Il Ministro dell'Interno, Marco Minniti, illustra il programma della riunione del «Gruppo di contatto Europa - Africa settentrionale»

Innanzitutto grazie a tutti
Ma questo appuntamento è soltanto per
Aggiornarvi rapidamente su un
Incontro internazionale che avverrà
In parte domenica ma soprattutto e lunedì
Che per quanto ci riguarda particolarmente importante
Di fatto un lunedì ci sarà un incontro tra
Con gruppo di Paesi europei
è un gruppo di paesi nordafricani
Gruppo dei Paesi europei sarà composto naturalmente oltre che dall'Italia della Germania della Francia
Dai Paesi confinanti con l'Italia Svizzera Slovenia Laos che più Malta che Presidente di turno in questo momento dell'Unione europea
Che per quanto riguarda l'Africa
Del nord che ci sarà
La Tunisia e l'Algeria e la Libia
L'obiettivo di questo incontro quello di fare
Un punto sui temi del Mediterraneo centrale in particolare sulle rotte del Mediterraneo centrale
L'idea di costituire un gruppo di contatto che in qualche modo diventi permanente
Tra Paesi impegnati in Europa Epagneul si impegnati nordafricana
A mio avviso la questione costituisce un elemento particolarmente importante per punto di vista strategico
Perché il tema del Mediterraneo centrale e diventa un tema principale
Molto importante
Del rapporto tra Unione Europea nel nord Africa
Voi sapete come
Il nostro Paese ha molto insistito perché ciò avvenisse in passato
Noi pensiamo che questo sia molto importante che avvenga oggi sia molto importante che tutto questo sia pienamente condiviso dalla Commissione europea
Perché c'è questo gruppo di contatto fra paesi ma c'è la presenza diretta della Commissione europea attraverso il Commissario Abramo plus che
Essa rappresenta questo incontro l'incontro sarà
A livello di Ministri dell'interno
Per quanto riguarda la Libia sarà presente anche il primo ministro Storace
è chiaro che questo incontro e anche lo sviluppo
Dei due fatti molto importanti che sono avvenuti in una sequenza molto ravvicinata il primo dei due via di febbraio il secondo il tre di febbraio il primo estratto
Qui a Roma la firma dell'accordo delle neo chiude il memorandum understanding
Tra Italia e Libia sui temi del contrasto ai trafficanti di uomini il secondo appuntamento è stato il vertice di Malta
Tre capi di Stato e di Governo che ha fatto proprio quella
Quell'accordo
Anzi investendo direttamente su quell'accordo
Ora si tratta di
Dare stabilità
E di avere un approccio permanente acquisti
Noi sappiamo che
Nel rapporto con l'Africa
Nella capacità di sviluppare un'iniziativa dell'Europa nel Mediterraneo centrale si gioca un peso importante del futuro non soltanto dei l'Italia ma dell'intera Europa
E da questo punto di vista dall'iniziativa penso che debba essere considerata assolutamente benvenuta
L'iniziativa si svolgerà
Prevalentemente nella giornata di lunedì
Sarà aperta da un intervento del Presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni
Poi seguirà un l'intervento del Presidente Storace poi ci sarà il dibattito e con l'obiettivo di concludere
Questo primo appuntamento con
Una sorta di chiarificazione di intenti e che dia il senso di un impegno comune
Sui temi i temi sono fondamentalmente questi il tema è quello di affrontare insieme
La sfida dei grandi flussi migratori
L'obiettivo che si dà a questo meeting e di lavorare per governare questi flussi migratori
Sapendo che governano i significa intervenire in entrambe le sponde del Mediterraneo
Significa affrontare un complesso di politiche politiche di cooperazione allo sviluppo politiche di intervento sociale e politiche di di
Controllo delle frontiere
A me pare molto importante
Perché questo tema che ad un certo punto era apparso come essere un tema
Prevalentemente dell'Italia
Oggi diventa un problema su cui si misura compiutamente l'Unione europea è un gruppo importante direttamente di Paesi europee
Io lo considero un segnale particolarmente rilevante
Lo considero un passo in avanti molto significativo
Se voi avete presente tutto ciò ricorda un pochino
Quello che è avvenuto in un altro momento molto difficile molto complicato della storia europea quando si è trattato di affrontare il tema
Di come governare la rotta balcanica in quella circostanza ci fu un gruppo di Paesi europei
Dentro quel gruppo la Germania giocava un pungolo da Patty fine della rispetto al resto dell'Europa
Tutto ciò ha portato poi ad un'azione
Concludendo un accordo con la Turchia
A non dico tra virgolette esaurito la rotta balcanica tuttavia va messa sotto controllo oggi la rotta balcanica appare chiaramente governata
E i numeri sono abbastanza evidenti bassa ricordare i dati di Frontex del due mila sedici che ci consegnavano
Una rotta balcanica occidentale con flussi diminuzione dell'ottantasei per cento una rotta balcanica orientale con flussi di intimidazione
Del
Settantadue per cento una rotta
Del Mediterraneo centrale invece in aumento del diciotto per cento
Insomma questi Paesi incominciano a discussione
L'obiettivo è quello di governare un fenomeno ecco epocale e farlo insieme
Farlo insieme sia per quanto riguarda appunto le politiche di sviluppo sia per quanto riguarda il conto delle frontiere sia per quanto riguarda
Le politiche di rimpatrio naturalmente avendo in testa due grandi obiettivi
Il primo obiettivo e il contrasto i trafficanti di uomini
E che costituiscono a mio avviso voce una piaga
Una piaga più generale del nostro pianeta guardate dal punto di vista della efferatezza della mancanza di rispetto assoluto per la vita umana
E possono essere paragonati ai terroristi islamica stessi
Naturalmente non hanno nulla a che vedere dal punto di vista tra virgolette strategico della condivisione degli obiettivi ma dal punto vista de disprezzo della vita umana se qualcuno mi chiedesse di poter fare una graduatoria io non mi sentirei di fare
Quindi contrasto
Ai trafficanti di uomini e attenzione il rispetto per con loro
Che sono vittime di questo traffico
Soprattutto per coloro che scappano da queste azioni drammatiche di cui errati carestia ecco
E l'obiettivo è quello di avere un gruppo di Paesi
E che sono a vario titolo chiamati in causa e direttamente coinvolti per affrontare questo tema
Insomma
Si tratta di un primo passo
E tuttavia io considero questo primo passo veramente molto importante
Come voi avete visto
In questi giorni c'è stata un'intensa attività anche da parte nostra stamattina abbiamo incontrato il commissario King e nei giorni scorsi scorsi abbiamo incontrato altri commissari europei
Federica Mogherini
Più volte ci siamo tenuti in contatto con Dimitri saprà motocross coordina un po'tutta questa attività si è sviluppata anche un'eccellente cooperazione tra
I Ministri dell'interno europee
Io sono stato a Berlino sono stato a Vienna
E prima ancora sono stato a Tunisi ecco posso dirvi che si incomincia ad intravedere il nucleo
E di un pensiero comune di un punto di vista comune
E questo è molto importante di fronte ad una sfida ecco abbiamo ha già detto prima è una sfida da far tremare le vene ai polsi
E da questo punto di vista l'Italia vuole affrontarla come parte di un progetto internazionale
Questo progetto internazionale oggi incomincia ad essere concretamente tre sette
Incomincia ad essere concretamente presente con gli investimenti che l'Italia
Ha già messo in campo per quanto riguarda il progetto Africa incomincia ad essere presente con gli investimenti già fatti dall'Unione europea
Durante il vertice di Malta sapendo che per quanto riguarda l'Unione europea si tratta come è stato da loro stessi dichiarato di un primo step che può portare
Ad ulteriori
Impegni
Ad ulteriori impegna i quali noi guardiamo con
Attenzione questo era la presentazione naturalmente sono qui se ci sono domande richieste di approfondimento mi fa piacere poter rispondere poi di trarre trasmesso brevi mano sono stato già fatto l'elenco dei partecipanti
Mi consentirete di non leggerlo mali darebbero direttamente perché così risparmiamo anche un pochino di tempo
Grazie
Buongiorno ministro sono Paolo Santa Lucia della Società espresse
Ne abbiamo seguito con molto interesse il memorandum anche a Malta
Però poi abbiamo sentito UNS sia che dovrebbe essere UNS sia dal Commissario Alto Commissariato per i rifugiati che dovrebbe essere lei perché poi
Presuppone preposto a garantire il rispetto dei diritti umani nei centri per rifugiati immigrati in Libia
Loro dicono che non hanno accesso
A questi centri per immigrati anche perché spesso
Sono governati da
Clan locali comunque per motivi di sicurezza io necessitata accesso molto limitato in Libia quindi come pensate di colmare questo tassello le
Ha parlato
Di grande interesse per i diritti umani per il rispetto di degli standards troppo
Per ora sembra che il problema è stato
Rimosso spostato in Libia dove questi Standard non sono garantiti da nessuno grazie
Per dire la verità
Che il problema non è stato rimosso
Il problema è tutto quanto lì nel senso che come lei sa in questo momento e nei primi tre mesi di quest'anno
I flussi verso l'Europa che solitaria e non si sono interrotti
Il l'accordo il memorandum of understanding prevedeva due cose prevede due cose
La prima è quella di una Commissione bilaterale italo libica che lavori Pepi implementare quell'accordo
Nei giorni scorsi e se non ricordo male martedì scorso si è fatta una prima riunione ordini a Roma di cui il Comitato bilaterale
La riunione ha avuto
Un esito a mio avviso positivo cioè si è incominciato a lavorare sapendo che
Accordi di questo tipo non hanno bisogno di giorni per essere implementati hanno bisogno dimessi
Naturalmente basta pensare a quello che è avvenuto in altre parti del mondo in cui si sono fatti accordi di questo tipo gli accordi hanno incominciato a funzionare
Dopo fasi abbastanza lunghi di sperimentazione
E si comincia ad affrontare il tema per esempio di come controllare le coste del del nord della Libia
Di come sviluppare e implementare l'azione della Guardia costiera libica in questo campo c'è stata una formazione
Da parte dell'Unione europea di novanta marinai che adesso stanno completando l'ultimo step
E nel momento in cui verrà completato l'ultimo aspetto ci sarà la possibilità perché in Italia restituisca la Libia alle dieci motovedette che dopo il due mila undici erano state assegnate in custodia all'Italia
Per quanto riguarda
L'accoglienza in Libia in questo momento
Non c'è nessuna iniziativa che fa riferimento al memorandum nuova testé indichi Libia non c'è nulla di tutto ciò bisogna costruire
E quindi esattamente va nella direzione che lei diceva nel momento in cui ci sarà un'iniziativa
Bilaterale italo libica io mi auguro che si possono coinvolgere anche le grandi organizzazioni internazionali con le quali abbiamo parlato che naturalmente sono interessati
Fermo restando che sia garantita una cornice di sicurezza come mi sembra legittimo che sia garantita una cornice di sicurezza quindi risulterà evidente
Che l'implementazione dell'accordo italo-libico consentirà di rispettare gli standards di sicurezza egli Standard e di rispetto dei diritti umani che sono contemplati nelle Morando nuova testé indicato
E per cui non solo non c'è una rimozione del problema ma c'è un impegno comune non solo in questo caso dell'Italia ma del complesso dell'Unione europea affinché sia garantita
Un livello di assistenza degna di questo nome per coloro che
Sono costretti ad abbandonare i loro Paesi a fare un lunghissimo viaggio spesso in condizioni drammatiche perché in balìa di trafficanti di uomini senza alcuno scopo
Grazie
Rossi era nigeriano perché fu Svizzera ultimamente c'è stata un po'di polemica riguardo agli spingi menti a Chiasso volevo capire se c'era stato un incontro con l'autorità svizzere se si era raggiunto
Un chiarimento su questo considerando la Svizzera o delle frontiere più insieme a
A Ventimiglia insomma più gettonate nei traffici dei migranti grazie della domanda nessuna polemica domenica sera
Sarà qui a Roma cornuti Simonetta Sommaruga
Che il Capo del Dipartimento federale di Giustizia e polizia
Simonetta fu Sommaruga parteciperà pienamente attivamente al vertice e di lunedì prossimo per questo un elemento molto importante perché voi sapete che
Coinvolge la Svizzera in questo tipo di relazione e per noi è particolarmente rilevante essendo la Svizzera non soltanto un Paese amico ma un paese che confina e che ha un rapporto di cooperazione di collaborazione con l'Italia
Al quale noi teniamo moltissimo quindi non svizzere
Pienamente a bordo di questo progetto Europa Africa settentrionale grazie
Sono Marco Nicola Sorrentino attore buongiorno ministro
Ministro se la riunione che da si svolge sancisce
Questo obiettivo comune che si intravede e che la stessa riunione in qualche modo cercherà
Nei suoi intenti politici per rendere più concreto se ho compreso bene il gruppo di contatto è un risultato
Oserei dire pratico che tende a dare seguito alla agli obiettivi io l'obiettivo politico di cui si sta discutendo o che si cerca di perseguire le chiedo gruppo di
O se ha già dei contorni definiti
Un po'più
Ti operativi di dinamici in nel perseguimento delle azioni che dovrebbe
Grazie
Il punto è questo
Vede a Malta si è definito con un impegno
Il tre di febbraio un impegno molto forte
Dell'Unione europea verso il Mediterraneo centrale come noi sappiamo e come anche lei sa che è un attento osservatore di queste questioni tutto questo non era scontato
Io ritengo molto importante
Lo dico qui insomma
Senza nessuna vanagloria somma e anche forse frutto dell'iniziativa italiana cioè
Nel momento in cui l'Italia ha messo in campo un'iniziativa autonoma tutto questo ha portato anche gli altri Paesi europei a misurarsi sulla centralità del Mediterraneo centrale cosa che
Diciamo di numeri rendono evidente e tuttavia il fatto che ci siano quei numeri ripropone l'idea di un impegno comune che forse in passato non è stato del tutto sufficiente
In quell'ambito
è molto importante
Che ci sia un gruppo di Paesi europei
Che naturalmente d'intesa con la Commissione europea tuttavia decide di farsi carico direttamente di quel problema
Cioè c'è un gruppo di testa europeo che decide di fare del Mediterraneo centrale un punto cruciale
E di impegnarsi permanentemente sapendo che per una questione che ha le caratteristiche di cui parlavo precedentemente non è che basta un meeting a Roma incomincio percorso lo sappiamo perfettamente che è così
Ma è altrettanto importante che ci sia un punto un po'di Paesi chiave dell'Africa settentrionale che decine di stabilire questo
L'obiettivo che ci diamo e questo
E avere un gruppo stabili ed operativo
Un gruppo stabile ed operativo
Che ragioni insieme con la Commissione europea per far sì che si possa costruire una politica comune di governo dei flussi migratori della sicurezza e della cooperazione allo sviluppo per quanto riguarda il militare uscita
Questo per quanto ci riguarda è un tema cruciale per l'Italia
La cosa molto importante e che
è diventato un tema cruciale per l'intera Unione europea ed è un tema cruciale per un gruppo di Paesi
Che
Usiamo un po'in termini italiani da questo qui sta per intenderci ci mette la faccia
Ci mette la faccia e lo fa insieme all'Italia
Lo fa anche dicendo che
Si parte da Roma
Anche questo non è semplicemente sconta
E cioè il fatto che ci sia un convincimento
Che dentro questo sforzo dell'Unione Europea dentro questo sforzo dei Paesi che ci mettono la faccia l'Italia può svolgere un ruolo di
Di Patty fine derby apripista
Può mettere in rapporto agli altri Paesi europei la sua esperienza le sue capacità se vogliamo anche l'essere un Paese di frontiera
Ecco
Diciamocelo un po'così noi siamo un Paese di frontiera e quello è un dato non cancellabile perché è un dato della geografia punto il fatto che altri Paesi
Importanti dell'euro
Paesi che confino direttamente con noi accettino di misurarsi su questo tema delle frontiere esterne dell'Europa io lo considero un elemento particolarmente rilevante
Lo considero come un punto che può rafforzarci in una politica che tuttavia una politica di medio periodo dobbiamo saperlo che quello che incomincia a lunedì è un punto che dovrà svilupparsi i
Se posso dire con cammino veloce
E tuttavia il cammino veloce appunto perché
Vuole andare lontano deve essere anche un cammino sicuro
E per cui da lunedì in poi in cominceremo a lavorare insieme su fissare gli obiettivi concreti su realizzare gli obiettivi concreti soprattutto sulla durare insieme per potere implementare
I rapporti che già abbiamo bilaterali
Con la Tunisia con l'Algeria con la Libia
L'importante è che questi rapporti bilaterali oggi diventano rapporti tra il gruppo di contatto europeo la Commissione europea e questi tre Paesi che come è noto sono Paesi chiave per quanto riguarda la gestione del Mediterraneo centrale
No è un'iniziativa
Adesso io sono sempre pitturata misurare le parole come è noto
E tuttavia se uno guarda anche al passato è un'iniziativa che non ha precedenti cioè si sta incominciando a fare qualcosa
Qualcosa di assolutamente inedito e come tutte le cose dette hanno fortissime potenzialità e tuttavia bisogna sempre stare come in tutte le cose negli atti e dei rischi che ci possono essere tuttavia il fatto che
Un gruppo di Paesi europei è un gruppo di paesi nordafricani ha previsto insieme di lavorare
Su questi temi io lo considero una buona notizia
Poi
Bisogna passare dalla buona notizia ai piani concretamente organizzati
Ma già il fatto che ci sia una buona notizia ci consente di dire che partiamo quantomeno con il piede giusto
Se non ci sono altri apprezza mi chiamo io prima della Franco targa mani alzate tronconi tornare tedesco
Parlando di della Libia sappiamo che i suoi possibile fare un contratto considerarci accertato internazionale Marco esser Arcidonna a tutto il video è un fatto io solo un posto
La Libia ma sentito letto che il la ritagliare anche contatto già
Contro o pro CRI anche con un generale Astaldi anche con i tributi assunti come dire come è possibile parlare con loro che fanno
Qualcosa come uno contratto collega qui si vede un accordo buoni
Noi abbiamo stipulato un memorandum understanding
E con le autorità illegittimamente riconosciute dalla comunità internazionale
Perché in questo caso che il Presidente se reagire i generi
Nessun Paese al mondo può firmare accordi internazionali che siano riconosciuti se non con le autorità
Riconosciute dalle Nazioni Unite
Io penso anche
Che sia molto importante che
Il Governo se raggi abbia considerato quell'accordo non soltanto un accordo
E ma un impegno a
Consigliere
Sia l'Italia che la Libia come vittime dei trafficanti di uomini
Non sappiamo perfettamente come penso sappia anche perfettamente il Presidente sarà c'è ma non spetta a me in questo caso interpretare il suo pensiero presidente sarà ci sarà lunedì a Roma e dirà e quello che lo ritiene giusto dover dire tuttavia la mia convinzione che
La lotta contro i trafficanti di uomini sia uno strumento importante per la stabilizzazione della Libia
I trafficanti di uomini hanno bisogno di istituzioni che non siano forti per ovvie ragioni
Perché appunto con dovendo contare sulla illegalità e sul controllo del territorio se ci sono istituzioni forti quelle diventano oggettivamente un impedimento alla loro attività quindi combattere i trafficanti di uomini significa stabilizzare
La Libia
La cosa più importante tuttavia e che accanto a questo accordo tra istituzioni
L'idea di un memorandum montate standing
Sui temi del contrasto e trafficanti di uomini ha prodotto in qualche modo un'attivazione di pezzi
Delle istituzioni diffusa denari
Noi abbiamo avuto Sindaci del sud abbiamo sindaci del nord che hanno chiesto e chiedono all'Italia la comunità internazionale di poterli sosta nella lotta contro i trafficanti di uomini
Questo elemento molto importante
Perché i sindaci le tribù sono il tessuto connettivo della Libia pur dentro una situazione che è una situazione diciamo e di difficile stabilita terzo
E chiaro
Che per quanto riguarda l'Italia e per quanto riguarda la comunità internazionale in questo caso l'Unione europea
Su questo ne siamo tutti quanti profondamente convinti è chiaro che nemmeno più firmato da Italia e Libia va collocato dentro un processo più ampio di stabilizzazione democratica penali
Il questa stabilizzazione democratica della Libia può avvenire
Deve avvenire a mio avviso attraverso un colloquio tra all'esterno questa della Libia attraverso
Un colloquio un dialogo politico un dibattito politico
Una
Forte spinta di carattere diplomatico
Questo è un punto cruciale
E tuttavia noi pensiamo che nel mentre si lavora mentre si lavora per la stabilizzazione diplomatica e democratica della Libia ci sia da affrontare il tema oggi
Il come governare i flussi nel Mediterraneo centrale
E questo lo facciamo con il Governo legittimamente riconosciuto dalla comunità internazionale che poi è un Governo che ha
Tra virgolette un rapporto forte con pezzi del territorio da cui
Su cui trafficanti gli uomini passano in questo caso mi riferisco alla Regione che si chiama Tripolitania che come voi e nota dice
Mi riferisco alle regioni del sud che come voi e nota si chiama Pezzana e quindi da questo punto di vista c'è la possibilità
Di avere un impegno che può concretamente essere effettivo
Ho già detto della riunione che si è fatta martedì scorso una riunione che è stata fatta tra due delegazioni una libiche un'italiana la prossima si farà a Tripoli e quindi a questo punto it c'è un lavoro che
Tra virgolette va implementato
Perché chiaro che questo lavoro comporta diciamo una capacità di muoversi lungo tre direttrici la prima direttrice e quello del controllo della costa nord e ho già parlato del lavoro della
Costruzione e ricostruzione e rilancio della costa garganica
Il sistema seconda e
Il contrasto alle bande di trafficanti di uomini
Sapendo che in questo momento il traffico di esseri umani e
Una industrie
è un'industria che specula sulla vita di donne e uomini e bambini ma è un'industria e per giunta un'industria armata
Terzo il tema del controllo dei confini su due della Libia
Quello è un punto cruciale perché è del tutto evidente che
Se vogliamo avere un controllo effettivo delle coste
Dobbiamo avere anche un controllo effettivo del confine sud della Libia e che oggi è il punto di maggiore tensione per quanto riguarda
Il
Flusso
Migratorio e
La rotta che seguono i trafficanti di uomini infine
Serve per ricordarlo a noi stessi perché c'è tutta questa attenzione sulla Libia
Perché come voi sapete i dati del due mila sedici da questo notizia sono chiarissimi il il novanta per cento dei flussi verso l'Italia all'Europa provenienti dal Mediterraneo centrali sono passati dalla Libia
E con una singolarità che anche questo ormai ampiamente nota perché la ripetiamo più volte e che il novanta per cento è passato dalla Libia ma non c'è
Nessun libico tra coloro che sono arrivati
E quindi questo comporta con evidenza che il tema cruciale in questo momento è quello di affrontare il tema
Con
I libici con i rappresentanti della Libia ed insieme
Considerare questo comune impegno come un rafforzamento della stabilizzazione democratica di quel Paese grazie
Prego
Ministro sono nostri uscire di Reuters buongiorno
Lei sta mettendo un po'lenta si sulla valenza politica insomma della lavorando ma quando sarà lei non ho sentito bene chiedo scusa
Può ripetere non ho sentito mi sono stati invece seguirò e terza lei sta mettendo un po'lenta si sulla
Valenza politica
Del memorandum ma quando è stata neanche l'incontro che ci sarà a Roma questa settimana ma pragmaticamente no cioè su
Mi sembra cioè molti dicono che è prematuro pensa pensare che in Libia si possa affermare in qualche modo i trafficanti anche questa settimana Tripoli ci sono state battaglie feroci cioè il Governo ha di Tripoli neanche la la la città riesce con completamento e controllare
Quindi la mia domanda è quando pensa che
Questo obiettivo di
Controllare e gestire in qualche modo questo flusso possa avvenire cioè molti dicono che più importanti Niger per esempio no dove c'è un governo stabile dove si può anche intervenire
E vedere dei risultati ma in Libia adesso
Al di là dei problemi diciamo paritari mi sembra che ci siano anche problemi di sicurezza fondamentale cioè per tutti quindi
Quando
Può essere
Effettivo questo accordo
Lei ha giustamente messo l'accento sulla importanza del Niger
Come lei sa
Che come Italia come Unione europea siamo molto impegnati micce
Anch'io considero quel Paese un Paese chiavi
Per quanto riguarda il tema del da lotta ai trafficanti di uomini e del governo dei flussi migratori
E tuttavia
Noi dobbiamo sapere che se vogliamo governare questi così dobbiamo intervenire in più posti contemporaneamente
Non basta farlo soltanto da una parte
E va fatto anche con una certa celerità
Vede io so perfettamente
Non mi consideri così tanto ingenuo da non comprendere qual è la situazione
Che naturalmente
Insomma tuttavia noi abbiamo una necessità che penso sia squadernato sotto gli occhi di tutti
Noi dobbiamo
Insieme fare le due cose
Noi dobbiamo ragionare su un progetto
E di controllo dei flussi migratori di governo dei flussi migratori di contrasto e trafficanti di uomini queste sono anche le finalità precipuamente dette dall'Unione europea
Contemporaneamente lavorare alla stabilizzazione di un Paese
Noi non possiamo permetterci
Sarebbe un drammatico
Di rimanere fermi aspettando che un Paese si stabilizzi completamente
Anche perché otterremo esattamente risultato opposto
E quella che con grande filosofo europeo che amava l'eterogenesi dei fini
E cioè che si lavora tutti quanti con l'idea che quello sia l'obiettivo giusto magari quell'obiettivo perfetto
E poi magari cui punto si rovescia esattamente nel suo opposto
Se non affrontiamo il tema del blocco e della funzione trafficanti di uomini noi non aiuteremo mai la stabilizzazione dell'Africa
Perché come ho cercato di spiegare precedentemente ritorno nuovamente sul tema perché evidentemente non sono stato sufficientemente chiaro i trafficanti di uomini hanno bisogno di avere
Mano libera
Hanno bisogno di non avere alcuna istituzione di carattere statuale che sia un limite alla propria libertà di movimento
E quindi scommettono
Sull'idea di avere a che fare con feste
Chi vuole
Contrastare i trafficanti di uomini deve scommettere esattamente sull'opposto e cioè che è possibile progressivamente costruire istituzioni che funzionano progressivamente
Perché se noi aspettiamo che tutto sia
Definito complessivamente poi ci occupiamo del problema temo
Che non avrei molte
Perché la situazione e difficile
Ma senza un'azione di miglioramento e di impegno della comunità internazionale può ulteriormente diventare difficile
E io penso che noi abbiamo l'obiettivo di lavorare insieme ed è molto importante che ci sia tutto questo vede
Lei ha fatto un ragionamento cui a un certo punto che lei insiste molto sull'obiettivo politico
Vere io siccome la
Capisco anche lei ormai
Diciamo è entrato nella
Pratica italiana per cui quando uno dice l'obiettivo è politico vuol dire inutile
Ecco capisco perfettamente la apprezzo perché è entrato pienamente dentro il costume di italiano
E io la penso in maniera esattamente opposta per me obiettivo politico è obiettivo pratico para Xenon Lazio
E pratico rapiti non è politico non è chiacchiere io sono il Ministro dell'interno del Governo italiano purtroppo non ho tempo per fare chiacchiere
Capisce
Grazie
Prego se ci sono però come
Fidiamo le domande nell'esposizione ossari perché prego
Ministro buongiorno sia chiara Giannini del giornale
Allora il direttore di Frontex dire Sante ha detto che ci sarebbero delle possibili connivenze tra le ONG e gli scafisti sappiamo che tre procure siciliane hanno aperto delle indagini conoscitive
Noi di recente abbiamo chiamato lo scafista attraverso un nostro o contatto arabo e lo scafista ci ha confermato ci ha detto così l'UE
è vero si vengono a prendere tra virgolette le navi delle missioni avete evidenza di questo è un aspetto che affronterete anche nel corso di questo incontro grazie
Frontex l'Agenzia
Dell'Unione europea che si occupa della sicurezza delle frontiere dell'Europa
Punto
Voi
Passiamo all'altra domanda
Maria Antonietta Calabrò per l'affitto imposte prego
Senta io volevo chiedere questo lei ha ha parlato di un fenomeno epocale io penso che questa
Per non ci sia nell'opinione pubblica la percezione di questo fatto
Questo tra l'altro secondo me innesca il populismo molto perché diventa
Una diciamo così diventa una questione di
Emergenza di ordine pubblico di diciamo contrasto agli effetti negativi sul territorio ed in particolare in ambito locale di questo fenomeno della ricollocazione delle persone che arrivano eccetera
Allora dato che siano in possesso di spunti
Gli eminenti economisti del mobile a fini economisti
Di sia europei che americani dimostrano che il Mediterraneo ormai Rio Grande della storia cioè quello che è stato negli Stati Uniti
Per
Passati trenta quarant'anni vogliamo spia esatto vogliamo spiegare
Cioè lo sappiamo il loggione non ho sentito qui volevano la domanda
Allora la domanda è questa cioè
Ci spiega meglio che cosa intende lei come ministro all'interno per epocale
Grazie della domanda
Intendo che
Noi ci troviamo di fronte ad un fenomeno
Che investe il pianeta Bata soltanto guarda alzare lo sguardo
Per capire che il pianeta che si sta interrogando e sta lavorando su questi temi
Secondo perché un problema che abbiamo avuto negli anni passati
E che probabilmente avremo anche negli anni futuri
Terzo
Che se il fenomeno ha queste caratteristiche non può essere in seguito
Non può essere subito
Il fenomeno deve essere governato
E questo è l'azione che stiamo cercando di fare cioè proponendo una visione complessiva un progetto complessivo
Il primo step di questo progetto complessivo e governare i flussi
E sapendo che questa parola significa che tre quarti del tema e fuori dai confini nazionali del nostro Paese
Significa che il tema principale in Africa
Dell'Africa è lo specchio non dell'Italia ma dell'Europa
E a me fa molto piacere che ci sia un gruppo di contatto europeo perché a un certo punto sembrava quasi che l'Africa fosse lo specchio dell'Italia
Ora naturalmente noi tutto questo ci inorgoglisce Eva e tuttavia un intero continente che si specchia se soltanto in un Paese
Diciamo importante a cui teniamo tantissimo e tuttavia
Geograficamente non molto ampio era qualcosa che forse poteva portare a uno squilibrio di percezione
Latte che è lo specchio dell'Europa seri in Africa miglioriamo le cose vanno meglio le cose vanno meglio in euro
Il fatto che ci sia un gruppo di contatto europeo fatto da Paesi che confinano con l'Italia ma ha fatto anche da Paesi importanti come la Francia la Germania insieme con l'Italia io lo considero un passo importante naturalmente nulla
Se guardate togliamoci dalla testa che ci siano le mosse risolutive il problema costruire un percorso che sarà molto complesso
Quindi il primo punto è questo
Giocarci una partita fuori dai confini
E sapendo che
Se vogliamo governare i flussi dobbiamo intervenire sui Paesi di partenza costruendo le condizioni perché si diminuisca
Diciamo la fuga da quei Paesi
Questo lo si fa stabilizzando le democrazie lo si farà affrettando i conflitti lo si fa attraverso politiche di intervento di cooperazione internazionale
Secondo
Se vogliamo affrontare il tema dobbiamo anche comprendere che
Il tema dell'accoglienza
Che è una cosa sulla quale l'Italia
Si è giocato un pezzo molto importante per della suo rapporto sono giocato a mio avviso molto positivamente
Dimostrando cioè di essere un Paese accogliente
E guardate noi nei giorni scorsi abbiamo approvato una legge sui minori non accompagnati
Che fa onore alla civiltà del nostro Paese
Non voglio dire cose molto impegnative tuttavia se guardiamo in giro
Legislazioni di quel tipo non sono facili da trovare
Perché è chiaro che sui minori
Non accompagnare si gioca un pezzo di civiltà di un Paese me ha fatto molto piacere che lo si è fatto anche in un clima di un accordo più ampio in Parlamento
Detto questo detto questo noi dobbiamo sapere che l'accoglienza c'ha un limite nella capacità di integrazione
Nella capacità di integrazione
E cioè che è un Paese che vuole affrontare seriamente il tema dell'accoglienza deve affrontare il tema di chi dà una risposta coloro che entrano ma che contemporaneamente tiene conto di un sentimento del Paese
Di un sentimento del Paese che appunto chiede di gestire l'accoglienza con una capacità di integrazione
Io dico con grande nettezza
E che chi oggi fa l'equiparazione immigrazione al terrorismo fa un gravissimo errore fa un gravissimo errore di analisi fa un gravissimo errore fattuale
E tuttavia
Se devo essere sincero anche dal Ministro dell'Interno debbo dire tuttavia un'altra cosa
Che se è vera questa prima frase c'è un'altra frase che tuttavia non possiamo dimenticare
E che invece c'è un nesso
Tra terrorismo e mancata integrazione
Basta guardare a quello che è successo negli ultimi ventiquattro mesi in Europa punto
Quando si dice l'accoglienza a un limite nella capacità di integrazione si costruisce un Progetto per il presente per il futuro della comunità nazionale questo è il cuore della questione
Non è una particolare pulsione
Insomma anch'io ho pulsioni naturalmente come tutti gli esseri umani e tuttavia non è una particolare pulsione
Anzi se vogliamo definirla una pulsione e una pulsione democratica
Cioè di chi ha a cuore
Gli equilibri democratici di un Paese
Punto
Come voi avete visto non entro nel dettaglio perché fare perdere tempo agli amici anche della stampa straniera che sono così numerosi e quindi abbiamo messo in campo anche se
Cioè
Insomma abbiamo messo in campo un
Pluralità di iniziative
Abbiamo un decreto legge che è in conversione al Senato abbiamo un decreto legge che è in conversione alla Camera
Abbiamo fatto un patto con l'Islam italiano abbiamo fatto un conto un accordo con l'ANCI per quanto riguarda l'accoglienza diffusa abbiamo fatto un accordo con lana che per cambiare incontrati per quanto riguarda la gestione e l'accoglienza insomma
Insomma
Siamo andati a Tripoli siamo andati a Tunisi siamo andati a Berlino siamo andati a Vienna
Oggi è il
Trentuno tre mesi e due giovani novantesimo giorno lo so insomma non non facciamo i conti ecco questo è quello che si fa tutto
La cosa importante
Sapete qual è
E che questo sforzo oggi viene condiviso dall'Unione europea ed è ancora un po'di Paesi europei questo è molto importante
è molto importante questo perché è chiaro che
E questa non è una sfida che ognuno può vincere da solo io la penso così insomma io penso che
Abbiamo in qualche modo posso dirvi una cosa che non vi interessa però insomma serve a me per farvi capire
Noi abbiamo di fronte una difficoltà del multilateralismo a livello internazionale cioè le grandi realtà multilaterali
Attraverso una fase di difficoltà
Io sono un per cultura per mia storia personale sono un convinto sostenitore delle realtà multilaterali io sono un profondo euro convinto sostenitore dell'Europa sono una europeista
E tuttavia e penso anche che in questo momento se voglio rilanciare il multilateralismo devo ottenere fortemente in conto una agenda nazionale forte
Un'agenda nazionale forte rende più forte il multilateralismo
In qualche modo plasticamente questo è avvenuto sulla vicenda del Mediterraneo centrale
C'è l'Italia ha messo in campo un'agenda nazionale forte ha fatto delle cose
Ha fatto degli accordi ha discusso con gli altri partners del Nord Africa settentrionale
E oggi insieme quello diventa patrimonio comune di un gruppo di Paesi che insieme con l'Italia accettano la sfida
In queste sfide guardate
L'unica cosa che non funzione meglio soli
Io sinceramente diciamo anche per esperienza diciamo quando qualcuno dice meglio soli in sfide di questo tipo
Suggerisco prudenza
Suggerisco prudenza ecco da questo punto di vista lunedì incominciamo un percorso insieme
Ed è un percorso che non era scontato e soprattutto non è trascurabile
Abbiamo finito l'ultima domanda
Nel prego
Domanda Brad verso la parte stanza voi Sativa e Germania il topo i vostri accordi con i Paesi nordafricani e dopo l'uno e di dovrà avere tre occasione concordare su progetti
Finché questi progetti non avranno effetti come i vostri accordi e ci sarà il flusso e norma ancora attraverso il Mediterraneo novanta per cento attraverso la Libia e quasi tutti arrivano in Italia
C'è l'idea come anche il nostro Ministro degli Interni a questa idea di deviare questi flussi dall'Italia non farli arrivare tutti qui
Sarà oggetto di discussione che anche la Francia magari la Spagna che non sono troppo lontani con le loro coste
Esterna ero per via
Dovranno impegnarsi a accogliere intanto questo enorme flusso di migranti
Una
Grazie ad una domanda
Colgo anche l'occasione per
Fu abbiamo fatto non c'entra nulla con voi ma l'abbiamo fatto una ti ho fatto una conferenza stampa presso
La sede della stampa internazionale
La collega di Di Pietro ha fatto la domanda io scherzavo nella risposta ma lei l'ha presa forse un pochino come troppo bruscamente stesso Stato Brusco mi scuso con lei
Ma era veramente una battuta diciamo non nulla di più di questo insomma però come vede non il tempo non passa ma
Tra le persone che
Hanno rispetto dell'altro diciamo anche se passa qualche settimana io non dimentico
Si
Io penso che noi dobbiamo lavorare per rendere il più rapidamente possibile effettivo laico
E tuttavia
Il fatto che questi Paesi discutono insieme
E vuol dire che incominciano a ragionare su una comune principio di cooperazione e di solidarietà
Questo è molto importante
Perché noi abbiamo avuto nei mesi passati e abbiamo purtroppo tutt'oggi un quadro che
E come voi ricorderete come ricorderanno anche tutti quanti gli amici qui presenti quando si è fatto l'accordo tra l'Unione europea la Turchia si disse bene però c'è anche il Mediterraneo centrale
La risposta fu le cosiddette rido cresce
Neri l'ok sono chiari erano un modo naturalmente molto parziale tuttavia per sollevare di un peso una parte dei Paesi esposti alla prima accoglienza che in quel caso è un'Italia e cresce
Oggi sappiamo tutti quanti che quel
Bilancio un bilancio deludente
Sappiamo perfettamente che quello è un punto cruciale perché è evidente che
Insomma se la risposta
Ha un bilancio deludente di un meccanismo obbligatorio
E fare diventare quel meccanismo obbligatorio un meccanismo volontario
Voi comprenderete che
Non è una risposta adeguata diciamo perché se il meccanismo obbligatorio non funziona e la risposta è quella no non è più obbligatorio ma è volontario
Voi comprenderete che
Insomma ecco io considero invece
L'elemento della costituzione di questo gruppo di
Contatto che è venuto fuori per essere sincero da una
Suggerimento che mi è stato dato che io ho accolto molto positivamente da parte del Ministro dell'interno tedesco Thomas emerge
Lo ringrazio molto perché
Naturalmente voi comprenderete che in questi casi c'è anche un problema di chi prende l'iniziativa
Naturalmente siccome noi siamo persone come dire
Conosce dei propri limiti non è che qualcuno può alzarsi e dire d'ora in poi sono io che faccio da apripista
Devono essere gli altri a riconoscerlo perché se non te lo chiedono gli altri non poi essere tolta
Non sarei sincero se non vi dicessi che tutto questo è venuto da un'idea del Ministro dell'interno tedesco
Che considero veramente una giusta è una bella intuizione come ha avuto modo di darmi sesso
Naturalmente l'Italia comprende che
Vi è stato chiesto di farsi carico
L'Italia si fa carico
E
Questo gruppo di contatto consente anche di affrontare oltre al tema del Mediterraneo centrale poter affrontare anche il tema
Della solidarietà più ampia
Sapendo questo
Il che quando si tratta di solidarietà noi dobbiamo costruire un percorso di solidarietà
Ce lo dobbiamo convincere tutti che la solidarietà e giusta
E posso dire una cosa il tema dell'accomuni assunzione di responsabilità rispetto a questo fenomeno dei flussi migratori non è
Il punto che noi poniamo all'inizio della nostra discussione
Lo dobbiamo porci mettono nel corso della nostra discussione
E perché dobbiamo portare a un tecnicismo di convincimento di comune assunzione di responsabilità nel senso cioè che siamo un gruppo di Paesi
Che non scarica a
Da altri le proprie responsabilità ma li affronta insieme
Li affronta insieme dentro un quadro di solidarietà
E se posso permettermi di usare un termine di
Forte e comune
Convenienza cioè trovare il punto per cui un'azione
E anche un'azione che risponde sistematicamente anche all'interesse di un singolo Paese cioè affrontare un problema in comune solida Armentano senza per questo far venir meno quello che sono gli interessi dei singoli Paesi
Il fatto che ci si veda lunedì
E che lo si faccia con questo spirito io lo considero veramente un eccellente punto di partenza
Naturalmente a chi si mette in cammino
Non dire mai se
Quando e dove si arriverà
Lo vedremo insieme
L'unica cosa è non fare e fare come a un certo punto c'è una striscia dei Peanuts
In cui a un certo punto
C'era una di queste persone esce di scena
Che era Charlie Brown allacciate Brown incomincia a camminare
Tutto impettito come voi sapete condivisa tutti Petitto e tutti gli diciamo i personaggi dei Peanuts lo seguono
E c'è Lusi c'è Mafalda tutti quanti Cece Snoopy a un certo punto Charlie Brown e si ferma SICID dice non seguite mi sono perso anch'io
Ecco l'unica cosa che io vi posso garantire
E via a un certo punto non mi fermerò ed io mi sono perso anche io questo dice a un mero così ti te grazie e buona giornata a tutti