Informazione in Europa: quale libertà? Pluralismo dei media, accesso alle informazioni, contrasto all'hate speech

Buongiorno a tutti benvenute benvenuti
Grazie di aver accettato l'invito a questo seminario che ha come scopo stimolare lo scambio di esperienze
Un tema di pluralismo dei media accesso all'informazione contrasto ai discorsi d'olio anche dei ticket spicce
Abbiamo preso spunto da alcuni dossier su cui sta lavorando o il Parlamento europeo anche ieri
Si discuteva della riforma della direttiva dei servizi audiovisivi e si discuteva di bambini
Speech on line quindi il tema ricorre abbiamo deciso
Di aprire la discussione con alcuni importanti organizzazione della società civile che sono a questo tavolo
E comincio a dirvi che del Parlamento abbiamo coinvolto in particolare due euro deputate se si Thiene vi è copresidente dell'intergruppo arabi
Cioè lo European parlamentari resi smentendo ST intergruppo chiara lo scopo di promuovere l'uguaglianza contrastare razzismo
E
E tanto la chiesa che Laura Ferrara del gruppo libertà democrazia diretta vicepresidente della Commissione Yuri del Parlamento
Che assolate stata relatrice invece tra le altre cose di un rapporto del due mila sedici sull'accesso pubblico i documenti queste due europarlamentari ci hanno voluto mandare dei a messaggi video con i quali
Partiremo nella discussione
Per la società civile che è appunto avrà allo scopo di introdurre nuove
Nuovi stimoli alla politica europea e abbiamo avuto il piacere di coinvolgere Giovanni Maria Bellu di carta di Roma che accorga iniziatore di questa iniziativa insieme osservatorio Balcani Caucaso Trans Europa
Elisa Marin Corradi articolo ventuno Nadia Bellar vi dico mio intimo media formi euro Pablo su nere in jeans di carta Di Domenico
E da parte mia un paio di osservazioni introduttive e la libertà di informazione e al cuore come tutti sappiamo del processo democratico
E oggi vive sfide nuove anche nuove minacce che si aggiungono a quelle tradizionali
Il terrorismo che minaccia i giornalisti e la risposta al terrorismo che limita l'accesso all'informazione lady Rivi autoritarie di alcuni Paesi anche Paesi membri dell'Unione europea
Sì assommata sono azione tecnologica e alle implicazioni in particolare per l'informazione sul web ampi
In particolare la promessa originaria di internet come spazio aperto plurale democratico dove tutti possono condividere informazioni a collaborare senza frontiere sembra venir meno
In primis fa discutere il modello di business dominante fondato sull'offerta di contenuti gratuiti in cambio di dati personali gestiti in modo proprietario opaco
Da pochi giganti del web Facebook Google e via discorrendo
In secondo luogo la diffusione della disinformazione spinta Davigo ritmi
Che attingono ai nostri dati personali la propaganda computazionale su internet l'uso di botto per manipolare l'opinione pubblica sono evidentemente in crescita
Se l'impatto di queste terre tecnologie su risultati elettorali è ancora oggetto di dibattito c'è certamente il tema delle feci news che è il terzo elemento importante
Emerso in tutta la sua rilevanza
Negli ultimi tempi nel dibattito
E se anche forse la disinformazione l'aspetto più vecchio di quelli che affrontiamo certamente con lo sviluppo informatico
Assunto nuove dimensioni ultimo aspetto certamente il problema dell'integrazione orizzontale tra lettori e media e utenti dei testi dei social media ma anche dei media
Un interazioni che aveva come promessa quella di aprire uno spazio di confronto democratico che realtà e tradita comma sempre maggiore frequenza da cyber bolletta all che i tassi e e via discorrendo e naturalmente l'hai rotto
Ci sono alla ricerca di soluzioni almeno a questi almeno quattro aspetti ci sono altrettanti ambiti di discussione i possibili spazi di soluzione dei problemi della libertà di media in questo contesto
Il primo e il ruolo dell'autoregolamentazione con i codici deontologici e per i media i giornalisti
Su cui alcuni dei relatori avranno esperienze da portare concrete nella loro difficoltà ma anche nelle loro potenzialità
C'è poi la media ritenersi o alfabetizzazione del pubblico un'alfabetizzazione media che cambiano e forse per
Venga a detenere seminativi di nativi digitali che non hanno mai conosciuto l'informazione diversa da quella sui media on line forse e particolarmente importante
Poi c'è il ruolo naturalmente della giurisprudenza non c'è quella nazionale è diversa caso per caso ma anche quella europea
E ultimamente hanno fatto discutere fanno discutere ad esempio alcune delle
Sentenze della CEDU la Corte Rotari Strasburgo
Sulla questione dei commi dei contenuti della diffamazione o dell'ex PC sui portali
E sulla responsabilità che portano i gestori di portali stessi sul nostro sito in particolare sul riso Center di osservatorio Balcani in Caucaso
Dedicata in media o l'ex soldato per esempio fa un'analisi della giurisprudenza mettendo in luce la giurisprudenza della CEDU mettendo in luce il fatto che sembrerebbe non emerge una vera linea
Una nonna tendenza ad esprimersi caso per caso che però non aiuta a definire principi generali
Qui chiaramente dove emerge la tensione tra libertà di espressione e contrasto discorsi d'odio alcuni
Propongono anche un ruolo proattivo dei media e e noi abbiamo per esempio ho voluto raccontare un'esperienza in Romania uno dei tanti Paesi che monitoriamo regolarmente anche rispetto al tema
Libertà di stampa dove c'è uno dei quei di dei casi di di giornalismo Fosso Sant'centri per il cambiamento
E in questo caso non c'è un progetto partito nel due mila quattordici intitolato l'estetismo auspici
Che prova a fare un tentativo ambizioso di studiare il comportamento line degli utenti quando commenta nome nelle parole di
Roxana Boldea si può cogliere come i lettori se coinvolti attraverso un sistema di moderazione con regole note entrambe le parti
Fanno notare una interessante tendenza a diminuire il numero di commenti che necessito della moda necessitano della moderazione stessa
Anche la nostra esperienza di sito web di informazione vai in questa direzione la la moderazione certamente
La responsabilità alla moderazione dei media certamente noi
Molto importante per dare seguito a un giornalismo e ha uno spazio di discussione on line e che non sia a in tre dalla deriva dei discorsi d'odio ma al contrario do questo possa fiorire un dibattito
Responsabile e chiaro naturalmente che su questo c'è ancora tanto lavoro da fare perché le testate si assumano questo ruolo questo onere di mediazione e tra i media più letti i media locali sono quelli che forse lo fanno meno di tutti
C'è un ultimo aspetto tra i vari che discuteremo forse oggi anzi oggi che è quello della responsabilità degli intermediari
Nuovi intermediari dove intendiamo in particolare Facebook YouTube Twitter Microsoft
E le quattro società tecnologiche per esempio che hanno ha sottoscritto un codice di condotta che la Commissione europea ha voluto proporre per spingere
Gli stessi a assume su una parte di responsabilità
Nella censura dei discorsi d'odio di questo questa scelta della Commissione per ci sono stati grande discussioni recentemente
Aspre critiche anche per l'esempio entri la European digital rights Initiative per ha duramente criticato la scelta
Ci sono probabilmente vari motivi per farlo uno di questi utilizzo le parole di di Bruno Saetta di Valigia Blu
E per esempio il problema di demandare il giudizio arrivo a revisore aziendale delle piattaforme un giudizio che realtà sostituisce il compito del tribunale
Che dovrebbe invece di norma fa dare opportunità di crescita nel dibattito pubblico di un Paese sulle sul significato delle sentenze
Quindi per condividendo l'opinione di salita sul ruolo della discussione pubblica sulle questioni
Che abbiamo davanti oggi ci siamo posti l'obiettivo di parlare di alcuni di questi aspetti
Con esperti del settore
Sono già arrivata alla possibilità di introdurre Milano sta prima relatrice
Partendo quindi dall'Italia un caso che fa sempre discutere anche oggi ieri l'ultimo report di
Dei francesi Reporter senza frontiere
Ha fatto discutere in tema di dov'è l'Italia rispetto alla libertà di stampa quindi ho la possibilità di dare la parola Lisa Marie incollati articolo ventuno
Articolo ventuno Annella nome stesso dell'organizzazione un riferimento esplicito alla Costituzione italiana
E al diritto sancito vittime manifestare il pensiero ma anche per la stampa di non essere soggetta
A censure
E a Elisa abbiamo chiesto se ci può dare degli elementi di ragionamento concreto sulla situazione dello stato della libertà di espressione in Italia
E considerato che in senso lato negli ultimi anni la preoccupazione te lo stato della libertà di stampa in Europa in senso generale incluso il nostro Paese
E è aumentata preoccupazioni astrazioni che peggiorerà
E la difficoltà lo sappiamo anche
Ad altri partner con cui abbiamo spesso lavorato al nostro il nostro impegno sulla libertà di stampa in particolare ossigeno
Per l'informazione esiste un problema vero di come si monitorano la libertà dei media o le violazioni a libertà dei media
E e e come lo si possa fare in maniera omogenea o quanto meno
Avvicinò vicino alla comparabilità tra Paesi membri e quindi le passo volentieri la parola chiedendole quindi di ragionare sul caso italiano su quanto sia in qualche modo ricorrente o simile
Quello di altri Paesi europei e quanto l'Unione europea sia di aiuto in questo settore a te la parola grazie
Grazie grazie Luisa ed è un compito non non facile anche se
Sicuramente anche il il nel recente rapporto di Reporters sans frontières ci aiutarci da alcuni elementi anche se non non tutti
Condivisibili io direi che ci sono anche due due modi di guardare la situazione in generale i media in particolare in Italia un lato sulla fronte la libertà
Delle dei giornalisti di di di raccontare e di fare di fare verifiche fare inchieste anche fare semplicemente un racconto
Un racconto completo della realtà che che hanno a davanti e dall'altra però anche nella responsabilità
Cioè la il ruolo della deontologia penso che poi lo tratterà meglio
Planimetria Bellu perché carta di Roma parla poi soprattutto e guarda soprattutto a questo aspetto però non vanno
Secondo me troppo disgiunti questi due elementi e quindi da un lato dire che sulla situazione italiana
Si riflette quello che accade a livello globale che il RS fieri a ha raccontato c'è una una abbassamento complessivo della livello qualitativo dell'informazione è una crescita dei
Delle temi
Azionisti e non delle tendenze a
L'uomo forte in politica ma non solo anche
Penso anche al mondo delle dei media in montagna dal mondo delle delle dell'impresa e che si fa sempre meno raccontare
E la tendenza intervenire in maniera sanzionatoria da attraverso uno strumento che in Italia è diventato ormai
Di massa quello della della querela e della lite temeraria che un altro aspetto l'aspetto il fronte civile che è molto più invasivo soprattutto in una situazione anche di grave crisi economica dei media e della categoria dei giornalisti
Però parallelamente c'è anche ci sono altre altri aspetti c'è l'ossessione per la sicurezza fino a qualche anno fa l'idea di essere controllati di
Di essere verificati in tutti i nostri spostamenti anche la possibilità che
Vengano diciamo tra virgolette ama che Ratti dai servizi di sicurezza le nostre i nostri account e non sui profili le nostre Mei anche da giornalisti avrebbe sollevato scandalo oggi
Tutto sommato a protestare sono spesso solo le organizzazioni dei giornalisti quando punto ci sono dei giornalisti che vengono sottoposte a pressione e tra l'altro di
Per rispetto a una categoria che si è molto indebolita che si è molto e frammentata che vede una presenza ormai preponderante dei freelance e quindi anche molto più attaccabile
Dalla da da questo tipo di di ingerenze di pressioni
E dall'altra c'è sicuramente una un problema io non vorrei prendere poi troppo tempo magari saranno anche nelle menti trattati da altri non c'è un problema sicuramente di
Deontologia e io ecco vedo crescere all'interno anche di media autorevoli la presenza di
Di informazioni che non possono essere definite propriamente fece in rosso sicuramente non sono quelle informazioni che
Servono a
A
Dare autorevolezza al media al medium stesso e o al giornalista e soprattutto non non non sono utili spesso sono anzi
E fuorvianti per il il cittadino che lo riceve e alle informazioni che mirano molto a raccogliere pubblicità penso soprattutto all'informazione su web perché
E quella che poi e più vicina agli standards
Più diffusi dell'informazione gli standards purtroppo dei sociale
Che sono per questo sballo dimostrano tutte le i più recenti
Studi in materia sono ormai diventati tramite principale per gran parte della popolazione soprattutto quella più giovane quindi anche più
Più sensibile più influenzabile
Di a diciamo di accedere a alle notizie al mondo dell'informazione
Quindi ci sono queste due come questi due presenze da un lato una realtà molto pesante molto invasiva io non voglio fare espressamente nomi resta il fatto ha citato alcuni casi
Di di di movimenti politici che fanno pressioni però dire che il giornalista e scomodo sempre se
Non è e porta voce di di una fazione se va a fare domande scomode quindi e questo atteggiamento anche di s'disprezzo sante fastidio e diffuso in sempre di più età considerato come un elemento che mette a repentaglio
La libertà di informazione e che poi e in qualche maniera ai intaccato anche
Negli anni la credibilità dei giornalisti puntando a eliminare la mediazione giornalistica e in questo si innesca da anche la questione della deontologia
Da giornalista faccio anche un'autocritica per la categoria perché purtroppo non siamo stati capaci di
Far fronte appieno a questa deriva e rispondere come se si conviene
Poi però parlerò anche di casi di di situazioni anche positive perché non c'è solo un ci sul solo le cattive pratiche però sicuramente
E in generale non abbiamo percepito il il pericolo di questa
Delivery questa anche nostra perdita di dice consenso nel senso di di anche di approvazione di fiducia da parte di di chi ci legge di chi ci ascolta di chi ci segue e non l'abbiamo fatto nel modo giusto che significa non seguire
Canoni
Politici quanto canoni proprio di deontologia e di di professionalità dare un'informazione che sia tale non sia semplicemente il riportare il farsi medaglia forno di posizioni contrapposte che non sempre sono
Anche accettabili noi spesso si pensa che riportare semplicemente che le voci e i pareri delle delle diverse parti in
I in confronto sia un modo corretto di fare informazione ma se noi non diamo anche
E una non raccontiamo a al pubblico il lo scenario complice diamo gli elementi per valutare non noi giornalisti ma
Lo stesso durata allo stesso cittadino di valutare appieno
Che cosa significano quelle espressioni delle parti in causa che cosa hanno dietro a che cosa ha quale
Retroterra culturale politico storico corrispondono ecco poi
Non facciamo un buon servizio
Non non basta calibrare il minutaggio bisognerebbe fare un una valutazione più di di di contenuto anche culturale purtroppo ecco uno degli elementi che
Eclissato citato nel che sono stati citati nell'introduzione quello delle del livello culturale della società di oggi e della
Accende la l'accesso alla anche alla alla gli elementi culturali informa alla formazione ancora più che la all'informazione
E e purtroppo questo sicuramente non aiuta neanche la nostra categoria detto questo vorrei anche citare però dei
E e su questo forse dei delle buone pratiche possono essere una un esempio certo non l'unico per evitare
Un approccio puramente censorio perché il rischio che noi vediamo almeno come articolo ventuno l'abbiamo denunciato sicuramente pensiamo che sia necessario
Una un intervento diciamo un'azione vorrei parlai di intervento il sesto serve un'azione anche di di di di politica a livello europeo sul fronte del Lezzi specie delle feci ognuno s'
E del appunto di una cattiva informazione anche soprattutto di una cattiva comunicazione perché quando parliamo di società non possiamo dire che se si tratta solo di informazione
Vediamo anche grandi rischi di censura e all'interno dei dei media
Sui social penso che sia un discorso
A parte perché lì entrano altre dinamiche anche economiche sul su sull'intervento e altri pericoli che magari
Saranno trattati in alto in altro intervento però
Vediamo più e ci auspichiamo più buone pratiche all'interno della categoria all'interno
Del mondo dei media e ne cito alcune perché mi pare anche giusto dare anche degli esempi di come si può se non altro tracciare una strada non è detto che poi venga realizzata pieno che sia quella né sufficiente ma è necessario ma non sufficiente a
Cambia le cose però ci sono delle pratiche buone
Guardo fuori a quello che ha fatto il Guardian che ha limitato già da tempo la pubblicazione dei commenti ai sul
Suini sui profili web da parte dei lettori sembra un filtro censorio in realtà e un un filtro fatto in base a criteri giornalistici e quindi proprio per evitare che
Dopo su ogni articolo si si inneschi quella
Quel crescendo di di urla non di ragionamento di urla che spesso c'è e quindi selezionando quei commenti che possono dare un apporto
Sicuramente e un c'è il rischio anche censorio in questo perché c'è sempre
Una a un ha un ruolo
Autoritario tra virgolette però è vero anche che dato che la nostra
Costituzione prevede ad esempio
Il il reato di di di
Propaganda fascista e ci sono anche delle delle espressioni che incorrono in in reati tuttora
Già esistenti non non che non necessitano di una nuova legislazione per
Per essere sanciti ed essere limitati e un in tema di e il spicce propriamente c'è un accordo anche in Italia importante un primo accordo che è stato siglato da tra Usigrai e la RAI
Perché l'azienda di servizio pubblico si faccia carico di di selezionare di
Senta sanzionare anche se il caso d'accordo in accordo ovviamente con il sindacato dei giornalisti RAI ma comunque di indirizza are l'informazione RAI
A un uso responsabile del dell'informazione della
E del linguaggio in tema in tutti i temi quei temi che sono temi sensibili e un primo un primo esempio che il versato è chiuso da da poco è in in via anche di
Di verifica però che mi sembra sia una buona strada come anche prim'già in precedenza affatto con in un'altra forma il quotidiano La Stampa con il garante dei lettori che è una figura
In qualche maniera di mediazione tra laudi
Ne è il carattere autoritario che proprio di un giornale perché ha un direttore ha una redazione che decide in autonomia le notizia pubblicare poi le richieste dei lettori che però non sempre appunto come spiegavo sono sono necessariamente
Accoglibili questo direi che per una prima introduzione può bastare voi eventualmente credo che altri altri relatori tratteranno gli altri aspetti grazie
Grazie grazie mille per questa prima panoramica su il nostro Paese che certamente
Mi fa piacere vedere ha anche citato nelle case di buone pratiche che di cui abbiamo bisogno per
Provare a spostare l'asse da comportamenti sanzionare ha invece comportamenti da stimolare abbiamo ora la possibilità di vedere l'intervento di dell'onorevole Chienti GE
Chi appunto a cui abbiamo fatto delle domande specifiche non su come conciliare libertà dei media
Speech che tipo di lavoro si sta cercando di fare il Parlamento europeo e che lavoro sta facendo lei in particolare
E dentro come vi dicevo la dice intergruppo che si occupa di lotta al razzismo e xenofobia
E a stemperare se si chiese abbiamo chiesto di ragionare del confronto tra autonomia come regolamentazione e regolamentazione
A voi questi pochi minuti di intervento
Libertà di espressione e tutela della dignità della persona umana
Sono due principi da sempre infatti l'equilibrio
Parliamo dell'articolo due della Costituzione che tutela la dignità comanda ed è l'articolo ventuno in difesa della libertà di manifestazione del pensiero
Un equilibrio che dobbiamo cercare costantemente oggi con l'esplosione del fenomeno dei social network
E dei discorsi d'odio i cosiddetti ex spicciola questo equilibrio sia cotto
Quello che a mio avviso si fa intende per libertà si trasforma in una macchina condiziona le masse dividendo la società e colpendo chi è più debole
L'equilibrio è possibile la dose chi deve assicurare la qualità dell'informazione e mi riferisco ai media tradizionale si impegna per emarginare il pensiamo d'odio
Sale però un maggior senso di responsabilità da parte di quelle multinazionale del web che hanno avuto lo straordinario merito di abbattere la censura del mondo e di diffondere anche il pensiero dei singoli senza limiti
Un limite però è necessario
Ed oggi la tecnologia è in grado di produrre sistemi capaci
Se non altro di limitare la diffusione del mondo e della violenza esame quindi semplicemente la volontà di investire in questo settore di investire nell'individuazione
Di nuovi metodi di controllo Fitto
Ecco su questo stesso tutte in marcia mandiamo sino ad oggi ha fondato una legge contro la diffusione dell'ex spiccia vedere se è chiuso che Stanziola pensa
Libertà di espressione
Controllo e Filippo però
La Germania ad oggi a quant'altro la legge contro la diffusione delle ex spiccia vedere se è chiuso che sanziona pesantemente le società che gestiscono i social network
Eccessivo fosse
Ma non c'è dubbio che qualcosa bisogna fare l'autoregolamentazione ad oggi non ha funzionato quindi probabilmente servono regole nuove regole però che dobbiamo elaborare discuterne insieme a tutti i soggetti coinvolti
Io ho personalmente rimango convinta che la cattiva informazione si combatte principalmente anche attraverso la buona informazione
Vista la crisi del settore dell'editoria ritengo strategica ma anche necessario una collaborazione è un'alleanza tra professionisti dell'anno Tiziano giornalisti ma anche sociale networks agendo in particolare su sistemi in grado di influenzate inerenti in delle notizie
E sociale rappresentano uno straordinario strumento di libertà dobbiamo regolare questo stare insieme virtuale
Ma lo dobbiamo fare con molta cautela e nel modo più inclusivo possibile
Dunque scusate non avevo visto il video prima quindi sapevo giurava il doppio del
Non mi sono accorta dunque su questo
Video e su queste argomentazioni la parola Baggio Vanni Maria Bello di carta di Roma e
Per perché insomma voi vi occupate di monitoraggio dei media su questi temi a partire dal tema migratorio che è uno dei fenomeni più difficili da coprire in maniera equilibrata in questo momento
E lavorate anche tanto su sulla formazione e a voi la domanda su autoregolamentazione regolamentazione posto che certamente come
Ma se c'è un aspetto che mi sembra molto importante
Sottolineata la dell'onorevole chiese e che anche essere colpito è il più debole e quindi in qualche modo l'onere di trovare delle soluzioni aspra una situazione difficile
Va invece a chi ha la possibilità di farlo a a te la parola a Giovanni
Sì grazie va be'il tema è
Estremamente complesso premesse un mi scuso perché avvertivo purtroppo all'una meno difettosa dovrò andarmene Quirino forse non potrò seguire il seguito del del dibattito perché purtroppo in genere
Dicevo il tema
è un tema particolarmente complesso non si può diciamo prendere da varie da varie da pari a porte se lo vogliamo prendere a partire dalla questione della dell'alternativa tra
Autoregolamentazione o regolamentazione
Non credo solo perché diciamo parto dalle dalla deformazione professionale di essere un giornalista ma perché mi pare un fatto obiettivo io credo che questo sia in parte è un falso problema mi spiego
Non un falso problema perché non ci sia la necessità
Di risolvere questo problema per quanto riguarda il sociale
Ma perché questo problema è un problema che irrisolto ed il risolto da tempo immemorabile per quanto riguarda i e-mail media tradizionali e giornalisti
Nel senso che
Tutta una serie di cose che appaiono sul sociale e rispetto alle quali si può eventualmente sperare che il gestore del sociale dopo aver avuto una segnalazione si decida rimuoverle
Tra l'altro detto per inciso
Noi qua presente e Martina Kiki che la coordinatrice dell'associazione abbiamo fatto più volte degli esperimenti
Rispetto alla in particolare rispetto a Facebook segnalando dei commenti d'odio ma evidentemente l'odio
Ottenendo più o meno questa risultati intanto il fatto che lo stesso identico commento lo stesso identico testuale commento a volte viene rimosso a volte non viene rimosso
L'ultimo esperimento relativo accento commenti ha dato come risultato
Come risultato che di questi cento con enti se non ricordo male ventinove no
Sono stati rimossi
Se e è stato necessario attendere il ventinove ore
Per arrivare dimentica per arrivare alla alla rimozione la allora ventinove ore su Facebook eh diciamo anche inutile rimuoverlo per certi aspetti perché nel frattempo dopo tutto quel tempo quel commento chissà
Chissà dov'è finito quindi di fatto noi abbiamo dei dati che ci dicono
Che sostanzialmente il sociale all'IVA delle loro dichiarazioni
Reiterate e crescenti dichiarazioni
Di buona volontà per sostenere la tesi della possibilità della autoregolamentazione in concreto poi quando facciamo l'esperimento arriviamo a questi risultati dicevo
Che invece per quanto riguarda
Non giornalisti la stampa le televisioni eccetera questo problema è già risolto da tempo e nessuno ha mai gridato alla censura per l'esistenza dei reati di diffamazione ingiuria un po'se n'è parlato per il vilipendio
La questione delle il tecnico non sia stata da tempo affrontata si chiama diffusione di notizie false e tendenziose e penso che è una cosa che è sanzionata
Io quello che trovo interrotta quindi un po'strano proprio il il fatto che si mette in discussione una cosa così ovvia
No anche perché da che mondo è mondo per ottenere il rispetto di un anno determinata normativa noi esseri umani poveri esseri umani conosciamo la sanzione
Così funzionano cioè le leggi le norme sono protette da una sanzione
E poi esistono alcune forme di autoregolamentazione che
Non sono protette da una sanzione ma
In un certo senso
Quelle pure erano potete che sono le regole monastica
Che erano protette da una sanzione diciamo superiore eccetera quello che io non
Posso concepire sul piano logico e come si possa pensare
Che dei sociale che sono delle imprese private che fanno degli utili spaventosi
Arrivino degli possiamo gestire
Loro l'autoregolamentazione dirò di più ma anche nel caso in cui si arrivasse al modello perfetto di Uto regolamentazione fatto da un socio comunque non andrebbe bene perché sta trattandosi di aziende private
Questa azienda privata può passare in mano a un altro privato che cambia completamente di colpo le regole aziendali e quindi fa l'opposto quindi ripeto il problema a me sembra
Ma
Vero problema attuale
Il problema è quello di arrivare a una regolamentazione ma anche a partire da un'altra considerazione che secondo me e decisive forse noi troppo spesso da dimentichiamo ed è questa
Lo si ricordava
Legge negli negli interventi ne parlava Elisa noi stiamo anche vivendo
Ora situazione spaventosa nel mondo del del
Nel dell'informazione a livello planetario cioè noi stiamo vivendo
Una rivoluzione tecnologica e industriale in una fase di recessione che credo che sia la combinazione peggiore che possa capitare
Cosa succede succede che
Il in seguito al cambiamento tecnologico
Hanno assunto un valore assunto un valore economico
Una cosa che ha sempre avuto un certo valore nel giornalismo ma adesso ha un valore enormemente superiore ed è la tempestività della pubblicazione delle notizie questo determina naturalmente uno
Controllo più superficiale sulle notizie perché siccome siamo
Come dicevo in una rivoluzione tecnologica che accompagnata da una fase di ore di recessione le notizie si danno più velocemente ma la possibilità di controllarle è sostanzialmente diminuita quindi importante certo che i giornalisti che hanno mille colte a partire
Da quella di non aver
L'ordine di non essere arrivati a una
Formazione dei giornalisti che passi attraverso uno studio duro e selettivo ma hanno continuato a mantenere un un
Doppio ingresso alla professione per cui oggi
Se i giornalisti fossero medici avremo due categorie di giornalisti
Quelli che si laurea di Medicina che erano stati introdotti diciamo circa negli anni novanta con le scuole di giornalismo eccetera però sopravvive un'altra categoria di medici che era quella che veniva formata prima
Che erano quelli che non manici del direttore della clinica privata
E che diventa politici entrando nella clinica privata no e poi alla fine alcuni diventa uno degli ultimi medici alcuni diventavano dei medici che ammazzavano i pazienti come come è normale che sia non è che
La cosa venga del tutto risolta se esista una formazione ci saranno sempre i medici laureati che hanno a soli Pacis sito quello che dicono che non bisogna vaccinarsi però tendenzialmente diciamo una formazione rigorosa
è certamente di aiuto rispetto all'affrontare
La complessità
Di questi tempi per questo dico noi giornalisti abbiamo sicuramente delle enormi i delle enormi responsabilità rispetto a questa situazione però c'è una situazione circostante che crea una
Concorrenza impari tra
I media tradizionali
E il sociale i media tradizionali si avvalgono poi alla fine di maggio per
Diffondere no le loro notizie però quando fanno quest'operazione entrano in competizione con una cosa che e sicuramente
Qualcosa che a che fare con la produzione giornalistica perché sono notizie dura e quelle no
Sono notizie sono anche false notizie con la differenza che la mia falsa notizia una sanzione
Non solo una sanzione ma
Oggi come ricordava Elisa a una sanzione anche la vera notizia
Perché la querela temeraria e la sanzione per la vera notizia quindi io devo lavorare avendo la sanzione anche per la vera notizia ovviamente per la falsa notizia con una concorrenza che non ha alcuna sanzione per la falsa notizia una incredibile
Ma questo è un treno attentato alla libertà di informazione quindi io penso condivido parola per parola quello che diceva sicché anche d'altra parte
Abbiamo o abbiamo e concludo la prova
Del livello cui è arrivato il conflitto cioè noi abbiamo la prova documentale del fatto che in questo tema
La libertà di informazione e un pretesto è un pretesto che i sostenitori del discorso doti utilizzano il tema della libertà di informazione semplicemente per continuare a fare il discorso d'odio e il discorso d'odio a due
Come dire vantaggi
Sul piano politico quello di essere un nodo di raccogliere voti perché si agisce sui sentimenti Covi dire primordiali delle persone perché il discorso tutto richiede non due ragionamenti ma basta uno solo perché basta
Giocare sui pregiudizi i pregiudizi dal punto di vista di noi giornalisti sono secchi giusto Ski soltanto che sono
Delle notizie false che si perpetuano nel tempo fino
Appunto che non li chiamiamo pregiudizi è una notizia falsa che arriva prima
Il giornalista davanti a una al fatto che a un interlocutore che ha una visione stravolta dalla realtà che cosa deve fare anche questa non è una novità
Non è una novità è mio dovere quando do una notizia cercare intanto di capire che cosa il mio interlocutore saggia dell'argomento che io sto trattando
Se io sto parlando facendo la cronaca di una navigazione attorno al mondo e mi accorgo che il mio interlocutore è convinto che la terra sia piatta
E lì e e c'è qualcuno che dice che la Terra il pianeta
Cosa faccio metto quello che dice che la terra è piatta poi metto quello che diceva terre tonda e poi metto
E poi dico per adesso comunque c'è questo signore che fa il giro intorno al mondo poi decidete voi Secas che la negli abissi oppure se tornerà al punto di partenza questo nonno non è una cosa che facciamo davanti a una cosa del genere noi diciamo immediatamente lo guardi
è stato accertato da tempo che la terra è tonda quindi dovrebbe concludere a meno che non se non altro io con un altro discorso tutto quanto il suo il suo giro del mondo ora non capisco perché
Dà diritto si debba discutere il fatto che questo stesso atteggiamento noi lo dobbiamo avere non vi sono davvero
Quando siamo in presenza di notizie o di di pregiudizi che contengono notizie false
E in particolare il discorso d'odio si fonda per larga parte
Sul
Pregiudizio razzista sostanzialmente si fonda su quello cioè
O sul l'idea che possa esistere una parte ma categoria del genere umano o una qualcosa prodotto da una determinata categoria del genere umano che non ha la dignità in quanto tale
Ma
Questo non è un problema di conciliare il combattere questo con la libertà di informazione il problema è che queste un ostacolo all'il alla libertà e la correttezza di informazione tra il contrario
è proprio il contrario il discorso quindi io dicevo la prova scientifica Saronno manifesti della lega Nord della sezione della lega Nord che
Chiamano clandestini
Dei richiedenti asilo che erano stati assegnati a Saronno e che il sindaco leghista di Saronno aveva
Aveva respinto proprio anche con successo la lei la sezione di Saronno della lega Nord tappezzata città di manifesti dove inneggiando all'atto di eroismo del suo primo cittadino
Dice sostanzialmente abbiamo respinte clandestini
L'ASGI è un'altra associazione
Agiscono in giudizio
Sostenendo che queste sono
Affermazioni denigratoria
E il giudice civile di Milano arriva alla ovvia conclusione peraltro che effettivamente sono denigratoria perché non puoi chiamare delle persone che stanno esercitando un loro diritto che e il diritto all'asilo
Clandestini
Bene davanti a questo quindi abbiamo una sentenza abbiamo una norma un giudizio una sentenza è una satira una sanzione data anche a questo che il processo che noi poveri esseri umani da tempo conosciamo l'unico per
Tutelare la legge il segretario della lega Nord Saldini che poi tra l'altro è anche un giornalista cosa dice dice che questa sentenza è un attentato alla libertà di manifestazione del pensiero
Babbo davo abbiamo bisogno di qualcos'altro a me pare che non ci sia bisogno di tutt'altro
Grazie Giovanni Maria io visto che tu voi scatti se qualcuno della sala volesse brevemente fare farti delle domande
Lascerei in particolare a costrutto pochi istanti di domande da rivolgere atte
Io ne avrei tante la mia prima sarebbe stata il fatto che
Oggi il giornalista Salvini come tanti giornalisti sui temi che cambiano
è un cittadino di questo Paese e quindi i suoi pregiudizi sono il pregiudizio di una fetta grande di questa Società giornalista non è diverso e migliore nemmeno se ha studiato Sasso prego quindi anche passando dalle scuole giornalismo il problema non sarebbe risolto quindi probabilmente
Nessuno ragionamento sulle parole sui termini che forse tra virgolette sono nuovi come quello di
Clandestino richiedente asilo o rifugiato frutto anche di una giuristi dicitura giusto densa nuova
Forse siamo esenti formazione permanente facile richiama infatti quello che
è fondamentale fare la formazione di un'associazione fatta importantissima
L'ha tantissima formazione diciamo aggiungerei questo che sarebbe importante che questo tipo di formazione magari avvenisse anche un un pochino prima perché io mi rendo conto che in questa formazione che si sta
Certo
Bisogna chiarire e ragionare perché il termine clandestino tecnicamente però quello che non dovrebbe succedere e arrivare una formazione dover spiegare perché esiste il più cito del diritto d'asilo quello del giornalista lo dovrebbe sapere già diciamo no peraltro non è che non è così certo ma non so che non è così mandando in un anno non lo segnalo condono dolore ma credo che non lo sarebbe difficile
Per fare in modo che che che stiamo parlando di nozioni elementari cioè non stiamo parlando di compiti di cose particolarmente sofisticate stiamo parlando di norme che sono contenute nella prima parte della Costituzione italiana diciamo ecco
Giornalista questo dovrebbe saperlo da
Prima diciamo a scuola e forse no forse dovrebbe frammentato alle scuole medie questo pulpito è un altro discorso
Grazie stesse non vedo mani alzate
Giorgio passò allora la parola anarchia Velardi dicono i diritti inizia forum Europe
Che a a cui vorrei riproporre le stesse domande si cui sono già intervenuti tanto l'onorevole il cinese che
Giovanni Maria Bellu in particolari portando l'esperienza dei media di comunità che mi pare
Forse possano o meno avere delle specificità rispetto a
A a questo tema in generale e in più per parlare di una campagna specifica che state portando avanti che si chiama media e dance States spinge
E quindi il fatto che esistano anche parlare del fatto che esistono anche media che si mobilitano Cossu su contro il discorsi d'olio
Se o meno questo è un esempio di autoregolamentazione
Oppure è qualcosa di diverso a a te la parola Nadia Velardi
Grazie lo iniziante
Innanzitutto che cosa sono in media associativi o comunitari che come Community media fornivano tra presentiamo noi definiamo come il terzo settore dei media ovvero progetti senza fini di lucro
Che rendono possibile la partecipazione attiva e volontaria nella produzione di contenuti mediatici piuttosto che il loro semplice utilizzo passivo
Sono soprattutto radio e televisioni che trasmettono ossia la sua piattaforme digitali che SM piattaforme on line via cavo ma sono anche progetti editoriali o classici su carta stampata
Molti esistono da più di trent'anni ma si mantengono giovanile utilizzano attivamente social network e altre piattaforme on line per promuovere i loro contenuti e chiaramente per mettersi in rete
Diamo alcuni numeri un censimento che abbiamo fatto nel due mila dodici insieme alla piattaforma europea delle autorità regolatorie il PRA ha contato circa due mila trecento radio e cinquecentoventi televisioni comunitarie in Europa
Questo terzo settore al fianco del servizio pubblico e delle radio TV commerciali riconosciuto da tempo da Nazioni unite UNEP come fondamentale per garantire il pluralismo dei media e il pieno esercizio della libertà di espressione e informazione
Come funzionano e cosa fanno
Lavorano a livello locale con un forte coinvolgimento della comunità intesa sia in senso geografico sia intesa in base ad interessi condivisi quindi
Si attivano artisti cittadini con esperienze migratorie minoranze etniche o linguistiche
Dj appassionati di musica sperimentale giovani e meno giovani e producono contenuti molteplici lingue
Forniscono quindi un'alternativa al mainstream e per questo sono riconosciuti e sostenuti attraverso finanziamenti pubblici in molti Paesi europei come la Germania l'Austria la Francia l'Inghilterra l'Olanda il Belgio
E la Svizzera le definizioni varia nomi media non profit media soggettivi media dei cittadini media complementari mai molto chiaro che hanno uno status
Definito e indipendente di fianco al servizio pubblico e ai media commerciali
Producono informazione intrattenimento ma soprattutto fornisca una formazione di base che qui un elemento rilevante delle competenze necessarie sia tecniche sia editorialisti ai etiche necessari per produrre contenuti mediatici
E affrontare in modo molto critico il tema della libertà di espressione e delle responsabilità che sono connesse acqua all'esercizio di questa libertà di espressione
Insegnano anche a distinguere tra informazione e contenuti promozionali o commerciali tra Astoi Pellin che quali intrattenere e quello che vuole vendere
Realizzano quotidianamente quello che a me piace chiamare diversità inclusiva non sono gli altri a parlare di noi ma siamo noi a parlare con la nostra voce
Ma non per questo se io sono migrante scriverò solo di migrazioni o parlerò solo di migrazioni
O se sono mussulmana parlerò solo di Islam o portatrice di handicap solo di superamento delle barriere architettoniche questo probabilmente mi capiterà se e quando come cittadina figlia nipote pronipote
Di immigrati in un Paese europeo un giorno lontano avrò la fortuna di poter lavorare per un media autorevole allora forse migrano tu che sei mussulmana scrivi questo articolo
Perché stiamo parlando di Medioriente quindi nei Community media invece la partecipazione eh diretta in prima persona attraverso le generazioni attraverso le diverse abilità e disabilità
Si cerca di rimettere in discussione in questione gli stereotipi e di rendere visibili le multiple identità
Una di queste foto è di uno dei nostri soci che era CG reti a network di Amburgo con i quali faremo una grossa Conferenza a fine novembre parte del progetto di cui parlerò tra poco
Una risoluzione del Parlamento europeo del due mila otto ha riconosciuto il ruolo dei commi Ventimiglia per promuovere la coesione sociale e il dialogo interculturale e ne cito solo un breve passaggio che dice
I media comunitari promuovono il dialogo interculturale educando il pubblico combattendo gli stereotipi negativi e correggendo le idee dedico veicolate dai mezzi di comunicazione di massa per quanto concerne le comunità all'interno della società minacciate di esclusione
Quali i rifugiati gli immigrati di rom ed altre minoranze etniche e religiose
Una delle domande che ci viene rivolta spesso è ma che cosa servite adesso che abbiamo i social media non siete del tutto superati
Secondo noi i nomi nel senso che una delle grandi differenze è che avvengono processi di dialogo e non su lo di autorappresentazione e narcisismo i processi di produzione contenuti sono condivisi e sono realmente risultato
Di
Discussioni che avvengono davanti e dietro al microfono al che alla telecamera raramente sono solo il risultato esclusivo delle idee o dei desideri di un singolo che decide
Di diventare il produttore di contenuti
Sono indipendenti la proprietà dei mezzi di drastica soluzione nelle nostre mani e non nelle mani di multinazionali che operano a fini di lucro
E hanno uno sguardo molto critico su modelli e stili di vita imposti da strategie Corporet M. in Stream
Quindi sia a noi piace definirli un laboratorio di media gli interessi un altro aspetto si lavora molto con le giovani generazioni come potete vedere da alcune di queste foto ma si lavora anche moltissimo nel fornire strumenti di Micheli testi e spirito critico agli adulti
Che sono paradossalmente un settore quasi del tutto ignorato da tutti i tradizionali programmi di educazione ai media e per questo i commi di chimica in molti dei Paesi europei dove sono riconosciuti e finanziati
Hanno appunto ottenuto questo riconoscimento in quanto vengono considerati ancora prima di media degli strumenti per la formazione permanente
Degli adulti come si è messi stiamo partner di un progetto europeo coordinato dalla Federazione europea dei giornalisti che si chiama miliare che anzi Itta e forse poi abbiamo anche dei tetti arma non sono sicura c'è una collega
Che mi dice di no ma comunque ci saranno passivamente su
Queste ora è un progetto che vuole sensibilizzare sui temi di cui stiamo parlando oggi ovvero
Come promuovere Standard etici e deontologici per la copertura mediatica di tutti questi temi sensibili migrazione minoranze religione eccetera eccetera
Sia anche di difendere però la sicurezza e la libertà di giornalisti e giornaliste donne in particolare che sono sempre più spesso
Vittime di aggressioni intimidazioni e minacce in un contesto europeo dove l'incitamento all'odio e i crimini commessi sono in aumento esponenziale
Il Progetto organizza una serie di workshop di formazione incontri internazionali in vari Paesi europei dove l'obiettivo è quello di condividere buone pratiche come la carta di Roma e la carta di rumeni per esempio
E altri strumenti per prevenire riconoscere e contrastare l'incitamento all'odio e la discriminazione tutto questo nel rispetto dei princìpi chiave che tutelano la libertà di stampa e la libertà di espressione uno dei partner articolino in Cina
La definizione di libertà di espressione è molto diversa da Paese a Paese e non a caso appunto quella che si sta affermando è molto vicina
Alla diciamo interpretazione americana del concetto di libertà di espressione attraversi socia al Media
Articoli ma intimista facendo un lavoro di ricerca il loro obiettivo il miglioramento del quadro giuridico e delle informazioni e delle misure di protezione accessibili alle vittime anche come dicevo sono in particolare donne minoranze
Stanno svolgendo ricerche in sei Paesi differenti tra cui l'Italia con l'obiettivo di promuovere una migliore implementazione delle leggi esistenti sono molto critici invece nei riguardi di nuove iniziative come quella tedesca a cui ha fatto riferimento l'onorevole
Chi è indice
Che darebbero potere di censura ad aziende private e a gestori di portali in un contesto giuridico molto vago peraltro hanno appena pubblicato ieri articoli venti in il loro rapporto su questa proposta di legge lo trovate sul loro sito
Molto approfondito molto dettagliato non possa entrare adesso nei particolari
Nel Progetto noi partiamo dal punto di vista che le tendenze razziste e misogino e sono ancora profondamente radicate nelle società europee e rese
Sempre più accettabili anche da discorsi populisti o reazionari politici quindi il Progetto cerca di affrontare in modo critico il ruolo dei mezzi di comunicazione
E dire d'accordo
Siamo la colpa è nostra perché facciamo la cassa da risonanza oppure c'è stata una normalizzazione di un certo tipo di discorso d'odio i meccanismi ovviamente sono complessi come hanno già evidenziato i colleghi
Si ricorre al sensazionalismo per inseguire un'audience che scompare si appiattisce la qualità dell'informazione quindi il tema dell'obiettività diventa centrale nella sezione risorse
Del sito trovate vari strumenti tra cui il testi in cinque punti realizzato dalla
Associazione per il giornalismo etico che invita i giornalisti a porsi determinate domande
Prima di riferire contenuti che possono costituire casi di lei spicci ovvero bisogna domandarsi cosa significa essere obiettivi e dire la verità quando vi è una vera e propria strategia di discriminazione
Bisogna valutare qual è l'impatto di questo discorso sulle persone interessate quali sono le loro condizioni di sicurezza qual è il contesto e se il discorso all'intenzione di attaccare i diritti umani di singoli individui o gruppi i giornalisti hanno una chiara responsabilità nel collocare
O nel non riportare le affermazioni o nel collocarle nel giusto con testo
Un altro aspetto importante che abbiamo affrontato in particolare nel primo workshop che si è tenuto a Vienna a inizio aprile
è stato quello del dialogo e della moderazione dei commenti on line da parte di giornalisti e lettori in quanto sappiamo tutti che la comunicazione di massa da tempo
Non è più un processo unilaterale e siamo tutti coinvolti
Sono pratiche collaborative e che ci piaccia o meno questo scambio di ruoli è già avvenuto da tempo
A differenza di quello che cerchiamo di fare né Comitini via dove diamo delle basi di formazione molto spesso appunto in ambito in altri ambiti forse manca la condivisione di determinate regole per cui a Vienna abbiamo ascoltato una giornalista austriaca Ingrid Prodi che molto attiva
Sui temi della lotta al discorso d'odio ore ha subìto essa stessa come giornalista purtroppo molte intimidazioni
Ed è stata vittima lei stessa ha rivisto insomma di aggressioni verbali
Che lei ha condiviso le sue tattiche dicendo la soluzione e comunque non è chiudere le sezioni dei commenti ma anzi è investire proprio lì tempo le risorse con regole però molto chiare molto trasparenti e strategie che siano mirate ad avviare un dialogo costruttivo quindi
Non porre domande che diventano provocazioni
Riportare la discussione all'interno di un contesto del preciso ha parlato a lungo di tecniche di Shining sul sito del Progetto trovate peraltro l'intera registrazione del suo intervento
Lei ha sottolineato in particolare la necessità di rivolgersi al pubblico silenzioso ovvero a tutti quei lettori e a tutto quel pubblico
Che non commenta e quindi di fare presente a loro che questi sono discorsi d'odio identificarli come tali e non lasciarli senza essere contrastati
Anche sottolineato l'importanza di conoscere però gli strumenti tecnologici da adottare per proteggere se stessi e il proprio lavoro come giornalista e per riconoscere anche quando si ha a che fare con interlocutori virtuali ovvero social pozzo
Dato che ormai più della metà del traffico su internet e automatizzato e per chi è interessato approfondire c'è una ricerca del più Research Center sul futuro di internet che trovate on line che non da dati molto rassicuranti
Quindi si senz'altro le piattaforme on line possono amplificare razzismo e sessismo anche e soprattutto alla nomina alla non in atto ma le radici dell'odio rimangono comunque altrove che bisogna partire da lì
A soluzione non è solo il ricorso anzi non è sicuramente ricorsa alla censura servono delle regole ma serve soprattutto un percorso di educazione ai media inserito nel quadro del rispetto dei diritti umani
Sul sito trovate una serie di raccomandazioni strumenti tra cui quelle prodotte in progetti precedenti come il Progetto Brix del nostro partner italiano coste
E potete anche vedere il video che sono stati prodotti all'interno di un video contesta dove giornalisti studenti e altri produttori non professionisti hanno voluto dimostrare come il loro lavoro aiuta a
Contrastare il discorso d'odio vi farei vedere due minuti di un video se Luiza me lo consente ma prima vorrei ricordare che il progetto è finanziato dall'Unione europea
Che che il partner italiano l'Associazione cospetto operazione per lo sviluppo dei Paesi emergenti
La responsabile la collega Camilla Bencini che è qui il sua e-mail e lo trovate sulla slide se volete contattarla mentre il mio e-mail come sia merci il secondo
Grazie mille allora di farei vedere questo video di due minuti che è stato prodotto tra l'altro da un'associazione di atenei che si chiama solo Monna dove lavorano giornalisti dopo aspiranti tali provenienti da molti Paesi diversi
E che dicono appunto che per loro
L'inclusione sociale essere un migrante che non scrive di immigrazione il video in
Greco con sottotitoli inglesi quindi cioè molta diversità ma penso si capisca comunque
Corazza riesco a farlo partire
Sapore metterlo scusate
Possiamo
Ma
Mandela congressi da questa
Grazie signor ministro lei sa so come fare osservare scusa Martina meno ventidue schermo pieno
Somme
Possiamo
Mandela congressi adatta a questa
Però
C'è irresponsabile
Queste
Attira stia
Comuni
Tessere
Dei momenti insomma
Troppo
Proporle al Colosseo
Grossi
Delle Cossiga
E lo si
Questo atto non lo so
Però se
Che a cui pavese a voi nella
Permetterebbe leaders ad avere delle società
Fosse in realtà
Farsi
Già populista la
Posto queste società perché è vero
Debolezza senza chiedere giustizia lei
Grazie Nadia era veramente molto bello poi quando presento il relatore Greco prova anch'io fare il
Dall'avallo io ma non so se mi viene come interessato intervistati bene
Le domande anagrafe a chi resta e nel panel le facciamo dopo adesso e è il momento di presentare l'ultimo vi che abbiamo due video di Scirà ma questo è l'ultimo nel quale vedremo l'onorevole Laura Ferrara presentarci il lavoro che ha fatto con una relazione iniziativa
Al Parlamento europeo in tema di diritto all'accesso alle informazioni
Si tratta del tema del fori aumenterà ma tecnico da un certo punto di vista
Legato quindi alla Sabrina muove Information act faccio al diritto democratico dei cittadini di avere potere acquisire
Informazione sul processo decisionale nel caso specifico
Si parla del processo decisionale europeo e nell'appunto del Fai ha come strumento per assicurare trasparenza contro democratico all'azione politica amministrativa delle istituzioni europee
Esisteva attualmente una differenza tra il il tema rispetto alle istituzioni europee mentre mentre rispetto agli Stati membri
è chiaramente più ampio va detto che nel nostro Paese una la riforma su questo settore la legge che tutela il diritto accesso informazioni molto recente nella sua definizione avanzata non quella parziale che si sia prima cioè del dicembre dello scorso anno
E si può dire dell'italiano
Come per tanti altri Paesi europei che avuto certamente la CEDU abbiamo già citato e accorto europea sui diritti umani che ha sede a Strasburgo
Un ruolo importante nella nel da un lato affermare il diritto all'informazione
Ricerca rispetto ai processi decisionali cioè ad avere accesso all'informazione relative processi decisionali e in particolare all'importanza che info giornalisti e società civile
Possono avere nel luglio cosiddetto ruolo di Washington o per evitare l'ennesimo termine inglese
Appunto di controllo sulla sul processo decisionale
Quindi lascio
La protezione del video all'onorevole Ferrara abbiamo appunto chiesto di parlare si questi aspetti e poi
Il commento e altre considerazioni da parte di pauroso
Grazie
Di Sacchi comma la risoluzione approvata dalla plenaria di Strasburgo esattamente un anno fa il ventotto aprile due mila sedici abbiamo indicato alla Commissione e alle altre istituzioni dell'Unione europea
La strada per dare risposte concrete ai cittadini che chiedono con demenza all'Europa maggiore trasparenza
Si è trattato a mio avviso di un importante passo in avanti del Parlamento che è arrivato in un momento storico in cui la fiducia dei cittadini nei confronti dell'Unione Europea vacilla e questo anche perché i palazzi delle istituzioni sono visti come luoghi opachi in cui vengono prese delle decisioni che li riguardano direttamente ma di cui spesso sanno nulla o o quasi
Sarebbe un errore fatale fa finta di niente provando a dimenticare l'astensionismo crescente il rinascere di sentimenti
Nazionalisti e il rischio di fenomeni di corruzione di conflitti di interesse nonché il conseguente proliferare di lei tersa sui social media
La trasparenza e la democrazia partecipativa sono principi democratici fondamentali riconosciuti dal Trattato sull'Unione europea nel cui solco è stato stilato il testo della risoluzione con la quale tra le altre cose
Chiediamo l'istituzione di un registro telematico pubblico sull'operato dei rappresentanti dei cittadini nonché sul processo decisionale e sul modo in cui viene stanziato e spesso il denaro pubblico e i risultati ottenuti
Vogliamo che i cittadini possano accedere più facilmente alle informazioni I documenti delle istituzioni e per questo abbiamo chiesto di rendere più semplice e più a più l'accesso ai portali internet dove dovranno trovare persino le informazioni riguardanti i trinomio per i negoziati informali tra Consiglio Commissione e Parlamento
Attraverso i quali il legislatore europeo adotta direttive e regolamenti
La trasparenza deve quindi riguardare tutti gli aspetti decisionali e gestionali dell'Unione dal processo legislativo all'utilizzo dei fondi strutturali dal ruolo delle lobbies agli accordi internazionali come per esempio il ticket di
Abbiamo anche denunciato la scarsa trasparenza delle procedure di messa in mora e di infrazione avviate nei confronti degli Stati membri
A tal proposito abbiamo chiesto che i documenti inviati dalla Commissione agli Stati membri nell'ambito di tali procedure e le relative risposte
Siano accessibili al pubblico e infine abbiamo chiesto la remissione del regolamento sull'accesso del pubblico I documenti del Parlamento europeo del Consiglio della Commissione
Al fine di includervi tutte le altre istituzioni europee che al momento non sono coperte ovvero il Consiglio europeo la BCE la Corte di giustizia e tutti gli organi e le agenzie dell'Unione europea naturalmente nella risoluzione gli aspetti qui sinteticamente elencate trovano adeguato approfondimento debba ricordato d'altro canto che si trattava di un atto di indirizzo del Parlamento europeo quindi
Non è una non hanno e non è un atto che ha un valore legislativo
Come sapete infatti l'iniziativa legislativa compete alla Commissione alla quale ci siamo rivolti per stimolare appunto una maggiore attenzione ai temi della trasparenza dell'accesso agli atti nella futura attività legislativa da intraprendere
Ma da sette una maggiore trasparenza delle istituzioni europee costituisce il presupposto per garantire un migliore più completo diritto all'informazione
La onorevole Ferrara ha chiaramente portato l'attenzione sull'importanza della trasparenza amministrativa ma e non c'è soltanto un problema di trasparenza amministrativa nel processo decisionale esiste e o di processo decisionale esiste anche un problema di trasparenza nelle implementazioni
Nel farsi delle delle norme
E a a parlo Pablo né
Merende CIS perdonami adesso mi sono confuso sulla pronuncia
E
La Labruto levavamo appunto chiedere di di ragionare esproprio sul tema dell'accesso alle fonti rispetto
A papà l'implementazione delle politiche non soltanto a Bruxelles anche nei Paesi membri
Visto che NATO è un'esperienza che parte dalla difficoltà di fare
Informazione sul tema migratorio imprime Stellacci alla possieda o meno di accedere ai luoghi nei quali transitano sono
Messi i richiedenti asilo
Parlo naturalmente ad un'esperienza importante con la carta di domeniche appunto è stata già citata come uno degli esclusi gli esempi di autoregolamentazione di codici di condotta molto importante è uscito
In Europa in questi anni
Propria relazione al tema migratorio e alla crisi era di fare la crisi ti lascio volentieri la parola per
Farlo subito
Prima di parlare della casa di Domenico RAI raccontare un po'come la situazione in Grecia dei mainstream medie
Perché sono convinto che in extremis la situazione nel mio paese dà un'immagine di ciò che succede succede nel resto dell'Europa
Nel senso che la libertà della stampa la libertà di espressione
Sono che sono diritti sono stati usati da alcuni limiti immensi Stream media soprattutto per alimentare la retorica dell'odio da che spicci
Cinque minuti sette minuti cercherò di dare il quadro generale fin dagli anni Settanta come sapete la crescente i Paesi europei soprattutto negli ultimi anni
Quello che il punto di passaggio per centinaia di migliaia di rifugiati di profughi
I media però in grezzi e
Fin dagli anni Novanta appunto si sono trovati in difficoltà raccontare il fenomeno migratorio ad affrontare cioè quotidianamente temi
Sulla presenza di migranti di richiedenti asilo
In una prima fase iniziato appunto
Dagli anni novanta in media e soprattutto i canali televisivi privati giustificano dirittura atti di vendetta da parte dei greci contro migranti soprattutto di origine albanese
C'è un senso il comportamento deviante di un immigrato viene caratterizzato allora né i telegiornali delle otto di sera comunque avviato criminale
In media i giornalisti cioè mai si pongono la domanda sulle condizioni del lavoro nero lo sfruttamento da parte dei datori di lavoro greci giustificano invece due operazioni sparse della polizia e le deportazioni per esclusione dalle scuole
Di ragazzi extracomunitari eccetera
La seconda fase dalla copertura mediatica sulla questione di migranti comincia dopo l'undici settembre quanto arrivano in massa i primi gruppi di rifugiati provenienti soprattutto come sapete dall'Afghanistan da Paesi africani
Ma la politica editoriale del sbattere il mostro in prima pagina come era negli anni Novanta si passa ad un'altra politica cioè i giri in media greci
Ma passeranno al lato opposto e affrontano la questione migratoria applicato alla politica dell'omertà
Cioè ignorano le deportazioni formali forzate dal
Da parte della Guardia costiera e della polizia della frontiera
I richiedenti asilo dei migranti regolari sono trattati dalla polizia in genere dallo Stato come criminali e sono automaticamente arrestati
E così fanno anche in media sono pronti ad esaltare queste politiche senza mai chiedersi se queste politiche sono allineate contrattato di Ginevra e le convenzioni internazionali
Non parlo nemmeno dei maltrattamenti le torture le pessime condizioni di vita nelle carceri centri di detenzione dove i profughi vengono trattenuti
Non parlo nemmeno dei naufragi spesso in media grezzi
Sapevano quello che
Non so un naufragio pregevole fermare Geo dal BBC o da un un altro un altro un canale internazionale
Lo metta degni di allora si rompeva quanto le dimensioni dell'avvento era tale che non si poteva nascondere dietro le quinte della mancata sensibilità
Ma pure allora la nave la narrazione dei giornali era ben lontana da ciò che il diritto internazionale esige
La terza fase comizio
Quanto
Comincia la crisi economica due mila nove
Tra il due mila nove il due mila dodici c'era una crescita di razzismo e xenofobia pazzesco una casa senza precedenti precedenti all'extracomunitario migrante o rifugiato
I canali lo stesso trasmettono in diretta alle operazioni sospette spazio della polizia operazioni che vengono chiamate dal Ministro dell'ordine pubblico seniores zero
Mentre il nome sempre della libertà di espressione di stampa era sempre presente nei panel televisivi un esponente del partito nevosa ne hanno esiste dell'albo dorato cioè
Esponenti di tutti i partiti eccezion fatta per la sinistra adottano allora la retorica dell'odio
Il sketch scritti la strategia della paura trova spazio nelle stereotipi e tenta di annullare ogni discorso nazionale nei confronti di rifugiati
La non accettazione della loro presenza massiccia da via libera persecuzioni di massa e queste realtà in media grezzi non si rimanda non si limitano a descriverla ma è evidente che l'approvano
Da questo punto se qualcuno di noi con la domanda sulle cause e per il fatto che Mestre in media non sono in Grecia
Ma permettetemi quasi in tutto il mondo hanno contribuito a soffiare sul fuoco del razzismo alimentando un atteggiamento ostile nei confronti di migranti e richiedenti asilo
Potrei dire che queste case sono diverse il processo di Crea di creazione della realtà da parte dei media
Sulla realtà i conica immaginare non è la stessa con la realtà
La concentrazione di limiti e nelle mani di pochi baroni la commercializzazione dell'informazione fino ai pregiudizi agli stereotipi e quali sottoposte giornalista come soggetto soggetto sociale ma questo è un altro discorso
La situazione ingressi ed comincia a cambiare
Ne all'inizio anzi a metà di anni due mila tredici nel due mila tredici
Allora è stato un evento tragico l'assassinio forse lo ricordate da parte di esponenti dell'alba dorata nel settembre del due tre mesi di un giovane era per parlo SFIRS
Lo Stato legni qualora establishment politica e giustizia dopo le reazioni di una gran parte della società
Alludo cominciato ad abbandonare i in parte certo la retorica dell'odio
Il secondo fattore
Per questo cambiamento era conseguenze della crisi della crisi economica che ha sollevato espressioni di solidarietà tra la gente tra coloro cioè che sono stati colpiti dal programma lacrime e sangue imposto dai creditori internazionali
Solidarietà per il vicino a prescindere se era greco rifugiato
Il terzo fattore riguarda l'asse del potere di un partito di un partito della sinistra che nonostante le controversie esercita politiche migratorie che in linea generale rispetto dei diritti dei richiedenti asilo
Infine il quarto fattore riguarda l'arrivo di profughi provenienti dalla dalla Siria un Paese cioè che ha riportato a memoria collettiva greca l'espatrio P decine di migliaia di Greci dalle coste dell'Asia Minore lontano mille novecentoventidue
Certo oggi come oggi tenendo conto dei diversi orientamenti ideologici fra i media così come della distinzione fra carta stampata televisione e media on line
Devo dire che contino un approccio inadeguato nei confronti dei richiedenti asilo giornali soprattutto conservatori contribuiscono ad alimentare timori quali il pericolo che l'arrivo
Di persone in fuga possa diffondere malattie danneggiando l'immagine della Grecia quale metta turistica e causando qui causando quindi perdite economiche per il Paese oppure altri giornali chiede
Fomenta non larghissimo circa la possibilità che fra le persone Arrigucci sia logica di stile addirittura agenti dei servizi segreti turchi eccetera tutti eccetera
A questo punto devo ricordare anche i numerosi casi di aggressioni ai danni giornalisti assaliti di solito da membri dell'alba dorata
Perché con il loro servizio è chiaro si oppongono alla retorica dell'odio oppure l'esclusione dei giornalisti de venti come è successo durante la questione del campo di domenica l'anno scorso
La polizia greca impedito l'accesso agli organi di stampa ad eccezione della rete radiotelevisione pubblica e dell'agenzia di stampa pubblica
Il ventinove febbraio del due quindici e qui arrivo alla carta di domenica un decreto del Ministro dell'immigrazione
Impediva i giornalisti di entrare liberalmente nei campi dove si trovano migranti e richiedenti asilo
L'adozione del decreto è stata giustificata sul sulla base del fatto che la presenza di giornalisti causerebbe disagi alle persone ospitate nei campi
Così come hanno segnalato almeno così esplicitato detto da parte di alcuni volontari membri del ONG
I giornalisti la nostra Unione Federazione eccetera hanno reagito ma questo decreto tuttora in vigore
Perché la carta di domenica perché questo codice Codice etico deontologico antirazzista io loro definirei
Perché
Seguendo questi dibattiti tipo questo che facciamo oggi ho notato due cose la prima è che
Di solito vengono persone che sono già sensibili all'argomento
La conoscenza cioè sul tema delle diverse problematiche vengono rivolte a chissà giacché deve rispettare i diritti dei migranti dei rifugiati delle minoranze
La stragrande maggioranza almeno in tutti questi convegni congressi dibattiti che partecipo gli ultimi diciassette anni dal due mila
Vedo che la stragrande maggioranza dei colleghi non partecipa
Per vari motivi
La seconda osservazione che ho fatto era la seguente gli inviti alla autoregolamentazione non sono sufficienti per far cambiare il quadro
Nel senso che spesso lo dico chiaro e tondo Tondo vengono dimenticati il giorno dopo anche da persone che sono già sensibili sull'argomento
Una cosa discutere così a tavolino in vari problemi sulla ricchezza Pizzo e come possiamo affrontarlo un'altra cosa quando si lavora sul campo
Lei ha detto prima giovani già diverse cause che provocano che Spitz e soprattutto anche estere stereotipi noi stessi siamo convenzionali soggetti a questi stereotipi
Non sono dall'altra canto nemmeno sufficienti le misure disciplinari che potrebbero essere interpretate come un tentativo contro la libertà di espressione
Ecco allora che a mio parere in questo spazio tra autoregolamentazione da una parte e misure disciplinari dall'altra
Può intervenire un Codice etico e un osservatorio che fa monitoring giorno gioco dopo giorno su come i media affrontano appunto questo la questione della retorica dell'ordine chiede Spitz
Bisogna educare su come fare informazione sulle minoranze e non restringere la libertà di stampa
Non vorrei leggervi sì di undici articoli perché lunghi sono va bene perde perdiamo tempo quindi lo potete leggere sul sito dell'osservatorio
Balcanica un tasso però
Vorrei dirvi che già ci sono delle reazioni per esempio la nostra federazione panelle indica dei giornalisti al quale partecipano rappresentanti di tutte le Unioni
Io sono dell'Unione del deve essere del nord cederla macedoni dell'attrazione
Che l'abbiamo provata l'aveva approvata pure il Consiglio amministrativo della Federazione però nell'ultima riunione che è stato fatto a voi
Due tre settimane fa
Nonostante che era stata approvata hanno reagito ha reagito questa minoranza per quanto riguarda l'articolo quattro e cosa dice l'articolo quattro riguarda il Trattato di Treviso
Prego
Articolo quattro la rassicurazione di bimbi E.ON minori può sì sì
Può si sensibilizzare l'opinione pubblica sulla loro difficile situazione ma comporta il rischio di sottoporli all'attenzione allo sfruttamento da parte di individui organizzazioni criminali
In ogni caso le azioni che possono compromettere e o per turbare il benessere motivo dei minori devono essere evitate i giornalisti per cui era stata su questa frase la reazione
I giornalisti devono consultarsi come esperti funzionari delle ONG che lavorano con bambini
Rifugiati eccetera eccetera
Allora colleghi hanno detto ma come leoni e ci saranno i capo i nostri cartiere capo redattori
Cioè questa restringere il nostro diritto restringe il nostro diritto alla libertà vi espressione
Seconda relazione da parte
L'articolo nove
Otto non scusatemi
Il seguente considerato che la Grecia e riconosce solo l'esistenza della minoranza musulmana mentre leoni esigere che internazionali afferma l'esistenza nel Paese
Di minoranze etniche e linguistiche religiose soggette a discriminazioni in media devono mantenere un approccio sensibile e rispettoso nei confronti dei diritti di tali minoranze
Una minoranza di colleghi membri dell'amministrativo hanno detto no abbiamo solo una minoranza musulmana invece gli altri non sono minoranze
Reazione da parte negativa o ancora non ben chiara da parte dell'amnistia eterna nessuno il quale il partner della associazione carta di Roma ingressi emerse hanno detto chiede Mannori
Non vogliamo restringere la libertà di espressione anche se arriva il limite del chiede Spitz cioè se arriva
Quindi pratica che non abbiamo avuto una risposta positiva invece la carta di domenica stata approvata dalla fin dall'inizio
Da dal dalla Federazione europea dei giornalisti della carta di Roma dalla situazione greca dei diritti umani
Dall'università di Salonicco di Atene eccetera eccetera stiamo già facendo un monitoring
Il giorno dopo giorno già siamo due mesi fa che possiamo abbiamo anche di criteri di come valutare
Dal punto di vista quantitativo e qualitativo le le le le pubblicazioni del la cronaca quotidiana eppure è stata approvata è stata viene appoggiata come partner sta dentro anche la
La alla due ne cerca
è che ci aspetta sì l'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite grazie
Grazie parlo erano Zani nevralgici eccellono già fatta la terza volta è stata la peggiore la prima ero pronta e riesce Motta
Lettore astrazioni sono a molto interessante mi chiedo
Se quando facciamo il monitoraggio
Poi abbiamo come obiettivo
Quello che è sempre la cultura anglosassone in chiama nei minimi e non c'è in meno e cioè in qualche modo additare
Come responsabili di atti gravi coloro che vengono identificati come non rispettosi
Oppure oppure no e quanto il monitor in realtà non debba essere fatto dal mondo della società civile
Perché tra l'altro estremamente oneroso e e anche in termini di tempo ci porta via tante risorse
Che dovrebbero probabilmente invece essere investite nemmeno un lavoro quindi quelle poche che abbiamo in un lavoro informativo si sistematico
O meglio anche un lavoro anche di advocacy proprio Interpol per far conoscere
Le necessità sul campo questo una domanda un dubbio che mi viene sempre ogni volta che i di qualunque tema si tratti primo passaggio di riferimento è quello relativo a
Alla raccolta dati che tra l'altro come stai varia paese per paese non cento sistematicità in nulla su non c'è più fu quasi politico europea è senz'altro ma insomma
La gran parte delle politiche nazionali i tre Paesi membri non ha una raccolta dati omogenea per cui fare spesso ragionamenti comparazione e difficile
Norma questi così sono sono dei dubbi che mi vengono in queste circostanze magari raccogliamo delle altre domande oltre alla mia dal pubblico
E
Ho dai colleghi se per caso
Qualcuno e di coloro che sulla
Sulla scrivania quei vuole fare domande colleghi
Nemmeno e allora ti tocca rispondere a mia domanda
Beh io direi che ci sono delle per quanto riguarda i criteri di su come valutare
Le storie le cronache di rapportarsi
Non abbiamo dei criteri ben precisi sono dieci
Che fanno parte
Del dei codici etici italiano belga francese eccetera eccetera quindi credo si può sic potrebbero omogenee
Omogeneizzare sì
Poi
Da quello che ho visto anche oggi più o meno
Tutti vediamo quali sono i problemi i problemi sono un denominatore comune a parte severe altare Laratta Greco un po'diversa da quella
Italiana quindi credo che tramite un dibattito un per cambio di
Di di opinioni di pareri tra varie organizzazioni sindacati eccetera possiamo trovare o un modo scuro modus diventi un
Un denominatore comune per avere gli stessi proprio criteri su come valutare le varie pubblicazioni varie articoli eccetera eccetera
Però l'importante a mio parere a parte questo perché questo è un primo passo si fa per meno il più importante quello di fare un lavoro capillare
Con tutti i giornalisti anche a livello personale purtroppo anche a livello personale
Ripeto nostro cioè l'autoregolamentazione non è sufficiente non è affatto sufficiente è chiaro che la prima reazione da parte di un giornalista o quanto perché
Questi mezzi che abbiamo cominciato a lavorare come
Carta di domenica la prima reazione dei colleghi ma io non sono libere di scrivere clandestino per esempio non sono libero di scrivere quello che voglio e come sappiamo è chiaro che anche oltre i seminari anche a livello personale
Un discorso di cambio di del settore eppure eppure anche con il capo redattori con i
Direttori eccetera eccetera
Siamo già in contatto anche con vari organismi per esempio con la radiotelevisione
Greca quella pubblica e anche con altre testate con i direttori su come affrontare questi argomenti ripeto la prima reazione negativa
Per quanto riguarda poi il tecnico U.L.S.S. abbiamo formato un gruppo
Con altri che non sono soltanto giornalisti sono anche lì delle insieme con un'imposta di Salonicco la facoltà giornalismo lavoriamo sopra perché si possono facilmente trovare cioè appena c'è un
Una notizia falsa ci sono dei metodi anche tramite usato strumenti del dell'internet
Che uno può capire subito se far sono
C'è un gruppo
Intensa che lavora abbastanza bene su questo su questo campo purtroppo ancora non abbiamo fatto un sito
Stiamo lavorando sopra
Non so se ho risposto
Grazie grazie mille e eliminava rincorriamo Marin qua anche toccato sbaglio ecco in me
Costes almeno sono equa su vari Paesi europei varie lingue sbaglio comunque
Lasciatela un commenta invece sono mosso le cose che sono state dette
No volevo anche aggiungere un po'il fronte italiano perché noi la becco la carta in Roma che uno dei nostri codici insomma fa parte del nostro codice deontologico come giornalisti
Italiani conosciuto dall'ordine dei giornalisti già da da qualche anno
E sicuramente né in una sua prima applicazione sta ha suscitato qualche reazione
E direi che il problema forse in quel nel caso italiano Stars sul sul come poi vengano vengano sanzionati le violazioni a questi codici in particolare la carta di Roma perché
Spesso ecco noi come articolo ventuno ma vorrei anche dire come sindacato dei giornalisti la Federazione nazionale stampa l'Usigrai di cui ho già parlato per quanto riguarda il servizio pubblico
E abbiamo anche recepite abbiamo anche attivato delle delle delle campagne dei dei momenti anche di formazione
Insieme a carta di Roma peraltro di cui facciamo parte fa però Miele
Vediamo anche una discontinuità tra gli ordini e su questo fronte ci sono cioè dal parlar diciamo che la responsabilità poi degli ordini regionali al recepimento di e della gravità delle violazioni della carta di Roma in alcuni casi sono violazioni volute e ci sono stati anche dei dei
Anche degli esposti nei confronti degli ordini responsabili continui in casi di violazioni plateali in altri casi ci sto c'è anche una pratica non non abbastanza monitorata da all'interno delle redazioni
Cioè l'
L'attivazione come è stato fatto con questo accordo tra RAI Usigrai noti nei confronti delle XP c'è l'attivazione di dinamiche di
Di verifica e di buone pratiche all'interno dei media poi questo non viene però recepito in maniera sistematica e non c'è un una
La pratica continuativa da parte degli ordini del dell'ordine poi insomma dei giornalisti
Quindi speriamo che trans si sono attivati alcuni ordini regionali sono più attenti di altri si sono attivati alcune anche dinamiche di confronto all'interno della categoria perché
Sicuramente questo deve arrivare a una uno standard
Nazionale di attenzione e di anche di formazione e come diceva giustamente TAV Ross
Di coinvolgimento della categoria neanche negli nei confini nel situate nelle nei momenti di confronto forse ci vorrebbe anche una una
Definizione più specifica di quello che riguarda la formazione di ontologica perché
Spendendo sapete che insomma poi gli ora gli ordini Calianno l'obbligo della formazione io ritengo la formazione continua una
Una pratica positiva però alcuni non è abbastanza forse regolamentata ci sono materie più sensibili di altre su cui forse andrebbe indirizzato anche in maniera più sistematico ad esempio la carta di Roma lei spicci maniera
Più definita la forma l'obbligo di formazione che invece lasciato semplicemente cioè semplicemente perché il tempo urtante alla al numero di crediti da
Da
Accumulare sul fronte deontologico questo potrebbe essere ripeto però ci purtroppo come ha anche notato Giovanni Maria Bellu poi nell'informazione confluiscono anche
Appunto una serie di materiali che non arrivano direttamente dal
Dal mondo delle del giornalismo ufficiale peraltro alle sue colpe per cui non non è che
Voglia dire che sia necessariamente il migliore dei dei mondi informativi però
Ci sono anche altri aspirare all'altri elementi nel nel nella informazione complessiva che sfuggono a qualunque verifiche
Grazie grazie
L'integrazione tra Fracasso anche preso più voti
Volevo capire o fare una domanda sull'inclusione diversità il fatto che all'interno delle abitazioni precisiamo spesso poche poche persone che sono con i rappresentanti delle le diverse tipologie grazie insomma che dir si voglia ecco questo che tipo di rappresentazioni fornisce cioè a quel punto il risultato qual è che cosa cosa avere determinato con una domanda un po'per tutti non per nessuno di noi in particolare grazie
Prego Madia grazie uscenti se cambiata rispondevano Anda difficile ma allora anche su questo tema e si lavora da tempo con le associazioni che rappresentano ossia i giornalisti i professionisti sia il giornalismo appunto del settore dei commi Ventimiglia per i quali sono qua oggi e in particolare appunto in un progetto che si chiamava abiti Anna finanziato dall'Unione europea la il fatto dal Consiglio d'Europa abbiamo lavorato sul concetto di diversità inclusiva e abbiamo sviluppato una serie di buone pratiche
Per affrontare appunto non so il tema della rappresentazione ma il tema dell'inclusione e delle possibilità di assunzione di giornalisti e giornaliste con come dire
Caratteristiche diverso se ma anche lì abbiamo ragionato molto su che cosa vuol dire diverso qual è la norma chi definisce che cosa che cos'è la norma
Molti come dire codicilli buone pratiche del servizio pubblico prevedono che venga tenuto conto non solo di appunto
Provenienza date counter etnici e linguistici di minoranza ma adesso si inizia anche proprio a ragionare il suo tutto il discorso anche cui altro termine
Ormai desueto delle seconde generazioni o delle terze generazioni in Germania in particolare ci sono dei programmi
Che vogliono incentivare l'assunzione di cittadini e cittadine che sono nati in Germania hanno sempre vissuto in Germania hanno genitori o nonni
Provenienti da altre insomma altre realtà ad altri Paesi ma di loro non riescono a entrare nel mondo appunto del giornalismo professionale perché perché ci sono una serie di barriere all'ingresso
Ed è anche qui il tema è complesso un altro aspetto è quello della diversità socio economica di cui si parla chi stimo ma anche qui un altro esempio dalla Germania si sono resi conto che assumendo solo ed esclusivamente
Persone laureate che avevano fatto un determinato tipo di percorso non erano più in grado di avere giornalisti
A conoscenza della realtà delle città o del del contesto quindi nulla togliendo a una formazione seria di cui si parlava prima si sono anche resi conto della necessità di incentivare l'accesso alle scuole di giornalismo da parte di appunto persone che magari provengono da categorie più svantaggiate poi ci sarebbe tutto il discorso della disabilità sul quale si è lavorato moltissimo anche qui ci sono tutta una serie di buone pratiche
Nella realtà però si fa ancora molta fatica dopodiché io rimango dell'opinione che una persona non debba essere assunta
Come come dire semplicemente per ditte box e dire a Sissi noi abbiamo giornalista cieco abbiamo la giornalista mussulmana come da viene nell'ambito delle fiction
Dove in particolare anche qui in Inghilterra c'è una check-list nei primi cinque minuti cioè il medico legale di colore
La assistente disabile sono state riempite tutte le categorie poi dopo si ritorna però tranquillamente su tutti gli stereotipi di prima ben conosciute quindi anche attenzione poi comprendere la questione della diversità come qualcosa di estremamente superficiale ipocrita
Il processo è lungo il processo di inclusione reale è veramente lungo ed è quello che noi cerchiamo di promuovere con i comici media perché poi molte delle persone che iniziano in radio e televisioni non commerciali riescono poi a entrare e a lavorare presso invece media punto professionali comunque sul sito ossia del Progetto media che anziché ittiche del Progetto Mediafin
Che potrebbe essere ancora on line
Ci sono varie ricerche documenti e informazioni sul tema
Fino ad ora magari parlo s'poi grazie a Nadia non so se farlo solo fare una fase di conclusione il MEF faccio una io ringraziandovi
Un'alta forse no ottimista visto che
Ci troviamo alla Camera deputati la sua Presidente stata spesso vittima i discorsi d'odio ha denunciato tra i primi in questo Paese
Il problema gravissimo
è chiaro che in parte mancano le minoranze euro alle donne nei ruoli apicali e poi quando arrivano eroe apicali si fa molta fatica a gestire la loro presenza
E quindi discorsi d'odio
Appunto non riguardano soltanto richiedenti asilo ma possono tranquillamente spostarsi su altri settori ed niente che lavora da fare tanto sono perfettamente d'accordo con adesso aree tanto tempo anche perché si tratta di cambiare la mentalità di cui e i giornalisti fanno parte delle mentalità di queste società non ne sono esclusi
E e certamente credo che dei punti che si sono sollevati oggi spero non si potrebbe concludere che ha un papà in parte aiuta
Aiutano tutte le quattro misure che che abbiamo evidenziato se forse restano dei dubbi rispetto a alle responsabilità degli intermediari intesi come piattaforme
Dei grandi social se quella può essere forse una strada o meno da percorsi su cui forse avvarrà la pena vedere le
L'andamento nel prossimi tende certamente non può non deve essere l'unica strada è importante l'autoregolamentazione anche se certamente non basta la media Little se anche se ci vuole del tempo
La giurisprudenza non possiamo evitare di prendere atto del fatto che le leggi e ce ne abbiamo se non possono anche essere fonte fortuna mentali strumento di emancipazione
E
E la responsabilità comunque di tutti noi ai vari livelli incluse nella piccola gestione del nostro
La nostra piattaforma online o dei nostri social probabilmente nel suo piccolo e realtà davvero un un impatto di medio periodo anche soltanto né da un esempio
Di civiltà rispetto all'inciviltà che invece spesso diffusa
Certamente ci sarà ancora tanto da discutere passo dei tempi anche perché l'accelerazione dei cani de trasformazioni e tali per cui ci troviamo costantemente sbalzati dentro nuovi problemi a volte più grandi di noi è il più grande quello
Dell'intelligenza artificiale credo se è vero che la metà di quello che troviamo sui social è frutto di computer
La quello che vedremo nei prossimi anni veramente non sono lo sappiamo quindi spero avremo altre occasioni di incontrarci discutere intanto vi ringrazio a tutti i relatori e presenti di essere venuti grazie mille