Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice

Ricordare inoltre conoscere l'impegno a conservare memoria insegnamenti di coloro caro assessore se tutti sono d'accordo altri l'Aula debba essere un'altra proposta contrastanti una cerimonia aveva vittime del terrorismo interno e internazionale
In questo istante esecuzione
Cioè
Adesso
Ora la
Fra
Forte
Egregio signor Presidente del Senato autorità
Familiari delle vittime che oggi come moriamo
Dieci anni fa il quattro maggio del due mila sette veniva approvata la legge cinquantasei
Che istituiva il Giorno della memoria
Dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice
Veniva scelto il nove maggio anniversario dell'uccisione di Aldo Moro come data per ricordare tutte le vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice
Allora non esisteva nemmeno un elenco ufficiale di quanto fossero le liti quante fossero le vittime di una lunga stagione di sangue
L'unica lista attendibile era quella Boratto dall'Associazione Italiana vittime del terrorismo
Molta strada è stata fatta da allora l'impegno fondersi fin da subito del Quirinale e dell'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che anche oggi è qui con noi di questo lo voglio ringraziare
Hanno colmato vuoti e lacune
Come recita il secondo comma della legge istitutiva questa giornata vuole dare la possibilità di organizzare manifestazioni pubbliche cerimonie incontri
Momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione anche nelle scuole di ordini di ogni ordine e grado al fine di conservare e rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche
Le scuole in questi anni sono state luogo fondamentale per la trasmissione della memoria
E questa mattina
è stato rinnovato il protocollo di intesa tra il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca e lei sa eccezioni vittime del terrorismo per sviluppare percorsi educativi iniziative progettualità didattiche formative volti ad assicurare una più approfondita conoscenza dei fenomeni terroristici ed i processi di radicalizzazione violenta nella storia d'Italia
E a conservare tra i giovani la memoria di tutte le vittime del terrorismo interno internazionale delle stragi
Molta strada resta ancora da fare
è bene ricordare che è stata emanata tre anni fa era al ventidue aprile del due mila quattordici la direttiva Renzi
Per la declassificati e per il versamento straordinario i documenti relativi alla stagione del terrorismo e delle stragi conservati dalla pubblica amministrazione dei ministeri in particolare dagli organismi di intelligenza
All'Archivio centrale dello Stato e agli archivi di Stato competenti tutto ciò è fondamentale per rendere questi documenti consultabili e per assicurare una conservazione unitaria
Una scelta lodevole fondamentale la cui applicazione però risulta assai lente lacunosa
Mi preme sottolineare come il Presidente del Senato che ha organizzato questa giornata si sia fatto parte attiva nel sollecitare in questi giorni una maggiore impegno in questa direzione
Viviamo in un Paese che ha gravi problemi di manutenzione un Paese che avrebbe bisogno di un costante lavoro di attenzione e di ricucitura delle sue parti anche la memoria ha bisogno di manutenzione
Questo significa per esempio non lasciare che l'usura del tempo distrugga gli atti giudiziari cartacei relativi al terrorismo e alle stragi
E per questo è bene ricordare come sia fondamentale la digitalizzazione degli atti giudiziari come aveva propri visto il protocollo firmato due anni fa tra il Ministero dei beni culturali e Ministero della Giustizia con la rete degli archivi per non dimenticare
è auspicabile un impegno preciso dei ministeri e dei Ministeri affinché sia
Portato avanti questo obiettivo che non è un obiettivo dei familiari delle vittime questo deve essere un obiettivo del Paese perché la memoria è una questione del Paese non è una questione privata dei familiari delle vittime
La stagione del terrorismo e delle stragi
Viene storicamente fatto iniziare con la strage di Piazza Fontana del dodici dicembre del sessantanove a questa giornata
E più larga e si parte ricordare le vittime del terrorismo separatista sudtirolese una stagione che comincia nel mille novecentocinquantasei e che ebbe momenti terribili
Vogliamo ricordare la strage di malga Sasso del nove settembre sessantasei quando una bomba distrusse un locale della caserma della Guardia di Finanza dove persero la vita i doganieri Martino Cossu e Herbert volgare e il finanziere Franco Petrucci
L'anno successivo il venticinque giugno mille novecentosessantasette a Cima pallonata località a ridosso del confine in Provincia di Belluno
Quattro militari vendo uccisi da micidiali mine antiuomo nascoste lungo un sentiero che portava un traliccio dell'alta tensione che era stato fatto saltare proprio per attirare la trappola il Pini carabinieri
Ricordiamo i nomi delle vittime quel giorno morirono al capitano dei carabinieri Francesco Gentile il sottotenente dell'esercito Mario di Lecce i sergenti Ulivo d'ordine e l'alpino Armando Piva
Una stagione di sangue che è bene ricordarlo si chiude la fine degli anni ottanta grazie all'impegno alla soluzione politica dei problemi
Quarantacinque anni fa e anche un altro anniversario da ricordare
Ci fu la stragi ripete hanno
La sera del trentuno maggio mille novecentosettantadue una FIAT cinquecento imbottita di esplosivo formando nati in un bosco vicino perché hanno in provincia di Gorizia
Una telefonata anonima che segnalava la presenza di un'autovettura sospetta con due fori di proiettile sul parabrezza richiama sul posto una pattuglia di carabinieri quando i militari aprirono il cofano l'ordigno esploso uccidendone tre e ferendone altri due
Si tratta di un agguato premeditato
Per identificare gli autori gli inquirenti batterono la pista rossa è quella delle criminalità comune
Sono nel mille novecentottantaquattro la loro attenzione si rivolse alla destra eversiva in particolare a soggetti già militanti nell'organizzazione ordine nuovo coloro che un estremista Vincenzo Vinciguerra confessò il fatto e ne indico i coautori fornendo riscontro le sue dichiarazioni
I riscontri forniti indussero la pronuncia di condanna e divenute
Definiti
Le vittime ricordiamo i nomi delle tre dei tre carabinieri che vorremmo allora Franco don Giovanni Antonino Ferraro e Donato povero uomo
Purtroppo come sappiamo il terrorismo non è solo una questione di memoria perché con nuove forme che ancora presente le nostre vite
A questa giornata per la prima volta partecipano familiari delle vittime civili del terrorismo di matrice islamica
Del terrorismo di Al Qaeda e dell'ISI che ha colpito nostri connazionali a Londra come a Madrid in Egitto come in gamba Anglade esce a Nizza come a Parigi e Berlino
Conosciamo bene le loro sofferenze il loro dolore
Ma importante mi rivolgo a loro che sappiate che l'Italia e con voi di abbraccia e abbiamo tutti il dovere di onorare la memoria dei vostri cari e di tenerli vivi nei nostri cuori
Oggi
Abbiamo qui alcune testimonianze di familiari di alcune vittime del terrorismo di cui cade quest'anno il quarantesimo anniversario della morte
Il primo che ricordiamo
Walter Rossi
Militante di Lotta continua ucciso appena ventenne mentre partecipava un volantinaggio antifascista in viale delle Medaglie d'Oro a Roma
Il trenta settembre mille novecentosettantasette Walter venne colpito alla nuca da un colpo di pistola sparato da un gruppo di neo fascisti e qui con noi oggi il padre
Francesco Rossi a cui lascio la parola
L'intervento del direttore di Repubblica Brizzi figlio del commissario Luigi assassino tra Milano il diciassette maggio del mille novecentosettantadue sono tra il mille novecentosessantanove ottantasette negli anni di piombo
Le cronache raccontano di quindici mila atti di violenza politica quattrocentodiciannove ma
Nel mille cento
Magistrati professori giornalisti uomini delle forze dell'ordine semplici cittadini come stracci debbono
Tali CUS Dipiazza affronta
Su questo pregiudizio all'infinito i rimanenti tipi stralcio omissioni mezze verità questo lungo l'arco rancori di vittime
Aggiunge tristemente anche di terreni vittime del terrorismo
Di matrice islamica estremista degli attentati di Parigi Berlino Brescia in rete il Museo del bar
Di Nizza
L'ottimismo centralista
Stato ricordato anche alla Camera dei deputati
Un'analoga occasione lo scorso nove maggio non è diverso da quello tra generazioni dei nostri padri vissuto subito
Per questo e
Francesco
Su un figlio Walter
Penso al trenta settembre del settantasette assunzioni vorrei
Parlare quindi
Davanti a tanti amici e compagni
Onorevoli
Per dire
Per avere il ricordo di Walter Rossi mio figlio
Cosa dire di Walter
Per poterle fare una
Scusate
E per poterlo fare con coscienza si dovrebbero scrivere due libri
Un ragazzo e un grande cuore Cennamo ritardi morire così vigliaccamente a tradimento alle spalle
Come sono abituali fascisti che non sanno affrontare il loro avversario aggiustamento
Ci sono tanti particolari da ricordare molte componenti
Un esempio i viveri dalla dispensa di casa li portava alle famiglie bisognose
Girava anche i denari che il tavolo al lavoro che svolgeva nell'autosalone dicendo alla madre
Che faceva una spesa proletaria
Io sono orgoglioso di del servizio Settentrione scusate in misura proporzionale
Sono orgoglioso di questi sentimenti di mio figlio
E spero venga ricordato per sempre grafici e compagni che pur rispettando le idee degli altri non usando mai la violenza ma rinviare
C'è sempre un punto d'incontro perché ricorrere alla violenza
Ecco il mio è un boomerang non l'ANCI e ritorna
Torna sempre indietro e spesso fa altro che allontanare il dialogo dalla pacificazione
Per concludere chiamo sempre il piano della pacificazione dei nostri avversari
Grazie
Bisogna cercare sempre il dialogo la falsificazione e con il nostro
In questi Francesco nei prossimi mesi ricordare il suo figlio ci sono
Adesso seguiranno altri atti sottratti soltanto ad horas fanno sentire
Francesco Rossi sono tanti
Si fanno sentire la Cassa sta rilasciando amor proprio a Roma Sapienza Silvana Perrone Graziosi
Silvana
Vedova di Claudio Graziosi
Agente di polizia
Ucciso a Roma il ventidue marzo del mille novecentosettantasette dai Nuclei armati proletari
Lascio a lei la parola
Grazie
Sono Silvana Perrone la rete tradizionale Graziosi
Un agente di pubblica sicurezza ucciso a Roma dai Gruppi Armati proletari
Al ventidue marzo del settantasei
Claudio si trovava su un autobus quando Fracassi Gerini della Biennale
Terrorista evasa
La dicono lunga
E per evitare il panico tra la gente chiese all'autista di deviare la corsa
Passando per Piazzale della radio
Dove c'era una sede commissariato
E dove avrebbe potuto chiedere rinforzi ai colleghi
Con la piena c'erano anche altri due terroristi Lomuscio la Salerno
L'autista dell'io la corsa
Ma commise la leggerezza di spiegarne il motivo i passeggeri Claudio non ebbe nemmeno il tempo di impugnare la pistola
L'altro terrorista Nushi acquistano subito e prima di scendere divide anche il colpo di grazia
Mio figlio
Mio figlio Claudio
Porta il nome che il padre
Ma questi mesi dopo la morte di papà
Quel giorno quando mi ritrovai con il piccolo tra
Tra le braccia realizza e che avrei dovuto crescerlo da sola e allora mi resi conto che i terroristi non avevano ucciso soltanto mio marito ma mi avevano strappato l'anima
A mio figlio
Ho raccontato che il padre è morto per difendere lo Stato e le sue leggi
E per dare agli altri cittadini la possibilità di continuare a vivere in libertà e democrazia nella nostra nazione
E conoscere è cresciuto con queste certezze
E insieme abbiamo Mariella divisi non abbiamo mai permesso
Che sui nostri cari scendesse il velo dell'oblio
E noi non dobbiamo mai dimenticare non siamo qui
Sia da reinventare i presidenti di associazioni siamo qui
Non per meriti personali
Ma per ricordare con molta umiltà immenso orgoglio i nostri cari e non permetteremo
Manca burocrati ottusi e a volte inadempienti di ostacolare la ricerca di verifica e il rispetto dei nostri diritti
Antonio i prodotti Claudio prezioso il centro di
Sancisce Roma dell'informatica e
Ventidue marzo del mille novecentosettantasei
Interverrà
Adesso Andrea Casalegno
Figlio del giornalista Carlo Casalegno vicedirettore della Stampa
Che venne ucciso a Torino il sedici novembre del mille novecentosettantasette
Tesserine Fucci suppongo
Quattro terroristi delle Brigate Rosse il cinque novembre riservarci soprattutto istituito gli anni di più quattro militanti delle Brigate Rosse aspettano sotto casa
Il vicedirettore del quotidiano torinese
La stampa
E l'una e mezza
Giornalista torna per il pranzo
Nell'androne un giovane seguente
Lo chiama per nome
Gli spara quattro colpi alla testa
E al volto
Morirà il ventinove novembre nel reparto di rianimazione
Dall'ospedale Molinette
Carlo Casalegno sessanta
Nato a Torino il quindici dicembre mille novecentosedici
Vedo che nel mille novecentoquarantotto marito di dedica Andress nell'androne
Prego tra le mani
La sua testa insanguinata
Dedica novantun anni adesso sta bene ma non si sente di essere qui oggi
A fatica l'emozione sarebbero eccessive
Presa legno lascia dunque una moglie un figlio di trentatré anni
Due nipoti come Roberto
Con i quali era o non affettuoso rese
Ma tutto ciò
Fa parte della vita privata di tutti noi
Alle Brigate Rosse questo non interessa
Lascia anche un lavoro per il quale aveva accettato il massimo dei rischi nella primavera di quell'anno alcuni giornalisti più noto Indro Montanelli erano stati gravemente feriti alle gambe
Ma nel settembre in una base milanese delle Brigate Rosse era stato trovato un lungo documento pubblicato in parte dal settimanale L'Espresso dove l'avessi anche io come tanti
Che proclama fa alzeremo il tiro contro i giornalisti
Erano parole chiare
Alzare il tiro significava scindere
Casa degno era tra i giornalisti più esposti perché firmata ogni settimana una rubrica di politica interna il nostro Stato nella quale commentava infatti più importanti
In quegli anni quali potevano essere più importanti e preoccupanti degli attentati
Casalegno chiedeva allo Stato di intervenire con fermezza contro i gruppi clandestini e contro ogni forma di violenza
Applicando con intelligenza
Le leggi ma senza ricorrere a provvedimenti eccezionali tanto meno limitando le libertà fondamentali
Per questo era un pericolo per i terroristi
I Gruppi Armati lavoravano per un rivolgimento violento della società e quindi auspicavano che provvedimenti autoritari creassero le condizioni per un'insurrezione enti tipo rivoluzionari
Era una strategia velleitaria
Che Casalegno aveva compreso sin dall'inizio già il venticinque maggio mille novecentosettantaquattro aveva scritto
L'unico risultato veramente grave che le Brigate Rosse possono raggiungere
Fornire
Pretesti e alibi
Alla violenza di estrema destra aiutare le Campania più ottusa mente conservatrici
Ecco delineato con chiarezza la convergenza obiettiva tra Termoli terrorismo rosso
E nero
Violare la legalità repubblicana sarebbe stato dunque fare il gioco di tutti il terrorismo
Questa lucidità
Questa intransigente difesa delle libertà e della legalità
Gli è costata la vita una lucidità che gli fece scrivere il dieci giugno mille novecento settantasei commentando l'assassinio del procuratore della Repubblica di Genova
Francesco Coco e della sua scorte
Sono in grado di incidere
Ma politicamente sono già sconfitti
Le condizioni che animavano il giorno il giornalismo di casa Viriglio si erano formate negli anni della Resistenza
La sua educazione antifascista
Era venuto a liceo D'Azeglio di Torino dove insegnava Augusto Monti e tra i coetanei o quasi
C'erano leone Ginzburg Norberto Bobbio
Massimo Mila
All'università colombe Anna Maria
Figlia dello storico Luigi Salvatore
Che aveva diretto la stampa dal ventuno al venticinque ed era stato cacciato dal regime fascista
Salvatore lì sarà tra i fondatori del Partito d'azione
Sui figli a carico si sposano nel quaranta lo insegna italiano e latino liceo di Casale Monferrato ma lascia la cattedra
Quando entra in clandestinità nelle file del Partito d'azione
Dopo il venticinque aprile del quarantacinque lavorare edizioni torinese
Del quotidiano CL
Giustizia libertà
Che presto chiude per mancanza di fondi Clelio entra alla stampa che non lascerà più
Incidendo nuove Brigate Rosse
Hanno eliminato una voce che pochi mesi dopo durante il sequestro del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro si sarebbe certamente schierata per la linea della fermezza
Ma l'Inter avevano un secondo obiettivo molto più importante
Espresso dal loro slogan di stampo mafioso colpirne uno per educarli cento
Questo obiettivo l'anno caschi
Perché i giornalisti italiani non si sono lasciati spaventato
Ricordato non sicure di su per ricordare la figura dell'avvocato Fulvio Croce ucciso a Torino il ventotto aprile del mille novecentosettantasette abbiamo chiesto una studentessa del liceo Zappa di Bologna sarà Spigarelli
Di leggere
Il testo preparato
Prego sa il testo preparato chiusa scritto Cesare Martinetti giornalista oggi è direttore del settimanale origami che allora era un giovanissimo cronista che racconto proprio quei fatti
Giovedì
Ventotto aprile
Mille novecentosettantasette
Se non da poco passate le tre del pomeriggio
Piove a dirotto
Un vecchio signore
Elegante con la l'ambientalista
E un toscano fra le dita scende da un'auto davanti al portone di via Perrone cinque
Siamo in pieno centro di Torino
A un centinaio di metri nella caserma Cernaia
Che nel Comando dei Carabinieri
La questura
Non è lontana
Voi donne servono all'uomo un passi indietro
Una ragazza
Le trattiene
Un giovane
Si infila tra loro e chiamo voce alta avvocato
Due
Nemmeno il tempo di vedere in faccia il suo assassino
Prego eletti lo colpiscono nel gesti di voltarsi per rispondere alla chiamata
Siena spalle tracce
Altri due colpi
Lo raggiungono al capo mentre ormai
è a terra
Il pavimento sin trincerato dentro nel signorile sia rossa di sangue
Un ombrellino pieghevole e a terra
Accanto al cappello di feltro
Qualcuno
Copre il corpo con un play Viviana scacchi
Così è stato ucciso Fulvio Croce
Aveva settantasei anni
Era il Presidente dell'ordine degli avvocati
Un civilista un liberale
Che avete impresse nella biografia e nei tratti somatici con quei baffi a manubrio le stigmate del Piemonte laico risorgimentale
Un uomo che incarnava le istituzioni ancora oggi un'edificazione quotidiana
Con un senso dello Stato da intendere come la natura stessa del vivere civile
Fulvio Croce
è stato assassinato
Da un commando delle Brigate Rosse
è stato ucciso perché aveva assunto d'ufficio
Per dovere e per scelta
La difesa di Renato Curcio
Ed i brigatisti del nucleo storico alla sbarra di Torino
E l'annata Castelnuovo emigra nel Canavese a trenta chilometri dal capoluogo richiede il medico condotto all'università
Aveva avuto come maestri Luigi Einaudi Francesco Ruffini Gioele Solari
è attaccatissimo
E sedere al suo paese di nascita patria di Costantino Nigra
Uno degli uomini
Pienissima Camillo Cavour ha fatto l'Italia
Ministro ambasciatore a Parigi Londra San Pietroburgo tessitore di diplomazia
All'ombra del grande tessitore
Dini era Fulvio
Dini Gaffurio croce e non appassionato cultore
Ne conosceva le opere e nel gusto Riva iscritti e agli amici in occasioni particolari regalava le sue poesie canali sane
Nel maggio del mille novecentosettantacinque e ha cominciato a Torino il processo al nucleo storico delle Brigate Rosse
Era il primo grande baciarsi italiano contro il terrorismo
Oltre a Curcio tre quarantaquattro imputati vi erano fondatori colonnelli e soldati della prima stagione brigatista
Alberto Franceschini Prospero Gallinari Roberta ogni bene giace segnaliamo Paolo Maurizio Ferrari
Un processo che avanzava tra mille ostacoli di procedura
Tra tutti il rifiuto di brigatisti di farsi difendere
Come prevedeva la legge il Presidente della Corte d'Assise Guido Barbaro aveva nominato difensore d'ufficio
Che però
Venivano evocati ad uno ad uno con minacce dirette
Pronunciati in Aula dal portavoce delle BR
Ogni volta che pretenderà né iniziative
Agiremo di conseguenza
Fulvio Croce
Imperterrito
Al va dunque preso le difese dei brigatisti e aveva nominato nel collegio
Tutti i membri del direttivo dell'ordine
E Angela trattino Massimo Asti Bruno Bonazzi Gian Vittorio Gabri Franzo Grande Stevens
Franco Pastore attore Sisto Domenico Sorrentino
Insomma l'avvocatura torinese con in testa al suo Presidente
Accettava la sfida brigatista per consentire un precetto un processo nel rispetto della legge
E ogni basso processuale venga rispettato
Si fa un incontro in carcere tra imputati e difensori
Grande Stevens l'ha raccontato va ricordato così
Dal rinvio
Fumo delegate la difesa di Curcio Ferraris Franceschini e Bertolazzi
E per quanto duramente contestati e minacciati decidemmo di avere un colloquio con loro che avremmo dovuto assistere
Il colloquio e ve lo ebbe luogo il cinque giugno mille novecentosettantasei dura circa un'ora freddissimo
Pur ci ha dimostrato avere buone letture
Anche in campo giuridico e ad un nostro accenno sui possibili vantaggi processuali di una difesa tecnica domando ma voi siete i brigatisti
E dalla
Ovvia risposta negativa replico allora siete contro di noi
Perché ossia brigatisti ossia contro noi contestiamo il sistema nella quale si inserisce la vostra difesa tecnica
Il colloquio
Si concluse con un sette invito di Curci a rifiutare la nomina altrimenti non ci saremmo assunti le nostre responsabilità
Riferimmo al Consiglio dell'ordine il rischio concreto lascia impassibile Fulvio Croce
Il Presidente e ancora testimonianza di Franzo Grande Stevens consapevole del pericolo tutti più di ogni altro correva non prendetela calma
Assicurando la moglie chi viveva in continuo trepidazione
E confidando solo ad alcuni di noi che gli sembrava di essere costantemente seguito
Ma tira dritto
All'inizio di giugno mille novecentosettantasei le Brigate Rosse uccisione a Genova il Procuratore della Repubblica Francesco Coco è il primo grande domicilio brigatista e viene rivendicato proprio nell'aula del processo
Ma gli avvocati torinesi non cambiano linea chiedo negli anni precedenti procedurali
E preparano un'eccezione di costituzionalità contro l'obbligo della difesa tecnica anche in caso di rinunce dell'imputato
Un'iniziativa
Che andava nel senso delle richieste dei brigatisti
L'eccezione fra estinta
La ripresa del processo venne fissata per l'inizio di maggio mille novecentosettantasette
Pochi giorni prima Fulvio Croce
Viene ucciso da un commando composto da tre brigatisti
Una donna
Angela vai
E due giovani
A sparare
Con un natante furono col mila quintali detto storico militante BR ex operaio FIAT e membro del direttivo che avrebbe poi realizzato il sequestro Moro
In copertura
C'è Lorenzo ma passa ventisei anni operaio alle meccaniche viene era fiori e delegato FIM CISL
Che morirà tre anni dopo nella sparatoria con i carabinieri del generale della Chiesa in via Franchi e dice che non va
Il processo andò avanti tra mille difficoltà uno stillicidio di attentati in una Torino pressa da una cappa di piombo
Il ventitré giugno mille novecentosettantotto venne pronunciata la sentenza
Ventinove condanne tra i dieci e quindici anni di carcere e quindici assoluzioni
Gli avvocati non pronunciare un'arringa ma svolsero un ruolo che al indicato croce
Tanto che il processo
Anche dopo la Corte costituzionale riconobbe anche la fondatezza dell'eccezione sollevata allora sulla difesa d'ufficio come garanzia di diritto e non come obbligo
Fulvio Croce è sepolto nel piccolo cimitero di Castelnuovo Nigra
Azioni e
Il terrore che se gli organi più
L'impegno civile e la passione e l'onestà di chi ha sacrificato la propria vita per difendere principi se volete in città
Non negozio direttore
Ascoltiamo l'intervento della studentessa andrebbero a Nicosia dell'istituto professionale statale
Beccari di Torino
Fa parte del del lavoro di cui parlavamo prima proprio della
Si fa nelle scuole prego
E già signor Presidente del Senato alterità familiari delle vittime tragico parliamo
Mi chiama temporanee e così via o quindici anni frequenta la seconda vita all'istituto professionale di Stato per i servizi enogastronomici e l'ospitalità alberghiera e per l'industria ed artigianato via convertono meno precari Torino
Il nostro istituto conta più di mille duecento Aglieri e si trova in una zona della città che a partire dagli anni Settanta accolto forti ondate migratorie Galasso dettagliato successivamente in altri Paesi del sud e dell'est del mondo
L'attenta amministrazione del territorio ha portato alla fioritura di numerosi e significativi interventi di qualificazione
Le parole d'ordine nella nostra comunità scolastica sono inclusione integrazione solidarietà innovazione e legalità
L'educazione alla cittadinanza nella legalità rappresentano le coordinate dell'offerta formativa ed è la priorità la priorità è rappresentato dalla formazione dei cittadini e cittadini consapevoli educati al rispetto delle regole del gioco
Iscritta dalla Carta costituzionale
Nella nostra scuola uno spazio speciale dimenticato al rispetto della memoria
Nel corrente anno scolastico attraverso l'utilizzo consapevole di sociale una classe del triennio ha portato a termine una ricerca storica sul partigiani
Il cui nome inciso sulla parte mormorio adiacente ingresso della nostra scuola per scoprire non solo è stato un allievo del nostro Istituto quindi un nostro compagno ma soprattutto che le sue tracce eravate persa
Grazie alla collaborazione con l'associazione nata nazionale partigiani italiani sezione Martorelli
E con l'Istituto Storico della Resistenza
E il Piemonte né studentesse e studenti siamo
Onorati di aver contribuito ad arricchire gli archivi storici con dati raccolti e di aver restituito alla nipote
Unità familiare superstite l'immagine eroica del giovane in Consiglio che oggi mai definiamo ombre ugualmente il nostro partigiano georgiano
Rispettare la memoria significa amare la storia
Costruire la memoria
Attraverso lo studio e la ricerca
E di fondamentale importanza per la formazione di ogni cittadina e ogni cittadino e lo altresì
In continuità con quanto ha preso orientare l'azione costituiamo
E questo è un modo per non dimenticare coloro che con il sacrificio della Resistenza ci hanno lasciato un'eredità storica che noi giovani soprattutto abbiamo il dovere trasformarlo in un futuro che fa nella memoria
Il suo compimento
La memoria del passato orientare le sessioni del presente e indica la via per costruire il futuro
Nel nostro istituto è presente ormai da dieci anni un presidio di Kibera dedicato
Felici in passato ma deve anche io
Che con me Aldo Moro fui trovato senza vita il nove maggio mille novecentosettantotto
In una delle notti della storia del nostro Paese
A distanza di trentanove anni
Le studentesse e studenti dell'istituto del carico abbiano ritrovarci in quest'aula parlamentare
A commento manovrare il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno
E internazionali e delle stragi di tale matrice
L'istituto istituito con la legge quattro maggio due mila sette due mila sette numero cinquantasei
Comprendo in questa sede che le attività promosse nella mia scuola a cui io e molti miei compagni e compagne abbiamo partecipato in questi anni e altri prima di me
Come la presenza di processi per mafia in momenti ricordo dei fatti e di riflessione con i testimoni di giustizia
La commemorazione delle vittime delle mafie del terrorismo e delle stragi e non ultimo il concorso enogastronomico che corre sul filo culturale abbattiamo i muri del silenzio che quest'anno sarà giudicato il procuratore Bruno Caccia
Dopo che negli anni scorsi è stato dedicato fece in passato e alle Garofalo
Non sono altre motivazioni
Educazione alla legalità e alla cittadinanza che rappresenta l'occasione di contribuire
Alla costruzione della nuova rispetto di una memoria storica
Condivisa in difesa delle istituzioni democratiche
Comprendo anche che si parla di me ed i compagni una delle giovani impiegate nel rinnovamento della nostra società
Il progetto conserva la memoria
è il motivo per cui oggi siamo qua nel tempio della democrazia rappresentativa
Per le studente gli studenti perché hanno partecipato alla realizzazione di questa iniziativa si è trattato di un'esperienza di sensibilizzazione sulla memoria
Del terrorismo e delle stragi di tale matrice
Noi studentesse e studenti dell'Istituto Beccaria di Torino siamo
Stiamo imparando che potremmo fare la differenza nello svolgimento del nostro lavoro
E se riusciremo a fare bene
Arti nel nord nostro agire
Nella sfera professionale privata i valori etici che abbiamo appreso durante questa esperienza che ci hanno permesso di coniugare conoscenza storica
Creatività
Competenze professionali e competenze di cittadinanza
Un grazie a tutti i docenti che ci hanno aiutato e guidata in questo viaggio considera anche dopo la fine del percorso di studi nelle nostre vite
Nelle nostre famiglie ed i posti di lavoro occuperemo in questa società
E in definitiva nello stress le donne uomini e cittadini di questo Paese
A memoria promosso per
Per non dimenticare in collaborazione con il Ministero dell'istruzione e come all'estero
Culturali l'intervento del signor Presidente del Senato
Autorità Presidente Napolitano familiari delle vittime care ragazze ragazzi
E con un profondo senso di commozione che prendo
La parola dopo avere ascoltato quelle bellissime di Francesco Rossi
Silvana Perrone Andrea Casalegno
Avete consegnato hanno
Tutti qualcosa di più profondo di una semplice testimonianza
Le vostre parole
Sentite ed efficaci ci hanno dato numerosi spunti per riflettere
Sul nostro passato
Passato sul presente sul futuro e siamo qui tutti insieme
E dobbiamo avere il coraggio
Di usare il linguaggio della sincerità
La gestazione delle celebrazioni di quest'anno è stata difficoltosa e siete stati più volte costretti a richiamare alle proprie responsabilità di trasparenza e impegno le istituzioni
Anni di delusione
Di
Intollerabile omissioni o ritardi
Nell'applicazione di leggi già emanate ingiustificabili le licenze hanno logorato molti iscritti alle vostre associazioni
A tal punto da prendere in considerazione l'ipotesi di non partecipare a questa giornata
Sarebbe stata
Una sconfitta per tutti
Sono felice quindi di avervi qui sulla base di un atto di fiducia che ancora una volta riponete nelle istituzioni che molti dei vostri cari hanno servito e grazie anche a me alle risposte e agli impegni che vi sono stati nuovamente garantiti in queste settimane
Sulla loro realizzazione vigileremo attentamente perché c'è in gioco la credibilità dello Stato nei vostri confronti e nei confronti di tutti i cittadini
So che c'è un diffuso desiderio di familiari delle vittime
Di tornare a celebrare
Questo giorno al Quirinale
La casa di tutti gli italiani sono felice quindi di dirvi che il Presidente Mattarella mi ha incaricato di trasmettere il messaggio che così sarà il prossimo anno
Non vi nascondo che anche questa volta come negli anni scorsi permette per il Senato della Repubblica è un grande onore accoglierli e aprire delle porte di Palazzo Madama
Giusto dirò con cura
In un luogo sicuro dell'anima alle emozioni dell'incontro con voi
In molti anni come magistrato antimafia le tante volte in cui
Anche da presidente di questa
Istituzione mi sono
Confrontato con il dolore dei sopravvissuti non hanno
In alcun modo reso meno toccante
Incrociare la forza dei vostri sguardi attraversati
Da un incancellabile velo di tristezza
Grazie
Per la testimonianza infaticabile che offrite grazie
Per aver messo la vostra sofferenza privata
A disposizione della collettività
Soprattutto delle ragazze e dei ragazzi
Che per loro fortuna conoscono il male degli anni di piombo solo attraverso i vostri racconti e i libri di storia senza doverlo sperimentare in prima persona
Dove macro è una solenne occasione per raccogliere per raccogliere ci tutti intorno ai principi della nostra Repubblica
Quei principi che furono minacciati dalla furia del terrorismo indipendentemente dalla sua natura
Poco notazione ideologica
è una giornata utile
Per comprendere
Il significato del nostro stare insieme
Ricordare che ha perso la vita in anni oscuri segnati da violenza paura e vergognose trame eversive
è un momento nel quale rinnovare la visione i valori costituzionali che prese avevamo
Dal furore di chi intendeva distruggere
Lo stato di diritto e aumentare la nostra democrazia
Ringrazio Mario Calabresi
Che oggi a quarantacinque anni dall'uccisione di suo padre
Il commissario Luigi Calabresi
C'è egregiamente delineando i tratti fa il enti di quella difficile stagione dandoci la possibilità di contestualizzare le dolorose vicende che abbiamo sin qui ascoltato
Colpisce
Il racconto del terrorismo sud tirolese
Al tempo stesso unico nella sua specificità e paradigmatico del più ampio intreccio tra
Estremismi politici e apparati in sede di
La soluzione di quel a quella vicenda fu tutta politica
In ogni vennero sciolti con intelligenza e grazie alla capacità dei Governi di rispondere
Alle legittime richieste dei cittadini senza cedere i terroristi
Ci siamo fortunatamente lasciati alle spalle
La lunga
E difficoltosa applicazione del pacchetto oltre che le decine di episodi che hanno martoriato una terra che non può dimenticare le profonde ferite che
Vi furono infatti
Rimane però
Il dovere di ricostruire
Nella sua complessità inestricabile
Commistione di opachi interessi che hanno
Avvelenato la vita degli altoatesini
Walter
Claudio Carlo Fulvio nomi ai quali oggi abbiamo associato i tratti della nostra stessa umanità
Per le loro storie così come quelle
Come in quelle di tutte le vittime del terrorismo abbia avuto il privilegio di riconoscerci perché loro come noi avevano pregi difetti ma anche sogni paure aspettative
Una quotidianità improvvisamente spezzata da una raffica di mitra
O l'esplosione di una bomba
Cari
Ragazzi
Walter Rossi era poco più grande di voi aveva vent'anni avrebbe potuto essere un vostro fratello maggiore un compagno di squadra un amico un fidanzato
è difficile
Per voi credere che sia morto per un colpo di pistola alla nuca nel corso di una manifestazione
Provate a immaginare
Quanto avrebbe potuto dare alla sua famiglia i suoi amici al nostro Paese se quel trenta settembre mille novecentosettantasette il proiettile che lo uccise partito da un braccio di cui non siamo riusciti mai a dimostrare l'identità
Lo avesse mancato
Molti ragazzi e ragazze
Furono
Vittime furono vittime di quel clima di dirompente irragionevole odio
Alcuni di loro facevano politica partecipando alle attività dei gruppi più o meno organizzati o scendendo in piazza a gridare le loro idee
Altri come Claudio Graziosi indossavano una divisa per garantire
L'ordine pubblico e la sicurezza di tutti i cittadini
Silvana
Perrone Graziosi ci ha raccontato che era suo marito e quale immenso dolore ha sofferto
Io voglio sottolineare un aspetto che trovo molto significativo
Grazie orso in quel giorno era in abiti civili
Se dopo aver riconosciuto Maria Pia via nave si fosse votato dall'altra parte nessuno avrebbe mai saputo nulla
Nessuno avrebbe mai potuto chiedergli conto del suo mancato intervento
Quanti di noi al posto suo avrebbero almeno accarezzato l'idea
Avevamo solo ventuno anni
Una intera vita davanti a un bambino in arrivo
Eppure non lo fece
Decise di assumersi la responsabilità che la sua coscienza gli imponeva
E per questo fu ammazzato
Io
Voglio dedicarmi un pensiero di profonda gratitudine rivolgendomi a suo figlio
Nessuno potrà
Certo colmare il vuoto d'amore lasciato dal tuo padre ma deve essere orgoglioso di ciò che fece così come lo siamo noi
Siamo fieri di lui di tutti gli uomini delle donne delle forze dell'ordine che hanno servito e servono
Lealmente ben oltre i confini del loro dovere e il nostro Paese
Uomini come replica dire Antonio Ferraro il carabiniere scelto
Donato polveroso
Il carabiniere Franco dongiovanni vittime del terribile agguato del trentuno maggio settantadue aperte altre
La bomba nascosto in una FIAT cinquecento è una trappola ordita per poter uscire gli uomini che difendevano lo Stato
La loro memoria così come quella di tutti gli uomini e le donne cadute mentre svolgevano il loro dovere non deve essere mai persa
La vicenda di Fulvio Croce egualmente emblematica
Dica Christie rifiutarlo dite essere difesi persino dagli avvocati d'ufficio minacciando chiunque avesse usato a farlo ancora una volta invece un cittadini un cittadino che avrebbe potuto fare diversamente
Scelse di testare ascolto alla sua
Etica
Alla sua deontologia professionale
E in Italia è inevitabile per meri percorrere il filo della memoria personale
Ricordare quanti sacrifici hanno compiuto gli uomini di legge per garantire che sempre e comunque anche quando
Sul banco degli imputati sedevano assassini della peggior specie
Fosse amministrata giustizia secondo le leggi dello Stato
Il Presidente dell'ordine degli avvocati di Torino accettando l'incarico che nel decreto la morte dono a tutti noi un esempio
Crystal Lino di adesione ai valori e ai principi che i terroristi volevano umiliare
Negare abbattere
Carlo Casalegno era un brillante giornalista una penna arguta stimata rispettata per la profondità del suo pensiero
Per dibatterlo se non ci siano perché temevano la sua libertà intellettuale la saggezza delle sue parole
La storia di un uomo che aveva fatto la Resistenza e che nuovamente si ergeva
Con la sola forza delle idee
A difesa della nazione e del sud nel suo più intimo
Patrimonio
Per la sua rubrica che è stata ricordata
Fisicamente intitolato il nostro Stato ribadiva che le istituzioni avrebbero dovuto continuare nella linea di una solida fermezza nella repressione del terrorismo
Ma senza
Arrivare
A soluzioni estreme chi avrebbero di fatto sospeso lo stato di diritto
Il futuro della nostra Repubblica secondo Casalegno si giocava proprio in questo strettissimo e quanto mai complesso sentiero difendere
La democrazia senza cedere alle lusinghe di soluzioni di soluzioni che l'avrebbero poi nel lungo periodo maggiormente compromessa
E fu ucciso a Torino pochi mesi dopo l'avvocato Croce
Vi ricordo della nostra storia
Ancora una volta può illuminare le scelte per il presente per il futuro nel volgere il mio pensiero a tutti
A tutti i familiari delle vittime italiana del terrorismo internazionale degli ultimi anni
Oggi per la prima volta
Come è stato già rilevato presenti in quest'Aula
Non posso non ribadire che dobbiamo affrontare profondi cambiamenti geopolitici che stanno sconvolgendo il mondo
Cambiamenti che determinano insicurezza e paura
Con la lucidità della mente la forza del diritto il coraggio della speranza
Dobbiamo trovare l'audacia proprio nel momento io
Di maggiore incertezza e sconforto di rilanciare il progetto europeo
Di difenderlo da chi vorrebbe tornare indietro potrebbe dei principi che hanno garantito per oltre sessant'anni pace e prosperità al nostro continente
La nostra storia Fini ginseng che abbiamo un comune destino
Lo credeva
Anche l'uomo
Il cui rapimento del successivo assassino signor così profondamente la coscienza dell'Italia che ancora si interroga
Su cosa sarebbe divenuto il nostro Paese
Se quello straordinario statista avesse potuto continuare il suo progetto politico
Per una curiosa coincidenza
Il nove maggio
E il giorno della sua morte
Scelto per questo come data simbolo vi ricordo di tutte le vittime del terrorismo e ma sia anche la festa dell'Europa quella
Che Aldo Moro sentiva essere nelle cose è una necessità è un dovere insieme
Per quanto
Difficile e tortuosa possa essere questa prospettiva è l'unica
Che dia dignità ai nostri più intimi convincimenti
Il disprezzo dei terroristi per la vita il loro estremismo ideologico la brutalità con la quale intendevano sovvertire l'ordine democratico della Repubblica non ebbe la meglio
Visconti ingente perché trovammo la forza di unirci
Rifiutando di far prevalere la paura sulla speranza la violenza sul diritto
In quella lunga stagione di odio più scuri progetti sovversivi Chili scoprimmo comunità
Riuscimmo a sentirci in azione e a dare
Così pieno valore
Alle conquiste faticosamente ottenute con la Resistenza e la Costituzione
Nella sfida
Che si diffonde oggi in ogni angolo del mondo a causa delle nuove forme di terrorismo internazionale dobbiamo rispondere con la stessa forse anche usammo allora
La forza della ragione e del diritto
Per rispetto profondo che dobbiamo alle vittime al dolore
Dei loro familiari non arretreremo di un millimetro dai nostri valori di
Democrazia libertà eguaglianza
Non riusciranno a chiuderci in casa
Necci lasceremo convincere ad alzare i muri
Sarebbe
Come cedere
Alloro ricatto
La vostra sofferenza
Quella che purtroppo che accompagna quotidianamente per la quale
Troppo non c'è rimedio è la nostra sofferenza
Il vostro desiderio di giustizia e il nostro desiderio di giustizia la vostra sentirmi verità e la nostra sete di verità quella di tutto il Paese
Per questo
Non dobbiamo smettere di lottare
Per questo dobbiamo ognuno secondo la propria competenza e possibilità fare tutto ciò che è possibile per illuminare la notte della Repubblica con la luce della verità
Senza fare calcoli di convenienza
Farlo e il più grande segno della nostra speranza ma più grande testimonianza di fede laica in un futuro diverso e migliore per i nostri figli per i nostri nipoti
A voi ragazzi che avete
Partecipato al concorso tracce di memoria
Ai vostri docenti che li hanno accompagnato in questo percorso va il nostro ringraziamento più profondo
E nel passaggio di conoscenze tra le generazioni che una comunità continua nel tempo e contemporaneamente si rinnova
Per questo
Il vostro compito da oggi è quello di farvi testimoni di quanto avete appreso e non lasciare che queste vicende
E queste persone vengano mai dimenticate insieme a loro più grande insegnamento
Spetta
A ciascuno di noi difendere
I valori della nostra costituzione con l'impegno quotidiano e con l'esempio grazie
Cotral Pirellina un nel campo delle associazioni delle vittime
Nell'emiciclo del Senato ma anche molti studi
L'archiviazione
Cresciuta lontano dall'adunanza del terrorismo interno tra l'otto aprile svolge l'altro non ce lo stesso perché non ho nessuna intenzione di oggi non sono che modi superiore al tre risponde l'assessore Ciambetti alle quali nessuno ci saranno l'altro se non riusciamo in corso tracce di memoria
Avete sentito
Tutte le trame Brindisi annunciate per la consegna delle targhe per il concorso tracce di memoria con segnalazione del Presidente del osservazioni sottosegretario ordinatorio Mariani se non mi domando se necessario di solito l'oggetto
Museo ventotto maggio scuola della memoria
Uno split il ventotto maggio mille novecentosettantaquattro alle ore dieci e dodici a Brescia in Piazza della Loggia
Un ordigno fatto esplodere in un contenitore della spazzatura provoca otto morti e circa cento feriti durante una manifestazione indetta da sindacalisti e antifascisti
I temi del concorso sono stati pienamente sviluppati dalle alunne dagli alunni dell'Istituto anche attraverso la decisione di progettare e realizzare un museo permanente in collaborazione con la Casa della memoria e la biblioteca della legalità
Costruire un percorso di memoria e di conoscenza del passato significa soprattutto comprendere il presente scoprendo al tempo stesso che si è parte di una storia più grande
Così consegnato a questa prima fare agli Oscar per la scuola firmare all'Istituto comprensivo Nord uno Scuola primaria ventotto maggio di Brescia
Per la scuola secondaria di primo grado e l'Istituto comprensivo quindici scuola secondaria di primo grado Gino Zappa di Bologna con il Progetto Ustica nuove generazioni e memoria
Alle ore ventuno del ventisette giugno del mille novecentottanta i radar di Fiumicino perdono le tracce del volo dell'Italia otto sette zero undici nove in volo tra Bologna e Palermo
L'aereo è caduta in mare a nord di Ustica e fra gli ottantuno passeggeri di cui tredici bambini non vi sono Superti
L'originale dettagliato Progetto presieduto da un'accurata attività di studio e ricerca sugli eventi legati alla strage del mille novecentottanta
è il risultato di uno sforzo collettivo delle studentesse e degli studenti che hanno messo in scena una rappresentazione teatrale all'interno del Museo di Ustica in collaborazione con numerosi enti e associazioni nazionali e locali
Per la scuola secondaria di secondo grado l'istituto professionale statale Jacopo Bartolomeo Beccari di Torino con il Progetto conserva la memoria il giusto Busto
La fantasiosa idea di realizzare prodotti conservati in barattolo dedicati alle vittime innocenti della mafia con un efficace esiti etichettatura tema
è il risultato finale di un proficuo lavoro realizzato da numerose classi dell'istituto a indirizzo enogastronomico alberghiero in collaborazione con il presidio di libera felice Impastato
Il Progetto a partire dal titolo conserva la memoria il giusto Busto colpisce per l'originalità e la creatività e si dimostra semplicemente incisivo e immediato
Oltre alla produzione delle conserve è stato svolto un eccellente lavoro parallelo di approfondimento dei piani del concorso
La se rimaniamo finisse esprimeva in favore nei risolviamo in prima l'orgoglio di essere figlio Esposito genitori di un servitore
Francamente
Il giorno del dolore per l'assenza di un padre che non c'è più di un figlio che non è stato possibile veder crescere di patrimoni per tutti che avrebbero
Condire potuto dare tanto per la crescita morale e civile del nostro Paese importanza dunque anche della memoria fondamentale racconto del nostro passato per di trovare anche
Il senso di partecipazione ad una comunità può essere anche questo il senso della giornata di quest'oggi
Dedicato alle vittime del terrorismo lo testimoniano l'avete visto i giovani presenti in area
In in Aula la memoria il racconto importanti quindi nei programmi scolastici nella formazione universitaria e quindi conoscere la storia delle vittime delle loro famiglie
Prima di chiudere questa diretta dall'aula
Del senatori cordone parole del Capo dello Stato dello Stato allo scritto proprio oggi Sergio Mattarella in una dichiarazione diffusa
In occasione della Giorno della memoria delle vittime del terrorismo Capo dello Stato ha espresso vicinanza alle ai familiari delle delle vittime solidarietà familiare un sentimento di vicinanza
E agli amici e compagni di vita e di lavoro ma allo stesso tempo e allo stesso tempo anche ricordato che è un dovere morale ricordare le vittime vedete quindi adesso il Presidente del Senato lasciare Laura
Io vi ringrazio Giovanni Morello che ringrazio per aver seguito questa diretta curata darà il Parlamento
Quindi