Intervista al decano degli storici italiani Giuseppe Galasso, in occasione dell'uscita del suo volume "Storiografia e storici europei del Novecento" (Salerno Editrice)

Vedo un pubblico vivaci quinti professore si aspetti anche dopo domande rilievo
Sedici ladina donne apparato
Allora quando vuoi
Noi partiamo
Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo come vedete lo dico agli ascoltatori video ascoltatori di Radio Radicale cominciamo col
L'immagine splendida del Golfo di Napoli uno delle meraviglie della bellezza mondiale
Siamo qui a Napoli perché
Lo spiego subito faccio vedere la copertina di questo importante libro perché noi a Radio Radicale presentiamo i libri Nola pamphlet artistica di cui noi giornalisti poi siamo spesso responsabile
Allora si intitola questo libro storiografia e storici euro per il Novecento titolo ambizioso perché per fare una sintesi e
Detto di questo argomento bisogna vedere
La mano di un maestro infatti il maestro c'è oggi ma dico subito la casa editrice che ha avuto insomma la prontezza di pubblicarlo la casa editrice Salerno Editrice una dei caso idrici più intelligenti che ci sono in circolazione in Italia
Il maestro a cui faccio riferimento il professor Giuseppe Galasso che era un grande piacere abbiamo un grande piacere a Radio Radicale indi ospitare sta alla mia destra
Spesso a Radio Radicale assenze avendo innumerevoli interviste e ma come si fanno intervistare il decano della storiografia italiana perché lei ormai hanno italiano
Sono tra i decani c'è qualcuno tutti dei cani sono dei cani ma c'è qualcuno più il decano degli altri
E io non sono ancora più decano degli atti
Però sono più
Pienamente d'età ma sa ci sono tanti modi per essere dicano professore Galasso intanto direi
Non tanto dall'età anagrafica però la possiamo dire lei classe mille novecentoventinove dentro la grossa differenza è sia
Dai cargo e non ci sono tutte le classi di ferro va comunque la sua sicuramente di ferro e forse anche d'acciaio ancora peggio non può darsi si
E ma siede cani anche per
L'autorevolezza che si è conquistato nel corso perché lei ha cominciato la sua attività accademica quando l'università ahi noi
Era all'ora aperta anche i giovani talenti non come oggi quindi lei già passata la soglia da poco dei trent'anni si potrebbe di che a Roma si dice di sì ancora un pischello lei era già
Una certa autorità per quanto riguarda la storia la storia di Napoli del Mezzogiorno
Massi anche dei cani per lei citazioni che si hanno nelle riviste e posso Giuseppe Galasso uno dei pochi History ICI
Italiani vuoi per ragioni linguistiche voi peraltro le Regioni che veramente viene citato nella bibliografia Vinicio studi storico grafici mondiali
Per questo direi che lei se non è il più decano fra i decani poco ci manca
Ma lo confermo il silenzio e il silenzio assenso conferirlo esplicitamente molto bene e poi il professore avuto anche un'esperienza politica e uno che conosce
Sopra nelle nelle fibre più fecondi della storia di Napoli e del Mezzogiorno
E conosce anche
Come dire esperienza politica la difficoltà di governare la res pubblica non sparo Struga e non a Napoli è facilissimo e lei dice
Sui
Con risultati che si vedono nei giornali con con questi risultati diventa facilissimo
Allora professore storiografia e storici europei del Novecento perché
Ha deciso di raccogliere
Le chiedo facciamo una conversazione de sulla storia un po'Ponnelle spostare per varie pensò che lei scrive sui giornali scrive sul Corriere mezzogiorno non solo scrive sul Corriere della Sera sulle pagine culturali del Corriere della Sera non poche volte
Ospitato viene intervistato dei principali quotidiani
Viene intervistato non poche volte da Radio Radicale io
Vengo da Roma per incontrarla qui a Napoli sebbene io abbia studiato a Napoli quindi appartengo anch'io avrei Marina ponendo in Sicilia essendo un lucano quindi mi trovo a casa
Però ecco le chiederei ecco con stretto
Dando una pennellata la Velasco ex perché a scala asparago questi traditori su via il soccorso questo è il mio ultimo libro lo Stato
Pubblicato
Alla fine dell'anno scorso tre quattro mesi fa
E una raccolta come giustamente diceva vedere vi saggi disturbi che riguardano
A
Un certo numero di storici europei io avevo già pubblicato precedentemente
Tre-quattro anni prima di questo un volume storici italiani
Del Novecento edito quello dalla casa editrice il Mulino
Però avendo scritto molto anche su storici europei ho pensato di raccogliere questo perché ho raccolto perché non abbiamo
Una storia complessivamente della storiografia italiana del Novecento nei della storiografia europea del
Novecento e quindi questo come pochissimi altri
Volumi
Cerca di fornire dei materiali dei limiti dei primi approcci diciamo alla costruzione di una storia della storiografia europea
Nel novecento abbiamo delle opere in circolo prediche dell'in ciclo PDA degli storici ma non una la storia o nordamericane sì
Io stesso ho diretto per leggi proprie via italiana
La parte
Il volume dedicato alla storiografia in una serie di sei volumi Michele enciclopedia italiana la Treccani no volgarmente detta
A dedicato al contributo italiana la civiltà europea
E il quello è un sforzo però anche quello si articola per singole voci perché allo stato degli studi reperito
Una storia complessiva alla Sita infatti anche il primo capitolo se in questo libro è una storia
Complessiva però dobbiamo renderci conto che c'è bisogno ancora di molto approfondimento
Distrutti su singoli aspetti singole figure singoli momenti
Anche perché lei nel Novecento sulla storiografia punto uno sviluppo enorme in Italia ma
In tutto l'Occidente insomma possiamo dire
Nel mondo la storiografia è uno dei titoli maggiori di gloria della civiltà europea
La storiografia moderna cioè lo studio scientifico della storia è nato in Europa
è nato tra all'Italia e di qualche altro Paese europeo
E gli europei non hanno più l'orgoglio della loro storia stanno continuamente a scusarsi perché nel passato sono stati grandi e potenti quindi hanno questa gravissima colpa
Ma in realtà nel mondo moderno diciamo negli ultimi cinque o sei secoli l'Europa è stato
Il fermento attivo
Il risolutivo di tutto quello che la civiltà ma
Moderno beh intanto io quello che dice
Professor Galasso avete notato chiarisce sempre bisogna approfondire bisogna studiare cioè personali ottantotto anni
Che con direi consapevolezza anche di limiti in un'operazione del genere culturale epistemologicamente è quella di fare ancorché un lavoro di sintesi comunque complessivo sulla storia della storiografia dice calma
Rispetto alle nuove generazioni di storici che si buttano sulle analisi storiografica soprattutto conto un po'Ramiz stili professor Galasso c'è un profluvio di studi contemporaneisti sci
Di
Infatti di storia delle idee tackle non di storia dei documenti solidi carte storie di Pierre questo questo dipende dai singoli studiosi però
Indubbiamente
Dopo la fine della seconda guerra mondiale diciamo nella seconda metà del Novecento dall'mille novecentoquarantacinque
In poi non in bisognerebbe mai dare date negli anni in questo che sono processi lunghi ma mettiamo a mille novecentoquarantacinque
E in poi lo studio della storia contemporanea appresa uno sviluppo
Inaudito prima senza precedenti in Italia e in tutto l'Occidente che poi
E tutto il mondo insomma
E e questi temi
Est stata un po'come dire
Un po'sorprendente è un po'strano perché in una convinzione
Profonda
Della cultura europea
Della tradizione culturale storiografica dell'Europa era che dei tempi contemporanee non si può fare la storia perché non si conoscono ancora i documenti perché i processi sono se non avesse fatto la storia
Dell'Europa
Nella primavera-estate del mille novecentoquarantuno
Avrebbe concluso col trionfo mondiale della Germania merce se l'avesse fatto alla fine del quarantadue cioè un anno dopo già non avrebbe potuto avere questa i processi in corso
Però l'alta ultra europea usa la forza di vincere questa prevenzione perché non è vero che non si possa fare la storia dei propri tempi la strada e si può fare in ogni momento in ogni momento della giornata
Sulla base dei documenti e di quello che si conosce
Poi dopo verranno altri documenti altri sviluppi altra idee in modifica l'anno questo quadro
Ma
La storia dei propri tempi alla piena legittimità e che a qualsiasi altra
Storia è un'illusione che vi sia una storia definitiva non solo noi cambiamo
Giorno per giorno la storia contemporanea che
Riusciamo a fare
Ma noi paghiamo il giorno per giorno anche la storia di Atene di Roma della Persia dell'America apre colombiana perché anche lì nuove
Documenti nuove scoperte ecco per esempio pensi come darla
Dall'ottocento in poi
Soprattutto nella seconda metà ma già nella prima metà dell'Ottocento l'archeologia ha rivoluzionato una innumerevole quantità
Di nozioni della storia antica
Archeologia che ha avuto a Napoli poi grandissimi esponendo ma non risulta un primato a Napoli è cominciato tutto del mondo lo dico sorridente
Per
Sperando che qualche volta i napoletani si dimentichino
Del passato
E non pretendano che Napoli sia giudicata per il suo passato ma
Si rassegni no e abbiano il coraggio
Di credere el regolarsi
Sul criteri che Napoli deve essere giudicata deriso presenta il suo futuro non per il suo passato
Questo vale anche per Roma questo vale per chiunque
Non è che non è un fatto solo napoletana noi invece abbiamo a Napoli
Questa illusione che poi paradossale
Perché tutta fondata sul fatto di Napoli capitale
Non si sa quale primato mondiale non abbia avuto Napoli e non si sa
Di che cosa non sia stata
Capitale
Io
Chieda perché vi crede più sono napoletani insieme non mandarla poteva non è l'inflessione la facevo di Bolzano però se lei mi dice che napoletano circa le lo è dannosi sulla parola però dopo mi deve far vedere le carte in vendita coglieranno è una riflessione un po'Bolzano sono sicuro sono sicuro di aver la vaga stendardi d'arma
Gli autobus o comunque esibire
E allora io volevo lo ricordate anche in questi giorni per iscritto su un giornale
Napoli è stata capitale di un regno per sei secondi ma la storia di Napoli e di venticinque secoli
Di solito poi di questa storia della capitale
Si rievoca il periodo borbonico
Che è un periodo per quanto riguarda Napoli esattamente dicendo di sedici anni
Quindi è un soffio no e la quinta parte di cui il seicento anni che sono la quarta partono la quinta parrebbe della storia di Napoli
Quindi fatte le opportune e vedete che un piccolo segmento
Della storia di Napoli
Ed esaltano una dinastia che ha i suoi meriti e i suoi demeriti ma è una delle grandi bella diecimila vitina scrive che hanno regnato a Napoli ma professor Donati è una delle quali sono più benemeriti delibere
Dei Borbone ecco
Dei Borboni o dei Borbone
A sul piano araldico è indubbiamente è corretto dire Borbone
Nell'uso italiano francese spagnole invece si è sempre presso la
Abitudine ridirlo al plurale quindi se lei mi chiede sul piano araldico Borbone
Se lei mi chiede sul lusso corrente
è solo solo a Napoli saprà questa questione di Borgo se uno questa questione ha la fa in Spagna
Sì travolga lei risate perché quelli adoperano mosso Borbone est quindi al secondo anno
Certe perdi rivede la dinastia borbonica questore
Non è che un declassamento direi Borbone invece process però possiamo dirgli Savoi
Savoia deve per forza dove lei prego inabile da questo punto di vista
Enzo comunque ci siamo molto allontanati dall'Aula Magna della Torre del no ma siamo nella storia della lingua che fa parte con Napolitano viene considerato sempre quel
Questo dicevo questo vi è un professore ma le chiedevo insomma la storia è veramente maestra di vita cosa serve la storia
E io mi sono fatta molto presto l'idea
E che la storia non insegni Terni
Io ho sempre ripeto ma forse a qualcuno di voi me l'ha sentito dire in qualche altra occasione che esse la storia insegna se qualcosa
Noi avremmo risolto in tutti i problemi dell'umanità fin dal tempo di Adamo ed Eva perché avendo capito come era andata una cosa di Adamo ed Eva ci sarebbe un regolati
Di conseguenza la storia non insegni l'Astaldi e da una consapevolezza e una conoscenza
Del punto dove siamo
Ma che effettuare nel punto dove ed è quindi indispensabile perché non si può partire per un viaggio se non si sa dove ci si trova
E quindi
Assolutamente indispensabile infatti i Paesi sempre in tutti i tempi
Più evoluti più complessi hanno sempre avuto una fortissima cultura storica ma non perché la storia di dice secolo come che cosa dovevano fare
La storia ci dà la nostra identità cita
La consapevolezza
Del luogo e del momento storico il corpo riguarda qui da fare lo dobbiamo vedere nove e cosa del presente una creazione del presente
E questo è comprovata dal fatto
Che disordine enti concreti della storia poi
Sono assolutamente innovativi
Se uno dice la storia delle dittature si può esemplare sulla storia di salino in Russia
Allora se faccio come Stalin in Russia se fai come Stalin in Russia non sai dove vai a finire perché
E sul momento che si crea questa
Queste anche la ragione per cui
Le identità storiche sono importanti e sono numerose singolari
Ogni situazione ogni gruppo storico alla sua identità quindi non c'è una storia d'Europa c'è una storia dei Paesi europei c'è passato che l'Europa come non c'è
Emerge così come c'è una storia d'Italia
Perché caro c'è una storia anche dell'identità europea
Da un certo punto di vista se noi facciamo una storia dell'idea di Europa vediamo subito che l'idea di Europa che avevano i greci e romani ad una cosa l'idea dell'Europa che aveva il Medioevo cattolico
Il popolo i cattolici del Medioevo fare un'altra cosa l'idea di Europa che hanno avuto gli europei moderni ancora un'altra cosa è quella che hanno gli europei oggi pensi solo che geograficamente l'Europa è mutata moltissimo ricina vivamente nei primi usi greci del termine il termine europea indicava una fascia della Grecia centrale
Pochissimo
Poi mano mano si è allargato a tutto quello che veniva dirla dalla Grecia e dall'italiano
Ma ancora alla fine del Settecento alla fine del Settecento
Si riteneva che Budapest
E no Buddha non esisteva ancora Budapest perché le due città grandi visse separate mutare Cracovia forse dalle ultime città veramente europei che al di là c'è per la Russia che da poco
Si stava europei Zanda ecco
Oggi voi noi abbiamo un'idea geografica dell'Europa
Cioè quella Dallagi uguali all'alto antico va all'oceano glaciale Artico al Mediterraneo
Che però è un'idea geografica perché l'idea storica politica civile dell'Europa
Non coincide sempre diceva ma c'è un comune denominatore perché per esempio premi brado dice che l'impero romano geograficamente invariato
E però libro fumus uscito mai venticinque anni fa la via Romana e però oggi c'è un qualcosa che ha reso distinguibile
La civiltà romana due cose in modo particolare il diritto e l'Acquedotto
Per la civiltà europea lei in questo sforzo di estrema sintesi
Giornalistica potrebbe individuare due o tre corse che dicano a
La civiltà europea non si regge
Sul diritto magari anche SIGO sull'Acquedotto ma su due o tre Cosimo senza per nostra fortuna la civiltà europea continua fondarsi sull'acquedotto
C'è una grande comodità reazione compresa fra
Quando c'è l'acqua pagarli ma di solito c'è insomma almeno nei nostri paesi di solito cioè
E si fonda anche sul diritto e il diritto e che spesso
Ma sull'acquedotto di solito c'è ma si ragiona anche su moltissime altre cose
Perché l'Europa non è stata la destra la creazione di una sulla civiltà o di un solo popolo né di un solo periodo
Per esempio c'è una grande discussione c'era meno una volta una grande discussione tra gli storici sulle radici dell'Europa
E
C'era un
Con sedici una corrente di pensiero
Che vedeva l'Europa nascere soltanto al comma cristianità medievale e un'altra corrente di pensiero
A mio avviso è un abisso generale ormai
Più fondata che invece vede le radici dell'Europa
Nel mondo antico che lei mistico romano perché il mondo antico non è solo Roma neanche greco
Lei ha citato un libro di storia io uscito un altro che porta il titolo l'intero greco romano
Non impero romano ma all'intero grecoromana perché fa citiamo anche l'autore allo B
E
Ed è ben detto
L'intero Greco Roma i romani stessi lo sapeva
Alla scuola
Media una volta adesso non so tra le frasi latine azioni
Sono adottate che subito si dava Grecia Gatta tafferugli ho visto che questa era
Perché i greci aveva e questo lo dice un romano non è che lo dica un grafico
Come i greci presero coscienza
Della
Grandiosità inaudita dell'impero romano
Quando Polibio che è uno di questi storici greci tra i maggiori
Giunge a Roma in parte per negoziare parte compostaggio eccetera
E che superi il senso della grandezza romane la sua storia
Logico assunto una dimostrazione di lei città d'Europa si è fatto nel corso del mese lei citato e sul tema della cristianità e sul tema degli imperi euro della punto Sidea civiltà grecoromana
Voglio ricordare che uno studioso poi diventato anche papà suoi papà in merito come Ratzinger fra qualche giorno compie novant'anni rileva che in realtà parlare la civiltà
Grecoromana la civiltà
Cristiana si sono implementate l'una con l'altra nella patologia greca e latina
Cioè il cristianesimo che essi hanno stupito alle fonti dell'antichità e poi lo ha
La percentuale però nel mondo mediterraneo accanto alla crescente e accanto
A Roma c'è stata una terza tradizione che ha avuto un'importanza straordinaria lebbra ecco
Vedrà ISMU senza la entrai Simone impossibile a comporre il quadro
Della formazione della civiltà europea già impossibile comporre il quadro della formazione del cristianesimo certe perché è impossibile separare il cristianesimo dalle sue origini ebraiche quindi
Atteniamoci a questo perché
Lasci l'Europa l'Europa non è una
Figlia della geografia
La geografia è arrivata tardi a definire l'Europa con meno quella intendiamo europea una figlia della storia che si è costruita gradatamente
E che ha raggiunto la pienezza insomma una pienezza almeno sufficiente
Dell'età moderna bene e la storia in debitrice NI qui lo dice presentante euro
Alcuni autori che non sono proprio storici diciamo
Suoi colleghi di indietro interesse culturale penso al grecista allora ma oppure storici delle idee come miseria Bellini
Però la storia si costruisce attraverso la storia delle idee molto importante
Allora professore poison tramite poi ce ne sono sempre in itinere siamo ovviamente con tante strade è importante che poi l'unica tappa tutte le strade portino a Roma poi dirò perché secondo me ma e quello che volevo chiederle
E dire insomma un'operazione del genere molto rischiosa non solo per le presenze che ci sono anche per le assenze
Allora
Mi permetta di capovolgere io sono sorpreso
Ma
Quindi no dove vediamo un po'se lei mi conferma questa mia su l'idea
Del fatto che lei ci che ovviamente Benedetto Croce storici i vari storici romani
Ma per esempio lei esclude a parte con riferimento agli alimenti che
E a che senti erano però teorici del diritto filosofi del diritto
Tutta una corrente e poi a Napoli ho avuto importanza grafica importantissima di livello mondiale che sono i romanisti
Per esempio no uscita odori come Francesco De Martino e Vincenzo arancione Sennori dovevo città
Non li doveva citare assolutamente no perché
Che conosco benissimo
Io infatti è
Sono ormai non la metto in dubbio
Reticolo di cronaca non non per
Perché non ho fatto una storia
Della
Della storiografia giuridica del diritto a Roma
Se avessimo fatto una storia
Della storiografia del diritto romano avrei avuto
L'obbligo
Dimettere queste che in numerosi altri nomi italiani non minori o molto maggiori dei due che lei sia
Menzionato e anche
E anche qualche nome straniero di eccezionale a cominciare dal mondo Assemblea previste una storia del diritto pubblico romano ricontino torturare essere un punto di riferimento dopo cento quel qualcosa
Iannantuono bene anche per la letteratura e dice io ho fatto una
Raccolta di studi degli storici
Di quello che si chiama la storia generale diciamo nelle
Gli storici i media rivisti non antichissime non c'è nessun antichista
Verrà
A
Jean chiederla man mano ma
Momento per la sua antropologica
Per la sua assenza oggi su cui lei poi dice che è un po'devolution sì estrazione e perché può esserci altre Goff come vedeva disse
Sì e poi c'è
Anche a qualche afferma
Ripeto questa è una proposta
Per fornire del materiale a chi Oriode Loiero grafia europea senta il per quanto riguarda invece la storia del Mezzogiorno perché insomma sessant'anni dei Trattati di a Roma quindi la storia d'Europa
E la funzione della storia del Mezzogiorno anche qui è una realtà geografica una realtà antropologica o la storia e più complessa delle Ande l'una e dell'altra c'è una
L'idea del meridionalismo no con la tradizione il pensiero meridionalista
Che
Che mezzogiorno oggi abbiamo la storia che il Mezzogiorno ci consegna il che cosa gli storici uno storico nella sua esperienza
Può dire a un politico mettiamo che ci fossero più qui il Governo a favore della Campania
Chiedesse professor Galasso ma
Qui antropologicamente socio logicamente culturalmente economicamente giuridicamente anche dal punto di vista della costruzione istituzionale di come si concepisce la
Cultura giuridica nel senso dello Stato
Lo storico che cosa può indicare ai
E politici alcuni sono anche qui qui presenti prima di tutti gli enti che rei di rivolgersi alle di antropologia gli utopisti agli sociologica chiunque altro
Sia specialista di un determinato
Campo come storico rilievi potrei fare un ragionamento
Sulle
Sul ruolo lo sviluppo che ha avuto il Mezzogiorno
Diciamo dal fatidico
Ho
Disprezza altissimo il deprecato mille ottocentosessanta ad oggi per me invece fortissimo
Sempre a scanso di equivoci
Egli direi che a questa storia del Mezzogiorno dal mille ottocentosessanta ad oggi
Bisogna guardare con occhi assolutamente strabici
Gli occhi strabici sono come sapete
Quelle che
L'occhio destro guardarono basta all'occhio sinistro
Perché se guardiamo
Al cammino che ha fatto
Il Mezzogiorno al mille ottocentosessanta ad oggi è un cammino enorme
Il Mezzogiorno del mille ottocentosessanta era
In condizioni mi Serri me
Ma non è questione perché accende sempre dice la miseria era in condizione di arretratezza
Dei mille ottocento comuni del Mezzogiorno mille seicento non arrivano comunicazione stradale diretta
Con un altro
Non c'entra in tutto il Mezzogiorno
Che poco più di un centinaio di chilometri di ferrovia tutti concentrati nella zona di Napoli
è chiaro e ma mi sembra che siano i problemi siano sì ci sono le strade marciano le buche sì ci sono le Ferrovie però sull'avere intanto se ci sono le strade è meglio che non ci sono adesso la
E si può e soprattutto
Un analfabetismo tutto in Italia
Era analfabeta
Però l'analfabetismo in Piemonte e Lombardia per esempio del cinquantaquattro per cento nel Mezzogiorno era dell'ottantasette ottantotto per cento
Un
Secondo me questo fa un po'di differenze Porcu drastiche
Non
Non conti insomma
Ed era tutta l'Italia è arretrata anche l'Italia se lo stesso strabismo lo dobbiamo applicare all'Italia perché se noi facciamo il conto di quello di evitare fatta dal mille ottocentosessanta oggi
è un progressi inaudito nel mille ottocentosessanta l'Italia era un Paese arretrato dell'Europa nel commercio mondiale contava per una
Frazione inc minima adesso l'Italia è uno dei Paesi non si sa mai quale sia la top ten va il dodici venti sui quindici diciotto però stai in quel numero di Paesi che vengono deputati
Questa è l'occhio buono panciera occhio semestre sono i guai italiane di oggi nuovi debba raccontare a voi perché
Li conoscete perlomeno quanto me quindi superfluo questo
Ecco la storia insegna guardare differenziata mentre le cose e questo lo insegna guarda a pronunciare un giudizio complessivo ma con la coscienza che il giudizio complessivo il fatto di tante sfaccettature
E la semplificazione necessarie per farsi un'idea delle cose ma non è risolutiva
Non può essere esclusiva
Non so se è chiarissimo
Noi qui lo dico
Ai ascolta
No no
Prima verso est per cortesia non poiché abbiamo un dibattito anche voglio subito dire che questa prima parte che durerà ancora erano dieci mila euro che dovessimo parlare del libro su
Perché come proprio perché siamo fuori dal libro non militare e
No lo dicono e anche questa titolo dentro sei
Ma professore lei per me forse ho parlato di quasi
Secondo me in un libero è uno stimolo per parlare anche di quello che il libero
Diciamo apparentemente di cui il libro non parla ma che invece su cui invece allude comma lei è libero di entrare in poi nei particolari nei dettagli io non vorrei fare io una discussione di carattere pare accademico vinceva
No voglio dire due cose la prima è che poi apriremo una dibattito senso lo spazio per domande e anche per brevissimi eh brevissimi interventi non non lunghissimi quali sono i tempi che richiedono una trasmissione appunto radiofonica ve lo ricordo
Ma voglio anche qui ringraziare dottor Angelo Colella perché siamo ospiti del movimento nuovi cittadini noi cittadini per Napoli grazie Angelo Colella che ci ha facilitato in questo nostro incontro ed è un'associazione i cittadini borghesi
Mi pare di
Poterlo dire Benedetto Croce nei primi anni venti del Novecento venga nel mio paese Muro Lucano fece un famoso intervento sul nulla dovere della borghesia delle province meridionali
Che Gerardo Marotta avuto l'idea di pubblicare il dito ripubblicare lei cosa si sentirebbe di dire e non credo che siamo lontani poi dallo spirito di questo di questo libro
Alla borghesia napoletana attuale per
Perché Napoli ancora la capitale del Mezzogiorno nonostante tutto quello che avviene a Napoli obitori
Sì
Robusto
E che comunque quello che avviene a Napoli è sicuramente al centro
Dell'attenzione dei mezzi di comunicazione di massa perché una me comunque la metropoli del sud e la città indubbiamente alla maggiore città citarle nessuna delle maggiori città
Italiane è una città con una fortissima caratterizzazione con una grande
Tradizione culturale con un pensiamo
Di colore locale di particolarità locale fortissime che a poche pochi eguali e anche una città economicamente importante perché la città scarso un milione di abitanti ma l'area metropolitana che fa tuttora atti oltre quattro milioni è un mercato di consumo importante
Quindi è naturale che il Napoli abbiamo uno Spizzico che non ha nessun'altra città del Mezzogiorno d'Italia però la proiezione di Napoli nel Mezzogiorno si è molto attutita
Questo
Un passato remoto perché ai tempi del Regno Napoli era molto privilegiato rispetta arresti
Si figuri che i cittadini napoletani parava non solo le imposte comunali e non è imposta statale
Se in un cittadino napoletana Veba
Una causa concittadina di altre parti del Regno il foro competente del foro di Napoli quindi se io ho litigato con un leccese quello si doveva fare una camminata illusa che allora
Potete immaginare che flusso dal Vice qua o da sera mo qua ora a Reggio Calabria qua per
Venire
Avevano l'assicurazione all'assicurazione dell'approvvigionamento annonario
Napoli
Che dice una sciocchezza no una cosa importante perché in cui fino a
Trecento anni fa diciamo forse un po'meno Anna diciamo trecento anni fa l'eventualità delle carestie che della mancanza fisica noi non abbiamo idea della carestia
Il nostro mercato è sempre il ritorno in pista
In tempi in cui le carestie potevano sopravvenire ordine
Momento
A vere alla sicurezza dell'approvvigionamento del pane
Era una cosa hanno bastava perché il pane a Napoli aveva un prezzo politico
E ciò che era un pane
Che veniva venduto tutto questa serie di privilegi
Non facevano amare Napolitano il Mezzogiorno dai provinciali da provinciale per forse nella letteratura del Settecento e severa alcuni autori lo dicono esplicitamente
Dice questa
Capitale ci soffoca anche perché molti di questi minori venivano dalla Provincia no no è per
E non era un peccato napoletana napoletane come noi nel senso generale della cultura
E
Si sapeva che Napoli era una città in grossa ma non funzionale lo dice anche Filangieri
Questa capitale come una testa apocalittica su un corpo mingherlino la testa apocalittiche fa il suo iter tutto il sangue
Depaupera il corpo
E non si giova neppure a se stesse perché non era una città
Insomma che
Avesse avuto uno sviluppo
Si figuri che nel
Alla fine del Settecento il garantire ad esempio quella descrizione del Regno di Napoli crea uno dei documenti più belli verrà
Letteratura napoletane uno dei più distruttivi per conoscere le reali condizioni
Del Mezzogiorno di allora
Lui dice
Nel campo del commercio internazionale
Ci sono a Napoli venti case di commercio internazionale di import-export diciamo per metterla in termini nostre diciannove sono di forestieri lunedì napoletani
E questo dà l'idea della insomma vi è una certa cose che poi si verificava anche per esempio all'imprenditoria del periodo borbonico
Che fu imprenditoria notevole perché allora si accennò un movimento
Di sviluppo dell'economia del Regno
Nella prima metà dell'Ottocento imprenditoria quasi tutta di stranieri sedere leggete il libro di John brevissimo imprenditori del terriero do Borgona vedete i nomi e i cognomi
Sono alcuni sono rimasti nella tradizione napoletana
Mio nonno
Il padre di mio padre Vacca
Lavorava da giovane prima di mettersi in proprio con la ditta Bur Nick bolognese è una di queste innumerevoli ditte francesi inglesi quando sembrano fatte lede
Tramvie provinciali la società era belga l'economia napoletane era occupata da una serie di società svizzere belga francesi e così via
Quindi
La città non è dato in uscita a svilupparsi economicamente al livello di altre città
Aveva questo stato privilegiato aveva una popolazione inconsueta a Napoli era di gran lunga la prima città d'Italia
Roma non aveva neppure
Aveva un senso se vai competere con Londra e Parigi per la grandezza no subite napoletana sarda spingerà Rodal pari Napoli aveva quattrocento mila abitanti
Parigi carriera cinque volte tanto è vero
Ma ed a Parigi cioè il centro della vita europea
Che il centro della maggiore potenza europea comma si fa non capire queste cose
Londra
è il centro di un impero mondiale
Ed era già Napoli al conservata doveva
E diciamo che finale fino a seicento c'erano in Europa tre città rilevante
Da un lato Parigi a Istanbul
Essa Amburgo gustative europea benché stesse in Turchia
Che avevano entrambe sui seicentocinquanta mila abitanti e poi c'era Napoli
Che aveva secondo la tesi più generosa
Se la tesi che pratico anch'io
Aveva quattrocento mila abitanti secondo la tesi meno generosa ne aveva trecento comunque a trecento quattrocento
Era una dimensione inconsueta per l'Europa di allora nell'Europa dallo che una città di cento mila abitanti lancia immenso una cosa
è importantissima il fatto sta però che la struttura sociale di questa città
Non era quella di una grande città commerciale esponeva
Loro o meno magari Aversa
No ma parliamo però
Erroneamente nel Settecento Napoli
Finisce per essere un polo
Di importanza paragonabile insomma culturalmente a Parigi no
No no
No non lo usi dire proprio in modo assoluto
Ai
Noi siamo qui per confutare vento
Ma avete idea di che era a Parigi nel settecento
Quindi
Mannari magari scherzi
L'anno
Dico tanto per dire
Voltaire Russo Montesquieu insomma io posso voluto Province nomine altri ventinove essi Corbelli ma connessi
Di vero da mamme
Ma come si fa ma come si fa
Quindi c'è una certa storiografia un po'apologetica sul l'immagine rovinata ipoanossia apologetica non sarebbe niente perché
Ha poi ognuno è padrone di sostenere le cause
Però bisognerebbe avere dei punti di riferimento più importanti
Dei dieci Napoli era una città importantissima nel Settecento
Aveva una scuola musicale
Di giustamente dice
Rino Manzi europea e l'opera napoletana faceva concorrenza a quella francese a Parigi
Interesse
Aveva
Una
Già cominciava ad avere una tradizione
Archeologica che faceva scuola in Europa questi sono i reali quella pugliese nasce quante questi sono i reali punte ma
Mettersi in testa che Parigi e Napoli nella storia intellettuale europei del Settecento siano la stessa cosa
Insomma
C'è stata una storiografia che ha diciamo comparata Olmatello demografia serie non l'ha mai fatto favoriscono storiografia secca lo fanno i libri di storia lo fanno certe mode
Che non sono distonica ma sono di altro cenere
Serve una fervente era molti libri
E servano alle fortune
Degli intellettuali
Rispettabili dal loro punto di vista non Valfrè
Insomma ecco comunque il professor Galasso mi pare molto tranchant su questo tipo di
Sulle grafia io vorrei quasi
Assecondare il desiderio e professore dico quasi e scendere sui dettagli che questo libro parla delle analogie
Parla di storici Franci no io ho fatto l'osservazione viene perché a me era stato detto che veniva a parlare del libro l'Italia come problema storiografico
Che è un mio libro di quarant'anni fa a e mi ero anche meravigliato rende parlavamo con una Dario colombari posso sempre dirlo
Posso dirlo accollatario Sant'Angelo
Con sorpresa recede dobbiamo vedere il miglior libro scrive di no no ma noi l'andamento
E quindi
Però possiamo parlare con la norma noi noi per noi la storia un libro di quarant'anni fa se di valore può essere oggetto di discussione quanto un libro di valore attuale ma
E era chiaro che l'uscita di questo volume
Ultima man mano derivato un regalo
Appunto non lo so non so quali siano state di comunicazioni che lei ha ricevuto
Ma era chiaro sarà stato un errore mila euro era chiaro che a noi interessava questa
Questa attualità anche perché per gli ascoltatori diventa un po'scomodo recuperare un volume di quarant'anni fa ma qui ci sono lì
Contributi se non di quaranta anni fa
Di meno Arborio verrà chiusa e c'è un diventa di quindici anni fa per Rossi ma vent'anni fa anche i nomi ma i primi anni Novanta c'è qualcuno qualcosa
Qualcosina locali sorvolava punto siamo già
Anche del novantatré ma in ogni caso professore io qui in questo libro ve lo dico
Lei cita
Lennart Båge su una rivista importantissima fondata da due grandi storici no Marc Bloch senza sembra che cui poi ha scritto Fernand Braudel considerato forse il più grande storico il Novecento non lo so
Comunque
Poi città autori come
François fiume
Un odore molto critico sulla
Comunismo annaspare studiosa di
Troverete un'analisi sul sull'andare intenda studiosa della totalitarismo
Sebbene da certa storiografia ne abbia ridimensionato il valore perché Hannah Arendt non avrebbe tenuto presente gli studi di ieri Fogarine
Ma non ci non entriamo in questi in questi meandri
E poi George mosso e poi ancora uguali tra famoso White otto ore nel mille novecentosessantacinque nodi metta i storiche cos'è questa metà i storico e sulle sinteticissimo a mente così poi apriamo
No wild Fauna riduzione narrativi Istica del
Del lavoro storico dice in sostanza che
La storia e una composizione narrativa
E questo o il porta a numerose altre conseguenze
E quindi
Dipende molto dalla inflessione letteraria dalla
Convenzione letteraria a cui si ritiene di rispondere
E a questa
Convenzione o
Idea convinzione
Si conformano gli effetti i libri di storia
Questo per cui dopo chi lo critica scesi ce n'è specchietto nel contempo nelle da una parte qua esiste ed è una parentesi e concerne si va oltre
Questi io
I due mosse e Nolte
Fanno quasi di pari passo perché mosse sono tutti e due tedeschi mosse
Un tedesco che per le note ragione razziale dovettero andare in America
E il ricambio la sua cultura
Sì io occidentali zone e ha dato una serie di contributi di primissima importanza alla storiografia europea soprattutto facendo capire bene
Come i movimenti di massa nel novecento
Si siano letti show un
Spettacolarizzazione diciamo sui immagini nitida comunque
Che hanno avuto la forza di un vere e proprie fatture storico ma ciò non gli fa trascurare la sostanza è reale poi Dei movimenti gli storici
E io credo che sia io ho dedicato un amplissimo sarà giorni
E credo che sia Nolte invece
Tedesco anche lunedì formazione Nicola e l'ho ancora in Germania eccetera che ha delle sue idee sul totalitarismo sul razzismo eccetera
Di cui fa un altro aspetto azione prospetta diciamo una fisionomia si
Toglierebbe a questi movimenti le asprezze ideologiche di cui noi correntemente agli
Che era con noi chiamiamo insomma
E poiché per facendo sempre pennellate Maravalli prevale un interessantissimo storico spagnolo
è uno dei primi che abbiano
Cercato di capire nella cultura delle classi aristocratiche soprattutto è e delle Corti europee
Non tanto dal punto di vista politico quanto dal punto di vista dell'uso sociale
Della dei rapporti
Societari delle gerarchie sociali della prassi sociale
E quindi è uno storiche che ha molto
Ampliato nel campo socio culturale
Il modo di fare una storia almeno di questa classe diciamo che di Mara vale storico forse meno conosciuto anzi sicuramente meno conosciuto di te
Snodo Bedogni voi sui libri pubblicati dal Mourinho
Hanno avuto investiremo ne riceve da soli sì sì sì sono liberi compatti non sono in lizza perché si leggono dall'oggi al domani insomma singoli sulla spiaggia ma
Insomma
Si possono leggere grazie i consorzi devono anche legge è però professore io devo dire che lei ha una predilezione mi sembra
Di capire che abbia una predilezione per la sua grafia francese perché qui c'è un opportuno l'indice dei nomi liberi del genere se noi questa è casuale
Lei collega
La RAI elezione o l'indice dei nomi no la prevalenza francese a
è casuale cancellare ammetteranno scusi che c'è comunque Uzi prevalenza entro maggio a confermare il fratello sospese
Ma dico è casuale è capitato
Perché in materia di predilezione storiografiche
Io sono marito in fedelissimo ossia
Pratico la poligamia
Più completa ma
E faccia il suo modo non saprei Cesare morale
Non usando lesina perciò parla così perché non c'è sua moglie va bene purtroppo non può esserci ma
Ma voglio dire che
C'è poco da ridere preferenze e qui veramente c'è stata all'Europa e la cultura europea e la cultura europea è fatta di tutte le sue voci
Di quella
Francese di quella inglese di quella
Germanica
Potentissima degli ultimi due secoli anche di quello zona va PMI nomi però come ha spulciato le annate delle analoga dal mille novecentoventinove poi non lo ha fatto per altri rivista e militare o no
No
Io
Studiato
Moltissimo altre riviste bar ma non è che è un merito queste perché ci si era occupato chi si occupa
Degli argomenti storici di cui mi sono occupato io deve leggere quella economia un merito mio
Per cui capitano i francesi
Ma io quando per esempio ho scritto basta vedere la città campane nell'Alto Medioevo aveva a che fare soprattutto con una produzione germanica e con una sistemazione delle cose e così per altri argomenti non
La cultura storica europea è veramente plurilingue e
Molti dice
In questa cultura storica europea poi hanno finito per eccellere
I tedeschi i francesi e gli inglesi gli italiani sono rimaste un po'indietro gli spagnoli ancora un po'indietro ma queste perché
Queste duro dirlo il duro dirlo specialmente perseguire
Un intellettuale che ama la cultura
Perché anche il peso della cultura è condizionata dal peso degli interi
I tedeschi dell'Ottocento avevano una frase crudele le idee navigano nella scia delle grandi corazzate
Una frase crudele che bisogna respingere che respingiamo
Ma
Ma è una frase che alla sua
Resta oggi lo vediamo in maniera straordinaria con questa
Presiedo minaccia globale dell'inglese
Con questa
Peso
Enorme che la storiografia anglosassone mai prima di ora in tale misura soprattutto con internet
No va bene anche a prescindere dall'intervento proprio il peso della storiografia anglosassone e massiccio
E
E ha oscurato lo influenza germanico oggi stavo configurando
L'influenza francese questa giovato alle storiografia che arranca loro un poco titoli Doriana vola
Sarmeola nell'agone mondiale perché ha un po'bilanciato le cose però
Semmai oggi
Sas
Dovendo indicare un rischio della storiografia contemporanea
Contro il quale rischio la lettura di un libero come questo può essere istruttiva
è proprio in questa riduzione al mondo linguista MO e al
A un certo modello storiografico
Mentre invece la gloria e dell'Europa di della storiografia europea e di aver sempre avuto modelli plurime
E che si sono succeduti nel tempo nel Rinascimento il modello dominante era il modello italiano tutte le classi corsa ed Europa parlavano l'italiano
Ma Consigliere Verna per esempio
Quanto di Italia nasce nel teatro di Shakespeare secondo i contenuti come e questo è
Fino a cinquecento a fine del Seicento insomma
Altri Paesi non ne parliamo poi c'è il venuta l'ora della Spagna
E in tutta la prima metà del Seicento
Chi non parlava spagnolo sarebbe stato come uno che oggi non parlo di impotenza
O è venuto l'impero del linguistico francese
è quello che è durato due secoli e mezzo anche dei più
è poi avvenuto l'intero linguistico inglese
Ma insomma professore io sintetizzando cui sto
Volume come necessario fare perché fa mestiere come giornalista per poi la sintesi devono operare ardua
Come la comparazione
E direi che lei questo libro riafferma un po'il concetto della Puglia Kia come deve essere l'Europa oggi che sistema
Sabino Cassese si esprime spesso in interviste di ultime settimane sulla foglio
Quella che deve essere la concezione dell'Europa la costruzione dello Stato istituzionale la enuncia il termine poli archivia
Credo e credo che lei abbia una visione poli anarchica della storiografia ragione nella il proprio della tradizione europea più alto
è stata la pluralità
La
Anzi nel se alla fine del Settecento
A tre quarti del Settecento Voltaire facevano notazione bellissima
C'è un po'la chiave della storia europea nell'età moderna
UDC e da qui guardando l'Europa
Una carta geografica i giornali le cose eccetera
Si vede una serie di Paesi diversi l'uno dall'altro tutti in guerra gli uni con gli altri poi si va a vedere in questi Paesi la struttura politica alla situazione culturale della
Ci dicono tutti il contrario che l'Europa che lotta così ferocemente a un
Patrimonio un sottofondo è una realtà comune dominante
E d'arma
Una delle più belle definizioni darmene per mesi siano state date dell'Europa
Sette grande Associated se Spritz questa grande società degli spiriti
Una grande società spirituale la grande società spirituale nomina comporta l'identità e l'annullamento di anzi
Maggiore è la pluralità e la
E il carattere composito di una tale società più essere una grande società degli spiriti insomma e questa è
La vocazione
Reale che l'Europa
Manifestato
Lei di
Ultimi tempi lo stiamo vedendo oggi anche con la crisi degli Stati nazionali si poteva prevedere che la Scozia rivendica l'asse
All'indipendenza
Contro si poteva prevederei che in Spagna non solo i Paesi Baschi e non solo la Catalogna ma anche altre parti della Spagna vogliono l'autonomia vogliono
Da noi lo sapete
Utile dirlo
Si dice che Lombardia
E in Veneto vogliano fa e anche in Trentino vogliano fare dei referendum per non ho capito bene all'autonomia di queste regioni
E questo io sono cos'hai mi è oggi un po'disturbanti
Però debbo dire hanno una logica davvero efferata anche l'Italia
Esiste
Plurimo
Particolaristico di regole Guicciardini
In che lei cita
Attraverso De Santis e vede che ho letto il libro è sì sì
Vale circa
Guicciardini anche da sempre che lei cominciava a sospettare io avessi letto il libro di quaranta anni fa ho letto anche in quel
L'ho mai io sono più sulla contemporanei Hunter medico quarant'anni fa o ad esserlo se sarò molto ovvero indifferente concreta che mi mette nella indifferente h
Al
No diceva
Una definizione dell'Italia che Roberto anche anzi credo di averla proprio vado io per prima è una nazione l'Italia è una nazione multinazionale
Come sono in generale tutte le nazioni europee
La Francia compresa nonostante il suo accentramento al politico amministrativo un forte stato
Una forte coscienza statale
Però la realtà della Francia e compostezza perché la sensazione Lorena non era appropriatezza e cioè che le regioni alpine aveva Savoia libertina tre eccetera
Non sono le riunioni atlantiche perché la Corsica non solo le Fiandre francesi
Insomma ad Ajaccio Bastia
Percorsi Yalta nelle altre città e corse lì il barra eccetera abbiamo una pluralità composta di Sant'Egidio ACEA e io
Liguria voce alle
Io direi che il professore ha superato l'esame che dite
Air facciamo un applauso
No no Assante colonnare alzarle affidabile allegri lascerò accedono Sunday si sia abbia fatto la scusa di studio intendi che si presentano ma io avevo studiato su un altro testo
Invece il testo era questo ma
Si vede che
Io l'ho letto
Ma lei lo ha scritto
Ecco
Allora no è perché a volte si hanno una certa le sorprese negazione di da
Allora apriamo per quindici minuti la possibilità di interventi di domande o interventi previa arguti possibilmente
E chi è che rompe il ghiaccio in questa giornata prego si accomodi signora prego
No no perché stiamo facendo la registrazione audio-video
Quindi dobbiamo assumerci qui come facciamo col microfono
Raccogliamo
Io lo diamo in mano allora
Prego signora si presenti navigazione netti anzi una storica storico dell'arte quindi nessun problema io hanno professor Grasso li abbiate
Idea
Perfetto attacca
Gli abbiamo dato anche un po'
Premia
Nel due mila quindici si conosceva ma tanti anni ad ora quello che dice ma che studiate il tuo libro che si chiama Napoli
E su quelli Proto poi l'accento sul fatto che i quaranta milioni di ducati che al momento al due mila tre al sessantuno furbe
Rappresenta
Peggio mi sento
Quattrocento sono all'inizio della fine perché Napoli comincia chiede dei prestiti per andare avanti nel quotidiano e come una bolla
Esponenzialmente diventa sempre più grande questo debita e quindi dalla l'annosa questione meridionale ancora risolta
Adesso questa è la domanda pace in un'altra e poi me ne vado e poi taccio perché molti politici sulla mi taccio errore nacque taccia
Poeta c'è la seconda oggi come oggi ancora un senso a vere delle ragioni a Statuto spregevole scusami a Statuto speciale
Che poi nascono dai fatti storici che ben conosciamo però ancora non senza vede privilegi così grandi
Rispetta arresta per cui poi al di là dell'articolo quinto che secondo me già era una proposta
Molto decente oggi ci troviamo a ancora con questi differenze eterna regge nell'altra
O a ragione qualcuno che vuole separarsi allora forse la diaspora
Chiarissimo grazie professore una risposta Callas ossea dell'arte quante storie nuova quella è la storia dell'arte mamma sempre stava sa leggere scrivere per
Amico
Parlato
Mariacarmela Mariagrazia educati erano quattrocento ma non erano della città di Napoli L'Arena del Regno di Napoli
E furono presi come tutti quelli degli altri Stati italiani dal nuovo tesoro italiano
Il Mezzogiorno in cambio di quello avuto molto avuto le ferrovie che non aveva però avuto una rete stradale che non aveva proprio
Ha visto succede città che non c'erano tarando non c'era Taranto è diventata una grande città industriale
Poi i napoletani si ricordano sembra di questi quattrocento milioni e si capisce questi quattrocento milioni assicuravano al Regno un equilibrio monetarie finanziario per cui si dice è verissimo
Però anche erano una forza economica inerte non se ne Elena niente stavano nelle casse
Dello Stato uno Stato che non fa una politica dei grandi lavori pubblici naturalmente non si indebitano una Space norma
Ma io ti dico un'altra cosa
Nel mille ottocentosessantuno questi quattrocento milioni passarono al Regno d'Italia va bene
Nel mille ottocentoventi ci fu a Napoli la rivolta del mille ottocentoventi ventuno
E inutili Ferdinando che era diventato prima
Era prima Ferdinando Quarto di Napoli è perso di Sicilia
E poi alimentata prima delle due Sicilie lo sa il collega correva a questo riguardo
C'è
Micro dice li quarto veri terzo Ortisei fatto Primiero proseguendo questo scherzo sarai ridotto a zero ecco
Allora
Ci fu questa cosa
E
Il lei richiesti all'intervento dell'Auser e l'Austria fece convocare la conferenza di Lubiana delle potenze della santa alleanza
E lei chiese l'autorizzazione perché con la nuova Costituzione del mille ottocentoventi il re i non si poteva allontanare dal Regno come nelle malattie costituzionale senza il permesso del Parlamento
Allora lui chiese il permesso del Parlamenti assicuro che andava a Lubiana difendere la Costituzione il nuovo ordinamento
Napoletano che diceva lo difenderò com'è di mia soddisfazione va a Lubiana non arriva nemmeno e chiede l'intervento delle potenze per ristabilire
La Costituzione era stato giurata dargliene
Allora è sceso un esercito Austria CONAI napoletano vinse l'esercito napoletano ad Antrodoco in Abruzzo trattare per amare L'Aquila
E lì nasce un collirio avrei
Anzi il Governo napoletana quindi tre restaurato perché la Costituzione è frutto di mezzo
Chiesero un presidio militare austriaco permanente
E rimase nel Regno o
In corpo d'armata Austria che adesso non ricordo di quanto
Ma insomma di più alcune decine di migliaia di soldati
Ha speso e del Regno di Napoli
Perché dodici ore di dobbiamo tutelare pagate chic
Dal mille ottocentoventuno al mille ottocentoventotto quando finalmente
Furono fatti allontanare
L'occupazione di questo presidio austriaco Cosso al Regno di Napoli ottanta milioni di ducati ottanta milioni di droga
Dei quattrocento ci venne qualcosa ma di quegli ottanta non citi inni niente
Quindi neanche insomma bisogna vedere la complessità dei problemi storici io su questo è uscito proprio adesso un bene molto
Un libro importante di Guido Pescosolido
Sulla questione ma si chiama nazione questione meridionale Rubbettino e sviluppo economico
Ecco se voi vi leggete quel libero
Vi chiarite molto di questi problemi
L'altra questione che dicevi relative alle Regioni
I se fosse stato per me la Regione e non le avrei fatte
Comunque le Regioni che sono state fatte previste dalla Costituzione sono molto ma molto di meno di questa Regione il qua
Quelle dovevano essere
Organi di indirizzo di programmazione
Ed erano fatta per avvicinare il cittadino alle istituzioni conclusioni invece di avere una Roma ne abbiamo avuto ventuno
Nessuna di questa paragonabile a Roma
Ovviamente e poi ci sono le Regioni a Statuto speciale però è una regione a statuto speciale
Hanno una doppia origine
In un caso se addirittura un'origine internazionale perché dopo la guerra
Per il Trentino Alto Adige per la Provincia di Bolzano quello è stato un'infamia proprio
Nella provincia di Bolzano
Nel periodo fascista quando Hitler riconobbe solennemente il
Confine del Brennero come confine italiano
Fondata possibilità i cittadini altoatesini come richiamiamo nulli di optare tra l'altra la cittadinanza italiana e la germanica e si potevano anche a trasferire
Adesso non ricordo il numero precise ma trecentocinquanta mila e duecento mila di quelli da un portarono per la nazionalità Germani in campagna stazione andare salva tornare dopo la guerra
E allora l'Austria
Che aveva partecipato attivamente al nazismo ma troppe attivissima mente veste i panni della vittima del nazismo perché previgente L.R. trentotto avevo occupato l'Austria
Con la collusione Dini Mussolini il tre era ripetuto fino all'ultimo giorno
Io sarò sempre grato al Duce
Perché se nel trentotto Mussolini si opponeva all'annessione dell'Austria alla Germania le cose avrebbero preso tutta un'altra piccola B
Tornano la ossia rivendica
La perdita del conclusione Degasperi Dirty eludere questa storia fece un accordo internazionale purtroppo che garantisce una incongrua it eccessiva
Naturalmente dando questa autonomia la Provincia di Bolzano ci convenga di dar lavoro alla Provincia di Trento e di creare una regione in cui si bilanciano zero le due autonomia e così estortori
In Sicilia c'era un movimenti indipendentisti
Che fu trovato con un po'di sforzo ore
Faceva capo all'onorevole fai Finocchiaro Aprile qualcuno se lo ricorda forse
E
Per il timore che movimenta indipendenti perché l'indipendentismo in Sicilia è sempre stata fortissima anche contro Napoli e
La tomba dei Borboni la fecero i siciliani hanno fecero i napoletani e
E allora per rimediare a queste si è fatto
Allora la Sardegna ha detto perché la Sicilia sia il noi e loro
Quelle del Friuli Venezia Giulia avevamo la contesa con la Jugoslavia e per la zona B della Venezia Giulia eccetera
E quindi è stato un cedimento politico-diplomatico infausto infausto perfino la
Valle d'Aosta che dopo la guerra voleva passare alla Francia scialbo era allora commissario
Per il
Inc per lottare contro questo autonomismo a osano che voleva passare alla Francia passato dei guai se ne dovette fuggire da opposta
Federico Chabod
Quindi sono state situazione di necessità ma comunque il punto essenziale
E che
Difficilissima sul Trentino Aldo Adige è possibile solo attraverso un'intesa internazionale con l'Austria che non concederà mai di questa natura
Vera in Sicilia che si toglie l'autonomia a Statuto speciale se qualcuno se la sente io se fossi il capo del Governo italiano
Fuggì lei da questa questione a gambe spiegate non la porrei mai
Poco brillantemente però ecco quindi bisogna
Sulla degenerazione ecco quello che volevo dire che la degenerazione regionale non è solo del regione a statuto speciale ma anche e soprattutto
Delle regioni a statuto ordinario
Grazie professore si è la premessa prego prego si accomodi nella premessa era quella delle di in un creare le regioni
Prego si presenti
Francesco Visconti no chiediamo
Dal professore purtroppo
La sua preponderante
Cultura rispetto al tutto ciò che noi possiamo dire
Fa scomparire però le volevo chiedere una cosa le ha parlato prima
Giustamente che una percentuale di analfabetismo nel Regno di Napoli circa ventisei trenta per cento
Mentre in tutta
O ottantasei
Ottantasette per cento alcuni docenti di Milano
Dell'Università di Milano di storia eccetera eccetera parlano invece del trenta per ma non è questo il problema
Io vorrei traendo cinquantanove votando non cambia niente previsti dalla differenza però va però vorrei capire io leggo dal primo censimento del Regno di togliermi l'ottocentosessantuno
Che
Nelle Province napoletane cioè nel Regno esisteva un'industria ha detto industrie pari a un milione centottantanove in Sicilia quattrocentosessantacinque mila lei certamente conosce questo libro diciamo
Due storica o qui ci sono delle menzogne e ci sono delle menzogne nel
Primo Censimento del Regno d'Italia
Oppure la situazione nel nostro
Sotto il regno dei Borboni cioè il mio cliente Sandra così drammatica confini affetti cioè poi dopo di che
C'è un altro problema
Improvvisamente
Noi avevamo un numero di poveri sempre secondo questo censimento pari a novanta mila
Su trecentotre mila boh trecentocinque mila pochi tutti italiani
Allora
Improvvisamente
Dopo il mille ottocentosessantuno e dopo la guerra
Io dico di liberazione loro parlo di brigantaggio eccetera eccetera
Il nostro delle Province napoletane diciamo così cioè il sud improvvisamente si trovò senza nessun
Approvvigionamento da parte dello Stato cioè tutti gli appalti venderò
Aggiudicati e Lombardia in Piemonte Milano che passò da centocinque mila la Lombardia centocinque mila addetti al commercio implosiva ed è diventata la città più importante d'Italia
è vero che c'è una tradizione asburgica c'erano molto in gamba versare educati bene Cioce però mi sembra che noi tutti il danaro statale
è stato riversato
Al nord non al sud la nostra industria è scomparsa Pietrabissa riteneva mille duecento abitanti in facendo delle scorse ricoverati nelle facendo per la chiedo scusa peraltro risalente
Dopo dieci anni lei mi insegna è scomparsa praticamente
E
Io vorrei essere spiegato un pochettino
Questo problema
Professore estrema sintesi in estrema sintesi è invece dispiace perché la domanda la estrema sintesi
Comunque prima cosa il censimento del mille ottocentosessantuno il censimento del mille ottocentosessantuno è il più inattendibile
Perché non fu fatto un clero Censimento furono fatte le rilevazione che c'erano i miei vecchi Stati italiani
E furono cucite insieme come si potevano cucire insieme
Il primo vero Censimento italiane e quelle del mille ottocento settantuno e questo vale anche a Napoli perché se uno vede Napoli nel mille ottocentosessantuno Censimento
No no sia sia
La percentuale ancora
Tante no no no
No no solo dello Stato rispondente e anche per Napoli dico il primo censimento serio e quello del mille ottocentosettantuno che fu fatta effettivamente come
Rilevazione censita aree fu curato da un grandissimo matematico napoletano professore Nicolas Trulli
Poi abeti all'industria ma questa sotto la dizione addetti all'industria
Erano compresi fino ai censimenti degli anni venti e trenta
Tutti gli addetti alle attività manifatturiere comprese
Comprese le artigianali cioè bastava venire una botteguccia
Dove si batteva qualche chiodo essi stava nell'industria non è non deve guardare quello che lei deve guardare
Del
è
Dunque cinque
Dal Governatore Cechov provvedere
No
Io sto dicendo l'artigianato
Che gli affanni mobile carrette delle letti Ianella errate
è insomma l'artigianato è una cosa all'industria n'è un altro
A
No
No ma non si senta stiamo facendo
Ma ma no ma dico lo sviluppo industriale è una cosa
La realtà artigianale n'è un'altra cosa quanta Pietrabissa ebbe verissime era in uno dei maggiori stabilimenti europei
Europei
Ma voi credete che lo Stato italiano che era in un progresso di crescita
Andava facendo nuove città marinare
Andava mettendo le ferrovie eccetera si previa si privava di un'importante stabilimento se non fosse stato troppo costoso per i suoi metodi di produzione bisogna guardarle seriamente le cose
Allo stesso modo non le cito un altro caso c'era la Ferriera della Mongiana in Calabria altro grande altri mille persone
Ha detto cioè
Quella Ferriera fu venduta un privato calabrese tra l'altro che la dismesse essere la vendette perché quella era una
Ferriera tenuto su dal protezionismo statale
Purtroppo dopo l'unificazione italiana il solo grave errore che fece lo Stato italiano a danno del Mezzogiorno fughe applico subito subito
Nel Mezzogiorno le tariffe liberisti che che stavano in Piemonte
Non so se e chiara
Cioè cadde di colpo la protezione doganale delle attività napoletane quelli non lo facevano per andare contro il Mezzogiorno
Ma perché era nelle dottrina dell'epoca di praticare il liberismo assoluto quelle strade il grave errore
Dello Stato italiano ma non si fissi su quella detta all'industria non significa niente come ma anche lei censimenti posteriori
Poi aveva detto qualche altra cosa no mi pare questo era sensate solistico professore grazie anche nella capacità prego questo è l'ultimo intervento perché ed abbiamo anche dei tempi di registrazione
Grazie professore con la capacità di lettura dei dati
Presentazione velocissimo
Bidonato neo presidente Italia Nostra
Andrebbe ricordato che Ferdinando Quarto quello che poi di
Simona
Quando nel novantanove scappo da Napoli abbandonando il Regno porta con sé le casse
Il patrimonio finanziario credo che erano un milione di Ducati una cosa del genere questo non viene ricordato in questi libri che vengono
Citati ogni tanto diciamo
Ma io volevo chiedere al professore
Al
D'altra parte netto procedo definisce il re plebeo va beh ma insomma
Tutto voglio dire oltre all'arretratezza economica e sociale che caratterizzava il Mezzogiorno era e l'analfabetismo
è vero non è vero l'accusa tempi ci fecero gli inglesi nell'Ottocento che era
Lulù è stato l'ultimo regno che ha abolito la schiavitù il Regno di Napoli
Per quanto ne so
Poi
Mettetevi in testa che la mia è ferma enorme scienze illimitata
Va fatto parecchie risorse per diventare onnisciente Albert e non ci sono riuscito ma sono rimasto molto lontana Morris
Per quanto ne so io la schiavitù
Non esisteva già dal Settecento c'era una forma e pratiche di schiavitù ma non legali età è una bella differenza
Ma io credo che molti schiave ci siano pure oggi perché non significa che
Ci sia la schiavitù che sono cose diverse la realtà e la condizione nelle nostre campagne
Della
Fiorentina stimo legno
Una popolazione agricola
Nelle tenute dei signori mandava servizi figli le figlie eccetera semplicemente per farli mangiare
E quelli erano veramente di fatto degli schiavi ma la realtà sia visibile
Nella materialità delle condizioni è una cosa la schiavitù come istituzione è un'altra cosa e non ci poteva essere a Napoli
Nell'ottocento settecento Caserta è stata costruita dall'Istria dagli si aprirà
Da nono dagli schiavisti dalla dà una mano d'opera dà una mano d'opera ma le in ottocento non poteva esserci
Legalmente parliamo sempre di legalità
Perché lei ha dimenticato e guide che nel mille ottocento SI vennero i francesi a Napoli ed tra le grandissime cose che i francesi fecero in soli dieci anni
In soli dieci anni
Si ricordassero in napoletane dei francesi Giuseppe e Gioacchino
In soli dieci anni
Tra l'altro introdussero il Codice civile napoleonico dogane scrivono i due esclusa assolutamente quindi nell'Ottocento legalmente non ci poteva essere che quando venne noi
Tornarono i Borboni
Recepivano il codice non lo potevano cioè quella era talmente più avanzato e civile che come facevano
Loro recepire o no e pubblicarono nel mille ottocentodiciotto quindi tre anni dopo
Il testo del nuovo Codice
Intitolato Codice borbonico invece che il Codice napoleonico Codice anzi COD civil Codice Civile che era quello che voleva non di tornare al Codice borbonico e c'era una sola differenza
Tutto il resto dell'ordinamento Borboni anzi c'erano due differenze
La prima
Era che nel Codice borbonico non era più consentiti il divorzio che era invece consentito nel Codice napoleonico
E la seconda è che mentre nel Codice civile napoleonico il maggior raschiato era stato completamente eliminato nel Codice borbonica c'era ancora qualche spiraglio qualche cosa
Per fare questo ma il Codice era francese non era borbonico penso replica
Grazie professore io devo dire che misurando l'attenzione non è volata una mosca e
Perché ai tempi del fascismo alla guerra con la mosca fu perduta quindi
E e devo dire che adesso è il terzo dalla guerra con un punteruolo rosso perché i lampioni il governatore della Campania De Luca che andava ANAS avremmo fatto
Ha vinto varie battaglie col punteruolo rosso però per le palme ha perso quella battaglia perorare la difficile era difficile
Io ringrazio naturalmente professore accademico dei Lincei con dimenticato ma ho dimenticato molte cose ma di lei professore poi Bam pian piano li avremo aveva
Converrà lo prendo come per esempio questo è un libro
O di Guido Pescosolido secondo me Angelo può essere un'occasione per ritrovarci insieme ed è con la responsabilizzazione momenti Besco però con una voce e diciamo al tram Maiolo Consiglio molto
Né perché
Se mi permette anche a lei
Notai così ed al di sopra di tutto allora
Il signore che è intervenuta no Guido Pescosolido nazione sviluppo economico che questione meridionale
Che è uno storico serio l'unico vero discepolo di Rosario Romeo tra parentesi un'eco proprio di scuola diciamo
Si vengano un po'le cose che stanno lì e lì non è che non si dica i guai non si riconoscono i guai del Mezzogiorno ma diedi noi perché qua poi basta parlare bene dell'Italia
Che uno diventa anti napoletano antimeridionale
Grazie al professor Giuseppe Galasso del cui abbiamo presentato
Coi soli però
Storiografia storici europei del Novecento pubblicato dalla casa editrice Salerno
Io ringrazio tutti voi che avete partecipato qui con una attenzione attiva ringrazio i tecnici Gennaro Romano Giuseppe desse al vento
E naturalmente da o un arrivederci agli ascoltatori di radio radicale grazie di nuovo professor
Come previste