Testamento biologico, Filomena Gallo ospite della rubrica "Tutta salute" di Rai 3

Buongiorno e ben trovati sia tutta salute oggi iniziamo la puntata come un argomento molto dibattuto nelle ultime settimane parliamo di testamento biologico
E subito dopo che parleremo di un problema che pensate in Italia colpisce tra i dodici e quindici milioni di persone si ha un sacco di gente stiamo parlando dei disturbi del sonno
E quella dei però è il numero verde per intervenire ad altra gratta che ottocento a cinquecentocinquanta seicentonovantaquattro
Mentre la mail come Sempre per scriverci anche per raccontarci mostri problemi di salute tutta salute cacciare con tetti e sui social network siamo tutta salute RAI Tre
Nel nostro faccia a faccia di oggi affrontiamo uno dei temi più delicati che riguarda ciascuno di noi una proposta di legge sul fine vita tema che muove le coscienze
Di ognuno è giusto essere liberi di decidere se non siamo ancora malati quando ancora non siamo consapevoli di quello che sta succedendo al nostro corpo la sospensione di ipotetiche cure intensive
Per capire meglio per mettere i fatti sul tavolo in maniera obiettiva abbiamo invitato Filomena Gallo che segretario nazionale dell'Associazione Luca Coscioni grazie diverse dalle nostre invito e Alberto Gambino Presidente di scienza e vita grazie
La proposta di legge prevede che ognuno di noi possa a un certo punto della vita dichiarare quando ad esempio ancora in salute se sospendere ogni trattamento
D'accordo su questo sicuramente sì perché noi oggi possiamo rifiutare un trattamento possiamo revocare un consenso informato anche prima di un intervento chirurgico fino all'ultimo momento
E importante avere la possibilità di esprimere la propria volontà per quanto non sarà possibile esprimerla
Per lo meno insieme ai medici e a un fiduciario che ti tutela fino all'ultimo momento volontà sempre revocabile anche in caso di questa bisogna siamo obbligati poi a dover seguire questo se volessimo cambiare la nostra idea è possibile cambiare idea cambiare il testamento biologico in qualsiasi momento d'ambito
No io sono contrario perché e proprio il modello del testamento biologico che è sbagliato
E cioè un cittadino in piena salute che possa prevedere cosa capiterà un giorno davanti all'incidente avere l'informazione completa di quali possono essere le soluzioni terapeutiche possa dire oggi
Per allora vincolando il medico vincolando il medico che comunque rifiuta alcune cose altre le vuole fare e tra l'altro la redazione di questo testamento non si fa insieme al medico
Ma si fa davanti al notaio davanti un avvocato eventualmente anche dal medico e compensi quant'è delicata questa vicenda
Adesso nuovi fatti di cronaca hanno un po'riaperto il caso sul discorso del fine vita in senso generale
Chi è che ha il diritto di decidere sul fine vita in base a quali criteri e soprattutto come si fa ci mettiamo in soggiorno scriviamo foglio di carta qua si parla di riprese video facciamo un video da mettere sui tre cioè come si gestisce e chi deve gestire questo
De Nigris
Dunque il fine vita già e una parte della legge non è tutta la legge una legge come abbiamo detto riguarda anche quando invece non siamo in condizioni definite infine vite più delicato perché nel fine vita certamente sì siamo in una situazione dove il paziente invece li conosce
Qual è la sua patologia probabilità e conosce verosimilmente il decorso a un'informazione più completa tant'è che nella legge c'è la parte finale che invece si piazza chiama pianificazione terapeutica condivisa dove invece i soggetti medico-paziente familiari
Diventano coprotagonisti di scelte anche dolorose stime che quelle di dire interrompiamo un certo quindi al medico avrebbe un ruolo per me è un ruolo importante perché ed
Dentro questa vicenda dell'alleanza quindi della legge c'è anche una luce che la parte finale che riguarda l'alleanza medico-paziente famiglia
Grazie soprattutto prevede un tempo di cura tra medico e paziente corredo per prevede una corretta informazione queste essenziale
Essere liberi fino alla fine significa avere una corretta informazione poter decidere sulla propria vita poter decidere
Nel testamento biologico di rifiutare determinate pure
Pretendere anche come previsto al testamento biologico il ricorso alle cure palliative cosa che attualmente già si può fare alla sedazione sedazione profonda
Però il medico alla garanzia di non avere nessuna conseguenza nel civile né penale nell'affermare quella volontà del paziente questo nel caso ci si trovi di fronte alla malattia ma anticipatamente quando siamo in salute il medico che ruolo ha
Ma c'è giurisprudenza consolidata che
Parla del rapporto medico con sta il paziente il medico con il consenso del paziente opporrà le opportune scelte in campo terapeutico
Non dimentichiamo presto la legge ci tutela su questo questa proposta di legge la legge su questo il mio giudizio assai critico perché nella legge c'è scritto espressamente
Che le disposizioni del paziente devono essere eseguite dal medico soprattutto i trattamenti che rifiuta il paziente e c'è scritto che se il medico non fa questo non è esente da responsabilità civile e penale
Poi però nella stessa legge si aggiunge che il medico deve sottostare alle buone pratiche clinico-assistenziali e quindi non può seguire il paziente se queste richieste sono contrari
Queste due cose insieme mettono in crisi il medico pensiamo un paziente che rifiuta alcuni trattamenti altri no
A quel punto il medico davanti un bivio molto stretto dice io devo assecondare la volontà del paziente altrimenti responsabilità milionaria perché le
Copertura assicurativa non copre abbiam mentre se si va contro la legge quindi medici sono responsabili se invece
Non fanno quello che gli dice il paziente ma non lo fanno perché il trattamento successivo richiede invece un trattamento preparatoria decisivo
Quindi qui contenzioso enorme se verrà applicata questa legge se verrà
Approvata la legge può essere migliorate in Parlamento ha sicuramente acqua
Lo che chiediamo durante il dibattito parlamentare necessario con gli emendamenti sono stati depositati ricordiamo che c'è anche la figura del fiduciario
E ricordiamo che questa legge ci riporta in una dimensione comunque europea siamo secondi
Insieme agli arranca dominante a non avere una legge il fiduciario vuol dire una persona che noi delle diamo qualora non fossimo in grado io esprimere la nostra opinione ecco questo viene da sé la domanda successiva che è noi ne dibattiamo da tanti anni in Europa insieme all'Irlanda
Siamo il Paese che non ha una legge sul testamento biologico che cos'è che mantiene vivo questo dibattito e non riesce a far conciliare le varie posizioni
Da tanto con una premessa se non abbiamo una legge non è detto che che vada tutto male e cioè non abbiamo una struttura sanitaria italiana che Q delle ombre e tra le eccellenze mondiali riconosciuto da tutti
Abbiamo delle prassi delle buone pratiche dei protocolli sanitari un codice deontologico che invece già risolvono gran parte delle questioni di questa legge
Questa legge porta in realtà ad far emergere un profilo che la paziente anche quando non è tale possa disporre in qualche modo un po'della sua vita dell'intromissione anche della scienza sul suo corpo
E lo esaspera perché arriva anche a poter rifiutare l'idratazione e alimentazione che invece sono sostegni vitali essenziali che lì si annida una possibilità ad
Rientra di eutanasia passiva non entriamo nello specifico gli argomenti dei quali Americhe amplifichi era ebbero poi il dibattito visto il tempo che Nanni esposizione Gallo nane affatto così
Noi abbiamo una Carta costituzionale che prevede delle libertà fondamentali di rifiuto anche delle cure il rifiuto delle cure prevede anche
Nulla il rispetto della libertà personale della persona
Avere una legge tutela anche chi è contrario al testamento biologico fare in modo che non si ritornerà nei tribunali ricordiamo il caso Eluana quel povero Foppa quanto dovuto combattere nei tribunali per affermare la volontà di Eluana
Dipendente da un macchinario assenza possibilità di unna cioè di ritornare come era prima in una situazione arrestati integrative votabile Enzo
Medico non mi posso esimere da chiamarmi in causa come figura professionale quindi non come opinione ma come si opera professionale il nostro codice deontologico rivisto anche abbastanza di recente
Ha una posizione molto chiara sul discorso del fine vita e dell'assistenza al paziente
Con Jack questo gene difficoltà se dovesse passare la legge
Quale sarebbe poi il ruolo del medico a qualcosa si ridurrebbe a essere un mero esecutore di una volontà testamentaria o avrebbe un ruolo attivo deontologicamente determinato
Ma l'importante è stabilire in modo corretto che consente sta mento biologico che cosa prevede nello specifico
Il medico mantiene la propria autonomia ma arriva un momento in cui il paziente come lo può fare quando esprime la propria volontà in modo consapevole io oggi
Io posso dire un medico basta afferma che non voglio andare oltre
Deve essere rispettata la volontà del paziente è questo che si chiede tra l'altro una buona legge sul testamento biologico tutela tutti chi vuole continuare fino
Alla all'ennesima Possi
Vedi tale cure e chi invece non è vincolante Gambino no questa legge il testamento biologico certamente vincola il medico e il medico si troverà davanti a dei casi dolorosissimi dove essa
Che con le piccole terapie potrebbe risolvere anche la questione della vita in senso positivo di un malato e non lo potrà fare perché quel testo scritto ripeto non insieme a un medico
Già è difficile raccogliere un vincolo ma siamo solo notaio con un avvocato con un legale con un funzionario perbene avere un minimo di base e di elementi necessari tracciabilità naso di legge non c'è scritto questo rimaneva immagino ancora sulla qualità di come l'avremo all'esito si dice si va dal notaio sì ma scusi un ragazzo di diciannove anni che oggi scrive preferirei e l'aspirina preferirei il cortisone però non voglio e la terapia antibiotica ma che informazione cioè
Che informazione cioè ma Chicco interamente c'è un tema che mi sorprende che che la classe medica non si sia accorta di di questo deficit del testo questo e questo è anche una delle ragioni per cui si mantiene ancora vivo il dibattito e questa legge ancora in discussione
Noi non decidiamo se e quando nascere e ma possiamo scegliere di terminare la nostra vita senza la vivere non è un obbligo in trenta secondi vi chiedo di riassumere le ragioni del sì e le ragioni del no
Vivere significa fare delle scelte nella propria vita esseri liberi fino alla fine
Significa poter anche scegliere un momento che tutti vorremmo che
E l'onta fosse lontano però in un momento di fragilità avere la garanzia
Di aver lasciato delle dichiarazioni anticipate di volontà su trattamenti sanitari che uno vuole rifiutare sapendo di essere in uno Stato in quel momento dove non può manifestare la propria volontà
Ed è in uno stato irreversibile forse da qualche garanzia di
In più non bisogna ricorrere in tribunale per vedere affermata la propria volontà in questo importantissimo
I certamente le libertà vanno sempre rispettate la nostra Costituzione lo fa qui c'è però il tema della vita e la vita non è solo il caso singolo la legge ha sempre una funzione esemplare
Legge traccia degli orientamenti la legge in questo caso dice al medico possa fare e cosa non fare fate attenzione
Che accanto al caso limite che va in Svizzera ci sono migliaia di pazienti nello se corsie d'ospedale
Che si potrebbero sentire a quel punto costrette come se fosse un rifiuto ad assecondare un po'l'idea che meglio farsi da parte la legge ha sempre questa funzione esemplare sociale facciamo attenzione
Ringrazio gli ospiti Filomena Gallo e Alberto cambino per essere stati così bilanciati anche né in un tema così anche caldo passo la parola Silvia per un tema forse un po'più riposante