Marco Cappato è ospite di Omnibus, trasmissione di approfondimento de LA7

Buongiorno allora in questa prima parte della trasmissione ci occupiamo di qualcosa di cui si discuterà molto la prossima settimana perché arrivai in una discussione il testamento
Biologico la settimana scorsa sapete della della morte che ha scelto dj Falbo il suicidio
Assistito è andato in una clinica in Svizzera lo ha fatto lui Emma lo hanno fatto lo fanno anche tante altre persone soprattutto
Italiani visto che la Svizzera e a noi così vicina questa sera a Milano ci sarà una preghiera per gradi
Lei fa boo anche questo sta facendo molto discutere la Chiesa che è autorizzata non un vero e proprio funerale ma appunto
Una un ultimo saluto una preghiera per questo ragazzo ne parleremo con gli ospiti in questa prima parte che sono Gaetano Quagliariello buongiorno di movimento idea
Agli Aniello che ricordiamo Giannotte il famoso altro famoso caso Englaro a Milano abbiamo in collegamento Marco Cappato dell'Associazione Luca Coscioni buongiorno
Buongiorno a voi quindi sono posizioni naturalmente molto diverso e poi abbiamo il direttore del TG quattro Mario Giordano buongiorno autore anche di un libro Mario Giordano ha scritto molto più che sanguisuga e vampiri nove inchiesta sulle pensioni d'oro nella seconda parte della trasmissione
Avremo ospite Matteo Salvini che è stato per andare all'assurda Napoli con tutto quello che ne consegue e parleremo di quello però per capire
Da dove cominciare per questa nostra discussione della prima parte dei facciamo vedere questo questa inchiesta questo reportage che ha fatto Raffaella Di Rosa che è andata proprio in quella clinica
Che ha scelto per andarsene dj Falbo e non soltanto luce
Gentili signori vi chiedo informazioni un aiuto urgente sono malata di sclerosi multipla e soffro di forti dolori che non posso e non voglio sopportare
Una mail come ne ricevono tante qui alla dignità di forte venti chilometri da Zurigo la sua stazione non profit che pratica dal mille novecentonovantotto l'accompagnamento al suicidio lo chiamano coltivati in Svizzera e legale
Sandra Martino cinquant'anni ci lavora da oltre dieci legge lettere nell'analizzare certi parla con le persone che vengono qui a Mori
Dalla Germania dall'Inghilterra dalla Francia e dall'Italia risponde alle loro domande quelle che sono veramente malati terminali hanno la scelta sanno che tendono a morire hanno nasce detta di decidere sul momento
Se vogliano continuare soffrire o se vogliono ecco accennare le sofferenze invece
I malati psichici chi ritenevano addetti tenete al vero fra dipende o morire e queste d'eccezione è molto molto più difficile chi decide di morire deve essere capace di intendere e di volere la procedura dura anche tre mesi si compila la scheda di adesione all'Associazione pagando una quota si mandano i referti si fanno i colloqui
Un medico contattato dalla dignità vede dopo aver studiato il caso prescrivere il farmaco letale morire costanti dieci mila euro ma si possono ottenere esenzioni ci spiegano
Sono chi conoscere
Li opzioni tutti li azioni in fine vita a perderà una scelta primariati di terre il farmaco nelle mani delle persone che desiderano aprire lo chiediamo l'ultima volta
Sì adesso
Sta avvenendo questo farmaco
Sta morendo
Andrà a morire non non c'è via di ritorno ed è vero sì Curcetti voler morire adesso
Però sono circa duecento i suicidi assistiti ogni anno qui alla dignità otto italiani nel due mila sedici uno di loro Fabiano Antoniani dj Fabio
Gergo di trappole GICO condannato all'immobilità lui che prima dell'incidente non sta a denotare Fermo finché non ce l'ha fatta più con Marco Cappato dei radicali ed oggettiva nel farlo accompagnato è arrivato anche lui in questa fase poi la casetta blu in lamiera nella zona industriale di fascicoli Cantone di storico il centro di nove mila abitanti affacciato sul lago non è una clinica né un ospedale di non si può entrare le foto delle due Camere si trovano sul sito dell'associazione gli accompagnatori suicidio sono quelli che fino alla fine si stanno con i malati c'è anche chi cambia idea
Il nostro obiettivo è la
Scelte all'ITEA l'autonomia se queste per sanare un futuro penitenza inizierà per rendersi conto che vuol vivere
Va benissimo e ed è passi epiteti ritornare in un altro momento di non più ritornare in Svizzera il dito ed espliciti assistite legale dal mille novecentoquarantadue con l'ultimo referendum nel due mila undici
Cittadini hanno ribadito di voler aiutare guidi non residenti
Ma non lontano dalla dignità se molto vicino a noi a Chiasso
Pochi chilometri dal confine il tema sulla scatenando polemiche dopo la notizia di due strutture pura chiuse
Che non avevano le autorizzazioni non era in questa palazzina a due passi dal centro ma il Piano regolatore prevede che l'accompagnamento al suicidio avvenga in strutture che sorgono in zone industriali o commerciali un confine sottile quello in cui si viaggia una zona grigia un po'
Le regole come giustificazione a Colombo Regazzoni Assessore alla sicurezza pubblica è stato il Comune a intervenire
è un po'peccato dove trattare un argomento così delicato
Sulla base della legge di iniziale
Quindi noi auspicheremmo un intervento maggiore
Da parte della Cantoni
E allora mettere dei paletti anche perché la vicinanza con Italia ormai è inutile nasconderlo
Fa crescere questa domanda
E e noi vogliamo assolutamente evitare
Che venga che fin da pure un PLIS Messer che fiorista nuovo queste situazioni loro vuol
Roberto Bruno sul fronte offro al trono questa fate come parla sul sito della dignità fra due giorni dopo la sua morte
E ad alcuni è sembrata una trovata pubblicitaria
Si terranno vergognare non poche ha dovuto venire in Svizzera per una morte dignitosa perché è nel suo Paese
Non hanno il coraggio non hanno la fiducia nel cittadino che sappia decidere per se stesso
Ed è un esperto ANIA
è scontata la domanda è una vergogna Quagliariello
Non lo vede io credo che in questa materia bisogna
Avere grammo
Se possibile delle opinioni molto forti
Ma anche nello stesso tempo
Una forte immedesimazione nella sofferenza
Cioè che
In qualche modo premia questa materia è anche un grande rispetto delle opinioni degli altri
Io su una cosa che mi era stato molto colpito ho avuto un'opinione molto forte sul caso Englaro sono arrivato a dover fare
Credo più di duecento smentite perché sulla stampa sui giornali
Scrivono che io abbia detto assassino al o assassini
Cosa che non mi sono mai sognato di dire o semplicemente riporta
Provato allevare quella patina di ipocrisia e a chiamare le cose
Con il loro nome per me appunto Eluana non è morta di case naturali perché una morte per fame e soprattutto per sete come in quel caso non è una morte per cause naturale
Ed è appunto un'altra cosa che va a chiamata con il suo nome io credo che
Ognuno e il libero di fare qualsiasi cosa
Partiamo da questo principio altrove opera no il problema è che non ogni libertà diventa un diritto
Questo deve essere molto chiaro e credo che sia molto chiaro a tutti ognuno di noi alla libertà
Di non mettere le cinture di sicurezza quando va in macchina ognuno di noi ha la libertà di non usare il casco quando va su un motorino
Non può pretendere che queste cose diventino che la propria libertà diventi un diritto
E noi
Abbiamo
Un
E qui appunto il problema del rapporto tra lo Stato e il cittadino noi abbiamo un servizio pubblico
Che che orientato verso e favor vitae
Che nel primo articolo che lo istituisce è scritto questo cioè orientato verso
Il fatto di dare la vita di cercare di in qualche modo favorire questo questo principio
Io ritengo che questi sono i paletti entro i quali dobbiamo stare
Dopodiché
Questa è una cosa
Molto importante non possiamo fare di tutta l'erba un fascio
Perché
Il casi anche notti quelli su cui abbiamo discusso sono completamente differenti uno dall'altro e vanno considerati nella loro differenza
Perché nel caso
Di Eluana Englaro noi parliamo di una persona che
Non era era diciamo
Va beh aveva un un un handicap permanente congenito era in stato vegetativo
E
Non aveva Espresso alcun tipo di consenso informato
Se non una dichiarazione fatta in presenza quando era giovane a molti anni di distanza
Quando aveva visto un amico avere un incidente stradale
Nel caso di Welby noi parliamo di UNAR persone perché era in vita grazie al ventilatore
E che ha deciso
Autonomamente la sospensione delle cure nasce ha deciso di non farsi curare più
Nel caso del dj faldoni
Noi parliamo ancora di una cosa differente perché stiamo parlando di un come lei giustamente ha detto di un suicidio assistito cioè
Che è stato il malato in questo caso a darsi
Volontariamente la morte è stato aiutato in questo
L'eutanasia è un caso ancora di fare un referendum perché c'è
Un intervento attivo di un'altra persona che pratica un alcuna appunto che pratica un intervento che poi è letale quindi
Ecco queste sono cose che non possono essere messe tutte insieme in soprattutto visto che parleremo di contrasto
Poi
Il cosiddetto testamento biologico
è una cosa ancora differente a seconda di come viene scritto
Può essere orientato verso la libertà del paziente e nello stesso tempo diciamo il rispetto dell'alleanza terapeutica trattare paziente e medico oppure può
Diventare qualcosa di molto prossimo all'eutanasia
Cappato ecco la difficoltà è anche questa no ci sono
Tanti diversi casi la prossima settimana appunto si parlerà
Di testamento biologico però ecco il timore che ha poi naturalmente con tutte le dovute differenze del caso è un po'quello che abbiamo visto anche per la legge sulle unioni civili no che poi tanti distinguo a tante differenze
Hanno portato a a una a un risultato finale ma anche a un dibattito molto complicato difficile anche sfumato poi in alcune sue parti
Ma io penso che in questi dibattiti ci si perda se non sia un faro se non sia un punto di riferimento secondo ma il punto di riferimento la libertà
Che è anche responsabilità delle persone libertà non è un termine leggero a siamo tutti liberi quindi abbiamo il diritto di fare tutto non libertà vuol dire
Libertà di esercitare la decisione su se stessi sulla propria malattia sulla propria sofferenza ecco il filo comune che lega situazioni
Anche molto diverse ha ragione quagliare Quagliariello sono molto diverse però
Se non si riconosce
La libertà di scelta alla persona al malato magari perché si dice che in condizioni di sofferenza non sia veramente liberi ecco che lì
Viene di fatto aperta la porta alla violenza contro il malato perché
Non può dipendere dalle condizioni
Una delle quali il malato si trova per esercitare la scelta su se stesso detto in altri termini non è che possiamo immaginare che se tu hai dodici mila euro e sei ancora trasportabile
Seppure dopo cinque ore di peloso viaggio come accaduto a me
Fabio allora te ne puoi andare in esilio a morire
Se tu invece non ai dodici mila euro o non sei più nelle condizioni perché sei attaccato a letto di essere trasportato per ore allora devi subire
Quella che è diventata una violenze una tortura perché Quagliarello dice
La prima cosa è dare la vita certo ma noi imporre la vita con una sofferenza e come una tortura questo è molto importante allora io penso che non si tratti tanto dei diciamo creare un diritto ha potuto portare lo Stato ovunque mi manca dei abolire depenalizzare delle regole che sono quelle del Codice Penale fascista degli anni trenta
Che stabiliva la vita come una sorta di valore assoluto anche imponendo la e quindi condanna fino a dodici anni di carcere quattordici anni di carcere
Persino per aiuto al suicidio omicidio del consenziente senza fare distinzione tra la persona perfettamente sana e senza alcun problema
E invece un malato terminale una persona soffro sottoposta a sofferenze insopportabile ormai irreversibile è questo il problema della legge italiana cioè noi non chiediamo
Più stato che lo Stato si occupi della nostra morte chiediamo se mai che lo Stato faccia un passo indietro
Nel rispettare la sofferenza la volontà e la responsabilità delle persone che può essere molto diversa perché ci sono persone che in condizioni di sofferenza estrema vogliono comunque lottare e vanno aiutate a farlo espresso questo non si fa
Sufficientemente in Italia ma quando poi quella persona dice basta noi dobbiamo rispettare quel basta perché altrimenti è
La violenza di uno Stato etico che si sostituisce
Al paziente ammalato nella sua libertà nella sua volontà direttore quella frase no di Falbo metteteci la faccia io debba andare a morire
In un altro Stato non posso farlo a casa mia
Un po'a ci riporta un tema che noi vediamo per esempio esempio insomma anche quando parliamo no di
Per rapporto tra magistratura e politica quando la magistratura si sostituisce in qualche maniera dei
Dei buchi che che ha dei vuoti che la politica in qualche modo non ha colmato dovrebbe colmare anche in questo caso siamo ad argomenti importanti che vengono
Un po'rimandati diciamo così
Sì si sostituisce certe volte anche quando il dibattito c'è stato lei come una decisione è stata poeta faccio un caso sempre che sta oggi sulle pagine dei giornali che viene altri ai telegiornali della dell'adozione delle decisioni e che il dibattito impara mentre c'è stato se n'è discusso non è che non se ne sia discusso dopodiché il Parlamento ha poi una decisione e la magistratura le prende un'altra e forza alla legge per Vilita cosa che purtroppo abbiamo visto già espresso quindi anche quasi
Dopodiché che uno può essere d'accordo o no ma
Sul caso di unione che c'è stato un ampio dibattito se n'è discusso in Parlamento del Paese abbiamo fatto decine di trasmissioni come queste in Parlamento ci è stato scoperto poi è stata cito una legge per tutti i colori
Molti riconosciuti Colombo le leggi che escludeva determinate cose e la magistratura invece la fuga in avanti l'ha fatta comunque quindi dov'è assente io insomma chiedo di non essere sospetto di simpatie nei confronti del
La classe politica perché non è sempre colpa la classe politica che anche quando la legge l'ha fatto il giro fughe in avanti su questo tema
è ovvio che le parole di dell'IPAB o la storia di dice Fabio non possono non colpire non possono umanamente rendere partecipi qui non possono portare non come una discussione come diceva anche prima l'onorevole Quagliariello istruttori insomma di considerazione umana innanzitutto però vivere anche posto in dubbio quando
Come Cappato diceva giustamente bisogna abolire il principio della vita come valore assoluto dello Stato
Io che capire dove ci porta questa abolizione di questo principio cioè qual è poi il infine
Perché diffonde la storia di rigetto a cui io credo che nessuna persona sentendo il parlare nessuna persona ma nessuno si senta partecipe e non si senta in qualche modo di l'Italia ha ragione però uno deve anche porsi il problema di cosa succede quando abolisce questo diritto se lo si passi poi da uno Stato che garantisce il favorito e come si diceva prima o lo Stato che garantisce che garantisce e favorisce il famoso morte e penso a anche all'al a quella libertà di cui parlava Cappato polli siamo un po'in grado io credo che sia questa la domanda che veniva depositi garantire la vera libertà di scelta
Di un malato ridotte sono libera da condizionamenti economici psicologici familiari io penso un anziano che si sente un peso per la sua famiglia tesa umana tutti si sente un peso per la prima Prokemia penso che spesso se un giorno che orienta un per la mia famiglia e per ogni famiglia quanto della mia scelta è determinata dalla mirante libera volontà o quanto determinata da una se d'Europa dunque di repressione sociale economica e psicologica e quanto questo non ci porti poi a passare da una
Sacrosanta libertà ad una eliminazione
La dico in modo brutale al due mila tre
Il medico non dimentichiamoci che in Belgio siamo già all'eutanasia sui minori altri bambini ed è stato praticato dalle mie
Ecco allora io credo che la domanda se il ponte sia come
Conciliare nel momento in cui si muove questo diritto assoluto alla alla vita cosa ci porta a che cosa ci spalanca davanti
Ne parliamo dopo la pubblicità giustamente diceva il direttore Giordano porsi ecco però la politica doveva porsi il problema diciamo che qui viene rimandato sistematicamente tra poco
Le
Allora intanto Quagliariello vai a fare una precisazione nastro onda una piccola precisazione ma credo che in questa materia bisogna essere assolutamente precise
Detto
Precedentemente che appunto e lo aveva l'handicap congenito non è così avevano handicap permanente perché avevano mentre nell'incidente senta etica
Si inizia a discutere la prossima settimana entriamo nel merito di questo testamento biologico che appunto come dice lei poi bisogna definire bene i paletti perché potrebbe lasciare delle porte aperte
Ad altro
Posso solamente sedurre sai cosa sul su Cappato perché
Cappato ha ragione quando dice dobbiamo avere un punto di riferimento che ci guida in questa cosa fare o se no trasformiamo un dibattito che deve essere preciso
Assolutamente perché vede anche in una cosa estremamente tecnica incomprensibile
Io credo che il punto di vista
Il punto di riferimento di Marco non sia sufficientemente solido
Io credo che il nostro punto di riferimento deve essere la sacralità della vita che e un principio non cattolico o cristiano è anche un principio laico la incisivo
Perché a me quello che preoccupa
Che se non fissiamo questo punto con chiarezza poi il confine si può spostare oggettivamente e chiaro
Che la sofferenza un tema
Che va affrontato
Può essere affrontato in modi differenti io rivendico la legge sulle cure palliative e oggi se quella legge viene applicata a chiunque può andar via senza soffrire
Il problema e che non mi convince nel ragionamento di Cappato e che appunto si fa una distinzione nell'ambito della malattia senza essere poi in grado di fissare un paletto
Perché la malattia è soltanto la malattia fisica
Problematica può essere anche da una malattia psicologica e allora cosa facciamo spostiamo l'asticella e Mammano
Noi permettiamo a diciamo anzi lo Stato aiuta chiunque ad andar via anche se si trova
In una situazione diciamo tra virgolette di pressione sociale noi rischiamo in questo modo di orientare una società verso la morte anziché verso la vita
Questo anche quello che mi preoccupa all'interno di questo dibattito per quale motivo la sacralità della vita perché se noi
Fissiamo il principio che ci sono vite che sono degne di essere vissute no del vino ecco ecco questo questo se facciamo questo rischiamo oggettivamente poi appunto di giustificare quelli che sono stati più grandi drammi
Nella storia
Per quel che riguarda il testamento biologico tutto questo discorso si riversa
Nel dibattito sul testamento biologico per il testamento biologico cosa sono sono dichiarazioni di volontà che vengono fatte
In un tempo precedente
Perdiamo anche qui la differenza con il caso
O del dj fa a bordo
E che lui ha espresso una volontà in quell'istante chi scrive un testamento biologico lo fa diciamo senza sapere in quale situazione e in quale stato si troverà
In condizioni di salute diciamo esattamente a metà in in condizioni di salute completa e se posso
Aggiungerei poi insomma se c'è se era il tempo racconterò ancora esperienza personale anche di non conoscenza
Dello stato di avanzamento della della
Dalle La Mantia soprattutto della medicina
Del delle delle possibili cura allora cui i punti in discussione a mio modo di vedere sono due
Per
Uno il primo
La vincolante attività di queste di questa dichiarazione cioè devono essere devono essere assunte come
Insomma delle prescrizioni che devono essere messe in atto automaticamente oppure
Delle indicazioni importanti fondamentali
Ma che devono essere poi interpretate da un medico che non può essere considerato un mero esecutore e che ovviamente
Tiene conto anche della situazione di fatto nella quale si trova il paziente sia rispetto alla sua malattia sia rispetto alla cura
Il secondo punto ovviamente la mia posizione e questa seconda
E anche qui per motivi filosofici perché io credo che non si possa programmare quello che accade il futuro e attento e queste aperto per i cattolici per i laici per chi crede per chi non crede
Il secondo aspetto il secondo punto
Riguarda
La cosiddetta all'Inghilterra l'alimentazione grazie alla liberalizzazione se queste devono essere considerate cure
E quindi possono essere pure opposte dentro il testamento oppure no
Ecco io francamente ritengo che questi sono sostegni di tali non sono cure
Nessuno così cura attraverso il bere e il mangiare entità attraversa inerente alla Camera
Tasso questi ponti si sana della convergenza oppure no intorno intorno no nel senso vale intanto sulla questione della della cultura della vita
Quagliariello è stato uno dei vice segretario del Partito radicale sa benissimo
Dalla lotta contro lo sterminio per fame nel mondo è offerto alla campagna universale contro la pena di morte quanto sia l'impegno per l'abilità il problema è che
Nella vita come nell'amore se non c'è la libertà non è pensabile possiamo essere
A mare
Perché obbligati a farlo no si può al mare si può vivere credo anche
Mi permetto di fare un plauso e un secondo Marco una cosa perché così ci chiede ci chiariamo su questo punto
Qualche giorno qualche tempo fa c'è stato un extracomunitario che si è buttato
Nella nel Canal Grande a Venezia nessuno si è tuffato per saltano soltanto è questa cosa è stata vista come una cosa riprovevole allora aperto
Sorvegliabilità che entro detta le linee guida che né io chiuderei il problema c'è guarda il problema è proprio che esiste in Italia
L'eutanasia clandestina che è l'eutanasia della disperazione di un migliaio di malati all'anno che si suicida hanno secondo i dati Istat come Monicelli Lizzani buttando circa buttandosi dalla finestra
L'eutanasia legale servirebbe proprio per
Prevenire e impedire
Diciamo che il suicidio momentaneo della disperazione distinguendo e aiutando per la Sicilia il primato di terminale che vuole
Morire e invece una persona che chiede solo di essere aiutata quindi questi casi che tu stai ricordando sono proprio quelli
Che conoscono accadere oggi nella situazione di oggi per quanto riguarda la legge sul testamento biologico se noi mettiamo al centro la volontà
è chiaro che se io esprimo la volontà non è che poi arriva un medico che fa l'opposto di quanto disposto dall'OCSE io voglio se io voglio
Che si tenga in conto dei progressi di una medicina che non so per vedere
Che cosa faccio indicò la persona
Che MiFID della quale mi fido per decidere io per esempio del direi che
Mio fratello potrebbe decidere per me perché essa come la penso e quindi non è che ho bisogno di scrivere in modo dettagliato che cosa tra cinque anni tra otto anni sarà possibile fare con le reali Marcellino io scelgo la persona e poi se noi oggi abbiamo il diritto anche questo Quagliariello lo sa benissimo a rinunciare
Ah bene o a mangiare quando Marco Pannella fatto perché i suoi scioperi della fame della sete mai nessuno ha immaginato perché non si può fare tranne con un TSO con un trattamento sanitario obbligatorio ma noi non possiamo
Diciamo violentare il corpo di una persona per obbligarla mangiare va bene Roma allora non si capisce per quale motivo mai noi dovremmo impedire a una persona di lasciare detto
Che se si troverà in determinate condizioni o se la persona della quale si fida lo deciderà
Dovrà rinunciare a tutte le terapie e la nutrizione e idratazione artificiale secondo l'Organizzazione mondiale della salute secondo il buonsenso trattandosi di preparati
Che devono essere introdotti nel corpo attraverso degli interventi medici sono anche quelle delle terapie alle quali io ho diritto di rinuncia adesso in poi ovviamente non voglio rinunciare non ritorno rinuncerò per questo dico se accettiamo il faro della libertà e responsabilità di scelta
Andiamo in quella direzione se invece usiamo un concetto assoluto a mio avviso in questo caso anche disumano dipinta come imposizione arriviamo imporla in ogni situazione ed è esattamente la tortura dalla quale tantissimi malati cercano di fuggire con l'eutanasia clandestinamente cc
Erano e
Italiana su questa fatta dal comunque affronta tante persone nel frattempo alla Royal ma non è quello di scrivere delle volontà
Che poi il medico può stravolgere su questo non c'è
Nessun'ombra di dubbio che bisogna nella legge evidenziare il fatto che queste volontà devono essere tenute in conto
Il problema è che è scappato come mi è un liberale e dovrebbe sapere
Che per un liberale il primo principio perché il futuro e aperto non può essere determinato come un programma
Di piani quinquennali nell'asta la storia e piena e ha portato ad esiti tragici figuriamoci se queste cose
Dovessero essere poi appunto portati in un ambito diciamo antropologico nell'ambito della vita di una
Una decisione da prendere senza aprire il mio quello che voglio dire futuro quello che voglio dire che
C'è una situazione
Che si può modificare di queste modifiche nessuno è in grado di in qualcuno dei miei modo rideterminare l'eolico ognuno di noi sa
Che
Prima di aver perso un genitore non sa che cosa significa prima di esser diventato padre lo sa che cosa significa e quindi e anche ingiusto lasciare un margine a questa situazione
Io ho avuto un
Padre che ha avuto una malattia progressiva che tra l'altro era un medico
E quando la malattia iniziata
Le cure le possibilità di sostegno sotto tutti gli aspetti erano completamente differenti rispetto a quelle dell'ultimo degli ultimi giorni e dell'ultimo giorno e Luigi era un medico
Mi diceva che di questo bisognava sempre tener conto e avere sempre presente che la situazione si modifica e dunque evidente
Che la volontà espresse in un momento di assoluta coscienza deve essere rispettata stiamo assolutamente d'accordo non può essere uno scherzo ma non può diventare nemmeno un assoluto e non possiamo trasformare
Il medico in una sorta
E come potrei di mero esecutore
Che che non ha nessun piccolissimo margine
Di tener conto di che cosa sta accadendo è evidente che la figura del fiduciario in questo caso parte vuote deve aiutare questo non c'ero ombra di dubbio mai esattamente
Quello che dite quello che dice Cappato è in qualche modo la prova che un
Una vincolatività delle delle dichiarazioni e non ci può essere perché anche lui dice io mi affido ad una persona
Di via di mia figlia e allora
Perché io scelgo di farlo prima io scelgo di farlo
Siccome il fatto che la medicina cambia lo capisce chiunque la persona che prepara il testamento biologico quando lo premiano esatto che la situazione potrà che allora quindi può autonomamente decidere
Di lasciare delle indicazioni comunque rigide perché può dire guardate avverrà deve essere la medicina potrà anche cambiare io però nella situazione per esempio di Eluana Englaro non mi voglio trovare se l'indicazione scritta
Chiara nero su bianco così
Non è che poi arriva al medico e dice per me la vita è sacra e quindi io lo tengo nella situazione di Urano Englaro diciotto anni come state lo a Milano uno senza era la persona se scusami quella resa nella zona
Se la persona invece nel scrivere il testamento biologico a questo dubbio vuole mantenere l'apertura la flessibilità che tu dieci
è libero di farlo e dirà invece che in quelle condizioni assolutamente fatte così dirà chiedete a mio fratello ma questo rimane nell'ambito della libertà di scelta della persona che prepara il testamento biologico non onde legislatore che lascia la mano libera al medico di disattendere le volontà della persona in ragione del progresso scientifico perché in questo caso testamento biologico rischia di non volere più nulla di essere carta straccia volevo sentirlo e non è così però voglio dire una cosa in questo punto chiudo
Su questo punto il problema è sempre lo stesso che tu hai un'idea di libertà assoluta cioè per me la libertà ovviamente esiste ma la libertà non può essere automaticamente diritto può essere diritto fino a un certo punto
Se tu vedi ma è evidente che se tu fai una legge in cui
La volontà diventa carta straccia avresti ragione ma ce l'hanno seguita di dire si arriva fino a cui io oltre un ventennio diritto anche il punto è questo il punto proseguendo però nel frattempo e non facciamo finta di non vedere appunto come Diesel campata Occhetto
Al Casale tiene comunque
Sia i soldi da fuori
Anche in Italia alcuni medici di medicina nominati sino aiutano in crisi assolutamente sì in Italia succede accade però io credo che il punto sia come tiene ben prima il momento in cui si si sceglie di spostare come diceva Cappato
Dal fango della vita Alfano della libertà assoluta
è molto vischioso perché poi bisogna essere e innanzitutto perché mi pongo il problema di come poi garantire questa libertà di tutti come dicevo prima cioè gli anziani di malati dei depressi cioè come quest'la libertà assoluta sia poi in grado di di di di di essere garantita per tutti per non apparire una riga che ovviamente non è sicuramente nelle intenzioni di Cappato ed i radicali le cui lotte per la vita solo
Indiscutibile conosciute ma che una volta con cui si apre il leciti cede sulle fonti del diritto rischia di andare verso ripeto l'eutanasia dei bambini che secondo me è un orrore dei nostri giorni
Da incerto che succede però io ho quando campato diceva che per
Aiutare e per accorgersi della sofferenza e del ed aiutare le persone che ricorrono suicidio ce ci vuole una legge
Io ho dei dubbi ho dei dubbi che ci vogliono leggi per salvare l'immigrato che si è buttato del Canal Grande ho dei dubbi che ci voglia una legge per aiutare chi con al suicidio e valorizzarlo la vita e cioè per spingere verso la vita che è in difficoltà e mi pongo invece il problema di una legge che che ripeto riconosce quella che l'ARPA passa da una libertà lo riconosce un diritto atto invece una frontiera che secondo me che in questo momento ecco preoccupante
Cappato siete le volevo chiedere è se il timore il timore è questo no PAI Giordano l'addetta alla ripetuto più volte che si estenda questo farò assoluto di libertà
Il solo fatto di essere anziano è molto anziano magari con una patologia minore come una demenza e di dire
Un uccidiamo uccidete anni oppure voglio farla finita oppure fissare dei paletti con delle malattie con degli handicap permanenti con in seguito a incidenti insomma è in quale direzione muoversi perché se no davvero poiché il timore che basti dire Mario
A ottantanove anni non c'erano ad esempio animale all'epoca non è mai
L'intervistatore livello gestore della clinica era molto preciso sul quel così
Perché ha parlato cioè allora io sono contro agli assoluti l'esame della libertà come valore assoluto tutte le leggi
Sono il contrario degli assoluti la legge sull'aborto non è un assoluto chiunque in qualunque momento non importa non ci sono delle regole ma anche le leggi sulla Floris dai licenziamenti cioè il diritto
E proprio il faticoso esercizio di distinguere a quali condizioni si impedisce a una persona di fare qualcosa perché
Perché danneggia gli altri
Questo è il tema
Quagliarello richiamava il liberalismo la nostra libertà fino a quando non
Offende la libertà altrui e quindi in materia di fine vita
è chiaro che delle buone regole
Devono servire a fare quello che la legge oggi non fa Giordano perché oggi una legge esiste non è che noi chiediamo una legge semplicemente oggi c'è una legge che il Codice Rocco degli anni trenta
Che senza fare alcun tipo di distinzione siccome voi dite bisogna fare delle distinzioni oggi la legge non fa nessuna distinzione e dice che una persona che aiuta il suicidio un'altra
è condannabile
Da cinque
A dodici anni di carcere e in questa legge non c'è scritto nulla del fatto se quella persona è nelle condizioni di farlo è nelle condizioni di una sofferenza insopportabile allora
Una buona regola delle buone leggi servono proprio a dire che a determinate condizioni che a mio parere sono De le condizioni di malattia irreversibile di sofferenza insopportabile ma si può discutere di quali devono essere queste condizioni
Se
Un medico se si aiuta una persona ad andarsene in modo diciamo dignitoso cioè senza
Buttarsi dal balcone o nella metropolitana quella persona che aiuta non deve essere messo in carcere
Quindi non significa
Con questo che si apre la porta affare e nessuno
Ambrogioni dopo è una scuola che sicuramente votavano Simone come vediamo il barbiturico perché se uno fa ha detto una cosa del genere
Rimane da condannare non si può fare la legge si può fare distinguendo le situazioni se diciamo no a tutto abbiamo l'eutanasia clandestina nella quale non c'è distinzione
Proviamo tutto in realtà
Tutto clandestino e senza regole è importante questa frase la legge si può fare distinguendo le situazioni perché a un punto d'incontro comunque Quagliariello con quello che lei diceva all'inizio
E io personalmente mi auguro la prossima settimana di
Vedere un dibattito che inizia solo su questi toni perché perché forse anche quella la strada giusta
Ma guarda sul sulle date nessuno e contrario abbiamo dei punti io spero che la discussione vada così serio pagare in più
Non ritengo come una parte anche
Nel mondo scientifico perché anche su questo diceva che le che l'alimentazione e l'idratazione possono essere considerate delle terapie
Mangiare e bere non cura nulla
Se tout-court sospendi se un malato terminale di cancro e sospendi l'alimentazione e l'idratazione tumori di sete e tra le altre cose muori in un modo ma
Drammatico non muori per il cancro quindi io ritengo su queste sono ovviamente due e cose che non dividono due posizioni che non divido solamente Mecca parto ma dividono il mondo scientifico e sono temi sui quali ma voi dovremmo discutere in questo modo
Ritengo e questo è l'altro punto che in questi ambiti e come ha detto all'inizio Cappato bisogna avere dei punti di riferimento
E io staccarmi dal punto di vista di riferimento laico laicismo
Proprio di non credenti
Della sacralità della vita e del fatto che lo Stato non possa
In qualche modo dare la morte io su questo punto
Ho difficoltà transigere per quale motivo perché otto timore grandissimo timore anche guardando l'esperienza
Che
In quando tout-court i nuovi questo paletto poi travolge tutto noi abbiamo visto la settimana scorsa in Francia
Quella situazione per la quale i medici avevano deciso la morte di due bambini contro la volontà dei genitori
Contro la volontà dei genitori Enzo e ed è insorta all'opinione pubblica e per questo
Una sentenza a revocato quella segnalazione e allora ecco credo che l'esperienza ci ha portato a questo io francamente
Capisco perfettamente che non c'è una perfezione e c'è un grandissimo rispetto per queste situazioni io ritengo soltanto
Che la sofferenza l'angoscia in qualche modo sono parte della vita non possono essere eliminata
E temo
Che appunto un un'idea per cui la sofferenza possa essere del tutto scacciata dalla ditta ci porta
Anche ad un'idea totalitaria
Che per cui abbiamo ben accetta va be'sofferenza mai solo monitoraggi ovvero Salmoiraghi una vita che poi diventa
Enzo Galliani o nell'occasione la solidità di affrontare questo tema nella fase del richiamo che faccio sentire all'inizio di dj fanno
Se tra una settimana parlarci un po'meno le giravolte di CUP proprio è un po'più di questi temi di vite di morte in modo sede da una veloce proprio qua
Se come fermo l'obolo occasione anche per la politica tariffaria esattamente la nostra intenzione per questa prima parte grazie grazie a Marco Cappato Grazia Quagliariello insomma Lupo buon lavoro e naturalmente e ci auguriamo tutti che
I toni restino questi e di vedere un dibattito che appunto finalmente ci aiuta aiuta i cittadini andare in qualche direzione pubblicità e poi Matteo Salvini