per manicomi quindi sapevamo l'importanza della legge Basaglia
Si attende sia trovo nel maggio il ventidue maggio una legge centonovantaquattro una delle legge più sagge lungimiranti ben fatte dal legislatore
E poi la legge otto tra il tre quindi
Era anche la quattrocentocinque ragione
Quindi questo io quindi fui pacificata
Da quel sorriso largo di quella donna autorevole così semplice
Chi può incontrai personalmente la prima volta che entra in Parlamento nel mille novecento ottanta sette
Entrammo in Parlamento perché facemmo una battaglie di cui sono orgogliosi stima no battaglia che senza le quote porto il gruppo comunista al trenta per cento di donne
Arrivavano quello sulla base di un progetto politico che si chiamava dalle donne la forza delle donne
La vincemmo duramente contro i nostri maschi ma perché eravamo alle alte e unite
E ricorda che quelle mi ciclo erano emiciclo in cui c'erano tante donne giovani colorate e un altro mi cifra un po'più bianco e nero
Veri contro gli oneri no due donne che mi renderà incontro
Una la conoscevo di meno Maria eletta Martini che mi disse come avete fatto siete stati bravi
E l'altra che conoscevo per la donna compenso riso largo che aveva tanto ammirato chiara Tina Anselmi e che mi ricorda sempre la sua pacca sulle spalle come sia stato penale
E tra il come siete state brave diede un grande coraggio a chi comunque era al giovane aveva fatto una battaglia era lì per la prima volta
E quindi io ho imparato anche dati non serve neanche da Maria eletta Martini che cosa vuol dire
Avere delle madri che si fidano delle figlie e che investono sulle figli e quindi
Ho avuto come madre Nilde Iotti nuovo tutto come madre anche col sorriso largo di Tina Anselmi per giorno che per la prima volta entrammo in tante nuove e giovani il pagamento
Gli automezzi minimamente gli enti locali
Grazie