Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Esteri, Francia, Guerra, Medio Oriente, Montenegro, Nato, Presidenziale, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Siria, Trump, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
10:00
15:00
09:30
9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Vogliono gli ascoltatori di Radio Radicale giovedì tredici aprile queste l'appuntamento con la rassegna dalla stampa
Internazionale a cura di David Carretta due temi che cercheremo di approfondire questo oggi innanzitutto le
Elezioni in Francia
Manca
Poco più di una settimana nel primo turno delle
Presidenziali el
Panorama è sempre meno chiaro chiaro il titolo dell'editoriale di ieri di
Liberarsi o che vi leggeremo e che propone
I diversi scenari a cui confrontato l'elettore francese dalla sfida probabile secondo i sondaggi tra
Marin le penne Manuel ma o al secondo turno
Ha le altre combinazioni che possono essere le penne beh non so quella più pericolosa ma anche io ma con quella più rassicurante e gli altri vari incroci tra questi quattro candidati che dicono i sondaggi potrebbero
Arrivare al ballottaggio a due e a proposito
Della coppia più pericolosa le penne nel nostro leggeremo anche un'analisi
Dalle mondo dissi sì di quartiere
I due rappresentano lo stesso pericolo lo stesso pericolo in particolare per
L'Europa su questo tema Marine le Pen candidata di estrema destra e sono riforme non sono candidato di estrema sinistra
Alla fine sono sulle stesse posizioni l'altro tema di cui
Parleremo la politica americana in Siria leggeremo
E dunque anche in Russia leggeremo il Wall Street germe all'editoriale secondo cui Trump sta respingendo Vladimir Putin due esempi il Presidente americano invita il Montenegro
Entrare nella NATO e continua a mantenere la pressione sulla Siria
Più o meno la la la pensa allo stesso modo il Washington post anche se con maggiore prudenza in un editoriale dal titolo la Casa Bianca sta diventando più intelligente sulla Siria ma ancora molto da imparare
Vedremo anche il Gargano il Times che invece si concentrano di più sulle posizioni europee a proposito di Siria e Russia dopo che
Non è stato trovato un accordo al G sette per nuove sanzioni contro
Assad di Putin ma cominciamo dalle elezioni in Francia e dall'editoriale di ieri di Libération dal titolo chiaro che presenta bene lo scenario poco chiaro che hanno
Di fronte agli elettori transalpini mannaggia al margine d'errore scrive libri dieci giorni prima del voto Marin le penne Manual Marco
Dominano la competizione con diversi punti di vantaggio nei sondaggi circa il ventiquattro per cento ciascuno contro il diciotto per cento consorzio e sono ritmi e non so solo che ecco alcuni sondaggi danno uno scarto più ridotto tra questi quattro candidati e con due punti di margine del rotore dunque di incertezza
Le curve dei quattro in alcuni casi possono unirsi a partire da qui si può comprendere il soliloquio dell'elettore che cerca di vederci chiaro
Non è così semplice sottolinea libri
Ma come
Dovrebbe secondo gli attuali sondaggi vincere al secondo turno di fronte a Marine le Pen ma
Se errori come non so il candidato di estrema sinistra continuerà la sua ascesa
Potrebbe passare davanti a ma cosa arrivando al secondo turno di fronte a Marine le Pen in questo scenario meno son dovrebbe vincere su le penne con l'apporto della sinistra
A meno che la destra moderata di con suo figlio non scelga al secondo turno massicciamente le penne un'ipotesi che non è da escludere
Questo scenario dimentica un'altra possibilità e cioè che un soffio veda tornare al sei di elettori della destra perché indifferenti agli scandali
Che hanno colpito il candidato deve pubblica e così si penserebbe lui al ballottaggio contro Marin le penne con una buona chance di vincere per fino a meno che la sinistra non dovesse scegliere di disertare le urne
C'è un'altra ipotesi anche se improbabile io e ma con potrebbero affrontarsi il secondo turno con una buona chance per
Marco di vincere al ballottaggio meno che la destra non non sì mobility
E la sinistra si astenga a causa
Del liberalismo Di Marco
Marco che però potrebbe anche trovarsi confrontato a me non so in un duello finale che macro dovrebbe nomine dominare grazie agli elettori di destra
Spaventati da me non sono a meno che gli elettori di Marine le Pen non decidano di unirsi a quelli dell'estrema sinistra per far cadere il candidato dell'establishment cioè Marco
Tutto chiaro beh non non proprio le combinazioni sono molte c'è un'altra soluzione all'esercizio di inseguire sondaggi e gli scenari possibili
Leggere i programmi scegliere quello che si preferisce ma anche in questo caso si prendono dei rischi conclude tra l'altro
L'evasione e a proposito di programmi le mondo giustamente in un'analisi di se si il cortile
Ricorda che le penne non so
Rappresentano lo stesso pericolo questo il titolo in particolare
Per
Il loro programma diciamo europeo o anti europeo che avrebbe ripercussioni non solo per l'Europa ma anche per la Francia
Scrive le Monde Marie le Pen isoli come non so possono promettere finché vogliono il sol dell'avvenire e rivendicare
Di essere i candidati del Popolo
I due esponenti più estremisti del quintetto di testa delle presidenziali
Si distinguono fondamentalmente su una cosa all'immigrazione con le pene che predica con costanza alla preferenza nazionale ma su tutto il resto in particolare sui progetti
Europei sono uguali anche se
Evitano di spiegare i francesi le conseguenze per i loro programmi e anche se le penne alla sola a voler apertamente uscire dall'Unione europea
Questi programmi non hanno nulla di Liberatore o liberatorio semmai ingannano sono pericolosi spiega sensibili ostile
Non renderanno non restituiranno la sovranità la Francia che realtà perso molto meno sovranità di quanto la Francia stessa dica la Commissione di Bruxelles
Non è nulla da dire o quasi sulla politica sociale la politica estera o la difesa
Dei Paesi membri i nostri due candidati non proteggeranno nemmeno i francesi dalla globalizzazione o dalle crisi internazionali anzi
Rischiano se uno dei due sarà eletto il sette maggio e manterrà le sue promesse di piombare l'Unione europea e la Francia in una crisi più grave di quelle che hanno conosciuto finora le conseguenze disastrose di uscita dalla zona euro per i risparmi dei francesi
Sono ormai ben documentate limitiamoci dunque le conseguenze politiche geopolitiche dei progetti dei due candidati estremisti il quadro è abbastanza tetro Marin le penne ragioni come non so un propongono di rinegoziare i trattati europei
La prima le Pen insiste sull'uscita dallo spazio Schengen il secondo predica la disubbidienza al patto di stabilità e crescita e alla regola del tre per cento di deficit
Sono uniti due nella loro denuncia della direttiva sui lavoratori distaccati che vogliono sospendere o sopprimere
Tutti e due fanno la stessa scommessa una volta eletto o eletta Presidente
Vado a Bruxelles e con la mia lista di esigenze e comincio a ricattare se non mi concedete ciò che voglio attivo il piano B per me non so cioè la fine dei contributi dalla Francia al bilancio comunitario il controllo sui capitali
La chiusura delle frontiere nazionali alla libera circolazione delle merci eccetera eccetera
Il referendum sull'appartenenza all'Unione europea per Marin le Pen e poiché la Francia non è la Grecia del due mila quindici che ha dovuto accettare un nuovo piano di austerità di fronte all'intransigenza dell'Eurogruppo
I nostri partner a cominciare dalla cancellati riesca Angela Merkel saranno costretti a negoziare
Su questo secondo Le Monde meno sono nelle tende hanno ragione saranno ascoltati a Bruxelles ha perché è impossibile fare senza la seconda economia della zona euro il solo Paese nel continente a disporre di un seggio al Consiglio di sicurezza dell'ONU dopo l'uscita del Regno Unito
Ma la domanda è questa i ventisei cioè IRI ventisette gli altri ventisette senza Regno Unito cederanno al ricatto di me non sono e le penne
Se cedesse lo spiega Le Monde sarebbe l'inizio della fine dell'Unione europea accordare la Francia di uscire dal patto di stabilità significherebbe firmare la fine della zona euro
Malgrado i suoi difetti il patto di stabilità è uno dei rari strumenti di convergenza macroeconomica accettare che la Francesca dello spazio Schengen o denunci unilateralmente la direttiva sui lavoratori distaccati
Significherebbe la fine del mercato unico europeo il più grande al mondo con i suoi cinquecento milioni di consumatori e le quattro libertà
Dei capitali dei servizi dei beni delle persone
L'altra opzione restare fermi sperando che alla fine Menosso e le penne o le penne non attivino i loro piani netta
Ma rischio sarebbe comunque di perdere i ventisei tenderebbero di salvare ciò che si può del mercato comune quel che resterebbe assomiglierebbe a un nocciolo duro di paesi attorno a una Germania sopra tutti gli altri questo è lo scenario che la Francia
Aveva voluto evitare ad ogni costo negli anni Ottanta in quelli successivi quando ottenne
Dalla Germania l'abbandono del marco per passare
All'euro gli europei
Sono fiduciosi oggi sulla loro capacità di digerire l'avrei distinti fondo Regno Unito entrato più tardi degli altri ha sempre nutrito sentimenti ambigui nei confronti dell'Unione
Niente di simile invece immaginabile in caso di fra exit di uscita
Del della Francia già indebolita dal divorzio con Londra l'Unione europea nella sua configurazione attuale non sopravvivere bene quale sarebbe il destino della Francia
In questa Unione europea fatta a pezzi in un contesto geopolitico minaccioso certo la Francia conserva la sua difesa ma è difficile immaginare come
Potrebbe essere ben armata di fronte al sì per spionaggio Russo all'imprevedibilità di Trump i flussi migratori che vengono dal Mediterraneo e che nessuno immagina si possono fermare senza una risposta concertata degli europei è vero l'Europa non ha saputo ascoltare alcune difficoltà dei cittadini più deboli non ha preso sul serio gli le inquietudine di fronte
Al libero scambio imposto un regime di rigore molto doloroso i Paesi del Sud durante la crisi finanziaria ma sarebbe molto più saggio anziché abbandonare l'Unione europea continuare a riformarla
Si è timidamente avviata l'Unione europea in questa direzione dalla fine del due mila quattordici anche se i leader politici francesi fingono di non saperlo
Ha la testa della Commissione il conservatore sono lì bisogno Claude Juncker applica un programma socialdemocratico rifiutandosi di sanzionare la Francia la Spagna il Portogallo l'Italia pericolo deficit
E tentando di rilanciare l'economia con gli investimenti
Bruxelles ha iniziato ad affrontare anche la questione evasione fiscale ed ha avviato un braccio di ferro coraggioso con i Paesi dell'est per rivedere la direttiva sui lavoratori distaccati
Certo non si cambia la politica europea in un giorno ci vuole costanza per convincere i tedeschi e gli altri per costruire maggioranze per dare garanzie sulla propria capacità di mantenere le promesse
Ma tutto questo è molto più nell'interesse del popolo francese che disfare l'unione
Europea così sinergico ostile
Su le monde oggi a proposito di unione
Europea non è un uno spettacolo edificante le divisioni che si devono sulla questione Siria l'intervento
Americano dietro la facciata che ha giustificato questo intervento il bombardamento su una base militare siriana dopo l'attacco chimico ci sono
Divisioni divisioni anche sulla questione sanzioni alla Russia di Putin oltre che alla Siria lo si è visto al G sette vi segnaliamo il Times un editoriale di ieri dal titolo mettere in un angolo il Cremlino
Boris Johnson si è ritrovato isolato nel suo tentativo di spingere per nuove sanzioni contro la Russia ma questo l'approccio giusto il G sette farebbe bene a seguire
Johnson a esprimere invece le posizioni di alcuni Paesi europei non tutti al Gargano in un editoriale dal titolo
L'imprevedibilità di Trump in Siria richiede fermezza europea fermezza questo un po'il paradosso non tanto nei confronti della Russia o di Assad ma dell'Amministrazione
Americana perché i cambi di posizione di Trump sono preoccupanti secondo il Guardian nessuno necessarie risposte non militari all'imprevedibilità americana
Più rette le prese di posizione invece sul Trump nella gestione di questo episodio da parte
Dei giornali americani come l'ONU il Wall Street Journal l'editoriale dal titolo Trump respinge Putin e il Presidente americano invita al Montenegro entrare nella NATO e mantiene la pressione sulla Siria
Scrive il giornale lati Oria popolare di media secondo cui il Presidente tramite un prigioniero politico di Vladimir Putin appare sempre meno credibile
L'ultima prova arrivata martedì quando funzionale della Casa Bianca hanno accusato la Russia di cercare di coprire gli attacchi con armi chimiche che
Di Bashar al-Assad in Siria e quando tram va formalmente invitato il Montenegro a entrare nella nato
Nel momento in cui Putin diceva di non volere incontrare Segretario di Stato all'ex il sono a Mosca cosa che poi ieri avvenuta
Funzionari della Casa Bianca spiegavano che la Russia stava conducendo una campagna di disinformazione per proteggere azzardo ed evitare che dovesse rispondere dall'attacco al Sarin
Che la scorsa settimana ucciso ottantacinque persone
La Casa Bianca anche detto di sospettare che la Russia sapesse dell'attacco in anticipo visto che i due eserciti lavorano
In stretto contatto in Siria anche su questo non ci sono proprio definitive ad ogni modo questa operazione verità pubbliche benvenuta e contribuisce a mantenere la pressione diplomatica su Assad e sulla Russia che complice
Nel frattempo prosegue il giornale la Casa Bianca ha annunciato che Trump ha firmato la ratifica americana affinché Montenegro diventi il ventinovesimo membro della NATO
La decisione apre la strada all'ingresso nell'Alleanza atlantica di questo piccolo Paesi dei Balcani al vertice di maggio
Sempre dalla NATO
Il Montenegro non conterà molto dal punto di vista militare ma importante per
Respingere le iniziative di Putin e che si oppone a qualsiasi allargamento dell'Alleanza occidentale verso la frontiera
Russa lo scorso anno degli agenti russi ricorda al giorno avevano cercato invano di orchestrare un colpo di Stato per rovesciare il Governo Proci dentale del Montenegro
Il Presidente Trump si congratula con il popolo montenegrino per la sua capacità di resistenza ed impegno dimostrato nei confronti dei valori democratici della NATO detto la Casa Bianca con un chiaro riferimento al fallito colpo di Stato
L'inchiesta sui legami tra la Russia e
Gli uomini dalla campagna alla squadra Trump in campagna elettorale sarà ancora lunga ma Trump non sta muovendosi come qualcuno che prende decisioni di politica estera sulla base del timore di una reazione della Russia
Questo è rassicurante e rafforzerà il margine di manovra di Trump con l'uomo forte del Cremlino così
Tra l'altro
Il Wall Street Journal e si Washington post più o meno la la pensa allo stesso modo anche se con più prudenza la Casa Bianca sta diventando più su Marte più
Furba intelligente sulla Russia ma ancora molto da imparare
Scrive il posto della prospettiva che l'Amministrazione entrante sviluppi sin da subito relazioni amichevoli con la Russia sembra svanire rapidamente
Anche se Presidente tanto e non ha ancora fatto dichiarazioni pubbliche apertamente critiche di Putin i suoi Consiglieri accusano il Cremlino di averlo tollerato se non di essere stato complice dell'attacco con armi chimiche condotto dal regime siriano
La Casa Bianca poi denuncia Leffe chiuse con cui Mosca cerca di diffondere confusione sull'uso di gas nervino ed è sicuramente un cambiamento rispetto all'attitudine
Della squadra tanto in campagna elettorale di fare da cassa di risonanza alla disinformazione del Cremlino
Se l'Amministrazione Trump sta sviluppando una visione più realista di Putin ed è la minaccia che costituisce per gli interessi fondamentali meriti americani questa cosa benvenuta detto questo c'è ancora da imparare
Il Segretario di Stato l'ex il sono andando a Mosca ha detto che non vede futuro transate nel lungo periodo ma anche aggiunto di sperare che la Russia scelga di abbandonare la sua alleanza con Damasco e l'Iran per riallineare sia gli Stati Uniti
Io e i Paesi occidentali la sceneggiatura è la stessa
è chiaro tecniche che ha contraddistinto il mandato del suo predecessore giorni carry che ripeteva all'infinito la frase secondo cui la Russia deve scegliere in Siria tra regime sa della pace salvo il fatto che ogni volta Putin scelto a Sadr
Questo non cambierà solo perché c'è una nuova Amministrazione Washington e secondo il posta anche la rottura dell'alleanza Mosca terranno impensabile per Putin
Se il esso non vuole davvero che la Russia cambi campo deve ottenere ciò che in che errori non ha mai ottenuto da Obama cioè l'influenza la forza che deriva da un'azione militare americana
Porta danneggiare il regime Sadr una salva di missili non basta gli Stati Uniti dovranno distruggere il resto della forza aerea siriane fornire maggiore assistenza ribelli non estremisti sul terreno con il rischio di un conflitto diretto con la Russia
C'è anche un obiettivo modesto quello di concordare con la Russia una partizione di fatto della Siria con un cessate il fuoco imposto a tutti ma
Come Carrie potrebbe spiegare attivi verso un anche questo non funzionerebbe con Putin non funzionerà fino a quando gli Stati Uniti non dimostreranno
Tra loro volontà di essere più determinati così Washington poste o però oggi ci fermiamo dall'il carretto una buona giornata con Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0