Vittime di Mafia: Quale Giustizia? - Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Mantenendo
Scusate non è utile che ci sono i problemi tecnici dovevamo Mandarelli invidia ma c'è qualche problema
Valutiamolo
Intanto vorrei dare il benvenuto a tutti tutti presenti che sarà presente la situazione contrariamente alla leggenda operatore voleva dare il benvenuto
Siamo cominciare grazie
Scusate allora
Questo non andrebbe trattato
Trenta
Penso volevo ringraziare tutti i presenti è il della nostra partecipazione a sempre paga comunque vedere quel tavolo cossighiana durante delle Sonate come qua sta
Oggi infatti è la giornata nazionale Telenova né dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie istituite proprio ove si dà per letto di un mese fa
Oggi siamo qui partner intanto contrariamente ho la sensazione che l'asse tredici anni fa proprio da Statuto si impegna a organizzare delle incontri che accanto alla che antimafia e di legalità
Infatti il nostro obiettivo è proprio quella di
Il tavolare nelle nelle coscienze quella che è una mentalità antimafiosa infatti regrediamo già intanto la mafia si possa combattere
Soltanto sentimento che cambia sette nella già terzi instaurata da questo sentimento di socialità enti amore per la qui viviamo oggi abbiamo crediamo che toccare con mano l'esperienza di quelli che sono gli operatori della lotta alla mafia
Come i magistrati grazie abbiamo qui presenti i giornalisti
Ma anche pericoli familiari delle delle vittime anche ci fossero state appunto l'approviamo perché l'esperienza di alta
Uscire fuori quindi da
Quelle quell'ottica di
Sistemi direi comprensione delle didattica al non non serve a nulla
E quindi non siamo fuori da questo per toccare con mano a quella che era la realtà in breve sentire i nostri ospiti ringraziarli intanto al sei eccetera insomma cassa il giornalista terzo maniera
Iniziare procedura penale il Pubblico Ministero Nino Di Matteo
Rappresenta prestito da tavola la notizia della nostra associazione sarà bravissima Rosalinda Licata che è la responsabile dall'altra marcare legalità
Lo lascio la parola è che
I prelievi presenterà il nostro s'incontra stretto sia dimostra Carimate chiara
Possano abbassare qualcosa nelle vostre coscienza grazie
Anzitutto conforme Tizio sono aziendali alta responsabile delle attività di antimafia legalità delle associazioni contrariamente
Abbiamo già organizzare questo evento in occasione della ventidue anzi Forza Armata nella memoria degli impegni a ricordare le vittime innocenti delle mafie
è stata finalmente siti da tale quest'anno dal Parlamento italiano qual sia il ventuno marzo inizia la primavera di giorno in cui si risvegliano anche le coscienze
Questa leggina di Zhao vani che non hanno dimenticato eppure molti ne sono nati dopo il Pirata stragista
Eppure l'onda d'urto sembra avere investito anche le nostre vite senza andare in talvolta dissesti importanti siamo contenti che qui ricordare occorre non smette di ricerca della verità
Esserlo se si misteri che aleggiano stanchissimi estremi vittime di mafia siamo convinti che ricordare è il contrario di insabbiare
Vogliamo parlare di vittime includendo sia coloro che non ci sono io sia i loro cari e tutte le persone che ogni giorno sono schiacciate dalle prepotenze mafiosi minacciate perseguita della richiesta derrate
Quale giustizia è una domanda pacifica perché da quanto ascoltato quel grido di giustizia Della Vedova Schifani ma che può dirsi di tutte le vittime quelle note che cos'è accaduto in questi venticinque anni
Quelle giustizia una domanda che l'etica e che in una Facoltà di giurisprudenza esenti hanno il diritto di Conan seri limiti e le criticità del nostro DNA vento e delle nostre istituzioni nella lotta alle mafie
Abbiamo sentito come locandina l'ha fatta di letizia Battaglia Eritrea al vedova della
Il bontà della cattura Stifani perché la riteniamo emblematica di questa giornata
Se una vittima sono marito c'è un'altra vittima che nella
E lo si nomina il volto per metà le ombre sul tetto stragista sono ancora tante
Infine ci sono ad occhi chiusi come quelli che non c'è più e come quelli di chi c'è ancora e con immensa dignità condusse la propria vita servanda nel proprio cuore ciò che è stato e aspettando con fiducia che si è fatta giustizia
Ogni anno l'associazione Libera organizza inserita quattro mila piazze d'Italia delle manifestazioni ci poniamo dunque in continuità con quello che sta accadendo nel resto d'Italia
In particolare all'altri e colgo l'occasione per nostra e la nostra vicinanza don Luigi Ciotti per ciò che è accaduto l'altra sarà
Il sangue ladri e dove la manifestazione appartata nazionale Trapani a livello nazionale
I quasi mille nomi delle vittime di mafia sparando lungo tutto l'incontro tra di noi ma alla lavagna agli ringraziandovi della vostra preziosa partecipazione no mai
Che siamo la futura classe dirigente abbiamo saltano essere qui ritengo che si sente Zapatera sto presume di libertà
Grazie a tutti i relatori
E che hanno oltre l'invito a presentarsi per ragazzi ma se la prenda Zorzan Mannino che quella parata nei giornali di Sicilia nonché al socio fondatore dell'Associazione memoria e futuro grazie
Io innanzitutto poi più tardi grosso benvenuto grazie appunto per essere qui oggi siete tantissimi questore un ottimo segno
Ringrazio continuamente dunque anche noi per averci concesso questo spazio in una certa così tanto bellissima ed importanti di grande impegno civile
Ricordo di tutte le vittime di mafia come ricorderete soltanto lo scorso uno marzo la Camera pattuire via libera al suo affinché questa data appunto diventasse una giornata di grandi impegni insomma
Grazie dunque nazionali
Però prima di entrare nel vivo comunque in questo bellissimo dibattito spero spero insomma bello
Diverso è interessante spero Torelli chiedervi non presiede dovrebbe salire appunto al mondo carta
Della di scorta civica
Che Franca Monsanto
Di cassare la parola
No
Un pomeriggio
Io sono non carta appunto
Parlo in rappresentanza di scorta civica
La nascita esco specifica si può far risalire al nel novembre del due mila tredici
Quando sui giornali le chiedevo so troppo grazie
Dicevo scorta civica si potrebbe far risalire al novembre due mila tredici quando sui giornali leggeremo che Totò Riina nella sua cella aveva stabilito che il magistrato non meno di un ottimo doveva fare la fine del tonno
Considerato lo spessore criminale e che quindi non si trattava di una semplice minaccia
Giacché tra i tanti collaboratore di giustizia resta sempre il capo di Cosa nostra anche se in galera da oltre ventiquattro anni
Così insieme a Salvatore Borsellino quella stessa sera ci riunimmo decidemmo di organizzare una manifestazione eravamo singoli cittadini e rappresentanti di tante associazioni già impegnate per la legalità
Come agende rosse contrariamente cittadinanza nella magistratura più Pizzo in sede civile nuovi Palermo
Antimafia venire avanti Palermo RAI Tre che in quattro giorni riusciremo
A portare in piazza circa tre mila persone
Si parte cicala per mille giorni effettuato un presidio fisso la mattina davanti al tribunale di Palermo con un gazebo e dei cartelloni per fare sentire vedere il sostegno e la solidarietà ai magistrati impegnati nel processo
Trattativa stato Monorchio
Scorta civica sempre ignorante per far sì che la scorta del dottor Nino Di Matteo venisse votata per bombe Giampiero un dispositivo che esse vengano per vari gli impulsi dei telecomandi a distanza finalmente solo a maggio del due mila quindici il Ministro dell'interno si è deciso di assegnarlo
Specifica in quella sede inoltre organizzato diversi incontri con gli studenti delle scuole di Palermo
Come specifica da sempre spesso presenti nell'aula bunker dell'Ucciardone dove si stanno celebrando le udienze del processo trattativa Stato marocchino
Sappiamo bene che di questo processo stampa e tv ne parlano pochissimo
Ricordo perché ero presente che il ventitré maggio di tre anni fa la Conferenza mentire raffinatissimi organizzata pure dall'Associazione contrariamente
La giornalista figlia resta in quest'Aula disse ho accettato questo invito perché per le scuse Nino Di Matteo
Perché vede scusa Roberto Parpajola Francesco Del Bene per chiedere scusa a questi magistrati che non mi vedono mai durante l'udienza della trattativa
Perché non
Non mi ci mandano
Perché non vedete mai questi servizi in televisione e chiedo scusa a nome di tutta la stampa italiana
Sperando che con il sostegno e tutti voi soprattutto per i giovani si possa in questo Paese per riportare l'informazione ad una dimensione civile e impegno che non opera del democrazia europea
L'isolamento istituzionale al magistrato Nino Di Matteo origine proprio dal fatto che lui il titolare del processo trattativa stato mafia specifica nel novembre due mila quindici ha contribuito
Ha contribuito ad organizzare a Roma
Una manifestazione dal titolo rompiamo il silenzio c'eravamo in circa due mila e cinquecento persone provenienti da ogni parte d'Italia
Perché deve vertici delle istituzioni di fare arrivare le parole di sostegno e solidarietà ai magistrati impegnati in questo processo
Purtroppo sono il Presidente del Senato Piero Grasso ha ritenuto di aderire al nostro appello facendo arrivare un messaggio lo tutti gli altri silenzio assoluto compreso il Presidente della Repubblica Mattarella
Dal quale bar fratello di vittime di mafia ci saremmo aspettati un'attenzione una sensibilità diversa
Anche io da cittadino mi auguro di avere sempre una magistratura che abbia come unico fare un attimo Rosita dell'agire e magari una valutazione di opportunità politica
Quanti magistrati Falcone e Borsellino quando lei mi invita a non ebbero magari il sostegno della politica né dal CSM soltanto dopo le stragi arrivo l'unanime riconoscimento dell'importanza del loro lavoro
Noi alle avviati alle beatificazioni postume non siamo interessati noi disco specifica vogliono far sentire tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai magistrati che vogliono far emergere la verità sugli anni nell'est
Per le stragi ora adesso mentre possono portare avanti il loro importante lavoro
Qualche giorno fa finalmente il CSM ha fornito ha voluto il mondo ha valutato in tutti i titoli titoli il dottor Di Matteo così prossimamente andrà alla fine c'è un'azione antimafia dove si potrà occupare esclusivamente di indagini riguardanti la mafia
Dopo aver portato a termine il processo trattativa stato mafioso di spesa
Oggi nella giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia tutti quanti noi dobbiamo sentire sempre di più il dovere di impegnarci citando Falcone quindi uno deve fare la sua parte piccolo o grande che sia
Per contribuire a creare in questo Palermo ma anche in questo Paese in condizioni di vita più o meno
Voglio terminare facendo arrivare un forte abbraccio i miei più sentiti i sentimenti di gratitudine a don Luigi Ciotti un riferimento in riferimento per molti di noi grazie
Affermando Carta
Fra maggioranza questo accorato messaggio ora vorrei che parlassimo orizzontale se il Presidente del centro Padre Nostro
Di Brancaccio
Buonasera a tutti e grazie dell'invito così torno volentieri in quest'Aula
Devono raccontare semplicemente quello che è successo oggi perché una delle domande chiara dell'invito era che cosa quali sono stati i passi in avanti
Sono fatti
Nella lotta contro la mafia e quali sono le difficoltà purtroppo le difficoltà ancora non sono venute tantomeno
Questa mattina terza vendita Garibaldi dove quindi rete nel novantatré veniva
Masterizzato pare Pino Puglisi c'era un incontro dove alcune scuole
Leggevano i nomi delle rette dalla mafia
E quindi questa mattina vigili urbani hanno rimosso le macchine che si trovavano sul marciapiede diversamente ribalte
Ebbene gente si è affacciato al balcone dicendo che da quando abbiamo messo quella Stato di pace pubblica di Paternò ISAF azioni da Garibaldi chi è cambiata la vita cioè loro sono indisturbati dal fatto che
Una volta l'anno devono prenderà la macchina non posteggiava sulla sul marciapiede e metterla in una zona dove loro possono mettere la macchina
Quindi questo è il livello della sensibilità e di quello che dopo ventiquattro anni
Dell'omicidio Tbilisi sia nella gente di Brancaccio avete il problema non è la gente di Brancaccio
Il problema è il
Clima d'illegalità quotidiano inquisito alla gente di Brancaccio
Perché vedete se i vigili urbani e tutti i giorni passassero da Brancaccio e con Kaladze ci si portassero le macchine posteggiate sul marciapiede allora quella signora quel signore non si sentirebbero disturbata ma sarebbero stati educati
Annoto osteggiare più la macchina va
Quindi io sono
Sempre come dire che ero
Il partecipare portare il nostro contributo di chi ha cercato di portare avanti quel testimone che è caduto a personalità Garibaldi che dopo ventiquattro anni
Ha realizzato
Con tantissime difficoltà a quelli che erano i soldi di padre processi
E vedere come stava piena di gente che come è stato detto forse molti di voi diventerà la classe dirigente alla classe politica di questo Paese
Da un lato mi riempie d'orgoglio dall'altro lato però che non sono altra cosa vedete se tutti voi poi uscendo di qua non ritornate nei territori e portate quello che vi ha spinto a fare una manifestazione di questo tipo non importa niente
Pugliesi ci diceva bene i convegni
Bene alla tavola rotonda e gli striscioni contro la mafia però
Se si limita a questo
Non abbiamo fatto niente sono solo parole quindi io vi invito sempre l'ho fatto l'ultima volta lo continua a fare oggi nel dire che dovete portare il vostro contributo la vostra sensibilità nei territori in cui chiedete a voi
E se vedete tutta dalla parte diciamo tra virgolette bene dalla Palermo vi diciamo che c'è una Palermo altrettanto bene che si trova nelle periferie
E allora l'augurio migliore
Uno di rivedervi Angelo Brancaccio due
Dare come dire il nostro sostegno per quello che possiamo fare
Ma è incredibile nella misura in cui diventiamo testimoni visivi di questo nostro malessere di questa nostra
Come dire sentimento di rivalsa nei confronti dalla mafia perché in fin dei conti e vogliamo che
In una città dove
Tanti martiri oggi è stata fatta una lunga
Elisa centodiciannove non mi ricordo quanti sono state abbiano con la cittadinanza reale e gliela possiamo dare solo noi altrimenti è semplicemente una
Il tubo con la Toyota home quando si recitano
Dico sempre io
Durante alcune celebrazione
Che si fa l'Alitalia dei santi non serva a nessuno validare De Santis sempre semplicemente che
La testimonianza di ognuno di noi diventi operativa nella città in cui noi crediamo grazie
Cercare calcolati pensioni quanto ancora insomma la strada verso presso impegno insomma la cultura dell'antimafia
Lunga insomma ancora lunga ora chiamerei Giacomo Randazzo non so se
Qui presente
No c'è allora andiamo con Simone cappellani che dell'associazione appunto casa Di Paolo
Per tutti e io ringrazio l'Associazione contrariamente l'invito in particolare Valentina muratore
Sono qui per portare un saluto tutti gli ospiti in particolare al dottor Di Matteo di cui seguiamo il lavoro da molti anni
E noi siamo felici per la recente nomina che ha avuto il dottore Di Matteo non solo se avete sentito e di cui si è parlato nei giornali
Speriamo che il dottore Di Matteo possa continuare ad occuparsi delle indagini sulla trattativa stato mafia
Alla casa di Paolo noi facciamo diversi lavori e li facciamo il doposcuola per i bambini facciamo abbiamo uno ben aperto uno sportello legale con volontari che volontaria terzo anno un lavoro gratuito dalle famiglie chi vuole avvicinarsi al benvenuto comunque io non voglio tediarvi ancora con il mio intervento e quindi lungo un dibattito tutto intorno grazie
Signora
Ora in ultimo porre invece chiamare
Luciano Traina che il fratello appunto il club mentre
Intanto un saluto a tutti in particolare al dottor Matteo che veramente
Personale come stimo moltissimo
Volevo raccontare la mia storia
Il punto
Inizio l'appello la mia storia
Perché io scoraggi e tutto quello che
Ho seguito l'ordine istruttori prima persona
Sì appunto perché lo
Il fratello di Claudio
E sia perché un ispettore di polizia
Della squadra mobile di Palermo
Di ho vissuto un'ottima
Sull'argine
Ho vissuto da stravolgimenti Claudio
Quindi conosciuto tutti i ragazzi
Conoscevo anche
Dottor Paolo Borsellino come il dottor Falcone
Perché io li ho vissuti
Due volte li ho vissuti ritorno spurio spie
Dove
Oltre al danno la beffa io dal primo momento mi sono ribellato ormai sono
Nel novantadue ancora non esistevano fra proprio in Lombardia
Qui tappa vanno la bocca
In quel periodo
Come se tutti sappiamo il
Io dirigente
Dai questo lotto appena chiuso prodotto più questore di Palermo
Ah bene dietro il compito gestito direttamente insieme al dottor Sorbello dove agiva dottor ritardi
Presidente
Due giorni prima della cattura fratelli Brusca
Hanno volutamente
Che io ho partecipato sia quella cattura
Sono andato come tutti gli altri colleghi
Questi soldi dico pertanto
Ma lo dico perché ho fatto il mio lavoro
Dopo la cattura
Sono stato messo alla berlina sui giornali
E per motivi di sicurezza sono stato allontanato ad un anno hanno trasferito insolventi autoctona persona scomodo
A distanza di tempo
Capito che
Loro hanno voluto fortemente
Consulti stato Marsilio io fossili
In quella finestra
Perché pensavano splendore dove dovrò togliere il sassolino dalla scarpa perché penso che conoscano doveva essere catturato vivo
Dopo cristiano questo
Perché ad una persona procurandomi sfiorava dormiente dall'agricoltura
Grazie dottor Di Matteo per tutto quello che ho fatto per le famiglie quello che ancora continua a fare anche ancora non siamo arrivati alla ventitré
Gli ultimi sei-sette anni
Mia mamma
Ha distrutto che assegniamo
Ogni giorno attorno ad un tavolo diceva perché Claudio morto perché non c'è giustizia
Mia mamma è venuta a mancare
Dodici giorni fa è morto
L'emendamento
Importazione da Beppe Governo siamo noi perché ormai sappiamo oggi e mia mamma
Traghetto a certi Claudio
E finalmente salvate ditta perché purtroppo grazie
Ringraziamo Luciano Ucraina
Come diceva trentina oggi io sono qui in in rappresentanza di un'associazione di
C'è luogo appunto memoriale futuro
Un'associazione nata poco meno di un anno fa che ha convissuto quella di fare luce sui fatti più bui della te la storia appunto del nostro Paese
Il nostro Paese come ben sappiamo è attraversato i gravi tutti fatti che devono ancora essere chiariti che devono ancora essere approfonditi dall'azzeramento quasi totale non della classe dei
Sindacalisti appunto tra gli anni quaranta cinquanta passando per la strage di Portella
Del primo maggio quarantasette Piazza Fontana e il diritto modulistica si non sono d'arrivare poi agli atti di terrorismo che alle stragi degli anni Novanta
La politica in questo Paese sembra si sia fatto sia corsa su
A suon di bombe a suon di stupri messaggi violenze
Insabbiamenti che la nostra democrazia sia stata gestita da forze occulte nazionali che internazionali
Su questi fatti nuovi
Ripete spesso qui tutto Di Matteo
Parliamo delle
Delle verità parziali ma sappiamo che
Una verità parziale una verità negata
Quindi
Ecco perché noi appunto dell'associazione
Sganciando cita un'analisi giuridica che comunque resta fondamentale per il
Carente insomma l'accertamento della verità
Abbiamo dato vita un progetto nato punto poco meno di un anno fa
Per interrogarci su quelle che sono le dinamiche che hanno condizionato la vita del nostro Paese come lo faremo tradite seminari tramite convegni in Italia
Spero anche i prossimi anni all'estero
Entro maggio insomma avremo anche un sito internet e quindi un portale che cercherà di essere
Un vincolo di informazione nuove insomma diversa su fatti che la stragrande maggioranza della informazione dunque della stampa nazionale oggi non
Non ha più a cuore
Lo faremo anche tramite il il recupero di documenti in archivio di Stato nazionali ed internazionali
Lo faremo grazie appunto rapporti storici e giornalisti scrittori sono tantissimi domandando punto citarle nessuno perché sono fare un torto
Il dodici gennaio due mila sedici a Catania abbiamo dato vita ad un convenga appunto dal titolo Moro Mattarella la Torre per i
Le verità nascoste
Perché noi siamo convinti che per un'analisi come dire corretta di questi fatti commetteremmo un grosso errore a selezionarli e
Appunto insomma Rizzardi singolarmente per fare luce su quegli anni dissi tracce di sangue dobbiamo dire ricomporre appunto i pezzi di un pazzo che sono unico
Attualmente l'abbiamo una pagina Facebook anzi ti prego di farlo anche orizzonti temporali mettere un leit certo
C'è appunto concentra la mostra attenzione sui familiari sulla
Sulla memoria e dunque sul ricordo delle vittime di mafia attraverso interviste a chi ha supplito appunto
Questi tre anni
Ringrazio tutti coloro che Unni ogni giorno frequentano appunto non
Non sta a pagina con numeri che crescono
Sempre di più approfitto per dire che
Oggi sarà possibile prendere
I nostro manifesto diversi hanno soprattutto una semplicissima firma
Perché noi siamo convinti che non ci possa essere memoria
Appunto senza futuro
Oggi siamo di fronte a una sorta di marchio citazione culturale di
Importanti settori dello Stato
è una narrazione falsata degli eventi rafforza domande tu molto dolorose che ancora oggi sono attendono risposte risposte che uno stato di diritto decretare
Ed è appunto il senso nouvelle aggiornato per cui siamo qui oggi
E quindi insomma di ricordiamo tutte appunto le vittime di mafia perché è importantissimo
Ora
Entriamo nell'attivo del nostro dibattito perché tra le vittime di mafia non abbiamo soltanto quelle che appunto subiscono in prima persona
Le atrocità e la
La violenza per la mafia non ci sono tanti casi in cui la vittima è con la
Con la come collaterale c'è quindi
Subisce in un certo qual modo
La violenza in un altro modo ed è questo il caso di Ferdinando leone che
Dovrebbe essere in sala
Loiero
Ad ampio raggio dal titolo il consigliere che è stato ucciso
Il dieci dicembre del mille novecentosessantanove nella famosissima stragiudiziale Lazio
Fossimo più cruento dei regolamenti di conti tra fare una chiosa
E a
Sono all'epoca avevamo
La stampa parlo appunto del padre con
Un membro nutriti di Cosa nostra
E quindi ora io non sono corretti e via tutto raccontasse la sua storia per prenderci quella che la sua firma testimonianza viva
Prego
Grazie ringraziamento a tutti nell'invito la possibilità comunque di riuscire anche dopo ci quasi cinquant'anni parlare di di mio padre
Poi farlo qui
Francamente mi
Mi emoziona moltissimo
è difficile in pochissimi minuti comunque raccontare quanto anni forse più di quarant'anni ferite no che comunque
E non anzi immagino mai no sono sempre aperti soprattutto poiché
Si tende ad aprirla contarle condividerla però va be'lo faccio con molto piacere perché
Intoppo il siamo dopo la strage appunto di viale Lazio è seguito un periodo di
C'è stato il primo del dolore la dell'isolamento no
Subito dopo ovviamente poi c'è stato il silenzio di io
Non ho più parlato alla morte di mio padre perché diciamo diciotto a mio padre se Statuto assassinato sa diciamo la mafia è riuscito anche a Palmi vergognare diciamo del
Il mio padre siamo così come mostrano perché diciamo che la stampa non è stata
Molto gentile nei nostri riguardi se voi considerate che dopo una settimana alla strage questo lo posso
Affermare con certezza perché quella serrato ho vissuto dopo una settimana fu interrogato dal capitano flusso dei carabinieri insieme abusi Giuliano e quel
E durante quell'interrogatorio il capitano Russo disse chiaramente a mio padre che loro già sapevano che mio padre non c'entrava nulla però ripeto per la stampa è una cosa l'ordinanza
Pensate siamo veramente le cose nei servizi inesatte che offrono scritta e pensate che è presente il collega di mio padre Salvatore dell'acqua addirittura sotto è scritto in ragione della mafia
Salvador Bevilacqua era una persona che non aveva studiato non neanche la la scuola elementare aveva fatto quindi non sapeva neanche le né leggere né scrivere quindi immaginate descriverlo con l'azione della mafia questa domanda informazione quindi dopo appunto quell'evento tragico appunto che provarci poi fu torto il padre
Ovviamente
Ci fu voi nel periodo appunto del della mancanza di fiducia non verso le istituzioni
Questo
Giornalisti soprattutto ovviamente ma presso la polizia questi magistrati e quant'altro perché sinceramente son passati quarant'anni noi scopriamo dopo più di quarant'anni che mio padre comunque non c'entrava nulla
Dopo però dopo era appunto poi viene arrestato un pentito certo Gaetano Grado dove racconta cosa effettivamente è successo
E e da quel momento vengono osservate viene
Viene riaperto il caso vengono giusto celebrati vengono celebrati i tre gradi di giudizio dov'punto a Bernardo Provenzano viene condannato con me esecutore di quel dico tutti quella strage trentina il mandante
E da lì
Ed ad iniziare quella voglia di riscatto la figura di vittime civili di mio padre nel senso
Cominciare a raccontare no
Non è stato facile non è stato facile perché
Subire per quarant'anni appunto dalla l'isolamento la discriminazione da parte siamo del dell'opinione pubblica attestato pesantemente cosa che ancora o diciamo che in questo periodo quasi sto cominciando a uscirne fuori ne sto venendo fuori appunto incontrando la scuola è no i ragazzi
I ragazzi degli dalla media anche dei superiori quindi
Quindi raccontare questo fatto siamo mi aiutava diciamo che passi terapeutico per me
Anche se però ritengo che sia molto importante appunto per i giovani perché
S'messe quaranta anni fa cinquanta anni fa non si parlava di mafia anzi la parola stessa ma just in famiglia stesso non si pronuncia ma neanche
Oggi nelle scuole se ne parla quindi oggi non c'è la scusa dire io non sono sapevamo
Abbiamo tutte le informazioni impossibile immaginare per capire che cos'è la mafia anche se la mafia spetta appunto
A quaranta cinquanta anni fa cambiata notevolmente no tuttora tutt'altro aspetto oggi
E quindi adesso non mi ritrovo dopo appunto quarant'anni
A incontrare ragazzi i giovani e mi riempie di gioia mi mi fa bene fa bene a me fa bene diciannove alla alla mia famiglia
Far bene penso anche ai giovani perché dice è lì che secondo me bisogna diritti insistere sulle nuove generazioni
Questa attività verso la svolgo quasi settimanalmente ogni settimana c'è su quasi sempre un incontro
E con le per i ragazzi della scuola testo seguendo un progetto bellissimo che si chiama se puoi è un po'do gestito è guidato da un gruppo di poliziotti che nel loro tempo libero quindi senza nessun come si dice
Senza nessun nel giro di denari diciamo ecco
Non lo fanno con
Veramente con molto impegno io ormai mi sono entrato quasi
A far parte
In maniera costante non loro penso che mi chiamo mezzo da prima di incontrare i ragazzi quindi io scatta un qualsiasi cosa faccio scacco perché ritengo che sia veramente fondamentale
Quindi niente che dire ringrazio veramente di
Delio ascoltato ecco
Stiamo operando non è per questo
Ricordo
Ora insomma secondo appunto segreto avremmo dovuto avere Giuseppe Totaro il Presidente Pili pro futuro una sua azione entità che però
Pienamente persona Erjon e quindi non niente non sarà qui
Continuiamo quindi conosco dibattito noi lo abbiamo detto dall'inizio
Innesto pensiamo impellente bisogno di verità io volevo chiedere al dottor matassa
Lei è stato consulente della Commissione stragi ha tracciato anche insieme al collega Giampaolo Pellizzaro la così detta pista annata per quanto riguarda un'altra strage di Bologna letture
Dei costumi che non
Novecentottanta recentemente la Procura di Bologna chiuso le indagini a carico di
Gilberto Cavallini c'è il
Terrorista nero per concorso in strage di Oslo chiedere innanzitutto come giudica
Dal punto di vista processuale questa
Questa novità Ettore dobbiamo guardare per intravedere spiragli di verità su questa pagina che presta ancora completamente pubblica
Sì a tutti buon pomeriggio
Entrato in gamba tesa
Perché non mi abbia stessi perché non è questa
La domanda
Che introduttiva mentre mi sarei atteso
Perché la questione della cosiddetta pista libanese
è una questione assai complessa
Che rimeditata quasi vent'anni dell'attività intelligenze italiana soprattutto nei riguardi della tolleranza a
All'allora in nuce islamismo
Che era palestinese
Per cui io
Solamente alla fine forse di questo nostro colloquio semmai
Ci saranno domande
Potrò rispondere però se mi si dà parola introduttiva mente vorrei dire al
Cose diverse da quelle che
Avrebbero dovuto iniziare il mio intervento intanto mi presento perché
La meraviglia di questo pomeriggio io la devo al mio figlio e ai suoi compagni mio figlio ventun anni grazie mandrie di avermi invitato perché
Io non intervengo mai
Non mi chiama mai nessuno non è una sindrome mezzo psicanalitica che oggi devo rimuovere
Con voi ma è dovuta soltanto un fatto che non essendo schierato dal punto di vista delle correnti non avendo Paesi incarichi o particolari
Nobiltà diciamo di lignaggio politico
Semplicemente nei trent'anni che hanno connotato la mia storia in magistratura mi hanno tenuto bellamente alla periferia
E lì mi hanno lasciato è un fondo la la cosiddetta sindrome da accerchiamento che
Giovanni Falcone temeva conosceva sapeva soffriva
Perché poi forse lo porto oppure alla morte
E allora dato che oggi siamo contrariamente a qualche cosa
Cominciamo contraria ARCI anche noi cominciamo a
A dirci le cose come dolus come Stalin come sono come in effetti
Sembra che siano uno sguardo
Un po'più smaliziato
E allora cominciamo con una frase voi siete giovani e dico a poco comincerete a contrastare con la realtà allora ci sono dei
Piccoli baluardi le piccole colonne vedete tutto
No guardavo questa sala che ho frequentato quando quando ero studente sono dalle colonne che reggono la tempra statica ingegneristica non
è grazie a questa tenuta siamo qua coperti
Dalle intemperie ma cominciamo compiti coprirci con delle belle idee e con altrettanto belle parole che ci permettano
Dirigerci né infortunati nelle avversità anche la vita la professione quello che ogni giorno saremo chiamati ad affrontare ci obbligheranno
Ad affrontare
E cominciamo con questa frase sono inguaribili mentre fazioso sia pure non sono fazioso perché sto sempre dalla parte della giustizia
Questa
è una bella frase che vi assisterà
Nel corso del il vostro lavoro quotidiano sono essere fazioso
Se si sta dalla parte giusta e in questo caso appunto la giustizia dalla parte giusta
E questo di indurrà naturalmente ad essere patriottici
Perché che cosa vuol dire essere patrioti essere patrioti vuol dire rispettare la terra di tuo padre
Perché un uomo una donna senza radici senza il passato di idee di aspirazioni di bellezza
Che ha dentro di sé e nulla un albero senza radici russe nulla non fa frutti non può far nulla non può nemmeno stare in piedi allora
State sempre dalla parte della giustizia e siate patriottico
Chi venisse
A trovarmi nella mia stanza
Io sono l'Egitto da dieci anni il sette di giugno faccio dieci anni G.I.P. G.U.P. e vi giuro è uno dei sono tutti lavori fatto Pubblico Ministero fatto l'avvocato ho fatto di tutto fa scomposto dei tribunali civili e penali
Però il lavoro di jeep è
Veramente uno dei lavori più difficile ma onorevolmente difficili che possano
Essere stati disegnati
Nella nella progettualità giusto processuali Istica perché perché uno che fa le catture
è uno che fa i sequestri è uno che fa i processi che porta fare condanne fino a trent'anni di reclusione invito abbreviato vi trovereste delle situazioni come quelle che vi descrivo e che non voleva credere nemmeno il Presidente della Cassazione
Davanti al quale ho parlato qualche giorno fa
Nel processo Addiopizzo contro ottantotto persone sono rimasto in Camera di Consiglio per cinque giorni quattro notti
Al
Al la
Al carcere di Pagliarelli ma
Dove ti giuro gli scarafaggi grandi la notte girano
Bene
Ma una notte in particolare ricordo perché il problema era questo se avessimo interpretato una regola giurisprudenziale la Cassazione
Avrei dovuto condannare un uomo vent'anni di reclusione se avessi rispetto ad un'altra interpretazione la giurisprudenza la Cassazione non di troppo lontana forse solo di qualche mese
Lontana da quella invece avrei dovuto assolverlo
Bene
Io sfido chiunque
Voi in quella notte a cercare di trovare ragione del sonno
Questo vi dimostra quanto difficile possa essere un lavoro di un giudice
Che tratta quella materia e la tratta in quel modo allora vi dicevo
Della mia stanza e dell'ampia del di ciò che tengo sul mio tavolo tengo due libri anzi meglio di un libro è un'immagine
Un libro quello Ford Elis che ricorda gli ultimi quattro giorni di Chennedy prima che l'ammazzassero
è un libro che
è stato editato in pochissime copie subito portato via dal mercato per un motivo molto semplice che c'erano le immagini il famoso approfondire che era un tale che aveva ripreso la scena dell'assassinio
è forse non avrebbe dovuto riprenderla perché da lì
L'idea che fosse un complotto
Venne fuori ma ancora oggi però vi sembra ma non vorrei sbagliarmi che quella vicenda non abbia avuto verità
Un'altra
Dell'immagine di mio padre
Lo so voi mi direte ma siamo qui oggi per parlarvi tuo padre no però per parlare dell'idea che quelle immagine materializzarsi e vi sarà di forte aiuto per capire che cosa sia
Essa patriottiche stare sempre dalla parte della giustizia
Lui in una foto vestito da ufficiale il venticinque aprile del mille novecentoquarantatré da Bolzano
Manda
Un saluto i suoi genitori e dice che un uno strano linguaggio aulico
Che mi sembra strano per un ragazzo di vent'anni ahimè agli amati genitori affinché la commozione visiva fra fermi sul ciglio dei loro occhi lacrime di lontananza nella terza Pasqua di guerra
Voi mi direte ma perché esponi questo nella tua stanza che che senso ha il I voi forse glorificare l'idea di un Papa che andava in guerra no perché io ricordo sempre ciò che mio padre mi disse
Perché accade solo qualche mese dopo questa fotografia e questo augurio
Ha i suoi genitori accade che l'otto settembre
Di quello stesso anno
La patria si dissocia
Mi diceva mio padre che verso Cassino
Sparavano tutti gli spara con tutti gli sparavano i fascisti gli antifascisti gli americani il burqa né palesi che sparavano tutti tutti e non sapeva più dove era la patria
Mi ricordo che mi diceva che gli ufficiali ufficiali agli ufficiali uccisi non facevano più né meno il referto autoptico perché perché i proiettili non si doveva dire
Che erano sparati alle spalle e non va avanti
Cioè non da un nemico che avevano davanti ai loro occhi ma da qualcuno che dietro non volevano che facessero il loro dovere fino in fondo
Bene
Vengo al punto e poi scusate se occupato troppo il vostro tempo però introduttiva mentre serviva forse per animare il dibattito
Dopo trent'anni di magistratura tanta fatica ogni giorno senza mai alcun appoggio senz'altro alcuna pretesa né prebenda
Insomma mi sono spesso chiesto
Ma
Dove la mia patria
Ho potuto rispondere perché un patriota risponde dicendo
Non lo so se la vedo in questo momento ma posso dire
Che voglio essere fazioso e stare sempre ancora una volta dalla parte della giustizia
Grazie
Ringraziamo
C'è però penso una tassa
Dopo questo racconto diciamo così molto forse non è facile insomma continuare
Ora
Mi rivolgo al dottor Di Matteo
Detto sin dall'inizio è un po'il
Leit motiv uno di questa giornata
Parliamoci di
Verità parziali
Merita che parte delle istituzioni hanno intorbidisce o con
Insediamenti centrista Giglioni tipo
Il Presidente Mattarella domenica scorsa ne è parlato appunto di una mafia
Ancora forte di quelle zone grigie che
Bisognerebbe azzerare
Io chiedo costruttivamente o oggi a che punto siamo secondo lei
Nella lotta alla mafia e qual è
Secondo lei salto
Un ultimo
Per
Sconfiggere questo cancro
E poi un'ultimissima non so se la possiamo fare un range molto volevo chiedere chi secondo lei
Non voglio la verità su
Sulle stragi
Innanzitutto mi
Mi consentirete di
Esternarle Amia
Gratitudine ma soprattutto la mia emozioni in questo momento
è veramente
Bello nel senso più ANCI della parola
Parlare in quest'Aula
Di fronte a tanti giovani tanti studenti e tanti cittadini
Parlare di giustizia parlare di mafia parlare di vittime della
Così come veramente sempre
Credo da una parte
Commovente hanno dall'altra parte stimolante
Ogni volta che percorriamo lo spazio che ci separa dall'altro quest'Aula Magna
Leggere e rileggere i nomi dei dei tanti
Che sono caduti
Non soltanto nell'adempimento di un dovere ma nella ricerca di un sogno e che hanno studiato in questa facoltà
Oggi la giornata della memoria
Ma la memoria non può
Confina arsi nell'arco
Di un giorno di una settimana
Di una commemorazione di un anniversario
La memoria
Credo che sia
Assolutamente fondamentale tanto più in questo momento storico in cui
Il nostro Paese rischia di diventare sempre più
Un Paese senza memoria
E quindi
Un Paese
Senza presente senza consapevolezza del presente
E senza sogno di futuro
Ragazzi
Scusate se se mi rivolgo
Questo un modo voi
Senza nessuna forma di paternalismo
Ma voi vi dovete caricare sulle spalle la responsabilità della memoria della consapevolezza
Io oggi
Mi cercherò di portare
Credetemi con unitaria senza nessuna pretesa di è spesa ostilità
Qualche spunto di riflessione il contributo di un di un magistrato
Che differenza del del collega non sono tassate
Ha svolto
Converrà autonomia ed indipendenza il suo ruolo con diversi incarichi diversi uffici
Punto di vista di un magistrato che come me invece ha sempre fatto in venticinque anni il pubblico ministero e praticamente in due procure della Repubblica diverso Caltanissetta e Palermo si è
Sostanzialmente sempre
Ho quasi sempre esclusivamente occupato di mafia
Soltanto
In un'affermazione iniziale
Ritengo che
Dovete riflettere su su un fatto sul quale non ho
Più alcun dubbio
La questione mafiosa
La diffusione del metodo mafioso anche
Al di fuori delle compagini criminali
La sempre più evidente connessione ed interazione tra il sistema mafioso e quello corruttivo
Costituiscono
Oggi
A mio parere il più grave fattore di
Condizionamento di compromissione della democrazia nel nostro Paese
Costituiscono una grave sistematica intollerabile e purtroppo sempre più accertata violazione dei fondamentali princìpi
Dalla nostra Carta costituzionale ecco perché da cittadino prima ancora che da magistrato
Rimango convinto
E mi piacerebbe che rifletteste su
Su questa mia affermazione
Che proprio nell'ottica dell'effettiva applicazione dei principi della nostra costituzione la lotta alla mafia alla lotta alla corruzione Perrotta all'illegalità anche e soprattutto quella dei colletti bianchi e del potere
Dovrebbe essere il primo obiettivo di qualsiasi Governo di qualunque orientamento o colore politico e finora
In Italia non è stato così
Mi chiedeva
Il giornalista che stimola il moderato
Una
Riflessione il punto della situazione
Dario volevo partire
E qui
Mi consentirete un richiamo non retorico alla
Alla memoria
Da una peculiarità
Dell'organizzazione mafiosa Cosa nostra
Quindi da una peculiarità della mafia siciliane
Storicamente si tratta dell'unica organizzazione mafiosa
Che
Quindi a differenza delle altre a alzato e concretamente esercitato a livelli altissimi la sua pretesa di partecipare attivamente
Alla gestione concreta del potere nel nostro Paese
E proprio
Per questo motivo Cosa nostra è stata protagonista
Viviamo studiamo operiamo a Palermo non dobbiamo mai dimenticarlo
Che a Palermo in Sicilia in Italia è accaduto quello che non è accaduto in nessun'altra parte
Del mondo cosiddetto civilizzato
Proprio per questa sua peculiarità vi dicevo cosa nostra è stata protagonista né più efferati delitti omicidi eccellenti e stragi che hanno pesantemente condizionato la nostra democrazia e la storia del nostro Paese
E l'unica organizzazione mafiosa al mondo
Ad aver ucciso spesso con
Metodi e tecniche
Terroristiche stragista
Decine di magistrati
Politici di altissimo livello dei partiti di governo e di opposizione sindacalisti
Perfetti della Repubblica alti ufficiali dei carabinieri funzionari di polizia
Sacerdoti imprenditori giornalisti
Vi prego ragazzi non dimenticato nulla mai in nessun momento in cui
Occupate
Le aule di di questa facoltà
In nessun momento in cui
Studiate
Quello che state studiando perché perderebbe ogni significato sedimenti caste
La realtà che vi circonda e che via
Preceduto e che esso induce molti di voi a sognare di
Dare in futuro un contributo per l'affermazione della verità e della giustizia
E allora oggi alla giornata
Delle delle vittime
Mi permetterete una rimosse una categoria di vittime della mafia cosiddette vittime eccellenti
Lei stesso nella introduzione
Mi chiedeva qualcosa sulla verità su questi fatti
Io mi sento di dire mi sono occupato
Accadde in sette a Palermo di molte di queste vicende dalle stragi di Capaci e via D'Amelio
All'omicidio del giudice latino ancor prima
Del Giudice Chinnici voi
Dell'onorevole Pio la Torre
Mi sento di potere dire che
Tutti questi fatti sono legati da un denominatore comune
Queste persone questi bersagli costituivano delle
Anomalie
In un sistema di convivenza
Diffusa etica tolleranza diffusa del potere opposto
Non è
Che Cosa Nostra negli anni
Della sua potenza militare
A attaccato frontalmente con omicidi e stragi lo Stato
La storia è più complessa
Cosa nostra attaccato quegli uomini dello Stato
Che non accettava un sistema di tolleranza e convivenza
Tra il potere mafioso del potere ufficiale il potere istituzionale
Che era diffuso a tutti i livelli
Gli unici due eccellenti e le bombe hanno rappresentato una rabbiosa reazione nei confronti di chi ostacolava quella convivenza e quel dialogo sotterraneo
Una reazione contro angoli uomini dello Stato non contro lo Stato in quanto tale
Quando facciamo memoria quando diciamo di non dimenticare
Cerchiamo di comprendere di ricordare le ragioni più profonde della morte
Di quei
Bersagli eccellenti
Allora cerchiamo di ricordarci
Tra i tanti esempi
Che Piersanti Mattarella
Nel momento in cui voleva mettere in discussione collaudati meccanismi di spartizione politica mafiosa degli appalti in Sicilia
Così più una rottura un sistema politico mafioso consolidato
Cerchiamo di ricordare che magistrati come
Il procuratore costa al consigliere chimici
Costituivano
Una evidente anomalia in un panorama
Del Palazzo di Giustizia di Palermo e non solo di Palermo
In cui i magistrati si mostravano distratti disinteressati quando non ancora collusi
Cerchiamo di ricordare come poliziotti come Ninni Cassarà e Beppe Montana si trovavano a condurre indagini delicatissime
Sulla mafia in un contesto in cui altri poliziotti altri loro superiori adesso lo affermano anche delle sentenze definitive in quello stesso momento concludevano con esponenti mafiosi
Cerchiamo sempre di capire anche
Che un altro filo rosso che unisce
Tanti di questi fatti
è costituito
Dalla delegittimazione dall'isolamento
Anche nel loro ambiente istituzionale
Che ha riguardato che ha colpito
Quei soggetti prima ancora che venisse uccisi dal piombo o dal tritolo dei mafiosi
La consapevolezza la memoria
La serietà
Se volete anche
La crudezza delle analisi
Soltanto questo ci può aiutare a capire
Il fenomeno mafioso
Lo ricordiamo per capire
Quanto sia
Un fattore
Inquinante della democrazia della vostra libertà
Il dato delle collusioni accertate ad altissimo livello tra la mafia ed il potere
è difficile ricordare difficile che voi rintracciate nel
Nell'informazione ufficiale
O in quella più superficiale le tracce di quello che vi sto dicendo ma io mi permetto di ricordarvi quello che c'è scritto in alcune
Sentenze dei giudici passate in giudicato quindi non nella ricostruzione di noi pubblici ministeri
Ma nelle sentenze dei giudici
Vi cito soltanto alcuni
E se
Una sentenza
Pronunciata dai giudici nome del popolo italiano quello che ha riguardato il senatore Andreotti
Afferma spiega motivando perché quel politico sette volte presidente del Consiglio e non so quante decine di volte Ministro
Abbiati intrattenuto rapporti diretti con i capi delle famiglie siciliane sia palermitane che catanesi in funzione del problema che per la mafia in quel momento costituiva
L'attività di Piersanti Mattarella incontrando direttamente quei Bossi prima e subito dopo l'omicidio Mattarella
Questo c'è scritto in una sentenza definitiva
Ma molti di voi
Molti dei cittadini italiani sono convinti perché in tal senso ISI evoluti convincere
Che quel processo sia stata la dimostrazione della politicizzazione della magistratura soprattutto inquirente palermitana
E
Che il senatore Andreotti sia
Uscito diciamo assolutamente riabilitato da quegli accertamenti giudiziari
Ancora
Quanti di voi sanno a quanti di voi è stato dato
è stato concesso è stata data la possibilità di leggere quello che è scaturito in un'altra sentenza definitiva che ha riguardato il senatore Dell'Utri
Quanti di voi sanno che in una sentenza
Confermata dalla Corte di Cassazione c'è scritto che
Il senatore Dell'Utri uno dei
Principali fondatori
Impartito tuttora molto attivo nella scena politica italiana
è stato nel mille novecentosettantaquattro il mediatore di un accordo
Stipulato dalla loro imprenditore Silvio Berlusconi con i capi delle famiglie mafiose palermitane
Accordo che è stato mantenuto rispettato reciprocamente rispettato dal mille novecentosettantaquattro al mille novecentonovantadue
Che
Garantiva reciproci vantaggi da una parte Silvio Berlusconi dall'altra parte
A
L'organizzazione mafiosa i più alti livelli
Quanti di voi si sono indignati perché in quegli stessi giorni in cui
Quella sentenza di merito diveniva definitiva il Presidente del Consiglio in carica incontrava quegli imprenditori di cui quei giudici avevano scritto quelle cose
Per cercare di portare avanti un progetto comune per riformare la Costituzione
E allora
Se pensiamo a questo se pensiamo che negli ultimi quindici anni non cinquant'anni fa
Due dei tre Presidenti della Regione Siciliana sono stati coinvolti e condannati uno definitivamente l'altro in primo grado per gravi reati di mafia
Vogliamo ancora credere che
La questione mafiose sia
Una delle tante questioni sul tappeto o che magari si è stata definitivamente
Ridimensionata attraverso l'arresto di molti esponenti dell'ala militare di Cosa nostra
Io credo che dobbiamo partire
Da questa
Amara consapevolezza per potere
Veramente rispettare
Le vittime di mafia per non farne
Anche inconsapevolmente una bandierina da da agitare
Soltanto quando ci conviene farlo
Dobbiamo partire dalla consapevolezza che credetemi dietro ognuna di queste storie processuali anzi dentro ognuna delle storie processuali che hanno caratterizzato soprattutto i delitti eccellenti
Si scopre sempre
Ci sono tanti elementi tanti indizi tanti
Elementi concreti
Tanti i principi di prova che inducono a ritenere
Che
Ad esempio ma soltanto ad esempio per le stragi del mille novecentonovantadue del mille novecentonovantatré
Non c'è soltanto la responsabilità
Degli uomini di Cosa nostra
Ma c'è la possibilità per non dire la probabilità
Che quelle mani siano state
Armate d'altri
Che non facevano parte di Cosa nostra
E allora
Io credo che
No
Voi
Giovanni
Avete un compito esaltante ma tremendo
Che intanto
Quello di coltivare la memoria che intanto quello di pretendere
Che la verità venga completata che il percorso di accertamento della verità
Venga solcato fino all'ultimo a qualunque costo
Voi avete il compito di controllare il nostro lavoro
Il lavoro della magistratura il lavoro delle forze dell'ordine
Voi vi dovete caricare sulle spalle la responsabilità di cambiare
La politica
Vi dovete
Caricare sulle vostre spalle
Perché dobbiamo essere viviamo a Palermo viviamo in Sicilia viviamo in Italia non possiamo accettare di vivere in un Paese
Dove
Ancora
I metodi mafiosi siano così diffusi
Dovete cambiare nella politica quello di o sul sistema
Che
Negli ultimi trent'anni
Credo che si col ieri assolutamente a piene mani
La politica ha delegato
La lotta alla mafia
La lotta
Alla corruzione la lotta ad un sistema opprimente in cui corruzione mafia rappresentano due facce della stessa medaglia esclusivamente sulle spalle dei magistrati
E delle forze dell'ordine
La politica a delegato esclusivamente sulle spalle di pochi magistrati e dia
Ancor meno appartenenti alle forze dell'ordine
La possibilità di fare piena luce sulle stragi
Quando dico queste cose
Spesso
Mi sono voi sentito accusare di fare un discorso
Delegittimante la la politica italiana
Io sento che tutto il contrario
Nel senso che i io come cittadino e poi tutti come come cittadini consapevoli
So
Sapete sappiamo
Che la politica nel senso più nobile
Per termine occuparsi della polis
Rappresenta
L'aspetto più alto dell'impegno
Io continuo ingenuamente forse a sognare una politica come quella
Di tanti
Esponenti politici
Principalmente
Quelli di cui io
Conoscenza e consapevolezza negli anni settanta anni Ottanta appartenevano al Partito Comunista Italiano che come Pio la Torre
Nel mille novecentosettantasei quando noi magistrati quando le forze dell'ordine non avevano il coraggio nemmeno in un rapporto giudiziario
Di scrivere quali erano gli interessi mafiosi e gli accordi mafiosi tra i vari Ciancimino Gioia Lima
E tanti altri politici e i corleonesi Totò Riina e Luciano Liggio
Quella politica relazione di minoranza firma di Pio la Torre Cesare Terranova nel mille novecentosettantasei per la Commissione parlamentare antimafia quei nomi chi faceva
Quelle prove permetterà
Sul piatto
Quelle costruzioni che faceva
Quella era una politica
Che stava in prima linea nella lotta alla mafia
Cioè cosa è accaduto in questi
Trent'anni
E che cosa accade oggi certe volte mi trovo a riflettere
Sulle parole che Paolo Borsellino pronuncio in uno degli ultimi incontri pubblici
Coppola
Al quale partecipo se non se non ricordo male in Veneto
A proposito del già
Allora annoso problema dei rapporti tra mafia e politica
Disse
Il vero dramma e che
In Italia esistere soltanto
La possibilità di dimostrare
La rilevanza penale di certi rapporti
Laddove non c'è responsabilità penale quindi i giudici non possono
Processare
Quei politici che si sono
Consapevolmente diciamo consegnati al rapporto con la mafia
In Italia non esiste nessun altro tipo di responsabilità
Se
Un processo ammesso che il processo si riesca a fare si conclude con l'assoluzione o addirittura con la prescrizione
E quindi se non c'è la possibilità di affermare la responsabilità penale
In Italia non sono mai scattati i meccanismi di responsabilità politica
Di responsabilità etica di responsabilità morale
Di responsabilità disciplinare di responsabilità deontologica quando queste collusioni hanno visto protagonisti avvocati medici ingegneri professionisti professioni
Quando mi trovo a riflettere
Quando mi trovo a riflettere su quelle parole di Paolo Borsellino
Devo dire che ho sempre un senso di
Provo in senso di scoramento perché nonostante tutto nonostante il sacrificio
Di Paolo Borsellino di tanti altri
Nonostante una maggiore consapevolezza dell'importanza della lotta alla mafia
Quella denuncia di Paolo Borsellino rimane attuale anzi
Le cose sono peggiorate
Paolo Borsellino diceva che ci voleva la sentenza definitiva dei giudici per potere fare scattare dei meccanismi di responsabilità politica
Oggi noi assistiamo invece a situazioni
L'ultima credo che si sia verificata
Rispetto a fatti comunque rientranti nel novero dei fatti corruttivi fattivi
Delitti contro la pubblica amministrazione l'ultima si è verificata appena
Una settimana fa con
Il voto tende del Parlamento proposito della procedura di decadenza di Minzolini
Oggi noi assistiamo ad un dato sempre più frequenti in cui la responsabilità politica non scatta nemmeno in presenza
Di una responsabilità penale accertata definitivamente
Io
Credo che sarà bello ancora più bello il nostro incontro se
Riusciamo anche a trasformarlo in un in un dialogo tra
No i relatori e chi i tanti
Giovani studenti che stanno partecipando e quindi
Molte delle considerazioni che mi ero annotato non le voglio fare almeno in questa in questa fase
Le voglio fare soltanto un'altra che riguarda Lorenzo noi magistrati
Io so l'aggregazione di dell'associazione contrariamente che
Ieri
è venuto a trovarmi in Procura ma l'ha confermato che molti di voi studenti di giurisprudenza
Hanno l'aspirazione di diventare in futuro dei magistrati
Io ancora come un fesso continua emozionare né quando vedo queste queste
Pulsioni queste bellissime aspirazioni
E ancora con
Perché ancora continuo a credere che
L'autonomia e l'indipendenza della magistratura siano un valore fondamentale non certamente un privilegio della casta dei magistrati ma una garanzia di libertà dei cittadini
Soprattutto di quelli più deboli soprattutto di quelli che non appartengono a nessuno soprattutto di quelli che
Non appartengono all'OP atta a poteri mafiosi soprattutto di quelli che
La politica la concepiscono come una cosa pulita
è un'attività ideale
A questa autonomia e indipendenza la dobbiamo difendere
E quando dico la dobbiamo difendere dico la dobbiamo difendere tutti noi cittadini italiani perché è un patrimonio di tutti i cittadini italiani
La dobbiamo difendere dagli attacchi esterni che vengono dalla magistratura alla magistratura
Vengono spesso
Dalla politica
Dobbiamo difendere da chi comunque
Concepisce
Riforme che portano sempre più alla gerarchizzazione
Degli uffici del pubblico ministero
In funzione di un'auspicata sostanziale
Dipendenza dal potere esecutivo
La dobbiamo difendere contro chi un giorno sì e un giorno oppure
Guarda caso ogni qualvolta la magistratura esercita il suo controllo di legalità nei confronti dei potenti
Parla di complotto politico
Ma la dobbiamo difendere anche da un pericolo interno alla magistratura
La dobbiamo difendere
Intanto
Dal pericolo ormai assolutamente evidente che
Il sistema correntizio
Dal quale
Accennava
Lorenzo matassa
Di fatto
Abbiamo attuato e stia sempre più mutuando le peggiori pratiche i spartizione
Attuate dei partiti politici di spartizione del potere di gestione del potere
La dobbiamo difendere questa autonomia e indipendenza
La dobbiamo difendere
Questa autonomia e indipendenza se crediamo
Veramente i valori della giustizia se credete al vostro sogno di potere e un giorno contribuire da magistrato da avvocato in qualsiasi altra veste all'affermazione della giustizia da un pericolo
Che io vedo molto concreto il pericolo che nell'amministrazione della giustizia
Entri sempre di più
Il criterio guida
Di decisioni prese non secondo
La doverosità giuridica ma secondo dei criteri di opportunità politica io questa cosa sarà la continuo sempre
Più a percepire
E
Anche
Direttamente in relazione a processi in cui mi occupo
Onestamente non ho
Mai
Compreso
O forse ho compreso troppo bene
Le affermazioni di tanti
Anche magistrati anche avvocati anche professori universitari che per esempio a proposito della questione delle intercettazioni casuali di alcune conversazioni del Capo dello Stato
Hanno detto sussurrando queste parole
Alle orecchie dei protagonisti
Magistrati ma voi avete fatto bene a mente osservato la legge
Avete fatto semplicemente il vostro dovere nel momento in cui avete anche chiamato a testimoniare
L'ex Presidente Napolitano al processo della trattativa
Però c'erano delle questioni di opportunità che consigliavano il contrario
Le questioni di opportunità devono stare fuori da immagine del magistrato
Avere il coraggio
Di di farlo
Di dirlo
Ragazzi bisogna avere
Nel rispetto delle opinioni di tutti il coraggio della verità
Soprattutto quando quella verità ve la voglio nascondere
Per esempio quanti mi hanno detto
Che la stessa situazione
Assolutamente identica cioè di intercettazioni casuali di conversazioni del Capo dello Stato prima che a Palermo
Si era verificata in occasione di altre indagini
Della Procura di Milano e della Procura di Firenze col Presidente Scalfaro prima col Presidente Napolitano dopo
Quanti vi hanno detto che in quelle circostanze quelle conversazioni
Benché penalmente irrilevanti erano state trascritte
Posti a disposizione di tutti i difensori ed erano andati a finire sulle pagine dei giornali
Quanto vi hanno detto che
In quelle occasioni non c'è stata nessuna reazione istituzionale non è stato sollevato nessun conflitto di attribuzioni e che questa pesantissima reazioni istituzionale
Si è verificata soltanto
Nei confronti della Procura di Palermo in occasione del processo per la trattativa stato mafie io non commento ma questo è un dato di fatto che non viene diffuso e che deve essere conosciuto
Ragazzi un'ultima cosa un ultimo
Spunto di riflessione non non mi piace chiamarlo appello io sono sicuro
Che le parole di Giovanni Falcone primo coi
Il fenomeno mafioso come tutti i fenomeni umani avrà una fine si realizzeranno
Non so quando non non sarebbe serio potere
Per vedere quando ma so soltanto che di questo sono convinto devono ricorrere due condizioni
Che hanno uguale importanza
è sufficiente che manchi luna perché non si potrà mai fare il passo in avanti decisivo
Nel vincere la guerra contro la mafia la prima è un cambiamento della politica
La politica deve considerare prioritaria la lotta alla mafia e deve finalmente
Con i fatti dimostrare che esiste una responsabilità politica che prescinde
Dall'eventuale responsabilità penale di certi comportamenti
La seconda dipende da voi
Dipende dai giovani dipende soprattutto dagli studenti dei cittadini consapevoli la mafia potrà essere vinta se attraverso una rivoluzione culturale che però deve partire dal basso deve partire dai giovani che deve
Cambiare la mentalità che alla mentalità del favore della raccomandazione dell'appartenenza contrapponga la mentalità invece del del merito del dell'impegno della solidarietà
Io credo che se si realizzano queste due condizioni noi possiamo sperare finalmente
Dividere in un Paese realmente libero e democratico
Attraverso
Un passaggio necessario
Che non è
A mio parere quello di modificare la Costituzione ma quello di sognare veramente di applicare i principi costituzionali che già sono scritti nella Carta
Ringrazio il dottor Di Matteo successivamente ci sarà anche appunto la possibilità di fare question-time quindi con i nomi chiaramente con tutti gli altri relatori
Dottor Matteo ha parlato del coraggio della verità ora noi
Terrore convivio sperando che il computer
Battersi che indica una legge che c'è
Una serie di piccoli spuntini che noi che io appunto sono montato qualche giorno fa ritroverete proprio sulla nostra pagina Facebook e dell'associazionismo e il futuro
La domanda che abbiamo posto a questi cinque punto persone sono
Perché è importante continuare a cercare la verità sulle stragi
Queste sono appunto dello
Euro risposte
Non riusciamo a trovare subito nonché
Mettiamo dopo allora
Poiché
Allora io faccio questa stessa domanda allora Giuseppe Lo Bianco ecco Cipro chiederci se per quanto importante cercare secondo te appunto la verità su queste pagine oscure
Nella storia del nostro Paese si nostro Paese ha il coraggio
Ricercare questa eredità poco e soprattutto per chi come te fa il giornalista si occupa dei temi connessi alla mafia
Oggi come si può raccontare la mafia ma sono pochi i fallimenti loro i successi
Grazie Giorgio e grazie a tutti voi per avermi invitato
Questo
Questo è un giorno importante per me in un giorno importante
Che io ho iniziato questa mattina accertino della memoria di Ciaculli
Perché come sapete è un bene confiscato alla mafia e che l'Unione l'Unione cronisti da del quale io
La quale io sono consigliere nazionale gestisce insieme all'Associazione magistrati militari cinque sei anni
E limoni ricordiamo tutti i caduti per mano mafiosa cantando un'altra però e li ricordiamo anche
Con una lastra in Marocco in cui sono incisi i nomi di tutte le vittime che siamo riusciti diciamo a ricostruire
Abbiamo fatto questo tutti lasciare proprio la traccia dei nomi sulla sul Marmo
Perché pensiamo che
Appunto oltre i segni simbolici Tellas spero del seme piantato che che che diventata perché cresce
Debbano essere diciamo restare inciso nel marmo quei nomi a ricordare non solo le identità ma a riportare anche come dire il
Gesto la ragione per la quale sono morti per la quale
Hanno perso da loro la loro vita
Perché noi abbiamo molti modi di ricordare in Italia vi sono le vittime diventa alcune sono piene di retorica non siamo qua a ripetere sono tuttora
Serie di passerelle acquisivano a cui siamo abituati io credo che se c'è una cosa che dobbiamo imparare dagli anglosassoni e la la serietà delle lapidi
Che è quella che consente proprio di mettere un punto fermo nel luogo dove e accaduto il fatto di ricordarlo con il nome inciso il ci sono mai
Perché quella è la sola maniera di ricordare appunto una tragedia collettiva prima ancora che un sacrificio individuale
E io penso che questo tipo di memoria
Che la la memoria della nostra storia la memoria di quello che che è accaduto nella nostra comunità civile
Non vada mai alterata nel senso che
Io ascoltato diciamo con sconti sconcerto le parole del Sindaco di Terrasini di quale
Vuole abbattere la casa dello sponsor paraventi perché
Cito testualmente
Finché c'è la memoria resta il problema
Ora io penso che sia esattamente il contrario cioè
Quella casa non era Casati Parlamenti e quindi un monumento al boss Tano Badalamenti ma è una casa confiscata dallo Stato
E quindi è il segno di una vittoria dello Stato
Tra l'altro su un territorio gestito da una famiglia mafiosa che la Commissione antimafia già
Come dire analizzato con tutti i suoi nei rapporti con
Pezzi dello Stato vi riferisco carente alla vicenda di Peppino Impastato portando a galla le relazioni occulte e i clamorosi depistaggi
Che alcuni uffici o dell'Arma dei Carabinieri hanno compiuto su quelle indagini se c'è
Come dire un esempio tra conclamato dalla Commissione antimafia di relazione occulte tra Stato e mafia e proprio lì
A Cinisi Abbanoa nel protagonista appunto Tano Badalamenti quindi abbattere quella caso addirittura cambiarne il nome
Cancellando quello di Badalamenti trasformandolo diciamo in un'altra cosa significa comunque alterare la memoria alterare la memoria delle cose accadute ragazzi non è non è mai non è mai non è mai buono mai San leone non è mai nel ma inutile
Perché vuol dire cancellare appunto un pezzo di storia recente non
Questa storia cerchiamo di tenerla in vita lo facciamo giardino dalla man Murgia e continuano a farlo
Come più attento mi ha detto Giorgio
Lasciano parlare invidio i familiari delle vittime
Spiegando perché sono stati uccisi i loro congiunti quali sono i risultati giudiziari raggiunti quali ostacoli hanno quanto incontrato novità e in quale contesto investigativo sociale o semplicemente storico si iscrivono quelle morti
Spesso dalle loro parole che sono naturalmente esplicitate era la verifica di dei fatti narrati saltano fuori i dettagli importanti domande senza risposta omissioni investigative gravi
I solamente o sociale
Sono tutti elementi che consentono e aiuto no a capire il contesto da loro sacrifici
Devo dire che in questo senso mi parlava accordo poco fa il riscontro nella pagina Facebook che abbiamo messo impieghi e incoraggiante perché i contatti più alti oltre ovviamente alla imbattibile Di Matteo
Dei vini sono
Quelli ottenuti dalle interviste tenda della figlia di Carmelo gli anni che l'albergatore di Terrasini ucciso dai boss della droga
E dell'intervista dell'avvocato Andrea piazza che è il fratello di Emanuele la gente del SISDE sequestrato e ucciso dai mafiosi che sono due
Ricostruzioni gli invidio assolutamente completa interessanti pacate nei toni e segno dell'interesse del popolo di internet si polarizzato il più quando a parlare la voce del dolore vissuto raccontato in forme chiare
E dettagliate questa sera parliamo il tema di questo convegno di vittime di mafia quale giustizia io
Diciamo per la mia esperienza inglese giudiziario sarei tentato di dire nessuna o comunque poca diciamo molto ma molto poca nel corso di questi tentando di noi
Con la nostra associazioni cerchiamo di dare un contributo molto umile di conoscenza e lo facciamo
Perché ancora oggi troppo spesso la memoria istituzionale non è una memoria costruttiva ma agisce come un riflettore
Potente che illuminando una vittima eh trasformandola suo mandato accolte in un incontro
Ne pone in ombra i motivi per cui è stata uccisa
Sono sempre i motivi che è necessario conoscere a fondo su cui riflettere
Sia perché appartengono alla storia di tutti noi sia perché credo che la prima cosa che ci insegnano le vittime di mafia e che per loro e per i loro familiari non è mai esistito il relativismo etico
Che è diciamo per usare un è un familismo l'approccio con cui la politica in Italia affrontato negli ultimi venticinque anni il contrasto a Cosa nostra e alle sue relazioni occulte
Ettore
Che si fa cittadinanza responsabile a non conoscere relativismo etico era andare dritto al nocciolo delle questioni fungendo da stimolo propende per l'azione investigativa io
Da cronista giudiziario mi sono chiesto in questi ultimi anni sale ricorre e la fermezza nel pretendere la verità su quella strage da parte della Presidente dell'Associazione delle vittime di via dei Georgofili
Giovanna Maggioni Chiarelli abbia contribuito a far sì che le sentenze della magistratura di quella città costituì Scarano ancora oggi in Italia la lettura più coerente e avanzata della intera stagione stragista
E questo
Secondo me è un dato da tenere a mente in tempi in cui l'alibi della ragion di Stato per coprire tempestati delle stragi
E abbondantemente scaduto fino ad oggi quella senza ragione non ha coinciso con le ragioni del diritto della giustizia ostacolando il raggiungimento della verità
Professore De Chiara
Tra poco ci spiegherà il valore riparatore dove la giustizia io qui vorrei
Sottolineare un altro aspetto che è quello della ricerca della verità e di quanto le vittime della mafia e i loro familiari abbiano appunto molto molto da insegnarci in questo campo
Il dolore e la perdita di una persona cara il non farsene una ragione spinge spesso i familiari a cercarla quella ragione
Con gli strumenti che gli sono propri e quando vado penso che il padre di uno degli eccidi una stagione di Portella per quest'anno ricorrono i settant'anni è un preside di scuola media il professore Giuseppe casa Rubbia scomparso due anni fa
H accalcate che lo studio approfondito di quel periodo storico grazie anche alla consultazione degli archivi americani inglesi sì
Condotta dal
Ricercatore Mario Fiorentino porti a galla una fetta importante sconosciuta di storia italiana
Ma determinante a mio avviso
Per ricostruire il filo nero dello stragismo e mi riferisco allo sbarco degli americani nel quarantatré
E alle intese con i mafiosi una parte di storia ancora contestata dalla storiografia ufficiale
In forme come dire irrituali
Mi ha molto compito che il professor Rosario mangia Meli ordinario a Catania di storia contemporanea abbia postato su Youtube un video in cui appare seduto sugli scalini della Facoltà a bacchettare Piffer che con il suo film in guerra per amore zero
Otto del tema sposando la tesi dell'influenza di Cosa nostra gemelli rivendite esclusivamente agli storici di professione lo studio e l'analisi di quel periodo ma è la prima volta a mia memoria che un docente universitario contesta in un primo autoprodotto la tesi di un film destinato all'intrattenimento segno evidente
Dei tempi che si evolvono e la storia importante per comprendere appieno il valore della giustizia riparatoria
Nei confronti delle vittime di cui appunto parlare al professore dichiara
Quando alla fine del secondo conflitto mondiale la Commissione internazionale per i crimini di guerra
Mando a Roma la richiesta di due mila duecento estradizione
Gli ufficiali e funzionari italiani accusati di avere compiuto crimini contro i civili in Jugoslavia in Albania in Grecia il Presidente del Consiglio che allora era
Alcide De Gasperi
Affidò la pratica al Sottosegretario Andreotti maestro nell'arte di temporeggiare
E non se ne fece nulla ma se noi non consentirò di processare gli ufficiali italiani non potevamo chiedere poi la punizione di quelli tedeschi per i crimini commessi in Italia
E così per quel baratto di silenzi in tutti i dossier relativi a crimini di guerra sono stati messi in un armadio nel sottoscala della procura militare di Roma
Con le ante rivolte verso al mondo e lì sono rimasti fino al novantaquattro all'impiegato incauto aggirato l'armadio e si è scoperto che sapevamo tutto da cinquant'anni
Con buona pace dei familiari delle vittime l'ho citato ovviamente queste titolo per fare paragoni col presente dell'antimafia giudiziaria presso bene
Che gli armadi dei palazzi di giustizia di Palermo Caltanissetta e Firenze hanno le ante rivolta all'esterno
Ma ancora una volta sono i familiari delle vittime che invitano noi giornalisti e tutti i cittadini ad esercitare una vigilanza attenta perché loro cari non vengono uccisi una seconda volta luci spente pistacchi insinuante dei moventi alternativi dalle Corti ma i fatti privati dalle omissioni investigative dal mancato riconoscimento di diritti ma anche dal paradosso di narrazioni giudiziarie divergenti come nel caso della morte di Attilio manca l'urologo di Barcellona che nulla aveva a che fare con la mafia
Era avviato ad una querela PRIN lanterne definito stritolato in un contesto in uno scenario più ampio che oggi si vuole negati accade così della Procura di Viterbo chiedo la condanna dell'unica imputata per sei sono i droga
Indicando Attilio come assuntori di eroina
E nello stesso tempo la DDA di Roma
Indagine su un omicidio legato alla protezione della latitanza di Bernardo Provenzano
L'ultima considerazione e sui meccanismi della giustizia e del perdono sono due cose diverse separati
Bisogna fare attenzione a non confondere la prima è compito dello Stato il secondo è un fatto privato di coscienza se c'è un reato va punito
Si può restare naturalmente fedeli ad un'idea di giustizia senza cedere all'ONU e alla vendetta senza però che ciò significhi la rimozione del passato sta poi alla vittima per tornare io cittadino poi quanto stato non posso farlo pervenuti e ho anche appunto il rischio più forte la rimozione del passato che anche questo ci soccorrono i familiari delle vittime dobbiamo lasciarli soli nel pretendere la verità sulla stagione statista
Non solo perché a chiederla e la parte più ferita del Paese neanche la parte più nobile e la più consapevole perché sacchetti rinnovo il passato e condannato rivive tu e l'unica maniera di arrivare alla verità e cercarlo fino in fondo
All'altra senza di farlo prima ancora hanno
Perfetto allora apriamo con professore chiare professore
Oggi siamo qui appunto per parlare di vittime di mafia tra le vittime di mafia ci sono quelli anche del racket quando parliamo però di latte
Credo sia fondamentale parlare di numeri
Secondo
Il rapporto due mila quindici chi SOS impresa
Mi sono la Commerciale della mafia provinciale si intende Pizzul sono sulla racchette
Ha ormai superato i cento miliardi di euro quindi circa il sette per cento del PIL nazionale che significa che la mafia
Pezzo importante della nostra economia e nove
Si sono fatti passi in avanti nella lotta contro il racket perché molti commercianti denunciano ma
Spesso capita anche di trovarsi sono imprenditori che spesso ottengono risarcimenti come vittime di estorsione e poi vengono indagati per fatti di mafia
Capita anche che imprenditori che però appunto denunciano poi vengono schiacciati dagli
Pentiti che qui sono costretti chiaramente a chiudere
Ricordo anche per
E parlavamo qualche giorno fa appunto corrotto Rosalinda nel caso di
Restando marsicano che il titolare della pasticceria di via sulla rinominato enunciato qualche anno fa ormai
Il suo discorso vi sono già in carcere o da qualche anno dopo avere scontato appunto la pena usciranno illumina molta paura vittima si sente solo anche perché
Appunto è stato lasciato senza scorta
Soffocato dalle continue minacce mai
Un'intervista insomma i la sua pasta sono stanco voglio chiudere partito voglio essere lasciato solo e quindi medita una fuga all'estero
L'AIOP però chiedere alle professore innanzitutto come si può stare come insomma la legge
Possa tutelare a trecentosessanta gradi
Le vittime
Verrà anche tre
Aldilà anche diciamo che la condanna degli estorsori e quindi appunto come diceva perché
Peppino oppure
Prima parlare appunto del concetto di giustizia riparativa che considera come ben sappiamo il reato in tempi utili diretta annuale
Cioè le persone
Grazie sono particolarmente contento di prendere la parola sono sempre lo sono sempre quando visibilità da parte di un'associazione studentesca sono particolarmente orgoglioso
Oggi pomeriggio per
Il contesto per presenze così importanti in quest'aula a questo tavolo
Per il momento che
Celebriamo senza sparsi di ordine retorico ma al contrario a
Scamiciata imboccata guardando
Al tessuto di un terreno tarare
Cosa che
Proviamo a fare
Tutti tutti insieme anche
All'interno di questa scuola di Scienze giuridiche ed economiche all'interno di questo corso di laurea magistrale in giurisprudenza
Con
Tutti chiaroscuri che questo può comportare
Ma con la certezza
Che noi
Dobbiamo arare dobbiamo utilizzare gli arnesi della terra di quella terra da cui abbiamo preso le mosse per la riflessione di oggi pomeriggio e che
Guardiamo che guardiamo insieme
Giustizia riparativa sia detta rottura del
Relazioni tra esseri umani
Possibile dialogo
Distinzione il dottor Lo Bianco l'ha detto molto chiaramente io condivido perfettamente
Quanto affermato tra
Una
Possibile dimensione di perdono a cui peraltro non tende
Il meccanismo della giustizia riparativa può esserci ma è un fatto individuale in ogni caso
è
I parametri invece
Di una giustizia
Che cerca la verità e che non
Rimuove fatti ma tende a riconoscerli al contrario
Chi si occupa di giustizia riparativa conosce un termine che
In sei non è traducibile almeno con una sola parola in italiano che
Glorioso
Che
Se vogliamo provare a tradurla con una pericolo per
Significa chiudere i conti con il passato
Ma i conti possono essere chiusi solo a condizione che questo passato
Lo si chiarì lo so lo SIR riconosca che ci si Missouri con questo passato
Nessuna giustizia riparativa impensabile neanche in termini i prodromi
Neanche
In chiave teorica nel momento in cui non si guarda in faccia la verità non la si fa ricerca
E
Non
Si avvia il fegato per
Poterla
Tirar fuori in termini di piena luce
Altrimenti diventa insabbiamento che è un concetto completamente diverso e con cui credo nessuno di noi
Voglia avere a che fare
Io
Ho
Detto ai ragazzi che hanno organizzato questo seminario
Che
Sono rimasto sorpreso dalla scelta della
Locandina di questo incontro ho detto loro che non poteva essere fatta la scelta più bella
Sotto questo profilo pocanzi nella parte iniziale del seminario abbiamo visto scorrere ma
Ancora senza audio
Le immagini di
Rosaria Schifani in un momento ben preciso
San Domenico
Funerali di Giovanni Falcone di Francesca Morvillo Di Rocco Di Cillo di Antonio Montinaro di Vito Schifani venticinque maggio mille novecentonovantadue
Con
Quella frase
Non scritta nel suo foglio ma sgorga nata
Dal cuore gli in quel contesto io qui perdono però dovete mettervi in ginocchio
E in fondo stiamo parlando di quello lui parlavamo poc'anzi ma solo utilizzando termini diverso
Il perdono può anche esserci ma può non esserci
è un fatto esclusivamente individuale ma comporta comunque in ogni caso
Il riconoscimento di ciò che è avvenuto vittime quale giustizia si intitola questo seminario
A
Duecento metri non oltre in linea d'aria da quest'Aula
C'è un'opera d'arte
Che esposta alla
Galleria d'Arte Moderna di Palermo al complesso Sant'Anna subito dopo la discesa dei giudici che si chiama così per ragioni storiche ben note
E quest'opera che in molti non hanno visto che vorrei pregare un po'tutti di andare a vedere
è un'opera di
Un
Giovane di inizio Novecento muovesse
Sardo che si chiamava
Francesco chiusa
Il quale ha ventitré anni scolpisce questo gesso siamo nel mille novecento sei che si intitola la madre dell'ucciso
L'anno successivo viene esposta alla Biennale di Venezia
E vince il
Primo trofeo
Quest'opera
Descritte in forma quasi cubica
Una
Anziana donna sarda
Che ha perso il figlio che io è stato ucciso
Le mani sono consunte dal lavoro
Gli occhi semi socchiusi
Le rughe a reticolo l'escavo hanno il volto e si irradia no intorno alla bocca chiusa
Il
Copricapo da vecchia contadina le conferisce una immagine ieratica
Si chiude in se stesse
è chiusa in se stessa e
Trattiene
Le sue ginocchia rannicchiata e con queste mani nodo se
Perché
Celebrare un rito
Nuorese barbaricino
Quello della veglia funebre della Salaria contenere la sofferenza della perdita da madre che perde il proprio figlio ucciso
è anche questa
Un'icona così come
Lo è
Rosaria Schifani
In quell'ambito ex che poc'anzi abbiamo visto io credo che sia stato
Addirittura più straordinario ancora per il fatto che l'abbiamo vista scorrere a schermo
Conosciamo quei suoni ma non li abbiamo sentiti li abbiamo risentiti dentro
La foto
è stata ricordata e di letizia Battaglia è dell'anno successivo quegli eventi del mille novecento novantatre
Due icone
Non sono le sole
L'allineamento vittima mafia
Giustizia
Madre
La si ritrova in
Uno scritto sconvolgente che ha una firmati ben nota Cassidy in casella
In una sequenza cronologica che mette i brividi
Rita Atria
Tema svolto agli esami di ammissione all'istituto alberghiero Vieri dice
Rita via
Ha già intrapreso il suo cammino di testimonianza e non di collaborazione di giustiziabilità tre era soggetto totalmente estraneo rispetto i fatti su cui si indagava decide di rompere il muro del silenzio
E passa dall'altra parte viene assoggettata protezione
Come è noto colloquiale con Paolo Borsellino che raccoglie le sue dichiarazioni ottiene
Una sua protezione in un momento in cui la normativa in tema di protezione dei collaboratori e meno ancora i testimoni di giustizia
Era
Allo stato appena appena embrionale anzi per lo più non c'era bisognava inventarsi era
Come dire destreggia hanno sia all'interno di norme che si rivolgevano ad altri episodi
Ad altri contesti per l'appunto
Rita Pria diciassette anni si presenta per chiedere l'ammissione all'Istituto Alberghiero di Erice la Commissione ovviamente
Non sa esattamente che c'è dietro quel viso e quelle sue mani
La prova si svolge il cinque giugno del mille novecento novantadue
Siamo
A dieci giorni dalla strage di Capaci
E ricorda la strage di Capaci la traccia si riferisce
Al senso di quell'episodio il senso di quell'episodio viene vergato per iscritto da criptati via con il suo trascorso e le sue motivazioni
Molti di
Voi hanno letto questo tema che è reperibile in rete che norma ripercorriamo nei dettagli sarebbe bello ma non ne abbiamo il tempo
E che
Vorrei suggerire a tutti quanti di riassaporare è un documento sconvolgente
è un documento peraltro fatto da chi nonostante avesse diciassette anni aveva una capacità d'uso della parola sopraffina oggettivamente straordinaria
E
In un certo squarcio Rita Atria utilizza una metafora
Che non ci si aspetterebbe perché normalmente nel linguaggio comune non le utilizziamo vista dall'altra parte per così dire
Dice arrivato a un certo punto
Tanto
Noi ascoltiamo ma facciamo finta di non Corder cene e di questi fatti però ne parliamo ma strada facendo
Finiremo per smarrirlo come troppe volte succede nel nostro mando nel nostro mondo in Sicilia in Italia e non solo in Italia ma soprattutto in Sicilia e poi dice
Ti serviranno questi voi contatti tu correrà ai la buona conoscenza io aiuteranno a fare soldi senza tener conto di nulla e di niente non esiste il loro cuore tantomeno anima e Fois scrive la loro vera madre è la mafia un modo di essere comprensibili apporti
Una figura retorica singolare perché
Noi non diciamo il nostro tempo il nostro padre noi diciamo siamo figli del nostro tempo ci saremmo aspettati quell'immagine venduto metaforica che dovrebbe essere sono figli di mentalità mafiosa no
Lei costruisce il ragionamento dicendo la loro madre è la mafia da un grembo del genere cosa può venire ovviamente c'è un substrato
Di carattere autobiografico estremamente forte
La madre lo ricordo
Tocco la morte della figlia si RAI che era al cimitero con un Martellino nella borsa
Romperà la lapide di marmo sarà assoggettata processo per distruzioni sepolcro e oltraggio
Risponderà di questi reati non risponderà per nulla sul territorio al giudice che è la interrogante avvalendosi della facoltà di non rispondere
Riprenderà la sua borsetta il suo velo nero e uscirà dall'aula a capo chino appunto
La storia PCI consegna
Una galleria di vittime
Che sono quelle che ricordiamo oggi
Di vittime innocenti delle mafie al plurale per l'appunto
Molte sono state ricordate
Molte stanno scorrendo sul
Nostro monitor nelle manifestazioni di questi giorni in tutt'Italia
Si sono letti questi nomi e dietro ogni nome un cognome c'è una storia appunto io qui vorrei
Ricordarmele per flash
Solo alcune che
Entrano all'interno del titolo di questo incontro vittime di mafia uguale giustizia
Due
Col telegrafo
Sono legate all'esperienza del maxi processo dell'ottantasei ottantasette
E sono due donne che si sono costituite parte civile
In un contesto che era quello
Anteriore rispetto alle stragi del novantadue e quindi era oggettivamente un altro mondo
Una di queste due figure si chiama vita lunga
Chi ha i capelli bianchi come me
Non può non ricordarla
Questa donna
Anziana tipicamente siciliana bassina
Chiatta che entrava in aula bunker normalmente con la foto del figlio che era scomparso di lui non se ne seppe più nulla
Si costituì parte civile e quando questa donna la mattina entrava in aula bunker prima di prendere posto nella Sezione dell'Aula Verde
Riservata ai soggetti danneggiati costituiti parte civile si faceva il giro delle celle
Chi è entrato in aula bunker un po'tutti quanti sa bene qual è la configurazione architettonica dell'Aula lei faceva una passeggiata sostanzialmente guardando in faccia dritta negli occhi chi occupava le cioè il
Grazie nella parte diciamo che il semicerchio esterno dell'Aula senza dire niente
Dopodiché
Si sedeva al suo posto quando è stata esaminata come testimone
Ha guardato dritto negli occhi tanto verso le gabbie quanto pacchi le faceva domande
L'altra figura che diversa
Michela Buscemi
Anche lei
Costituitasi parte civile al primo maxiprocesso di Palermo un fratello vicino agli ambienti mafiosi e un altro fratello sbandato entrambi uccisi
Michela Buscemi si costituisce parte civile
In
Primo grado
Nando Dalla Chiesa in una
Galleria
Di vittime
Che si chiama le ribelli storie di donne che hanno sfidato la mafia Terra Moretti pubblicato nel
Due mila e sei la descrive come una
Belladonna siciliana occhi
Neri infuocati Carbone
è donna vestita in modo sobrio ed elegante Occhini luminosi la matura bellezza meridionale di chi ha trentacinque anni ha già sperimentato tutte o quasi le fatiche e le prove della vita e
Nando Dalla Chiesa
Scrive un rigo e mezzo che forse potrebbe essere annotato come
Via di riflessione per questo nostro pomeriggio scrive era dalle viscere più tradizionali della società palermitana che si levava quella richiesta di verità e giustizia
Però minacciata di morte Michela Buscemi in secondo grado davanti alla Corte di assise di appello di Palermo nel mille novecentottantanove revocherà
La sua costituzione di parte civile
E c'è una terza figura che io avevo che lo soltanto con nome ecco l'Unione perché questa figura
Crea emozione
Credo questa c'era ricordiamo tutti anche voi anche i più giovani che non l'hanno incontrata perché non hanno potuto incontrarla ma
Se la ricordano dalle presentazioni televisive dalla capacità di guardare dritto negli occhi
Chi faceva domande sui trattori giudiziari e no resta la signora si chiamava Felicia Impastato
Ed è stata
Testata
Una
Ricercatrice di quella giustizia
Distinguendo profondamente tra giustizia e vendetta in lei mai c'è stato un accenno
Che ha potuto far pensare a una sorta di
Rivalsa
Di tipo vendicativo
Ricerca di giustizia per l'intera vita con quegli occhi splendenti che
Sono diventati sempre più splende enti man mano che gli anni continuavano a Kourou curva emanava una
Luce speciale chi l'ha incontrato
Se lo ricorda se la ricorda pelle
Come sensazione
Nel due mila e nove
Don Luigi Ciotti ha pubblicato su una grande testata nazionale una sorta di diciamo un ritratto di avvitate sia non era una biografia
Era
Qualcosa a cui siamo abituati in termini di riflessioni che va ben oltre le righe tutte le volte che sentiamo o leggiamo don
Luigi Ciotti
Arrivato a un certo punto lui scrive come tutte le vittime di mafia Rita è morta anche di solitudine
La solitudine della Società degli o società nell'indifferenza dell'ingiustizia dell'illegalità della corruzione dei diritti solo affermati delle leggi a protezione dei potenti
Di Rita Atria si sa
Per cronaca ciò che al contrario è in fondo
Tipico di contesti che non possono essere né descritti in pensati né a parole né con la testa per dir così ma i dati di cronaca ci dicono che in un giorno era una domenica
Ventisei luglio mille novecentonovantadue esattamente una settimana dopo la strage di via D'Amelio
Si lancia nel vuoto del settimo piano dell'immobile romano in cui abilità sotto protezione
In quel medaglione del due mila nove don Luigi Ciotti scrive come una farfalla appena uscita dal bozzolo ancora troppo fragile per votare per volare
Il
Tema della farfalla è un tema che
Ricorre spesso negli scritti di Diario e non
Di ritardo via
Il tema della farfalla che guarda
Verso dove
è
La parte finale del tema di ammissione all'istituto alberghiero
Che e scritto dar vita anche dieci giorni la strage dopo la strage di Capaci queste brevi parole
Conviene che noi le condividiamo insieme mi avvio a chiudere l'unica speranza
Non arrendersi mai
Finché giudici come Falcone e Paolo Borsellino e tanti altri con loro vivranno
Falcone era già stato ucciso quando paritaria scrive queste righe Paolo Borsellino era il suo punto di riferimento
Finché quello accadrà non bisogna arrendersi mai e la giustizia e la verità
Parole estremamente precise sono quelle usate poc'anzi per l'appunto
Giustizia e verità non oblio vogliamoci bene superiamo tutto guardiamo avanti guardiamo avanti ma Aversa una disclosure approfondita e completa accendendo i riflettori a trecentosessanta gradi
E la giustizia la verità vivrà contro tutto contro tutti
L'unico sistema per eliminare tale piaga per rendere coscienti i ragazzi che vivono tra la mafia
Che al di fuori c'è un altro mondo fatto di cose semplici la Commissione non poteva sapere cosa c'è là dietro c'era dietro della sua vita
Fatto di cose semplici ma belle di purezza un mondo dove sei trattato perciò che sei non perché sei figlio di questa di quella persona perché hai pagato il pizzo per fargli fare quel fondo
E chiude con queste parole quel tema forse un mondo onesto non esisterà mai
Ma chi ci impedisce di sognare verbo che è stato usato più volte nel corso di questo pomeriggio forse se ognuno di noi trova cambiare forse c'è da fare
La farfalla si forma in un
Bozzolo oscuro
Il
Passaggio dalla crisalide alla farfalla non è nei dettagli ancora è stato studiato in termini concreti
Dai biologi dagli specialisti c'è ancora
Qualcosa che sfugge dall'umidità nascosta dell'ombra di è un fuori la crisalide e poi con la rottura del Bozzolo la farfalla che spicca il volo con le sue agli colorate
Per la
Vorrei dire che
Quella foto
Che l'icona di questo nostro incontro
Il viso così ben descritto da Rosa Linda poc'anzi di Rosaria Schifani illuminato per mentale per l'altra nell'ombra con il TPL
Lo sfondo profondamente nero con
Gli occhi socchiusi
Questa foto è stata utilizzata da
Letizia Battaglia che in linea Trichet in una ricostruzione più recente
La foto del novantatré abbiamo detto nel due mila dieci letizia Pattaia
Comincia a lavorare a rimeditazione io vi elaborate delle sue
Foto precedenti che si chiamano proprio rielaborazione
Variazioni sul tema sono concepite attraverso
La prima foto quella collocata
Indietro negli anni
Che giusta apposta ad altro tipo di icone
Che parlano altri linguaggi e puntano verso dopo
La
Rielaborazione che parte dalla foto icona della locandina di questo incontro di oggi pomeriggio si chiama Rosaria Eleonora Marta
è disponibile in rete chi ne abbia curiosità pur cercarla e la troverà subita digitando queste parole accanto a
Letizia Battaglia in qualunque tipo di motore di ricerca
E
Rosaria
E Rosaria Schifani è esattamente quella foto che è collocata in una galleria in cui ci sono altri due ritratti
Uno è quello di Eleonora
Eleonora D'Aragona
Busto di
Francesco Laura Anna
Che custodito e visibile alla galleria di Palazzo Abatellis
Di Palermo è una delle icone assolute
Della scultura del quattrocento europeo icona cui di fierezza e di bellezza bellezza assoluta
E poi Marta Marta e un viso giovane dodici tredici anni in termini di
Primo approccio Marta e la nipote di letizia Battaglia
In galleria dunque c'è una rielaborazione che muove
Dalla foto di Rosaria Schifani illuminata solo permetta a occhi chiusi
E che prosegue con
Un modello senza tempo di fierezza femminile Eleonora d'Aragona di Francesco lavora Anna e che si chiude
Con il viso di una ragazza
Che
Si boccia nella sua bellezza bellezza di queste terre immagini è il filo conduttore futuro
L'impronta vettoriale
Nel mille novecento tanta due in via Isidoro Carini nel luogo in cui furono uccisi quella sera
Carlo Alberto Dalla Chiesa Emanuela Setti Carraro un
Agente di scorta
L'indomani fu trovato un noto cartello scritto non si sa da chi
Che recava un'indicazione c'era scritto qui è morta la speranza dei palermitani onesti
Dopo le stragi del mille novecentonovantadue è stato
Pubblicato su
Una pubblicazione decisamente dalla
Dalla circolazione piccola con testimonianze di quel momento
Un
Breve composizione di tre affinché una sorta di I cui palermitano
Anonimo
O quasi conosciamo solo tuo iniziali del nome del cognome non sappiamo chi c'è dietro
Il quale ha scritto non saremo certo lì dove pensate laddove una foto simboleggia un'errata il riferimento è alla
Notissima foto di Paolo Borsellino Giovanni Falcone che parlano l'uno all'orecchio dell'altro in una sede convegnistica non saremo lì dove pensate laddove una foto simboleggia un'era
Ma saremo nell'aria che state
Respirando
Il
Tema
Di
Questa giornata della memoria dell'impegno io ricordo delle vittime innocenti delle mafie per il due mila e diciassette trasversale in Italia
Come noto è
Luoghi di speranza testimoni di bellezza
Luogo di speranza
Diventa anche Brancaccio
Nonostante tutto o forse
Per quello la crisalide che si forma dentro un bozzolo umido luogo di speranza diviene anche Palermo
Molti di voi per averlo letto ricordano l'omelia del Cardinale Pappalardo ai funerali di Carlo Alberto Dalla Chiesa
In cui lui cito Sallustio in realtà Tito Livio
Disse
Du rom consulente un Sagunto un ex cognato
Mentre a Roma si chiacchierando operando saputo viene ridotta alla fame militarmente disse povera la nostra Palermo eppure forse
Dopo il novantadue questa città è in grado di farsi Bozzolo per andare avanti su
Gambe che portano idee che provengono da lontano
Chiudo questo alcune
Tutti ci troviamo
Diciamo il confronto
Lo so purtroppo viene bene voi
Comunque
Comunque la dirigenza della Chiesa palermitana lì
Non ritenne di costituirsi parte civile al processo che voleva dare giustizia
Lo ha un uomo
Come non più giudice tutta Lord Lawson dovrebbero esserlo so bene perché
O
Letto e anzi
Vorrei dire
Chi desidera
Cerchi la requisitoria del dottore matassa del processo bis per gli assassini di Padre Puglisi davanti alla Corte di Assise di Palermo è un documento che Mary da di essere riletto è anche questo presente in rete questa sottolineatura
Ovviamente dottore la tassa non posso non condividerla è stata
Richiamata più volte
Perché deve esservi chiamata perché giusto così e devo dire anche in questa stessa una
è stata richiamata ma cogliamo la contraddizione le cose cioè
Mentre da una parte celebrarlo mantenuto a Palermo
S. Giovanni
Dell'assassinio
Stigmatizzava ridotte Scaparone qua
Gli strumenti di morte di Cosa Nostra al contempo Bertinotti facevi animate versante
Veramente il verbo di verità in un processo che voleva dare
Non solo a questa città non solo a questa terra
Ha un'idea a una spiritualità una sua sostanza perché quest'uomo cosa faceva
Prego
Prevedeva la povera gente la portavoce trovate nel nostro Seredova loro vanno
Il pane quotidiano
Aiutava le donne in difficoltà vale molti dei detenuti
Perfetto utilizzava il Vangelo
Come strumento di promozione umana
La costituzione di parte civile nel processo per omicidio Pino Puglisi toglieremo Ademaro a Cosa nostra e lo dava alle famiglie
Come fare a non capire
Tuo stesso punto di vista
E
Tanto costa il suo punto di vista evangelico importanza di questo gesto
La sua
Validità ideale davanti a una collettività bene
La
Chiesa palermitana che ha una grande responsabilità storica
In sessant'anni anni climatica vittime di cosa ma
Allora ero
Voleva volevo raccontare la verità non l'ho fatto con quel fine massa guardate il primo
Il primo step che ho fatto quando mio figlio ma esso propaggini
A partecipare a questa iniziativa è tornata mi faccio male io e ti faccio forse male anche oltre e forse formale a tutti coloro che mi ascolterà
Bisogna passare da questa catarsi bisogna farsi ma
Ma no come dice Nanni Moretti nel film ci impongono non quel male ma immane catartico il male che come
Che comincia a comprendere
Che il primo problema servitù
La prima mafia quarantuno d'Italia
Quella che è ogni giorno subisci sul marciapiede quando vedi quello che è il motore che chissà uccidendo
Provi a reagire Belfanti in ragione di una verità di una legge di un Regolamento
Su piste ciclabili non è sesta ripresento
La subisce in silenzio del ministro attività domanda
Perché per sessant'anni da guerre trent'anni lo trent'anni passiamo al
A sessanta settanta quanto ottanta ma perché continua a muovere questo fenomeno
Perché il primo problema
Per questo
Fenomeno siamo nove
Tizio
Atti cito è un modo nostro di pensare di concepire il rapporto con le cose con la società con tutto quello che cerca ha dato
Altrimenti non avremmo avuto
La mafia tutti questi decenni
Scusate se introduciamo questo dato ma intanto occorrerebbe
Entrate occorre esatta attivate le fa
Io volevo cominciare questo questo incontro scusate se prendo la parola e la oggi però è importante che si
E c'è anche una connotazione letteraria ignobile dice con grande
Autore poeta Russo che viene
Dice
Fu agli creato per restare neanche un solo istante vicino al tuo intelletto
Cioè oggi
Noi abbiamo il dovere noi relatori voi che ci ascoltate anche per un istante dobbiamo trovarci vicini nei pensieri su un elemento credo lo dobbiamo
Dodici dobbiamo convergere
Ci sono corsi sono così ci facciamo un'idea
Profonda vera
Definitiva delle cose che non resti nomi io spero che ci saranno tante domande da questo punto
Di vista
Perché poi vedrete perché poi vedete
Lo scenario
Si infittisce di letteratura perché quando Francesco Onorato Chiauci sì sono Salvo Lima
Non
E che essa
Che Rinaldi ha detto non voglio testimoni perché l'omicidio
Più importante che tu stai seguendo per Cosa nostra dalla storia di Cosa nostra
Bene onorato uccide
Lima lo insegue dissipare il colpo di grazia
Vede che ci sono due testimoni indietro un cassonetto dell'immondizia
Attenzione guardate questo passaggio storico e letteraria
Vi si reca
Calma mente lui alto mentre novanta
Mi muovo ha conosciuto un uomo che aveva le mani così ma medio Massimo di pugilato casco integrale pistola in mano si avvicina ai due
Testimoni
Ricordandosi ciò che gli ho detto prima
Punta la pistola e vedere uno che si abbassa per ricevere il conto
Quest'uomo in quel momento a novanta lui dice novantanove forse molti di più omicidi commessi
Quest'uomo in quel momento a pietà
E non spazi
Novanta omicidi il tic tanto di Lima due testimoni dell'omicidio più importante che ha consumato nella sua vita
La pietà lo prende e si salva quei due testimoni allora confrontiamoci su un dato
Che è anche umano umanistico e che se non capiamo
Non ci permette di uscire fuori
Da questo labirinto
Dobbiamo dialogare
In in in modo tale
Che questa fenomenologia terribile
Ma saggia possa incontrare se stessa guardarsi allo specchio
è distruggersi
Come Lista rossa scusate se sono troppo filmico al contrario
Io
Devo dire che condivido al millimetro quanto è stato detto
Molti dei miei allievi sanno che io sono stato al rilievo di paralisi che quindi
Quando ne parlo ne parlò attraverso coinvolgimenti di ordine assolutamente personale e sono d'accordo circa quanto è stato detto a proposito di
Un'attività che
Poteva anche essere oltre che trasparente simbolica anche efficiente dal punto di vista concreto si sono adottate altre decisioni secondo altre logiche che
Probabilmente non sono condivisibili che io a titolo personale e non condivido devo anche dire dottore matassa che
In quest'Aula
è accaduto di svolgere incontri negli anni precedenti anche con la partecipazione di altri magistrati che hanno partecipato a
Queste attività di accertamento talora anche
In presenza dei vertici della Chiesa palermitana e queste cose sono state dette
In termini estremamente chiaro scusi professor ci sono state risposta interrogano statale però dobbiamo dirci veramente tante cose tutte contraddiceva contraria cucina perché mentre
Questo accadeva
La Chiesa il Duomo di Morreale
Sappiamo e ma se sappiamo non lo dobbiamo dire assolutamente restano diciamo ci facciamo del male perché come diceva Terenzio la verità genera odio
Fa del male hanno gli stessi e agli altri perché
Mentre mentre rifaceva no
La cattedrale
Impresse legate a Cosa nostra evidentemente alla Chiesa palermitana si trovava in grande difficoltà dobbiamo dirlo possiamo dire ma assolutamente no troviamo qualcuno assolutamente non sapete per questo mi invitano
A lei ai ai dibattiti ai quattro anni allora noi contrariamente circonferenza al contrario noi siamo in ritardo
Volete sapere volete sapere tutta la verità perfetto fui invitato
Arrendere la mia testimoni sia per la beatificazione di don Pino ero l'unico l'unico che poteva veramente raccontare chi erano i piloti perché io ho fatto dal momento dal primo momento con ritrova entro del bossolo nella piazza Anita Garibaldi
Fino alla condanna all'ergastolo passata in giudicato per tutti gli stragisti che caso strano erano anche gli assassini di don Pino
Che stranezza storica Nino ne vogliamo parlare ne vogliamo parlare di questa stranezza storica perché
Un attimo solo e ho finito
Perché vi devo anche ricordare
Che cosa stavo dicendo si stava accennando ad altre
Però
è una tecnica
è una tecnica poca testa questo è cominciata
Chi vuole fare e poi dopo basta interrompere una procedura logica che quella procedura comunque non arrivare al suo figlio avvocato forse provocato no pacato
E allora dissi va bene vengo a testimoniare per la beatificazione di don Pino Puglisi
Chi più di me può dire quanto beato fosse quell'uomo
Però racconterò tutto
Raccontano tutto per esempio del mutuo
Che chiese
Che chiese pietosamente
Alla Chiesa di Palermo una delle più ricche una delle più ricche era che almeno mezza
Menzione ci esclusive così una delle più ricche benché non vorrei pagarli un soldo si fece il mutuo
Come professore religione
E il loro destino al centro Padre Nostro perché la chiesa di Palermo no gli diede il danaro
Io racconterò questo nel processo di beatificazione
Domando a voi tutti secondo voi mi hanno chiamato al processo di beatificazione
No no no no la risposta è no
Ed altra ma
Però è stato tecnico si è risaputo io credo che oggi pomeriggio anche per la
Ampiezza della conversazione che stiamo svolgendo e per la capacità di guardarci negli occhi ovviamente
Dicendo in fondo non le stesse cose ma guardando dalla stessa parte ma che poi rendono un bel momento bellissimo momento di crescita
Io
Dico soltanto sì forse ma certo assolutamente da parte mia
Palmi manovre più oggi manca ancora mai più
Scusate
Scusate
Fatemi una domanda
Una domanda semplice semplice lo ragionata dentro di me una volta guidato con la macchina con la bambina piccola canto e arrivo piazza tredici vittime
No un attimo perché
Chi di voi sa chi sono le tredici oggi oggi uno uno
Cioè uno
Lo sapete perché perché tutti palermitani passano da lì nessuno mai si chiede si sono sempre legittime perché sono proprio tredici ma che cosa è successo qua tanto da destinare
La piazza questo evento così importante vi prego valutarlo ridicolo voglio rassegnare qui mandate sull'interessante essa ha chiede chi erano
Chi erano i nostri padri per questo il senso di Parma l'idea simpatica
Perché compatrioti si fecero uccidere
Si fece uccidere in modo terribile Civati per salvaguardare
La libertà dai siciliani intorno a nove
Per la di
è una cosa che abbiamo perso perché dico questo per un attimo non voglio applausi voglio pensieri mostri volto pensieri
Per un attimo cercate di rimanere vicino al mio intervento e convergenti
Dunque
Pastorali e la bambina mi dice
Programma
Prevista questa cosa brutta
Dico cosa amore mio cosa e leghista questa cosa cugini caduta brutte
Che cosa
Io le rispondo
Ma
Questa la stele ai caduti della mafia
è mia aveva tre anni tre o quattro anni
Mi disse come i caduti della mafia ma depressione che che sono morte per un'idea
Vengono ricordati con una cosa e utilità brutta
In questo modo
Vengono ricordati i morti
Da allora penso questa cosa io penso che questa cosa sia deterrenti
Questa cosa ognuno di noi si chieda che cosa è la piazza tredici iniziative e perché Dick tutti caduti per una lotta così importante vengano ricordati in questa città con Simone arrugginito
Fare il testimone chiudendo
Dimenticando delle altre cose che avrei voluto dire
Sì
Molto premi autonomamente proprio appunto stavo dicendo pugili tagli sostanzialmente una serie di cose che avrei dovuto subire che avrei desideravo capire
E che a questo punto non non è particolarmente necessario che io vorrei soltanto come dire
Assumere una funzione testimoniale
Per
In qualche modo introdurre anche questo all'interno del dibattito
Non
Tranquillizzare noi stessi ma rassicurare noi stessi per il fatto che
Tante cose vanno dette che a folte una serie di cose non abbiamo avuto il fegato per dirlo su un
Una prima persona plurale per evitare di sceverare un poco all'interno
Ma
Da testimone
Da
Di insegnante che ai privilegio profondo di lavorare all'interno di questa facoltà e con questi ragazzi molti dei quali
Riempiono questa allora oggi pomeriggio io desidero cui testimoniare il fatto che questo sguardo verso il futuro senza alcuni tipo di retorica
A volte
Con atteggiamenti eroici non a parole ma che proprio non veicolo non si veicolano attraverso parole
Ma fatte di fatti concreti di sofferenze profonde che ogni tanto capita di incrociare mi sono fatto l'idea che
Queste sofferenze sono molto molto più numerose più grandi di quanto non cercata per provvidenza e per grazia di incrociare io però cui
Desidero testimoniare il fatto che
Nomi dentro il recinto di questa facoltà ma all'interno di questo nostro mondo
E anche all'interno di questa nostra città scintille di infinito ce ne sono davvero tante e probabilmente molte molte di più di quanto noi non possiamo immaginarci a un inventario imporrà
Tornare che possiamo magari vergare riempiendo dei fogli di carta questo deciderò davvero testimoniarlo farlo con entusiasmo con impegno e se mi si consente anche con un pizzico di commozione grazie
Credo che l'anzi
Acqua ci vogliono i giochi di fuoco di Santa Rosalia questa impostazione insomma è stato il primo
Ascoltare però purtroppo
Ora
Trasferiti alla parlava di non resta che non va bene materie mai niente ho chiesto e ottenuto un piccolissimo fino a cinque minuti sì perché importante è non arrendersi e poi dopo appunto dello spazio
A
Certo prego nel dire
Cosa fa
Con
Pongo
Stessa
Dico
Non si pensi nemmeno che no la questione delle vittime è una questione tutta locale cioè il rifiuto anche dopo averci lavorato tanti e tanti anni
Posso dirvi drammatizzare
Regionalizzare il problema massimizzando lo scusate ma sono in fase ricreazione di neologismi perché
Giocando sull'idea mi sono avventurato un po'sul web e ho trovato un tale
Che Norvegia tale Brajdic sicuramente ne avrete sentito parlare il cuore mi ammazzate soltanto settantasette di persone ma ne ha ferite duecentoventi
Questo tale di recente è riuscito a fare condannare lui
Lo Stato norvegese a trentacinque mila euro trecentotrenta mila corone norvegesi esattamente per i cinque anni trascorsi di isolamento giustamente
Un uomo che ha ammazzato settantasette persone ne uccise duecento voi tenete l'isolamento per cinque anni fa uno infatti l'hanno tolto l'isolamento e l'hanno condannato a ventitré anni di reclusione
Per settantasette morti perché quello era il massimo che poteva essere dato in Norvegia capiterà che il problema della tutela delle vittime
è un problema che ci trascende ma ci trascende filosoficamente e lo trovate se avete voglia di studiare punto nelle prime pagine l'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera
Dove lui
Parla della teoretica dell'eterno ritorno e il fatto che l'uomo
Sostanzialmente noi comporta
Cioè il tempo innovi ha una dimensione talmente inafferrabile talmente imprendibile filosofica forte anche l'UPI ignorante Pinco
Ma è talmente
Disillusi voi inclusivo per cui tutto quello che accade ieri e come se non fosse mai accaduto
Dietro questa
Teoretica letteraria per questo la letteratura ci viene in aiuto spesso per capire fenomenologie giudiziarie ci trovate il senso di di una di una di un abbandono di una lontananza di una dimenticanza
Infatti non a caso l'altro libero il Milan Kundera si chiama l'oblio
Che
Che comune a tutto il mondo non è solo nostra siciliana maschili disabile
Quindi
L'attenzione che sia per le vittime o la disattenzione ben fatto collettivo umano vi faccio un esempio
Applicazione della pena vi sarà capitata
Questa situazione capitata forse a tutti i bambini nessuno ci ha fatto caso
Persone che fanno omicidi colposi lesioni gravissime si presentano davanti al giudice dell'udienza preliminare il giudice dell'udienza preliminare farà l'applicazione pena il patteggiamento e che la vittima
La vittima va beh va a fare il civile vantare il civile vogliono dire cinque anni se anni forse
Certe volte ancora di più come è possibile che tu legislatore
Ti sei seduto al tavolino
Esista otto mesi e mesi mesi
Perché ero partecipata pure io quella fase ma non pensavo si arrivasse
A quel livello di disattenzione credo
Un meccanismo processuale che è semplicemente
Dimenticava vittima
è possibile
Il PD la gravità qual è
Che è stato segnalato e ancora oggi questa attenzione non ve
Quindi capite quanto quant'è importante
Diciamo veicolare assi in prima persona come strumenti di pressione
Di millennio
Di una verità cioè agire in prima persona lì comincia la prima giustizia lì comincia il primo patriottismo lì comincia il nostro essere faziosi si siamo faziosi perché ci piace stare dalla parte giusta
Dalla giustizia
Grazie ancora
Torno a casa se qualcuno volesse fare domande lo faccio ora oppure taccia per sempre
Microfono più credito
Buonasera a tutti sono uno studente di giurisprudenza che mi chiamo Salvatore farà onore
Ponevo insomma chiedo poi rivolto a tutti i relatori diciamo questa mia domanda che
Verte su questo argomento non è che per caso comunque siamo dico vittime del
Come si dice il
Della nostra cultura e delle della nostra conoscenza in merito ai fatti che viviamo che sentiamo quotidianamente altre sono rimaste Nieri attraverso i suoi convegni che in qualche modo ripetono costa altamente rimandi tra
Che entrò nella sapesse dandoci questa sorta di negatività
E che poi assorbiamo e poi magari
Diciamo questa cosa si riversa all'interno dell'intera società con questo cosa voglio diciamo sottolineare il fatto che ad esempio
Sempre insomma attraverso la rete mi sono documentato
è leggiamo questo articolo molto interessante ad esempio che nelle carceri in Olanda chiudono per mancanza di detenuti e
La cosa divertente che giustamente i detenuti e le la seconda si sono passati da quattordici mila nel due mila cinque a poco più di otto mila
Sempre allo stesso anno eleggendo questi dati giustamente parliamo di cinquantasette detenuti su cento mila abitanti nel due mila sei se ne contano centoventicinque
Comunque cioè
Una metodologia tra l'altro utilizzata dava queste persone in questa nazione attraverso diciamo un percorso individuale per capire le motivazioni che spingono i delinquente a compiere quel determinato reato
E di consenso attraverso l'uso di alcune professionalità compensi Cologgi psicoterapeuti educatori
Si cerca di rieducare quel condannato per inserirlo all'interno delle società
Quindi io vorrei capire ma non è che qui in Sicilia Palermo o in Italia tranne alcuni sporadici casi a fronte di tale per cui sono documentato un po'di documenti qua interessanti dico
C'è una carenza da parte diciamo per la come si dice
Dell'organizzazione giudiziaria nell'e che in qualche modo prendere
Come si diceva che c'è
Trovare soluzioni e con soluzioni a allora inserimento sociale di queste persone all'interno dalla società attraverso incubatori di impresa all'interno delle carceri attraverso dei percorsi inizio meditazione cioè fare qualche cosa
Sembra quasi che siamo abbandonati a voi stessi quindi è chiaro se si sentono chiedeva se villaggio vuole cioè rispondere
Scomparso
Sì se corrisponde tutto ordinate domando infatti abbastanza abbastanza complessa
C'è una risposta
Possano
Ma ovviamente viaggiare la prima volta che mi hanno sempre di
Allora pro
Dire la la mia
Allora noi sono d'accordo con
Collega
Lorenzo matassa
Ci dobbiamo fare in mare
Non possiamo fare discorsi
Troppo ampi
Troppo
Teorici
Troppo
Operativi ad un contesto
Europeo mondiale universale
Allora io ti dico scoop
Le dico questo
Intanto non siamo un Paese d'Italia
Dove
La questione criminale molto diverse rispetto
A tutto il resto intanto d'Europa
Siamo un Paese dove la questione criminale non è soltanto una questione
Degli ultimi dei derelitti nelle classi disagiate delle classi più ma dov'è la questione criminale è una storia di classi dirigenti del Paese
Allora cominciamo
Sabato verso istituzionale più
Cominciamo diciamo
A parlare di cose concrete va bene
Lei mi fa l'esempio o comunque di fare il paragone con
Con l'Olanda in Olanda
Non credo che abbiano avuto l'esperienza
Di alte cariche dello Stato colluse con
I rappresentanti della mafia non hanno avuto
Le stragi non hanno avuto stracci probabilmente di Stato
Se ne hanno avute non hanno avuto nemmeno
Una magistratura o uomini dello Stato che hanno fatto venire fuori certi rapporti collusivi o di corruzione diffusa
E allora io dico questo
Io non voglio più sentire dire che siamo vittime sempre soltanto né della nostra cultura perché
Mi consentirà di dirle che la nostra cultura
Quella
Della metodologia
Mafiosa
Ma è anche quella della reazione più vera più forte più concreta
Che è sempre partita
E Sicilia
Prima ancora che italiani
E allora io dico che la colpa
Non è sempre della nostra
Non è
Quello che stiamo con tutto ciò che accade non è
Un inevitabile retaggio storico della della del nostro
Essere stati dominati da sé
Io molto più prosaicamente
Dico che se questa
Questione mafiosa e così importante in tutto il Paese
Io la colpa non lo attribuisco principalmente all'organizzazione giudiziaria o chissà quale altra
Pecca dell'organizzazione istituzionale
Troppe persone
Hanno trovato conveniente vivere questo sistema e lo trovano tuttora conveniente troppe persone
Hanno hanno fatto
Ostacolo
Sostanzialmente indifferenti al problema se in questo
In questa città è accaduto quello che è accaduto la colpa non è soltanto
E se la macchina è stata è arrivata a questi livelli
Di
Attacco frontale allo Stato la colpa non è soltanto delle istituzioni che non hanno saputo fronteggiare
La colpa è anche che i tanti
Che hanno trovato conveniente restare indifferenti
Questa è stata una terra ma non soltanto a Palermo la Sicilia da questo punto di vista sono assolutamente ancora una volta d'accordo dobbiamo direttamente dal recinto di considerare
La mafia la questione mafioso soltanto una questione meridionale questo è stato il Paese che è stato dominato ed è tuttora dominato da sacche troppo forti di indifferenza
Rispetto alla questione
E purtroppo anche quella parte di
Di cittadinanza
Come possiamo essere noi
Mi accomuno non non dico mi accomuno
Che
E in un certo momento dimostra di essere sensibile al problema
Non tutti poi nel momento in cui il cambiamento lo devi vivere
Sulla tua pelle
Poi effettivamente appoggiano questo questo cambiamento
Allora
Le condizioni carcerarie
Io dico che
Ancora io sento parlare sempre ciclicamente gli
Abolizione dell'ergastolo cerco parco sento parlare semplicisticamente di abolizione del quarantuno bis
Non non non puoi dire perché che e non voglio ricordare che questi sono i pallini da sempre
Da sempre
Che hanno mosso di Totò Riina Giuseppe Graviano il Bagarella il Brusca per fare
Lei strategico per ottenere quegli scoppi
Odontoiatria
Per confondersi due piani
Però si deve anche capire un dato che
Così come
E che è un dato che magari noi facendo questo tipo di lavoro
Abbiamo anche
Toccato con mano dalle parole dei mafiosi dalle intercettazioni sì l'unica appena
Far loro paura tra virgolette e l'ergastolo non certo la pena detentiva temporanea
è l'unico regime penitenziario che impedisce nonché punitivo
Perché noi non dobbiamo agire secondo i criteri per la vendetta
O secondo i criteri per la punizione delle condizioni carcerarie più gravi
A seconda del diritto più grave che hai commesso per il quale è stato condannato ma dobbiamo anche tenere conto di esigenze di prevenzione
Perdonatemi
I capi delle mafie hanno continuato a comandare hanno continuato a ordinare
Delitti omicidi a coordinare l'estorsione sul territorio grossi traffici di stupefacenti anche nei luoghi di detenzione il quarantuno bis è una norma che
Quando viene applicato bene quando viene applicata bene impedisce
Che questa situazione si perpetui anche quando il capomafia di Trento
Purtroppo
Questa
La riflessione che qui veniva dalla sua domanda poco
Corposo voluta dall'asilo nido è una parte che riguarda l'informazione
Della prima parte della domanda ora
Che forse ci si riferisca delle negatività che arrivino dai telegiornali eccetera questo è confluire un banalissimo uomo comune
Bisogna capire metterci in testa che le verità vanno ascoltate tutte vanno dette tutte fino in fondo una cittadinanza consapevole può formarsi attraverso l'acquisizione di notizie vere
Bere senza preoccuparsi che ci siano negatività che arrivino non arrivino eccetera
Fa parte di una
Cioè la domanda me ha ricordato come dire l'intervento di Michele Greco al maxiprocesso quando disse che era la pornografia che invadeva le televisioni dei palermitani a generare la delinquenza per strada
Questi tutte est sarà un'iperbole per carità
Queste
Propone
Sarà un'iperbole
Però le informazioni
La cittadinanza consapevole si forma solo un'informazione reale cioè non bisogna avere paura delle notizie cattive bisogna ascoltare
Le
Ed evita
Coprifuoco furono
Il problema
Devo mettermi nei panni degli altri non siamo tutti uguali non abbiamo tutti la stessa esperienza non proveniamo tutti diciamo ci sono poi fasce d'età differenti le faccio un esempio concreto sono stato al pronto soccorso un po'di tempo fa per farmi una vaccinazione riguardo insomma passavano incide sesto del virus lì per dirla venisse un ragazzino di
Funzioni poter avere cinque anni sette anni infatti ritorno al discorso telegiornali questo ragazzino era con Anna non accompagnato da sua madre insomma era lì anche solo per fare ciò questa vaccinazione
è si gira verso una signora seduta accanto
è raccontava ingenuamente a questa signora che la sera prima in televisione aveva visto realtà del giornale che c'era stato un omicidio efferato e il marito aveva ucciso la moglie per gelosia e chiedeva spiegazioni a questa signora dice ma perché fanno queste cose questa persona ore
Tipo così spavento mi sono sentito questa notizia ieri sera
La signora giustamente cosa poteva rispondere riguarda cose che accadono prima non ci pensare più
Quindi la mia diciamo osservazione per il Carta il fatto che diciamo certe informazioni spiattellato e così la sera la portata di tutti dico possa in qualche modo minare anche diciamo le menti di chi è quindi c'erano giustamente più giovane di
Rispetto alle che magari appunto l'esperienza
Una maturità anche un ragazzino di sette anni non buonsenso cantare gravose libero purtroppo si
Devo chiudere perché ci sono potuto fuori soltanto l'ultimissima domanda io non
Si può fare invece
Ad un tour di ulteriori ultimamente molto secca e questa sera forse non sull'ultima apparizione
A Palermo
Prima del sussidi ventuno piena
Chiede semplicemente cosa le mancherà di più grande
Di Palermo sempre la città
No
No non non mi commuovo il problema è un altro che i dunque
Innanzitutto
La mia aspirazione
è quella
Di continuare a lavorare
Spero con
Più incisività più possibilità di prima
Su sulle questioni che riguardano proprio
La mafia siciliana tetti in particolare
Le stragi
Ancora in particolare
Eventuali complicità esterne sul
Riguardato
I venti stragisti
I rapporti tra le mafie
E i poteri
Io sono entrato in magistratura
Con un sogno che era quello che era
Condiviso da tanti giovani studenti
Giovani
Via negli anni che mi hanno visto in queste aule ed era il sogno
Di potere diventare magistrato ma non
Per fare il magistrato in generale ma per potere cercare di occuparmi
I mafia
Per potere cercare di
Di dare un contributo
A quella che io allora
Giovane ventenne ancora oggi considero una lotta di liberazione è una lotta di democrazia
Quindi io
In questo momento particolare del del della della mia vita professionale
O l'appuntato che per potere continuare
A lavorare
Sulle cose che mi hanno sempre appassionato e che mi continuano ad appassionare
Non ero più messo nelle condizioni alla Procura della Repubblica di Palermo di farlo con la
Incisività con la quale
Ritenevo che dopo venti
Cinque anni dedicati a questo lavoro dovesse essere messo in condizione un magistrato di potere fare
E allora per poter
Fare il mio lavoro in questo momento ho fatto questa
Domanda non per abbandonare
Palermo per abbandonare questo tipo di lavoro per abbandonare questo tipo di impegno ma casomai per rilanciarlo e renderlo
Spero più efficace dopodiché io
Devo dirvi sinceramente che diciamo in questa fase
In questo momento
E ho infatti ho cercato anche di
Di spiegare pubblicamente quello che ho visto dicendo anche nei giorni passati
Molte persone
Mi con che ringrazio
La loro vicinanza per
Però dimostrazione di affetto mi fanno i complimenti le congratulazioni le felicitazioni o chissà che cosa altro
Io da Palermo non non me ne saremmo
Da se io poi io lavorare su
Voi ma per dare non perché sia decisivo io ma perché questa è la la mia diciamo passione professionale
E
In questo momento reputo che per potere cercare di dare un meglio il mio contributo
Sia forse più efficace
Cercare di darlo da un altro ufficio
Sento anche un bisogno di coerenza molto pesante e molto pesante anche qualche privilegio che quello di
Concluderei una fase che è iniziata con le indagini che avevo iniziato io con un tono Ingroia
La all'inizio che ha riguardato tutte le vicende della trattativa stato mafia
Sento il il bisogno
Di essere coerente fino all'ultimo anche se è una situazione molto pesante settanta a determinare
E e quindi io stesso
Poco diciamo sollecitato
Sia il Procuratore di Palermo del procuratore nazionale antimafia a valutare
La possibilità della applicazione al
Per finire il processo
E quindi io non voglio sentire dire che io vado via da Palermo o come se fosse
Un nel momento in cui
Abbandono il il mio lavoro perché non non è così
Dopodiché il
L'aspetto
Più prettamente umano personale
Mi consentirete di lasciarlo diciamo
Per me
Ritmi familiari però non c'è stato nulla di facile
Ma proprio nulla di facile in questi tre anni ma niente
Non c'è stato niente di facile né nel momento in cui c'è stato
Il la la maggiore
Difficoltà da parte mia dovuta ad una
Accrescimento del Derviski ad un apprendimento di cose che sono in parte sono venute fuori
E c'è stata
La massima diciamo sovraesposizione non soltanto il rischio
Io ho vissuto una situazione in cui
Tanti cittadini
Mi hanno e molti di loro sono presenti quattro
Mi hanno
Dato
La loro stima il loro affetto il loro incoraggiamento
Ma ho vissuto anche una situazione in cui paradossalmente perfino nel mio ambiente questa situazione
E chi sovra esposizione al rischio aumentato
La diffidenza ora antipatia nei miei confronti
L'ombra del paradosso vedo invece una normalità anzitutto nel mio storico molto coerente
Premesse
Purtroppo hanno portato
Gravità c'è
Ma solo ora insomma se veloce l'onere io non voglio parlare di me stesso dell'anno
La situazione ma se si ricade sempre se questa città se gli ambienti di questa città gli ambienti che contano di questa città
Ricadono sempre negli stessi errori negli stessi comportamenti
Di trenta o venticinque anni fa
Alloggi
è
è invece la sostanza azione in una
Fisiologia Paola però cioè quello episodico dobbiamo
Organo
Dobbiamo insomma un cambiamento
Che viene dalle coscienze individuali una volta
Ora
Voglio evocare
Slogan
Blocca
Politici ormai
Morti e sepolti però è veramente una volta continua
Matematico l'ordinarietà
Dalla giustizia
Perché il paradosso che raccontano le bugie che la prima versione più avvertita
Mentre una
Dice tutto tutto
Situazione che vuole Bonomo
Insomma anche perché Nino Di Matteo nella fotografia di una divaricazione palese che c'è tra i cittadini
E come dire la casta del ponte perché non bisogna dimenticarsi
E ci sono state oltre cinquanta Comuni oggi simpatica che gli hanno conferito
La cittadinanza onorario a fronte di un sito
Giungesse che per ben due volte via negato
Come una progressione di carriera fisiologica e normale questa è la fotografia della distanza lite tra il Paese reale
E chi
Lo amministra
Grazie relatori grazie
Altre per essere stupiti
Buona serata rivederci