Trasformazione è donna. Pratiche, pensieri, esperienze femminili per nuovi modelli di vita e convivenza - 8ª edizione delle Giornate della laicità (21- 23 aprile 2017). Interviste a Di Carlo, Maggiorelli, Strazzeri e Buttarelli

Radio radicale di propone ora alla seconda parte del servizio realizzato a margine dei lavori della giornata e della laicità manifestazione giunta questo due mila diciassette alla sua ottava edizione si è tenuta presso l'Università di Reggio Emilia nemici armati di ventuno ventidue e ventitré aprile
Il tema di quest'anno e la trasformazione e donna è la prima parte attraverso un'intervista ad Angela Balzarotti alla Saraceno Cinzia asciutto e Marisa D'Amico
Abbiamo parlato di leggi centonovantaquattro di eguaglianza di genere i fondamentalismi del pericolo che rappresentano per l'uso del termine azioni caldo e della necessità di una più incisiva politica al femminile
Vi proponiamo cura altre quattro interviste nelle quali Daniela Di Carlo Simona Maggiorelli divenne Strazzeri e Annarosa Buttarelli
Parlano del ruolo delle donne della loro capacità di resistenza e di proposta in ambito religioso spirituale artistico ed economico sociale
Una proposta di amore di relazione che la presenza una possibilità di liberazione per le donne ma anche per gli uomini
Sabato ventidue aprile alle giornate della laicità si è tenuto un dibattito dal titolo donne e religioni sottocommissioni o libero arbitrio ne parliamo con Daniela Di Carlo che era relatrice in questo dibattito
Esperta Insiel ruggire femministe e di genere pastore della Chiesa valdese di Milano direttrice per lungo tempo del Centro ecumenico di agape dove
Si è dedicato anche un campo politico al donne la storia delle donne del cristianesimo comincia bene e finisce male sia il vero MAE effettivamente con i
C'ha bene perché appunto Gesù si è contornato di donne alle quali ha cambiato la loro d'Italia guarite ha dato una grande dignità
Immaginiamo solo Marta e Maria queste due sorelle la quale una delle quali era molto
Diciamo portata al fare al fare anche molto femminile apparecchiare la tavola preparano il cibo per gli ospiti e l'altra che invece a una è stata molto coraggiosa Maria si è posta a sedere per terra i piedi di Gesù così come facevano i maschi
E Gesù dice ma a Marta Marta Marta perché tu ti affanni in realtà Maria ha scelto la parte giusta che non le verrà mai tolto quindi inizia bene nel senso che Gesù da una in ordine dignità alle donne è una grande libertà e dal loro anche la possibilità di fare tra virgolette le stesse cose che facevano gli uomini cioè imparare ascoltare
E quindi avere un atteggiamento anche nei confronti
Diciamo della vita non soltanto dedicato al fare ma anche al pensare
Rispetto anche alla creazione di uomo e donna noi siamo abituati a pensare che la donna parte dell'uomo in qualche modo
Viene da una costola dell'uomo ma c'è anche un'altra narrazione
Effettivamente anche qui è verissimo perché la narrazione più antica parla del fatto che Dio fece l'umanità a sua immagine e somiglianza maschio e femmina li creano
Quindi questo racconto antico però il misconosciuto e non si capisce perché proprio perché è più antico avrebbe dovuto attestarsi con una maggiore forza invece tutti oramai conoscono la storia appunto di abbiamo della costola
E del fatto che a la insomma la donna ha origine da questa costola quindi e derivativa del
Del maschio ma in realtà non è così noi si amo fatte a immagine di Dio quindi tutte le donne sono fatte margine di Dio e questo avrebbe dovuto preservare loro uno spazio importante in tutte le religioni
E invece no a partire dal cristianesimo alle donne hanno sempre avuto un ruolo subordinato il fatto che nel
Primo cristianesimo
La donna avesse una sua rilevanza
Che poi ha perso ha qualcosa a che vedere anche col fatto che ma il primo cristianesimo si aspettava la salvezza di via poco qui invece poi si è abbandonata questa dimensione scarto logica oppure non c'entra niente sulla questione di gestione da parte dei maschi
Del sacro della religione
Ma sicuramente questo ha influito perché Paolo che poi è l'artefice di questo pensiero che circonda alle donne
Come seri appunto che devono essere sottomessi alle quali viene tolta la parola etc effettivamente lui parla di una dimensione scatola oggi ca in termini molto radicali ma c'è anche da dire che però APPA allo stesso è contraddittorio perché da un lato apre enormi spazi alle donne quando dice che ognuno deve rimanere così come
Ha incontrato Cristo e quindi ha dato alle donne la possibilità di non sposarsi anche perché nella sua testa appunto c'era questa Arben in questo venire del Regno molto imminente
Il punto è che è stato molto criticato dall'esterno perché le donne appunto non dovendosi sposare hanno cominciato a riempire gli spazi della Chiesa primitiva no infatti Paolo stesso
Né i suoi divieti dice non devono pregare predicare eccetera eccetera ma
Mentre fa l'elenco dei non c'è al fatto che le donne invece predicava no erano al centro dell'attività delle chiese delle prime comunità cristiane
Quindi il punto è che invece il cristianesimo successivo non a contestualizzare atto il letto diciamo Paolo in termini storico critici ma lo ha letto in maniera lettera LIS sta
E quindi non ha visto in questa contraddittorietà di Paolo la paura della critica che veniva fatta alle Chiese cristiane quindi il voler la no ridimensionare quella libertà in ormai che aveva dato
Viene invece piuttosto vista come una norma la norma che Paolo da per alle donne cristiano non è questo un gran peccato perché
è stato poi fautore veramente di un fraintendimento della libertà che invece viene da Cristo
è una libertà che alle origini c'era anche il movimento valdese
Lepre di capricci del dodicesimo secolo ma che poi
Quando
Il movimento addensi fa Chiesa arretra una libertà che viene ridimensionata e che poi viene riconquistata con sacrificio con lotte
Sì è vero effettivamente già nel mille duecento c'erano donne valdesi che predicava non sapevano quindi leggere evidentemente scrivere
E andavano ci dicono i documenti dell'Inquisizione A due A due per le case e anche distribuivano la Santa cena quindi erano donne Pastore potremmo dire
A tutti gli effetti
Purtroppo però quando la Chiesa l'movimento valdese diventato una chiesa costituita assieme
Molto
Diciamo ridimensionato vuole delle donne perché
Hanno imitato in qualche modo
La sette ecclesiastico che l'utero aveva dato alle sue chiese
E quindi per tantissimo tempo le donne che avevano invece quella possibile avuto come primizia quella possibilità di essere delle Pastore
Non poterono più e soltanto nel mille novecentosessantadue dopo infiniti dibattiti hanno ricominciato in cioè diventare a poter diventare Pastore quindi a predicare ad accedere
Naturalmente a tutta la formazione necessaria
Finora Maria con la fede moderatore della Tavola Valdese ancora fino a pochi anni fa
Che per lungo tempo certamente certamente sette anni quindi insomma le cose sono molto cambiate ma le donne hanno dovuto anche insomma darsi tanto da fare ed è stato difficile sofferente a volte tutto questo
A causa di un peccato di genere cosa vuol dire
Vuol dire che naturalmente sono stati persone eccoli soltanto gli uomini a poter dire di rock per fare teologia e quindi dalla loro dal loro pensiero che è derivato quello che poi si può vedere a oggi nel cristianesimo e allora io chiamo questa cosa ho peccato di genere perché siccome sono stati gli uomini a poter dire cos'era Dior cos'era una chiesa
E in quella loro visione loro hanno escluso chiaramente le donne allora in questo senso è un peccato solo maschile non è certo il peccato delle donne e questo è un peccato maschile
E quindi è un peccato di genere la vera tolto alle donne proprio quello specchio trascendente
Nel quale potevano Rimini Ramzi proprio attraverso Dio perché sono state fatte a sua immagine e somiglianza
Questo è un problema che diciamo se
Nella chiesa valdese è più o meno risolto in altre chiese questo non accade
E allora
La necessità che dal basso si aiutino gerarchia e nel caso cattolico per esempio dove si fa fatica
A anzi non si riesce proprio a immaginare un sacerdozio femminile nonostante le sollecitazioni ci facciamo un di Ancona forma il massimo della concessione ecco che essi
Cherchi c'è qui un termine stazione infedele
Si solleciti questo cambiamento ma deve venire dal basso e anche dai soggetti abietti caso sono i soggetti Abbiati che sono
Questi queste citazioni infedeli
Allora i soggetti avviati sono tutti quei soggetti che sono stati tenuti fuori dalla grazia di Dio no nel senso che molte chiese cristiane hanno fatto una sorta di elenco nel quale venivano guarda caso mesi sempre gli uomini
E in questo elenco non compaiono le donne che comunque contano meno sono surrogate del gomito ma
Effettivamente sono stati fatti questi e lei chi di soggetti abietti non degni di parola all'interno delle chiese e neanche di visibilità non sono solo le donne ci sono i dieci sono lesi dite insomma ci sono tantissimi altri soggetti
Ecco allora il punto è che sono proprio questi oggetti adesso
A dover rompere quello spazio tradizionale che le chiese hanno riservato loro e attraverso delle citazioni infedeli
è che sono ad esempio le prime donne che hanno deciso all'interno della chiesa valdese di studiare teologia quella una citazione infedele perché soltanto i maschi potevano essere consacrati pastori
Il soltanto i maschi potevano quindi prevedere poi nel futuro un ruolo ministeriale ecco invece le donne sono andate anche quando non potevano essere delle Pastore negli anni Cinquanta
E hanno fatto una citazione infedele del pasto dato che nulle prevedeva però Benazzi al loro adesso molte donne invece possono essere Pastore quindi attraverso questi modi di disubbidienza no le cose possono cambiare si sono fenomeni che devono partire dai soggetti abietti da quelli eliminati
Perrelli scelte che compiamo per quello che stavano da e a chi ha il potere di definire chiede ignoto e chi invece una vietta questo per aiutare le religioni a raggiungere quello che secondo lei dovrebbe essere l'Onlus
Esatto perché lo scopo di ogni religione e quello di assicurare una cura un amore da parte di Dio
E contemporaneamente però anche una grande
Responsabilità data nella libertà di potersi autodeterminare
Grazie grazie a Daniela Di Carlo postura valdese a mila alle giornate della laicità ci farà Maggiorelli ha parlato con Cinzia asciutto di attacco all'arte l'attacco alle donne
E a lei giornalista di lesse chiediamo intanto
Qual è il nesso tra l'attacco all'arte alla sta correndo
Grazie saluterà di ascoltatori immenso diciamo averne allegato al mio ultimo libro che si intitola
Attacca l'arte la bellezza negata in particolare il primo capitolo in cui mi sono occupata di carte del Palio olistico c'è un'ipotesi un'ipotesi affascinante avanzata dallo psichiatra Massimo Fagioli che poi ha trovato
Delle conferme che siano state le do o nelle prime a dipingere le cave le le le le grotte per esempio lascio vedi che risalgono a trentadue mila anni fa perché si pensa e la cosa più naturale cioè le donne stavano con i bambini dentro in un posto riparato all'uomo era cacciatori ancora no la homo sapiens non era sedentario e quindi in una divisione probabilmente che dei compiti
Poco può darsi è probabile che le donne si siano dedicate oltre che a accresce i bimbi a dipingere da altre cose che ci sono stazza state ritrovate delle impronte le impronte di Manin ci sono spessissimo in questi queste pitture rupestri e alcuni studiosi antropologi americani in particolare stiamo hanno dimostrato che erano prevalentemente mani di donne i bambini quindi queste lo spunto iniziale
Ma nesso diciamo più profondo è che come tutti sappiamo sul anche se fosse vera questa ipotesi che a noi piace affascinante senza delle donne poi nella storia dell'arte idonee se ne conoscono pochissime quindi evidente mi che è diventato comunque un campo
Per gli storici dell'arte raccontato grandemente al maschile bisogna arrivare come sappiamo in Occidente alle cinque alla fine cinquecento per trovare Artemisia Gentileschi per trovare una pittrice m'do nota e anche in Oriente pare che sì c'erano delle nella società cinesi concubine chi parli va annullare che usavano la calligrafia come come arte però diciamo eminentemente erano gli uomini di intellettuali di corte
Che che dipingevano quindi
Quello che cercavo di dire poi più in profondità che
Latte a qualcosa che ha a che vedere con la creatività quindi in un mondo interno di immagini frazionale un mondo di fantasia e storicamente piaccia o non piaccia le donne con questo tipo di mondo hanno sempre avuto a che fare perché
Purtroppo ora anche per la misoginia il fatto che nella società per lunghissimi secoli hanno avuto pochissimi ruoli pubblici si sono sempre dedicati a questo mondo
Mondo degli affetti e conoscono bene in questo tipo di linguaggio proprio anche dei bambini
I bambini non ci sono degli artisti in però sono creativi allora un modo
Parlano soprattutto quelli più piccoli che ancora non
Magari in primo anno di vita è tutto un mondo di immagini interni e di
Sentimenti di emozioni e l'arte quella allora mi riferisco all'arte pittorica all'arte alla scultura agita
Espressione questo mondo questa realtà interne propriamente umana e e storicamente è stata molto femminile
E questo
Potrebbe essere anzi storicamente possiamo dire che
Così
Un pericolo visto come un pericolo da parte di intanto i fondamentalisti ma in generale coloro i quali pensano che ci sia una sola verità un solo modello di vita buona diciamo così un solo modo di comportarsi e quindi
L'attacco a questo genere di espressione creativa vuoi la donna vuoi l'arte
Siamo al sinistro assolutamente sì molto vero quello che dici perché in qualche modo il potere sia quello religioso che quello appunto dittatoriale ha sempre Uto paura degli artisti è sempre ha avuto la necessità di controllarli pensiamo impegni in maniera molto chiara e palese nazismo e cosa ha fatto di azalee spediti direttamente nei laghi era insieme agli ebrei omosessuali e così via
E quindi quello che perché e io credo sia neanche nel fatto che le dicevamo un po'prima perché è un linguaggio silenzioso devo per immagini che ha universale che non conosce di ha barriere linguistiche che non conosce differenze e quindi in questo senso eletti è veramente pericoloso e tanto più che la Chiesa dopo aver condannato le immagini come sappiamo in tutto il periodo dell'dell'iconografia ad loro della Chiesa bizantina nell'VIII secolo e così via ne sappiamo in Occidente poi invece astutamente la Chiesa ha praticato
Ha usato l'immagine macigni d'arte per fare una propria propaganda perché rispetto a un Medioevo supponiamo ignorante le immagini parlavano e parlavano anche chi non sapeva leggere iscrivere quindi c'è questa paura da parte le dittature e paura da parte soprattutto del monoteismo diffidenza verso l'immagine di tutte e tre il monoteismo i perché se ci ricordiamo nella Bibbia appunto c'è l'episodio appunto del vitello Doro e così via si che viene distrutto come perché c'è una paura di idolatria ma rimane sempre la paura e questa immagine abbiano un qualche modo un potere si coglie ove questo elemento lo stesso succede poi nel primo cristiani Simo
E nel nell'Islam ma ugualmente c'è sempre stata una diffidenza verso le immagini nel caso dell'Islam ma non c'è profundis Viesto nella Raf senta azione dentro il Corano se si va a vedere se si va a studiare lo si trova se negli stadi tenemmo nei cosiddetti motti della di Maometto raccolti molto dopo
Quindi ci sono i primi sei Colin qui erano o estremamente aperti alle altre culture ma poi c'è stato soprattutto da parte dei fondamentalisti quei le ultime frange dell'ITIS e che vogliono ricostruire una una una una tecnologia dure pure forse non è mai neanche esistita in questa forma
Una si sono scagliati come sappiamo contro il patrimonio artistico presi l'amico e non soltanto in tre in là larga parte Medioriente in Iraq Siria e è quello che cerco di dire nel libro è che forze questi fondamentalisti non hanno neanche una percezione reale della senso che ha per tutta l'umanità che ne so più integralista Mullah certe certi monumenti io piuttosto Palmira ma li distruggono Shen tenente lucidamente perché capisco che in questo modo è uno strumento di propaganda e possano ottenere una visibilità in quell'Occidente in quella parte e mondo arabo che tiene molto
Alla
Alla cultura all'arte e chi capisce quel tipo di sente a un sentire rispetto a quella bellezza quindi l'obiettivo
è eminentemente propagandistico
Veniamo alloggi veniamo all'occidente il palazzo di strisciante in quello costiero e di una visione estetizzante dell'arte di che cosa stiamo parlando Sighetu della parte diciamo un po'più provocatoria di via Libia prelati applicare se non c'è
Tra dicono le stia
Anche a una distruzione di altro tipo che non è materiale cioè
Quello che succede oggi non è che ci sono persone con il trapano punto prevediamo gli disse con i martelli circa non distrugge opere d'arte però è come se ci fosse stata una cultura dominante dicemmo inizia imposta qua soprattutto un fenomeni come la finanziarizzazione della arte per cui la ricerca sulle immagini si è andata progressivamente Ina ridendo per cui oggi il mainstream
Nei maggiori musei nelle biennali quello che ci viene imposto dai sette alcuna internazionale un'arte profondamente in eredità che ci propone il Ridolfi cure piatte che non vanno molto oltre se non ci dicono niente oltre getta insistenza c'è un esempio per tutti appunto porrò al
Che è stato il capostipite di questo tipo di arte fa una celebrazione della merce che non guardi la lattina campi persa al di là di quella e lo stesso porre a dirlo
La superficie non c'è niente quindi ci trasmette un'idea che gli esseri umani sia non solo una razionalità come dire un homo economico e sul modello Roma economico S.p.A. estremamente
Pensa solo al profitto che ha una sa una razionalità so assolutamente strumentale quindi povero di affetti povero decretazioni povero di fantasia
Ecco se questo è l'unico mondo possibile il neoliberismo attuale la sposato ampiamente io ovviamente uso non parlo di liberismo sto parlando di una forma
Caricaturale evidentemente di di neoliberismo che poi nell'ambito dell'arte gestita da pochissimi tycoon che hanno deciso di investire in arte come sta sul simbolo per un loro ritorno e che poi impongono un'estetica che al loro somiglianza che non ha nulla a che vedere appunto mi riferisce
Veniamo allora all'Italia l'Italia è un giacimento
Di arte
E e di quella
Non di quest'ultima di cui stiamo parlando mercificata ma
Di quell'antica ecco il suo critichi la riforma Franceschini per un verso la riforma Gelmini per un altro finiti si
Purtroppo negli ultimi quarant'anni insomma anche forse di più insomma comunque dagli anni Ottanta in poi
L'Italia e come si fosse diventata un'altra smemorata rispetto al proprio patrimonio artistico che noi sappiamo straordinariamente diffuso su tutta la penisola per cui la particolarità dell'Italia e qui non c'è nessun aziendalismo anche gli immigrati o chiunque decide di vivere qui pongo dirne in ogni Paese c'è qualcosa che
Ho un'opera d'arte un monumento che risuona particolarmente in sintonia con l'ambiente ecco negli ultimi quarant'anni non si è avuto come se si avesse perso alla se la percezione la sensazione del valore che ha tutto qui sto
E non solo c'è stata una de tutela ma si è spinto molto sulla monitorizzazione sulla valorizzazione intesa come messa a reddito immediato
Facendo anche un'apertura ai privati che sarebbe legittimissima ma è stata fatta in modo che se si pensa per esempio dentro i musei lei vengono i dati bookshop tutte queste cose in appalto ad esterni in maniera chi in modo però tale di non ci sono dei ritorni per il museo
Cioè il privato che fa affari sul pubblico il privato sarebbe benvenuto assolutamente nella nel sistema museale
Ma dovremmo utilizzare un un metodo un sistema che sia anche
Come dire profittevole per la cosa pubblica per il bene comune
Quello che ricordo sempre che
Usciti dalla guerra in estrema povertà
La i costituenti hanno dei ha deciso di mettere come punto cardine la nostra Costituzione tutela del patrimonio e la tutela artistico e la tutela bella paesaggio ecco poi invece conteremo Montini siamo arrivati a dire quella cultura non si mangia certamente negli anni ottanta novanta non eravamo in una condizione di indigenza come l'uscita della guerra quindi evidentemente è una scelta politica durante l'asta periti Monti e di finito di tagliare del anche su questo specialmente in questo ambito altri Paesi degli la Germania periodi figli hanno deciso di non togliendo investimenti e la cultura perché se tu vuoi ripartire
La cultura è essenziale grazie grazie a Simona maggiore Irene Strazzeri ricercatrice di Sociologia del mutamento della conoscenza presso l'Università degli Studi di Foggia si occupa e affatto ricerche sull'esperienza sessuale e sul tema del riconoscimento e anche scrittrice negli ultimi suoi libri solo
Post Patriarcato l'agonia di un ordine simbolico e la Resistenza nella differenza quest'ultima di quest'anno per la casa editrice ogni mese ha parlato dico queste cose in un dibattito qui alle giornate della laicità dal titolo la Resistenza nella differenza resistenza perché e a che cosa
Resistenza a al potere
Che nella contemporaneità e una il maxi anni della strutture
Signora né del nostro no modello economico produttivo e resistenza al potere del neoliberismo cioè all'avvio politica
La via per litigare una è un violentissimo attacco alle nostre possibilità di sopravvivenza organica ma anche simbolica
Quindi richiede una vera e propria strategia una strategia di reazione alla neutralizzazione della differenza ecco perché resistenza della differenza perché è necessario il coraggio per è necessario coraggio perché appunto quello che questo potere punta a neutralizzare prima di tutto è la differenza sessuale laddove Cuesta agisce mettendo Inca pone nuove significa azioni nove significa azioni di libertà nord-est unificazioni di desiderio nuovi immaginari immaginari indipendenti R. attivi
Quelli colonizzati serialità Zaratti massmediatico Zanchi che il neo liberismo gestisce per perfezionare il suo controllo sui corpi
è per l'atto di massima schiavizzazione il femminile e femminilizzazione del maschile come caratteristiche di questo processo
Sì di che tipo di meccanismo si avvale questo potere vivo politico esattamente di questa strategia cioè la cancellazione della differenza si attua sia attraverso processi che maschi Lizzano il fermi i lette attraverso processi che femminili Zano il maschile che cosa intendo dire intendo dire che quando ci costringono o vorrebbero farci salutare come risultati di emancipazione in grading essa delle DOC ne nelle forze dell'ordine la loro non lo so ulteriore Ca'atterriti azioni identitarie in senso maschile aggressivo è costando banalizzando Lamastra di per tardi cioè versa quando
Estendo no la vulnerabilità a cui siamo esposti nel mercato del lavoro a uomini e donne indifferente stabilmente stanno femminili Sander maschile
Quindi l'insistenza perché non capacità e forza di proporre un alternativa
Perché il jazz Odyssey sottrarre questa parola alla neutralità
A cui l'ha consegnata alla storia e già un primo atto è già una prima strategia
Cioè io volevo proprio
Inverare un contenuto al suo atto di questa esperienza
E perché solo la resistenza delle donne e in grado di mettere in campo una alternativa
Alla artificializzazione totale della vita e dei rapporti umani che vorrebbe questo sistema
Si è parlato di femminicidio di come leggerlo oggi in questa temperie culturale
Quale significato darle
Da
Il significato certamente non è più quello di unna apposti di dita diciamo di vedere nella violenza contro le donne un soggetto dominante che agisce soffocare le prime uno dominato o debole chiara violenza che si scatena oggi nei confronti delle donne motivata dall'inadeguatezza del maschile dal suo senso di profonda crisi al cospetto del protagonismo delle donne le donne che vengono colpite dalla violenza sono donne vincenti donne affermate donne indipendenti economicamente per cui
La violenza Zico o correggere deve essere corretta coinvolgendo
Il martire in un processo di liberazione dai propri stereotipi degli stereotipi derivanti dalla propria appartenenza di genere il machismo
La logica della prestazione sano tutti diciamo cerchi che strangola no una possibilità di relazionarsi di veramente
Nella propria differenza tra i sessi
Quindi c'è bisogno di un nuovo Linneo femminismo
Quali sono previsti no io non autorizzato questo quindi nonna non non sarò mai a disposizione di dell'introduzione di queste opere fisse no il femminismo è una rivoluzione permane niente è una rivoluzione viva ancora Vivas tra l'altro forse l'unica compiuta non si tratta di riorganizzarlo si tratta semplicemente di vivificare Zullo cioè di presenti Ficara parlo di farlo presente come sguardo di farlo presente come pratica nel momento in cui si ingaggiano Conf letti che hanno come posta in gioco l'irrinunciabile qual è l'irrinunciabile la differenza femminile grazie stessi
Alle giornate della laicità si è parlato di spiritualità femminile senza religione
Relazione di alla Rosa Buttarelli che insegna filosofia della storia e l'Università di Verona
E dall'otto al tolto fa parte della comunità filosofica
Di ottima
è impegnata da anni
Nel pensiero e nella politica della differenze
Ha parlato di donne
Hildegard dribbling
Margherita occorrenze
Prima
La Maria del Magnifico cassette
Tanti delle
Ci ha detto che la lezione della mistica la relazione una lezione laica
Che esce dalle chiese
Che cosa vuol dire dalle
La lezione che ci
Propone l'amore
Ho citato tutte queste pensa Trichini io considero pensa attrice anche Maria di Nazareth è anche Barghe e anche Antigone
Cioè sono le considero pensateci perché dai testi
Che ci sono tramandati risulta una qualità di pensiero in quello che gli viene attribuito o che hanno scritto presi in più marchi Rita Poretti
Per loro
Queste donne come che fanno parte di una legge degli alloggi a che viene da molto lontano non sappiamo da dove e che ancora e attivati cioè presente operante
In molte di noi oggi
Il senso della laicità cioè il senso come dire del pensare
Autonomamente e radicalmente esigenza identificazioni appartenenze vuol dire lo testimoniano in una maniera molto originale
Di dicendo che nella condizione umana operano due livelli differenti
Di orientamento e di ispirazione
E ed io
E ed e di come dire di fatti che sono
In parte istituzionalizzati nel livello delle
Leggi diciamo così delle morali delle leggi delle chi è esiste delle religioni delle appartenenze è un altro livello che invece è quello oggi chiamato sopra la legge che opera secondo l'orientamento di amore senz'nessuna istituzionalizzazione cioè come dire che queste donne credono nella capacità umana degli esseri umani uomini e donne di potere convivere di orientarsi secondo
Giustizia e amore prescindendo da costruzioni e storiche che invece sono considerate da molto tempo da molti secoli come le uniche in grado di dire Co.la.Ri. rapporti umani
Leggi della città leggi umane leggi maschili leggi fatte
Affinché i maschi smettere seguiremo il sostituto di un
Questo io sostengo e cioè
Che
Perché come si spiegherebbe altrimenti che
Le donne non hanno mai come dire non si sono ribellate alla lo molte volte non si sono ribellate all'esclusione dai Parlamenti all'esclusione dalle votazioni all'esclusione dalla partecipazione alla vita pubblica
Un po'perché domina la forza molto spesso non hanno i rapporti quindi e idee ma anche
Perché hanno capito molto probabilmente come io lo capisco che
Tutte queste leggi della sì tale G umane leggi
Sordo necessarie ai maschi sono state necessarie dall'inizio fino adesso per regolare i rapporti tra di loro che sono sempre stati sanguinosi e quindi come diranno cercato una via d'uscita onorevolmente va detto allo cercato una via d'uscita inventando questo modo
Di stare insieme facendosi condurre dalle regole
O e poi dal ha poi dalla costruzione dei delitti e delle pene e poi dopo io incaricando lo Stato di assumersi tutto Bono Poglio della violenza cioè sono tutte indetti invenzioni maschili
Che fanno capire che
Altri venti i maschi non sa a non avrebbero saputo non avrebbero non sarebbero riusciti come dire a trovare il modo dismettere di uccidersi tra di loro
Anche tra loro prossimi non solo
Tranne Miccichè
E questa è una proposta che è arrivato in tutti i momenti di crisi questo un altro momento di crisi dalla storia
Dell'umanità quanto meno dell'Occidente
E quindi di nuovo può essere preziosa la propone
Già da quello che cioè in questo contesto che ogni epoca le donne vittime propongono ogni passaggio deve muoversi
Perché una volta è stato tenuto in coma Cesare quel che è di Cesare io chiede il ritorno alla correzione che lei ha fatto prestata a Cesare quel che dice di essere all'amore quello che
Lavoro che
E che l'amore relazione esatto si direi che anche in questo momento sarei sia ma in un passaggio molto
Drammatico d'epoca e addirittura pensiamo di civiltà hanno ormai pensiamo che la nostra civiltà non ha più le energie sufficienti per per
Per cambiare stiamo in un passa già di civiltà anche adesso anche adesso la proposta di come dire torto recuperare quel livello di orientamento che è la relazione cioè che amore
E amore della relazione è necessario per non
Morire di riformismo
Perché si muore di riformismo perché il riformismo dati tutto il potere alla ragione
è stata una razionalità diciamo che ha visto ci ha visto che ha mostrato la corda definitivamente una razionalità come dire Mortis era si potrebbe perfino dire ora
Quindi
Bisogna anche oggi come dire cercare forse per la prima volta nella storia
Dice di ascoltare questo invito femminile come dire a recuperare un'altra forma di orientamento che non si hanno i riformismi oggi le leggi
Come dire quella cosa che ho tutte le medio io si chiamava ragione oggi perché abbiamo opposizione riformista no ecco grazie grazie Barroso a buttare
E con questa intervista si conclude la seconda parte del servizio che Radio Radicale ha dedicato all'edizione due mila diciassette delle giornate della laicità inizia dal titolo trasformazione è donna
Abbiamo parlato con Daniela Di Carlo Simona Maggiorelli Irene Strazzeri e Barroso Buttarelli l'intero servizio disponibile sul sito della nostra emittente un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri