Proiezione del docufilm "Spes Contra Spem. Liberi dentro" di Ambrogio Crespi

Sa
Pronto
Ci sono Sacco forte presa a sassate allora buongiorno buongiorno a tutti
Grazie per essere presenti presenti per questa giornata e credo di di frazione almeno personalmente per me la vedo in questo modo e dove si parla soprattutto di una cosa fondamentale grado per noi essere umani ovverosia
Quelli che ci aspetta domani la speranza possibilità sembra di poter guardare avanti e non avere invece un muro di cinta posto all'improvviso io
Sono qua per ringraziare
Il senatore D'Elia che c'era posto questa questa giornata
Dove ci sono delle testimonianze importanti che credo sia giusto sentire non vi anticipo nulla perché io ce l'ho visto quindi sto zitto
Che nove di Nessuno tocchi Caino ha voluto portare questo momento di riflessione pure a Gela quindi grazie per essere venuti a passo la parola al senatore D'Elia prego
Intanto vediamo
Film e poi dopo magari apriamo un momento di riflessione qui commercio Rita Bernardini avvocato voli avvocato Elisabetta Elisabetta Zamparutti
Che
Insomma prenderanno la parola dopo il film nel film è stato girato nel carcere di Opera
Carcere di Milano nei giorni del Congresso di nessuno tocchi Caino il congresso
Che si è svolto nel dicembre del due mila e quindici
La cosa particolare
Che ci tengo sottolineare che i protagonisti di questo film
Che diranno all'inizio da quanto tempo sono in carcere
Bisogna poi aggiungere un anno e cinque mesi quel tempo che loro dichiarano all'inizio di azione
Di essere in carcere per la cosa straordinaria
Questo è un film sul cambiamento
Delle persone ma anche delle istituzioni delle condizioni di detenzione in particolare
Per il cambiamento non c'ha un punto di arrivo
è un percorso e un tragitto che sì e si percorre
E il cambiamento delle stesse persone che sentirete parlare
In questo anno e cinque mesi è stato ancora più evidente più straordinario secondo me anche più positivo
Animato ancor più dalla speranza che il titolo
Che ha dato il titolo a questo film spessa con trasparenza
Ma non voglio anticipare quello che
Magari diremo dopo
Dopo
Aver visto il film non so quanti di voi hanno avuto modo di vederlo
Non è nelle sale
Però
Sulla piattaforma Sky è stato mandato in onda più volte nei mesi scorsi ed è ancora disponibile on demand assunti per chi lo volesse lo volesse dire vedere
Però la cosa importante e che il percorso che stiamo facendo con i condannati a vita cioè Paola a una pena
Senza speranza e un percorso
Che si arricchisce nel tempo di ulteriori
Momenti elementi di
Di cambiamento
Io ci tengo in particolare questa giornata che si svolge urgeva che il loro di origine di un
Protagonista del film Orazio pomello
Orazio quando è stato lui
Intervistato in questo in questo film era appena uscito dal carcere duro dal quarantuno bis
Ed era
Disorientato a dir poco
Anche con sentimenti
Pongo
Negativi nei confronti
Della della vita
Noi ogni mese a volte due volte al mese andiamo nel carcere di Opera ad incontrare questi detenuti
E il cambiamento anche di
Sentimenti di di di Orazio veramente straordinario
Ora lui è una persona diversa non soltanto rispetto
A ventitré e ventiquattro anni fa quando è entrato in carcere ma una persona diversamente rispetto a un anno
Un anno fa
L'ultima volta che eravamo insieme finita
Ed Elisabetta
Non ci ha detto
Io ho ripreso a vivere
Non ho più questi sentimenti pessimisti negativi
E ho ripreso a vivere grazie a voi e grazie agli incontri che noi continuiamo a fare con loro
Ha cambiato anche aspetto
Ci agli occhi che sorridono un avviso
Proprio l'ha visto solare sereno
Chiede il miracolo tra virgolette proprio della speranza
Contro ogni speranza
Ma intanto vediamo una quindi poi votare insieme a tutti allora modo si lasciavano avviare
Grazie alla presenza anche
Di Francesco sciolto della chiesa valdese
E proprio a Palermo presso
Il centro di accordare la noche della chiesa valdese
Due giorni fa abbiamo presentato questo film in un evento straordinario anche per l'anno presenza di persone ma anche del
Capo dell'amministrazione penitenziaria santi
Santi Consolo
In questo perché staremo assieme io voglio intanto
Chiedere
Alla vista e mi sapete viene chiesto
Che poi voglio sentire anche Domenico sì dopo aver visto il film c'è qualche riflessione in più che vuole fare
Domenico messinese però intanto io darei la parola scritta perché come dicevo prima o sono circa un anno e mezzo che noi abbiamo
Frequentato i condannati all'ergastolo il carcere di opera
Come dicevo all'inizio abbiamo potuto notare anche il cambiamento ulteriore che c'è stato in quest'ultimo
Hanno
E mezzo
Quindi
Rita partiamo da
Da questa
Centotto ma sicuramente e frequentando
Horacio e tutti gli altri
In questo che io do in queste o
Anno anno e mezzo di laboratorio e facciamo dentro il carcere di Opera
Abbiamo notato non solo il loro cambiamento l'abbiamo votato anche il nostro
Poco fa con
Il Sindaco proprio il Sindaco di questa città ci diceva perché bisogna saper vedere le cose da punti di vista diversi cioè mettersi
Da prospettive diverse per comprendere poi il fenomeno e credo che questo sia
Fondamentale
Bene
E per me trovare Bunin questa città
E pensando al passato di questa città
Trovo che si rafforzi mi quell'insegnamento che ci ha dato Marco Pannella
E c'era diceva una frase che cd perché poteva sembrare facile assurda quando la pronunciava
Dove c'è la strage di legalità c'è strage di popoli
Allora noi cercavamo di correggere questa sua espressione e diciamo ma dove c'è strage di legalità può esserci strage di persone non tutti i popoli
Ma poi ci rendiamo conto
Che poi che iniziamo su questo pianeta
E
I rapporti fra le persone fra gli stati sono ormai appunto globalizzati
Per esempio se pensiamo al clima se pensiamo all'inquinamento
Bene quello l'inquinamento non conosce frontiere i fiumi attraversano Stati
L'aria contamina lo Stato e il comune vicino
E e quindi questa credo che sia vera la cosa dove c'è strage di legalità il problema
E che spesso
L'egoismo delle persone lo siamo tutti non è che ci mettiamo su un piedistallo
Portava vedere l'attimo che hai di fronte
E cioè il problema che devi affrontare nell'immediato e non
In prospettiva con una visione per cui
E noi i
Ci facciamo una legge spesso la nostra legge
E non quella che riguarda la collettività
E l'essere
E e il vivere insieme
Vedete in Italia intanto ci sarebbero delle correzioni da fare che sono incredibili nessuno è riuscito nemmeno a contare quante leggi abbiamo
E se li andiamo a vedere forse molte di queste sono state scritte
Avendo la finalità di una
Personale o di un particolare
E ma le fattispecie di reato noi abbiamo in Italia
Se n'è occupato il professor ferraioli trentacinque mila fattispecie di reato
è impossibile nemmeno tenerle tutte a me interno dice oddio forse in questo momento io non sto commettendo qualcuno fatto un reato non lo so
E
E quel sito fa dilagare questo modo
Di legiferare
Anche di le modalità con cui si scrivono le leggi porta
A minare alle fondamenta lo stato di diritto mentre dovrebbero guidarci
In ogni nostra azione ma anche in ogni legge che si scrive i principi fondamentali cioè quelli della nostra Costituzione
Quelli delle convenzioni internazionali che il nostro Stato ha sottoscritto quelli
E delle dei diritti umani fondamentali che sono universalmente riconosciuti
Allora ecco perché noi stiamo affrontando questo tema per esempio dell'ergastolo e del ricalcolo statico proprio attraverso
Le leggi fondamentali e vedere quanto
Per esempio le leggi particolari che poi sono state fatte corrispondano
Al dettato costituzionale e alle convenzioni che abbiamo sottoscritto
Perché è vero le persone l'essere umano cambia
Il professor Veronesi lo aveva dimostrato scientificamente proprio su questo balzo
Un convegno che fece sull'ergastolo perché proprio anche
Fisicamente la struttura e quindi anche la struttura mentale poi
C'è tutta la componente psicologica e sentimentale di un uomo cambia
E non invece in Italia abbiamo a che fare per esempio con l'irragionevole durata dei processi
Il che significa che se poi
Se la sentenza arriva
A molti anni di distanza dal fatto reato
Significa che ti trovi anche se la persona è colpevole ti trovi di fronte comunque un'altra persona
Che nel frattempo cambiata
E tutto questo dobbiamo
Cercare di comprenderlo meglio anche noi
Ieri dicevo che questo non è
Un film un documentario destinato cioè sull'ergastolo ostativo destinato a coloro che vivono questo problema questo questo è il film della nostra vita della vita di ciascuno di noi
E l'ergastolo spesso lo viviamo dentro di noi spesso commettiamo degli errori e siamo pronti a giustificare
I nostri errori questo è il film della vita di ognuno gli errori possono essere più grandi e più piccoli
Possono essere
Per omissione
Ma dipendono per esempio moltissimo dalle condizioni
In cui si vive per questo io ricordo sempre
Quella lezione straordinaria che ci Abbado non un laico
Ma
Papa Francesco quando si è incontrato
Con i detenuti ha detto rivolgendosi dei detenuti che stavano in carcere per aver commesso un reato poi in Italia capita anche che ci si stia
Da innocente
Ma comunque di fronte ai detenuti che stavano lì per aver commesso un reato
Poco Francesco avuto l'umiltà
Di dire perché tu e non io
Perché essa
Che cosa vogliono dire quanto possono pesare
E le condizioni e distruzione proprio fisiche di educazione
Che si hanno in determinati posti del il nostro Paese certo poi noi siamo anche
E me il partito che crede molto nell'individuo quindi non ha che vogliamo dare delle scusanti
Però certo dobbiamo tenere presente
Che le condizioni in cui ci troviamo
Il
Il comandante Amerigo Fusco dice ricorda il film una poltrona per due e cioè se cambiano le condizioni cambiano evidentemente anche i nostri
Comportamenti ci si comporta in modi diversi a secondo anche degli stimoli
Che riceviamo che possono essere negativi o positivi
Quindi è un lavoro è un'opera così si chiama il carcere di Milano un'opera che dobbiamo fare tutti assieme perché il cambiamento
Io dico l'evoluzione dell'essere umano che è dovuto soprattutto alla volontà di ricerca di studio di conoscenza
E l'evoluzione può avvenire solo sei riguarda tutti noi
E non può avvenire l'evoluzione di una persona perché l'uomo è proprio rapporto è interdipendenza eh socialità
E quindi l'evoluzione la possiamo tenere solo se sia questo spirito di collaborazione di voler conoscere l'altro di voler approfondire e di volere approfondire anche quello che ciascuno di noi e
Quindi Orazi io e tutti gli altri Alfredo ieri Alfredo ci ha mandato una lettera bellissima Alfredo sole e abbiamo potuto conoscere suo figlio e il fatto che lui ha detto
Io ho potuto è un bene che io sia detenuto che io sia stato arrestato perché salvato mio figlio e assoldato
Mio fratello da una persona così
Chi è diversa
Dall'uomo che ha commesso i reati
Perché vedete
Spesso e concludo con questo spesso mi capita io interagiscono molto con Facebook no
Quando per esempio metto il post sulla marcia per la ministra gli eccetera c'è qualcuno che scrive sempre ma alle vittime non ci pensate certo
E come ci pensiamo ma ci pensiamo soprattutto
Nel senso che vogliamo evitare le vittime future questo anno questa è la prevenzione
Le vittime future e per fare questo abbiamo bisogno anche del di coloro che sono state vittime del passato
Ci sono
Atti che non si possono riparare
Perché è impossibile
Ripararli però credo
Che è possibile
Curare
Curare le ferite e soprattutto che sia possibile consentire
Alle persone che hanno fatto del male di poter fare del bene
Spesso ci capita soprattutto girando nelle carceri che c'è un una tanta le abbrutimento un tale abbandono di queste persone che quasi
Sembra che ci si accanisca
Affinché non possano fare dei gesti positivi dei gesti di miglioramento o no devi rimanere così non puoi migliorare derivi non può istituti are non può elaborare devi rimanere chiuso
E invece credo che solamente il bene
Può rimediare
Al male che si è fatto è un po'questo credo che ci voleva dire ieri al freddo sole con
La sua lettera ed è questo
Che ci stanno dicendo con la loro testimonianza di vita e di sofferenza
E i protagonisti di questo film grazie
La sua ditta allora io volevo che aveva Francesco sciolto
Che un membro della Chiesa valdese
Il
Presentarlo ricordare che va chiuso valdese
Applica citava Papa Francesco
E poi anche nel film quella frase Vergassola pena di morte nascosto chiusa valdese sta facendo una battaglia
Per il superamento dell'ergastolo proprio con progetti e iniziative
In tutta
Italia
Tanto Francesco tu la prima volta che vedi
Vittorio avevo visto l'ha già fino allora partito al film col diciamo visto il film ma sono Francesco sotto sono Pastore a Scicli la vittoria a Pachino
Però sono cresciuto a Catania la mia città e Catania io sono stato adolescente
Nel periodo in cui erano adolescenti alcuni dei
Dei protagonisti di questo film e ho vissuto la città quel periodo in cui
Nella città c'erano centocinquanta morti IVA
Io ho visto
Omicidi persone per per
Lasciando il lenzuolo questa è una cosa che fa parte della mia adolescenza quindi per
Già quando loro visto questo film
Ho ricordato molte scene del
Noi abbiamo vissuto un periodo in cui la le nostre città sono state ferite certamente
E però quindici anni prima
Non esiste mafia le anche le nostre istituzioni diciamo che non esisteva
Agli attentati a Palermo e le prefetture dicevano ma questa non è mafia comma
Allora forse ci dobbiamo secondo me interrogare sul fatto che abbiamo risposto nell'arco di vent'anni con anche con un
Come posso dire
In maniera un po'improvvisata secondo me anche vittime del di un certo sentimento di rivalsa dopo dopo anni di Firenze cioè queste questa situazione il risultato
Di di una
Di di decisioni che abbiamo preso collettivamente
Volevamo contrastare la criminalità organizzata in questo modo lo abbiamo fatto
Abbiamo creato delle persone murate vive questo voglio dire e anche il risultato di di di di di scelte politiche che abbiamo che abbiamo vissuto e non è come diceva San di controllo è un caso che
La cassazione
Noi dobbiamo dare una risposta legislativa questo perché o io lo dico laicamente lo dico da uomo di fede ma lo dico laicamente
A queste persone e a chi verrà dopo dobbiamo dare una risposta di legge cioè ci deve essere un indirizzo chiaro da parte della collettività perché questa
Questa situazione finisca
Perché una situazione che non non dà dignità in nessun modo allo Stato e alle persone che gli sono affidate
Ora
Per due minuti continuerò a parlare di me stesso perché io
Cont faccio parte di un gruppo di lavoro della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia sul tema delle carceri ero ho lavorato in carcere in Francia in Italia per
Per un po'di tempo
Per uno per una persona di fede lavorare in carcere una sfida importante perché noi
Nelle nostre chiese Menosso Sacrespi usiamo delle parole
Che hanno un valore di un certo tipo semplice messe
Messe in cielo e lontane la parola penitenza la parola Grazia la parola speranze voi voi fate parte un'associazione siamo Nessuno tocchi Caino
La prima pagina della Bibbia no mentre voi Spes contra sperma è una
La traduzione latina di un
Di una delle ultime pagine labili quindi
Cioè questo linguaggio che torna che un linguaggio molto religioso ma che poi noi abbiamo in qualche modo edulcorato nord l'abbiamo l'abbiamo messo lontano mentre
Lavorare in carcere significa confrontarsi ogni giorno con queste parole cerca di capire che
Che nella vita reale hanno un significato importante anche le loro conflitti penitenza ripeto Grazia speranza ecco sono parole che in carcere vanno maneggiate con una certa attenzione non si può parlare di grazia
Così a una persona che
O colpevole o che ad vivere ancora molti anni dietro le sbarre la stessa cosa come farlo dal pulpito di una chiesa ecco
Alla luce DD di questa esperienza che io e altri colleghi mi volontarie stiamo facendo nelle carceri abbiamo
Cominciato a riflettere sul
Sul nostro ruolo pastorale ecco è una riflessione quella sulle alga solo che è venuta dalla vita quotidiana Nonda i libri che abbiamo letto dalla teologia
E quindi da un po'di tempo ci stiamo interrogando su
Su alcune cose
è venuto fuori un percorso
Abbiamo fatto dei convegni sul tema del del calcio lo studio del dottor Grasso ostativo del
Ne faremo uno il prossimo agosto a margine del Sinodo
Perché il sito della nostra massima autorità cui veniva citato
Papà Francesco che
E il capo di una nostra che sua sorella per noi
La nostra massima autorità è un'Assemblea il sinodo discuterà di un documento per chiedere come ha già fatto la Federazione delle chiese evangeliche in Italia ufficialmente come posizione nostra la
L'eliminazione dell'ergastolo ostativo perché noi la consideriamo una tortura ecco
Allora a margine del nostro sino dovremmo un convegno a cui parteciperà Elisabetta il prossimo agosto ma appunto è una
Una riflessione che oggi si fa coi convegni ma che viene dal dal nostro vissuto
Di di di di di persone che che vanno a visitare i detenuti che che passano il tempo con loro quindi questo è molto importante
Credo
Dico un'ultima cosa prima di
Di lasciare il microfono nel ringraziarvi per questo
Per questo invito
In questo momento in Italia pochissimo persone si occupano delle vittime
Sono nessuno molto scosso dall'obiezione che
Che viene posta ma alle vittime ma chi è che pensa alle vittime io mi chiedo
Nessuno pensa alle vittime le vittime sono funzionali a fare discorsi di di di di di di avere ancora più sbarre ancora più manette ancora più ora la realtà e che
Una persona che ha sbagliato è giusto che abbia una penna per la nostra Costituzione la pena significa
Anche rieducazione una parola anche forse ora vecchia antica ma insomma
Vuol dire che
Possiamo pensare all'idea che una persona per tutta la vita sia
Sottoposta una sorveglianza a una
A un controllo ma anche non dare una speranza di cambiamento lasciare alle persone
Chiudo ecco buttare la chiave è un modo per dire che noi non
Non sappiamo affrontare questo problema
Chi la vittima o occhi penso alle vittime dice buttato la chiave che devono pagare per funzionare al fatto che la nostra collettività non sa rispondere a un problema reale che dopo trent'anni se non siamo capaci di cambiare
La vita il destino di una persona abbiamo su abbiamo fallito tutti i
Questa è la realtà allora dobbiamo pensare a qualcosa che ci permetta di dire sì una persona potrà per tutta la vittima ottant'anni essere sottoposto ma
Stare in carcere tutta la vita e inumano
E questa è la e se non capiamo che queste persone sono cambiate a dispetto di quello che gli ha offerto lo starnuto
Non perché lo Stato gli o fortuna spesso dispetto noi non riusciamo ad affrontare questo problema vola fosso dobbiamo anche cominciare a riflettere in maniera
Differente una cosa all'ergastolo
C'è una pena che dura tutta la vita a una cosa è pensare che quella bella sia stare chiusi in una gabbia
Le due cose secondo me
Possono essere
Possono avere una distinzione molto forte grazie
Elisabetta
Ma voi potete immaginare quanto per noi per me e questo nostro incontro qui a Gela sia piccole armenti importante
Particolarmente importante perché questo Tufino e lo abbiamo presentato trasmesso in molte in molte occasioni ma
Questa
è città Jarach siano Paolino
E quindi e questa presentazione questa giornata ha un valore particolare come ha avuto un valore particolare la presentazione
Ieri a Racalmuto che è il Paese di origine e di Alfredo sole
E io davvero voglio ringraziare sia l'Amministrazione comunale che ha deciso di
Accogliere questa iniziativa ma anche la famiglia insieme
Mobilitata per per organizzare questo incontro ma credo che tutti noi dobbiamo ringraziare soprattutto
Ora Tizio e i protagonisti di questo d'officina
Perché hanno avuto la forza
E
Il coraggio
Anche di di esporsi e di esprimersi nel modo nel modo in cui in
Hanno fatto Sergio prima a ricordava
Ove l'incontro con
Con Horacio questo docu film ma che
Può sembrare in un certo senso perfetto quasi studiato a tavolino
In realtà è stato assolutamente casuale le persone che abbiamo intervistato erano delle persone
Che aspettavano che iniziasse il congresso di Nessuno tocchi Caino nel carcere di Opera e i alle quali abbiamo chiesto se volevano esprimersi su questa
Pena che lì riguardava che li ha colpiti e e in particolare Horacio o è stato il direttore
Del carcere che gli ha detto guarda Orazio se vuoi andare cioè Nessuno tocchi Caino e noi conoscevamo già la famiglia Paolo nello
E quindi lo lo abbiamo salutato lui era molto titubante anche
A molto timido molto riservato i abbiamo insistito un po'
Per convincerlo a
A
A sedersi e e a parlare e i con le domande che gli faceva Sergio
A aspettava il tempo non come se stesse cercando dentro di sé le parole
I non credo che sia stato facile per lui
A ma
Si è preso tutto il tempo le pro più incisivi crescevano dentro mi tirava fuori lentamente
è un'intervista che è durata moltissimo la la più lunga
Alla più lunga
La più lunga di tutte
E e credo che comunque quello che lui ha detto tutto quello che hanno detto ossia i protagonisti detenuti ma anche il personale dell'Amministrazione penitenziaria
è importante ma io penso che in particolare Corazzari lo dico anche rispetto al tempo trascorso da che abbiamo girato questo documento si lima
Ad oggi in
Ampia
Maturato questo
Questo cambiamento Rita diceva prima che in realtà più che di
Cambiamento si parla emerge un'evoluzione è vero
Perché
E qui è come se che la coscienza abbia avuto la possibilità di arrivare
A ha un senso e profondo di queste persone e quindi a accogliere senza più alcun condizionamento in uno spazio
è stato purtroppo quello del carcere
Ma a
Questo cogliere ripeto il sette profondo estratto tale
Da portarli sicuramente a cambiare ma anche ad evolversi cioè ad innalzarsi sicuramente
Una parte di loro non c'è più una parte di loro possiamo dire è morta appartiene al passato ma io credo che con questa morte di una parte di loro ci sia anche una liberazione della loro anima
Una liberazione ripeto di un loro se
Profondo di un loro se autentico ed è questa la forza di questo docu film che che aiuterà anche a cambiare le leggine e io ne sono ne sono convinta poi vediamo come
Ma rispetto anche adorati o che forse tra tutti gli aerei quello più sofferente quello più affitto dà un senso di colpa
è molto presente in questo modo Confimea questa sua sofferenza
Posso dire per quello che in questo anno e mezzo ormai abbiamo conosciuto continuato conoscere di lui che questo senso di colpa SISTAN attrasse formando in un senso della colpa
Cioè la sua con il Pakistan avendo un senso
E questo è qualche cosa di
Di molto importante per lui ma anche per noi
Perché quella fatica che lui faceva trovare le parole NO
In realtà poi li aiuta anche noi a trovare altre parole ad approfondire sotto punti di vista diversi questo problema dell'ergastolo ostativo crea una questione di politica criminale una questione giuridica
E certamente anche sotto il profilo giuridico o vogliamo contribuire al superamento delle recassero ostativo perché queste sono uomini che hanno
Poco più di cinquant'anni
Credo che siano uomini che hanno molto da dare e molto da dire molto da spiegare molto da da far conoscere e hanno
Quasi una vita ancora davanti potrebbero avere ancora una vita davanti
Da vivere e credo che di tutto questo e che per questo gli debba essere data una possibilità a di di esprimersi e di manifestarsi nella loro pienezza
E per questo
Cercheremo di liberarli dalle redasse l'ostativo
Non pensiamo per via parlamentare non pensiamo che i Parlamenti attuali e quelli che verranno possano avere la forza di andare ad affrontare temi come quelli dell'ergastolo ostativo quelli del quarantuno bis
Che purtroppo si sono noi e noi ne abbiamo la conferma i li conosciamo che abbiamo la consapevolezza ma
Parlamento chi in Parlamento
Questo non non ce la
Ma tu parlavi della legge non parte abbiate alla legge
Io penso che ci sia comunque la forza del diritto
E credo che ci siano delle istituzioni penso soprattutto le giurisdizioni massime la Corte euro europea per i diritti dell'uomo la Corte costituzionale
Dove e
La
Insomma in Italia
Ora la insensatezza di queste pene puramente afflittive puramente afflittive
Possa essere riconosciuta come tali e quindi attraverso dei pronunciamenti della Corte costituzionale piuttosto che della Corte europea per i diritti dell'uomo questo cambiamento
Normativo possa possa avvenire e questo è qualche cosa su cui continueremo a lavorare
Con loro ma anche con altri detenuti su altri casi e e soprattutto
Con voi Jeda però ancora vi ringrazio
Per essere qui in noi e per averci dato questa occasione davvero importante
Io vorrei
Parlare
Di Orazio in
In questo modo
Boraso io l'ho conosciuto la la prima volta che lui era al quarantuno bis
Con Maurizio Turco avevamo fatto il giro di tutte le sezioni del quarantuno bis
Per incontrarli uno a uno circa settecento i detenuti al quarantuno bis
Abbiamo dedicato in questo giro che aveva già preso tutta un'estate era nel due mila due
C'è il cioè il ci siamo mediamente soffermati circa mezz'ora con un buono dirlo in quell'occasione io ho conosciuto
Orazio
In quella cella che lui ci descriveva cui è da poco uscito dal quarantuno bis una cella che
Lui ha abitato in solitudine
Spesso neanche uscendo per l'ora d'aria
E quindi stando ventiquattro ore su ventiquattro in quella città
In un altro carcere ho conosciuto il fratello
Di Orazio Antonio
Poi
Perché adulto che Antonio si è ammalato
E
E non so se la sorella Luisa mi ha chiamato oppure io l'ho saputo
è stata veramente male
Era
è stato colpito da un cancro
E si trovava ancora al quarantuno bis avevano trasferito nel carcere di Pisa al centro clinico
E con Maurizio Turco andammo
A trovarlo decidemmo di portarci dei Castelli
Siamo stanchi poco fuori dal carcere con questi cartelli in cui dicevamo qui dentro detenuto uno in quarantuno bis che ha un male incurabili
Nonno tollero largo non torna eravamo noi io e Maurizio che la spietatezza di un regime penitenziario potesse arrivare al punto
Da
Far morire in una cella e ne sono accaduti molti
E continua ad accadere mio ma anche per la carcere duro del quarantuno bis
Che sono stati fatti morire in cella nonostante l'evidenza di
Una condizione
Che non poteva neanche lontanamente far pensare a una qualche pericolosità se l'umanità nel trattamento penitenziario
Avesse
Consentito la possibilità di morire
Incassa o in un ospedale piuttosto che in una
Non ha scelto
Interrogazioni parlamentari ne abbiamo parlato anche in interrogante dedizione
Orazio ogni volta che lo vedo continuano a dirmi io lo scontro mai quello che avete fatto per il mio fratello
Perché quanto meno Antonio potuto morire in casa
Siamo riusciti compiere quest'opera lì
Che tale
Direi quasi cristiana no del consentire
Ad una persona di
Poter vedere abbracciare per
L'ultima volta i propri i propri cari
Ma io ringrazio innanzitutto Orazio per l'opera che mi sta compiendo buongiorno distratti ma mi chiedeva
Corsa clienti oggi un ragazzino
E cosa può accadere se lui uscisse di prigione
Io ho detto che Orazio di oggi non è l'orario è sempre un ratio Polillo non è che si multa la propria
Identità anagrafica
Quello che muta e che un mutamento importante che accada ognuno di noi in merito all'orlo dice spesso in film anche su di noi sul nostro cambiamento
Non è che noi
Cambiamo identità
Saremmo sono aspetti da schizofrenia vada da bipolarismo se fossimo il giorno una cosa un giorno l'alta siamo sempre per un certo
Verso gli stessi ma cambiamo se mai l'abitudine ad essere sempre negli stessi cambia il nostro modo di pensare
Il nostro modo di sentire di relazionarsi con gli altri
E quindi di comportarsi nostro modo benessere questo sì multa il modo d'essere di oggi di Orazio
è un modo d'essere che
E lontano mille miglia dal suo modo d'essere di un quarto di secolo fa pensate una generazione
Venticinque anni caccia significa passa una generazione
E lei generazione
Lo dice il termine stesso
Crea una nuova vita
Una nuova
Che che lo ricorda forse Santi Consolo dice dice spesso come passano a venticinque anni sono una generazione
In realtà stiamo assistendo a uno rinascita ad una seconda ritmico Orazio e
Nella fase
E nella sua seconda
Occhio quando parlo di me stesso dalla mia storia io sono stato in carcere dodici anni
Constato anche nelle carceri dure quelle belle oggi si chiama quarantuno bis l'articolo
L'articolo novanta era la mia prima vista quella
Che poi mi ha portato in carcere e la prima a vita quella che ha portato lo spazio in carcere
Poi ne inizia un altro
E bisogna essere come dire coraggiosi incerto ma anche forti
Per cambiare vita
Iniziare una nuova vita
E qui mi soccorreva rivissuto di Marco Pannella Marco Pannella in tutta la sua vita non ha fatto non ha mai
Dato
La chiave di nessuna posta che fosse quello di un carcere che fosse quella di un'abitazione
In cui magari ci si trova prigionieri però
Uniti dal sacro vincolo del matrimonio o no poco vincolati a quelle quindi le famiglie non si potevano sfasciare lui veniva chiamato lo sfascio famiglie perché aveva proposto la legge sull'IVA sul divorzio
Quando le porte sono chiuse non entra più aria
Rischiamo l'asfissia stare chiusi può essere una casa anche magari una casa
Grandissima e può essere una cena
Marco sempre cercato di aprire le porte
Quindi di
Magari di non usare mai gli occhiali d'lasciarle sempre aperte perché potesse entrare aria fresca aria nuova
Ecco potesse
E esserci il il cambiamento e quindi ho cercato sempre anche rispetto al male
E alle persone che hanno compiuto del male di
Ecco questo opera costante di conversione
Non ciò
Alcuni sbagli non si possono riparare
Al
Quello che si è tolto non lo si può più restituire
Ma insomma di
Delle vittime
Ai parenti delle vittime
Non si può esigere
Una restituzione
Direi quasi pari paritaria uguale una ditta sì restituisce con un altro
Però
Quello che si può tentare di fare da umili
Operai
Mutare
Restituire pare piccole riparazioni
Restituire in
Termini di bene il male che si è
Compiuto per cui alla domanda cosa farebbe
Pongo Lello libero
Per fare ed un'opera straordinaria secondo
Se lui andasse nelle scuole
Se lui andasse nei quartieri più disagiati le condizioni in cui si vive cui creano quei comportamenti
E parlasse
Della sua vita
Del male compiuto
Ai giovani
Per raccontarsi della sua storia
Io credo che l'U.L.S.S. salverebbe salverebbe decine e decine di ragazzi di persone
Perché direbbe loro
Quello che lui sta pestato e cosa ha comportato quel suo modo d'essere
Immettere ben guardia
Mi farebbe riflettere
I giovani diciotto diciannove quelli della sua stessa e tanti allora
Magari riuscirebbe
A salvare
Non solo loro
Ma anche quelli che potrebbero diventare
Per loro le loro fitti
Ma è un'opera straordinaria queste uno Stato dovrebbe
Incentivarla questo
Orazio comporre istituire le ditte che ha torto
Possa Albare delle piccole
E questo è quello che lui potrebbe ancora tale
Noi tutti alla società
Noi siamo qui Angela per tentare di far capire questo terra e anche di riconciliazione
Che può avvenire in una comunità ferita
Quest'opera di riparazione di restituzione e ciò che ha tolto in altri termini non possono essere inizi gli stessi
Che l'Unipol può fare a questa a questa comunità luglio come tanti altri ma non solo i protagonisti di questo
Ce ne sono tantissimi che possono ancora dare riparare
Ecco convertire
In bene il male che hanno
Che hanno arrecato
Io società io cittadino io
Abitante di Gela dei quartieri più poveri
Sarei
Più sicuro mi sentirei più sicuro cono ratio ponendo in circolazione
Perché so che lui
Se
Decidesse
Di
E lo deciderà qualora uscisse
Di continuare questo però di ricostruzione che intanto è stata su se stesso di farlo anche nei confronti degli altri
Berruti renderebbe più sicure
Le strade di Gela
Contributo e per renderne più sicuro
E io
Ritengo che la sicurezza sia un valore
No ma anche l'ordine è un valore lui
Ecco sarei tutto dell'ordine della sicurezza in questa
Questa città
Io voglio Luisa ce la fa venire qui
Cimino
Due brevi virtuoso intanto grazie a voi che siete intervenuti grazie al Sindaco soprattutto grazie alla non mi viene il nome del
Eccetera a Francesco e soprattutto apporre la sua azione di Nessuno tocchi Caino
Per questa possibilità
Loro ci hanno dato di
Con questo documento di chiedere quasi scusa alla città
Scusa e permettono per quello che è successo nello stesso tempo la possibilità di
Di dare
Di un contributo della parte negativa chissà da prima un contributo positivo di poter salvare anche un solo ragazzo dalla devianza per noi appunto e liberazione ebbene ed è vittoria
E niente voglio ringraziare soprattutto veramente poi che avete fatto uscire dalle macerie della propria vita tutti questi signori insomma che abbiamo sentito prima
SP mezza Tel il male ora c'è il pene quindi perché
Io dico non non approfittare della dico e di questo cambiamento per dimostra la società I giovani che quella vita era una vita sbagliata
E quinti e che non si deve fare cambiare il volto della Sicilia rinnovato sì editare veramente l'idea la mafia fine mafia mai più mafia perché porta solo dolore
Grazie ancora a voi soprattutto
E intanto do la parola a
Maria bloccata e che
Con noi frequenta le carceri sezioni abbiam
Massima sicurezza
Per questo volevo
Un po'non l'abbiamo detto a modo nostro se tu riuscisse a dire quando è conosciuta e soprattutto ratio l'evoluzione che c'è stato in quest'ultimo
Grazie
Intanto a parte io ho notato un cambiamento abissale da quante che la ratio è in contatto con
Con loro
Era un po'un cambiamento sia inferiore veramente la consapevolezza
Di avere sbagliato
Ma soprattutto devo ringraziarvi perché è Orazio prima era morto e ora liberandosi del suo passato è rinato grazie ancora
Grazie grazie Sergio grazie a tutti grazie al Sindaco che oggi è quello Stato che dicevamo lo Stato che abbraccia questa ipotesi di speranza di cambiamento e di ricostruzione
Perché dicevamo questo articolo ventisette della Costituzione che ha una vocazione di rieducazione rieducazione un termine e non ci piace la parola che ci piace proprio restituzione
Io la ringrazio Francesco per gli spunti bellissimi di di interesse che
Soprattutto quello
Del perché
Alla fine vogliamo che queste persone siano eliminate dalla società
E il perché purtroppo è semplice ed è che quando le pance di un popolo sono dolenti il fatto di individuare un cattivo e di chiuderlo oltre il muro
è una cosa che ci rasserena
Tutti
Oltre una frontiera oltre un muro comunque con una
Separazione invalicabile che è
Ci consenta di sentirci più buoni perché scatti quelli e noi siamo qui
Questa è una cosa che naturalmente dobbiamo in ogni modo contrastare
Papà Francesco dicevamo parla dell'ergastolo come una pena di morte nascosta è proprio una pena di morte perché è l'eliminazione appunto
Ma io vorrei che questa battaglia che la chiesa valdese sia intestata anche l'anno scorso c'è stato un evento importantissimo una giornata interamente dedicata alla quale abbiamo partecipato anche noi di Nessuno tocchi Caino proprio per l'abolizione
Beh larga sala statico questa battaglia dovrebbe intestarsela anche la Chiesa cattolica ma per me le singole chiese quelle di quartiere quelle di paese
E dare questa mozione di speranza perché lo dicevamo i concetti di carità perdono Grazia sono concetti evanescenti
è le vittime
Caino Nessuno tocchi Caino diceva sempre Francesco è la prima apparizione
No
Della della Bibbia di questo di questo messaggio ed è la prima per apparizione del concetto di morte nella Bibbia
E quindi un concetto che è indispensabile che appartiene a tutti noi appartiene alla natura umana e per quello che
Caino e prezioso perché è il riconoscimento delle rotore
E l'errore bene avere una possibilità di superamento altrimenti non saremmo umani
Nella bellissima regia di Ambrogio Crespi c'è
Tutte le volte che viene ripresa una delle persone detenute c'è una parte del vostro che completamente scura
E quell'anima in ombra
Stiamo cercando tutti insieme di fare uscire però devo dire che
Le macerie di cui parlava Luisa sono stati loro stent sia scavare le a scavalcare le piano piano
Quello Stato quello stato
Che deve essere aiuto h non deve dimostrare il suo fallimento nel carcere di Opera anziane prodotto nella massima espressione di quella
Di quel desiderio che tutti noi abbiamo che che lo Stato sia perché ha teso la mano a queste persone
Nessuno si può recuperare da solo cioè lo Stato non fallisce quando a queste persone offre concretamente una persona una possibilità concreta appunto di di recupero e qui lo ha fatto i risultati i risultati si vedono
Perché ho ratio è una persona nuova nella locandina dell'evento di oggi il Sindaco ha scritto la cittadinanza è invitata
Di cittadinanza ce n'è poca oggi e questa cosa naturalmente ci addolora
E probabilmente le ferite quelle ferite che non si possono completamente risanare ancora ancora le sentiamo però io vorrei concentrare anche l'attenzione di tutti quanti su
Una cosa che a me sembra molto importante
Le vittime
Sono anche i familiari grazie
è un concetto difficile da far passare e però
I familiari grazie di Alfredo Di Gaetano Di Rocco diritto di tutti loro senno all'anno una possibilità di riconoscere nello Stato una figura che ha salva
Anche le loro famiglie dalla disperazione di questa
Preclusione definitiva e allora lo Stato non vince e anche i familiari ratio diventano vittime se non hanno una proiezione di restituzione
Quindi questo è il nostro il nostro cammino del nostro impegno
Di restituzione appunto di queste persone che abbiano la possibilità di essere messaggio di legalità
Il ministro Orlando ha accompagnato la nostra proiezione con diversi messaggi l'ultimo ce lo ha dato proprio a Elisabetta CUB lo ha letto in occasione della proiezione alla chiesa valdese anche al carcere di Pagliarelli
Dicendo proprio questo che è un documento importante perché è un grande lenzuolo bianco di legalità dice cosa toglie la criminalità organizzata
Ecco quindi questo messaggio questo messaggio di possibilità di restituzione di dare voce a delle persone che incarnano il cambiamento perché lo hanno attraversato hanno raggiunto il risultato del cambiamento abbiano la possibilità di essere cambiamento
I ciascuno di noi è di una società ferita perché differite non ce ne siano più grazie
La sommaria la cittadinanza è stato invitato gli ho comunque ritengo che la presenza qui
Se non della cittadinanza di Gela ma del primo cittadino euro un fatto che Mittel rincuora
Perché lui è il rappresentante Massimo
E questa città corresponsabilità gran
Abbiamo parlato morto prima del film in un attimo che siamo andati a fumare una sigaretta fuori io non fu
Dei problemi che può avere una città come eccetera
Un buon sin dai componenti
Per tale quando più che a citare i problemi cerca di risolverli e lui è impegnato in questo io lo ringrazio non solo per essere qui ma anche per il modo con cui sta guidando conducendo
Allora intanto vi ringrazio
Questo giorno avrei essere sicuro in un momento di riflessione
Si è parlato poco fa di mamma fra io posso assicurare che
C'è stato qualcuno che fare con la mafia
Ci ha giocato parecchio
Comunque c'è stato qualcuno che ha detto non si sa se è peggio la mafia o l'antimafia
Dove praticamente uno alimenta l'altro
Le debbano esistere tali enti devo mantenere tali per poter
Fare quando il gioco di buoni e cattivi era un invece di risoluzione delle problematiche che esistano
Beh noi io vorrei essere appunto molto concludo nel mio modo di di di pensare
Le persone che abbiamo visto non sono errori e questo lo voglio sottolineare
Non so nemmeno delle vittime
è questo lo sottolineo non loro con un modulo di pensare
Però sicuramente sono alle persone
Ogni persona
Deve essere
Al pari dignità senta
è inutile Nucara fare dietrologia e cercare di
Di trasformarci in giudici carnefici
Perché
Da fuori le cose si possono dare in modo diverso
Io ho sempre detto IRVIT certezza che ho poc'
Una delle poche
Che se si nasce si muore questo è un dato che nessuno mi può contraddire
E che quando un bambino nasce è perfetto poi sta alla società che ci pensa a rovinare
E che ognuno di noi
è il frutto delle proprie azioni
Buone o cattive che siano
Nel corso del mondo e non ho detto anche il più delle volte solo esclusivamente per una volontà diretta
Ma per tutto il contesto che c'è attorno per come sono sviluppato nelle condizioni in cui si è trovato se
Non basta
Mondo durando slogan
Almeno in un istante fosse ci fosse stato qualcuno l'avesse preso permanere assiderato fosse
Hidalgo Berlusca bocciato fosse sarebbe la storia totalmente diverso
Quindi
Additare il colpevole l'abbiamo sempre fatto da quando è stato messo signora incrociare un'abitudine num lì l'abbiamo sempre scarichiamo Menosso colpe sempre sugli altri così noi siamo un po'di affari il problema non si risolva
Quindi il fatto che praticamente sono le persone incassi e perché si sbaglia
E d'altronde se invece guardiamo credo che
Un po'tutti abbiamo sbagliato poi le dimensioni delle penne sono diverse giustamente perché
Possono avere dei aspetti diresse possono ledere la libertà degli altri in modo diverso
Però al momento in cui da un essere umano
Viene tolta
Quella speranza qua ci sono due perdenti
Due
Il più presente e la persona cui vede portava spara
Perché senza speranza
Noi siamo Tivoli esiste di fatto
E secondo allo Stato
Perché lo Stato va nella nostra Costituzione ribadisce che
Ma non abbiamo
Del pattumiere sociali due buttiamo dentro alle persone indesiderate
Ma abbiamo dei centri dove le persone devono essere messe in condizione di poter seguire quel record tutti quanto segue
E che non è facile ai giorni nostri
Voi pensate che tutte le leggi come faceva riferimento prima come viene complicato e come dicevano i greci la democrazia esiste solo
Quando
Alla democrazia non esista quando mancano le leggi o quando ce ne sono troppe paventata sedie subissero ad un certo punto posso di fare dieci comandamenti faceva i dodici miliardi di Coppito meglio sicuramente nessuno avrebbe mai ma seguito
Quindi nella difficoltà di gestire le cose che a me
Facile anche sbagliare l'acqua che è una condizione di razionalità se qualcuno fa in carcere quasi normale perché era il sistema di
Controllo è atterrato
E intanto quindi occasione uno viene preso anche per strada solo per il semplice fatto perché ha guardato perché per qualsiasi motivo non esiste debba essere messi in calce proprio deve essere
Diciamo osservato verificato se ci sono stati problema o meno qui da noi invece quando una persona arriva in carcere già diventa cattivo
Siamo bravi a fare i giudici sembra quei giudici rifacciamo per televisione lo facciamo per strada se lo fa ci racconta male sempre gli altri
Anche perché normalmente evitiamo di condannare se stessi e dire adesso ricominciamo come abbiamo detto poco fa dicevamo che
Già nella città più magari in assoluto perché ognuno si fa la legge per fatto prove quindi sbagliando Albania sicuramente ma
Se ho usato comunque che oggi parlare di questo argomento chiara e difficile
Perché a Gela il vero che vent'anni fa anche per la fine degli anni Ottanta inizio per indicarne domanda c'è stato un periodo
Doloroso che ha colpito la cittadinanza
Dover molto si è speculato per questo credo che sia dato di fatto c'è chi gli ha cavalcato quel periodo amplificandola al massimo
Però
è anche giusto neanche giusta e coerente conosceranno perché la cosa più grave in assoluto è quello di voler
Nascondere il nostro passato perché noi dal nostro passato possiamo solo esclusivamente trovare
Quelle disposta dal lo ripeta
Se in quel momento forse nello Stato fosse stato forse un po'più presente
Se in quel momento
Forse non si sarebbe
Sicuramente sottovalutato la situazione
Forse lei cosa ne oggi qua non staremo a parlarne
Però per giusto saperlo perché oggi per me questo documento mi dà conferma che già la non è più quella che c'era
Negli anni alla fine degli anni Novanta quindi io non posso non devo avere paura di quello che è successo all'OLAF
Perché
Come che accadde che è cambiato colui che ha commesso determinate azioni junior targhe la società è cambiata nel tempo di affrontare le cose è cambiato
E quindi
Sicuramente questo ci pone che il cambiamento non è solo mollato poteva venire da tutte le parti
E che soprattutto una cosa che dovremmo sempre come sembra sottolineare
è che molte volte prima di poter vedere cosa posso fare io altre di vedere quello che riusciamo a fare no
Perché
Io ritengo che i primi
Difensori
Siamo
Ognuno di noi un altro vuole sotto ed è un piccolo punto umano cosa che invece a me da amministratore preoccupa parecchio
I valori a livello la nostra società stanno mutando rapidamente
E si sta perdendo
Un elemento fondamentale quasi
Che
La famiglia il nucleo familiare l'educazione le famiglie
I bambini come ho detto quando nascono sono perfetti
Una volta c'erano poche regole all'interno delle famiglie per condurre potessero sembrare ma consentirò dirà per quell'importo per poter cresce nel saper cosa bisognava rispettare disegnavano rubare disegnato rispettare gli anziani bisognava condividere gli altri si cresce insieme agli altri bando che si forma con la propria personalità
Ora
C'è una disgregazione dentro le famiglie dove all'interno sta nella propria casa nostra ognuno il suo mondo racchiuse Sorato e che poi magari per l'asse dentro casa si mandano gli sms sia fuori
Solitudine alla solitudine più completa
Magari il destino delle questi ha detto che gli consentono di sentire ed estraniarsi dal mondo stiamo diventando nel nel mondo della comunicazione del detenuto delle persone isolate dove l'interscambio mano sicuramente si sta riducendo
è questo Mina le basi della nostra
Comunione comunità fondata su una cellula fondamentale come il nucleo familiare dove si imparano nel regola della vita e senza regole c'è l'anarchia con l'anarchia sicuramente non ci può essere gli ospiti
E l'azione
Grazie ancora al figlio ciò Domenico messinese
Abbiamo rispettato
Meno i tempi
E quindi chiudiamo ora ringraziamo sempre radio radicale che
Manda poi in onda queste nostre presentazioni dibattiti che ci sono
A seguito della visione del film
Ora anche perché qui fra particolarmente fresco vi propongo di chiudere qui magari ci riuniamo un po'lì al sole
Chi vuole fumare si fuma una sigaretta chi vuole fare due chiacchiere facciamo ma non andate via vediamoci fuori chi non fuma è meglio perché così cotutela la salute perché io vorrei dire
Facciamo sposterà in