Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale: presentazione della "Relazione al Parlamento 2017"

Giorno nove novembre
Prego
E allora buongiorno a tutte a tutti
Saluto
La ministra ma ancora non la vedo starà arrivando immagino Anna Finocchiaro il sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore saluto
In tanti deputati e senatori che vedo in questa
In questa sala
Saluto e ringrazio
Il Presidente dell'Autorità garante Mauro Palma le componenti del del collegio generate Robert Emilia Rossi
Saluto tutti voi che avete deciso di accettare questo invito per
Ragionare sulla prima
Relazione al Parlamento del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute
Ma anche delle persone private della libertà personale
Dicevo la prima relazione
La prima perché
L'istituzione di di questo organo che a un organo indipendente un organo di garanzia è molto recente
Ed è lasciatemelo dire uno dei frutti più significativi di questa nostra legislatura che sui temi della
Della giustizia della e delle anche della condizione dei detenuti sia veramente molto spesso
Ci siamo spesi insieme al Governo Governo e Parlamento
Ci siamo spesi perché siamo anche stati spinti diciamo da una sentenza che non ci faceva certo onore una sentenza di condanna
Punto nei confronti dell'Italia per il sovraffollamento delle carceri io ricordo ancora quella definizione
La condanna vivo dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e venne messa all'otto gennaio del due mila e tredici quindi
Poco prima dell'inizio della legislatura
Ma siamo anche stati spinti
Dalla consapevolezza
Che la nostra Costituzione e i principi dello stato di diritto non consentono come appunto c'era stato fatto presente trattamenti contrari ai sensi dell'umanità
Trattamenti inumani e degradanti
E questo ce lo ricorda anche volta
Quando afferma che il livello di civiltà di un Paese si evince proprio dalla misura in cui
Vengono osservate le condizioni
Di rispetto nelle carceri le carceri sono lo specchio del livello di civiltà di un Paese
E dunque
Attraverso i provvedimenti che abbiamo attuato alla Camera che sono stati appunto approvati
Qui alla Camera c'è stato una significativa una significativa riduzione della popolazione detenuta
E questo guardate questo penso che sia il presupposto per riuscire a fare un buon lavoro perché
Quando c'è un drammatico
Sovraffollamento delle carceri
E sì si dà alla persona detenuta un'ulteriore punizione e
Che però
Non è stata stabilita da nessun tribunale una pena aggiuntiva
Quella del
Del di vivere appunto in condizioni
Che non consentono un riscatto
Quindi quando c'è sovraffollamento è impossibile anche programmare un recupero
Come si fa quando nelle piccole celle ci sono sei otto persone ammassate ma di quale recupero possiamo parlare in quelle condizioni lui esce il peggio della persona se possibile
Quindi
In quelle condizioni si deve dimenticare l'inserimento sociale che ha invece che invece l'obiettivo della pena e lo dice la nostra Costituzione
Ecco adesso che abbiamo diminuito il numero delle persone e quindi ridotto il sovraffollamento adesso però bisogna fare tutto il resto adesso bisogna farlo
Ecco bisogna farlo Pepe e per farlo c'è bisogno di una collaborazione di tutti delle istituzioni nazionali ma anche degli enti locali delle forze sociali e di tutti perché lo dobbiamo al nostro Paese
Ecco
Quindi in questo contesto c'è
Il garante nazionale e questo vale molto importante
Così come è importante il ruolo dei garanti regionali perché hanno funzione di vigilanza di vigilanza e di garanzia garanzia del rispetto delle dei diritti non solo dei detenuti
Ma di tutte le persone che sono private della libertà della libertà personale quindi quelli che si trovano nei luoghi di custodia di polizia quelli che si trovano nei centri di identificazione
Ed espulsione quelli che si trovano nei cosiddetti hot spot
Un'altra dimensione sulla quale forse il caso di andare a fondo
Mi permetto di suggerire
Ma anche chi si trova
Nelle residenze in
In esecuzione delle misure di sicurezza stuzzichiamo perché i trattamenti sanitari obbligatori ecco quindi per il garante un enorme lavoro da fare
Ecco io vorrei anche aggiungere una cosa garantire questi diritti alle persone detenute
Dico non è altra cosa rispetto a garantire la sicurezza
Perché
Adesso è tornata nel dibattito pubblico forte la questione della sicurezza
C'è chi
Lancia l'allarme in totale controtendenza
Hai dati oggettivi
E alla relazione che il Ministro dell'interno ha fatto alle Camere diminuiscono gli omicidi diminuiscono i furti diminuiscono le rapine ma nel nostro Paese
Sembra che ci sia assecondata nella narrazione un far west non è così
Grazie allo sforzo di tanti alle forze dell'ordine
Non è così
Eppure c'è questa percezione
Ed è un fatto esiste questa percezione e allora
Nonostante appunto i dati non diano
Questo riscontro dobbiamo farci i conti con questa percezione sarebbe un errore dire ha una percezione
Non è un problema reale quindi andiamo avanti no bisogna anche
Capire perché chiedersi come mai c'è questa percezione
E allora
E allora diciamo quali sono le risposte da dare
Perché questo accade perché c'è questa percezione
Io
Penso che
Una società
è più giusta e viene percepita
Come tale
Quando si fanno alcune cose
Una società è più sicura e viene percepita
Come più sicura quando è più coesa
Se non abbiamo una società più coesa quella società è anche più sicura quando abbiamo una società più inclusiva quella società e anche
Più sicura quando noi riusciamo a vincere la solitudine di tante persone nelle nostre città che hanno paura di uscire perché sono sole
E i nuovi poveri gli anziani
I ragazzi che non hanno lavoro si sentono insicuri nonostante non ci siano gli elementi di insicurezza perché perché appunto si trova in una condizione senza protezione protezione sociale
E allora
Penso che
Per far sì che i nostri concittadini abbiano una percezione diversa
Bisogna creare una società che sia capace di non
Lasciare indietro le persone non lasciarle indietro aumentare il senso di appartenenza a una comunità
E penso che una città
Venga percepita meno sicura
Quando ci sono alcune cose che non vanno quindi perché una città venga percepita più sicura oltre chiaramente al lavoro delle forze
Forze di sicurezza le forze dell'ordine è importante anche che ci siano alcuni elementi
Quando le strade
Delle città sono illuminate le persone si sentono più sicura
Quando
Nell'Est strade o nelle piazze non vengono ammucchiate le immondizie le persone si sentono più sicura
Quando i parchi pubblici sono ben tenuti le persone si sentono più sicure quando le città sono vissute anche la sera con iniziative culturali
Le persone si sentono più sicure
Perché le
Ognuno di noi ha avuto sdegno nel vedere immondizia avuto paura nell'attraversare una strada Busia questo a questo devono tendere le amministrazioni comunali i Sindaci
Non c'è bisogno che si occupino di altro che si occupino e già gravoso di rendere le nostre città
Più vivibili dal punto di vista proprio nella fruizione
Ecco e allora
Penso che anche preoccuparci delle condizioni di chi vive nei carceri non significa essere indulgenti qualcuno direbbe questa parola odiosa buonisti
Occuparsi di chi vive nelle carceri non essere indulgente
Vuol dire occuparsi della sicurezza
Dei nostri cittadini perché
Appunto è nell'interesse della collettività che chi entra in un carcere possa riabilitarsi e uscirne come persona migliore
E allora vedete in questi quattro anni da Presidente della Camera io ho voluto fare diverse svariate visite nella negli istituti penitenziari il mese scorso ad esempio Robol latte
A Milano lì c'è un progetto di custodia
Attenuata che
Appunto volto a a una inclusione attraverso il lavoro ho visto la differenza
Che c'è tra chi sta
In carcere lavorando e facendo un percorso chi sta in carcere senza nessuna prospettiva di riabilitazione vi assicuro è una differenza talmente evidente
Allora
I carceri che attuano questo sistema non dovrebbero essere delle isole felici
Delle eccezioni tutti dovrebbero pensare a questo a farlo
Con
L'inclusione delle della Società del luogo e
A Bollate hanno fatto un asilo dove vanno i figli delle persone del quartiere
Va bene le aziende danno lavoro e chi sta dentro la Moratti su tre turni
E dalla voglia le persone di rimettersi in piedi continuità perché chi ha sbagliato deve avere una seconda chance in un Paese democratico
Ecco e allora
Quello che dico che qui non c'abbiamo tutti un gran lavoro da fare caro garante voi ma non solo voi noi come
Camera penso che continueremo in questo impegno
Lo porteremo avanti proprio perché
Appunto riteniamo che questo sia uno dei temi prioritari una cartina di tornasole del livello di democrazia del nostro Paese quindi vi auguro buon lavoro
Do lettura del messaggio del Presidente della Repubblica
In occasione della presentazione della prima relazione ARPA al Parlamento da parte del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Mi è gradito fa aggiungere il mio saluto a lei signor Presidente ai componenti dell'autorità garante che a tutti i partecipanti
L'odierna giornata rappresenta un'utile occasione per la verifica del lavoro svolto particolarmente impegnativa nella prospettiva di individuare gli strumenti e le modalità attraverso cui assicurare la piena realizzazione
Dei principi sulla pena affermati dall'articolo ventisette della Costituzione
è la Carta fondamentale a sancire che la pena nel rispetto della dignità e dei diritti fondamentali dell'uomo
Deve favorire il reinserimento sociale di chi ha sbagliato che lo Stato ha il compito di offrire un'occasione di recupera che recupero attraverso l'impegnativo percorso dire educazione
Al Garante nazionale
Spetta di vigilare affinché essi appieno il rispetto dei diritti fondamentali del detenuto che di promuovere le attività utili al suo reinserimento nella società
Si tratta di una funzione delicata e complessa cui lo Stato deve criticare attenzione reale ed impegno concreto Sergio Mattarella
Do lettura del messaggio del Presidente del Consiglio
Gentile presidente Palma invia a lei alla Presidente della Camera dei deputati onorevole Laura Boldrini e a tutti i partecipanti il mio sarà l'otto in occasione di questo passaggio importante per l'attività del garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Nell'ambito del potenziamento delle attività di vigilanza e di monitoraggio delle condizioni detentive l'istituzione di un garante e ne
Non è stato una conquista fondamentale
Per assicurare terzietà e indipendenza in un settore di particolare delicatezza
A questa conquista deve accompagnarsi un lavoro sul piano politico e culturale per continuare a diffondere un'idea della pena che non sia pure afflizione così come prevede la Costituzione italiana
La relazione di oggi discussa la presenza di autorevoli rappresentanti di questo Governo
Sarà un contributo rilevante per continuare a individuare soluzioni efficaci in grado di garantire il pieno rispetto della dignità e dei diritti delle persone detenute
Paolo Gentiloni
Do la parola al presidente Mauro Palma perla relazione
Devo innanzitutto giunto ora il messaggio portare il saluto e le scuse della ministra Anna Finocchiaro che trattenuta in Senato e che cioè
Fatto giungere euro un messaggio
Signora presidente autorità presenti signore e signori
Permettetemi di rivolgere innanzitutto un ringraziamento al Presidente della Repubblica che un anno fa ha voluto incontrare incoraggiare il Collegio appena insediato che ha rinnovato il suo alto appoggio anche nel messaggio inviato in quest'occasione
Analogo incoraggiamento lo avremmo negli incontri con i presidenti dei due rami del Parlamento
Nel presentare la prima relazione al Parlamento del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Quarto positivamente a quanto si è prodotto in questo primo anno in termini di riflessione consolidamento e conoscenza all'esterno più un organismo nuovo
Nonché in termini di interlocuzione istituzionale detti attività di visita a luoghi diversi ove la libertà è ristretta collegata
Tale squarcio positivo che racchiude il consistente numero di pagine della relazione si fonda sulla convinzione
Che non sia stata soltanto o principalmente la doverosa risposta una censura internazionale sullo stato dei nostri istituti di detenzione
A determinare la volontà di istituire questa figura istituzionale nel panorama ordini ordinamentale e attribuire a essa un ampio ambito di esercizio del proprio compito di osservazione vigilanza e proposta
Una volontà espressa dal Governo che approvò il decreto istitutivo nel dicembre due mila tredici
Dal Parlamento con lo tradusse in norma dai Governi che si sono succeduti e che hanno dato la possibilità al Garante nazionale di iniziare a svolgere il proprio ruolo e che hanno fatto sì
Anche che tale ruolo venisse esercitato in piena autonomia ed efficacia
Questa convinzione non nasce soltanto dalla constatazione della piena maturità che a partire da un dibattito avviato nel mille novecentonovantasette
Le esperienze di garanti locali avevano sviluppato in molti territori del Paese
Strutturando sì in modo particolare in un numero significativo di Regioni con l'adozione di giuristi specifiche leggi istitutive approvate e dei relativi consigli regionali
Nasce piuttosto
Dalla volontà di investire in termini di prevenzione affinché la privazione della libertà non generasse in situazioni che la Convenzione europea dei diritti dell'uomo definisce trattamenti inumani e degradanti
Quindi tali da violare la dignità della persona
Uno spostamento quindi da un'impostazione solamente riattiva a situazioni in essere o già avverata in passato
Ha un atteggiamento ex ante volta individuare preventivamente quelle criticità di condizioni materiali
Di difficoltà per chi lavora di carenza di formazione in grado di evolvere negativamente e aggiungere ulteriori criticità fino a rischiare di svilupparsi situazioni che un ordinamento democratico non può tollerare
Mi piace pensare che se sul piano riattivo sia tuttora forte un'arretratezza culturale normativa
Che determina la non previsione di un reato specifico di tortura nel nostro Codice penale così esponendo le vittime al non adeguato riconoscimento di quanto sofferto
Si sia però aperta una strada sul piano preventivo affinché tali episodi non abbiano proprio verificarsi in un'azione congiunta tra chi ha responsabilità diverse ma complementari
Di operare di vigilare di formare adeguatamente
La centralità assegnata alla prevenzione e del resto elemento caratterizzante dell'azione europea e globale rispetto alla tutela dei diritti fondamentali di chi imposizione di restrizione della propria libertà di agire autonomamente
Deve essere maggiormente sostenuto da organi istituzionalmente deputati a far sì che i diritti sanciti da atti normativi di diverso livello non siano mere enunciazioni
Ma siano agiti nel concreto nella quotidianità della vita ristretta
Secondo questa linea
Il Consiglio d'Europa che pur vedeva i propri paesi membri tenuti insieme da un trattato forte quale la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Che di fatto aveva trasferito in atto normativo vincolante quanto affermato nella Dichiarazione universale del mille novecentoquarantotto ha avvertito la necessità verso la fine degli anni ottanta di consolidare la tutela del diritto a non essere sottoposto a torture o trattamenti o pene inumane degradanti
Con un ulteriore convenzione di natura preventiva che ha istituito il Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Che saluto Elisabetta Zamparutti che attualmente il membro per l'Italia nel Comitato
Il carattere la sua fisionomia dei suoi compiti sono ampiamente ripresi dalla norma italiana che ha istituito il Garante nazionale
Non solo ma lo stretto lo stesso approccio centrato appunto sulla prevenzione è stato in anni recenti adottato anche a livello globale
Attraverso il protocollo opzionale alla Convenzione ONU contro la tortura
Che l'Italia ha ratificato con legge alla fine del due mila dodici e che prevede l'istituzione di un meccanismo nazionale indipendente di visite controllo sui luoghi di privazione della libertà
Ruolo che l'Italia ha assegnato al neonato Garante nazionale che quindi è anche l'articolazione nel nostro Paese di tale impegno globale con le conseguenze in termini di poteri o obblighi che tale ruolo comporta
Permettetemi di soffermarmi prima di affrontare alcuni aspetti descrittivi dell'attività svolta nel primo anno
A riflettere sulla lungimiranza dei nostri padri sia costituenti che estensori di impegni sovranazionali vincolanti in tema di diritti fondamentali della persona
Molto di quanto fissato in testi e trattati all'indomani della catastrofe che aveva chiuso la prima metà del secolo scorto scorso sembrerebbe improponibile oggi
In un contesto anche europeo che vedete rialzarsi muri difensivi
Muri materiali verso chi cerca una vita diversa in luoghi diversi
Abbandonandola implicita sicurezza personale di sciocche noto e avendo però la consapevolezza che ciò che è noto è insopportabile per sé e per i propri cari
Muri materiali ma ugualmente soliti verso chi vede restringersi le reti di inclusione ed è spesso spinto in un'aria di rilevanza sociale che apre al rischio di irregolarità e illegalità
Quei principi quegli impegni quei diritti affermati
Sono tutt'oggi Pullini te a derive recessive che cercano di eludere la complessità del presente tentando di non vedere le ferite del proprio corpo sociale e relegando le difficoltà in un impossibile vaso di Pandora
La premessa tuttavia affinché l'impianto tracciato in atti fondativi e convenzioni possa essere efficace passa innanzitutto attraverso una sorta di igiene linguistica
Chiamare le cose con il proprio nome perché come ricordo al D'Arcangelo quanto si cominciano a nominare bene le cose diminuisce il disordine e la sofferenza che c'è nel mondo
Il pensiero va in primo luogo alla già espressa necessitati sa perché amare tortura quei fatti che rispondono alle connotazioni internazionalmente accettate per definire tali crimine
Ma va anche ad alcune difficoltà semantiche che emergono nella complessa Area della privazione della libertà
La difficoltà per esempio di distinguere nell'affrontare il problema dei migranti che regolarmente giungono sul territorio europeo tra identità e identificazione
Termini che troppo spesso sono presi come sinonimi o addirittura il secondo come esaustivo della semantica del primo mentre l'attenzione all'identità del migrante che non alla mera identificazione
Potrebbe dare indicazioni sul suo progetto migratorio e permettere un suo inserimento positivo e più sicuro per il contesto sociale ove gli giunge
Così come troppo spesso nell'ambito dell'esecuzione penale sono presi come sinonimi termini rieducazione e reinserimento
Non cogliendo l'elemento meramente soggettivo che assume il primo termine se svincolato dalla sua dimensione sociale
E come invece sia l'accento sul secondo a dare la connotazione propria e costituzionalmente orientata alla finalità delle piene
Occorre anche sapere distinguere tra legalità e legittimità poiché il primo termine prerequisito per il secondo ma non lo esaurisce giacché è un insieme di provvedimenti singolarmente legali
Possono sfociare in una situazione di complessive legittimità
Così come a volte ha stabilito la Corte di Strasburgo nel considerare situazioni detentive definendo come trattamento inumano e degradante le condizioni che in una data realtà si erano di fatto determinate
Quale risultato di una serie di situazioni ciascuna delle quali pur fondata sul piano legale
Le convenzioni sui diritti umani hanno questo occhio aperto alla complessiva situazione che di fatto si determina e non solo al presupposto legale che ogni singolo provvedimento
Gli organi di controllo sugli adempimenti che da tali convenzioni discendono hanno del resto attenzione a tutti questi aspetti
Spesso indicando anche la necessità di emendare norme e non limitandosi alla rispondenza di quanto osservato alla norma in vigore
Anche il garante nazionale in virtù della caratteristica del proprio mandato decadere questo sguardo
Così si costruisce un insieme di raccomandazioni e progressivamente di Standard da rispettare
Si compone cioè quel complesso di indicazioni che pur non avendo forza direttamente vincolante costruisce un sistema di soft law che ormai affianca negli ordinamenti più avanzati il tradizionale cartellone
Mi piace pensare che la complessiva generazione del diritto che ormai sempre più passando l'apparente dicotomia tra legge giurisprudenza laddove anche quest'ultima assume la dimensione produttiva
Possa avvalersi anche di un tessuto in terzo pilastro quello della raccomandazione
Certamente di pregnanza normativa diversa forse minore
Ma indubbiamente diretto alla costruzione di culture più avanzate condivise più orientato verso un modello di diritto di tipo inclusivo e discorsivo
Capace di veicolare sistemi complessi e prevenire conflitti
L'attività del garante nazionale è stata molto centrata nel produrre raccomandazioni sulla base di quanto direttamente verificato
Attraverso visite accesso a documenti colloqui con le persone private della libertà e con gli operatori responsabili del corretto andamento di tale privazione
Un insieme
Di raccomandazioni articolate i diversi livelli di responsabilità alcuni indirizzate a chi localmente dirige una struttura
Altra chi ha responsabilità di coordinamento territoriale altre ancora a chi amministra una determinata area di privazione della libertà
Altri infine allo stesso legislatore
Le abbiamo sommariamente ricordato in una parte della relazione pubblicata in cui sono dati riferimenti
Per ritrovarle nei singoli rapporti sulle visite
Pubblicati sul sito del garante
Intendiamo farne oggetto di una pubblicazione periodica annuale attraverso cui stabilire insieme degli standards che come meccanismo nazionale di prevenzione vogliamo definire per le diverse aree di analisi e monitoraggio
Ovviamente in sintonia con quanto elaborato a livello sovranazionale
Ho detto di diverse aree di privazione della libertà
Questa pluralità di luoghi rinvia alla definizione stessa di privazione della libertà
Cioè all'ampiezza del controllo da parte del garante e all'individuazione di quali situazioni limitative della possibilità di movimento del Sindaco del singolo possano essere individuate
Come effettivamente privative e non semplicemente restrittive della sua libertà
Si tratta spesso di un confine labile
Quello tra questa dizione e privazione per capovolte le restrizioni configura una privazione di fatto di fatto anche se non qualificata come tale sul piani normativo
Compito del garante anche individuare tale frontiera lapide estendendo la tutela della propria vigilanza ad ambiti sempre più estesi e soggetti a criticità rilevante
L'area della privazione della libertà comprende infatti senz'altro la detenzione penale sia questa come misura cautelare che come si è funzione di una sanzione
Anche quando si realizza in forme diverse dalla custodia in carcere perché include le comunità chiuse in cui una persona può essere ristretta in base a un provvedimento del magistrato comprende anche la detenzione domiciliare
Che peraltro pone spesso problemi nella sua difficile integrazione all'interno di un percorso di reinserimento sociale
Ma la privazione della libertà compete certamente anche le situazioni di Fermo arresto operato dalle Forze di polizia
Nella loro pluralità di declinazioni includendo in esse anche le realtà municipali autorizzate al trattenimento temporaneo di persone
Quindi da un lato il compito del garante visitare le camere di sicurezza delle diverse forze di polizia
Dall'altro il suo compito non può limitarsi alle sulle camere utilizzate per dormire ma deve estendersi anche luoghi dove le persone trattenute attendono e quelli dove sono interrogati sempre in situazione di non libertà
Una terza consistente area riguarda le strutture utilizzate per trattenere tratte temporaneamente coinvolto più continuativo immigranti irregolari
Siano essi
Centri per una temporanea permanenza in vista del rimpatrio forzato
Che sono formalmente luoghi di privazione della libertà sia invece luoghi di passaggio temporaneo controllati e chiuso per fasi di fotosegnalamento identificazione quali di OSP otto
Così come comprende le zone aeroportuali in una missione al territorio del Paese e il monitoraggio di polli di rimpatrio forzato
Compresenza durante i voli cumulativi siano essi charter nazionali o coordinati dall'Agenzia europea Frontex
Inoltre proprio quella frontiera labile la restrizione privazione porta includere un'altra area di competenza del Garante nazionale
Anche se questa non ha ancora visto un'attività specifica diversa dallo studio nel primo anno di attività del garante
Si tratta delle strutture dove le persone spesso disabili o anziani entrano volontariamente o in base a un provvedimento di supporto sociale
E che possono trasformarsi nel tempo i luoghi di permanenza non volontaria dove gli ospiti sono spesso privati della capacità legale che la possibilità di agire
Quest'area di carattere socio sanitario si salda poi al compito più caramente definito che il Garante ha
Relatore integrata relativamente trattamenti sanitari obbligatori che nella loro stessa definizione compendiano il concetto di perdita di libertà personale
Si individuano quinti quattro grandi aree del controllo diffuso che in prima approssimazione definiscono l'ambito di azione del Garante nazionale l'area penale l'area della sicurezza l'area del controllo delle migrazioni l'area sanitaria
Esse indicano anche gli interlocutori istituzionali del garante che si deve rivolgere quindi almeno quattro diverse amministrazioni giustizia interni difesa e salute
E che necessita strutturalmente di competenze interdisciplinari nel confrontarsi con i diversi problemi che ciascuna di queste aree pone
Una richiesta questa
Della multidisciplinarietà del proprio staff e del contributo attivo in termini di risorse di personale
Che mi sento oggi di sottolineare con urgenza proprio in considerazione della progressiva estensione del compito affidato al garante
Approccio pluri disciplinare delle professionalità e stabilità degli operatori che hanno bisogno
Di un omogenee unico inquadramento che li liberi gli anche dai legami con le amministrazioni di appartenenza sono due necessità che sottolineo proprio per dare sempre maggiore effettività al percorso intrapreso
Ciascuna delle aree di attività richiede un'analisi della sua fisionomia attuale
La conseguente individuazione delle positività cioè degli elementi di forza per la sua evoluzione
La simmetrica individuazione delle criticità e infine la formulazione di proposte raccomandazioni da rivolgere in questa sede a chi ha la responsabilità politica e amministrativa
Il tratto caratteristico
Del Garante nazionale nello sviluppare questo esercizio di comprensione del presente è comunque quello del dialogo interessi interistituzionale
Un tratto che connota ante per questa istituzione come luogo di analisi di rigorosa tutela delle persone ma anche di forte cooperazione con chi ha la responsabilità del custodire una persona
Visite osservazioni raccomandazioni hanno risolto il compito di risolvere le criticità di fare Voltaire un sistema mai di giudicare
Proverò accennare sinteticamente ad alcuni aspetti di ciascuna area
Le visite istituti detentivi in ambito penale sono state complessivamente trentacinque dodici nell'ambito di visite regionali e ventitré ad hoc frutto di segnalazioni o di verifica di quanto riscontrato in una visita precedente
Con limitate all'accertamento relativo ad alcuni casi segnalati
Parallelamente l'Ufficio del Garante ha trattato centootto reclami ex articolo trentacinque dell'ordinamento penitenziario e preso atto di centoventisei segnalazioni
Se si deve descrivere la fisionomia attuale della detenzione penale non si può non tener conto della spinta impositiva da Presidente laggiù da nominata che si è sviluppata a seguito della sentenza della Corte di Strasburgo del due mila tredici
Ca individuato nel nostro sistema detentivo una carenza strutturale e non contingente
Tale da determinare la violazione
D uno del ristrettissimo numero di articoli mai derogabili della Convenzione europea dei diritti dell'uomo quello appunto che vieta torture trattamenti contrari al senso di umanità che ha la dignità della persona ristretta
Certamente questo richiamo è stato declinato in positivo
è singolare tuttavia
Che prima dell'intervento di una Corte sovranazionale non vi fossero state prese di posizione a livello degli organi di controllo nazionali
Che avessero già autonomamente individuato tali situazioni in essere contrari alla prima parte di quel comma dell'articolo ventisette della Costituzione che creata pene contrari al senso di umanità
Se questa singolarità deve far riflettere va però positivamente registrato come la sentenza di Strasburgo non sia stata archiviata
Ma abbia suscitato una serie di riflessioni di interventi che hanno riportato il carcere nel dibattito pubblico
Hanno consistentemente ridotto i numeri delle presenze è aumentato quelli dell'accesso alle misure alternative
Hanno introdotto un sistema di detrarre Ascione cioè di percorso altro positivo rispetto a quello della negatività della condanna attraverso la cosiddetta messa alla prova hanno riportato i numeri sotto maggiore controllo
Tuttavia rispetto a questo sguardo un po'molto generali di insieme due noti restano ancora irrisolti
Il primo dato riguarda ancora i numeri
La distanza tra posti realmente disponibili che badate bene non coincidono con la capienza ufficiale
Giacché nel nostro sistema i posti mediamente non disponibili corrispondono a più del nove per cento del totale e numero di presenze e tale distanza supera le dieci mila unità
Oggi a fronte di cinquantacinque mila ottocentoventisette detenuti registrati nelle celle che costi che al mente disponibili sono quarantacinque mila cinquecentonove
Inoltre poiché la distribuzione
Dei detenuti non può essere omogenea essendo diversi circuiti detentivi Acqui essi appartengono a cominciare dalla distinzione tra Sezioni maschili e femminili e quella tra diverse
Classificazioni di alta ordinaria sicurezza vi sono
Situazioni in cui si ha un affollamento che quasi del trecento per cento rispetto alla capienza
Fisse spesso le Sezioni più affollate sono quelle femminili confermando anche sotto questo aspetto l'accentuata disattenzione al genere che caratterizza nettamente negativamente i sistemi detentivi incluso il nostro
Pur con questa criticità però i numeri è vero sono tornati sotto controllo
Nessun risultato è però definitivamente acquisito soprattutto in un contesto di forte pressione verso un uso simbolico del diritto penale e al suo interno sul ricorso alla carcerazione come misura falsamente rassicurante
Il ricorso al sistema penale lo sappiamo aumenta laddove altri sistemi collettivi non funzionano
Il suo ampliarsi è indice di altre assenze di mediazione sociale soprattutto politica e a sua volta agisce come base per ulteriori ampliamenti perché la sua estensione e sintomo e concausa
Di una inteso cifre abilitate il conflitto sociale che porta l'opinione pubblica a rappresentarsi legame sociale solo nei termini di un codice binario quale quello aggressore e vittima
Come scriveva già vent'anni fa Antoine cara con le categorie penali sono destinati a un felice avvenire per la loro semplicità e il loro forte contenuto alte penali Mirko
Perché la loro logica elementare dispensa dal confrontarsi con la complessità che la responsabilità sociale porta con sé
In questo contesto anche i numeri che qui e conti consideriamo stanno un po'aumentandolo crescono sia gli ingressi in carcere sia le presenze registrate in un qualsiasi giorno
Ma i primi crescono molto meno delle seconde e questo implica che cresce la tendenza a non fare uscire dal carcere
Le stesse misure di esecuzione penale diverse dal carcere aumentate nel loro complesso
Sono in numero consistente se si considerano quelle date dallo Stato dalla libertà sono molto meno se si considerano quelle dati dal dallo stato di detenzione
Se questa è la tendenza quantitativa sostanzialmente ben più positiva rispetto al passato ma con criticità che si affacciano più opportuna per occupante e il profilo qualitativo della detenzione
Questo è il secondo nodo irrisolto
Il carcere ancora troppo spesso luogo di sofferenza aggiuntiva oltre a quelle intrinseca la privazione della libertà personale per le persone che vi sono ristrette essi metricamente luogo di Chiti colta operative disagio per chi vi lavora
Sulla qualità della vita detentiva gli stati generali dell'esecuzione penale hanno centrato la propria attenzione
Articolandosi attorno ai diversi punti di intervento di modifica dell'ordinamento penitenziario elencati nella legge delega approvati in questi giorni al Senato e che ora passa all'esame della Camera dei deputati
L'elaborazione dei decreti di adempimento alla tele Cassarà un terreno importante di definizione del modello di risposta reato che si vuole attuare
Utilizzo voglio precisare la locuzione modello di risposta reato e non modello di esecuzione penale tantomeno modello di detenzione
Perché credo che sia sbagliato non rivolgere una specifica attenzione a modi diversi per risanare quel filo di connessione con il contesto sociale che la commissione del reato e preciso
Penso che occorra decentrare il nostro sguardo dalla sola sanzione penale come risposta possibile e ancor più dalla sanzione penale detentiva
Gli elementi di positività di sulla fisionomia del nostro sistema detentivo nell'anno trascorso
Che abbiamo elencato riguardano il sistema minorile nel suo complesso l'accento sulla respinta cento sulla responsabilizzazione Schiavone della persona detenuta
Che proviene dei documenti degli stati generali e che pur con resistenze si sta affermando
E contrastando la tendenza una forzata infantili Zazie une della persona ristretta
L'attenzione data l'accoglienza di quei bambini che entrano in carcere per visitare il proprio genitore e che spesso hanno così il primo impatto con le istituzioni statali percepite come spero che attrici dei propri affetti
Uno di Quarta la positività anche l'evoluzione del livello di professionalità degli operatori la forte per me abilitati il sistema nel suo complesso all'esterno
Laddove il territorio si presenta anche ricco di attenzione e di proposta di opportunità non sono elementi di poco conto
A questi si aggiunge certamente dire in primo luogo il completamento dalla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e l'apertura delle trenta Rennis alcun talune ancora in strutture provvisorie
Che ha portato a compimento quel tratto inevaso della riforma del trattamento psichiatrico del mille novecentosettantotto
Cada visto per quarant'anni il persistere di istituzioni se Greganti per il pazzo reo
La chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari ha così una dimensione culturale che è importante che si affermate fatta vivere completamente
Anche all'interno di comunità a volte timorose nell'ospitare nel proprio territorio le residenze di recente istituzione
Tale dimensione positiva va tutelata accompagnata nel suo relative a realizzarsi
Sottolineando i suoi aspetti paralleli del dell'Orel residuale che la norma assegna alla misura restrittive pensa sono cinquecentosettantuno le persone presenti
E del limite massimo della sua applicazione una misura da otto otto aree solo quando non ve ne siano altre ritenuti idonei ad assicurare cure adeguate alla persona
E a far fronte alla sua pericolosità peraltro non desumibile meramente dalle sue condizioni di vita una misura di sicurezza che come ora anche le altre non può procrastinarsi in definitivamente
Questa fisionomia va preservata quindi evitando il rischio di far diventare le rendesse luogo di ricovero di persone con caratteristiche molto dissimili
Da chi è stato dichiarato non imputabile a chi ha sviluppato il disagio mentale nel corso dell'esecuzione della sanzione penale attiene osservazione per comprendere il suo stato psichico
Un indistinto insieme
Di posizioni soggettive di possibilità di intervento di supporto e presi in carico
Che rischierebbe di deformare il disegno delle rendesse rendendole troppo simile alla passata esperienza se non come distinte dislocazione territoriale come offerta di assistenza certamente come logica sottostante
Avremo tempo come garante nazionale di intervenire in positivo nella fase di elaborazione dei decreti che sta al CRA tutti danno
Dall'approvazione definitiva della legge delega licenziata dal Senato che su questo punto solleva molte nostre perplessità
La difesa di questo impianto che deterrenze come strutture strettamente riservate
A persone di misure di sicurezza psichiatrica non esclude l'attenzione allarmante criticità del disagio psichico in carcere che trova tuttora risposte inadeguate
La prima in acque che qua Tezza risente le entrate carico che la situazione presente determina sulle persone che lavorano negli istituti e che sono spesso chiamate a compiti di forte responsabilità ed esposizione
Diversi da quelli per i quali sono stati formati
Le cosiddette articolazioni per la tutela della salute mentale che sarebbero deputate ad accogliere le persone detenute che hanno sviluppato problemi psichiatrici
E il cui carattere sanitario dovrebbe essere assicurato da appositi accordi formali con l'autorità sanitaria territoriale stentano ad essere una realtà effettiva
Pure in in presenza di esperienze positive in alcuni territori in altri sedici strano scarso impegno dei servizi sanitari locali
Una tendenza a configurare tali articolazioni come mere sezioni detentive con qualche maggiore presenza di psichiatri
è un alto impiego di farmaci e soprattutto permane il ricorso all'alloggiare la persona in reparti o singole stanze separate affidando al personale di polizia penitenziaria il compito e la responsabilità di continue verifiche
Questa modalità ti sorveglianza a vista
In ambiente non medico che è emersa in un cospicuo numero di istituti visitati come prassi adottata non è accettabile sotto il profilo della tutela della salute della persona ristretta
E sotto quello dell'impropria responsabilità fatta ricadere sul personale di custodia
Ancor meno accettati dalla contenti tendenza e continui trasferimenti di persone che sono effettivamente dicessi fighetti difficile gestione ma che vengono mosse da un istituto all'altro senza che si concretizzino
Una reale conoscenza della persona e la presa in carico del suo caso percepisce care la sistemazione di minor danno per la
Persona stesse per l'istituzione
Non vi è dubbio che la questione dei trasferimenti rappresenti un'aggiuntiva criticità che il garante deve segnalare
Soprattutto per i non assolvimento della previsione della regola diciassette tre delle regole penitenziarie europee che prevede che la persona che detenuta sia sentita prima di procedere a un trasferimento passivo
E che qualora questo sia stato adottato con urgenza per ragioni varie tra cui quella del mantenimento dell'ordine della sicurezza sia la direzione del luogo di arrivo altri attuare tale audizione
Previsione che potrebbe aiutare a non interrompere percorsi affiliati relazioni positive stabilite
Rapporti di fiducia non sempre certificati e noti a chi dispone il provvedimento ma sicuramente importanti non lo sviluppo dell'esecuzione penale
Previsioni invece disattesa nonostante sia stata esplicitamente richiesta Mata dal ministro nella direttiva del tre maggio due mila sedici in tema di prevenzione dei CCT
Tema rilevante il numero dei dodici susciti e quello di duecentocinque tentati suicidi
Dall'inizio di quest'anno do numerica lo confermano soprattutto tema connesso nei casi più recenti a quello del disagio mentale
Due ulteriori criticità devono essere segnalate per questa aria di privazione della libertà
La prima riguarda le aree più rigide del sistema detentivo centrate sulla separazione dagli altri sull'isolamento sulle classificazioni sulla collocazione in sezioni di regime speciale
Il tema è spesso dibattuto i numeri sono noti al ventiquattro gennaio due mila diciassette
Data della nostra rilevazione otto mila cinquecentosettantasette persone erano detenute in regime di alta sicurezza ripartite nelle tre diverse articolazioni di tale classificazione
Mentre settecentoventinove persone erano ristrette nelle sezioni speciali ex articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Sono numeri alti che portano comunque a riflettere sui meccanismi di passaggio
Da una all'altra classificazione ma soprattutto sulle possibilità di affitti effettiva aderenza al precetto costituzionale che vuole ogni pena tendente alla rieducazione
Lo ha ricordato la Corte costituzionale in una sua sentenza trecentosettantasei del mille novecentonovantasette
Laddove ricorda che il regime ex articolo quarantuno bis non comporta che non può comportare
La soppressione o la sospensione delle attività di osservazioni di trattamento individualizzato
Previste dall'articolo tredici dell'ordinamento nella preclusione alla partecipazione del detenuto ad attività culturali ricreative e sportive o di altro genere porta alla realizzazione della personalità
Prevista dall'articolo ventisette dello stesso ordinamento
Quindi come sappiamo che come la Corte ricorda
L'applicazione dell'articolo quarantuno bis non può
Equivalere a riconoscere una categoria di detenuti che sfuggono di fatto a qualunque tentativo di risocializzazione e qui citavo la Corte
Il Garante tiene appunto tale bussola nell'orientare la propria vigilanza su questa area
Particolarmente speciale della realtà detentiva verificando la corrispondenza di ogni misura imposta alle finalità specifiche perseguite e il loro non proporsi come misure meramente affettive
Su questi aspetti sta predisponendo uno specifico rapporto che sarà definito
Una volta completata la visita tutte le sezioni di regime ex articolo quarantuno bis e che terrà conto anche delle indicazioni provenienti dagli organismi di controllo sovranazionale in primo luogo del CPT
Mi preme invece sottolineare oggi la necessità di non aggiungere in via amministrativa ulteriori restrizioni
Cato Tatti alla luce di una mera volontà di regolazione della vita in carcere riferendosi cioè all'articolo trentadue del regolamento di esecuzione
Che tratta di assegnazione raggruppamento per motivi cautelari
Finiscono con incidere sulla quotidianità della persona detenute sui suoi diritti
In tal senso il Garante intenti impegnarsi in un confronto attivo con le autorità politiche amministrative
Per il superamento delle cosiddette aree riservate che costituiscono una realtà speciale all'interno di un regime già speciale quello quale quello del quarantuno bis
E che oltre i dimensionare profili di inaccettabilità delle condizioni di detenzione
Espongo nel Paese a possibili censure da parte degli organi internazionali di controllo
Questa è una delle nove
Raccomandazioni che la relazione nella sezione intitolata un'istituzione che a volte presenta come obiettivi per il quale i garanti intende impegnarsi relativamente a questa area
Le altre che mi limito a elencare riguardano già temi già da me accennati quali la previsione di una sospensione della pena anche per l'infermità psichica
Così sanando l'attuale differenza tra l'infermità fisica per la quale agisce l'articolo centoquarantasette del Codice penale
E l'infermità psichica per la quale il relativo articolo centoquarantotto si rifà un modello dire cover ormai superato e non consente la piana attuazione
Di piani terapeutici predisposti da chi ha responsabilità medica
Riguardano altresì la necessità di interventi sul lavoro che non vadano a detrimento delle pregevoli esperienze cooperative avviate in molti istituti e che al contempo aprano numeri ben più consistenti
E soprattutto a retribuzioni vi allineate con quanto la norma stessa prevede
Riguardano inoltre la necessità di attivarsi perché il carcere non sia un luogo produttore di irregolarità dove le persone entrano regolari per quanto attiene la propria posizione amministrativa
In particolare il permesso di soggiorno degli stranieri
Ed escono irregolari perché non è stata data loro la possibilità di rinnovare i documenti nel frattempo scaduti con tutti i rischi che tali irregolarità determina per i soggetti stessi e per la ricca collettività
Riguardano
Le caratteristiche architettoniche dei nuovi istituti o di quelli che si vanno ristrutturando perché siano realmente adeguati a quel modello di detenzione che gli Stati Generali hanno delineato e che non ci si ritrovi a non poter implementare tale modello
Per esempio aperto all'affettività
Per i limiti rigidi di costruzioni centrati sulla mera allocazione delle persone
Riguardano il superamento della diffidenza che il nostro sistema sembra vere rispetto alle nuove tecnologie dell'informazione della comunicazione
Che invece devono essere utilizzate al meglio non solo per le possibilità che offrono sul piano dell'annunci sessione delle carni affettivi ma anche per la loro essenzialità nel contesto del ritorno alla società esterna
Un analfabeta digitale
Ben difficilmente potrà essere inserito e non si capisce del resto perché le tecnologie così estensivamente utilizzate in ambito processuale
E perfino per i colloqui con il magistrato di sorveglianza non possano essere utilizzate per l'esercizio del diritto dei propri figli e dei propri cari al mantenimento delle carni affetti delle cambia affettivi con la persona reclusa
Sono raccomandazioni che si saldano due principi fondamentali su cui molte volte il Garante intervenuto in occasione di dibattiti e convegni del corso di quest'anno
Quello della necessaria attenzione al benessere lavorativo Tinchi in carcere opera e quello del diritto lo Mincio come tale anche se non è codificato
Di ogni persona a vedere la propria situazione il proprio percorso rivisto riconsiderato nel corso dell'esecuzione penale a non essere come persona confuso con il proprio reato
Su questi aspetti intendiamo lavorare nel nuovo anno relativamente alla privazione della libertà in ambito penale consapevoli che altre forze dell'associazionismo della rappresentanza di avvocati di magistrati
Di delle istituzioni si muovono lo con lo stesso asse
Tra queste voglio nominare gli intergruppo ed i deputati di senatori appunto di gruppi parlamentari diversi
Che si sono costituiti nelle due Camere rispettivamente coordinati dall'onorevole Marazziti e dal senatore Manconi con i quali intendiamo avviare un coordinamento perché sia continua la comunicazione
Tra chi ha la responsabilità di legiferare e che a quella di controllare l'applicazione concreta di norme e prassi
Ma l'aria forse più complessa dell'attività di quest'anno ha riguardato le varie forme di privazione della libertà nel contesto dei flussi migratori
Perché le procedure di rimpatrio più complessa per la sua attualità e per le sue volte detta situazione contingente emergenziale a situazione strutturale stabile o almeno di lungo periodo
Più complessa perché dotata ancora di minori presìdi che rispetta la quale il Garante ha dovuto costruire un modello del tutto nuovo di analisi
Ti conseguente valutazione produzione di raccomandazioni nel corso dell'anno sono stati visitati tutti i centri di identificazione ed espulsione attualmente operanti
A Torino Caltanissetta Brindisi a Roma l'unico per le donne e tutti i giorni Potter fissi a Lampedusa a Trapani Taranto e Pozzallo
Inoltre sono stati visitati alcune strutture miste che ha all'occorrenza funzionano anche da otto sporto provvisorio che il campo di accoglienza presso lo scalo merci della Rete ferroviaria Italiana Ventimiglia gestito dalla Croce Rossa
Infine è stata visitata la struttura di attesa per persone non ammesse nel territorio nazionale all'aeroporto di Roma Fiumicino e sono stati monitorati sei voli charter di rimpatrio forzato
Due organizzati dall'Italia verso la Tunisia e quattro coordinati dall'Agenzia europea Frontex verso la Nigeria
Con personale dello staff del garante a bordo del velivolo durante tutte le diverse fasi che trasferimento dal CdA Roma fino all'aeroporto di destinazione in questi voli sono stati monitorati i rimpatri di centosettantasette migranti
Mi è difficile descrivere la fisionomia attuale del sistema perché proprio in questi giorni
Cure questo sistema in fase di mutamento in dimensione enti Polo ci ha delle strutture attraverso il decreto legge diciassette febbraio due mila ci sono sette numero tredici ora in fase di conversione
Certamente alcune caratteristico osservate nel corso dell'anno voteranno ferma restando però la difficoltà concettuale almeno la mia di misurarsi doverosamente e con la necessità di limitati di restringersi
A territorio confini in un contesto che continua a essere caratterizzato dalla dimensione globale non solo dello spostamento delle merci e della finanza ma soprattutto della nostra percezione mentale
Siamo individui ormai strutturalmente ubiqui
E mentre leggo questa mia presentazione altri in altri luoghi lontani sono virtualmente presenti in questa casa sala
Eppure noi individuabili qui siamo costretti a parlare di confini di territori propri siamo necessariamente connotati dal localismo
La dimensione attuale DCE particolarmente contenuta e ciò ha formato oggetto di critica in ambito europeo
La capienza effettiva a gennaio di quest'anno era di trecentocinquantanove posti
Nei primi nove mesi del due mila sedici lì sono transitati a mille novecentosessantotto persone e solo il quarantaquattro per cento di queste è stato rimpatriato
Anche per il limitato numero di accordi di riammissione e per l'attenzione doverosa a rispetto dell'obbligo di norme sulle monca cioè di non rinvio di persone in paese dove siano a rischio
Delle sei tre mila settecentotrentasette persone che sono stati rimpatriate nello stesso periodo dei nove messi considerati solo uno su quattro proveniva decida
Molti di padri sono stati seguiti infatti direttamente dagli occhi sfottò sotto forma di respingimenti differiti
Quest'ultimi zio scotta hanno al momento una complessiva capienza di mille seicento posti
Anche se secondo i dati ufficiali della Commissione europea e i numeri sono un po'più bassi anche quei tempi ad interventi di manutenzione e ristrutturazione in corso
Difficile la connotazione degli hot spot il termine rinvia a un luogo e anche una funzione
Rinvia luogo fisico dove le persone giungono al primo arrivo per ricevere assistenza essere foto segnalate
E inserite nel database europeo Eurodac e alla funzione di sostanziale diversificazione tra coloro
Che dovranno ricca essere ricollocati non rotta coloro che richiedono una protezione internazionale e coloro che sono destinati a provvedimenti di respingimento di espulsione
La complessità del sistema e la non diffusa conoscenza di procedure luoghi garanzie centotre essere molto dettagliati nella relazione che abbiamo consegnato nello spiegare gli aspetti normativi del complesso successivo sistema
Nelle more della contea
Ce ne del citato decreto legge la natura giuridica degli hotspot permane poco chiara
Perché manca una previsione normativa specifica e la relativa disciplina
Perché tale non può essere considerato quando trattasi di privazione della libertà il documento Standard operating presiedono essa redatto dal Ministero dell'interno con il contributo della Commissione europea né possono essere le circolari
Amministrative quindi rimani diciamo una indeterminatezza
Nel documento si legge con una persona può uscire dalla struttura
Solo dopo essere stata fotosegnalata concordemente con quanto previsto dalle norme vigenti se sono state completate tutte le verifiche di sicurezza nel database se nazionali e internazionali di polizia
Il tempo di per sé ma mense quindi indeterminato e rimesso di fatto allo svolgersi della procedura di fotosegnalamento e di rilevamento delle impronte
L'Italia giustamente non ha accolto la sollecitazione formulata da alcuni Paesi a forzare il prelievo di impronte che questo è un punto di merito
La via è quella invece di informare il migrante convincerlo ad accettare il fotosegnalamento anche attraverso l'impiego di rappresentanti di organizzazioni internazionali e nazionali
Tuttavia il convincimento a una di era durata variabile che finisce per configurarsi una situazione di fatto di privazione della libertà senza un preciso atto formale dico orribile e senza tutela giurisdizionale
Una situazione potenzialmente in violazione dell'articolo cinque della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Chi ha sporto e si sono configurati lungo tutto lo scorso anno come una sorta di limbo giuridico particolarmente allarmante nel caso di permanenze prolungate
Purtroppo tanti prolungata permanenza spesso riguardati soggetti più deboli più Poule rapidi in molti casi i minori non accompagnati
Secondo i dati dell'alto commissario ONU per i rifugiati nel due mila cc sono arrivati sul territorio italiano venticinque mila ottocentoquarantasei minori stranieri non accompagnati oltre settanta al giorno
Quasi il quattordici per cento degli arrivi complessivi
Un numero rilevante in assoluto e come valore tendenziale visto che l'anno precedente ne erano giunti dodici mila trecentosessanta cioè il sette per cento dei complessivi arrivi
In gran parte i minori provengono dall'Eritrea dal cambiata la Nigeria mettre dieci sia dichiarano percentuale la più alta il cinquantotto per cento degli altri
Contrariamente
A quanto purtroppo accade in alcuni Paesi l'Italia sulla base della convenzione dei diritti dell'infanzia e della carta di diritti fondamentali dell'Unione europea
Considera i minori non accompagnati persone vulnerabili e da tutelare
Da non espellere ma da accogliere in centri deprimenti seconda accoglienza per accompagnarli verso la maggiore età
Nel novembre due mila sedici diciassette mila duecentoquarantacinque minori non accompagnati erano presenti nei centri
Trattandosi del doppio dell'anno precedente ciò ha determinato la saturazione delle strutture
E il frequente prolungamento della loro presenza negli hot spot inattesa che venisse individuato un posto in un centro una situazione comprensibile ma non accettabile
Che richiede soluzioni rapiti nell'ottica di un problema che non può essere definito emergenziale
Elencare le positività nell'aria delle migrazioni è semplice in primo luogo infatti possa l'azione ampia e generosa del soccorso in mare
Che emerge anche dalla considerazione che circa trecentotrentaquattro mila persone sono arrivate sulle coste italiane con un aumento del diciotto per cento tra il due mila quindici del due mila sedici
Sulle coste siciliane sono giunte nel solo mese di gennaio due mila diciassette con un mare fortemente avverso tre mila ottocentosessantuno persone
Inoltre certamente positiva la già citata scelta di un'impostazione di convincimento nelle operazioni di fotosegnalamento così come la previsione all'interno di lo spot di una cospicua presenza di mediatori culturali
E aiutano a superare gli ostacoli linguistici e culturali
Per essere adeguatamente informati e per poter decidere sul proprio futuro giacché molte delle indicazioni che si concretizzano in questa prima fase avranno grande rilevanza sul futuro di ciascun migrante
Ma ciascuna di esse ciascun elemento di positività a una contribuzione di criticità
Innanzitutto non è di possibile distogliere lo sguardo dei molti corpi che le acque ci consegnano
Dalle vicende che le persone hanno vissuto in particolare durante la loro attesa quarta prima di imbarcarsi e di affrontare un mare con cui non hanno alcuna confidenza
I morti ma anche le condizioni con cui vediamo sbarcare sopravvissuti stendono l'ombra della drammaticità del presente su ogni valutazione positiva
Al di là di questo aspetto
E della persistente difficoltà del vecchio continente a comprendere concorre misurarsi con una questione
Non contingente ma destinata a perdurare e indurre mutamenti nella quotidianità non certo affrontabili con i muri altri aspetti del
Di criticità richiedono un'azione volta a ridurre le sofferenze saggio aggiuntive a chi ne ha già subite altre compito del garante e anche indicare quegli aspetti possano essere affrontati e risolti con attenzione
Quarto in questi giorni a quale potrà essere la fisionomia dei nuovi centri per il rimpatrio previsti dal decreto in corso di conversione
Certamente quelli esistenti con la loro somiglianza carcere e a un carcere particolarmente chiuse opaco ACI sguardi esterni
Non corrispondono al modello che certo chiaro attendiamo sarà adottato per le nuove strutture
Casi specifici
Di grave compromissione di diritto nella privazione della libertà in un CIE emergono di tanto in tanto come per esempio il grave caso riportato due giorni fatta alla stampa e rispetto al del transessuale che è tenuta nel CE di Brindisi e rispetto al quali garante proprio ieri ha aperto un confronto con il prefetto e con le autorità responsabili
Non solo ma deve essere incrementato il controllo sui gestori
Il Garante può dare il proprio contributo ma occorre stabilire a livello centrale regole più chiare indicatori di valutazioni degli enti gestori e possibilità di accesso ai mezzi ai mezzi di informazione
Per evitare che si ripropongono come zone di scarsa trasparenza
Questo anche per evitare che torni centri si costruisca un'informazione non supportata da elementi fattuali
Che nuoce anche a Chiara difficile responsabilità di questo settore
Va inoltre sanata la catena la carenza di tutela giurisdizionale meglio spot di cui si ha precedentemente detto
E va stabilita anche una possibilità di controllo indipendente nelle strutture diverse dei centri degli hot spot garante nazionali infatti può esercitare il proprio controllo solo su strutture privative della libertà personale
E anche se l'interpretazione delle restrizioni ligi che quali principi azioni di fatto della libertà ha dato la possibilità al garante di visitare i giochi sport stessi
E in alcuni casi grazie alla collaborazione del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione anche visitare alcune strutture più informali di accoglienza
Resta necessitati formalizzare il possibile controllo sulle molte strutture che attengono all'accoglienza all'altezza
Altra di transito verso altri Paesi al graduale inserimento nel sistema di protezione richiedente asilo il cosiddetto SPRAR dei migranti
Il monitoraggio dei rimpatri forzati partito come attività al all'ATER i e ti venuto quest'anno un impegno tra i più consistenti un impegno che potrà essere ancora più efficace se saranno date al Garante ulteriori risorse di staff
E la possibilità di decentrare la propria azione attraverso la Rete dei garanti regionali
Devo sottolineare innanzitutto il dato positivo della notifica che il Garante riceve dal Ministero dell'interno dei rimpatri che saranno attuati nei giorni successivi
Questa forma di cooperazione permette a noi
Di esaminare la documentazione evidenziare la possibile presenza di casi che per motivi diversi richiedano un approfondimento che rispetta i quali vi siano condizioni da segnalare per escludere il rimpatrio
Soprattutto
Lì permette di decidere autonomamente che a campione quali folli monitorare
Monitorare un volo
Si compone di farsi complesse in cui l'occhio esterno importante a tutela di tutti coloro che sono coinvolti sia delle persone che sono rimpatriate sia di coloro che svolgono tale compito
Resta però scoperto il dopo e cioè il destino successivo al rimpatrio delle persone che vengono affidate all'autorità di polizia nel loro Stato
Su questo il garante nazionale intende intervenire raffrontando rafforzando la rete di connessione
Tra i meccanismi nazionali di prevenzione dei diversi Paesi che sono parte del protocollo opzionale alla Convenzione ONU contro la tortura
L'idea che sta già prendendo corpo e di fare in modo che laddove esista un organismo qual al nostro
Il compito di seguire il compito di seguire la vicenda di queste persone immediatamente dopo la consegna all'autorità del Paese sia affidato a tale organismo locale
Attraverso appunto una rete di comunicazione e cooperazione
A quanto a questa prospettiva di lavori Rete tra meccanismi che i Paesi diversi
Altri aspetti dovranno essere sviluppati nel nuovo anno innanzitutto per quanto attiene i rimpatri forzati vanno rafforzate le garanzie negli accordi con Paesi terzi
Mettendo in luce anche con la consultazione degli organismi di garanzia qual è il conto il garante nazionale
Durante la definizione degli accordi stessi gli eventuali fattori di rischio rispetto a possibili violazioni derivanti da modalità e condizioni di rimpatrio
Inoltre relativamente al trattenimento dei migranti anche alla luce della recente sentenza
Della Grande Camera della Corte di Strasburgo nel caso che lei figlia e altri conti Italia del dicembre due mila sedici
Vanno introdotti meccanismi di ricorso per sollevare doglianze in merito alle modalità del trattenimento alle possibili condizioni materiali eventuali materie maltrattamenti
Molto più brevi sono le mie osservazioni relazionale attive all'attività relativa all'azione di monitoraggio e vigilanza sulle camere di sicurezza e più in generale sui luoghi di privazione di libertà da parte degli perse forze di polizia
Un tema abbastanza nuovo per il nostro Paese e che ha registrato devo sottolinearlo grande collaborazione sia da parte dell'Arma dei carabinieri che da parte della Polizia di Stato
Proprio in questi giorni stiamo avviando la collaborazione con la Guardia di Finanza e della scorsa settimana lettera inviatami dal generale comandante con la quale assicurava collaborazione indicava i propri ufficiali di differimento
E anche con i versi diversi comandi di polizia municipale che hanno provveduto a dare informazione sull'esistenza del garante sui suoi compiti e sui suoi poteri
Probabilmente con quest'ultimi dovremo accentuare la necessità di coordinamento anche attraverso il supporto dell'ANCI
Nell'esaminare le quattordici strutture delle diverse forze di polizia visitati in questo primo anno obiettivi principali sono stati l'adeguatezza delle camere di sicurezza in relazione consolidati standards internazionali
E la verifica dell'accesso ai diritti fondamentali delle persone fermato arrestate così come definiti anche dalla road mappa di Stoccolma relativamente diritti procedurali
Questi ultimi si siti si sintetizzano in quattro diritti fondamentali che devono essere assicurati
Sin dall'inizio dalla privazione della libertà
Il diritto all'accesso all'avvocato non solo in funzione ti fissa
Ma soprattutto in funzione preventiva quale persone in grado di valutare da subito la situazione in essere gli esiti della fase di arresto spesso non semplice le eventuali doglianze riportate dalla presso una forza fermata
Il diritto alla notifica un parente o una persona di proprie riferimento dell'avvenuta privazione delle della libertà che la chiara ed esaustiva motivazione dell'eventuale ritardo di tale modifica per motivi inerenti all'indagine
Il diritto all'accesso al medico per l'accertamento delle condizioni di salute e più in generale delle condizioni fisiche della persona privata della libertà
Da riportare debitamente nel suo fascicolo personale
Infine il diritto a essere informati in una lingua effettivamente comprensibile dei propri diritti e connesso con questo la necessità di attestare con firma tale avvenuta informazione
Le visite hanno mostrato una complessiva positiva a tutela di tali diritti anche se più volte si è registrata la presenza inaccettabile di personale di custodia durante la visita medica
Un problema questo che è stato sollevato a tutte le amministrazioni
Poiché in modo più o meno accentuato le riguarda un po'tutte e che d'altra parte oltre a ledere il rapporto fiduciario trombati quel paziente rischia di vanificare l'autenticità di quanto riferito al medico da parte della persona ristretta
La criticità evidenziate anni rapporti redatti dopo queste visite è l'assoluta carenza di camere di sicurezza
Delle due mila centoquarantatré ufficialmente censite tra polizia di Stato e Arma dei Carabinieri
Seicentocinquantotto sono del tutto inagibili per lavori per abbandono da tempo o per totali inadeguatezza standard minimi minimi inoltre novanta della Polizia di Stato sono soltanto parzialmente agibili
Le rimanenti mille trecentonovantacinque sono ben al di sotto delle necessità
Anche in considerazione della loro ubicazione che lascia per esempio la PEC Basilicata senza alcuna camera di sicurezza della polizia e la Calabria con solo cinque camere agibili
Soprattutto in considerazione che nel due mila sedici le persone sottoposte a fermo arresto da parte di polizia o carabinieri sono state rispettivamente dodici mila trecentonovantacinque e sedici mila settecentoventisei
Questi numeri posti tra loro a confronto evidenziano il rischio spesso riscontrato in occasione delle visite
Del ritorno al fenomeno cosiddetto delle porte girevoli cioè di persone tra tutti in carcere per una notte fino all'udienza del mattino successivo con negative incidenza sul sistema penitenziario e anche con un inutile assaggio di carcere
Per le persone coinvolte questo aspetto dovrà essere sviluppato nel nuovo anno anche al fine di evitare un riflesso negativo sulle condizioni che affollamento degli istituti penitenziari
Sarà quindi oggetto di confronto con le forze di polizia per la predisposizione di camere di sicurezza nel territorio pienamente rispondenti
Alle e agli standards internazionali
Parallelamente mi preme sottolineare oggi la necessità di rendere effettiva ogni indagine su presunti maltrattamenti
Lo dico come più volte abbiamo affermato quest'anno in funzione di una triplice tutela
Quella delle persone che ne possono essere stati vittime quella della stragrande maggioranza degli operatori che agiscono ogni giorno con professionalità e abnegazione e che hanno il diritto di non essere accomunati e pochi responsabili di tali comportamenti
Quella dello Stato che deve vedere così riconosciute RIA formati in ogni momento il proprio principio fondante di democrazia e tutela di ogni persona
Per questo il Garante ha preso così con soddisfazione che verrà presentato un provvedimento normativo in corso di definizione
Che introdurrà Brad un elemento identificativo di riparto da porre sulle divise degli agenti e seguirà con attenzione l'integrità Air di tale provvedimento
Così come sottolineo qui nuovamente l'esigenza
Di mantenere rigorosamente fare voglio il principio che a indagare su comportamenti così gravemente censurabili di appartenenti a forze di polizia non siano mai appartenenti allo stesso corpo seppure in altra posizione
Dico di servizio
Ho già detto precedentemente che l'ampiezza del controllo sulla privazione della libertà include anche le strutture sanitarie
Sia per quanto attiene i trattamenti sanitari obbligatori che per quanto coinvolge invece le strutture di ricovero di anziani o disabili dove si realizzi in concreto una forma di privazione della libertà personale
Ho anche detto che questa azione non è stata ancora sviluppata se non in termini di analisi del tema e che acquisizione distante all'internazionali peraltro riportati nelle relazioni in questo
In questo primo anno sarà oggetto centrale della relazione che faremo al Parlamento nel due mila diciotto
Per ora mi limito a osservare la rilevanza del dato dei trattamenti sanitari obbligatori
Dato peraltro non troppo chiaro perché riferito alle dimissioni e pienamente disponibile solo per il due mila quindici un dato che ci parla di chi ha ci mila ottocentottantadue dimissioni
Mi limito ad avanzare la richiesta al Parlamento di prevedere una medico una modifica normativa che faccia sì che l'adozione di ogni trattamento di questo tipo cioè di un TSO
Venga notificata anche al Garante nazionale spetteranno il compito di eseguire poi un monitoraggio a campione
La complessità di monitorare questa aria emerge spesso nelle cronache da ultimo proprio in questi giorni
Resta aperto il problema del ricorso e mezzi coercitivi sia fisici che chimico farmacologici
Che tale trattamento porta spesso con un sì su questo il garante nazionale si impegna ad aprire un dibattito che senza intervenire su questioni di decisioni di competenza medica
Tenga fermo il principio che nessuna misura possa essere presa per esigenze connesse alla non disponibilità di risorse del personale e che nessun trattamento pura adottato come misura necessario positiva per il paziente
Possamai tradursi in una situazione
Per ricatti entro quella definizione di trattamento inumano e degradante vietato in termini assoluti dalla Convenzione europea
Al termine di questa lunga panoramica del lavoro del primo anno con i molti punti di difficoltà del nostro sistema quelle intaccato permettetemi di ricordare che il Presidente della Repubblica
In un colloquio con i giovani nello scorso anno ha invitato alla lettura di alcuni testi tra cui un testo non semplice forse cupo la crisi della civiltà Dio anche lui cui zingaro
Ne riporto tuttavia un brano per chiudere questa mia relazione più tranne il seguente
La storia non può profitti Zahri nulla tranne una cosa che nessuna grande trasformazione dei rapporti umani si avvera mai nella forma che gli uomini dell'Italia mediatamente precedente si sono immaginata
Sappiamo di sicuro che le cose vanno diversamente da come possiamo pensare
Nella risultante di un periodo c'è sempre una componente che dopo si capisce essere state il nuovo l'inatteso l'inconcepibile a priori
Forse spero una nuova istituzione può essere il nuovo che contribuisce a orientare e trasformare vi ringrazio
La Presidente Boldrini deve lasciare la sala la ringraziamo per aver seguito finora
Grazie ancora del contributo
No
Sì
Niente adesso sono la parola all'avvocato Emilio Rossi componente del collegio del garante
Buongiorno a tutti e ringrazio davvero di cuore tutti quelli che
Hanno voluto partecipare alla presentazione della prima relazione annuale al Parlamento del garante nazionale ritengo molto importante non soltanto il numero
Dei partecipanti ma la qualità delle persone che vedo e le autorità dello Stato e rappresentanti di tutti i soggetti che collaborano
Anche al lavoro del garante nazionale io di rappresentano soltanto una breve chiosa la relazione ampia
Del Presidente vorrei fare solo un focus sintetico sul
Le leggi istitutive del Garante nazionale
Suo primo anno di attività perché credo che
L'efficacia e l'operatività
Di questa nuova istituzione dipenda molto anche dalla comprensione
E dalla diffusione delle caratteristiche particolari di questo istituto
Che è un'autorità dello Stato
è un'istituzione pubblica ed è un organismo estremamente complessa non è soltanto regolato e disciplinato dalla legge italiana ma viene
Come usiamo dire spesso nel linguaggio giuridico da un combinato disposto
Di tre norme
E ecco le vedete nelle slide delle tre bandiere ci sono tre bandiere sul portone della sede del garante nazionale in via San Francesco di Sales trentaquattro a Roma sono la bandiera italiana
La bandiera delle Nazioni Unite
E la bandiera europea e il quadro normativo che istituisce e disciplina al Garante nazionale raffigurato esattamente da queste tre bandiere perché sono tre e di questo rilievo
Strumenti regole attivi
La prima norma e la norma primaria dettata dalla legge italiana poi se l'altrettanto norma primaria di ratifica
Del protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli inumani o degradanti locata
Adottato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il diciotto dicembre due mila due
Che viene integrata dall'individuazione del garante come meccanismo nazionale di prevenzione per l'Italia
E infine l'indicazione alle autorità europee di tale organismo come meccanismo di monitoraggio dei rimpatri forzati come avete sentito
Dalla relazione del Presidente la legge italiana lo vedete nell'immagine e il decreto legge ventitré dicembre due mila tredici numero centoquarantasei convertito
Nella legge ventuno febbraio due mila quattordici numero dieci che all'articolo sette prevede l'istituzione del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Che come vedete
è costituito in collegio composto di tre persone un Presidente due componenti che a garanzia e ci tengo a sottolinearlo dei requisiti di indipendenza e autonomia dal potere politico
Sono nominati con decreto del Presidente della Repubblica restano in carica cinque anni non prorogabili
E sono inamovibili
L'introduzione nell'ordinamento di questo istituto di garanzia fa parte del complesso degli interventi che hanno composto il piano d'azione predisposto dal Ministero di giustizia
Per ottemperare con provvedimenti di natura strutturale e permanente non emergenziale alle prescrizioni della nota sentenza pilota Torregiani altri contro l'Italia
Pronunciata dalla Corte edu l'otto gennaio due mila tredici e di cui avete sentito parlare anche dalla Presidente della Camera onorevole Polverini
Insediamento dell'organismo che è avvenuto nel febbraio o marzo del due mila sedici è stato preceduto dall'emanazione del Regolamento sulla struttura la composizione dell'ufficio
Dettato con il decreto del Ministro della Giustizia undici marzo due mila quindici numero trentasei che io tengo a richiamare perché
Ha una requisito importante cioè che richiama al proprio interno le norme dell'OCCAR atte quindi stabilisce un'integrazione tra le due discipline normativa quella italiana e quella sovranazionale
Del resto l'introduzione nel nostro ordinamento del Garante nazionale e la ratifica dell'Occhetto da parte dell'Italia sono praticamente contemporanei
La ratifica è avvenuta il tre maggio due mila tredici l'introduzione del Garante nazionale a dicembre del due mila tredici ecco questo è veramente il segno
Della volontà politica che si è formata e che si è affermata di adempiere agli obblighi dettati dalla Corte du con la creazione oltre al resto di uno strumento permanente di controllo
La garanzia della tutela dei diritti delle persone private della libertà
La seconda norma e come dicevo il protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli inumani o degradanti ed è norma
Che attraverso la norma di ratifica italiana e norma primaria conferisce
Al garante poteri e obblighi ancora più ampi e più cogenti di quelli già stabiliti dalla legge italiana
Al protocollo oggi aderiscono come vedete ottantatré stati sul territorio mondiale e questi costituiscono il campo di operatività dell'organismo di monitoraggio
Delle Nazioni Unite che il sottocomitato sulla prevenzione della tortura e delle altre pene o trattamenti crudeli inumani o degradanti
L'ho portata prevede
All'articolo tre che ogni Stato debba costituire
Nominare mantenere operativo al proprio interno uno o più organismi con poteri di visita per la prevenzione della tortura e delle altre pene o trattamenti crudeli inumani o degradanti
Potete vedere
Nella successiva la ed sì
Che dall'entrata in vigore del protocollo il ventidue giugno due mila sei ad oggi sono sessantacinque gli Stati che hanno nominato i designato il proprio meccanismo nazionale di prevenzione
Tra questi l'Italia attraverso la missione permanente presso le Organizzazioni internazionali a Ginevra che il venticinque aprile due mila quattordici
Ha indicato come proprio meccanismo nazionale di prevenzione e il garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Dicevo prima che l'inclusione del locata nella normativa italiana ha arricchito il campo dei poteri e anche degli obblighi del Garante nazionale e a titolo d'esempio
Tra questi l'assoluta libertà assoluta libertà di scelta di tempi e modi per visitare un qualsiasi luogo di privazione della libertà
E sul fronte dei doveri l'obbligo del dialogo come metodo operativo del dialogo con le istituzioni
Alle fonti normative italiana e delle Nazioni Unite si aggiunge infine quella derivante dalla nota di l'attivazione sto quindici del due mila otto in materia di migrazione in particolare del rimpatrio di cittadini di Paesi terzi
Il cui soggiorno irregolare
Che all'articolo otto paragrafo sei stabilisce la creazione di un sistema di monitoraggio efficace indipendente dei rimpatri forzati ora
L'Italia ha recepito come sappiamo questa direttiva con il decreto legge ventitré giugno due mila undici no numero ottantanove ma non predispose all'epoca
Il prescritto sistema di monitoraggio
Ne è conseguito l'avvio di una procedura di infrazione dell'Unione nei confronti del nostro Paese la due mila duecentotrentacinque del due mila quattordici ora però
Perché nel frattempo il decreto legge centoquarantasei del due mila tredici aveva istituito il Garante nazionale quale autorità indipendente dall'esecutivo e che riferisce al Parlamento l'Italia affidato tale a tale istituzione il compito di realizzare il sistema di monitoraggio prescritto dall'Europa
E
Questa funzione di vigilanza specifica sul rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini di Paesi terzi che vengono trattenuti in strutture privative della libertà o che vengono rimpatriati estratta che è stata assegnata punto al Garante nazionale in forza di questa direttiva è stata come sappiamo ha come avete sentito
Ribadita e anzi istituzionalizzata nel recente provvedimento adottato dal Governo in materia di immigrazione il decreto legge diciassette febbraio due mila diciassette numero tredici attualmente in fase di conversione
In conclusione le tre fonti normative delineando la figura del garante nelle sue connotazioni di istituzione pubblica non governative indipendente
Di meccanismo preventivo che interviene in anticipo sulle situazioni e quindi non su denuncia ma in anticipo sulle situazioni al fine di contribuire a ridurne profili di problematicità
Agendo di propria iniziativa e autonomamente
Chi opera un monitoraggio su tutti i luoghi di privazione della libertà tramite un sistema regolare di visite che ha libero e non annunciato accesso I luoghi autonomamente scelti alle informazioni
E alle persone con cui può svolgere colloqui riservati senza controllo visivo uditivo mi sono permessa di sottolineare una serie di requisiti perché sono quelli che qualificano questa istituzione la distinguono da tutti gli altri organismi che operano
Nello stesso settore vado alla conclusione per porgervi soltanto un'immagine
Che il nostro primo anno di attività la ritrovate nella relazione il nostro primo anno di attività raffigurato in un'immagine
Lanna cartina d'Italia la mappa delle visite perché le tre fonti regolatrici non disciplinano solo il funzionamento
I poteri del Garante ma disegnano anche la sua attività avete già sentito dalle parole del presidente che non vi sono carcere si tratta
Ma di tutto quello che attiene all'ampio sul mondo della libertà personale dalle camere di sicurezza alle forze di polizia alle remi sei voli di rimpatrio gli hot spot
Noi abbiamo iniziato le nostre attività poco più di un anno fa al sette marzo con una prima visita del collegio allo sport di Trapani poi abbiamo condotto visite regionali alle strutture non solo penitenziaria
Dando prevalenza priorità alle Regioni che
Non hanno ancora il Garante regionale quindi siamo partiti dalla Calabria e poi il Triveneto la Liguria e una parte della Campania che invece il garante regionale ce la
I numeri che si vedono nell'immagine rappresentano le strutture di visitate ritengo che siano numeri importanti e rilevanti e che questa copertura territoriale di e proprio atto di come l'attività del garante è un'attività estremamente articolate presente sul territorio
Un'attività intensa appunto
Ed estremamente movimentata cui se unità quella degli incontri istituzionali indispensabili all'opera di collaborazione con tutti i soggetti interessati alla disciplina la gestione della libertà personale
Nel suo primo anno di visita il Garante ha incontrato le più alte cariche dello Stato e rappresentanti degli organismi istituzionali e associativi interessati alla tutela dei diritti delle persone a vario titolo private della libertà personale
C'è stato anche un importante riconoscimento del Garante da parte delle autorità giudiziarie il Garante riconosciuto come autorità soggetto titolare di diritti
Tale da renderlo persona offesa nei procedimenti penali
Che riguardano casi ipotesi di maltrattamenti o altri fatti illeciti commessi
Nei confronti delle persone detenute come è accaduto recentemente avrete letto immagino sulle Corona che dei giornali
Del resto è un riconoscimento importante che ci viene dalle autorità giudiziarie ma è connesso all'obbligo di denuncia
Che il Codice di autoregolamentazione di cui si è dotato il garante nazionale
Impone al Garante nazionale quando si verificano fatti commessi ai danni dei detenuti
Un primo anno di sperimentazione dell'efficacia del ruolo di un organismo di garanzia come questo nel nostro Paese l'inizio grazie anche al proficuo e ottimo rapporto di collaborazione instaurato con le amministrazioni competenti a partire
E ci tengo a sottolinearlo da quella penitenziaria è stato per noi fonte di grande impegno e devo dire di altrettanta soddisfazione
E di incoraggiamento per gli anni a venire che ne siamo certi vedranno l'istituzione impegnata in ulteriori compiti
Nella prospettiva importante di rendere il maggiore contributo possibile alla ricchezza dello stato di diritto nel nostro Paese
Grazie
Le chiamo ora l'intervento del Ministro della Giustizia e poi diamo la parola al sottosegretario alla giustizia
Gentili signori mi spiace non poter intervenire quest'oggi ma tenga rivolgere mia salute a tutti voi è una parola di ringraziamento in particolare al professor Palma e a tutto l'Ufficio del Garante nazionale
La relazione che ci presenta oggi documento un'attività intensa condotta nel corso di un anno che ha visto non solo l'istituzione della figura del garante delle persone private della libertà personale ma anche il conseguimento della sua piena operatività
Al Garante è stata affidata anche il compito di vigilare sui rimpatri forzati in piena coerenza con la sua funzione principale di verificare che tutte le forme di limitazione della libertà personale
Dunque anche quelle che coinvolgono cittadini di Paesi terzi rispettino concretamente i limiti costituzionali previsti
In queste mie concise parole vorrei però proporvi qualche considerazione ai bordi dell'attività di riforma quella intrapresa e quella che ci aspetta in un futuro che lo voglio sottolineare non è meno impegnativo rispetto al passato
Gli sforzi fatti e risultati ottenuti a partire dall'ambito specifico del sovraffollamento delle carceri sono solo all'inizio del percorso da compiere per arrivare a nuovi modelli di detenzione
Un sistema di esecuzione della pena moderna in linea con i propri fondi sistema europeo deve potenziare le misure alternative da alla detenzione
Soltanto così è possibile dare reale riconoscimenti all'esecuzione della pena intramuraria come extrema ratio
Bissone chiaro e responsabilità legate a politiche condotte in passato con lo scopo mio pedine scuotere consenso
Ma le condizioni perché cambino gli indirizzi legislativi risiedono a monte nella costruzione di un terreno condiviso al riparo da schemi schermi ideologici essere ottiche sta agli atti
Ne cito uno soltanto che non mi stanco di indicare perché lo considero forse più pervasivo
Che sia sufficiente dire carcere per ottenere sicurezza è uno slogan smentito dal tassa deve cedeva tre più alte in Europa nel nostro sistema penitenziario a fronte di una spesa di quasi tre miliardi di euro ogni anno
Aggiungo che passare da un carcere istituzione totale a uno che invece sappia individualizzati i trattamenti e prevedere l'utility integrata di pene alternative
Non è una concessione criminali come grida qualcuno nei la dimostrazione che la stata abbandonato il campo della sicurezza
Significa invece il previdenti investimento di una società che decide di non consegnare al carcere la funzione di fattore moltiplicatore della criminalità
Dobbiamo proteggere sistema carcerario da questi insidie e possiamo proporci anche grazie al supporto del garante alcuni obiettivi chiari
Mi indicò tre riassumendoli in tre parole lavoro affettività e salute
Per quanto riguarda la tutela dei legami familiari effettivi il nostro compito e confermare gli strumenti già avviati attraverso convenzioni con l'associazione che si occupano di questi problemi
Lo stiamo facendo entro decente inoltre dove possibili ulteriori tipologie di interventi e nuovi strumenti con un'attenzione particolare alla condizione femminile
L'ho scoperta guarire collegamento con il territorio con i parenti con la realtà locale
Sono convinta poiché anche chi sta scontando la pena abbia il diritto di coltivare sette accetti e costruirsi opportunità occupazionale per il momento dell'uscita
Perciò è necessaria un'attività di lavoro qualificata e qualificante tale da consentire reo di recuperare il senso di ciò che ha tolto o del danno che arrecata alla vittima
Infine il diritto alla salute
La pronta accessibilità un medico in caso di bisogno l'uguaglianza delle prestazioni offerte rispetta i parametri esterni di cura il rispetto dell'iper informato consenso alle cure
Non voglio evitare infine una questione che ritengo ancora fortemente contrastante con il modello che abbiamo in mente la violenza in carcere e del carcere
è un fenomeno che non sfugge all'attenzione del Ministero
L'attenzione a spazi più vivibili degli istituti di pena alle disposizioni sulle cure a un regime di sorveglianza più umanizzato sono i primi passi per modificare questo pesante fardello
O forse preso un tempo eccessivo per un breve saluto operano ritenuto importante a pochi giorni dall'approvazione del Senato ha la delega al Governo sull'ordinamento penitenziario
Non limitarmi esprimere rincrescimento per la mancata partecipazione ma ribadire la mia immutata volontà di andare avanti per consegnare al Paese un sistema anche l'esecuzione penale finalmente diverso e più giusta
Do ora la parola al sottosegretario alla giustizia onorevole Gennaro Migliore
Grazie vorrei innanzitutto salutare
Le autorità presenti
Voi tutti signori e signore a partire dal Presidente garante nazionale delle persone detenute private della libertà Mauro Palma e dei componenti del suo ufficio dall'era del Roberto ed Emilia De Rossi Emilio Rossi
è un'importante occasione questa devo sottolineare la straordinaria capacità con la quale il garante riuscito nella sua relazione ad illustrare non solo le criticità ma anche gli obiettivi di medio e lungo periodo
In relazione a quelle che devono essere le necessarie interlocuzioni che così come sono state ribadite anche nel precedente messaggio indirizzato dal ministro
Rappresentano per noi l'elemento fondamentale sul quale
Procedere nella nostra ferma volontà di affermare una cultura dei diritti
Istituzionalmente riconosciuti e che abbia anche una portata esternare e capace di coinvolgere
Larghi strati dell'opinione pubblica spesso non informati adeguatamente
Quella che viene presentata oggi è una relazione che attesta un'ampia attività
Volta sia ovvero una relazione immediata con quello che il compenso del quadro internazionale
Sempre più attento a prevenire così come veniva indicato nelle relazioni precedenti sia per quanto riguarda la possibilità di dare degli strumenti operativi nell'ambito di un sistema di protezione multilivello
Che si avvale degli organismi di monitoraggio e di prevenzione nazionale ed internazionale
In questo senso la ratifica del cosiddetto otto scatterà il protocollo opzionale dell'ONU alla Convenzione contro la tortura e ogni altro trattamento o punizione crudele inumano e degradante del due mila e due
E che ha visto un colpevole ritardo se posso sottolinearlo di dieci anni nella sua ratifica ha prodotto per ora una parte fondamentale del suo indirizzo e cioè l'istituzione dell'Autorità garante
Con la legge dieci del due mila quattordici e che assegnato così come avete ascoltato nella relazione un ruolo fondamentale in relazione alla prevenzione
Costituendo così un nostro organismo nazionale
Che ha l'obbligo e anche l'intenzione di declinare a livello nazionale questo impegno globale
Sottolineo però che la successiva parte che necessità un'integrazione dal punto di vista normativo
Vede da parte del Governo la ferma volontà dell'approvazione di un dispositivo giuridico di una legge che istituisca nel nostro ordinamento il reato di tortura
è una ferma volontà del nostro Governo e riteniamo che
Il Parlamento possa visto che in discussione presso il Senato adempiere a questa richiesta
Che ci proviene da più parti è che è necessaria al completamento dei nostri obblighi internazionali e costituzionale
Il Consiglio d'Europa verso la fine degli anni Ottanta avvertito la necessità di consolidare la tutela del diritto
A non essere sottoposto a torture o a trattamenti e pene inumani o degradanti con l'ulteriore convenzione di natura preventiva
Che ha istituito il Comitato europeo per la benzina prevenzione della tortura
Nella sua fisionomia e ampiamente ripresa come è stato ricordato dalla norma italiana che ha istituito il Garante nazionale
Devo dire che riconosciamo una grande un grande lavoro svolto una grande soddisfazione è quella di poter dire
Che sia l'istituzione che mi si consenta anche l'autorevolezza delle persone che compongono
L'autorità ha consentito di realizzare in un solo anno un lavoro proficuo che serviva certamente di orientamento per i prossimi anni di attività dell'Autorità
Ma anche per l'attività legislativa di monitoraggio e contro
Il fatto che vi siano stati in questi quattro campi di applicazione e che quindi oltre
Ai luoghi di detenzione penale vi siano state anche ampie riflessioni e monitoraggi sui centri dove sono private delle libertà alle persone migranti civile voglio sport
E anche per i voli di rimpatrio e anche l'estensione a regimi di privazione della libertà per questioni legate alla salute rappresentano per quanto ci riguarda un indennizzo che va rafforza
L'intensa autori attività dell'Autorità garante
Che è stata qui raccontata nella relazione dimostra
Non solo la necessità di adempiere ad un dovere internazionale ad una censura che c'era stata indirizzata all'epoca della sentenza sorride Torregiani
Ma una precisa volontà del nostro Governo
Perché
Vorrei sottolinearlo le leggi anche quelle che ci vengono richiamato e con forza non camminano sulle loro gambe se non c'è una ferma determinata volontà
Dell'organismo politico di attuarle e questa è stata la volontà dei nostri due Governi quello precedente e quello attuale
Di attribuire ad un organo autonomo
Il compito di Concardi dare concreta attuazione
Avere le persone prive
E alle persone ristrette in relazione ai loro diritti fondamentali
Affinché
Non restino mere enunciazioni magari
Foriere di ulteriori sanzioni e censure da parte delle autorità internazionale a partire dalla Corte dunque
In questo c'è una decisione convinta che riguarda
Il complesso della norma che riguarda l'attività
Del nostro Paese in relazione all'esecuzione penale
Che viene
Ha ulteriormente rafforzata dalla piena e autonoma operatività del garante
Alla quale abbiamo il dovere di assicurare
Risorse
Professionalità personale
In modo da costituire non solamente un organismo teorico ma anche uno strumento pienamente operativo
In modo che ci si possa coordinare a partire con le articolazioni dipartimentali del nostro Ministero degli altri Ministeri coinvolti nell'attività
Del garante in una leale corretta collaborazione istituzionale nella quale
La funzione dell'autonomia e di indipendenza dell'Autorità garante
Assolutamente fondamentale in modo che non sia in alcun modo sottoposta ad un controllo governativo ma semmai
Abbia la possibilità
Di esercitare quella funzione di raccomandazione che qui veniva richiamata
In questo a me pare molto importante ha prodotto una ulteriore maturazione anche della convinzione
Che ci fosse questa esigenza il lavoro svolto negli anni precedenti dalla Rete dei garanti regionali
E talvolta anche comunali che istituiti da ogni singola regione o anche con atti di deliberazioni
Comunali hanno rappresentato un tessuto fecondo sul quale poi
Credo anche l'attività del garante nazionale possa autorevolmente Reggio
Ricordo
A questo proposito che l'anno due mila e sedici vede proseguire l'azione improntata a un ripensamento complessivo del sistema penitenziario
In relazione
Certamente al problema del sovraffollamento che qui è stato anche articolato in maniera diversa da quella che usualmente viene
Realizzata nelle stime che vengono adottate anche dagli organismi internazionali e che quindi ci pone di fronte a più cogenti sfide
Tramite l'adozione di misure di carattere strutturale normative organizzative finalizzate a superare definitivamente
Il modello di detenzione sostanzialmente caratterizzato da passa evita e segregazione
Mirando alla rieducazione e al reinserimento sociale ed educazione e risocializzazione come un distico non separabile potenziando le misure alternative
Al carcere riducendo la custodia cautelare verso l'adozione di un modello in linea con le migliori prassi conosciute a livello internazionale
Anche per effetto delle modifiche legislative introdotte negli ultimi anni e qui è stata giustamente citata come notevole
Quella della definitiva chiusura Veglio PG e dell'apertura delle Renzo e con tutti
I temi che questi comporta nel corso della loro concreta attuazione
Si è ottenuto un risultato assai rilevante sotto il profilo del numero complessivo delle persone detenute con un parallelo e graduale aumento delle misure alternative alla detenzione
è una progressiva diminuzione del numero di persone ristrette in custodia cautelare
Così che alla data del trentuno dicembre due mila sedici anche per dare un dato quantitativo
Risultavano nelle carceri italiane cinquantaquattro mila seicentocinquantatré persone
Con una riduzione nell'arco di circa quattro anni di oltre undici mila unità rispetto al dato di sessantacinque mila settecentocinquantacinque
Persone ristrette dell'otto gennaio due mila tredici data che noi ricordiamo perché fu quella della pubblicazione della sentenza Torregiani contro l'Italia
Relativa alle misure compensative da riconoscere detenuti per il pregiudizio subito su dalle condizioni di sovraffollamento
è stata ricordata qui e io voglio ribadirlo all'esperienza fortemente voluta dal ministro Orlando degli stati generali dell'esecuzione penale
Aperta forme diverse innovative di consultazione pubblica ha coinvolto oltre duecento esperti rappresentanti di associazioni
Gli operatori del settore e che ha costituito una base di elaborazione fondamentale rispetto ai prossimi interventi normativi anche quelli attualmente in discussione
Inoltre
Abbiamo posto come fondamentale l'esigenza di adeguare le forme di esecuzione penale esterna a quelle che sono altri modelli alcuni dei quali abbiamo importato anche
Dall'ordinamento italiano per esempio quello minorile come la messa alla prova
In modo tale che vi possano essere oggi trentatré mila duecentocinquanta condannati inquadrati nell'ambito delle misure misure alternative e circa undici mila e duecento messi alla prova
Il nostro obiettivo è quello almeno in una prima fase
Di realizzare un numero di persone sottoposte a misure alternative che pareggi quello all'interno della sistema penale carcerario
Con un obiettivo fondamentale che è quello ho ribadito anche nel messaggio dal ministro di considerare la pena detentiva l'estrema ratio
Questo risultato è il frutto del recente ampliamento dei presupposti per l'accesso alle misure alternative dell'introduzione dell'istituto la messa alla prova e per l'utilizzo anche di sanzioni alternative come quelli del lavoro di pubblica utilità
Lo sviluppo delle misure alternative però non è l'unica soluzione veniva anche qui ricordato il tasso di recidiva
è certamente più basso di quello delle misure
Di carattere detentivo che rimane saldamente intorno e negativamente intorno al settanta per cento
Ma il nostro intendimento è quello di realizzare nell'individualizzazione del trattamento il potenziamento
Di strumenti che possano consentire
Anche il reinserimento attivo a partire dalla dimensione lavorativa
E da quella in particolare di un lavoro qualificato e professionalizzante legato ad esperienze esistenti anche al di fuori degli istituti carceraria
Lì dove la presenza e la forza di quelle esperienze positive che noi consideriamo anche un modello come quelle che caratterizzano il lavoro di cooperative che possono far continuare il percorso lavorativo anche fuori dal carcere
Realizzare esattamente quegli obiettivi di sicurezza abbassando la recidiva e di costituzionalità
Realizzando una piena risocializzazione rieducazione del condannato che sono il nostro obiettivo fondamentale
Le esperienze di lavoro in carcere devono essere quindi penitenziale devono essere potenziate e quindi
La formato scusate il lapsus quindi la forma attraverso cui ciò deve accadere
E anche la realizzazione di un percorso complessivo che veda l'amministrazione penitenziaria in primo luogo ma anche
I Dipartimenti di giustizia di comunitarie minorile coinvolti
Anche in quelli che sono degli obiettivi di formazione del personale
In particolare
La polizia penitenziaria gli operatori civili in modo tale
Che
Vi sia sempre una maggiore collaborazione che già in questo momento avviene sempre più positivamente tra tutti gli
Otto gli attori della comunità
Dell'esecuzione penale
è un passaggio fondamentale per il quale noi non smetteremo mai di lavorare perché l'idea che vi possa essere una compartimentali zonazione
Del intervento non porterebbe da nessuna parte e il fatto di poter coinvolgere anche grazie all'osservazione sempre vigile dell'Autorità garante
Tutti coloro i quali lavorano all'interno del carcere assolutamente irrinunciabile
In questo la professionalità che noi abbiamo riscontrato nel corso di questi anni della Polizia penitenziaria e degli operatori
Ci ha portato dei risultati importanti anche sul terreno della prevenzione del pericolo della radicalizzazione tema molto attuale e molto presente nell'ambito carceraria
Il nostro Paese vanta un'esperienza consolidata in materia di prevenzione al terrorismo realizzata
Nel corso degli anni di lotta alla criminalità organizzata il monitoraggio e l'identificazione dei soggetti pericolosi
Assolutamente una richiesta non solo
Della società ma è un
Intendimento che la nostra Amministrazione presse persegue anche
Mantenendo soprattutto mantenendo quegli Standard di umanizzazione della pena e di migliore individualizzazione che servono anche nei processi di dei radicalizzazione
Perché se è vero che bisogna
Monitorare individuare i soggetti potenzialmente radicalizzare atti e altrettanto importante avere degli strumenti multidisciplinari che consentano dei percorsi di dei radicalizzazione
Inoltre
Trattamento individualizzato deve avere la possibilità di intervenire prevenire tutte le attività di carattere autolesivo a partire
Da quelle che portano a più tragico degli episodi cioè quello del suicidio ed è per questo motivo che nella sua
Volontà il ministro ha
Monitorato e sta monitorando con attenzione sempre costante quello che è un fenomeno che effettivamente negato nel corso anche di questi ultimi
Episodi che abbiamo potuto verificare anche seguita dalla stampa e direttamente dalle informazioni dell'Amministrazione per persone con disagi psichici
Inoltre
Vorrei brevemente ricordare
Quali sono gli elementi caratterizzanti il DDL dei riforma penale che contiene anche modifiche significative all'ordinamento penitenziario per l'effettività di educativa della pena
La semplificazione delle procedure e le decisioni di competenza del magistrato e del tribunale di sorveglianza
La revisione delle modalità dei presupposti e della disciplina di accesso alle misure alternative al fine di facilitare il ricorso alle stesse
La previsione di una necessaria osservazione scientifica della personalità del condannato
E l'eliminazione degli automatismi che impediscono l'individualizzazione del trattamento
Rieducativo la previsione di attività di giustizia riparativa secondo quel principio che è stato allungo ignorato anche dalla prassi
Per l'esecuzione penale
Inoltre la maggiore la valorizzazione del lavoro in ogni sua forma intramuraria esterna il riconoscimento del diritto all'affettività
Delle persone detenute internata e la previsione di norme che tengano conto della situazione particolare
Dei minori e dei giovani adulti degli stranieri la valorizzazione del volontariato il miglioramento dell'organizzazione della medicina penitenziaria
Concludo con un auspicio
Noi
Il nostro Governo ha inteso introdurre una politica della sicurezza che non può mai derogato del rispetto degli un rigoroso dei diritti
Lo dobbiamo alla nostra storia nostri doveri costituzionale
Non me l'abbiamo una vocazione assoluzione di carattere PAN penalistico perché questa
Riconosce un fallimento di altri istituti
Ed è questo il motivo per il quale abbiamo intenzione di far prevalere i fatti e i risultati rispetto alle percezioni errate e spesso fuorvianti
Abbiamo intenzioni serie mi verrebbe da dire e vogliamo strappare il velo dell'ipocrisia e degli ignoranti sarà sulle reali condizioni di esercizio di applicazione dei diritti nel nostro Paese
Non per uno spirito di carattere pedagogico ma perché non bisogna aver timori di occhi vigili dell'Autorità come dell'Autorità
Generata dall'opinione pubblica dopo
Amo temere semplicemente quando non siamo in grado di essere coerenti con quelli che sono i nostri doveri costituzionale
Chi visitare il carcere quotidianamente vede tante cose che non vanno
Vito s'tossicodipendenze disagio psichico solitudine io vorrei
Ricordare un ammonimento di Calamandrei che nel mille novecentoquarantanove disse bisogna aver visto
E noi riteniamo che i vostri occhi alimenti no la nostra capacità di vedere grazie
Che ringrazio il sottosegretario e do la parola per l'ultimo intervento che le iniziative di questa mattina la dottoressa De Robertis per illustrare alcuni dati complessivi grazie
Solo qualche dato dei tanti di cui la relazione molto ricca ci sono ottanta pagine di tabelle finali
Sono dati relativi alle diverse aree di azione del Garante nazionale comincio dall'Area Penale per adulti soffermandomi sulla
Tutela della salute mentale quella che vediamo
La mappa delle Renza la tutela della salute mentale è stato uno dei focus delle nostre visite
Delle Renzo si è già detto il venti febbraio del diciassette la data che segna la chiusura di tutti gli ospedali psichiatrici giudiziari e la piena attività delle trenta Rentis sul territorio nazionale anche se c'è
Una regione l'Umbria che ha scelto di non dotarsi di una Renza
Per convenzionarsi con la vicina Toscana
è una scelta che il garante nazionale non condivide e che ha espresso con una lettera alla Presidente del Consiglio regionale
Sulla tutela della salute mentale criticità sono state riscontrate nelle articolazioni della salute mentale per i pazienti detenuti sulla carta sono ventitré per gli uomini e sei per le donne
Non sa dove sono arrivata forse sono già avanti
Ma nel corso delle visite il garante nazionale ha verificato che
Alcune di queste articolazioni per la tutela la salute mentale pur risultando funzionanti in realtà erano inesistenti
A.S. tuttavia proprio perché risultavano sulla carta erano state inviate persone con disagio psichico che in mancanza di un riparto idoneo
Erano state messe reparti che pur non essendo formalmente di isolamento lo erano di fatto talvolta anche in condizioni definibili come inumani e degradanti
Resta inoltre ancora grave lo ha già citato il Presidente la persistenza delle cosiddette celle lisce trovati in molti troppi istituti fuori dall'area sanitaria
E presentate dai responsabili come normali luoghi ove risolvere le situazioni di accuse sia
A questo proposito esprimiamo soddisfazione per l'intervento sollecito del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria volta risolvere tale criticità in alcuni istituti
La presa in carico dei pazienti psichiatrici all'interno degli istituti di pena una questione grave e urgente
Come hanno evidenziato e come è stato detto anche la serie drammatica di suicidi che si sono succeduti dall'inizio dell'anno molti dei quali hanno coinvolto proprio persone con disagio psichico
Il secondo aspetto l'abbiamo chiamato questione di genere io non vedo che cosa sto trasmettendo quindi vada benissimo
Comincio con le donne
In generale si può dire che
La detenzione da sempre è pensata al maschile e applicata alle donne che proprio per la scarsa rilevanza numerica rischiano di diventare invisibili e insignificanti per il sistema penale
Le donne rappresentano il quattro virgola due per cento della popolazione detenuta
Ma la minore capacità criminale lungi dall'essere un fattore valorizzato al contrario si trasforma spesso in un elemento penalizzante
Gli istituti penitenziari femminili sono quattro su tutto il territorio nazionale Roma Trani Venezia Giudecca e Pozzuoli con una presenza al trentuno dicembre due mila sedici di cinquecentottantanove donne
Le altre mille settecentoquarantanove sono distribuite né quarantasei riparti femminile all'interno di istituti maschili
E il fatto di poter disporre di pochi istituti riservati alle donne è una delle principali ragioni che determinano l'isolamento geografico delle detenute stesse è una violazione di fatto della territorialità della pena
Ma non è solo una questione di numeri
In genere nelle sezioni femminile le donne hanno meno di tutto
Meno spazio vitale meno locali comuni meno strutture minore opportunità rispetto agli uomini e anche l'attività trattamentali sembra non risentire di una visione stereotipata
Per cui come abbiamo verificato in una casa circondariale visitata le donne lavorano in cucina in sartoria e gli uomini agli uomini sono riservate le attività di informatica e tipografia
E si sente parlare molto di progetti beauty nelle sezioni femminile e poco di corsi di informatica
Questioni di genere c'è poi il tema dei transessuali un rischio discriminanti discriminazione
è presente tra le persone
Transessuali detenute nelle cinque sezione a loro riservate là dove queste si trasformano in un ghetto con l'esclusione dai percorsi trattamentali negando loro diritti riconosciuti agli altri detenuti
Le condizioni detentive devono sempre assicurare a tutti i momenti di essenziale socializzazione rieducazione indipendentemente dall'espressione della propria sessualità
Ancora in tema di questioni di genere l'omosessualità
Al riguardo è una questione a parte meritano le sezione per sezione persone omosessuali che in Italia sono tre
Il garante nazionale esprime riserve sull'idea in sedi queste sezioni venderne escluse il rischio proprio di trasformare
La richiesta di protezione in isolamento ed e socializzazione
E per questo garante nazionale a raccomandiamo atto in un istituto la chiusura di una di queste Sezioni dopo avere tentato di ricondurla a qualche integrazione
Riguarda l'area della sicurezza il dato più significativo lo abbiamo sentito riguarda il numero delle Camere insicurezze non disponibili
Le camere di sicurezza sono due mila centoquarantatré quelle della Polizia di Stato e dei carabinieri settecentoquarantotto sono inagibili otto talmente o parzialmente cioè più di una su tre
Il rischio in questa situazione ter ritorna le cosiddette porte girevoli del carcere è evidente e proprio pochi giorni fa dalla casa circondariale per trenta una casa circondariale il Trentino Alto Adige
è arrivata una segnalazione al Garante nazionale in tal senso
Riguarda emigranti due gli aspetti che vogliamo evidenziare il primo riguarda gli arrivi sul territorio che nel due mila e sedici sono state
Sì
Sono state sessantacinque mila duecentonovantacinque sono i migranti che sono passati
Nei quattro sport di Lampedusa Trapani Pozza alle Taranto con una presenza media giornaliera che varia dei cinque giorni ti Trapanà I diciassette virgola cinque giorni di Pozzallo
E poi come sappiamo il dato in crescita e quello dei minori non accompagnati quelli passati per lo sport sono stati sei mila centotrentatré nel due mila sedici
E sono loro spesso a soggiornare più a lungo negli hot spot a causa della saturazione dei posti nei centri di prima accoglienza a Lampedusa durante una visita il Garante ha incontrato un gruppo di giovanissime nigeriane
Minorenni che soggiornavano nello spot da oltre un mese
Il secondo dato sono i cittadini stranieri rimpatriati in maniera forzata due mila ottocento novantanove in parte
Penso
Scusate in parte con bolli di linea deboli commerciale in parte su voli charter nazionali o coordinate dall'agenzia Frontex
Scusa le prime cinque nazioni per rimpatri e dell'Italia sono la Tunisia l'Egitto il Marocco la Nigeria l'Albania
Infine
L'ambito della salute lo abbiamo già detto il monitoraggio e trattamenti sanitari
Obbligatori scusate prima ho bisogno di fruttare delle scuse nel senso che all'interno della nostra relazione per errore i dati le tabelle sul trattamento sanitario obbligatorio
Sono finite nella parte sull'area penale e ovviamente un errore ce ne scusiamo
Diceva il monitoraggio del Garante su ITS o prenderà il via solo a partire da quest'anno i dati che abbiamo sono quelli dell'Istat riferite al due mila quindici
Quindi approfondiremo la questione nella prossima relazione certamente una cosa colpisce
Nel grafico
E cioè la disomogeneità della distribuzione regionale dei TSO TSO con un picco massimo in Sicilia seguito dall'Emilia Romagna dalla Lombardia dalla campagna dal Lazio e dalle Marche vi ringrazio
Bene
Questo conclude la presentazione di questo nostro primo anno
Il il rapporto è abbastanza voluminoso abbiamo cercato di renderlo un po'diverso dal tradizionale modo di presentare i rapporti scritti me tendo c'è anche diciamo tutti gli elementi che possono dare la base normativa del garante lo svolgimento dalla sua attività mentre lei ha gli altri eventi avvenivano in una specie di almanacco iniziale
Vic ringraziamo perché questa presenza e ringraziamo soprattutto il Parlamento per l'ospitalità Guarnaccia