Scegliere il futuro

Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro
Questa settimana il Governo ha presentato al Parlamento il Documento di economia e finanza il documento attraverso il quale il Governo illustra le proprie linee programmatiche in termini di
Finanza pubblica di riforme strutturali di Programmazione economica ai fini di migliorare il reddito di contenere il deficit pubblico di contenere il rapporto
Debito pubblico PIL nelle linee concordate con l'Unione europea
In questo Documento di economia e finanza però c'è una grosse novità che è stata anche sottolineata dalla stampa e cioè l'inserimento per la prima volta degli indicatori di benessere equo e sostenibile cioè
Un uno strumento per andare al di là del PIL per valutare le politiche pubbliche
La dizione benessere questo seni bile fu introdotta dall'Istat dal nel
Nel due mila dieci quando io ero Presidente dell'Istat all'epoca
Proponemmo lo sviluppo di una serie di indicatori secondo le migliori pratiche internazionali
Per definire l'andamento del benessere
In termini anche di quinta e di sostenibilità nel tempo dei cittadini e del
Pianeta almeno per ciò che concerne il nostro Paese il risultato fu un insieme ampio di indicatori circa centotrenta
Che da allora l'Istat pubblicato annualmente
Inoltre
Indicatori Bess sono stati anche utilizzati a livello territoriale in particolare per le grandi città
E alcune cita si stanno orientando propria utilizzare questi indicatori per disegnare le politiche e misurare l'impatto delle stesse
Perché così importante questo passaggio il dibattito internazionale sull'andare oltre il prodotto interno lordo
Nella misura del benessere delle persone e quindi superare un concetto puramente economico degli obiettivi di politica
Pubblica è un dibattito che dura da molti anni quand'ero direttore dell'OCSE
Organizzammo nel due mila quattro il primo forum mondiale tra l'altro in Italia a Palermo su questi argomenti ed all'ora tante iniziative sono emerse
In giro per il mondo per cercare di misurare il benessere l'Italia con l'inserimento di questi indicatori nel Documento di economia finanzia e finanza completa
Il percorso che già nel due mila dieci quando abbia in questo progetto
Di segnali e cioè l'inserimento di questi indicatori Ai fini della valutazione delle politiche siamo il primo Paese G sette il primo Paese industrializzato a fare un salto di questo tipo e quindi ebbene sottolinearlo
Anche perché speriamo questo sia solo l'inizio di un percorso che dovrebbe portare il nostro paese a superare un gap enorme rispetto agli altri Paesi più avanzati proprio in termini di valutazione delle politiche
Infatti mentre in altri paesi ci sono istituti di ricerca
Beh sia pubblici che privati che tipicamente valutano le leggi da tutti i punti di vista in termini di risultato atteso prima di approvarle in Italia abbiamo soltanto degli spezzoni
Di questa attività e soprattutto non c'è nessun
Nessuna istituzione pubblica che incarico
Di questa attività di valutazione per cui spesso le leggi vengono adottate senza sapere esattamente quale sarà
Il loro impatto non tanto finanziario in termini di spesa pubblica ma quanto il loro impatto sul benessere sulle diverse dimensioni dall'ambiente alla società alle gli aspetti economici
Nella riforma costituzionale proposta dal Governo Renzi questa funzione avrebbe dovuto essere svolta dal Senato caduto il Progetto di riforma costituzionale
Siamo rimasti con orfani di questa idea qualcuno dice che
Visto che il CNEL non è stato soppresso
Questa potrebbe essere una funzione da affidare a un Crimella completamente riformato fatto sta che se non ci dotiamo di questi strumenti il rischio e che continueremo a fare leggi e politiche senza sapere esattamente i risultati che dovrebbero
Realizzare questo tema è importante anche in funzione del prossimo delle prossime scadenze elettorali
Nel due mila tredici quando ero Presidente dell'Istat riuscì a convincere l'allora direttore del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli a
Simulare
L'impatto delle diverse piattaforme elettorali dei principali partiti coalizioni su una serie di variabili
Questa idea in Olanda
E realtà da oltre vent'anni prima di ogni elezione un istituto pubblico tra l'altro valuta l'impatto delle diverse piattaforma elettorale pubblica questi risultati così che i cittadini sappiano in anticipo
Quali potrebbero essere gli effetti economici
Dell'approvazione Dio una piattaforma elettorale piuttosto che un'altra sarebbe importante che dopo questo primo passaggio importante come dicevo
Dell'inserimento degli indicatori di benessere equo e sostenibile nel Documento di economia e finanza l'Italia prosegua in questa detrazione quindi questo in qualche modo è un appello
A chi nella società civile nella politica svolge un ruolo importante per far sì che le prossime elezioni
Siano uno creazione per fare un salto nella nostra capacità di valutare le piattaforme elettorali e quindi magari scegliere il nostro futuro con molta maggiore consapevolezza
Rispetto a quello che abbiamo fatto nel passato
Grazie e buona giornata