Prima della Costituente. Progetti di stato e progetti di società tra Antifascismo e Resistenza

Buongiorno a tutti
Come direttore abito da chi è responsabile dell'archivio storico sono quindi anzitutto apportare a voi il saluto del Presidente della Commissione per la biblioteca e l'archivio storico
Il senatore Sergio Zavoli che ha fortemente voluto questa giornata che purtroppo oggi è impossibilitato a partecipare essere qui con noi
Vorrei poi dire che sono particolarmente lieto di aprile i lavori
Di questa
Tredicesima edizione dei cantieri del gentilissimo e dell'azionismo doverosamente dedicata Claudio Pavone e avente a tema i progetti di Stato e di società Antifascismo e Resistenza
Un tema chiesto sin dal titolo e poi dal taglio
E anche dall'articolazione delle relazioni in programma
Credo dimostri ancora una volta la capacità dei cantieri di aprire nuove direzioni del dibattito storiografico e di sollecitare i nuovi orientamenti critici
Per la terza volta la sessione inaugurale dei cantieri si viene qui a Roma grazie al felice legame ormai direi stabilmente instaurato sì
Tra la vasta importante rete dei cantieri e l'archivio storico del Senato in particolare vorrei citare la collaborazione con l'Istituto storico che la distanza di Torino con la fondazione dal marzo
Che poi in questa sessione inaugurale si svolga qui nella biblioteca Giovanni Spadolini è per noi motivo di ulteriore le profondo orgoglio perché direi che la rilevanza civile repubblicana del tema di oggi chiama in causa proprio la principale funzione della nostra biblioteca
Che come ha più volte ribadito il presidente Sergio Zavoli e quella di contribuire alla crescita del patrimonio civile culturale ed etico della società italiana
Grazie a tutti voi e buon lavoro
Un pazzo
Che coprire contribuisce in maniera
Decisiva
Ai cantieri
La tredicesima edizione della dei cantieri aperti
Cade nel trentennale della morte dell'avvocato frustino dal marzo avvenuta il sedici agosto mille novecentottantasette
La vedova la professoressa Gina Voghera
Vuole ricordare il marito dando vita a una Fondazione a lui intitolata
A tal fine raccolse intorno a sé altri sette soci fondatori
Tra i quali ricordo Franzo Grande Stevens che ne è stato il Presidente fino a pochi anni fa
Per tanti anni Alberto bianco Alessandro Galante Garrone
Fassino dal marzo nella sua vita era stato un valoroso partigiano combattente nelle formazioni di Giustizia e Libertà
Poi un eccellente avvocato
In sintonia con queste due principali attività si vuole dare alla fondazione lo scopo
Di incoraggiare favorire
L'istruzione la formazione dei giovani in particolar modo di quelli che si dedicano agli studi giuridici alle attività legali
E agli studi storici questi ultimi legati al periodo della Resistenza armata e al movimento di giustizia e libertà
Ed è nel tracciato di queste due chi questa seconda specifica finalità
Che accogliendo una proposta del professor Giovanni De Luna
Il Consiglio Direttivo della fondazione
Sono anch'
Quattordici anni fa decise di sponsorizzare i cantieri aperti questa fucina di Studi storici
Una fondazione che ho l'onore di presiedere e quindi orgogliosa di essere ancora una volta sponsor dell'iniziativa
Anche perché l'avvocato Fassino dal Marsella un uomo di solida cultura umanistica con una particolare predilezione per gli studi storici
Sono certo che la decisione di sostenere i cantieri aperti sarebbe stata condivisa anche da noi che va ben conscio del fatto
Che la cultura
Quella che si nutre di studio dialogo libera ricerca nel libero confronto sia l'antidoto più efficace contro la sopraffazione l'intolleranza
Le barbarie che tristemente hanno segnato il suo i giorni purtroppo segnano anche i nostri
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Sì grazie
Dopo
Tredici anni l'avete sentito adesso da padrone
Esiste ormai uno spirito dei cantieri che cercherò di come dire di illustrarvi
Veramente lo spirito dei cantieri un po'come lo stile di voi ha detto se c'è
Tutti ne parlano però
Nessuno ha degli elementi per poterlo definire
Io credo che francamente in tredici anni si sia costruito una sorta di comunità di studio
Venuti insieme da un oggetto di studio che è l'azionismo e l'attrazione di GPL e che ha una ramificazione territoriale istituzionale ormai di tipo nazionale
A ai cantieri partecipano tutti gli studiosi che in tutta Italia appartenenti anche diversi ambiti istituzionali
Si occupano delle loro ricerche
Dei dei temi legati all'azionista Gesù Cristo il segreto di questo spirito dei cantieri questa dimensione di condivisione complessiva che si è realizzata che è un po'un miracolo perché dal punto di vista cruciale
Del tipo di rapporti di relazioni che c'è tra studiosi qui c'è una comunità che si scambia informazioni si scambia fonti si scambia documento ICE c'è un'elaborazione collettiva e
I libri che si producono all'interno di questo percorso hanno tutti un imprenditore gli deriva
Dalla libertà della discussione che c'è dalla dalla dalle novità degli approcci che propongono anche questa edizione dei cantieri lo sentirete dalle relazioni che che che ci che seguiranno
Prendono molte dei punti di vista tradizionali del dibattito storiografico e lei schermi cavalli svuotano dall'interno e le ripropongo Racco questo dinamismo della ricerca che sta
Dimensione di una ricerca che non si ferma mai di una ricerca che insegue sempre nuovi traguardi nuove fonti documentarie nuovi archivi nuove testimonianze due ipotesi sta erogati che nuove ipotesi
Interpretative è un po'lo spirito dell'azionismo ed è quello che
Ha fatto la fortuna dei cantieri non solo quali chimica sia scattata tante volte non ci sono
Interrogato non so quale è stato l'elemento che ha coagulato false e questo oggetto di studio dove dell'azionismo Intini
In quanto tale che stimola una comunità di studio che ha queste caratteristiche
Dentro questa
In questa dimensione la dedica a Claudio Pavone ed era quasi come dire una scelta obbligata velate noi a Torino nell'edizione c'erano complessiva dei cantieri dedicheremo uno spazio specifico al ricordo di Claudio Pavone qui semplicemente che
Per me è l'occasione per testimoniare la nostra gratitudine ad aggredire che non è solo personale la gratitudine dei cantieri è la cardine di tutta la mia generazione perché
è inutile che si è sa senza Claudio
Noi non avremmo avuto gli strumenti e le armi per combattere
In questa arena dell'uso pubblico della storia negli anni Novanta tutta voi pensate dove era la storiografia sulla Resistenza prima di Claudio
Pensate il tema caldo dell'offensiva revisionista degli anni Novanta novanta è stato la violenza no queste idee attirare l'esistenza
Ridotta una carneficina a un'opera di bassa macelleria che sorpassava ripercorreva ad alcune delle Alpi
Giulia quasi che
Tutta l'Italia fosse stata attraversata da questa ore da Di Sanza sanguinaria dei partigiani
Ecco noi eravamo totalmente avevamo alle spalle o la rimozione del dibattito sulla violenza che la mia generazione accennava dandosi di gomito ma senza mai esplicitarlo perché comunque le testimonianze
E non reticenti e c'era un interdetto
Che non ci consentiva di Hardy affrontarlo oppure successivamente quando è stato affrontato è stata affrontata sotto la cappa di piombo del terrorismo per cui sembrare qualsiasi opzione violenta potesse essere ricondotta alla dimensione del terrorismo tre
Questa
Test tò interdetto culturale che è un po'veniva da lontano e un po'nasceva negli anni del terrorismo e c'era comunque di fatto c'era espropriato della possibilità di combattere da cui vista culturale
E dal punto di vista storiografico su quel terreno
Quale sarà restituito a tutte le possibilità aveva preso la violenza la tematizzato alla vera in come dire fatta interagire con la dimensione etica della scelta partigiana ne va visto tutte le implicazioni attraverso la la fase del partigiano Kim
Nel sedile di nidi di ragno bastava poco e sia da una parte o dall'altra verificande l'abisso che quella certa aveva determinato altra altra dimensione
Tipica per esempio del dell'offensiva revisionista era quella di
Rompere la tradizione storiografica dell'attenzione di soggetti collettivi di conto e di
Proporsi
Come dire di studiare il direttamente i vissuti individuali del di avvicinarsi alle persone in carne e ossa anche queste sensazioni rasserena sia come la nostra molto ferma
Prima negli anni Sessanta sui partiti poi negli anni settanta si soggetti collettivi operai contadini eccetera allora visto queste macro categorie non era mai sceso nella dimensione del singolo individuo del particolare della TIA della tensione morale che ogni individuo
Attraversava dal momento in cui faceva la scelta partigiana Claudio si restituisce integralmente questa dimensione di vissuti e l'ha fatta tra se l'operazione che è quella di
Ampliare l'oggetto di studio
E questo oggetto di studio per cui come dire la guerra civile diventava un coacervo di tensioni di scelte ed interrogativi viti vedi drammi individuali eccetera
A questo oggetto di studio così ampia rispetto al passato doveva corrispondere necessariamente
Un corpus documentario di fondi altrettanto ampio
E ed è quello che fa paura e quello che ci propone come dire uno spettro di
Di testimonianze di documenti che non hanno più quelli della tradizione storiografica
Precedente non possiamo perdere
Tutte le suggestioni che da turista della comparazione tra residenza italiana resistenza europea
Quelli Procida perché il modello delle tre guerre non è solo italiano silenzi riproduce
In quasi tutti i Paesi occupati dei razzisti è
Attraverso la comparazione a livello europeo e vediamo le specificità della Resistenza italiana che sia stata un'occasione metodologica significativa
Niente ultimissima cosa ma perché allora a parte questo debito di gratitudine
Immaginare di dedicare incendi CL a
Accade pone che non era stato del Partito d'azione ma
Semplicemente perché conosce questo tema risposte scontata se
Ci sono altri illustri
Storici che
Non sono stati azionisti e sono stati assimilati all'azionismo penso a Franco Antonicelli appesa Guido quattro che nel uno è stato Partito liberale apprestata addirittura tra i partigiani autori però l'attenzione di Antonicelli a Gobetti
In qualche modo lo ha riproposto integralmente all'interno perfino l'azionista come
Lo sentirete adesso dall'intervento del
Dei Filippetto all'attenzione di Quatra alla banda partigiana come microcosmo di democrazia diretta mi ha fatto in qualche modo un pilastro di una tradizione azionista per Claudio
L'elemento la caduta dell'asta
La sua riflessione storiografica sulla continuità dello Stato è quella
Che propone come dire inchiesta erogati a quello che era il tema dell'azionismo in chiave politica c'è tutta da questa dimensione di una
Resistenza che era stata troppo lunga per i lutti che era costata ma troppo breve per poter incidere in profondità soprattutto rispetto
Agli assetti istituzionali e questo è un tema
Che Claudia proposta
Non solo con dignità statutaria ma con una grande forza storiografica
Non è la Resistenza tradita sono piuttosto i limiti della Resistenza dal punto di vista siamo della sua capacità di incidere sugli assetti istituzionale questo ne fa
Totalmente un azionista dei e lui in qualche modo anche nella
Nella nei suoi scritti finali assento riproposto la sua autobiografia in questa chiave e ha sempre proposto in questa chiave la
Resistenza come la porgeva della sua esperienza umana
Nell'ultimo libro esattamente dedicata propria quello questa corrispondenza tra la sua dimensione diventi video nella sua dimensione di studioso trarre la sua scelta parcheggiate allora le sue scelte culturali di allora le fanno Cuba azionista
Appieno tutte
Cominciamo adesso rimanendo su questo tema con la relazione di saper Filippetto Soros proprio sugli aspetti costituenti dell'esperienza partigiana
Grazie
Ovviamente la mia relazione non può ci partire dall'otto settembre del mille novecentoquarantatré
Quando la ritirata della classe dirigente come la felicemente chiamata Mario Isnenghi spalanca sotto gli italiani
Un vero avviso che non è solo un abisso esistenziale ma anche un abisso istituzionale e giuridico
Lo Stato a Reggio non esiste più si dissolve con la fuga del re dei del suo Governo dei suoi generali e con il rifiuto il rifiuto diffuso di comandare degli alti ufficiali
Gli storici penso a Ennio Di Nolfo e a Santo peli che si sono più di recente interessati
Di questo momento di quel momento che Claudio Pavone in un famoso saggio chiamò
Delle due occupazioni e dei tre Governi concordano nel dire che sovrani nemmeno centoquaranta dei quarantacinque non sono né il Regno del Sud
Nella Repubblica sociale italiana questo nato di sovranità peraltro dall'otto settembre è nel Centro-Nord anche un vuoto di ordine giuridico un anno umiliante
Il Centro-Nord è una terra di nessuno giuridica
Nella quale non c'è l'ordine non ce la legalità cioè soltanto paura paura della morte una paura fondersi annata ritorno allo stato di natura ed è una paura che da una parte nasce
Dalla violenza organizzata e sistematica a fini di terrorismo
E anche una violenza redattrice esercitata dai soldati repubblichini e nazisti con razzie di uomini da mandare in Germania rappresaglie sui civili
Requisizione di cose di bestiame violenze anche feroci sulle persone ma è una paura che nasce anche nel quotidiano dall'assoluto arbitrio individuale dei singoli militi dei soldati poliziotti nazisti o repubblichini
A questo riguardo c'è un'annotazione che i Risso rigo il sette ottobre nel quarantatré fa nel suo diario guerra in Val d'Orcia
Pochi giorni fa scriverò rigo Albarn delle eccezioni la radio suonava giovinezza uno dei presenti rimase seduto alzati gli ordinò un fascista
L'altro scrollare le spalle sprezzante allora il fascista estrasse un revolver e gli sparò questa era la quotidianità nella terra di nessuno giuridica del centro nord
Perché la Repubblica sociale italiana aveva idea un ordinamento giuridico
E così pure l'amministrazione militare tedesca ma le regole
Che avrebbero dovuto che
Dovevano disciplinare la condotta dei singoli agenti del potere di queste realtà
Nei confronti dei singoli italiani o non esistevano o non venivano per nulla rispettare qui basterebbe ricordare e anche numerosi telegrammi dello stesso Mussolini invio I capi delle Province per provare a frenare l'arbitrio quotidiano
E un altro Diario che se come restituisce perfettamente la quotidianità di quell'epoca quello di camoscio dalla non siamo più in Val d'Orcia ma siamo a Torino
Non ci dà la possibilità di leggere
Queste frasi nel direi definitive alla data del diciotto luglio del quarantaquattro
Qui è il disprezzo assoluto della legalità il senso di essere abbandonati impotenti all'arbitrio dei tedeschi e dei fascisti il timore di essere deportati di essere arrestati di vedersi bruciare la casa requisire la propria roba
Uno si sente soltanto un numero una specie di serbo ostaggio abile de portabile Fuci labile ammessi
Dal punto di vista del singolo italiano dunque del centro nord non c'è diritto e anche
Grandi giuristi che non hanno per nulla simpatia per la resistenza penso a Satta Capograssi a Carnelutti
Nelle cose che scrivono come diario saggi nel quarantatré e quarantacinque
E e nel quarantasei descritti anche dopo descrivono quella quel biennio come Anania come assenza di un ordine come ritorno allorché si hanno Stato di natura
Basti per tutti un passo di Satta del de profundis
Sulla terra di nessuno di nessuna erano gli uomini che la vita o no di nessuno le piante che vi crescevano di nessuno le cose che l'arricchiva
L'adornavano
E di ritorno allo stato di natura parla anche la migliore storiografia degli ultimi decenni penso in particolare a Claudio Pavone e a Giovanni De Luna
Una solida sia che possiamo senz'altro chiamare della scelta perché sottolinea come
Dopo l'otto settembre tornando allo stato di natura venuto meno un ordine ogni Stato ogni italiano si trova nella condizione di poter scegliere da sé
Di ordinare il mondo esercitando la propria sovranità individuali questa è la grande novità io credo
Dell'otto settembre
E Beppe Fenoglio nei suoi racconti dei suoi romanzi
Cioè ha raccontato la potenza sovrana della scelta di prendere le armi contro in i nazifascisti però credo che sia nei racconti partigiani di Marcello Venturi
Che rivivrà proprio nella sua epoca alita il nesso tra la sovranità del singolo che prende le armi il farsi individualmente carico con questa scelta
Per tutti della paura della morte che nasce dalla nomina a farsi carico di questa paura della morte per creare
La legge che ordini di nuovo il mondo comune noi sappiamo che nella costruzione
Ossia
Della sovranità
La paura della morte che nasce dallo stato di natura viene
Superata attraverso la consegna da parte del singolo allo Stato della sua esistenza politica in cambio della protezione obbedienza rinuncia alla politica che l'azione della rappresentanza
Ma nello stato di natura ricreato dall'otto settembre e invece il partigiano che prendendo le armi fa del proprio corpo naturale il corpo politico sovrana
E lo fa perché si fa carico individualmente della paura della morte scegliendo di dare di prendere la morte per creare
Il nuovo ordine la nuova legalità della libertà
Il partigiano di Venturini partigiano lo era stato lo rimase per tutta la sua vita dentro di sé
Agisce per porre fine alla paura della morte per dare sovranamente ordine alla terra di nessuno giuridica in cui Simone Tedeschi fascisti le spie i cacciatori di ebrei cercatori di negli intenti di sbandati gli estorsori questo ci racconta Venturi
Nei suoi
Nei suoi scritti ma
Nel quarantasei
Un giurista che poi diventerà uno dei maggiori costituzionalisti repubblicani Giuseppe Guarino ci dà una descrizione del quarantatré quarantacinque che ha la stessa forza descrittiva lo stesso senso dei racconti di Venturi
Scrive Guarino nei periodi rivoluzionari riferendosi a quello appena passato l'atteggiamento di ogni singolo può essere decisivo del singolo deve sapere che non gli ha permesso di rifugiarsi in calcoli tecnici sulla legalità di un'azione
Macché anche se incoscientemente in quell'attimo proprio per la sua azione comunque motivata elisione a contribuire all'instaurazione della nuova legalità
è la realtà di questo effetto che impone di chiarire la responsabilità non trasferibile non scusabile di ciascun soggetto
La scelta del singolo dunque come responsabilità sovrana che instaura una nuova legalità
E questo lo scrive nel quarantaquattro in contemporanea con il lungo inverno partigiano anche un altro grande giurista Francesco Calasso riferendosi espressamente alla Resistenza scrive Galasso
L'individuo non ha più paura dello stato di torna alla piena coscienza disse
Senza diaframmi nei corpi e alla piena responsabilità
Dei propri atti sia il presupposto essenziale quel sentimento del diritto dunque il Sindaco sceglie di combattere affermatosi la propria sovranità
E per combattere
E tra nella banda partigiana
Oggi
Indebolita sì
Direi quasi definitivamente la presa della storiografia di partito sussiste un larghissimo consenso nel riconoscere che la banca è la protagonista militare della Resistenza
E la banda e anche la principale protagonista giuridica della Resistenza perché la banda è il luogo in cui la spontaneità sovrana del singolo
In armi si fa autonomia e autogoverno la banda e lo spazio istituzionale in cui si organizza la sovranità individuale
Per questo io credo che la partiti Zazie alla delle bande che prende realizzarsi soprattutto nella partita resta del quarantaquattro debba essere vista anche come
Il tentativo riuscito ma
Con grande difficoltà io credo criteri e dei partiti di incanalare verso di sé la sovranità individuale dei singoli che trova espressione sistemazione nelle bande
La banda eh un'esperienza giuridica l'instaurazione di un ordine basato sulla responsabilità personale sulla partecipazione e sull'autogoverno e ovviamente viene qui
In mente l'immagine classica che Guido quarzo ci ha dato della banda quel microcosmo di democrazia diretta
Un'immagine che
Io credo accogliendo ovviamente le
Riflessioni su questo punto avanzate dal Santo per da Chiara Colombini non va intesa semplicemente nel senso dell'elezione diretta del comandante della banda e neppure in quello
Per cui ogni azione della banda venisse deciso a seguito di una sorta di referendum
Il quello che piazza ci indica e un qualcosa di più complesse profondo la banda è un microcosmo di democrazia diretta perché
Il farsi partecipazione della spontaneità sovrana del singolo
Trasforma la vicinanza esistenziale dello stare in banca
L'istituzione e politica la trasforma nella pratica della politica come spazio orizzontale di parola e di azione in prima persona senza alcun medium rappresentativo
Perché in banda e attraverso la banda ogni singolo partigiano partecipa direttamente alla vita politica economica sociale e della Vittorio che la banda controlla e partecipa in prima persona l'instaurazione del nuovo ordine di quel
Territorio
Perché la banda eh un ordine giuridico
è un ordo ordinato un dalle regole che la banda stesse asciuga ma la banda è anche un ordo ordinanze nel senso che direttamente o per il tramite delle zone libere delle Repubblica che a volte instaura
O dei comitati campo ci crea
Costruisce l'ordine giuridico del territorio che controlla
Perché non bisogna dimenticare che le banche adottano atti normativi su tantissimi aspetti della vita delle persone costituiscono insediano organi di governo battono moneta
Istruirsi sito uniscono organismi giudiziari esercitano le attività di pulizia giurisdizionali regolamentano il riscontro di tributi disciplinano i prezzi organizzano elezioni
Regolamentano il gestiscono il trasporto civile quello sani il servizio sanitario attivano carceri fissano i minimi salariali istituiscono Guardia Civica definiscono i programmi scolastici
Regolamentare i commerci gli ammassi di razionamento i persino il taglio del legname
E tanti aspetti ulteriori
Ho tutto questo a banda ciascuna banda lo fa con riferimento al territorio che controlla e per comprendere io credo cosa debba intendersi per controllo di un territorio da parte della banda il riferimento è la definizione e ha dato massimo Storti dice per conto o lo si intende la tenuta elastica di una zona in cui si è conquistata la supremazia in termini di acquisizione e controllo del consenso diffuso
Sia sotto il profilo psicologico collettivo che per quanto riguarda l'utilizzo delle risorse che quel territorio commettere a disposizione
Ma per comprendere
L'estensione
Geografica territoriale del controllo delle bande io credo che valga la pena citare ancora una volta la famosa relazione del Maresciallo Graziani del ventotto giugno del quarantaquattro che così recita
Il Governo della Repubblica italiana controllai solo fino a un certo punto la fascia piana Cavaliere del Po tutto il resto ha virtualmente in mano ai cosiddetti ribelli che riscuotono il consenso di larghi sta dati della popolazione tutta l'organizzazione periferica capillare è andata distrutta nei piccoli centri nel campagna manca oggi ogni elemento di forza che possa far rispettare eseguire
Gli ordini del Governo
Dentro
Questo è un vuoto di sovranità in anche di presenza militare delle sedi
L'attività ordinaria delle bande viene intesa come creazione di un ordine giuridico segnato dalla sovranità del il singolo e dall'idea della cittadinanza come insieme di diritti e di doveri in cui la sovranità del singolo si esprime
Ora ovviamente saldare tra loro progressivamente gli ordini giuridici creati
Nei diversi territori dalle varie bande significa costituire precostituire il nuovo ordine democratico generale
E qui io credo che valga la pena soffermarsi su un punto fondamentale sia spesso scritto e detto che la Resistenza italiana è carente di progettazione istituzionale
Che non elabora differenza di altre esistenze europee programmi di nuovi Stati ordinamenti questo è vero però bisognerebbe sempre considerare
Che la Resistenza italiana realizzare anche molto perché
Gli ordini giuridici creati dalle bande sono i tanti tasselli
Di quello che dovrebbe essere il nuovo Stato delle libertà e delle autonomie
L'esperienza giuridica che resta e cioè gli effetti esperienza costituente
Perché come ha chiarito in via generale Alessandro Pace un nuovo ordine giuridico costituisce per definizione esercizio di potere costituente
E inoltre in un processo costituente di fatti costituenti ce ne possono essere anche più d'uno anche contenutistica mente difformi
Solo a processo costituente conclusosi potrà dire questo fatto è stato risolutivo ma a quel punto ci saranno stati solo ex fatti costituenti essendosi risolto il potere costituente nella Costituzione formale quindi
Guardare questo credo che sia un aspetto importante fondamentale centrale un
Il convegno di oggi
Guardare non solo ai lavori della Costituente ma a ciò che ha preceduto alla Costituente impartita resistenza come esperienza costituente che segna la rottura colombiana per fascista e con quello Reggio ben prima dei decreti luogo demenziali ben prima del referendum istituzionale prima dell'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Che questo sino ad oggi non sia stato molto sottolineato dalla quasi totalità dei costituzionalisti
Deriva io credo da una precisa operazione dogmatica che fu condotta nel periodo della transizione alla Repubblica quando i costituzionalisti sapientemente consapevolmente con fossero
La continuità dello Stato nelle relazioni internazionali con la continuità dell'organizzazione costituzionale dello Stato sono due cose molto diverse
C'è stato per me è un giurista che sin dall'inizio ha dichiarato la rottura costituzionale della Resistenza Piero Calamandrei
Accorcebbero Calamandrei non percepisce
La capacità ordine attiva della banda partigiana e non la percepisce perché rimane preso completamente dentro una malinconia culturale e generazionale
Che anche
Una nostalgico un lutto per il mondo di ieri che per l'uso del mondo dell'interventismo democratico
Un mondo nel quale la guerra la guerra tra Stati tra eserciti regolari
Però
L'esperienza resistenziale di Firenze anche se non vissuta direttamente gli dimostra che la guerra partigiana e guerra installatrice di ordine
E sarà Calamandrei più di ogni altro a invocare a testimoniare l'esistenza di un mandato della Resistenza come fatto costituente
Basti pensare che nel quarantasei nel presentare elettori
Il volume di barile orientamenti per la Costituente
Caravà venga il principale motivo di valori di quel libero scritto da un giovane giuriste poi diventerà una decina di biodiesel costituzionalismo repubblicano nella partecipazione di barile alla Resistenza scrive
Calamandrei iperbarico il diritto è una cosa seria lo ha dimostrato partecipando alla Resistenza
Ora
Il punto da sottolineare che però gli esiti della Resistenza come esperienza costituente non si risolve nella semplice per quanto importante o rottura con l'ordinamento del passato perché l'esperienza costituente della banda
Rimane dentro di persone che l'hanno vissuta e queste persone la portano con sé dentro la Costituente sei letti alla Costituente quasi il quaranta per cento dei componenti la Costituente aveva preso parte alla Resistenza
E per comprendere e qui mi avvio alla conclusione
Il rapporto tra resistenza come fatto costituente e la Costituzione repubblicana credo che possa essere duttile un'analogia con la storia dell'arte
Tra gli ultimi anni dell'Ottocento i primi del Novecento a Vivaro Buia sita a Firenze e qui viene colpito dagli affreschi del Dylan Dario nella cappella Tornabuoni a Santa Maria Novella
Soprattutto viene colpito dalla fresco della nascita di San Giovanni Battista perché perché la scena è una scena di genere ma sulla destra della fresco c'è una porta e da questa porta entra una giovane ancella che
Per battute per come si muove per come è vestita viene da un altro errore da un altro spazio simbolico e da un altro tempo
Vadrucci dice che quella in cella è una sopravvivenza del paganesimo è un residuo di Energia lui usa questa formula
Del paganesimo che torna nel presente del cristianesimo per tenerlo vivo per impedire che quel presente si chiuda in se stesso e di Dio Bernanke più di recente ha studiato e operativa
Ci dice che il quelle ancella esprime la potenza sovrana dell'altrove pagano ecco io credo che lo stesso accade con l'esperienza costituente della Resistenza
Dentro la costituzione del quarantasette ci sono dei residui di Energia sovrana che vengono direttamente dall'esperienza
Delle bande e che esprimono la potenza della sovranità individuale del singolo cittadino residuo di energia è innanzitutto la cittadinanza repubblicani come insieme i diritti politici civili sociali in cui si esprime la sovranità popolare come sovranità del singolo come hanno rilevato a suo tempo Crisafulli il barile
Il referendum abrogativo e un altro residuo di Energia
Che fa
Della nostra democrazia una democrazia mista non semplicemente rappresentativa ma anche
Diretta
Noi
Sappiamo che l'introduzione referendum abrogativo dai costituzionalisti italiani avuto un'altra illustrazione spiegazione sia detto in realtà
Non è un residuo di energia già ma direi un residuo di stanchezza dei costituenti perché posti di fonte a Progetto iper democratico di Costantino Mortati che prevedeva tutta una serie di forme di consultazione del popolo i costituenti scelsero quell'o meno significativo
Io credo però che questa lettura di quella
Della nasce l'articolo settantacinque Costituzione sia un vero e proprio luogo comune anche un po'interessata come ricostruzione perché adesso è respinto
Dai costituenti
Non fu un Progetto idea democratico ma un progetto non è un fine Ariano il Progetto di riportati era un progetto non è una Mariano
Pieno di appelli al popolo in chiave plebiscitaria destinati a risolvere i conflitti tra organi dello Stato quindi per democratico quel progetto non avevano e così ventinove spinsero perché a loro perché avevano vedevano nell'esperienza degli appelli plebiscitaria dai Mariani l'origine del nazismo
E scelsero di accettare
Di quel progetto solo il referendum abrogativo perché per loro giustamente il referendum abrogativo non poteva avere impieghi plebiscitarie perché
Di ricordava loro quella protagonismo diretto del singolo individuo che loro avevano vissuto e apprezzato durante l'esperienza partigiana
In questa interessata ricostruzione da parte dei costituzionalisti della nascita della presenza di costituzione della referendum abrogativo io credo che si sia manifestata quella generale tendenza dei costituzionalisti repubblicani
A marginalizzare la Resistenza
O tutt'al più ha sublimato la collocandola esclusivamente in una dimensione Scelli mistico partitica
Una scelta precisa che ha dietro di sé io credo la continuità di categorie di teorie tra
Costituzionalismo fascista e costituzionalismo repubblicana
Una continuità e qui chiudo
Che due grandi giuristi Giovanni Miele il Lorenzo mossa
Denunciarono nel quarantacinque quarantasei contrapponendo a questo atteggiamento continui stico della grande maggioranza dei giuristi italiani l'esempio di due giovani universitari Pisani
Che
Erano caduti durante la Resistenza c'erano caduti sono parole di mossa come portatori del Governo diritto
Ecco io credo che il nuovo diritto della Resistenza sia ancora in attesa dei propri giuristi grazie
Pratica inutile sottolineare il carattere largamente innovativo dell'intervento di Filippetto veramente come dire l'apertura di un nuovo fronte di ricerca
Credo che però vada ricondotto proprio in uno degli aspetti tipici dei cantieri che questa dimensione interdisciplinare che
Questo incontro tra storiografia diritto
Che crede della figura di Fassino la Bazzera molto presente ed è presente in tutte ma certi Potì tradizione azionista chi abbia dato i frutti migliori perché
è inutile
Ripeterlo c'è
Non si erano avvicinati a questa realtà individualità vista storiografico avevamo cercato di forzare la come dire la la dimensione monumentale dei soggetti collettivi e dei partiti
C'eravamo arrivati agli individui ma c'era un fermate alla dimensione esistenziale diritti o al massimo la dimensione politica degli individui attraverso
La categoria del rapporto tra spontaneità e organizzazione avevamo comunque elaborato
Delle categorie interpretative che restituivano al vissuto dei singoli partigiani un grande spessore storiografico non eravamo arrivati qui
Non eravamo arrivati alla dimensione costituente di quell'esperienza e quindi
Non soltanto più la dimensione esistenziale non soltanto più la dimensione politica ma
Una dimensione che nella sovranità nell'atto di sovranità individuale
E la scelta prefigura anche gli assetti costituzionali del nostro Paese e questo secondo me premialità assoluta che
Nasce nei cantieri Marchi va in qualche modo sviluppata
Adesso
Ci occupiamo
Dente i progetti di Stato che nascono parlando dall'intervenire Filippetto avete capito il fuoco della nostra attenzione prima del quarantatré prima della Costituente tutto quello che nasce
Quello che nasce prima è tipicamente novecentesco diciamocelo subito cioè
Un in questa dimensione del dibattito costituzionale
Che ha come interlocutore fondamentale i soggetti sociali e
Non so se qualcuno di voi è ancora presente gli echi della discussione costituzionale che si è stata a proposito del referendum del quattro dicembre
Tutta la dimensione
Aveva questa
Questo vulnus questa ferita che gli deriva proprio dalla
Dall'incapacità di mettere in relazione la discussione sulle singole norme con dei progetti di società
Coco con un progetto di
Che avesse riferimento nella concretezza
Degli equilibri sociali del Paese questa era totalmente assente
E a maggior ragione quindi come dire la riscoperta di questo dibattito all'interno del Partito d'azione e molto importanti in questa congiuntura culturale che stiamo attraversando l'idea che cioè ci sia un progetto di Stato
In finalizzato AICI Chimenti l'idea che ci sia un progetto di Stato finalizzato agli operai l'idea che vi sia un progetto di Stato finalizzato alla piccola borghesia meridionale
Vagheggiato da dorso c'è questo rapporto tra interlocutori sociali scusami resta brutta però
Tre interlocutori sociali è assetti costituzionali credo che sia uno degli elementi cardine su cui riflettere quando si parla dell'azionismo cominciamo con
Diciate
Cominciamo con i ceti medi
Permettetemi di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per organizzare questo convegno a cominciare da Giuseppe Filippetto quindi da da chi ci ospita
E permettetemi anche di rivolgere un pensiero affettuoso a Claudio Pavone e ad Anna Rossi Doria che ci mancano e che come ha detto Giovanni non mi ripeterò a proposito di ritrovo ne hanno influenzato non solo al la
Generazioni Giovanni ma anche
Quelle successive per una serie di
Gli aspetti
Quando ero a Torino abbiamo incominciato a ragionare dell'organizzazione di questo convegno come accennato adesso Giovanni non abbiamo ragionato sulla Costituente sui lavori della Costituente sull'esito ultimo di questi lavori e quindi sull'edificio costituzionale
Abbiamo cercato di ragionare
Sul prima su come
Si arrivava a e quindi su quello che
Era o non era emerso durante la Resistenza
Io non faccio il costituzionalista e quindi ovviamente il mio intervento
Ha un taglio diverso rispetto a quello di Giuseppe che ringrazio anche perché mi ha messo a disposizione le sue riflessioni prima e io ieri ho potuto leggere le sono di grande interesse ma qui discuteremo in un altro momento
A Torino quindi di cosa
Abbiamo parlato all'inizio
Abbiamo parlato dei progetti di società
Come ha detto Giovanni che potevano essere o meno emersi durante la Resistenza
E che però
Sono inevitabilmente collegati poi con un
Modello di Stato
Il rapporto
Tra
Progetto di società e quindi referente sociale di un partito politico e modello di Stato che si immagina è un rapporto in qualche modo diretto
Poi
I progetti costituzionali durante la Resistenza non sono emersi da parte azionista va ricordato Giuseppe
Ma insomma questo materiale
Questa elaborazione in corso d'opera la ritroviamo anche dopo sotto forme diciamo così particolare
Ora
Parlando proprio dei progetti Società questa non è una novità
E e vengo al al mio contributo al rapporto appunto tra il Partito d'Azione i ceti medi sono emersi variazioni sogni
Come al solito
E
Anche all'interno
Di nuclei geograficamente connotati il Partito d'azione del nord Italia
Rispetto al progetto di società e al rapporto per esempio tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta ruolo di CLN eccetera esistevano dei convincimenti differenti
Che cosa ho fatto io
Per preparare questo mio breve contributo ho preso ho ripreso in mano
Alcuni documenti che non vi citerò non farò citazione che però mi sono sembrati particolarmente rilevanti perché sono prodotti tra il gennaio mille novecentoquarantatré e l'aprile mille novecentoquarantacinque
Questi documenti
Attraverso i quali il Partito d'azione si presenta sulla scena politica prima della Resistenza e durante la Resistenza ci dicono qualcosa sulle priorità del partito stesso
E su
I sui soggetti sociali per l'appunto a cui il partito
Sì rivolge e sul modo in cui si rivolge
I documenti ve li cito soltanto sono il
L'appello a chi siamo gennaio mille novecentoquarantatré sul primo numero dell'Italia libera che poi è figlio di quel contesto dei sette punti che e il primo documento diciamo
Che unifica in qualche modo tenta di unificare che le anche fondatrici del del partito
Il secondo documento è un ricco opuscolo di Riccardo Lombardi pubblicato in forma a Nomisma nel dicembre mille novecentoquarantatré
E poi ripubblicato firmato nel mille novecento quaranta cinque
E un terzo opuscolo importante secondo me di pischello che cos'è il Partito d'azione che venne stampato nell'aprile e quarantacinque quindi una data come dire significativa siamo alla fine
Della resistenza arma
Ora io non non sto ovviamente a ripercorrere tutti questi documenti parlerò soltanto di qualcosa che inerente a quest'ultimo di Pischedda che per me particolarmente significativo per chi si ricollega
A un contesto di Partito d'Azione settentrionale che non è quello della rivoluzione democratica incentrata sui CLN
E quello dello Stato moderno e quello della cosiddetta rivoluzione concreta di pagine Boneschi pischello al Basini Scrosati
E compagnia
I primi le prime uscite pubbliche o come un potremmo dire anche a livello di stampa del Partito d'Azione ci
Ci portano essenzialmente a due correnti come tutti sapete
Quella liberaldemocratica
Settentrionale
Che ha Tino La Malfa
Ischia il tra i suoi protagonisti è quella liberalsocialista Toscana e quindi radianti il filone che insomma
Non ripercorro
Quel gruppo dirigente però era stato arrestato nel febbraio del mille novecentoquarantadue e quindi c'è un momento in cui il fulcro del Partito d'Azione nascente è proprio quello del gruppo liberaldemocratico diciamo
E infatti l'appello ci siamo
Al di là poi del ruolo di radianti nei sette punti e prodotto proprio da Tino ed a la Malfa sono loro le menti pensanti di quella momento di di di genesi
Anche se sappiamo bene che il Partito d'azione in atto a casa di Comandini formalmente
Nel maggio giugno mille novecentoquarantadue
Ora
Quell'articolo sull'Italia libera
Di Progetto di Stato
Di costituente diciamo non ha assolutamente nulla è un programma di governo
E un insieme di principi che tendono a unire sensibilità diverse e a presentare sulla scena durante la guerra all'esistenza non iniziata un soggetto politico nuovo e diversificato al suo interno
Se voi lo leggete oggi nel due mila diciassette vi accorgete che appunto è un programma di governo
Essenzialmente che non l'ho detto solo io naturalmente tensione non è un inedito
Programma di governo
Di stampo liberale
Di stampo liberale aperto alle istanze sociali naturalmente non stiamo parlando di liberali moderati e conservatori
Le masse intese come soggetto sociale protagonista
Che poi saranno invece protagonista nella l'esistente anche nel Partito d'azione sono sostanzialmente assenti rispetto a questa istanza
E infatti
I riferimenti sono alle riviste liberali dell'antifascismo diciamo così del
Il primo periodo quindi stiamo parlando di soggetti che pensiamo alla formazione di Ugo la Malfa vengono da un'impostazione temo pratica e si riporta ci riportano ad Amendola
Tanto per capirci
Ora
Dopo i sette punti come voi sapete ci saranno le precisazioni cosa voglio dire con questo senza farvi un elenco noiosissimi che ogni qualvolta il Partito d'azione propone
Dentro e fuori dai suoi congressi prima e durante la Resistenza e anche dopo
All'epoca del primo Congresso che segna la scissione e la parte finale della sua storia un documento politico un progetto non c'è mai e dico mai
Una
Unità nella interpretazione dello stesso tant'è vero ci sono sempre precisazioni e specificazioni che vengono pubblicate dopo i documenti
Avverrà come ho detto con i sette punti avverrà con i sedici punti quindi con Cosenza del primo Congresso nazionale che segnala scissione ovviamente non vi parlo perché sapete tutto a memoria
Avverrà soprattutto tra l'ottobre e novembre del quarantaquattro quando l'animale
Rivoluzionaria più
Più autenticamente rivoluzionari e potremmo dire del partito del nord scrive la famosa lettera agli altri partiti del CLN alta Italia e l'epoca del piano di lavoro un altro documento importante
Lettera che viene criticata
In qualche modo
Da destra da quell'anima che di cui ho accennato all'inizio del Partito d'Azione settentrionale che si che ci riporta allo Stato moderno appannaggi a Boneschi e ad Alba Cisco Rosati che non a caso
Si dimette quando questa lettera viene scritta e pubblicata si dimette da rappresentante del Partito d'azione né CLN alti Italia viene sostituito da vagliare
Ora
Questa quindi del Partito d'azione è una storia ricchissima
è una storia di sollecitazioni straordinarie è una storia di persone secondo me mi sono un po'parziale forse
Che avevano un senso della storia molto importante che conoscevano molto bene l'Italia liberale e le sue insufficienze e che hanno provato a progettare in vari modi un futuro
Diverso certo dal fascismo ma anche da quello che in qualche modo
Il fascismo aveva generato o non aveva impedito cioè l'Italia liberale
Ma questi signori al di là dei dualismo mi personali in realtà sono poco in accordo su molte cose un paio di anni fa proprio a Roma Giovanni
Disse
Che oggi siamo nel nuovo millennio e giustamente non possiamo più studiare la storia trasmetterla
Spaccando il capello in quattro dobbiamo in qualche modo non banalizzare mai ma semplificare alcune cose e fece un riferimento al dualismo storico tra lustro La Malfa e disse che c'era anche Giorgio La Malfa in sala che tutto sommato vedendolo oggi
Quei dualismo
Acquistava
Uno
Un gusto diverso la distanza che appariva incolmabile tra i due che in effetti fu incolmabile visto che ci fu una scissione oggi rispetto ai temi e al momento che trattiamo è un pochettino meno evidente
Ma rimane il dato aggiungo io e lasciando perdere il lusso di la Malfa che questo ricchissimo partito
Ecco ha prodotto molto è stato molto lungimirante ma perfino sul punto iniziale che ho detto cioè i soggetti sociali di riferimento che avrebbero inciso sul Progetto distratto
Non era unito al suo interno
Ora
Riccardo Lombardi
Piccola citazione sul secondo documento che ho preso in esame scrive informa anonima pubblica questo questo bel documento nel dicembre mille novecentoquarantatré che un documento un lunghissimo
Abbastanza articolato e per certi aspetti complicato in cui gli uni entra nel dettaglio
E
Rapporta il suo partito a tutte le anime con capitoletti e paragrafi netti della Resistenza che in quel momento è in atto
Noi comunisti noi socialisti perché il Partito d'azione contemporaneamente liberale
Repubblicano
La hai naturalmente eccetera cioè
C'è nel Partito d'Azione costantemente una continua ricerca di una sua declinazione per rapportarsi a una società
Perché in realtà per loro non è una società diciamo divisa in classi perché fin dall'inizio il Partito d'azione o non è il partito in una classe
è il partito di una nuova Italia che si rivolge non solo al ceto medio di cui mi occupo io
In qualche modo
Ma anche
Dirà poi pischello a tutti coloro che vivono del proprio lavoro che in realtà vuol dire poco
Vuol dire poco perché
Tutto il ceto medio molto diversificato al suo interno può rientrare in questa definizione e certamente i lavoratori possono rientrarvi
Allora siamo
In una
Dimensione molto complicata se vogliamo ragionare appunto i soggetti sociali di riferimento ed i conseguenti quadrista attuali modelli costituzionali che possono emergere dalla Resistenza
Vengo
Al terzo che è quello a cui mi dedico di più perché si collega al primo aspetto che ho messo in evidenza il terzo documento quello di pischello
Cos'è il Partito d'Azione ho lavorato alla Fondazione la Malfa su questo bellissimo quell'bellissima copia
Stampata appunto nell'aprile quarantacinque c'è una dedica Ugo La Malfa con antica e recente ammirazione la dedica e sette febbraio quarantasei siamo nel momento della scissione
De la Destra azionista
Ora
Questo documento è bellissimo secondo me perché c'è lo sforzo di un militante nell'aprile quarantacinque alla fine della guerra di
Fare politica e di dire voi siamo ancora un partito unito e vogliamo rimanere tale
E infatti ci sono le quattro parti in cui questa dimissione si dispiega molto bene
Ma c'è anche
Una
Dimensione critica già della storia del partito che l'unica alta nell'aprile quarantacinque mentre sta finendo la Resistenza e quando il Governo Parri non è ancora nato
Nella quarta parte direttive il sottotitolo è dottrina ed esperienza storica di un partito nuovo e sue direttive per l'avvenire
Vuol dire che ci sarà un avvenire secondo piste cosa che non succederà naturalmente
Ora dice fiscali nella quarta parte e difficile tratteggiare la posizione ideologica del Partito d'azione
Perché c'è una naturale incompatibilità a lasciarci a lasciarsi circoscrivere in una formula
Si riferisce anche nel Congresso di Cosenza critica l'idea che il Partito d'Azione potesse essere un Partito Socialista Democratico antitotalitario e autonomista dice che la definizione stonata e confusioni Istica parole sue
E poi teniamo il Po al punto fondamentale
Affronta il Partito della rivoluzione democratica
Cioè si riferisce agli azionisti del nord Italia
Che sono i principali fautori della rivoluzione incentrata sui CLN politici organismi periferici anche
Che erano intesi come gli organismi che il nuovo Stato nascente
Lettera del novembre quarantaquattro su cui non torna
Si chiede Pischiello
Partito della ricognizione democratica
Che tanto favore e de
Nel PD a dell'Italia settentrionale ed è
Lo dice nell'aprile quarantacinque e devo dire che per lui questa storia già finita
Quando invece Valiani in sede di ricostruzione autobiografica dirà che anche durante il Governo Parri il momento rivoluzionario era ancora possibile mentre Vittorio Foa del suo stesso contesto dia una cosa ancora diversa e cioè che la crisi della Resistenza e la prima
E che già durante il Governo pare
Questi dia dei CLN era deceduto
Ischia dice ebbe usa il passato remoto non solo perché siamo al quarantacinque c'è una lingua diversa ma perché per lui questa sta nella prima parte e cinque e chiusa e dice
Ma non è già una trasformazione strutturale in atto
Ma lui dice sostanzialmente
Dobbiamo
Trasformare strutturalmente la realtà attraverso cito un vasto il lungo processo concreto che troverà la migliore
Sede per la sua realizzazione nella Costituente
Quindi c'è un rimando
Totale
Della nuova Italia e della sua struttura
Alla costituente
E c'è
Una sostanziale assenza anche in questo caso del riferimento alla lotta
Armata e alle masse non come soggetto sociale della rivoluzione socialista ma come soggetto diciamo protagonista della rivoluzione democratica secondo me non so se
Spero di essere chiaro
Poi
Dice
In conclusione
Pischello
Il Partito d'azione è una sintesi
Delle tre grandi esigenze democratica liberale e socialista che percorrono il mondo moderno torno a fare il militante di partito nel tentativo di
Riassorbire e di dire che ci siamo ancora ci vogliamo essere
Fiducia nella sua capacità di rimanere unito attraverso una sorta di simbiosi di queste anime ma in realtà dice un'altra cosa durissima prima di concludere
Dice che non bisogna pensare a combinazioni astratte
Per definire il partito
E
Sostanzialmente tempo allude a una cosa molto importante tornando alla fine sui CLN e dice
L'autogoverno popolare e in opposizione rivoluzionaria con cui perno centrale
Quando in sede autobiografica Vittorio Foa dirà
Noi eravamo fautori di una democrazia diretta che integrasse la democrazia rappresentativa rinnovando il meccanismo della delega
In realtà
Acquista dicendo il contrario bische nell'aprile quarantacinque dice
Io percepisco la mia anima percepisce l'autogoverno popolare e le spinte dal basso decentrate come un'opposizione al Governo centrale che è la naturale sede
Delle riforme strutturali e radicali con cui noi vogliamo creare il nuovo Stato
è una cosa secco
Come praticamente antitetiche e dice alla fine
Il rischio c'è il rischio di cadere in un disgregato ore e
Antico unitario demagogici MO libertario
Sono parole di Tiscali
Con le quali ho finito le citazioni allora cosa voglio dire che il programma dello Stato moderno
E quell'area di al Bassini Scrosati che si dimette
Di Paggi di pischello stesso di Antonio Bassolino onesti
Non pensava alla rivoluzione incentrata sugli organi periferici e non lo state dicendo
Eppure era un'anima del nord Italia
E quando burleschi nell'ottantacinque perché molti hanno scritto saggio autobiografici e interviste anche Tino mi sono rivisto quella bellissima
Boneschi fa un elenco di riforme
Che erano quelle
Che loro voleva noi realizzati
Parla di realismo e concretezza in opposizione quindi astrattezza
E
Parla del merito delle questioni
Dice che le riforme sostanzialmente su una cosa diversa da un processo rivoluzionario
Ho pone la democrazia rappresentativa alla democrazia diretta e ancora una volta il CLN centrale
All'autogoverno dei CLN locali
Giovanni mi bacchetta quindi adesso DNA
Io alla conclusione tenete presente che come al solito tagliato molte cose ma
Ci sarebbe molto da dire quindi io vedo in conclusione
Che lo stesso partito del nord Italia
Non ho scoperto e l'acqua calda sia chiaro ma rivederci Hristo inviarci come Einaudi suggeriti indirettamente Giovanni alcune cose ci fa anche vedere delle cose nuove in qualche modo
E anche le divisioni classiche in cui con cui abbiamo stimato il Partito d'Azione vanno nulla rivoluzionata Emma in qualche modo ricompattata
Lì c'è un dualismo molto forte
Sul futuro del Paese non tanto nei contenuti delle riforme perché sono tutti i Repubblicani sono tutti come dire
Attenti al
Ricambio alla riforma dell'amministrazione questo è evidente ma le modalità
Sono completamente diverse
E l'idea che la Costituzione che nella Costituzione
Debba risiedere poi l'origine del cambiamento appartiene a questi signori quando Foa ricostruisce la sua esperienza dirà
Noi invece avevamo un problema di tempi noi avevamo l'urgenza perché sapevamo che se passava qualche mese quel momento per tentare di fare quella rivoluzione sarebbe passato
Si sarebbero ricomposte delle forze tradizionali e il rinnovamento sarebbe stato che difficile allora concludendo cosa voglio dire
Quando Togliatti in maniera
Polemica e chiaramente strumentale
Soprattutto quando il Partito d'azione si è indebolito e
Diciamo la sua battaglia rispetto alla
Conquista delle masse era vinta
Disse che io non capisco voi azionisti cosa fatta e non
Non siete socialisti non siete rivoluzionari vostro compito storico era quello di occuparmi del ceto medio progressivo
Non
Di venirci
A rompere le scatole in casa perché siamo noi i rivoluzionari e i rappresentanti della classe proletaria proletari industriali e prioritaria di voi siete i rappresentanti del ceto medio o doveva esserlo
Non era tanto così in realtà
Però La Malfa da questo punto di vista a
Una collegamento con questa impostazione Togliatti Anna
E allora
Forse Togliatti diciamo disse quelle cose con intenti strumentali
Ma nella realtà non ebbe porto nel capire che lo spazio politico del Partito d'azione era esaurito perché mancavano i referenti sociali
Essendo il Partito d'azione un partito nazionale rivolto a tutti e quindi non in particolare a nessuno paradossalmente
Per cui
Chiudendo voglio dire che
Le intenzioni di questi signori e la ricchezza del dibattito durante la Resistenza hanno prodotto delle cose fondamentali
Ma da questo punto di vista rifiuta l'intervento ex post le cose si capisce che forse
Davvero non poteva andare diversamente infatti forniranno un avevamo capito che i partiti di massa si sarebbero ricostituiti così bene che certe radici dell'Italia liberale sarebbero stati recuperate e ci siamo ritrovati un po'molti
Ma attenzione all'interno della Costituente azionisti ed ex azionisti ci sono c'è Calamandrei che è stato considerato
Ci sono la Malfa par Valiant Ford Nardus opinione ci sono quasi tutti il protagonista allora come ha detto Giuseppe sì la Resistenza entità anche materialmente
Dentro alla Costituente il quaranta per cento dei costituenti affatto la Resistenza
Ma l'assoluzione con lei soluzioni del Partito d'azione
Partendo dal progetto di società in rapporto ai referenti sociali erano inevitabilmente incomplete e dotate di una ricchissima e stupenda
Vaghezza come dimostrano come dimostrano le diatribe interni non
Personali
Ma
Politico-culturale
Vi ringrazio
Questa è quella stupenda vaghezza si data la definizione varie riflettendo assunse la collega De Sena Andrea io penso che su questa scommessa sui ceti medi fatte soprattutto dallo Stato moderno
Ci sia
Un elemento molto pragmatico
La
Consapevolezza che gli operai sono persi perché sono
O socialisti o comunisti è il tentativo di ritagliarsi uno spazio politico nella società italiana in più c'è un giudizio clamorosamente sbagliato
Per cui il fascismo in realtà avrebbe portato un declassamento dei ceti medi quindi come dire sviluppate il loro una dimensione antagonistica contestataria che poteva essere finalmente intercettata
Da uno dal Partito d'azione del rispetto a una tradizione di passività di acquiescenza di Venezia diversi soggetti sociali che invece si è arrivati teorizzato e durante il fascismo non era così oggi lo sappiamo la dimensione del consenso al fascismo era stata una dimensione
Massicce
Quindi come ci sono
Dei dei delle valutazioni sbagliate nel momento dietro questo afflato verso i soggetti sociali però verso i ceti medi però secondo me c'è un altro elemento congiunturale
Su cui vorrei richiamare la vostra attenzione cioè
Quello che
Alle spalle dei vari progetti costituzionali che si confronteranno
Anche in sede costituente e il giudizio sul fascismo
Perché il problema è noi usciamo dal fascismo e mai più il fascismo allora
Il giudizio politico culturale storiografico giuridico sul facilmente centrale per capire tutto di quello di cui stiamo parlando
E guardi sempre interpretazione del fascismo che sono in ballo fascismo parentesi fascismo reazione di classe fascismo autobiografia della nazione fascismo di Venezia questi sono i tre
Paradigmi di riferire al fascismo parentesi
Corrisponde
Croce
Poi corrisponde illiberale corrisponde un progetto di governo
Che si occupa solo del Governo perché lo Stato si dà per scontato che sia
Laveneziana questa delibera ed in qualche modo
Quel tipo di interpretazione del fascismo condiziona questo tipo di scelta
Al fascismo come reazione di classe che tipicamente del Movimento per
Corrisponde
Come dire
Lì l'affidamento
Alla Cassa opera che sentiremo poi
Da casalinga e al fascismo come rilevazione del fascismo Comabbio tra autobiografia della nazione corrisponde
Il tentativo appunto discorso del meridionalismo eccetera di rompere con le tare genetiche di uno Stato liberale che era nato già sporto rispetto al fatto di aver incarnato quanto di peggio
C'era nella tradizione italiana quindi questi tre
Elementi a questi tre elementi corrispondono tre soggetti sociali diversi e tre i progetti diversi da questo punto di vista l'assenza di un progetto statuale
Nel nel dibattere sui centimetri è ovvio perché deriva appunto dalla consapevolezza che la partita si gioca sul Piave questi questo filone
Non c'è non il partito nello Stato c'è il Governo che la e la Malfa esattamente quello che incarna il partito è uno strumento tendenzialmente la guardare con sospetto perché nel Novecento ha prodotto gli esperimenti totalitaria del fascismo del nazismo
Ed io lo stalinismo lo Stato si dà per scontato che siano state liberale e quindi come dire sarà soltanto un problema di una formula diversa di governo ma gli assetti istituzionali non si tocca nuove
Adesso riflettiamo su gli operai che mi sembra che
Siano dentro questo dibattito
Casalino
Sì grazie anche da parte mia terra
Per l'invito
Io ho cercato
All'inizio
Della mia riflessione
Di riflettere se fosse già possibile
Riflettere sull'antifascismo sull'esperienza
Cospirative dell'antifascismo del movimento Giustizia e Libertà come
Esperienza giuridica costituente prima della Resistenza
E rileggendo i testi della stampa clandestina pubblicata in Italia
Mi sembra che possiamo riflettere attorno a quattro elementi essenziali da questo punto di vista
Le istituzioni
Le istituzioni sono sempre il risultato di una lotta politica
La quale
Ha trovato un proprio equilibrio
Ma che deve sempre contenere dentro di sé
La possibilità di una trasformazione interessa
Secondo elemento le istituzioni in un contesto come quello italiano con la storia italiana
Che si aveva alle spalle su questo ragionamento leone leone Ginzburg
Che utilizza proprio l'espressione di una incapacità di autogoverno né che vi è
Nella storia nella storia italiana e quindi
Condurre una lotta politica che trovi un equilibrio perché l'aria di istituzioni in Italia vuole dire accanto alle istituzioni lottare anche per un costume democratico
Come possiamo interpretare
Questa definizione di costume democratico io penso che qui ci sia una riflessione forse su uno dei grandi paradossi della democrazia e cioè
Il fatto che le determine democrazia e quel sistema in cui le proprie regole il rispetto delle proprie regole qualche volta possono complicare ritardare l'attuazione delle sue promesse e delle sue promesse
E quindi che nel momento in cui quella lotta politica per le istituzioni deve sempre essere accompagnata
Da un surplus di responsabilità etica di dimensione etica della lotta della lotta politica soprattutto di un Paese come tutte
Da questo punto deriva il terzo e qui mi sembra che possiamo riallacciare sia un tema che è emerso nella nostra nel nella nell'introduzione di questa mattina
Come poteva avvenire un processo costituente dentro la lotta antifascista a partire anche qui è sempre Ginsborg tra mio avviso scrive le cose più interessanti
A partire dalla consapevolezza che in valori della futura delle future istituzioni si devono già affermare nella concreta lotta politica antifascista
E quindi una riduzione un superamento della distanza tra teoria e prassi ma da lotta antifascista il modo in cui si conduce la lotta antifascista in qualche modo non presente che con che nel futuro
E la qualità della lotta antifascista che determinerà la qualità delle istituzioni che noi vogliamo creare creare in futuro
è il modo in cui noi organizziamo la lotta clandestina che determinerà il modo in cui noi penseremo la libertà di associazione una volta conquistata la democrazia
è un modo in cui noi organizziamo la stampa clandestina che determinerà come dire come organizzare con la libertà di espressione di espressione dopo
Certo
In una dimensione laica libertaria in cui sarà
Soltanto il dispiegarsi della lotta concreta che si incaricherà di attivare o meno questi questi principi
Il quarto elemento che però a mio giudizio ha bisogno
Di questi tre elementi per essere poi compreso meglio e proprio ruolo dei Consigli opera
I quali nella riflessione già
Del degli anni Trenta venivano a completare la riflessione sulle autonomie territoriali del federalismo
Così caro Emilio Emilio Lussu
I Consigli operai in questa riflessione certamente vi è
La memoria del diciannove ventuno del biennio rosso
Sia da un lato perché l'ultima memoria positiva l'ultima memoria di una concreta lotta lotta lotta politica cui riferirsi
E negli anni Trenta e anche l'occasione di una riflessione del rapporto tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa
E il giudizio proprio perché siamo all'inizio degli anni Trenta naturalmente il giudizio sulla democrazia rappresentativa e un giudizio molto su
Severissimo
Si è illuso che è che in chiaro lei che si possono quasi si mettersi in essi si discute
Dalla qualità o meno del suffragio universale dall'organo allargamento della della partecipazione sono toni che potrebbero ricordare
Quelli della del famoso discorso diventa sulla professionalizzazione del della politica
E allora la fabbrica in questo contesto e il luogo del conflitto politico e il luogo in cui l'opposto in cui saldare i problemi morali con quelli con quelli giuridici
La libertà
Trova le sue istituzioni storiche nella lotta all'interno all'interno della fabbrica e lì che lo spirito anarchico prende una forma positiva
Se non è così e non era stato così lo spirito anarchico dice dice chi vorrà Ascerto la forma del fascismo correre congresso diverso
Verso il
Il disastro
Poi ci sono gli occhi sono costretto ad andare in modo schematico mi mi scuserete per rispettare i tempi questi sono i quattro elementi sulla lotta antifascista clandestine
Però naturalmente prima della Resistenza contro tutta l'esperienza degli anni Trenta degli anni Trenta in esilio diciamo così da da lungo corpo a corpo con i temi della democrazia del socialismo che attraversa tutta una riflessione
Ingiustizia libertà negli anni negli anni trenta
E due grandi paura
Da un lato quella che il fascismo mi fossero effettivamente gli eredi delle rivoluzioni nazionali
Ma per quanto riguarda la classe operaia e soprattutto a partire dal mille novecentotrentatré
La sensazione che venisse meno progressivamente la coincidenza la coincidenza tra il ruolo della classe operaia e la possibilità di trasformazione della società
Che la classe operaia in qualche modo si chiudesse in se stesso che consenso messo una dimensione corporativo
Anche questo per quel po'di quel germe economicista questo è un altro termine e che si usa spessissimo nella stampa
Nelle riflessioni Giustizia e Libertà negli anni Trenta che era anche il grande difetto bella del socialismo insomma come sottrarre
La democrazia
Al destino di diventare solo una forma esteriore di un dominio dire stretti ciechi borghesi
Come salvare l'idea di una riforma radicale della società salvaguardando la libertà e le autonomie
Allora
Io credo che anche per
Quella capacità dopo di esaltare il valore della scelta individuale nella nella Resistenza
Nel corso degli anni Trenta accanto a queste riflessioni sulla classe operaia hanno un'enorme importanza
Tutto è la riscoperta dell'illuminismo di sottrarre la memoria della tradizione di illuminismo all'interpretazione all'interpretazione fascista che naturalmente ha un
In cui Franco Venturi giovanissimo Franco Venturi
Gioca un ruolo fondamentale di un lungo percorso da storie italiana Machiavelli Campanella Giordano Bruno Buonarrotti Alberto radicati peseranno
Io quando ho iniziato studiare queste cose avevo parlato di una tradizione Franco Venturi reagì molto bruscamente mi disse no le tradizioni su quelle cose per cui Mussolini poteva dire che basta mettere un piemontese al posto giusto e tutto va bene o male parli di problematiche perché e più interessante capire perché certe problematiche compaiono che ricompaiono nel corso nel corso dello Stato
Rapporto tra momenti nazionali i diritti individuali inoltre
L'esperienza proprio concreta della vita francese naturalmente
Aggiungeva un altro elemento negativo su la democrazia rappresentativa sul sistema dei partiti su come
Il sistema dei partiti
Francesi era andata incontro alla disastro del mille novecentoquaranta tra l'altro in un Paese che la notte religiosa le aveva avute nascosto
Cioè che l'esperienza delle lotte religiose li aveva cambia vera gravidanza
E quindi arriviamo arriviamo alla Resistenza
Allora io penso che
Se queste erano le preoccupazioni
Davvero bisogna il medico in cercare di immedesimarsi di entrare in quel clima psicologico delle bande partigiane di cui
Quei parlato nella nella nella relazione diceva sempre Franco Venturi l'essersi sentiti fuorilegge in un mondo impossibile
Perché è solo questa dimensione che poteva portare a fare appello veramente alle energie spontanei energie spontanee
Che dovevano avere il compito di fare pressioni sui passi sui partiti per costringerli ad andare al di là delle loro delle loro particolarità
Nulla
Democrazia diretta che assume come l'ha già detto Andrea nelle riflessioni di Foa questo punto anche forma dell'integrazione della democrazia della democrazia rappresentativa
In questo contesto al soprattutto nella seconda parte del mille novecentoquarantatré e nella prima parte del mio novecentoquarantaquattro
Assume
Per giustizia e libertà del nove Silvio trentini residuo trentina un'enorme importanza la riflessione sui consiglieri fate
Sull'organizzazione della Resistenza anche nel consiglio di fabbrica
Così lei fabbrica che vengono visti non semplicemente come luoghi della rivendicazione salariale o come semplicemente come luoghi della contrattazione dei con delle condizioni di lavoro
Nel consiglio di fabbrica sono in qualche modo la loro organizzazione di una democrazia diretta all'apparecchio condizione necessaria perché i lavoratori possano partecipare alla ricostruzione della democrazia
E su quello non è bello dei consigli di fabbrica si devono adattare tutte le altre forme i sindacati i partiti dello Stato
Dal basso verso l'alto ma se questo modello se questo meccanismo non funziona se si interrompe un certo punto anche l'esperienza dei consigli di fabbrica viene ad essere viene ad essere indeboliti
Qui a mio giudizio emerge un tema che è tornato di grande attualità
Dopo gli anni dopo l'ottantanove con la crisi dei partiti politici con la fine del Novecento
E cioè il tema in questo contesto della rappresentanza del mondo del lavoro
Perché qui noi ci troviamo di fronte a una deroga per la liberazione del concetto di rappresentanza del mondo il lavoro
Che non può contare su un vincolo esterno di appartenenza ideologica un partito un sindacato fuori
Ma la capacità di rappresentanza del mondo del lavoro debba
Giocarsi deve confrontarsi con la sua efficacia quotidiano con la sua trasparenza con la sua trasparenza e democrazia
Trovato delle riflessioni di un sindacalista intelligente come Riccardo Terzi con un secondo noi negli anni Novanta che recuperava un proprio questo questo dibattito e ne coglieva tutta la sua la sua la sua modernità
L'idea cioè che le trasformazioni avvengono prima nella società civile che nella sfera che nella sfera
Che nella sfera politica
Una società civile normalmente esclusa dai processi decisionali
Ma in cui era possibile decifrare come dato permanente una lotta per il potere ma cosa significava lotta per il potere anche qui a mio giudizio elemento costituente interessante non era una lotta di potere per la conquista del Governo
è una volta del potere qui e ora
Qui qui Frison forse
Siamo di fronte alla più completa in attualità di questo di questo pensiero pensando alla politica alla politica di oggi qui io ero in ogni luogo di lavoro non il luogo di produzione laddove i soggetti
Diventano soggetti soggetti politici
Vi era certamente in questo un recupero anche del grande si degli anni Venti quando definiva
I consigli di fabbrica organismi pubblici contrapponeva gli organismi privati sindacati e
E partiti
Cioè in definitiva il grande fascino secondo me di questa riflessione che era quella di assumere il luogo del lavoro associato il luogo della produzione di ricchezza il luogo della collaborazione e del conflitto
Come punto di partenza e non come il punto di arrivo del mutamento del rapporto fra governante eccolo
Fare per lavoro subordinato dietro il quale evidentemente c'è sempre una persona sottoposta alla decisioni discrezionali di un'altra il fondamento di un diritto alla decisione condivisa e alla cittadinanza attiva
E senza attribuire allo Stato la proprietà dei mesi corruzione a parte preventiva che si muove in parte anche in questa
In questa direzione
Allora se queste a me sembrano sinteticamente
Gli elementi più più importanti più interessanti di tutta questa riflessione
è ovvio che a partire dalla seconda metà del quarantaquattro come dicevo questa mattina Giovanni si sente un senso di vertigine
Di di caduta
Poi con l'applicazione dell'applicazione dell'applicazione pratica Vittorio fora ha parlato di due tempi di questa riflessione sostenendo come quando poi a partire dalla seconda metà del quarantaquattro
Si parlerà solo più dei Consigli di gestione tornando però
Una dimensione che escludeva tutto quello che io venivo detto
Si entrava in una si era già entrati in un'altra in un'altra in un'altra fase
E d'altro canto il più realisti il più politici stessi del partito potevano fare notare anche agli uomini del nord e che le altre forze politiche non si stavano muovendo in quella in quella direzione
E cioè che in generale molto spesso i partiti politici
E non lo è molto più avanti della società che concretamente volevano rappresentare in quella in quel momento io sono sempre molto colpito la quel racconto del viaggio in Italia di Luigi Longo che quando torno a Botteghe oscure disse siamo una formula non siamo ancora un partito
Parlando dell'Italia dell'Italia dell'immediato dell'immediato dell'immediato dopoguerra
Allora l'ultima ultima riflessione
Tutte queste idee rientrano in quel fenomeno carsico di cui
Molto spesso parlato Giovanni De Luna che a questo corso lungo la strada dell'Italia repubblicana per riapparire solo nell'ottantanove
Alla fine di quella che è stata chiamata la Prima Repubblica la crisi dei partiti alla fine del Novecento o vi sono stati altri momenti della storia della Repubblica in cui questi idee una parte di questa idea hanno
Hanno contato
A mio giudizio sarebbe interessante forse investigare come questi dove siano riemerse nel dibattito
In Italia all'inizio degli anni Sessanta
Nella prima parte degli anni Sessanta
Quando con lo sviluppo economico il miracolo economico la grande trasformazione la società viene almeno a quell'equilibrio che si era creato soprattutto per merito dei grandi partiti di massa in Italia del sistema politico italiano
Tra funzione nazionale
E programma politica ecologica
In quel molto spesso la in qualche modo la funzione nazionale era stata migliore quando il programma politico politico ideologico
Quasi fisicamente con con la morte di di Togliatti nel sessantaquattro questo questo problema si pone che si apre legato il miracolo economico
è un periodo di grandi dibattiti all'interno del partito di ma ci sono anche i convegni del mondo in generale nel momento di anche della ripresa della storiografia potevamo visto l'anno scorso con i testi Salvatore ad esempio sulle soluzioni tema
Sul tema delle bande io ho la sensazione che lì si sono aperti due revisionismi possibile di quella
Di quell'equilibrio che si era rotto tra funzione nazionale rappresentanza politica e cioè da una parte
Chi di quel da quel momento se comunque si è convinti si è convinto che la dimensione idoneo agita dovesse sovrapporsi e risolversi in su nella funzione nazionale
E chi ha pensava invece che bisognava rielaborare il programma politico alla luce delle trasformazioni economiche ed essere capace di stare sempre al confine la funzione nazionale
E e riflessione sul programma sul programma politico probabilmente dentro il sindacato anche per merito
Di Vittorio Forema soprattutto di Bruno Trentin alcune di quelle idee a cui ho fatto riferimento riemergono nel corso degli anni Sessanta
Io lo vorrei sottolineare due e le vorrei chiamare tradizioni e poi spiego perché malgrado
Il suggerimento aveva dato Franco Venturi e cioè quella appunto di una rappresentanza
Non più fondato sul vincoli ideologici esterni ma soprattutto quella che indicano come la più inattuale e cioè l'idea di una lotta per il potere ma che sia separata dalla dimensione di conquista di conquista del Governo
Penso che le si possono chiamare tradizioni nel senso di una definizione di tradizione in cui mi sono imbattuto un po'per caso preparando questa relazione di Gustav Mahler che diceva che essere fedele una tradizione vuol dire custodirne fuoco
Non ammirarne le ceneri
E ho come dire
Spero non troppo era come un commento o per vacanza credo che questa definizione sarebbe piaciuta anche Franco Venturi grazie
Sì applicandola
Relazione di casa a dire un po'il
Il criterio applicato per l'intervento di Andrea cioè anche qui dice
Va tradizione appunto di lungo periodo che
L'affidamento commettiamo una forzatura e quindi
In questa dimensione dell'opera esimo c'è
Una tradizione in realtà
Natalizia del recente ma che
E si è sviluppata nel corso degli anni trenta
E c'è poi però un'opzione più specifica che credo vada anche questa ricondotto all'intero interpretazione del fascismo che facevo a cui facevo riferimento prima perché in questo caso
L'attenzione alla dimensione consigliare una dimensione di consigli
Dio penso soprattutto a Silvio Trentin quando lui riflette sui consigli operare lo fa all'interno di quella categoria che lui definisce le istituzioni
E le fondazioni cioè
Tutta una serie di organismi periferici che hanno tutto come
Matrice comune l'autogoverno è
Viste e l'autonomia e cioè il tentativo di sradicare
La dimensione centralistica dello Stato italiano così come è stato ereditato adattare genetica del Risorgimento e aprirlo verso il basso rom per me la separatezza rispetto alla società civile
Più si moltiplicano le articolazioni periferiche
Più sia moltiplico gli organi di autogoverno di autonomia più le masse possono entrare nello Stato
E da questo punto di vista video
Di un progetto di una democrazia molto inclusiva quella che tiene insieme tutte questi progetti acquistiamo facendo riferimento adesso
Questo è molto chiaro rispetto agli anni Trenta agli anni Quaranta
Sono anche molto d'accordo sul fatto che per dal giugno del quarantaquattro in poi la tematica consigliare tende ad afflosciarsi va perché anticipa la ferocemente dei CLN che ci sarebbe nella
Turno successivo quello che mi chiedevo rispetto alle tue
Riflessione va e poi ne possiamo discutere in questo fiume carsico
Una misteriosa assenza di questo dibattito agli inizi degli anni Settanta quando nascono i Consigli dei delegati per quelle in quella fase sembra veramente che la divisione Consiliare possa
Avere una un principio di attuazione
Con non solo con i consigli di fabbrica ma con i Consigli di zona cioè nasce tutta una stagione Consiliare tre settanta settantatré poi
Finisce già nel settantaquattro che e in quella fase non c'è
Il riferimento all'esperienza azionista cemento è molto chiaro il riferimento all'esperienza azionista dopo l'ottantanove
Improta trentini di informazione
In quella fase lì misteriosamente questa dimensione della sede ma questo ne parliamo sentiamo adesso culturale Cevese invece sul su un altro
Cenare completamente diverso che quello del Meridione del sud
Anzi circa assumiamo incidenza
Anch'io ringrazio dell'invito
Mi associo a ricordo commosso di Claudio Fazzone che prevenga generazioni più la stessa di Giovanni è stata una pietra miliare nel ricordo commosso anche di Anna Rossi Doria che è stato una pioniera tutti sappiamo per quanto riguarda gli studi genere
In cui il tema piccola borghesia contadini rivoluzioni meridionale appunto si per configurare come un continuum
Fa
Si configura come un continuum e quindi pone la necessità
Di un raccordo con l'idea di società democrazia acquistato
Nel processo di costituzione
Dello Stato repubblicano elimini inferenza deve resistenza partendo però
Da un'ottica un po'diversa cioè l'ottica e quella del Mezzogiorno e attenzione dico subito un Mezzogiorno che viene analizzato prevalentemente nella sua realtà di mezzogiorno agricolo quindi l'ottica e
Su cui si sviluppa la riflessione e quella di un Mezzogiorno che viene vista in toto come Mezzogiorno delle campagne Mezzogiorno agricolo
In questo io
Proposte io vi propongo un percorso
Che attraversa alcuni dei tre figure dei più importanti del meridionalismo azionista
E cioè Guido dorso Tommaso Fiore e Magnolfi Doria
Chiaramente si tratta di tre figure molto consistenti su cui c'è una bibliografia ampia
Io mi limito a segnalare alcuni passaggi il giallorosso dal variazione che possano essere utili per la problematica che stiamo prendendo in esame
L'ipotesi è che questi tre
Questi tre di operazione l'ipotesi che poi in realtà come vedremo strada conclusioni del mio intervento
E
La ipotesi di tre
E funzionale alla Costituzione di una cultura politica democratica repubblicana federalista e non comunista
Queste gravi cultura superò ogni forma di municipalismo preparatissimo e costituisce nel Mezzogiorno una tradizione politica importante anche se minoritaria
Ma una tradizione che sedimenta profondamente prima di partire però su questo
Io vorrei fare due premesse in chiave di storia sociale che sono molto importanti per capire poi presto intanto quando noi parliamo di piccola borghesia
Da punto di vista degli istituti appunto di stare al sociale della piccola borghesia meridionale dentro il processo di terziarizzazione che interessa di tali metal giolittiana e poi durante il fascismo
E quindi dal piccolo borghesi urbanistica di occultare la D'Urso e da collocare in questo contesto
Nel frattempo è passato un po'd'acqua sotto i ponti dalla rivoluzione meridionale di Guido D'Urso cioè il regime fascista che aveva consolidato il proprio consenso a proprio in questa fascia sociale
Attraversamento attraverso il potenziamento di alcune città Napoli-Bari l'istituzione di uno dei Province incremento dei prefetti ma soprattutto attraversa la politica coloniale
Secondo punto e vado rapidissima
Gruppo sociale dei contadini
Noi dobbiamo vedere il mondo dei camper delle campagne con un mondo dove c'era un enorme ristrettezza ma chi aveva aspetti molto più complessi che sono presenti nella riflessione di
Tommaso Fiore soprattutto e soprattutto manderà un sito
Quindi non è un fascismo che passa in maniera indolore o fascismo che segna in rapporto con questi gruppi sociali
E non attacco nel Mezzogiorno anche negli anni Trenta città e nelle campagne Mezzogiorno ci saranno delle rivolte
Soprattutto
Nato proprio
A Crescimbeni Pecere esperienza poi della guerra totale
Cerri ci vede delle campagne a partire dalla fine del mille novecentoquarantatré
C'è il Ministro dei contentini fa ho fatto un lungo importante nel rapporto
Mondo nelle campagne è stato che stiamo facendo
E quindi questo vuol dire che nel Mezzogiorno alla fine della guerra soprattutto direi quarantatré come anche di censura sono sconvolti gli equilibri politici e sociali dell'aria
Allora questo cosa significa per quanto mi ricordo prevede disposto che ci interessa che lo scenario politico sociale ed altre
Di qui la possibilità
Di realizzare da rivoluzioni meridionale cioè c'è un aggancio o da situazioni sociale che dorso intuisce con grandissima lucidità
Due elementi sono centrali due elementi sono molto importanti due concetti chiave
La centralità del Mezzogiorno nella costruzione dello Stato repubblicano
Da necessità però che il sostituto utilizzi le proprie risorse politiche sociali cesto deve diventare un soggetto di questo processo di
Trasformazione e di rottura
Ripeto stiamo parlando del movimento il turno ritrovo che non sarà fonti nel soggiorno dell'Italia repubblicana eccetera
E allora dorso del PCI barra d occasione storica che rende possibile finalmente realizzare da rivoluzioni meridionale
Il noto di grotte in cui aveva scritto prima della tutto prima insomma nel
Farsi dei regimi fascista quindi questa volta dorso ritiene possibile operare in un partito nazionale e con molte resistenze molte perplessità
E questo partito e il Partito d'azione e assegna un ruolo importante all'articolato
Allora su questo io sottolineo l'importanza di un saggio
Di un libro che il dorso scrive fra il quarantaquattro e quarantasei cioè dittatura classe politica e classi dirigenti il libro e pubblicato postumo nel mille novecentoquarantanove negli organi curate sa
Carlo Muscetta perché è importante questo equilibrio importante come lui stesso riconoscente perché ci dà le coordinate teoriche entro cui si sviluppa il suo discorso politico
E
Lo dice proprio chiaramente
Ho bisogno di approfondire
Le coordinate che mi hanno permesso di elaborare la redazione che dorso avere svolge nel convegno di studi sui problemi delle funzioni continentali
Quali sono queste coordinate
I concetti chiave classe dirigente classe politica classe diretta
E
I ferimenti sono di carattere sociologico soprattutto a Mosca perfetto intero
La classe politica vede essere in grado di governare system così difficile e deve essere garante dell'intera classe dirigente
Quindi queste sono i riferimenti teorici ma nella parte centrale messaggio
C'è un'analisi importante della stratificazione delle Società europee
A me interessa il discorso sulla piccola borghesia intellettuale
Qui dorso afferma che la piccola borghesia in particolare in alcuni momenti storici e proiettata verso il futuro e il motore del progresso sociale
E Ferranti interessanti le notazioni sud piccola borghesia Ferriera che viene articolata in tre sottogruppi
Piccoli proprietari terrieri piccoli proprietari coltivatori diretti e negli Fitto vari
Ripeto di interesse e la capacità di D'Urso di muoversi in un'analisi dei gruppi sociali
La sua attenzione e indiretta soprattutto I piccoli coltivatori diretti perché considera questi il gruppo sociali più aperti e il contrario allo statalismo e al fiscalismo
Forse no in quell'istante
Riconosce anch'io un ruolo importante ai partiti
Indirizzando focalizzando l'importanza nella funzione che i partiti hanno
Riutilizzare visto ridotta e il bisogno di solidarietà
Se noi
Teniamo presente tutta questa in tutti questi rimandi allora riconferma la possibilità che
Possa costituirsi nello scenario dopoguerra
Una classe politica rivoluzionaria nel Mezzogiorno
E questo viene ribadito meno la seconda edizione della rivoluzione meridionale che viene pubblicata da Einaudi nel mille novecentoquarantacinque con un'importante prefazione
Cosa c'è quali sono i principali nodi che vengono poste l'analisi del trasformismo Anagrafe il fascismo la critica alle forze politiche nazionali e di non farsi carico della questione meridionale
Ma ripeto
A questo c'è la possibilità
Di muoversi in un'ottica diversa Cicu bandito Progetto di Stato che l'autonomismo nel contesto sulla Repubblica federale
Dorso guarda eccellente
Ma almeno
Ai Comitati di liberazione nazionale del Mezzogiorno perché va detto che anche nel confronto c'è un'esperienza di Comitati di liberazione nazionale che però è completamente diversa
C'è un netto rifiuto e del separatismo che in quel periodo era
Un pericolo molto molto forte rifiuto e dell'accentramento dello Stato unitario quindi una critica molto forte alla figura del Prefetto il carabiniere e così via
Dove lo sviluppo del sistema autonomistico e una durissima polemica ripeto complessità
Il richiamo e a Salvemini per alcuni aspetti fa una tradizione risorgimentale che guarda a Catania
Ma anche a figure repubblicane come zuccherini che peraltro
Fallirà al precedente liberale
Riposo meridionali scusa
Quindi quel sito comunque primo piano gli analisti l'altro piano invece
Ci rimanda al discorso delle campagne e di contentini
Invero generici ma azionista
Riguarda
A questo mondo attraversa da Figo io o ripeto sotto il rapporto di due figure Tommaso Fiore e ma a mio figlio reti sono figure fra di loro molto diverse
Tommaso Fiore essa non voglio ripercorrere tutte le biografie perché peraltro una biografia è nota quindi interventista sindrome di Altamura soprattutto i liberal socialisti figure importanti di giustizia e libertà
In questo caso gli ha collaborato con rivoluzione liberale come passaggio io sottolineo la sua esperienza nell'ambito della rivista Quarto Stato
Perché
Intanto
Nella rivista la rivista Quarto Stato fondata da Rosselli
Fu attenta al Mezzogiorno
E
Tommaso Fiore
Presentata una serie di problematiche non partecipa alla rivista attivamente e
Farsi nonché da leghista riesca andare una sua un suo apporto al discorso della questione meridionale
Siamo in un mondo diverso Quarto Stato lo sappiamo che contraente ma mi interessa sottolineare i collegamenti
E cioè il tema dell'autonomia regionale la lotta al latifondo la politica antiprotezionistica invio banale
Il rinnovo dei patti agrari quindi si superava il tema della specializzazione della terra e sì ad operare invece una strategia per cui la riforma agraria
Sì ne danno adulti dopo della cooperazione e dottor Giuncato giunto della produttività nel mondo e dei campani
Va bene alla fine emerge con uno come soggetto politico del Predil contadine quindi c'è un rimando al fatto che
Invocando nelle campagne diventasse soggetti e di fatto lo Stato io segnalerei fondamentalmente alcuni articoli
C'è un primo articolo trasformazioni fondiario di utensili escute Spinelli o pseudonimo di Tommaso Fiore
In cui c'è un attacco alla una polemica molto dura contro la strategia troppo semplicistica della terra coltellini e attenzione
C'è un giudizio positivo sull'Adige SIC ieri cioè su questo figura di
Molto importante dice tecnico agrario
Che
Poi tornerà come vedremo fra un attimo ammenda riflessioni di ma gli oppositori
Sartorio c'è poi la famosa recensione della rivoluzione meridionale preceduta da una nota critica indici di Rastelli ma latte l'articolo su cui vorrei
Frutto
Vorrei tutto e niente vorrei porre alla vostra attenzione sono in via punti per un programma socialista ferimento di turno che ripercorre le nozze accennavo prima
In più c'è una grossa attenzione affatto che la lotta all'atto infondo la distribuzione delle tempi e così via
Devi sapere come soggetto io comune e inoltre lo Stato centrale quindi con un discorso di federalismo ammenda e di gestione che attenzione
In qualche modo ritornerà ritornerà nell'esperienza di Gullotta e quarantaquattro in quarantasei in cui le Commissioni comunali che le assegnazioni di mettere
Avranno punti sono molto importanti
Eliminiamo alla terza finta Manlio Rossi Doria qui
Anche qui c'è una bibliografia una storiografia molto attente per quei minimi gli assegnatari alcuni passaggi che sono funzionali al nostro
Intanto
Di importanza che quel Mario Rossi Doria a
La sua formazione suo vivere
Nell'ambito dell'Istituto superiore di agricoltura di Portici
Perché
Identica alla facoltà agrario di agraria di Portici non restitutorio più cultura meridionale commosso ricordo nella rivista Quaderni storici ormai Kennedy nel mille novecentosessantasette
E
In questo ricordo
Mario Rossi Doria antifascista convegni figure più importanti e più complesse
Dell'antifascismo meridionali sottolinea
L'adesione di prestigiosi docenti della scuola al fascismo sottolineando con me
Il regime fascista essi abbiano trovato una grande sensibilità ai problemi cui i tecnici agricoli avevano dedicato alla propria città
E sottolinea ancora anzi
Per quanto riguarda resistenze insieme anche
Addirittura l'importanza della guerra detti OPA in quindi era dovere di Etiopia in cui era stato portato in quelle terre insieme con le armi odiate delle popolazioni la luce della nostra operosa attività pratica e della nostra umanità questo elemento importante per quanto riguarda la riflessione
Di Mario Rossi Doria
Sulla utilizzazioni di alcuni strumenti importanti di indagine socio-economica uno di questi appunto che l'istituto superiori di agricoltura di Portici l'altro è linea
Se
Ma lo dico in Mario Rossi Doria sarà Commissario straordinario cioè quarantaquattro e quarantasette e i che
Si manterrà come struttura nell'Italia repubblicana linea
Si associa appunto alla figura di a ridursi ieri viene viene fondata nel punto perché a ridosso del PD e i protagonisti
Infine il terzo elemento la attività di Mario Rossi Doria nella rivista bonifica alcune amministrazioni
Rivista comuni dove si lavora anche in maniera
Clandestina quasi
E di cui si sottolinea l'importanza nera nave sedi riforme agrarie fondamentali come quelle del mio ogni nel
O delle forme
La Russia sovietica
Ora
Mario Rossi Doria
è un personaggio che ha un ruolo importante nell'elaborazione come sappiamo del mondo di campagna a convegno organizzato era partito ed azioni a Bari presento una relazione sulla struttura del Mezzogiorno e
Da da questa riflessione parte il discorso dell'impegno su un nuovo federalismo
Pagine
Da quarantaquattro a quarantasette e commissario straordinario dell'Istituto Nazionale di Economia Agraria come dicevamo prima
Ne quarantasei e coordinatore della sottocommissione per l'agricoltura della Commissione economica del Ministero della Costituente anche questioni stilistiche ex ante perché in questa Commissione
A cui partecipano anche figure di rilievo come per esempio Pietro tifone di partito comunista
E Giuseppe inefficienti in questa sottocommissione vengono appunto attragga affrontati attraverso questionari monografie e così via
Prenderei iniziale come questione agraria contratti agrari problemi della bonifica e così via
Molto discusso eh il problema del limite dipenda proprietà fondiaria
E ci interessa perché poi lo vedremo fra un attimo furti
Il festival sostituzione la posizione più diffusa era l'accettazione del limite dell'accoglienza proprietà agraria
Per favorire la produttività dell'agricoltura e quindi diluite della proprietà agraria come sanzione nei confronti della proprietà affinché in lista
Questo tema che Mario Rossi Doria diffondere ci si spera conviene in altri attente la famosa distinzione tra Mezzogiorno inutilmente un giorno alberato su cui non voglio soffermarmi perché troppo note a mai finire il nostro discorso vuol dire che non si parla di riforma agraria ma si parla di riforme
E quindi le riforme devono essere rispettosa e della varietà dei diversi mondi agricoli del Mezzogiorno
Devono incidere prevalentemente nelle zone latifondisti ma devono essere rispettoso della piccola e impegni di approfittare
In questa chiave
C'è
Anche
Da
Estrema uno sguardo estremamente favorevole alla liberalizzazione delle relazioni commerciali in italiane
C'è anche
La posizione per fusi loro opere istituzioni come l'Opera nazionale combattente evidente di focalizzazione latifondo siciliano imprecisioni fasciste
Diversamente effettivamente debbano essere ma anche l'iter conservate nell'Italia fascista
Se noi adesso prendiamo
Tutta vera vocazione a cui o
Accennato credo lo sia Dini de meridionalismo azionista
Troviamo che ci sono delle coordinate che immaginano un project
Togni società agricola nel Mezzogiorno repubblicano meno un project
Che ha la durata breve e che si conclude ancora si conclude ancor prima della crisi del PTA
Quindi c'è un progetto che in realtà non trova poi marce non trova poi gambe su cui marciare
Due bis dopo la chiusura dell'azione esce dal partito dal PD a alla fine del mille novecentoquarantacinque
Per detenzione alla Costituente come è noto nelle circoscrizioni Bari Foggia e Potenza Matera si mette in campo dal ministro e dell'alleanza repubblicana
Dorsi capolista tra i candidati ci sono multi del gruppo campano in cui gli esiti meridionalisti fra cui Fiore Rossi Doria Karachi Cifarelli eccetera
Ed a destra si presenta con il simbolo del Galletto
Sì ma è un successo completo perché non si riesce propedeutico all'Assemblea Costituente neppure il guidatore
Ultima domanda quanto di questo tutta questa elaborazione si trasferisce nei lavori della Costituente e quindi nel testo della Costituzione quindi vediamo l'esito
Allora
In primo luogo
Io Po lo dico senza trentini di Ras interventi c'è
Stima turarsi in queste tradizioni di un'istanza repubblicana che nel Mezzogiorno attenzione nel per niente scontate
Basti pensare no all'esito del referendum del due giugno mille novecentoquarantasei alle divisioni territoriali tra nord e sud
Quindi
Questo meridionalismo azionista sicuramente contribuisce allo sviluppo di una cultura di pubblica e mercato c'è un articolo molto bello Guido dorso sulla Gazzetta del Mezzogiorno poco prima
Ed è l'esito
Nel referendum stiamo il ventitré maggio quarantacinque in cui dorso spasmi scritto errato i cafoni molto noti
Pubblica i cafoni votabili pubblica sono appunto i contendenti no questo soggetto nuovo che volta
In sede di costituente un flusso di tutto questo è un influsso limitato
Che si articola in particolare nel dibattito sul limite della proprietà fondiaria articolo quarantaquattro prima nel dibattito sul regionalismo articolo centoquattordici centoquindici
Io avevo preparato una futura Moffa COPAFF sollecitato in questi in flash perché lì risparmiamo ma opposto accennarla
Possa accennava
Stranieri allora indifferente di costituente
Viene fuori quello che se era stato elaborato già nell'ambito del Ministero per la Costituente
E cioè
Il discorso che anzi che
Parlare
Di abolizione dei dati di fondo prevale unisco prevale il termine trasformazione che limitativo di tutto quanto era stato proposto in precedenza
Mentre invece
Per quanto riguarda l'articolo centoquattordici e centoquindici abbiamo che dapprima c'è il famoso comitato di dieci che redasse lo schema di ordinamento incendi regionale consulte rinunzia Ambrosini credo che poi se ne parlerà in maniera più approfondita oggi
Ma adesso anche in questo caso di ipotesi fu ridimensionata nell'ambito della seconda sottocommissione
Per cui in realtà un'ipotesi di un regionalismo federale
Che darla tantissimo espansivo all'autonomismo e che poteva essere il fulcro di ora democratici azione del Mezzogiorno quindi nell'ambito di quella articolazione sul territorio di ed istituzioni
Così tanto in realtà non riuscita
Confusione a confusione in tutto questo e quella che io ad inizio opposto con ipotesi inveritiera dieci ma l'azionista
Un membro
Riesce a
Produrre di frutti corpus sì
Prima di tutto permuta trasformazione del Mezzogiorno nel secondo dopoguerra
Che è una trasformazione per cui metto giorni agricolo verrà fortemente ridimensionato fino poi alla
Grande immigrazioni alla fine degli anni Cinquanta quindi futura del Mezzogiorno non ne ho futura agricolo
Ma soprattutto ha però vorrei sottolineare che malgrado questo
La tradizione del Meridione dice l'azionista riesce indice a sedimentare una cultura politica nel sud che è fortemente democratica che repubblicana
Federalista e non è comunista infatti non a caso poi
Figure come Tommaso Fiore e rimando il Rossi Doria fico adotteranno nel Partito socialista e con molti dubbi multe su cui magari potremo tornare ripeto di dibattito però questa cultura che cosa ha una funzione di forte connessione fra mezzogiorno e Stato nazionale Stato nazionale democratico quelle di cui si parlava prima no cioè questo nesso quindi in questo senso una cultura nazionale
E proprio per questo non è una cultura per i fatti municipalismo e tanto meno dorsi feroce contro il separatismo quindi in realtà è una cultura democratica e nazionale
Una cultura minoritaria fortemente minoritaria che fiorisce nell'ambito dei ceti medi per esempio trova sperimentazioni nell'ambito ceti medi
E qui possiamo vedere da come un filone che sedimenta e che permette di
Raccogliere dei frutti ringrazia
Grazie non è più
Deputato relazione ricevette ma tutte e tre relazioni di stamattina interroghino molto dei relazione di oggi pomeriggio perché poi
Qui stiamo parlando sempre di scommesse mancate oggi pomeriggio ci confronteremo con le scommesse vincenti perché
Rispetto alle masse contadine del sud spetta
E i ceti medi la risposta vincente sarà quella della Democrazia Cristiana o rispetto agli operai esporta vincente
Sarà quella del PC quindi sono molto curioso di capire oggi pomeriggio che sviluppi avranno nelle relazioni venisse identiche stamattina
Adesso prima di un l'Authority fresco viene
Offerto ora abbiamo mezz'ora per un bel dibattito di quelli di una volta
Se qualcuno vuole prende la parola bar mantovano e che oggi può detto toccate alla grande le risorse
Terreno
No
Sono forte
Se vuoi parlare all'Aula
Appunto non sono
Grande
Competente
C'era
Quindi consigliato conventi assediato seria dei precedenti e quindi posso permettermi di lanciarle
Lanciarmi
Lanciare sassi un piccionaia senza rischiare senza essere bloccato dal sapere è grande di chi ha parlato stamattina e anche dei presenti
LAN
Mi è piaciuta molto la relazione
Nostro ospite del dottor
Crediti perfetta il quale a saputo cogliere gli aspetti
Diciamo costituenti insiti nella banda partigiana ma in generale tutti i relatori di stamattina hanno saputo cogliere aspetti costituenti nell'esperienza partigiana
Io chiusi o presente
O viceversa come
Esistano numerosi documenti elaborati nel periodo partigiana documenti dice Costituzione
Ho documenti che hanno carattere programmatico in vista della Resistenza per quel che riguarda
Gliene Partito d'azione Galimberti che
Per
Per le ragioni che conoscete tragiche non poteva esserci Marche sono piuttosto numerosi questi documenti nell'ambito dimmi accorti di mio che io ho studiato visto il mondo cattolico un giurista dell'istituto dell'Università di Genova ma anche legato al visto all'Istituto Storico della Resistenza di Genova
Cioè il professor Varni è ha raccolto una ventina trentina di anni fa i documenti
Voto i testi dico di carattere costituzionale preparati in ambito cattolico e poi ne sono stati scoperti via via altri
Credo che questi documenti sono stati per lo più studiati
Dagli storici dagli storici sarebbe interessante che venissero visti anche dei giuristi dai giuristi non soltanto da noi storici che ricostituiamo l'origine che facciamo eccetera eccetera
Poi nel caso di del testo di Galimberti
Ando
La l'aspetto più fu ancora più complesso nel senso che questo documento tra i commentatori venne affidato anche a un mio caro amico che
Che però e uno storico del e hutu un professore di relazioni internazionale e Gigi Bonanate e un grande studioso è un grande studio grandissimo studio
Ma di relazioni internazionali lui e addirittura
Nemico della storia
Quindi endemico Luigi se non si deve studiare storia delle relazioni internazionali non esiste la storia delle relazioni né internazionale esiste la materia che io ho contribuito a inventare le relazioni internazionali
Ecco quindi questo documento poi di Galimberti è stato mal collocato nella
Nel contesto storico perché
I documenti che vengono elaborati nel periodo della resistenza sono assolutamente interessanti ma rispetto I documenti che poi
Verranno portati avanti dai vari partiti forse gruppi culturali e politici nel periodo dal costituente questi si dovranno misurare concretamente
E quindi
Essere soggetti a mediazioni da qualsiasi parte questi provenga
E quindi vengono superati secondo me dei limiti iniziali di questi documenti assolutamente interessanti
Elaborati prima o elaborati nel periodo della
Conto della Resistenza quindi io
Questi e questi sulla pista che mi permetterei di fare e forse e forse visto che forte probabilmente documenti oriente orientati alla Corte ad una Costituzione futura
O documenti programmatici ce l'abbiamo ridiscutiamo scoperto vengono scoperti in ogni
Istituto Storico della Resistenza forse un obiettivo che potremmo
Proporci in in futuro come contributo degli Istituti storici della Resistenza ma io non ne faccio parte quindi sono
Fuori io ho fatto parte del centro Gobetti faccio parte di altre tante altre istituzioni ho fatto di beccarsi ho collaborato con l'Istituto Storico della Resistenza del Piemonte
Però sono un pochino fuori ecco un contributo importante che potrebbero arrecare questi stipendi istituti storici della Resistenza arco di questa documentazione di resistenti
Che preparano costituente scusate il mio interregno
Silvia che non è chiesto di
Intervenire sei
L'accesso
Molto interessante le relazioni e in particolare quella di Giuseppe
Che diciamo
Forse tocca più tematiche su cui
Io dico riflette il lavoro
In riferimento a al Calamandrei di Corcella cioè e e poi diciamo la sua prestazione al
L'opuscoletto di barile
E il passaggio diciamo dalla riflessione sulla legalità che Calamandrei fa in questa sorta di
Esilio di col cielo gli appunti sulla legalità che è la vorrei gli appunti
Sul Beccaria e il passaggio immediatamente successivo nel quarantaquattro spesso nella Firenze liberata
Sul a preparare un corso di diritto costituzionale per gli studenti della nuovo università fiorentina allora con me
Diciamo sì rapportare si intrecciano e si dialetti Zeno questi momenti di riflessione alta teorica sulla legalità
Che preparatoria una serie di
Di sviluppi che poi verranno alla Costituente e le esperienze
Di legalità praticata in quelle che possiamo definire tra virgolette zone liberate esperienze democrazia diretta
La democrazia delle bande partigiane la legalità delle bande partigiane sicuramente ha detto Giuseppe
Calamandrei non è
Partecipe di quell'esperienza nella conosce neanche molto
O e anche molto scettico sulle primi incontri con bande partigiane dell'Umbria
In cui forse un po'di queste esperienze così diciamo articolate illegale idrica democrazia non c'erano penso a delle riflessioni per esempio su questo sulla legalità e questo diciamo sorta di di dualismo di potere che ci sono nel diario
Di Roberto Battaglia che è prezioso anche per questo
Però sono esperienze diciamo baschetto due frammentate in
Particolare nell'Italia settentrionale mi domando per esempio l'esperienza che a piste e non è un'esperienza di democrazia diretta è un'esperienza di
Diciamo bande
Militari
Di partecipazione sicuramente però con una gerarchia militare e non un aperte Cipa azione
Popolare è un'élite era un'avanguardia quindi diciamo all'esperienza che si praticano sono sono incompatibili allora
Il
Il passaggio alla fase costituente in cui
Confluiscono poi le
Vostra riflessione di stamani diciamo è un salto
In più in là in cui confluiscono probabilmente una serie di questi esperienze residui però diciamo sicuramente l'esperienza dei
Dei CLN diciamo va fa perder si va in un compromesso istituzionale tra le grandi forze
Dei partiti di massa diciamo che gli stessi Comuni istinti nella
Architettura costituzionale non fanno poi confluire più di tanto
Il loro progetto di Stato si sta facendo una democrazia italiana in cui i comunisti poi hanno sì si prefiggono un ruolo democrazie progressiva eccetera no però diciamo non è che si misurano con il loro progetto di Stato in quella costituente si misurano con la necessità di un di un compromesso politico allora la dialettica ecco tra sicuramente il Partito d'azione porta in sé maggiori
Diciamo maggiore memoria di queste esperienze però soprattutto nella sua componente
Piemontese io mi domando anche se nella componente
Toscana questo sia così fondamentale e mi interessa anche
Il contributo che verrà dall'Istituto storico di Firenze nel convegno a Torino proprio una riflessione su alcune personaggi riordinando l'archivio di barile riordinando diciamo
Le figure di una serie di giuristi che si formano in quegli anni
Ecco anche lì quante esperienze diciamo di
Consilia Ristich che esistano veramente zone alla fine in Toscana io mi ricordo che che adesso così una testimonianza perso in un
Personale
Mi invecchiando da giovane comunista ancora nella FGCI un dibattito con
Con Giorgio Amendola in cui noi giovani comunisti appunto gli rinfaccia avevamo
Questa
Non avverrà diciamo tradotto poi questa esperienza consiliare del CLN a dov'è finita la coda del CLN alla democrazia direte e e
Che ammettendola con una certa saggezza fatta deflette di una traiettoria percorsa
Ci
Ammoniva anche su
Diciamo i limiti che l'antifascismo aveva avuto nella sua nella sua battaglia allora dicevo stamattina Davide conti che mi ha fatto piacere ritrovare nel suo
Recente lavoro pubblicato con Einaudi un riferimento
A quelle riflessioni di Amendolara sui limiti dell'antifascismo e sulla diffusi cioè sullo spiegare anche tanti aspetti della continuità tra vecchio e nuovo Stato anche sui limiti della battaglia antifascista medesima grazie
Buongiorno sono Simone Neris neri devo dire che parliamo sempre le stesse cose però sono sempre estremamente stimolanti
Da questo punto di vista il Cal si svolge anche dentro di noi non solo nella storia d'Italia lampi molto velocemente intanto queste sollecitazioni e della
L'azione di Leonardo Casalino
Sul il filo della democrazia dirette che punto ripresa anche ora Silvia
Io credo che forse più che contrapporre poiché nel lungo periodo democrazia diretta e democrazia rappresentativa quindi istanze di autonomia istanze
Di una democrazia che richiede procedure mediazioni e compromessi si debba appunto cercare tenerla insieme queste non sono contrapposizione sono polarità della costruzione di una democrazia
E non a caso le ritroviamo anche dentro il dibattito azionista facemmo dopo e diceva Andrea
Le troviamo con molta forza in questo periodo perché l'azionismo è il luogo principale dove si discute di democrazia in tutte
Le sue tensioni e contraddizioni
Non so quanto è e qui dove c'era e forse quell'accenno alcune fatto Giovanni
Quanto questo però poi si ha un patrimonio azionista non solo perché poi dopo come sappiamo si disperdono in diversi partiti
Ma perché parte questo tipo di tensione e c'era già in precedenza cioè Gobetti sì sì Campa dell'azionismo però non era un azionista
Cioè ci sono dei momenti a stare in Italia in cui si pone con forza il tema della socio della democrazia e allora secondo me il tema della polarità tra istituzioni e società civile che è questa io credo che voi la questione che sta sotto
Alla alla alla tua relazione si pone nel primo dopoguerra si pone con molta forza in questi anni qui si pone come tutti core Davide in termini diversi
Tra gli anni primi anni Sessanta poi di nuovo primi anni Settanta
E si dimentica l'azionismo perché in realtà non è io credo un tema esclusivo dell'azionista
Ecco se lo guardiamo dentro la storia di tale contributo è fondamentale è un momento principe però forse stabilente o piuttosto questa polarità assisterci le istituzioni
L'altra cosa su cui voleva intervenire è la relazione di di Giuseppe Filippetto anche come Giovanni ha detto annotato estremamente innovativa in effetti tira fuori un filo ulteriore da quel volume
Di Claudio Pavone
Di estrema di estrema solidità di forte sollecitazione
Su cui viene viene da discutere perché pone al all'inizio del suo ragionamento la condizione
Di anomia durante l'occupazione e da lì quindi poi
La scelte le armi come scelta di sovranità fondamento della democrazia
Ecco rispetto a questo si valorizza quindi molto l'iniziativa individuale
E e la scelta delle armi e sono d'accordo mi chiedo quanto però poi la in uno schema di questo tipo quindi poi se ci sarà un testo
Da legge ben venga perché chiaramente venti minuti le cose non si possono spiegare
Quanto in un disegno di questo tipo però poi l'esito democratico sia intrinseco oppure non vi è invece un contesto che poi
Di Breno di lungo periodo che orienta quella scelta
Delle armi e in senso appunto fondativo di una sovranità democratica perché altrimenti diciamo così che qualsiasi banda di guerriglieri
Dovrebbe avere poi una
Esito democratico cioè c'è il rischio di
Assumere questo schema in modo a temporale
Per altri mezzi la suggestione mi sembra molto interessante perché rimanda un altro tema diciamo così Pavoni hanno ormai
Stiamo facendo santo
Non è non ci riesce limitarci
Cioè che il tema della guerra civile quindi appunto prendere le armi
Dentro un conflitto che un conflitto per l'ordine politico per l'ordine istituzionale e democratico
Da questo punto di vista forse invece si può recuperare allora il fatto che la scelta delle armi essi in un contesto di anomia
Essi in relazione all'occupazione ma appunto quindi dentro un contesto che ha delle coordinate politiche e lo si fa
Potrei anche dire finalmente
Il nome dell'antifascismo cioè in un confronto che di lungo periodo con
Con con il regime è vero che poi il singolo individuo forse della lotta antifascista sa pochissimo
Però il contesto in cui si muove il contesto in cui poi si aggrega la sua banda
Trova delle finalità politiche
Non solo quelle di controllo del territorio è invece il contesto è l'antifascismo da questo punto di vista dentro questo schema mi sembrava dicessi campo anche Silvia
Invece la relazione tra
Lampi momento militare e il momento politico quindi quello di dei CLN
Che e anche esso costitutivo di una una sovranità
Forse
Questo schema vale molto in certe aree rurali dove c'è l'n sono molto deboli e nascono dalle bande nel contesto rubano alla relazione forse
Cioè la relazione e l'equilibrio fra questi due momenti richiedono enti non sono separati su una polarità
L'equilibrio forse appunto poi gioca
Test e diventerà predominante via via si diceva dal quarantaquattro in avanti a favore dei CLN grazie
Siamo
Corrisposte
Intanto cosa
Ho detto Simone giustamente se non ho capito male
Come detto il tema della democrazia ovviamente non è un'esclusiva azionista no è ovvio che paga
Però in una fase storica secondo me quella da cui siamo partiti per la discussione c'è la Resistenza e
Fatta da un partito che cerca un soggetto sociale che come abbiamo visto non può essere solo il ceto medio ma in realtà gli azionisti che fondano
Il partito sono esponenti del ceto medio e nei loro programmi come dire non si rivolgono innanzitutto alle classi proletarie c'è qualcun altro che lo fa
E
Cercare la democrazia in quel modo attraverso una rivoluzione di base e una prerogativa azionista invece
Perché anche quanto secondo me
Sino all'allora forse ho capito sì allora forse ho capito male nel senso che no no va beh allora allora no
Non c'è non c'è lo step perché i comunisti in realtà dalla svolta di Salerno che una delle cose che io ho tagliato avendo anche gli azionisti un po'sottovalutato nonostante il loro ruolo le dinamiche che stavano succedendo fuori dall'Italia e quello che stava accadendo
Nella dimensione poi successiva in realtà sono i gli azionisti sono gli unici continuano a pensare
O meglio una parte dell'azionismo abbiamo visto a quel tipo di costruzione della
Democrazia se togli l'aggettivo socialista alla sostantivo rivoluzione
Il concetto di rivoluzione comunque rimane con un certo tipo periodo e fa paura il ceto medio come diceva Giovanni rivoluzionari non è
E quindi chiaramente questo discorso come dire trova un limite ma per un certo periodo allora siamo d'accordo è una prerogativa azionista invece
Grazie delle domande perché senza adesso
Annoiarvi ulteriormente
Mi permettono ragionando anche un vero e con me stesso di percepire anche meglio
Alcuni aspetti di quella che
Di quelle
Di quella che è per così dire la mia ricerca sulla banda partigiana come ordine giuridico esperienze di sovranità
Individuale innanzitutto il più
Ma aspetto che indubbiamente importante e cioè è quello del rapporto tra la banda partigiana come esperienza giuridica
Prima ancora che come ordine giuridico un'esperienza che reca in sé un ordine che produce un ordine
Con lega
L'elaborazione nel corso della Resistenza e giustamente Carriglio faceva riferimento alla
Al progetto di costituzione di ad invertire ANCI
Perché quello che è importante è fare un discorso Est nei licei neri prima lo ha giustamente sottolineato anche di polarità di tensione
Da una parte la documento da documentazione progettuale di carte costituzionali future che sono un po'e dall'altro un'esperienza
Concreta giuridica cioè estremamente vivace quasi vulcanica senza tende ad eliminare nessuna delle due polarità purtroppo quello che è accaduto
Sin da subito dopo l'avvento della Repubblica è stata l'elisione della popolarità dell'esperienza giuridica delle banche che pure è un'esperienza sotto gli occhi di tutti e che aveva trovato nella letteratura e nella memorialistica
Degli anni mediamente successiva deliberazione un'attenzione una centralità assoluta e stava queste visione che ha penso squilibrato
La visione di quello che era accaduto dal punto di vista della sovranità e della tutela della potenza costituente nel corso della resistenza una visione che ha dei protagonisti storico grafici ma che ha anche
Dei protagonisti giuridici son contento il qui ci sia
Antonio Cervati che per me è stato insieme I libri di Giovanni a quelli di Grado e poi né
La matrice
Dei miei studi e delle dei miei approfondimenti sul terreno dell'esistenza di un'esperienza giuridica perché
Quello che ha contribuito a nascondere la Resistenza come esperienza giuridica è stato anche il monopolio del normativi istmo nell'Italia repubblicana e anche nelle istituzioni istmo
Mentre
Partire dalla
Dall'esperienza giuridica ci permette un'apertura un approfondimento
Concettualizzare anche
Esperienziale siamo
Si
Che gli altri due concezioni del diritto non ci consentono
Ovviamente qui
L'osservazione anche l'osservazione sì da garantire calzante si pone il problema del rapporto con l'esperienza di gatto però credo che indubbiamente cioè da un lato una difficoltà a farla confluire e a fare
Far coincidere
Il discorso sulla banda partigiana come ordine giuridico e con l'esperienza di democrazia diretta e le formazioni DDA però
Bisogna anche considerare uno che
Anche l'esperienza di gatto è un'esperienza di sovranità individuale e di creazione Azzi forse ancor più perché manca
Poi due agosto su questo il momento della partecipazione al momento dell'istituzionalizzazione quindi nella vicenda legata all'elemento della sovranità individuale che
Si mette in movimento per creare nuovi ordini e ancora più visibile
Dall'altro che credo sia e qui il riferimento di Silvia libro i dati dei conti
E anche questo di grande importanza sia arrivato il momento
Di andare a studiare l'esperienza dei Gatto
Al di fuori del modello tradizionale del garantismo comunista
Il libro di Davide approvazione esperienza romana chef mette sotto anche sotto gli occhi anche di api smosso c'è lista il di api ISMU azionista che hanno un rapporto con il territorio e con la socialità anche politica del territorio che è diverso da quello comunista il che si risolve tra l'altro anche non loro
Minore debolezza dell'operatività soprattutto in una maggiore esposizione alle azioni repressive di polizia dei nazifascisti proprio perché hanno un'apertura al sociale
Che li indebolisce dal punto di vista cospirative o
E
E organizzativo e chiudo qui per occupare veramente troppo tempo
L'aspetto divenisse il meglio invito alla contestualizzazione storica geografica è fondamentale perché assolutizzando un modello per quanto possa sembrare carino simpatico affascinante lo dico da solo
Si corre il rischio di falsare anche di sovrapporre alla realtà storica dei modelli elaborati a tavolino
E questo è un aspetto estremamente pericoloso credo però che e sette c'è una cosa al comune a tutte le esperienze
è quello è quella
Della sovranità individuale della potenza sovrana
E partire da questo credo che possa aiutare a comprendere anche uno al fenomeno della parte iniziazione delle bande
E dell'affermarsi dei partiti dei fucili per usare
La
La terminologia di Giovanni De Luna che poi portano i partiti delle tessere
Però anche per comprendere un altro aspetto che è quello della
Nascondimento della mancata consegna delle armi anche questo aspetto è stato raccontato giustamente
Tutto ma troppo
All'interno dell'ottica del partito dei fucili commi in vista di poteri è possibile guerre civili in quel nascondimento e qui credo che la vicenda della rivolta di Santa Libera dell'agosto del quarantasei sia
Fondamentale c'è però anche cito il diario di minuto e venti della storia che siccome è bellissima parlavo Cucchiara varie volte dei
Parabellum perché venuto Revelli porta con sé dalla Russia e che non consegne
Al momento della fine della guerra di liberazione c'è
Il desiderio di ciascun partigiano di mantenere in sé
Quella sovranità individuale e di non consegnarla interamente ai partiti e questo credo che sia un aspetto che
Possa servire a capire anche conduce a dire dopo nel corso della storia repubblicana grazie
Alla riflessione finale anche rispetto alle cose che vi sia la sfida del passaggio tra la dimensione costituente dell'individuo su cui
Giuseppa richiamato l'attenzione
Alla costituzione dei partiti
Come si perde
Allora
Bisogna
In qualche modo
Riflettere sul fatto che il
Quei partiti non sono quelli che abbiamo conosciuto
E che questa dicotomia su cui noi giustamente abbiamo insistito oggi perché dal punto vista storiografico è una novità su cui
Da approfondire
Che sa dica dove non è così forte allora cioè
Luglio mille centoquarantatré il Partito Comunista dieci mila iscritti
Dicembre mille centoquarantacinque il Partito comunista un milione seicentosessanta mila iscritti
Quindi vuol dire che il corpo del partito si è costruito proprio esattamente nei venti mesi della Resistenza cioè questa dimensione
Le ho sempre fatto sempre
Luglio venticinque luglio mille centoquarantatré cade il fascismo a Torino succede di tutto un corteo spontaneo assale le carceri libera i detenuti politici i ferrovieri
Del compartimento di di Asti sfilano Bertolino inneggiando a Badoglio enti Razzano Badoglio
Come loro luogo di origine
Gli avvocati in toga trascinano il busto di usura e cioè l'altra città è in subbuglio ognuno manifesta la sua gioia come vuole i partiti antifascisti sono chiusi nello studio dell'avvocato Brosio
E si accapigliano su come un manifesto da fare se bisognava concludere con
Pace e libertà o soltanto di libertà perché pace andava controbattono detto ha detto la guerra Contino quindi totalmente tagliati fuori da quello che succede quindi non esistevano praticamente nel loro processo di impianti
Venti mesi dopo venticinque aprile del quarantacinque nove mila uomini perfettamente inquadrati arrivano a Torino
I servizi pubblici funzionari i partiti si sarebbe raggiunto comunale che garantisce la piena efficienza dei servizi pubblici inventi Nesi questi sono legittimate insomma nella condizione lotta armata quindi e come dire questa dimensione
Di partiti che in qualche modo partiti zero la Costituzione
Spegnendo l'afflato della dimensione individuale va rivista in questo contesto non stiamo parlando della partitocrazia quello sia stato abituato stiamo parlando di partiti innervati dalla veste
La restante perfette così forte da poter questi quaranta e del quaranta per cento dei deputati alla Costituente che ho fatto la Resistenza la Resistenza e stabilisce un nesso quasi esistenziale la dimensione quindi
Diciamo che nel bilancio complessivo rispetto ai vecchi dibattiti della mia generazione sulla quantità
Dello Stato quando sembrava che la continuità dello Stato avesse tradito completamente il mandato della Resistenza questa cosa va nettamente rivista io dei termini
Forse con la vecchia insomma rispetta le cose che diceva ragionieri sulla sulla rottura
Che i grandi partiti di massa e lo ringrazio la società italiana stabiliscono e che hanno e allora ci faceva inorridire perché ci sembrava che comunque
La prevalenza del dei prefetti e questori di tutto l'apparato della forza dalla magistratura
Del passato dal fascicolo al posto ascitico fosse
Così clamorosa che in realtà i partiti
Non avesse l'inciso minimamente in quella realtà secondo me questa cosa un po'
Va rivista è la forza della Resistenza e non soltanto nell'aver attivato anche quindi le i viaggi individuati dei singoli individui o ma anche deve scatenato processi energie collettive che dei partiti in quei partiti Toro quella come dire loro protagonisti
Boh se andiamo a mangiare da attraverso
Da tutti
Iniziamo i lavori di questa
Sessione pomeridiana
Del convegno di oggi dopo aver ascoltato nella mattina di relazioni molto interessanti sul mondo azionista
Sui modelli costituzionali e sui soggetti sociali di riferimento del Partito d'Azione credo che l'aspetto più interessante ma questo era nelle corde anche nel titolo del convegno sin dalla sua progettazione ideazione
Se fosse quello di collocare la nascita della Costituente in un prima di qui il titolo prima della Costituente che non fosse numero otto
Ma un pieno nel senso che
Molto spesso sia a livello di riflessione storiografica che costituzionalistica il primato della Costituente viene
Direi frettolosamente semplicisticamente ridotto ah Unalat ma carenza o addirittura la mancanza di progettazione di riflessione istituzionale dei partiti politici
Credo che le relazioni di questa mattina sul versante del Partito d'azione e ancor di più probabilmente lo confermeranno stando anche i titoli
Delle relazioni stesse quelle del pomeriggio serviranno a indicarci il come quel prima sia anche un pieno un pieno fatto
Vi discussioni elaborazioni iniziative azioni con i loro limiti con le loro carenze ma comunque un pieno anche perché qui credo
Ieri anche di questo si è parlato stamattina anche nel
Ricco intenso dibattito che ci è stato interessantissimo al termine delle relazioni che qui ci sia un punto
Nodale
Dal punto di vista anche della di cessione giuridica e cioè che
Il giuridico il costituzionale non consistono solo nella carta scritta
Ma anche in ciò che ha vissuto in ciò che Egitto dalle persone al di là della carta scritta e al di là della carta scritta che presenti unici relazione di tipo progettuale oppongono con vecchi il titolo di Carta costituzionale
Futura sono particolarmente lieto della presenza
Dei giovani studenti del Visconti che ringrazio e ringrazio la professoressa se non lombarda i con loro ci tengo a ricordarlo l'archivio storico la biblioteca hanno svolto in questi anni delle iniziative sperimentali
Veramente a appassionanti su temi anche di particolare complessità due per tutti la resistenza romana che loro hanno
Indagato analizzato con grande partecipazione e anche con
Incerto sapere critico sotto la guida di loro docenti e l'altro ancor più complesso credo
L'evoluzione
Della legislazione italiana in materia di
Salute mentale dallo Stato liberale sino alla alla legge Basaglia un tema
Grandissima suggestione Eriberto di grande complessità grazie al loro
Per
La vostra presenza iniziare i lavori del pomeriggio quarantadue Mastro parole ci parla di stato democrazia progressività i comunisti
Avvocato argomenti
Allora io partirei da una considerazione preliminare che
No forse unanime critica all'organizzazione del convegno
Che riguarda il grande assente tra questi costituenti quindi essi par non si è detto niente sul fatto che
Molte scelte istituzionali le scelte istituzionali siano state fortemente condizionante
Dagli alleati
Il punto secondo me è centrale ed è centrale anche per capire la strategia del Partito comunista perché esiste una strategia del Partito comunista sia o ogni formazione di governo negli anni del periodo transitorio
Passa sotto il controllo alleato
I Governi
Hanno la fiducia non solo del CLN ma anche
Nella Commissione alleata di controllo rigenerare mecc farla manca praticamente gira e palazzi romani per tre anni in continuazione quindi
Questo secondo me è importante influisce sulle scelte anche sulla mancanza sulla mancata scelte nasce
Decisione di adottare delle scelte radicali di trasformazione scelte istituzionali differenti
Per quanto riguarda i comunisti quello che a me qui il problema è che il tema è complesso naturalmente perché est si sono impegnati di a indagare il rapporto tra
Costituzione comunismo molti scienziati sociali negli ultimi quarant'anni di dibattito famoso quello degli anni sessanta settanta metri sessantatré anni settanta
E tra i costituzionalisti di iscritti più famosi su questo argomento sono iscritti di Rescigno Costituzione italiana è stato borghese con scritto di lavagna Costituzione socialismo
Le critiche rivolte i comunisti sono stati di due ordini da un lato si è
Rimproverato una troppo stretta dipendenza dal modello sovietico modello autoritario sovietico
Perché sotto sotto loro in realtà volevo hanno
Introdurre un
Regime simile a quello sovietico ma anche se non lo dichiarano e dall'altro lato invece una critica ex e sviluppata a partire dagli anni sei palchi negli anni sessanta gradi
Non troppo modesto atteggiamenti nei confronti delle istituzioni un atteggiamento mite in mente di fare riformista
Io
Mi vorrei collocare fuori da questo discorso che è un discorso complesse che è stato affrontato dalla storici
Studiosi divario di ampio
Quindi con riflessioni di ampio respiro cioè il tema è quello se lo comunisti se i comunisti
Avevano una dottrina dello Stato erano muniti di una dottrina dello Stato più che di una teoria dello Stato
Quello che a me interessa invece interessato ricostruire sono
Una serie di fatti che sono rilevanti dal punto di vista costituente nel periodo che precede l'approvazione della Costituzione che tu culmina poi con l'approvazione la Costituzione
Questi fatti secondo me sono
Oggi non sono il frutto di una strategia
Più o meno consapevole da parte della dirigenza comunista e forse
Il merito va principalmente a Togliatti
Quindi sfuggire ai al tema se esiste
Un vero comunismo italiano se esiste un comunismo italiano
Questo mi sembra poco funzioni non rilevante dal punto di vista della produzione della Costituzione
Cercherò di articoli il mio discorso si articola in tre momenti latte Giacon lo chiaramente resta vedere che interessato a vedere l'atteggiamento
Dei comunisti nei confronti della monarchia
Mi limito ad Emanuele e poi del luogotenente
E poi l'idea che loro avevano di Costituzione che maturano in questo periodo di Costituzione poi l'atteggiamento in Assemblea costituente
Se siete d'accordo
Primo momento il primo momento è quello che riguarda l'atteggiamento nei confronti della monarchia
Qui
Appare mi sembra abbastanza
è evidente nonostante naturalmente proclamazioni di principio in favore della Repubblica che i comunisti avvertivano un atteggiamento
Morbido nei confronti del monarchia già nel prima del quarantatré
Si erano dichiarati disponibili a via dialogare con Vittorio Emanuele
Dopo l'otto settembre nonostante le dichiarazioni del CLN
Di nonostante le richieste di abdicazione alla fine i comunisti
Quindi testo nota in particolare Togliatti buoni rapporti come il sovrano con Vittorio Emanuele ci sono incontri di vario genere
Questa atteggiamento siamo disponibile al dialogo culmina naturalmente con la svolta di Salerno
Allora svolta di Salerno naturalmente se
Le ricostruzioni sulle influenze adesso Vietti che sul sul ruolo giocato dalle presso trust sono morti però a me quello che interessa solo il gesto il gesto di apertura
Nei confronti della monarchia
I comunisti dichiarano di essere disposti
Sono
Andare avanti con la monarchia
In questo modo
E qui lo ho ritrovato un pezzo Crisafulli
Sì un prezzo di Crisafulli Crisafulli in cui Ascom scusate sono un po'confusionario io basse buffi lo apparente
Come non lo trovo comunque Crisafulli frettolosa serva che con la svolta di con Salerno se accettassi sta ad un superamento di quel dualismo di potere che aveva caratterizzato fino a quel momento la vicenda
Politica italiana dopo l'otto settembre
Questo cosa significa significa che il CLN
Si legittima entrando nello spazio istituzionale
Uno spazio istituzionale
Nello spazio istituzionale dello Stato che viene qui in qualche misura riconosciuto riconosciuto perché c'è comunque e questo è un discorso molto articolato
Cioè o comunque l'identificazione che risale al Risorgimento tal lo Stato e la monarchia in Italia
Mi sembra almeno
Perché la svolta di Salerno perché
I comunisti accettano questa
Quindi
I comunisti accettano di scendere a compromessi con la monarchia anche qui le spiegazioni che sono state
Dato che sono molteplici
Si è si è cercato di ricostruire in mille modi lascio la scelta di entrare dentro del perché i comunisti al contrario delle altre forze di sinistra non è mantengono un atteggiamento radicale
Ma il punto secondo me forte Totti una scelta in sé la scelta apre
Una fase nuova
Che è la fase propriamente costituente
Cioè senza questa svolta la Costituzione non sarebbe arrivata
L'atteggiamento del del dei comunisti
Trovo una spalla anche nell'atteggiamento della monarchia adesso io qui ho ripreso nessun posso parlare naturalmente qui diffusamente le due interviste che vengono rilasciate
La prima ad aprile mi sembra l'altra poi a settembre a New York Times Umberto soprattutto nel
Intervista
Del settembre e che cosa dichiara dichiara che lui non è più non è il monarca
Non può essere il monarca del passato della sudditi del pensiero che poi era dietro comunque lo Statuto Albertino del monarca dell'assolutismo
Che concede la Costituzione a Luino monarca democratico
è un monarca inteso da una lettura che risponde molto alle ricostruzioni che fa la dottrina costituzionalistica del la forma di governo parlamentare
Nel periodo statutario
Potere neutro infatti mi si dichiara in questa intervista contrario alla nascita di un partito monarchico
Immagino anzi una democrazia una monarchia democratica parlamentare
Dichiara di avere buoni rapporti conto gli atti
Anzi definisce Togliatti una persona intelligente disponibile al dialogo attacca
Questo naturalmente è una forte legittimazione perché per il Partito Comunista perché sto il problema Partito Comunista sfuggire all'accusa di essere un partito rivoluzionario
Qui abbiamo tre che dichiara apertamente
Che lì non vedrebbe male neanche un bel Governo di sinistra in Italia
Ora naturalmente queste intervistava presa con le pinze perché sotto l'intervista rilasciata questo giornalista Matthews famoso naturalmente per l'intervista Fidel Castro forse più che per questa
Che aveva una sua idea ha già manifestato in altre interviste precede in altri interventi sul New York Times nei mesi precedenti però comunque ed è nota
Un perseguito una strategia
In cui entrambe le parti
Perseguono degli obiettivi che hanno un punto d'incontro da un lato il re si vola accreditare come un re costituzionale parlamentare dall'altro lato
Il Partito comunista vuole entrare diciamo nell'agone politico della democrazia
Questo mi sembra il passaggio iniziale importante un altro elemento che mi sembra emergere da questa
Strategia
è il fatto dato dal fatto che entrambi i soggetti
Riconoscono che in questo che oramai è già avvenuto forse dopo l'otto settembre dopo su questo senso di spaesamento determinato dal settanta all'otto settembre che oramai
Non esiste più
è venuto meno quel principio politico su cui si fondava lo Statuto Albertino cioè il principio monarchico perché sotto era sempre rimasto in piedi adesso
Su questo argomento se non c'è un'ampia letteratura di giuristi soci storici delle istituzioni penso agli iscritti
Lo storico di Milano Colombo sul tema dell'acconto e la monarchia fascista della monarchia nel periodo statutario
Mi sembra che
Togliatti in particolare maturi una consapevolezza del fatto che la monarchia di fatto non esiste più
Esiste un'istituzione monarchica in qualche modo neutralizzata di quel principio politico monarchico che era alla base dello Statuto
Quindi in quanto istituzione
è un'istituzione
E qui l'altro elemento importante per legge la strategia dei comunisti in quanto istituzione è un'istituzione
Su cui
Si può discutere è un istituto e qui
Secondo me questo è un aspetto
Che denota la cultura Togliatti annesso dispetto allo Stato cioè
Togliatti dimostra qui un atto gli atti della dirigenza come dimostra
Che il Partito Comunista aveva un'idea di Stato
Profondamente radicato nell'Ottocento nell'Ottocento di banalità di uno Stato come punto soggetto non tra un insieme di istituzioni neutrali
Rispetto alla dinamica
Politica
Questo
Potrà essere severo sbagliato io non penso scosse esattamente vero però apparentemente così leggendo
Bis fa dei sembrerebbe risultare
Il secondo momento
Il secondo momento riguarda questo tema della democrazia progressiva
Questo già andando lungo
Ora qui è il tema dello Stato per i comunisti bisognava ripensare lo Stato o
O superarlo con un altro soggetto istituzione con un'altra organizzazione istituzionale ammettendo per sta definendo come è stato l'organizzazione istituzionale
Ora mi sembra che
Dall'atteggiamento e dal discorso che viene fatto intorno al tema della democrazia progressiva
Il cuore
Del l'argomento sia non
Abbandonare lo Stato
Ma prendere de consapevolezza dello Stato come soggetto storico
Lo Stato è un
Questo in questo parte probabilmente si eredita si raccoglie
Si raccolgono alle suggestioni del pensiero di grafici
Lo Stato è un prodotto della storia con cui bisogna fare i conti soprattutto in Occidente
Non è possibile pensare ad una vera e propria rivoluzione delle istituzione
E questo tema emergerà poi nel dibattito del cinque lettere
è possibile diciamo migliorarlo migliorarlo attraverso questa inizio rende l'iniezione della democrazia prego
Progressiva e l'indizione di
Del di un sistema di partiti del partito del partito come strumento anziché viene
Il mezzo attraverso il quale
Il popolo può accedere allo Stato e usare lo Stato dargli una direzione
Lo Stato non è più il nemico
Lo Stato non c'è una una
Non ci si colloca in quella prospettiva ottocentesca della contrapposizione allo Stato
Si pone anche recuperata novecento però
Lo Stato le masse devono essere integrate nello Stato e lo sta e il partito lo strumento attraverso il quale le masse possono entrare dentro lo Stato
Allo stato deve essere dato una direzione
E qui e la e questo sempre in questa strategia rientra il tema della Costituente la Costituzione è immaginata dal Partito Comunista dato gli atti in particolare come
Insomma la direzione data allo Stato
Non so l'immagine che mi veniva era quella di una barca di una nave la sta abbiamo una male me dello Stato una nave in mezzo al mare allora si poteva ragionare ragionare in questi termini
Che si era prodotta storicamente che meritavamo dal passato questa nave
Navigava in acque
Relativamente agitate
Cosa possiamo fare possiamo o distruggere varare o costruire o distruggere la nave costruirne un'altra ma qui la l'unica prospettiva percorribile l'immagine era naturalmente con la Repubblica dei soviet
Minaccioso in quel momento storico politico oppure possiamo dargli una direzione
La Costituzione la direzione che non possiamo andare alla allo Stato orientare lo Stato attraverso la costituzione la barra e la Costituzione
Mi sembra
Questa strategia viene perseguita
Le dichiarazioni in varie occasioni adesso naturalmente non ho il tempo di leggere di comandi Togliatti vanno tutti in queste
Direzione e poi Togliatti insiste molto anche su questa idea della Costituzione come bilancio Bilancio
Con una
Riflessione anche sul passato
E lì
E nell'ambito nell'ambito occidentale nelle democrazie liberali e rappresentanti qualcosa supportiamo
Qui la strategia comunista è quella di portare l'estrema alle estreme conseguenze quelle premesse su cui si era fondato
Lo Stato liberale cioè quello della Rivoluzione francese inizialmente almeno
Una coerenza con il disegno iniziale
Quaglia anzi a libertà diritti intraprendere effettive effettiva
Quella visione della società che era scritta nei alla Dichiarazione dei diritti
Dell'uomo del cittadino
In qualche misura mi sembra almeno
Naturalmente passa solo delle letture fatta in modo forse un po'mai
Questa strategia ecco io mi avvio verso la conclusione questa strategia trova una conferma nel gli interventi in assemblea costituente
Ora
Voglio era ho cercato di raccogliere i vari interventi
All'interno della prima
Sottocommissione ci sono diverse relazioni che vengono per per presentate Palmiro Togliatti Concetto Marchesi Nilde Iotti
Nella seconda Commissione vinto Vincenzo Larocca sul potere esecutivo nella piazza consulto Commissione Giuseppe Di Vittorio diritto di associazione diritto sindacale il grosso degli interventi
Da parte dei comunisti avviene dentro la prima sottocommissione cioè laddove
Sì da la direzione della Costituzione
Quella che
è stata definita come la Costituzione in senso funzionale
Cioè quei principi che possono orientare dissenso una collettività
Dare un senso ed alla collettività
Nella seconda sottocommissione si discute di forma di governo e qui è interessante vedere come l'andamento degli interventi
Qui trova conferma un atteggiamento molto conservativo paradossalmente del Partito comunista
Ci sono proposte la revoca degli io e lei proposte estrema auto ad un certo punto il modello che si accoglie e quello della forma parlamentare
Era editato dalla tradizione statutaria in particolare dalla riflessione dottrinaria del periodo statutario una forma di governo parlamentare
Con fulcro al Parlamento con un Governo comunque anzi inizialmente addirittura
Cioè i costituenti immaginavano anche di riprendo una sorta di costituzione flessibile riprendere il modello della Costituzione flessibile sempre rivedibile perché loro o il punto su cui insistono
Perché il Parlamento deve essere il sovrano il vero sovrano
E anzi vedono con grande diffidenza gli strumenti di garanzia e di stabilità immaginati in sede costituente
La Corte costituzionale ma anche gli strumenti di razionalizzazione li vedono con un ampio minaccia per questa idea di guida dello Stato
Cioè la barca la barca va al di la barca per essere libera di navigare nel mare non essere costrette in un canale come l'appalto
Qui
Emerge poi nel dibattito emerge poi una grande consapevolezza una grande cultura istituzionale
Poi naturalmente occupandosi di queste cose viene anche la simpatia verso le persone gli interventi di Palmiro Togliatti
Sono belli solo qualche intere
Il rapporto tra Palmiro Togliatti e Vittorio Emanuele Orlando secondo me è interessantissimo andava ripercorrere
Togliatti è in Assemblea costituente
Uno che capisce quello che Orlando dice che capisce i problemi che solleva Orlando nel dibattito costituente soprattutto sulla forma di governo
Lo capisce quando lamenta l'assenza dei giuristi nel
Nella formulazione del testo
E lo capisce quando Orlando si lancia contro il
Avanza le sue critiche affermando creandogli arricciata quello che sembra dagli interventi
Il professor Vittorio Emanuele Orlando e che ha
E che mi senta la mancanza di qualcosa senta la mancanza del re
Perché Vittorio Emanuele Orlando
Verrà
Incarnava diciamo la dottrina italiana costituzionalistica fra
Della prima parte del secolo è molto mi sembra che Togliatti questo lo capisca
Profondamente
Che alla fine
Alla fine però il testo che ne emerge
E nei anche dagli interventi fatti è un un testo che
Nel testo dagli interventi che risultano un ripropone a livello di organizzazione costituzionale un affetto che era quello della forma di governo parlamentare ereditato dalla storia quindi
Si faceva patrimonio della tradizione culturale non è vero che non è non avevano nessuna consapevolezza
Che erano sprovveduti non avevano cultura istituzionale costituenti ne avevano
Probabilmente era la cultura del politici non era cultura di giuristi però avevano di cultura istituzionale l'aspetto è quello di una forma di governo parlamentare cui vengono
A cui vengono apportate degli aggiustamenti per dare una mano una
Per evitare gli errori in cui erano cadute le forme di governo parlamentare prima della scelta ascesa del fascismo
Sono interessanti e qui concludo le parole di Vittorio Emanuele sede
Due interventi
Uno in Assemblea costituente di Togliatti in cui
Utilizza all'immagine dell'arte della Costituzione come varcato
C'è lo sforzo che vorrei fare all'inizio di questo dibattito che
Giustamente fu definito preliminare quello di individuare quali sono i beni sostanziali che la Costituzione deve assicurare al popolo italiano beni dei quali
Non si può prendere i quali non si può prescindere se si vuole raggiungere quell'obiettivo fondamentale che ho cercato di fissare e che devono essere o instaurati restaurati credo
Che questi beni siano tra il primo è la libertà rispetto alla sovranità popolare il secondo e l'unità politica e morale della nazione e qui emerge aspetto
Consapevolezza storica comunità politica il terzo il progresso sociale legato all'avvento di una nuova classe dirigente
Nella strategia comunista naturalmente questo si sarebbe dovuto tradurre poi in interventi legislativi attraverso la legge si trasforma la società non attraverso le istituzioni però da questo avrà un'altra
La storia quadra diversamente
Se noi riusciremo a fare una Costituzione la quale garantisca la nazione questi tre beni allora
Non avremmo fatto come è stato detto una Costituzione interlocutoria ma una Costituzione che rimarrà effettivamente come libro da porsi accanto all'Arca del patto
Una Costituzione che illuminerà e guiderà il popolo italiano per un lungo periodo della sua storia
Le esigenze che indicato non sono infatti qualcosa di transitorio ma sono esigenze permanenti e concrete corrispondenti alla situazione storica ben determinata che sta davanti a nuovi
Poi nel sesto Congresso del quaranta attori propone un intervento simile
Nel negli argomenti ve lo sto a leggere mi fermerei qui
Grazie Antonio Vescovado per la sua relazione ricca di tante suggestioni raccolgo rapidissimamente solo due
Questa idea che fa breccia di raccolta dei politici anche un sabato come soggetto neutrale quella connessa della democrazia progressiva
Che vede nel partito lo strumento Pettograsso Paolo colui il quale il parolacce
Allo Stato e con il quale si dallo Stato una direzione
E qui riferimento al pensiero di Crisafulli su quanto è l'altro anche per ragioni istituzionali
Tante montano montano Cordova
è indubbiamente centrale perché io credo che l'indirizzo politico Crisafulli hanno sia il punto di convergenza teorico ma anche biografico
Tra la tradizione dello Stato persona la nuova edizione fascista della partito e della funzione
Molta Diana di governo
In quel caso ed anche biografico perché quella teoria assi trova romano però si trova anche Pannunzio
Che bella costituzionalismo fascista è stato
Neanche uno degli esponenti principali e anche il rapporto tra il le posizioni del partito il Crisafulli è interessantissimo perché voi
Se leggiamo gli articoli su Rinascita del quarantaquattro quarantacinque è un sostenitore della democrazia celle mistico dal basso poi in questo
Questo suo fervore di democrazia di autogoverno dal basso scompare riappare carsica mente soltanto negli anni dopo il quarantotto ottantotto cinquantatre del grande scontro gomma
La Democrazia Cristiana sui temi dei diritti individuali e collettiva dimostrazione
Poi nel cinquantasei Crisafulli uscirà dal partito
Di un'ambiguità sia a livello alto che a livello più pragmatico politichese di queste posizioni di queste teorie
Crisafulli anni più in generale fu della
Dell'intero partito degli intellettuali al civile Gatti
E ora la parola chiave ad oggi
Per il una relazione su per la democrazia e l'uguaglianza dei socialisti
Sangue grazie ringrazio molto dell'invito innanzitutto faccio solo una premessa sollecitata da danni l'ultimo appunto il primo intervento
Io credo profondamente lo prendo sempre di più studiando questo argomento che
In realtà coloro i quali che ci sono praticamente quasi tutti uomini danno un'impronta sostanziali
Alla costituzionalismo democratico del secondo dopoguerra italiano sono soprattutto personalità più che partiti questo lo credo anche alla luce di quello che giustamente diceva si ripeta
Rispetto al ruolo di alcuni costituenti come titolo qualche anno fa un bellissimo libro ombra che sono in particolare nel caso delle sinistre Giannini Crisafulli uno per il PSI e l'altro per il PC
E questo come vedrete io credo che senza nulla togliere naturalmente all'elaborazione dei partiti
Però c'è molto impronta se io penso a Crisafulli penso al all'all'apporto di Crisafulli rispetto
Alle norme programmatiche della Costituzione che una delle cose centrali su cui poi partirà l'azione della Corte costituzionale cioè il fatto che anche i principi hanno una validità giuridica questa era la famosa
Lotta contro Calamandrei che invece aveva un'opinione diversa
E però questo detiene da da un Massimo Severo Giannini e soprattutto in cui per questa materia da Crisafulli che pure non siedono nell'Assemblea costituente
Così come io credo che diciamo un po'comune sia ai comunisti che socialisti è questo discorso che ruota attorno a un uso direi molto anche sbrigativamente ma
Dello Stato e quindi anche a un cambiamento di direzione lo Stato tramite i partiti e quindi l'azione delle masse
Allo sviluppo parallelo di istituzioni dal basso cioè una matrice
Consiglia ristagna sembrò Diana c'è leninista ognuna può chiamare ci sono vari pronti a questo che diciamo percorrono tutto il Novecento ma l'idea è proprio quello di sviluppare una dualità
Appunto di di non tanto di sistema ma che
Accanto a un uso dello Stato si siano anche la capacità di sviluppare nuove forme istituzionali
Nelle quali appunto immettere un'impronta nuova e anche rivoluzionaria tra virgolette per l'epoca
Ora torno ai socialisti io credo che appunto per
Comprendere l'apporto dei socialisti però in che senso cioè insomma socialisti è un po'ma Galasso ha molto ampi Piero Genna
Se opportuna la costituzione la Costituente e nella Costituzione sia opportuno declinare il significato stesso di democrazia di libertà e uguaglianza in più momenti storici anche ante antecedenti visto e questo è il fine della
Di questo incontro oggi il quarantasei
Cos'è democrazia e come si articola soprattutto il rapporto tra governati e governanti tra gli anni venti gli anni trenta e gli anni Quaranta
Per alcuni esponenti socialisti penso naturalmente a Lelio Basso
Ma penso anche a Massimo Severo Giannini che di fatti furono in due protagonisti assoluti della scrittura insieme poi concordata dopo un grande dibattito che forse è stato un dibattito più belli in costi due The contro gli atti con la Pira quindi con altri cattolici quindi Autority AIFA mosso articolo tre primo al secondo comma che appunto a mio parere costituisce tuttora uno degli articoli più
Impegnativi che più importanti alla Costituzione italiana
Cioè l'articolo sull'uguaglianza sia formale sia sostanziale
L'assunto appunto da qui parte quindi quello che vede nell'introduzione del principio di uguaglianza sostanziale nella Costituzione il contributo sicuramente più importante dato
Dai socialisti al dibattito costituzionale soprattutto il riferimento a una prospettiva
Che potremmo chiamare di costruzione del futuro cioè partendo anche dal presupposto che costituente i verbi dominanti sono i verbi al presente e i verbi al futuro c'è una configurazione dell'ordinamento attuale e anche quella però futura
Il risultato a cui si giunge particolari spetta all'articolo tre manca l'articolo quarantanove quello sul appunto la costituzionalizzazione dei partiti al partito di partiti al plurale
è il prodotto di una elaborazione di alcune singole figure ma è anche il portato di una sintonia di fondo su alcuni valori del costituzionalismo democratico io non credo tanto appunto alla al compromesso scusa compromesso quanto invece a una
Sinergia
D'altra parte appunto quanto contenuto nell'articolo tre in particolare
Apre il grande tema del rapporto tra le sinistre nel mio caso socialista e il nuovo assetto democratico
Questioni queste che ruotano attorno a un innovata concezione del nesso tra società istituzione alla valorizzazione di una funzione promozionali redistributiva
Ma anche per formativa del diritto al valore prescrittivo delle norme appunto programmatiche anche riferimento a quella di San successive della Corte perché chiave Togliatti la definirà una bizzarri ma al tempo stesso
Tanto Terracini una Commissione Forti quanto Giannini si spenderanno con forza per invece la la l'attivazione domando all'attivazione per l'organo della Corte costituzionale e poi più tardi per la attivazione
E infine rispetto anche al nuovo principio della dignità sociale e al suo soggetto di riferimento che come sapete appunto ecco per la prima volta costituzionalizzato la persona
Ora negli anni Venti sarò rapida sugli anni Venti e Trenta ma visto che c'era il diciamo un percorsa da come arrivare a questo
I l'elemento di grande cesura per per per risorse per per un tutta una generazione i socialisti e sicuramente il primo dopoguerra e poi l'avvento del fisco del fascismo il primo dopoguerra che si lega anche alle suggestioni che provengono
Dal diciassette da quindi da dalla riduzione russa
Momento dice Stura ed informazioni molto forte appunto per molti socialisti
C'entra in questo contratto a mio parere generazionale molto forte ed evidente è quello che accomuna socialisti e anche alcuni comunisti come lo stesso Gramsci
Ed è quello che ruota intorno alla riflessione sul nesso tra teoria e prassi e sull'interazione tra la volontà dei soggetti il contesto materiale
Nell'antifascismo di questa generazione che appunto tratto generazionale è molto forte e come sapete la componente etica
E appunto del qui ci vado veloce l'attenzione etica al cambiamento che le trasformazioni a cavallo della della Grande Guerra inducono si tratta di una generazione che è impegnata in una relazione una rilettura di Marx soprattutto in chiave idealista
Però ciò che accomuna basso Morandi e poi vedremo anche un'Gobetti un Rosselli
E via dicendo esattamente una concezione pedagogica la necessità della politica intesa come educazione e della cultura come coscienza storica questo impatto molto forte è in questo senso un atteggiamento eroico è uno slancio spirituale molto forte
Ad accomunare questa generazione l'interesse etico e politico per gli eventi storici e l'impegno per la costruzione appunto di una nuova cultura politica
La stessa interpretazione del fascismo nuove appunto il fascismo è una risposta alla crisi in corso e soprattutto alla crisi del liberalismo italiano all'insù rigide la storia d'Italia
Ma al tempo stesso presenta caratteri del tutto nuovi non a caso la lettura del fascismo come totalitarismo sarà intuita da
Da molti di loro ed ha a da ad esempio tra i socialisti dallo stesso Lelio Basso c'è una forte dimensione repubblicana che poi tornerà successivamente durante anche negli anni Quaranta dell'antifascismo
Inteso intesa come spazio della virtù individuale dell'autodeterminazione della libertà da uno Stato invasivo e della fermata dall'affermazione dei diritti di libertà da parte di cittadini membri di una comunità politica
Libertà e autonomia perché autonomia in termini centrale anche rispetto a questa prospettiva di istituzioni alternative campeggiano negli anni venti
Agli anni Trenta sono poi appunto gli anni centrali per per una nuova elaborazione anche da un punto di vista costituzionale in particolare la persona
Che emerge come grande concetto di differimento non solo per i socialisti ma anche come sapete per i cattolici e viene anche diciamo da un da un dibattito europeo francese in particolare
E dall'altra parte emerge la centralità del ruolo del partito quali strumenti essenziali di pedagogia
Rispetta la centralità del partito politico emerge già una funzione mediatrice costituzionale del partito e alcuni socialisti colgono già la novità prodotta si nel contesto della rivoluzione
Costituzione
Costituzionali operata dal fascismo nel corso degli anni trenta anche in questo caso come nel caso del termine di riferimento concettuale alla persona
Si tratta di un'anticipazione della scelta compiuta al momento della stesura della Carta costituzionale allorquando sconfitto il fascismo si fa strada l'esigenza di progettare un nuovo ordine democratico
Fondato sulla centralità di questi nuovi strumenti partiti
E appunto a cominciare dalla dal riconoscimento delle loro funzioni costituzionali
Negli anni Trenta appunto
è chiaro che rispetto all'immaginazione di un nuovo assetto istituzionale e democratico i dirigenti socialisti sono lontani naturalmente da questa prospettiva dal momento che e tanto forte
La critica vedremo alla democrazia borghese quanto centrale il richiamo alla prospettiva senza dubbio rivoluzionaria e all'edificazione di una società tout cour fasce scusate socialista
Qui ci sono appunto vari momenti con nota anche un dibattito interessa tra lascio per tempo
A metà degli anni Trenta che vede coinvolto da una parte di CL dall'altra basso Morando eccetera eccetera e tutta la riflessione di alcuni socialisti in particolare penso a basse Morandi
Ruota attorno a una critica molto radicali in basso più forte rispetto alla appunto alle libertà borghesi alle libertà borghesi
Basso condanna la borghesia nazionali responsabili del fascismo nel campo stessa appunto
Condanna qualsiasi matrimonio con la la la libertà e la democrazia che per lui però equivalgono sempre ai libertari e democrazia borghesi
Il termine polemico di valide la discussione degli anni Trenta finisce appunto anche per trascinare bassa oneri di identificazione affrettata del fascismo quella democrazia per il fascista
Da che il nucleo del suo discorso sia la denuncia di prospettive giudicati conservatrici sottese anche i programmi delle opposizioni più rivoluzionaria
La posizione di basso si inserisce all'interno della critica più generato operata dal centro interno socialista al patto di unità d'azione tra socialisti e Comunisti Italiani
Comune alle varie animi del centro e la critica al PSI e a un'intesa sui singoli punti realizzata tali rispettive direzioni emigrati di due partiti
Allora basso radicalizzare le sue posizioni ma quello che è importante che il ripensamento in generale del concetto di libertà
Che ripeto in questo caso borghese è rinvio ad alcune formulazioni introdotte poi nel testo costituzionale cioè in particolare rispetto al nuovo rapporto
Tra uguaglianza e libertà quella che è stata chiamata con una formula molto efficace e Gallimberti il risalto che avrà quali il testo costituzionale l'uguaglianza cosiddetta di fatto sostanziale
Nei primi anni quaranta appunto la prospettiva rivoluzionare cresce
E le parole d'ordine di del gruppo Bassiano riecheggiano anche la lezioni Rosa Luxemburg occupazione delle fabbriche istituzione dei Consigli
Nel documento che esce dal primo Congresso del multa gli obiettivi sono non t'Fondazione di la Repubblica socialista di lavoratori
Socializzazione dei mezzi di produzione di scambio
E tra gli altri obiettivi e dico eliminazione di qualsiasi forma capitalistica di litri di proprietà e potenziamento di valori spirituali e culturali appunto quali riservati all'educazione
Quindi l'obiettivo chiaro nei primi anni Ottanta e la costruzione di un nuovo ordine sociale
Obiettivo realizzabile con la trasformazione soltanto di una struttura economica e qui un'espressione molto eloquente con l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
All'amministrazione della cosa pubblica finalizzata appunto alla democrazia
Di cui solo il socialismo può essere lo strumento di realizzazione e questo è molto interessante perché si parla con le stesse parole effettiva partecipazione in questo caso non è
Di tutti i lavoratori all'amministrazione la cosa pubblica è esattamente il testo dell'articolo tre secondo comma le stesse identiche parole
Scusate campano
Naturalmente lentamente
Le viene scemando la prospettiva rivoluzionaria immediata
E badi delineando sì un processo di trasformazione il Paese nel quale gli obiettivi di alcuni dirigenti socialisti sono sempre quindi di costruire un'autentica democrazia dei lavoratori
E anche qui non c'è un saggio appunto di Lelio Basso che ha un titolo molto evocativo ma non è solo un suo saggio rincorre anche in alcune riunioni
Di alcuni dirigenti socialisti cioè la parola d'ordine la classe lavoratrice nella Repubblica sociale per l'appunto
è il momento di pensare a o la coppia la configurazione dello Stato democratico ad un assetto cioè nel quale la classe lavoratrice possa esprimersi finalmente come l'elemento centrale della vita dello Stato
Gli elementi cardini che sanciscono la fondazione di questa nuova democrazia sono la garanzia a tutti i lavoratori di una sicurezza economica l'accesso alla conta la cultura la democrazia sui luoghi di lavoro e il controllo e colpe poli democratico
Della produzione e quindi ora metà degli anni Quaranta dopo il patto di Salerno e l'ipotesi di una trasformazione di una dello Stato rivoluzionaria il partito socialiste elabora alcuni lineamenti di una concezioni anche di una propria concezione dello Stato
Secondo la stessa ipotesi di cosiddetto riformismo rivoluzionario di Morandi
Ipotesi cioè prefigurare un ordinamento capaci di adattarsi alla realtà italiana di recepire alcuni istituti di essa ma modificati dall'ipotesi di uguaglianza sostanziale
Questo verrà non a caso discusso nel tema poiché arriverà alle riforme di strutture già nel Comitato centrale del partito nell'ottobre il quarantacinque
Lo stesso bassa e che quindi ha un ruolo in questo momento importantissimo crede che occorra operare all'interno della società borghese per sfruttarne le contraddizioni oggettive al fine di creare le premesse concrete
Del convoca vuol dire capovolgimento di rapporti sociali capitalistici
Una visione questa maturata non solo alla luce del contesto storico post esistenziale ma anche sulla scia di una concezione la rivoluzione intesa sempre più come processo dinamico
Di rovesciamento dialettico non si tratta più in questo caso di
Prefigurare l'avvento immediato del socialismo in Italia
Ma di costruire le condizioni le premesse per una società in senso socialista
Non si tratta di quindi realizzare quella che si chiamava riduzione autenticamente proletaria
Ma di sconfiggere si diceva i vertici dominanti si prefigura insomma l'avvio di un nuovo esperimento di vita democratica
In cui alla classe lavoratrice spetterebbe un ruolo di primo piano una funzione di avanguardia nella nuova democrazia altari
Per Giannini occorre appunto una cesura netta con le istituzioni appunto liberali naturalmente fasciste quindi del passato da attuarsi però con mezzi costituzionali
Il tema quindi questo è il tema fornitura diciamo sostanziale che si prefigura all'interno
Prima dell'impegno in Assemblea costituente che è lo strumento l'Assemblea costituente anche per i socialisti oltre il PD con un ministro individuato dal partito in generale per arrivare a una profonda trasformazione dello Stato
Alcuni socialisti non si occupano in nel dettaglio del disegno di istituzionali in base al quali vige la Repubblica venti ripeto abbiano chiaro interpretazione il processo storico
Come l'Arena dove si svolge ogni giorno il conflitto tra due tendenze contraddittorie Luna tesa a mettere in moto spinte progressive sociali collettive e l'altra a resistere e a bloccare
Il compito dei socialisti nel processo che sono presenti nel processo costituente
è quello di introdurre almeno quello che sentono di incarnare nell'ordinamento giuridico attraverso distinti principi e disposizioni nuove
Elementi che si fanno la cosiddetta tendenza socializza trincee cioè elementi antagonisti ICI volti a creare conflitto all'interno della vecchia società e creare i presupposti di un nuovo ordine democratico ed egualitario
Da questo emerge una una lettura del testo costituzionale non statica e anche quindi del nesso società istituzioni
E l'idea è quella che trasferendo la struttura contraddittoria della società nella dimensione istituzionale
Si obbligano in questo modo l'istituzione ad assumere in sé la logica dinamica di un cambiamento la Costituzione e quindi non è appunto uno strumento di sue disposizioni sempre soprattutto nella prima parte non non è uno strumento di registrazioni di realtà
Forma tutti al di fuori di essa ma hanno potenzialità innovatrici K capaci di imprimere respinte ai mutamenti della società costringendo l'ordine sociale ad adattarsi a quello innovativo giuridico costituzionale
L'articolo tre come dicevo quindi va in questa direzione due elementi emergono di grande importanza
Il primo è il riferimento al concetto di persona appunto su questo c'è una attorno a un fortissimo dibattito in prima sottocommissione tra tutti gli esponenti più importanti ventre partiti più importanti appunto
La persona diciamo Synthesis conteggiando che in qualche modo non viene
Non non annunciamo la la quella landa il conflitto e soprattutto con il con la p o comunque con i cattolici c'è un'idea che esista prima individua poi lo Stato in questo caso è una lettura relazionali del rapporto tra
Tra libertà e potere tra cittadini è stato tra individuo persone in questo caso che contesto sociale quindi c'è proprio impronte la dimensione è quella relazionale
E su questo c'è anche un'idea diversa della nozione di libertà che è stato soprattutto libertà appunto partecipazione
L'altro dato importante è il nuovo rievoca assumono i diritti sociali diritti come dirà Giannini presentandovi già nella nel dibattito precedente Commissioni forti e poi
In altri scritti dell'epoca che non vanno intesi in senso giusto apposto rispetta i diritti civili e diritti appunto politicità ministri le parole molto chiare su
Sulla sul sui diritti sociali e-mail quarantasei
Quindi e arrivo alle conclusioni
E il il l'articolo tre perché è molto importante soprattutto il secondo comma perché con esso si intende assegnare un posto di rilievo al contenuto minimo indispensabile di un modello di società prefigurata
Il capoverso di secondo capoverso dell'articolo tre prende infatti in considerazione i due modelli contrapposti di struttura sia
Sociale ed economica sia istituzionale l'uno per rifiutarlo e l'altro per instaurarlo
Da rifiutare è perché è un
è un ostacolo è quello di una società dove ancora non si sono realizzate le condizioni congrue appunto all'uguaglianza sostanziale
Il principio di uguaglianza sostanziale quindi rappresenta il tentativo di superare il momento formale e far poggiare il diritto sulla realtà sociale portando la norma giuridica a contatto con la realtà effettiva questa è la grande diciamo l'idea che c'è dietro di socialisti
Di questi due particolari socialisti e la grande innovazioni
Ora a questo principio questa norma si accompagnano alcune premesse importo dimmi di grande importante ed alcuni effetti l'effetto più immediato l'accenno solo
è intervento necessario il controllo di costituzionalità delle leggi quindi la centralità della Corte costituzionale
La premessa è appunto nel nuovo rapporto accennato tra cittadini è stato da persone contesto sociale tra libertà e potere è significativo che Giannini
Che non entra e anzi rimarrà molto deluso nell'Assemblea costituente ma in quel momento ha un protagonista in tempo a questa importante tanto che la vita il partito del
TAR quanto anche della Commissione forti
è scrive una relazione presentata al congresso trentino che il Partito Socialista dell'aprile il quarantasei che avrà un grande rilievo dal titolo uno Stato democratico repubblicano in cui ribadisce che la cosa più importante lui disse
Parole anche comunque il superamento dell'antitesi tra governati e governanti lui afferma
è uno dei pochi luoghi non comuni del marxismo scolastico
E da qui sviluppo appunto questa relazione su cui non mi posso soffermare
E si arriva alla fine a una mozione sullo Stato repubblicano col perché redatta da Giannini ma con l'aiuto di altri socialisti basso Vasconi detti tardi di e via dicendo
Dove le parole appunto echeggia non a caso poi la formulazione dell'articolo tre
L'altra premessa ripeto e qui concludo è una lettura
Dialettica dello stato di separati del tessuto istituzionale la quale condusse ansia condannare forme di alienazione anche con un linguaggio marziano ed estranea azioni sottese all'organizzazione e la sfera statale a normativa
Sia a considerare le norme giuridiche giuridiche utilizzabili a fini di una trasformazione progressiva della società esistente secondo una valutazione che l'ordinamento giuridico foriera di sviluppi positivi questo grande diciamo
Passaggio
Credo che sono arrivate alla fine immagino quindi Kok Ksor
Ok minuto
Il la
La forza in questo senso di questa di questo di questo articolo ma anche di questa elaborazione più complessiva eh trasferire con nettezza la struttura contraddittoria della società nella dimensione istituzionale
Questo ente introducendo Iniesta quindi una logica dinamica del cambiamento concludo dicendo che
Il
Appunto poi io credo che sono molti di questi socialisti in particolare quelle a cui mi sono riferito che hanno avuto un protagonismo di primo piano
Nell'Assemblea costituente cioè e Giannini è basso non hanno idea statalisti Kabili muovervi la nuova organizzazione istituzionale e questo lo si evince da tutti iscritti del momento anche data insieme tutti scritti in tema del momento
Lo stesso basso rimane sempre diciamo
In bilico tra una fiducia in una democrazia dei partiti è un'anima più consiglieri vista quell'appunto lui accennavo dopo di prima
Che lo aveva persuaso e lo persuade a progettare istituzioni militanti come diceva dal tessuto sociale appunto dal basso
In questo senso posso concludere che l'attività
Di alcuni esponenti della della appunto della del del della sinistra su questo caso socialista è inquadrabile a pieno titolo nell'orizzonte del questi il sionismo democratico intendendo quest'ultimo come un grande progetto di convivenza sociali comune comuni mento storico
Nutrito distanze materiali culturali appunto non un pezzo di carta e radicato in battaglie concreti e agito da soggetti storici bene in carne e ossa
Volta a battersi per quella che desta diciamo queste espressioni molto negative educativa per la formazione delle Galimberti e in questa direzione
Guardandolo diciamo domandando da oggi io credo che il giudizio sulla scarsa il sì incisività del contributo teorico e tecnico dei socialisti nella stesura della Carta costituzionale a mio parere messe Montefibre imputato
Grazie anche ad oggi nella sua relazione ha certamente fornito
Un'illustrazione accurata di quelle che sono state le posizioni
Della galassia socialista dagli anni venti trenta in poi sin dentro la Costituente
Compito non facile perché gli stessi riferimenti che chiara individuato nei due poli di Giannini da un lato
Edilbasso già ci dicono nella loro distanza al di là dei contatti in Sicilia
Delle correlazioni indubbiamente esiste anche la complessità in questa galassia perché
Giannini prende la tradizione dello Stato amministrativo che viene dalla Germania dell'ottocento della declina come è stato programmatore sul terreno della trasformazione sociale mentre basso
Legga il nuovo Stato come detto chiara un nuovo ordine sociale alla democrazia dal basso è molto importante anche
Di riferimento e chiara affatto a questa dialettica tra giuristi e partiti della quale il Giannini è un emblema caratteristico perché Giannini
Legatissimo agli inizialmente ha un ruolo fondamentale nulla
Nel mondo nel ministero della Costituente ma poi viene escluso dalla Costituente e avrà da quel momento in poi un giudizio durissimo sul prodotto della Costituente perché sino agli ultimi anni della sua vita il giudizio di Jennifer un giudizio
Aspramente critico son contento anche delle
La citazione bibliografica del volume Costituenti ombra di Andrea Buratti Marco anche
Che rappresenta davvero
Un inizio di un nuovo modo di guardare alla dalla nascita della Costituzione che esse vicino molto alle
Agli scopi e agli obiettivi di questo convegno mi piace ricordare un altro testo
Scritto a metà degli anni Settanta quindi una cosa completamente diversa da Paolo PET-TAC caro amico e collega prematuramente scomparso ideologia costituzionali della sinistra italiana che tracciava anche l'uno fresco molto bello
Della
Di di quel brulicare di progetti di di idee di e di speranze io ora la parola a Bartolomeo Carriglio per un appuntamento a lungo preparato i cattolici la Costituente
Molto
Lei signore e signori presenti le colleghe
I colleghi è
Dulcis in fundo le studentesse e gli studenti
Del liceo Visconti e i loro insegnanti che sono qui venuti a questo occultamento in cui si discute del tema della della Costituente
Nel messaggio inviato a
Giorgio Napolitano il diciassette marzo del mille del due mila undici per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia Benedetto sedicesimo scrive
Se il testo costituzionale fu il positivo frutto di un incontro e di una collaborazione
Tra diverse tradizioni di pensiero non c'è dubbio alcuno che solo i costituenti cattolici si presentarono allo storico appuntamento con un preciso progetto sulla legge fondamentale del nuovo Stato italiano
Un progetto maturato all'interno dell'Azione Cattolica in particolare della Fucci e del movimento laureati
E dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e oggetto di riflessione e di elaborazione nel Codice di Camaldoli e nella diciannovesima Settimana sociale dei cattolici italiani
Dell'ottobre mille novecentoquarantacinque dedicata a costituzione e costituente
I messaggi pontifici in occasione dell'anniversario dell'Unità d'Italia ci sono importanti si pensi a quelli di Giovanni ventitreesimo del mille novecentosessantuno
Cent'anni dell'Unità d'Italia e di Paolo sesto del mille novecentosettanta analoga ricorrenza di forza picchia
In essi dopo le tante scomuniche dell'ottocento e affermato il carattere provvidenziale del Risorgimento
Questi messaggi segnano il
Passaggio netto e ufficialmente proclamato balza Risorgimento scomunicato al
Risorgimento bene
La lettera del papà di Benedetto sedicesimo tende a sottolineare il contributo arrecato dei cattolici alla formazione dell'identità nazionale sul lungo periodo dal Medioevo ai giorni nostri
Ma al Papa parere oppure mettere in rilievo o
Quindi il contributo offerto dei cattolici alla costituzione del pensiero politico giuridico e delle istituzioni dello Stato italiano
Questo documento come e più in generale i documenti pontifici non hanno carattere storico ma migliorano piuttosto a presentare un messaggio religioso o politico culturale tuttavia
è opinione diffusa tra i cattolici
Che figure eminenti della propria parte politica siano giunti all'appuntamento della Costituente
Con un progetto di carta fondamentale largamente elaborato si pensi all'episodio va ricordato anche da convegni secondo il quale gli uomini che facevano capo al Cenacolo Dossetti diano
Erano giunti a stendere un documento propositivo per una futura costituzione
Che poi Dossetti avrebbe smarrito durante la per la sua partecipazione all'attività della resistenza o all'anno sabbatico preso in periodo bellico da Giorgio la Pira
Per lavorare a questo fondamentale che avvertiva sarebbe risultato indispensabile dopo il tracollo del fascismo
In effetti i cattolici avvertivano che dopo l'occasione mancata del Risorgimento
Io in tradizionalmente e poi inserimento nello Stato che poteva dirsi compiuto con la prima guerra mondiale
I Patti lateranensi del ventinove
Considerati la base giuridica del ruolo istituzionale della Chiesa si presentava un'occasione dopo queste vicende un'occasione forse io l'appetibilità
Per recare un contributo importante a disegnare la legge fondamentale e l'ordinamento dello Stato in modo da a rispondere alla propria sensibilità
Partendo da rispondente alla propria sensibilità alla propria visione
Del mondo alla propria ideologia
E questo valeva tanto per chi alti prelati vaticani la Civiltà Cattolica agenda era legato alla vecchia prospettiva della restaurazione dello Stato cristiano messa peraltro in crisi
Come si vedrà dal crollo del fascismo e chi pensava che fosse ormai indispensabile
Muoversi nella prospettiva di uno Stato pluralista come molti ex popolari giovani provenienti dalle file della Fuci del movimento laureati e in Vaticano Montini e in ogni
Molti Vantiniano
Mi consenta tonici operavano in un contesto in larga misura comune
Alle altre forze politiche culturali crisi degli anni Trenta la guerra fredda il crollo del fascismo la Resistenza
Questi non potevano non tener conto del magistero pontificio in generale e di quello del papà del tempo Pio dodicesimo
In particolare
Altri punti di riferimento importanti furono soprattutto per gli ex popolari il pensiero di Sturzo iraniano e in misura minore quello di Murri e il personalismo scadeva tradizioni più antiche
Nel mondo cattolico ma che aveva ricevuto un importante sistemazione filosofica negli anni trenta adotterà di Emanuele nell'ESA Maritain
A e alla diffusione dell'opera più nota di quest'ultima pensatore aveva contribuito in maniera significativa Giovanni Battista Montini che aveva contribuito a formare molti degli esponenti della Fuci e dei laureati cattolici
In particolare Pio dodicesimo a partire dalla radio messaggio natalizio del mille novecentoquarantadue aveva incominciato a delineare un processo di compatibilità tra mondo cattolico e democrazia
Anche se solo nella tale del mille novecentoquarantaquattro si giunse al pronunciamento chiaro del Papa
Che considerava la democrazia come il regime che per diritto naturale la chiesa riteneva più corrispondente ai suoi valori
Non stupisce che tra i primi a recepire il l'importanza del messaggio pontificio sia stato Agostino Gemelli
Rettore dell'Università Cattolica da tempo impegnato nell'inserimento dei cattolici negli anni da rinnovamento politico c'è poco da voi incentivo facili
E gemelli compreso e che il Papa raccolte in Vaticano stava cambiando manda a chiedere cosa sta succedendo avendo ho avuto una risposta
Che la santa cioè rilasciava intendere che la Santa Sede faceva sul serio convoca un gruppo di studio tra i docenti della cattolica a cui
Partecipa il nuovo figure che avranno un ruolo importante alla costituente come Giuseppe Dossetti Amintore Fanfani Giuseppe Lazzati
A morto e il teologo Carlo Colombo che parte si può i colloqui riferisce che i componenti del gruppo ritennero che
Punti focali via radio messaggio
Riguarda c'ero i giudizi da dare sulla democrazia politica intesa come controllo del popolo sull'esercizio dei poteri dello Stato e la la votazione da esprimere suo regime capitalistico come in concreto esso si attua attuava nei Paesi europei a Civita industriale
Dopo o ecco
Queste discussioni questi dibattiti
Riservati però trust il contenuto traspare nelle riviste dell'Università Cattolica blu su il piano dove ci sono articoli sul terreno giuridico di Giorgio Ballatore pari ieri di olio e di Orio Giachini
E in ambito economico di Fanfani
Che io
Cito nella mia relazione e che credo opportunamente salto però giunge in tempo alla conclusioni
Ecco il
E e quindi
E quindi basta ecco se ai dibattiti avviati alla Cattolica dopo era di un messaggio natalizio le quarantadue partecipano prevalentemente uomini
Che apparterranno alla seconda generazione della Democrazia Cristiana già prima si erano mosse figure di spicco dell'ex Partito Popolare
è il documento di maggior rilievo di questi ambiti è costituito dall'idea ricostruttive della Democrazia Cristiana che Stato importato nelle sue linee essenziali
A partire alla fine del quarantuno da Alcide De Gasperi che fu rivisto e discusso da vari esponenti della sua stessa parte politica però anche in di
Anzi abbastanza
Ecco popolari collaudati ma anche giovani che si stavano avvicinando la Democrazia Cristiana con me Gonella e reso pubblico dopo lunga elaborazione le estati del quarantatré
Il testo esprimeva una netta opzione a favore della democrazia politica una democrazia rappresentativa cito direttamente espressa dal suffragio universale fondata sull'eguaglianza dei diritti e dei doveri
Animata dallo spirito di fraternità che il fermento vitale della civiltà cristiana questo deve essere io a regime di domani
Il documento parla di necessaria connessione fra democrazia politica valori evangelici primi fra tutti la giustizia sociale la a radicale eguaglianza tra le persone la fraternità fra gli uomini e i popoli
Tre punti programmatici del documento vanno segnalati il bicameralismo la rivendicazione della piena indipendenza della magistratura
L'impegno per la costituzione di una Corte suprema era poi ripreso il tema dell'autonomia degli enti locali gara al mondo cattolico e la tutela degli interessi del Mezzogiorno
In campo sociale si proponeva la partecipazione degli operai e alla gestione delle imprese la lotta in mano apporvi la riforma agraria interventi volti all'accesso veri lavoratori alla proprietà
Io
Progetto complessivo di un nuovo ordine discusso negli ambienti dell'Azione Cattolica in maniera specifica della Fuci e del movimento laureati trova la sintesi più alta e completa nel Codice di Camaldoli
Elaborato al termine della settimana di studio svoltasi tra il diciotto il ventitré luglio nell'omonimo con monastica nel Casentino adesso parteciparono una quarantina di giovani appartenenti alle organizzazioni confessionali
Non è escluso l'istituto cattolico dell'attività sociali i lavori furono coordinati da monsignor Bernareggi Dell'Atti del conferiscono di Bergamo ed assistente ecclesiastico dei lavorati
I principi guida forma elaborati da Sergio parola metto Pasquale Saraceno Ezio Vannoni
Un ruolo di rilievo pure il giurista Giuseppe Capograssi il documento a carattere generale non è pensato principalmente per l'Italia ma in tuela in modo rilevante sulle posizioni assunte dei cattolici nel nostro Paese
Nel periodo della Costituente e nei decenni successivi
Il testo dopo alcune premesse filo vivi di Filosofia politica a volte a delineare le fondamenta spirituali della vita sociale
Esaminata in una serie di capitoli successivi i temi dello stato della famiglia dell'attività economica pubblica della vite internazionale
Per quel che riguarda allo Stato alla riaffermazione della distinzione dal resto tradizionale tra tra Stato e società civile
E della irriducibili Itta di questa a quella faceva seguito una forte accentuazione della dimensione personalistica della vita sociale
In quest'ottica nel col vice di Camaldoli allo Stato che
Si sottolineava suppone non crea la realtà della vita sociale si schierava soprattutto si chiedeva soprattutto di garantire allo stato i diritti di ogni persona e di provvedere all'interesse comune
Trovavano quei il loro fondamento la libertà politiche di cui lo Stato doveva essere custode e garante
Quanto poi ai rapporti tra la Chiesa e lo Stato affrontati un'estrema concisione
Si affermava la necessità di attuare fra di loro reciproche buone relazioni e specificato mente di garantire la libertà della Chiesa
In questo documento come anche nelle linee ricostruttiva della Democrazia Cristiana non si fa cenno ai patti lateranensi cosa che fa imbestialire gli ambienti fatica
Particolarmente ampia e la parte dedicata ai problemi economici
Nel testo viene legittimato in misura assai vasta certo superiore a quello presenza quella presente nelle idee ricostruttive l'intervento dello Stato nell'economia
Il successivo intervento in ambito economico promosso dall'abc e ha realizzato in prima persona da esponenti
Della seconda generazione tra cui Sergio paro nette Pasquale era Saraceno trovano in questo documento la loro giustificazione teorica mentre le parti relative alla fondazione dei diritti dello Stato democratico vengono attribuite all'apporto di Giuseppe Capograssi
Seguono una serie di testi programmatici elaborati nel contesto vivo della Resistenza tra gli autori di questi documenti ricordo Teresio Olivelli Medaglia d'Oro mancato
Paolo Emilio Taviani Gavino Sabbadini a Mariano Rumor Luigi cui
Tutti i personaggi che ebbero un ruolo coi
Nella dei nel do nel secondo dopoguerra dato il contesto in cui sono composti hanno carattere meno paludato dei documenti precedenti
Contengono una più spiccata adesione alla democrazia e posizioni sociali più avanzate
Per esempio Ottaviani già cristiano sociale ed ora aderente alla Democrazia Cristiana
Afferma la necessità di mettere il proletariato industriale ed agricolo nella vita politica dello Stato il testo di Sabbadini Romolo opta chiaramente per la Repubblica
E sostiene la necessità della istituzione di un'Alta Corte di giustizia la giustificazioni giuridiche ormai
Ineccepibile da giudicare si legge sulla costituzionalità delle leggi emanate dal Parlamento
Sul piano sociale il documento programmato programmatico di Teresio Olivelli si esprime decisamente a favore dell'autogestione delle aziende
Nonché della nazionalizzazione dell'impresa carattere di monopolio insostituibile non modificabile
Nonché di quelle di rilevante interesse nazionale su una linea a fine di poco più moderata si muovono Sabadin rumor che affermano la necessità della partecipazione dei lavoratori alla gestione e aiuti del delle imprese
Taviani afferma il principio che un tempo era considerato il socialista del diritto al
Lavoro
Luigi cui prende posizione a favore di una Confederazione europea
Dopo la liberazione furono pubblicati in volume ed ebbero una diffusione presso un pubblico più ampio testi elaborati negli anni precedenti
Ma che avevano avuto sino ad allora una circolazione prevalentemente in Terna al mondo cattolico cioè militanti come Codice di Camaldoli
Tra i testi diffusi nel quarantacinque sono le premesse della politica di Giorgio la Pira
Questi era in chiara in contatto con ecco popolare con il gruppo milanese della Cattolica con per gli esponenti
Del movimento lavorati della Fuci e non era sgradito agli ambienti vaticani aveva quindi una funzione di collegamento comparata diverso nel mondo cattolico il volumi e di la Pira e frutto di una serie di lezioni tenute nella primavera precedente proprio a Roma nell'ateneo lateranense qui un'università ecclesiastica
Salto le citazioni di questo libro perché infatti elabora esitare
Qualche altro e passo all'ultimo
Dei tre documenti dei
Degli eventi degli avvenimenti che il Pontefice facilità e e io e che cito e con cui anch'io chiudo
E la settimana sociale dei cattolici italiani ad ottobre del quarantacinque dedicata a costituente e costituzione
E non settimana così che vede importante che vede i cattolici delle varie tendenze a riunite
In questa occasione in questo sia l'intervento di De Gasperi il suo fu invito alla concretezza a tener presenti le necessità della politica ed è la storia
Un un intervento molto calibrato lungo eccetera eccetera io o una mezza pagina distrazione che salto anche Guido due apparvero dei cattivi mi adesso avvisati i buoni
Dice cose buone anche anche Guido ciò che i cattivi hanno più successo sui giornali ecco quindi
Viola lascia via i buoni e parlo dei cattivi anche Guido dovendo scegliere anche Guido Gonella sia attorno al problema visto Rizzi Zare il tema della Costituzione
Senza cadere nelle illusioni di risolvere i problemi con dichiarazioni di principio
Inviolabili o di diritti inalienabili
Ecco
La parte e poi seguono una serie di parlerà atti
E esprimano l'idea perché la con la prossima Stato democratico
Debba a realizzare nuovo Stato cristiano non magari non così esplicitamente ma in maniera
Sufficientemente esplicita quei ne potrei citare parecchi ma cito nessun prelato l'arte e i il cardinale via dalla costarci vescovo di
Fiorenza perché nell'episcopato italiano del tempo godeva fama non di chiusura
Ecco dice latte cito cito il più buono
Di di degli esponenti di questa cosa rimettendoci in tutto si comprende alle direttive della Santa Sede possiamo pensare che nella nuova Costituzione
Deve essere mantenuto il principio affermato nel primo articolo dello Statuto del quarantotto per il quale la religione cattolica apostolica romana e dichiarata religione di Stato
Deve essere assicurate alla Chiesa cattolica il libero esercizio del potere spirituale del appunto sacro della giurisdizione in materia ecclesiastica
Devono essere riconosciuti gli effetti civili al sacramento del matrimonio deve essere mantenuta la personalità di un giuridica degli enti ecclesiastici alcun attualmente riconosciuti
Come anche alle associazioni religiose con coscienza voti che abbiano la loro sede principale in Italia
Devono dunque essere mantenuti in Italia i patti lateranensi
Il cardinale invitava i cattolici a mobilitarsi salto in vista delle votazioni della Costituente e di uno a un altro punto minaccia appartamenti alla guerra religiosa qualora le richieste della Santa Sede
Non fossero state soddisfatte
Se con me cito
Se come avvenne in un passato più o meno lontano
Si stabilisse lo leggi contrastanti con la coscienza del popolo se scatenerebbe in Italia la guerra religioso una guerra degli anime di cuori non combattuta con le armi ma guerra doverosa e quindi senza quartiere
Perché ingaggiato il nome di Dio e della sua chiesa
è chiaro che per una Costituzione non cristiana verrebbero ha perso settore attuarsi in Italia discordi e conflitti
Insanabili e dovremmo tutti deplorare perduta con mille altri quella libertà che noi possediamo perfetta perché saluto della verità secondo il testo evangelico
Mai su
Citato più a sproposito la verità di fare
In controtendenza con queste posizioni furono quelle dei giuristi poggiati ha a morte che
Palese lo distanza dalle posizioni antidemocratiche marcatamente semplicistiche espresse
Dall'altra parte politica e tentare un recupero degli istituti rappresentativi dello Stato democratico
Gli esponenti della Fuci del movimento laureati ha rifiutato arrivando davvero alla fine sono ormai agli ultimi ai buoni sto chiudendo il convegno
Chiudendo la Settimana sociale perché danno l'idea di conquista e di contrapposizione al mondo laico perseguite dai vertici del mondo cattolico
Vittorino Veronese sostenne che era necessario favorire
Sì l'inserzione del principio ma anche del fermento cristiano
Nella la struttura della nuova società italiana in queste i cattolici come gli altri avevano il diritto di offrire il proprio contributo in una visione pluralistica della vita democratica
Monsignor Bernareggi che come abbiamo visto aveva preceduto la settimana di che di Campalto riaffermata la necessità la necessità grazie dell'adesione piena e non tattica dei cattolici ai valori della libertà e della democrazia
Monsignor Giovanni Battista Montini che allora era sostituto Segretario di Stato scriveva a calca a monsignor Amitrano Cardinal abiteranno che alle capoccia
Della Settimana sociale proprio in occasione di questa settimana sociale che i cattolici e dovevano dare
Scrive un futuro Papa un positivo contributo alla saggia formazione della base estesa dell'ordinamento statale e quindi della tranquilla convivenza sociale
Importante fu un intervento di Giorgio la Pira per il prestigio di cui come si è visto godeva in vari ambienti cattolici e poi per il ruolo importante che assume la Costituente
Il problema costituzionale contemporaneo sostenne
E
Innanzitutto il però un problema metafisico quale
Per l'immagine dell'uomo che la Corte costituzione presuppone tale la Costituzione
Vorremmo concepito dall'Illuminismo aveva fatto da sfondo alla costituzione dei diritti dell'uomo della Rivoluzione francese vorremmo concepito dal liberalismo aveva portato alla costituzione nazista e fascista
L'uomo di Marx aveva portato la Costituzione sovietica ed era ora di ispirare la Costituzione futura un'immagine di uomo quale quella concepita da una visione
Dall'integrale invece di visione cristiana siccome
Questa visione era fondata sul personalismo sulla persona
Solo concetto di persona si potevano trovare convergenze delle varie parti politiche
Incontra e il contrasto tra queste posizione fu assai vivace sia in sede di discussione che di preparazione della relazione finale che richiese una seduta assai più lunga di quelle consuete in ambito cattolico confessionale
Alla fine si giunse a un compromesso tra le due tendenze che maggiormente siano Coppa confrontate
Quindi accanto la rivendicazione di tutti i punti tradizionali legati alla difesa confessionale il documento faceva riferimento i valori democratici e di libertà la difesa della dignità umana
E dalla promozione di classi meno abbienti e dalla giustizia sociale
Con questa articolazione di posizioni
Con la disponibilità a raggiungere compromesso al loro interno ma anche si capisce con le forze esterne da parte soprattutto della componente politica
Forti del consenso ottenuto le lesioni del giugno del quarantasei i cattolici si avviarono alla Costituente a cui fare Carlo un contributo di
Prelievo
Grazie
Grazie grazie alla pazienza credo abbiate finito quasi in tempo
Mi sembra talmente infatti
Sei ma anche l'iter procedurale partiti seguirà
Non esce
Grazie a Cattaneo Carriglio operazione attenta ricostruzione del contributo di lungo periodo dei cattolici alla nascita del fatto che diciamo della sua costituzione
Una ricostruzione ricca di tante
Osservazioni interessanti tenuto a sottolineare due uno
è la presenza della Chiesa poco perché c'è anche il nostro modo prima degli alleati con forza costituente come il convitato errate del processo che si vantò di esibire della mucca le forniture naturalmente nel corridoio
Del processo costituente l'altro molto interessante anche vedere un anno infatti per quello non fatto giustamente l'impatto perché
Dossetti la Pira
O
Gonella
Non era fatta colori morta
Che si va instaurando un po'Pedi cattolici una figura di primissimo piano sia nella Commissione di topi di fogna e la Commissione farà il tipo della Costituente estende l'interpretazione
In repubblicano pubblica costruita si darà della Costituzione perché ovviamente Mortati
Ha un suo percorso particolare ancora agli inizi del quarantatré discorso dei rettorato pubblico Nuccia Macerata è un discorso fascisti stimo
è un discorso di grande importanza recentemente pubblicato proprio dall'Università di Macerata
Ovviamente Mortati dopo il quarantatré ammortati pienamente democratico ma è anche un uomo attraverso il quale sulla cui profonda dottrina giuridica tra anzi interno nel costituzionalismo repubblicano categorie teorie che vengono
Dal
Nuovo costituzionalismo di epoca fascista io
Per questo
Attendo con ansia la relazione Roberto D'Orazio farà sul riordino dell'archivio Mortati aprire
E ora
Rapidamente un cambio di di di relatori reso obbligatoria bene alla
Dalle dimensioni del TAR garantire una pensione attraverso
Ma sapevo che paghiamo Castiglione prossimamente vorremmo assistere
Non all'affondamento
No rimasero niente
Per favore partecipata
Una tradizione mette in crisi perché
Nicola tipica del mondo cattolico
Va bene
Riprendiamo subito con una Corrado Scibilia per l'Italia del popolo i repubblicani
Si sente
Anch'io ringrazio ho spinto
Bellucci anch'io ringrazio gli organizzatori per l'invito a questo convegno per cominciare
Vorrei dire si parva licet idee
Rispetto all'affermazione di Benedetto sedicesimo io
Direi che
Dal punto di vista storico non ha alcun volo perché
I repubblicani come spero di dimostrare ridare una Costituzione alla Costituente con un progetto molto preciso che partiva
Quindi dire che non
La Costituente faccio un piccolo una piccola introduzione la Costituente
è un tema
Centrale nel pensiero mazziniano e l'arrivo di
Del processo costituente è vissuto dai repubblicani come
Un passaggio evidentemente epocale che mette alla prova
Decenni di storia né di questa di questa importante tradizione politica
E comincio
La relazione ricostituzione del PRG dopo la caduta del fascismo avviene per opera di Giovanni Conti sotto la sua guida la sua influenza il PRG si muoverà fino all'inizio della Costituente
Quando la nuova leadership di Pacciardi tornato in Italia dalle strade del Mib del mille novecentoquarantaquattro prenderà definitivamente il sopravvento
Conti impone la ricostituzione del partito a chi come reale pensava che il destino dei repubblicani fosse di confluire nel Partito d'azione e lui quindi riorganizzare a chiarire a definire le strategie i programmi e occuparsi della loro propaganda
Con successo a giudicare dalle elezioni del mille novecentoquarantasei
Dove repubblicani realizzarono risultato più rilevante fino al mille novecentottantatré
Conti imposto al problema italiano attraverso la visuale mazziniana secondo la quale la questione politica veniva prima di quella sociale può che una volta che si fosse definita la prima sarebbero derivate soluzioni per la seconda
E la Repubblica la soluzione i problemi italiani conti si sforza in quei mesi di spiegarlo entrando in rotta con il CLN perché giudicato Daloui corrivo con la monarchia
In un supplemento alla Voce Repubblicana del diciotto giugno mille novecentoquarantaquattro conti pubblicava le idee politiche economiche e sociali e sociali del Partito Repubblicano Italiano
Che avrebbe poi ripubblicato in opuscolo nell'imminenza delle elezioni per la Costituente
Per conti la Repubblica
Eguaglianza e libertà essa si basa sulla scuola esercizio individuale della sovranità in uno Stato che deve essere cito una grande tutela accoppiato ad una grande educazione
Però che e cautele oggi grande fermezza nell'applicazione
Una Repubblica federale basata sulla famiglia il Comune la Regione
Per inciso le Province scrive i conti potranno esisterà ancora come circoscrizioni decentra idrici delle amministrazioni regionali e il Governo centrale
Faccio un piccolo inciso rispetto al testo questa questa concessione di conti e le Province è l'unico strappi toh mazziniana
Rispetto alla tradizione Mazzini non concepisce le Province
Il potere giudiziario doveva essere libero indipendente le imposte personali e progressive la difesa nazionale basata sul principio mazziniano di fratellanza dei popoli di Stati Uniti d'Europa di santa alleanza dei popoli del mondo
Riguardo al programma economico sociale posto che il federalismo avrebbe risposto a tutti i problemi i repubblicani ponendo al centro della loro analisi il problema della produzione
Per risolverlo proponevano cito la libertà in tutto
La libertà che è spirito di iniziativa che vuole organizzare lavorare promuovere la produzione
Libertà e pace fiscale libertà essenza della burocrazia e da parte dello Stato servizi pubblici ben organizzati e funzionanti e fasce di comunicazione
Per quanto riguarda l'agricoltura la proposta era di sviluppare le forme di conduzione associative del capitale del lavoro sviluppare diffondere la piccola proprietà costruire case coloniche bonificare la terra Colin con intelligenza economica
Suscita nell'industria armentizio costruire strade acquedotti dare servizi igienici scuole gravi per tecnici e scuole elementari rurali destinate i figli dei contadini collegare il lavoro agricolo quel progresso industriale
Il rilancio dell'agricoltura avrebbe comportato quello del commercio anche attraverso un esposto espansione in pacifiche colonne di produzione
Il programma sociale repubblicani infine respingeva la soluzione statalista della sinistra marxista
La soluzione era ancora una volta l'associazionismo cooperative organizzazioni lì così libera e spontanea assuntrici dirette di stabilimenti e di lavori e anche di grandi imprese pubbliche
Per cui ferrovie ferrovieri tranvie tranvieri miniere è rinato
Un programma coerentemente iscritto nella tradizione repubblicana come si è visto in tale ottica si pone anche un altro importantissimo documento redatto in cui Nesi riguardante l'assetto futuro dello Stato qui entro più nello specifico
I lineamenti costituzionali della Repubblica italiana sono stati definiti e che il documento in così intitolato sono stati definiti l'unico progetto costituzionale prodotto dei partiti italiani durante la Resistenza
Sono un documento scritto ufficialmente da un comitato di studi politici e sociali ma in realtà da Giovanni Conti e Tomaso Grassi durante il periodo dell'occupazione nazista Roma e distribuito nel settembre del mille novecentoquarantatré
E soprastanti trentadue punti che rappresentano secondo le intenzioni degli autori non un progetto di Costituzione vero e proprio ma un sommario di idee di vedute sull'assetto costituzionale dello Stato repubblicano che la costituente dovrà affondare
Come scrisse Contini pubblicando nel testo nella sua rivista la Costituente
Nel novembre del mille novecentoquarantacinque sulle quali doveva fondarsi la riflessione dei partiti
è diviso in quattro parti la struttura dello Stato di dodici punti l'organizzazione costituzionale di quattordici punti gli organi giurisdizionali di quattro punti le guarentigie costituzionali di tre punti
Nelle premesse gli odori che arrivano immediatamente la struttura dello Stato a cui ambivano una Repubblica federale era tempo infatti di superare le paure per un per l'unità che avevano condizionato le scelte fatte all'epoca dell'unificazione
La nuova Costituzione non deve avere affondamento la paura di pericoli contro l'Unità ma una sicura fiducia nella valorizzazione delle energie regionali di cui l'unità nazionale e la sintesi
Essa deve dare allo Stato italiano un ordinamento che all'attuale pesante accentramento sostituisca un sistema snodato
Che nei Comuni nelle Regioni autonome abbia le sue articolazioni vitali
Dunque
Come ho detto prima era l'insegnamento mazziniano che guidava gli autori nel segnalare l'importanza dei due enti il Comune e la Regione
Il riconoscimento delle Regioni proprio seguiva il documento si concreta nel fare della Regione un ente di diritto pubblico al quale siano attribuite alcune funzioni che sono ora accentrate nello Stato
Il punto centrale della costruzione dell'ordinamento regionale e quindi quello di determinare la competenza del nuovo ente territoriale intermedio fra i Comuni e le Province
E lo Stato
Mediante l'elencazione delle materie di interesse regionale per le quali la Regione sarà dotata di poteri di amministrazione e anche di legislazione nei limiti dei principi posti dalla stessa Costituzione con leggi dello Stato
L'elenco delle competenze regionali andava inserito nella Costituzione mentre quelle statali sarebbero state delimitate solo da quelle regionali
Le competenze delle Regioni si sarebbero dovute estendere a tutte quelle materie nelle quali l'ASP le specificità locale avesse un peso cito
Due principi dovranno guidare questa determinazione uno è quello dell'autogoverno secondo il quale gli interessi locali sono meglio curati
Da coloro che più direttamente li sento né li conoscono l'altro è quello delle esigenze dell'unità nazionale la cura delle quali costituisce la funzione propria dello Stato
Un equilibrato contemperamento di questi due principi egualmente essenziale dovrà costituire l'obiettivo della nuova Costituzione che col decentramento regionale dare allo Stato un ordinamento di tipo federale
Per determinare le competenze delle Regioni la Costituzione avrebbe elencato in primo luogo quelle di stretta pertinenza regionale
Che sarebbero ricadute direttamente sotto il controllo locale ad esempio lavori pubblici regionali le vie di comunicazione il territorio della Regione
E quelle miste rispetto alle quali le Regioni avrebbero dovuto rispettare i principi fissati dallo Stato
Ad esempio l'ordinamento dei comuni delle province e la vigilanza su di essi l'istruzione professionale la legislazione agraria e forestale mineraria la pesca nelle acque lacuali e fluviali la caccia eccetera
Un altro tema di grande interesse l'opportunità di istituire in regioni a statuto speciale e si faceva esplicitamente l'esempio di Sicilia e Sardegna
Per quanto riguarda i principi fondamentali della finanza delle Regioni si specificava quali tributi dovessero essere direttamente gestite dalle Regioni e quali dallo Stato
Che avrebbe poi girato parte dei proventi agli enti locali erano previste espressamente anche aiuti alle zone meno ricche ma in via straordinaria e solo per determinati fini pubblici
Riguarda l'organizzazione concreta dell'ente Regione si prevedeva che essa fosse contenuta nella Costituzione cito ciascuna di esse avrà un'Assemblea elettiva dalla quale sarà nominato un organo collegiale con funzioni di governo
Era per esplicitamente ammesso che ogni Regione integrasse con un suo statuto organico l'organizzazione prevista dalla Costituzione
Rendendo così anche possibile che negli ordinamenti regionali si introducono gli istituti del referendum e del diritto di iniziativa attraverso i quali si attua in maniera diretta la partecipazione popolare al governo della cosa pubblica
Gli organi deliberativi ed esecutivi delle Regioni sempre documento che parla come quelli dei Comuni delle Province saranno costituiti per mezzo di elezioni dalla stessa Regione e perciò saranno indipendenti da quelli dello Stato
Finita la citazione i rapporti tra lo Stato le Regioni sarebbero stati praticamente gestiti da un rappresentante del Governo nazionale che avesse sede nella capitale della Regione per definita capitale della Regione
E che fungesse da organo di collegamento con il Governo regionale e come organo di collegamento e di vigilanza sui servizi direttamente gestiti dallo Stato nel territorio della Regione
Allo stesso organo avrebbero dovuto essere delegate anche alcune attribuzioni dei ministeri
Gli ultimi punti entrano nella questione della determinazione del territorio da fare con legge dello Stato
Delle eventuali modifiche e dei conflitti di competenza sui quali sarebbe stata competente la Corte costituzionale ripresi prevedendo esplicitamente la formazione
La seconda parte affrontava il tema dell'organizzazione costituzionale il criterio direttivo dichiarato era che le leggi rispondessero interessi generali e che quindi procedimento attraverso il quale si formavano dovesse assicurare tale scopo
Proprio perciò ammoniva il testo l'utilità generale che le leggi risultano risultino ponderatamente elaborate perciò più stabile più spontaneamente osservate a manifestamente un valore più alto che non la velocità del meccanismo che li produce
Questo criterio rendeva preferibile il sistema bicamerale il più adatto per controllare le questioni relative alla gestione finanziaria e ad ed alle relazioni internazionali
In tale sistema però una camera non doveva essere il doppione dell'altra ma bensì differenziarsi anche per il modo di formazione in modo da rappresentare il più possibile gli interessi generali era perciò necessario istituire una Camera dei deputati e un Senato
La Camera dei deputati avrebbe il carattere di un organo rappresentativo della nazione nella sua unità cioè come collettività dei cittadini questa sarebbe eletto a suffragio universale diretto e segreto sarebbe composto da quattro di quattrocento membri e nominata per quattro anni
Il meccanismo elettorale non regge la formazione dei collegi avrebbe dovuto essere oggetto di
Di legge specifica al di fuori della Costituzione
Il Senato avrebbe invece il carattere di una Camera rappresentativa della Nazione come si presenta differenziata nelle varie forme di organizzazione di istituzioni in cui si esplica la vita sociale
Nel modo di formazione del Senato dovrebbe aversi anzitutto uno dei riflessi costituzionali del riconoscimento delle Regioni come ente di diritto pubblico
Il Senato dovrebbe essere una camera destinata in prima linea a rappresentare l'organo nel quale l'indirizzo dell'attività politica legislativa dello Stato si determina tenendo conto delle diverse esigenze regionale
Il Senato però non avrebbe dovuto essere formato solo da rappresentanti delle Regioni ma anche di altri enti come le università e si cui sindacati
Il numero complessivo dei membri del Senato potrebbe essere fissato trecento il numero dei senatori eletti delle Regione dovrebbe non essere inferiore ai due terzi
Sul criterio di elezione si poteva pensare a fissare un numero di senatori per ogni regione o proporzionati alla popolazione in questo
La era si era perché come soluzione
In ogni caso
In ogni caso però l'elezione di questa categoria sarebbe attribuita all'assemblea della Regione alla quale prenderebbero parte anche delle cattivi consigli comunali della Regione
Si prendeva anche in considerazione l'ipotesi di nominare dei senatori a vita da parte del Senato o del Capo dello Stato infine i senatori sarebbero eletti per sei anni e si rinnoverà ebbero per metà ogni tre
I due organi avrebbero concorso alla formazione delle leggi che sarebbero sanzionate promulgate dal Capo dello Stato il quale potrebbe rinviarle alle Camere con messaggio motivato ma di fronte a un nuovo voto dei due terzi di ciascuna di esse sarebbe obbligato a promulgare
Il progetto prevedeva anche la procedura d'urgenza nella quale l'approvazione sarebbe stata data da una delegazione permanente nominata annualmente da ciascuna delle Camere con sistema proporzionale dalle delegazioni avrebbe anche stabilito se ci sarebbe stata necessità della procedura stessa
In questo modo al Governo era tolta la possibilità di emanare decreti legge
Ed è abbastanza ovvio che
Uscisse uscendo dall'esperienza fascista è un tutti i sistemi di
Pesi e contrappesi erano tutti studiati membri con ricordo della
Del fascismo
Sul tema della Repubblica presidenziale la posizione era contraria il sistema di fare del Capo dello Stato l'organo che assume anche la funzione di capo del Governo non sembra consigliabile
Il Capo dello Stato deve essere l'organo che oltre a rappresentare l'unità dello Stato all'interno e all'estero
Esercita una funzione moderatrice nel gioco delle parti politiche che si alternano nella direzione del Governo dello Stato avendo soprattutto il compito di essere il guardiano della Costituzione cioè di assicurare che le norme costituzionali siano lealmente osservate a cominciare dal Governo
Sul modo di nomina del Capo dello Stato si ritiene che l'elezione del Presidente della Repubblica sia da attribuirsi all'Assemblea nazionale costituita dalla riunione della Camera dei deputati e del Senato la durata della carica del Presidente dovrebbe fissarsi cinque anni
E veniamo al capitolo Governo il Capo dello Stato nominerà e revocherà il Presidente del Consiglio dei Ministri e su proposta di questo i ministri
In questi saranno responsabili verso le Camere solidalmente per la condotta politica del Governo ed individualmente per gli atti da loro ministero
La responsabilità politica dei ministri si concreta nel principio che essi devono godere la fiducia delle Camere parlamentari
La Costituzione stabilendo questo principio deve adottare alcune cautele per assicurare una conveniente continuità del Governo ed evitare che l'applicazione pratica di quel principio porti a fenomeni di degenerazione parlamentari stile
Questo passaggio non riprenderemo
Poi alla fine anno lo segnalo in anticipo
Perché entrerà nella Costinha la Costituzione
Per un altro
Attraverso un ordine del giorno grazie idropotabile
Il criterio da quello di far sì che vi fosse un efficace controllo del Parlamento sul Governo portato dall'esperienza come ci dicevo prima appena conclusa dal fascismo del fascismo
Il terzo tema era quello degli organi giurisdizionali riguarda le garanzie di indipendenza della giustizia si prevedeva l'inclusione nella Costituzione di alcuni principi a tutela dell'indipendenza del giudice
Era prevista l'istituzione di una Corte di giustizia costituzionale alla quei alla quale sarebbero tre sarebbe attribuita la competenza uno di conoscere sui ricorsi di incostituzionalità delle leggi dello Stato e delle Regioni
Di decidere sui conflitti di competenza tra lo Stato e le Regioni e fra queste
Di giudicare Presidente dalla Repubblica di ministri contro i quali sia promossa azione di responsabilità penale della Camera dei deputati
Il documento si soffermava poi sulla scelta dei giudici che doveva essere improntata a criteri di indipendenza e di competenza
Tenendo conto di tali criteri sarebbe consigliabile che la Corte fosse costituita nel modo seguente un Presidente ed un vice Presidente nominati dall'Assemblea nazionale
Due membri effettivi e due supplenti nominati dal Senato due membri e due supplenti nominati dalla Camera dei deputati due membri effettivi e due supplenti eletti nel suo seno dalla Corte Suprema di Cassazione due effettivi e due supplenti dal Consiglio di Stato
Le nomine sarebbero fatte per la durata di dieci anni
E veniamo all'ultimo punto del documento le guarentigie costituzionali in esso veniva enunciati principi da affermarsi nella Costituzione
L'inviolabilità della persona del domicilio la non punibilità per un fatto che al tempo in cui è stato compiuto non era preveduto dalla legge come reato la libertà di coscienza di culto la libertà di stampa di diffusione delle della libertà di riunione e di associazione
L'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge il divieto di far dipendere dalla confessione religiosa Barazza restrizione al godimento dei diritti civili e dalla messa alle in all'ammissibilità dei cittadini e pubblici uffici
L'inviolabilità della proprietà privata di cui nessuno può essere espropriato se non per causa di interesse pubblico nei modi stabiliti dalla legge e previa adeguata indennità salvo che sia diversamente stabilito nell'interesse dell'ordine sociale
Da una legge approvata a maggioranza assoluta
Riguardo infine programmi sociale il documento sosteneva che non è invece consigliabile di limitare l'uso di varie costituzioni stranieri straniere
Di inserire tra le proprie disposizioni delle enunciazioni che per la loro astrattezza o di loro contenuto sono prive di valore giuridico o si limitano ad essere l'indicazione generica di un programma di legislazione o di indirizzo politico sociale
Gli articoli di una Costituzione non possono considerarsi come iscrizioni di ipoteche sull'avvenire di un popolo
Né tanto meno come spazi destinati all'affissione di manifesti programmatici di uno o più partiti anche se si tratta di partiti che instaurato il nuovo ordinamento costituzionale contanti vedeva Rizzi prevalere negli organi dai quali dipende
Il concreto indirizzo della legislazione dell'attività politica ed amministrativa dello Stato
La Repubblica attuerà un indirizzo in grado maggiore o minore socialista piuttosto che liberista
Secondo le opinioni che da libero gioco delle forze politiche sociali raccoglieranno di tempo in tempo l'adesione della maggioranza ciò che essa deve essere in ogni momento e la casa di tutti nella quale nessuna predestinata privilegio del comando
Ma tutti maggioranza e minoranze siano tutelati nei loro diritti e possono liberamente concorrere a determinare l'indirizzo della politica dello Stato
Assicurare queste condizioni fondamentali e il compito proprio della Costituzione nella quale perciò si concreta l'essenza stessa della Repubblica
Ai lineamenti conti decise di accompagnare
Un questionario in trenta domande relativo alle proposte contenute nel documento
Tanto è molto particolare perché
Il l'opuscolo che est che venne fatto nel settembre era stampato a colonne c'era una colonna del testo dove c'era il teste poi una colonna bianca
Dove erano previste proprio lì le notazioni perché veniamo qua rimandata indietro
Nell'archivio di punti ci sono diversi checché si consultava sul sito d'Aula del Senato si può consultare il sito perse ma benemerito sì si può vedere benissimo come ci sono alcuni di questi diversi opuscoli che sono stati rinviati con le postille del
Di di tutti quelli che hanno risposto al questionario le risposte Furone a loro volta pubblicata sempre sulla Costituente
Infine a tutto il materiale così accumulato Veneri elaborato da Giulio Andrea Belloni che ne fece il centro della sua relazione al diciassettesimo Congresso repubblicano del febbraio mille novecentoquarantasei
In essa però l'autore massimo esponente della Sinistra repubblicana modifico all'impostazione rendendola organica al suo progetto
L'importanza del documento del resto ben noto i giuristi è testimoniata ancora dal fatto che il famoso ordine del giorno di di per assi presentato il quattro settembre mille novecentoquarantasei la secondo seconda sottocommissione
è approvato il giorno seguente come ricordavo leopoldo Elia era ripreso da lì
Per ripper per ricordarlo lucido l'ordine del giorno per assicurativo la forma di governo così recitava la seconda sottocommissione udite le relazioni degli onorevoli Mortati e conti ritenuto che nel tipo del Governo presidenziale né quello direttoriale
Risponderebbero alle condizioni della società italiana si pronuncia per l'adozione del sistema parlamentare da disciplina anzi tuttavia con dispositivi costituzionali idonei a tutelare le esigenze di stabilità dell'azione di governo e di limitare le degenerazioni del parlamentarismo che era quello che abbiamo letto prima
Lilli hanno lo
Lo metteva in rilievo
Si tratta a ben vedere dell'apoteosi del mazziniani Simo italiano cui si congiungerà lo straordinario impegno dei deputati repubblicani durante i lavori della Costituente
Dopo bollato di arcaismo con frettolosa o interessata superficialità verrà emarginato lasciando però un'eredità ben viva moderna grazie
Grazie traducibile della sua relazione abbia portato alla nostra attenzione uno sforzo significativo di progettazione istituzionale anche il senso dell'articolazione del sistema dell'autonomia delle modalità di composizione del Senato
Del problema del Capo dello Stato veramente articolato e disegnato
Devo dire che sorprendente di grande attualità e il sistema del questionario anzi perché in questi ultimi anni la Camera dei Comuni inglese dell'Assemblea Nazionale francese con un una con il Progetto appena
L'altro con il rapporto vino Bartoloni e da ultimo il Senato italiano la scorsa settimana il Presidente Grasso ha illustrato un
Project
Più il progetto una procedura di consultazione pubblica dei cittadini su affari all'esame delle Commissioni via internet si stanno muovendo attraverso l'utilizzo
Del questionari oggi certo via internet come strumento
Avvicinamento dei cittadini alle istituzioni in sede di formazione dei provvedimenti il come una sorta di contaminazione tra partecipazione rappresentanza politica quindi anziché essere pubblica decisamente all'avanguardia grazie e ora ad avere
Paolo Soddu anni dicevamo si liberali la sfida della società democratica dopo il regime fascista
Grazie ringrazio ringrazio anch'io Ferrara l'invito
E
La sorte dei liberali italiani alle prese con l'esigenza di ripensare il vivere insieme nel cupo declino dittatura fascista per molti versi si è mostrata speculare a quella dei socialisti
Entrambe le culture avevano impregnato disse il primo sistema dei partiti dell'Italia unita i ripetuti e vani sforzi di includere e di evolvere insolite forme democratiche
Della repubblica liberali ci avvertirono esautorati dei cattolici divenuti democratici cristiani i socialisti dal partito nuovo che comunisti es guidati da Palmiro Togliatti formarono
Liberali socialisti produssero nel corso della Repubblica più partiti politici e questa proliferazione attestava una sofferenza profonda circa il posto da occupare
Nella distribuzione effettiva degli strumenti che componevano l'orchestra plurale della nuova democrazia
Per i socialisti socialisti naturalmente il tutto era legato
Alla
A conflitto religioso chiedi opponeva i comunisti per quanto riguarda invece le diverse anime del liberalismo italiano
Conducevano entrambe fino in fondo col i conti con la dimensione democratica pluralistica
Ma le ragioni del dissidio erano tutte intende al modello di democrazia occidentale
Ci sostanziava essenzialmente del contrasto fra quanti ritenevano che contrariamente a quello
Che ne quarantaquattro va ascritto caporali nulla di effettivamente nuovo
Fosse apparso con l'economia regole regolata e coloro che al contrario giudicavano tutto quello che stava avvenendo spia di un mutamento profondo di paradigma
Di qui discendevano non solo tutte le altre posizioni ma che rapporto con l'Italia preferisci Stato-Regioni passato al quale vi allacciarsi perfezionare per gli altri invece per quanto rispettoso da oltrepassare
Fosse Cavour il riferimento più vicino a lezione e cito
Di Matteotti don Minzoni Amendola dei fratelli Rosselli diceva che Angeloni e di tutti i martedì della libertà come asseriva il documento del movimento democratico liberale italiano
Vi era in sostanza dalle indicazioni di un privato fondato appunto sul passato ovvero sull'antifascismo non comunista
In realtà questa passo epocale all'interno del quale per iscritto tutte primo Novecento genero all'interno del liberalismo italiano due visioni che col tempo avrebbero mostrato crescenti difficoltà di convivenza anche perché in quel tormentato passaggio e se sporgevano
Ducato la via per garantire nel mondo quanto più armonico possibile continuità rivoluzione democratica
Dall'altro
Il punto di discontinuità decisivo della nuova edificazione democratica
Si potrebbe sostenere che si stabilisse una contesa destinata a durare dal dura fino
All'esaurimento la Repubblica dei partiti
Tra coloro i quali produssero una rielaborazione tesa a preservare l'egemonia affermata sì con il ruolo fondante assunto nel processo unitario
E quanti al contrario guardava dall'evoluzione a trasformazioni globale entro la prospettiva compiutamente plurale e quindi animata dalla dimensione piena del conflitto democratico
Socialisti e liberali avevano in Comune di risolto dualismo tra la coscienza di sé nuovo tempo in Italia il richiamo identitario
I due culture che nel bene e nel male avevano dopo la crisi di fine secolo tentato di assicurare un'evoluzione che fosse anche inveramento democratico dell'Italia liberale
E che furono travolte per l'impossibilità di quell'atto Rogato tumultuosa avvento nel regime reazionario di massa come lo definì come fa Togliatti notoriamente definì fascismo
Si divisero e quella separazione era appunto conseguenza di quei dilemma irrisolto frutto del lavoro natura ibrida rispetto alle altre culture politiche di massa
Che faceva scusate apparire loro per tanti versi irresistibile
Il fascino discreto dell'identità sedimentata
Anche per questo ed ero capacità di Forlenza significativa nell'indirizzare nell'orientare la fase di passaggio tra fascismo e posso fascismo
In Sala delle contrasto con i tempi di bonaccia esplosi intorno al tragitto della navigazione dalla scelta istituzionale l'atteggiamento nei confronti dei progetti inclusivi che caratterizzano la vita repubblicana dove far dimenticare che i liberali socialisti inevitabilmente finivano col condizionare aspetti dell'operare dei due maggiori partiti di massa
Più in generale la transizione segnarono
Il momento rigida mio nella misura della quale potremo far sentire con autorevolezza la propria voce in virtù del proprio passato
E si potevano così grazie al legale che intendevano stabilire dell'altro ieri con il presente
Influire sulle modalità essenziali di svolgimento di riti di passaggio dalla dittatura democrazia
Referendum istituzionale costituente
Ancorché ancorché nei contenuti assunti dalla Costituzione
Fossero altri e cioè di coloro che l'ha presa
Rappresentavano l'evoluzione delle forze antisistema di quell'altro ieri democratici cristiani repubblicani comunisti a lasciare un più rilevante segno
Ed entrambi socialisti liberali pargolo rifiorire nuova vita proprio nella fase conclusiva della Repubblica dei partiti
Quando in effetti la dimensioni identitaria rivestita in modo sfarzosa una ritrovata sicurezza ideologica nascondeva il progressivo di seccarsi di tutte le forme storicamente organizzate delle culture politiche dell'Italia unita
E ora la conseguenza inevitabile di quell'assenti fiducia e di
In sé che solo la poteva consentire gli accordi e riconoscere l'altro da sé vero iceberg dei più non visti contro cui si infrazione la Repubblica dei partiti
Il ripensamento liberale fu pertanto il lavoro complessivo che investiva innanzitutto la forma partito ancora molto ben radicato nel Mezzogiorno in alcune isole piemontesi
Riguardava la configurazione di nuovi assetti istituzionali e ingresso di si dovevano stabilire con il passato liberali d'Italia
Comportava il nuovo profilo internazionale del Paese del quadro di ridimensionamento europeo ed profilarsi l'equilibrio bipolare
Riflesso in molti si pensi per esempio plinto incerta l'intelligenza politica di Benedetto Croce
Che nel tentativo di salvaguardare l'essenza del periodo liberale
Di riprendere quel processo evolutivo tra ammortizzato dalla Grande Guerra interrotto poi dalla riorganizzazione totalitaria e la ben intenzionata a buttare a mare tutto ciò che odorava di fascismo
è indubbio
Che tra i documenti in quella proposizione del punto di vista liberale per l'Italia che si andava
So che tra i documenti in cui si scusate si proponeva e dal punto di vista liberale è un moloc
Oggetto per l'Italia ne spiccano essenzialmente due il primo
Conoscitore sconosciuto fino al novantuno e il memorandum scritto da Luigi Einaudi tra la fine del quarantadue e la primavera del quarantatré il secondo invece un opuscolo molto celebre la questione istituzionale
Esteso da Giambattista ricchezze pubblicato nell'ottobre quarantatre dal movimento liberale italiano
I due cioè in audio Rizzo si erano conosciuti a casa di leone Cattani uno dei protagonisti del processo di ricostruzione di penale e primo direttore fino alla liberazione di Roma di Risorgimento liberale
Poco dopo il loro incavo contro Einaudi venne nominato rettore dell'Università di Torino dal Governo Badoglio
A Rizzo
Come scrisse all'economista il trentuno agosto appare un segno chiaro del fatto che cito la spontanea gerarchia degli effettivi valori si va più o meno celermente ricomponendo
Frasi che conteneva tutto il senso delle ambizioni che quella cultura nutriva della sostituzione del totalitarismo in disfacimento
Luigi esaudire in effetti con Benedetto Croce il più influente intellettuale liberale capace con la stessa varietà della sua biografia professore universitario economista organizzatori di cultura opinion maker
Senatore del Regno di sintetizzare le aspettative dell'egemonia divorare di una ritrovata vitalità dopo la dittatura da potersi concretamente spente dello spazio pubblico come Governatore la Banca d'Italia costituenti ministro
Infine presidente la Repubblica
C'è un artista Rizzo era invece un giurista un costituzionalista di neanche cinquanta
Consultori nazionale Sottosegretario i trasporti fustellatura e poi da quarantanove cinquantatré e infine progressivamente si ritirò dalla vita politica
Ciò che assume significato i nostri fini nella sua biografia e il fatto che il Comitato del mille novecentosette
Si impegnò giovanissimo per la prima volta nell'Unione goliardica per la libertà il movimento giovanile che accompagnò la battaglia dell'Aventino capeggiata da Giovanni Amendola
Quello che storicamente rilevante di quel movimento e proprio il fatto che esso fu esperienza politicamente formativa per una parte notevole delle future classi dirigenti repubblicani infatti quei giovani che mi fecero parte
E vi fecero le prime prove scoprendo una nuova dimensione etica di della dimensione collettiva
Nel tempo di rompere brutale della politica di massa sì di similare un tutte le culture politiche dei liberali democratici cristiani socialdemocratici i socialisti dagli azionisti poi confluiti del PRT nel PSI ai comunisti
Di quella brevissima esperienza di mela testimonianza appeso un tratto che di contraddistinse la percezione cioè che la dimensione democratica
Potesse soltanto innervati nel base sulla capacità non solo di pensare ma di operare la riforma della società una sorta di logica permanente connaturata con le dinamiche società contemporanee
E lei in altre parole la conclusione che alcune a cui alcuni decenni dopo giunse Einaudi
Quale
Scrisse nel mille novecentoquarantaquattro celebre articolo nel quale sosteneva che per non aver voluto riconoscere la verità che la ditta e lotta continua
In tutti quei fatali almeno diciannove ventidue tutti senza eccezione di ceti o di classi di ricchi e di poveri allenarlo ma la tranquillità la sicurezza la prosperità riposante
Per aver voluto quasi unanimi sottrarsi alla volta che abbatti deboli emendarsi forti italiani furono condotte ad un porto di pace
Pace sì ma quella che regna avversaria sulla pace del recluso Orio
E dare dell'ultimo quindi scrisse questo articolo è l'ultimo mese del suo esilio in Svizzera e a più di un anno dall'avvio della Resistenza ditta antifascista della quale quindi
Aveva scorto come dei celebri fasi deve pagine scusatemi via il prefetto
Lo Stato che si fa spontaneamente
Per profondità Einaudi in totale sintonia con Croce
Guarda il passaggio decisivo della guerra nella quale era ormai percepire la sconfitta di fascismi come l'occasione per riconfermare Muti equilibri struttura sociale che primati culturali strutturati sì con i vicini medesimi dell'Italia
Contemporanea
Il peso di valore accordato l'istituto monarchico derivava proprio dal fatto che i maggiori pensatori liberali vi scorge Ivano la forza di garanzia un'assicurazione si potrebbe dire del proseguimento del cammino interrotto sì con la Grande Guerra
Non a chi ha infatti era scriveva Einaudi nel memorandum potere decisivo nel riconnettere il presente alle sue rigidi perché suscettibile di rappresentare e tutelare
Cito
Il passato la tradizione la continuità delle generazioni garantendo contro le mutazioni violente
Il potere Reggio non era sopravvissuto per caso e poteva quindi riappropriarsi di questa sua natura capace di conservare la vita di relazione di trasporto il passato al presente con i propri miti con i propri diritti
Con l'autorità regolatrice tramite il merito dello Statuto garantiva imparzialità di assicurare la continuità la comunità nazionale
Si assumeva insomma nella sua natura una funzione generatrice la sua presenza in questo senso si nutriva ad una sorta di autorità paterna e materna tanto che in quel valore scriveva
E cito non nasce per un atto di volontà per un decreto deve essersi formato a poco a poco e radicato nel Paese
Certo tale non pareva essere stato l'effettivo Reder effettiva vicenda italiana nella fase orale però obiettare Einaudi nessuno aveva resistito al fascino seduttivo della dittatura di fronte alla quale tutte le istituzioni si rivelarono impotenti
Non funziona la corona non funziona il Senato non funziona la Camera
In altro inoltre scusate
Un'analoga inconsistenza mostrarlo altri Paesi i in altri Paesi anche le istituzioni repubblicane come in Germania la signora De Gennaro del trentatré in Francia nel giugno del quaranta
In sovrano in Italia
Secondo ed altri
Salvaguardia quanto meno e cito le forme esteriori dello Stato
Quali dichiarate nello Statuto mentre la classe dirigente liberale da Giovanni Giolitti alla Camera come relatore sulla legge Acerbo a Paolo Boselli assetato relatore sulla istituzione del tribunale speciale
Fini con l'accompagnare la realizzazione legale dello Stato totalitario
In questa difesa dell'istituto monarchico italiano c'è differenza tra Repubblica tedesca e della Francia sconfitta aveva carattere fondante e formalizza ante tutta la vicenda dell'Italia unita influiva motivazioni
Dei fondamenti molteplici indubbiamente vi giocavano importante funzione quella affezione modello in evolutivo inglese in cui l'autonomia dell'autogoverno
E delle formazioni sociali trovava nella tradizione esemplificata dalla monarchia la cornice
Per evitare di questa
A voi volete all'Inghilterra era una voli di lungo a data se è vero che nel sedici pieno svolgimento da Grande Guerra dei curriculum creare i fondamenti cito nel conto delle idee inglesi
E del modo di ragionare nel concepire la vita la libertà la politica che si usa in Inghilterra cioè
Lavori di lungo periodo venti vera
Era quindi la valorizzazione del ruolo storico davano Arquilla una delle basi la costruzione ideologica che in auge andava definendo
Il programma del Partito liberale e la tutt'uno con la difesa di Scuto monarchico vale a dire con la rivendicazione aperta si potrebbe dire crociana del valore non transeunte dell'Italia da settantuno a quindici
Il fascismo era stata la risposta alla crisi di fiducia della guida liberare fino alla guerra indiscussa anche se forse per ed altri occorreva retrodatare fino a Giolitti
A condizioni di prigionia che l'agenzia attuativa inevitabilmente finito col creare riportare in auge il liberalismo al quale inauditi intendeva fornire un chiaro fondamento ideologico
Ho intravide
Quindi indicando all'idea di al liberalismo una sorta di esclusività antropocentrica
Lo scorgere ancora politica cito che complice nuovo come file
Mentre l'avversario storico il socialismo che si ripresentava ora con forza rinnovate in virtù del prestigio acquisito dall'Unione Sovietica e Naldi attribuiva una concezione dell'uomo e cito come un mezzo per raggiungere i fini voluti da qualcuno
Che sta al di sopra dell'uomo stesso sesso la società lo Stato il Governo il capo
Era anche una sorta di primato antropologico quello che lauti attribuiva liberalismo perché come accennavo nel memorandum e poi esplicito di lineamenti di un programma liberale
I principi nel quarantaquattro i principi si riducono in verità ad uno solo noi vogliamo perché di penali tutto ciò che giovi a prelevare e perfezionare
Ad arricchire spiritualmente la persona umana tutto ciò che ricaverà forze militari hanno la consapevolezza della propria dignità di uomo e di cittadino
Noi non vogliamo respingeremo risolutamente tutto ciò che contribuisca a fare dell'uomo osservo un dipendente un conformista con ripetitori di parole d'ordine e di frasi fatte
Se quindi l'Inghilterra costituiva il punto di riferimento ideale del liberalismo politico tanto più foriera gli esiti positivi si sarebbe rivelata a salvaguardia discuto monarchico quanto più irriducibile
Si fosse manifestata l'intransigenza nei confronti dell'effettivo sovrano che aveva accompagnato il fascismo e del figlio che non si era differenziato da lui
Dell'opera di difesa della monarchia
Possibile
Speculare un certo senso atto gli atti
Fidarci al Cile all'altro
Alla relazione di privati dicevo nell'offesa nella nell'opera di difesa della monarchia possibile solo se fosse Amburgo avvenuta l'impossibile
Decapitazione figurata di Vittore ma non è il terzo e di Umberto di Savoia i più intelligenti esecutore fu senza dubbio Benedetto Croce
Che comprese quanto fosse disperato il tentativo di scindere la forma dello Stato dalle inevitabili contaminazioni totalitarie
Realizzate da sovrano
Sì che ciò che egli scrisse in modo accorato nell'appello e popoli relazione avviate nel dicembre del quarantatré
E cioè che cito pretendere che l'Italia conservi presenterei e come pretendere che un redivivo resti abbracciato con un cadavere fuori sostanza allargato
Da sentire prevalente fino a comprendere lo stesso istituto senza il cui superamento pavé più problematico potere Paul potere voltare pagina
Per quanto cassieri Nicolò Carandini nell'opuscolo realtà della vostra di quarantatré la monarchia non avesse potuto e cito sottrarsi a un atto di suprema mortificazione
Che se condotti inflessibili menti sino al totale indicazione di ogni sua passata complicità barra restituirlo almeno in questo drammatico finale
Rinunciato ufficio era perduta dignità
Ebbene
Era impossibile però separare la monarchia dall'opinione prevalente ed al destino di quella che Emilio Gentile ha definito una via italiana totalitari
Del resto l'impresa disperata questi sì sì sostenitori che vedeva l'ho messo in crisi il senso stesso che per essi rivestiva di tagli unitaria e la conformazione politica che essa aveva assunto grazie liberali
Lo aveva del resto chiaro lo stesso Croce in quel celebre articolo mai apparso sull'Italia libera e per questa ragione alle origini del suo Brusco distacco dal Partito d'azione del quale rifletteva se non sulla morte
Certo sull'assenza ancor prima dell'otto settembre e anche dopo il venticinque luglio del termine pace del dibattito pubblico soppiantato nel corso dei decenni dal nazionalismo
Si potrebbe dire scriveva Croce che corre traguardi pace nazionalismo la stessa differenza che c'è tra la gentilezza del lavoro umano per un'umana creatura la bestiali libidine con la morbosa lussuria oligopolistico capriccio
In sostanza diceva Croce l'amore si era rivelato essere violenza e a essa avevano assistito immobili avrebbe potuto già aggiungere inaudite non solo la monarchia ma tutte le altre istituzioni gran parte del Paese
Si chiede dicendovi visto che con contrastare la violenza si cancellasse anche l'amore ovvero che per ripudiare il fascismo quali si attribuiva degenerazione nazionalista se accantonasse che tutto il patto siderale esponendo il Paese l'ignoto nel caos
Adesso lessi
Qui fatte ex comuniste o quelle azioniste entrambe estremamente pericolose per il sentimento rivoluzionario avesse base sociale natura politica che ricavano cose
E quindi alla rispingere la stessa idea della Costituente sempre pronto a salvare da audire memorandum alle soluzioni estreme Enerambiente attuali pericolosamente destinata a slittare verso il comunismo
Ed è meglio che le riforme avvengano gradatamente con metodo normale costituzionale
A loro Tura precedente dell'incanto dovrebbe far riscontro la restaurazione dell'incanto della Costituzione come qualcosa che non si può toccare senza osservare tutte le formalità precari
I primi documenti pubblici
De ricostituiti liberali che era percepibile dichiarate all'interno di una cumulate preoccupazione Unipol un'impronta apertamente progressista la libertà per tutti sintetizzo croce
Pubblicarono come si è detto Risorgimento liberale che dalla liberazione di Roma fu diretto da Mario Pannunzio che sintetizzo al programma in due punti fondamentali libertà civili e politiche ristabilimento di forme democratiche
E cioè la ripresa di un cammino interrotto nel ventidue
Tagli opuscoli che pubblicarono per illustrare il programma liberale apparve appunto il citato la questione istituzionale del quale Rizzo secondo l'andamento tipico della comunicazione politica del tempo che doveva recuperare un ventennio di assenza
Operava il procedere didattico indispensabile per l'avvio che di questo si trattava della circolazione delle idee dello spazio pubblico e quindi
Della servizio sul dell'alfabetizzazione democratica insegnante diffondendo i tratti caratterizzanti di plurali culture politiche
E coordinati istituzionali discendevano la visione di Rizzo dalle basi ideali tra società liberale
Sotto il nome sottolineava che il pensiero liberale
Allora dovuto necessariamente procedere una procedura profonda revisione mediante il totalitarismo sì che i suoi sostenitori osservava guardavano e cito con occhi nuovi verso il futuro
La prima conseguenza e che se rivendicavano persone a difensivo la definizione di liberali democratici
Affiorava inoltre la preoccupazione antitotalitaria o si vuole la definizione di solito i confini di Beraglia costruzione democratica
Che una volta assunta fasi trapasso caratteri non prevedibili prima della caduta del fascismo
Avrebbe contrassegnato l'operare dei principali esponenti di quella cultura politica
è indubbio tuttavia
Che nell'insieme però
Il primo scusate che nell'insieme
Però sul primo l'obiettivo prevalente sicché la citazione del principio maggioritario permetteva Rizzo
Non comportava il suo ultimo già lento come un mito supremo tanto da essere applicato mica ma manica mica mentale più illiberali conseguenza
Questo è un motivo anche
Otto presenti Naldi soprattutto nel
Ma io sto meglio pars segno e segno segno pars
E la però più in generale percepibile una consonanza di liberare intorno allo svolgimento di riti di passaggio verso il definitivo approdo democratico del Paese
Se veniva evitata la parola costituente nulla era detto sulla forma dello Stato se no che si sarebbe definita quello che meglio si adatta puntato popolo in un dato momento storico e ad un canto esplicitato l'obiettivo del ricorso al referendum popolare per la scelta tra Repubblica monarchia
E nel contempo si conveniva con la preoccupazione più volte espressa anche denaro di che fosse vitali lasciare decantare la situazione al momento in cui in tempi meno cessionari il popolo possa
Essere pienamente informato elisoccorso del significato di tale mutamento istituzionale
Più in generale assumeva questo progetto il rafforzamento degli su cui attivo che aveva caratterizzato i sistemi politici liberali autoritari con l'elemento da salvaguardare peso tanto più necessario delle dinamiche dello Stato dei partiti
Ed è che succedeva al partito Stato derivavano pertanto il rifiuto devono come realismo
E infine
Caputo con la riproposizione di un rinnovato bicameralismo nel quale il Senato era eletto con suffragio di secondo grado e selezionato sulla base
Di delle competenze
All'indipendenza e la magistratura si accompagnava un'idea destinati dritta suscitare forti contrasti nell'aria liberali
E che si era diffusa con la prima ondata di democratizzazione del primo dopoguerra cioè quella della Corte delle garanzie il costituzionale
O Corte di giustizia costituzionale composta da componenti di nomina politica e giuristi giuridico
Scusate giurisdizionale questo perché progetto deliberare era quello di una Costituzione rigida appunto come
Garanzia fondamentale
Eppure a ben vedere
L'apporto di novità autentiche di respiro che della cultura politica dei liberali provenga al Paese fu la riflessione sulle conseguenze della morte del nazionalismo italiano europeo e asiatico
Il fatto nuovo non consistette sotto solo sulla proposta sulla quale
Converso poi Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi
Della Federazione europea del movimento che ne è seguito il chiarimento il processo di integrazione europea almeno fino alla sconfitta conosciute intorno alla comunità europea di difesa
Ciò che liberali libero chiaro fu come nessun altro forse fu la premessa
Che sottostava anche adesso e cioè mutamento radicale che segnala nesso profondo tra statualità esisteva mondo quello che ha molti apparso la guerra civile europea una guerra dei trent'anni
Poteva essere in quest'ottica
Poter in quest'ottica SR interpretata come un conflitto di carattere globale intorno al rapporto tra politica economia cittadinanza su un sistema chiuso e la Società aperta
Risposte alternative e contrapposte radicali mutamenti intervenuti che con estrema rapidità avevano prima ha manifestato una sorta di centralità europea e poi immediatamente generato un drammatico sentimento di perdita
In un ponte in una società appunto intra pienissimo mutamento
E Naldi ritorno più volte sintetizzo nel mille novecentoquarantacinque il principio dello Stato sovrano e nemico numero uno della civiltà umana il fomentatori pericoloso di nazionalismi e delle conquiste
Il concetto dello Stato sovrano dello Stato che enti sui limiti territoriali può fare le leggi senza badare a quel che accade fuori di qui limiti che oggi anacronistico ed è falso
In un mondo percorso da ferrovie davanti denari da aeroplani del quale istanze sono state annullate da telegrafica e da telefoni con e senza fili
Gli Stati che un giorno parevano grandi sono diventati piccoli grazie
Grazie non lo so dove ho illustrato originalità meriti anche lì a pulire l'apporto dei liberali nascita
La Costituzione repubblicana crea parola Giuseppe Parlato realizzazione progetti costituzionale del fascismo dal regime alla Repubblica sociale
Grazie
Grazie della mi invita intanto al
L'archivio storico del Senato
Della Repubblica l'istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanee questo tema
E mi rendo conto fuori dal dallo schema di questo di questo convegno che parlarvi
Progetti all'interno della prima della Costituente
Tra antifascismo e resistenza queste completamente fuori non centravanti fascismo non centrale sentenze centri facilmente un po'la Repubblica sociale
Diciamo fa parte comunque dell'ambiente del periodo e quindici possono essere come probabilmente vedremo alcuni elementi che pur nella siderale differenza di carattere ideologico e culturale
Percepiscono una necessità del tempo di affrontare per esempio le questioni del lavoro relazioni che ho sentito precedentemente
Richiama una serie di elementi da quella dai cattolici sulla partecipazione agli utili delle questione e nelle aziende sia il mondo repubblicano e anche in questo caso quello fascista ma qui ci sono c'è sicuramente un elemento in più l'elemento in più sul quale
Fare in qualche modo luce
Riguarda il il processo che all'interno del ventennio fascista e della Repubblica sociale si viene conducendo in termini di costituzione e di costituente
Io
Salterò per ragioni di tempo
Tutto l'excursus sul periodo fascista dal
Riforma elettorale del ventitré la legge Acerbo verifica le leggi fascisti insieme del venticinque ventisei
La legge sulla rappresentanza politica e la costituzionalizzazione del Gran Consiglio che rappresentano il primo pur non sono i confronti
Dello statuto Albertino del ventotto dove si parla già in questo progetto di una ipotesi di Camera corporativa
Nel trentuno c'è la proposta di Mussolini
A Giuriati di pensare una riforma istituzionale
Tipicamente fascista e Giuriati se la cava proponendo la posizione del Senato ma cos'è che ogni tanto ricordo insomma
Nel mille novecento e trentatre il non so in al Consiglio nazionale delle corporazioni definisce anacronistica invece la Camera dei deputati ciascuno sono macchine
E questo determina la creazione della Commissione Solmi trentasei che
Conduce il discorso fino alla Camera dei Fasci delle corporazioni ma
Ai fini del nostro discorso dei fini in particolare della Repubblica sociale
Occorre
Mettere in luce una cosa
Diciamo poco nota e cioè un progetto da parte sindacale in particolare da parte di vigilanza esponente del
Sindacato vecchio sindacalista rivoluzionario dirigente dei sindacati dei lavoratori del dell'agricoltura che invece propone la trasformazione dell'Assemblea Nazionale corporativa che era questo pletorico organismo che si e riunito tre volte in tutto il regime
In una Camera delle rappresentanze sindacali in sostituzione della
Senato oltretutto quindi una così non poteva passare neanche se no piangevano in tutte le lingue
Questo progetto
Non ha non ha seguito Lollo annuncia razza e spinto dai sindacalisti ma Mussolini lo lo cancella immediatamente e invece va avanti il progetto soldini con la realizzazione del trentanove dalla Camera di fasce del corporazione
Ma la Repubblica sociale anche se qualche cosa di diverso intanto
Ricordiamo che Mussolini nel primo branco nel primo Consiglio dei Ministri scusate della Repubblica sociale
Il ventisette di ottobre del mille novecentoquarantatré annuncia la Costituente alla Costituente un nome
Che riecheggia il mondo socialista il mondo repubblicano cioè è un nome mitico che cita i fascisti di Salò
E questo questo progetto questa questa denuncia di Mussolini
C'è un annuncio che viene immediatamente raccolto dal Partito fascista repubblicano guidato da Alessandro Pavolini
Aggiungo questa annotazione assolutamente ben presente a tutti cioè chi è che dirigeva
Il perito fascista repubblicano perché
Vorrei sottolineare che Alessandro public Pavolini ed unico segretario di un partito fascista repubblicano una razionale non nominato da Mussolini
Cioè i pannolini viene elaborato da quella specie di sala della pallacorda che in quel momento
L'ambiente tumultuoso del mio fascismo romano e non solo Romano del nove di settembre del mille novecentoquarantatré
Tumultuoso ambiente romano molto estremista che decide di nominare
Pavolini Segrate partito quando Mussolini ancora prigioniero nel Kansas sul Gran Sasso quindi usuali non può intervenire
E considerare ha sempre questa nomina come una sorta di
Sgarbo fatto appunto lui anche se
Non lo può ovviamente dire
E Paganini altre tutto prende molto sul serio la nomina a segretario del partito
E mentre Mussolini dopo aver annunciato la costituente alla fine di ottobre alla fine di settembre quarantatré
In carica tre personaggi poi vedremo che cosa producono tre personaggi
Allori più o meno vicini e cioè
Bruno stampa nato Vittorio Eurolandia BCE Carlo Alberto Bigini di creare una testo costituzionale per la Repubblica sociale italiana che tra l'altro di lì a poco viene formalmente costituita
Paganini decide invece di come si suol dire fregare sul tempo induce e organizza con una rapidità notevole
I l'Assemblea di Verona cioè il primo Congresso del Partito fascista repubblicano
Che appare Mussolini evidentemente che Mussolini sottovaluta pensa che sia una riunione anzi ben contento che la facciamo così si sfogano si scatena no dicono quello che devo dire e quella piantano
Ricordiamo dico questo presunti presupponendo
Una cosa e cioè che Mussolini dalle origini cioè dal mille novecentoventinove anzi al ventuno quando si costituisce il partito
Fascista fino al quarantacinque a una notevole distanza dalla forma partito cioè non ha mai partito
Non ha mai partito questo uno dei motivi per cui quando si parla di totalitarismo nell'ambito del fascismo si ricorda che in realtà mentre il Partito Comunista dominio sovietico il Partito nazionalsocialista sono due strutture che hanno il compito di preservare
In qualche modo la dottrina della rivoluzione il periodo fascista è un partito
Di di di larghe masse quindi un partito non è una un'ala Marciante della rivoluzione è un partito che serve a Mussolini per organizzare il consenso e quindi come strumento di consenso
Mussolini tant'è vero che glielo dico spesso i miei studenti
Se noi dobbiamo vedere chi è il segretario del Partito fascista noi troviamo delle persone che sono salvo Starace che noto più per le barzellette che per la sua attività politica per tutto il resto sono persone totalmente note
Non sono persone Musolino ammette Bottaini ammette grandi non metterò sono i al vertice del partito mette delle figure che sono evidentemente funzionali alla sua immagine del partito
Non cambia nelle pubblica sociale solo che si trova di fronte Pavolini
Lei
Nella
Appunto già citato l'Assemblea di Verona ha detto del quattordici novembre del quarantatré
Viene fuori
Dopo che non se ne era stato avvertito ma non credevamo suini quindi se poi in questi termini viene fuori un manifesto di diciotto punti che il privato
Costituzionale della Repubblica sociale e forse anche lo dico perché in realtà altri poi ce ne sono stati a livello di progetto ma non a livello
Di realizzazione
Che cosa prevedeva molto rapidamente concezione riconvocazione della Costituente dette carenza della monarchia e proclamazione della Repubblica sociale
Questa Costituente sarebbe stata composto di rappresentanti sindacali territoriali combattenti e categorie categorie del mondo culturale magistratura università eccetera
Ogni cinque anni si sarebbe votato un suffragio universale il capo della Repubblica cioè Mussolini
L'elezione popolare era prevista l'elezione popolare di rappresentante della Camera nomina dei ministri da parte del capo di una sorta di Repubblica presidenziale Mussolini avrebbe
Riassunto in sé come in effetti avvenne sia la funzione di capo dello Stato che la funzione di capo del Governo
Il partito unico ovviamente questa fa Pavolini quindi ci pensa proprio per creare la possibilità di altri partiti questo premio unico dice Paolini e un ordine di combattenti e di credenti quindi abbiamo una prosecuzione di quel discorso che è stato affrontato più volte la storiografia della trasformazione della diciamo in presenza di una religione
Diciamo politica affianco alla revisione tradizionale la quale
In uno dei punti viene conservata
Come religione della Repubblica e
Soprattutto in questo in questa primissima parte che per la parte più importante
De il Manifesto di Verona cioè la famosa affermazione nota a tutti gli appartenenti alla razza ebraica sono stranieri durante questa guerra appartengono a nazionalità libica
Ed è un punto fondamentale che ritroveremo anche in altri diciamo aspetti di questo problema
Di fronte alla assemblea di Verona Mussolini a un atteggiamento di forte rifiuto Cheadle fine il suo segretario che raccoglie
Le sue lamentele si lamenta perché perché in ci sono delle posizioni comuni storica di come lui dice
Poi dice che sono vent'anni che ho combattuto contro i fari contro i comunisti adesso questi vengono insegnare che quei comunisti si può collaborare vediamo le stesse idee addirittura
Hanno proposto la fine la proprietà privata cioè
Mussolini e molto seccato in realtà più che dal punto di vista dei contenuti due seccato perché
Ha capito che attraverso questa manifestazione
Pasolini sta prendendo in realtà in mano in mano la la la Repubblica sociale
E si muove subito accede era il diciamo l'idea
Di costituire ricreare la Costituente in realtà Mussolini e questo è un nodo storiografico sul quale boh chissà più avanti forse usciremo capire qualcosa
Non so in via a un atteggiamento di pestare sull'acceleratore questa né sul freno su questo tema ufficialmente lo dirà poi al
Al
Discorso al Lirico di Milano nel dicembre del quarantaquattro vicino finché non avevo non ho avuto una
Sono e finché non ho fatto la socializzazione non avrei fatto neanche la Costituente però sembra un po'una giustificazione a posteriori
In realtà non si capisce se Mussolini questa Costituente a voler fare davvero
Oppure l'asta utilizzando per in qualche modo stanare all'interno del di questo Stato un po'strano anche degli oppositori politici
I tre personaggi che vi abbiamo detto Mussolini in carica di costituire di creare nella
La Costituzione sono come ho detto bonus comparato che un esponente della sinistra fascista nel ventitré ha scritto un opuscolo dove paragone a Mussolini a Robespierre
E si augura che la il fascismo rappresenta una rivoluzione esattamente giacobina come quella di Robespierre
Il titolo di se non ricordo male era stato il popolo
Quell'altro Landi Ricci e invece esattamente il contrario è una ex senatore del Regno ottantatré enne
Personaggio di l'avvocato è un personaggio di grande vivacità intellettuali e poi vedremo
Diciamo che fra le tre costituzioni presentate quella gli evangelici forse la più moderna per certi versi e un vecchio giolittiano quindi era stato nel neutraliste opera cambiato idea non era mai stato iscritto al Partito fascista
Però
Ha perso due figli in guerra quindi forse anche quello lo ha portato ad Ariccia ma sta di fatto che il l'ottuagenario io si iscrive al Partito fascista repubblicano in quel periodo e scrive diversi articoli sul Corriere della Sera che vengono molto apprezzato
Il terzo personaggio e Carlo Alberto Bigini l'unico costituzionalista anche lì c'era un avvocato
L'unico costituzionalista del dei tre
Ed è enfant prodige molto giovane quarantadue enne
Due del mille novecentotrenta anzi meno quarantadue quarantunenne già Rettore all'Università di Pisa docente di diritto costituzionale un personaggio di grande rilievo diventa ordinario diventa docente
Insieme con Mortati nel mille novecento e trentasei
Quindi
E personaggio che è stato già ministro dell'educazione nazionale durante il nell'ultimissima parte del regime sarà ministro dell'industria nazionale anche Repubblica sociale l'unico che diciamo e presente nei minimi due ministeri
Comparato
Opta per una soluzione di tipo sindacale corporativo si richiama al diciannovesimo rivoluzionario di Mussolini
La Costituente devo operare a voto segreto lo al capitalismo e superamento della concezione paritetica di capitale e lavoro quindi critica in sostanza al corporativismo realizzato durante il fascismo ammissione dei partiti
Il partito fascista repubblicano che lui non ama
Stampato in questo momento collabora come capo ufficio stampa della decima Mas Simona Marchini panico fisica rubiamo quindi anche questo va spiegato tutto in segmenti sembrano tutti sembrano tutte anime belle
Ma il PFR vice stampato e uno dei tanti partiti ammessi no che è un'accusa drammatica
Anche quelli vice stampato costituitisi nel frattempo nell'Italia di Badoglio e questo è un elemento di un certo interesse
Non solo la Costituente dice sparate aperta anche agli ex presidente del Consiglio dell'Italia liberale e a quelli
Del Regno del Sud in tutto sono diciotto capitoli articolati in diversi punti o articoli un po'sconclusionato non è un turista
Il buon strampalato per cui sarà deputato del Movimento Sociale dopo norme
Grandi Ricci invece a un progetto costituzionale molto particolare estremamente sintetico sono ventidue punti ventidue proposizioni secche
Non sogni Presidente della Repubblica eletto a suffragio universale dura in carica dieci anni e non è rieleggibile Mussolini gli scrive mi vuole mandare via
E lui dice Duce fra dieci anni chissà expertise
Se stiamo parlando del mille novecento e quarantatré infine
Quarantatré inizi quarantaquattro
Il deputato non può essere
Rieletto dopo due legislature questo un fatto che potrebbe essere in un certo interesse anche oggi se non tre anni dopo la cessazione dall'ufficio quindi deve fare almeno tre anni di
Purificazione e poi può ritornare il Parlamento deputati uno ogni cento mila abitanti Senato composto quindi politica con i partiti ovviamente convivere
Senatori in carica Senato composto da un numero pari la metà dei deputati incarico a otto anni
Come una sistema di composizione un po'complesso un quarto docenti di scuola dell'università improrogabili ci pensava noi fossimo no in questo diversità riduce intuiscono consulente del Paese il tumulto succedeva forse era così
Un quarto di nomina del Presidente della Repubblica tra magistrati amministratore diplomatici e per metà a suffragio universale
Scrutinio di lista per provincia devono esserci anche di cespugli aggiungeva in questo in questo complesso Senato
Allora cosa divertente e che possono votare le donne per la prima volta in una struttura di carni diciamo di tipo fascista
Gli organici prevede il voto a diciott'anni maschile e femminile e fa di letture riferimento alla Carta dei Carraro che peraltro dall'inizio prevedeva vent'anni non ha diciotto potevano votare sì o con i camion
E
Ogni biennio le liste elettorali dei deputati dei senatori devono essere sottoposti a revisione per verificare la
Onestà dei medesimi
Anche in questo una cosa no
E il Presidente deve recuperare dovesse anche un burrone perché riprese dal collega prosciogliere camere con il voto favorevole dei tre quarti dei
Atti del Senato e viceversa cioè lui può sciogliere il Senato con il voto della Camera e sciogliere la Camera con il voto del Senato
E che insomma bilanci pubblici di Camera e Senato in Presidenza nonché degli stipendi di parlamentari immunità parlamentare in tutto ventidue articoli e vi segnalo che non si parla di razza ebraica ma non si parla neanche il fascismo in tutto questo
Progetto non si parla di parte di Partito fascista repubblicano ma si parla di altri partiti
E terzo ce la faccio ancora siamo ancora qui i tempi
Carlo Alberto Bigini che invece presenta il testo più organico passano e cioè un testo di centoquarantadue articoli ma ovviamente io non vedo in leggero tutti nomi faccio
Neanche metafora
E ed è una Costituzione prima si parlava di Mazzini alla costituzione che richiama molti bigino mazziniano quindi popolo e nazione uniti insieme
E con tutte le ambiguità
No se mi permetti del nel pensiero mazziniano nel senso che
Abbiamo un sistema bicamerale
Quando una Costituente si chiama costituente l'assemblea costituente composto da membri pari a uno ogni cinquanta mila abitanti quindi è una cosa enorme
In parte composti da uomini di Governo in due terzi per elezioni popolari in rappresentanza delle categorie
E poi c'è la Camera dei rappresentanti di lavoro del lavoro che è sotto una camera corporativa sostanzialmente durata cinque anni si vota diciott'anni non si esprime sul voto maschile o femminile
Mussolini viene eletto dalla Costituente quindi non dal popolo come nel caso di Roland nemici e quindi capo della Repubblica
E viene eletto per dura in carica sette anni ed è rieleggibile una sola volta che insomma qui Mussolini già pirati tranquillo perché erano quattordici anni quindi rispetto i dieci virgola undici
Il potere di non sui poteri di Mussolini in quanto Mussolini e in quanto il Duce capo della quota sociale sono enormi nel testo di Bigini
Ci sono amplissimi esercita il potere esecutivo quello legislativo del Capo dello Stato non è capo del Governo ma nomina il Capo del Governo e il capo delle forze armate
E interviene sulle leggi anche sulle leggi approvate con una sorta di diritto di veto quindi è una visione molto diciamo Mussolini eccentrica se possiamo dire così
Dove e
Particolarmente significativo e sulla questione razziale
Bigini che passa per essere un moderato all'interno della Repubblica sociale passa presso la persona
E probabilmente avrà anche di una notevole culture notevoli intelligenza
Appunto Mussolini sugli ebrei e dice Duce qui il problema non è da poco perché e non posso fare una Costituzione nella quale dico
Non tutte le persone hanno gli stessi diritti
Perché che costituzione
Io sono un giurista
Se faccio una Costituzione io devo rivolgerà alle persone che tutti quanti hanno i medesimi diritti medesimi doveri le medesime le medesime possa via il tempo si merita di essere letti tra parentesi non vi sono i milioni di lire che eroga lirici prevedeva l'elettorato attivo e passivo anche per l'elemento femminile questo non l'avevo detto
Invece
Mi sembrava giusto dirlo
E quindi come facciamo con gli ebrei
Perché dice Vigini non possiamo dare
I diritti politici e gli ebrei
Quindi la l'escamotage molto semplice
Tutti gli operai e gli appartenenti alla razza ebraica non possono avere la cittadinanza italiana
E in questo modo abbiamo risolto il problema perché così gli italiani hanno gli stessi diritti gli ebrei no ma non sono italiani e quindi il discorso non si pone
No al matrimonio con gli ebrei e con elementi di razze di colore
Messa così Bianchi anche in Giappone
Quali c'era un corso un'alleanza soddisfarli
E
E quindi gli ebrei non avevano diritti civili e non potevamo fare il servizio militare c'era un problema che lui solleva le tasse glielo facciamo pagare o no cioè perché il problema
Sì senza i diritti civili poi però
Ciò prova di tasse quindi con questi drammatici punti interrogativi si chiudeva in qualche modo la la costituzione di vigili
E sicuramente la Costituzione più fascista
E sicuramente c'è
In nuce in questo discorso un'evidente Stato totalitario
Cioè qui si c'è uno Statuto Alitalia c'è uno Stato nel quale
Non sarà mi si partiti volo centrali poi dove ci sta repubblicano a cui affidare all'educazione politica del parco oggi abbiamo parlato di pedagogia ISMU all'interno delle costituzioni qui Cecchi in maniera chiarissima
Ma dice l'iscrizione al partito fascista repubblicano non costituisce titolo di favore per avanzamenti di carriera e questo voglio dire non mi ha inviato da rispetto a prima
La libertà è garantita ciascuno recita l'articolo novantasette fino al limite in cui è compatibile come preminenti esigenze dello Stato e con la libertà degli altri individui
Frase piuttosto critica
Sono ammesse le associazioni politiche che non siamo partiti purché non in contrasto con i principi da la Repubblica sociale che sostanzialmente limita direi abbastanza
No la possibilità di creare delle cose
Vado saltando perché c'è un'altra un altro punto sul quale ha detto c'è tutta la parte
Sociale sindacale che è molto interessante che
Torniamo al discorso sulla partecipazione agli utili sulla socializzazione dell'impresa
C'è una distinzione tra imprenditore capitalista l'imprenditore e colui che finora diciamo in qualche modo partecipare all'interno del discorso della socializzazione capitalista di misura
Mussolini non sceglie nessuno di questi tre progetti e rilancia mandando avanti questa documentazione che ho trovato l'archivio
Della Camera dei deputati manda avanti un personaggio di cui lui si fidava molto Araldo di Crollalanza ex Ministro dei lavori pubblici ex costruttrice realizzatore delle bonifiche eccetera Opera nazionale combattenti
E
Diventa connesse nel Marzoli quarantaquattro diventa commissario della gestione straordinaria della Camera dei Fasci delle corporazioni e del Senato senatore ha sciolto la Camera prosegue le sue attività
Con
Attività di carattere culturale e di studio da qui la sede della Camera viene portata a Venezia su questo ci sono i lavori di Rossi meriti e di fumi Anna e invece niente di libro di Roberto Benigni
E dall'archivio della cava i deputati si evince che molte casse di libri ed i documenti vengono inviate da Roma a Venezia lo vediamo perché sì ci sono poi i ritorni evidentemente
Con i progetti di legge dei progetti di riforma dei due se non dei due rami del Parlamento volumi di diritto costituzionalità comparato e soprattutto un numero molto alto di costituzioni stranieri
Dico ora avanza non si sa con chi lavora in questo periodo si sa soltanto chiede due Costituzione che vengono presi in considerazione per il fu turo costituzionale della Repubblica sociale sono quella degli Stati Uniti quindi Repubblica presidenziale e quella turca di quel momento io questo sinceramente non
Confesso la mia ignoranza non ricordi quanto quella poca cosa prevede
Comunque tutto questo e compreso in un saggio uscito nell'Unione quarantaquattro precedenti storici i primi dei per una riforma del Senato che in realtà non è una riforma del Senato
Beh una riforma costituzionale con una che prevede una camera economico politica e un Senato costituito da personaggi di rilievo a livello culturale
Tutto questo
Il discorso che io diciamo quali sono finito sostanzialmente che cosa
C'è da dire c'è da dire semplicemente una cosa a mio avviso che
Anche in Repubblica sociale si conferma questa posizione di Mussolini ambigua rispetto al partito e soprattutto ambigua rispetto a una sistematizzazione costituzionale istituzionale del suo stato
Che lui vede più provvisorio ricordo solo una cosa
Contro i pareri di Pavolini dicono rimessi i prefetti
Prima lo scontro no abbiamo parlato diverse volte anche in storiografia se ne parla molto lo scontro tra prefetti e federali all'interno del regime fascista
Anche in Repubblica Sociale Mussolini impone la presenza di
Capi della Provincia che sarebbero i prefetti non necessariamente iscritto al partito ma soprattutto dipendenti dal ministero dell'interno
C'è da parte di Mussolini idea di tenere duro su una posizione di
Compatibilità di questo Stato con il passato
Mentre da parte di Pavolini c'è l'idea di costruire una società completamente nuova con suggestioni che non sono soltanto della sinistra fascista ma sono soprattutto per quanto riguarda Pavolini per quello che è anche abbiamo visto
Molto legati all'esperienza del nazionalsocialismo grazie
Grazie a Giuseppe dall'alto della sua interessantissima relazione che mostra come
Al di là
Gli anche di aspetti che possono essere possono apparire dico ostruzionismo costituzionale illusorio illusionismo però dentro il mondo fascista sino alla fine c'è una vivacità studi di riflessioni
Che
Chi fa l'interdetto Blanche connesse inesistenza di una cultura giuridica per fortuna contributo fascista al contributo contribuito Hamas
Tirare dico solo questo rapidissimamente vigile agli inizi degli anni Quaranta organizzarsi a Pisa nascono i licenziamenti sull'operativi
Un convegno sui principi generali godimento fascista fai perché sei maggio ottimisti dagli altri Crisafulli
E
Mortati Esposito e quel dibattito
Avrà un'influenza importantissima anche sulle posizioni della ci ha ricordato gli argomenti del costituzionalismo
Repubblicano sui principi generali dell'ordinamento e sulle norme programmatiche della Costituzione
Ora
Se vi sono domande
Piccolo dibattito
Allora una brevissima osservazione soltanto sulla forma di governo parlamentare
Che come ricordava ma sono Paolo transita sostanzialmente nella Costituente e nella Costituzione
Qui vorrei dire soltanto una cosa intanto tecnicamente come saprà
La forma parlamentare pura non esiste nella età liberali perché come dice anche Colombo ma
Avanti e i classici del pensiero Orlando Santi Romano è una doppia fiducia
Del resto e della Camera
Il punto cruciale a mio avviso è questo
I costituenti i costituenti si richiamano a quel modello no
E però quel modello dal quindici al ventidue non fa una buona prova
Lo sappiamo
Cioè due volte il re contro la maggioranza quindici ventidue
Dal diciannove al ventidue sette governi cadono Trinity
Non è fatta uno Bonomi Giolitti
Quindi loro cosa dicono qui se il modello ultimo che abbiamo
Ma dobbiamo razionalizzarlo
E quindi il punto è proprio quello lì cioè la parola che più frequentemente si si si legge il costituente la stabilità del Governo
Se uno va a vedersi gli atti stabilita è il primo punto che vogliono
Tant'è
Che crisi Calamandrei di cui si ricorda poco che questa stabilità per Calamandrei significa presidenzialismo
Cioè assenza del vincolo fiduciario
Ma stabilita
Di quattro anni del Governo lo porta a proporre
Schieramenti in quel momento impossibile da
Fare affermare perché veniamo da vent'anni di fascismo da un capo del Governo che nel venticinque ha tolto la fiducia del Parlamento credo il venticinque la legge sul capo del Governo toglie la fiducia al Parlamento
Quindi è cosa che fa Mortati va bene non facciamo questa perché molti riusciamo a farla facciamo una forma di governo parlamentare razionalizzato fortemente razionalizzata
E su questo
è importante perché addirittura
Letto recentemente gli atti
La forma di governo presidenziale non è che così isolata
Per esempio Tosato pare attore e altri della DC
Sì sì no ma dico quelli che non si citano quasi mai
Sono questi pagatore
No ecco e altri dicono se non riusciamo a fare una forma di governo razionalizzata allora
Torniamo a
Calamandrei
Per assi e purtroppo non è che entra in Costituzione niente all'ordine del giorno
Rese costituzione
Non a caso tutti diranno questa forma di governo non è razionalizzata
Cioè fiducia sfiducia sì sono cose che sono dette ma tanto poi di governi non cadono mai con la
Con la fiducia parlamentare ma
Con le figure con la crisi extraparlamentari
E quindi poi è il punto finale qui punto finale che questo
Che
è un giudizio di non di valore un giudizio di fatto
Che cosa produce la Costituente e la Costituzione come forma di governo produce quello che
Ci ha detto voi Scoppola il connubio tra parlamentarismo il proporzionalismo
Questo produce storicamente
Quindi non è che produce altro questo nutrito di fatto ma di valore con tutti gli aspetti positivi che il proporzionalismo
E parlamentarismo hanno portato per integrare le masse nello Stato ma una riflessione su quello che Calamandrei
Gli altri come lui voleva voce la stabilità ed efficienza del Governo perché la democrazia debole apporta dal fascismo
E qui devo dire al sodo purtroppo anche il PSI antisistema
è il primo partito ma esce dall'aula
E non è una cosa molto buona per trasportare le istituzioni parlamentari quindi abbiamo la monarchia dall'alto che manda a casa maggioranze
Dal basso il Parlamento che manda a casa Governi e una parte non è neanche si a sistemico e quindi e quindi del fascismo
Quindi ecco questo è un giudizio di valore che volevo lasciare
Non vedo
Se vi sono altri interventi altrimenti
Pensate alle circostanze disse settanta giornata si è trattato di una giornata particolarmente intense anche fruttuosa di
Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato da una buona serata
Arrivo che
Bene