Rassegna di Geopolitica. L'Ue contro il 'gruppo Visegrad' (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia)

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica di sabato undici marzo due mila diciassette ci occupiamo
Delle dinamiche geopolitiche all'interno dell'Unione Europea costituite dall'attività del così detto Gruppo visse grande in quattro Paesi dell'Unione europea che fanno parte il gruppo Visegrad
Allora che cosa è successo la conclusione del Consiglio europeo che si è tenuto a Versailles dopo due giorni
Questa è la sintesi estrema si è si proseguirà sulla strada di un'Europa più velocità che deve essere però inclusiva
Unione europea differenti ritmi nell'ambito dei trattati senza scegliersi Paesi ma consentendo a tutti di aderire ad iniziative di cooperazione più forte è strutturata
Queste le conclusioni del vertice diversa in cui Francia Germania Italia Spagna non lanciato con forza il progetto di unione europea ritmi differenti in vista del vertice di Roma
Del prossimo marzo del venticinque marzo prossimo il sessantesimo anniversario della firma del Trattato
Il progetto dell'Europa più velocità è fortemente osteggiata dai paesi orientali dell'unione europea sui quelli particolare che aderiscono cosiddetto gruppo Visegrad
I paesi e debbo quattro cosiddetto non saranno mai d'accordo a parlare di un'Europa più velocità ha dichiarato la premier della Polonia in corso la conferenza stampa di fine vertice a condizione che noi poniamo l'unità
Ci sono alcune linee rosse non approveremo cambiamenti che possono portare peggioramenti al mercato unico o a Schengen la Dichiarazione di Roma era un senso solo se punta al futuro e sarà firmata da tutti farla quali sono le caratteristiche le dinamiche che muovono le politiche di questo gruppo Visegrad così detto allora
La lettura che vogliamo proporvi oggi è un rapporto recentemente pubblicato dall'ANCI DOP
Che è l'acronimo dal catalano che tradotto in inglese la questa fondazione il Barcellona e centro Barcellona per gli affari internazionali con
Un centro studi spagnolo Catalano
Tra i più antichi dalla Spagna che ha pubblicato proprio una un pay per dedicare un documento con rapporto dedicato proprio gruppo Visegrad nel gennaio scorso
Le democrazie illiberali nell'Unione europea gruppo Visegrad e i rischi di dis-integrazione ecco questo il titolo che già la dice lunga su quello che
Quella portata anche dell'attività di questo gruppo allora spiega illecito
Conosciuto come gruppo Visegrad o v quattro l'alleanza tra Repubblica Ceca Ungheria Polonia Slovacchia che è nata nel mille novecentonovantatré un decennio prima dell'ingresso di questi quattro Paesi nell'Unione avvenuto nel due mila quattro
Negli scorsi anni questi quattro Paesi sono diventato un'aria di crescente preoccupazione politica e di analisi man mano che loro l'Italia si sono mossi supposizione sempre più euroscettica
Allargando il solco tra Paesi occidentali e orientale in senso all'Unione in seno all'Unione europea
I paesi del voto quattro Polonia Ungheria particolare sono diventate democrazie illiberali allontanandosi dal liberalismo politico
Rafforzando le prerogative del Governo PoliMi il limitando contestualmente i diritti costituzionali che definisco di società aperte che lo Stato di diritto
Il malcontento sulla gestione da parte dell'Unione europea del recenti crisi qua dei migranti in particolare ha creato un contraccolpo
Cavalcato perché i Paesi del dissacrante sfidare la decisione di Bruxelles mentre lo stesso tempo ne beneficiano grandemente soprattutto grazie fondi strutturali e alla coesione che ricevono
Il Partito della legge dalla giustizia al Governo in Polonia che fides di Orban into Iberia non sono fenomeni politici estemporanee
Ma piuttosto il risultato di un decennio di profondo malcontento questi Governi sfruttano la crisi dei rifugiati per alimentare l'antagonismo tra sovranità degli Stati e maggiore integrazione europea
Sono
Dietro la spinta di forti correnti nazionalistiche in corso ci sono le posizioni depressivo quattro Visegrad quattro sulla sicurezza alle frontiere come priorità politica
E la questione della la la la domanda che il flusso di migranti grava sui sistemi di welfare
Mentre attualmente hanno proseguono le costrizione al processo democratico sempre più leggi che conferiscono sempre più potere nelle mani dei politici di pochi politici limitando il ruolo dei media e dell'opposizione
Anche denunciando le organizzazioni non governative come strumenti dei nemici dello Stato
Che sebbene l'evoluzione verso le democrazie liberali goda di largo sul consenso popolare va ricordato che esiste forte organizzato posizione nei confronti di queste misure che
C'era e c'è solo un sostegno al ai valori dell'Unione europea sulla divisione tra Occidente e Oriente in seno all'Unione europea pone una serie di domande molte domande su come deve procedere Unione stessa
In assenza di una soluzione permanente alla crisi dei rifugiati e con il contestuale rafforzamento democrazie liberali del Visegrad
Dobbiamo chiederci se il solco tra continua ad aumentare o se ci sono gli spazi per una riconciliazione tra Bruxelles e i Paesi del gruppo Visegrad
Lei democrazie liberali sono un fenomeno destinato a durare
E se sì come si può trovare la cui esistenza a fronte delle sfide che rappresentano o saranno causa di ulteriore frammentazione europea o è possibile che in futuro questi quattro Paesi possono legge leader più disponibili a gestioni condivise delle crisi a livello europeo
Scopo di questo rapporto non penalizzare gli eventi che hanno portato l'affermazione delle mo'Craxi liberare l'Unione europea e su come sono cambiate le relazioni tra Bruxelles e il gruppo Visegrad
Dunque il quello che ci interessano vi è il secondo capitolo vediamo che cosa perché
Ci tratta dell'analisi di tipo geopolitico durante la crisi dei rifugiati del due mila quindici due mila sedici quattro Paesi del gruppo Visegrad
La Repubblica Ceca Ungheria Polonia Slovacchia si sono caratterizzati per una posizione molto netta e dissentiva nel corso del dibattito insite si era proceduto quattro è stato quello di opposizione netta alle politiche dalla porta delle politiche di porte aperte di Angela Merkel di allora
Alcuni per spiegare le dinamiche in corso in questi Paesi chiamano in causa diversi fattori politici economici e sociali altri aderire liberali in corso altre più semplicemente le divisioni est-ovest ma se si analizza in maniera sistematica di dinamiche si scopre che
Ciò che ciò che accomuna i Paesi Visegrad rientra in tre diverse tendenze che sono queste tre principali correnti di pensiero
La prima corrente quella che considera le politiche migratorie nato come conseguenza di interessi nazionali nel contesto geopolitico
La seconda quella per cui sono le dinamiche politiche interne che disegnano le politiche estere dei quattro Paesi la terza lettura basata sul costruttivismo sociale quella
Che invece analizza l'identità particolari nei paesi Visegrad tono in cui ci occuperemo della prima gli interessi nazionali e contesto geopolitico dunque
Vediamo che cosa scrive cito per molti considerano il movimento transfrontaliero di persone come conseguenza della globalizzazione la vittoria del nuovo ordine mondiale sugli Stati nazione sul tradizionale sistema territoriale degli Stati nazione
Eppure a una attenta lettura si scopre che e considerazioni di carattere geopolitico continua a prevalere nella risposta degli Stati ai fenomeni migratori
Nel mondo gli Stati non solo cercato di riaffermare il controllo sulle proprie frontiere ma addirittura sfruttano il flusso delle persone e le differenze tra popolazione tra dimensione di popolazione per conseguire guadagni di tipo geostrategico
Che questo era pure anche la tesi centrale avremo parentesi
Del libro che abbiamo presentato il
Venti febbraio scorso presentando il volume intitolato le armi di migrazione di massa e qui ricatti contro i flussi migratori da parte di alcuni Paesi
Dunque torniamo allacci DOP dunque le migrazioni per lungo tempo non sono state considerato una priorità dell'agenda per che considerate bassa politica eppure dopo il mille novecentonovanta seguito dall'aumento delle persone del flusso di persone attraverso le frontiere
L'Occidente in particolare dopo il due mila uno ha iniziato considerare le migrazioni come tema di sicurezza e di sovranità degli Stati
Ma il modo in cui vari Stati interpretano il tema della sicurezza e molto differente
Innanzitutto dipende molto dal tipo di norme sui controlli delle frontiere frontiere hanno di Stati stessi insomma nell'Unione europea ce ne sono di tre tipi
Stati senza frontiere esterne con migrazioni ex europee attraverso porti ed aeroporti che sono Germania Gran Bretagna e Francia Gran Bretagna questo rapporto è precedente alla Bre X
Stati con grandi frontiere marittime Spagna e Italia Stati con grandi frontiere terrestri guarda caso il caso di Polonia Ungheria due dei quattro Paesi del gruppo PD Segrate
I diversi contesti geopolitici influenzo nel modo in cui i Governi percepiscono il fenomeno delle migrazioni di massa i membri delle ultime due categorie
Italia e Spagna quel fronte marittime e Polonia Ungheria per frontiere terrestri sono portati a considerare un flusso di massa di persone come minaccia la sicurezza nazionale visto che le loro frontiere nazionali coincidono con quelle esterne dell'Unione europea
Il fenomeno migratorio prosegue il rapporto cito Bari è sempre stato causa e arma sfruttata di competizione
Ora diversi blocchi geopolitici all'interno dell'Unione europea
Tradizionalmente la rivalità si è manifestata lungo l'asse nord sud e l'Italia lo sa bene ma dopo l'allargamento ad est dell'Unione europea del due mila quattro anche il blocco geopolitico dell'Europa orientale è entrato nell'equazione
Mentre il cosiddetto gruppo Visegrad un blocco caratterizzato da interesse da Prodi machismo condiviso hanno forti incentivi nell'agire comune per conseguire i propri interessi nell'ambito dell'Unione europea
Primo la crisi economica dibattito sulla pressi te il dibattito sulla integrazione futura maggiore integrazione hanno fortemente divisi solo nell'opera degli ultimi anni rafforzando al contempo l'influenza del Visegrad stesso
Secondo a causa del nuovo sistema di voto introdotto dal Trattato di Lisbona c'è un rischio di marginalizzazione di questi Paesi se non forma e agiscono come blocco coeso nel perseguire i propri interessi
In quest'ottica le dinamiche credimi migratori diventano uno strumento con cui Paese il gruppo Visegrad aumento al potere di influenza causando tensioni politiche
Secondo l'analisi neorealista la distribuzione del potere determina le relazioni internazionali di conseguenza le tensioni politiche causano cambiamenti nell'equilibrio tra Stati
In sintesi il gruppo Visegrad manca delle risorse materiali per mettere in discussione la leadership della Germania o della Francia
Ma grazie alla crisi dei rifugiati i loro potere negoziale maggiore rispetto al solito
La posizione geografica di questi Paesi attraverso le rotte migratorie infatti pone questi Paesi del Visegrad al centro della questione della gestione della crisi
Detta ancor più brevemente la posizione geopolitica dei Paesi disseminate Lear rafforzati cambiando l'equilibrio di potere nell'Unione europea e causando tensioni politiche che vediamo sempre di più
Questo è quanto si può leggere all'interno di questo al rapporto intitolato le democrazie liberali nell'Unione europea il gruppo Visegrad e il rischio di dis-integrazione
Il gruppo Visegrad come detto corpo quattro l'alleanza tra Repubblica Ceca Ungheria Polonia e Slovacchia
Si può trovare questo rapporto attraverso il sito internet ci dopo appunto organi con questa segnalazione sito della puntata di oggi della lessinia di geopolitica un saluto e ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo venti ci risentiamo lunedì mattina alle ore sette