Siena per Orlando: incontro "Unire Italia unire il Pd " con Andrea Orlando candidato alla segreteria del PD

Mi abbiamo deciso di
Utilizzare questi minuti per
Informarmi anche di alcune cose dal punto di vista organizzativo e quand'd'altro che ci riguardano intanto
Mi sento davvero di ringraziarvi tutti per
Questa splendida presenza stasera
Sapete benissimo come noi che abbiamo organizzato questo incontro in due giorni in quantità di due giorni perché solo venerdì pomeriggio
Abbiamo saputo di questa disponibilità di Andrea avvenire a Siena una disponibilità che ci siamo sentiti di di accogliere subito
Tentando di lavorare per fare avere all'UI l'accoglienza che meritava e credo che tutti quanti voi grazie a tutti voi
Riusciremo davvero a a poterli far sentire il nostro calore la nostra voglia di giocare insieme a lui questa campagna congressuale
Voglio ringraziare tutti i circoli tutti i territori voglio ringraziare alcuni Sindaci che sono presenti qui quello di San Casciano quello di Certaldo quello di Poggibonsi David
E qua e i tanti compagni dei circoli e soprattutto il grande sforzo che i giovani democratici hanno fatto
Il sindaco di Siena
Il Sindaco
Era tutto era tutta preparato però non è era per la sostanza eccetera
Io devo soltanto un paio di considerazioni e poi lascerò la parola Simone
Che
Di comunicherà il CONI alcune questioni soprattutto di carattere organizzativo che ci riguardano
Quindici giorni fa hanno voi qui vicino abbiamo fatto un importante iniziativa insieme Oxfam insieme a Gianni pube lotta contro Menzani abbiamo discusso diseguaglianze
è stato al seminario importante devo dire anche un seminario molto apprezzato da tutti ha partecipato abbiamo cominciato a mettere i piedi nel piatto di una di quelle che io ritengo in questo momento rappresenti
Le principali sfide che stanno davanti a noi in questa fase dal punto di vista economico e sociali una settimana fa anche in quel caso convocando un incontro in maniera molto avverte anche in pochi giorni
Abbiamo insieme a Simone organizzato un'assemblea aperta a Fontebecci
Per cominciare a ragionare delle ragioni delle motivazioni che hanno visto mese Simone molti di voi che sono qui sottoscrivere la candidatura di Andrea Orlando
Una convinzione che ci sentiamo di esprimere che ha atti fa soprattutto con i contenuti della mozione e con alcune parole importanti che sono contenute dentro la mozione
E sono parole che io credo abbiano un senso profondo rispetto agli anni e ai mesi che noi abbiamo passato in questo nostro Paese mi riferisco alle profonde fratture
Mi riferisco all'abbandono da parte di molti nostri iscritti e non mi riferisco soltanto alla recente scissioni che non condividiamo che riteniamo sbagliata
Ma gli abbandoni silenziosi che sono stati tanti in questi anni antichi ci hanno visto diciamo perdere tante energie e compagni compagni con cui abbiamo fatto un pezzo di strada il che assieme noi avevano scelto il Partito Democratico
Ecco andrà nella sua mozioni usate le parole e le parole sono importanti hanno sempre un peso significativo
E mi riferisco alla parola unire avete visto è uno tra il titolo della della mozione unire l'Italia unire il PD
Utilizza la parola ricostruire responsabilità
Riparare
Prendersi cura
Si torna a parlare di questione salariale perché in questo Paese c'è una incredibile questioni salariali che riguarda soprattutto le giovani generazioni di italiani
Si dà una grande centralità al tema del lavoro e del partito con lo sguardo fortemente rivolto in avanti e con nessuno nostalgica
Riguardo al nostro passate alle storie da cui
Proveniamo
Questa è una delle ragioni per cui io ho sottoscritto la candidatura molti altri lo hanno fatto e poi c'è un'altra non indifferenti e questa azione riguarda anche lo stile di Andrea Orlando
Uno stile caratterizzato dalla pacatezza ma anche dalla determinazione
Uno stile ancora una volta che si differenzia da quel modo di fare un po'urlato temporalmente nella politica molto
Praticato e io penso che solo così con la capacità di tornare ad ascoltare a parlare ed anche a formulare parole di senso noi possiamo davvero ricostruire rilanciare questa non la comunità che il Partito Democratico io non aggiungo altro lascio la parola Simone perché dovremo vedere insieme a voi alcuni aspetti organizzativi medico soltanto davvero un grande grazie
Stasera noi partiamo e con questo spirito con questa presenza così ricca anche stasera
Avete voluto manifestare venendo qui io credo che si preannunci una bella campagna congressuale una campagna sulle cose una campagna che ci consentirà di confrontarci
Sulle politiche economiche e sociali e anche sulla stare insieme perché prima di tutto non vogliamo ridare vita e abitabilità e accoglienza piena tutti quanti dentro a questo nostro partito grazie timore
Buona sera a tutti
Grazie davvero come dice la Susanna perché non era per nulla scontato insomma ci siamo detti qualche minuto fa sponsors Anna diceva delle foreste immaginato venerdì pomeriggio quando è
è arrivata la notizia della disponibilità di Andrea Orlando ad essere qua a Siena per lunedì insomma
Che ci sarebbe stata così tanta gente insomma no in quarantotto ore siamo riusciti
Grazie al lavoro di tanti ecco voglio ringraziare chi è qui
Voglio ringraziare anche le decine di persone che in queste ore ci hanno dato una mano per far uscire questa iniziativa
Con il loro lavoro insomma c'è tutta la provincia di un po'vivono uno studio conosciamo insomma qui abbiamo tante persone di Siena ma ci sono persone che vengono da tutti i territori dal nord a sud insomma che hanno fatto
Decine di chilometri per essere
Qua colloqui e questo a mio avviso è un segnale incoraggiante già me l'aveva mi arrivava avuto uno lunedì scorso quando anche lì abbiamo fatto il primo incontro ci siamo trovati in tante in tanti insomma per iniziare a ragionare sulle proposte che ci sta sottoponendo Andrea Orlando
Alcune questioni di natura organizzativa io invito
I la prima i referenti dapprima rendite di referenti che si è costituita da dal due discorsi da bar restare anche dopo l'iniziativa e invito anche tutti coloro che fossero interessati e perché siamo aperti
Perché dopo che tratteremo una mezz'oretta per affrontare un po'di aspetti operativi insomma perché
Bisogna valorizzare la proposta politica ma bisogna essere anche pratici e concreti insomma operativi i tempi sono strettissimi
La prima cosa che faremo dopo è che daremo vita a un coordinamento
Ci siamo presi un po'quest'onere diciamo nove onore o
Diciamo io Susanna di fare un po'da start-up della
Rispetto alla proposta di candidatura di Andrea Orlando qua in provincia di Siena ma ora vogliamo che
Sia un gruppo più vasto e soprattutto fatto anche da ragazze ebbe ai ragazzi a coordinare la campagna per Andrea Orlando quindi noi ci saremo continueremo a dare una mano
Ma da domani in prima fila ci saranno una decina di ragazze e ragazzi che già si sono detti disponibili ad impegnarsi nei giorni prossimi giorni per far riuscire al meglio la campagna Pera Andrea Orlando segretario del Partito Democratico
Badate lo sforzo l'impegno e partissimo non va sottovalutato
Da tra il venti di marzo e il due di aprile ci saranno i congressi di circolo
Nei congressi di circolo potranno portare gli iscritti al Pd e quello sarà un primo banco di prova importante la provincia di Siena ancora la Provincia una ritorca iniziativa diffusa sono altri oltre cento le realtà dove si svolgeranno congressi in Provincia
Il Siena dalla fitta fino ai piccoli centri del nostro del nostro territorio e quindi dovremo essere anche bravi insomma essere operativi insomma riuscire ad organizzarci bene per essere
Diciamo pronti a questo appuntamento che partirà tra pochi giorni e vedrà oltre cento assemblee congressuali nel nostro territorio
Ci sarà da definire la convenzione in ogni circoleranno essere trovate le candidature per ogni mozione quindi anche per quella che sostiene
Andrea Orlando verrà eletta la convenzione provinciale poi ci sarà la convenzione nazionale e da lì si aprirà la campagna
Quella in mare aperto insomma note che rivolge dove ci rivolgeremo a tutti a agli elettori del Partito Democratico e che si concluderà con le primarie che si per le elezioni primarie che si terranno il trenta aprile quindi i tempi sono strettissimi l'impegno ci sono tantissimi c'è bisogno di tutti voi
Guardate io credo che
Per il successo della proposta politica
Che tra poco ci verrà raccontato ovviamente il ruolo primario spetta che arriverà tra poco ad Andrea Orlando
Ma io credo che ciò non sia sufficiente spetta un po'a tutti noi insomma se cd crediamo se ci crederemo insomma noi
Siamo diciamo credo che si debba fare un grande lavoro di squadra Orlando lo richiama nella mozione il valore del lavoro di squadra della collegialità e allora dobbiamo cominciare fin da ora a fare un grande lavoro di squadra non vi chiediamo
Negli essere tifosi
Perché non ci piacciono netti positivi e non ci piace l'arroganza la prepotenza
Né di essere spettatori passivi della campagna congressuale noi vi chiediamo di essere protagonisti attivi
Di provare a organizzare i micro simili giorni una grande campagna con i nostri valori con le nostre idee come diceva Susanna con il nostro stile pacato sobrio
Una grande campagna
Difficili discussione di dialogo di confronto con gli iscritti e con gli elettori
Del del Partito Democratico perché credo così si debba fare per rendere davvero
Ricco e utile questo Congresso e per fare diciamo un qualcosa di positivo per il Partito Democratico e per
E per il nostro per il nostro Paese
Quindi a con queste erano un po'le cose che vi volevo che vi volevo dire al comma interverrà invito tutti a restare a tempo dopo la la chiusura della della manifestazione perché
Però assieme potremo cominciare a ragionare su come
Far vivere questa idea che Orlando ci sta proponendo in tutti in tutti i territori
Ecco io non aggiungo altro vi ringrazio di nuovo ripeto grazie a chi ha lavorato per la riuscita di questa iniziativa grazie a tutti voi
La per la presenza ce la metteremo tutta perché credo che il progetto di Orlando ci presenterà sia un qualcosa come dicevo prima di utile al Partito Democratico che anche al nostro Paese grazie
Allora allontanarsi il che fa gli onori di casa il coordinatore del della campagna per Orlando nella fitta Russo
Proprio le ultime per ingannare l'attesa ma inoltre ringrazio menti volevo dire fin qui è stata una sala insomma dove ci sono le glorie quadri
Comincia una un'avventura che come diceva qualcuno ha facoltà
Da un esercito dei giorni di lavoro qui come avete sentito e si parla di organizzazione spicciola non ci sono lingotti
E non ci sono soprattutto lingotti d'Oro mi
Diciamo grandi invenzioni e grandi spettacoli qui si tratta di parlare
A tutte le persone una per una per convincerle per ricordare loro che il PD è nato per unire il centrosinistra e che
Il lavoro di sta facendo Andrea Orlando fa in questa direzione un partito unito è un partito che si propone come centro di gravità il centro per il centrosinistra e per la sinistra italiana perché
Nel mondo che siccome insomma vediamo tutti i vari diciamo alle volte sembra poco fortemente da quell'altra parte c'è bisogno di ribadire questi valori
E chi meglio del Ministro della Giustizia che conosce qual è il significato della giustizia sociale
E dell'uguaglianza grazie a tutti è arrivato
Allora mentre il candidato si mette un secondo il sedere dopo un lungo viaggio e la salassi niente
Oltre ogni limite
Ci ricordiamo della Giunta fondo c'è la possibilità di aderire
A questo comitato Sinesi ovviamente e provinciale
Perché come si diceva questo è un lavoro plurale alle volte o è un aggettivo che si usa a vanvera invece questa è una storia che che dice noi
Il nostro candidato fra l'altro due nomi questo vuol significare che la rappresentazione di questa pluralità Monsanto abbiamo mai se chiamarlo Andreotti amarlo Orlando
A
Maggiori ci piace
Con
Pensare gli urlando sarà un Orlando pacato
Perché
Le forze NATO Tezze degli ultimi anni diciamo ci hanno lasciato un pochino turbati
E ci piace che chiamarlo Andrea perché Andrea viene dal greco Andreia che vuol dire valore che venisse messo molto
Diciamo contro quello che sembrerebbe un destino
C'è scritto ma che hanno e non ci interessa perché
Le sfide della sinistra sono sempre state quelle di andare
Nel futuro è un posto dove prima o poi ci si va a tutti
Però di andarci portandosi dietro il Baggio numero
Di persone possibili
E soprattutto tutti quelli che credono della politica nomi riscatto
Delle generazioni come riscatto delle classi e non come soluzione personali
Delle proprie corsie l'ho fatta lunghissima voglio dato modo di mettersi a sedere Andrea Orlando
Grazie a tutti grazie di essere qui
Credo che si possa dire cari compagni insomma
è stato sdoganato quindi lo possiamo
No io penso che
Il punto da cui dobbiamo partire da cui tutti noi dobbiamo partire a che cosa serve un partito quale la ragione per cui una persona revision partito a che cosa serve un partito nella democrazia
Come si può far vivere un partito in una fase complicata perché in un mondo così cambiato come quello in cui noi stiamo oggi vivendo
E allora io credo che un partito dovrebbe servire prima di tutto e questa è la ragione per cui a un certo punto ha deciso di mettere
A disposizione una mia candidatura
Dovrebbe servire prima di tutto per capire insieme le cose che ci circonda
Io non credo che sia sempre stato così nel corso di questi anni anzi credo che sia stato sempre meno così nel corso di questi anni
E per questo ho ritenuto che fosse importante ricostruire questa possibilità di vedere di leggere di capire il mondo insieme
Vale per me un grande
Segnale
Di qualcosa che non funzionava davvero più
è stato il fatto
Che all'indomani del referendum del quattro di dicembre
Anziché fermarci e riflettere su quel risultato si è pensato che il problema si poteva risolvere accelerando
Io non sono un teorico della lentezza ma se stai andando contro un muro è meglio andare piano che andare veloce
E non è un muro l'abbiamo preso
Abbiamo preso nella faccia
Perché quel referendum non è soltanto la bocciatura di una proposta di riforma
Io dubito che tutti quelli che hanno votato no
Avessero chiarissimo
Il senso della proposta e persino che tutti quelli che abbiano votato no fossero affezionati al bicameralismo perfetto
Non credo neanche pensate che sia sobbalzato soltanto un no
Alla proposta di governo che pure è stata io credo in modo erroneo eccessivamente sovrapposta
Credo che sia stato un no che veniva dal profondo della società italiana a politiche che non hanno saputo fare Fini co fino in fondo i conti col tema della diseguaglianza sociale
E si azzardo questo non è perché parlato con
Sociologi o politologico ma perché ho incominciato a fare la
Politica tanti anni fa quando la prima cosa che ti insegnavano era fare l'analisi del voto
E allora se voi prendete la distribuzione di quel voto quella distribuzione dice più di qualunque trattato sociologico
Nel centro delle città dove il reddito
Tiene dove il livello di scolarizzazione più alta il sia vinto ha vinto anche in questa Provincia
Poiché allontani da quel centro vai verso le periferie ti rendi conto che il no cresce
Fino ad arrivare in comune ad un alcune aree del Paese nelle quali il no avvinto parlo delle grandi periferie urbane delle città del sud con un rapporto di novanta a dieci
Novanta a dieci nove persone hanno votato no e una sì
Tra Regione e per le generazioni il rapporto è stato sette apre sette giovani hanno votato no e tre hanno votato sì
Allora a che cosa serve una grande forza di centro sinistra se non
A cercare di capire il segnale che viene da quel voto e la sofferenza che si manifesta attraverso quel voto
Che questa è l'esercizio che io credo dobbiamo fare dobbiamo dare anche questo congresso per provare a fare questo esercizio
Quel voto c'è dice che c'è un'Italia
Che ce l'ha fatta un'Italia che si è rimessa accorrere grazie anche alle cose che abbiamo fatto però c'è un'Italia che invece continua a soffrire un'Italia che ancora in difficoltà
Guardate non è soltanto l'Italia degli ultimi
L'Italia dei disperati e anche un'Italia di ceto medio che pensava di aver raggiunto una condizione di benessere che in qualche modo non era più in discussione parliamo
Di professionisti
Parliamo di dipendenti
Di grandi aziende che un tempo ritenevano che condivido l'entrata dentro una grande azienda tu allievi svoltato e invece oggi una delocalizzazione può benissimo fatti chiudere in pochissimo tempo una grande ristrutturazione a livello globale
Parliamo addirittura di pezzi del pubblico impiego
Che in qualche modo continuano
A vedere cambiamenti profondi non quei dati che generano anche un un livello di
Inquietudine
Ora
A tutti questi noi dobbiamo provare ad avanzare una proposta perché altrimenti c'è il sarà la destra ad avanzare una proposta
La destra offre delle scorciatoie
La destra offre delle semplificazioni
La destra dalla colpa gli immigrati oppure dalla colpa all'Europa oppure dalla colpa alla casta oppure dalla colpa ai complotti internazionali
Ecco noi non possiamo fare questo
Noi dobbiamo provare a dire che la via è quella della eguaglianza della redistribuzione del reddito
Della ricostruzione di una società dove i divari diminuiscono dove le distanze siano meno grande distante
Sociali distante culturali distante territoriali ho voluto partire nelle mie proposte
Dall'attenzione a
Il pezzo d'Italia a cui la politica dedica pochissima attenzione creare interni piccoli Comuni sotto i dieci milioni di persone che vivono in quelle aree pure non compaiono mai da nessuna parte
Eppure in questi anni i diritti costituzionali molte di queste aree sono stati from porte mente compromesse perché più di una scuola non abbia più un'auto la Provincia un troppi soldi per fare l'asfalto
E vivere la significava
Vivere in modo sempre più difficile
Con una conseguenza che è una conseguenza qui per tutti perché se nessuno dire più nulla alla fine quel territorio che un territorio in larga parte frutto dell'attività dell'uomo quel territorio rischia in qualche modo di compromettersi per tutti
Differenze di carattere
Sociale differenze di carattere economica
Differente che
Hanno in qualche modo scavato dentro la democrazia
Vedete per lei la sconfitta del referendum non è soltanto la sconfitta di questa proposta infonde la sconfitta di una strategia che il centrosinistra ha messo in campo da molto tempo
In fondo c'è una continuità tra le proposte che abbiamo fatto al di là
Delle
Polemiche tranne a questa proposta la proposta della Bicamerale il programma dell'Ulivo Livera sempre questa costruiamo una democrazia che in qualche modo funzioni meglio questo di avvicinerà i cittadini alle istituzioni
Oggi è stata bocciata con l'impostazione perché non basterà più ricostruire una democrazia meglio funzionali perché chi oggi non ce la fa ad accedere a diritti fondamentali o chi vede a rischio diritti fondamentali sente tagliato fuori complessivamente dal percorso democratico
E ci fa soltanto quando è il momento di esprimere un grido di rabbia perché il no al referendum è stato queste
E la destra sa fare questo la destra sta dividere la desta sa contrapporre sa mettere da una parte gli esclusi e dall'altra all'inclusi da una parte quelli che venne straniere dall'altra parte gli italiani
Da una parte
Quelli che via vengono
Indicati come le stabilisce mente chi le stabilisce non lo è ma noi eravamo un'ATI con un'altra funzione
Di provare a unire questo Paese di provare a unire culture diverse
E invece io credo che il Partito Democratico sia diventato più il riflesso di queste divisioni che non l'elemento che unifica il Paese
In fondo anche la nostra vita interna diventata riflesso di questo
Di queste divisioni
Se ci pensiamo viviamo in una sorta di bolle come quelle che si generano su Facebook per cui la gente si dà
Ragione una con l'altra dentro queste bolle e quando io per caso si incontra con altri è che solo il momento nel quale
Sì
Ci signora uccisi insulta
Guardate io non so forse se non è così ma girando l'Italia
E facendo attività politica
Avendo sempre mantenuto un'attenzione al partito
Mi capita sempre più spesso di partecipare e di sentire di riunioni che essi concludano esattamente come sono iniziati
Con un dialogo tra sordi
Ma se la politica non è anche capacità e volontà di persuadere di farsi persuadere alla fine la democrazia diventa soltanto una contabilità una misurazione di rapporti di forza
C'è un bellissimo discorso di Aldo Moro che fece nel mille novecentosettantasette pochi mesi prima di essere
Sequestrato e poi ucciso
Nel quale Moro dice
La democrazia italiana è diventata più forte perché noi non siamo più quelli che eravamo e i nostri avversari non sono più quelli che erano
E non si può dire che non ci sia stata una capacità
Di cambiarci reciprocamente
La democrazia è questo e la capacità di parlare e di ascoltare
Se noi non siamo in grado di svolgere questo ruolo se il Partito Democratico non è in grado di svolgere questa funzione
Non è in gioco soltanto la tenuta della nostra formazione politica che pure scricchiola scricchiola atto fortemente
è in gioco la tenuta della democrazia italiana
La capacità di unire non è un elemento di debolezza è il punto di forza di una grande democrazia
Questo io credo che sia il punto su cui noi dobbiamo fare fino in fondo la battaglia congressuale io non avrei voluto questo percorso ho indicato perché questo percorso sarebbe stato un percorso che ci portava inevitabilmente a giocare una partita con delle regole vecchi
Questo congresso è stato convocato con regole che erano state pensate in un sistema bipolare e un sistema nel quale
C'era il maggioritaria
Oggi noi sappiamo che c'è un sistema tripolare e che probabilmente andremo verso un sistema che si riproporsi analizza Aimi aggiungo io
Avremmo avuto bisogno di fermarci e di riflettere su quel messaggio di cui parlavo prima che venivo dal
Che veniva dal Paese abbiamo deciso invece di fare finta di niente dividere anche noi una bolla in una realtà parallela
Di ignorare il fatto che il Paese ci diceva una cosa che il referendum avrebbe determinato una serie di conseguenze
Adesso però proviamo in queste condizioni così complicate così difficili propria a usare questa occasione per ricostruire un rapporto con il Paese
Vi ho detto a me non interesserà nelle prossime settimane e dire e commentare
Le figure dei miei avversari ammettere sera approvare utilizzare questa opportunità per parlare agli italiani e a farlo anche attraverso di voi
Perché se noi non riduciamo quello strappo che si è determinato che si è manifestato non che si è determinato con il referendum noi la prossima partita la perdiamo perché sa del se dalle sconfitte non sia in grado di imparare qualcosa inevitabilmente continuerai a perder
E guardate ricucire ricucire quelle quello strappo è un lavoro non semplice
Perché molti si sono
Allontanati
Alcuni lo hanno fatto con clamore perché erano
Dirigenti esponenti politici che compiendo un errore a mio avviso se ne sono andati un errore grave
Ma molti sono rimasti a casa nel corso di questi anni nel silenzio più generale io non ho paura solo delle scissioni rumorose ho paura delle scissioni silenziose che si se ci sono determinate che si possono determinare
Ho paura del fatto
Che a un certo punto un pezzo di popolo non solo
Non ti segue più
Ma diventa ostile nei suoi confronti come è successo larghi settori popolari della Società italiana
E allora il tema fondamentale il tema fondamentale per difendere la democrazia
è
Rimettere al centro un pensiero dell'eguaglianza
Io non pongo la questione di spostare a sinistra a destra al centro l'asse del Partito Democratico ma di rimettere in condizione
Con
La domanda fondamentale di questa fase storica che l'eguaglianza sociale e so benissimo che non si può fare con gli strumenti di una volta
Ho visto che dovremmo dividerci tra quelli che vogliono i reduci e quelli che vogliono gli eredi io vorrei soprattutto parlare diseredati vorrei parlare soprattutto e di serietà
Che la democrazia italiana è cresciuta quando noi abbiamo saputo quando le grandi forze popolari hanno saputo coinvolgere nel gioco democratico le persone che non avevano niente
Le persone che non sapevano leggere e scrivere le persone che però avevano capito intuito che attraverso la partecipazione democratica potevano migliorare le loro condizioni
Se noi non siamo presto abbiamo smarrito la nostra funzione la nostra missione
Noi siamo
Una forza
Chi ha scritto nei suoi caratteri fondanti un riferimento
Che ora posso capire anche conveniente appannare un po'
Per fare due voti
Per fare due titoli
Però far sarebbe un errore tragico
Io l'ho detto in più occasioni
Ma attenzione a non inseguire la destra
Perché tra l'originale la copia la gente sceglie sempre l'originale
Attenzione a non usare gli argomenti la fraseologia
Le categorie della destra di questa destra che è più pericolosa delle destre che abbiamo avuto negli anni scorsi
Attenzione
E allora io dico con molta forza e molta nettezza benissimo alla critica all'Europa ma attenzione a non diventare anche noi l'ennesima forza antieuropeista
Che la prospettiva è solo la
La prospettiva è solo la
Quando parliamo dell'Europa parliamo dell'area del mondo in cui da settanta anni non ci sono guerre ed è circondata da paesi in guerra
Parliamo dal del nell'area del mondo dove sono si sono affermati diritti fondamentali mentre in tutto il resto del mondo si stanno mettendo in discussione ricordiamoci che la democrazia è un sistema che vige soltanto nel quaranta per cento del globo
E in alcune di queste aree messe in discussione pensavamo fino a qualche anno fa che si sarebbe espansa in modo automatico invece no invece si sta restringendo
L'Europa è qui sto e l'Europa è anche la possibilità per il futuro di affrontare le grandi ingiustizie perché quando ne parliamo delle grandi corporation
Quando parliamo di grandi soggetti economici che sono in grado di dettare il prezzo ai produttori
Per la forza che hanno per la capacità che hanno di imporre le regole del gioco
Ecco dobbiamo dire con molta nettezza che chi ci chiede di rientrare in una dimensione nazionale ci sta dicendo di abbassare ancora di più
La Guardia di diluire ancora di più le armi che possiamo avere per condizionare queste grandi trasformazioni che a livello globale
Privano le comunità di ricchezza determinano grandi concentrazioni diritti
L'Europa è la dimensione minima nella quale realizzare una battaglia per la giustizia sociale io lo so che può non essere di moda in questo modo
Ma qua e al mondo se pensiamo di seguire le mode che l'abbiamo già fatto questo errore
Abbiamo fatto trent'anni fa quando abbiamo pensato che in qualche modo la sfida con la testa si poteva evincere dicendo e accettando le sue categorie ma
Cercando di edulcorata
E guardate che in un certo punto forse è questa capacità finché la globalizzazione è stata in grado in qualche modo
Di espandere la sua capacità di crescita della ricchezza questo ragionamento forse anche funzionale
Ma dopo la crisi
Dopo la crisi che ormai
è la più grande crisi che abbia colpito il nostro Paese
è questa questo inseguimento non sta più in piedi
Perché molte delle parole
Che abbiamo ripetuto come un mantra
Si sono caricate si sono svuotate di dentro
Abbiamo detto per tantissimo tempo merito
Ma il merito se non ci sono i quali opportunità di partenza è un imbroglio è un imbroglio
In Italia
In Italia
Se tu prendi dieci
E vai che ne so alla normale
Arriveremo a tutte le parti
Ma se già quindi otto la differenza la fa il reddito di tuo padre e le conoscenze che ha
Abbiamo detto per tantissimo tempo innovazione
Ma l'innovazione se non sia in grado di guardare anche l'altra faccia della medaglia
è una
Partita complicata
Perché dove lavoravano quattrocento persone si realizza un grande investimento si piazzano dei robot
E ce ne lavorano quaranta
Ora qua e al mondo se noi andassimo a spaccare il robot perché non lavorerebbero neanche quelle quaranta persone
Ma noi di quei trecentosessanta non possiamo
Non occuparcene ripetendo soltanto innovazione innovazioni
E abbiamo detto crescita
Ma la crescita se non tiene conto del fatto che alcune risorse non sono rinnovabili significa consegnare alle nuove generazioni un posto dove si va sempre peggio
E questo io credo che sotto queste sono cose che noi dobbiamo riprendere ad affrontare sono parole che dobbiamo rideterminare
Senza fondi continuare a rincorrere le parole della destra
Senza continuare a rincorrere le parole della legge
Guardate
In questo
Penso che un contributo possa debba venire questa è stata l'idea che abbiamo avuto dieci anni fa
Questo è un contributo può venire da tutte le culture che hanno fatto nascere il Partito Democratico e che in molti casi si sono smarriti attesterà
In una indifferenza nella quale si riteneva che tutti problemi sarebbero risolti soltanto nella figura dell'iter ora io non nego che nella democrazia moderna il la figura dell'iter sia fondamentale
E non è che io credo che si possa tornare a
Partiti
Governate da
I gruppi dirigenti oligarchi CIE in qualche modo coesi
Come una tempo lo capisco che ci vuole uno che vado in televisione che tenga
La botta che sia in grado di rispondere a
A quelli che ti attaccano ci mancherebbe altro
Ma il problema è se il gruppo se il leader attorno a una classe dirigente oppure no
E se in questa classe dirigente c'è un'idea solo ci sono più idee questa il problema fondamentale
Perché non c'è nessuno in questo momento che da solo se è in grado di decifrare dei cambiamenti che sono rapidi come mai sono stati
Noi abbiamo vissuto nel corso di questi cinque anni
Uno stravolgimento di categoria euro a un ribaltamento di
Di parametri ma chi l'avrebbe mai detto che il capo della Cina avrebbe inneggiato alla globalizzazione che il Presidente degli Stati Uniti si sarebbe messo alla testa della battaglia contro la globalizzazione
Ecco perché ne abbiamo bisogno di più cultura ecco perché abbiamo bisogno di più intelligente ecco perché avevo bisogno di una classe dirigente
Quando io contesto il modo in cui ha funzionato il Partito Democratico non è perché penso che in qualche modo
Il partito sia un fine in sé anzi esattamente il contrario ma un partito che non funziona un partito che non produce
Classe dirigente capace plurale
Io ho voluto mettere
Nell'introduzione della mozione che ho presentato un richiamo una figura
Il cui omicidio
Ricorre proprio
Nel giorno in cui metteremo le primarie più l'attore
Non l'ha richiamato
Come io credo sia giusto comunque soltanto perché è un grande riferimento della lotta contro la mafia un tema che non abbiamo ancora
Debellate risolti
L'ho richiamato perché quel esponente politico era uno Stato un giovane ragazzo
Figlio di una
Famiglia povera figlio di braccianti nato in una borgata di Palermo che attraverso l'incontro con una grande forza popolare era diventato classe dirigente del Paese
Ora la domanda che faccio io oggi guardate non è solo la squilla storia tutte le storie delle grandi forze popolari hanno spostato lì gran parte del gruppo dirigente della democrazia cristiana veniva da condizioni modeste
Erano insegnanti provincia erano dirige giovani dirigenti dell'Azione Cattolica
La storia Di Pietro Nenni e la storia di un ragazzino cresciuto in un orfanotrofio che diventa vicepresidente del Consiglio
Ma la domanda che faccio io è Cuesta
Ma se oggi un ragazzo povero non un ragazzo che ha una famiglia alle spalle che ha una cultura che fa l'università
Ma c'è un ragazzo povero oggi si avvicina un circolo del Partito Democratico ha questa possibilità di crescita io penso di no
Perché la prima cosa che gli chiedono
Non è quali idee ai quali progetti ai la prima cosa che vi chiedo né a quale corrente voglia aderire
Guardate
Diciamolo ancora meglio di chi vuoi diventare galoppino questo è
Allora io penso che noi dobbiamo ricostruire un partito che sia in grado di svolge questa funzione capire il mondo e sugli sulla base dell'idea che si è fatto del mondo costo di una classe dirigente
Costruire una classe dirigente che sia in grado di affrontare le nuove sfide le nuove sfide del futuro
Io
Sono
Convinto
Che
Oggi
Gli strumenti con i quali abbiamo affrontato anche in passato alcuni grandi temi come quello della giustizia sociale non funzionino più
E allora senza ideologia io credo che dobbiamo mettere in campo delle proposte che sono in grado di fare i conti con questa enorme dirompente questione sociale
Oggi abbiamo fatto una proposta
Che mira a debellare la povertà assoluta nell'arco di tre anni dal nostro Paese
Visto che
Grillo ha polemizzato con me
Ma io non voglio fare politica polemica perché non fa non si fanno polemiche sui poveri non si fanno polemiche sul
Noi
Abbiamo proposto
Una segno che in qualche modo abbiamo l'abbiamo chiamato
Adesso abbiamo chiamato reddito di connessione
Che consenta un nucleo di tre persone di a rinviare mi ha detto mi ha chiesto giornalista o sotto ma le sembra abbastanza no grossa uno che guadagna in questo momento ci a trecento euro non c'è nessun reddito qualcosa
Di arrivare almeno ad integrazione se c'è già un reddito
A ottocento euro
E di farlo attraverso una serie di voci che abbiamo individuato di tagli di spesa di tassazione del gioco e di riduzione di una serie
Di
Voci che attualmente sono orientate altre deduzioni
Ha una selva di deduzioni che sono presenti nel nostro sistema fiscale
Perché credo che il primo passo per riconnettersi con quel pezzo di società esattamente questi provare a parlare agli ultimi provare a parlare a chi oggi davvero è in una situazione di dispetti disperazione sociale
E poi dobbiamo farci carico del fatto che oggi è un tema come quello del lavoro per il quale dovremo fare tutte le battaglie possibili la prima sarebbe quella di riportare gli investimenti a livello precedente alla crisi perché non abbiamo un livello di investimenti pubblici
Che
Depotenziato in modo drammatico rispetto alla crisi noi proporremo un piano perché andare a riprendere quel dato non è che faremo proposte mirabolanti ho visto
Che ieri fissi sono sventolate sfondamenti di tetti no le privatizzazioni mancava solo la nazionalizzazione dei mezzi di produzione no
Credo che non è più ragionevolmente dovremmo fare un ragionamento con l'Europa e dire le riforme che nei prossimi anni potremmo fare sono queste realisticamente ti chiediamo strutturalmente dimettiti scorporare dal Patto di stabilità una serie di investimenti che consentano
Direi dare
Ossigeno all'economia in questo Paese però dobbiamo anche sapere che quando ripartirà l'economia in modo compiuto perché l'economia in questo momento sta viaggiando al sei sette per cento in alcune aree del Paese ma sta continuando a precipitare in altre
Quando avremmo un quadro di quel genere non avremmo risolto il problema del lavoro
Perché il lavoro sarà un bene progressivamente più scarsa
E allora non è vero che non si possa vincolare il reddito da lavoro ma non si può neanche pensare che il reddito possa dipendere solo ed esclusivamente dal lavoro
Perché altrimenti chi perde il lavoro perde tutto
E chi perde tutto è disponibile a fare di tutto
Allora noi credo dovremmo fare una proposta su questi
E poi dirò una cosa che forse può essere sorprendente ma credo che come riferimento del fisco dovremmo riprendere la famiglia come punto di riferimento
Guardate non perché chi fa più figli e avere più o esenzioni non è questo il problema perché se uno fa più figli ma guadagna ottocento mila euro l'anno sono siamo contenti per l'UE
Ma il problema è un altro il problema è che oggi
La famiglia è stato il nucleo che ha tenuto rispetto all'impatto dalla della crisi mal sulla famiglia si sono rovesciati gli effetti della crisi somala la moglie
Per del lavoro il il marito
I figli non lo trovano e arrivano a trentacinque anni senza nessuno sbocco la famiglia è stato l'elemento scaricata tutta la crisi allora riprendere la famiglia come riferimento per ripartire anche nel ripensamento delle politiche fiscali
E l'idea che vogliamo mettere che vogliamo mettere in caro
E poi c'è un grande tema il grande tema che ritengo
Dobbiamo affrontare strano affrontare
Anche qui controcorrente senza inseguire nessuno facendo una giusta autocritica anche degli errori che abbiamo compiuto
Si è pensato che una democrazia sarebbe stata più efficiente se si fossero ridotti gli spazi di partecipazione
Abbiamo persino pensato che sarebbe stato un grande risparmio se nei piccoli comuni si toglievano due consiglieri comunali
Abbiamo raccontato che se si vogliono le circoscrizioni
Le istituzioni funzionano come
Stato esattamente il contrario
Perché la gente che non ha avuto più riferimenti o ne ha avuti di meno alla fine ha scaricato la sua rabbia in modo diretto sopra le istituzioni senza nessuna capacità di mediazione senza ricostruzione di un rapporto
E allora noi dobbiamo allargare la base della partecipazione del Comune
Noi siamo in una fase in cui ora referendum e questo è un segnale forte è andata a votare tanta gente di quanta non ne vada a votare alle elezioni amministrative
Ma lei non è che possiamo pensare di che la una democrazia vada avanti con metà del corpo elettorale che non partecipa alla vita pubblica dovremo trovare dei modi attraverso il quale queste persone
Possono in qualche modo dare un contributo perché se non l'unico contributo che si sentiranno di poter dare è quello dell'urlo è quella dell'invettiva è quello della rabbia che scagli contro la tenuta democratica
E allora io credo che noi dovremmo pensare a forme nuove di partecipazione
Chiamare i cittadini a decidere su opere fondamentali chiamare i cittadini a pronunciarsi sulle scelte che riguardano la vita di un'amministrazione pubblica un Piano regolatore un Bilancio un piano sanitario una grande legge perché trasforma un Paese
Non abbiamo fatto nel corso di questi
Anni delle riforme che io considero di sinistra
La legge sul caporalato la legge del dopo di noi la legge sugli apporre atti abbiamo fatto la legge
Sulla povertà che incomincia oggi a produrre degli affetti arrivando in fondo al suo iter
Ma perché il nostro popolo i nostri elettori non l'hanno avvertite come riforme che parlavano allora perché non li abbiamo coinvolto in questo percorso
Perché si è pensato ancora una volta che si poteva in qualche modo realizzare un riformismo tutto confinato dentro la dimensione istituzionale
Ma i grandi processi di trasformazione in questo Paese sono stati il frutto di mobilitazione collettiva
Chi si muoveva ti portava avanti una battaglia magari non portava a casa tutto quello che voleva ma riteneva in qualche modo di aver contribuito a quel processo
Oggi noi abbiamo fatto di gran parte degli italiani anche di quelli che ci volevano più bene anche di quelli meglio disposti dei nostri confronti non dei soggetti partecipi della democrazia ma degli spettatori
E oggi io credo noi dobbiamo provare a recuperare
Questa forza che viene da una mobilitazione dei cittadini che anche la grande occasione la grande sfida per rigenerare ricostruire la democrazia ma in fondo il tema riguardante contenuto
Ma lei quando la smettiamo di chiamare soltanto le persone a scegliere tra Tizio Caio o Sempronio e incominciamo a chiamarla scegliere sulle grandi questioni che riguardano
Allora siccome la posta in Cuesta siccome la posta è questa così importante così delicata così cruciale
E allora
Noi non possiamo
Permetterci
Di stare due mesi in una dialettica interna congressuale
Che per ragioni tattiche non ci fa dire una parola sulla legge elettorale
Perché non dire niente ogni giorno che passa significherà andare con sempre più probabilità al voto con la legge elettorale che è uscita dalla Consulta
C'è una legge che coloro che condanna due scenari o a tornare a votare dopo sei mesi o a fare le ha larghe intese io non voglio né l'una nell'altra cosa
Noi dobbiamo
Assumere un'iniziativa politica e per questo noi dobbiamo anche
Smetterla di continuare a riflettere Mattarellum avendo preso atto che tutte le altre forze politiche non sono d'accordo sul Mattarellum
Dobbiamo incominciare a dire
Qual è
La possibilità la via attraverso la quale si introduca un premio di maggioranza
Perché altrimenti l'OSCE la la fine è scritta
Io se domani mattina qualcuno mi smentisce
E mi porta elementi per dire che le altre forze politiche verranno sulla nostra proposta quella del Mattarellum io sono
Assolutamente d'accordo siccome temo che questo non avverrà
E allora dico facciamo un passo avanti noi
C'è una proposta che è uscita da da un gruppo di lavoro nel quale faceva parte tutti capigruppo il Presidente del partito Gianni Cuperlo che triade referendum diceva premio alla lista e collegi
Non va bene quella studiamo né un'altra ma la cosa che non ci possiamo permettere di far finta di voler cambiare la legge elettorale di tenere quella che c'è
Perché si creerebbe anche il sospetto che questa viene per ragioni che non sono esattamente strategica
Lasciatemelo
Io credo che
Dobbiamo
Prendere atto che entrano in un anno
Dovevamo uscire dalla realtà parallele
Dobbiamo prendere atto che entra in una nuova fase che questa nuova fase apre dei mica e determinati meccanismi politici molto diverso
Allora oggi la vocazione maggioritaria alla quale io sono particolarmente affezionato si basa su tre elementi perché in questi anni ha retto su uno soltanto
Chi era la
Avvocato la
Il meccanismo iter maggioritaria del sistema
Cioè cosa si diceva agli italiani si guardate che però se va be
Tiziano vi piace però guarda che se non lo voti vincono quegli altri
Ecco adesso questa cosa non si potrà più dire
Non si potrà più dire perché
Uno dirà se
Io voto quell'altro queste ma galere credo
Allora la vocazione maggioritaria non si basa sul fatto che noi siamo in grado di garantire che quello che c'è scritto nel nostro Statuto e bisogna chiedersi se è giusto ciò che il segretario deve coincidere con il premio si realizzerà
Non si realizzerà
Quel e la vocazione maggioritaria si basa su tre punti il primo e quello che vi ho detto provare a vedere se c'è un po'di premi mangia
Perché se no la corsa a fare i partiti sarà in contenuti
Il secondo si basa sulla capacità di parlare a tutto il Paese di rivolgere una proposta che tenga conto
Del punto di vista dal quale parti ma si rivolga a tutto il Paese
La terza questione fondamentale riguarda
La
Natura del partito
Se un partito correggere deve essere inclusivo
Se un partito vorrei dire a questa nuova fase per essere inclusivo amichevole con le altre forze politiche e con la società
Perché la tenuta muscolare che c'era fatto attraversare questa fase non basterà più
Perché
Nel sistema proporzionale ottieni insiemi infetti
Nel sistema io dico meno maggioritaria di quello attuale ottieni insieme e Federico o altrimenti rivalità sono se rimaneva solo per
Io vedo che dicono bisogna essere chiari netti questo no quell'altro no quell'altro no con l'altro noi poi quegli altri detto che i nostri mettano inseriti fanno un mazzo così è successo da tante parti no
Allora un partito nel quale
Possano vivere opinioni diverse
E possono svolgere un ruolo culture politiche diverse non è soltanto come dire un esercizio di buonismo per richiamare un'altra stagione
No è il modo attraverso il quale
Si può approvare
A vivere questa nuova fase della politica nel nostro Paese
Questore il tema questa è la modernità la modernità cioè quello che ti impone in tempo è questo oggi noi facciamo rapidamente un partito che ha questi requisiti o altrimenti rischiamo di essere politicamente isolati e se siamo politicamente isolati vince la destra
Allora io dico partito unitario inclusivo e dico centro sinistra e dico capacità di ricostruire delle alleanze larghe un centrosinistra che parte gli alla società che parliamo all'associazionismo
Che lo faccia vivere anche rendendolo visibile avvocate passare dalle onori non è semplicemente far parlare più persone che dicono cose diverse tra di loro e tener conto poi delle cose che dicono queste persone
Che io ho visto
Ha fatto piacere lo dico con il
Uno sfoggio lo dicevo di Frattocchie quattro punto zero
Citazioni di Leni né
Ecco avevano paura che che io
Cavalca se in un ritorno identitario ora ho paura io che ci sia un po'lì un ritorno identitario diciamo ecco dico calmate vi calmate evidente c'è il rischio diciamo
è una ventina di svolte non siano servite a niente se torniamo all'n questo lo dico ma
Realizzare
Senza
Bellonci
Ma
Il punto che pongo io è questo
Il punto è
Attenzione hanno ritornare ha un'idea della separazione dei ruoli
Io parlo un pezzo di società e per farle un altro pezzo di società
Attenzione a non rimettere il trattino che abbiamo cancellato
Con tanta fatica tra le parole centro e sinistra a rimetterlo in modo virtuale ora se non ho capito male il ticket rischia di essere un po'queste
Restiamo rischia di essere la divisione dei ruoli uno parla centro ognuno parla la sinistra
Magari dicendo cose diverse anzi sicuramente dicendo cose diverse
Allora io dico noi dobbiamo dire alla Società italiano la stessa cosa
E guardate se dico eguaglianza se dico che l'asse l'eguaglianza e la democrazia non è che lo dico perché guardo altri tempi altri mondi lo dico perché questo è il tema fondamentale che stanno affrontando le grandi democrazie in modo diverso persino la destra lo sta affrontando
Perché quando Trump edilizia in basta con le delocalizzazioni in modo
Strumentale e propagandistico sta provando a dare una risposta a quel tempo
O noi siamo in grado
Di affrontare questa colossale questione sociale che squarcia tutto l'Occidente o altrimenti la stessa idea dell'occidente in discussione
Guardate che la destra oggi non guarda a Mosca non guarda Londra guarda Mosca
Dove la ad una qualche settimana fa ha votato la legittimità delle percosse del marito nei confronti della moglie anche questa innovazione se preferite se mi permettete un'innovazione che non vorrei
Io credo
Io credo che noi
Abbiamo la possibilità
Di ricostruire un rapporto con questo pezzo di popolo
Se lo facciamo in modo rapido veloce se siamo in grado ora sì che sono io che dico facciamolo veloce se siamo in grado di dare un riferimento chiaro allo sbocco della crisi democratica così come si è venuta ad aggravare anche Coppola
Sconfitta del referendum se siamo in grado di dare una prospettiva chiara sul tema della
Politica sociale se siamo in grado di dare una risposta chiara anche sul tema delle alleanze
Non possiamo continuare a dire tenere insieme che dice mettiamo tutte le forze sti sistema insieme ti dice ognuno serata per i fatti suoi perché così sbagliamo anche quel po'di persone che abbiamo continuato a tenere faticosamente dietro di noi
Noi abbiamo bisogno rapidamente di una proposta politica che vada in questa direzione
Per questo guardate io cercherò mi sforzerò e farò tutta la fatica necessaria perché in questa
Battaglia
Non prevalga l'idea secondo la quale ci si afferma delegittimando il competitore ma farò lo sforzo più grande possibile per fare in modo tale che invece
Vada avanti una proposta politica
Perché noi da questa crisi
Da questa enorme crisi usciamo soltanto con la politica usciamo soltanto con la politica
E in questo
Credo
Che dobbiamo saper vedere
Gli elementi di
Difficoltà
Gli elementi di criticità ma anche gli elementi di speranza
Perché
Io lo so che può sembrare non farà mai attuata questa che dice una cosa che è un po'impopolare rifletterci bene se da questi
Io penso che il fatto che delle persone a Barcellona abbiano fatto una grande manifestazione per dire che i rifugiati devono essere ospitati quando scappano dalla guerra è una cosa molto bella che dovremmo fare anche noi
Che volevo fare anch'io
Impiega
Se migratori non devono essere guidati questo non significa che non si debba fare una politica dell'integrazione questo non significa che non si debba
Mantenere il un livello di sicurezza di legalità anche in momenti di grande trasformazione di grandi cambiamenti della società
Perché sono d'accordo quelli che sono più esposti all'insicurezza sono i più deboli e quindi quali al mondo se sbagliamo questa benzina
Però lo dovremmo dire o no che una persona che scappa dalla guerra il nostro fratello una persona che scappa dalla guerra lo vogliamo ospitare perché anche noi siamo scappati da delle guerre che siamo ancora qui a qualche
Qual è la differenza
Anzi noi dovremmo riflettere sul perché oggi chiunque arrivi è vissuto
Come un pericolo
Vogliamo perché abbiamo fatto scoppiare per quelle ragioni che dicevo una guerra tra gli ultimi tenuto
Perché non affrontare il tema delle grandi diseguaglianze fa sì che alla fine te la prendi con quello che è un po'più disgraziato dite che mette in discussione quel pochissimo che ai
Piuttosto che mettere in discussione un sistema di sviluppo che ha creato una concentrazione di ricchezza che non ha precedenti nella storia dell'umanità
Per questo vedete che noi dobbiamo raccontare io lo farò l'Italia ce la fa quella prima anche quella che eccelle mondo che
Raccontare anche l'Italia che non ce la fa
Perché nel corso di questi mezzi noi abbiamo cancellato dal nostro racconto d'Italia delle persone anziane che sono abbandonate l'Italia delle nostre periferie L'Italia di quelli che portano il posto di lavoro l'Italia
Delle persone
Che si vergognano di essere diventate povere
Che si vergognano di essere diventato
è un fatto
Tre anni fino qui il Ministro della Giustizia autorità Lucas l'interlocuzione fortissima quel con gli avvocati
Ma gli avvocati sono una categoria che oggi sono di duecentoquaranta mila persone tra i giovani ci sono tantissimi ragazzi che scrivono dopo aver studiato una vita dopo essersi anche far aver fatto dei sacrifici in una condizione di reddito che è vicinissima la soglia di povertà
Ma non lo possono dire
Perché lo status di cui hanno bisogno per svolgere quella funzione non è compatibile col fatto che dicono io sono povero
E voi capite qual è il dramma di una persona che si trova in questa condizione
Ecco noi dobbiamo recuperare il senso di questa difficoltà di questa ma adesso
Di questa sofferenza
Mi ha colpito molto il fatto
In sé ma poi come è stato raccontato di questo barbone che è stato di questo glossario che è stato
Bruciato a Palermo
L'ha colpito per un fatto guardate prima ancora
Che per tante ore quando sono uscite le il racconto
Hanno abbiamo continuato hanno continuato a parlare di un clochard e di un homeless
Come se noi in italiano non avessimo più le parole per raccontare quello che una povera persona emarginata
Come se avessimo espunto dal nostro vocabolario la parola povertà
E ha colpito il fatto che per tantissime ore non si diceva come si chiamava questa persona
E si chiama dicendo
Abbiamo spetta per le ore per sapere come si chiama
Perché abbiamo smarrito l'idea che in fondo in qualunque condizione tutti trovi non perdi mai la caratteristica fondamentale di essere una persona
E ce lo deve ricordare
Ce lo deve ricordare ahimè Papa Francesco quando parla della Misericordia
Ma noi avevamo tutte le parole per dirlo noi siamo quelli che hanno inventato la dignità dell'uomo noi siamo quelli che hanno scritto le grandi costituzioni moderne dove c'è scritto che le persone nascono liberi ed uguali ed hanno diritto di vivere come liberi ed uguali
Le vogliamo riconquistare Cuffaro perché se ne conquistiamo queste parole numeri con cui stiamo una prospettiva per la democrazia in questo Paese dell'Occidente
Se non lo facciamo se non lo fa sappiamo fare noi saremo una parte del problema anziché la soluzione
Allora
Io
Io so
Che le forze in campo sono
Assai dispari
Visto che un carissimo compagno ed amico ha parlato di un complotto dell'establishment contro il Partito Democratico sarebbe il primo auto complotto della storia dell'umanità
Noi dobbiamo
Farla questa battaglia
Perché in gioco c'è la prospettiva del Partito Democratico
E c'è la natura popolare del Partito Democratico
Ah dobbiamo fare questa battaglia
Utilizzando gli strumenti che abbiamo che sono molti guardate non li sottovalutiamo
Perché io penso che nella società italiana in questo momento ci sia una domanda di tornare a discutere a cui confrontarsi ad ascoltare
Questo esercizio faticoso ma insopprimibile che deve caratterizzare la politica
Io credo che questa domanda ci sia
è il fatto che questa sera siate così tanti qui credo che sia una conferma di questo in fondo sono dieci giorni fa
I sondaggi
Che dicono cose diverse che in generale
Non ci hanno mai preso tantissimo sulle primarie
Dicono che è una proposta politica che sta crescendo ma guardate io non la considero la mia proposta viola
Considero
La risposta a una domanda
La risposta a una domanda
E
A me
Di quei sondaggi la cosa che preoccupa di più
Non è il fatto se l'ordine attuale tra i diversi candidati che credo alla fine sarà diverso
Quello che preoccupa di più e il fatto che tutti ci dicono che andrà a votare metà andranno a votare metà delle persone che sono andati a votare l'altra volta
E allora io ieri l'ho detto ora lo ripeterò mi auguro che qualcuno mi ascolti
Faccia una campagna perché dalle persone di andare a votare
Perché se il PD porta metà delle persone issare l'altra volta ai gazebo il PD uscirà molto più debole da questa vicenda è un percorso sbagliato si concluderà nel peggiore dei modi
Ricordiamoci che a un mese dalle
Primarie
A poco più di un mese ci saranno delle elezioni amministrative andranno a votare quasi mille comuni
E ricordiamoci che la battaglia che dobbiamo fare è una battaglia contro la destra contro il populismo
Ricordiamocelo perché
Se la battaglia si trasforma in una lotta nel fango se si buttano sulle pareti della casa alla fine chi vince troverà soltanto delle macerie
E io credo che non si ha interesse
Del Partito Democratico di tutti quelli che hanno investito sacrifici speranze sul Partito Democratico ma non sia soprattutto interessa di questo Paese
E allora io vi chiedo una mano per far vincere L'Unità per far vincere la prospettiva di unità e di pluralismo che deve caratterizzare il Partito Democratico
Sono parole
Forse meno ad effetto di altri ma io credo che siano quelle più profonde più giusta più in grado di raccogliere
Una domanda che viene da
Dal nostro popolo
E qui sono convinto che questa ma non ci sarà e sono convinto che ce la faremo grazie