L'intervista è stata registrata giovedì 17 dicembre 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Disoccupazione, Economia, Lavoro, Occupazione, Recessione.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
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CGIL
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Fausto Bertinotti esponente leader della minoranza della CGIL colui vogliamo continuare a parlare di recessione de nei modi con cui normalmente o non normalmente lo Stato affronta il problema della recessione ma innanzitutto la prima domanda che volevo fare siamo in recessione
Buongiorno a te Poggioni ascoltatori radio radicale sì siamo in recessione anche se questa
Questa definizione come molte delle definizioni
Desunto dalla politica economico mai sembrano avere scarso significato somma riescono a tradurre malissimo con l'ho cercato in ogni caso certo se sì però si può dire che siamo appalti allentamento della crescita
L'economica
Con effetti molto gravi sull'occupazione
Ecco quali sono qual è la richiesta quindi quali sono questi effetti molto gravi sull'occupazione sono almeno mi per di più obblighi il primo è una crescita della disoccupazione della inoccupazione della disoccupazione
In particolare l'area del Mezzogiorno ma in realtà è tutto il Paese disoccupazione cresce e ci si può mai stabilmente nettamente oltre al dieci per cento del come sappiamo sul merito ai padri della repubblica ci consegnano del messaggio che sopra il dieci per cento democrazia in pericolo Rocca recata lombardi al solito ricordavo molto forte
Beh forse sopradetta così potrebbe sembrare drastica ma la connessione insomma tra
Con la permanenza dura e vogliono disoccupazione di massa con i fenomeni dell'azione civile sociale di impoverimento traffico delle vocazioni reale
Il secondo elemento è una espulsione di lavoratori dal processo produttivo prende il primo vedere disoccupazione di massa si consola e certamente se sia motivata da soppressione di attività produttive che da profondi processi di ristrutturazione
Che mettono in pericolo molti posti di lavoro il terzo elemento è una crescita delle forme di
Precarietà lavoro e disoccupazione di massa licenziamenti precarizzazione dell'occupazione
Sono mi sembrano le conseguenze di questa recessione di tipo particolare cioè appunto di una recessione
Che si combina con una profonda modificazione
Nel delocalizzazione produttiva apocope imprese mercati da importare il rapporto perché lo Stato ha varcato
Ecco che modo lo Stato sta affrontando il poteri pubblici stanno affrontando questa situazione di recessione
In realtà ed ha detto perché hanno provocato
Oltre a hanno provocato in parte la recessione parte determinata come si sa per fenomeni internazionali la politica del governo Amato ha politica recessiva da questo punto di vista emotivo stupirsi
Delle conseguenze dei di di crisi di caduta occupazionale se tu fare una scelta di compressione tattica per la domanda come strappata riducendo la dinamica dei salari e degli stipendi delle pensioni
Aggravando con il fisco la perdita di potere d'acquisto dei salari in più reality come su valutazione della moneta dopo avere bloccato la scala mobile la corruzione articolata ben in quel caso è evidente che si produce la politica recessiva diciamo
Ci ha concludere io la cosa un po'diciamo curiosa drammatica insieme sembra essere tornata prima della della rivoluzione che in Liliana cioè sembra che ci siano dimenticate le conquiste politico culturali e interpretative elementare perché nel lirismo che cioè se fare una politica di abbattimento che la domanda ti viene una caduta dell'occupazione una esercizio proprio per affrontare queste crisi
E che che negli anni avevano inventato una politica di deficit spending alla politica di intervento attivo dello Stato Amato torna prima di che è invece con una politica economica Peter estere conseguenza eccole qua
Ci sono alcuni strumenti da parte dello Stato con cui normalmente si po'insomma cercare di affrontare di ammortizzare come si usa dire i costi sociali di una recessione la cassa integrazione guadagni prepensionamenti e così via cominciano ad essere usati quali conseguenze hanno
Fino a prima ancora si insiste su un sul sul punto precedente prima ancora lo Stato dovrebbe do la spinta in carcere a politiche per il lavoro intendiamoci io credo che in questa fase proprio di inventarci bisogna aiutarla perché sono questioni romane che hanno a che fare proprio con un termine che una volta veniva usato diciamo così il modello di sviluppo quindi hanno a che fare con i problemi della riconversione tecnologiche della
Versione ecologica hanno a che fare con l'evoluzione dei tempi hanno a che fare con una diversa organizzazione sociale cioè per fare una politica occupazionale oggi davvero lombardo spenderà di più questo non c'è dubbio
Intanto bisogna dovremmo considerare questo fatto prima
E la prima volta in Italia
Che una recessione viene affrontata in una condizione nella quale tutti gli interventi il default per l'intervento attivo dello Stato sono state demolite
Pronte un tempo c'erano sei naturalmente vanno molto discusso e come intervento di queste cose che sto dicendo non è che due aveva in tasca così come ma le partecipazioni statali
Molta politica occupazionale strappata attraverso lo strumento e partecipazioni statali sia in termini intervento rilevare delle aziende private che altrimenti sarebbero usciti dal mercato sia in termini di creazione di nuove attività produttive specie a Baggio epatici presenta lascia
Ci sono le politiche di programmazione
Dalla nascita del centrosinistra in poi e in particolare nell'ultima versione delle politiche di programmazione settoriale e in cui si stabiliva un nesso tra il finanziamento pubblico alle imprese e le attese che venivano caricate su queste linee rosse
Generatore di occupazione o almeno al Nord generatore di disoccupazione e anche questo non c'è più
Ci sono strumenti di intervento di vario genere anche di di pronto intervento
E anche quelle che non ci sono
Risultano semplicemente che non esista una politica occupazionale espongono soltanto quelle che mi riconosce appunto definiti gli ammortizzatori sociali quindi Natività e così la questione
Primo bisognerebbe ripensare a delle forme di intervento attivo per la creazione di lavoro
No io non disprezzo questo punto di vista neanche
Come dire il ricorso a idee come quelle che erano state avanzate Paesi tale abbonamento ossida Paolo Sylos Labini cioè gli eserciti di lavoro
Perché appunto secondo me c'è un'emergenza occupazionale che avrebbe affrontato anche il commento insolitamente inediti seppure facente parte del bagaglio culturale le forze progressiste questo pareggio in ogni caso in ogni caso poi prime precisamente la domanda gli ammortizzatori sociali che intervengono a valle della ristrutturazione sono sostanzialmente quelli di sempre cioè la cassa integrazione a cui si aggiunge adesso questa questa parola vuoto che si chiama abilità che in realtà invece scopre semplicemente la politica il licenziamento
Ecco quindi possiamo dire che l'intervento del governo Amato Rigoli gli ultimi governi è stato quello di eliminare e gli strumenti con cui precedentemente venivano veniva affrontata a la questione la situazione di di occupazione e di disoccupazione che bisogna in qualche modo ripensare nuovi nuove forme di intervento inutili in quel senso
Meditando magari cambiano quindi clientelare alcune gravi chiaramente avevano in mente i nostri ma me ne guardo bene direi che a quota circa la partecipazione diretta no assolutamente fotografi darne ma dico semplicemente che sentono inventare una dopo l'intervento pubblico correttiva del mercato sia dei meccanismi di funzionamento che diciamo di produzione di altro dal mercato altro ente se i soldi nel settore pubblico altro in senso di produzione
Di non solo di valore circa io e un o c'è una risposta provocatoria cioè pervenuta la Procura imprecisa ma disoccupazione tecnologica vuol dire quelle cose
Ecco quindi tu dici bisogna intervenire quanti perché se lo scarichiamo tutto sugli ammortizzatori sociali succede casino incerto assolutamente ecco tu hai per detto non disprezzare neanche le proposte di avessero sedi Paolo si Sylos Labini Ernesto Rossi parlava di esercito del lavoro si è parlato spesso nel passato di servizio nazionale del lavoro che cosa potrebbe essere come l'esser concepito io penso che potrebbe pensare oggi concretamente
A in qualche modo questo senso meno a CGIL CISL e UIL una proposta novantatré ancora diciamo
Accennata bisogna approfondire aveva però è un ente replica va beh in questa condizione
Definiamo che so io mille progetti
Duecento mila posti di lavoro attraverso un programma
Per la prima occupazione garantendo quindi a duecento mila giovani e per un periodo definito nel tempo che so io due anni
Dopo un'occupazione pubblica che poi perderebbe semplicemente a come dire a perpetuarsi en stenta invece una resa e invece no una forma traiettoria di occupazione o c'è una sorta di lavoro di ingresso nel mercato del lavoro costituito da o progetti di lavori socialmente utili
In agosto mente utili quando penso voce mantenuti e penso a tarda tra tutto quel vertice va al campo che può dall'alto il nome della manutenzione sia di Maupassant piantare che di manutenzione degli dei beni cui pare essere stato tutte le cose che delle persone insomma appunto con una gara una grande idea di come dire di una lievitazione anche della qualità
Della condizione civile come
Conta di occupazione e creazione delle condizioni ambientali pagine dello sviluppo questo breve soggiorno ad esempio no evidente che concili processo di io industrializzazione
Passa in primo luogo troppo come turista civile chiama tutti i poteri tu ma tu dici tu è un grande progetto volevo chiamare Rusu quasi Roosevelt piano in questo senso anche in questo senso poteva prodotto la teoria di Rinascente
Prezzi assolutamente o almeno su questo petto di lista
Così guardiano che sia intanto un New Comerio l'espressione di una società che ci ripensa alle questioni della del lavoro
è compensiamo momenti rimesse questo non accade se questo non viene fatto viene anche pensato comunque non viene non viene approvato diciamo così e scoppiano gli ammortizzatori sociali quali saranno gli effetti lo scoppio del bilancio pubblico peso ma certamente è un po'
Prima di agrario della spedizione spesa pubblica visto che poi se uno guarda indietro agli anni si vede che le politiche di ammortizzazione sociale forte sostanzialmente prepensionamenti
Aviazione alla cassa integrazione
E appunto poi l'invenzione per la mobilità siccome però questi strumenti costano costava particolare prepensionamenti costava troppo
Ora siamo una faretra ed e io e lo Stato sono scovando il giudizio di valore questo dico semplicemente ostruzione
Non è il mio pure più nella condizione per realtà oggettiva il peso del debito pubblico e per condizione soggettiva
La scelta di rimettersi al mercato di ampliare di molto gli ammortizzatori sociali
E di
La conseguenza è che allora l'unica idea che viene avanti e quella che si produce a scalare allora intervento pubblico non se non si fa poi depotenziano anche gli ammortizzatori sociali e resta in realtà come una che via sul tappeto quella di un ulteriore flessibilizzazione del mercato del lavoro cioè l'idea di riempire i fratelli riempire gli interventi del mercato attraverso un'ulteriore precarizzazione
Della del lavoro e attraverso una sua precipitazione di voi temete gracilis riesce o un po'nebulosi vuol dire semplicemente che uno pensa che per esempio dove eravate si possono affittare i lavoratori alle paese oppure se posto a favorire le assoluzioni attraverso la riduzione del salario d'ingresso dei giovani lavoratori oppure attraverso la creazione di Gades magari per cui già preparate dal paese del costo dalla comunità passato e via di questo passo ma non c'è una politica secondo me una politica che incentiva tutti gli elementi di conflittualità trasversale
E secondo me in una commissione come quella come quella di avere una politica avventure per esaminarlo messa così sembrerebbe una politica appunto che tende a ridurre quelli che venne in verrebbero chiamati fattori di irrigidimento del mercato del lavoro che però come dicevi
Si potrebbe portare a ritornare a prima della rivoluzione di Keynes sei io credo aiuterebbe state le cose che mi mi pare davvero un po'allarmante e che di modernizzazione e modernizzazione
Si trova ha diciamo alle idee non dico la pratica perché può essere diversamente da quelle sono città ricche ma alle idee la prima industrializzazione cioè che la forza lavoro deve essere utile usata sostanzialmente senza regole
Quindi l'idea insomma che l'occupazione si dicembre emerge un'idea Secondo me terribile ma che l'occupazione si può difendere soltanto battendo i piedi
Bene ti ringraziamo ringraziamo Fausto Bertinotti Ponente leader della minoranza interna della CGIL per questa intervista dedicata recessione a come affrontare il dramma della recessione
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