Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Una sera da Radio radicale un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con passaggio a sud-est della realtà politica dell'Europa sudorientale dai Balcani alla Turchia ecco appuntato a del sedici aprile due mila diciassette la Turchia occuperà la prima parte della nostro sommario oggi c'è stato il referendum sulla riforma costituzionale di questo parleremo per capire anche come questo questa appuntamento politico perché a narrando importanza anche sul futuro della della Turchia è stato seguito anche nei bar anni in particolare in Albania non parleremo però solo del referendum in Turchia parleremo anche della situazione politica in Albania in Macedonia parleremo della visita a Belgrado delle Ministro degli esteri tedesco
E che ha incontrato il neo Presidente premier uscente Alexander wc dice e parleremo anche del nuovo Regolamento antiterrorismo dell'Unione europea
Delle conseguenze che potrà a vedere sui Paesi balcanici che fanno parte o non fanno parte dell'Unione europea questo dunque il sommario dei temi di questa puntata che come sempre realizziamo con la collaborazione di Marina si corre e di Arthur mura apriamo dunque questa puntata del sedici aprile come vi abbiamo detto la prima parte sarà interamente dedicata al referendum costituzionale che si è tenuto oggi in Turchia vi diciamo subito che abbiamo registrato questa puntata
Prima della di questa giornata elettorale dunque non sappiamo al momento in cui stiamo registrando quale sarà l'esito del voto nondimeno però se avete seguito radio radicale avete seguito una lungo speciale che
Questo pomeriggio a seguito proprio il lo spoglio dei voti e dunque a questo punto avete chiara qual è la situazione o comunque che in esito si sta
Delineando noi però vogliamo un po'tornare a riflettere in attesa poi del consolidamento o dell'annuncio uffici le dei dei risultati penale riflette compost su su come è stata soccorso che cosa la Turchia che è arrivata al voto come è arrivata al voto e sua adesso quali scenari si potranno aprire dopo questo referendum questo referendum che ha riguardato cinquantacinque milioni di elettori almeno tali erano
è lì che avevano diritto al voto che sono stati che oggi erano chiamati a votare una riforma costituzionale fortemente voluta dal l'attuale presidente Recep Tayyip Erdogan
Il punto centrale del referendum riguardava il passaggio dall'attuale sistema parlamentare a quello presidenziale secondo i sostenitori della riforma e dunque
Il il presidente Recep Tayyip Erdogan il suo partito la che per il partito per la giustizia e lo sviluppo che però
A ma ha avuto al suo interno non pochi mal di pancia su questa
Su questa riforma e poi anche tra i sostenitori il il Movimento nazionalista il meglio e Pepe
Che però a registrato sull'adesione al referendum impieghi voluta dal suo leader nacque Baccelli a rete è stato una profonda spaccatura non solo nella nella base dei militanti ma anche nella compagine parlamentare è una fortissima polemica interno dunque per i sostenitori della riforma il referendum porta la Turchia ad adottare un sistema di governo simile a quello esistente per esempio negli Stati Uniti o in Francia di tipo di tipo presidenzialista
Secondo gli oppositori invece e quindi il Partito repubblicano del popoli Geppi il
Movimento il partito né democratico dei popoli lo che dette il partito filo curdo di sinistra libertaria e secondo anche molti settori dell'ambiente intellettuale dell'ambiente culturale dell'ambiente artistico ha anche vasti strati della popolazione soprattutto quella più urbane più
Legata all'Occidente invece questo referendum ma questa riforma voluta da Air One introdurrebbe un modello presidenzialista
Non varando caro paragonabile a nessuno di quelli esistenti nei Paesi democratici un modello presidenzialista che in realtà attribuirebbe attribuisce il potere
Ad un uomo solo senza adeguati contrappesi tra l'altro il sistema prevede anche la rielezione dello stesso Presidente per due volte consecutive e dunque considerato che la data prospettata per le prossime elezioni presidenziali potrebbe essere novembre due mila diciannove
Ipoteticamente Ardant potrebbe restare al potere fino al due mila ventinove
Questo dunque il quadro poi naturalmente potremo entrare magari lo faremo anche nei prossimi giorni più nel dettaglio di questa riforma che affida a tutti i poteri esecutivi all'attuale presidente
Ma intanto sicuramente unire sito determinata da questo referendum e è stata una profonda spaccatura nel nel Paese
E questo è un dato su cui hanno sono concordi molti osservatori come Marta Ottaviani
Collaboratrice del dell'avvenire e della stampa autrice tra l'altro di un bellissimo libro il Reyes come Erdogan ha cambiato la Turchia che abbiamo sentito nei giorni scorsi
Si riprende assolutamente spaccati in due numericamente ideologicamente quello che è certo è che questo facendo umana creato un clima di contrapposizione veramente senza precedenti nel Paese perché è visto giustamente
Un po'come un punto di non ritorno quindi insomma
Votata questa riforma non ci sarà in qualche modo più speranza per la democrazia turca
Vi appunto come dire completare ecco andare a una piena democratizzazione e non parliamo ovviamente ringrazio l'Unione europea
Detto dire che questo referendum diventato anche un voto sullo stesso ora certa il perdo anche lui stesso ha voluto di fatto un referendum su di sé e sul suo sul suo sistema di potere
Assolutamente sia assolutamente studiando Anna ha rilanciato e ha rischiato tantissimo peraltro ad andare al mutuo proprio adesso perché è un buon il punto in cui diciamo viene visto da una parte della popolazione come la fonte di tutti i beni del Paese ma dall'altra parte della popolazione eccome la fonte di tutti i mali
Il popolo turco tra l'altro è ancora molto sotto shock per quello che è successo lo scorso luglio il ricordo dell'ICI rivolte fallito
E ancora vivo nella memoria delle persone
Tutto questo concorre a creare come dire un clima come per il popolo turco per primo non vede l'ora tutto questo processo sia finito
Venuti centrando in questi giorni a Istanbul la mia preparazione fa parte quella de come che un'opinione pubblica estremamente a controllata nell'esprimere le proprie opinioni
E poi ovviamente ci sono stati anche casi come la ONG italiana ultra insieme
Ad altri operai giornalista italiano come dire crematori dalla polizia turca è sicuramente un clima di grande tensione alimentato anche da una situazione regionale mi riferisco ovviamente a quella italiana non facile
Ma già diffidenza nei confronti degli stranieri soprattutto se sono magari giornaliste reporter
Sicuramente qui dipende poi dalle zone in cui si va a chiaramente magari buoni abituate al frutto al flusso di stranieri come le donne tubo oggi anche era e c'è una un clima un attimino più rilassato
Certo che è la gente non si parla più o di politica vuole impiegare con una volta per c'era una cosa che affianco è contraddistinto il popolo tu o è sempre stata una certa come dire
Loquacità nell'esprimere le proprie opinioni politiche anche una copia analitica applicazione così tanto che ogni tanto Codispoti tanto più spetta addirittura difficile venirne a capo da tante opinioni che sentivano ecco
Tutto questo oggi è solo un ricordo la gente parla il meno possibile a meno che non siano militanti politici soprattutto
Ecco a questo proposito tu hai scritto che questo sarà anche un voto è anche un voto su quello che la Turchia deciderà di essere nel nel futuro in che senso
Ma è chiaro che arando antincendi a una parte del Paese colgo anche l'idea di Turchia che è una buona
Quindi una Turchia tempo e più conservatrice una Turchia Ciardo ben lontana dall'Europa non sono male all'occidente ed ai valori che l'Occidente teoricamente incarna
Una Turchia sempre più nazionalista dal punto di vista interno laddove le minoranze in primo luogo quella un davano vita sempre più difficile è un cambio proprio radicale e io direi veramente anche
Questo vuoto ha un valore ideologico altissimo
Air donne al potere dal due mila e due c'è stata come dire un una non comprensione una sottovalutazione
Di quello che ha a della svolta che ha un certo da un certo punto in poi ardono stava dando la politica turca e anche alla
Al di là della politica paga la società turca
Sicuramente io penso che il fenomeno AirOne sia stato mediamente poco compreso
E poi ampiamente sottovalutato forse anche atteso che smontate da solo però insomma è almeno dal due mila e sette che si capiva che non ci sarebbe
Montato così facilmente anche ricordiamolo per la mancanza di un'opposizione degna di questo nome
Il problema è che è una guaina non fa più danni solo a casa sua quindi in Turchia ma anche nella regione mediterranea è iniziato a farlo nel due mila nove che non è esattamente l'altro ieri
Di fondo credo che ci sia un atto importante che ma anche dall'Unione europea e poi non si sente anche in Turchia non tanto nei confronti della Turchia
Con la quale abbiamo avuto modo di dirlo tante volte l'Unione europea non si è comportata in maniera concreta
E nemmeno lineare ma proprio per quanto riguarda le forze della Regione in Turchia ti fa un gran parlare degli Stati Uniti e Trento piuttosto che e la Russia di Putin ma nessuno ha parlato in Unione Europea perché proprio non è percepita come entità politica
Se vincerà il sì è facile prevedere che ardo Anna ovviamente andrà avanti nella sua nella sua politica e dunque già un polo accennare anche tu forse dal punto di vista delle misure potremo attenderci
L'introduzione della pena di morte o la definitiva chiusura dei negoziati con l'Unione europea ma insomma quella sarà la linea che abbiamo
Perseguirà insomma al di là delle delle misure e se invece sugli esiti c'era il no che cosa potrebbe succedere
Ma ecco qua ci sono due scuole di pensiero diverso cioè la prima che è la più auspicabile che non succederà nulla di drammatico nel senso che Air One cercherà comunque
Di esercitare i poteri che si è arrogato fino a questo momento una costola del compattato potrebbe staccarsi perché poi la cosa molto interessante a mio modo di vedere in questo momento è
Il fatto che nella e per in molti non erano per nulla d'accordo sull'andare al voto adesso ma un Papa nel carisma di Air One un po'a perché è ancora oggi Air One viene vista sempre alternative anche
Da quelli del suo partito ossia che il CDR
E ha deciso di appoggiarlo in questo suo referendum però le frattura che covano nella cappella Ciccone offrono profonde ottomana tenere quindi è sicuramente
Il no avrebbe come prima conseguenza una vivacità più nella vita politica turca con l'opposizione che dovrebbe prendere forse finalmente a Dio piacendo coraggio
è la
Bene anche attraversa un momento di profonda crisi canterò invece chi pensa che purtroppo con la vittoria del no Air One potrebbe limitare ancora di più la morsa
Con i poteri esercitati fino a questo momento è che la lotta potrebbe finirà nelle strade io veramente non lo auspico non sono ovviamente perché la violenza o nel male la situazione a soluzione
Ma anche perché in una situazione del genere sarebbe una veramente molto difficile condanni concorrere come guerra civile internazionale tutto se si conta perché non si dispone di un esercito indipendente come c'era una volta
Così Marta Ottaviani e collaboratrice dei quotidiani la Stampa e l'avvenire che in questi giorni si trova in Turchia perseguire referendum di oggi lo abbiamo l'abbiamo raggiunta nella pomeriggio nel tardo pomeriggio di venerdì scorso ricordiamo anche di Marte Ottaviani il suo libro il raìs come ardo Anna ha cambiato la Turchia pubblicato dalle edizioni Tex Tusa
La questione della spaccatura ci diceva Marta Ottaviani all'inizio dell'intervista e questa è un'opinione condivisa anche da molti osservatori da molti analisti comunque va del referendum di oggi ardua ha praticamente provocato una profonda spaccatura non solo nella politica ma anche nella società turca questa anch'che l'opinione di Dimitri Bettoni che è il corrispondente della Turchia di osservatorio Balcani Caucaso anche lo abbiamo raggiunto nei giorni scorsi
Questo è secondo me a lungo termine l'elemento più più preoccupante nel senso che
Anche sul dibattito costituzionale a cui stiamo assistendo
Ivi si avverte come sia molto difficile parlare dei contenuti della riforma e come spesso la discussione del genere in una sorta di militanza simile a quella che riscontriamo in certi sport insomma
E però sto dicevo soprattutto nel lungo periodo questo vitina la possibilità vitigni di coesistenza fra le molte anime della Turchia
E a mio modo di vedere
Il sistema che potrebbe essere inaugurato con un'eventuale vittoria del sì al referendum
Non non non faciliterà la riunificazione delle diverse anime
In un contesto di il dialogo e ricostruzione dei rapporti e di come dire di vita democratica che implicasse il conflitto
Conflitto naturale ma un conflitto che viene gestito all'interno delle istituzioni
E come io ho letto qualche analisi che prevede che questa spaccatura potrebbe finire alla fine per ritorcersi contro Air dogana che sarebbe arrivato un po'come dire all'apice della sua parabola tu sei d'accordo
Personalmente contro Air One questo è presto per dirlo sicuramente avere
Questo referendum rappresenta lattice della parabola non solo perdono spesso ma per un lungo percorso nel Paese dell'Islam politico fin dagli anni si Franca i settanta
Il punto è questo che anche cambiando l'architettura dello Stato anche passando da una Repubblica parlamentare a una Repubblica
Presidenziale alla turca come il Governo stesso amo definirlo i problemi che affliggono il Paese non vengono cancellati per questo e bisognerà vedere se questa nuova architettura proposta
Sarà in grado di rispondere alle questioni
Che sono vecchie di decaduti
Come sostiene del resto il Governo
O se invece andranno ad alimentare le ulteriori problemi riguardo a questo su questo personalmente sono un po'scettico però è materia di discussione dibattito qui in Turchia
Certo se domenica vincerà il sì è prevedibile dunque ardua insomma continuino a rafforzare il suo potere autoritario anzi mai potremmo quasi più definirlo autocratico
Sempre difficile ovviamente fare fare previsioni sua mamma se vi dovesse vincere il no e stando da alcuni sondaggi vincerebbe comunque con un minimo scarto che cosa ci si potrà attendere per
Futuro in caso di vittoria del no sicuramente questo rappresenterebbe un duro colpo per il percorso politico di Erdogan e del partito a cui a cui fa capo
è possibile che una vittoria del nord dirà incoraggi una sorta di
Scissione all'interno del dello schieramento conservatore
E una messa in discussione della leadership di Erdogan il punto è che in ogni caso anche se non passasse questo questa riforma costituzionale
La penisola
Per il Governo e del Presidente su quello che è l'apparato statale oggi in Turchia è molto forte quindi bisognerà vedere quale sarà la d'azione del Governo ad eventuali come dire sussulti delle opposizioni che saranno rinvigorito da un'eventuale vittoria del no
Così Dimitri Bettoni e corrispondente dalla Turchia di osservatorio Balcani e Caucaso lo abbiamo intervistato nel pomeriggio di giovedì scorso queste erano
Alcune valutazioni appunto a un poche ore ha ormai pochissimi giorni dal voto di oggi vi ricordiamo che questa puntata di passaggio sud-est che state ascoltando l'abbiamo registrata
Primaria del dell'apertura dei seggi dunque al momento in cui stiamo parlando a cui stiamo registrando non conosciamo l'esito del del voto nondimeno in queste anche in queste ultime giorni
Da Radio Radicale abbiamo seguito costantemente l'avvicinarsi del voto che
è proprio questo pomeriggio da Radio Radicale vi abbiamo offerto un ampio o speciale proprio per seguire quale praticamente indiretta lo spoglio del delle schede l'esito del referendum che a questo punto mentre stiamo andando in andando in onda
Dovrebbe ormai essere consolidato
Ne parleremo ovviamente nei prossimi giorni da Radio Radicale ne parleremo naturalmente nella prossima puntata di passaggio sul desta domenica prossima domenica
Ventitré aprire
Intanto però adesso lasciamo continuiamo a parlare del referendum in Turchia ma ci spostiamo della Turchia e ci e andiamo nei Balcani perché in questi anni la politica estera turca guardato con grande interesse con grande determinazione
I Balcani e si è fatto a lungo si è parlato a lungo di una politica estera prima della
Della deflagrazione delle crisi nel Nordafrica nelle crisi mediorientali e dunque nella diciamo così
Riassetto della politica estera turca separato molto della cosiddetta politica né ottomana insomma nei prima nella prima parte della suo potere di questi suoi quindici anni di potere vana
A puntato ai quei Paesi che una volta facevano parte dell'intero dell'impero ottomano e in quest'area ieri qua ricade ovviamente l'area balcanica in quei Paesi in particolare
Che hanno mantenuto una maggioranza
Musulmane la popolazione anche se non particolarmente praticante anche se parliamo di Paesi
Come si dice ormai secolarizzata e come l'Albania
Proprio dell'Albania parliamo proprio del di come in Albania agli analisti gli osservatori hanno seguito questo referendum anche con qualche preoccupazione come ci spiega Arthur Nurra cui passiamo il microfono
Sì anche da queste parti cella attenzione mediatica alcun fondo quello che sta succedendo in Turchia con il regime se possiamo definire così direi gettai e attuali
E questo è una cosa del tutto normale vista la presenza economica
Religiosa e anche culturale della Turchia in questa Regione e anche in Albania
Tutto questo capita poiché dietro c'è un progetto politico di questo potere di Ergon quale
Come abbiamo analizzato anche altre volte per Radio Radicale a un piano di espansione nelle confini dell'ex Impero ottomano nella regione balcanica
E particolarmente nei territori albanesi dei Balcani
I media libanese mantengono il lotto dei di quello che sta succedendo in Turchia quale si stava preparando di questa per questa domenica in cui i milioni di elettori turchi si recheranno alle urne per decidere
Se modificare il sistema istituzionale del Paese per trasformarlo in una Repubblica presidenziale
O meglio come lo definisce qualche opinionista da queste parti la Turchia del nuovo sul tavolo Erdogan
In effetti da queste parti la scommessa vitale per il presidente reginetta iter durante pur accettando il fatto che la situazione in Turchia rimane fortemente polarizzata ci si crede che il sì vincerà
Il mondo avrà di fronte un presidente Del Turco molto più potente ed una posizione molto più debole turca quelli che hanno seguito la vicenda da vicino dicono che la campagna referendaria dell'opposizione è stata molto debole al confronto a quella del HP
Di il partito di Erdogan e dei suoi sostenitori nel corso dei mesi precedenti al referendum
E questo secondo d'oro perché per buona far leva sui concetti che avevo hanno di nazionalismo turco in questa era che include il dualismo si trova di recente molto debole i nostri opinionisti albanesi
Dimostrano preoccupazione vista la presenza turca da queste parti
E nelle nostre società quali sono a maggioranza assoluta occidentale e vogliono essere integrati nell'Unione europea che va contro quello che propone in effetti Erdogan alla nazione turca
Cioè la retorica nazionalista il richiamo alla reintroduzione della pena di morte apposto contro i presunti autori della golpe
Per del quindici luglio scorso anche la proposta di tenere un referendum sul negoziati di adesione all'Unione europea
Gli analisti di qui
Fanno anche menzionare come non europeo il fatto che si intende la votazione della carica di Primo Ministro il cui potere verranno
Attribuite al Capo dello Stato il nuovo presidente potrà assumere tutti i poteri ora riservati al Consiglio dei Ministri
Avrà la facoltà di emettere decreti su diritti personali e libertà fondamentali il potere definire linee di politica interna ed esterna
Promulgare due leggi e di rimandarle una grande assemblea nazionale cioè il Parlamento nominare rimuovere i vicepresidenti ministri ed ufficiali di alto livello
Incluso il Capo di stato maggiore della Difesa tutti questi argomenti di cui è stato parlato in modo costante fanno preoccupare chi segue da vicino
Gli sviluppi politici nella Turchia che guardando con un focus perché no albanese il figlio europeo come sempre
Grazie Arthur anche per questa breve panoramica sulle analisi anche le preoccupazioni che vengono in questo caso dalla dall'Albania dicevamo punto d come in questi anni i Balcani occidentali l'area dell'ex Impero ottomano sia stata terreno di penetrazione della diplomazia della politica starà turca e naturale dunque che in queste in queste aree che si trovano proprio a cavallo tra i legami storici con la Turchia e però la proiezione verso l'Occidente pensiamo punto l'Albania il processo di integrazione nell'Unione europea si seguono con particolare attenzione alle vicende
Le vicende politiche turche
Con questa appunto panoramica che ci ha offerto a turno ora
Chiudiamo questa prima parte di questa puntata di passaggio sud-est del sedici aprile due mila diciassette che abbiamo dedicato al referendum ma per sulla riforma costituzionale voluta dal Presidente
Do anche si è tenuto oggi in natura Kia come vi abbiamo ripetuto varie volte la trasmissione che state ascoltando l'abbiamo registrata prima dell'apertura dei seggi quindi si contano anche sul fatto che nella giornata di oggi da Radio Radicale vediamo offerto proprio ora per ora le cose se la situazione e lo spoglio dei dei voti e torneremo naturalmente a parlarne quanto prima abbiamo così in questo questa quota primo saggio sud-est li abbiamo offerto alcune riflessioni sul dopo su quello che succederà a partire da domani in Turchia alla luce del risultato referendario e naturalmente torneremo a parlarne nella prossima puntata di passaggio a sud est ora proseguiamo
Siamo qui per dire al giro di boa abbiamo parlato di Albania e allora a proposito del delle
Analisi di osservatori e commentatori albanesi rispetto a referendum turco parliamo invece adesso come facciamo praticamente ogni settimana della situazione e poi dica in Albania l'Albania che si appresta ad andare al voto il prossimo diciotto giugno elezioni del Parlamento in un clima politico tutt'altro che facile
Non è una novità per quanto riguarda l'Albania possiamo dire da quando facciamo passaggio sud-est che a ogni scadenza elettorale
Abbiamo sempre premesso tutti i nostri discorsi dicendo siamo in una situazione complicata questa volta non fa differenza cambia forse il contesto internazionale e cambiano probabilmente anche alcune
Questioni equilibri interni allora anche questa settimana facciamo il punto della situazione e lo facciamo sempre con Arthur Nurra
Sì dobbiamo confermare che l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea Federica Mogherini e il commissario
Dell'Unione europea per l'arredamento Johannes Hahn hanno pubblicato questa settimana una decretazione congiunta richiamando il maggiore partito dell'opposizione in Albania a partecipare alle elezioni politiche del diciotto giugno
Noi dobbiamo ricordare che il Partito Democratico dell'opposizione nel centrodestra guidato da così bassa
Ha annunciato il boicottaggio delle elezioni politiche del prossimo giugno legando la sua partecipazione alla formazione di un nuovo governo tecnico che possa permettere lo dell'azione di elezioni libere nel Paese
Siamo dispiaciuti per il boicottaggio pavimentare in Albania e per il fatto che l'opposizione non sia ancora registrata
Per partecipare alle elezioni il dibattito politico non deve avere luogo al di fuori ma dentro il Parlamento secondo le pratiche democratiche
Si legge nella nota di Mogherini e fa
I cittadini meritano leadership responsabile
Richiamiamo ancora una volta i leader politici ad agire nel con senso di responsabilità nel rispetto dell'istituzione e affinché venga aperta la strada
E elezioni democratiche in linea con gli standards internazionale dichiarano Mogherini no e a manca i quali invitano poi il Partito Democratico a partecipare al completamento della riforma giudiziaria
La necessaria riforma giudiziaria in Albania si trova ancora una volta sotto attacco richiamiamo i partiti politici complementare la formazione dell'istituzione per la valutazione dei magistrati
Attaccare la riforma giudiziaria invece di rassicurante adozione della valutazione
La legge il presente e il futuro dell'Albania affermano l'Alto rappresentante dell'Unione europea il commissario allargamento ribadendo che tale riforma è un passo necessario per il percorso di integrazione europea di Tirana
Il leader dobbiamo informare chi dell'opposizione
Li centrodestra così bassa ha duramente attaccato prima di questa lettera di Bruxelles est la legge sulla valutazione dei magistrati
Considerata come elemento chiave dell'intera riforma giudiziaria è approvata all'unanimità lo scorso luglio dal Parlamento albanese e anche con i voti di dell'opposizione
Dal tendone
Davanti alla Presidenza del Consiglio attirano dove
Da cinquanta da quasi sessanta giorni l'opposizione ha indetto una protesta ad oltranza per chiedere un governo tecnico che garantisca elezioni libere delle prossime politiche del diciotto giugno
Bassa ha dichiarato che il progetto per la valutazione dei circa ottocento giudici e procuratori albanesi
è un progetto mafiosa in cui sono coinvolti anche alti diplomatici a Tirana che per conto del premier che dirama non ho tenuto in ostaggio gli esperti dell'Unione europea ha detto passa
Noi dobbiamo ricordare che la legge sulla valutazione dei magistrati è stata fortemente sostenuta dagli ambasciatori degli Stati Uniti attirano ad una dunque e dall'ambasciatore della delegazione dell'Unione europea romana Wouter va se in effetti non ha fatto i nomi dei diplomatici ma le sue affermazioni e sembrano essere rivolte direttamente alla la UTIN quando ha aggiunto che prima o poi dovranno rendere conto presso le istituzioni democratiche dell'unione europea Secondo passa l'obiettivo non è stato quello di aiutare le famiglie ad avere magistrati puliti
Ma consegnare alla giustizia nelle mani del premier e dirama un progetto contro gli interessi degli albanesi che noi
Non permetteremo che venga realizzato ha detto ha dichiarato bassa
Nella sua protesta continua
A questo punto dovremmo dire che il processo di valutazione dei magistrati è rimasto bloccato a causa del boicottaggio del Parlamento da parte dell'opposizione in effetti prima è stato costituito anche
L'apposita commissione parlamentare a ciò che dovrà selezionare le candidature a membri delle strutture che dovrebbero realizzare il processo di valutazione
La maggioranza è lieto solo i suoi tre membri mentre gli altri tre spettano all'opposizione
Ma deve essere dentro che una formula che praticamente tiene fermo l'operato
Della Commissione di questa Commissione è stata la missione internazionale di monitoraggio organo composto da esperti europea e statunitense e guidata dal Genoveva Louis Cavallera direttore dei Balcani per i Balcani occidentali nella direzione generale
Per l'allargamento della Commissione europea che ha assistito da vicino il processo di selezione dei candidati che membri delle strutture che effettueranno la valutazione dei giudici siete procuratori albanesi
Cioè una connessione un collegio di appello e due commissari pubblici con i rispettivi dice
In tutto ventisette membri
Delle ottantaquattro candidature selezionato inizialmente dal di Difensore civico albanese
Al termine della seconda gara indetta delle autorità sono sessantasette hanno ottenuto il nulla osta da parte di questa Commissione internazionale nel frattempo stando ancora sugli sviluppi politici Titina noi dobbiamo informale che il Parlamento dell'Albania ha deciso già di avviate le procedure anche per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica
Al termine della riunione ordine ma di Capogruppo parlamentari Presidente dell'Assemblea nazionale Ilir Meta annunciato che il primo round il voto è previsto per il prossimo diciannove aprile
Secondo la Costituzione albanese a disposizione del Parlamento per eleggere il Presidente della Repubblica
Ci sono cinque tornate di voto nelle prime tre è richiesta una maggioranza qualificata di voti mentre nella quarta e quinta votazione il Capo dello Stato potrebbe essere eletto anche con una maggioranza semplice del
Quindici cinquanta per cento più un seggio al momento non c'è ancora nessuna candidatura ufficiale anche se si parla troppo di questa battaglia politica
Va oltre il boicottaggio dell'opposizione la maggioranza di centrosinistra deprimere dirama dispone da sonda dei voti necessari per poter eleggere il Presidente già nella prima tornata
Ma il prenderanno tuttavia ha dichiarato che sarebbe disposto ad accogliere anche candidati proposti dall'opposizione di centrodestra precisando però che sarebbe essenziali dell'accordo che il suo principale alleato di governo
Il partito il movimento socialista pre integrazione del Presidente del Parlamento Ilir Meta
Il mandato dobbiamo ricordare che il mandato dell'attuale Presidente della Repubblica cui alle sociali scade il prossimo ventiquattro luglio
Sanno in questa data che il nuovo Presidente vedo dovrebbe prestare giuramento in Aula
Il Parlamento sarà convocato una seduta straordinaria purché il prossimo maggio dovrebbe essere sciolto in vista delle elezioni politiche del diciotto giugno ma comunque c'è tutto da
Chiarire che noi dobbiamo aspettare ancora
Continueremo naturalmente a seguire di settimana in settimana la non facile situazione politica in Albania in vista anche della scadenza importante delle elezioni del diciotto giugno per il rinnovo del parlamento
Ci spostiamo adesso a un'altra situazione di crisi politica in un nei Balcani ma in questo caso una situazione ancora più molto più grave e molto più preoccupante di quella albanese
Non da oltre due anni il sistema politico istituzionale come sapete bloccato
Si è cercato di porvi rimedio con accordi e compromessi tra i vari le varie formazioni politiche con la la mediazione il patrocinio dell'Unione europea
Le elezioni anticipate che si sono svolte alla fine dello scorso anno si pensava potessero sbloccare la situazione e quindi avviare a un'uscita dalla l'impasse politico istituzionale così non è stato la situazione si è ancora ulteriormente per ulteriormente complicata perché i partiti albanesi per la prima volta hanno fatto blocco comune su alcune richieste
Comuni al di là delle i rispettivi orientamenti impedendo quindi di fatto la formazione di un nuovo Governo perché in tutto questo sia messo di traverso anche il Presidente della Repubblica
Ponendo così una sorta di veto informare all'incarico alla leader socialdemocratico per la formazione del nuovo Governo
Perché in Albania c'è chi soffia nuovamente sul fuoco delle divisioni etniche e la divisi nella divisione etica rischia di essere
è l'elemento destabilizzante
Della situazione politica rischia di far saltare i il i compromessi che furono siglati circa quindici anni fa con gli accordi o crede che misero fine al breve conflitto dell'inizio degli anni due mila
E ha proposto di conflitti c'è anche qualcuno che pensa di tornare alla all'uso delle armi per risolvere la risolvere la situazione con azioni di forza
Non siamo quasi certamente sull'orlo di un conflitto su vasta scala ma la formazione ma il il fatto che si possono creare dei gruppi paramilitari potrebbe innescare una situazione poi di difficile controllo in una situazione politica generale quella che sappiamo e in una situazione generale di
Molti focolai di stabilità nella regione balcanica e in un momento di estrema debolezza delle dell'Unione europea almeno per quanto riguarda la politica internazionale e la la sua possibilità di far sentire in maniera pesante la sua influenza così come è stato negli anni negli anni scorsi si torna a parlare di gruppi armati in Macedonia
Forse non bisogna esagerare la notizia non bisogna allarmarsi ma sicuramente è una questione che va tenuta d'occhio intanto facciamo il punto della situazione con Arthur morale
Sì nella ex Repubblica jugoslava di Macedonia si registra negli ultimi mesi la creazione di diverse strutture paramilitari che proclamano intenzione di difendere il Paese con tutti i mezzi
Tali strutture farebbero riferimento all'abitazione Fronte patriottico macedone
Almeno così fanno riferimento diversi media dei Paesi dei Balcani occidentali in modo particolare Macedonia e anche nell'Albania ma anche l'emittente tedesca devo docce fredde
Sostiene che il Ministero dell'interno degli scopi ha fatto sapere che lo detrazione fronte patriottica macedone
Esiste in maniera ufficiale
Senza tuttavia fornire ulteriori spiegazioni in effetti la stampa ma se non le scrive da ragioni di manifestazioni in piazza incontri organizzati da movimenti
Che appannano di necessità di difendere la sovranità e indipendenza della Macedonia
Come riportano in media locali in particolarmente quelli macedoni
Una serie di semplici brigate popolari ci sarebbero nella l'ex Repubblica jugoslava della Macedonia almeno venti nuove aggregazioni patriottiche che puntano apertamente sul ruolo di difensore della sovranità del Paese
Formalmente ma
Sembra di sovranità macedone del Paese
Le attività di questi movimenti farebbero capo all'iniziativa per una sola Macedonia sorta all'indomani della presunta ingerenza negli affari interni della ex dubbi che costava
Ma della Macedonia avvenuto dopo le elezioni parlamentari dell'undici dicembre due mila sedici collocazione di una serie di incontri a Tirana tra il premier albanese di lama e rappresentanti dei partiti della minoranza albanese
Da quali astratto una cosa del tutto formale e che ci è stato sviluppato a Tirana non con l'organizzazione del Governo di Tirana ma soltanto della formalizzazione a questo alla sede di questo Governo
Dunque dopo e l'esito incerto delle elezioni anticipate dello scorso undici dicembre da ex Repubblica costava della Macedonia e ancora senza un governo
Cioè il Presidente macedone Giorgi va non si è rifiutato di concedere il mandato al leader del partito
Unione socialdemocratica di Macedonia minoranza è in quanto non condividere una serie di richieste concordate dei partiti nella minoranza albanese della ex repubbliche lo stato della Macedonia
Per formare una coalizione con
I socialdemocratici della Macedonia l'insieme avrebbero una maggioranza di
Se sessantasette seggi su centoventi del Parlamento di Skopje difendendo la un rischio per la sovranità della Macedonia
Dunque secondo il partito dei collar questi strategia del partito Unione socialdemocratica di Macedonia implica una crisi a tutti i costi per
Pur di riuscire a cantare al potere questo questa accusa dell'ex Primo macedone leader del Partito d'Azione rivoluzionaria interna ma c'è non è partito democratica
Per l'unità nazionale cioè il partito di Nicola volerci come riferisce la stampa di scoppia mentre il parametro del Paese rimane bloccato senza
Riuscire ad eleggere un nuovo Presidente del Parlamento e dopo le elezioni di dicembre scorso
Siamo sempre disponibile quando si tratta di tutela degli interessi nazionali ma per il momento non dipende da noi la fine dello Stato dello stallo politico nella ex Repubblica jugoslava della Macedonia ha dichiarato di colleghi questi
è chiaro che i socialdemocratici
Non vogliono che venga fatto ogni sforzo per stabilire il Paese il loro primo obiettivo è quello di andare al potere ad ogni costo anche dare già allo Stato e gli interessi nazionali
Ha aggiunto il leader conservatore ma c'è donne Gros ex che
La complessità della situazione della ex moglie usava di macedone nella regione dei Balcani evidenziando la necessità di arrivare
Rapidamente ad una soluzione politica a Skopje
Utilizzando tutti gli strumenti politici per riprendere il percorso di riforma e questo dobbiamo dire il messaggio emerso al termine dell'incontro odierno tra il vice premier
Marce donne il Ministro degli affari europei ARPA Nardelli un albanese questo
E l'ambasciatore statunitense a scopi AGEA Sbai così il vice premier ma ce l'ho ribadito nell'incontro che l'ex Nucleo stava della Macedonia rimane impegnata per raggiungere l'obiettivo strategico perché Roma integrazione euroatlantica
Non ci sono pensieri alternativi sulla questione l'attuale la futura leadership politica lavoreranno per questa priorità strategica
E si poteva nella volontà della maggioranza dei cittadini al dichiarato a temi come riferisce un comunicato stampa rilasciata dal suo ufficio fa comunque anche in Macedonia il futuro politico non è ancora certo
Incertezza e instabilità dunque in Macedonia vedremo continueremo a seguire la situazione come facciamo ormai da da lungo tempo da più di due anni ogni settimana e darvi conto di quanto avviene nell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia
Dove invece la situazione politica è certa e dove invece l'estrazione politica all'insegna
Di una stabilita anche se poi naturalmente a queste luci corrispondono altrettante più ombre
è la la Serbia la Serbia come sapete è appena andata al voto ha votato lo scorso due aprile per la elezione del Presidente ha vinto come da previsione
Lì il premier uscente Aleksandar Vučić ha vinto al primo turno come era previsto da molti ma non da tutti e è diventato avuti dice sempre più l'uomo forte della Serbia così come abbiamo raccontato nella scorsa puntata di passaggio a sud-est un'elezione quella di voci ciò che è stata salutata da tutte le cancellerie europee
Alla
E anche da Bruxelles dai vertici dell'Unione europea come una prova di stabilità e dunque come un buon auspicio per il futuro della politica serba lo testimonia anche la visita a Belgrado nei giorni scorsi del Ministro degli esteri tedesco ce ne parla Marina sicura
Il capo della diplomazia tedesca appunto questa settimana che trovate diretta Belgrado è incolpato il premier neoletto Presidente
Che tra poco entrerà in carica Alexander UTC nonché i rappresentanti della società civile
In una intervista al quotidiano serbo Bruni finché marca aprire alle ministro tedesco applaudito il premier utile per aver come ha detto lui riconfermato subito dopo le elezioni l'ingresso della Serbia nell'Unione europea in quanto un obiettivo strategico della Serbia
La vittoria alle elezioni previdenziali richiede anche una maggiore responsabilità detto il ministro degli esteri tedesco aggiungendo che per questo motivo è importante che l'opposizione la società civile
La stampa critica e le istituzioni indipendenti possano svolgere nel ruolo significativo che appartiene ad una democrazia
Le mostre manifestazioni senza violente sono l'espressione del processo democratico in cui tutti possano esprimere la loro opinione
A valutato Gabriele ha rilevato che la Germania oggi alla prospettiva europea della Serbia e e il piano di questo viaggio ha detto lui e pronto
Nell'ultimo periodo la Serbia promossa riforme impressionanti coraggiose sono stati aperti otto capitoli di negoziati con l'Unione europea
Ma l'avanzamento sul cammino verso l'Unione europea non si misura con il numero dei capitoli aperti bensì con un apprezzamento nei settori chiave
Tutto al
Del benessere maggiore giustizia e maggiori opportunità per i propri cittadini
Ha detto il ministro tedesco aggiungendo che il nucleo in questo processo di trasformazione dello stato di diritto vale a dire i capitoli ventitré ventiquattro mentre la libertà dei media dell'espressione hanno un significato particolare
La Germania oggi è inoltre il dialogo tra la Serbia e il Kosovo e per l'Unione europea è importante che in entrambi i processi vale a dire i negoziati sull'adesione e la normalizzazione delle relazioni con il Kosovo e hanno dei processi paralleli
Passi in avanti sono stati compiuti ma resta ancora tanto lavoro da fare innanzitutto la formazione della comunità dei Comuni serbi
Sulla crisi migranti io il ministro ha ribadito che la soluzione della crisi è un compito enorme per tutta l'Europa in questo senso la Germania e consapevole
Più del particolare Pitocchi a proposito
Dei migranti in grava sulla Serbia la quale si è comportata Bertoluzzo nello spirito europeo per questo è stato chiaro che la Serbia ha necessità di aiuti continente
Due mila sedici sono stati stanziati pacchi di aiuti bilaterali il valore di quattro virgola sei milioni di euro affaire dialogherà dimenticata nemmeno nel due mila diciassette e ciò vale anche per quanto riguarda
Gli aiuti da parte dell'Unione europea dal settembre due mila quindici fino ad oggi la Serbia ha ottenuto oltre cinquantadue milioni di euro
Io inizio tedesco ha rilevato che è necessario un migliore sistema di attivo
Che possa essere veramente europeo a questo problema potrà essere risolto a lungo termine soltanto se riusciremo a combattere efficacemente la cauta
Delle della fuga
Per quanto riguarda la situazione nei Balcani e le attuali
Tensioni e quando il ministro tedesco la riconciliazione regionale e le relazioni di buon vicinato sono estremamente importanti
è chiaro che questo non si può raggiungere in poco tempo e le ferite del passato sono ancora pendenti
Il capo della diplomazia che detta in questo senso ha salutato il ruolo costruttivo della Serbia
Nel processo di Berlino
Nell'ambito del quale il premier serbo ed albanese hanno promosso con successo
L'istituzione dell'Ufficio regionale per la collaborazione dei giovani dei Balcani occidentali tuttavia ultimamente si sono viste anche per il dente negative che suscitano preoccupazioni ha detto il ministro tedesco
Indicando
Appunto la situazione e la crisi politica in Macedonia e le nuove tensioni tra la terribile costoro nonostante
Questo esplicito appoggio del Ministro degli esteri tedesco ad Alexander voci
Va detto che intanto le manifestazioni di protesta in Serbia non cessa no
Mercoledì i manifestanti hanno continuato ad esprimere insoddisfazione sull'esito delle elezioni presidenziali ma anche per quanto riguarda la situazione politica né economiche sociale in generale
Si è manifestato diverse città della Serbia e sostenimento delle proteste annunciato per il dopo Pasqua
Manifestazioni contro la dittatura perché questo è il titolo
Allora io evito migliaia di persone a Belgrado economista su quotidiani escluse va attecchito in
Sono maggiormente giovani studenti che chiedono le dimissioni dell'élite politica guidato dall'ex Underwood cc
Chiedono elezioni non è e libere la sostituzione dei membri della Commissione elettorale del corpo che regola in media elettronici
Chiedono inoltre libertà dei media e la sostituzione della redazione della radiotelevisione perde Vojvodina non chiede la penalizzazione di redattori dei media che io l'anno le leggi mediatiche
I manifestanti hanno dato una scadenza fino al
Tredici aprile
Commentando le protette che durano ormai
Da oltre dieci giorni o ci sarà valutato che ne fanno parte diversi gruppi a partire dei gruppi naziskin artisti sindacalisti ha detto lui fino ai liberali cinici
Possono manifestare un anno dieci anni nessun problema io lavorerò e l'ho però il mio lavoro e l'unica risposta che posso aprire ha detto il premier serbo Alexander Bucchi
Vučić dunque il nuovo Presidente servo adesso vedremo chi sarà il nuovo Primo ministro Vučić un poco come dire sulla un po'come affatto ardo Anna in Turchia
Darà sicuramente un'impronta molto personale alla Presidenza che in Serbia
Non ha grandi poteri ma Vučić ma c'è un il precetto è stato il Presidente delibera Lepore statici che invece ha fatto della Presidenza
Là il punto nodale della
Delli del Governo serbo sicuramente lo farà Vučić forse anche in maniera più
Autoritaria di di quanto non si accetta di ciò che era appunto una liberale
Naturalmente questo lo vedremo nelle prossime nelle prossime settimane intanto la sua elezione a una provocati in questi giorni molte manifestazioni manifestazioni a Belgrado ma non solo di grande di grande forza ne parleremo domenica prossima anche per capire se queste manifestazioni sono diciamo così un fuoco di paglia
Oppure davvero costituiscono un nucleo che potrebbe poi volgersi anche politicamente per una nuova opposizione al potere di wc ce oppure visto anche come l'opposizione si sia presentata fortemente divisa alle elezioni presidenziali cosa che è stata
Il primo al primo fattore che ha determinato la pesante sconfitta appunto
Né dell'opposizione AVCA c'è ma di questo punto parleremo
Domenica prossima ci dobbiamo avviare la conclusione e lo facciamo ancora come linea si vara parlando del nuovo Regolamento anti terrorismo varato dall'Unione europea che riguarda i controlli alle frontiere interne del Terni se l'Unione europea che nell'area di Schengen una cioè misure che riguarda il terrorismo ma riguarda anche il controllo dei flussi migratori e misure che stanno creando non pochi problemi altri potrebbero causare nel futuro ce ne parla punto Marina si corra
Il proprio curvilinee dalle quindi dal sette aprile entrata in vigore il nuovo Regolamento approvato dall'Unione europea su un controllo più tematico dei documenti di tutte le persone che attraversano i confini esterni
Dell'Unione europea e di confini esterni della zona Schengen
Questa misura per contrastare innanzitutto il terrorismo perde anche a controllare i fenomeni migratori
Entrata in vigore del nuovo Regolamento ha provocato vincente grandi o per dire grandissime code ai confini in particolare al confine tra Croazia e Slovenia infatti nel momento in cui stiamo registrando questa
Corrispondenza
Che le informazioni in rete gli atti che dicono Kyei con loro finita battete Slovenia vi è una
Pepe di addirittura cinque ore
Ma colpisce questo fatto colpisce anche altri paesi extra Schengen come Romania Bulgaria sì però i cittadini si sono indignati e timori di ancora maggiori colte crescono
Appunto
Con l'avvicinarsi delle fette di parco per non parlare dell'inizio della stagione turistica invece del semplice controllo visivo gli agenti di frontiere devono controllare tutti i documenti ha detto in tre diversi data a lei
Questo è valido non soltanto per le frontiere esterne Pernetti ma anche io aeroporti quando uno deve prendere il volo che porta fuori dall'area Schengen
Il tetto vale perché imbarcano importi per dirigersi verso un Paese non Schengen richiamare il controllo dei documenti ovvero la scansione Intek diverse data dei tuoi direi controllo nel Sistema informativo Schengen
La banca dati dell'Interpol sui documenti di viaggio ruba chiedo la verifica in più le varie banche dati nazionali che contengono le informazioni sui documenti di viaggio rubati o smarriti
Un articolo in questi giorni del quotidiano aiuta niente a tal proposito
Poteva però che i cittadini erano altrettanto augurio di nei confronti dell'Unione Europea proprio come ha detto
Perché grazie alla libera circolazione abolizione dei passaggi confinarli non che grazie ad un accelerato passaggio di persone precedentemente tanto permetto il libero ingresso dei terroristi nell'Unione europea
La colpa è stata data lasciai che nella stessa misura in cui sono stati accusati i terroristi bastava poco perché l'Unione abolisce lo sai bene faccette tornare i passaggi col finali l'intero sistema rischiava di crollare scriveva
Perché nel quotidiano croato si ricorda come da Bruxelles i terroristi sono arrivati liberamente a Parigi commettendo la strage e alcuni di loro altrettanto liberamente sulla riusciti a rientrare nel Belgio nascondendosi però che un mese
Dopo l'attacco di Berlino il terrorista entrato tenta problemi in Italia attraversando il Lussemburgo e la Francia
Alcuni terroristi senza ostacoli
Giravano per i Paesi dei Balcani occidentali da quel pare arrivata anche una certa quantità di armi rileva il giornale coatto
Tutto questo bastava per richiedere la sospensione dello Scià in via
E anche oggi questa è la richiesta degli euroscettici
L'Unione europea era costretta a prendere delle decisioni per custodire il maggiore il raggiungimento dell'Unione vale a dire lo sceglie nella soluzione è stata quella di proteggere i confini esterni
In questo
Attento e il destino della Croazia proseguì per niente quello di trovarsi sia i confini esterni dell'Unione europea
Verso quindi Montenegro Bosnia Erzegovina in Serbia che i confini esterni dello Scià indiani verso largo regna in Ungheria così all'acqua si è toccato praticamente il merito di proteggere la sicurezza dell'Europa
Il controllo dei confini esterni dell'Unione europea che la donna Schengen esisteva però anche prima a con queste nuove misure avendo un maggiore controllo sui dati di quelli che attraversano i confini
I rapporti tra la lotta al terrorismo se qualcuno ad esempio dalla Serbia Bosnia Erzegovina impegni ecomafia anche la polizia del Belgio e della Svezia riceve subito questi dati quel che è la ragione per cui appunto il Regolamento
Il nuovo Regolamento dell'Unione europea che ha detto cauda Percussion confini aveva ottenuto un appoggio così grande
Nella stessa Unione europea ed è stato sostenuto pacificamente anche da parte della Croazia ricorda sempre intervenire che aggiunge chiederlo difficile immaginare che ha detto che l'Unione rinunci alla tua decisione in quanto una misura chiave
Nella lotta al terrorismo solo perché la gente ha grosse difficoltà di attendere i confini
L'articolo
Poterla inoltre che a Bruxelles dai burocrati dell'Unione europea ci sono anche quelli che molto probabilmente non hanno mai attraversato i confini mattina e non sanno come possono essere insopportabili le lunghe attese i controlli
Difficile soprattutto d'estate in Croazia secondo questa analisi sarebbe possibile avere un'iniziativa comune con la Slovenia attenere all'approccio
Più flessibile ai confini con questo vicino perché chicca del confine
Del confine interno dell'Unione europea anche e al tempo spesso
E quello tk anche confine eterno dello scempio
Il tutto il tutto sarebbe molto più facile con l'ingresso della Croazia nella dona Schengen ma questo secondo le analisi non accadrà presto si tratta innanzitutto di una questione politica e lo dimostrano anche i capi della Bulgaria e Romania
I due Paesi hanno adempiuto alle condizioni oltre cinque anni fa la Commissione europea lo ha confermato ma il Consiglio non la raggiunto un consenso poiché l'Olanda che la Germania mi sono contrarie
Va aggiunto che il Regolamento prevede però anche la possibilità di ottenere una deroga
Qualora le verifiche possano avere un impatto sproporzionato sul flusso di traffico uno Stato membro può decidere di effettuare tali verifiche in modo mirato atte ciclici valichi di frontiera
A seguito di una valutazione dei rischi cornetti con l'ordine pubblico la sicurezza interna la salute pubblica o le relazioni internazionali di uno
In uno degli Stati membri ciò significa che la sistematicità dei controlli può essere attira con verifiche mirate precedentemente eseguita un'analisi belli
Il premier croato a breve Raicovich ha lanciato un appello alla dura venia di passare come la Croazia
Dal controllo sistematico appunto a quello mirato a causa dei molteplici aspetti negativi causati dalle quote di traffico ai confini
Detti controlli mirati sono in vigore al confine con la ungherese
Il premier croato informato che sia il Ministero degli Interni che quella degli esteri nel suo gradimento sono impegnati nel dialogo con l'Ungheria nella loro veniva il regime dei controlli mirati al quale è passato in questi giorni la Croazia
Prevede che la polizia al confine controlla soltanto quei veicoli per i quali dimostra una certa indicazioni di necessità
Il premier che detto credo che anche la Slovenia riconoscerà gli effetti negativi nel tempo economico nel senso delle costruzioni dei viaggiatori e turisti
Raccolta più semplice aggiunto sarebbe che la cosa è diventata membro dello sceicco faccio non dipende soltanto da noi e chiaro comunque che l'attuazione rigida del Regolamento per la tua in quanto Paese turistico e semplicemente insostenibile a rilevato il premier croato Abdetrahim commi
Siamo arrivati alla termine di questa puntata di su un passaggio sud-est del sedici aprile due mila diciassette che abbiamo dedicato per una buona parte al referendum costituzionale che si è svolto oggi in Turchia sulla riforma
Residenza lista voluta dare certa iter ardo Anna e che segna sicuramente un punto di svolta cruciale un punto di non ritorno dicono alcuni nella storia della Turchia contemporanea torneremo naturalmente a parlarne
Anche alla luce dei risultati definitivi domenica prossima una puntata che come sempre abbiamo realizzato con la collaborazione di Marina sicura di Arthur Mura che potrete trovare su Radio radicale punto it nella Sezione delle rubriche e che troverete poi Licata anche sulla nostra pagina Facebook appunto a mento con il supplemento di passaggio su deste di giovedì mattina giovedì prossimo alle sei dove vi proporremo una rassegna stampa sul referendum turco ho di oggi referendum costituzionale poi naturalmente la nuova puntata di passaggio sud-est domenica prossima ventitré aprile come sempre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli