V Marcia per l'Amnistia: intervista a Sergio D'Elia

Sergio D'Elia una com'è stata definita in un mese prima marcia di Pasqua ma non l'ultima
Beh può apparire una coazione a ripetere e se fosse tale sarebbe
Sarebbe sbagliato io credo che sia invece l'esercizio
Ecco di quello spesso del contrasto penne che
è stato
Il motivo principale metodo della vita di Marco Pannella proprio quando sembra tutto in probabile impossibile indurre alla disperazione
Bisogna invece coltivare la speranza che la riforma è possibile che il cambiamento
E possibile certo se oggi dovessi scommettere qualcosa su il quale dimensione sarà possibile
Realizzare questa riforma penso più
Alla dimensione sovranazionale
Io credo che l'Europa
Debba assumersi la responsabilità di dire al Governo italiano la tua mancata amministrazione della giustizia che sta provocando
Vittime nel tuo Paese sta provocando anche per le vittime collaterali in Europa la Corte europea cioè duemila trecentocinquanta processi
Ben venga la maggioranza nel settore civile
Che riguardano d'Italia
Sono poco più di mille per quanto riguarda
La Russia quindi noi non soltanto abbiamo oberato i i
Tribunali italiani che più che
Produrrà sentenze producono prescrizioni di reato stiamo anche
Caricando di un peso intollerabile anche la Corte europea dei diritti dell'uomo quindi
Dammi sia in Italia
Significa anche una sorta di
Amnistia per l'Europa nel senso che lascia il dottor ritornare a
Emettere sentenze non perché ormai le sentenze della CEDU arrivano dopo molti anni
Anche
Lì quindi il caso italiano
Va affrontato perché rischia di essere esportato anche in Europa a partire soprattutto dagli organismi internazionali come pure nutro fiducia sugli organismi internazionali
Per risolvere due grandi questioni
I tagli ma alla fine
Che
Fanno del nostro Paese un Paese che viola
I diritti fondamentali delle persone condannate mi riferisco soprattutto
Hai condannati all'ergastolo senza speranza io credo che in Europa possiamo vincere questa battaglia perché
Se dovessi fidarmi del Parlamento italiano bene
Questo il caso di dire che invece di speranza nutro molto
Ringraziamo Sartorio