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Bentornati all'ascolto di Radio Radicale Enrico Salvatori voce con il professore Aldo Loris Rossi in collegamento telefonico per il nostro spazio di approfondimento sui temi della città del territorio proprio buonasera ben trovato però oggi riprenderemo il nostro racconto sulle periferie perché venerdì scorso la Presidente della Camera Laura Boldrini
Andata in visita a Tor Bella Monaca periferia est della capitale appunto per una visita ispettiva accompagnata da i vicepresidenti della Commissione d'inchiesta sul degrado delle periferie Roberto Morassut Laura Castelli deputata
Del Movimento cinque Stelle presente qui studio che ringraziamo
Per aver accolto il nostro invito a partecipare ben trovata stanziava in maschera allora Tor Bella Monaca territorio di frontiera scrivono i giornali dove c'è un grande problema sicurezza come così Castelli che situazione avete trovato in questa questa periferia romana
Ma sì il problema della sicurezza va affrontato da tanti punti di vista certo Tor Bella Monaca
è un bel territorio devo dire che quando si incontrano le persone che vivono lì ci tengono subito a dire che è un bel quartiere che in realtà a Tor Bella Monaca e bella ma è passata alle cronache per essere un posto
Insomma non tanto positivo abbiamo incontrato alcune associazioni che hanno fatto un lavoro di grande sicurezza sul territorio tipo Tor più bella questa soluzione Kenzo a riorganizzato completamente lo stabile ha permesso a tutti i condomini di essere più sicuri diciamo che la riflessione è stata che la sicurezza passa anche dal decoro e quindi delle volte bassa
Poco se organizzati insieme se organizzati con lo stesso spirito per far tornare un po'di sicurezza nel quartiere certo le forze dell'ordine non devono mai mancare
Però i cittadini possono fare molto e io credo che questo quartiere ultimamente negli ultimi anni l'abbia capito molto bene
Ho letto riportato dai giornali racconto il signor Nino abitante del quartiere che racconta Tor Bella Monaca come un territorio di frontiera in cui sono trent'anni che non vede i vigili per strada sotto questo contestano gli extracomunitari dice il signor Nino
E questa la Boldrini ci viene a dire che dobbiamo imparare da loro
Ecco a proposito ma di questo tema nella proposta parlamentare che ha ispirato la istituzione della vostra Commissione inchiesta sul degrado delle periferie ho trovato riportò testo te che venticinque anni di immigrazione e la sua stessa evoluzione demografica hanno profondamente cambiarne la fisionomia delle città in particolare le nostre periferie
Infatti in Italia nonostante le città italiane non possono ancora ritenersi simili alle banlieue di Parigi o di altri Paesi europei esistono quartieri ghetto prevalentemente abitati da stranieri residenti spesso in condizioni di povertà
E questa povertà a questa mancanza di integrazione secondo l'Europol
Il leitmotiv che avvicina progressivamente i giovani a rischio di radicalizzazione che tipo di riflessioni ha compiuto la Commissione d'inchiesta più in generale su questi temi Castelli
Allora nello specifico che oggi la periferia non è quella che la politica era abituata a vedere negli ultimi dieci anni parliamo di una periferia che noi abbiamo definito esistenziale c'è una periferia in cui
Ci sono tre elementi il degrado degli edifici che caratterizzato in maniera visibile
La città il quartiere un tasso di disoccupazione più alto rispetto alla media nazionale è un tasso di dispersione scolastica anch'anche esso fuori dalla media sono tre elementi che messi insieme fanno detto mare
Con una carica esplosiva quello che è un quartiere che oggi viene definito periferia non per forza all'esterno della città ma anche al centro e credo che sia proprio qui la l'attenzione che la Commissione ci mette per andare a osservare quelle situazioni in cui per esempio Tor Bella Monaca siamo andati a visitare
Alloggi dell'ATER dove da trent'anni non gli cambiano
Il citofono ecco sono situazioni al limite con le cantine inutilizzabili perché utilizzate per buttarci rifiuti gli alloggi che danno a chi i a una situazione disabilità che in realtà è uno spazio ottenuto dalla cantina quindi questi tre elementi vanno tenuti ben in mente perché vanno purtroppo a braccetto
Professore anche il debito di sicurezza che scontano le periferie rispetto al centro o ai centri è un problema di diseguaglianza sociale no dunque
Quello che è comune a tutte le periferie del mondo sicuramente è questa
Diseguaglianza sociale che non è soltanto povertà assoluta come dicevamo ma un'iniqua disparità tra le aspettative di chi sta in periferia ecco è richiesta in centro come risponde un architetto insieme una politica alle questioni della diseguaglianza
Io credo che ci sia una notevole difficoltà oggi
A percepire la dimensione dei problemi delle periferie parlo però le esperienze concrete aprile dopo il terremoto degli anni ottanta nel mille novecentottanta
Referente a Napoli il partito il più grande è stato oggetto Piano di riqualificazione delle periferie d'Italia cioè insomma praticamente
Che realizzato
Tra mille difficoltà
Una infondati chiedono una ristrutturazione
Delle aree periferiche ce ne sono stati costruiti compare venti mila alloggi
Nemmeno idea periferiche
Qualificando praticamente circa quattordici mila
Ettari entro i confini comunali dei contratti femminile ha indicato mentre i Comuni le Province etichettato un tentativo di incardinate su un piano generale
Insomma praticamente da due o più di cento mila romani
Quindi io con un piano generale che potete affrontare di petto
Qui per la questione che naturalmente n greca tutte e dieci le aree metropolitane individuate dalla legge
Io sono in condizioni più o meno analoghe
Ma per avere un'idea come dire dell'età
Difficoltà di affrontare questi problemi
Vorrei fare un esempio concreto
L'area metropolitana di Napoli
Insomma la Provincia di Napoli
E mi da centosettantuno chilometri quadrati
Mentre il sono comuni di Roma
M mille duecentosessanta chilometri quadrati
Cioè a dire dei nuclei una provincia di Napoli con tutte le sue periferie rincara discretamente completamente il più piccolo persistono comune di Roma
Allora quinto circa rendere conto che
Nel parlare di
Formule citava banali
Molte volte non chiara percezione dei dati effettivi cioè insomma la per intendere la drammaticità delle periferie napoletana bisogna capire che
Qui tutta la Provincia ente del Comune di Roma
Bisogna anche capire che individua la provincia di Napoli vi sono due vulcani ad alto rischio permanente il ventuno luglio e i Campi Flegrei allora voi immaginate
La il Comune di Roma commi due burqa lì dentro che sono diventati sono diventati terreno di conquista della speculazione edilizia
Allora intanto di rientro vulcanico ma
Chi è una una devastazione territoriale di cui
Da politico e non si è accorta minimamente
Cioè la politica non possa
Che
Praticamente nella
Nella la provincia di Napoli entra internamente ed il solo Comune di Roma
Allora il problema diventa drammatico e possibile mai immaginare una densità abitativa è quella di Napoli più grande di quella di Roma considerare che nel Comune di Roma convivono
Tali milioni di abitanti più di tremila abitanti conduttura vulcani ad alto rischio permanente allora politica ignora completamente il Papa che questo problema e chi
Allora io mi domando come è possibile
Lei capisce tentare di portare avanti un piano di riequilibrio dell'armatura urbana in un'area ad alto rischio vulcanico permanente come quella di Napoli e nel momento in cui anche il parere di Roma
Perché romana il Comune di Roma
Che più grande della provincia di Napoli che ha problemi giganteschi di viabilità di traffico e non mi risulta che ci siano piani organici di riequilibrio dell'armatura urbana
Allora
Per me è un evento molto importante ebraiche un onorevole appunto dei Cinque Stelle affronti questo problema aggiuntivo per Regione ignorate completamente
E quindi io saluto con grande interesse questa questa volontà di affrontare questi problemi che oggi
Che non si affrontano questi problemi alla Scala cioè quelli delle periferie delle dieci città metropolitane non chiarisce dall'abile intorno il sottosviluppo
E quindi io mi aspetto molto da queste
Dialoghi da questi conversazioni che noi facciamo con i Cinque Stelle e quindi invito come dire attenere all'attenzione alta su questo problema
E a me non di fermare anche di fronte
Alla grandezza dei problemi perché ogni gli ho detto cioè circa
Venticinque a vita questo problema è vada affrontato in maniera
Come dire consistente dal piano delle periferie
Di Napoli che ha consentito di costruire
Riequilibrare l'armatura urbana oltre centomila panni quindi un problema enorme
Quindi sono molto interessata e che
Questo dialogo per tempio Roma-Napoli vada avanti per migliorare la grandezza dei problemi nel far capire al pubblico
Come e possibile come dire ignorare questi problemi e quindi è possibile affrontarli attraverso un piano di riequilibrio economico territoriale
Alla casta il discorso di Caldoro risorse chiaro un piano organico per il riequilibrio a dell'armatura urbana è necessario la Commissione ci sta pensando sarà organo consultivo anche
Non so per le Camere per immaginare una legge sul governo del territorio
Sì sicuramente io credo che oggi si debba fare uno sforzo in più e capire
Dal punto di vista economico che cosa c'è che non funziona prima professor cita la legge del rio è verissimo e questo è uno dei primi problemi per affrontare discorsi come questo ma anche discorsi come
La ricostruzione in emergenza del terremoto io ho seguito i lavori del decreto
Sono stato sui territori ma anche i Comuni che non hanno piani di sicurezza aggiornati ora la situazione è la seguente è uno Stato centrale che non dà abbastanza denari
Agli enti locali nel caso delle città metropolitane addirittura
Decide che nella prossimo decreto così chiamato enti locali gli darà quattro spicci parliamo di
Una necessità di duecentocinquanta milioni e il Governo dice che più o meno gli era sessanta in più tutta una
Infinita quantità di norme contabili che non permettono ai alle città metropolitane di fare esattamente la loro attività
E la stessa cosa nei confronti del CONI dei Comuni ce l'abbiamo visto anni in cui i comuni hanno
Visto tagliare le risorse con un finto federalismo che poi non è mai partirà mai funzionato
E oggi comuni vivono una situazione sui conti pubblici allucinante anche quei Comuni che hanno fatto
In maniera ordinata rispetto alle norme del che lo Stato ha messo un un riordino è una un'attenzione sui tagli sugli sprechi comunque soffrono di di liquidità
E io credo che questo sia uno dei temi che va messo al centro per parlare di periferiche per parlare di
Necessità di sicurezza ricostruzione perché senza fare questo discorso cioè
Banalmente senza un che un bouquet questo Governo ci dica come vuole ridisegnare gli enti locali di questo Paese andiamo poco lontano e purtroppo oggi l'imbarazzo e io sto in Commissione Bilancio quindi non vedo negli occhi
Di e dei membri e come del Governo e l'imbarazzo su questi temi tantissimo perché
Chiaramente il referendum
è stato perso dalla forza di governo e lo e pensano ancora di poter fare norme
Dimenticandosi che questo referendum appunto è stato perso per cui citato poeta e comuni enti locali in generale vanno finanziate non c'è
Non c'è storia spesse volte le volontà dei Comuni e Città metropolitane vengono tagliate annientate per colpa di fondi
E guardate a parte alcuni casi io seguo spesso gli enti locali bilanci gli enti locali
Sensibili la maggior parte dei Comuni non spreca tantissimi denari per cose che che non servono poi ci sono i casi eclatanti che abbiamo conosciuto che conosciamo io prendo da Torino
La vecchia Amministrazione ci ha lasciato una situazione drammatica come quella di Roma però io credo che lo Stato debba fare uno sforzo per capire come vanno ridisegnati enti locali perché sono da qua non se ne esce
C'è stata ieri la protesta dei terremotati e otto mesi dal sisma che ha colpito il centro Italia perché le promesse del Governo sono dicevano i manifestanti sono rimasti lettera morta nove persone sono ancora gli alberghi non esiste
Rifatto un cronoprogramma della ricostruzione ecco il Pantheon a Roma è stato ricostruito costruito con
In trecento giorni per ricostruire zone terremotate quanto tempo integreremo
Allora dopo sei mesi hanno dato le prime casette
Per la prima scossa considerando che ce ne sono state una serie ripetuta perché
Dal ventiquattro di di agosto sarà sono ripetute parecchie non sappiamo quando
Chi ha ricevuto le scosse successive assomma avuto danni sulle scosse successive sarà sistemato è allocato in una situazione normale io e i miei colleghi siamo stati parecchie volte
Sui luoghi del terremoto e non si capisce se il problema è è una protezione civile è un commissario alla ricostruzione che non hanno un vero
Io ho diretto rapporto come dire collegato direttamente col Governo o se veramente anche qui una questione economica
Devo dire che l'ultimo decreto che si è uscito dalla Camera aveva solo sessanta milioni e sessanta milioni non sono niente
Per finanziare la necessità che c'è oggi di
Dare aiuto e sostegno a quelle popolazioni da quelle città
A quei cittadini in più il Governo ha già dichiarato che dopo il Documento di economia e finanze quindi solo dopo aver programmato i prossimi
Si chiamano saldi di finanza pubblica per i prossimi tre anni farà un nuovo decreto
Che prevederà tutta la parte economica di sostegno a imprese
Lavoratori cittadini io devo dire la verità che ne ho sentite di promesse su questo terremoto abbiamo più volte incontrato il Governo come forza c'è come momento cinque se l'abbiamo avuto moltissimi apporti con loro anche prima
Della pubblicazione del decreto ci abbia fatto un lavoro costruttivo provando a a dire al Governo che cosa davvero servisse quindi abbiamo fatto
Insomma direi un buon lavoro di squadra che peccato che è finito insomma un po'così con in l'ultimo decreto punto sessanta milioni che sono
Niente da niente problemi ordinamentali ce ne sono moltissimi quindi è stato poi di fatto un decreto
Che ha scritto norme ordinamentali permetterà posso situazioni che le devo dire sono state scritte in fretta dai primi decreti per cui contenenti moltissimi errori e io non credo che questo Paese si possa permettere un Governo
Che fa degli errori formali e sostanziali che ricadono sulla vita di persone che già hanno subito una disgrazia come quella del terremoto
Professore tre seguito da vicino molti casi di ricostruzione post sisma quali sono gli ostacoli principali ricostruire direi
Serietà io condivido
L'impostazione dell'onorevole Castelli
Però dico ma occorrerebbe fare uno sforzo come dire realistico
Economico territoriale quindi il dialogo con un economista da parte mia e di fondamentale interesse
Ponevo temi arare che
Che non si riesce a
Percepire che oggi
La crisi finanziaria che c'è
Così conclamata
Che non si può ignorare continuare ignorarla cioè insomma
Qual è messi intervento sulle periferie dovrebbe tener conto di un club
Che non è più possibile perlomeno per un certo senso continuare a pensare che lo Stato
Del da
Finanziare interventi come il Piano straordinario per
La provincia di Napoli dell'area metropolitana di Napoli perché allora furono spesi
Settanta mila
Miliardi di lire
Che andarono per peraltro nei paesi terremotate nelle zone interne oggi non ci sono più a queste risorse economiche
Allora bisogna secondo me ricalibrare un po'le strategie
E anche la nave in termini concreti e fattibili cioè è possibile intervenire nelle periferie
Con dei piani che coinvolgano o
Coinvolgono ossia
Le risorse pubbliche Chiovelli le gli investimenti privati
Quanto il punto sostanziale perché noi ci lamentiamo che lo Stato non cita la capacità di intervenire sappiamo benissimo che non può
Intervenire oggi perché la crisi economica norma
E allora forse bisognerebbe fare un piano strategico di interventi nelle aree metropolitane e nelle periferie che tenga conto
Di una come dire di non
Bionda ed anche dell'investimento dei privati cioè insomma la questione
è inutile oggi lamentarsi che non
Interviene anche i fondi non ci sono
Forse occorre appunto portare od un come dire ad una era
Diverso
I piani di il riequilibrio economico diretti territoriale
Debbono essere affrontante considerandola
Di coniugare risorse pubbliche investimenti privati
Non non aver paura di questo scontro con investimenti privati
L'onorevole Gianfranco Rotondi attuabili lanciato l'idea
Della rottamazione dell'edilizia costo bellica priva di qualità e non antisismica che infesta le periferie un tema che ho lanciato ammetta
Cioè nel
Nella due mila
Per affrontare questo problema cioè a dire oggi è possibile
Non consumare più terreni agrari agricoli
Produttivi ma
Rottamare la spazzatura edilizia non antisismica che tanta realizzata e a rigenerare l'armatura urbana
Quindi perciò credo che il clima un tema fondamentale lo tratteremo all'Istituto italiano di studi filosofici domani
Un tema molto importante questo di porre la questione in termini concreti
è possibile in mancanza di fondi pubblici coinvolgere in piani di riequilibrio economico territoriale anche i privati
Perché il programma e molto semplice oggi la ricchezza maggiore sono i suoli
Che ci sono state distrutte negli ultimi
Cinquant'anni dalla logica della ed dissennata della speculazione edilizia
C'è il massacro del territorio di Roma è spaventoso
Cioè non
Cioè insomma
Sia Roma che Napoli o Milano dal dopoguerra e si è realizzata la più grande espansione edilizia della loro storia
Quindi sono
Suonare terminati retrostante devastante allora il problema e cinque ed a porre in questi termini è possibile
Data la la alacremente i fondi pubblici per affrontare questi problemi
Affrontare la il riequilibrio dell'armatura urbana in termini diversi da quelli dei soli fondi pubblici io credo di sì
E bisognerebbe appunto fare delle
Come dire delle mettere in piedi delle strategie non autoconsolatorie per dire i fondi non ci sono e quindi
Lo Stato
Da condannare certo
Lo Stato e da condannare mai si quei fondi non ci sono occorrono occorrono strategie alternative quindi oggi il problema e non lamentarsi più che i fondi non ci sia un
Cioè fare uno sforzo per capire come coniugare risorse pubbliche quelle reali esistenti
E investimenti privati senza scandalizzarci perché il problema è che
Si può trovare una strategia
Capace di realizzare questa grande prospettiva di riequilibrio e naturalmente dico
Rottamare la spaccatura edilizia postbellica priva di qualità e non antisismica gli ha devastato le aree metropolitane perché è un grande tema
Quindi di come dire
Molto importanti come l'economista come i cartelli
Chi l'approva cieca vicine a questi problemi con una prospettiva di trovare un nuovo piano strategico per intervenire indette grandissime Linate che a Napoli hanno costruito dalla dall'ottanta ad oggi
A circa cento mila vani a Roma vuol far ricorso ride
Amare spaventosamente
La complesse che hanno
Che hanno appunto massacrato all'intera l'intera città basterebbe che oggi
Direi che oggi è il punto
Diciamo nel solo Comune di Roma circa circa appunto mille duecento cinquanta chilometri guardare il Grande Raccordo Anulare
Ettore centoquattordici chilometri quadrati nella parte minima mentre tutto periferie impianto all'interno del grande raccordo anulare quindi che chi vuole affrontare seriamente il problema
Prodi bisogna affrontarlo all'OLAF lamentandosi che i fondi non pubblici non ci sono i conti economici e non ci sono quindi bisogna
Trovare una strategia diversa per affrontare il problema
Allora castelli tre punti sostanziali ha sollevato Aldo non riscossi l'incapacità di utilizzare dei fondi pubblici e un rapporto alla collaborazione tra pubblico e privato e poi in un bar necessita di una nuova legge sul governo del territorio che tenga conto la lotta al consumo del suolo
Sì su questo ringrazio professore perché sono spunti molto interessanti
Secondo me
E la responsabilità di una forza politica anche un po'più nuova come la nostra una è quella di accelerare un po'il processo è così fondi pubblici mi permetto di aggiungere che abbiamo un sacco di fondi europei difesa per esempio che possono essere utilizzati per
Per affrontare tematiche come queste non posso ricordare che sul terremoto si è lavorato insieme per ottenere l'annullamento del cofinanziamento per quel che riguarda le risorse che in Italia dovrà utilizzare per
Il terremoto salvo poi trovare
Tutte le altre forze politiche contro quando abbiamo proposto di superare la soglia del cinque per cento del FESR che verrà dato all'Italia terre la ricostruzione delle aree terremotate
Questo Paese ma professore penso lo sappia meglio ma è molto meglio di me
Non è capace a tutti i livelli
Di utilizzare al meglio le risorse i fondi europei abbiamo regioni nelle quali
I fondi europei vengono messi diciamo così in Bilancio giusto per tenere in piedi i numeri
E questo è un peccato perché si può fare moltissimo e si può arrivare laddove come giustamente diceva lei professore
Non arriva lo Stato e non ci si può lamentare sul pubblico-privato
Lei lo sa momento Cinquestelle insomma quando c'è fece la parola privato fa un po'sempre un po'di attenzione
Il fatto è che bisogna avere una classe politica onesta su questo punto di vista che non prenda il privato per fare è speculazione e purtroppo le dico
Che non ce ne accorgiamo ma ci sono settori come quelli dei servizi del welfare dove il privato in alcune circostanze entrato senza dei naturale completamente quello che l'imposta si è di un Paese che crede nel web Farra in altre circostanze invece purtroppo c'ha messo in piedi un po'in maniera aggressiva sulla parte urbanistica io premetto non sono urbanista quindi spero di
Insomma attenermi a quello che mi compete sulla parte urbanistica io credo che un altro dei problemi sia che lo Stato spesso fa norme
Che poi si fanno fatica a recepire mi viene in mente e non è del tutto scollegato dal Codice appalti il Codice appalti che insomma era bello corposo non è stato poi
Recepito da
Quasi tutte le Regioni tranne un paio in Italia questo provoca una serie di problemi a catena è vero che non deve appartenere tutto allo Stato centrale è vero anche che
Ci vogliono
Forze politiche ci vogliono persone che che stanno nelle istituzioni
Che non non abbiamo voglia di speculare e di consumare il suolo io alla Camera l'ho vista la trasformazione del testo di legge sul consumo di suolo da come è partita come
Si è trasformata e devo dire che non è un bello spettacolo succede se entra in questi termini come consumo di suolo acqua pubblica reati ambientali insomma c'è sempre una trasformazione strana della politica che peggiora la situazione perché si ritiene non pronta di fare
Magari nell'Islam poté tranchant
Prossima potrà venti della Commissione periferia dopo Roma Napoli Milano sappiamo che a breve sarà la volta di Palermo di Genova
Sì Palermo in genere no ma io spero di riuscire a Nizza ma anche a Torino Palermo bene territorio molto particolare Innella nel quale peraltro la Presidenza della Camera ha già fatto
Degli incontri dei progetti perché la Presidente Boldrin in questo suo mandato si è occupata di periferia e lei ci tiene sempre ricordarlo quindi lo faccio anch'io
Vedremo lo zelo Zen due insomma la trasformazione di una città piena di cultura che continua ad avere dei problemi e che quest'anno andrà anche le amministrative poi Genova
Con tutta la trasformazione di una città che anche qui chi soffre di un mancanza di programmazione c'è una città per la quale il Governo
Non avendo deciso in maniera lungimirante con un piano a vent'anni a trent'anni quali dovevano essere città con i quali
Fare
Esportazioni importazioni commerciali si trova a vivere
Insomma tutto quello che ne consegue rispetto a questa non scelta di programmare il futuro
Grazie a Laura Castelli deputato del gruppo cinque stelle che vicepresidente lo ricordiamo che la Commissione d'inchiesta sul degrado delle periferie che stiamo seguendo
Come a Radio Radicale come sapete la grazia lavora Castelli grazie al professore Aldo Loris Rossi grazie a voi contributo ne tornano settima prossima per parlare di territorio città il nostro spazio approfondimento over frutto curando risorse adesso restate ascolto perché i programmi
Di Radio Radicale proseguono ringraziamo per l'assistenza tecnica in regime Luciana Bruno insoluto come sempre da Enrico Salvatori