Cannabis? Fai da te. Contro il mercato criminale, coltiva e consuma la tua

Bene buongiorno a tutti e grazie per essere qui a questa iniziativa
Per la giornata
Fortuna enti il venti aprile giornata internazionale della cannabis della ma riguarda un'iniziativa
Nata
Decenni fa in California e celebrata oggi in tutto il mondo
Celebrata in quest'occasione qui alla piazzale della stazione di Milano che luogo anche come sapete di
Spaccio illegale e anche luogo loro dall'altra parte la piazza nostre spalle si trova il Palazzo del Consiglio regionale della Lombardia intanto
Tra e gli altri
Militanti anche radicali presenti voglio salutare la presenza qui a Milano di Antonella soldo che è presidente di radicali italiani e che vi illustrerà
Vi spiegherà la parte diciamo nazionale di questa iniziativa c'è Barbara Bonvicini
Che oltre a essere segretario dell'associazione Enzo Tortora radicali Milano ha condotto la raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare per la cannabis terapeutica e Regione Lombardia il Parlamento italiano e il Consiglio regionale della Lombardia
Sono uniti
In una cattiva pratica sul tema della cannabis e di ritardi che tra poco spiegheremo al termine
Di questa
Spiegazione conferenza stampa
Daremo anche
Seguito a alle azioni concrete che avevamo
Preannunciato sulla semina pure in vita in questo luogo chiederei quindi innanzitutto a Antonella soldo di spiegare la situazione per quanto riguarda
La legge di iniziativa popolare a livello nazionale e la sua iniziativa iniziativa
Che sta conducendo come presidente di radicali italiani e anche
Come
Creatrice e animatrice del radical cannabis Clarke Antonella soldi
Grazie
Il paradosso a che viviamo oggi è quello di
Una legge che
Criminalizza i consumatori
Oggi vi abbiamo convocati per istigare a coltivare la vera istigazione però è quella che il Governo italiano faccio ai danni dei cittadini che istiga
Al mercato nero ad acquistare al mercato nero perché voi sapete usare cannabis grazie al referendum radicali del novantatré non è un reato penale
E però nel momento in cui tu coltivi auto coltivi la sostanza di cui che voi utilizzare quello è un reato un reato gravissimo punibile con il carcere fino a sei anni con una multa
Fino ai settantacinque mila euro
E quindi è come se lo Stato e dicesse
Puoi fumare importante che tutti mi fornisca al mercato nero e il mercato però è ovunque in qualsiasi strada qualsiasi piazza in qualsiasi città di giorno di notte a maggiorenne minori è consentito acquistare qualsiasi tipo di sosta danza
E in questi giorni abbiamo letto delle notizie che vengono dal Canada che il primo Paese dopo l'Uruguay che avrà una legalizzazione una legge proposta dal Primo Ministro crudo a partire dal due mila diciotto
E il primo grande Paese che affronta questa questo problema
è
Le ragioni della legalizzazione presentate dal
Davvero dove
Sono quelle di
Metterebbe mettere al riparo di minori dai danni che hanno con il contratto con la criminalità organizzata
E di
Ridurre
Il mercato nero ovviamente
Sono due
Fari che dovrebbero guidare qualsiasi politica razionale in questo senso nel senso della legalizzazione
Che però forse
Resistenze ideologiche in Italia permettono anche ciò non avvenga noi abbiamo raccolto come ricordava Marco Cappato corna
Babar Bonvicini con centinaia di compagni sessantotto mila firme
Per una proposta di legge d'iniziativa popolare sulle galiziano che chiede la legalizzazione della cannabis la dei criminali trazione dell'uso di tutte le altre sostanze quelle firme che abbiamo depositato a novembre ad oggi dall'ACAM ancora non abbiamo ricevuto risposta sul conteggio effettivo di quelle firme e cosa che ci sembra strana questi tutti questi mesi dal momento che quando abbiamo depositato la proposta di legge d'iniziativa popolare
Per l'eutanasia dopo alcune settimane ci hanno risposto
è ed erano più o meno allo stesso numero di firme oggi non abbiamo ancora una risposta
Perciò bisogna tenere alta l'attenzione a livello sociale a livello parlamentare e il radicali cannabis la Bresso sanzioni del resto
Una campagna che cerca di
Tenere alto di dibattito in qualsiasi strada imprese si piazza stiamo lavorando molto nelle scuole
E stiamo lavorando anche con una
Disobbedienza civile itinerante abbiamo lanciato all'inizio di adrenalina cannabis Club con un video in cui il Greta aree di radicali italiani Riccardo Maggi se minava un segnino
Dopodiché io sto girando l'Italia e in ogni città ho piantato un simile no
A Torino a Bari a Foggia oggi lo farò
A Milano alla fine di questo tour da di cui ho tutto il materiale fotografico ritorni auto denuncerò perché appunto il paradosso è questo questo sì Mino che vedete invisibile si può acquistare cedere regalare persino vendere
E questo è lecita però nel momento in cui io lo prendo
Elenchino in questo progetto
Abbiamo allora coltivazione
Chiedo l'acqua la luce necessaria
E abbia una coltivazione questo è un reato oggi per il nostro Paese è un reato che punibile
Come dicevo prima per il carcere dai due sei anni e con una multa fine settantacinque mila euro però se io invece di coltivarla da sola vado Quaglia fra la sanzione
E mi rifornisco della sostanza
Che serve per il mio uso personale
Quella non è un reato penale
Quindi questo paradosso per dare sollievo alle mafie per le nomine le indagini per mettere i minori a rischio del contatto con la criminalità
Noi la vogliamo superare
E
E lo vogliamo superare anche per un altro motivo che è quello dello scopo terapeutico che ha subito il più grande contraccolpo della criminalizzazione ideologica ma di questo di quando era
Parma per quanto riguarda soprattutto
La questione livello regionale della Regione Lombardia
O grazie Angela soldo
Dobbiamo notare che
Queste sono le ultime settimane utile per la Camera dei deputati per tornare a esaminare la legge sulla cannabis perché
Sappiamo che siamo entrati nell'ultimo anno di legislatura quindi non riprendere adesso la discussione significa automaticamente per altri due o tre anni chiudere la storia
Il cannabis
Ecco perché abbiamo deciso adesso di rafforzare e intensificare questo tipo di iniziativa che naturalmente si aggiunge a disobbedienza e civili su un attuati ancora più gravi e sistematici
Che sono stati realizzati
Da Rita Bernardini anche con l'aura acconti con Marco Pannella
E che fino adesso la giustizia italiana
A accuratamente che
Fatto finta di non vedere di non accorgersene evidentemente riconsiderando
La difficoltà nella quale ci sale si sarebbero trovati rispetto un comportamento che riguarda
Milioni di persone nel nostro Paese
Il Parlamento italiano non è l'unico
A detenere
Il primato di inerzia e inazione su questo tema
Ma
L'altro palazzo
Su questo su altro la diciamo su questo l'altro palazzo è quello che abbiamo la alle spalle il Consiglio regionale della Lombardia la parola a Barbara Bonvicini
Esattamente
Pazienti
Cara ma è chiaro
è stato
Artefice di un gravissimo ritardo gravissimo ritardo che avrebbe potuto cambiare limite di molti
Ai malati perché è in Italia dal due mila otto grazie al decreto Turco la cannabis terapeutica eh interamente regolamentata è stato demandata poi è stata demandata la regolamentazione alle regioni
E le Regioni in verde che trovate sul volantino tipo era al volantino della campagna
Sono quelle che hanno già regolamentato si è aggiunta la Campania ma come vedete la Lombardia ha veramente pochissimi amici in bianco che non hanno ancora regolamentato la cannabis terapeutica il grande paradosso quale e che non avendo una regolamentazione non s'si attiva l'informazione dei medici non si attiva la distribuzione della cannabis che adesso sapete bene di Stato perché viene coltivato dall'Istituto medico farmacologico di Firenze e quindi è
Produzione statale le farmacie potrebbero rifornirsi
Ovviamente la produzione statale è una produzione che è
Insufficiente per il numero dei malati perché
Perché nelle regioni dove è stata regolamentata non si tiene conto del numero dei pazienti che effettivamente potrebbero accedere a questo tipo di trattamento Regione lo ma vi avrebbe potuto farei il il diciamo così il capofila per una buona regolamentazione una regolamentazione che arriva da la legge Abruzzese che è l'unica che non è un po'è stata impugnata per su cui non è ancora stato mosso ricorso è una legge che è stata firmata da oltre sette mila cittadini che è stata depositata il ventisette di gennaio del due mila e sedici
Per lo statuto comunale per l'articolo nove della legge che regolamenta le iniziative popolari in Lombardia c'è la legge del settantuno il Consiglio regionale avrebbe avuto tre mesi di tempo è per portarla in discussione nella la seduta in Consiglio non è stato fatto ci sarebbe stato per la legge una discussione obbligatoria e quindi una calendarizzazione automatica della proposta
E anche qui la Regione è fuori legge nel senso che non sta rispettando lo statuto non sta rispettando i suoi stessi regolamenti e tutto per una questione di pregiudizi e soprattutto vedere anche da dire
Un pochino di nazionalismo perché Maroni che dovrebbe essere il principe dei federalisti quando gli si chiede ma la cannabis terapeutica regionale in Lombardia quando hanno
I vari dice e no ma stiamo aspettando una regolamentazione unica a livello nazionale sul Sistema sanitario regionale
Cioè l'autonomia c'è un principio di autonomia quindi chiediamo alla Regione che esca
Già questa violazione statutaria questa violazione di regolamenti che discuta la proposta di legge che abbiamo consegnato noi che ha consegnato e il gruppo di sali Regione che hanno cos'gli atti cinque stelle hanno tre proposte di legge per regolamentare è questa solo la nostra aveva l'obbligo di discussione c'è quella popolare e ne chiediamo a Maroni abbiamo la Giunta chiediamo al Consiglio regionale che venga discussa il prima possibile prima della fine della legislatura
Grazie per la Balbo Miccichè sottolineiamolo bene noi non pretendiamo
Che il Parlamento sia d'accordo con noi e con ormai la maggioranza dell'opinione pubblica su questo tema occhio il Consiglio regionale
Sulla cannabis terapeutica sia d'accordo con noi e la stragrande maggioranza dell'opinione pubblica
Pretendiamo che ci sia un'assunzione di responsabilità
E che quindi si ponga fine a questa situazione di violazione delle regole delle regole a livello nazionale e a livello regionale
Infine
Personalmente in termini di istigazione a delinquere
Da oggi appunto fortuna venti venti aprile giornata internazionale della cannabis
Ho attivato sul sito Marco Cappato punto it la distribuzione a prezzo di costo di spedizione di tre euro
Di un seme di cannabis di massima qualità che questo qua che in questo sacchettino
E per chi darà invece almeno dieci Euro ci sarà anche la tessera del radical cannabis club
Il tema l'istigazione vi spiego una diciamo una un dettaglio cioè
Fino ad oggi come è possibile che possano
Di i cosiddetti canapai i negozi che vendono insiemi farlo liberamente apertamente alla luce del sole perché
Si lascia fare
Facendo finta più o meno di
Di nascondersi dietro l'ambiguità che non c'è l'istigazione a una persona specifica stimate semplicemente a disposizione gli strumenti per chi volesse farlo
Allora di fronte a questo al tipo di paravento
Quello che io faccio è consegnare una lettera nominativa dove scrivo io nome il cognome della persona alla quale consegno insieme e dove scrivo Gentile
Nome cognome prima c'era Simona alla quale ho consegnato una lettera
Come certamente saprà il Parlamento italiano sta valutando se consentire la coltivazione di un limitato numero di piante per il consumo personale e ciò che chiede la campagna le garantiamo più punto it
Grazie alla quale abbiamo depositato una proposta di legge sottoscritta da oltre cinquanta mila cittadini ricordiamolo con organizzazioni come radicali italiani l'Associazione Luca Coscioni il canapai altri possibile
Simile
Liste d'attesa
Tutti
Marshall
Esatto altre organizzazioni
Nel caso in cui invece una buona legge non dovrà essere non dovesse essere Scarl approvata
Nemmeno entro la prossima estate
Cioè questa
La invito caldamente nel caso che in cui lei intenda consumare cannabis a utilizzare per il suo consumo personale il raccolto Della Bianca contenuta nacque VM invece di rifornirsi dalla criminalità
Consumando la cannabis da lei stesso prodotta in alternativa a quella reperibile sul mercato nero lei beneficerà infatti del vantaggio di conoscere la qualità di ciò che consuma risparmiare e di non entrare in contatto con e non reca fare profitti organizzazioni che solitamente sono dedite anche ad altre attività quelle sì pericolose per l'ordine pubblico se come mi auguro accoglieranno servito a coltivare consumare in alternativa la cannabis della grande criminalità
La sua cannabis auto coltivata la invito a leggere seguire strettamente la vertenza e modalità d'uso
Perciò il pre-CIPE quel qui c'è tuttora porterà
Diciamo di propria pertinenza
Dopo il comma che vi
Risparmio la invito ad essi hanno un commercializzare eccetera la ringrazio per la fiducia e le auguro buon raccolto questa la lettera che
Personalizzata consegno a chi
Ritira di persona o sul sito un seme di cannabis
Ora
Dopo le vostre domande eventuali
Direi che dopo avere coltivato sul vaso potremmo anche di utilizzare questo
Probabilmente John
Fertili sì no ma
Non è detto
Terreno prospiciente al Consiglio regionale della Lombardia per proseguire l'attività di semina
Ottimo ci sono domande
Tutto chiaro
Poc'anzi allora
Andiamo a piantare anche nell'aiuola con Antonella ecco opportuno innaffia Antonio
Ok
Devo ricordare anche privatistica del traffico tortura
Locale di qualità eccetera e che l'Arpac via era quello di garantire
Una delle grandi regioni produttrici cannabis
A livello mondiale insieme al Veneto
Insomma come Regione Lombardia
Da perseguire
Grande
Coltivazioni tipiche
Noi lavoriamo proprio sulla scorta di prestare attenzione
Guardare un attimo
Sbagliare
Ritornando un attimo infatti
Abbiamo agli atti sottratti
Quindi
Queste storie
Catturato pollice verde
A
Altre
Metalmeccanici
Allora alle disponibilità
Ripassiamo prima
ANAS la ma
Arrivare
Oggi normiamo guarda ripartire
Sicuramente
Attuazione documentata alla parte
Della documentazione che faticosamente
A
Sbagliamo garibaldina di famiglia abbia avuto
Riteniamo
Tre
Bene
Opportunamente sbagliato
Grazie
PTP grazie quelle bandiere davanti
Grazie
No
Ok