Capire per conoscere

Meritiamo lo spazio economia appunto con la rubrica col professor Mario Baldassarri primo tema la disoccupazione perché sembra di capire che hanno insomma il nostro Presidente del Consiglio
Sia abbastanza soddisfatto degli ultimi dati riguardanti la disoccupazione nel nostro Paese come sta andando professore
Beh
Si sta riducendo a colpi di zero virgola uno ma sul livello che francamente stratosferico
Siamo ancora ben oltre l'undici per cento e non dimentichiamoci che dentro questo undici per cento c'è ancora il quaranta per cento di giovani disoccupati
Quindi certamente positivo che si riduca la disoccupazione ciò che tra l'altro un po'subito mi scusi perché i dati dicono lo dico perché insomma sapete del dell'Inter e lei mi insegna che dico questo per dire non è proprio stupido
L'Istat lati su questo nel caso dell'undici e cinque per cento ma aumenta il numero di chi non cerca un primo posto quindi aumento il numero degli Natisone quello che stavo per dire cioè l'attenzione
Che nel dato della disoccupazione incide il dato
Della partecipazione non è questo però non ai nostri ascoltatori che non sono obbligati a saperlo e sostanzialmente si fa una valutazione statistica nella quale si registrano i disoccupati cioè coloro che cercano il lavoro e non lo trovano
Poi però c'è un'altra statistica
Che è il dato sul tasso di partecipazione al mercato del lavoro
Che rileva quanti cercano il lavoro e sostanzialmente la disoccupazione è scesa ma è aumentato il numero di coloro che neanche lo cercano più lavoro cioè francamente
Coloro che anche smettono di cercare il lavoro allora dal punto di sosta artistico quelli vengono messi fuori dal dato della disoccupazione o si interrompono momenti prego non mi ricordo male oltretutto in Italia il tasso di attività in particolare delle delle donne
E molto più basso della media europea è molto più basso della media abbiamo dato già disagio unicamente molto più basso in particolare quello delle donne anche se negli ultimi anni si sono un po'di liberati
Ma proprio per questo abbiamo un bassissimo tasso di partecipazione cioè sono molti coloro che risultano statisticamente scoraggiati nel cercare di lavoro
E dall'altra parte abbiamo un altissimo tasso di disoccupazione che è in discesa ma ripeto una discesa dello zero virgola uno zero virgola due rispetto a un livello della disoccupazione che ancora oggi all'undici e mezzo per cento
Non dimentichiamoci che prima della crisi quindi non un secolo fa
Ma ne duemila sette il tasso di disoccupazione in Italia e la sei virgola uno per cento quindi sanità sempre poco meno di fare i salti rese ma grosso modo stiamo ancora al doppio della disoccupazione
Pre-crisi negli altri Paesi a parte la solita Germania che suppongo starà molto meglio ma siccome oggi ma insieme gli enti di ad altri Paesi avanzati non europee ma insomma appartenerci ma negli altri Paesi esso in Francia
Ma i dati sono drammatici consumati tempi in Francia oppure in Olanda oppure vagliati queste robe come amministratrice occupazione a parte la Germania che sta sotto al sei per cento
Quindi diciamo abbastanza strutturale da questo punto di vista e gli altri Paesi stanno un po'meglio dell'Italia
La Francia l'Olanda cioè stanno attorno al nove dieci per cento di somma sanno però la sua linea esattamente
E poi ci sono i Paesi mediterranei come la Spagna la Grecia che stanno peggio dell'Italia ma questo è un dato strutturale che va avanti da trent'anni sostanzialmente il problema vero è che
A ormai sette anni e più anzi dieci anni perché
Se la crisi comincia nel due mila sette l'ultimo hanno pre-crisi a dieci anni di distanza noi restiamo al doppio della disoccupazione del due mila sette
Ora questo naturalmente i concetti di disoccupazione sono piuttosto complicato innanzitutto come Lehman proprio circa respirare ora perché ben devono essere immessi insieme con il tasso di attività perché
Presunta si su queste basi su un tasso di attività bassissimi risultate l'abbiamo altra modulazione non è attiva sul infatti io personalmente guardo sempre l'andamento dei posti di lavoro che esistono
In più o in meno ecco l'aumento dell'occupazione
Poi l'aumento dell'occupazione non è necessariamente pari alla riduzione della disoccupati da invece l'aumento perché c'è quello era un mito che ho dato degli
Correggiamo sì poi c'è l'aumento di occupazione che lì bisogna vedere supponi insieme con l'aumento dei della demografia perché sei chi la demografia cresce di più
Dell'aumento del dati dall'occupazione anche il risultato siamo sempre esattamente se non mi ricordo male insomma
Ora e
Mi pare che sia diciamo che ci sia stata un'involuzione io la chiamo così da Putin speleologico
Stante le mia scendesse filosofica diciamo così un'involuzione del concetto di disoccupazione naturale sostanzialmente della disoccupazione che dell'accettata in e cosa nel sistema economico
Lasciamo perdere chi ha dato inizio a tutta questa involuzione però mi pare che ci sia però
Una e involuzione perché un tempo cena se non mi ricordo male la disoccupazione selezionare su quella tasso di disoccupazione che c'era perché in una società molto vino cita mobile molti amici almeno un tre per cento di persone che risulta disoccupata ma realtà dopo due giorni trovo occupazione e ce n'è un altro due per cento che invece risulta disoccupato in realtà è che l'occupazione
Se non mi ricordo
Però mi pare questo tasso disoccupazione naturale comincia a essere conducono cioè e da qualche annetto diciamo dalla scuola di Chicago tanto per parlare parlarmene di chi di dovere che viene considerato un po'a capocchia o è un solo una mia fissa un affare
Bene partiamo un pochino da lontano gli ascoltatori ci consentiranno questa memoria storica negli anni settanta
Franco Modigliani Ezio Tarantelli e sottoscritto lavorammo attorno a quella che in quell'epoca era la pietra miliare
E cioè la cosiddetta curva di Philips cioè si era stabilito che si poteva vere
Meno disoccupazione ma accettando più inflazione oppure almeno infrazione accettando
Più disoccupazione questa era la curva di Philips
E lavorammo per capire quali interventi strutturali potessero abbassare contemporaneamente inflazione e disoccupazione cioè non corre lungo la curva di Philips accettando il trade-off
Tra più disoccupazione scambiassero ampio lo scambiano Franco ma come si poteva strutturalmente
è diciamo ottenere un doppio risultato meno disoccupazione e meno l'inflazione questa era la pietra miliare dell'epoca
Poi come lei ha detto la scuola di Chicago ma riprendendo alcuni pezzi dell'antica scuola austriaca cioè i famosi struttura visti ha tirato fuori un concetto a mio parere teoricamente
Non fondata un affollamento ideologicamente fondano ideologicamente fondato a me dal mio punto di vista teoricamente sballato sostanzialmente
Che si chiama il prodotto potenziale cioè il potere diciamo da un punto che cosa vuol dire che a parità di condizioni attuali si dice
Il tasso di crescita potenziale massimo di questa economia è Toto ok
è da lì tra l'altro è venuto fuori in sede di parametri europei anche un altro parametro sballato che si chiama l'avanzo primario cioè questi due concetti il prodotto potenziale in termini di economia reale
E l'avanzo primario in termini di finanza pubblica sono due concetti statici cioè sono due fotografie della realtà di oggi di quel momento perché perché non incorporano l'andamento dinamico dell'economia
è chiaro che da un lato il poteri sia l'output cioè il prodotto potenziale se io lo fotografo quest'anno
è il risultato degli ultimi dieci quindici anni dell'andamento dell'economia se non si sono fatti investimenti privati se non si sono fatti investimenti pubblici se non si è fatto innovazione tecnologica
è ovvio che l'output potenziale che abbiamo è molto modesto la cosa assurda che proprio in sede di parametri europei di valutazione eccetera
Si tiene conto di questo prodotto potenziale c'è via mare Baltea mila della Commissione europea un pensiero uscito dalla scuola di Chicago se occorra undici nella scuola austriaca quindi diamo un po'tutti ma con la sorella
Doriana aspetti aspetti per restare spetti però mi interrompo momenti delle nostre paure ascoltatori perché la scuola di Chicago la scuola fondata Hamilton fine ma negli anni settanta ottanta simile insomma avrei la scuola storia che è una scuola liberista classica
Che è degli inizi del secolo e che bebè ebbe tra i suoi protagonisti un certo credito cost von Hayek che fu il grande interlocutore di John Maynard Keynes e due per una compiuta una corrispondenza che
Pur essendo io che ne siano era sicuramente interessante anche al punti seriali chiusa la marea prendiamola non è ed come spesso succede la storia
Gli allievi non sono degni dei loro ma esiste anche un quelli voleva arrivava avevano idee diverse per esempio alle mie ma è quello che però insomma realizziamo ma a torniamo al punto
Allora l'assurdità di questo parametro
Porta a dire che per esempio oggi in base all'andamento del prodotto potenziale
Italiano va bene
Se ne traggono due conseguenze la prima è che per esempio un tasso di disoccupazione dell'undici per cento è strutturale come se cioè naturale è naturale strutturale come se e se noi andassimo sotto l'undici per cento di disoccupazione esplodesse immediatamente l'infrazione cosa che francamente non sta né in cielo né in terra
L'altra conseguenza signori sicuramente la parola all'onorevole nostro troppo l'avanzo primario cioè l'avanzo primario vuol dire
L'eccedenza del totale delle tasse
Rispetto all'asta al totale della spesa pubblica senza gli interessi cioè sostanzialmente si dice dal punto di vista dei creditori di coloro che comprano i titoli di Stato
Forse è interessante sapere se quello Stato ha i soldi con le tasse
Per pagare almeno un pezzetto degli interessi sul debito pubblico non il capitale sul debito pubblico ma almeno gli interessi questo è concetto di avanzo primario ripeto che è totalmente statico
Perché se l'economia non cresce va bene evidentemente quell'avanzo primario
Può essere tutto quello che volete ma se l'economia non cresce è un cane che un che si morde la coda sostanzialmente non avrò mai le risorse per reggere il debito pubblico solvibile e lo stesso succede per l'appunto insieme all'altro potenziale
Da meno è il concetto parallelo che ne deriva asimmetrico fu è certo perché se io non faccio una politica economica mirante alla crescita ma sul serio non a chiacchiere o a parole
Cioè con più investimenti pubblici
Più investimenti anche da parte mia cioè il concetto che desiano del moltiplicatore legato all'acceleratore chiaro che se si fanno investimenti sì determinare un'accelerazione nella crescita economica che aumenta il prodotto interno lordo e di fatto mette al prodotto potenziale è chiaro che manovre strutturali
Sull'innovazione tecnologica
Sulla liberalizzazione dei mercati e quant'altro quante volte ci siamo detti qui in questa nostra
Rubrica che se l'Europa ha liberalizzato se sul serio il mercato dell'energia per esempio e non lasciasse gli oligopoli
All'interno di ogni Stato nazionale europeo non tutti pagheremo l'energia elettrica al venticinque trenta per cento in meno e questo significherebbe un aumento di produttività
Per tutti Paesi europei in particolare anche per l'Italia e quindi un aumento dell'output potenziale
Allora
Se non ci spostiamo da questi parametri che mi permetta di dire sono cretini
No provvisorio ad altra seduta sono sballati l'autista teoriche ideologici ha ragione il trenino però no no no io mi permetto di insistere da modesto economista di campagna
Che sono parametri francamente almeno a meno che non abbiano sbagliato tutti i miei maestri e il sottoscritto
Sono dei banchi degli studi degli ultimi cinquant'anni fa sballare allora e e ma qui aprì petto ancora una volta è un cane che si morde primo chiunque sulla finanza pubblica e sull'economia e sull'economia reale
Io poi le faccio un'altra domanda perché dobbiamo chiudere però forse sono pretenzioso ma mi pare che quello che alla scuola di sci Gaiga tutto il ricco che intellettuale e politico
Legato a quella tradizione di pensiero proprio non sopporta il concetto è la funzione della politica degli investimenti pubblici
Esattamente e qui l'errore proprio questo in sede di parametri europei quale
E quello di aver definito anche qui il limite è il vincolo sul totale del deficit pubblico e bisogna distinguere
Se è dovuto alla collega corrente la spesa non è che bisogna ne sapesse su investimenti pubblici che abbiamo e io sono addirittura più drastico io assegnerei per esempio la Banca centrale europea la bollino Tura degli investimenti però lì ci limitiamo ad alito interessi intellettuali sincero ad aprire gli operai in modo da togliere dalle grinfie ventinove avviene ormai in contabilità nazionale
La possibilità di Loiero Solaro collaborare investimenti pubblici quando ed è vero sono provocatorio nei suoi confronti mi lasci chiudere con una non è la nota no non lo dico io ma non ha tratta con cento euro
Valmarana varante fondi la nota su quello che è apparso in questi ultimissimi giorni su quello che sarà il dessert probabilmente
Fra dieci giorni ecco e cioè si si è ricominciato a discutere di e come tale la spesa a sostegno di questo di quell'altro come tagliare le tasse a questo a quell'altro e così via
Ma e qui si fa i conti senza l'oste
E cioè andrebbe totalmente invertito l'ordine
Dei fattori perché in economia l'ordine dei fattori cambia il prodotto non è come nell'aritmetica perché
Perché prima di tutto bisognerebbe dire signori qui abbiamo bisogno di venti miliardi di risorse e se vogliamo sul serio evitare le clausole di salvaguardia sul due mila diciotto cioè l'aumento dell'IVA
Poi abbiamo bisogno di altri dieci quindici miliardi di risorse se vogliamo sul serio aumentare gli investimenti e magari ridurre le imposte allora la prima domanda non è a chi distribuire i soldi ma da dove andarli a prendere chiarissimo
Quello volevo fare un'altra nota naturalmente lo faccio così perché sono un giornalista però lei mi corregga però rapidamente sono riprendiamo il discorso
Non è che questa diciamo oggi o quasi Tele quasi ontologico quasi filosofico da parte dei neoliberista squalificate di tutto il coté corrispondente neo liberisti tra virgolette
Perché tende a difendere il liberismo classico tra in grande liberismo classico
E contro la politica degli investimenti pubblici rappresenti anche un pericoloso freno al le dinamiche naturali del capitalismo per l'innovazione in particolari un'azione economica in genere cioè
Se non vi è non vi sono dei vincoli posti dallo Stato dalle forze sociali cioè dall'organizzazione sociale del proletariato e così via
Aula e dinamiche naturali dei del mercato nel mercato dei fattori non è che a quel punto il capitalismo non ha più l'interesse la necessità di fare quell'innovazioni che invece lo fa Lambro portati cioè
Alla fine non concludono proprio i presupposti di base dalla scuola liberista o stridente
Per trasparenza con i nostri ascoltatori debbo premettere che il sottoscritto è liberale ma non liberista impopolare ma non populista sociale ma non statalista
è la risposta deriva da questa cornice perché perché si esattamente questo e cioè
Se metto dei parametri
Che bloccano gli investimenti pubblici e di conseguenza bloccano gli investimenti privati e costringono l'economia
In una crescita asfittica addirittura vicino a zero per quasi dieci anni e adesso che parliamo di ripresa siamo allo zero virgola sostanzialmente
E allora contraddico proprio quei principi cioè se il principio è innovazione tecnologica maggiore produttività e quant'altro non è che questo risultato sacrosanto da perseguire
Lo si ottenga semplicisticamente con le cosiddette riforme strutturali che vanno fatte sul mercato del lavoro sul mercato dei beni con più liberalizzazione dice
Ma nella consapevolezza che quelle riforme strutturali quando sono vere non come Giobatta tanto per chiarirci
Hanno effetti positivi dopo cinque sei sette dieci anni
Allora l'assurdità è perché nel frattempo sia fatta e si continua a fare una politica macroeconomica che strozza la crescita cioè francamente è una contraddizione in termini perché in una condizione di crescita
Abbastanza sostenuta e allora ci sono gli investimenti c'è l'innovazione gli investimenti pubblici soprattutto in infrastrutture materiali e di materiali è evidente ma lo vediamo in questi giorni
Il metanodotto che dovrebbe attraversare la Puglia è un'alternativa strategica al rifornimento energetico dei prossimi venti trent'anni dell'Italia
Però se chiunque al potere di bloccare una la scelta strategica come quella dopodiché possiamo discutere
Se va a cinque chilometri più in quali magari come nell'ACI quegli oneri Piovan farebbe male se si facesse la polpa voglio dire e quello a francamente è un dettaglio francamente
Allora
Se e il mio punto è questo e poi chiudo sul se non cioè
D'accordo con tutte le politiche strutturali che migliorano la potenzialità di crescita in prospettiva nel medio-lungo periodo del sistema economico
Ma la mia domanda è perché nel frattempo facciamo una politica macroeconomica sbagliata sbagliata che frena la crescita aumenta la disoccupazione e riduce gli investimenti cioè qui francamente siamo ben lontani da Dalla Vecchia ipotesi che qualcuno ha attribuito maldestramente carenze senza capire cosa che mi stava dicendo e cioè fate le buche poi riempito l che l'economia cresce
Il senso era fa degli investimenti ovviamente non le buche per terra perché perché ti trovi
L'effetto più a breve termine dell'aumento della domanda dal punto di vista degli investimenti pubblici e poi ti ritrovi quando hai finito le infrastrutture l'effetto strutturale di aumento del CRA prodotto potenziale perché
Perché il costo energia costa il venti per cento in meno
Il costo del dei trasporti e della logistica costa il dieci per cento in meno e quant'altro e quindi è tutto il sistema che gode di quella che noi economisti chiamiamo produttività totale dei FAS altro col
Metto molto esoterico lo affrontiamo un'altra volta sappi nostri impoverire ascoltatore il concerto e produttività tali fattori esattamente ma resta sempre il punto cioè nel perseguire questi obiettivi strutturali di lungo periodo sacrosanti
La mia critica è ma perché stiamo svolgendo una ma su chi istiga politica macroeconomica Gazzera la crescita e poi pretendiamo che i privati facciano gli investimenti
Ma un privato fa l'investimento se pensa che la domanda dei suoi prodotti fra due-tre anni cresca mi fai chi riceve gli elenchi rischiano di sinistra
La la definizione che iniziano e di sinistra lasciarle io
Dolermi e idee poi ognuno valuterà
Che tipo di cornice politica ma in realtà Carecci lombarda naturalmente nasce da da ripeto quanta cinquanta negli annali vari economiche
E di insegnamenti di grandi maestri e che ho cercato tra l'altro di trasmettere alle nuove generazioni vede
E il con posso dire il cucciolo personale aver visto
Già quindici anni fa circa l'università
Uno spiazzamento totale delle nuove generazioni perché perché mentre
Io cercavo di spingere i miei studenti a studiare l'economia reale cioè gli under la crescita economica l'occupazione e quant'altro
Comincio a uno spostamento di interesse di tutti gli studenti e anche di parecchi colleghi economisti verso l'economia finanziaria
Quindi tutti gli studenti migliori si sono dedicati prevalentemente alla finanza non alla finanza pubblica
Alla finanza dei mercati finanziari per la semplice ragione che in prospettiva un bravissimo studente che non sapesse bene all'economia reale poteva ambire magari a fare la sua carriera universitaria
Allo stipendio di trenta quaranta mila euro l'anno quando riesce ad andare in cattedra dall'altra parte i mercati di Londra Francoforte New York attiravano questi giovani studiosi
A tre o quattrocento mila dollari all'anno e quindi già quindici anni fa vidi questa
Effetto di spiazzamento nella nelle scelte degli studenti e anche nelle scelte di molte nostre università
Per cui lentamente lo studio serio della macroeconomia dell'economia reale ha perso atti atta attrattività
Ed è cresciuto enormemente l'attrattività latte
De mercati finanziari delle operazioni
Di open market delle operazioni dei derivati e tutto questo
Adesso ci ritroviamo se non vado errato se però questo riprenderemo anche questo c'è un grande economista mi dicano potrebbe Sergio sincero free Sachs che ne parla perché questa nave che perché nel non sull'ultimo rigo chiamavano poi poi può essere che mi sbagli
Volevo affrontare con lei è un altro tema lo affrontiamo però perché a questo potevano fare con l'intervista e andiamo a proporre che il protezionismo di tram per l'Europa ma con l'ENI parliamo la prossima volta
Tanto la prossima volta che lei quelle ne parliamo dopo l'avvenuto il vertice
In Florida nel resort della Florida con l'entrata un'altra PTCP Inge qui cominciamo a chiarire anche se abbiamo detto già un paio di sistema che
Quello è un gioco a somma negativa ci rimettono tutti stati uccisi comprensibili e deve vedere vedremo qui cosa viene fuori vediamo fra le mie idee
Altri miei amici che conoscono bene per chi non ne hanno altre
Quindi lì vediamo quello che dice lei avrà sicuramente altre direzioni diamolo ne viene fuori