Non è la gelosia: si chiama femminicidio. Violenza maschile sulle donne, informazione e deontologia

I lavori
Abbiamo aspettato la Presidente della Camera Laura Boldrini che
Interverrà
Conosciamo la sua sensibilità sul del problema dei femminicidio della violenza sulle donne e
è anche il giornalista
Per cui
L'abbiamo invitata a partecipare a questo dibattito un confronto
Diciamo che una delle regole principali per un giornalista
E chiamare le cose con il proprio nome
Sembra ovvio un terremoto è un terremoto
Una strage una strage
Un'elezione un'elezione il pane al pane
Eppure
Sembra scontato ma questo
Non accade spesso non accade quando si tratta di crimini contro le donne
Paola Spadari dal Presidente dell'ordine del Lazio
Abbiamo voluto come ordine del Lazio proprio dedicare questa giornata non al tema del femminicidio non al tema della violenza sulle donne che pure rappresenta
Un
Un fenomeno
Di di allarme sociale per questo Paese
Ma ha come i giornalisti rei giornaliste
Si devono approcciare devono raccontare questi fatti perché spesso
Proprio su questi argomenti
Le parole sono sbagliate la sensibilità è sbagliata
Nei racconti deve violenze del femminicidio espresso c'è qualcosa di morboso si largo andare nei fatti privati della donna come si vestiva
Come viveva esponendo la così spesso a una doppia vittimizzazione
Si usano parole sbagliate spesso ossi Mori
Allora è stata uccisa per troppo amore beh questo non si può sentire non è questione di fare i maestri con le maestre
Ma questo non si può sentire in un'Italia moderna capace di guardare in faccia questo questo dramma
Che è un dramma che spesso si racchiude nelle mura domestiche ma questo non vuol dire che sia un fatto privato perché purtroppo è un fatto
Di carattere sociale che ha delle radici anche nel Codice finite male lo vedremo dove il delitto d'onore rimasto fino al mille novecentottantuno una legge dello Stato
Ecco in queste condizioni giornalisti hanno dei doveri dei doveri i deontologici non solo nei confronti delle vittime
Di questi fatti ma nei confronti di tutti i cittadini
Per questo abbiamo voluto fortemente questa giornata l'abbiamo voluta fare qui a Teatro Argentina che ci ospita per questi eventi formativi proprio perché vogliamo dare a più colleghi la possibilità di partecipare è un corso gratuito come quelli che organizza all'ordine del Lazio e soprattutto
è un corso dedicato a uno dei temi
è più spinosi del del nostro essere operai dell'informazione Paola Spadari vuol dire qualcosa magari se i Paesi
Questo
No c'è già è troppo alto
Buongiorno ci scusiamo intanto per
Questo ritardo
Benvenuti ogni tre giorni e mezzo avviene in Italia in media l'omicidio di una donna in ambito familiare o comunque affettivo
Mentre ogni giorno sempre i danni di donne si registrano ventitré atti persecutori ventotto maltrattamenti sedici episodi di percosse nove di violenze sessuali
Nel mille Tucidide nel due mila sedici
Centoventi sono state le donne uccise più altri cinque solo all'inizio dei turni dall'inizio di quest'anno
Negli ultimi dieci anni le donne uccise in Italia sono state mille settecentoquaranta di cui il settantuno per cento in famiglia
Questo fenomeno dilagante che
Interroga intera società
E in tutte le sue componenti l'informazione compresa
Anche noi giornalisti possiamo e dobbiamo fare la nostra parte collana ritirare il femminicidio come sia
Come affondi Ettore affondi le sue radici e convergendo che costituiscono come costituisca sono l'ultimo atto di una filiera di comportamenti scorretti
Abbiamo voluto offrire ai colleghi e li ringraziamo di essere qui con noi questa mattina una mattinata di riflessione e alcuni approfondimenti da più angoli di osservazione
Dunque cominciamo il nove giugno dello scorso anno a Montecitorio si apre una finestra
E per la prima volta sventola un drappo rosso un segnale simbolico
Che nel quale la Presidente della Camera Laura Boldrini dopo l'omicidio avvisare a Di Pietrantonio vuole significare il sostegno della Camera le iniziative che in quei giorni si stavano tenendo contro il femminicidio
L'abbiamo invitata ad essere tra noi e la ringraziamo per aver voluto accettare il nostro invito le passiamo la parola grazie
Buongiorno a tutte a tutti vi fa molto piacere di essere qui questa mattina con voi
Per un appuntamento che reputo essere molto importante ringrazio quindi la Presidente Spadari la segretaria Silvia resta per questo invito e ringrazio
Anche il responsabili della formazione dell'ordine del Lazio Carlo piccozza
Ringrazio tutti voi per essere qui per
Avere la
Disponibilità oggi di ragionare su un tema che io ritengo essere molto importante per la nostra società
Per me oggi all'otto marzo
Mi avete dato la possibilità di
Parlare
Di un tema
Come il femminicidio visto che
La settimana scorsa
Non ho potuto partecipare a nessuna iniziativa perché ero in ospedale a causa di un intervento chirurgico urgente e quindi questo mi ha costretto
A stare fuori della celebrazione dell'otto marzo e quindi per me questo
è un modo per marcare quella giornata su un tema che ritengo essere
Cruciale
Ecco con alcuni alcune di voi non ci siamo già incontrati in questi quattro anni di legislatura
Perché questo è un tema che io ho posto al centro del mio mandato e perché infatti
La legislatura iniziata quattro anni fa oggi
E domani appunto io divento Presidente della Camera
E allora ho voluto inserisce questo tema il tema del del femminicidio della violenza mascherata d'amore nel mio discorso di insediamento credo che
Sì è stata la prima volta
Che un
Una Presidente della Camera mette al centro del Parlamento questo tema
E
L'averlo messo al centro ha significato anche portare avanti un impegno un impegno legislativo e anche un impegno che passa attraverso l'utilizzo di simboli come è stato già detto dalla Presidente
Spadari
Legislativo di allora
Lasciatemi ricordare brevemente anche
Con un po'd'orgoglio quello che ha fatto il Parlamento o comunque quello che abbiamo fatto alla Camera perché non tutti i provvedimenti poi sono stati definitivamente approvati
Il primo atto della legislatura è stata l'approvazione
Della ratifica della Convenzione di Istanbul voi sapete che la convenzione di Istanbul e una pietra miliare
Perché ci dice che la violenza sulle donne non è un fatto privato
Ma è una violazione dei diritti umani delle donne
Ed è stato il primo atto di questo Parlamento poi abbiamo
Approvato il cosiddetto decreto sul femminicidio
Poi
Abbiamo anche approvato un provvedimento
Che
E approvato alla Camera ma non ancora al Senato il cognome delle madri e figli sono anni che si aspetta questo provvedimento
E recentemente abbiamo anche approvato un provvedimento a sostegno degli orfani di femminicidio
Quindi
Penso che tutto questo faccia capire che
La prima legislatura in cui il trenta per cento di parlamentari sono donne
Ecco
A restituito
Di fatto con l'impegno la presenza femminile nelle istituzioni abbiamo saputo fare rete
Io ho voluto istituire per la prima volta a Montecitorio l'intergruppo donne
Non c'era non esisteva Montecitorio pure negli altri Parlamenti europei ma anche negli Stati Uniti era una delle
Come dire dell'aggregazione di più consolidate no
L'ha istituito perché penso che le donne
Debbano saper lavorare
A Brescia intere dalle loro appartenenze politiche su provvedimenti che riguardano le donne
E penso
Che ci stiamo riuscendo abbastanza bene anche se non è facile la prova è che a ridosso delle legge della legge di bilancio
E gli altri anni della legge di stabilità l'intergruppo è riuscito a formulare congiuntamente quindi deputate
Di tutti i gruppi politici emendamenti alla legge di bilancio che come sapete è la più importante legge quella che decide
L'utilizzo delle risorse questo con provvedimenti emendamenti a vantaggio delle donne italiane
Ecco ma poiché anche i simboli sono importanti i simboli il drappo rosso è stato un simbolo ma non è stato l'unico simbolo
L'otto marzo anche quest'anno a Montecitorio la bandiera italiana è stata calata a mezz'asta
In segno di lutto per le donne uccise e per i figli i figli di femminicidio un senso di rispetto verso di loro
E l'abbiamo voluto fare perché
Appunto le istituzioni non possono
Essere
Sorde rispetto a questo tema e poi
Chiunque di voi conosca Montecitorio sa che a Montecitorio ci sono tanti i busti degli uomini delle istituzioni tanti ritratti ma non ce n'era uno di Donna
Come se le donne non fossero mai entrate nell'istituzione legislativa e dunque ho ritenuto importante specialmente per le nostre figlie fare la Sala delle donne le donne della Repubblica
Perché è importante non solo testimoniare la presenza maschile delle istituzioni ma anche quella femminile perché c'è stata ci sono state le madri costituenti
Nel mille novecentoquarantasei ci sono state le donne sindaco che nessuno aveva mai fatto una ricerca su chi fossero quante fossero che storie avessero perché dovevano essere riconosciute come simboli
Lo abbiamo fatto
Abbiamo dedicato questa sala alle
Prime donne che sono entrate nelle nostre istituzioni repubblicane era il minimo che dovevamo fare
Ebbene in questa legislatura il femminile entrato a Montecitorio il linguaggio femminile per settant'anni negli atti parlamentari è esistito solo il maschile il deputato con Laura Bianchi
Il ministro Francesca Rossi
Non c'era il genere femminile declinato negli atti parlamentari
Per settant'anni abbiamo accettato
Che fosse normale
Che ogni donna che mettesse piede in quella istituzione dovesse essere considerata
Un uomo
Ora
Questi cambiamenti
A volte
Sono come dire sembra semplice farlo ora ma non lo è
In aula spesso ci sono deputati che per abitudine
Mi chiamano signor Presidente va bene può capitare capisco che non ci sia come dire il proposito di fare ma a volte c'è il proposito di farlo signor Presidente
E allora è evidente che io non sono un uomo no fino a qui possiamo essere tutti d'accordo
E dunque io rispondo grazie signora deputata
E tutti ridono
Ora
Se è ridicolo per un uomo essere chiamato al femminile
è altrettanto ridicolo che io sia chiamata signor Presidente
è ridicolo allo stesso modo
Né più né meno e quindi
Ironia ci aiuta sempre nelle situazioni della vita adesso non si
Non si sente più
E un collega chiamare deputato un'altra collega
Ma insomma la questione diciamo che
Ancora viene dibattuta
Ecco è ovvio che bisogna cambiare il modo di pensare a una donna
Il modo di
Parlare di una donna quando non siamo d'accordo con una donna spesso si va a finire sull'insulto a sfondo sessuale
Perché questo ancora avviene
Lo vedete anche sul web
Quando le donne hanno delle posizioni chiare e nette senza fare sconti devono mettere in conto di essere oggetto dei peggiori ASP assalti
A sfondo sessuale
Solo quello
Allora capisci che
Quando sì
Arriva a questo si capisce che c'è molta strada da fare sulla questione di genere quindi iniziative come queste sono molto importanti perché aiutano a cambiare il modo di vedere i fenomeni ragionandoci sopra
Andando in profondità
Ecco e come viene riproposto all'opinione pubblica il femminicidio come viene riproposto
Ne
Viene riproposto quasi sempre appunto come raptus
Tratto sto dell'omicida gelosia raptus quindi l'assassino non è pienamente responsabile c'è già l'attenuante
Nel modo di presentarlo come qualcuno in preda raptus
E invece guardate che dirà Tosi c'è poco perché spesso
Quelle è l'ennesimo atto di violenza dopo una lunga sequenza di violenza
E purtroppo anche dopo che la donna aveva già denunciato più e più volte
Quindi cosa c'è di emergenza cosa c'è di sopraggiunto cosa c'è di ne aspetta nulla il problema è culturale tu non vuole stare più commenta io t'ammazzo
Questo il problema che noi dobbiamo capire fino in fondo non c'è follia c'è presunzione
Di superiorità di dominio e dunque me lo posso permettere
Ecco e allora
E allora vedete
Io penso che
Il lavoro che oggi fate è importante perché mette al centro le parole
Io non devo dire a voi
Non lo devo fare
Quanto contino le parole
Le parole hanno potere
Hanno forza
E il linguaggio quindi gioca un ruolo fondamentale linguaggio con buona pace di chi dice non sono queste le cose importanti
C'avete tempo da perdere sono ben altre le cose importanti se volete occuparvi della questione delle donne se volete aiutare le donne ben altre perdersi nel linguaggio vuol dire perdere tempo sempre ben altro
è sempre ben altro quello che conta
Invece no declinare al femminile
è sostanza
è riconoscere un percorso una storia sacrifici rinunce questo vuol dire declinare al femminile i ruoli le mansioni
Chi non lo vuole fare e chi si rifiuta di fare non vuole riconoscere il fatto che la società cambia
E con la società cambia anche il linguaggio
Allora
Allora io dico che declinare al femminile
Significa riconoscere il genere di chi riveste le carie
Altrimenti vuol dire rifiutarsi di prenderne atto
Culturalmente rifiutarsi di prenderne atto
Quindi
Vedete è una volta problema non si poneva una volta
Una volta le donne lavoravano di meno e quando lavoravano facevano mansioni
Mi dica svolgevano mansioni modeste
Contadina nessuno ha mai detto non si può dire perché le funzioni sono neutrali contadino
No contadine contadina nessuno la mette in discussione operaia qualcuna mai detto e brutte caco fonico no operaia e opera il problema sorge quando saliamo la scala sociale
Allora
C'è chi storce il naso quando si dice avvocata
Ingegneria ma quante brutto
Fammi male alle orecchie a sentire questa parola a caso una provocazione per non parlare poi quando si dice ministra
Ho o sindacale è bruttissimo
Allora
Il problema esiste perché questi lavori erano sempre stati sono sempre stati del secco lì appannaggio solo di uomini e dunque è chiaro che
Nel momento in cui la società cambia
Una lingua neon latina come la nostra deve prenderne atto
Perché altrimenti facciamo degli errori grammaticali e questo ce lo dice la crusca la più alta istituzione linguistica del nostro Paese
Ci dice con chiarezza che non declinare i ruoli al femminile è un errore grammaticale
Ciò nonostante si arriva volte a vedere dei titoli ora di meno devo ammettere
Il ministro va a Bruxelles al
Con il marito e figli
Quante volte ministro va a Bruxelles col marito e figli
Il marito del Sindaco ha indagato
Se arriva questo pur di non dire della sindaca o della ministra ma noi non abbiamo il matrimonio gare nel nostro Paese sì preferisce fare questa operazione porti declinate al femminile il paradosso totale
Allora allora
C'è anche chi dice che
Declinare al maschile sia più autorevole a volte sono le donne che lo dicono direttorio direttrice no no direttrice per carità direttore
Perché perché è più autorevole allora qui c'è un problema serio di autostima
Di autostima perché è il maschile più autorevole chi l'ha detto come si può concepire che il maschile possa essere più autorevole sarà maschile e femminile tanto quanto
Il maschile perché mi diceva una mia amica vocata se mi faccio chiamare avvocata mi guardano male
Allora capite che il problema è culturale di nuovo di nuovo oppure c'è chi dice il maschile va bene per tutti
Va bene per tutti
Che le donne si adattino e già perché è il cinquanta per cento de la popolazione si deve adattare
Perché indumenti che cosa quando la lingua nostra c'ha due generi il maschile e femminile perché si deve adattare
Noi dieci anni fa
Non usavamo parole tipo cliccare impostare presso le usiamo sono brutte sì forse sono brutte ma le usiamo normalmente allora penso che sia arrivato il momento anche di ragionare sul fatto che
Se ci rifiutiamo di declinare al femminile certe ruoli non è un problema di cacofonia ma è un problema culturale non ammettiamo non accettiamo fino in fondo il percorso che le donne hanno fatto nella società
Ecco in chiusura vi dico un'altra cosa che penso possa essere utile a questo incontro di oggi
La rappresentanza del femminile passa anche
Per la presenza nei mezzi di informazione
A me dispiace vedere che spesso in tv in particolare in tv nei talk show ma anche nelle pagine di commenti dei giornali
Raramente ci sono donne quando si parla di scienza l'economia quando si parla di cultura
E a volte anche quando si parla di politica
Quindi
Mentre
C'è sempre la figura della donna quando si parla di moda e di spettacolo
Mode spettacolo vanno bene ma noi abbiamo molto da offrire al dibattito anche in altri ambiti
Così come le strade delle città le avete viste le strade delle nostre città sapete quante strade sono dedicate alla donne meno del dieci per cento
E perché non abbiamo donne che meritano delle strade la toponomastica delle nostre città e tutta al maschile pensateci
Non abbiamo delle donne
Che potrebbero meritare una strada
E io questo l'ho sollecitato anche all'ANCI come tema di riflessione
Comunque penso che
Le questioni di genere non riguardano solo le donne
No riguardano tutta la società
Il livello di evoluzione di una società si capisce dal
La posizione delle donne nella società
E se parliamo di violenza credo che se la violenza e qualcosa che le donne subiscono ma è un problema degli uomini perché gli uomini la esercita
Nessuno si può chiamare fuori rispetto a questo problema nessuno
Gli uomini hanno tante cose da fare rispetto a questo sicuramente prendere le distanze da violenti
Sicuramente hanno la possibilità di ragionare su questo tema
Di non delegarlo le donne nessuno deve delegare questo tema a qualcun altro magari all'esperte va beh c'è stato il femminicidio Cesa a quelle che si occupano del di donne no
Non ci può essere definita su questo
E io penso che
Ognuno qui possa contribuire molto
A sradicare questa piaga sociale anche raccontando descrivendo con consapevolezza e corresponsabilità il femminicidio vi ringrazio
Grazie Presidente Polverini diamo a lei questi fiori
Come se vivessimo a tutti per le sue battaglie
A favore della dignità della donna e non solo
Grazie davvero grazie ancora
Grazie
Grazie alla Presidente Polverini ancora per questo
Per questa sua presenza qui ma soprattutto per il contributo di merito che ha voluto dare a questo nostro incontro segnando anche un diapason il la ai lavori
Che che andremo a fare ma in vista di questa di questo corso in questi in questi giorni
Con una mia carissima amica
Antica mica perché ci conosciamo da cinquant'anni dai tempi del dell'Università di Trento resi chiama Leslie Leonelli è quella che ha scritto
Al di là delle labbra coccole carezze è stata nel settantatré tra le prime ascrivere sua F
Ci siamo scambiati un po'di di di diritti di cose di pareri eccetera e nell'oggetto di questa chili di questa prima lettera che lei di questo primo messaggio di questa prima lettera via e-mail che lei mi ha scritto
Campeggiava
Tutto in maiuscolo aiutiamo gli uomini
Io c'ho pensato molto su a questa cosa e diciamo che facendo una riflessione guardando anche un po'le statistiche
Viene davvero da da porci un problema da porsi un problema
Se guardiamo
Cioè sembra quasi che alcuni è fenomeni diciamo individuali e sociali chiama in causa in maniera
Molto potente l'affermazione di una virilità mancata probabilmente perché
Ad esempio se uno va a guardare
Il
Le statistiche sugli incidenti non sulla sulla botticella che sita sul piccolo
Del decreto urto durante un parcheggio ma se uno va a guardare le statistiche sugli incidenti mortali per esempio no che mi sono la stragrande maggioranza
Adesso sia da
Anche anche fino al settanta l'ottanta per cento in più fatto cento quelli che muoiono diciamo per loro colpa in questi incidenti
Così come ad esempio sono tre volte tanto gli uomini che fanno uso di alcol di droghe pesanti
E la stessa cosa dicasi per le statistiche sui suicidi per non parlare poi ed è il tema di questo nostro incontro delle violenze che gli uomini consumano
E confronti delle donne spesso dentro le mura domestiche dentro le le mura di casa
E allora questo
In qualche modo far riflettere su quella su quell'oggetto che in questi giorni per me è diventata ma è una parola chiave insomma anche in termini autocritici perché insomma ognuno di noi di
Guarda un po'al proprio genere come
Se guardassi se stesse o no allora gli uomini le donne in questo sono uguali
Però quando si parla di genere gli uomini sono un po'in bozza abbozzo lati dentro questo questo ruolo insomma io penso che oggi come oggi
Ne a metà dell'Ottocento John Stewart Mill scrive scrive un scrisse un saggio per
Lanciare un grido d'allarme sulla subalternità sulla
Della donna nei confronti degli omini full avvio di una
Di un cammino molto lungo che ancora dura io penso che quella parola d'ordine aiutiamo gli omini possa valere anche anche oggi
E diciamo e queste iniziative iniziativa di un corso
Gestito anzi io gestito per intero dalle nostre colleghe
Voglio qui ringraziare lui sa Silvia Paola Maria Giovanna tutte dei colleghi che hanno lavorato
Alla realizzazione di questo corso ecco
E abbiamo potuto che che che fosse così perché c'è anche
Una caratteristica in questa diversità
Cioè io ricordo ad esempio quando mi scuso se faccio questa digressione insomma i i giardini di Ninfa che sono i
Tra tra i giardini romantici più belli del mondo sono stati realizzati da tre donne da tre donne di tre diverse generazione
E chi cita rimane con la bocca spalancata perché gli accostamenti cromatici e dimensionali delle piante uniti a questi giochi d'acqua stupendi agli accostamenti con le rovine di questo posto
Incantato da proprio il segno di un garbo femminile che
Va riconosciuto ora
Noi abbiamo voluto che fosse così questo corso perché
Così deve essere e io penso che in qualche modo ci siamo riusciti ma vediamo
Vediamo quello che
Le colleghe hanno fatto perché il lavoro è stato è stato è stato enorme
Questo è un corso e il quinto corso che facciamo in questo che abbiamo voluto chiamare il teatro della formazione perché dietro questa formazione insomma abbiamo detto spesso si nascondono anche dei piccoli drammi
Individuali nella rincorsa i crediti nel nel diciamo nelle nella confusione che c'è il Lazio è tra i pochi quello del Lazio è tra i pochi ordini
Penso che forse siamo l'unico insomma
Che ha sempre detto no all'obbligatorietà della formazione riteniamo la formazione un un elemento così serio e così
Fonte fondante di questo nostro lavoro
Che non penso debba essere come dire sancito da uno da un obbligo perché ripeto i nostri lettori radio ascoltatori telespettatori
Non sono dei clienti come possono essere quelli di un
Avvocato di un medico sono
Persone con me la testa sulle spalle che seppur non ti sei documentato se non sei formato a tal punto loro
Girano pagina cambiano canale e quindi
Sostanzialmente proprio perché ci crediamo molto alla formazione abbiamo sempre voluto che oltre chiesti chierichetti la formazione
Fosse gratuita come in questo corso e come gli altri quattro che abbiamo fatto qui in questo stesso teatro fosse anche di qualità
E forse trasparente gestita in modo trasparente perché intorno alla formazione spesso continuiamo a denunciarlo si nasconde un business c'è un mercimonio
E ci sono delle cose che ci lasciano molto sorpresi molto
Subiti perché non si capisce come mai quelli della mia generazione quando hanno fatto l'esame potevano scambiarsi i libri di diritto costituzionale o o o le domande o le cinquecento domande dell'Abruzzo
E quello che che loro che lo prendeva il libro studiava senza essere imparava superavano i santi oggi no se tu vuoi fare il ricongiungimento sei obbligato cioè se voi passare da pubblicista professionista avendo
Alle spalle cinque anni di di
Di Rylance tu sei obbligato a comprare un cofanetto di dubbia di dubbia
Come dire
Profondità di un usiamo un eufemismo connette libri è un DVD
E per ripagare duecentocinquanta euro se tutte le ottiche se chi ha fatto quest'acquisto ricongiungimento te lo passa non vale perché di riportare
La nota di credito che cioè
Dietro queste cose
E
C'è qualcosa che non funziona noi continuiamo a denunciarlo noi continuiamo a denunciarle queste cose speriamo che prima o poi qualcuno raccolga questo questo nostro
Appello e e ci faccia grazia di queste di queste incongruenze chiamiamole così grazie a tutti a questo punto passerei la parola per
L'avvio delle nostro seminario
A
Silvia resta
Grazie
Solo una staffetta perché
Passiamo dalla poesia di Ninfa dove ci ha portato Carlo speriamo di andarla a vedere presto questi incantare incantevoli giardini
Sì c'è una differenza tra uomini e donne
Però bisogna mettersi d'accordo anche con i linguaggi allora dalla polizia andiamo un po'più giù nell'orrore
Cassini femminicidio la strage delle donne vediamo in questo servizio che abbiamo preso da un altro genere di comunicazione
Come
Spesso e purtroppo vengono raccontati i casi di femminicidio proprio
Usando questi grossi morì così ho detto prima arrivando addirittura alle frasi tipo troppo amore accettato d'amore folle d'amore e l'ha uccisa
Vediamo il video
è approvato pro
Su
Euro
Questo fa
Euro
Avevamo pensato di realizzarlo noi in un firmato del genere ma come vedete nella società esistono al già questo è un altro genere di comunicazione ci ritroviamo perfettamente in questa analizzerà giri XX
Di un'informazione spesso a volte è sbagliata
Questo modo di presentare questi omicidi questa criminalità contro le donne che sembra quasi un'attenuante
Folle di gelosia l'attenuante la gelosia già una follia e cocainomane quindi un'altra attenuante
E e di poi mettere l'attenzione sulla donna spararla in prima pagina sia bella se fa copertina
Questo corso l'abbiamo realizzato insieme a Luisa Betti tecniche è una collega giornalista esperta di violenza di genere e esperta neanche nella comunicazione in questa violenza come essi dovrebbero raccontare questi fatti
E quanta attenzione quanta sensibilità bisognerebbe rivolgere
A queste vicende ogni volta che un giornalista un cronista ci si trovi per raccontarle non so se lui sa preferisce stare qua onda privato no grazie
Buongiorno tutte a tutte grazie di essere qui numerosi non speravamo che ci fosse tutta questa affluenza sono molto contenta di questo
Allora inizio subito partendo dal video che abbiamo abbiamo visto adesso dicendo appunto che
Il fatto che non succeda per gelosia mi sembra appunto una cosa ormai abbastanza
Chiara detto anche in maniera ridondante e quindi
Non ci torno sopra anche se appunto ancora oggi vediamo che molta della narrazione dell'informazione
Rispetto appunto al femminicidio che comprende tutte le violenze che una donna può subire
Durante la sua vita fino anche all'uccisione diciamo ancora è presente nell'informazione italiana oggi rispetto a diversi anni fa le cose sono cambiate fa nel senso sono un furto andamenti migliorate
Non a caso appunto oggi un corso di formazione del genere si fa qui in un teatro
Come appunto il Teatro Argentina e soprattutto diciamo che il lavoro
Fatto da soprattutto colleghe mi riferisco alle colleghe di Giulia la rete nazionale del giornalista o anche a blocco come la ventisettesima ora il cuore della sera o altri blocco come
Diciamo questo da cui è stato abbiamo preso questo video che appunto è un altro genere di informazione che ha lavorato su un'informazione riguarda la violenza maschile sulle donne femminicidio
Diciamo appunto attraverso contributi che poi
Si sono ampliati dall'informazione che è entrata anche dei centri antiviolenza quindi il dialogo che si è creato con avvocati Magistrate operatrici psicologhe
Diciamo che la contaminazione quasi di un'auto formazione che ci siamo fatte noi
Ha contaminato anche le redazioni e quindi anche i giornali diciamo dispetto presente a dieci anni fa o cinque sei anni fa
Sono migliorati da questo punto di vista però ancora minacciano moltissimo da fare
Moltissimo da fare pochi giorni fa diciamo c'è stato un caso in cui di nuovo si sono ricalca alte le orme della narrazione di delitto passionale movente passionale come se appunto la gelosia
Potesse in qualche modo spiegare un fenomeno che invece è un fenomeno di dimensioni enormi che colpisce sette donne su dieci nel Fondo noi sappiamo che nel mondo più della metà delle donne che muoiono muoiono perché uccise
All'interno di relazioni intime quindi diciamo fenomeno grande che in Italia coinvolge sette milioni di persone
La comunicazione l'informazione importante perché è un punto centrale un punto centrale di per la trasformazione della cultura
è stato detto dalla Presidente della Camera più volte che questo è un problema culturale
Ed è assolutamente così
Non lo diciamo noi c'è una letteratura internazionale su questo la stessa Convenzione di Istanbul che è stata appunto citata che appunto una convinzione di contrasto la violenza sulle donne la violenza domestica ci dice chiaramente
Che finché non vengono
Scansati gli stereotipi che reale cono a ruoli ben precisi le uova gli omini e le donne
Il problema della violenza sulle donne non sarà risolto quindi diciamo non è una nostra teoria una nostra ipotesi ma appunto delle affermazioni che vengono supportati da una immensa letteratura
A livello internazionale
E su questo sull'informazione questa stessa letteratura già in diciamo in vari momenti a così invitato l'Italia rivedere il suo modo di narrare la violenza maschile sulle donne
Nella nell'informazione nella comunicazione tra tutte cito soltanto alcune
Appunto la convenzione di Istanbul per esempio che diciamo invita all'elaborazione definizione di linee guida per l'autoregolamentazione per prevenire e quindi la violenza contro le donne rafforzare il rispetto della loro dignità o anche ancora le raccomandazioni della sfida o quel comitato
Diciamo che controlla l'applicazione della Convenzione sull'eliminazione della discriminazione sulle donne in quindi i Paesi che l'hanno ratificata tra cui anche l'Italia
Che raccomanda l'Italia
Diciamo di formare di sensibilizzare i media sui diritti delle donne compresa la violenza contro le donne che la stessa raccomandazione che anche la CIDA mangio diversi anni fa quando era la special rapporteur dell'ONU rispetto appunto la valenza ma spesso le donne quindi con diciamo monitorava
Questa situazione nel mondo faceva l'assessore lo stesso tipo di di raccomandazione eppure ancora oggi frasi come preso da raptus oppure appunto esasperato dalla moglie o comunque delitto passionale Monte non sale noi lo leggiamo sul sui giornali ma soprattutto
Più che le frasi è interessante vedere l'immaginario
A cui queste frasi ci riporta nell'immaginario a quello del delitto d'onore delitto d'onore è stato cancellato
In Italia nel mille novecentottantuno ma la mentalità cioè il fatto che un un reato come può essere appunto l'uccisione di un essere umano può essere in qualche modo diciamo attenuato dal fatto che ci fu ci può essere una relazione di intimità un discorso di gelosia ecco questa cosa qui è ancora nella mentalità
è ancora purtroppo dei tribunali è nella società è anche ovviamente sui giornali
Però con diciamo una differenza cioè come dicevo prima l'informazione
E quindi i media la comunicazione così come anche la scuola sono due punti fondamentali per poter trasformare questo tipo di mentalità senza la quale noi non possiamo diciamo
Appunto andare avanti e quindi Volver ci anche proprio a livello societario
Per esempio per per per
Diciamo fare un esempio lampante nel due mila sei i dati Istat ci dicevano che la forma diciamo più gravi di violenza in Italia l'ottanta per cento era violenza domestica
Egli offendere
Erano quindi maschi italiani Bianchi in situazioni di relazioni intime eppure
Sui giornali si leggeva quasi sempre in prima pagina o comunque insomma diciamo delle prime pagine che donne violentata da rumeno
Come se appunto l'immigrato fosse comunque diciamo l'autore principe di queste violenze quando erano usciti proprio i dati in quel momento cioè
C'era non proprio una uno squilibrio tra quello che era la realtà
E quello che invece diciamo veniva mediato attraverso l'informazione
Qualche anno dopo nel due mila undici la società civile italiano appunto associazionismo delle donne portò alle Nazioni Unite un rapporto ombra sulla sito c'è delle donne e in cui si spiegava presente appunto sull'informazione riguardo il femminicidio che in realtà questa narrazione fatta appunto di hub passione o comunque c'è una stigmatizzazione dell'immigrato non corrispondeva al vero
E che anche diciamo quando si parlava di uomini diciamo con problemi economici oppure con problemi psichiatrici in realtà solo il dieci per cento
Di di questi offenderla aveva problemi psiche psicologi psichiatrici insomma gravi oppure appunto problemi economici quindi anche qui no una differenza
Tra quello che è la realtà e quello che viene poi riportato nell'informazioni che invece dovrebbe essere oggettiva
Ora non so qui a dire che appunto la la la violenza maschile contro le donne diciamo è una lesione di un diritto umano perché
Diciamo questo lo do per scontato anche perché appunto si legge si può leggere in qualunque di queste convenzioni e di questi
Trattati che l'assessore l'Italia stessa a ratificato ma vado vorrei andare a vedere in maniera più specifica quali sono i danni realtà che questo tipo di informazione fa
Perché c'è una stretta relazione tra appunto il femminicidio e quegli stereotipi che sono l'humus su cui appunto l'attenzione di possesso e di controllo su una donna
Può portare appunto la valenza fino anche alla sua diciamo al suo uccisione perché è un oggetto che io c'ho a casa ed su cui io faccio quello che mi pare
Quindi questo questa diciamo discriminazioni che ancora molto forte non solo in Italia
Ma in tutto il mondo anche in Paesi dove sembra che appunto la parità sia raggiunta in Svezia comuni paesi scandinavi
La prudenza domestica presenta dei numeri molto alti quindi non illudiamoci che diciamo è un problema
Legato diciamo solo ad alcuni Paesi ad altri no
Ecco diciamo ritornando al discorso dell'informazione quello che si chiama appunto vittimizzazione secondaria
Vittimizzazione secondaria che era appunto un altro tassello su cui la convenzione di stampo insiste moltissimo significa si succede quando una donna non viene creduta
Appunto sono in in tribunale quando qua i posso appunto di polizia racconta la sua storia il magari il poliziotto la rimanda casa dicendo di far pace con
Con suo marito o oppure appunto come un giudice canadese che è stato rimosso dal suo incarico qualche giorno fa ha chiesto a una diciannovenne che era stata superata perché non aveva chiuso le gambe ecco questa
Erri vittimizzazione quindi diciamolo non protezione
Il fatto che la parola di una donna valga meno di quella di un uomo questa di vittimizzazione per quanto riguarda l'informazione la di vittimizzazione avviene quando abbiamo non una narrazione morbosa
Quando diciamo appunto si fa un quadretto di una famiglia felice che da un momento all'altro diventa una scena splatter quando viene riportato un fatto assestante cioè a quando non si si
Sa perché il problema anche appunto sapere che in realtà la valenza maschi e sulle donne è un fatto strutturale cioè che affonda le sue radici nella società e che quindi non è un fatto non sono tanti piccoli fatti no messi uno dia tra l'altro e quindi
Diciamo descritti ognuno con diciamo il romane romanzi detto
Un po'morboso no volta per volta ma è un fenomeno molto più grande le parole sono importanti quindi si chiama femminicidio non si chiama appunto delitto passionale e e soprattutto quando si va ad esempio a scavare nel passato della donna in realtà quella donna aveva tre figli da uomini per tutte da uomini diversi e quindi in qualche modo poteva
Aspettarsi che uno stupro prima o poi qualcuno insomma che l'avrebbe artigliere avrebbe fatto ecco tutto questo insieme anche alle alle varie attenuanti abbiamo visto il video
Molto chiarificatore no cioè l'uomo era depresso e quindi la mazzata era un vero uomo però era esasperato non voglio quindi la mazzata cioè tutto questo ecco questo calderone enorme
Significativi ti iniziare e limiti Zanetti cos'è è creare un danno cioè nel senso far sentire la sopravvissuta
Nuovamente vittima di quello che e ha già vissuto e che diciamo ovviamente un danno secondario che
In cui era sopravvissuta come se non riuscisse mai a uscire fuori no pensate a una donna che ha vissuto una storia così di di di di violenza e che si rivede riportata sui giornali come se lei fosse in qualche modo responsabile di quello che ha subito
Questo diciamo un danno perché quella donna non uscirà in mai da quella situazione vitto iniziante si sentirà in colpa di aver subito una violenza di cui per lei comunque non è responsabile un fenomeno punto culturale indurmi globale in cui invece questa persona questa singola persona si sente in qualche modo diciamo
Coinvolta
Scusate
E quindi responsabile
Finisco qua perché io finivo
Lavoro
Comunque
Diciamo concludo
Dicendo che
La cultura dello stupro è una cultura che condona la violenza
Perché quindi diciamo considera la violenza
Come un atto inevitabile nella vita del delle donne si può cominciare a pensare che invece nella vita delle donne è possibile anzi deve essere possibile non
Subire un atto di violenza
Detto questo
Di presento il prossimo video che ci fa vedere come non solo nella carta stampata ma anche
Nei servizi televisivi di divari giornali
Sia così
Facile quasi automatico usare parole come raptus di gelosia delitto passionale
Come se proprio possiamo mercato no cioè nel senso come se fosse una cosa normale e che invece poi da tutti questi problemi
Quindi Luisa
Prima di presentare il vino c'è un problema computer
E allora io approfitterei visto che abbiamo
Accennato alla al Codice penale e quindi a una sorta di DNA
Basso nel nostro Codice penale che riguarda il delitto d'onore
Questa questa fattispecie attenuante del dell'omicidio rimasta nel nostro Codice fino al mille novecentottantuno cioè di ieri nemmeno ieri
Diego Maiello se poi intanto avvicinarti
Con questo escamotage centinaia e centinaia di uxoricidio
Criminali sono stati
Assolti e tuttora tutt'oggi
C'è un retaggio di questo sistema che continua nei nostri processi spesso ci sono delle condanne attenuate perché comunque l'uomo era folle dice lo sia
Diego mai errore nostro amico attore ci leggera
Prima i due e articoli del vecchio codice il primo che riguarda l'omicidio in generale il secondo cinque otto sette che riguarda che riguardava il delitto d'onore
Anche lì sentirete e a proposito di quanto diceva prima la Presidente della Camera Bultrini
Del linguaggio che non si riesce mai ad adattare alla presenza della donna anche linee l'articolo cinque otto sette quando si parla di colui che uccide il coniuge la la moglie viene detta il coniuge comunque lo capirete
E subito dopo di ecco leggera
La requisitoria di un avvocato molto forte ai tempi una specie di avvocato Coppi dell'epoca
Si chiamava casali nuovo calabrese che difende un imputato accusato di aver ucciso la moglie per sospetto tradimento
L'imputato si chiamava Mazzone e fu assolto Diego
Articolo cinquecentosettantacinque del Codice penale omicidio
Chiunque cagiona la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore ad anni ventuno
Articolo cinquecentottantasette
Omicidio e lesione personale a causa di onore
Chiunque cagiona la morte del coniuge della figlia o della sorella
Nell'atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello Stato dirà determinato dall'offesa recata lungo il suo o della sua famiglia
è punito con la reclusione da tre a sette anni
Dalla requisitoria dell'avvocato Giuseppe casali nuovo in difesa di Annibale Mazzone che ha ucciso con tre colpi di pistola la moglie Carmela Cimarosa
Sospettata di tradimento diciotto maggio mille novecentoventotto Catanzaro
In questa causa
Non vorrei parlarvi da avvocato a giudici
Ma vorrei parlargli
Pochi ad occhi e quella cuore
Da un uomo a Duomo IMI
Da creatura fatta di carne e forse più che di carne a creature fatte di carne
Questo processo come tutti i processi del genere è un processo di onore
Di amore
E di morte
Non è un processo fatto di carta ma di sentimento non di testimoni ma di palpiti
La mia tesi è che l'onore è sentito dallo i meridionali in genere ed hanno i calabresi in ispezione
Un po'diversamente di come lo sentono gli altri
Ed è per questo che il disonore ci sconvolge ci devasta ACI annienta ci rende folli e dei responsabili c'è come un imperativo categorico più forte di noi se si è tradito uccidi
Te lo gridano i tuoi avida tutti millenni te lo gridano i tuoi morti da tutte le fosse per gridato agente da tutte le case prossime e lontane
Uccidi
Che se no se disonorato due volte
Noi non vediamo che di reputazione
Lavoriamo stentiamo soffriamo lottiamo a crearci la giorno per giorno un poco al giorno questa reputazione
Viviamo di essa
è il nostro tormento e la nostra gioia
Ce ne facciamo di Irlanda di spine Ghirlanda di alloro
E in cima alla nostra reputazione
Pone reputazione di tutte le reputa azioni sta
L'onore della famiglia
Dallo meridionali è diverso da come lo sentono gli altri
Altrove il disonore può lasciare indifferenti o può risolversi tranquillamente con una partita cavalleresca
No noi no
Non siamo un po'diverso sì
E la colpa non è nostra
Noi
Non vi chiediamo dunque di assolvere l'imputato per una ragione di onore o di assolvere perché dovete credere al disonore
Assolvete quest'uomo noi vi diciamo come assolverete dei pazzi
Come la tua ucciso
Non si dirà che al letto ha ucciso si dirà che ad uccidere è stata la follia di Amleto
Chi ha tutto il piano di veleno il veleno del disonore
Ha dentro di sé il tossico che lo uccide non la volontà che lo dirige
E chi è senza volontà
Senza colpa
Il tossicodipendente Eno e ancora illusi
Lì si è fatto sangue e carne anima e senso
Compiangere telo
Signori giurati
Compiangere telo
E da societario
C'è poco da applaudire fu assolto
Bravo Diego sesto è quindi
Vedete come questo che è un po'alla radice di questo male di questo cancro
è rimasto anche un po'ancora all'interno della nostra giurisprudenza e ancora nella nostra informazione
Vediamo adesso degli esempi di servizi televisivi perché poi
La televisione è il trapano che va più in profondità nella società ma no e quindi spesso non vediamo delle rappresentazioni di questi fatti al anche fuori dai telegiornali all'interno di questi contenitori che si chiamano infotainment che io sono un po'è un po'poi zebra un po'
Cavallo un po'informazione un po'
Spettacolo e abbiamo delle rappresentazioni e molto distanti dalla realtà e fuorvianti e anche
Come diceva prima Luisa
Rischiano di diventare e dei modelli per la stessa società piuttosto che dei modelli al negativo
Se abbiamo
Il computer ha ripreso e vediamo poi subito dopo un servizio della collega Maria lepri del TG due vacanze che invece fa un po'giustizia di questa cattiva informazione
Trascorse tutti insieme in Marocco paese dell'uxoricida ma qualcosa già non andava in quel matrimonio lo era geloso pensava che lei lo tradisse ieri è ma di pranzi raptus di follia Rafah alla fantasia e quaranta anni marocchino o ci si accontenta esce coltellate la moglie Anna Carlucci quarantasette anni italiana
Una banale lite legata alla gelosia finita in tragedia ieri pomeriggio a Rieti in un'abitazione nel pieno centro cittadino in via di mezzo
Un cittadino macedone di quarantadue anni ucciso la moglie una connazionale i trentotto anni a colpi di mattarello e si è costituito una volta resosi conto della gravità del gesto è accaduto in tono alle quindici e trenta al termine di un'accisa lite lo homo geloso della consorte avrebbe perso la testa per motivi ancora da chiarire
E al culmine della discussione al Senato un mattarello si è accanito sulla moglie uccidendola in pochi istanti subito dopo allertato i soccorsi ma per la donna non c'è stato nulla da fare
La famiglia normalissima l'ho visto anche la settimana scorsa era tranquillissimo insomma ridendo scherzando quello che si può dire insomma rientrati inserire dentro un bar
Il campionario delle testimonianze post femminicidio sembra preso sempre dalla stessa sceneggiatura famiglia tranquilla normale e anche l'omicidio di Raffaella presta quarantenni uccisa ieri a Perugia dal marito il quaranta tre anni e Francesco Rasi non sfugge al cliché vent'anni di matrimonio apparentemente trascorsi serenamente e un figlia di sei anni che era in casa nel momento della lite anche se per fortuna in un'altra stanza
Tutto è accaduto in questa villa dove vivono anche i genitori e la sorella di Luigi la vittima era un avvocato l'omicida un agente immobiliare e conosceva questi signori io però ho fiducia scusi
Tipo di richiesta etilisti a luglio
Lo conoscevo così buongiorno e buonasera pediatrica di fedeli per la testa che funge da più
Anche qui di fronte da qui
Conoscendo
Mai di vista più che altro per le persone molto riservata
Tu lo sai che ci sono uomini
Che per troppo amore troppa gelosia
Farlo delle cose che non vorrebbero fare
Perché dunque deciderne Barbara perché
Un'ora prima era lì che mi abbracciava e dopo un'ora dopo è venuto buttarmi la benzina addosso incendi armi io ti dico io non lo so chi è stato io voglio credere alte
Però tu lo sa che ci sono uomini che potrebbero farlo è una cosa del genere per troppo amore per troppo possesso
Vicino della porta accanto il ragazzo l'uomo a cui una madre un padre hanno aperto la porta della loro casa
Qualcuno che ha portato una ragazza ballare la spettata all'altare lo stesso che poi qualche anno dopo era fuori dalla porta di una sala parto i violenti gli assassini non vivono in un altro mondo lontano da noi
Sono quelli con i quali noi giornalisti abbiamo troppo spesso giocato con le abilitate e non vogliamo più farlo scriviamo dirà tolse di gelosia di passione addirittura tutte quante volte da qualsiasi organo di stampa
Il piano per l'atto di un
Delitto passionale cambiamo anche il linguaggio noi del TG due prendiamo questo impegno e diciamo
L'amore è un'altra cosa e con questo slogan apriamo il due mila diciassette
Speravamo che il giorno in cui avremmo scritto questo pezzo non sarebbe mai arrivato purtroppo sì
Raptus gelosia passione no l'amore un'altra cosa che dà uno schiaffo alla donna che dice di amare non è un uomo ma sono un violento chi uccide non è un uomo ma sarà assente e su
Un assassino
Grazia Maria lei apre per questo
Il servizio Maria lepre una giornalista del TG ed ora la collega Di Giulio della rete nazionale delle giornaliste
Quindi lo slogan la mora un'altra cosa
Sicuramente l'amore è un'altra cosa veramente sicuramente
L'amore non uccide e ho sbagliato
Scusate
Allo scopo di questo servizio ci ho pensato molto diciamo era
Era il primo tra l'altro che ho fatto il TG due quindi abbastanza emozionata il nove gennaio scorso abbiamo iniziato con un camper eravamo ancora a zero purtroppo il cantiere invece
Siamo già a cinque sei lo scopo di questo servizio per me era offendere offendere offendere offendere l'aggressore un po'come la napoletana tu non si una Omo perché
Le parole sono le parole sono importanti non è più
Non è più un uomo ma solo un assassino le prime sono importanti le parole sono come piede anche le immagini sono come le pietre come nel caso che esso Bisleri come nel caso che le dà delle donne che subiscono violenza se sono belle si tende a
A stare un pochino sulle immagini più belle di queste dove le abbiamo viste
Perù poverina com'era bella perché invece sera racchetta magari insomma poverina va bene
E passiamo anche
In questi giorni c'è stata anche il diritto di un uomo di un conosciate a Milano e anche qui delitto passionale la gelosia un'attenuante si vede nel video questo che cosparge di benzina
Il il conosciate il giorno dopo sui giornali un titolo
è stato un raptus sono pentito come sono pentito cioè cosa vuol dire un'attenuante il pentimento dopo aver scoperto col cosparso un uomo di cui era geloso di cui tra l'altro si sa ma lo abbiamo saputo così leggendo magari
Sui siti che questa la donna vi è la donna come dire oggetto anche la donna la donna per cui questi questo quel poveraccio era stato costretto a cospargere di benzina un po'che dormiva per la strada
Era stata vittima di gara è stata vittima di violenza
E quindi anche a anche qui come dire anche nel diritto di un uomo sia usato il termine delitto passionale
Ma in realtà e semplice semplice noi giornalisti dobbiamo scrivere parlare per farci capire
E capire anche noi quello che scriviamo perché spesso non lo so non lo capiamo come spesso usiamo delle parole inglesi anche in nell'economia nel
Dobbiamo invece parlare scrivere per farci capire e siamo qui tutti noi anche io stessa per imparare soprattutto chi fa servizio pubblico ma
Quindi non dobbiamo stare molto attenti a quello che che diciamo e leggiamo
Mi dispiace che quel collage c'era il Marte TG uno non è che il TG uno il TG due sono più qua PPP ci sono i buoni ci sono i cattivi
Tutte le donne del servizio pubblico molti colleghi anche ci stiamo sforzando di cambiare il linguaggio ci stiamo sforzando di
Anche di distinguerci da quello che prevediamo nei talk show e che per chi vede
Una Barbara D'Urso mi dispiace citarla è una giornalista come Nori no i telegiornali sono una cosa purtroppo i servizi intrattenimento sono altri
E non seguono le regole perché noi dobbiamo usare che la deontologia ci obbliga ci dovrebbe obbligare ad usare
E diciamo che
Tante molte sono anche i colleghi e le colleghe che nelle nei telegiornali stanno cominciando ad imparare questo linguaggio un percorso lungo non è facile perché
Cadere cadere nel luogo comune facile cadere nella appunto nel
Dicono a me non mi viene la parola usiamolo delitto passionale perché poi qualche collegati ricorda anche
Tema l'uso lo usano anche perché è un termine giuridico ma noi dobbiamo andare oltre il termine giuridico cioè dobbiamo andare oltre i verbali della polizia cioè se no che abbiamo fatto i giornalisti a fare
E
Per alleggerire queste cose il servizio volevo raccontare un un un piccolo aneddoto a propose di quello che ha detto la Presidente la Camera Laura Boldrini quando spesso diciamo quando eravamo un pochino più giovani
Diceva si diceva e mille donne sono le maggior nemiche delle donne e di una collega che una volta va detto io non dirò mai ministra
E ed era un ed è una capo redattrice io voglio dire ho risposto sei che c'è a me non mi piace la parola capo redattrice d'ora in poi chiamerò caposervizio e sappiamo che per noi la carriera giornalistica diciamo essere dei mansionario degradati allora diventa una cosa molto diventa una cosa molto più seria
Comunque questo percorso contro la violenza e per un linguaggio più adatto
E a trattare le donne vittime di violenza in maniera come Luisa ci ha insegnato non arrivi timidi stando ad un'altra volta devo dire che ci stanno aiutando anche
La le Magistrate le avvocate gli avvocati magistrati anche le forze dell'ordine e quindi vorrei ringraziare perché insomma è un lavoro che si sta facendo un
In comune non ci sono degli intergruppo i c'è una rete che si sta aiutando via via per cambiare il linguaggio perché ricordiamoci appunto le parole sono pietre noi dobbiamo imparare ad usarle al miglior modo possibile
Allora intanto chiederei aerei colleghi agli esperti che interverranno dopo Elisabetta Rosi giudice consigliera della Corte di Cassazione che ci parlerà proprio dell'aspetto giudiziario
Teresa Manente avvocata responsabile dei centri antiviolenza Andrea con fari avvocato del diritto di famiglia che verrà anche a illustrarci la posizione maschile degli offenderlo
Elisa Consoli
No Elisa rimane giova bene lasciamolo soltanto così poi aspettiamo Beppe Giulietti che il Presidente della Federazione della stampa
E a proposito di quello che diceva anche Maria
Cioè da che punto di vista si pone il giornalista quando va deve raccontare la cronaca dei fatti come questi di violenza di
Sfregi dell'acido perché poi la fantasia
Omicida sta violenta spesso non al limite qual è il punto di vista che il giornalista deve
A venire incerto noi dobbiamo sempre avere un atteggiamento sopra le parti dall'alto però proviamoci a metterci nei panni di una donna violentata superata
Oggetto di queste di questa violenza Forza del male
Chi ha raccontato lo stupro con tutto quello che viene dopo perché lo stupro non finisce lì quando c'è lo stupro ma poi ha una sua
Un suo strascico che ha fatto poi del dopo di come ti senti di come devi andare a denunciare
E della forza che di ritrovare per farlo delle parole giuste del regge degli sguardi sospettosi di lite dice ma tu portarvi la minigonna ma perché non è stretto legame eccetera eccetera
Ecco fare un transfert io spesso lo faccio nella cronaca
Quando devo scrivere ma Ampezzo in un
Su un luogo su un fatto dove non ci sono provo a immaginare
Se fossi lì ecco proviamo a immaginare ogni tanto cosa subisce la donna il racconto uno dei racconti più toccanti e più
Realistici di uno stupro ce lo dà Franca Rame Franca Rame
Venne stuprata era un giorno del mille novecentosettantatré infinita decisa un clima di strategia della tensione lei era un'attrice
Impegnata nei movimenti civili tra le femministe a Milano compagna di Franca RAI di di Dario Fo
Venne sequestrata da cinque uomini poi si scoprì una regia che addirittura portava un gruppo di carabinieri estrema destra eccetera la misero in un pulmino di giorno in cinque le fecero di tutto
Lei lo racconta abbiamo fatto una sintesi di questo monologo perché è molto importante
Laura Boldrini è andata via ma è ancora qui
E allora vi salutiamo a lei al suo staff grazie grazie per il contributo che ci ha portato continui continui la sua battaglia il perché il lavoro è stato fatto come lei ci ha detto ma molta strada ancora c'è da fare grazie
Sì era un impegno istituzionale grazie grazie a tutti
Segno attiene Manni Pia sento
Inserite
Posso De Punzio oppure quello che mi viene da dietro si sta agitando sento che si è discusso e contro ogni azienda ora
Tutti si danno da fare per spogliarmi
Una gamba sola
Una scarpa sola
Ora uno
Entra dentro
Mi viene da commentare calma
Devo stare calma
Cui al Parco del rumore della città
Alle parole delle canzoni devo stare calma muove ti imputano devi farmi potrebbe
Non conosco chiudessimo parola non capisco nessuna lingua sono di pietra moquette tuttavia farmi correre il turno del secondo una sigaretta dietro l'altra volta e ti portano lì di public vere
Solamente
è servita per il Golfo mi passa sulla faccia una piumaggio in senza all'Italia o se non vi tagliamo APT puntano rifarmi potere è il turno del terzo fissando dalle guance Nicola leone che muove tipo il provveditorato di potere
Mi sento male
Mi sento male
Proprio nel senso che mi sento svenire e non soltanto per il Polo in tutto il corpo ma
Per la malattia
Illuminazione
è uno schifo
Per
Le
è
Spettante che nessun Paese nel cervello per
Quello che mi sento uscire
Il cammino
Cammino non so per quanto tempo non sa dove sbattere allora a casa no
A Cassano
Poi
Senza neanche accorgermene mi ritrovo all'improvviso Tarantini
Anzi
Della questura questo appoggiata al muro della casa di fronte non so per quanto tempo quanti anni quell'ingresso
Le persone che vanno che che vengono i poliziotti in divisa
Penso a
A quello che vorrei affrontare sempre l'azione penso
Ha detto niente
Penso
Ai mezzi sorrisi
Pensare
E ci ripenso poi
Poi mitici
Non
Altro
Anche sta
Dando
Ancorché
Quindi
Li denuncerò domani
Ecco questa
La testimonianza di Franca Rame
Fa qui vicino a me appunto Elisabetta Rosi giudice alla Corte di Cassazione alle vorrei chiedere
Nell'ultima parte Franca Rame parla tra questura nordici hanno vado a casa denuncerò domani penso i sorrisini alle battutine
Io vorrei chiedere appunto Elisabetta Rosi ancora oggi così per questo che le donne ancora in Italia comunque stentano a denunciare le percentuali di denuncia della violenza maschile sulle donne sono ancora molto bassa
Allora innanzitutto buongiorno grazie di avermi invitati a questo incontro di formazione
E e io mi occupo di formazione anche per i giudici su questo tema e quindi per me è veramente un'occasione preziosa perché imparo molte cose occorre un approccio multidisciplinare anche per noi
Naturalmente perché il diritto da solo non basta come non basta per voi solo la comunicazione
La tua domanda Luisa ma io ho il punto di vista oggi del Giudice della Corte di Cassazione che approfitterei qui per dire
E non è un terzo grado di giudizio cioè il giudice della Cassazione non analizza il fatto cioè il fatto nella sua durezza come lo ha raccontato ora
Franca Rame quel fatto viene visto in prima battuta appunto da chi dalla polizia dalla
Dai carabinieri oggi per fortuna dagli ospedali che sono molto attrezzati con dei punti di ascolto per le donne che ci danno
Il giudice di legittimità a
Nella visione di ciò che è accaduto prima attraverso le sentenze dei giudici di merito noi siamo noni giudici del fatto non esiste in Italia il terzo grado di giudizio
Lo so che lo dicono anche politici ma il terzo grado di dirci di giudizio non esiste noi valutiamo che i giudici
Che hanno esaminato il fatto abbiano applicato giustamente la legge bene la legge secondo l'interpretazione che deve essere data
Rispettate le regole del processo penale che prevede garanzie per l'imputato ma oggi grandi garanzie anche per la vittima dopo recepimento
Degli strumenti europea e che danno alla vittima dei diritti nell'ambito del processo e analizza che il giudice ci abbia mostrato con una sua motivazione
Il Literno logico che ha seguito per valutare la colpevolezza e per dare quindi una risposta a quel fatto questo fa
Il la capo la Corte di Cassazione non è il giudice del fatto ma è il giudice della sentenza su quel fatto quindi questo ci tengo a dirlo perché spesso nei giornali c'è questa
Questo equivoco si legge e anche nella stampa nella televisione
Dicemmo l'impressione che ho io dall'Osservatorio della Corte e che quindi vede tutti Italia tutto ciò che accade in Italia
è che certamente ci sono molte più denunce di anni fa
Cioè non c'è proprio paragone
Rispetto al passato rispetto a questi tempi terribili degli anni Settanta
Dove effettivamente le denunce non c'erano perché non c'era una formazione degli operatori innanzitutto non c'erano sufficientemente secondo me operatori
Donne all'interno delle questure né Carabinieri non c'erano proprio all'epoca perché sappiamo che è stato successiva
E quindi è chiaro che c'era un approccio una mentalità che certamente
Non incentivava la donna a recarsi immediatamente a fare la denuncia
Oggi dal mio punto di vista mi sembra che le cose siano diverso ci sono questo certo e da una parte
Brutto perché ci mostra
Almeno a livello statistico un incremento dei reati contro le donne
Soprattutto dei reati di tipo sessuale che sia noi sia un meno commessi nell'ambito della violenza domestica
Ma comunque c'è un grandissimo incremento uno dei reati sessuali io lavoro proprio nella sezione che si occupa
Di questi reati e e dall'altra parte quindi non so se rimanga però e a mio avviso rimane
Un numero oscuro
Che attiene appunto ai I fatti precedenti agli eventi più gravi perché punto secondo me
Alla fine quello che è ancora oggi noi scontiamo con questa un grande numero di vini di uccisioni di donne di reati molto gravi violenze sessuali di gruppo commesse per anni
Nei confronti di di ragazzine che dura hanno dalla loro adolescenza fino a Valletta diciamo adulta della giovinezza
Io credo che questo sia purtroppo una conseguenza del fatto che i primi segnali ai primi segnali non c'è
La possibilità di avere una risposta da parte di anzitutto della delle dei dei servizi sociali della società e poi delle forze dell'ordine attraverso strumenti e misure di prevenzione di tipo diverso e anche processi penali per reati di tipo sempre gravi ma non così gravi come magari la violenza sessuale e cioè secondo me che l'incremento di questi reati più gravi conseguenza di una sottovalutazione in fondo e questa sì
Rispondo alla tua domanda sottovalutazione del fenomeno che per molti molti anni c'è stata anche da parte delle forze dell'ordine e poi diciamo per molti anni questi sono stati considerati
Reati che non contavano cioè nel senso noi dobbiamo tener conto che le forze dell'ordine hanno delle loro statistiche delle loro valutazioni
Fare indagini su questi reati contava meno ma esattamente come forse sotto un certo punto di vista in questo ci può ancora essere una mentalità
Retrograda non è così importante occuparsi di questi reati del mondo dell'accademia scientifica cioè se voi proponete un convegno e dei professori di università su questo tema
Lo considerano un tema di nicchia per molti anni anche in magistratura chi si occupava di questi temi ho e tra gli avvocati credo sia la stessa cosa
Era considerata una cosa sì ma insomma più importante fare crimine organizzato o altri materie
E mi oggi per fortuna non è più così perché appunto il fatto che questi reati siano reati contro i diritti dell'uomo e per questa per questa sua diciamo superficialità d'approccio l'Italia comincia ad avere grandi condanne
A Strasburgo per i ritardi con i quali ha affrontato questo problema il tema diciamo è diventato dal backstage pasta e passato diciamo visivamente
E in primo piano
Però
Molta strada si deve a mio avviso ancora fare certamente io devo dire dalle nostre sentenze
Della Cassazione sulle quali facciamo diciamo un'opera di riflessione profonda su questi temi insomma ormai
Per noi è diventata formazione permanente e quella sui temi della violenza contro le donne anche perché la in lo impone la convenzione di Istanbul come se di Istanbul impone
Agli Stati firmatari di fare formazione a tutti i livelli quindi noi ci siamo diciamo adattati subito e noi facciamo revisioni e devo dire che dalla lettura
Di alcune sentenze che ho rivisto anche ieri in occasioni questo incontro di oggi le mostravo prima al a all'avvocata Valente Manente
E vedo che la Cassazione fa invece un'opera di grande esattezza culturale e di approccio culturale
Dopo uscì Poloni del passato tutti voi ricorderete la sentenza dei jeans del mille novecentonovantanove e poi ci fu una sentenza degenza opposta che fu fatta che però non le sa nessuno uno nessuno ne sa niente perché non faceva più notizia però chi vorrà
Magari ve la farò vere perché simpatica da leggere però ecco e qui chi ha risposto l'equivoco il delitto passionale non è un istituto giuridico
Assolutamente no
Il no non esiste cioè e il l'articolo del Codice penale che parla di passione e l'articolo novanta dove si dice
Gli stati emotivi passi e passionali non hanno alcuna rilevanza lo sintetizzo veramente
Ai fini dell'imputabilità cioè della quello che è la capacità o che si deve riconoscere a ciascuna autore di un crimine di capire quello che sta facendo quindi diciamo da un punto di vista giuridico la passione vana esclusa anzi devo dire ci sono tantissime decisioni ma che partono da dagli anni
Non mille novecentonovanta dove sempre la Corte di Cassazione in varie situazioni diverse ha affermato che questa gelosi che la gelosia non aveva nessuna rilevanza che era fenomeno di una subcultura questa è una sentenza recentissima che lo riafferma ma l'aveva già affermato in precedenza
Che non può valere come causati attenuante ancor meno discriminante perché ovviamente poi questo tema della diciamo virgolette cultura cioè subcultura della gelosia che sarebbe una sorta di corollario
Del del sentimenti viene oggi declinata dagli avvocati difensori davanti ai giudici ribadisco di merito
Come una manifestazione di una sorta di cultura diciamo così o etnica o religiosa perché chiaramente oggi noi abbiamo una grande movimento migratorio abbiamo mai dei migranti che vivono da anni nel nostro Paese e quindi all'interno di questi processi spesso venivano e votati queste diverse mentalità culturali questi diversi diciamo modi di vivere la famiglia e la Corte di Cassazione da sempre
A espunto queste a questo questo vizio di fondo cioè che possa darsi una una rilevanza di qualunque genere diminuente attenuante scriminante oppure eliminiamo Ra
La il dolo imperi maltrattamenti in famiglia o peraltro alla virgolette cultura
Devi relazioni tra uomo e donna che derivi da ragioni etniche o religiose o quant'altro quindi in questo
Penso che da un punto di vista del diritto la prima cosa che dobbiamo dire il delitto passionale per il mondo del diritto è inesistente quindi
Se se ne parliamo dopo balorde parliamo perché ne parlate voi vendere per cui noi voi non ne parliamo un'arringa come quella dell'avvocato Casalnuovo
Non non la sentiamo più oppure ogni tanto stesso ente allora dunque preciso
In Corte di Cassazione
Le arringhe diciamo avvocata lo sa perché viene speso no non hanno
La natura delle arringhe che si tengono davanti ai giudici di merito perché ovviamente soprattutto come quella che credo sia molto datata invero
Ecco
è
E molto datata ora è chiaro che il giudice ile davanti alla Corte d'assise che è composta da due soli magistrati di professioni da giudici popolari
Il li ha bloccati cerca hanno ovviamente di fare rileva su tutte le corde io ho delle reminiscenze delle mie primi anni di carriera dove facevo il Pubblico Ministero all'epoca e quindi ho fatto processi di Corte d'Assise quindi
è chiaro che lì l'avvocato tocca il pm prima tocca le corde ma ci riesce ovviamente proprio avvocato perché deve salvare proprio cliente quindi
Non escludo in Assise soprattutto una volta credo lo facessero o anche molto purtroppo nei tribunali io anche qui io reminiscenze dei miei primi tempi
O in cassazione ora G.C.
E dunque innanzitutto di solito l'imputato non c'è quello che molte non sanno che in Cassazione l'imputato non deve essere presente per cui o quasi nessuno viene alcuni a volte si capisce quando siamo li capiamo vi sono forze
Le persone imputate a volte purtroppo vediamo anche che ci sono delle vittime e e quello che noto io e qui lo dico che queste vittime spesso sono dei bambini che sono nel frattempo cresciuti
E che vengono a sentire la parola fine alla loro tragedia ed è una cosa veramente molto triste comunque lì
Gli avvocati provavano io dico provavano adesso spiego perché
A indulgere in particolari che assolutamente in Corte di Cassazione per quello che vi spiegavo prima cioè noi non siamo i giudici del fatto noi giudichiamo la sentenza
Sono assolutamente inutili
E ragion per cui almeno nella mia Sezione ma mi è stato riferito anche in altre
Prima di iniziare e il dell'un'udienza pubblica si fa un avvertimento ai difensori
E anche i Consiglieri relatori che fanno la relazione anche al Procuratore generale
Pregandoli di non indugiare ha ragione della natura del giudizio di Cassazione su particolari del fatto che non hanno nulla di rilevante rispetto a l'esame della ricorso
E che non violano tra l'altro il diritto di privacy
Perché ovviamente l'udienza è pubblica sia degli imputati sia delle persone offese e devo dire che dopo questo avviso un pochino
Diciamo si sono trattato c'è
C'è nei nei ricorsi iscritti si leggono a volte
Queste cose rompo romanzati in cui si cerca appunto di di di presentare la vittima come in verità una calcolatrice come in verità una persona che non ha detto il vero però attenzione anche anche su questo
La giurisprudenza in materia di valutazione delle dichiarazioni della vittima
è
Consolidata cioè nel senso che la anche le dichiarazioni della vittima da sola
Sono idonea a fondare un giudizio di responsabilità sempre che il giudice che motiva su queste dichiarazioni fornisca
Elementi chiari in ordine alla sua credibilità
Ah e alla sua attendibilità intrinseca cioè intrinseca del suo racconto
Ed estrinsecati cioè relativa a fatti marginali rispetto ai fatti di reato che sono percorsi violenze sessuali che
Si sa quando avvengono è raro che possano avvenire alla Presidenza
Di altre persone possono anche avvenire alla presenza di bambini quelle domestiche ma ovviamente una violenza sessuale
E di notte in un'auto testimoni non ce ne sono ma ovviamente questa questa attendibilità estrinseca è sempre fatta da riscontri di tipo diverso che il giudice ha valutato
Nel contraddittorio durante il processo o comunque sempre nel contraddittorio anche se si scelgono dei riti alternativi perché ovviamente essendo ormai questi reati puniti con pene molto elevate e mi riferisco a reati di violenza sessuale
Oggi molti scelgono il rito abbreviato quindi il dibattimento col controesame della vittima non si fa si fa di solito l'incidente probatorio e quindi si incardina la prova Traverso
Un esame che quando il minore filtrato dal giudice del G.I.P.
Quindi sei giudice da questa motivazioni chiare a di questa sua valutazione anche la sola dichiarazioni della vittima
A
Vanno valore probatorio e e questo è un principio che ne che e dove abbiamo affermato in Cassazione ripeto da anni ormai che ormai è consolidato e credo che insomma
Debba a essere ritenuto valido perché insomma c'è stato un tempo in cui ovviamente si cercava di dire che la vittima era una sorta
Di correo
Perché per ricorrere il famoso coimputato sono necessari riscontri quindi
Per
C'erano tempi nei quali si diceva non c'è riscontro alle dichiarazioni della vittima ma ovviamente
I reati che non hanno testimoni queste dichiarazioni questi riscontri del fatto nel momento in cui avviene non possono esserci perché sono fatti che non avvengono
Certamente in pubblico anche se ovviamente adesso ci sono metodologie di indagine che consentono anche di registrare i fenomeni di abusi di violenze e di quant'altro lo sapete meglio di me
Grazie grazie grazie
Grazie Rossi si è avvicinato il direttore del Teatro Argentina Antonio Calbi che saluto anche con la mia mano
Diciamo un po'un po'bionica il noi abbiamo voluto come diceva prima Carlo piccozza puntare su questo teatro per i nostri momenti di incontro
E anche lei dice è venuto incontro perché
Ci crede a questi dea del teatro come piazza della città luogo d'incontro
Ecco grazie per il suo saluto madre voglio fare anche una domanda cosa succede teatri in questo momento a Roma c'è un po'di Maretta
E
Perché c'è in contemporanea un'altra conferenza stampa relazionale però con discorso molto molto Contin compresso io voglio ringraziarvi
Di a aver scelto nuovamente è stata sentita perché credo lo ribadisco continuamente che i teatri sono gli ultimi Parlamenti sociali che abbiamo
Se da due mila e cinquecento anni non sono spariti esse nel fianco della Croma politici ancora il teatro di Dioniso e se siamo figli di quella cultura della cultura mediterranea vuol dire che è una ragione c'è
Se è sopravvissuto all'avvento dei figli e tonde grandi romanzi da ottocento all'avvento del cinema all'avvento della televisione
All'avvento di New Media oggi e perché c'è bisogno della relazione vera che quegli altri media non hanno quindi il teatro e un'esperienza
La condividiamo deve essere al passo coi tempi e quindi noi l'abbiamo trasformato
In una Coracin vile e culturale perché credo che la politica deve fare la buona politica M. stenta a farlo ma anche noi come cittadini e ognuno nel proprio mestiere se diamo il nostro contributo
Nel farlo al meglio sicuramente avremo una Società migliore e con un senso civico più forte che in qualche modo si sta sgretolando quindi all'interno di questo teatro facciamo moltissime attività extra spettacolari l'anno scorso abbiamo avuto il simposio mondiale di una società pesi psicoanalitica circa settecento Citaristi da tutto il mondo
E forse è bene che nei prossimi vostri corsi di aggiornamento insomma qui è un ex giornalista
Non credo che tornerò a farlo chiuso il mestiere per ormai
Compassione mici sospeso solo sprofondato in questa forma di di arte e di conoscenza che reputo alta altissima credo che forse dei contributi anche di tipo sociologico e psicoanalitico serva hanno
Perché intorno al femminicidio si è detto molto in termini statistici
In molto in termini di orrore ma qualcuno ci lo deve spiegare ancora questo fenomeno che ha origini lontane e che però sta diventando
Nella nostra contemporaneità siamo andati sulla Luna abbiamo inventiamoci inventato il genoma etc però accadono queste cose che fanno inorridire non solo voi donne ma soprattutto noi uomini perché non capiamo veramente qual è il meccanismo antropologico culturale sociale educativo profondo che scatena questa violenza
In quella che la il primo come dire la prima monete di un arco di una società che la famiglia quindi io sono contento che siete qui
Within coraggio a procedere fortemente nel vostro lavoro con determinazione
Rigettando tutto ciò che sta accadendo anche del mondo dell'informazione e mi Enrico mi riferisco soprattutto quello che accade
Negli Stati Uniti d'America relazione tra Trump in India e la Resistenza e la residente dell'esigenza è un son parole che dobbiamo avere in mente fortemente tutti quanti
Che cosa abbiamo fatto noi per contribuire a formare una generazione in generazione diverse
Abbiamo tutto un ciclo sulla nelle forme della legalità il ventisette debutta dici storie proprio così che è un pezzo scritto da giovani per giovani sulle diverse forme della legalità
E sulle diverse forme ahimè di mafia ed invito a venirlo a vedere perché parla lo aggiorniamo ogni anno anche di materna mafia capitale
Sulle donne abbiamo in questi ultimi tre anni un percorso dedicato proprio a loro donne di scena e soprattutto a quelle donne coraggiose
Abbiamo appena fatto per la girata a memoria le Fosse Ardeatine tante facce la memoria che è il racconto di sei sopravvissute raccolte raccolte testimonianze D'Alessandro Portelli da quel famoso
Libro Teresa tortelli di Donzelli con la regia di Francesca Comencini che si occupa di Gomorra serie tv ed è
Ci racconta di una forza che le donne hanno e che dobbiamo ricordare ma soprattutto
Un fatto a cui tengo moltissimo che vi invito davvero a condividerlo con noi sabato prossimo va in scena lo spettacolo qui che si chiama Emilia che e Improta alterato ripudia
Che io ho visto in un piccolo teatrino di Buenos Aires timbri e quattro di un regista neppure quarantenne Claudio tocca CIR
Quando ho visto che lo spettacolo che ha come tema il femminicidio che non ve lo svelo perché fortissimo
E volevo fare uno spettacolo con una grande attrice Giulia Lazzarini usati tanti spettacoli Strehler e la una delle prime attrici della nostra televisione ha fatto Sacco di sceneggiati gli allora insomma i più adulti se la ricorderanno
Ho visto questo spettacolo e ho capito che dove conferire a Giulia Lazzarini ottantatré anni un'occasione importante sabato il primo teste dieci persone
Un'ora e quaranta di tensione di pianto di commozione
E racconta
Un quadro familiare nella all'interno di una una casa metafisica con delle coperte
Delle relazioni che ci sono tra marito e moglie figli ex marito e questa badante questa balia che si è presa curativo questo uomo che si va a chi ha dei limiti di questo orribile delitto
è un testo potentissima che in Italia autore di questo tipo noi non l'abbiamo e
E dello spettacolo che farà molta impressione ne sono sicuro
Perché uno testo a più strati e noi dobbiamo veramente avere più strumenti per affrontare questo o fenomeno orribile per cui il nostro contributo è quello di
A chi appare quello che succede fuori di portarlo su questo palcoscenico che io considero una grande seduta psicoanalitica per la comunità un grande lettino
Di analisi dove il rimosso dal normato o della società o quello che non funziona fuori
Deve essere portato qui
Analizzato a volte sbattuto visti in faccia agli spettatori per scuotere di nella testa nel cuore quindi il nostro dovere questo
Lo vorrei percorriamo con grande determinazione e ripeto se ognuno fatto il proprio dovere al meglio pensando sempre
Ai valori ai doveri ai diritti al senso civico forse anche questo fenomeno riusciamo leggermente a contenerlo
Partendo dalle nuove generazioni è un fatto culturale abbiamo bisogno di una rivoluzione culturale in questo Paese prima che politica questo il mio saluto il mio augurio
Grazie
Devo salutare perché sono richiesto in Campidoglio andiamo a sentire con la voglia al vento e sta per un mese emiliana trovate fuori avete un'approvazione a voi dedicata anche per vedere Giulia Lazzarini che sono ottantatré anni una grande opportunità che gli diamo quindi vi aspettiamo
Grazie Antonio Calbi
Riprendiamo il nostro figlio parlavamo abbiamo visto degli esempi negativi di racconto anche un po'morbose in quell'andare assommare citofoni alla porta lei li conosceva vox populi inutili
Noi i spesso nelle redazioni proprio sul termine femminicidio ci si divide perché c'è chi dice brutto io non lo dirò mai
Beh noi non si tratta di brutto o bello non c'è un problema di estetica nelle parole o di cacofonia femminicidio è un termine scelto dall'esperte
Internazionali l'America negli anni Novanta fine degli anni Novanta proprio sulla base della ricerca
Dell'OMS del dell'ONU che metteva in luce è questa sa statistica aberrante sui crimini contro le donne fatti apposta perché sono donne
Quindi si chiama femminicidio si è ricorsi a questa radice latina
E e noi in Italia l'abbiamo mutuato dico di conseguenza io ricordo delle riunioni tra colleghi una decina di anni fa in cui ci trovavamo diciamo ma femminicidio sarà meglio femminicidio
Però quello era ragazzi di quello si parla e esiste un codice
Un
Sorta di Regolamento che la Federazione della stampa internazionale a messo nero su bianco una decina di anni fa un decalogo
Di come raccontare la violenza sulle donne da parte dei giornalisti e è un decalogo che la nostra Federazione della stampa fatto suo firmato sottoscritto sono dieci punti
E o forse non tutti lo conoscono sarebbe il caso di invece farlo entrare a pieno titolo nelle nostre redazioni perché non ci sia più chimica femminicidio non mi piace perché quello
Mia Benedetto mi ha benedetta
E che peraltro è una delle attrici di cui parlava il direttore del teatro che ha partecipato al lavoro sulle Fosse Ardeatine con la regia di Francesca Comencini ci leggerà i dieci punti del decalogo
Dei del sindacato internazionale della stampa a cui la Federazione della stampa italiana dato il suo assenso grazie grazie Silvia io volevo
Ringraziare te ringraziare tutti per essere qui e per dare un piccolo contributo a questo tema che
Per la mia persone per il mio percorso personale il direttore
Antonio Calbi era andata via lo sa gli è particolarmente caro questo tema grazie
Identificare la violenza inflitta la donna in modo preciso attraverso una definizione internazionale contenuta nella dichiarazione delle Nazioni Unite del mille novecentonovantatré sull'eliminazione della violenza nei confronti delle donne
Punto due
Utilizzare un linguaggio esatto e libero da pregiudizi per esempio uno stupro o un tentato stupro non possono venire assimilati a una normale relazione sessuale
Il traffico di donne non va confuso con la prostituzione
I giornalisti dovranno riflettere sul grado di dettagli che desiderano lire rivelare così come e l'assenza di dettagli rischia di ridurre o banalizzare la gravità della situazione
Evitare di suggerire che la sopravvissuta è colpevole o che è stata responsabili degli attacchi o degli atti di violenza subiti
Punto tre
Le persone colpite da questo genere di trauma non necessariamente desiderano essere definite vittime
A meno che non ti inizino esse stesse questa parola venire etichettati può infatti far molto male
Un termine più appropriato potrebbe essere sopravvissuta
Punto quattro
La considerazione dei bisogni della sopravvissuta quando la si intervista consente di realizzare un reportage responsabile
Può trattarsi di un dramma sociale permettere alla sopravvissuta di essere intervistata da una donna in un luogo sicuro è riservato fa parte della considerazione di questo dramma
Si tratta di evitare di esporre le persone intervistate ad abusi ulteriori
Certi comportamenti possono mettere a rischio la loro vita e la loro posizione in seno alla comunità da parte mensa
Punto cinque
Trattare la sopravvissuta con rispetto
Rispettando la sua privacy e informandola in maniera completa e dettagliata sugli argomenti che saranno trattati nel corso dell'intervista e sulla modalità d'uso dell'intervista stessa
Le sopravvissute hanno il diritto di rifiutarsi di rispondere alle domande e di divulgare più informazioni di quanto non desiderino
Rendersi responsabile per un contatto ulteriore con la persona intervistata e lasciare le proprie generalità le permetterà di restare in contatto con me il polla giornalista se lo vuole o ne ha bisogno
Punto sei
L'uso di statistiche e informazioni sull'ambito sociale permette di collocare la violenza nel proprio contesto nell'ambito di una comunità o di un conflitto
I lettori e il pubblico devono ricevere un'informazione su larga scala
L'opinione di esperti come quelli dei Dante centri post traumatici permette di rendere più comprensibile al pubblico l'argomento fornendo informazioni precise e utili
Ciò contribuirà ad allontanare l'idea che la violenza contro le donne sia una tragedia inestricabile e irrisolvibile
Punto sette
Raccontare la vicenda per intero
A volte i media isolare incidenti specifici e si concentrano sul loro aspetto tragico la violenza potrebbe iscriversi in un problema sociale ricorrente in un conflitto armato o nella storia di una comunità
Punto otto
Preservare la riservatezza
Fra i doveri deontologici dei giornalisti c'è la responsabilità etica
Di non citare i nomi e non identificare i luoghi la cui indicazione potrebbe mettere a rischio la sicurezza e la serenità delle sopravvissute e del loro testimoni
Una posta particolarmente importante allorché i responsabili della violenza sono forze dell'ordine Forze armate impegnate in un conflitto funzionari di uno Stato o di un Governo o infine membri di organizzazioni potenti
Punto nove
Utilizzare le fonti locali
In media che assumono informazioni da esperti da organizzazioni di donne o territoriali sui quali possono essere le migliori tecniche di intervista
Le domande opportune e le regole del posto otterranno buoni risultati ed eviteranno situazioni imbarazzanti ostili
Come accade quando un cameraman o un giornalista si introducono in spazi privati o riservati senza alcuna autorizzazione
Da questo chiede da questo utilità di informarsi precedentemente su costume e contesti culturali locali
E il punto dieci
Fornire informazioni utili un reportage che citi i recapiti di persone qualificate da contattare
Così come le generalità delle organizzazioni di servizi di assistenza sarà d'aiuto fondamentale alle sopravvissute
Hai testimoni e ai loro familiari ma anche a tutte le altre persone che potranno venire colpite da un'analoga violenza
Grazie
Grazie a mia benedetta
Questo decalogo diciamo sintetizzare si si diciamo al sistema proprio
Un po'tutto quello che abbiamo detto fino adesso io inviterei tutti i colleghi e le colleghe a stampa Arsego stamparlo e attaccarlo nelle loro abitazioni soprattutto Nebraska di di cronaca
Perché diciamo da delle indicazioni precise e che sono tutte in sintonia con appunto le indicazioni che vengono date da convenzioni trattati eccetera che abbiamo citato fino adesso
Ora però entriamo di nuovo
Diciamo in maniera più specifica in quello che non solo la violenza maschile sulle donne ma soprattutto appunto i racconti delle sopravvissute
E anche come si esce dalla violenza e quindi diciamo prendiamo un contatto più vicino con quelli che sono
I centri antiviolenza che sono la chiave di uscita
Dal tunnel della violenza ci entriamo con diciamo degli estratti di un invidio che si intitola Giulia picchiato Filippo o di Francesca Archibugi che forse alcuni di voi già conoscono
E appunto vediamo il video grazie
Allora non facciamo parte di un'associazione che si chiama differenziato anche gestisce crescenti coerenza per conto delle province di Roma storica
Occuparsi sul centro antiviolenza significa
Accogliere le donne farli sentire al primo momento
Accolte credute
Senza essere giudicate ma io mi ritrovai
Comandante sta scritto che intanto il pallone
Ho perso essenze per qualche secondo
Non contento ogni presi al trenta
E questo
Davanti anche mia figlia naturalmente mano mano passano avanti
E lui quantità ad alternare grandi momenti comunque di dolcezze di attenzione con piccoli momenti di tensione che iniziano ad innescare un meccanismo di allerta comunque di controllo però c'era qualcosa che mi sfuggiva però non riusciva a comprendere tv Gelli al lesioni verbali che lui aveva nei miei riguardi
Degli scatti si nacque Stefanelli cominciano le disavventure elementi addirittura pensavo di essere io la colpevolezza tutto quanto di questo nervosismo esagerato queste reazioni spropositate in tutto Milazim rapportarmi sentito totalmente inadeguata pensavo di essere io
Ma a provocarlo scattava per una stupidaggine
Già all'epoca voi
Dicevamo dalla colpa dopo diverse ed io
Per anni sono stato a dirmi ombra può darsi che Fini
Comporta o meglio non gli rispondo una donna che vive e convive con un uomo violento
Lo schiaffo lo prende dopo undici sono stati già Mesic forse anche un anno
Intenzioni continuano
Diciamo vicino ad un crescendo
E quindi dice ma lavora continuati quasi di parlare l'sì di respirare quasi di fare qualsiasi cosa quasi di opporsi a qualsiasi
Cosa lo richiedesse per esempio in allerta con questa consapevolezza che non ero salva
Mai mai neanche farlo città neanche rispondendo neanche facendo tutto quello che che lui si aspettava di e fascisti
La violenza domestica non è
Un conflitto tra marito e moglie
La violenza domestica ha una sua elezione oggi ha una sua causa molto diversa che affonda le sue radici in una impostazione culturale dell'uomo violento non potrò mai dimenticare una serie di Natale salì a casa con un venendo qui io non avevo mai visto
Era un manganello però vi sono in televisione
Nel complesso un manganello cominciano
A picchiarmi sulle gambe
Era dolorosissima
Io
La notte
Rifici tutta la pipì anni
Lui era talmente alti siamo
Ho in testa o alla schiena
E bocciare qualsiasi scusami magari una sola Carla passavano era abbastanza calda
Qualcosa per poter
Magari atteso
Capitani
Matura
Sbatterlo con tutta la sua forza contro
Lo sportello
Chiede dove eravamo in Italia
Signora
Buttarmi violentemente sul letto servizio insieme
Prendendomi Giacomo
Molte
Coppie all'interno nella quale essi vivono violenze estreme
Pubblicamente sono quasi pressante
Questa parte di perfezione non reale
è una delle cose che spinge marittima
A tentare di mantenere viva questa facciata e questa è l'elemento che la isola completamente dall'est
Ecco grazie
Abbiamo scelto appunto alcuni pezzi più ho significative queste storie di sopravvissute ci fanno capire prima di tutto che
La violenza schie sulle donne non ha una cosa
Che è fuori da noi cioè nel senso né qua né parliamo siamo gli esperti giornalisti la giudice dell'avvocato eccetera che siamo tutti coinvolti in questa situazione e che può succedere a chiunque di noi questo è da tenere sempre presente perché proprio l'atteggiamento nonché noi abbiamo anche quando intervistiamo uno sopravvissuta al
Spesso è un atteggiamento di sufficienza come un qualcosa che non ci riguarda e quindi diciamo in qualche modo noi
Abbiamo un approccio anche di superiorità ecco invece non è così perché abbi
Ho visto i numeri abbiamo visti i dati le statistiche quindi è una cosa che intorno a noi e anche dentro di noi
E quindi diciamo porsi sempre i i in una maniera di diciamo anche umile anche di ascolto rispetto a queste situazioni
Ecco io qua adesso vorrei chiedere a Teresa Manente che è l'avvocata responsabile dell'ufficio legale duecentoventi valenze differenza donna
Diciamo o quali sono
Proprio le precauzioni che un giornalista una giornalista deve prendere quando entra in un centro antiviolenza quando vuole intervistare uno sopravvissuta quando appunto anche intervista
L'esperto e le operatrici gli avvocati che stanno lì e appunto quale l'approccio è perché i centri antiviolenza sono così importanti perché sono una chiave importante di questa storia
Grazie innanzitutto trovo veramente in molto molto interessante questa questa formazione perché
E proprio la prova che se si vuole affrontare veramente contrastare veramente il fenomeno è affrontarlo come fenomeno culturale è necessario che tutti nulli
Cominciamo propria interrogarci ad al di là della professione perché tutti noi contribuiamo a poter modificare una cultura e contrastare veramente queste atrocità
Come quelle che abbiamo descritte
Io sono una delle socie fondatrici di differenza donna che è nata nell'ottobre del mille centottantanove dal mille novecentonovantadue e gestisce i centri antiviolenza Roma
In Provincia anche in Campania perché sono importanti sono una boccata nascono dal femminismo sono un avvocata che ha a
Ha scelto poi e di
Al novanta per cento di offrirlo dire quasi esclusivamente dedicati alcuni
Alla difesa di diritti delle donne sopravvissuta alla violenza maschile
Sono importanti centri antiviolenza vecchi centri antiviolenza fin d'ora abbiamo accolto come differenza donna oltre venticinque mila donne
Nel corso degli anni e siamo a diretto contatto con le vittime ventiquattro ore su ventiquattro
Questo significa che noi possediamo
Conoscere il fenomeno leggerlo
Capirne i meccanismi e diffondere una cultura diversa
Mi spiego meglio a una donna che entra nei centri e sono d'accordo nel chiamarli appunto sopravvissute sono
Donne che la società intera individua come donne Tipolito
Invece non è Veneto
Sono delle donne che hanno
Cercato a tutti i costi di bolle le
Reggere una situazione per
Perché erano sicure di potercela fare
Hanno subito delle atrocità altroché deboli sono donne fortissime che sono cascate nella maglia
Della cultura che lei voleva invece sono giocate e subalterni a al potere maschile del partner
Quindi insieme al loro e con loro a a insieme alle operatrici specializzate sono le operatrici sono
Donne professionisti di ogni genere ma specializzate nella materia della violenza nella nella in un'ottica nel letto
Nel leggere la situazioni un'ottica di genere quello che poi vuole la convinzione di Istanbul e cioè questa questa questo fenomeno valletto Obama
A letto attraverso uno un un occhiali diverso che non è l'occhiale l'all'ente della donna che ha è un problema individuarle lei con il pazze no ciascuna di noi può entrare i può cascare
In una situazione del genere
Perché viviamo in questa
Cultura in cui noi possiamo le donne sono relegate anche a un ruolo salvifico
Dell'uomo
Dell'uomo che può cambiare io leggevo pochi giorni fa va bene alcuni casi di femminicidio che ho seguito
E devo dire quello che mi a sempre colpito Sempre
Nella le testimonianze di queste dei dei dei dei dei vicini dei conoscenti degli amici che diceva hanno
Poteva lei era sicura di potercela fare era sicura di poter
Sì e di poter reggere a quella situazione
Che Louilt sarebbe cambiato che Luigi
Poteva cambiare e poi e come possiamo non dimenticare quello che lo stereotipo e cioè che la la donna all'Hammad erede i figli non denunciare il padre deve riuscire a mediare con quella persona
La convenzione di stampo e lei non è un caso che
Vieta la mediazione
Nei casi di violenza è invece ancora oggi quante donne arrivano da noi e ci dicono io non ce la potevo fare non ce la potevo fare
Quindi
Attraverso la nostra proprio esperienza e una lettura della in una prospettiva di genere SIDI esce a
A sostenere
La donna diciamo che il centro è un luogo di rinascita citiamo Cicci piace definirlo un blocco di
Il della libertà la donna vista la consapevolezza che ha il diritto di vivere lontano dall'avvio mense che quella è una situazione da cui può uscire nessuno gliela appiccicata addosso l'Expo non è vero
Che e la colpa è sua mai per esempio una donna
Si deve chiedere perché e avvenuto questo quando arrivano da noi le donne a volte ci dicono solo strada ma non mi chiedi perché lui faceva questo no perché
Qualsiasi motivazione una giustificazione non c'è
Un motivo per cui un uomo
Può picchiarti o non c'è mai molti
Mai quindi non si va a volte leggo delle
Delle interviste fatte da alcune giornalisti addirittura che vanno a cercare il riscontro
Devono scrivere il riscontro alla dichiarazione della donna e assurdo la giudici oggi ci ha detto c'è siamo in una situazione in cui si è più avanti nei tribunali
A livello di
Di mass media che racconta deve cerca il Co il riscontro perché
Perché si parte ancora da quello serio c'è quella donna mente la donna non è creduta
E invece noi rivoluzioni ammonii centri tutto questo la donna e creduta la donna non deve giustificare perché è stata dieci anni con quell'uomo e non è uscita
Perché Vibe deve la donne insieme alle altre donne di esce a capire che è vittima di questa
Cultura di una cultura che Napoli passo giocate che ne può uscire e che e forte
Perché ha avuto l'aria la capacità la capacità di uscire se io ho visto donne chiari bellissime
Che arrivavano a fare le consulenze la prima cosa che mi dice una donna
Sono orribile sono bruttissima
Erano tutto tutto ciò avevano introitato tutto ciò che illumini gli aveva
Detto di fare oppure donne che arrivano dice affogati io sono andata in ospedale con
Tre costole rotte e il medico gli ha detto nato
Ma per ridurla così ma che cosa ha fatto lei signora
Questa
è la realtà
Oppure
Una donna che arrivi ma a a al commissariato e privando al commissariato civette tantissimo
è lui che fa il le forze dell'ordine questo poi tutto questo ve lo dico perché poi è stato oggetto di una relazioni inviata al Consiglio superiore della magistratura che ha dato poi luogo alla prima circolare
In materia di di maltrattamenti o quella è una una relazione che abbiamo fatto nuovi avvocati deficienze a diretto contatto con le vittime e vi dico
Arrivava al commissariato e il le forze dell'ordine dicevano va bene signora torni non si preoccupi adesso risolviamo noi la situazione
E che faceva
Chiamata il marito e la fissata
C'è il tentativo di conciliazione
Trattando questo fenomeno e facendo del male a quella donna cioè veramente vittimizzazione gravissimo
Perché l'escalation della violenza dell'uomo dell'uomo violento del mal trattante c'è proprio quando la donna si ribella non è un caso che le donne uscisse
Nel dopante al cinque per cento dei casi solo quelle donne che hanno che si sono ribellati avevano deciso di uscire da quella situazione
E in molti casi avevano anche denunciato in nulla era stato fatto
Perché se no se non si conosce il fenomeno non bene non si può contrastare il fenomeno anzi si aggrava la situazione di quelle dopo oggi come oggi i tentativi di conciliazioni sono
Sono stati esclusi quindi questo questo la diventa la libertà della donna dalla dimensione
Privata alla dimensione anche dal nella dimensione pubblica istituzionale perché i centri
Oltre a dare assistenza
Alla singola donna nel rispetto dei loro tutti se desiderio bisogni hanno costruiscono una lente quindi diffondono una cultura diversa questo era l'esempio che vi facevo con
Con questa relazione che abbiamo questo dossier che abbiamo dato al Consiglio superiore a Magistratura come anche la violenza assistita
Ma la violenza assistita questo fenomeno un atto che noi abbiamo
Ma bar fatto emergere dagli anni novanta in poi perché
Perché
Ci rendevamo conto che ospitando i bambini i figli delle donne
Che venivano accolti
Questi bambini anche se non erano stati direttamente picchiati ma
A ad aveva hanno dei danni gravissimi Banco delle conseguenze arrivavano a delle idee
A a esprimere a a esprimere in maniera così
Grave il danno che subivano e quindi è quello che noi abbiamo fatto emergere e diffuso questa
Necessità della tutele di riconoscere la violenza assistita
Come una violenza diretta anche se non direttamente che va a danneggiare la salute link Rita psico fin qui si è stato grazie all'osservatorio privilegiato dei centri antiviolenza che conoscono il fenomeno
Ove lo stolti ma e guardate che gli atti persecutori
Abbiamo lui fatte emergere la problematica perché chi pensava che un uomo maltratta anche una volta che si separava
Fini cioè tutti pensavano a Venezia e secco lo sai bene ti sei pari
No quindi ti separi finisce il tuo calvario no
Noi e dagli anni
Novanta quando abbiamo cominciato a ad Abete ad accogliere le prime donne ci siamo resi conto di questo gravissimo problema l'uomo maltratta il patto e maltrattati non si ferma anni
Neppure con la separazione e devo dire che
Quando le prime volte io dicevo sempre quando andavamo e chiedevamo al legislatore
Questa questa questa legge che poi abbiamo ottenuto nel due mila nove
Come abbiamo ottenuto gli ordini di allontanamento sono state le avvocate i centri antiviolenza la cultura i centri antiviolenza nel due mila uno a richiedere una misura specifica quali l'ordine di allontanare non c'era prima
Prima che iniziassimo lavora non c'era una misura cautelare come quella specifica ad hoc per le violenze domestiche da parte del parte
Per esempio l'altra cosa che volevo dire che insipiente adesso forte ci offrite devo anche terminale però volevo volevo dire che la cosa importante ecco è
Quando si dà per si chiamano ecco tali il linguaggio no
Lite in famiglia
Anche nelle aule dei tribunali o conflitto coniugale
Ha un valore e questo ha un significato cioè si vuole addossare la responsabilità della tragedia o della violenza al cinquanta per cento
Questo significa mistificare la violenza con un semplice conflitto e oltretutto non dare
La giusta
Il giusto valore e la gravità
Della
Alla situazione e quindi quando si sottovaluta poi accade
Che da unità persecuzione si può arrivare atti persecutori si può arrivare anche a ad uno uccisione
Ah volevo soltanto dirvi una cosa alla il decalogo va benissimo per i giornalisti che entrano nel centro antiviolenza è perfetto perché
Credo che riassuma benissimo l'altra cosa e questo di riguardarmi è successo proprio un mese fa
E per i minori chiaramente da la Carta di Treviso data da rispettare e mi è successo pochi giorni fa che una donna e ospite del Centro Antiviolenza insieme al bambino di
Quattro anni è venuta perché vittima gravissime di maltrattamenti sia a lei e sia il bambino
è
Il padre a messo fuori da a
Affatto pubblicizzare molti giornalisti l'hanno fatto la figura del bambino perché dice che il bambino era scomparso
Ecco allora e questo
Ledendo in una maniera carrabili
Quindi stiamo attenti quando
Pro questi bambini
Dai vengono denunciate e che scompaiono con delle mamme prima di qual si resti azione prima di intraprendere quasi sezione verificare bene la situazione
Grazie grazie
Alla poca permanente ecco introdotto due termini che adesso andiamo ad approfondire che sono diciamo quello della violenza assistita delle diciamo che appunto la violenza assistita dai bambini e dalle bambine che sono presenti in una situazione che lenza domestica
E anche diciamo quello che è la figura dell'offenderla dove spesso appunto un partner un ex partner e quindi il padre di questi bambini e di queste bambine
E e in questo diciamo per introdurre questo tema
Dove diciamo appunto di si tende a insistere molto sulla responsabilità della sopravvissuta e non della responsabilità dello fa under quando il primo responsabile di una situazione di violenza
Su una donna è comunque lo Frenda cioè l'uomo e questo deve essere chiaro anche quando noi no appunto andiamo ad affrontare o a descrivere un fatto di cronaca ricche riguarda appunto questi fatti
Ecco per approfondire questo tema introduciamo con un anche qui un estratto di un video sempre di Francesca Archibugi perché diciamo non mi Pizzamiglio occorre su
Su su questa tematica
Il video si chiama è stata lei ed è molto interessante perché è un punto di vista che forse appunto non tutti abbiamo presente che dobbiamo invece cogliere grazie
Incontrato Zignani Nicola
Colti in carcere in qualità altrimenti tirocinanti e poi educatrici
Una dopo l'ultimo colloquio mi è stata chiesta dal direttore del carcere di scrivere la sintesi di osservazioni
Il magistrato di sorta in danza in prospettiva di una scarcerazione anticipata accertato che il signor Giulio
Non ebbe mai a soffrire di disturbi non solo giustamente impone non ci sono episodi propriamente psicotici di nessun tipo come deliranti allucinatori Manin congiunti con precisi sintomi nevrotici gli
La sua vita carceraria è stata esemplare
Sì adesso le autorità che da essi detenuti
Nonostante fosse stato messo nel riparto speciale sezioni otto degli infami cosiddetto pedofili e stupratori
è stato spostato nella terza sezione dei detenuti comuni e che era riuscito a convincere l'ambiente carcerario della propria sostanziali Innocenzi
E attribuire alla moglie
Colpevolizza della degenerazione del rapporto
Provocava
Mio suocero la plagiato
Soprattutto la minimi
Azione della sua con
Giuliani non parla mai delle gravissime lesioni procurate
Vorrei ricordare che la signora Silvia Rinaldi è stata colpita undici volte con il cric dell'automobile
Ed è giunto in ospedale in coma e in coma farmacologico è stata mantenuta per tre giorni per poter affrontare la prima delle sei operazioni di ricostruzione delle fratture compresa la vertebra lombare
Lei ha fatto richiesta di avere l'affido e servizi sociali la detenzione domiciliare no
E noi dobbiamo valutare
Se
Scusate sono idoneo
Il suo pentimento che e le autorità Ossana delle regioni che le regole
Presidente
Ho soltanto scritto una lettera a mio figlio
Lei assoluta totale tra sul figlio perché lo ha facoltà
Lontano dalla scuola
Se mi sarà proibito
Se è questo che pure dire la sua ex moglie
Che è rimasta molto turbata perché quella lette
Chiuse sempre
Sugli lei è stato denunciato
Percosse l'altra
Porta al commissariato avesse dichiarato
Certo Corrias e non possiamo più affidarci
Dirompente cosa strana
Turno
Tra la prima denuncia
Sono passati
In questi quattro anni su alcuni
Ha spiegato che le capienza il sito abbiamo un rapporto fortissimo
Forse con delle dinamiche un po'violente d'accordo parliamone
La sua ex moglie nera
Concludo dicendo che Giuliani un uomo sensibile colto in grado di riprendere il suo posto nella società
Di rete di relazioni soddisfacenti ma non assolutamente preso coscienza della reali che la vita del suo gesto e non cessa di essere un pericolo potenzialmente fatale lavori
Ecco qui abbiamo altri ingredienti
Un uomo modello un una persona colta una persona in grado
Sicuramente no di essere ristretto la società però uomo violento questo una cosa dobbiamo mettere a fuoco anche quando descriviamo gli offendere gli offenderlo suoni mostri
Non sono dei relitti della società sono delle persone degli uomini sono normali possono avere una vita normalissima possono avere anche dei grandi successi a livello professionale
Ma appunto possono essere allo stesso tempo anche di Hamas trattanti anche questo no
Questo modo alle volte di esorcizzare lo sopravvissuta perché comunque la vittime la vittima non siamo noi e loro lo sono loro o anche questo per gli uomini e cioè
Gli omini violenti sono dei mostri non mi riguarda e quindi no diciamo ecco una cosa importante è rivedere su questo punto di vista anche per gli uomini
Perché non esistono i mostri insomma esistono delle persone
Che si chiama appunto fine verrà e che hanno dei comportamenti violenti e che devono essere riconosciuti in quanto in
Così per quello che sono quindi diciamo né la minimizzazione del reato e nella stesso campo neanche l'enfatizzazione e quindi diciamo che esorcizza un po'no come se non ci riguardasse
A questo proposito io vorrei chiedere all'avvocato Andrea Coffa vari che è un avvocato e diritto di famiglia e che si occupa
In maniera appunto approfondita
Di di di quello che sono soprattutto appunto le violazioni su su bambini e bambine in dinamiche anche di violenza domestica quindi violenza assistita
Sia diciamo un po'anche questo questo stereotipo
Diciamo appunto offenderlo una mostro ma anche d'altra parte il fatto che in molti giudizi noi assistiamo a una dicotomia quindi magari se c'è un uomo che a un procedimento in penali invece magari no altri Tribunale dei minori viene dato l'affido condiviso cioè tutta questa parte che riguarda invece proprio le dinamiche diciamo di violenza di coerenza domestica in cui i bambini sono comunque le bambine sono comunque insomma protagonisti involontari di tutto questo grazie
Allora grazie per l'invito Luisa Silvia mi sento
Onorato di aver partecipato a questa giornata
Voglio dire che
Guarderò ti rispondo in in a secondo tre aspettino coloro secondo tre identità oltre ruoli
Come maschio innanzitutto perché mi sono del le prime indicazioni della per il il Presidente Boldi mi ha detto non dobbiamo per del dobbiamo prendere distanze siamo tutti coinvolti allora tutta questa violenza
Vista dalla parte delle donne o della vittima è importante ma va vista anche dalla parte
Di chi esercita questa questa violenza cioè voglio dire qua c'è un assente che
L'uomo maschio
Perché e il e l'uomo maschio che esercita la violenza alla donna è molto raramente bio fisicamente quasi mai ha una sua forma sicuramente di di ansia digitazione ma violenza fisica e e maschile
E si chiedeva prima il direttore ma come mai ci Carrisi cedono spiegare come mai gli uomini sono così violenti o socie in realtà non è una questione della psicanalisi
è una questione di identità culturale e storica di enorme importanza che se noi stiamo adesso solamente la superficie cercando di di di vedere perché
L'uomo maschio e io parlo come rappresentante di questa categoria
Falsificando tutta la narrazione della storia non riesce a capirlo a mettere a fuoco che tutta la storia dell'uomo maschile
E non so se la donna se avesse avuto potere lei sarebbe stata uguale migliore non non lo so non mi interessa perché non è storia è un'analisi
è un'analisi non è un giudizio l'analisi è che l'uomo maschio dominando tutta la storia
L'ha costellato ai falsificata perché la narrati in maniera
Giustificando la cioè quei quei titoli di giornale che tengono ampi a edulcorare giustificare una storia attuale e la stessa storia che leggiamo nei libri
Che cerca di giustificare perché Napoleone ad esempio un'esclusione che facevo ieri con un mio amico che mi ha ospitato proprio in vista di oggi
Il Napoleone che doveva portare delle innovazioni che effettivamente sono state repubblicane accolte ed erano rappresentavano una una un avanzamento sociale dello sviluppo democratico che sarebbe stato Polo sviluppo democratico della società
Ma questo costato cinque milioni di morti
Cinque milioni di morti allora
è ovvio che qua dobbiamo fermarci e anche con un certo sgomento noi ma uomini di sesso maschile
Chiederci come mai i innanzi alla frustrazione io dico delle cose non tutti devono essere d'accordo non è questo il mio punto di vista lo dico con umiltà con molta passione anche perché OBIS spiegherò anche perché ma è il mio punto di vista
Come come mai abbiamo avuto bisogno sempre noti cacciare spade nelle pance degli altri magari per imporre dei giudizi positivi od o delle delle soluzioni
Amministrativo di potere positivo
C'è tutta una storia e finisco da questo punto di vista di oggettivazione dell'uomo sull'uomo dell'uomo sui bambini dell'uomo sulla donna
Ma dell'uomo anche sui poveri sugli emarginati su sui neri sugli schiavi
Tutta la storia dell'uomo è costellata da questo tipo di cultura e la nostra cultura specialmente battutista storico
Tende a falsificando a presentarci in maniera diversa non ho tempo per spiegarmi perché gli esempi sono tantissimi la potestà storico sono un po'lo studioso di questo di questa materia
Però ovviamente il tempo limitato allora passo al secondo in questa specie di dissociazione personale
Al secondo aspetto cioè secondo ruolo che rivesto non più come ma Scoma come avvocato
Presidente il momento per l'infanzia che da tanti anni
Ha imparato condividere a a narrare a pensare a difendere
Le vittime in particolar modo cognizione dei bambini mi sono accorto che poi ci siamo accorti che non si possono difendere i bambini se non si
Condivide e non si capisce quale il punto della donna ecco perché oggi
E indissolubile difendere un bambino e difendere una donna difendono donne una madre e un bambino perché sono le donne che stanno con difficoltà enormi
Iniziando a denunciare quella che è un fenomeno sociale diffuso che la violenza domestica
E che non ci e e che ovviamente sia ancora qualcuno di noi si chiedesse ma come mai la la violenza domestica e così diffusa
Ritorno a quello che ho detto prima perché la violenza ha costellato tutte le relazioni umane da sempre
In maniera ingiustificata nel novantacinque per cento dei casi è ovvio che al nazismo bisognava opporre violenza ma prima del nazismo abbiamo abbiamo
Tant'è tutte quasi tutte le guerre non giustificabili leggetevi il libro nero dell'umanità dimetti uguali per che in maniera disincantata ecco ci restituisce una una narrazione della storia scarni ficcata dove appare solamente la crudeltà che è nella natura che non è una giustificazione
E nemmeno un euro in una natura in voluta culto culturale un problema culturale Malta la cultura ci identifica
Allora di tornando alla
All'esperienza della tutela dei bambini
Vi spiego perché ed è questo il terzo aspetto il terzo un ruolo che io mi sono sentito che vede oggi perché io mi occupo di questa vicenda perché
E che
Sono una vittima
E ecco perché mi è facile poi come dire sposare il punto di vista di una donna perché vorrebbe vedo ne abbiam parlato idonei vittime terribilmente violentemente vittime in maniera ingiustificata dell'uomo
Per me è facile non non lo meriti non sono bravo sono semplicemente una vittima perché sono stato violentato da mio padre quand'ero quando ero bambino e l'ho detto chiaramente anche tanti anni fa assumere non dal dal dall'ora non faccio altro che occuparmi di vittime
E
La violenza e quindi mio padre est un uomo vincente tu mi chiedi come sono i sex offenders mi offende da sempre sono i vincenti perché
La violenza e il senso della dell'onore che si pagava il senso dell'onore perché è per un calabrese ma per un italiano ma anche per un giapponese ci sono trenta medici ci diranno in Giappone per questioni di onore perché si perde l'onore perché l'uomo
Maschio perché su quasi tutti maschi purtroppo che anche che si suicida no
E disonorato dal fatto che non è stato un bravo padrone un bravo proprietario la donna che tradisce eh l'oggetto che ti è sfuggito di mano
E quel senso di potere che tu deve esercitare
Perché non s'non sei ancora in grado come oggi uno invece poi tanti maschi grazie a Dio invece sono
Sono molto voluto oggi l'uomo maschio è in crisi perché chiamato a rincorrere la storia innanzi agli stimoli che ci sono molto forti
Di una Società che vuole diventare civile e che non è ancora civile finché noi la violenza non l'abbiamo me e veramente emarginata e c'è anche una grande violenza istituzionale questa no scusi poche li abbiamo
Così ci siamo inventati ci siamo illusi che siamo in una società civile ancora l'abbiamo immaginata ma non abbiamo ancora costruita quello che voglio dirvi è che va be'ho sostato vittima
Mio padre ma poi c'è stato un istituzione Società che abiti Mezzato non tanto me ma voglio ricordare mia madre e mia madre anche lei è stata bloccata esatta una delle prime sindaco donna di tale oltretutto mi veniva in mente oggi
Sono una donna emancipata oltre ad un esempio straordinario per me io non sarei qui e non avere questa forza se non forse per la forza di mia mamma che oggi non c'è più
Ma è una donna che mi ha dato una luce un'etica una forza morale straordinaria perché lei denuncio mio padre che invece era ricco luglio un libero professionista un notaio un uomo vincente uno sporca un perverso
E e anche crudele mi spiace per l'Ulivo Lillo perdonato ma sul mare è una persona che
E era sprofondato in questo inferno di di violenze di sentimenti
Poi c'è stata una società che che abiti iniziato mia mamma perché i figli sono stati tolti
E io come sorella sostato affidato alla famiglia paterna ora voi mi direte cioè i capelli bianchi mi sono stati tanti anni fa e quindi oggi le cose sono diverse cosa drammatica
E e non io non direi la mia storia anche perché un po'mi vergogno un po'non è carino sommare sempre uno sforzo voglio dire ma lo dico perché perché io mi trovo non mio tanti tanti colleghi tante persone che vivono dalla parte cioè che dicono che operano o dalla parte delle delle vittime
A dire le stesse storie che sono incredibili o storie di mamme non deboli eroi linee ci sono delle persone che sono mi assistite che che sono degli eroi dubbi segnerebbe racconta la storia di queste donne
E dovrebbero essere dei modelli culturali si parlava che non le vie non hanno perché perché mancano modelli culturali oggi è frutto di un qualche mia figlia aiuterei tre delle tre figlie femmine è un maschio prima se non ci son problemi ma le mie figlie che hanno una loro
Dissidio di realizzarsi mancano modelli culturali
E a e e e va be'e questo tornando alle persone che assisto ci sono delle donne che sono veramente straordinarie
E abbiamo oggi di anche nei tribunali devo dire sulle non è stato fatto tanto progresso sui bambini no in Cassazione sui bambini siamo ancora legati a modelli negazionisti adulto centri ci che
Vito iniziano per la seconda volta bambini ma anche le mamme che li difendono non c'è un bambino che me ne tutelato se non c'è una donna accanto quasi sempre poi per carità ci sono anche tanti uomini che ma in famiglia i reati di di violenze sessuali su quasi tutti
Beh perpetrati da da da parte l'incesto è un tabù eppure riguarda almeno il dieci per cento
Dei bambini lo sapete che il dieci per cento dei bambini è stato vittima di violenza sessuale
Queste sono tutte le ricerche dal mille novecentottantacinque ad oggi che sono state fatti loro quindi Europa negli Stati Uniti è un dato assodato almeno perché sparsi parla anche di di numeri molto più alti e quelle famiglie sono famiglie dove ovviamente non c'è
Un
Un padre perverso è un padre mal trattante è un marito mal trattante è un uomo cinico nuovo pericoloso e o casi oggi oggi
Di questi bambini che sono stati tolti alla mamma che denunciano trattate come delle streghe degli attestati io quando si presentano da me piangendo dico signora lei faccia conto che è precipitata nel Medioevo
Sono sospesi quei quel senso di Diritto Civile etico che lei
Pensava di potere vivere in un in questa società sono sospesi ma è la verità io purtroppo vado per proclami
Non posso fare esempi quando quando ho a disposizione ore in un master e o o o posso insegnare queste cose o tanti di quegli esempi che poi formano in maniera più approfondita
Però in questo programma bisogna che farlo sono sospese quindi ma ragazzini che sono stati affidati o in casa famiglia
Perché c'è la lesione della bigenitorialità che è ovvio che un valore ma viene strumentalizzato tutte utilizzata l'ASP la bigenitorialità per rimuovere tutte le ipotesi di violenza domestica a danno di donne e bambini
C'è molta strada da fare grazie a Dio molta strada è stata fatta perché dobbiamo essere anche contenti che
Si procede però ecco la mia visione è che siamo proprio all'inizio siamo Popolizio una questione lessicale e grammaticale ma molto più profonda molto boh profonda
Ed è anche un'occasione finisco con questo un'occasione
Straordinaria per gli uomini maschi per noi umili straordinaria per
Arricchirci
E dico solo quello l'ultima cosa perché non non voglio apparire come quello buoni lo sono diciamo buono ma somma voglio mettermi in gioco anche personalmente io ho vissuto quindici anni fa una grave crisi con mia moglie perché ci sono le crisi no non ci si capiva ed io ero un ragazzo che se trovava urrà inietto in casa l'opera per la Gambina e lo metteva fuori dalla finestra perché ero Gandhi era il mio è un vecchio ancora un un mito straordinario
Quando io mi sono trovato in crisi con mia moglie una donna che mi provoca
Avrà avuto i suoi difetti sicuramente c'è subite voglio dice abbiamo tutti era
Carenze tutto quello che volete
Ma una è una donna che nulla di più una donna non alle categorie della violenza hanno io mi son trovato talmente in crisi che e mi ho vissuto l'esperienza forte della violenza
Ovviamente non ho mai esercitato manco mi veniva in mente ma sentivo dentro di me la frustrazione mais maschile
Che voleva sfogarsi in violenza perché sono milioni di anni che noi come che dal neolitico ad oggi siamo abituati hai solo i problemi con la violenza
E così è un dato di fatto ti viene poi sono somme persona mite su una persona cerco di essere scritte
Però voglio dire la
L'occasione straordinaria che poi mia mia mi a mia moglie non posso anche molto determinate molto forte mi ha messo in crisi oggi abbiamo superato sacri siamo andiamo d'accordissimo siamo una famiglia serena felice
O a Felice l'avvocato recita
Non esiste secondo me ma serena siti
Ma mi ha come dire ora sono marito due punto zero ho capito
Che come dire e più forte il silenzio una parola il dialogo il dominio disse capire il punto di vista dell'ATO tutto l'asse e di categorie che non sono quelle istintiva della violenza io vivevo in campagna riconosciamo talmente male che diamo la motosega buttavo giù gli alberi urlando gorilla
è la verità perché ero frustrato no
Però vota oggi dalle poiché in poi non era un bosco che avevo perché poi c'era un cammino e non è che
Ero da denunciare quello facevo la legna
Bruciavano il cammino ecco
Però lo devo testimoniare lo devo testimoniare ciò una persona normale ecco abbastanza
Normale ma è un'esperienza ecco maschile però è un'occasione straordinaria per per evolvere e per non per Termini risarcite non ha un senso Pelé
Assorbire prendere le categorie del dialogo e del rispetto di sé
Grazie grazie ancora per fare
A proposito della delle radici della violenza maschile
Dico soltanto appunto che domani ci sarà un altro corso di formazione proprio su questo e su diciamo così l'approccio verso l'offende Air
E la descrizione che lo fate che faremo alla Federazione azione della stampa
Domani mattina dalle dieci in poi se siete interessati così per fare un po'anche a completamento di questa giornata di oggi se vogliamo insomma un tandem
E invece proprio a proposito delle origini culturali di di tutto questo
E anche delle responsabilità che la stampa l'informazione deve avere nel capire perché noi siamo arrivati a un
Il rapporto tra sessi che spesso
Degenerare in in pienezza avevamo scelto un filmato dell'Istituto Luce insomma preso dalle teche di archivio
Che c'è degli anni sessanta in cui già si discuteva di abolire o meno il delitto d'onore e nei dibattiti televisivi di quella tv in bianco e nero che c'era l'ora
L'uomo
La donna
In alcuni paesi del sud il rito dell'acqua indica fin dalla nascita segua quella donna hanno dovuto uscire
L'atto che l'ha dato il bambino e gettata fuori
La quadra bambine nella cenere se la vestale tradisce commette delitto d'onore che merita la morte insieme ossia di conoscere
La donna proprietà feudale dell'uomo diventa una cosa
Esonerato dall'uomo e nell'attesa del nuovo padrone si sente un oggetto e non si prepara ad essere parte di una coppia non si prepara ad un rapporto ad uno scambio
La stessa preparazione del corredo sontuoso persino le famiglie più povere l'arricchisce con un oggetto non come una donna
Buona sera il delitto d'onore alimentato alcune tra le più clamorose cronache giudiziarie italiane ed eleganti polemiche giuridiche alimentato un una ricca letteratura in teatro la canzone popolare è un filone firmato grafico in cui
Arrivato identificare secondo l'espressione divorzio all'italiana che era appunto il titolo di un noto film e secondariamente è completamente assurdo contare i rapporti umani sul terrore cioè una famiglia che si regge solo con gran parte sul terrore ma è una famiglia è un mostro che possiamo definire in mai modi e non so alieno nel campo di concentramento camera a gas ma non è una famiglia
La Panda la concessione dei dei favori da parte della donna all'uomo è una questione puramente morale ora una mi pare che la legge dovrebbe avviene con alle sue varie finalità anche quella di un promuovimento accreditare nel dalla parte più alla tata della coscienza sociale in questo senso credo che un'indicazione abbastanza in utile per questo la discussione stia nemmeno perché cioè la domanda accade solo se si può lapidari la tutela
E quindi dico che abituano che implicitamente si era il primo noi delitto d'onore lui ha risposto qui nonché anch'io metterei a conclusioni di questo dibattito non intendo certo intendeva peccati naturalmente sempre i è senza peccato scagli la prima pietra ciò non è cioè mettendo ciascun uomo di fronte a ciò un altro Comune eguale quei la concezione di tutto il diritto non è Palmi alla sua base glorioso oggetto maschile di fronte all'oggetto femminile mentre nessuno nega la possibilità di allora perché il CONI il tuo gesto un uomo di comitatologia insomma tutti uguali professor Antonini terrestre offerto alla conclusione evangelica quindi aldilà direi non si può andare
Ecco questi erano i dibattiti degli anni Sessanta
Nello all'oggetto lo ha mosso oggetto chiederei a mia Benedetta di leggere un brano del del libro ferite a morte di Serena Dandini in cui anche lì in questi racconti
Si si parla anche dell'influenza dell'informazione e di una cattiva informazione dell'edicola di quello che viene raccontato poi e di come ed ha sopravvissuta
In alcuni casi non si riconosca o addirittura si senta offesa di nuovo da questa narrazione intanto deve andare via sì
La dal giudice Ravasi la salutiamo grazie per il suo contributo
Buon lavoro
Grazie grazie alle
Lo sapevano tutti
L'allora pietà nell'essere spietati
La loro forza nella leggerezza la loro speranza nel non avere speranza
Dalla religione del mio tempo di Pier Paolo Pasolini
Chi l'aveva detto a tutti
A mia madre a mia suocera I carabinieri
Ai colleghi di lavoro quando ti dico tutti tutti
L'aveva detto anche agli amici del bar e ai vicini di casa al postino agli imbianchini che erano venuti a dare una rinfrescata alle pareti da cucina
Lo sapevano proprio tutti anche quelli del distributore di benzina pure poi sale giochi lo sapevano tutti e anche che è più neanche dal San Mario l'aveva detto pure al loro
Che mi avrebbe ammazzata
E infatti quando l'ha fatto non sembra avviato nessuno
Già lo sapevano
Sui giornali hanno scritto
Raptus di improvvisa follia
Ma quando mai erano anni che lo diceva ai quattro venti a me è veramente mi è sembrata una morte annunciata
Io c'ho avuto l'Annunciazione come la Madonna barra chiare ANISAP vuota ma non soddisfazione in un Paese dove dove non si sa mai niente
Lo chiama no alla chiama l'Alitalia dei misteri
Ma quelli veri che rimandano ministeri è per anni e anni una scritta la strage di Bologna
Ma qualcuno sa qualcosa
Niente
Qualcuno c'ha capito a qualcosa il buio
E invece quando sono mortaio
Non l'ho capito tutti assumendo che mi aveva ammazzato mio marito accerto
Io l'ho detto a tutti che lo faceva e l'ha fatto
Enzo soddisfazioni
Una sola cosa non mi torna ma se lo sapevano tutti perché gliel'hanno lasciato fare
E io
Io
Perché gliel'ho lasciato fare
Grazie mia
Tornerei un po'a agli articoli dei giornali alla morbosità di alcuni servizi giornalistici all'inappropriato uso delle parole
Anche quando si tratta di violenza di stupri all'uso della dorma
Spesso appunto utilizzata come merce da vetrina anche se è stata vittima sia stata colpita
Però si mette in prima pagina si fa vedere soprattutto se Bellina soprattutto se giovane ecco questi sono errori da evitare
Ripeto lo diciamo non perché si voglia fare lezione di giornalismo ma proprio perché bisogna evitare i danni conseguenti di un cattivo comportamento giornalistico vediamo questo filmato poi ne discutiamo direttamente con le
Dirette interessate
Parrebbe
Lo stupro un esercizio di potere chiamiamolo anche qui col suo nome diamo alle cose il proprio nome saluto convocata Manente Coffa rari grazie per il vostro contributo
Chiamerei sul palco Elisa Consoli Elisa consoliamo Mastrolia molto
Difficile molto dolorosa da raccontarci e Ciao
Venuta
Ad ha accettato di essere qui intervistata da noi ovviamente noi
Non le chiediamo o perlomeno richiediamo solo in chiave secondaria quale la sua vicenda a noi oggi interessa
Quale è stata la sua reazione nei confronti dell'informazione con cui si è trovata diciamo a a convivere
Dopo quello che ed è successo buongiorno pervenuta si senta
Casa sua insomma siamo
Siamo come va papà abbastanza
Allora Elisa una storia diciamo abbastanza articolata è una sopravvissuta perché tu sei veramente non sopravvissuta nel senso che
Appunto è stata segregata diciamo dalla persona con cui in quel momento aveva un rapporto di intimità è stata costretta a un matrimonio forzato
Diciamo appunto la storia molto pesante ne è uscito fuori
Diciamo
Riuscendo a a fuggire con un escamotage che poi appunto se fuori potrei raccontare ma soprattutto è stata appunto vissuto
Una
Una storia pesante con violenza fisica
Molto forte che l'ha ridotta quasi invito in fin di vita diciamo che tu stai viva per miracolo possiamo dirlo sì diciamolo
E chi ha scelto però diventi parlare della sua storia
Di raccontare quello che le è successo anche e soprattutto per incoraggiare le altre donne a denunciare quindi tuo diciamo così esperienza no non so rispetto a quello che può essere
Interviste giornalisti
Insomma che cosa è successo è capitato di essere stata diciamo così Rivi timidi Zapata è capitata l'intervista in cui ti sei sentita diciamo messa poi racconta
Buonasera
Ma
Non mi aspettavo questo accanimento insomma da parte dei giornalisti
In fondo pensavo di essere capita
Anche perché la prima la viceconte
Benissimo tranquille al bar per voi e
E quando mi sono trovata non è proprio quando come dicevi stai attenta perché sono squali è proprio vero
Sono non pensano non pensano che tu se una persona entità l'anno subito con la compassione il tono di voce però più di tanto non così stupida ma non è così
Cioè io sono uscita
Quindi magari
Avrei gradito più comprensione meno giudizi
Domande stupide
Dico subito per capire proprio la
L'entità e perché non c'è scappata nato i genitori già su domande veramente pessimi di cattivo gusto
Perché non è denunciato l'ultima è successa pochi giorni fa
Che mi
Né mi hanno chiamato insomma per fare un'intervista che
Lei
La giornalista dissensi era informata quindi ingerire io pensavo che lei sapesse ho sentito l'intervista ho letto tutto e tormentati porre di giro le domande
Cosa abbia detto tuo marito prima di andare via il matrimonio non tu al matrimonio avendo investito bianco in inchieste diminuisse si dà il senso delle così disse il marito
Non è una domanda insomma pertinente siamo invece che cosa è successo quando tu osservava
Tutto tu sei fuggita
Con un appunto e scamorza voi raccontarlo qual è la tua storia cioè c'è stato un procedimento tutto quanto insomma quello che che hai vissuto
Si mise in mezzo al padre di luglio credo in tutt'oggi che sono sicura che l'abbia fatto perché era sicuro che quella sera comunque sarebbe scappato il morto sarebbe finita male
Quindi è intervenuto proprio all'ultimo anche perché non era presente alle percosse era presente le sevizie ci sono sempre stati tutti quindi era veramente Chocolat fatta all'ultimo perché forse mio padre aveva parlato diciamo
Ha visto che l'adozione no ma anche la sella situazione degenerava incrocio ventinove chili
Il corpo non reggeva più quindi insomma è un po'degenerata tanto la situazione e quindi il padre si nel mezzo tolse l'UE e io scappai da casa sua e che hanno chiamato Bonami almeno se andava
E chiuso tutto da quella sera
Sì
Perché una volta che ho tentato di scappare
Sono stata presa per i capelli è fatta una scalinata di reni
Quindi la prossima volta anche si dovesse mai venire in mente di diventare non lo si fa perché già si sa che cosa si va incontro
Quindi non è una sottomissione perché lei ci sta come disse una volta l'intervista che era una giornalista una psicologa mai viste in vita mia non mi conoscevano
Sì si sono permessi di dire Beppe che evidentemente necessitava la percossa
Che il Sindaco in quel momento a come ci si è sentita una rabbia assurda era arrabbiatissima perché era un mandato un messaggio un messaggio distorto voi avevano sbagliato tutto
E allora le anagrafi retta
Durante un'etichetta neanche ero lì per poter controbattere per potermi difendere perché poi hanno diffamato nella mia famiglia
Dicendo che io venivo da una famiglia violenta che mia madre veniva picchiata da mio padre è successo invece noi davvero mamma non è neanche le bizze educativa ci ha mai dato
è nato nel territorio
Trent'anni mai preso uno schiaffo rende
Diffamatori perché di sequestro di me nella mia famiglia perché lei quando io feci fare buone del cannelloni
Perché io sono stato operato alle vie nuove idee sempre per colpa sua
E stava Natale all'ospedale e io dissi vero la legge italiana su questo non non funziona molto bene perché io mi ritrovo a Natale dentro la tutto in ospedale e tranquillo e beato e domiciliari a casa
Più chiaro e la giornalista dissensi vede che la ragazza però ancora un legame emotivo con il marito
Metto lì che cosa
Avrei sinceramente spaccato il televisore non nego chiamato il giornalista e volevo mettermi indiretta noto delle da rispondere
E non me l'hanno permesso
Era la alla La sette che la Merlino va comunque fra l'altro una bravissima persona perché lei cerca fino all'ultimo di riprendere la situazione
Ma se è una psicologa
A dire questa cosa
Cioè come andò nella dinamica delle loro mandarono il video
Si
Taglio è passato in cui miliardi di pezzi che neanche io avrò un po'mi riconoscevo in quel video va bene
Hanno tagliato le parti principali loro sulla psicologa disse mentre io parlavo
è meglio la ragazza non la conosco però si vede che motivamente non è stabile che ancora è legata al marito perché si vede che viene da una famiglia violenta
Cioè dove la manna perché lei è sempre sull'esempio della ma