L'intervista è stata registrata giovedì 17 dicembre 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Balcani, Camera, Esteri, Governo, Macedonia.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
L. PANNELLA
Nella Commissione esteri della Camera si è deciso con una risoluzione di riconoscere la Repubblica di Macedonia contro il parere del Governo rappresentato dal sottosegretario Giacovazzo ad Emma Bonino
Della Lista Pannella chiedo di spiegarci cos'è accaduto ma
Eravamo presentato questa risoluzione un bel po'di tempo fa e e già allora l'avevano firmata sia il collega Buttitta del PSI e che il collega già Barri e Foschi eccetera cioè quasi tutti i gruppi parlamentari sostanzialmente dopodiché è stata presentata ed eravamo per presentata il primo ottobre
Il diciannove novembre poi è stata presentata una risoluzione più o meno analoga in Commissione a prima firma Crippa e che avevo firmato anch'io anche Chiara Ingrao eccetera che chiedeva a parte le premesse che possono essere diverse o più complesse il riconoscimento anche unilaterale del governo che il governo ha sa sempre sostenuto che si doveva procedere a dodici in ambito comunitario come ben sappiamo siamo fermi da Lisbona
Dove appunto la cosa non è avvenuta proposizione dalla Grecia c'era nel frattempo o ovvio stanno crescendo le tensioni e le preoccupazioni relativamente Macedonia Kosovo sono presenti anche la conferenza di Ginevra che si è riunita proprio in questi giorni anzi è riunita
Insomma oggi pomeriggio già in questa riunione sconvocata stamattina poi riconvocata insomma Antonio il sottosegretario Giacovazzo ha chiesto un emendamento cioè che fosse cancellato il termine unilaterale si ritornasse in ambito comunitario cioè al il Bona emendamento che non è stato accolto da me in questo senso fa il governo quindi espresso un un parere negativo siamo poi passati ai voti è invece la commissione a grandissima
Maggioranza ha votato a favore ora evidentemente questo atto non è definitivo sarà il governo a doversi muovere sulla base de di quello che è stato approvato sì infantile con riconoscimento non avviene da parte del parlamento insomma riconoscimento la deve fare il governo
Però la risoluzione approvata dalla commissione è molto precisa perché dice impegna il Governo italiano al fine di scongiurare incidenti militari e di vanificare le pretese greca a procedere unilateralmente o anche in accordi con altri gol e quindi da una responsabilità anche specifica unilaterale al governo italiano alla ricorrente a procedere al riconoscimento della Macedonia questo potrà creare problemi tra l'Italia la Grecia
Ma io credo che la cosa incredibile e che la comunità europea non sia riuscita a superare le resistenze di uno degli Stati membri che ricordiamolo è anche uno degli Stati membri che
Ha ricevuto proprio recentemente dalla stessa Comunità europea delle deplorazione informale per violazione di embargo alla Serbia ecco perché e quindi e che la comunità europea poi sia timidissima con la Macedonia e poi i sia nulla re spettò alla pretendere dalla Grecia almeno che rispetti delle Consiglio di Sicurezza delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza tutto questa è una situazione di stagnazione insopportabile ma così come a livello di stagnazione più litica la comunità europea Fitto giudizio conclusivo
Anche a un grosso passo avanti ed è in termini di politica estera sempre di più perché prima abbiamo passato tre ore a discutere di cooperazione allo sviluppo e devo dire che in termini col di di politica estera si concretizza sempre di più un confronto uno scontro molto duro tra il ministro e il Parlamento nel suo complesso
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